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Il grande ritorno a casa per Interpack
Dopo 6 anni di sospensione, l’Interpack è tornato in grande stile a maggio nella sua tradizionale collocazione a Düsseldorf, riunendo, al motto di “Welcome Home”, circa 143.000 visitatori, due terzi provenienti da 155 nazioni e dei quali circa il 75% erano dirigenti e quadri. Sono invece stati 2.807 gli espositori, che hanno presentato tutta la forza e la creatività del settore dell’imballaggio con le sue tecnologie e soluzioni, condividendo impulsi, idee e accordi commerciali. Oltre all’apprezzamento per l’eccellente organizzazione, positivo è stato il feedback dei visitatori, dei quali più del 96% ha dichiarato di aver raggiunto i propri obiettivi prefissati, ma anche gli espositori si sono dichiarati soddisfatti e in molti casi le loro aspettative sono state addirittura superate, confermando la centralità di Interpack e la sua natura di ap- puntamento per i fornitori e gli utilizzatori di tutto il mondo.
La trasformazione come opportunità
Considerando gli sviluppi del mercato, le grandi sfide cui ci troviamo di fronte, ma anche le opportunità ancora maggiori, questa edizione è stata una delle più importanti della sua storia. L’esigenza di automatizzare i processi, la volontà di promuovere la sostenibilità e il cambiamento delle abitudini dei consumatori sono tutte espressioni di un processo di trasformazione.
Il focus strategico sui quattro temi più importanti – ovvero l’economia circolare, la conservazione delle risorse, la digitalizzazione e la sicurezza dei prodotti – si è concretizzato nelle numerose innovazioni presentate, confermando la crucialità di questa fiera nel ciclo di innovazione del settore dell’imballaggio e del packaging.
Tecnologie di imballaggio sostenibili
La sostenibilità, in tutte le sue declinazioni, ha rappresentato il tema primario. Gli espositori hanno presentato tecnologie di alto livello e concetti olistici che ten- gono conto dell’efficienza e della sostenibilità lungo l’intera catena di produzione. Negli ultimi anni le aziende dell’industria meccanica operanti nel settore del packaging sono riuscite a implementare concetti di confezionamento sostenibili, attraverso adattamenti tecnici e soluzioni di macchine di nuova concezione. Tra le numerose soluzioni presentate ad Interpack in anteprima mondiale figuravano anche materiali e articoli per l’imballaggio, in tutta la loro varietà. In questo ambito si sono presentati oltre 1.000 espositori: un nuovo record.
Contenuti di tendenza
Ricco di contenuti il programma collaterale, grazie a 50 incontri organizzati nello studio televisivo Tightly Packed di Interpack e del Packaging Journal, che hanno dato ulteriore visibilità a temi e tendenze grazie ai live stream. Solo nel periodo della fiera, infatti, circa 200.000 spettatori hanno assistito da remoto.
di produzione fino a 300 pacchi/ minuto e sono adatte a quegli imbottigliatori che vogliono seguire attivamente modelli di economia circolare e al contempo mettere sul mercato pacchi dal forte impatto visivo. Questa soluzione automatica, caratterizzata da un elevato contenuto tecnologico, combina la flessibilità operativa con la capacità di lavorare vari tipi di contenitori in numerose configurazioni, sulla base del miglioramento di una gamma consolidata che da anni SMI produce (la serie MP Ergon).