15 Giorni - Numero 32 - 20 Febbraio 2015 by VivoGubbio

GUBBIO Gubbio - Via dell’Arboreto Gualdo Tadino - Via V. Veneto

quindicinale d’informazione

presso

Venerdì 20 Febbraio 2015 Anno III Numero

GORACCI CONVOCA I FEDELISSIMI IL PROCESSO TRUST È STATO SUBITO RINVIATO AL 9 GIUGNO. L’EX SINDACO VUOL FAR TESTIMONIARE POLITICI PERUGINI, COMPAGNI DEL CIRCOLO LENIN, RELIGIOSI, EX CONSIGLIERI E DIPENDENTI COMUNALI, IMPRENDITORI E SOGGETTI VARI, ALCUNI DEI QUALI HANNO TRATTO VANTAGGI. TEMPI LUNGHI DAGLI ARRESTI DEL FEBBRAIO 2012: SU ALMENO DUE CAPI D’IMPUTAZIONE È GIÀ SCATTATA LA PRESCRIZIONE

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UN SISTEMA DI POTERE SOTTO LA LENTE DEI GIUDICI

COPERTINA

GORACCI SI PREPARA AD AFFRONTARE IL PROCESSO. PER L’ACCUSA HA GESTITO 10 ANNI LA CITTÀ CON UNA SERIE DI ABUSI E FAVORITISMI, DANNEGGIANDO CHI NON ERA ALLINEATO. L’EX SINDACO PUNTA CON LE TESTIMONIANZE A FAVORE A DIMOSTRARE CHE È STATO UN OTTIMO AMMINISTRATORE E HA FATTO DEL BENE. DEVE RISPONDERE, CON ALTRI, DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, CONCUSSIONE, ABUSO D’UFFICIO E ALTRI REATI. IN ALMEMO DUE CASI È GIÀ SCATTATA LA PRESCRIZIONE

di MASSIMO BOCCUCCI la prescrizione (tradizionalmente gli esponenti politica di sinistra non considerano la prescrizione come un’assoluzione, ma Goracci almeno per ora non ha rinunciato alla prescrizione e dunque non ha chiesto il giudizio di merito sulle contestazioni prescritte). Si riprende il filo della storia esplosa fragorosamente all’alba del 14 febbraio 2012 quando scattò l’arresto dell’ex sindaco e degli altri coinvolti nei presunti scanA CONFRONTO Goracci e (sotto) il PM Duchini dali al Comune. La prospettiva è di veder sfilare circa duecenGli imputati di Trust sono, con Goracci, la sua to testimoni. Per adesso attorno al processo delfina Maria Cristina Ercoli che lui stesso Trust, che si è aperto il 10 febbraio scorso per nominò vicesindaco nel 2010 prima di entrare registrare dopo neanche mezz’ora il rinvio al in Regione promuovendola sindaco ‘motu proprossimo 9 giugno, circolano i nomi dei testi prio’, gli ex assessori Lucio Panfili (considerato che Orfeo Goracci intende coinvolgere in aula l’ideologo dalla Procura) e Graziano Cappanal tribunale di Perugia. Ci sono politici perugini, nelli, l’ex segretario generale del Comune Paocompagni del Circolo Lenin, ex consiglieri colo Cristiano, i funzionari comunali Lucia Cecili munali, ex funzionari del Comune, dipendenti e Nadia Ercoli, l’ex dipendente comunale Umcomunali, religiosi, sindacalisti, imprenditori, berto Baccarini. Sono in campo le difese degli dirigenti scolastici, nominati da Goracci per inimputati, con gli avvocati Franco Libori, Ubalcarichi, frequentatori abituali sulla pagina Facedo Minelli, Mario Monacelli, Marco Brusco book “Orfeo Goracci: siamo solidali”. Sarebbero che alla prima udienza davanti al tribunale colcoinvolte persone che nel decennio 2001-2011, legiale di Perugia, presieduto dal presidente di con Goracci-Ercoli alla guida, avrebbero tratto sezione Gaetano Mautone, hanno annunciato dei vantaggi a vario titolo (sarebbe il colmo se una nutrita serie di eccezioni preliminari e una qualcuno si ritrovasse da testimone ad acculista dei testi di quasi 200 persone. A giugno il sato). Alcuni di questi avrebbero anche sottocollegio sarà composto diversamente perché scritto la petizione di solidarietà promossa dai il giudice Fortunata Volpe é in partenza per fedelissimi dell’ex sindaco nei duri giorni del Napoli e verrá quindi sostituita. Tra quanti si carcere a Capanne. Durante il dibattimento si sono costituiti parte civile c’è il dottor Gabriecapiranno bene le posizioni dei singoli. Goracci le Silvestri, dirigente comunale in pensione, punta a dimostrare attraverso le testimonianze rappresentato dall’avvocato Laura Modena, ha di essere stato un ottimo amministratore e di deciso di conservare la propria costituzione nei aver fatto del bene, respingendo ogni responsaconfronti di Goracci e Cristiano, rinunciando a bilità su atti amministrativi e azioni. Secondo i quella nei confronti di Cappannelli e delle sorelpubblici ministeri Antonella Duchini e Mario le Ercoli. Da questa storia è rimasto fuori MaFormisano, titolare della complessa inchiesta, rino Cernicchi, l’ex assessore che nel maggio avrebbero invece determinato un sistema di po2013 ha preferito patteggiare a un anno e quattere con abusi e favoritismi, danneggiando fino tro mesi con pena soa vessare chi non era nel “cerchio magico” gospesa. È stato questo racciano e chi non era comunque allineato. di Cernicchi il primo Si va dall’associazione a delinquere alla concusesito, con condanna, sione, passando per l’abuso d’ufficio. Una serie dell’inchiesta Trust di ipotesi di reato, sui quali la Procura della di cui parlarono, sotRepubblica di Perugia ha chiesto e ottenuto il to arresti, i media a rinvio a giudizio. Alcuni episodi sono stati aclivello nazionale tra corpati, mentre in almeno due casi è scattata non poco clamore.

I TESTIMONI

Ecco i 45 testimoni indicati da Goracci (la lista potrebbe essere integrata successivamente): Adriana Alimenti Aleandro Alunno Francesca Alunno Giuseppe Angeletti Luca Baldelli Ornella Baldinelli Amedeo Baldinucci Domenico Barbi Stefano Battistelli Remo Bellucci Beatrice Blasi Giuseppe Bocci Letizia Bomboletti Bruno Bracalente Carlo Braccini Fabrizio Bracco Filomena Brunetti Leonardo Caponi Marcello Castellani Massimo Ceccarelli Riccardo Farneti Elvio Fiorucci Elisa Floridi Fernando Lepri Renato Locchi Pavilio Lupini Dorotea Mangiapane Maria Marinangeli Elisabetta Masciarri Enrico Mattiacci Rodolfo Mencarelli Renato Meniconi Giovanni Minelli Rolando Morelli Daniele Palazzari Maria Clara Pascolini Massimo Pedini Stefano Pierotti Elena Rosati Carlo Salciarini Daniela Salciarini Giuseppe Sebastiani Antonella Stocchi Roberto Tanganelli Evelino Vagnarelli

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POLITICA

“SOLO IL PD PUÒ FARCELA”

LA NUOVA LEGGE ELETTORALE È STATA APPROVATA E LE PROSPETTIVE RUOTANO ATTORNO ALLA COALIZIONE DELLA RICANDIDATA CATIUSCIA MARINI. IL CONSIGLIERE REGIONALE EUGUBINO È PRONTO A RICANDIDARSI. “RIFONDAZIONE CORRERÀ DA SOLA, IL CENTRODESTRA PRENDERÀ ORDINI DA ROMA, LA COALIZIONE DI STIRATI PENSA A UN PROPRIO PRESIDENTE E ISOLERÀ GUBBIO”

di MASSIMO BOCCUCCI Nelle vicine Marche è esploso l’ennesimo Andrea Smacchi ci riproverà. Dopo un mandato, caso di abusi di spesa in Regione da parte si prepara a ricandidarsi con la voglia dichiarata dei politici: in Umbria sono da escludere i di ottenere dagli elettori il bis. Anche perché la comportamenti vergognosi e gli scandali posta in palio (politica ed economica) è davvero che ormai hanno travolto molte istituzioni alta. L’esponente eugubino del Pd, presidente nel Paese? della Commissione Statuto, guarda al presente e “Le Marche sono solo l’ultima Regione coinvolta al futuro dello scenario politico umbro. in questi vergognosi episodi. I casi emblemaÈ cominciata la corsa alle elezioni regionali tici sono stati quelli del Lazio e del Piemonte, di maggio: la nuova legge elettorale (nella ma anche dell’Emilia Romagna, della Liguria e foto accanto Smacchi durante la discussione) della Sicilia. L’Umbria è rimasta fuori da questa non si è trascinata troppo a ridosso della scatempesta perché, a differenza di altre Regioni, sia la maggiodenza del quinquennio? ranza che le opposizioni hanno scelto la strada del rigore, “La tempistica per l’approvazione della nuova legge elettorale della trasparenza e della sobrietà nella gestione delle risorse è il frutto del percorso voluto e condiviso da tutti i partiti e pubbliche”. della partecipazione adottata. Abbiamo ascoltato tutti, ci siaDopo l’ultimo schiaffo sull’alberghiero negato, sono riemo presi il tempo necessario per valutare le scelte migliori, mersi rigurgiti contro la Regione: prevede una reazione e ora ci siamo assunti la responsabilità di decidere perché è degli eugubini nelle urne? questo che i cittadini pretendono da noi”. “Gli eugubini sono persone ragionevoli, abituate a lottare per Rischia di essere una legge solo a uso e consumo del Pd? raggiungere i propri obiettivi. In consiglio regionale, sull’al“Assolutamente no. Non esiste una legge elettorale perfetta, berghiero, hanno prevalso le scelte di campanile. Decisioni ma questa è una buona legge frutto del confronto tra le forze sbagliate, che penalizzano il nostro territorio. La città ha rapolitiche che possono migliorarla ulteriormente con gli emendici storiche e culturali invidiabili, ha una vocazione turistica damenti in aula. Anzi, evidenzio il grave errore e l’occasione naturale. La sfida è portare a Gubbio corsi legati al settore del persa dal centrodestra che ha preferito non partecipare alle turismo complessivamente inteso istituendo una vera e proultime sedute della commissione. Noi abbiamo contribuito a pria Accademia Regionale che possa utilizzare con profitto le creare un modello umbro di legge elettorale, gli altri si sono risorse contenute nella prossima programmazione europea”. tirati fuori per mere ragioni di opportunismo politico”. Come se la passa il Pd eugubino dopo l’ultima batosta Avete paura dell’effetto-Emilia Romagna dove l’anno elettorale? scorso c’è stata una delegittimazione feroce della classe “Il partito è attivo ed è pronto a nuove sfide future. La nuova politica visto che ha votato solo il 37,6%? segretaria, Oriella Passeri, insieme ai giovani della segreteria “Il rischio della delegittimazione a causa dell’astensione c’è e della direzione sono impegnati in questa ennesima riparanche in Umbria. Non riuscire a portare gli umbri alle urne satenza le cui parole d’ordine sono radicamento, rinnovamento, rebbe una sconfitta per l’intera classe politica. Obbligherebbe inclusione. Non abbiamo paura del futuro, il Pd è un grande tutti a interrogarsi sul proprio ruolo e sulla poca credibilità partito, è nato per governare e ha il senso delle istituzioni”. delle istituzioni. Sono certo però che la buona amministrazioSecondo lei la coalizione di Stirati che governa la città sone di questi anni ripagherà con i risultati limitando di molto sterrà la Marini e avrà un proprio candidato alle regionali? la scelta di non andare a votare”. “La coalizione che ha sostenuto Stirati pur essendo variegata Quale scenario politico vede: il Pd e Tsipras insieme? non si muove certo in un ambito di centrodestra, lo si è visto “La galassia a sinistra del Pd è in continua evoluzione e feranche nella fase di costituzione della nuova Provincia. Da più mento. C’è chi pensa a un percorso autonomo da quello del parti però mi giungono voci che l’alleanza delle liste civiche Pd, per rimarcare la propria identità di lotta e di governo, e umbre, a cui hanno aderito le liste della coalizione di Stirati, chi invece spinge per proseguire un progetto che ha portato stia valutando la possibilità di fare una lista autonoma con all’Umbria stabilità e buon governo. Parafrasando il titolo di un proprio candidato alla presidenza; sarebbe una scelta leun libro e ora anche di un film molto in voga, si potrebbe pargittima ma che esporrebbe la città al rischio di un ulteriore lare di 50 sfumature di rosso”. dannoso isolamento in caso di vittoria della Marini”. Che idea si è fatto del progetto di Claudio Ricci, sindaco di Quali mosse si aspetta a Gubbio da Rifondazione ComuAssisi, in campo come alternativa a Catiuscia Marini? nista e dal centrodestra? “Ben venga la discesa in campo di tutti coloro che ritengono “Rifondazione eugubina potrebbe sostenere una coalizione di avere le ricette giuste per amministrare la nostra Regione. di sinistra che fa riferimento a Tsipras con un candidato alla Noto però che il progetto civico del sindaco di Assisi si è trapresidenza alternativo alla Marini. Il centrodestra invece sesformato in una zattera appesantita dove stanno salendo tutti guirà come sempre i diktat che arriveranno da Roma e quindi, quegli esponenti del centrodestra umbro in cerca di conferma alla fine, sosterrà Ricci”. per una ricandidatura”.

15 151515 ATTUALITÀ Favorevole il sindaco Stirati: “Bene la sinergia tra pubblico e privato” 1515 15 Comune al verde, scendono1515151515 15 15

in campo le associazioni

LA GIUNTA È RICORSA ALLE CONVENZIONI PER LA MANUTENZIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI. COINVOLTE “100 RAMAZZE” E LIONS CLUB PIAZZA GRANDE Non c’è un euro per la manutenzione degli spazi pubblici, dal verde ai vicoli del centro storico. Il Comune è al verde: fuor di metafora, sta a significare che ben venga la collaborazione delle associazioni private per dare un minimo di decoro a zone ormai da tempo trascurate e sopraffatte dal degrado. Gestire gli gli spazi verdi e il decoro urbano non è più possibile con la programmazione del Comune che ha i conti in profondo rosso, eredità di un passato pesante, al punto da chiamare a raccolta le associazioni che si sono fatte avanti supplendo alla rete dei servizi pubblici. Si è arrivati così alle convenzioni con l’associazione “100 Ramazze” e il Lions Club Gubbio Piazza Grande. Una delibera della Giunta Stirati presenta lo schema di convenzione di buon vicinato per le attività di cura e rigenerazione di parco Ranghiasci, viale della Rimembranza, gli spazi verdi circostanti l’Edificio Scolastico in via Matteotti, la rotonda della Contessa, i giardini del duomo. Il Comune interviene con il coordinamento, il supporto logistico e le necessità organizzative, mentre a tutto il resto pensano le associazioni con i volontari disponibili a farsi carico delle opere di ripulitura e sistemazione. Analoga soluzione è stata trovata con il Lions Club Gubbio Piazza Grande, a cui è stata affidato in gestione, per la manutenzione, lo spazio verde in via Gattapone. Anche questo intervento viene considerato dall’amministrazione comunale “in linea con la strategia di sviluppare una politica partecipativa, finalizzata alla cura della cosa pubblica, in un contesto economico-finanziario difficile e ai fini del contenimento delle spese”. Si fa riferimento agli spazi verdi che circondano gli edifici di pregio, costituiti da manto erboso, aiole fiorite e rose rampicanti che necessitano di manutenzione periodica, nonché di particolare cura per evitare il degrado. Nel caso del Lions Club è previsto in via Gattapone il taglio del manto erboso e la potatura di arbusti e cespugli con l’associazione che si farà carico di manodopera e mezzi.

I LUOGHI DELLA CONVENZIONE Alcuni dei punti cittadini inseriti all’interno dell’accordo stipulato in Comune nei giorni scorsi. In alto, accanto al titolo, gli alberi di Viale della Rimembranza. A destra, volontari dell’associazione 100 Ramazze al lavoro nei sentieri di Parco Ranghiasci. Qui sopra, altri volontari di 100 Ramazze impegnati nell’opera di pulizia dei giardini del Duomo, effettuata lo scorso settembre

La strada virtuosa intrapresa - spiegano da palazzo Pretorio - è proprio quella del coinvolgimento che privilegi il rapporto pubblico-privato. Più volte il sindaco Filippo Mario Stirati ha sottolineato la bontà di questi coinvolgimenti, anche di fronte alle polemiche sul fatto che il Comune non si fa carico delle manutenzioni come dovrebbe. M.Boc.

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DIOCESI Dopo le nostre anticipazioni, escono allo scoperto il vescovo e il sindaco Stirati

Ceccobelli conferma il rischio accorpamento

FONDATI I TIMORI: SI TEME IL TAGLIO DELLA DIOCESI PER L’UNIFICAZIONE CON PERUGIA. IL PIANO DI PAPA FRANCESCO PREVEDE DA 236 A 200 SEDI verrà fatta tenendo conto di certi parametri, Il futuro della Diocesi è ad alto rischio. Lo abcome il numero di abitanti. Si profila la soglia biamo anticipato e adesso, in occasione del deminima di 90mila: la diocesi eugubina ne concennale dell’insediamento di Mario Ceccobelli ta circa 48mila. entrato da vescovo il 6 febbraio 2005 come Anche il sindaco Filippo Mario Stirati è intersuccessore di Pietro Bottaccioli, quel timore divenuto sulla prospettiva dell’accorpamento venta ancor più fondato. È lo stesso Ceccobelli a uscire allo scoperto rivelando le intenzioni nel messaggio augurale a Ceccobelli per il del Vaticano. C’è da fare i conti con il piano di decennale, esprimendo “preoccupazione per ridimensionamento prospettato da Papa Franle sorti legate alla Diocesi ma anche la ferma cesco, che ha insediato una commissione inca- SPENDING REVIEW Papa Francesco convinzione che la comunità non può perdericata di tagliare 36 delle 236 sedi vescovili sul territorio italiano. re un riferimento determinante, che discende direttamente dal Lo stesso Ceccobelli, che il 14 agosto 2016 compirà 75 anni ragpatrono Sant’Ubaldo e che tanti profondi legami ha con la festa giungendo il previsto limite d’età, ha fatto riferimento esplicito al dei Ceri. Ci faremo interpreti, nei ruoli e compiti che ci spettano, fondato timore che la Diocesi di Gubbio possa essere accorpata di una esigenza che la comunità sente fortissima”. perdendo la propria autonomia. In certi ambienti l’accorpamenStirati ha ricordato l’impronta pragmatica di Ceccobelli, al di là degli aspetti pastorali in una comunità con profonde divisioni e to viene dato ormai per certo. Per l’Umbria si potrebbe andare un vissuto di fede sui generis. Il sindaco ha sottolineato lo spirito verso due-tre sedi, una per provincia più la posizione di Assisi dialogante e le collaborazioni nell’ambito museale, la valorizzatutta da chiarire (diventerà delegazione pontificia sul modello zione del Sentiero Francescano, le iniziative per il Parco della Ridi Loreto?). Ceccobelli ha sostanzialmente fatto riferimento alla spending review sulle sedi vescovili, allo studio del Vaticano, che conciliazione, il lavoro diplomatico per la Lumsa. M.Boc.

PELLEGRINAGGIO ALLA SACRA SINDONE NEI LUOGHI DI DON BOSCO IL 6-7 GIUGNO

L’ufficio per la pastorale del tempo libero, pellegrinaggi, turismo e sport della Diocesi di Gubbio organizza per il 6 e il 7 giugno un pellegrinaggio speciale alla Sacra Sindone, guidato dal vescovo Mons. Mario Ceccobelli. In occasione dell’anno giubilare per i 200 anni dalla nascita di don Bosco, santo dei giovani, la Diocesi eugubina vuol proporre questo pellegrinaggio che prevede la visita a Valdocco e nei luoghi a lui legati, la visita alla Sacra Sindone esposta proprio in occasione dell’anno anno giubilare e la Santa Messa presso la chiesa di Superga. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio, chiamando il numero 331.2522277.

TORNANO LE STAZIONI QUARESIMALI ECCO I PRIMI APPUNTAMENTI IN AGENDA

Con le celebrazioni del mecoledì delle Ceneri si è aperto ufficialmente l’itinerario quaresimale della diocesi eugubina. Come ogni anno, nei 40 giorni che precedono la settimana santa le parrocchie eugubine ospiteranno i turni di adorazione eucaristica con le “40 ore”. Torna poi l’appuntamento con le stazioni quaresimali del mercoledì: dopo la prima tappa da Santa Croce a San Secondo, il prossimo 25 febbraio i fedeli si sposteranno da San Secondo a San Martino, quindi il 4 marzo da San Martino a San Francesco e l’11 marzo da San Pietro a Sant’Agostino. E con la quaresima tornano anche i cori del Miserere.

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ATTUALITÀ

FRATE ALESSANDRO E 15 GUBBIO, LEGAME SPECIALE a��a�ta�e��icie�� Asciugatrici Asciugatricia��a�ta�e��icie��a� SI RACCONTA IN ESCLUSIVA IL TENORE DI DIO, OSPITE AL CONCERTO DEI CANTORES BEATI UBALDI DOVE HA RICEVUTO UN’ACCOGLIENZA PARTICOLARMENTE CALOROSA. DONATO AL RELIGIOSO DA 15GIORNI IL LIBRO FOTOGRAFICO DELL’ULTIMA EDIZIONE DELLA FESTA DEI CERI

NOVITA’ NOVITA’ !!!!!

di MASSIMO BOCCUCCI Lei è il Tenore di Dio e Suor Cristina la regina di The Voice. Una voce straordinaria e un sorriso che non conosce confini: Le luci della ribalta come vanno interpretate? lo senti e lo vedi Frate Alessandro Giacomo Brustenghi, più “Una sorta di pulpito pubblico dei nostri tempi, come di quelli semplicemente Frate Alessandro che ormai chiamano il Teche si vedono in qualche antica piazza: luogo speciale per annore di Dio. Dal convento della Porziuncola a Santa Maria degli nunciare a quante più persone possibili la gioia di aver inconAngeli, il religioso - che compirà 37 anni il prossimo 21 aprile trato Gesù Signore”. - è il primo frate ad aver firmato un esclusivo contratto discoChi è veramente Frate Alessandro? grafico con la Decca Records, etichetta che ha legato a sé nomi “Non lo so. Dio solo può conoscere davvero le persone. Posso di prestigio come Luciano Pavarotti. Frate Alessandro, ospite dire che sono diverso da come appaio nei mezzi di comunicail 28 dicembre scorso nella chiesa di San Pietro al concerto dei zione di massa; la gente mi dice spesso che sono un angelo, un Cantores Beati Ubaldi invitato dal maestro Renzo Menichetti, punto di riferimento, ma io ho davanti i miei limiti e i difetti che ha accolto di buon grado l’invito di 15Giorni, che gli ha donato non traspaiono da uno schermo. Gli amici, i familiari e i confrail libro fotografico dell’ultima Festa dei Ceri. CLASSE CLASSE telli potrebbero dire molto in proposito”. Torna sempre volentieri CLASSE CLASSEa Gubbio? e e energetica energetica CLASSE CLASSE energetica energetica e cereligiosa, Ha avuto la vocazione ma ha mai sentito di poter ic ric “Ogni occasione è buona per farlo, tanto più quando sono la c e e energetica energetica r e e fare il cantate musica ridi professione? ri ic e gli icamici musicisti a chiamare”. ic ic at gat t t r r r r g t t a a “Sì, so che avrei potuto fare il cantante di professione.uNon manQuali e legami condivide contla città? u a ricordi a g di non avere la personalità néiil carattere a stato ata Gubbio. Ho fre- cava modo. g ug Ma ucredo “Non gposso contare le volte che sono g g c sci carico carico carico carico i i u u s u u c sc questo tipo dicarico i quentato vita. carico Sono più unAuomoAche ama i conventi nostri e delle ssostenere ci ci sorelle ci clarisse visitando la per sc scittà s s A A lavorare in bottega, nell’orto, senza troppi viaggi e contatti”. numerose volte. C’è stato un periodo, tra il 2002 e il 2005, GARANZIA GARANZIA A A A A Che effetto le ha fatto registrare nello studio dove sono in cui sono venuto a suonare e cantare alle messe in basilicao passati i Beatles? per le feste di Sant’Ubaldo e altri appuntamenti estivi. Ho avuto stata una bella esperienza. Mi ha affascinato il pensiecosì l’occasione di conoscere meglio laDIS�ONI�ILI genteDIS�ONI�ILI e il territorio: unaMODELLI TRE TRE“È MODELLI ll motore ll tanto motore incorporato incorpor ro che in quel luogo è stata registrata tanta bella musica che magia!”. CON CON CA�ACITA’ CA�ACITA’ DI CARICO DI CARICO nella nella vascavasca assicura assicu ha aiutato la gente a gustare la bellezza.SILENZIOSITA’ E dove c’è bellezza, c’è Perché Frate Alessandro a un certo punto della sua vita ha SILENZIOSITA’ GARANZIA GARANZIA DI DI DI�g �g DI E�g DI Esempre DI �gDio”. �g AFFIDABILITA’ AFFIDABILITA’ DURATA DUR deciso di fare anche il cantante e non più�g solo il religioso? RISPARMIO RISPARMIO Sta preparando il suo terzo album: cosa c’è nel futuro arti“Ho iniziato a studiare musica che avevo 9 anni, canto un po’ da �ENTRIFU�A �ENTRIFU�A CLASSECLASSE SCHEDA ELETTRONICA SCHEDA ELETTRONICA stico di Frate Alessandro? SpecialiSpeciali sempre e lo studio. Sono entrato in convento 15 anni fa: musica programmi programmi garantiscono garantiscono “Mi hanno chiesto di registrare l’eccellenza questol’eccellenza terzonella Cd ecura cerco di farlo e vocazione sono�� legati �� in modo profondo. Da mi sono MADE MADE INsempre ITALY IN ITALY nelladeicura capi dei colorati capi co con tutta la passione che porto nel cuore perché sia un’altra dato una regola: mai propormi, ma solo rispondere a eventuali occasione di condividere la bellezza e la preghiera con tanta richieste. E così è stato. Ho partecipato a centinaia di eventi, non gente. Non mi preoccupo del mio futuro artistico: trovo l’arte ne ho mai cercato oppure organizzato nemmeno uno da me per in Gesù Signore e nella semplicità delle cose quotidiane, tutto il me. Così continuo. Se la Provvidenza chiede, io rispondo. In praresto è un sovrappiù per la gloria di Dio”. tica non ho scelto io, sto solo rispondendo alle richieste”.

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Diplomazie al lavoro per la visita del Papa A�A�

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della presenza di Papa Francesco ad Assisi, riceI contatti ci sono, il pressing è partito, le speranza verà il prossimo classe 15 febbraio il Premio Bandiera sono forti di convincere Papa Francesco a visitare classe clas classe POWER DRY DRY del gruppo Sbandieratori. Questa è da consideGubbio nei prossimi mesi. Quando e come siPOWER sta rarsi come un’ulteriore importante occasione verificando. L’idea è quella di farne una tappa dei 9 FUNZIONI 9 FUNZIONI 65LITRI per 65LITRI PROGRAMMA PROGRAMMA PIZZA PIZZA rafforzare i suoi legami eugubini, con la concreta viaggi pontifici di quest’anno. Una spinta in queE PASTICCERIA E PASTICCERIA sta direzione c’è stata con la cerimonia di accenLAVARE LAVARE E ASCIUGARE E ASCIUGARE possibilità che favorisca l’inserimento di un incontro a Gubbio tra i prossimi impegni del Papa. sione dell’Albero di Natale più grande del mondo, Si fa portavoce di questa aspettativa il sindaco Filippo Mario che Jorge Mario Bergoglio il 7 dicembre scorso ha registraStirati ha fatto consegnare a Bergoglio una sua lettera to al mattino poco prima dell’Angelus dalla Il suaprimo residenza di cliente Il primo cliente che che che dalla delegazione del comitato di volontari che realizza l’AlbeSanta Marta. Un aiuto determinante può venire dal cardinale aderirà aderirà all’offerta all’offerta classe clas ro, guidata dal vescovo Marioclasse Ceccobelli, all’udienza generahonduregno Oscar Rodriguez ANCHE Maradiaga, coordinatore del classe ANCHEavrà avrà un prezzo un prezzo supersuper gruppo cardinalizio chiamato VERSIONE dal pontefice a consigliarlo nel le in piazza San Pietro. Nel ricordare i santi protettori Ubaldo VERSIONE 30 FUNZIONI 30 FUNZIONI scontato scontato di di INCASSO INCASSO governo della Chiesa universale e a studiare un progetto di libera e Francesco, con richiami all’universo e all’ecologismo, Stirati (modello (modello libera colore colore 75LITRI 75LITRI revisione della Curia romana. Maradiaga, cheistallazione) ha rapporti con ha formulato un elettronico esplicito invito a Bergoglio con un eloquente istallazione) nero nero elettronico Gubbio, già visitata nell’ottobre dell’anno scorso a margine “l’aspettiamo a braccia aperte”.

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15 151515 ATTUALITÀ Aumentano le segnalazioni: la Polizia Postale costantemente in allerta 1515 15 Quando il web diventa 1515151515 15 15

il covo degli anonimi

SUI SITI INTERNET, ANCHE D’INFORMAZIONE LOCALE, IMPERVERSANO COMMENTI E GIUDIZI DI GENTE CHE NON CI METTE LA FACCIA, NASCONDENDOSI DIETRO PSEUDONIMI DI FANTASIA di MASSIMO BOCCUCCI Ditelo sempre mettendoci la faccia perché è troppo facile na- siamo schietti - tradisce la straordinaria opportunità di prendescondersi dietro l’anonimato. E’ da vigliacchi tirare il sasso e re posizione su qualunque argomento, di esercitare il diritto di nascondere la mano. Si abbia sempre il coraggio delle proprie informare oltre che di essere informati. Purtroppo s’immagina idee e le si esprima liberamente senza timore, nel rispetto degli che l’anonimato sia una garanzia per chi teme che esprimendosi interlocutori ovviamente. Su internet imperversano le opinioni liberamente possa arrecarsi danno o non trarre vantaggi. Troppo senza paternità, incoraggiate dai promotori delle iniziative sul facile nascondersi, rendendone pubbliche le proprie opinioni o web come i siti d’informazione che pensano di avere successo sparando nel mucchio senza metterci la faccia. La Polizia Postale soltanto perché lasciano sfogare questo o quello senza porsi mipuò risalire rapidamente ai responsabili dei contenuti e questa nimamente la questione della trasparenza e correttezza delle è sicuramente una forma di tutela, ma resta la considerazione relazioni. E’ singolare come spesso e volentieri un soggetto che che un anonimo resta tale per l’opinione pubblica quando intersi firma con nome e cognome, che si espone senza alcun probleviene con giudizi, opinioni, battute e via dicendo. Abbiamo tutti ma assumendosi la responsabilità e tutta la libertà delle proprie il dovere, come operatori dell’informazione e come cittadini, di opinioni, debba ricevere risposte e interloquire con gli anonimi favorire il dibattito e il confronto con ogni mezzo di democrazia che si firmano con gli pseudonimi più disparati. e libertà (la rete è una risorsa straordinaria in tal senso) ma non La libertà di pensiero e d’espressione è sancita dall’articolo 21 facciamo che esternare sia addentrarsi in una giungla piena di della Costituzione Italiana, nel rispetto delle leggi, e l’anonimato gente che si nasconde.

STORIA Il prossimo 18 marzo verrà presentato il volume che ne ripercorre secoli di vita

Il Castello di Carbonana torna all’antico splendore L’ANTICO MANIERO LUNGO LA STRADA STATALE PIAN D’ASSINO VERSO OVEST È STATO ACQUISTATO DA DUE CANADESI CHE LO STANNO RISTRUTTURANDO. SE NE HANNO NOTIZIE FIN DAL 1192 Lo vedi dalla strada statale Pian d’Assino, verso ovest a una decina di chilometri, arrampicato sulla collina. È imponente e suggestivo il Castello di Carbonana, trasformato in residenza privata con un’attenta opera di ristrutturazione che i nuovi proprietari hanno portato avanti, sotto la guida della Soprintendenza, per dargli nuovo decoro. Del maniero si ha notizia per la prima volta in documenti eugubini del 1192 con Papa Celestino III che ne confermava il possesso al vescovo Bentivoglio. Adesso Daniel Bellemare, che con Kosta Makrisopoulos l’ha acquistato nel 2011, ha incontrato il sindaco Filippo Mario Stirati per mettere a punto il programma di iniziative riguardanti sia la presentazione del volume “Il Castello eugubino di Carbonana e i suoi signori (secoli XXIIXVIII)”, a cura di Sonia Merli e Sandro Tiberini (fissata per il prossimo 18 marzo alle ore 17 nella sala Trecentesca del Comune), che la cerimonia di inaugurazione prevista per il

17 giugno, a conclusione dei complessi lavori di sistemazione. La nuova proprietà ha promosso la realizzazione della pubblicazione, con in previsione un successivo altro volume. Attraverso un dettagliato lavoro di ricerca storica, vengono portate all’attenzione generale le vicende complesse legate alla storia del castello. Signori di Carbonana furono anche i Gabrielli, nobile famiglia eugubina di quel Cante che, da podestà di Firenze, esiliò Dante Alighieri nel 1302. Nel corso del ‘300 anche il Comune di Gubbio utilizzò talvolta il fortilizio e la maestosa torre per controllare il territorio. Nel tempo il castello è passato nelle mani della potente famiglia Porcelli e successivamente del medico canadese Ludovico Staub. Sono canadesi anche gli attuali proprietari che nei lavori di restauro hanno voluto dare risalto alle architetture e agli interni, fino a sistemare l’ampio parco boschivo di una ventina di ettari. M.Boc.

DA CONFCOMMERCIO UN PLAUSO AL QUADRO STRATEGICO DI VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO. IL PRESIDENTE BELARDI: “ORA PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI” “Notevole e legittima soddisfazione per la recente approvazione e presentazione del Quadro Strategico di Valorizzazione del Centro Storico”. La esprime la sezione eugubina di Confcommercio, che nei mesi scorsi ha partecipato attivamente alla stesura del documento presentato nei giorni scorsi. “È stato fatto un lavoro di sinergia con tutte le forze locali, sia pubbliche che private- spiega il presidente Giuseppe Belardi -. Ora auspichiamo che venga data concretezza alle idee raccolte. Passare cioè dalle parole ai fatti. Il QSV può avere una valenza decisiva per la nostra città; deve rappresentare la risposta concreta ai tanti bisogni del centro storico di Gubbio (reti di parcheggi, segnaletica più adeguata, sistemi di sicurezza e via dicendo) e la reazione al proliferare dei centri commerciali artificiali che tanti contraccolpi negativi hanno prodotto sulla imprese del dettaglio tradizionale. Accanto alla soddisfazione, sentiamo forte l’esigenza a passare alla “politica del fare”, rispetto alla quale confermiamo il nostro impegno”.

15 151515 1515 15151515 Le profezie della Vergine dal Brasile 15

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Continuiamo a occuparci del rapporto di Gubbio con la Vergine Maria, compatrona della città. Vogliamo analizzare stavolta una serie di presunte apparizioni, simili per certi aspetti a quelle che da oltre trent’anni sembrano verificarsi a Medjugorje. Ci riferiamo alla sperduta cittadina di Anguera in Brasile, dove da 27 a cura di anni la Madonna apparirebbe (il conLUIGI GIRLANDA dizionale è d’obbligo non essendoci ancora, come per Medjugorje, alcun riconoscimento ecclesiastico) a un presunto veggente, Pedro Régis. Come a Medjugorje, anche ad Anguera la Madonna rivelerebbe dei messaggi che vengono resi pubblici e trasmessi 3 volte a settimana (il martedì e il sabato, più un altro giorno variabile). Ebbene, cosa c’entra una presunta apparizione mariana del Brasile - che comunque, a onor del vero, autorevoli ecclesiastici guardano con interesse e ritengono credibile - con la città di Gubbio? Il legame è molto più forte di quanto si possa immaginare, perché in uno dei numerosi messaggi la Madonna chiamerebbe in causa proprio la città di Gubbio, citandola esplicitamente. Si tratta del messaggio del 4 ottobre 2011, in cui la Vergine Maria avrebbe rivelato a Pedro Régis: “Gubbio sperimenterà una croce pesante e i miei poveri figli piangeranno e si lamenteranno. Soffro per ciò che vi attende. Restate saldi sul cammino che vi ho indicato. Ecco il tempo della grazia per ciascuno di voi. Non tiratevi indietro”. Ognuno è libero di pensarla come vuole di fronte a fenomeni del genere, che non obbligano il credente. Molti ignorano che nemmeno le apparizioni ufficialmente riconosciute dalla Chiesa sono vincolanti per i fedeli. Si può anche non credere a Fatima, per esempio, e rimanere cattolici. Forse, di fronte a fenomeni come questi, si può solo provare a valutare la credibilità di ciò che viene testimoniato dai veggenti. È innegabile che Anguera è un piccolo e sperduto villaggio del Brasile e, inoltre, il luogo delle presunte apparizioni è praticamente irraggiungibile se non accompagnati da una guida esperta del territorio. Non è come per Medjugorje o altri luoghi mariani facilmente individuabili da chiunque. Ebbene, risulta davvero

LA ROCCA

strano che da quel luogo sperduto un presunto veggente si inventi il nome di una cittadina del centro Italia come Gubbio, se davvero non avesse avuto un qualche “segnale” soprannaturale. A che proposito? Quale vantaggio ne avrebbe avuto? Perché inventare una cosa del genere? Ma soprattutto, un elemento di credibilità delle apparizioni è dato dal contenuto di alcuni messaggi profetici, puntualmente realizzatisi a distanza di anni dalla previsione. I più clamorosi sono quelli relativi al pontificato di Benedetto XVI. Quando nel 2005 morì Giovanni Paolo II, i messaggi di Anguera hanno subito un drastico cambio di prospettiva. Eccone alcuni. Messaggio del 5 aprile 2005, tre giorni dopo la morte di Wojtyla: “Cari figli, la strada sarà breve per colui che verrà con il desiderio di fare un lungo cammino”. Qualche velato riferimento alle dimissioni di Ratzinger? Nel messaggio del 24 giugno 2005, a soli due mesi dall’elezione di Ratzinger, il messaggio sembra davvero non dare adito a dubbi: “È bene pregare per Papa Benedetto XVI. La pietra della pietra sarà spezzata”. Dove va ricordato che Pietro, cioè il Papa, è la pietra principale della Chiesa cattolica. Ecco il messaggio del 1° marzo 2008, cinque anni prima delle dimissioni di Benedetto XVI, annunciate nella solenne data delle apparizioni di Lourdes: “Cari figli, in una data maestosa la Chiesa piangerà. I fedeli si lamenteranno e le direzioni della Chiesa cambieranno”. Il giorno dell’elezione di Ratzinger, il messaggio rivelato sembra tracciare un profilo preciso del pontificato di Ratzinger: “Cari figli, pregate per il nuovo successore di Pietro. Con lui la Chiesa avanzerà, ma sarà perseguitata dai nemici. Il Santo Padre sperimenterà il calvario, perché molte delle sue posizioni andranno a contrastare i nemici della Chiesa”. Ma il messaggio più inquietante è sicuramente quello del 23 dicembre 2008 (occhio alla data, siamo a poco più di 4 anni dalla rinuncia di Benedetto XVI): “Arriverà il giorno in cui ci saranno due troni, ma solo su di uno siederà il vero successore di Pietro. Sarà questo il tempo della grande confusione spirituale per la Chiesa. Restate con la verità. Ascoltate quello che vi dico e restate saldi nella fede”. Parole forti, che non possono non suscitare qualche seria riflessione.

Ho letto l’articolo dal titolo Gli occhi di Maria su Gubbio, firmato da Luigi Girlanda. Non voglio entrare merito di certi fenomeni mistici accaduti sulla tomba della bambina Sara Mariucci. Non mi esprimo perchè non so nulla di preciso. Sono invece più che documentato sulla seconda parte dell’articolo, quando l’autore parla di “misteriosi e sconvolgenti prodigi del 1796”. Ormai è arcinoto che tali fenomeni dilagarono in tutto lo Stato Pontificio quando Napoleone minacciò di puntare su Roma. Fu un’allucinazione collettiva, fomentata dagli ecclesiastici e dagli aristocratici. “I francesi - scrive Claudia Minciotti Toukas - avevano assunto per la gente comune i contorni imprecisi e terrificanti del Maligno che si stava profilando all’orizzonte. Non rimaneva altro che pregare e sperare, perchè il loro arrivo era il castigo mandato da Dio per punire le colpe degli uomini...”. Lo scorso anno il Vescovo Ceccobelli - scrive Girlanda - invitò che le campane suonassero il 9 luglio in ricordi degli occhi mossi dalla Madonna a Gubbio, ma nessuno si mosse. “Nessun sacerdote ha però dato attuazione alle direttive del Vescovo”. E si chiede: “Perchè?”. La risposta è semplice: i sacerdoti sapevano che era una vecchia bubbola. Adolfo Barbi

IL TRADIZIONALISMO NON SALVA LA CHIESA

Adolfo Barbi liquida la sconvolgente ondata di prodigi del 1796, uno dei fenomeni più indagati e scrupolosamente analizzati dalle autorità competenti, con un semplice: “Fu una allucinazione collettiva”. Di fronte a fatti incontestabili come quelli del 1796, sarebbe più opportuno usare la ragione e non affidarsi alla religione scientista ottocentesca, come sembra fare Barbi. Le allucinazioni collettive sono un fenomeno con caratteristiche totalmente diverse e incompatibili con i fatti osservati e studiati nel 1796. Secondo la banale ricostruzione di Barbi, per timore dei francesi in arrivo, gli uomini del tempo si sarebbero autosuggestionati fino ad avere delle allucinazioni. Ridicolo: i testimoni più accreditati furono proprio dei ferventi giacobini filofrancesi, di tutto sospettabili tranne che di essere vittime o di fomentare presunti miracoli leggibili come un monito contro le idee rivoluzionarie portate dal Bonaparte. Lo stesso vescovo di Gubbio, Ottavio Angelelli, pare simpatizzasse per i francesi, eppure si vide costretto a riconoscere come incontestabile quello che i suoi occhi avevano visto. I fenomeni, tra l’altro, si verificarono in tutti i territori dello Stato Pontificio, da Ancona a Roma. Iniziarono tutti contemporaneamente e cessarono allo stesso modo improvvisamente. L’esatto contrario delle dinamiche di allucinazione collettiva. La Chiesa, dopo un’indagine scrupolosissima, dovette riconoscere “a malincuore” quei miracoli che comportavano non pochi problemi con le autorità francesi, padrone indiscusse del territorio. Nella relazione ufficiale del Tribunale ecclesiastico di Roma si legge: “Una illusione che accomunasse tanta gente e in tanti luoghi diversi non sarebbe un prodigio superiore a quello che codesto Tribunale ha dovuto riconoscere?”. Evidentemente, pur di negare i fatti, qualcuno preferisce credere che il tutto si possa liquidare con la bubbola dell’allucinazione collettiva. Barbi ritiene che i sacerdoti di Gubbio, contro il Vescovo, la pensino come lui… e su questo temiamo che abbia qualche ragione. Viviamo in tempi in cui, più che l’incontestabile perdita della fede, a creare delusione e imbarazzo è soprattutto la perdita della ragione e del buon senso. Luigi Girlanda

LETTERE IN REDAZIONE

La posta dei lettori all’indirizzo redazione@15giorni.it

Perchè la politica tace... A Santa Cristina di Gubbio, in località Valmarcola, c’è un tratto di strada quasi sospesa per aria (vedi foto). I residenti della zona riferiscono di lavori che sono stati fatti su un terreno in continuo movimento, e che se il lavoro non sarebbe stato valutato con attenzione il problema si sarebbe ripresentato. E nessuno si è sorpreso più di tanto quando, nonostante l’ennesimo intervento di riqualificazione, la carreggiata è di nuovo franata. Pare che queste opere di sistemazione tra un intervento e l’altro siano state stimate attorno ai 200mila euro di costi. 200mila euro, beninteso, per non avere una strada.

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Potrà essere che tecnici, ingegneri, responsabili in genere, pagati fior fiori di (nostri) denari, non debbano mai subire valutazioni, o veder loro addebitate responsabilità, sullo spreco e sull’operato del loro lavoro? O su come vengono usati i nostri soldi (oltre agli stipendi, e anche quelli son soldi nostri…)? Parliamo di quei signori che si sono offerti di amministrare i nostri interessi, gli interessi di ogni cittadino a pari modo. Sarà possibile che i cittadini si devono prendere l’impegno di portare avanti delle battaglie a loro difesa al posto dei loro delegati? Vorrei che si cominciassero a rendere pubblici e trasparenti i resoconti delle azioni amministrative, mettendo online il bilancio del nostro comune, iniziando a dare un nome e cognome ad ogni cosa che succede nella nostra amministrazione. Su questa vicenda esiste una documentazione (e anche segnalata a chi di dovere) di facile comprensione, anche se pochi sembrano volerlo fare. Auspico che chi si interessa di politica, chi per senso civile, chiunque porti sempre più spesso e sempre di più in evidenza queste situazioni fino a quando non si riuscirà a tornare in un mondo normale, dove la politica dovrebbe essere la prima a denunciare per il rispetto dei suoi cittadini. Eppure, come si vede sempre più spesso anche a Roma, la denuncia avviene solo quando qualcosa viene scoperto. Basta con questa omertà da casta: se la politica non denuncia, allora la politica è complice. Paolo Pierini

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“TRANQUILLI, CI SALVIAMO” IL GUBBIO NON VINCE DA PIÙ DI 70 GIORNI, MA IL TECNICO NON SI FASCIA LA TESTA: “CI GIRA TUTTO STORTO. LA SQUADRA NON HA MAI MOLLATO E COL PRATO SAPRÀ RISCATTARSI”

di EMANUELE GRILLI importante: tra l’infortunio e la squalifica ha salUna vittoria che manca da più di due mesi (era il tato diverse partite ed è inutile ribadire quanto 7 dicembre: 2-0 a Santarcangelo), 6 pareggi e 3 c’avrebbe fatto comodo averlo avuto in campo. sconfitte nelle ultime 9 partite, e soprattutto in Per quanto riguarda la prossima partita col Pracalo evidente dal punto di vista realizzativo (6 reti appena). Non è il miglior momento della stagione to, sono sicuro che faremo un’ottima partita e che riusciremo a vincere. Ci serve una nuova spinta, e e lo sa bene Leo Acori, che nonostante questo è per uscire da un periodo negativo non c’è medicicomunque soddisfatto del lavoro della sua squana migliore, se non la vittoria. Dovremo però predra e vede (e pensa) positivo: “Considero tutta stare un pò più di attenzione: a Savona abbiamo la nostra annata positiva. L’obiettivo iniziale era subito gol allo scadere nonostante avessi messi quello di puntare dritti a salvarci e siamo a buon dentro gente brava sulle palle alte, e ciò non dopunto. Ci sono tante squadre raggruppate in pochi veva succedere. Dobbiamo stare più attenti e concentrati per punti, ma ne abbiamo ben 9 sotto di no, perciò è giusto essere evitare episodi che alla fine possono risultare decisivi”. soddisfatti del lavoro sin qui svolto”. Cosa conta di fare da qui alla fine stagione? Come spiega il digiuno dai tre punti che dura ormai da ol“Salvarsi senza soffrire troppo e provare a lanciare e valoriztre due mesi? Cosa serve per risollevarsi? zare qualche giocatore, così da permettergli di salire di cate“È vero che la vittoria manca da tanto tempo, però in alcune goria e maturare. Personalmente ho sempre firmato anno per partite avremmo meritato la vittoria. Purtroppo ci sono moanno e preferisco attendere le ultime giornate prima di tirare menti dove gira tutto bene e altri in cui l’episodio ti condanna. le mie conclusioni. Ancora dobbiamo raggiungere l’obiettivo Ma la squadra è stata sempre ben disposta in campo e ha ofche ci siamo prefissati a inizio stagione, poi a fine anno parleferto buone prestazioni, tranne nel secondo tempo col Terarò con la società. Io a Gubbio mi trovo bene, la società non mi mo, dove in 9 contro 11 era difficile fare meglio. È un momenfa mancare nulla e ci sono tutte le condizioni per poter andare to non molto positivo, ma capita a tutti: mancano i risultati, avanti. Ma prima pensiamo a salvarci”. meno le prestazioni. Il gruppo sta bene fisicamente, però abbiamo pagato anche l’assenza di Regolanti che per noi è molto

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Vendesi appartamento al secondo piano di una palazzina quadrifamiliare sito in Gubbio, via dell’Arte dei Sarti n. 16, in zona Zappacenere: soggiorno-pranzo, cucina, 3 camere, 2 bagni, disimpegno e 2 balconi (superficie 100 mq); garage e cantina di 22 mq; soffitta semipraticabile di circa 40 mq; giardino di 8 metri quadri. Prezzo 140mila euro. Per informazioni: 335.7772674.

Casa situata nel centro di Branca su due piani più seminterrato, 180 metri quadrati totali più corte intorno. Per informazioni: 329.1631997 (chiedere di Francesco) Insegnante impartisce lezioni private di pianoforte, solfeggio e tastiera. Per informazioni: 338.4936777

Signora ecuadoregna, automunita, cerca lavoro come assistenza anziani, disabili o pulizie. Disponibilità dalle 8,30 alle 14,30. Per informazioni: 333.9471881

Ragazzo di Gubbio effettua lavori di edilizia, muratura, pavimenti, rivestimenti, imbiancatura e giardinaggio a prezzi economici: 346.188771 Signora italiana, automunita, offre disponibilità per assistenza notturna. Per informazioni: 333.5997135 (chiedere di Francesca) Madre lingua spagnola, impartisce lezioni, traduzioni e interprete a tutti i livelli. Prezzi speciali per studenti, flessibilità orario. Info: 324.5943628 o uamsi@yahoo.com (Dott.ssa Lugo Maria)

Nei sistemi Bosch software eugubino Due ingegneri eugubini fanno rotta verso casa Bosch. Claudio e Riccardo Casagrande di Motus Lab, azienda con sede legale a Saltara (nelle Marche) ma con sede operativa a Gubbio, hanno firmato un accordo col colosso tedesco Bosch Softec Gmbh (azienda controllata Bosch) per l’integrazione della propria applicazione per smartphone EC Touch nel sistema Bosch denominato MySpin. Si tratta di una partnership che consentirà ai due ingegneri eugubini di sviluppare sintemi integrati di visualizzazione delle app direttamente sul touch screen delle auto delle case automobilistiche servite da Bosch, tra le quali già figurano Jaguar e Land Rover (e altre se ne andranno ad aggiungere a breve). L’accordo tra Motus Lab e Bosch segue quello già stipulato nei mesi scorsi dall’azienda dei due ingegneri eugubini con Piooner, attraverso il quale l’EC Touch è stato già impiantato sui modelli Toyota Aygo, Peugeot 108 e Citroen C1. Il software realizzato consente di integrare alcuni servizi di vario tipo (Spotify, Youtube, SoundCloud, Web Radio, Mappe, Facebbok e via dicendo) rendendoli disponibili sul touch screen della propria auto, in modo conforme alle direttive di driR.Bar. ver distraction adottate dalle case automobilistiche.

Tornano i dinosauri con una mostra esclusiva

Dopo il successo de “Il Pianeta che cambia”, che nel 2010-11 portò oltre 90mila visitatori a Palazzo dei Consoli, il 27 febbraio nel complesso di San Benedetto appena riqualificato apre “Dinosauri di Gubbio - Sulle tracce dell’estinzione”, con reperti provenienti dal SudAmerica e dalla Patagonia.

NUMERI UTILI Centralino Comunale Centralino Osp. Branca Pronto Soccorso Emergenza Sanitaria Numero Verde Farmacie Guardia Medica Sez. Croce Rossa Gubbio Soccorso Carabinieri Vigili del Fuoco Vigili Urbani Cimitero Civico IAT Servizio Taxi Guardia Forestale Guardia di Finanza Centrale ENEL Canile Curia Vescovile ACI Soccorso Stradale

075.92371 075.9270801 075.9270744 118 800.829058 075.9239468 075.9273500 075.9277779 075.9235700 075.9273722 075.9273770 075.9237690 075.9220693 075.9273800 075.9272585 075.9273789 800.900.800 075.9274963 075.9273980 075.9220795 333.5224537

Altra vincita al Bar Le Mura: 10mila euro Che Gubbio fosse una città avvezza alle vincite non è un mistero. Ma al Bar Le Mura è spesso tempo di far festa: pochi giorni fa l’ennesimo exploit con un gratta e vinci da 10mila euro. Nel 2012 un fortunato vinse un milione di euro.

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www.15giorni.it Società Editrice Infopress srl Tel./Fax 075.9271422 Mail redazione@15giorni.it Direttore Commerciale: Giancarlo Barbacci Tel. 339.5744413 Mail giancarlo.barbacci@libero.it Direttore Editoriale Massimo Boccucci Direttore Responsabile Roberto Barbacci Collaboratori: Luigi Girlanda, Emanuele Grilli, Elia Grilli Stampa: Dimensione Grafica snc - Spello (PG) Chiuso in redazione: Mercoledì 18 Febbraio 2015 Aut. Tribunale di Perugia n. 21 dell’11 ottobre 2013

Il prossimo numero sarà in distribuzione da

MARTEDÌ 10 MARZO 2015

N U OV E E U S AT E P L U R I M A R C A Tel.075 922 07 95 - GUBBIO (PG) www.rampiniauto.com

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