15 Giorni - Speciale Mostra del Tartufo 2015

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SPECIALE XXXIV Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari

PAZZI PER IL TARTUFO

LA MOSTRA MERCATO EUGUBINA CAMBIA VOLTO E ALLARGA I PROPRI CONFINI. TUTTO QUEL CHE C’È DA SAPERE SULL’EDIZIONE 2015, CON TANTI EVENTI PER TUTTI I GUSTI E NUMEROSE INIZIATIVE DEDICATE AD ADULTI E BAMBINI

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PRESENTAZIONE

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IL VIAGGIO DEI SAPORI È IL TRIONFO DEL GUSTO

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PER L’EDIZIONE NUMERO 34 LA MOSTRA MERCATO HA DECISO DI RIFARSI IL LOOK, GRAZIE ANCHE ALLA PARTNERSHIP TRA COMUNE DI GUBBIO E COMUNITÀ MONTANA. LA NUOVA COLLOCAZIONE, ANTICIPATA DI UNA SETTIMANA, AUMENTA LA VISIBILITÀ

di ROBERTO BARBACCI Un’esperienza completali potenzialità della rassegna, mente nuova, unita alla neche libera da concomitanze cessità di adeguarsi ai tempi con altri eventi potrà richiamoderni e all’evoluzione di mare un numero maggiore cui una rassegna con oltre di visitatori da fuori sede. Ma 30 anni di vissuto alle spalle al tempo stesso la decisione deve farsi carico. L’edizione è figlia di una precisa stra2015 della Mostra Mercategia, volta a caratterizzare to Nazionale del Tartufo l’evento eugubino come uno Bianco e dei prodotti agrodei più importanti su scala ORO BIANCO Il Re Tartufo 2014 Flash dall’inaugurazione alimentari di Gubbio camregionale e non solo, cercanbia orizzonti e abitudini, ma in fondo resta sempre la stessa do di individuarne una collocazione quanto più esclusiva ed vetrina di qualità e unicità, resa ancor più bella dallo scenario aperta a nuove sperimentazioni. Una mostra che proseguirà unco che il centro storico eugubino propone. Una Mostra che comunque nel week-end 31 ottobre-1 novembre con iniziative si rinnova e che torna a far vivere ogni angolo della città, grasempre legate al mondo della gastronomia (tra gli altri con uno zie alla volontà di renderla itinerante lungo le vie e le piazze show cooking del famoso chef Mauro Uliassi) e che si conclupiù caratteristiche. Un circuito “esperienziale” che consentirà derà a metà novembre con la riproposizione dell’evento Chocoa tanti visitatori, eugubini e non, di coniugare alla curiosità Crescia in pieno centro storico. per i prodotti in mostra anche un excursus turistico, creando VERO TURISMO Quello che verrà proposto nel week-end un’atmosfera unica e di grande effetto rivolta a tutte le famiglie, principale della mostra, in calendario da giovedì 22 a domenica ma con un occhio di riguardo per esperti del settore, semplici 25 ottobre, è dunque un vero e proprio viaggio nei sapori dove curiosi e al tempo stesso per i numerosi operatori del centro show cooking e banchi d’assaggio rappresentano solo alcune storico (negozianti, ristoratori, artigiani, ecc…). delle attività a disposizione per intraprendere il viaggio del guPARTNERSHIP La Mostra Mercato 2015 è la prima che vedrà sto e dell’olfatto nei diversi punti della città. La manifestazione il Comune di Gubbio affiancarsi alla Comunità Montana Alto di per sé ha assunto nel tempo caratteristiche che esulano dal Chiascio nell’allestimento dell’evento. E per suggellare questa solo settore dell’enogastronomia, al punto da essere considerapartnership è stato predisposto un piano differente rispetto al ta come un valido strumento di incoming in un contesto ridotto passato, a cominciare dalla scelta di anticipare la prima parte in termini di spazio e tempo, inglobando le bellezze architettodella rassegna di una settimana rispetto al canonico “ponte di niche e naturali di Gubbio in un più ampio contesto e unendo la Ognissanti”. Una decisione tesa in prima battuta a testare le reavocazione turistica della città alle sue eccellenze.

MENÙ AL TARTUFO Specialità Tartufo e Funghi Porcini

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LE NOVITÀ

CHE ABBRACCIA LA CITTÀ CAMBIA IL PERCORSO DELLA RASSEGNA: PREVISTO UN VERO E PROPRIO CIRCUITO, CON LA POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE IL TRENINO GUBBIO EXPRESS PER GLI SPOSTAMENTI. SI PARTE DA PIAZZA BOSONE PROSEGUENDO PER PIAZZA GRANDE E GLI ARCONI FINO A SAN PIETRO

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(oltre che del servizio presso la Funivia La novità 2015 è racchiusa tutta nella voColle Eletto). Lungo il percorso saranno lontà di portare il visitatore a immergersi presenti alcuni addetti che forniranno non soltanto nel clima della Mostra, ma informazioni e indicazioni legati ai luoghi anche e soprattutto nell’atmosfera unica del centro storico eugubino. Al riguardella rassegna e agli spostamenti logistici da un padiglione all’altro. do, per effettuare tutti gli spostamenti PARTENZA Il “Viaggio dei Sapori”, da un padiglione all’altro, sarà possibile com’è stato ribattezzato, inizia al moutilizzare Gubbio Express, il trenino che mento del ritiro del kit presso lo IAT in ormai da quasi un anno viene utilizzato via della Repubblica, proseguendo poi in città da turisti e pure tanti eugubini verso piazza Bosone, dove sarà allestiper muoversi da un posto all’altro, che IN TAVOLA Tante ricette alla Mostra to un padiglione di 200mq all’interno in occasione della Mostra effettuerà due del quale troveranno posto gli stand dei produttori locali, con fermate aggiuntive presso piazza Giordano Bruno (nel cuore relativi assaggi e degustazioni guidate. La seconda tappa è del quartiere di San Martino) e piazza San Pietro, oltre alle prevista in piazza Grande, con il Museo Civico del Palazzo dei canoniche piazza 40 Martiri e piazza Grande. Il percorso stuConsoli che proporrà orario prolungato dalle 10 alle 13,30 e diato per i visitatori sarà accompagnato da tante attività didalle 14,30 alle 18 nelle giornate di sabato 24 e domenica 25, slocate in diverse location, e sarà consultabile grazie anche ad con un’iniziativa in programma anche sabato 24 dalle 21 alle un apposito kit che potrà essere ritirato presso la sede dello 24 denominata “Notte di bollicine in Pinacoteca”, che prevede IAT in via della Repubblica. Del kit fa parte anche un voucher, una visita guidata accompagnata da una degustazione a cura che se presentato all’ingresso di ogni padiglione della Mostra dell’Associazione Italiana Sommelier di Gubbio. Presso la Sala darà diritto a ricevere un simpatico gadget della mostra (dedegli Stemmi di Palazzo Pretorio, nei pomeriggi di sabato 24 e dicato ai più piccoli) che potrà essere ritirato presso lo stand domenica 25, sono in programma dei laboratori per bambini presente in piazza San Pietro. Gli adulti potranno invece benelegati al mondo del tartufo, che consentiranno anche ai relativi ficiare di un’apposita card che consentirà loro di usufruire di de genitori di poter proseguire la visita in attesa di tornare ed alcuni sconti presso ristoranti, musei ed esercizi convenzionati

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assistere alle “produzioni” dei loro figli. Scendendo verso gli Arconi di via Baldassini, la mostra proporrà all’interno show coking e lezioni pratiche di riconoscimento visivo, olfattivo e gustativo del tartufo, assieme a dimostrazioni pratiche di cucina con relativo abbinamento di vini. Gli Arconi saranno dunque il centro dell’attività culinaria, con la possibilità di assistere non soltanto alle dimostrazioni, ma anche di assaggiare i piatti che verranno proposti.

ARRIVO L’ultima tappa del “Viaggio dei Sapori” è prevista in piazza San Pietro e presso i locali della Biblioteca Sperelliana, dove il padiglione di 200 mq ospiterà solo ed esclusivamente produttori provenienti da località extra locali e quindi regionali e nazionali, con la medesima possibilità di usufruire di banchi d’assaggio. È qui che sarà possibile completare la raccolta “punti” dei voucher, che una volta completati daranno diritto a ricevere i gadget per i più piccoli e a rendere utilizzabile la card con i relativi sconti presso i locali convenzionati. Nella Sala dell’ex Refettorio verranno allestiti degli eventi legati al mondo

dell’enologia, che prevedono anche delle degustazioni e degli assaggi a pagamento, organizzati dalla sezione locale dell’AIS, e ai quali prenderanno parte cantine vinicole del territorio e delle zone limitrofe, dando vita a inediti percorsi degustativi.

Nelle aule della Biblioteca Sperelliana verranno organizzati nei pomeriggi di venerdì 23 e sabato 24 dei lavoratori tematici per bambini (sulla stessa falsariga di quelli previsti a Palazzo Pretorio).

EXTRA Oltre alla tradizionale cerimonia di inaugurazione, prevista a parte dalle 16 di giovedì 22 ottobre, che come ogni anno si concluderà con la proclamazione del tartufo più grande presentato dagli espositori, il programma della Mostra 2015 prevede anche una gara nazionale “Cani da Tartufo su Ring”, che si terrà sabato 24 a partire dalle 7 nell’area del Teatro Romano. Saranno almeno un centinaio i cani che si contenderanno il Vanghino d’Oro, che andrà al cane che riuscirà a cavare più tartufi in un determinato lasso di tempo nei ring da 10x10m, all’interno dei quali verranno piantati dei tartufi.

R.Bar.

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Navette da Perugia: Eurochocolate sbarca alla Mostra

Cioccolato e Tartufo, un binomio che a sentire gli chef funziona. E funziona anche quando il calendario decide di far combaciare eventi che fanno parte del tessuto regionale, e che come logica vuole decidono di unire le forze per ampliare i propri orizzonti. Nel primo week-end della Mostra eugubina, a Perugia si celebrano gli ultimi giorni di Eurochocolate, la rassegna dedicata al cioccolato, che ogni anno richiama tanti appassionati in Umbria. E la grande sinergia tra i due eventi li ha fatti confluire all’interno del progetto “Umbria da leccarsi i baffi”, un calendario di manifestazioni che si svolgono in contemporanea con la kermesse perugina, portando visitatori ed appassionati a scoprire le eccel-

lenze autunnali che la regione può offrire: olio, vino e tartufo. Quest’ultimo, naturalmente, identificato proprio con la rassegna eugubina. Presso lo stand di “Umbria da leccarsi i baffi” presente ad Eurochocolate sarà possibile prenotare gratuitamente una navetta che consentirà di raggiungere le sedi degli eventi presenti in regione, tra cui anche la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di Gubbio. Arriveranno tanti visitatori dal capoluogo, incentivati anche dalla prospettiva di godersi le bellezze artistiche del centro storico eugubino. Per info e prenotazioni: 328 3471062 info@umbriadaleccarsiibaffi.it www.umbriadaleccarsiibaffi.it

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15 151515 ENOLOGIA Nel quartier generale di San Pietro previsti anche banchi d’assaggio 1515 15151515Alla scoperta dei vini di Gubbio 15 15 15 15 LA SEZIONE LOCALE DELL’AIS PROPONE DEGUSTAZIONI A TEMA CON ETICHETTE EUGUBINE. 15

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DOMENICA 25 OTTOBRE C’È IL GRAN FINALE CON IL DERBY DEL VERDICCHIO DELL’ESINO

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I banchi d’assaggio proseguiranno anLa Sala dell’ex Refettorio del Comche nelle giornate di sabato e domeplesso di San Pietro ospiterà gli eventi nica, quando la delegazione AIS prodedicati all’enologia, che negli ultimi porrà altri due appuntamenti legati al anni è andata aumentando quanto a mondo dell’enologia: il primo è intitointeresse e appassionati. La sezione lato “Bollicine in Pinacoteca” e racconeugubina dell’Associazione Italiana terà l’esperienza di quei viticoltori umSommelier ha visto lievitare in modo bri che hanno voluto cimentarsi nella considerevole il numero degli iscritti, produzione di spumanti avvalendosi raccogliendo forti adesioni ai corsi di metodologie classiche, utilizzando svolti nei mesi scorsi (altri sono già IL GRUPPO Sommeliers eugubini a EuguVino cioè le uve a disposizione (Monteprogrammati per l’inizio del 2016) e pulciano, Merlot, ecc) senza dover ricorrere necessariamente avvertendo un sempre crescente bisogno da parte del pubblico a uve Chardonnay. Il secondo (domenica, ore 17,30) metterà di conoscere e avvicinarsi e al mondo dei vini. in scena un vero e proprio “Derby dell’Esino”: due cantine di ECCELLENZE LOCALI In occasione della mostra, l’AIS di GubJesi, patria del Verdicchio, si confronteranno in un duello che bio propone alcuni incontri a tema dedicati sia alle cantine del stabilirà qual è la produzione migliore a seconda anche della territorio (anche queste in costante aumento), sia ad alcune posizione geografica. “Quest’ultimo evento – aggiunge Agostidelle etichette più famose a livello nazionale. Ad aprire il pronelli – è particolare perché propone una tipologia di prodotto gramma, nel pomeriggio di venerdì 23 ottobre (ore 18,30), un unica ed esclusiva. Peraltro il prezzo di accesso all’evento (25 incontro dal titolo “Vini in delegazione”, nel quale i veri proeuro, prenotazione obbligatoria) è davvero irrisorio pensando tagonisti saranno i produttori locali che racconteranno le loro alla bontà dei vini che verranno assaggiati. Ritengo che sia un esperienze e sveleranno alcuni dei segreti che si celano dietro caso più unico che raro, e porterà certamente dei vini di grande la realizzazione dei loro vini. “Questa idea – spiega Giuseppe pregio agli occhi degli eugubini e non solo”. A riprova del granAgostinelli, che assieme a Giulio Donati è il vice-delegato della de impegno che al sezione eugubina AIS continua a mettere sezione eugubina, guidata da Christian Belardi – nasce dall’esiin tutte le proprie iniziative. “Al corso di primo livello si sono genza di valorizzare e far conoscere i prodotti nati nel territopresentati in 70, numero che onestamente ha fatto sgranare gli rio. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento consideocchi a tanti delegati di realtà ben più importanti come Perugia revole dell’offerta, che peraltro si trova a dover soddisfare una o Terni. Notiamo un interesse sempre maggiore nei confronti domanda in continua crescita. Per questo abbiamo deciso di dell’enologia e questo ci stimola ad andare avanti. La nostra dedicare uno specifico evento ai vini locali, al quale peraltro presenza alla Mostra vuol essere un ulteriore impulso a progresarà possibile partecipare gratuitamente, con tanto di degustadire, convinti che ci sia spazio per crescere e migliorare”. zioni e proposte dalle aziende”.

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L’ATTIVITÀ

BIRRA, CHE PASSIONE IL FAI DA TE È IL FUTURO

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IL GRUPPO BRASSONERIA EUGUBINA PROPONE NELLA GIORNATA DI DOMENICA 25 OTTOBRE UNA COTTA PUBBLICA, UTILIZZANDO PRODOTTI DEL TERRITORIO. L’INIZIATIVA RIENTRA NELLA GIORNATA CHE CELEBRA L’HOMEBREWER, OSSIA LA PRODUZIONE FATTA IN CASA di ROBERTO BARBACCI sisi (altri se ne dovrebbe Domenica 25 ottobre la aggiungere nei giorni Taverna della Famiglia immediatamente precedei Sangiorgiari si tradenti all’evento). “Il nosformerà in un autentico birrificio. Non è poi così stro intento – spiega Valerio Vagnarelli, che ha inusuale imbattersi in ospitato nei mesi scorsi processi di produzione presso il Don Navarro un fai da te: l’homebrewing corso di degustazione di è ormai una pratica difprimo livello – è quello fusa in tutta Italia, celedi far conoscere a quanbrata proprio nell’ultiFAI DA TE Birra fatta in casa LUPPOLETO Campagna eugubina ta più gente il mondo ma domenica di ottobre dell’homebrewing, grazie al quale ognuno può realizzare con assieme all’Italian Grape Ale, un modo di fare la birra concesemplici strumenti e pochi ingredienti la propria birra. Abpito e sviluppato dai produttori italiani. Un riconoscimento a biamo riscontrato un grande interesse nei mesi scorsi, tanto livello internazionale che di fatto consegna al paese un nuoche nel 2016 partiremo con il corso di secondo livello e molti vo palcoscenico sul quale potersi esprimere, attivando nuodi coloro che si sono avvicinati a questa realtà hanno espresvi mercati e proponendo un modo del tutto innovativo per so il desiderio di effettuare alcune prove “sul campo”. La produrre birra. La felice concomitanza ha suggerito al gruppo particolarità della cotta pubblica che andremo ad effettuare “Brassoneria Eugubina” di accettare l’invito a partecipare all’interno della Mostra è volta ad offrire un alla Mostra, realizzando un evento dedicato prodotto nuovo e innovativo, con l’aggiunta proprio alla produzione locale. All’interno di mosto d’uva proveniente dalle cantine del della taverna verrà effettuata una cotta pubterritorio”. A breve partirà un contest dedicablica realizzata con i prodotti del territorio, to a coloro che vorranno cimentarsi nell’hoe alla quale hanno aderito anche alcune mebrewing: la birra che risulterà vincitrice aziende già molto note nel mercato nazionaavrà la possibilità di essere riproposta in una le e non solo come il Birrificio L’Olmaia, La Birra di Perugia e la Birra dell’Eremo di As- MOSTO Le uve dell’Italian Grape Ale cotta pubblica offerta da Union Birrai.

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AL TEATRO ROMANO È SFIDA TRA VERI SEGUGI

IL 24 OTTOBRE TORNA DOPO MOLTI ANNI LA GARA PER CANI DA TARTUFO, ORGANIZZATA IN COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI. AL VINCITORE ANDRÀ IL PREMIO INTITOLATO ALLA MEMORIA DELL’INDIMENTICATO “VALBONELLA”. ATTESI OLTRE 100 CANI DA QUATTRO REGIONI

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A più di 20 anni di distanza torna all’interno della Mostra uno degli appuntamenti più caratteristici e curiosi della rassegna.

Sabato 24 ottobre, dalle 7 alle 13, il teatro Romano si trasformerà in un vera e propria “tartufaia a cielo aperto”, con 4 ring all’interno dei quali si cimenteranno un centinaio di segugi, pronti ad accaparrarsi il primo trofeo “Nello Procacci”. “Per noi “Valbonella” è stato davvero un grande punto di riferimento e ci piaceva omaggiarlo e ricordarlo con questo evento”, spiega Mirko Palicca, che per conto dell’Associazione Tartufai “Tartufiamo” e dell’Associazione Cinofila Eugubina ha allestito il programma della gara di cani da tartufi, inserita nel calendario degli eventi

della Mostra. “Ricordo che molti anni fa, certamente nei primi anni della rassegna, la gara di cani da tartufo era molto seguita e apprezzata, e ad organizzarla c’era Mario Perugini in prima linea. Non so quali motivi abbiano portato a non riproporla per così tanto tempo, ma la scorsa estate, a margine di una gara organizzata a Parco Coppo (nella foto i premiati), con l’amministrazione comunale si è pensato di tornare a realizzare l’evento all’interno della mostra. È stato l’Assessore Lorenzo Rughi, che rimase molto colpito in occasione della gara del Parco Coppo, ad offrirci questa opportunità che abbiamo deciso di cogliere al volo”. Al Teatro Romano saranno presenti oltre 100 cani provenienti da 4 regione (Umbria, Emilia-Romagna, Marche e Toscana), e per l’occasione anche il traffico subirà delle modifiche per consentire il regolare svolgimento dell’evento in tutta sicurezza.

I 4 ring (che tradotto significa “anello” o “quadrato” in base alle esigenze) sono grandi circa 100 metri quadrati: al loro interno verranno posizionati dai 6 agli 8 tartufi, inseriti dentro

Anche l’album dei Ceri alla Mostra. Pensando a Jessup

Anche quest’anno 15Giorni e Photo Studio hanno realizzato l’opera “I Ceri - La Festa 2015”, l’album fotografico che ripercorre i momenti salienti di tutte le manifestazioni legate alla Festa dei Ceri. Dalla grande festa del 15 maggio alle corse dei Ceri Mezzani e Piccoli, sconfinando di nuovo in America grazie alle immagini del St. Ubaldo Day di Jessup (iniziativa che ha riscosso un grande successo sia tra gli eugubini che tra i tanti ceraioli americani) e riservando una parte anche alle celebrazioni in onore del Patrono nella cittadina francese di Thann. Come già avvenuto nella passata edizione, l’album sarà disponibile anche negli stand della Mostra, portato all’attenzione dei tanti visitatori.

VERSO JESSUP E come già anticipato durante la presentazione dell’opera, avvenuta il 5 agosto, l’intenzione per il 2016 è quella di organizzare una vera e propria trasferta in quel di Jessup, che sabato 28 maggio 2016 celebrerà il St. Ubaldo Day. Una data felice, lontana dagli appuntamenti del programma eugubino (i Ceri Mezzani si svolgeranno domenica 22 maggio, i Ceri Piccoli giovedì 2 giugno),che potrà consentire a tanti ceraioli di recarsi negli USA e immergersi in un clima divenuto ormai familiare grazie anche all’ottimo lavoro svolto negli anni dall’Associazione Eugubini nel Mondo, che ha avvicinato sensibilmente la comunità eugubina a quella di Jessup (info alla pagina Facebook di 15Giorni).

TUTTE LE FOTO DELLA FESTA DEL 15 MAGGIO. E ANCORA MEZZANI, PICCOLI E JESSUP

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dei veri e propri “rullini” delle vecchie macchine fotografiche a una profondità di 5-10 centimetri. “Vincerà naturalmente il cane che riuscirà a cavare più tartufi nel minor tempo, disponendo di un massimo di 3 minuti”. Oltre al premio della classifica generale, la gara prevede anche una specifica categoria riservata ai cani e ai loro padroni eugubini. Quanto alle categorie di gara, la suddivisione sarà fatta in 4 fasce: Cuccioli 3-6 mesi, Cuccioloni 7-12 mesi, Adulti e cani da Riporto. “Speriamo che tanta gente possa seguirci e partecipare attivamente in quella che sarà comunque una grande festa, dedicata soprattutto a una delle attività che ancora oggi resistono in maniera più capillare in tutto il territorio”.

R.Bar.

Per il tartufo è un’annata difficile È un’annata difficile per il tartufo. La prolungata siccità estiva, con le prime piogge che hanno cominciato a farsi largo soltanto a settembre inoltrato, hanno reso sin qui molto complicata la vita dei tartufai di tutto il centro Italia. Non fa eccezione Gubbio, dove si aspetta con ansia la fine di novembre per poter riuscire a cavare qualche pezzo un po’ più consistente, visto che sin qui quelli cavati si sono rivelati di modeste entità. “Purtroppo il tartufo necessità di un periodo di incubazione di almeno 45-60 giorni – spiega Mirko Palicca – e questo ha reso di fatto impossibile la proliferazione durante i mesi estivi, dal momento che di acqua ne è caduta davvero molto poca. Siamo moderatamente ottimisti riguardo a ciò che troveremo tra un mese, quando grazie anche alle temperature miti di ottobre e alla pioggia caduta, i quantitativi dovrebbero aumentare”. Per ora a risentirne sono per lo più i prezzi, che sono quintuplicati rispetto al 2014 (che fu un anno praticamente record): al mercato di Acqualagna il bianco viene scambiato a circa 2.300 euro al kg. (ma per pezzi superiori a un chilo), mentre sul mercato di Alba si arriva pure a 3.000 euro. I prezzi diminuiscono in caso di tartufi di entità minori, ma restano comunque attorno ai 2.000 euro.

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15 151515 IL CONCERTO Un cast composto tutto da artisti locali: appuntamento il 24 ottobre 1515 15151515 La lirica nobilita la Mostra 15 15 15 15 15

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con il concerto dei talenti

NEL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA C’È POSTO ANCHE PER L’EVENTO CHE ORMAI DA ANNI LUCIO VINCIOTTI PROMUOVE IN COLLABORAZIONE CON LA FAMIGLIA DEI SANTANTONIARI, LA BOTTEGA DI EUTERPE E IIS “CASSATA-GATTAPONE”. QUEST’ANNO DEDICATO AL “PACIO”

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C’è spazio anche per la musica nella 34esima Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco. Un connubio reso possibile grazie alla collaborazione e alla disponibilità mostrata dalla Famiglia dei Santantoniari, dalla Bottega di Euterpe (Fondazione “Giuseppe Mazzatinti”) e dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Cassata-Gattapone”, sotto la supervisione del prof. Lucio Vinciotti. Un appuntamento tradizionale nel panorama musicale eugubino, tanto da aver raggiunto già il traguardo delle 9 edizioni, che quest’anno è stato inserito all’interno del programma della Mostra e che sabato 24 ottobre inebrierà di note la rassegna eugubina. “La possibilità che c’è stata data – spiega Vinciotti – è di quelle che vanno colte al volo. Siamo orgogliosi di poter far parte di questa manifestazione che è insita nel costume degli eugubini, visto che noi proporremo musicisti e cantanti legati al tessuto locale. La lirica a Gubbio ha sempre raccolto consensi e crediamo che questa sia un’ulteriore opportunità per farla conoscere e renderla quanto più fruibile agli occhi della città”.

Il programma del concerto prevede musiche di Pergolesi, Mo-

zart, Donizetti, Verdi, Puccini e De Curtis. Il soprano Lucia Casagrande Raffi e il tenore Enrico Giovagnoli saranno accompagnati all’Orchestra da camera di Gubbio, con il primo violino Katia Ghigi e il maestro Giovanni Sannipoli (nella foto in alto) direttore d’orchestra. Accanto a loro, tanti giovani studenti di conservatorio: i soprani Valeria Fratini, Sara Saldi, Chiara Petrelli ed Elena Antonini ed il tenore Loris Righi. “Nei primi anni – riprende Vinciotti – il concerto promuoveva le eccellenze delle scuole locali, ma nel tempo s’è evoluto ed oggi propone tanti artisti eugubini nei più svariati ambiti musicali. Valorizzare però il talento dei più giovani rimane uno dei motivi che ci spingono ogni anno a realizzare l’evento”.

IL RICORDO Il concerto, in programma sabato 24 ottobre alle 21,15 presso la chiesa di Santa Maria del Corso, sarà dedicato alla memoria di Pietrangelo “Pacio” Farneti, carismatico e indimenticato ceraiolo e capodieci del cero di Sant’Antonio, nonché personaggio noto in città per le tante iniziative alle quali ha offerto il proprio contributo. Grande L’indimenticato “Pacio” Farneti appassionato di musica lirica, al “Pacio” l’organizzazione ha pensato bene di rendere omaggio proprio nell’anno un cui il concerto entra a far parte per la prima volta della rassegna autunnale eugubina. Per prenotazioni e biglietti (costo 10 euro) ci si può rivolgere allo IAT in Via della Repubblica (ingresso gratuito per bambini e studenti).

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NEI QUADRI DEI MAESTRI

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VIENE RIPROPOSTA ANCHE A GUBBIO UN’ESPOSIZIONE CHE HA RACCOLTO TANTI CONSENSI ALL’EXPO DI MILANO: ATTRAVERSOLE OPERE DI GRANDI ARTISTI VENGONO PRESENTATE VARIETÀ DI FRUTTA DEL PASSATO, RIPRESE DALLA FONDAZIONE ARCHEOLOGIA ARBOLEA di ROBERTO BARBACCI scere tra tante tipologie Da Expo alla Mostra.

Passando per una storia di frutta e verdura attrache affonda le radici lonverso lo straordinario tano, perché in fondo è patrimonio artistico che l’arte stessa che consenc’è stato tramandato. È un modo diverso per far te oggi di poter tramancomprendere il valore dare alcune tra le opere della biodiversità e per più belle che gli artisti riscoprire quelle che umbri hanno saputo rein fondo sono le nostre galare al proprio pubblistesse radici. Verranno co. L’esposizione “FrutFOCUS Particolari di un’opera RARITÀ La mostra pomologica esposti dieci capolavori ta d’Arte” è il frutto di rinascimentali, opere di artisti come Piero della Francesca e un’iniziativa che ha già ricevuto una vasta eco nella kermesse tanti altri, che consentiranno anche di evidenziare i cambiamilanese, riproposta in una veste un po’ più ristretta durante la Mostra Mercato eugubina. Ad allestirla ha contribuito la menti che hanno contraddistinto la storia dell’uomo, catalogandone paesaggi e sfondi, finendo per apparire come una Fondazione “Archeologia Arborea”, con sede a San Lorenzo fotografia animata che va dai secoli scorsi a quelli più recenti, Lerchi e animata da Isabella Della Ragione, conosciuta in con un occhio di riguardo per la cultura rurale e quella più città anche per i suoi trascorsi come dirigente scolastico negli profondamente legata alla terra”. istituti eugubini.

APERITIVI Accanto alle opere in esposizione, lo spazio si PASSATO E PRESENTE La mostra si prefigge l’obiettivo di comporrà anche di una mostra pomologica: verranno mofocalizzare l’attenzione su alcune tipologie di frutta presenti strate le caratteristiche di molti frutti dell’epoca che sono stanelle opere d’arte realizzate nel corso dei secoli dagli artisti ti riprodotti, cercando sia di riportarli alla forma originale, sia umbri. Molta di questa frutta oggi non è più disponibile, perdi presentarli con nuove peculiarità, spaziando su colture leché con l’andar del tempo è sparita dalle tavole e più in genegate a verdure, cereali e legumi. Il tutto sarà corredato anche rale dalle coltivazioni. Ma resta impressa appunto nei quadri dall’attivazione di aperitivi aperti al pubblico, realizzati con e nelle pitture di coloro che l’hanno immortalata, rendendone prodotti facenti parte del circuito dell’Osteria del Gusto, che possibile ancora oggi la scoperta e la conoscenza. “Il nostro di cui fanno parte molte attività del territorio, con prodotti compito – spiega Catia Mariani, che ha curato l’allestimento della mostra – è quello di cercare di portare la gente a riconolegati alla filiera locale e a chilometro zero.

VARIETÀ RIPRODOTTE La Mela Rosona e la Ciliegia Bianca di Gubbio

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L’ARTISTA

UNA VISIONE DIFFERENTE

L’ARTISTA ESPONE ALCUNE OPERE NELLE SALE DI VIA LUCARELLI. LA SUA ATTIVITÀ DA OLTRE 50 ANNI SI CARATTERIZZA PER L’UTILIZZO DI FIGURE DI FRATI, IN VIRTÙ DEL LEGAME CON SAN FRANCESCO di ROBERTO BARBACCI

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gio a Gubbio e alla sua storia francescaL’arte nella sua forma più alta. Un po’ na”, spiega l’artista. “Il legame col santo naif e un po’ metafisica, senza ombra poverello è fortissimo, ma forse in pochi di dubbio differente da tutto il resto. ne riescono a cogliere la vera essenza.

Di Pietro Nardelli, in fondo, ce n’è uno solo al mondo. Un artista che esula da La mia arte si esprime così: quelle figure di frati rappresentano il “popolo”, qualsiasi contesto: antesignano, perla gente che lavoro e che si rimbocca le ché ha saputo tracciare un modo nuovo maniche. Nelle mie opere ricorre spesdi comporre le sue opere. Inimitabile, so il tema dell’alchimia, ma anche quelperché in fondo ognuno ha la sua arte, lo legato alla riscoperta delle proprie ognuno il suo modo di viverla e interradici e del proprio vissuto”. Le opere pretarla a proprio piacimento, ognuno AL LAVORO Pietro Nardelli in bottega esposte insistono molto sulla necessità la sua vocazione che lo rende unico al di recuperare il proprio vissuto, proiettandolo verso un futumondo. Pietro a Gubbio lo conoscono tutti, ma in forse in pochi ro tutto da scrivere. Alle soglie del 70 anni, Nardelli non pone ne apprezzano davvero la sua straordinaria capacità. È un rifreno alla sua fantasia: il locale in via Perugina, meglio noto tornello troppo spesso abusato: nessuno è profeta in patria. Ma come “La Locanda del Rigattiere”, è ancora oggi il luogo dove le non crediate poi che l’erba del vicino sia sempre più verde. sue forme prendono vita. Vorrebbe però che alcune di queste L’ESPOSIZIONE Nardelli sarà presente alla Mostra con potessero essere esposte in un luogo adatto al valore che riveun’esposizione esclusiva in via Lucarelli. Vi saranno condensastono: “Non è plausibile l’idea che Gubbio non sia ancora doti oltre 50 anni di carriera: una quindicina di opere più o meno tata di uno spazio museale facilmente accessibile e fruibile da recenti, realizzate seguendo quelli che sono i suo dettami da una vasta platea. Serve un cambio di mentalità in tutto questo: sempre. Pitture che hanno il sapore della nostalgia ma che si aprire i propri orizzonti e capire quanto l’arte può contribuire aprono in proiezioni futuriste, immaginate già nei decenni a rendere migliore una città. Creare luoghi adatti al contesto, scorsi e che oggi, a distanza di tempo, risultano quanto mai atindividuarne le straordinarie potenzialità”. tuali. Il filo conduttore è quello dei “frati” e delle figure legate alla chiesa, che ricorrono soventi nei suoi dipinti. “È un omag-

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La storia del Rigattiere innamorato della città L’artista Pietro Nardelli, detto il “Rigattiere”, nasce a Gubbio nel 1947, trasferendosi a Roma al seguito della famiglia all’età di 12 anni (nel 1959). Nella Capitle resterà 36 anni, avviando la propria carriera artistica nella città eterna. Il percorso romano lo porterà a vivere a fianco di grandi artisti e, in età matura, addirittura a condividere lo studio con Bruno Schifano.

L’appellativo il “Rigattiere” è dovuto al fatto che Nardelli usa sovente nei suoi lavori vecchi oggetti ornamentali, mobili antichi, coppi trecenteschi ed altri suppellettili anche di vecchia data, che lui restaura con estrema bravura per poi inglobarli nell’opera stessa.

Ha una personalità curiosa e attenta, innamorato dall’arte antica, ma anche dai vecchi giornali e dalle vecchie pubblicità, le cui date di pubblicazione possono risalire fino oltre 150 anni fa, come le prime pagine de Il Messaggero, dell’Ordine delle Marche, della Tribuna, del Giornale d’Italia, della Gazzetta di Parma e altri ancora che conserva nel proprio laboratorio.

Può essere considerato un antesignano nella sua arte pittorica nell’utilizzo dei tanto abusati “fraticelli”, che rappresentano la cifra distintiva di alcuni suoi lavori fin dal lontano 1963, ben prima che tale fatto divenisse una moda. Dal 1995 è tornato a Gubbio, dove lavora presso la residenza di famiglia in Via Perugina. “Ho sempre amato Roma, ma ogni 15 maggio era una sofferenza per me sapere di non poter tornare”, ammette con emozione.

Appuntamenti da non perdere 22 OTTOBRE / INAUGURAZIONE

La Mostra apre i battenti alle 17,45 con l’esibizione degli Sbandieratori in Piazza Grande, allietata dalle note della Banda Comunale Città di Gubbio. Utilizzando il trenino di Gubbio Express, i partecipanti toccheranno tutti i punti della rassegna, passando da Piazza Bosone e arrivando in Piazza San Pietro.

23 OTTOBRE / L’UMBRIA IN UN PANINO

Altro evento che accompagnerà tutte le giornate della Mostra, volto a promuovere l’Umbria attraverso panini speciali con prodotti di qualità. A cura de La Case delle Cuoche presso gli spazi in Via Baldassini (tutti i giorni dalle 12 alle 21).

24 OTTOBRE / BAMBINI PROTAGONISTI

Due appuntamenti esclusivi dedicati ai più piccoli nella terza giornata della Mostra: in Biblioteca c’è il laboratori di narrazione L’incredibile fiuto di Osvaldo, presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Pretorio i laboratori di cucina e manualità Ricette e Fantasia e Dolci Pasticci d’Autunno (dalle 16).

25 OTTOBRE / SHOW COOKING

Ancora La Casa delle Cuoche protagonista presso gli Arconi di via Baldassini: 3 ricette legate alla tradizione regionale abbinate con altrettanti vini del territorio locale. Condue Diana Capodicasa con la partecipazione di Chef Laura e dell’enologo Angelo Valentini (dalle 16).

Per visionare il programma completo:

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15 IL PROSEGUO

A NOVEMBRE C’È ULIASSI E RIECCO LA CHOCO CRESCIA GLI APPUNTAMENTI DELLA MOSTRA PROSEGUIRANNO NEL PONTE DI OGNISSANTI CON GLI SHOW COOKING INCENTRATI SUI PRODOTTI DI UMBRIA E MARCHE. A METÀ MESE ECCO LA SECONDA EDIZIONE DELL’EVENTO CHE RISALTA UNO DEGLI ALIMENTI DELLA TRADIZIONE LOCALE

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La Mostra non finisce il 25 ottobre. Quando terminerà solo il primo week-end, lasciando spazio ad altri appuntamenti a tema che proseguiranno durante tutto il periodo autunnale. A cavallo del “ponte di Ognissanti” (sabato 31 ottobre e domenica SHOW COOKING Uliassi torna a Gubbio 1° novembre) gli Arconi di via Baldassini torneranno ad animarsi grazie a Sapore di Fare, un evento a metà tra artigianato e gastronomia che traccerà pure un parallelo tra Umbria e Marche. Verrà riproposta la mostra dell’artigianato artistico, già presente nei primi giorni della Mostra, accompagnata da show cooking incentrati principalmente sulle specialità delle due regioni. “I Maccaroncini incontrato Umbria-Marche” sarà il tema della prima dimostrazione, che verrà effettuata con chef del Mencarelli Group. A seguire, il 1° novembre, torna a Gubbio lo chef Mauro Uliassi, da sempre amico della Mostra, che effonderà il suo tocco originale deliziando il palato dei presenti (gli appuntamenti sono liberi, con un piccolo costo all’ingresso).

E altre sorprese sono previste sempre all’interno degli Arconi.

CHOCO CRESCIA Domenica 15 novembre la grande protagonista sarà ancora una volta la Crescia di Gubbio.

Che si snoderà per centinaia di metri in Corso Garibaldi, dando vita alla seconda edizione di ChocoCrescia.

Promosso da E20 ComuniRECORD La Crescia in Corso Garibaldi cazione, in collaborazione

con “La Vera Crescia di Gubbio” e l’Istituto Albergiero “Cavallotti” di Città di Castello, l’appuntamento richiamerà tanti curiosi in pieno centro storico, con tante attrazioni per i bambini e la possibilità di gustare la tradizionale crescia eugubina inondata di cioccolata, realizzata sempre con prodotti della filiera locale. Il modo migliore e certamente più gustoso per chiudere l’edizione 2015. In caso di maltempo l’evento sarà rimandato a domenica 22 novembre.

SPECIALE XXXIII Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e prodotti agroalimentari Direttore Commerciale Giancarlo Barbacci Tel. 339.5744413 Mail redazione@15giorni.it Direttore Editoriale Massimo Boccucci Direttore Responsabile Roberto Barbacci Testi e Fotografie Press News / Roberto Barbacci Chiuso in redazione Giovedì 15 Ottobre 2015

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Ristoro Bar la Valle S.S. Contessa, 20 - 06024 Gubbio (PG) Tel. 075.9276422 - 075.9273348 - ISIDORO cell. 338.7778934 www.laveracresciadigubbio.com - info@laveracresciadigubbio.com CHIUSO IL MERCOLEDÌ

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