I Ceri
GUBBIO
La Festa 2015
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Giovedì 21 Maggio 2015 Anno III Numero
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CI PENSANO I MAGISTRATI ESPOSTO IN PROCURA A PERUGIA SUL MURETTO DI PIAZZA GRANDE: È ATTESA L’INDAGINE PER VERIFICARE COME MAI SI È BLOCCATA LA MESSA IN SICUREZZA DOPO LA GARA D’APPALTO ESPLETATA IL 13 MAGGIO 2014 E I LAVORI ASSEGNATI PROVVISORIAMENTE ALLA COOPERATIVA CORINZI 13
ESCLUSIVA
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COPERTINA
MURETTO, MISTERI SUL BLOCCO DELL’APPALTO
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SARÀ UN’INCHIESTA GIUDIZIARIA A FARE LUCE SULLA MESSA IN SICUREZZA DI PIAZZA GRANDE DOPO CHE UNA DELIBERA DELLA GIUNTA STIRATI, DOPO LUNGHI MESI DI SILENZI, HA RIMESSO IN DISCUSSIONE UNA GARA D’APPALTO GIÀ ESPLETATA, CON I LAVORI AFFIDATI PROVVISORIAMENTE. I MAGISTRATI CHIAMATI AD APPROFONDIRE I COMPORTAMENTI DI POLITICI E UFFICI TECNICI di MASSIMO BOCCUCCI Non si capisce bene se sia un fitto mistefatto salvo ogni eventuale riscontro che ro oppure se sotto vi sia dell’altro, fatto dovesse venire dall’indagine dei magista che è bloccato il progetto di messa in strati. sicurezza del muretto di piazza Grande. CORINZI 13 Il giallo comunque s’inE sulla vicenda ci sarebbe un esposto fittisce perché alla cooperativa Corinzi alla Procura della Repubblica di Peru13 non sono arrivate comunicazioni né gia. È attesa un’indagine dei magistrati osservazioni particolari sulla gara d’apa fare piena luce sulla vicenda. La Giunpalto in questione dopo l’aggiudicaziota Stirati in una delibera ha invitato, in ne. Così come presenta i contorni del sostanza, a fermare la gara d’appalto giallo anche il fatto che non sia partito espletata il 13 maggio 2014 con l’assegnazione provvisoria alcun ricorso su questo appalto provvisoriamente assegnadei lavori che risale al 17 settembre alla cooperativa locale to e in sospeso da metà settembre senza che si conoscano Corinzi 13. Da quel momento, tutto tace. L’ufficio tecnico del le motivazioni ufficiali né siano stati adottati atti ufficiali. È Comune - già nella bufera tra l’inchiesta Trust e un rinvio a noto che la pubblica amministrazione parla per atti e che le giudizio per la discarica di Colognola - ha ritenuto di non far norme stabiliscono una netta separazione tra la gestione ampartire i lavori pur senza aver adottato, almeno fino alla deliministrativa e il potere politico d’indirizzo. Nel caso del mubera della Giunta Stirati, alcun atto ufficiale di sospensione o retto di piazza Grande l’indirizzo politico è stato già impartito di revoca, né aver dato comunicazioni all’impresa aggiudicadal commissario D’Alessandro, dopo il percorso avviato dalla taria dell’appalto. precedente Giunta Guerrini, con il progetto adottato da una DIRIGENTI E POLITICA L’esposto ai magistrati punta a fare commissione di esperti con il coinvolgimento e il via libera chiarezza: si attende la verifica delle motivazioni del blocco della Soprintendenza. La Giunta Stirati dopo lunghi mesi ha dell’operazione e soprattutto se vi sia una qualche relazione dato l’indicazione di fermare tutto facendo riferimento a un tra la sospensione dell’appalto e la posizione espressa dai dibattito cittadino, sollevato peraltro dagli stessi settori che politici amministratori quando l’iter tecnico è stato da tempo contestano il progetto delle Logge dei Tiratori e dei nuovi già avviato sulle decisioni assunte dalla precedente gestione centri commerciali con la legittima domanda: perché invece del commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro. È si è andati avanti nelle altre situazioni discusse? Anche queimpensabile - sarebbe gravissimo e con il rischio di pesanti risto aspetto potranno chiarire i magistrati. percussioni - che vi possa essere una qualsivoglia correlazioASSOCIAZIONE INSIEME L’Associazione Insieme, costituita ne tra l’attività dirigenziale di un settore comunale e il potere in memoria di Riccardo Monacelli che ventenne nel giugno politico, tenendo presente che la Giunta Comunale decide le 2011 perse l’equilibrio sul muretto cadendo nella sottostante nomine e può gestire una consistente parte accessoria dello via Baldassini, segue la vicenda e in un incontro con il sindaco stipendio dei dirigenti, direttamente o attraverso un organiStirati ha ribadito di voler attendere dichiarazioni ufficiali e smo di valutazione di propria nomina. Questa è naturalmente una procedura trasparente, perché ciascuno si assuma le prouna riflessione di principio generale al di là del caso specifico, prie responsabilità sul muretto e la sua pericolosità
IL CASO Alcune persone presenti in piazza Grande il 15 maggio hanno mostrato preoccupazione
Turisti stupiti per i rischi 15 maggio 2015, sala Trecentesca di palazzo Pretorio, ore 11: “Scusi, ma cosa ci fa tutta quella gente seduta lì? Ma c’è una protezione sotto?” E indica il muretto di piazza Grande. La domanda viene rivolta ad alta voce da un distinto signore fiorentino, ospite a Gubbio e invitato all’interno della Residenza Municipale. Sua moglie, al
fianco, aspetta incuriosita la risposta mostrando un viso preoccupato. Risposta scontata: nessuna protezione per l’assembramento di giovani e non seduti sul muretto. Il turista chiede ancora: “Ma il sindaco è consapevole delle conseguenze e responsabilità se dovesse accadere qualcosa?”. Giriamo le domande a Stirati. M.Boc.
Oltre 500 eugubini ricevono comodamente sul loro pc e in anteprima il nuovo numero di
Il muretto ripreso dal drone il 15 maggio
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15 REGIONALI
IL DERBY A SINISTRA PIENO DI COLPI BASSI
SFIDA IN CAMPO APERTO ALL’ULTIMO VOTO TRA ANDREA SMACCHI E GIUSEPPE BIANCARELLI: IL PRIMO ACCUSA IL SECONDO DI FARE OPPOSIZIONE ALLA MARINI IN CONSIGLIO, IL SECONDO DI NON AVER PORTATO NULLA A GUBBIO NEGLI ULTIMI 5 ANNI. E PALAZZARI SPARA A ZERO
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di MASSIMO BOCCUCCI passato i cinque anni della prima legislatura Se ne stanno dicendo di tutti i colori, in pubsenza portare né soldi né risultati concreti blico e sul web. Sono i tre candidati eugubiper Gubbio salvo assicurarsi il bel pacco di ni, due della sinistra alleati ma al contempo soldi previsti per l’incarico. Biancarelli assirivali al fianco di Catiuscia Marini (Andrea cura che se verrà eletto proporrà di tagliare Smacchi del Pd e Giuseppe Biancarelli di drasticamente gli stipendi dei consiglieri reUmbria più Uguale con Sel e l’assessore regionali, di presidente e assessori: si vedrangionale uscente Stefano Vinti ex Rifondaziono le eventuali conseguenze (le dimissioni ne Comunista) e l’altro (Fabrizio Palazzari) per esempio?) qualora la sua proposta non passato con Claudio Ricci dopo i trascorsi APPRODO Palazzo Cesaroni venisse accettata come avviene peraltro con Rifondazione Comunista e il ruolo da vipuntualmente in Parlamento in un gioco delle parti da fiction cesindaco di Diego Guerrini del Pd. Il fuoco incrociato delle televisiva più che da prospettiva concreta al di là delle buone accuse lo si avverte dai resoconti della campagna elettorale e intenzioni di Biancarelli che intanto s’è tagliato l’indennità da dai post su Facebook dove i diretti interessati si rimproverapresidente del consiglio comunale. no le provenienze, le scelte, le attività, i cambi di casacca. C’è IL CAMBIO Palazzari attacca Smacchi e Biancarelli, e di contro di tutto, insomma, e questo rivela come al di là della politica riceve l’accusa di aver cambiato parrocchia politica passando delle idee, prende sempre più piede la politica dei personalida sinistra a destra, con l’ex vicesindaco che ribatte di aver smi che stanno o escono dai recinti dei partiti. fatto una scelta diversa e civica perché deluso e distante dalla PD E DINTORNI Smacchi rimprovera a Biancarelli di fare sinistra che bolla come sistema di potere lontano dai cittadini e l’oppositore in Comune e di sparare a zero contro il Pd e la soprattutto da Gubbio lasciata ai margini. Dalla sponda di Ricci stessa presidente ricandidata Marini, la quale a dirla tutta piovono accuse a Smacchi di non fare gli interessi di Gubbio ma non è stata tenera l’anno scorso durante la campagna elettosolo di preoccuparsi della propria poltrona e a Biancarelli di rale per il Comune quando ebbe a definire “traditori” (politici promuovere gli incontri elettorali con al fianco il sindaco Stirati s’intende) Stirati e i piddini fuoriusciti per fare una coalizioportato in campo al punto da trasformare il voto delle regionali ne alternativa e contro il Pd ufficiale. Adesso sono solo baci, anche in un referendum sul governo cittadino. abbracci e sorrisi. Biancarelli rimprovera a Smacchi di aver
IMPRENDITORE IMMOBILIARE E AGRICOLO CONSIGLIERE DA 3 LEGISLATURE DEL COMUNE DI TERNI Info 320.1572340
CONTI IN TASCA In Abruzzo la proposta di ridurre gli stipendi è stata bocciata
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Il tesoretto personale dei consiglieri regionali
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IN CAMPAGNA ELETTORALE SI PARLA DI TUTTO, MA I CANDIDATI NON DICONO CHE SE VERRANNO ELETTI AVRANNO UNO STIPENDIO BASE DI ALMENO 6.500 EURO AL MESE, PIÙ ALTRI 3.000 AL POSTO DEL VITALIZIO Elezioni col trucco. Campagna elettorale da incantatori di serpenti, confidando che i cittadini non sappiano o facciano finta di niente. I candidati parlando di tutto, promettono tanto, garantiscono che faranno il possibile e l’impossibile. Non dicono però quanto è la posta in gioco, cioè quanto vale l’elezione in soldoni. Chi verrà eletto avrà lo stipendio base garantito di almeno 6.500 euro al mese, a cui aggiungerne altri 3.000 al posto del vitalizio che è stato abolito ma di fatto previsto durante il mandato come indennità economica accessoria. Un posto a palazzo Cesaroni, o nella Giunta Regionale, vale quindi almeno 9.500 euro al mese. Una cuccagna insomma. Ci hanno detto che i costi della politica sono diminuiti e che la Regione dell’Umbria ha tagliato le spese perché è virtuosa e capisce le difficoltà dei cittadini. Non ci hanno detto tutto. CASO ABRUZZO Quando si tratta di sforbiciare sul serio gli stipendi della politica (dovrebbe risultare più facile ai comunisti e post-comunisti applicare il modello-Fidel Castro che ai suoi ministri concedeva lo stesso stipendio guadagnato dal lavoro
che temporaneamente sospendevano) si assiste a scene da panico. Come è successo in Abruzzo dove un consigliere regionale ha presentato la proposta per ridurre gli stipendi e in commissione bilancio il testo non è stato neppure messo in votazione perché i consiglieri, escluso il presidente, hanno lasciato l’aula. Era in corso la seduta con vari ordini del giorno, ma quando è toccato alla proposta sui tagli alla politica ecco che i consiglieri alla spicciolata se ne sono andati venendo a mancare il numero legale. La proposta complessiva prevedeva risparmi per 23 milioni di euro in una legislatura (5 anni) con la riduzione dello stipendio 11.100 a 5.000 euro al mese per i consiglieri regionali e da 13.800 a 6.500 euro per i componenti della Giunta. Altro risparmio indicato, quello dei rimborsi spese attualmente fino a 4.500 euro al mese a prescindere da quanto si spenda effettivamente per viaggio, vitto e alloggio. E inoltre l’abrogazione del trattamento di fine mandato e lo spostamento da 60 a 67 anni per la fruizione dell’eventuale vitalizio. M.Boc.
MANCIA ELETTORALE Finanziamenti e promesse last minute: la politica non cambia mai
Ci risiamo, i politici si comprano i voti
Siamo alle solite: si vota e i politici aprono i cordoni della borsa per regalare soldi pubblici e lanciare le promesse più disparate. La mancia elettorale è già cominciata ed è destinata a proseguire sino a fine maggio. Tanto più se c’è un asse perfetto come la Regione governata da una ricandidata (Catiuscia Marini) e il Comune di Gubbio che è guidato dal sindaco Filippo Mario Stirati e da una coalizione che dalla Marini e dal Pd dicevano di aver preso distanze incolmabili con uno scambio di accuse e insulti. Sono bastati pochi mesi: ora stanno tutti insieme appassionatamente, come se nulla fosse. CONTESSA Un segnale di benevolenza (chissà quanto legato alle elezioni) è venuto nel tratto della strada della Contessa dove il transito adesso non è più regolato dal semaforo che rimane acceso solo per lampeggiare: non si poteva fare prima? VIA PERUGINA La Regione si ricorda di Gubbio mandando con tempismo perfetto 365mila euro per i lavori sul secondo tratto di via Perugina, dall’incrocio con via del Mausoleo all’impianto semaforico. Ci vorrà qualche mese per predisporre i lavori e l’appalto, sperando che non si ripeta la grottesca esperienza tra disagi e polemiche dell’intervento sul primo tratto. Intanto ecco i soldi.
EX OSPEDALE Arriva anche un protocollo d’intesa tra Regione, Comune e Asl per il riutilizzo dell’ex ospedale e la riqualificazione dell’area: anche qui tempismo perfetto dimenticando che la faccenda tiene banco da lunghi anni. APPARTAMENTI Non potevano mancare 9 appartamenti resi disponibili, anche qui con tempismo perfetto, per l’assegnazione a canone sociale, riservati alle famiglie aventi diritto inserite nella graduatoria comunale (7 tra via Gobetti e via Tifernate, uno in via Pellico e uno a Semonte). La ristrutturazione è stata finanziata con 198mila euro e rientra in un piano regionale. Se avete bisogno di qualcosa, chiedete e magari vi sarà dato. Magari in cambio del voto. SCUOLA DI SEMONTE Il progetto esecutivo della nuova scuola di Semonte nel Piano di Edilizia Scolastica che tramite la Regione è destinato al Governo per l’apposito decreto. La somma è di 750mila (il Comune si fa carico del 10%. La scuola elementare era stata fatta sgombrare dalla vecchia struttura, con provvedimento dell’allora commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro per l’alto rischio sismico e per la posizione nella zona epicentro del terremoto. M.Boc.
Election Day: 7 eugubini puntano a Palazzo Cesaroni La corsa a Palazzo Cesaroni vede 8 candidati alla presidenza: Amato John De Paulis (una lista collegata: Alternativa riformista), Simone Di Stefano (Sovranità prima gli Italiani), Aurelio Fabiani (Casa Rossa-Partito Comunista e dei Lavoratori), Andrea Liberati (Movimento 5 Stelle), Fulvio Carlo Maiorca (Forza Nuova), Catiuscia Marini (Umbria più uguale, Socialisti Riformisti Territori per l’Umbria, Partito Democratico, Iniziativa per l’Umbria Civica e Popolare), Claudio Ricci (Ricci Presidente, Per l’Umbria Popolare con Ricci, Cambiare in Umbria con Ricci, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Lega
Nord, Forza Italia), Michele Vecchietti (L’Umbria per un’altra Europa). La pattuglia dei candidati consiglieri eugubini si compone di 7 unità: Giuseppe Biancarelli (Umbria più Uguale), Ernesta Cambiotti (Ricci Presidente), Matteo Costantini (Socialisti riformisti Territori per l’Umbria), Fabrizio Palazzari (Ricci Presidente), Sara Rinaldini (Fratelli d’Italia-Allenaza Nazionale), Andrea Smacchi (Partito Democratico), Fabio Vergari (Casa Rossa-Partito Comunista e dei Lavoratori). Si vota nella sola giornata di domenica 31 maggio dalle 7 alle 22.
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ATTUALITÀ
IN MANO AI TIFERNATI
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IL BANDO PREDISPOSTO DALL’ATI 1 È IN REALTÀ PILOTATO DA CITTÀ DI CASTELLO CHE PARE AVERE IN MENTE UN VESTITO SU MISURA: GUBBIO RISCHIA DI SUBIRE LE SCELTE IN CAMBIO (FORSE) DI QUALCHE “FAVORE” COME L’ASSUNZIONE DI UN DIRIGENTE COMUNALE E UN AIUTO SU COLOGNOLA di MASSIMO BOCCUCCI Sui rifiuti comanda Città di Castello. Questa integrata dei rifiuti urbani e assimilati proè la netta sensazione, e l’ingresso di Gubbio dotti nell’Ati 1, la realizzazione e la gestionell’Ati 1 potrebbe costringere ad accettare ne degli impianti, la raccolta differenziata, certe regole del gioco confidando in qualche la commercializzazione e lo smaltimento “favore” compensativo. La gara d’appalto completo di tutti i materiali prodotti all’inper l’affidamento del servizio di gestione terno dell’Ambito, nonché i servizi accessori integrata dei rifiuti urbani nei 14 Comuni indicati da ogni Comune, per un valore comdell’alta Umbria aderenti per i prossimi 15 plessivo stimato in oltre 300 milioni di euro. La discarica di Colognola anni potrebbe rivelarsi un vestito su misura. Saranno ammessi a partecipare imprendiIl tempo dirà. Il condizionale è d’obbligo perché nella bozza tori individuali, società commerciali e cooperative, consorsorprende la dicitura che alla gara sono ammesse le imprese zi, raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese e con minimo 13 milioni di fatturato. Questo riferimento così operatori economici stabiliti negli Stati membri dell’Unione particolare al tetto minimo del fatturato fa venire in mente, Europea. in modo del tutto casuale s’intende, che il 30 aprile scorso LO SCAMBIO Sulle linee guida del bando c’è anche il voto l’assemblea dei soci di SoGePu ha approvato il bilancio 2014 favorevole dell’amministrazione comunale di Gubbio che è che rivela un fatturato pari a 13.656.133 euro. C’è di più: la tornata sotto il tiro delle polemiche perché l’operazione di SoGePu ha anche visto approvato all’unanimità la modifica ingresso nell’Ati 1 viene bollata come annessione e non come dello statuto sociale che non la configura più come soggetadesione. Tra le ipotesi c’è chi immagina che per tenere tutto operante in house providing, ma come società che svolge ti buoni e allineati, potrebbe venire da Città di Castello una le attività di impresa legate essenzialmente all’igiene urbana contropartita per Gubbio in cambio del via libera alla gara e ai servizi pubblici, operando secondo le norme del codice d’appalto in chiave tifernate: l’Ati 1 potrebbe assumere un dicivile sulle società per azioni. La modifica statutaria permetrigente comunale che il Comune spera di togliere dal proprio terà all’azienda tifernate di partecipare alle gare di appalto organico per ridurre la dirigenza nell’area tecnica (attualnei settori di riferimento per la propria attività, compresa la mente sono tre, caso unico in Umbria) e recuperare qualche procedura per l’affidamento della gestione integrata dei rifiusoldo da reinvestire (in altre assunzioni?), e potrebbe dare ti in alta Umbria che sarà promossa dall’Ati 1. Le linee guida una mano sulla spinosa faccenda della discarica di Colognola. del bando sono state approvate all’unanimità Si vedrà se davvero si profila uno scambio di “favori”: gara LE REGOLE Il concessionario verrà scelto attraverso una d’appalto su misura pilotata dai tifernati e contropartita graprocedura ristretta e la gara verrà aggiudicata in base al cridita a Gubbio per compensare. La vicenda è sotto i riflettori e terio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. All’agc’è chi è pronto a scommettere che potrebbe riservare clamogiudicatario verrà affidato in esclusiva il servizio di gestione rosi colpi di scena.
IL CASO Rinviati a giudizio Raffaele Santini e il direttore tecnico del sito Valter Fabio Filippetti
Discarica di Colognola tra processi e Trust
La discarica comunale di Colognola è sempre nell’occhio del ciclone. È un problema ormai da lunghi anni la gestione, tanto che nell’inchiesta Trust sui presunti scandali nel decennio Goracci-Ercoli c’è un filone apertissimo di cui si attendono sviluppi ed esiti. A tenere banco adesso è una storia di gestione abusiva di rifiuti pericolosi, secondo le accuse pesanti della direzione distrettuale antimafia di Perugia che ha chiesto e ottenuto dal Gup, Andrea Claudiani, il rinvio a giudizio per 10 persone, tra le quali il dirigente comunale Raffaele Santini e il direttore tecnico della discarica Valter Fabio Filippetti di Cooprogetti. La prima udienza del processo è fissata per il 17 dicembre. Si è arrivati a questo primo pronunciamento del giudice da un’inchiesta di Cassino e dalle analisi dell’Arpa che risalgono al 2011. Gli inquirenti si dicono convinti di aver scoperto un sofisticato meccanismo di illeciti, a scapito dell’ambiente. La discarica eugubina avrebbe visto depositati rifiuti anche pericolosi o provenienti dallo smaltimento dei rifiuti urbani non differenziati. L’accusa principale è la gestione abusiva di ingenti
quantitativi di rifiuti speciali, anche pericolosi, falsandone la reale classificazione per lo smaltimento. Gli avvocati difensori contestano l’intero impianto accusatorio, a cominciare dalla natura dei rifiuti che identificano come non pericolosi. Nella vicenda sono coinvolti anche soggetti di Città di Castello, Foligno, Salerno. Su Colognola ci sono in piedi altre delicatissime faccende, come taluni livelli di inquinamento tenuti a lungo sotto silenzio, tra il 2009 e il 2010 (anche sotto campagna elettorale per le regionali dove era candidato l’allora sindaco Orfeo Goracci, poi eletto), nonostante le segnalazioni della Provincia sulle contromisure da adottare. Ci sono soprattutto gli equilibri economici registrati in quegli anni, con i soldi incassati e mai reinvestiti (neppure in minima parte né previsti) per la fase di saturazione. Tutti questi aspetti sono in un filone dell’inchiesta Trust. Sarebbe stata completata la fase d’indagine e si è in attesa dei pronunciamenti nel merito da parte dei magistrati di Perugia. M.Boc.
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LICEO DA RECORD CON 9 PRIME CLASSI
IL “MAZZATINTI” FA IL PIENO: 182 GLI ISCRITTI E POTENZIAMENTO DELL’ORGANICO DOCENTI L’ITS “CASSATA” TIENE IL PASSO CON 10 SEZIONI PER GLI STUDENTI IN ARRIVO DALLE TERZE MEDIE Con il boom di iscrizioni, al Polo Liceale “Giuseppe Mazzatinti” è arrivato anche il record storico delle prime classi: ne verranno attivate 9 nel prossimo anno scolastico secondo quanto ufficializzato dall’Ufficio Scolastico Regionale. Con le 182 iscrizioni, dislocate nei cinque indirizzi, si è registrato il record assoluto, visto oltretutto il numero minore di studenti in uscita dalla terza media (392, più gli studenti delle zone limitrofe e in particolare della fascia appenninica). L’articolazione ufficializzata dall’Ufficio Scolastico Regionale consente ai due plessi dell’istituto di articolare le sezioni in modo diverso dal passato: ci saranno tre prime classi degli indirizzi Scientifico e delle Scienze Umane (un vero exploit: l’anno scorso ne era stata attivata una), mentre avranno una prima classe a testa gli indirizzi Classico, Aristico e Sportivo. “Siamo molto soddisfatti anche perché la tendenza nazionale è diversa, ciò vuol dire che sul territorio si è operato in un certo modo privilegiando la qualità dell’offerta formativa, con i programmi, i progetti e le relazioni con l’esterno e in parti-
colare il mondo delle professioni”, ha detto la preside, Maria Marinangeli, che ha registrato nel suo impegno triennale alla guida della scuola un crescendo costante, incrementando ogni anno il numero delle iscrizioni e delle prime classi. Questa nuova ripartizione delle sezioni avrà come diretta conseguenza l’aumento dei docenti in organico. Il Polo Tecnico ITS “Maria Letizia Cassata” tiene in piedi i suoi dieci indirizzi con l’ufficializzazione delle dieci prime classi previste, di cui sette al Cassata, due all’Ipsia e una al commerciale “Matteo Gattapone”. Il preside David Nadery si è impegnato a conservare la strutturazione consolidata nel tempo, dovendo fare i conti anche con gli effetti negativi della battaglia persa per ottenere l’indirizzo alberghiero. La richiesta del nuovo indirizzo, bocciata dalla Regione tra non poche polemiche, ha avuto come effetto pratico la ventina di studenti eugubini che hanno dirottato verso il l’alberghiero di Città di Castello.
Daniele Sannipoli bronzo alle Olimpiadi dei Classici
Medaglia di bronzo alla quarta edizione delle Olimpiadi nazionali delle lingue classiche dove 150 studenti finalisti, sui 3.000 al via da tutta Italia, si sono confrontati su latino, greco e civiltà. Daniele Sannipoli del polo liceale “Giuseppe Mazzatinti”, della quinta classe sezione A dell’indirizzo classico, ha raggiunto il terzo posto nella sezione greco e civiltà. L’ha guidato la professoressa Daniela Giacometti nell’affrontare il tema “Uomo e natura: un rapporto idilliaco?“. Si è messo in luce tra i brani di Seneca, Lucrezio, Virgilio fino a Leopardi, D’Annunzio e Montale. Il liceale eugubino ha colpito la giuria per l’approccio pluridisciplinare dell’elaborato, nel quale ha coniugato letteratura, filosofia e arte. “È l’ennesima conferma della vitalità del liceo - dice la preside Maria Marinangeli - che viene testimoniata da questi riconoscimenti oltre che dal numero crescente di iscrizioni con la prossima attivazione senza precedenti di nove prime classi”.
I versi di Alexandro Granci premiati a Poggiomarino
Tendaggi Ampia scelta nei tessuti classici e moderni
Tappezzeria
Copertura poltrone e letti Ricopertura di siede con scarsa
Alexandro Granci, studente del II Informatico dell’ITS “Cassata”, ha ricevuto una segnalazione speciale nel concorso nazionale di Poesia “Città di Poggiomarino”. Alexandro ha preso parte alla rassegna con un brano dal titolo “Parabola”, nato da una “suggestione” proposta agli alunni dalle docenti Carnevali e Ofelio. Gli allievi sono stati invitati a guardare delle fotografie aventi come tema la natura in vari aspetti e forme e poi hanno messo in versi il vortice emozionale che le immagini avevano suscitato in loro. Granci verrà premiato il 6 giugno, nella splendida cornice di piazza De Marinis, a Poggiomarino (NA).
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LA GIUNTA STIRATI HA PREVISTO 362.500 EURO DI CUI 290MILA STANZIATI DALLA REGIONE. PARCHEGGIO MULTIPIANO: SI VA AVANTI COL PROGETTO, MA I COSTI SONO RADDOPPIATI
di MASSIMO BOCCUCCI COMMISSIONE D’INCHIESTA La commissione comunale Il progetto definitivo per la valorizzazione del complesso mod’inchiesta sul Puc di San Pietro, proposta da Francesco Ganumentale di San Pietro è stato approvato dalla Giunta Stirati gliardi, ha intanto riscontrato che sono raddoppiati i costi, da 6 con un’apposita delibera che prevede un importo complessivo a 12 milioni con un fiume di denaro pubblico che ha alimentato di 362.500 euro. La proposta di delibera è stata predisposta e e sta ancora alimentando l’operazione dopo aver superato tutti istruita dal settore Progetti strategici e lavori pubblici, direti parametri previsti inizialmente. A questa conclusione è giunta to da Luigi Casagrande, e l’allegato documento istruttorio è la commissione, insediata l’8 gennaio scorso, che ha preso in stato redatto dal progettista Stefano Stocchi. L’operazione è esame tutto il complesso iter politico-amministrativo dell’intrifinanziata dalla Regione per 290mila euro nell’ambito del Procata quanto controversa vicenda. La commissione, composta gramma attuativo regionale del Fondo di sviluppo e coesione da undici consiglieri comunali e presieduta da Gabriele Lepri, 2007-2014 (Par Fisc). Il Comune si farà invece carico di 72.500 esponente della lista civica di maggioranza Liberi e Democraeuro. L’approvazione del progetto preliminare risale al 18 febtici, ha vagliato una mole di documenti legati all’operazione braio 2014 per iniziativa dell’allora commissario straordinario avviata concretamente nel 2007 con la gara d’appalto e l’asMaria Luisa D’Alessandro. Il quadro economico del progetto segnazione dei lavori alla San Pietro Project Financing Srl, definitivo ripartisce 299.434,24 euro per i lavori e 63.065,76 un’associazione temporanea d’impresa con soggetti locali. La per somme e disposizione dell’amministrazione comunale. commissione non è entrata, come da accordi tra le forze poliPARCHEGGIO Sul parcheggio multipiano di via Fonte Aveltiche, nelle questioni contabili né sugli eventuali risvolti penali lana, legato al Puc, il sindaco Filippo Mario Stirati che ha anperché indaga la magistratura perugina nell’ambito dell’inchienunciato la fine imminente dei lavori del primo lotto per il piasta Trust. C’è anche un fascicolo aperto alla Corte dei Conti, no -2 con 106 posti auto pubblici e la sistemazione del verde dove risulta sotto controllo anche il lodo arbitrale avviato dalpubblico di superficie, mentre è in corso la gara d’appalto per la Giunta Guerrini, traghettato dal commissario straordinario il secondo lotto (importo di circa 460mila euro) per rendere Maria Luisa D’Alessandro e perfezionato dalla Giunta Stirati. agibile il collegamento e l’utilizzo degli ascensori. Al Comune, Fin dall’inizio si sono sollevati forti dubbi sulla sostenibilità completare l’opera sospesa da circa 6 anni costerà alla fine economica dell’operazione: da una stima dei conteggi econooltre 5 milioni di euro. “Entro l’anno - fa sapere Stirati - sarà mici effettuati da privati interessati, era emerso in partenza un completata l’ulteriore fase”. Va all’attacco il consigliere comudeficit tra le risorse previste e l’impegno che avrebbe dovunale Francesco Gagliardi (centrodestra): “Il sindaco tace sulla to assumere l’impresa. Questa perplessità si è tradotta anche mancanza di risorse per completare l’opera affidandosi alla nell’adesione effettiva alla gara d’appalto poiché s’è ritrovata cieca sorte quando spera di vendere tutti gli spazi disponibili. la sola San Pietro Project Financing Srl in gara delle 7 imprese Dovrebbe spiegare perché il Comune si è trasformato in iminizialmente iscritte e partecipare. prenditore edile e perché la sua Giunta ha dato esecuzione al lodo arbitrale che danneggia gravemente le casse comunali”.
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FESTA DEI CERI Giornata da ricordare, con i santubaldari che hanno riscattato il 2014
Ceri, un’altra corsa perfetta Adesso tocca ai più giovani
IL POPOLO EUGUBINO HA CONSEGNATO AGLI ANNALI UN’EDIZIONE DALLE FORTI EMOZIONI A 14 ANNI DI DISTANZA DALL’ULTIMA VOLTA, I TRE CERI HANNO CHIUSO ASSIEME NEL CHIOSTRO UNICO NEO, IL CALO DI PRESENZE DEI TURISTI, COMPLICI ANCHE GLI ECCESSIVI ALLARMI METEO
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di ROBERTO BARBACCI bini salparono per il nuovo continente. Tanti gli incontri con Emozioni uniche, ricordi indedelegazioni delle famiglie ceraiole e istituzionali che hanno lebili, soprattutto una corsa avuto per protagonisti gli ospiti americani, che sperano di posplendida per tutti e tre i Ceri. ter contraccambiare l’ospitalità nel 2016, quando il St. Ubaldo L’edizione 2015 della Festa dei Day verrà celebrato sabato 29 maggio. Ceri è andata in archivio con TUTTI METEOROLOGI Ogni Festa dei Ceri propone spunti e la viva soddisfazione di tutti i argomenti di riflessione e, talvolta, pure di dibattito. Quest’anno ceraioli, anche se poi come da avvisaglie si sono avute già nei giorni immediatamente preceden(cattiva) abitudine non sono ti al 15 maggio, con ripetuti quanto intempestivi e inutili allarmi mancate polemiche e discusmeteo che certamente hanno contribuito a scoraggiare molti sioni che al tempo dei social turisti ad accorrere in città. In molti hanno notato un calo nelle network hanno invaso prapresenze, con le piazze e le vie lungo il percorso affollate meno ticamente i desk e gli smartdel solito (soprattutto durante la corsa pomeridiana). A rimetterphone di tutti gli eugubini. Ai ci sono stati soprattutto gli esercizi commerciali, che già gravati posteri verrà tramandata un’edizione che s’è chiusa col tanto dal perdurare di una crisi che non accenna a mordere il freno agognato ritorno dei tre Ceri tutti assieme all’interno del chiohanno dovuto fare i conti con incassi un po’ inferiori rispetto al stro della basilica del Patrono, gesto invocato a più riprese nei passato. E dire che a livello meteorologico la giornata s’è rivelata giorni precedenti alla festa dalle autorità religiose. Ma resterà a dir poco eccezionale: temperatura gradevole (anche in serata), impressa anche la grande corsa del Cero di Sant’Ubaldo, imcielo un po’ nuvoloso ad attutire la presenza del sole, nemmeno peccabile nel primo tratto dalla Calata dei Neri ai Meli, quella una goccia di pioggia. Certo però gli appelli catastrofici dei giorni altrettanto ottima del Cero di San Giorgio nel secondo tratto precedenti, che hanno viaggiato sui social network tanto quanto della corsa (a fatica si ricorda l’anno più recente nel quale i su alcuni quotidiani, hanno prosangiorgiari hanno ammanicchiato Sant’Ubaldo in cima a Via dotto ugualmente l’effetto indei Consoli), così come quella del Cero di Sant’Antonio, perdesiderato, allontanando molti fetto nel primo tratto e protagonista dell’unica lieve penduta forestieri. Dopo la polemica della giornata all’imbocco di Via dei Consoli. L’ascesa al monlegata agli eccessivi allarmi site, poi, è stata come sempre rapida e particolarmente sentita, smici in concomitanza con le con i ceraioli di Sant’Ubaldo bravi ad anticipare quel tanto che festività natalizie 2013 e quelè bastato i sangiorgiari, così da poter chiudere il portone. Gli le pasquali 2014 (si contarono appuntamenti del mese di maggio proseguiranno con la Festa numerose disdette per via di La suggestiva immagine dal drone dei Ceri Mezzani (domenica 24 maggio) e con quella dei Ceri servizi nei tg e articoli apparsi di Giampaolo Pauselli, con la folla Piccoli, in programma il 2 giugno. nel web, riferiti a lievi scosse in che sembra ricreare il pastorale DA JESSUP CON FURORE All’edizione 2015 della Festa ha alcuni casi nemmeno avvertite dalla popolazione), un’altra beffa preso parte anche una nutrita delegazione di Jessup, la citservita in piena crisi, sacrificata sull’altare di qualche post o artitadina americana gemellata con Gubbio, che vivrà il suo St. colo a scopo sensazionalistico e senza alcun criterio. Insomma, Ubaldo Day sabato 23 maggio, rievocando la festa così come tutti meteorologi. Smentiti senza appello dai fatti. accade ormai da oltre cento anni, quando gli emigranti eugu-
TUTTE LE FOTO DELLA FESTA DEL 15 MAGGIO. E ANCORA MEZZANI, PICCOLI E JESSUP
I Ceri
Un’iniziativa promossa e curata da
GUBBIO quindicinale d’informazione
La Festa 2015
L’ALBUM FOTOGRAFICO
DALLA FINE DI GIUGNO IN TUTTE LE EDICOLE E LIBRERIE DELLA CITTÀ
Committente responsabile: Daniela Tomassoli
Cittadine e cittadini carissimi, le elezioni regionali del 31 maggio offrono l'occasione di conquistare una nostra presenza seria, competente e vera nella massima assemblea umbra attraverso la mia persona. Onestà e disinteresse caratterizzano la mia volontà di riformare la politica con spirito di servizio, contro privilegi e logiche di casta. Gubbio, dopo essersi ripresa sovranità e autorevolezza grazie al Sindaco Stirati ed alla sua Amministrazione, deve pesare ed incidere nell'azione della Regione dell'Umbria. Lavoro, stato sociale, lotta contro povertà e precarietà, fondi europei, agricoltura, ambiente, cura del territorio, turismo, cultura, nuove opportunità d'impresa per i giovani: questi i grandi temi sui quali agire positivamente. Vi chiediamo di essere ancora protagonisti con un voto utile per eleggere un eugubino libero e democratico.
11 EUGUBINO. LIBERO. DEMOCRATICO.
DOMENICA 31 MAGGIO LASCIA IL SEGNO E SCRIVI
BIANCARELLI liberiedemocraticigubbio@gmail.com
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15 151515 1515 15151515 15 15 15 I DEPOSITI DEGLI EUGUBINI, 15 15
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FINANZA
NELLE BANCHE 294 MILIONI NELLA SPECIALE GRADUATORIA DEL DICEMBRE 2014, LA CITTÀ DEI CERI OCCUPA L’OTTAVO POSTO. I DATI: LA MEDIA PER ABITANTI È DI 9.087 EURO, E PER FAMIGLIA 22.024 EURO
I conti in tasca agli eugubini li fa una graduatoria dei depositi bancari stilata a dicembre 2014, su 19 territori comunali presi in esame, dove emerge che Gubbio occupa l’ottavo posto assoluto con un totale di 294 milioni custoditi negli istituti di credito cittadini. L’indagine è sulla cosiddetta ricchezza liquida, ovvero soldi e non titoli. Guida la classifica Perugia (3,283 miliardi) seguita da Terni (1,282), Foligno (627 milioni), Città di Castello (520), Spoleto (484), Orvieto (427), Bastia Umbra (297), Gubbio (294), Assisi (277), Todi (201), Castiglione del Lago (190), Umbertide (166). PRO CAPITE Se guardiamo i depositi bancari medi per abitante, contando proprio tutti, è in testa Orvieto con 20.287 euro con Perugia che ha perso il primato (20.143). Gubbio occupa il quattordicesimo posto. Seguono infatti, dopo le due capofila, Panicale (16.405), Bastia Umbra (13.522), Cit-
tà della Pieve (13.143), Città di Castello (12.995), Spoleto (12.696), Castiglione del Lago (12.207), Todi (11.808, Terni (11.720), Foligno (11.143), Assisi (9.992), Umbertide (9.983), Gubbio (9.087), Narni (7.700), Amelia (7.464), Gualdo Tadino (7.427), Marsciano (6.643). LE FAMIGLIE I depositi bancari per nucleo familiare rivelano la leadership di Orvieto (47.063 euro) davanti a Perugia (44.095). Anche in questo caso Gubbio è quattordicesima. Ci sono nell’ordine Panicale (37.275), Bastia Umbra (32.876), Città della Pieve (30.837), Città di Castello (30.789), Spoleto (29.246), Castiglione del Lago (28.801), Foligno (25.476), Magione (25.414), Umbertide (24.776), Terni (24.435), Assisi (23.603), Gubbio (22.024), Narni (17.916), Gualdo Tadino (17.283), Marsciano (17.275), Amelia (16.610). M.Boc.
Idee per gli insediamenti e l’arredo coinvolgendo aziende e realtà locali per inserirsi in un nuovo ambito di mercato. È la nuova sfida dell’Edilcemento che ha attivato il marchio Abita Design. Il nuovo modo di vedere l’architettura si proietta al futuro mettendo in piedi una rete di professionisti per pianificare strutture e arredi con progetti innovativi e all’avanguardia usando il cemento come materiale principe. È avviata una stretta relazione con l’Ordine degli architetti di Roma, prevedendo l’estensione progressiva agli ordini degli architetti di altre province. Abita affianca in questa rete i già presenti General contractor, Strutture prefabbricate, Riqualificazioni edifici e Real estate. Vengono realizzati elementi di arredo di nuova concezione, pensati per gli spazi abitati. “Il cemento è il materiale di riferimento di Abita Design. È un prodotto che si può ben utilizzare, che non vogliamo sia considerato con denigrazione quando si parla di cementificazione collegata agli abusi e gli scempi ambientali”, ha detto Luca Colaiacovo, presidente di Edilcemento, alla presentazione del nuovo marchio al palazzo dei Conti della Porta, presenti il sindaco Filippo Mario Stirati e gli assessori Giordano Mancini e Lorenzo Rughi. La sfida di Abita è proprio progettare e costruire oggetti con le forme del futuro utilizzando i materiali dell’edilizia tradizionale come il cemento. Viene sviluppata la creatività dei professionisti, architetti, progettisti, tecnici dei materiali, produttori con lo stimolo verso le istituzioni pubbliche e i territori. Gli orizzonti si allargano come testimonia un concorso promosso da Abita e pubblicato sul sito Beidea. it, ideato da Andrea Colini, per la realizzazione di panchine per aree pubbliche, piazze o parchi e tavoli da interno, pensati prevalentemente in cemento. M.Boc.
Ritorno alle origini, alla sana vita di campagna. Uno spaccato della tradizione contadina in un museo aperto da Olmo Tondo, nella frazione di Cipolleto. L’iniziativa è del Comune con il braccio operativo gestionale della società partecipata Gubbio Servizi e Multicultura. Si tratta di una nuova attrattiva nell’offerta museale ed espositiva che ha una valenza didattica e storica con la previsione di attività in stretto collegamento con le scuole. Questa casa-museo intende valorizzare il territorio sempre fortemente legato ai riti ancestrali, alle tradizioni popolari, ai cicli naturali che vengono riproposti in feste e rievocazioni. “Gubbio Cultura amplia gli orizzonti gestionali - sottolinea l’amministratore unico Roberto Tanganelli - facendo riferimento al museo del palazzo dei Consoli, la chiesa di San Francesco della Pace, il recente museo multimediale dei Ceri, la mostra temporanea sui dinosauri. Il progetto è partito da lontano e ci sono voluti diversi anni prima di concretizzarlo”. I lavori di sistemazione sono stati eseguiti dall’impresa edile locale Morelli, in buona parte finanziati nel 2010 con 250mila euro stanziati dal ministero dell’Economia per l’impegno dell’allora parlamentare Rocco Girlanda. C’è stato il contributo di vari soggetti, da Elena Mancini a Maddalena Minelli, e l’architetto Chiara Corazzi che ha curato la sistemazione. L’allestimento del museo è articolato in due sezioni: una parte dedicata alla casa contadina di un tempo, con la ricostruzione edele degli ambienti di vita, e un’altra dedicata alla riproduzione dei cicli delle principali colture (dalla cantina al ciclo del vino e il ciclo del granturco). Uno degli ambienti della casa è infine riservato ai lavori femminili come la tessitura, cucitura e ricamo di corredi e abiti. Il viaggio è agevolato da video elaborati da Studio Sannipoli.
LA SFIDA Abita Design è la nuova 12 fronteria del cemento
L’INAUGURAZIONE La civiltà contadina rivive a Cipolleto
Almeno una volta all’anno è lecito impazzire
Una delle caratteristiche fondamentali della religione cristiana è il sano realismo. Non a caso ha sempre suscitato l’odio e la persecuzione da parte delle ideologie del mondo, cioè di quelle visioni della realtà che non guardano i fatti per quello che sono, ma per ciò che si vorrebbe fossero. L’ideologo, di destra o di sinistra che sia, ha un suo schema mentale nel quale vuole forzare la realtà e se i fatti non si adattano alle sue elucubrazioni mentali, egli non prende realisticamente atto che le sue idee sono sbagliate, ma nonostante i continui fallimenti si ostina a violentare la realtà affinché si adatti alle proprie idee. Uno dei maggiori “ideologi” in questo senso fu senza dubbio l’inquietante padre della pedagogia moderna Jean-Jacques Rousseau, che fondò tutte le sue astratte teorie sull’educazione partendo dal presupposto ideologico della “bontà naturale dell’uomo”. Nel suo livore anticristiano, Rousseau - che fantasticava nelle sue carte di teorie pedagogiche ma poi, nella realtà, abbandonò ben cinque figli in un orfanotrofio e, colpito da forti depressioni, a Venezia comprò per “curarsi” i favori sessuali di una bambina di dieci anni, restando tuttavia convinto che l’uomo è buono per natura Rousseau, dunque, aveva capito bene che per combattere il cristianesimo e l’idea stessa di redenzione dell’uomo, bastava convincere gli esseri umani che l’uomo non è macchiato dal peccato originale, ma solo corrotto dalla società civile. Per cui non c’è bisogno di alcun “redentore”, ma solo di saggi e abili riformatori sociali. La Chiesa cattolica, invece, nella sua millenaria saggezza illuminata dalla rivelazione divina ha sempre insegnato che la natura umana, dopo il peccato originale, è corrotta fino al punto che Dio stesso si è incarnato ed è morto sulla croce per la nostra salvezza. Il peccato originale, cancellato dal battesimo, lascia comunque le sue conseguenze sull’essere umano, prima fra tutte l’inclinazione al male. Nel suo realismo, il cristiano è consapevole che ogni uomo è capace di grandi gesti di amore e carità, ma, nello stesso tempo, se lasciato a se stesso senza la Grazia di Dio, è anche capa-
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D’ora in poi il sovrappeso resterà solo un brutto ricordo...
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ce delle più terribili aberrazioni. È per questo che la Chiesa cattolica è all’origine di tutte le grandi manifestazioni e tradizioni che, nel corso dei secoli, sono giunte fino a noi: dalle giostre ai tornei cavallereschi a cura di che, nel tempo, hanno finito per traLUIGI GIRLANDA sformarsi in vere e proprie discipline sportive. Nel suo realismo, la Chiesa ha sempre guardato all’uomo per ciò che è, non per ciò che si vorrebbe fosse. Giocare alla guerra, quasi come sfogo alle conseguenze del peccato originale che albergano in ciascuno di noi, proprio per evitare di farla davvero. Nonostante il moralismo imperante, ancora oggi ciò che maggiormente riesce a muovere le masse è lo sport, primo fra tutti il calcio con il suo linguaggio da guerra: un vero e proprio campo di battaglia con attaccanti, difensori, cannonieri etc. Almeno un giorno alla settimana, si gioca a fare la guerra, dando libero sfogo all’insopprimibile istinto di sopraffare gli altri, proprio per evitare che la spinta al male che è inscritta nella natura dell’uomo si concretizzi in forme davvero deleterie e pericolose. È proprio per favorire l’amicizia e la fratellanza che, nel sano realismo cattolico, si è consapevoli che ogni tanto bisogna “giocare” a non esserlo più. Per questo destano qualche perplessità alcune omelie di sacerdoti e vescovi, sentite anche in questo maggio eugubino, in cui si predicano valori più vicini al massonico “l’importante è partecipare” di De Coubertin che non al sano realismo cattolico, anche a proposito della Festa dei Ceri. Bisognerebbe ricordare il famoso detto latino, che lo stesso sant’Agostino nel “De civitate Dei” riporta: “semel in anno licet insanire”. Almeno una volta l’anno è lecito impazzire, cioè “uscire da se stessi” ed essere autorizzati a non rispettare le convenzioni religiose e sociali. “Giocare” e quasi dimenticarsi di essere fratelli, per sforzarsi poi di esserlo realmente e autenticamente nella vita di tutti i giorni. Scandaloso? Forse. Ma autenticamente realistico e, dunque, profondamente cattolico. MASSAGGI Depilazione Epilazione permanente Trattamento viso Lifting anti-age Manicure-Pedicure RIcostruzione unghie Allungamento ciglia Trucco giorno-sera Trucco sposa Gel per unghie Pressoterapia Smalto permanente
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15 151515 CALCIO Sabato 23 l’andata del play-out a Piacenza, il ritorno il 30 alle 17 al “Barbetti” 1515 15151515 Notari carica il popolo rossoblù 15 15 15 15 15
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“Ci salviamo perchè siamo onesti” L’ENNESIMO SCANDALO SCOMMESSE, CHE COINVOLGE ANCHE IL GIRONE B DI LEGA PRO, NON TOGLIE AL PRESIDENTE LA VOGLIA DI LOTTARE PER UN TRAGUARDO CHE TUTTA LA CITTÀ ATTENDE CON IMPAZIENZA: “CON BONURA ABBIAMO FATTO LA SCELTA GIUSTA. VEDO UN CLIMA DIVERSO, UN ATTEGGIAMENTO MIGLIORE E LO SPIRITO GIUSTO. SONO FIDUCIOSO”
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La parola al campo. Anche se è difficile scindere quel che accade fuori, tra ricorsi, scandali scommesse e firme falsificate per l’iscrizione al campionato. Insomma, i playout devono ancora cominciare, ma uno sconfitto c’è già: è il sistema Lega Pro, che rischia sempre più di implodere sotto le sue stesse contraddizioni. Eppure il Gubbio la Lega Pro, intesa come categoria professionistica, vuol salvarla con tutte le proprie forze. Sabato a Piacenza è in programma il primo round dello spareggio salvezza, con i rossoblù che arrivano alla sfida rinvigoriti e rigenerati dal successo di Grosseto dello scorso 9 maggio, prima gara con Marco Bonura in panchina. “Ho visto un atteggiamento che mi fa ben sperare”, fa sapere il presidente Sauro Notari. “Uno spirito diverso dalle precedenti gare, un qualcosa che mi fa stare tranquillo. Dico che ci salveremo, com’è giusto che sia perché in questo mondo dove l’onestà è sempre più calpestata, il Gubbio rap-
presenta una caposaldo di integrità e rispetto. Se questo club è rimasto per 17 anni nei professionisti è solo perché ha saputo spendere energie e fare enormi sacrifici per mantenere la categoria. Ci servirà l’aiuto del pubblico, ma io sono convinto che ci salveremo. Per un solo punto ci siamo ritrovati nei play-out, gettando al vento una ghiotta opportunità per terminare le nostre tribolazioni con tre settimane d’anticipo. Ma conta il finale, e sono sicuro che sarà felice”. La scelta di Bonura come successore di Acori ha convinto tutto l’ambiente: “Non aveva senso mettere la squadra nelle mani di un tecnico che non conosceva né la squadra, né i suoi meccanismi. Marco è l’uomo giusto, e assieme a Vecchini e Scaia ci condurrà alla salvezza”. Sabato 23 al “Garilli” di Piacenza (salvo qualche sentenza a stretto giro di posta) la gara d’andata, sabato 30 al “Barbetti” alle 17 il ritorno, con la rosa al gran completo e la possibilità di poter fare affidamento su due risultati su tre (a parità di gol segnati nella doppia sfida il Gubbio sarebbe comunque salvo, poiché non valgono i gol in trasferta). R.Bar.
Il 28 maggio è Pallone d’Oro
Torna l’appuntamento con il Pallone d’Oro del Calcio Umbro, il gran galà del calcio regionale che per l’edizione 2015 conferma la location dall’Auditorium Vannucci del Centro Congressi Quattrotorri di Perugia, richiamando al solito grandi ospiti del mondo del calcio. Organizzato da Il Giornale dell’Umbria e da Infopress, il gala avrà come ospite speciale l’ex allenatore di Milan, Inter e Juventus, nonché CT del Giappone agli ultimi mondiali, Alberto Zaccheroni. Annunciati anche Sandro Mazzola, il diesse del Sassuolo Nereo Bonato, il tecnico del Carpi Fabrizio Castori (fresco di promozione in A), ma altri dovrebbero aggiungersi nei prossimi giorni. Previsto anche un riconoscimento per il miglior giocatore del Gubbio, intitolato alla memoria di Daniele Tealdi, ex rossoblù scomparso nel 2010 in un incidente stradale.
MUSICA Sul palco con i Blue Jade ci saranno tra gli altri Bernie Madsen e Philip Eric Xenidis
Purple Guitar torna il 20 giugno a Branca
di GIANLUCA CAPACCIOLA Un nuovo pentagramma, tutto da scrivere, attenserata dedicata ai Deep Purple è da sempre stato de Francesco Fagiani e i suoi Blue Jade. Sabato nella mia mente. Grazie a numerosi seminari da 20 giugno torna l’appuntamento con PURPLEGUIme organizzati, anche all’interno della scuola Al TARexperience, che presso l’ex stazione di Branca Fondino Corsi, ho avuto l’opportunità di conoscere vedrà la band umbra/marchigiana esibirsi con Bermolti chitarristi di fama internazionale e la fortunie Mardsen, storico chitarrista della band inglese na di poter condividere, con alcuni di loro, il palco Whitesnake, e con il chitarrista greco-canadese assieme alla mia band Blue Jade (Philip Raiser SoPhilip Eric Xenidis, ai più noto come Phil X, session rana, voce, Lorenzo Cannelli, hammond, Michele man, turnista, attualmente in tour con i Bon Jovi. Le BH Baccarini, basso e voce, Riccardo Fiorucci, batdue guest star chiudono, momentaneamente, una teria) e, quest’anno, con il collega-docente Paolo fila che al suo interno annovera i tanti altri musicisti Ceccarelli. La prima esperienza, molto positiva, nel di spicco che si sono alternati sul palco della mani2011, ha dato naturalmente vita alla vera e propria festazione negli anni, da Alex De Rosso (Dokken) a PURPLEGUITARexperienceBAND, che si evolve in Giacomo Castellano (Vasco, Nannini, Elisa) e Cesareo (Elio e ogni edizione”. Il Purple Guitar, quest’anno, affianca e conclule Storie Tese), fino a icone che ruotano tutt’ora nell’universo de la seconda edizione del villaggio musicale Old Station MuDeep Purple, la band cui il concerto rende omaggio, quali Joe sic Camp (18-20 Giugno). La setlist della serata prevede, come Lynn Turner, Glenn Hughes e lo storico batterista, Ian Paice, da tradizione, l’alternarsi di classici della band inglese e brani presente lo scorso anno. Ulteriore ospite della serata sarà del repertorio degli altri musicisti che ne hanno fatto parte, la Alessandro Del Vecchio, musicista, songwriter e produttore. grande Purple Family, che saranno eseguiti dagli artisti sul pal“Il Purple Guitar nasce fondamentalmente dal mio amore co. Spegnete i cellulari. Accendete gli amplificatori. (Maggiori per la musica rock - spiega Francesco - e il progetto di una info: purpleguitar@virgilio.it).
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Città Murate a congresso Dal 22 al 24 maggio è in programma a Gubbio il XII Congresso Internazionale Città Murate Lions, organizzato dal Lions Club Gubbio Host quale momento di incontro e confronto tra le città, sedi di Clubs Lions iscritte alla relativa Associazione Internazionale. Oltre ai lavori congressuali, il programma permetterà agli ospiti di effettuare tour guidati della città, godendo delle esibizioni di Balestrieri, Sbandieratori e Campanari, e di conoscere la Festa dei Ceri Mezzani.
NUMERI UTILI Centralino Comunale Centralino Osp. Branca Pronto Soccorso Emergenza Sanitaria Numero Verde Farmacie Guardia Medica Sez. Croce Rossa Gubbio Soccorso Carabinieri Vigili del Fuoco Vigili Urbani Cimitero Civico IAT Servizio Taxi Guardia Forestale Guardia di Finanza Centrale ENEL Canile Curia Vescovile ACI Soccorso Stradale
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Simone Minelli, laurea con lode Laurea in economia e management con il massimo dei voti e commissione dell’Università di Perugia tutta in piedi per conferire il 110 e lode all’eugubino Simone Minelli. Ha discusso la tesi “Mercati two-sided e piattaforme mobili”, relatore il professor Davide Castellani. Al neo laureato, circondato dall’affetto di papà Venusto, mamma Milena e la sorella Silvia, le felicitazioni di 15 Giorni.
Il CAI raccoglie fondi per il Nepal Il Club Alpino Italiano, sezione Gubbio, ha attivato la raccolta fondi pro Nepal. L’obiettivo è di portare aiuti concreti alla popolazione, colpita duramente dal sisma delle scorse settimane. L’iban per poter effettuare la propria offerta: IT76W0569601620000010354X93.
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Il forno della cucina STPè un vero gioiello,interamente realizzato in acciaio inox, con valvola di sfiato vapore necessaria a regolare il livello di umidita durante la cottura luce interna, guide estraibili
Termostufe
offerta
AFFIDABILE:
garanzia 5 anni
Termocucine
POTENZA 22,9 Kw Rendimento 77%
Termocamino
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POTENZA
25 Kw a partire da
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Alcune fotografie hanno soltanto funzione illustrativa, pertanto i valori e prezzi indicati salvo errori, possono non riferirsi alla foto rappresentata, ogni dettaglio disponibile presso il punto vendita, inoltre le aziende citate presentano un ben ampio catalogo di prodotti dove il cliente potrà trovare il prodotto che presenta potenza rendimento ed emissioni più adatto alle sue esigenze, OFFERTE VALIDE SINO AL 31/05/2015,FINO AD ESAURIMENTO, SALVO ERRORI, MERCE FRANCO NEGOZIO
I prezzi sopra indicati non si riferiscono ai marchi citati demanicor, montegrappa, rizzoli, per i quali aderiamo alla politica commerciale indicata dalle rispettive aziende, inerente i prezzi al, pubblico suggeriti e consultabili presso il punto vendita..ma ad altri marchi ed aziende da noi trattati.