15 Giorni - Numero 21 - 8 Agosto 2014

GUBBIO Gubbio - Via dell’Arboreto Gualdo Tadino - Via V. Veneto

quindicinale d’informazione

presso

Venerdì 8 Agosto 2014 Anno II Numero

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TAGLIO COL PASSATO

FATTO PIÙ UNICO CHE RARO: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, GIUSEPPE BIANCARELLI, HA DECISO DI DIMEZZARSI L’INDENNITÀ. QUESTA INIZIATIVA PERSONALE FA RIFLETTERE: SE TUTTI I LIVELLI ISTITUZIONALI RIDUCESSERO STIPENDI, VITALIZI, INDENNITÀ E PRIVILEGI, ACCANTO ALLA RIDUZIONE DEI “CARROZZONI”, SAREBBE UN GROSSO SEGNALE PER RIAVVICINARE I CITTADINI ALLA POLITICA E PREVENIRE TENSIONI E REAZIONI SEMPRE PIÙ MINACCIOSE IN TEMPI DI CRISI

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COPERTINA

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INDENNITÀ DIMEZZATA: DECISIONE PERSONALE DI GIUSEPPE BIANCARELLI. TAGLIO DRASTICO SENZA PRECEDENTI. E DEVOLVERÀ LA METÀ DELLA SOMMA, AL NETTO DELLE TASSE, ALLA LISTA CIVICA LIBERI E DEMOCRATICI (I FUORIUSCITI DAL PD) CHE L’HA CANDIDATO IN CONSIGLIO di MASSIMO BOCCUCCI Tutto si taglia, fuorché le tasse e i costi della povolti a ridurre drasticamente i costi della politica, litica. La casta dei politici, figlia dei partiti, storanche ricorrendo a forme limpide e sobrie per ce sempre la bocca quando si tratta di tagliare contribuire al finanziamento di partiti e movigli stipendi e i vitalizi, le indennità, i privilegi e menti politici. Sobrietà, risparmi, ridistribuzione i “carrozzoni”. Se fai notare che i politici italiadelle risorse: questo ci si aspetta dalla politica. ni sono i più pagati dell’Occidente e in numero QUANTI PRIVILEGI Fischieranno le orecchie a spaventosamente superiore, ti rispondono che quanti con la politica mangiano a quattro ganaè pura demagogia e non si risolvono così i prosce, ne hanno fatto un lavoro, ne raccolgono priblemi del Paese travolto dalla crisi economica. vilegi perfino quando non ricoprono più il ruolo PRESIDENTE Biancarelli La classe politica è bene abbarbicata al sistema elettivo. Esempio tra tanti, giusto per rendere delle poltrone e degli strapuntini di ogni genere. Basta guarl’idea: un parlamentare anche quando smette di esserlo può dare la gazzarra per il nuovo Senato voluto da Renzi (non era transitare lungo le autostrade senza pagare il pedaggio. Un meglio dimezzare subito il numero dei parlamentari e senabel privilegio, non c’è che dire. Senza contare il firmamento tori?) e la faccenda delle Province con il battage pubblicitario dei benefici direttamente collegati alla politica: dai permessu una chiusura mai avvenuta (anzi è scattata ovunque la ressi ai gettoni di presenza, dai trattamenti di fine rapporto ai sa tra i sindaci per la presidenza, senza toccare altro). rimborsi, dalle diarie alle coperture assicurative sanitarie e TAGLIO DRASTICO Perciò diventa un caso più unico che previdenziali, dai portaborse al non pagare neanche il biglietraro quanto ha deciso di fare Giuseppe Biancarelli, 54 anni, to per il cinema. Biancarelli fa riflettere quando evidenzia che presidente del Consiglio Comunale, eletto nella lista Liberi e c’è bisogno di scelte finalizzate a cancellare definitivamente Democratici (i fuoriusciti dal Pd), trascorsi da assessore cotutte le diverse condizioni di favore di cui ha goduto e di cui munale al Bilancio con Paolo Barboni sindaco nel 1993 e sucgode larga parte della vecchia classe politica. cessivamente presidente della Comunità Montana Alto ChiaTRAMPOLINO DI LANCIO Il Comune e in genere gli enti scio. Si è dimezzato spontaneamente l’indennità prevista per locali, che possono garantire comunque qualcosa in termini legge. Facciamo due conti: l’indennità lorda onnicomprensiva economici specie a chi non lavora, diventano un trampolino annua prevista per la funzione ammonta a 16.816,92 euro. di lancio per fare carriera e trovare un posto ben remuneraBiancarelli ha annunciato di voler procedere così: applicanto. È vero che gli importi sono nettamente inferiori ai “fortudo all’indennità dimezzata le ritenute erariali, l’importo netto nati” che frequentano Regione, Parlamento e Senato, però in annuo risulta di 4.960,99 euro. Il presidente va oltre, devolmolti casi diventa comunque l’unico lavoro (allucinante solo vendo il 50% di quest’ultimo importo alla lista civica Liberi e pensarci) o magari un sistema per trovarlo. Per non parlare Democratici che l’ha candidato. Biancarelli fa sapere che, alla di come la politica può tornare sempre comoda anche per fine della fiera, percepirà 206,71 euro netti al mese. sistemare (o fare “regali”) qualche familiare, amico, elettore CONDOTTA SOBRIA La filosofia che anima la sua scelta (anche se il voto di scambio è reato). Il sistema italiano, più controcorrente è chiara: di fronte alle difficoltà economiche che in ogni altra parte del mondo, ha nella politica una vera e sociali - questo il Biancarelli pensiero - serve, da parte dei e propria piovra, i cui tentacoli sono infiniti. La decisione di rappresentanti delle istituzioni a tutti i livelli, l’impegno a elaBiancarelli di dimezzarsi l’indennità è un piccolo gesto. Ma borare rapidamente azioni di governo adeguate alla situazionella “greppia” della politica italiana finisce per diventare un ne, ma servono anche comportamenti personali trasparenti e grande gesto.

ECONOMIA La società eugubina il 6 agosto ha fatto il suo ingresso nel mercato borsistico

Go Internet vola in Borsa

IN BORSA Foto di gruppo per Go Internet

Ha esordito ufficialmente sul listino dei mercato di Milano Go Internet, la prima società eugubina quotata in Borsa, nonchè la quarta assoluta in Umbria (dopo Cucinelli, Ternienergia ed Ecosuntek).

La società presieduta da Giuseppe Colaiacovo, con Alessandro Ronchi nel ruolo di amministratore, si occupa di reti internet a banda larga e di

servizi telefonici wireless. In fase di collocamento la società ha raccolto circa 5 milioni di euro, il flottante al momento dell’ammissione è del 30,52% con una capitalizzazione pari a 16,5 milioni di euro e ogni singola azione pagata 2,842 euro. “Siamo convinti che il futuro sia nel 4G e questo avvio ci dà ulteriore slancio”, ha affermato Colaiacovo.

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FICTION PERDUTE, S’È SPENTA LA TV

Il Francesco di Zeffirelli

PERSA LA FORTUNATA SERIE DI DON MATTEO, GUBBIO È STATA ESCLUSA ANCHE DAL SET DELL’ULTIMA PRODUZIONE SU SAN FRANCESCO DI LILIANA CAVANI, VOLUTA DALLA RAI

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di risarcimento non solo morale chiamanC’era una volta Don Matteo che girava per do in causa la Regione che aveva sostenuto Gubbio e su Rai l’audience schizzava anche sopra i nove milioni di telespettatori. C’era finanziariamente l’operazione Don Matteo una volta la ribalta tv che per la città era nella città del festival. un aiuto a fronteggiare la crisi (ora i dati Era stata vista come un’opportunità, fino a prospettarla come una prima forma di sono in caduta libera). Non c’è più nulla, sostanziale risarcimento, la candidatura almeno per ora. La tv s’è spenta. Niente di Gubbio per l’ambientazione della nuopiù vetrine televisive né serie di successo va miniserie Rai, in due puntate, su Franche valevano più di qualunque spot pubcesco d’Assisi diretta da Liliana Cavani. blicitario. Anche su questo dovrà lavorare C’erano state delle prese di posizione, a parecchio la Giunta Stirati per recuperare COME UN ADDIO Don Matteo “saluta” il deficit d’immagine livello istituzionale e da parte della società civile, compreso un intervento del consigliere regionale OrNel piano di rilancio della città, che il sindaco Filippo Mafeo Goracci (Comunista Umbro) che è rimasto lettera morta. rio Stirati vuole improntato soprattutto sulla rivitalizzazione del settore turistico, ha un ruolo preminente il ritorno in L’ultima fiction sul patrono d’Italia è stata ambientata ad Assisi e dintorni, coinvolgendo anche Spoleto. Ci teneva moltistv. Il calo pauroso dei flussi turistici, sia negli arrivi che nelle simo Gubbio a rientrare in qualche modo nel giro delle serie presenze, fa il paio con l’isolamento che è viario e adesso antelevisive, tanto più se legate per esempio alla figura di San che mediatico, ricordando come le ultime apparizioni hanno Francesco di cui si ricorda il primo vero capolavoro cinemariguardato fatti di cronaca giudiziaria che della città hanno tografico di Franzo Zeffirelli (Fratello sole, sorella luna) che rivelato il volto peggiore. risale al 1972 e che esalta le bellezze della città. È rimasto Il trasferimento a Spoleto della fiction Don Matteo aveva su solo un bellissimo ricordo.

M.Boc. due piedi provocato furibonde reazioni, con tanto di richiesta

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SCUOLA La struttura verrà seguita in prima persona da due insegnanti abilitate

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Il nuovo asilo sotto l’ala di Madre Dorotea

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LA CASA FAMIGLIA SANTA LUCIA APRE A METÀ SETTEMBRE IL SERVIZIO EDUCATIVO PER I BAMBINI. L’INIZIATIVA PROSEGUE E POTENZIA L’ESPERIENZA DEL NIDO NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ di MASSIMO BOCCUCCI Cosa non farebbe Madre Dorotea Mangiapane per i bambini. dove il tempo è totalmente Ci ha speso la sua vita, e continua a farlo più motivata e detere integralmente predisposto minata che mai. Sarà che così è riuscita a fare della Casa Famiper l’educazione, fruirà di glia Santa Lucia, in 34 anni di missione, un modello ammirato spazi ampi e luminosi - dice in tutta Italia. Non di soli delicati casi umani è fatta la storia la madre -. Ci sono aule-labodell’istituto nell’antico borgo, perché è anche uno straordinaratorio, sala giochi, refettorio punto di riferimento dell’intera comunità locale. Si muove a rio, sala-riposo, una piccola largo raggio la suora dell’Ordine delle Domenicane di San Sisto, palestra, servizi, spazi esterguida instancabile del complesso eugubino con le consorelle e ni adeguatamente attrezzati, i collaboratori a cominciare dal direttore Fabrizio Girelli. il servizio di mensa”.

La nuova sfida è l’attivazione di una sezione della scuola paSarà aperta del lunedì al venerdì, avrà un orario quotidiano ritaria dell’infanzia. Viene data continuità al servizio del nido di 9 ore continuative, dalle 8 alle 17. Per quanti lo richiedod’infanzia che già da anni è una realtà molto apprezzata e con no, è previsto l’orario ridotto e l’uscita intermedia dalle ore un seguito, non soltanto dei bambini ospitati nella casa fami13 alle 14. La scuola dell’infanzia seguirà il calendario scolaglia. Il nido d’Infanzia è già consolidato e sostenuto da un arstico regionale: avrà inizio il 15 settembre per concludersi il ticolato progetto educativo, gestito da un’équipe di educatrici 30 giugno 2015. Se vi saranno esigenze familiari, a Santa Lucia per rispondere ai bisogni dei bambini e delle famiglie. “Offre hanno dato la disponibilità a spostare la chiusura al 15 o fino a quanti lo frequentano - spiega Madre Dorotea - un luogo di al 25 luglio. “La sezione - riferisce Madre Dorotea - viene affiformazione, di cura e di socializzazione nella prospettiva del data a due insegnanti in possesso dei previsti titoli di studio e loro benessere psico-fisico e dello sviluppo delle loro potenziadell’abilitazione all’insegnamento. Le scelte educative, volte a lità affettive, sociali, cognitive”. favorire un ampio rapporto scuola-famiglia-territorio, a realizAdesso, da metà settembre, sarà attivata la sezione della scuozare un’effettiva comunità educante, pongono all’attenzione il la paritaria dell’infanzia regolamentata da norme nazionale bambino, i suoi effettivi bisogni”. con l’elaborazione del progetto dell’offerta formativa nel quale Per maggiori informazioni e le iscrizioni ci si può rivolgere sono bene articolati i principi ispiratori, le finalità educative, direttamente alla Casa Famiglia Santa Lucia (telefono 075. le scelte culturali, organizzative e operative. “La scuola, luogo 9220568).

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SPORT

IL FASCINO DEL FAGIOLI

IL 23-24 AGOSTO TORNA LA CLASSICA DELLA VELOCITÀ MONTAGNA LUNGO I TORNANTI DEL BOTTACCIONE, DEDICATA ALLA MEMORIA DEL PILOTA DI FORMULA UNO CHE AMAVA GUBBIO È un appuntamento divenuto ormai tradizionale nell’estate eugubina. Non solo quella dei motori, anche di chi di auto se intende relativamente, ma che certo non perde l’occasione di gustarsi da vicino i rombi dei motori e la particolarità delle vetture che il 23-24 IL MITO Luigi Fagioli agosto infiammeranno i tornanti della Gola del Bottaccione, regalando il solito grande spettacolo. La sfida come sempre è tra Simone Faggioli (che va a caccia del decimo sigillo personale al Fagioli) e Christian Merli, il pilota trentino che nella corsa tricolore si trova appena davanti al pluricampione fiorentino. Ci sarà come sempre un nutrito gruppo di eugubini al via (preannunciata la presenza anche di Andrea Picchi), con le scuderie Team Racing Gubbio, Città di Gubbio e Speed Motor decise a vendere cara la pelle per accaparrarsi i piazzamenti migliori.

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Nonostante la crisi, il CECA è convinto di avere tutte le carte in regola per regalare agli eugubini un’altra edizione coi fiocchi, anticamera della 50esima in calendario nel 2015. Per l’occasione confermata la formula del biglietto unico a 10 euro, valida per il sabato e per la domenica.

La corsa eugubina è intitolata a Luigi Fagioli, indimenticato campione degli anni ‘30-’40, nonché pioniere delle prime gare di Formula Uno (detiene il record di podi per gare disputate: 6 su 7 corse, con una vittoria, tre secondi e due terzi posti). Fagioli nacque a Osimo, ma s’innamorò di Gubbio dopo che il fratello Gualtiero ci venne ad abitare (sposò la Contessa Eleonora Fabiani). Lui stesso volle restare, costruendo la propria abitazione a fianco della Chiesa di San Giovanni (dove oggi c’è l’Hotel Gattapone) e gestendo le fornaci di Pietramelina e Ponte d’Assi, come da tradizione familiare. Visse a Gubbio per 20 anni divenendo un eugubino acquisito, prima di tornare ad Osimo dopo la guerra. Perse la vita in un incidente al GP di Monaco del 1952.

Automodellismo tra europeo e mondiale Ci sono due giovani piloti eugubini che stanno facendo parlare di sè: Daniele e Alessio Agostinelli corrono per il Club 5 Colli che si sono ormai imposti nei piani alti dell’automodellismo nazionale. Nella seconda prova del campionato italiano, disputatasi a Melzo il 22 giugno scorso, i due piloti eugubini hanno portato a casa buoni risultati che hanno rafforzato la propria posizione in campionato: Daniele Agostinelli si è piazzato al secondo posto e nell’ultima gara, che si disputerà a Milazzo a settembre, tenterà l’assalto al tricolore, mentre Alessio Agostnelli è terzo nella classifica generale.

Una bella soddisfazione per il sodalizio eugubino guidato da Giuseppe Agostinelli, che nei primi giorni di agosto ha ospitato il campionato europeo categoria 1/10, prova generale in vista dell’appuntamento mondiale del 2016 (nei giorni scorsi

il boss dell’automodellismo internazionale Dallas Mathiesen è stato a Gubbio per firmare la convenzione con il comitato locale). Dopo aver ospitato 8 campionati italiani e tre europei, oltre a numerosi trofei di livello nazionale e internazionale, la pista eugubina si prepara alla competizione iridata. Il circuito è tra i più moderni e tecnologi al mondo. La divisione della pista in 3 settori può essere considerata una delle poche in Italia, ma soprattutto c’è una soluzione innovativa per il recupero dei modelli in pista. Infatti, durante la pausa invernale, gli addetti ai lavori eugubini hanno progettato e attuato un ponte a rotaia che permette ai marshall di non attraversare il rettilineo, punto più pericoloso del circuito. Questo sistema ha debuttato nel trofeo Hot Race Tyres disputatosi sul miniautodromo eugubino il 25 maggio scorso.

M.Boc.

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EVENTI

BENESSERE E TEATRO

L’ASSOCIAZIONE DEGLI OPERATORI DEL CENTRO STORICO HA CREATO UNA SERIE DI EVENTI PER RIPORTARE I CITTADINI ALL’INTERNO DELLE MURA DURANTE LE NOTTI D’ESTATE. SPAZIO ALLA SALUTE CON BENESSERE IN CENTRO E ALLE RAPPRESENTAZIONI PER BAMBINI DI POLLICINO

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di ROBERTO BARBACCI protagonisti delle serate, L’estate di Gubbio Fa Centro è pronta ad entrare nel vivo. articolate in due lezioni Auspicando che la bella stadi un’ora (dalle 18 alle 19 gione sia davvero alle porte, e dalle 20 alle 21) che si il programma degli eventi del svolgeranno in più luoghi del centro storico (da Piazza 40 Martiri a Piazza San Giovanni, mese di agosto e di settembre da Parco Ranghiasci al Giardino della Taverna di Sant’Antonio), è ricco di sfumature e novità. con gli istruttori Patrizia Francioni e Anneli Arpolahti a diCon un unico intento alla base: sposizione per qualsiasi consulenza o richiesta. riportare la gente (gli eugubiNon mancherà un riferimento all’arte e più in generale all’inni, ma non solo) a popolare il trattenimento di adulti e bambini: il programma di Pollicino, centro storico, che di fronte sentieri teatrali in città, dall’8 al 28 agosto offrirà tanti spetall’incedere della crisi e più in tacoli per tutti i gusti. Anche in questo caso saranno le piazze generale della modernità, con principali del centro storico (oltre a Piazza Grande anche a San la città che progressivamente ha spostato il proprio baricentro in periferia, necessita oggi più che mai di tornare ad avere quel Giovanni, Bosone, 40 Martiri e Largo Domeniconi) ad ospitare gli eventi con diverse compagnie teatrali che arriveranno ruolo di guida e di riferimento per tutti i cittadini. anche da fuori regione, pronte a regalare qualche ora di spenDa qui l’idea di creare un palinsesto di appuntamenti variegati sieratezza e allegria soprattutto ai più piccoli utilizzando temi e pieni di interesse. Dal 6 agosto è partito il programma di Belegati al mondo della favole e delle marionette, oltre a curare nessere in Centro, un ciclo di incontri settimanali destinato a dei veri e propri laboratori che vedranno impegnati i bambini protrarsi fino alla fine di settembre, dove al centro dell’attenstessi. Eventi diversi tra loro ma correlati da un unico intereszione ci sarà proprio la cura del proprio corpo e della propria se: riportare la gente a “vivere” il centro storico. Sperando che salute in relazione a moderne tecniche di massaggi e terapie. non sia solo un sogno di una notte di (fine) estate.

Automassaggi Shatzu, Mogadao Yoga e Qi Gong saranno i veri

MUSICA Si pensa già al 2015. A novembre e dicembre in programma due concerti

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Per Gubbio Summer Festival un’edizione da incorniciare

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VA AGLI ARCHIVI UNA RASSEGNA CHE HA FATTO IL PIENO DI CONSENSI E DI PUBBLICO. INDIMENTICABILE LA SERATA CELEBRATIVA CON FLAVIO INSINNA. LA SODDISFAZIONE DEL DIRETTORE ARTISTICO KATIA GHIGI: “SIAMO ANDATI AL DI LÀ DI QUALSIASI ASPETTATIVA” cia d’avvicinamento consisterà anche di due Un concerto affollato e pieno di interpreti, eventi che vedranno la musica classica semtutti giovani talenti in erba che hanno parpre protagonista. “In occasione della Mostra tecipato alle masterclasses con i maestri più del Tartufo realizzaremo un concerto con alimportanti a livello internazionale, ha chiuso cuni degli allievi dei nostri corsi - fa sapere la l’edizione 2014 di Gubbio Summer Festival, Ghigi - e ripeteremo il tutto durante le festività quella delle “nozze d’argento” della rassegna natalizie. Abbiamo deciso di organizzare queche ha ritrovato lo smalto e la briosità dei bei sti eventi per dare la possibilità ai tanti talenti tempi. Un successo forse inatteso, ancor più con i quali abbiamo collaborato in queste settiinaspettato se si considera che il maltempo ha spesso messo i bastoni fra le ruote al direttore FESTA Il cast della serata con Insinna mane di mettersi in mostra e dare prova delle loro straordinarie qualità. Ci siamo resi conto che il livello degli artistico Katia Ghigi e a tutta l’organizzazione. “Non si può non studenti 2014 era davvero elevato e vorremmo continuare a essere soddisfatti dopo un’edizione come questa”, ammette promuovere il loro talento facendolo conoscere al pubblico loperò la Ghigi, che è tornata sul palco per il concerto d’apertura cale e non solo”. Una volontà figlia anche di un ritrovato entudel 22 luglio scorso accompagnando poi tutte le serate e più siasmo che ha accompagnato tutta la rassegna: “All’inizio ero in generale i corsi della manifestazione. “La soddisfazione più molto scettica, poi mi sono fatta contagiare da questo clima di grande - spiega - è quella di aver constatato quanto la città euforia e fiducia. è stata una delle edizioni migliori di sempre abbia saputo fondersi con i suoni e la musica del festival. Al di e di questo ne sono orgogliosa, condividendo la gioia con chi là dell’ottima presenza di pubblico, che non è mai così scontaha collaborato per l’organizzazione, la parte logistica, la prota trattandosi comunque di eventi abbastanza di nicchia, ho mozione dell’evento e la gestione del’ufficio stampa, oltre che notato anche un clima di grande armonia e ospitalità che ha naturalmente alla Provincia di Perugia, al Comune di Gubbio e coinvolto positivamente i tanti artisti arrivati da ogni parte del alla Gubbio Cultura Multiservizi per l’apporto dato”. La serata mondo. Prova ne è che alcuni allievi giapponesi sono rimasti celebrativa dei 25 anni con Insinna resterà negli annali, ma è ben oltre la data di chiusura del festival, apprezzando Gubbio stata la musica a trionfare. Un patrimonio da coltivare anche e le sue bellezze in tutta la loro autenticità”. nelle edizioni a venire.

L’edizione 2014 va in archivio con un pieno di sorrisi e di orgo Roberto Barbacci glio, ma è già tempo di pensare a quella che verrà. E la mar-

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LA ROCCA

Conta ogni gesto, non la morale globale

a cura di LUIGI GIRLANDA

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Poco prima di morire, nel 1978, Papa Paolo VI confidava al suo amico Jean Guitton queste terribili parole: “Si sta Paolo VI e Jean Guitton facendo avanti un pensiero non cattolico all’interno del cattolicesimo e può darsi che tra qualche anno sarà il pensiero dominante”. Parole profetiche, se si guardano gli sviluppi della cosiddetta teologia cattolica degli ultimi decenni, di cui abbiamo esempi numerosi anche a Gubbio.

Dai seminari alle diocesi, dai consigli pastorali alle conferenze episcopali, fino a raggiungere la stragrande maggioranza dei fedeli, ormai pullulano incontrastate eresie di ogni genere all’interno del mondo cattolico. Una di queste, forse la più dannosa per la salvezza delle anime, è quella riguardante la “morale globale”. Varrà la pena rifletterci sopra, seguendo uno dei più grandi teologi cattolici del secolo scorso: Romano Amerio.

Cos’è innanzitutto la morale globale? È la nuova teoria secondo cui, nella vita del cristiano, più che i singoli atti morali (cioè le singole azioni che compiamo ogni giorno, per dirla in modo più semplice), quello che conta sarebbe l’impostazione morale globale che ciascun individuo dà alla propria vita. Nelle scuole teologiche la chiamano “l’opzione morale fondamentale” e cioè la scelta di vita fondamentale, a favore o contro Dio, che ognuno compie nella sua esistenza.

Le singole azioni, di conseguenza, andrebbero valutate più che altro alla luce di questa scelta, opzione, fondamentale. In questo modo si finisce necessariamente per svilire la gravità morale dei singoli atti compiuti, visto che la scelta globale potrebbe comunque essere salvaguardata. Per fare un esempio: si sceglie globalmente il valore “salvaguardia della vita”, anche se poi - magari in un singolo atto marginale - si compie un’azione contraria a esso (come per esempio votare una legge a favore dell’eutanasia o dell’aborto). Si sta dalla parte di

Dio e della legge naturale come opzione fondamentale, ma poi ci si potrebbe anche, in alcune circostanze, distaccare da essa senza intaccare la propria scelta di fondo. La vita di un uomo, andrebbe quindi giudicata nella sua globalità, non nei singoli atti compiuti.

Questo è ormai il pensiero della maggioranza dei vescovi e dei fedeli cattolici. La prospettiva è senza dubbio affascinante, ma ha un difetto non lieve: non è cattolica. Già, perché la morale cattolica non è quella della “globalità”, ma quella della “puntualità”. Nessuna paura, si capisce facilmente. Morale della “puntualità” significa che la salvezza di un uomo non è data dall’impostazione globale della sua vita, ma dal momento in cui viene giudicato da Dio, dallo stato morale in cui si troverà al punto (da qui il termine “puntualità”) in cui dovrà rendere conto della sua vita al Giudice supremo.

L’esempio più eclatante è quello del “buon ladrone”, la cui opzione morale fondamentale - fino a pochi minuti prima di morire - era senza dubbio quella di una vita dissoluta e da assassino. Con le mani letteralmente inchiodate alla croce non poteva nemmeno compiere qualche azione di carità verso il prossimo (come pretenderebbe l’intollerabile moralismo pseudocattolico oggi imperante). Il buon ladrone ha solo confessato la sua fede in Cristo e, in quel “punto”, è morto ed è andato davanti al giudizio di Dio. Il discorso vale anche al contrario. A nulla servirebbe, per esempio, aver speso una vita intera a favore dei bambini disagiati se poi, anche una sola volta, si abusa di uno di loro e si muore senza pentirsi sinceramente e confessarsi.

Scrive Romano Amerio: “Il cattolicesimo insegna che il destino eterno dipende dallo stato morale in cui trovasi l’uomo in punto di morte: non dunque dalla continuità storica, ma dalla puntualità morale in cui lo coglie la fine”.

Non a caso, Gesù raccomanda di vigilare sempre perché non sappiamo il giorno e l’ora in cui ci verrà chiesto conto della nostra vita. Dottrina scomoda e fuori moda per il buonismo oggi imperante. Ma quando mai è stato semplice e “simpatico” annunciare la Verità cattolica?

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LA SCALATA DI NOTARI: ORA PRENDE LE QUOTE

IL PRESIDENTE MARCO FIORITI HA TROVATO IL DELFINO E POSSIBILE EREDE. L’IMPRENDITORE DI SEMONTE SEMPRE PIÙ DECISIVO, ANCHE SUL MERCATO

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di MASSIMO BOCCUCCI li a cedere a Notari una parte del pacchetto per È presto per dire se sarà lui il futuro del Gubbio, di sicuro Sauro Notari è il presente. L’imprenditore coinvolgerlo ancora di più. di Semonte ha preso pieno possesso della stanza Quando Fioriti prima o dopo si farà da parte, ladei bottoni, tanto da condurre in prima persone sciando per esempio la presidenza, viene facile le trattative per l’ingaggio e il trasferimento dei pensare che in questo momento l’unico successore naturale è diventato Notari, specie dopo il giocatori (Malaccari e Laezza al Savoia è un’idea passo indietro di Fernando e Filippo Barbetti sua), così come i rapporti con il personale e i inizialmente interessati a entrare per poi rinunfornitori. Il presidente Marco Fioriti ha trovato ciare. Non sono piaciute al presidente alcune il suo delfino e possibile erede. Vanno d’amore esternazioni degli ultras che l’invitano apertae d’accordo, in campo e fuori. Chi l’avrebbe mai mente a ritirarsi, alla luce degli investimenti zero detto? Tra i due sono state sempre scintille in negli ultimi anni. passato quando Fioriti guidava il Carbonesca e Notari, sebbene non amatissimo, viene visto da Notari il Semonte. Altro che derby tesi... molto di molti in questa fase storica come l’unico in grapiù. Adesso il coinvolgimento di Notari è molto forte e il tandem funziona (il vicepresidente Rodo di mettere sul piatto tanti soldi con gli affari che vanno a gonfie vele e anche le disponibilità dolfo Mencarelli sta nel gruppo ma in posizione indirette (vedi i 2,5 milioni della vincita al Supeoperativamente più defilata). Potrebbe essere renalotto). I tifosi si aspettano una squadra comproprio Notari a regalare a Leo Acori il bomber petitiva e che accanto alla covata di giovani, sotto che aspetta (il sogno è Massimo Coda: si vedrà la guida esperta di Acori, possano arrivare degli se il Parma darà una mano per fronteggiare l’inelementi d’esperienza in grado di fare la diffegaggio super). renza e per compiere un salto di qualità. Notari si Notari si avvia a diventare co-presidente (è in sente coinvolto pienamente, tanto più che trova corso l’iter legale per modificare l’attuale statuto ora la condizione ideale con al fianco il direttore dell’AS Gubbio 1910 Srl che non prevede la dopsportivo Giuseppe Pannacci che condivide con pia presidenza), e sta verificando l’acquisizione lui ogni minimo passo. L’impressione è che sia delle quote sociali entrando nel pacchetto aziosolo l’inizio. nario. Potrebbero essere Fabio Fioriti (il figlio del presidente: sono intestate a lui) e Mencarel-

SOCIETÀ A Fabio Fioriti intestate il 43,06% delle quote. Capitale sociale minimo: 10mila euro

Il figlio del presidente è azionista di maggioranza

Il presidente dell’Associazione Sportiva Gubbio 1910 Srl è Marco Fioriti, l’azionista di maggioranza Fabio Fioriti e Giancarlo Brugnoni relativa è il giovane figlio Fabio che detiene il 43,06% delle quote. La torta dove sono riportati i soci e titolari di diritti su azioni e quote è bene in evidenza alla Camera di Commercio di Perugia. Basta consultare la visura ordinaria, come del resto per tutte le società di capitale. Nel caso dell’AS Gubbio 1910 Srl, costituita il 26 giugno 1998 e registrata il 14 settembre successivo, la ripartizione delle quote prosegue con il Gruppo Giancarlo Brugnoni che detiene il 22,16%, quindi Rodolfo Mencarelli il 18,75% e altri soci per il restante 16,3%. Questi altri soci sono (nell’ordine trascritto alla Camera di Commercio) Luciano Fabio Stirati (3,16%), Federico Ragni (1,97%), Renato Rialti (1,63%), Roberto Vispi (1,63%), Cordelli Ennio & Aleandro Snc (1,63%), Marisa Gori (1,21%), Vincenzo Monacelli (0,88%), Paolo Menichetti (0,82%), Vi.Ga.Mi. di Vi-

spi Villiam e C. Snc (0,7%), Luca Cardinali (0,4%), Alfredo Passamonti (0,4%), Fabio Cecchetti (0,16%), Antonio Cecchetti (0,16%), Mario Marcheggiani (0,16%), Luigi Marinetti (0,16%), Marco Pannacci (0,16%), Giovanni Urbani (0,16%), Ezio Urbani (0,16%), Roberto Ragnacci (0,16%), Stefano Rossi (0,16%), Paris Volpi (0,16%). Le quote di capitale versate vanno da 16 euro ai 4.306 di Fabio Fioriti.

I soci sono complessivamente 26; gli amministratori sono 19; gli addetti a libro paga sono 3. Il capitale sociale è al minimo: 10.000 euro. In rapporto agli altri club professionistici si tratta di un caso più unico che raro nel calcio professionistico, specie quando la società ha disputato la stagione di Serie B. Figurano con la carica di consigliere (atto di nomina del 20 maggio 2013 con durata triennale) anche il direttore sportivo Giuseppe Pannacci, il team manager Luciano Ramacci, Leonardo Ceccarelli de L’Arte Grafica, Stefano Ciacci, Fausto Fioriti (presidente del Carbonesca), l’avvocato Fabio Antonioli, Osebio Capponi, Luciano Bedini, Fabio Cancelloni, Filippo Barbetti.

M.Boc.

15 151515 LA NUOVA STAGIONE La Lega Pro diventa uno spezzatino: gare spalmate in 4 giorni 1515 15 In attesa dei “botti” di mercato 1515151515 15 15

con i gironi è andata di lusso

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LA PRESENZA DEL PRO PIACENZA (CHE PARTIRÀ DA -8) E DI ALTRI CLUB IN CRISI ECONOMICA ALIMENTA LE SPERANZE DELL’ENTOURAGE EUGUBINO: LA SALVEZZA RESTA L’OBIETTIVO MINIMO, MA LA BUONA STELLA DI ACORI E LE AMBIZIONI DI NOTARI FANNO PRESAGIRE ALTRO Non lo diranno mai in pubblico, ma in privato già sognano: Fioriti, Notari, Pannacci e Acori non si accontenteranno della salvezza. Lo sanno benissimo e hanno cominciato a dirselo in camera caritatis appena vista la composizione del girone B. Pro Piacenza con 8 punti di penalizzazione, poi San Marino, Santarcangelo, Tuttocuoio, Teramo, Grosseto e Savona messe economicamente come e peggio del Gubbio. Dunque, ottenere la salvezza sarà il minimo. Notari è pronto a tutto pur di inaugurare al meglio il suo impegno in prima linea con la carica di co-presidenza e l’attivismo anche in sede di mercato, dove si attende ancora qualche colpo in entrata (specie a livello di esperienza). E c’è la stella di Acori che sa brillare: successe quando venne a Gubbio, dopo qualche esperienza negativa, vincendo subito il campionato, fino al ciclo vincente di Rimini passato attraverso episodi chiave anche molto fortunati. Per il girone sono state rispettate le previsioni: con il Gubbio ci sono 8 squadre toscane, 5 emiliano-romagnole più l’enclave del San Marino, due marchigiane e due abruzzesi. Ecco il girone B: Ascoli, Carrarese, Forlì, Grosseto, Gubbio L’Aquila, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Reggiana, San Marino, Santarcangelo, Savona, Spal, Teramo, Tuttocuoio.

LE DATE Si parte il 31 agosto e si chiude il 10 maggio, quindi play-off dal 17 maggio e play-out dal 24 maggio. Soste il 28 dicembre, 4 gennaio 2015, 5 aprile. Turni infrasettimanali il 17 settembre, 6 gennaio 2015, 18 marzo, 5 aprile. Gare spalmate su 4 giorni: un anticipo al venerdì sera, uno al sabato, la do-

menica si giocherà in tre orari (ipotizzate ore 12, 14 e 18), posticipo il lunedì sera. Saranno promosse in Serie B le prime classificate di ciascun girone, mentre una quarta promossa uscirà dai play-off con incrocio tra i gironi (qualificate le secondo e le terze classificate, più le due milgiori quarte). Retrocederà in Serie D l’ultima in classifica di ciascun girone e per ciascun girone altre 2 squadre ai play-out.

PRO TAVECCHIO Il Gubbio ha scelto Carlo Tavecchio per la presidenza federale. La decisione è stata presa dopo aver raccolto dei “suggerimenti” esterni. È stato il segretario amministrativo Fabio Cecchetti, delegato rossoblù all’assemblea di Lega Pro il 4 agosto scorso a Firenze, a rappresentare la posizione della società. Tavecchio e Demetrio Albertini sono i due candidati alla successione di Giancarlo Abete che si è dimesso dopo la disfatta azzurra al Mondiale in Brasile. Tavecchio, 71 anni, dal 1999 presidente della Lega Nazionale Dilettanti dopo esserne stato precedente il vice oltre ad aver guidato il Comitato Regionale della Lombardia, è nella bufera, anche a livello internazionale, per una battuta sui giocatori di colore. Fifa e Uefa si sono schierate apertamente contro e il calcio italiano è profondamente diviso. Pure il presidente del Coni, Giovanni Malagò, gli ha chiesto (invano) un passo indietro. Sullo sfondo c’è una lotta di potere e la credibilità del calcio italiano agli occhi del mondo dopo i fallimenti sportivi della Nazionale e di gestione generale tra debiti, scarsa competitività, settori giovanili malgestiti e impianti inadeguati.

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TEMPO LIBERO Numerose le discipline coinvolte. Il 4-5 ottobre c’è Spirito di squadra

Arriva il Mese dello Sport Tanti eventi per tutti i gusti

TORNA LA NOTTE BIANCA DELLO SPORT: È IN PROGRAMMA IL 29 AGOSTO E APRIRÀ LA SERIE DI INIZIATIVE ORGANIZZATE DALL’ASSOCIAZIONE LEUKOS. PER GUBBIO UNA VETRINA UNICA di EMANUELE GRILLI In principio fu la Notte kos e parte attiva del Bianca dello Sport. Che in comitato organizzatopoco tempo è diventato re, spiega com’è nata un fenomeno talmente l’idea: ”Il Mese dello radicato da suggerire un Sport vede all’incirca Mese dello Sport. Quello 23 eventi che vanno che l’Associazione Leudal 29 agosto al 5 otkos, in compagnia di altre tobre, è inaugurato realtà locali, ha deciso di dall’ormai conosciuta Notte Bianca dello Sport in collaborapromuovere con l’intenzione con il Comune di Gubbio e che culminerà con un quato di avvicinare al mondo drangolare di beneficenza di pallavolo (Spirito di squadra) con dello sport quanta più squadre di Serie A1 maschile. Ce n’è per tutti i gusti: andiamo gente possibile. Giancarlo da eventi come il Bubble Football al convegno medico dove Fiorucci, segretario di Leupartecipano personaggi conosciuti in ambito nazionale. Questo mese è rivolto a tutti, dai ragazzini che vogliono giocare e divertirsi all’adulto che vuole informarsi su tematiche importanti legate a questo mondo. Sotto l’aspetto dei numeri abbiamo solo per la notte bianca 104 sostenitori e una ventina di aziende che ci hanno aiutato all’interno del Centro Storico e anche fuori.”

Quanto è importante lo sport nella vita di una persona?

“Crediamo che lo sport sia fondamentale nella vita di una persona. Il concetto della nostra associazione è di far passare i valori dello sport che sono la sana attività, lo spirito di gruppo e lo stare insieme, dimostrando che lavorando insieme per un obiettivo si ottengono i risultati. La nostra associazione senza la collaborazione delle 70 associazioni che partecipano è niente. Vogliamo creare aggregazione, gruppo e solidarietà, valori che fanno diventare grande un uomo.”

Qual’è lo scopo primario di questi eventi?

“Oltre ad informare e sensibilizzare, quello fondamentale è lo scopo di beneficenza.

Con la Run for you dell’anno scorso siamo riusciti a donare delle sedie a rotelle e televisori all’ospedale di Branca, mentre quest’anno con Spirito di squadra abbiamo degli obiettivi precisi: Il primo è creare un corso per l’acqua in Burkina Faso, il secondo è di acquistare un defribrillatore per gli Amici del Cuore, il terzo è l’acquisto di un macchinario per l’Astenotrofio Mosca, e se rimane un avanzo lo daremo alle associazioni che ne hanno bisogno.”

BRIVIDI L’emozione del bungee jumping

PILLOLE

L’EVENTO IN PIAZZA GRANDE IL 22 E 23 AGOSTO

Giovani in piazza con “Doc Fest” Uniti per mandare segnali positivi, per divertirsi, per la buona musica e la cultura. Nasce così il progetto delle tre associazioni eugubine Insieme a Riccardo, Spirit e Baracca Party che il 22 e 23 agosto in piazza Grande, alle ore 21, presentano “Gubbio DOC Fest”, dove doc è una citazione dal repertorio di Andrè e sta per marchio di qualità, andare in direzioni ostinate e contrarie, essere costanti e fedeli alla proprie idee e valori anche quando il vento soffia a sfavore. Il progetto è un’idea di città, di giovani e di condivisione sociale più inclusiva, più attenta, più propositiva.

Il 22 agosto va in scena lo spettacolo teatrale “Le cattive strade” di e con Andrea Scanzi, giornalista de “Il fatto quotidiano”, e Giulio Casale cantante e musicista. Questo spettacolo è dedicato a Fabrizio De Andrè. Il 23 agosto sarà ospite Zibba, cantautore ligure vincitore della targa Tenco e del premio della critica della sezione giovani del Festival di Sanremo, accompagnato dagli Almalibre, la sua band. Apriranno il concerto Le Idi di Maggio, band eugubina che ha appena pubblicato e distribuito in tutta Italia il suo primo album, Mokajena. Prezzo del biglietto: 15 euro (20 euro entrambi gli spettacoli.) Per informazioni pagina facebook/gubbiodocfest. “È un notevole sforzo organizzativo ed economico, soprattutto per il taglio d’interesse nazionale che abbiamo voluto dare - dice il direttore artistico Alessandro Scalamonti -, e ci aspettiamo una grande risposta da parte del pubblico e di coloro che, già in passato, hanno sostenuto e reso possibile le iniziative di queste associazioni che hanno deciso di unirsi in questo progetto”.

L’INIZIATIVA EDITORIALE

ANNUNCIO

I minorenni e la giustizia in un volume di 796 pagine firmato dal giudice Sergio Matteini Chiari. “Il minore nel processo”, della collana “Teoria e pratica del diritto. Maior” edito da Giuffrè (prezzo di copertina 100 euro), è un viaggio nel pianeta giovanile di Matteini Chiari, già pretore a Gubbio e Gualdo Tadino, sostituto procuratore alla Procura generale, presidente della sezione civile al tribunale di Perugia, reggente della Procura generale e poi di Corte d’appello, autore di una cinquantina di pubblicazioni di diritto, docente in corsi della scuola di specializzazione per le professioni legali e a riposo con il titolo di presidente aggiunto della Corte Suprema di Cassazione. Per quasi due anni è stato presidente del tribunale dei minorenni dell’Umbria e da questa esperienza ha dato risalto ai mutamenti della posizione del minore nel processo, cambiata da due recenti leggi che hanno riformulato e corretto l’insieme di diritti che spettano ai minori quando sono chiamati a rispondere di reati. Il volume è strutturato in due parti, con i passaggi nel tempo della condizione giuridica del minore, fino ad ampi cenni alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, della Corte Costituzionale e della Corte Suprema di Cassazione. ll libro si basa anche sullo studio dei testi in elaborazione, fino al marzo scorso, in parlamento.

Vendesi appartamento al secondo piano di una palazzina quadrifamiliare sito in Gubbio, via dell’Arte dei Sarti n.

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Un libro di Matteini Chiari sul processo ai minori

NUMERI UTILI Centralino Comunale Centralino Osp. Branca Pronto Soccorso Emergenza Sanitaria Numero Verde Farmacie Guardia Medica Sez. Croce Rossa Gubbio Soccorso Carabinieri Vigili del Fuoco Vigili Urbani Cimitero Civico IAT Servizio Taxi Guardia Forestale Guardia di Finanza Centrale ENEL Canile ACI Soccorso Stradale Curia Vescovile

075.92371 075.9270801 075.9270744 118 800.829058 075.9239468 075.9273500 075.9277779 075.9235700 075.9273722 075.9273770 075.9237690 075.9220693 075.9273800 075.9272585 075.9273789 800.900.800 075.9274963 075.9274162 075.9273980

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VENERDÌ 5 SETTEMBRE 2014

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