GUBBIO Gubbio - Via dell’Arboreto Gualdo Tadino - Via V. Veneto
presso
quindicinale d’informazione Mercoledì 12 Marzo 2014 Anno II Numero
QUATTRO FREE-PRESS, DEMOCRAZIA E STORTURE Meglio un giornale in più che uno fatto chiudere. Oggi a Gubbio ci sono quattro periodici free-press. Non si può nascondere che l’avvicinarsi delle elezioni possa entrarci qualcosa, ma l’ampliamento dell’offerta informativa è comunque un fatto positivo. Ricordiamo infatti tristemente l’oscurantismo del decennio Goracci, quando l’allora sindaco passava le giornate ad attaccare la libertà di stampa e i giornalisti. E meno male che gli aveva spalancato le porte l’associazione Articolo 21, paladina (sic!) della Costituzione Italiana sulla libertà di pensiero e di espressione. Si è assistito in certi momenti ai tentativi, talvolta riusciti, di far chiudere i giornali e le trasmissioni televisive, dichiarando guerra ai giornalisti non allineati ed esercitando pressioni sugli editori schiaffeggiati. Il vittimismo era poi il modo migliore per camuffare tutto. Ora con quattro free press c’è l’imbarazzo della scelta, osservando - senza offesa per nessuno - che ve ne sono (ancora) di filo-goracciani (anche in tempi di disgrazia), fiancheggiatori di liste civiche e di ex consiglieri comunali pronti a tornare in auge. Tutto ciò è comunque preferibile alla censura. Leggere e informarsi è sempre una buona cosa.
11
LA CITTÀ DEI NO
DEPRESSIONE ECONOMICA, ZERO INVESTIMENTI, NUOVE GENERAZIONI COL FUTURO A RISCHIO: GUBBIO INGABBIATA DA VECCHIE IDEOLOGIE, VETI INCROCIATI, INVIDIA SOCIALE. DALLA CROCIATA CONTRO L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI AI PROGETTI IMPRENDITORIALI BOICOTTATI. LA POLITICA CAVALCA E ALIMENTA PAURE BLOCCANDO SVILUPPO E OPPORTUNITÀ OCCUPAZIONALI