CinemazeroNotizie luglio/agosto 2013

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€ 1,00

mensile di cultura cinematografica

Il grande cinema scende in piazza

Emozioni, avventura e divertimento al Cinema sotto le Stelle

Visioni sonore per tutti!

Al via la settima edizione ricca di sperimentazioni e suggestioni

FilmMakers al Chiostro: non solo corto Da martedì 16 luglio al via il Festival dei cortometraggi

Il grande cinema non va mai in vacanza

Due mesi all’insegna della qualità tra grandi successi e gustose novità

Domani accadrà

Luglio/Agosto

In Another Country

Dal 22 agosto in sala il nuovo film di Hong Sang-soo distribuito da TuckerFilm

13 2013 numero 07 anno XXXIII

Mettiamoci in Salvo

Contrastare la crisi del cinema e non solo

Ovvero se non si va non si vede spedizione in abbonamento postale L. 662/96 art. 2 comma 20/b filiale di pordenone - pubblicità inferiore al 45% contiene i.p. in caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Pordenone per la restituzione al mittente previo pagamento resi


Contrastare la crisi del cinema e non solo

Andrea Crozzoli

Editoriale

Mettiamoci in Salvo «È la curiosità che mi fa alzare al mattino» disse a suo tempo il grande Federico Fellini. Curiosità che sembra però completamente svanita oggi. Quella sana curiosità che porta le persone al cinema, a vedere l’opera del giovane regista, il film proveniente da cinematografie lontane, difficilmente vedibili, che ampliano però lo spettro di conoscenza, che fanno riflettere, che arricchiscono. Quella curiosità sembra ora ridotta allo scheletro di sé stessa. Sarà colpa della crisi economica, vera o presunta, sarà colpa del miserevole ventennio appena trascorso, che dicono abbia lobotomizzato i gusti delle masse, sarà colpa di una classe politica dirigente tanto sensibile ai propri affari quanto insensibile alla cultura, ma colpisce profondamente che non sia rimasta una decente quantità di curiosità, e parliamo di cinema di qualità, tale da poter far sopravvivere una gloriosa casa di distribuzione come la Sacher fondata nel 1997 da Nanni Moretti. «La società non è fallita, ci siamo fermati un attimo prima. Ci fermiamo come distribuzione, la società rimane in piedi per gestire la library. In teoria si potrebbe un domani riprendere l’attività. Siamo una piccola realtà, con sole 4 o 5 pellicole l’anno è più difficile. I nostri film art house andavano sempre peggio.» parole pronunciate dalla responsabile della distribuzione. Insomma costretti a fermarsi per i magrissimi incassi e la conseguente situazione finanziaria ai limiti del collasso. Tutto questo dopo aver fatto conoscere in Italia, in 15 anni di attività, tantissime pellicole di altissimo valore, che nessun altro avrebbe avuto il coraggio di distribuire, come il meraviglioso Una separazione di Asghar Farhadi, Oscar e Orso d’Oro a Berlino, o Cesare deve morire, altro Orso d’Oro, dei fratelli Taviani e, negli ultimi mesi, gli italiani Su Re e Muffa che verranno riproposti da Cinemazero questa estate con l’invito, al sensibile pubblico, di partecipare alle proiezioni come atto di solidarietà con la gloriosa Sacher, oltre che per riaffermare come in Italia ci sia ancora voglia e spazio per osare. Quello spiraglio di intelligente luce che ha saputo portare in questi anni la Sacher nel deprimente panorama distributivo nazionale, non deve spegnersi. Emblematico di questa misera e triste mancanza di curiosità in Italia è poi il caso del film Salvo di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, cinque anni di lavoro per i due registi, quarantenni al loro esordio, fra mille difficoltà produttive, con una potente storia di mafia dalle tinte noir, che ha trovato l’attenzione della distribuzione italiana (e della stampa nazionale) solo dopo aver vinto il Gran Premio della sezione Semaine de la critique, al 66mo Festival di Cannes, sezione dalla quale, noi italiani, mancavamo da sette anni. Non essere remissivi, ma combattere lo suggeriscono anche Francesca Cima e Nicola Giuliano che, nell’incontro promosso dal Sindacato critici cinematografici, hanno dichiarato: «E’ mostruosamente difficile produrre film, ed è altrettanto mostruoso vedere che di un film la stampa scrive solo dopo un premio». Siamo, purtroppo, sempre più distanti dall’evoluta e cinematograficamente educata Francia, dove il cinema, i film, i registi possono essere ancora al centro di un dibattito culturale. Tutta la filiera in Italia deve, in qualche modo, cambiare le sue cattive abitudini: il pubblico - almeno quello che frequenta le sale d’essai - deve ritrovare la curiosità per un certo cinema, così come la distribuzione deve trovare il coraggio per programmarlo, e la stampa per sostenerlo, e chi organizza festival, od eventi, per proporlo all’attenzione con la stessa dignità di qualsiasi altro film. Cannes docet!

In copertina: Marco Risi, che sarà ospite di Cinemazero per l’inaugurazione dell’arena estiva mentre riceve la Targa della città di Torino per l’impegno a favore della legalità

cinemazeronotizie mensile di informazione cinematografica Luglio/Agosto 2013, n. 07 anno XXXIII Direttore Responsabile Andrea Crozzoli Comitato di redazione Piero Colussi Riccardo Costantini Marco Fortunato Sabatino Landi Tommaso Lessio Silvia Moras Maurizio Solidoro Collaboratori Lorenzo Codelli Luciano De Giusti Elisabetta Pieretto Segretaria di redazione Marianita Santarossa Direzione, redazione, amministrazione P.zza della Motta, 2 33170 Pordenone, Tel. 0434.520404 Fax 0434.522603 e-mail: cinemazero@cinemazero.it http//www.cinemazero.it Progetto grafico Patrizio A. De Mattio [DM+B&Associati] - Pn Composizione e Fotoliti Cinemazero - Pn Pellicole e Stampa Sincromia srl Roveredo in Piano Abbonamenti Italia E. 10,00 Estero E. 14,00 Registrazione Tribunale di Pordenone N. 168 del 3/6/1981 Questo periodico è iscritto alla Unione Italiana Stampa Periodica


Dal 22 agosto in sala il nuovo film di Hong Sang-soo distribuito dalla Tucker Film

Gianmatteo Pellizzari

Dal cuore più nero del Giappone al cuore più sorridente della Corea del Sud: dopo Confessions, il capolavoro di Nakashima Tetsuya, la Tucker Film distribuirà nei migliori cinema (dal 22 agosto) l’ultima opera dell’eccentrico maestro coreano Hong Sang-soo. Applaudita al penultimo Festival di Cannes, e interpretata dalla sempre splendida Isabelle Huppert, ecco, dunque, In Another Country, divertita e divertente variazione sul terreno della commedia sentimentale. Anzi: le variazioni, per essere precisi, sono tre. Tante quante le storie che una giovane sceneggiatrice di corti ricama addosso ad Anne, la protagonista, moltiplicando il suo personaggio e la sua vita. Tre diverse Anne, tre diverse vite, tre diversi nuclei tematici (la solitudine, abbandonare, essere abbandonata) attorno a cui ruotano discorsi, figure e situazioni che si ricombinano come in una partitura musicale. L’altro paese del titolo è la città marittima di Mohang, dove la francese Huppert deve misurarsi con orizzonti (geografici, linguistici e, ovviamente, umani) che non le appartengono, ma è, soprattutto, la metafora di un destino, i tre destini di Anne, che prendono forma (con grazia e umorismo) nell’ordinaria quotidianità descritta da Sang-soo. Cinema nel cinema, occhi europei che si specchiano dentro occhi orientali, oggetti che ritornano segnando l’impossibile continuità narrativa dei tre racconti: In Another Country (primo film del regista distribuito nelle sale nazionali!) è un continuo scambio di simmetrie, garbato e compiaciuto, che riporta volutamente alla migliore grammatica espressiva d’Oltralpe (pensiamo a Resnais, per esempio, o a Rohmer) e che invita a riflettere, senza mai salire in cattedra, sugli altri paesi che ognuno porta in sé. La cifra principale dei lavori di Hong Sang-soo, del resto, è proprio il senso di giocosità. Una giocosità che si traduce in un’indagine acuminata della società contemporanea, con immagini (apparentemente) prive di ogni calcolo intellettuale. Una giocosità che investe tutta la forma del suo cinema, dalle scelte delle inquadrature al costante variare dei punti di vista, fino alla sottile ambiguità fra ironia e tristezza, fra sorriso e malinconia… Dopo quasi vent'anni di carriera e dopo le numerose partecipazioni a Cannes, Berlino e Venezia, sempre applaudite dalla critica, Hong Sang-soo rimane ancora un pianeta parzialmente inesplorato dalle platee occidentali e assente in Italia. E l’arrivo di In Another Country, anticipato a Udine e Pordenone dalla bella rassegna Hong Sang-soo: piccolo ritratto di un grande maestro, rappresenta un’occasione fondamentale per accorciare le distanze. Un’occasione che mette in evidenza «l’arguzia impareggiabile di un autore che è imperativo scoprire»: assieme a Kim Ki-duk, Park Chan-wook, Lee Chang-dong e Bong Joon-ho, uno dei maggiori pilastri del rinascimento del cinema coreano.

Prossimamente in sala

In Another Country


Emozioni, avventura e tanto divertimento per animare l’estate cittadina

Marco Fortunato

Cinema sotto le Stelle

Il grande Cinema scende in piazza Al via la 31esima edizione del Cinema sotto le stelle, uno degli appuntamenti più attesi e seguiti del cartellone di Estate in città promosso dal Comune di Pordenone. Anche quest’anno piazza Calderari, grazie a Cinemazero e al prezioso sostegno della BCC Pordenonese e della Coop Consumatori Nordest, ospiterà il meglio della passata stagione cinematografica, le imperdibili novità e gli immancabili omaggi ai grandi classici del cinema. Tutto ad ingresso libero! Un’iniziativa di grande spessore, non solo culturale ma anche sociale, come momento di aggregazione della comunità che si ritroverà protagonista della cornice hollywoodiana – realizzata come da tradizione dai Vivai Olivo Toffoli – che vestirà la piazza per questa manifestazione. A dare il via al ricchissimo programma sarà Marco Risi, che sarà presente il 1 luglio in occasione dell’evento di apertura che vedrà sullo schermo il suo ultimo lavoro: Cha cha cha. Figlio d’arte (di suo padre Dino il capolavoro Il sorpasso che è stato riproposto lo scorso anno) Risi ha scelto una Roma cinica e cupa per ambientarvi una storia di intrighi e affari “sporchi” che ha come protagonista Luca Argentero nei panni di un ex investigatore alle prese con un incidente sospetto. Sempre a Roma, ma in un contesto decisamente diverso, è ambientato anche Benur, un gladiatore in affitto un’intelligente commedia dove Massimo Andrei mette in luce il lato tragicomico della miseria e della meschinità che quella miseria porta con sé. Sergio e Maria sono fratello e sorella cinquantenni, abitano insieme nella periferia degradata e condividono una quotidianità fatta di piccoli rancori e grandi ristrettezze economiche. Una routine di infelicità e frustrazione interrotta bruscamente dall’arrivo di Milan, un immigrato clandestino proveniente dalla Bielorussia pieno di voglia di lavorare e di buone intenzioni. Un colpo di scena che li costringerà a fare i conti con la propria vita e i propri pregiudizi dove l'immigrato è allo stesso tempo risorsa da sfruttare e concorrente da temere. Un ottimo esempio di film che sa divertire ma anche far riflettere. Ed è proprio questa capacità di offrire degli spunti di riflessione con un tono leggero ma mai superficiale il fil rouge che contraddistingue anche gli altri grandi successi della stagione che troveranno spazio tra le ormai immancabili palme cittadine. Tra questi l’applauditissimo Giuseppe Tornatore che con La migliore offerta mette in scena un'atipica storia d'amore dai toni noir. Una regia densa e avvolgente accompagnata dalle musiche di Ennio Morricone che esalta la prova di uno straordinario Geoffrey Rush e rappresenta anche un’ottima occasione per ricordare al grande pubblico e alle istituzioni il ruolo chiave di realtà come la Film Commission regionale. Lo stesso regista, nel corso della sua affollatissima presentazione a Pordenone, ha voluto infatti ricordare come “la Friuli Venezia Giulia Film Commission è una delle più efficienti che abbia incontrato in Italia: in una settimana abbiamo trovato quello che altrove non abbiamo trovato in mesi”. Altrettanto internazionale e pluripremiato è Argo l’ultimo lavoro di Ben Affleck che ha fatto incetta di riconoscimenti tra cui 3 Oscar compreso quello per il miglior film, conquistando pubblico e giurati


Cinema sotto le Stelle Marco Fortunato

con il racconto di un piano tanto inverosimile da sembrare assurdo, ma che invece è accaduto veramente. Era il novembre 1979 e la rivoluzione iraniana aveva raggiunto il suo apice quando un gruppo di militanti entra nell’Ambasciata USA in Tehran e porta via 52 ostaggi. Sei americani riescono a fuggire e si rifugiano a casa dell’Ambasciatore del Canada. Ben sapendo che si tratta solo di questione di tempo prima che i sei vangano rintracciati e molto probabilmente uccisi, Tony Mendez, un agente della CIA specialista in azioni d’infiltrazione, mette in piedi un piano rischioso per farli scappare dal paese. Tante statuette (ben 4) anche per Ang Lee di cui potremo ammirare il suggestivo Vita di Pi, che il Time ha definito “il nuovo Avatar”. Un racconto di formazione che mescola sapientemente fede e scienza e vede l’esordio cinematografico di giovane attore indiano, Suraj Sharma, vera rivelazione dell’anno. Un ragazzo talentuoso di cui sentiremo ancora parlare. Giovani, anzi giovanissimi, sono anche i protagonisti di Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore in cui la genialità narrativa di Wes Anderson si interroga col consueto gusto visivo sull'avventura della vita attraverso una piccola fuga d'amore di due dodicenni americani negli anni Sessanta. Un piccolo gioiello di creatività che ironizza su i luoghi comuni del cinema bellico e mette alla berlina impietosamente una realtà come quella dei boy scout, ma soprattutto offre un racconto "ad altezza di bambino" che, pur nella semplicità della sua struttura da favola moderna, colpisce per la sua freschezza e sincerità. Visionarietà e fantasia che di certo non mancano a due maestri dell’animazione come Tim Burton e Hayao Miyazaki di cui saranno proposti rispettivamente Frankenweeine e Kiki consegne a domicilio che andranno a formare la proposta Calderari for Kids che si ispira al successo degli appuntamenti invernali organizzati da Cinemazero per i più piccoli. Non mancheranno poi gli omaggi ai grandi del passato. Nel decennale della sua morte Piazza Calderari, in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, ospiterà un ricordo di Alberto Sordi in due celebri capolavori di Mario Monicelli: Un borghese piccolo piccolo e Il marchese del Grillo. Nel primo Monicelli non si fa sfuggire l'occasione che gli si propone con la lettura dell'omonimo romanzo di Vincenzo Cerami - alla sua opera prima – per disegnare un drammatico spaccato dell'Italia negli anni '70. I patetici meccanismi della burocrazia statale, la crisi psicologica e sociale della piccola borghesia, il dilagare della violenza fanno da sfondo alla vita di Giovanni Vivaldi che, ormai prossimo alla pensione, ha un unico desiderio, far assumere suo figlio Mario, le cui capacità sono inversamente proporzionali alle aspettative del padre, costringendolo ad una raccomandazione. Se Sordi aveva già dimostrato con La grande guerra di saper interpretare ruoli a lui inconsueti rispetto all’immaginario del pubblico abituato alle gag dell'Albertone nazionale, questo film conferma con un’interpretazione straordinaria la sua sorprendente forza espressiva, che sa far coesistere con incredibile efficacia gli aspetti comici e tragici della storia. Una drammaticità che, seppure in proporzione minore, contraddistingue anche la vita de Il marchese del Grillo (sempre di Monicelli) che con sarcasmo ed un’intrigante cattiveria di fondo che la maschera di Sordi riesce a rappresentare in maniera perfetta, rendendo un’immagine del potere e della ricchezza in una veste buffonesca, ma oltremodo realistica nel suo essere tanto supponente quanto piaciona.Assieme ai grandi del passato vi sarà spazio anche per quelli del presente. Come Patrice Leconte, prolifico regista e conosciuto narratore della migliore tradizione transalpina che quest’anno verrà insignito del Premio all'Opera d'Autore nel corso della 32° edizione del Premio Sergio Amidei - Premio Internazionale alla Migliore sceneggiatura cinematografica. Per l’occasione verrà proiettata la sua intrigante commedia degli equivoci Confidenze troppo intime, storia di una donna che inizia un ciclo di incontri con uno psicanalista. O meglio così crede. Perché, sbagliando porta, entra nell'appartamento accanto e confida i suoi segreti a un commercialista. Quando scoprirà la verità, continuerà a confidarsi con l’uomo: ne nascerà un rapporto insolito, forse amoroso. Emozioni, avventura e tanto divertimento. Anche quest’anno il cinema sotto le stelle ha tutti gli ingredienti giusti per regalare a grandi e piccoli un’estate indimenticabile!


Una VII edizione ricca di sperimentazioni e sconfinamenti tra generi e produzioni originali

Marianita Santarossa

Visioni Sonore

Dal 10 luglio al 12 settembre Visioni sonore per tutti! Cinemazero propone un lungo viaggio tra Cinema e Musica che attraverserà tutta l’estate per esplorare i classici appuntamenti con il jazz, ma non farsi mancare nemmeno delle tappe con il punk dei CSI o la musica napoletana del Principe Totò. Cineconcerti e film musicali sono gli ingredienti della VII edizione di Visioni sonore, la rassegna nata dal connubio cinema/musica e appuntamento fisso del cartellone di Pordenone Estate in Città che si svilupperà dal 10 luglio al 12 settembre in un’imperdibile serie di appuntamenti, tutti a ingresso libero. Si comincia con “Ornithology” lunedì 10 luglio alle 21.30 al Chiostro di San Francesco: l’originale progetto di trasposizione del linguaggio del fumetto nella dimensione del cinema, grazie all’abile pennello di Massimiliano Gosparini e alle musiche originali del Terragnoli Quintet. Enrico Terragnoli – autore delle musiche – Paolo Botti, Gianni Massarutto, Piero Cescut e Zeno De Rossi sommeranno le loro influenze jazz, blues e funk per accompagnare questa storia a fumetti nata dai testi di Flavio Massarutto e le immagini di Gosparin, dove il dolore della perdita è colmato dalla forza della speranza e sogno: ricordo incanto e malinconia si intrecciano in una performance dal sapore vintage. Mercoledì 17 luglio alle 21.30 il Chiostro di San Francesco si animerà con le emozionanti suggestioni visive di “Sand art: disegnare con la sabbia a suon di jazz”, l’incantevole spettacolo con la musica dal vivo del chitarrista Marco Fumis e della sassofonista Clarissa Durizzotto, sulle immagini di pittura istantanea con la sabbia eseguite da Massimo Racozzi e Fabio Babich. “Carico sospeso” e “Mia Africa” sono le due performance – a cui si aggiungerà un terzo racconto ideato e improvvisato nel corso della serata – che sapranno coinvolgere e stupire il pubblico, proprio attraverso la sua semplicità e ricchezza emotiva, all’insegna della musica jazz. Il ritorno di Juri Dal Dan sul palco di Visioni sonore è fissato per mercoledì 24 luglio alle 21.30 al Chiostro di San Francesco con “Golem”, il capolavoro del Cinema Muto di Paul Wegener. Presentato in anteprima al Mittlefest 2012, il lavoro vede accanto a Dal Dan anche Alessandro Mansutti (batteria) e Romano Todesco (contrabbasso) per accompagnare la visione di questo film sontuoso e drammatico con le musiche originali composte dal pianista pordenonese. Francesco Magnelli, Gianni Maroccolo e Massimo Zamboni, ovvero i musicisti dei CSI, eseguiranno dal vivo le musiche inedite alternate alle basi di “Ko de Mondo” sulle scene del celeberrimo “Fantasma dell’opera” di Rupert Julian, nell’eccezionale appuntamento di mercoledì 31 luglio alle 21.30 nel Chiostro della Biblioteca Civica. Una visione sonora che unisce una memorabile interpretazione del cinema muto – quella di Lon Chaney, star del cinema dei primi del Novecento – a una delle band più importanti del panorama italiano degli ultimi trent’anni. E chi lamentasse l’assenza dell’ex bandiera del punk rock e della sinistra più estrema, nonché frontman dei CCCP, potrà rifarsi mercoledì 7 agosto alle 21.00 al Chiostro di San Francesco, quando verrà proiettato “Fedele alla linea: Giovanni Lindo Ferretti”, il film dell’amico, “allievo di bottega” e regista Germano Maccioni. In questo documentario Ferretti ci regala una parte di sé che non aveva mai concesso altrove, mostran-


Marianita Santarossa

Visioni Sonore

VISIONI SONORE 2013

do il ritorno alle sue radici montanare e Mercoledì 10 luglio | Ore 21.30 alla fede cattolica, in un cammino a Chiostro di San Francesco ritroso compiuto anche con dolore, con ORNITHOLOGY la forza di un corpo devastato dalla Mercoledì 17 luglio | Ore 21.30 malattia e di una mente sempre lucida, Chiostro di San Francesco alla ricerca dei valori semplici ed SAND ART LIVE: DISEGNARE essenziali della propria infanzia: gli aniCON LA SABBIA A SUON DI JAZZ mali, la natura, la religione. Il tradizionale appuntamento in collaMercoledì 24 luglio | Ore 21.30 borazione con il Pordenone Blues Chiostro di San Francesco Festival torna il 22 agosto al Chiostro GOLEM di San Francesco con una vera chicca Mercoledì 31 luglio | Ore 21.30 per gli amanti del genere proiettata in Chiostro della Biblioteca Civica rotazione dalle 16.00: “We juke up in CSI versus IL FANTASMA DELL’OPERA here: Mississipi Juke Joint Culture at the Crossroads” del pluripremiato regiMercoledì 7 agosto | Ore 21.30 sta Roger Stolle. Il documentario attraChiostro di San Francesco versa i mitici juke joint, i locali gallegProiezione del film FEDELE ALLA LINEA: Giovanni Lindo Ferretti gianti deputati alla musica blues suonata dal vivo, raccontando la lunghissiGiovedì 22 agosto | Dalle ore 16.00 ma tradizione nata nella terra del blues Chiostro di San Francesco a cui appartengono. Rinnovata anche We juke up in here: Mississipi Juke la collaborazione con Maravee, di cui Joint Culture at the Crossroads verrà presentata l’anteprima della dodicesima edizione: un progetto in Lunedì 2 settembre | Ore 21.00 Auditorium Concordia musica, su immagini legate alla I Zerorchestra plays Alfred Hitchcock Guerra Mondiale. E non poteva mancare l’ultima produzione originale – per Giovedì 12 settembre Musae, Percorsi culturali in provincia Auditorium Concordia della Zerorchestra, con le splendide Filarmonica di Pordenone in musiche composte da Saverio Tasca e “La mia banda suona...Totò” Romano Todesco. Lunedì 2 settembre alle 21.00 all’Auditorium Concordia, lo spettacolo “Zerorchestra plays Alfred Hitchcock” sarà una delle perle di questa nutrita VII edizione di Visioni sonore con Blackmail (1929), ultimo film muto del maestro e primo della grande stagione dei capolavori hitchcockiani del brivido. Per questa occasione l’ensemble sarà composto da Bruno Cesselli (pianoforte), Gaspare Pasini (sax), Didier Ortolan (clarinetti), Giovanni Sperandio (oboe), Andrea Liani (corno francese), Paolo Dalla Pietà (flauti), Marco Milelli (clarinetti), Maurizio Cepparo (trombone), Sergio Bernetti (trombone), Romano Todesco (contrabbasso), Luca Colussi (batteria) e Luca Grizzo (percussioni), con la conduzione di Saverio Tasca. Cambio di registro il 12 settembre all’Auditorium Concordia, sempre nell'ambito di Musae, che vedrà la nuova produzione della Filarmonica di Pordenone: “La mia banda suona… Totò”, un viaggio in immagini attraverso i film di Totò che lo vedono autore e cantante. “Carme Carme” dal film “Un turco Napoletano”, “Core analfabeta” da “Siamo uomini o caporali”, “Miss Mia Cara Miss” dal film “Totò a Parigi” sono solo alcuni esempi di come il pubblico potrà apprezzare il Totò musicista grazie alle parentesi musicali dei suoi film.


Inizia martedì 16 luglio il Festival di Cinemazero dedicato ai cortometraggi

Tommaso Lessio

FilmMakers al Chiostro

FilmMakers al Chiostro: non solo corto! Alla fine il postino è sbottato: «Ma quanta roba vi arriva ogni giorno?» Difficile dargli torto, sono giunti infatti nei nostri uffici più di 300 opere da ogni parte del mondo (e non è un modo di dire: abbiamo ricevuto plichi da Stati Uniti, Russia, Colombia, Ecuador, Brasile, Cile etc etc). Il comitato di selezione ha dunque pazientemente visionato (saranno pure cortometraggi ma sempre 300 sono...): 32 “cortissimi”, cortometraggi della durata massima di 3 minuti che da quest'anno sono stati inseriti in una categoria a sé; 38 “corti horror”; 51 video animazioni e 186 cortometraggi “tradizionali”. I migliori, una quarantina in tutto, andranno a formare il programma di questa decima edizione (l'ultima? O la prima di nuova era?) di FilmMakers al Chiostro, il festival di Cinemazero dedicato ai cortometraggi e più in generale alla creatività giovanile. Infatti, quest'anno, ad accompagnare le visioni sono state organizzate molteplici iniziative per rendere ancor più accattivante, divertente e completa la manifestazione. Iniziamo dal workshop tenuto da Vincenzo Gioanola che porterà alla realizzazione di un filmato di animazione collettivo attraverso la tecnica del disegno diretto su pellicola trasparente e fotogrammata 35 mm. Una tecnica con la quale si possono ottenere degli ottimi risultati senza spese esorbitanti di attrezzatura (cinepresa, banco di ripresa, sviluppo e stampa pellicola, etc...), ed in maniera molto veloce. Le opere di Vincenzo Gioanola sono sempre state all’insegna di un coloratissimo e divertentissimo caleidoscopio animato. Ha realizzato il suo primo film in animazione Boogie nel 1981, il primo di una serie di film disegnati direttamente su pellicola che hanno partecipato e vinto numerosi premi ai festival nazioni ed internazionali del settore. Le caratteristiche del suo lavoro di autore sono la ricerca costante delle possibilità del cinema senza cinepresa e lo stretto rapporto tra immagine e suono. Tra i suoi lavori più famosi citiamo Fight da Faida, videoclip realizzato per Frankie Hi NRG e Garybaldy blues. Il workshop si terrà in due giorni, i pomeriggi del 29 e 30 luglio, per un massimo di 20 partecipanti (non è richiesta alcuna particolare abilità) ad un costo di 20 euro. Per informazioni e prenotazioni chiamate la mediateca allo 0434.520945. Quest'anno saranno tre le serate a tematica speciale: si parte martedì 23 luglio con la notte “horror”, ormai un punto fermo del Festival, con ospite d'eccezione Edo Tagliavini, regista di grande talento della nuova generazione italiana che ci parlerà delle sue nuove produzioni e della collaborazione con Sergio Stivaletti per gli effetti speciali; martedì 30 luglio FilmMakers si apre ad un mondo nuovo, quello della videoarte, con una serata dedicata. Ad accompagnarci in quest'universo, spesso inesplorato se non da festival di nicchia, ci sarà Fabiola Naldi (critico d'arte e curatore indipendente, corrispondente per Flash Art) che con tono fresco, appassionante e per nulla accademico ci guiderà in un viaggio senza precedenti attraverso la storia della video arte giungendo fino al panorama videografico contemporaneo mostrando e spiegandoci le opere più significative di artisti quali Paik, Warhol, Antonioni, Sigismondi, Cunningham, McQueen, ZimmerFrei. Sarà inoltre l'occasione unica per vedere la videoinstallazione in anteprima italiana Bad Smile di Marotta&Russo duo di artisti udinesi la cui ricerca si muove all’insegna della sperimentazione nell'ambito dei linguaggi e delle logiche digitali contemporanee.


FilmMakers al Chiostro Tommaso Lessio

Infine martedì 6 agosto serata speciale dedicata al mondo della videoanimazione con la presentazione in anteprima del lavoro degli svedesi Daniel Wirtberg e Erik Roselund realizzato grazie al Premio Qualità di Banca Friuladria che premia ogni anno i migliori lavori di animazione del Festival. Avremo poi ospite il pluripremiato flimmaker neozelandese Kirk Hendry che ci presenterà il suo ultimo lavoro “Round” selezionato e premiato in più di 150 festival internazionali! Riconfermata senza dubbio la “colonna sonora” del Festival, i piccoli concerti semiacustici che chiuderanno ogni serata selezionati da Jvan Olek Visintin e organizzati in collaborazione con Amici di Bambi (www.amicidibambi.org). Per la serata inaugurale si esibirà il one-man-band Wested Pido (Enrico Stocco); per la notte horror non poteva esserci miglior gruppo che i Rotula con la loro miscela di folk, garage, psichedelia e grunge; sarà poi il turno di Debora Petrina, definita da Blow Up come una fra le artiste più originali e deliziosamente visionarie di questi ultimi tempi, unica cantautrice italiana che David Byrne abbia scelto per le sue radio playlist; ed ancora, il ritorno degli irresistibili Camillas con le loro performance scatenate, il folk e blues di Phill Reynolds e per chiudere i Gonzalo con i loro brani che spaziano tra il folk, dettato dalla prevalenza di strumenti acustici, il pop e il rock. Novità sostanziale di questa edizione del Festival sarà anche la presenza di giurie qualificate che andranno a premiare i migliori lavori di ogni sezione (cortissimi, corti, corti horror e videoanimazioni) i cui premi si affiancheranno a quelli che decreterà il pubblico. Tra i giurati, oltre ai già citati Edo Tagliavini e Kirk Hendry avremo Chiara Omero grandissima esperta e appassionata di cinema, direttrice artistica di Maremetraggio, uno dei festival di cortometraggi più importanti sul panorama nazionale; presidente di giuria sarà Federico Zampaglione, cantautore, regista e sceneggiatore, frontman del gruppo musicale dei Tiromancino, figura di “padrino” perfetta per il nostro Festival con la sua costante attenzione al connubio tra musica e immagini: i Tiromancino sono sempre stati attenti alla realizzazione dei loro videoclip, tanto che Zampaglione ha curato la sceneggiatura e la regia per il videoclip del brano Un tempo piccolo per il quale ha vinto il primo premio Cinecittà e Cinefestival di Ravello come "Miglior videoclip italiano". Zampaglione inoltre ha diretto i film Nero bifamiliare, Shadow (presentato dal regista a cinemazero nel 2009) ed ha appena terminato l'horror Tulpa - I demoni del desiderio con protagonista la sua compagna Claudia Gerini. Appuntamento dunque al Chiostro di San Franscesco martedì 16 luglio, per sei appuntamenti fino al 20 agosto (le proiezioni si terranno anche in caso di pioggia nell'adiacente chiesa); last but not least durante le serate del Festival la mediateca resterà aperta con orario straordinario fino alle 23.30 mettendo a disposizione degli spettatori il suo sterminato patrimonio di film, libri e riviste con servizio di prestito e possibilità (per chi ancora non l'avesse fatto) di tesseramento. Un'ulteriore ghiottissima occasione da non perdere per amare il cinema a 360 gradi!


Successi della stagione e gustose novità in due mesi ricchi di proposte di qualità

Marco Fortunato

Estate al Cinema

Il grande cinema non va mai in vacanza Anche quest’anno, grazie a Cinemazero, il grande cinema non va in vacanza. Le due salette dell’Aula Magna – la Sala Totò e la Sala Pasolini – rimarranno, infatti, aperte per tutto il periodo di luglio e agosto offrendo un rifugio fresco ed accogliente ai migliori film della stagione e a tutti gli appassionati del grande schermo. Oltre ai successi che ci hanno fatto divertire ed emozionare negli scorsi mesi - come ad esempio il coinvolgente Lincoln di Steven Spielberg, il geniale Django Unchained di Quentin Tarantino o lo spiazzante Confessions di Tetsuya Nakashima – l’estate offrirà l’opportunità unica di scoprire gli “svisti di stagione”, una selezione delle pellicole più interessanti dell’anno che non hanno trovato posto in sala. Si parte con un simbolico gesto di solidarietà verso la Sacher film, della cui sorte si parla nell’editoriale, a cui Cinemazero renderà omaggio proponendo i due ultimi film distribuiti dalla casa di distribuzione fondata da Nanni Moretti nel 1998. Si tratta di Su Re di Giovanni Columbu (già regista di Arcipelaghi) dove la passione di Cristo viene trasposta in terra sarda, smitizzata e resa nell'asprezza di “una terra di paesaggi e gente di pietra”. Un’opera coraggiosa, intima e fortemente simbolica che restituisce un’immagine quasi neorealista del martirio, che si svolge, ora come allora, nella sostanziale inconsapevolezza e superficialità dell'uomo comune. Sofferenza e solitudine sono anche al centro di Muffa, premiato come Migliore Opera Prima all’ultima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Un lungometraggio, quello dell'esordiente Ali Aydın, di denuncia sociale che indaga la solitudine dell'animo umano di fronte al lutto e alla perdita. E di perdita, non solo fisica ma soprattutto psicologica, racconta anche Alina Marazzi con il suo Tutto parla di te che, attraverso la storia di due donne e delle loro difficoltà, esplora il tema della maternità e del ruolo femminile. Grazie alla sapiente unione di materiale d'archivio, documentario, fiction e animazione la regista milanese porta così a compimento il suo percorso sulle madri iniziato più di dieci anni fa con lo splendido Un'ora sola ti vorrei (2002). Naturalmente la programmazione estiva non poteva non comprendere anche delle proposte rivolte a chi ama trascorrere una serata d’evasione ma senza scadere nella banalità. Spazio quindi alle brillanti commedie d’autore a partire da Gambit di Michael Hoffman che poggia sulla solida sceneggiatura dei fratelli Coen. Remake dell’omonimo film del 1966 riunisce un cast stellare (da Colin Firth, nei panni di un esperto d'arte londinese, a Cameron Diaz fino ad Alan Rickman) per un’ora e mezza di puro intrattenimento. Non si tratta di un vero e proprio remake, anche se i riferimenti a un altro film (L’erba di Grace) sono molto evidenti, anche per Paulette. L’attempata eroina di questa fiaba metropolitana, attratta dai traffici illeciti del suo quartiere, tenta il riscatto sociale attraverso lo spaccio di sostanze stupefacenti. Razzismo, povertà, disagio sociale. Sembra che ci siano tutti i presupposti per un consistente dramma urbano invece Jerom Enrico, con una felice intuizione, riesce a trarne spunto per una commedia scoppiettante. Stesso divertimento che ritroviamo in Mi rifaccio vivo che segna un altro atteso ritorno, quello di Sergio Rubini che torna dietro la macchina da presa - pur mantenendo anche le vesti attoriali – dopo quattro anni. Umorismo grottesco e atmosfere surreali che hanno caratterizzato buona parte della sua filmografia si fondono qui in racconto corale, volutamente esagerato, capace di divertire e di far riflettere con un paio di riferimenti ad ascendenti illustri americani, da Frank Capra e Ernst Lubitsch. E ancora tanti altri film, spesso poco conosciuti, ma non per questo meno meritevoli di essere scoperti come The sessions o Buon Anno Sarajevo che siamo certi sapranno riservare piacevoli sorprese.


PREMIO SERGIO AMIDEI Quest'anno per la sezione Premio all'Opera D'Autore del Premio Sergio Amidei, Gorizia ospiterà il famoso regista francese Patrice Leconte, autore, fra le altre, di pellicole indimenticabili quali L'uomo del treno, Il marito della parrucchiera e Confidenze troppo intime. Raffinato studioso di letteratura, soggettista e sceneggiatore dei suoi film, attento costruttore della psicologia dei suoi personaggi, Leconte ha scritto un pezzo di cinema francese, raccontando di amori difficili, uomini ai margini, donne coraggiose, generazioni differenti. Lo stile eclettico e l’assoluto rispetto della storia narrata ne fanno un Premio all’Opera d’Autore tra i più coerenti e amati. Dunque, a presentare la ricca retrospettiva sulle sue opere ci sarà il regista stesso, in un'occasione irripetibile sia per gli amanti del suo cinema, sia per i neofiti. Anche quest'anno, inoltre, continua la collaborazione con Cinemazero che prevede le proiezioni a Pordenone in Piazza Calderari di Confidenze troppo intime del regista transalpino e de La migliore offerta di Giuseppe Tornatore, in gara per il Premio internazionale alla migliore sceneggiatura. Info: www.amidei.com

LAGUNA MOVIES

Grado, dall'1 al 13 agosto 2013

Il progetto cinematografico, ideato intorno a Grado e alla sua laguna, è articolato in proiezioni cinematografiche ed incontri. E’ ambientato in scenari terracquei inusitati al cinema, ai quali si giunge dopo aver attraversato la laguna nell’ora del tramonto, approdando su un’isola per vedere un film e gustare i prodotti del territorio, o invitando il pubblico sul suggestivo lungomare. Come per le precedenti edizioni, il progetto di Laguna Movies si svilupperà sul piano della promozione e valorizzazione culturale del territorio e della Laguna di Grado, con l’omaggio a grandi protagonisti della cinematografia che siano espressione del territorio o comunque legati alla ricchezza culturale del FVG, valorizzando i set cinematografici della Regione. Info: www.lagunamovies.com

ZERORCHESTRA PLAYS ALFRED HITCHCOCK

Pordenone, Auditorium Concordia, 02 settembre 2013 - EVENTO SPECIALE MUSAE

All'interno del ricco programma di Musae 2013, la rassegna estiva organizzata dall'ente Provincia, da segnalare lo spettacolo Zerorchestra Plays Alfred Hitchcock: una produzione originale della Zerorchestra con le splendide musiche composte da Saverio Tasca e Romano Todesco come accompagnamento all’ultimo dei film muti di Hitchcock, Blackmail (Il ricatto), girato in Inghilterra nel 1929 con Anny Ondra, John Longden, e Cyril Ritchard. Considerato un classico nel suo genere, Blackmail apre la grande stagione dei capolavori hitchcockiani che proseguirà per tutta la carriera del mago del brivido. La Zerorchestra, nata nel 1995 su iniziativa di Cinemazero, si propone di coniugare il linguaggio jazzistico contemporaneo con le immagini del cinema delle origini, e vede riuniti alcuni tra i migliori musicisti, di estrazione jazzistica e non, del territorio pordenonese. Per la performance Zerorchestra plays Alfred Hitchcock, l’ensemble sarà composto da: Bruno Cesselli (pianoforte), Gaspare Pasini (sax), Didier Ortolan (clarinetti), Giovanni Sperandio (oboe), Andrea Liani (corno francese), Paolo Dalla Pietà (flauti), Marco Milelli (clarinetti), Maurizio Cepparo (trombone), Sergio Bernetti (trombone), Romano Todesco (contrabbasso), Luca Colussi (batteria) e Luca Grizzo (percussioni) e con la conduzione di Saverio Tasca. Info: www.provincia.pordenone.it

PASOLINI ROMA

Barcellona, Centro di Cultura Contemporanea, fino al 15 settembre 2013

Cinemazero e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa confermano il loro ruolo nella conservazione della memoria pasoliniana con la presenza di fotografie e documenti alla mostra “Pasolini Roma” al Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona. L’eccezionalità degli scatti in possesso di Cinemazero – unico archivio al mondo a rappresentare nella sua totalità le scene di Salò o le 120 giornate di Sodoma – non è sfuggita ai curatori di questa mostra, impreziosita da fotografie di assoluta rarità, come gli scatti di Deborah Beer della scena di ballo sul set del film maledetto. Di evidente rilievo anche il contributo del Centro Studi Pasolini, in stretta sinergia con la Soprintendenza Archivistica per il Friuli Venezia Giulia e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che esporrà preziose carte autografe, alcune lettere – tra cui quella a Ennio Flaiano e a JeanLuc Godard – e un fascicolo dei celebri “Quaderni Rossi”. La fama del patrimonio e della competenza dei due centri culturali regionali ne spiegano la presenza in progetti di tale importanza, le cui tappe successive saranno la Cinémathèque française di Parigi, il Palazzo delle Esposizioni di Roma e il Martin Gropius Bau di Berlino.Info: www.cccb.org

Domani accadrà ovvero se non si va non si vede

Gorizia, dal 19 al 25 luglio 2013


LUNEDÌ 1 LUGLIO (IN SALA DAL 2 AL 6 LUGLIO)

CHA CHA CHA - ALLA PRESENZA DEL REGISTA

i film del Cinema sotto le Stelle

di Marco Risi. Con Luca Argentero, Eva Herzigova, Claudio Amendola, Pippo Delbono, Pietro Ragusa. Or. Italia 2013. Dur.: 90 min. È un noir metropolitano dalle venature blues il film che segna il ritorno sul grande schermo di Marco Risi a 4 anni di distanza dall’applauditissimo Fortapàsc. Protagonista Luca Argentero nei panni un detective privato in una Roma notturna e corrotta, tra intrighi e tanta suspence.

MERCOLEDÌ 3 LUGLIO

ARGO

di Ben Affleck. Con Ben Affleck, Bryan Cranston, Alan Arkin, John Goodman, Victor Garber. Or. USA 2012. Dur.: 120 min. Tre Oscar (tra cui migliori film) per il racconto dell'azione segreta svoltasi durante la crisi in Iran (1979) per liberare sei statunitensi finiti nelle mani dei ribelli. Ispirato ad una storia vera è un’opera di sorprendente solidità, animata da un'etica ferrea, tra commedia hollywoodiana e dramma storico.

LUNEDÌ 8 LUGLIO

FRANKENWEENIE

di Tim Burton. Con Winona Ryder, Martin Landau, Martin Short, Catherine O'Hara, Atticus Shaffer. Or. USA 2012. Dur.: 87 min. Il piccolo Victor è un bambino tanto intelligente quanto solitario che ha come unico amico il cagnolino Sparky. Quando questi muore il ragazzino riesce nell’incredibile impresa di riportarlo in vita. Uno dei vertici della filmografia visionaria e profondamente riflessiva di Tim Burton.

VENERDÌ 12 LUGLIO

UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO

di Mario Monicelli. Con Shelley Winters, Alberto Sordi, Vincenzo Crocitti, Romolo Valli, Pietro Tordi. Or. Italia 1977. Dur.: 122 min. Monicelli, partendo dall'omonimo romanzo di Vincenzo Cerami, disegna un drammatico spaccato dell'Italia negli anni '70 con una straordinaria interpretazione di Alberto Sordi. In collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale.

LUNEDÌ 15 LUGLIO

BENUR, UN GLADIATORE IN AFFITTO

di Massimo Andrei. Con Nicola Pistoia, Paolo Triestino, Teresa Del Vecchio, Stefano Fresi, Elisabetta De Vito. Or. Italia 2012. Dur.: 98 min. A metà tra la miseria quotidiana e la comicità degli ultimi si dipanano le vite di Sergio e Maria. La loro routine verrà interrotta bruscamente dall’arrivo di Milan, un immigrato clandestino proveniente dalla Bielorussia pieno di voglia di lavorare e di buone intenzioni.

VENERDÌ 19 LUGLIO

MOONRISE KINGDOM - UNA FUGA D'AMORE

di Wes Anderson. Con Bruce Willis, Edward Norton, Bill Murray, Frances McDormand, Tilda Swinton. Or. USA 2012. Dur.: 94 min Una piccola fuga d'amore di due dodicenni americani negli anni Sessanta getta nello scompiglio un’intera comunità. Un gioiello di creatività frutto della genialità narrativa di Wes Anderson che confeziona una favola moderna che colpisce per la sua freschezza e sincerità.

LUNEDÌ 22 LUGLIO

CONFIDENZE TROPPO INTIME

di Patrice Leconte. Con Sandrine Bonnaire, Fabrice Luchini, Michel Duchaussoy, Molly Picon. Or. Francia 2003. Dur.: 104 min. Un’intrigante commedia degli equivoci che ruota attorno ai problemi di coppia. Una delle opere più interessanti del prolifico regista e conosciuto narratore della migliore tradizione transalpina. In collaborazione con il 32 Premio Amidei

VENERDÌ 26 LUGLIO

KIKI, CONSEGNE A DOMICILIO

di Hayao Miyazaki. Con Minami Takayama, Kappei Yamaguchi, Rei Sakuma, Akio Ohtsuka, Chika Sakamoto.Animazione. Or. Giappone 1989. Dur.: 102 min. Una streghetta simpatica e maldestra, parte in compagnia dell'inseparabile gatto nero parlante . Insieme inizieranno un viaggio di formazione a cavallo di una scopa. Una fiaba visivamente perfetta che incanterà grandi e piccini


VENERDÌ 2 AGOSTO

BENVENUTO PRESIDENTE

LUNEDÌ 5 AGOSTO

IL MARCHESE DEL GRILLO

di Mario Monicelli. Con Alberto Sordi, Caroline Berg, Andrea Bevilacqua, Flavio Bucci. Or. Italia 1981. Dur.: 133 min. Il Marchese Onofrio del Grillo, tipico rappresentante della nobiltà romana, è dedito a scherzi e burle d’ogni tipo. Fra cinismo e patetismo un ironico e sarcastico ritratto del potere. In collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale.

VENERDÌ 9 AGOSTO

VITA DI PI

(Tit. Or.: Life Of Pi) di Ang Lee. Con Suraj Sharma, Irrfan Khan, Tabu, Rafe Spall, Gérard Depardieu. Or. USA 2013. Dur.: 122 min Il padre di Pi, un indiano proprietario di uno zoo, decide di trasferire famiglia e attività in Canada ma durante il viaggio la nave affonda e Pi si ritrova unico sopravvissuto su una scialuppa in compagnia di una tigre del Bengala. Un suggestivo racconto di formazione che vinto ben 4 Oscar.

VENERDÌ 16 AGOSTO

LA MIGLIORE OFFERTA

(Tit. Or.: The Best Offer) di Giuseppe Tornatore. Con Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks, Donald Sutherland, Philip Jackson. Or. Italia 2012. Dur.: 124 min. Virgil Oldman è un eccentrico esperto d'arte la cui vita scorre al riparo dai sentimenti, fin quando una donna misteriosa lo invita nella sua villa. Sarà l'inizio di un rapporto che sconvolgerà per sempre la sua vita. In collaborazione con il Premio Amidei.

LUNEDÌ 19 AGOSTO

E SE VIVESSIMO TUTTI INSIEME?

di Stéphane Robelin. Con Guy Bedos, Daniel Brühl, Geraldine Chaplin, Claude Rich, Jane Fonda. Or. Francia 2011. Dur.: 96 min. Annie, Jean, Claude, Albert e Jeanne sono amici da sempre. A unirli, oltre all'amicizia e l’amore, il tempo che passa con i suoi "inconvenienti". Da qui l’idea di andare a vivere insieme. Una commedia intelligente che affronta con ritmo ed ironia temi d’attualità.

MERCOLEDÌ 21 AGOSTO

IRON MAN 3

di Shane Black. Con Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Guy Pearce, Rebecca Hall. Or. USA 2013. Dur.: 106 min. La saga dell’eroe in armatura si conclude con una impronta, quella di Black, che dona alla pellicola la vera potenza di un film d’azione vecchio stile. Iron Man 3 è un film su un supereroe, ovviamente; ma il regista non dimentica che dietro l’armatura c’è e ci sarà sempre l’uomo.

VENERDÌ 23 AGOSTO

SUGAR MAN

di Malik Bendjelloul. Con Stephen Segerman, Dennis Coffey, Steve Rowland, Mike Theodore, Dan Dimaggio. Or. Svezia 2012. Dur.: 86 min. Nel 1968 due famosi produttori notarono un giovane musicista: “era fantastico, solo Bob Dylan sapeva scrivere così” raccontarono. Una vicenda eccezionale che parla di speranza, di riscatto e della forza della musica Oscar come miglior Documentario. In occasione del Pordenone Blues Festival.

MERCOLEDÌ 28 AGOSTO

TRASHED

di Candida Brady. Con Jeremy Irons. Or. Gran Bretagna 2012. Dur.: 97 min. “L’uomo intelligente risolve i problemi. L'uomo saggio li evita". Così diceva Einstein, così pensa Jeremy Irons che ha prodotto e interpretato questo sull’emergenza dei rifiuti. Un atto d'accusa nei confronti della grande economia mondiale, ma anche un incitamento alla lotta per un mondo migliore. In collaborazione con ARPA FVG.

i film del Cinema sotto le Stelle

di Riccardo Milani. Con Claudio Bisio, Kasia Smutniak, Remo Girone, Beppe Fiorello, Cesare Bocci. Or. Italia 2013. Dur.: 100 min. In un piccolo paesino vive un uomo dal nome impegnativo: Giuseppe Garibaldi. E’ un uomo semplice con un ottimismo indistruttibile almeno finché... non viene eletto Presidente della Repubblica! Un Bisio mattatore assoluto tra trovate comiche e poetiche irresistibili.


DA GIOVEDÌ 4 A SABATO 6 LUGLIO

SU RE

di Giovanni Columbu. Con Fiorenzo Mattu, Pietrina Menneas, Tonino Murgia. Or. Italia 2012. Dur.: 80’. La passione di Gesù è trasposta in Sardegna, nel suo mondo suggestivo e ruvido, con attori non professionisti che si esprimono nel loro dialetto.

DA LUNEDÌ 8 A MERCOLEDÌ 10 LUGLIO

i film in sala

IL CASO KERENES

(Tit. Or.: Pozitia Copilului) di Calin Netzer. Con Luminita Gheorghiu, Bogdan Dumitrache, Ilinca Goia. Or. Romania 2013. Dur.: 112’. Una madre oppressiva sullo sfondo di una Romania incline alla corruzione. Orso d’Oro a Berlino 2013.

DA LUNEDÌ 8 A MERCOLEDÌ 10 LUGLIO

OBLIVION

di Joseph Kosinski. Con Tom Cruise, Morgan Freeman, Olga Kurylenko. Or. USA 2013. Dur.: 156’. Una corte marziale manda un veterano in un distante pianeta dove un inaspettato viaggiatore lo porterà a domandarsi cosa conosce del pianeta, della sua missione e di sé stesso

DA GIOVEDÌ 11 A SABATO 13 LUGLIO

COME PIETRA PAZIENTE

(Tit. Or.: Syngué Sabour) di Atiq Rahimi. Con Golshifteh Farahani, Hamid Djavadan. Or. Francia 2012. Dur.: 103‘. Un film sulla femminilità negata interpretato straordinariamente dall'omonimo libro del regista, vincitore del più prestigioso premio letterario francese.

DA GIOVEDÌ 11 A SABATO 13 LUGLIO

QUALCUNO DA AMARE

(Tit. Or.: Like Someone in Love) di Abbas Kiarostami. Con Rin Takanashi, Tadashi Okuno, Ryo Kase. Or. Iran 2012. Dur.: 109’. A distanza di due anni da Copia conforme torna nelle sale Abbas Kiarostami. con un film sul tema del viaggio e dell’amore.

DA LUNEDÌ 15 A MERCOLEDÌ 17 LUGLIO

HITCHCOCK

di Sacha Gervasi. Con Anthony Hopkins, Helen Mirren, Scarlett Johansson. Or. USA 2013. Dur.: 98’. Tratto dall'omonimo libro di Stephen Rebello il film traccia un ritratto del maestro romanzando la realtà, senza mai scadere nella caricatura.

DA LUNEDÌ 15 A MERCOLEDÌ 17 LUGLIO

LA PARTE DEGLI ANGELI

(Tit. Or.: The Angels' Share) di Ken Loach. Con Paul Brannigan, John Henshaw, Roger Allam. Or. G.B. 2012. Dur.: 106’. Robbie, ragazzo dalla vita difficile, per dare un futuro al figlio decide di dare una svolta alla sua vita. Una gustosa commedia che unisce dramma e sorriso.

DA GIOVEDÌ 18 A SABATO 20 LUGLIO

SALVO

di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza. Con Saleh Bakri, Sara Serraiocco, Luigi Lo Cascio. Or. Italia 2013. Dur.: 104’. La folgoranre sulla storia di un killer e un incontro che gli cambierà la vita per sempre. Il miglior esordio italiano dell'anno.

DA GIOVEDÌ 18 A SABATO 20 LUGLIO

IL LATO POSITIVO

(Tit. Or.: Silver Linings Playbook) di David O. Russell. Con Bradley Cooper, Robert De Niro, Jennifer Lawrence. Or. USA 2012. Dur.: 117’. Patrick torna a casa dopo un ricovero in una clinica psichiatrica e cerca riconquistarla, prima di invaghirsi di una vicina eccentrica.

DA LUNEDÌ 22 A MERCOLEDÌ 24 LUGLIO

MI RIFACCIO VIVO

di Sergio Rubini. Con Emilio Solfrizzi, Neri Marcorè, Pasquale Petrolo. Or. Italia 2013. Dur.: 105’. Dentro un'atmosfera new age Rubini trova la misura di un discorso che gli sta a cuore ma a cui non sacrifica il piacere del racconto, con protagonista uno spumeggiante Solfrizzi.

DA LUNEDÌ 22 A MERCOLEDÌ 24 LUGLIO

CONFESSIONS

(Tit. Or.: Kokuhaku) di Tetsuya Nakashima. Con Takako Matsu, Yukito Nishii, Kaoru Fujiwara. Or. Giappone 2010. Dur.: 106. Un thriller psicologico che vede protagonista una madre e il suo desiderio di vendetta nei confronti degli assassini della figlia. Vincitore del FEFF 2012.

DA GIOVEDÌ 25 A SABATO 27 LUGLIO

TUTTO PARLA DI TE

di Alina Marazzi. Con Charlotte Rampling, Elena Radonicich, Valerio Binasco. Or. Italia 2012. Dur.: 83’. Una storia di donne alle prese con gioie e dolori della maternità che riconferma la figura materna al centro della poetica che deriva il suo lirismo dagli home movies

DA GIOVEDÌ 25 A SABATO 27 LUGLIO

NO - I GIORNI DELL’ARCOBALENO

(Tit. Or.: No) di Pablo Larrain. Con Gael García Bernal, Alfredo Castro, Antonia Zegers. Or. Cile 2012. Dur.: 110’. La ricostruzione di come Saavedra concepì un ambizioso progetto per vincere le elezioni e liberare il paese dal regime di Pinochet.


DA LUNEDÌ 29 A MERCOLEDÌ 31 LUGLIO

MUFFA

(Tit. Or.: Kuf) di Ali Aydin. Con Ercan Kesal, Muhammet Uzuner, Tansu Biçer. Or. Turchia 2012. Dur.: 94’. Tra scavo psicologico e denuncia civile, un esordio sullo smarrimento di un regista da tenere d'occhio premiato come miglior Opera Prima a Venezia.

DA LUNEDÌ 29 A MERCOLEDÌ 31 LUGLIO

(Tit. Or.: The Surrogate) di Ben Lewin. Con John Hawkes, Helen Hunt, William H. Macy. Or. USA 2012. Dur.: 95’. Il tentativo di un uomo di 36 anni, limitato da un polmone d'acciaio, di perdere la verginità.Una regia pulita e vicina ai caratteri per un’opera commovente e ironica

DA GIOVEDÌ 1 A SABATO 3 AGOSTO

QUALCOSA NELL’ARIA

(Tit. Or.: Après mai) di Olivier Assayas. Con Clement Metayer, Lola Creton, Felix Armand. Or. Francia 2012. Dur.: 122‘. Nella Francia politicizzata dei primi anni Settanta, un giovane studente vorrebbe dire la propria attraverso la pittura e il cinema.

DA GIOVEDÌ 1 A SABATO 3 AGOSTO

BUON ANNO SARAJEVO

(Tit. Or.: Djeca) di Aida Begic. Con Marija Pikic, Ismir Gagula, Nikola Djuricko,. Or. Bosnia H. 2012. Dur.: 90’. La Sarajevo di oggi letta da uno sguardo femminile sulla scia dello stile dei Dardenne è stato candidato all’Oscar come Miglior Film straniero nel 2013.

DA LUNEDÌ 5 A MERCOLEDÌ 7 AGOSTO

GAMBIT

di Michael Hoffman. Con Colin Firth, Cameron Diaz, Alan Rickman. Or. USA 2012. Dur.: 90’. Remake del film del 1966 con al centro un intrigo misterioso incentrato sulle armi seduttive delle donne è puro intrattenimento sceneggiato dai Coen e magistralmente interpretato.

DA LUNEDÌ 5 A MERCOLEDÌ 7 AGOSTO

LINCOLN

di Steven Spielberg. Con Daniel Day-Lewis, Sally Field, David Strathairn. Or. USA 2012. Dur.: 150’. il film racconta la storia di Lincoln nel periodo dell'abolizione della schiavitù degli afroamericani con Spielberg, narratore di una storia che è lezione di politica e di cinema

DA GIOVEDÌ 8 A SABATO 10 AGOSTO

PAULETTE

di Jérôme Enrico. Con Bernadette Lafont, Carmen Maura, Dominique Lavanant. Or. Francia 2012. Dur.: 87’. Paulette è un'anziana signora parigina che per arrotondare la pensione decide di iniziare a vendere cannabis. Una commedia a dir poco “stupefacente”

DA GIOVEDÌ 8 A SABATO 10 AGOSTO

TO THE WONDER

di Terrence Malick. Con Ben Affleck, Olga Kurylenko, Rachel McAdams. Or. USA 2012. Dur.: 112’. Amore e tradimento all'interno di una coppia che vive alla ricerca di una passione. Per un cinema, quello di Malick, che fa da sempre quel che fa la natura: colmarci di meraviglia.

DA LUNEDÌ 12 A MERCOLEDÌ 14 AGOSTO

SLOW FOOD STORY

di Stefano Sardo. Con Carlo Petrini. Or. Italia 2013. Dur.: 75’. La parabola di Slow Food: un fenomeno mondiale nato da un'ispirata avventura di provincia. Questo documentario è stato presentato alla Berlinale 2013, nella sezione "Kulinarisches Kino", dedicata a cinema e cibo.

DA VENERDÌ 16 A SABATO 17 AGOSTO

HOLY MOTORS

di Leos Carax. Con Denis Lavant, Edith Scob, Eva Mendes. Or. Francia 2012. Dur.: 110’. Da Cannes 2012 la storia di un uomo che viaggia nel tempo e con varie identità per un film-evento, che prega l'umanità di risvegliarsi al buio di una sala cinematografica.

DA LUNEDÌ 19 A MERCOLEDÌ 21 AGOSTO

DJANGO UNCHAINED

di Quentin Tarantino. Con Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio. Or. USA 2013. Dur.: 165’. Un'opera impeccabile, in perfetta continuità stilistica e tematica con la precedente, ma lontana dalle sperimentazioni del passato di Tarantino, con uno straordinario Waltz.

DA LUNEDÌ 19 A MERCOLEDÌ 21 AGOSTO

VIAGGIO SOLA

di Maria Sole Tognazzi. Con Margherita Buy, Stefano Accorsi, Fabrizia Sacchi. Or. Italia 2012. Dur.: 85’. Maria Sole Tognazzi costruisce un film originale, scartando i cliché della commedia sentimentale, con al centro una donna e la sua capacità di affrontare la vita.

i film in sala

THE SESSIONS


per lo sviluppo del territorio

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