GUBBIO Il portale web di informazione sull’attualità eugubina
quindicinale d’informazione
VENERDÌ 20 AGOSTO 2021 ANNO IX NUMERO 134
www.15giorni.it
I PIONIERI DEL MECCANICO L’ESTATE DEL 1971 FU RIVOLUZIONARIA NEL PANORAMA SCOLASTICO EUGUBINO: PER LA PRIMA VOLTA L’INDIRIZZO MECCANICO VIDE DIPLOMARSI UNA CLASSE DI 26 STUDENTI, I QUALI LOTTARONO PER OTTENERE L’ISTITUZIONE DELL’INTERO CORSO DI 5 ANNI A GUBBIO. A DISTANZA DI 50 ANNI, GLI ALUNNI CONTINUANO A RITROVARSI E A SETTEMBRE FESTEGGERANNO LA RICORRENZA COINVOLGENDO SCUOLA E AMMINISTRAZIONE
DA GIOVEDI A S DOMENICA APE
ACQUALAGNA LOCALITÀ F
F ÀTILACOL ANGALAUQCA
S A IDEVOIG AD EPA ACINEMOD
- A/52 ,O ACQUALAGNA ACQUALAGNA TASSOF ÀTILALOCALITÀ CLOCALITÀ OL ANGAFOSSATO, L FOSSATO, AUQCA 25/A 25/A--
OTREPA OTABAS A IDDA E DA VO GIOVEDI GIOVEDI IG AD AASABATO SABATOAPERTO APERTOAA OZNARP A OTREPA ADOMENICA C DOMENICA INEMOD APERTO APERTOAAPRANZO PRANZOEE ACQUALAGNA LOCALITÀ FOSSATO, QUALAGNA LOCALITÀ FOSSATO, 25/A - TEL. 33925/A 47 13 95
À FOSSATO, 25/A - FOSSATO, TEL. 339 47 13 958 - TEL. 339 GNA LOCALITÀ 25/A TEL. 339 47 13 958
DA GIOVEDI A SABATO APERTO A CENA A SABATO APERTO A CENA DOMENICAAAPERTO A PRANZO E CENA DA GIOVEDI SABATO APERTO A
CENA A / 5 2 , O T A S S O F À T I L A C O L A N G A L A U Q C A APERTO AACQUALAGNA PRANZO E CENA LOCALITÀ FOSSATO, 25/A DOMENICA APERTO A PRANZO E CENA
OTREPA OTABAS A IDDA EVO IG AD A SABATO APERTO A GIOVEDI OZNARP A OTREPA ADOMENICA CINEMOD APERTO A PRANZO E
ACQUALA
ATTUALITÀ
PIANO REGOLATORE, AREE DECLASSIFICATE E MENO BUROCRAZIA COSA CAMBIA NELLO STRUMENTO URBANISTICO DOPO LA VARIANTE VOTATA A LARGA MAGGIORANZA. SMONTATO PER PEZZO IL PRG DEL 2007 VOLUTO DA GORACCI E NEL DIBATTITO POLITICO SPESSO BOLLATO COME PIENO DI “MARCHETTE” E “PECETTE”. OBIETTIVI DI GIUNTA: MINORE CONSUMO DI SUOLO PUBBLICO E SEMPLIFICAZIONE A cosa serve un pezzo di terra edificabile se non puoi farci nulla e devi pagarci sopra le tasse anche se inutilizzato? Il governo e i Comuni hanno imparato a fare cassa con la proprietà privata, finanziandosi con tasse sopra le altre tasse. Ora il Comune di Gubbio ha deciso di rivedere alcuni aspetti del fallimentare Piano regolatore generale varato nel 2007 e accusato spesso, nel dibattito politico cittadino, di essere un contenitore inesauribile di “marchette” e “pecette” senza una visione strategica della città considerata sovradimensionata negli aspetti edilizi. Passa forte nell’opinione pubblica l’idea che il politico eugubino di turno veda prima chi è il proprietario di un terreno e poi decida se accogliere o meno la richiesta. Retaggio del passato, mai venuto meno nell’immaginario collettivo. Ora si ragiona di aree declassificate, anche perché mai realmente usate rispetto a quanto potenzialmente previsto dal Prg voluto da Orfeo Goracci nel primo mandato e diventato il volano per la sua rielezione in pompa magna con la prospettiva di andare poi in Regione abbandonando il ruolo di sindaco con un anno di anticipo sulla seconda scadenza per assicurarsi un futuro. CONSUMO DI SUOLO La Giunta Stirati ha messo le mani sulla diminuzione del consumo di suolo a fronte di procedimenti pensati per favorire il riutilizzo del patrimonio esistente e l’accesso ai bonus per le ristrutturazioni edilizie. Questo, insieme alla semplificazione tecnico-burocratica, costituisce la filosofia che ispira la variante al piano operativo del Prg, approvata dal Consiglio Comunale a larga maggioranza con l’astensione di Marzio Presciutti Cinti e il voto contrario di Orfeo Goracci che vede smontare pezzo per pezzo in alcuni cardini il suo strumento urbanistico accusato negli anni nel dibattito politico di essere irrealizzabile oltre che perlopiù a beneficio di singoli. “L’a-
di MASSIMO BOCCUCCI
dozione di questa variante - spiega Alessia Tasso, vicesindaco con deleghe all’urbanistica e all’ambiente - segue l’importante progetto di variante alla parte strutturale con cambiamenti sostanziali. Da tempo abbiamo intrapreso la strada della qualificazione dell’esistente a fronte della diminuzione della cementificazione della città, con un forte impulso arrivato anche da parte dei cittadini, che con moltissime istanze hanno partecipato al procedimento”. NUOVO SVILUPPO L’obiettivo della Giunta Stirati è andare verso “uno sviluppo della città - osserva Tasso - sempre più sostenibile e compatibile con l’ambiente”. L’altro punto ritenuto primario dell’operazione viene considerato lo snellimento dei procedimenti, attraverso l’eliminazione del disegno interno alle schede norma e il mantenimento della collocazione delle aree da cedere per perequazione soltanto laddove esiste un interesse oggettivo e reale da parte del pubblico. “Il piano - sottolinea il vicesindaco - è stato inoltre integrato con il disegno del tracciato della rete sentieristica di interesse regionale e con il piano di protezione civile. Il largo sostegno alla proposta, manifestato anche dalle minoranze, è da ritenersi come riconoscimento all’amministrazione di un buon lavoro, svolto con grande impegno e sforzo dall’ufficio comunale e dalla commissione urbanistica che ha dedicato numerose sedute per l’esame di dettaglio della proposta”. Curiosità: per approvare la variante al Prg è stata scelta la modalità della seduta consiliare con la formula mista tra le presenze in aula e il collegamento online. In molti hanno osservato come l’escamotage sia stato trovato mancando i numeri tra gli esponenti, soprattutto della maggioranza, in vacanza fuori sede.
ACQUALAGNA LOCALITÀ FOSSATO, 25/A - TEL. 33 58
9 47 13 958
DA GIOVEDI A SABATO APERTO A CENA DOMENICA APERTO A PRANZO E CENA 3
HA RIAPERTO IL RIFUGIO “LA VALLETTA” DEL MONTE CUCCO
SEMPRE APERTO CUCINA DELLA TRADIZIONE Specialità friccò d’agnello con verdura e crescia e baccalà
NUOVA GESTIONE Info e prenotazioni 320 56 66 117
COPERTINA
LE NOZZE D’ORO DEL MECCANICO
di ROBERTO BARBACCI
4
NEL 2021 RICORRE IL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA PRIMA CLASSE EUGUBINA DIPLOMATA ALL’INDIRIZZO MECCANICO ITIS. A SETTEMBRE PREVISTA UNA GIORNATA DI FESTEGGIAMENTI CON TUTTI GLI ALUNNI, ALL’INSEGNA DEI RICORDI E DEGLI ANEDDOTI
Cinquant’anni e un diploma di cui andar fieri. Appeso ancora in molte delle case di un gruppo studenti che definire pionieri è tutt’altro che un azzardo, loro che per primi riuscirono a portare a Gubbio l’indirizzo Meccanico presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale, oggi ribattezzato Polo Tecnico IIS “Maria Letizia Cassata”. Per cinque decenni si sono tenuti in contatto, riuscendo a organizzare quasi con cadenza annuale una cena o una serata per ritrovarsi e raccontare ancora aneddoti e ricordi di un tempo lontano, ma del quale la nostalgia si avverte ancora forte. E in occasione del cinquantesimo anniversario del primo quinto dell’indirizzo Meccanico che si diplomò a Gubbio (era il 1971) hanno pensato bene di organizzare una celebrazione sentita e assai particolare. BENEDETTA FU L’OCCUPAZIONE La ferramenta di Lucio Minelli in via Michelangelo è un luogo di ritrovo ideale quando c’è da organizzare qualcosa. “Abbiamo ancora un legame forte, e la cosa bella è che molti studenti provenivano da fuori Gubbio”, racconta Lucio. “Per quest’anno abbiamo pensato di fare le cose in grande (sorride): una bella foto con quanti più diplomati di allora davanti all’attuale IIS “Cassata-Gattapone”, alla presenza del dirigente scolastico David Nadery e del sindaco Filippo Mario Stirati. Poi un passaggio dovuto a Sant’Ubaldo, in segno di ringraziamento, quindi una bella serata da vivere tutti assieme a tavola a Pietralunga, ospiti del nostro collega e amico Americo Urbani”. A tavola, d’altronde, si ragione sempre meglio. “E ne abbiamo fatte tante di cene in questi anni”, ricorda Loris Ghigi. “Le presenze sono sempre state piuttosto alte, segno che l’armonia che ci ha guidati in quei 5 anni sui banchi è rimasta nel tempo”. Un fatto non così scontato, con una genesi peraltro tutta da raccontare. “Nell’autunno del 1967, quando frequentavamo il secondo anno del biennio, il nostro orizzonte era chiaro: sapevamo che alla fine di quell’anno scolastico saremmo dovuti andare fuori città per proseguire gli studi, poiché l’indirizzo Meccanico all’epoca per ciò che riguardava il triennio era ospitato a Perugia o Foligno. Ma in quelle settimane di ottobre del 1967 l’allora preside Puletti, e in particolar modo il vice presidente Rossi, si diedero molto da fare per cercare di persuadere l’ufficio scolastico regionale, concedendo anche a Gubbio la possibilità di avere un indirizzo completo dal primo all’ultimo anno. Noi eravamo già pronti a scioperare per rivendicare quel diritto, e addirittura arrivammo a occupare le aule del chiostro di San Pietro per sensibilizzare l’opinione pubblica cittadina. Quel gesto, per l’epoca ancora un po’ inconsueto (il ’68 sarebbe arrivato pochi mesi dopo…), sortì l’effetto sperato: proprio quando eravamo rassegnati a dover scegliere una sede fuori città, ecco che proprio il vice preside Rossi ci informò dell’avvenuta attivazione del triennio a Gubbio”. Un risparmio considerevole di tempo ed energia: “Nei tre anni successivi restammo a San Pietro per poi spostarci negli ultimi mesi del quinto superiore presso l’attuale sede della Comunità Montana, in via Matteotti. Fummo la prima classe del Meccanico che si diplomò a Gubbio e da allora l’indirizzo è divenuto uno dei più gettonati in città, richiamando anche studenti da realtà limitrofe. Abbiamo aperto una strada di cui ha beneficiato tutta la comunità”. PROFESSORI D’AUTORE La classe 1952 arrivò a contare fino a 27 alunni e una schiera di professori di livello altissimo. “Tutti hanno lasciato in noi un bellissimo ricordo”, aggiunge Roberto Bossi. “Penso a Bruno Girlanda, che il lunedì prima di cominciare la lezione di matematica spendeva un
quarto d’ora per parlare della Juventus e dei risultati della domenica calcistica. Oppure a Federico Zaccagni, docente di italiano, storia e geografia. E ancora Pierosoco Fanucci (meccanica e disegno), Vittorio Reggiani (tecnologie), Giuseppe Rinaldi (macchine), Enzo Cancellieri (meccanica) e don Menotti Staffici, col quale nell’ora di religione ci divertivamo a parlare di tutto. Ricordo anche un insegnante siciliano, il gen. Calcusi, all’apparenza duro e inflessibile, ma in realtà d’animo buono e sempre pronto allo scherzo e alla battuta”. E dire che quei 26 alunni, tutti rigorosamente maschi, non erano mica semplici da tenere a bada… “Diciamo che gli scherzi era la materia che ci riusciva meglio”, ci ride su Bossi. “C’era qualcuno che c’andava giù anche pesante. Non so quanti gessi avremmo scomposto, utilizzati poi per sporcare gli abiti dei professori. Una volta addirittura, utilizzando l’acqua di un termosifone, col gesso facemmo una miscela che messa poi sulla giacca di un insegnante divenne dura come il cemento… e ricordo bene quando un professore, peraltro tra i più intransigenti, dopo essersi seduto ed essere riemerso da una nuvola di gesso, scoppiò a ridere intuendo quale fosse il motivo per il quale un suo collega (che era quello che sarebbe dovuto entrare…) ogni volta che si presentava in sala insegnanti era sempre sporco di bianco…”. SCHERZI E RICORDI A raccontarli oggi, in una società che non consente più la minima divagazione, certi episodi appaiono quasi impossibili. “Un’altra volta ancora – ricordano gli alunni – con una quindicina di studenti spostammo la macchina parcheggiata di un professore, una Wolkswagen peraltro anche abbastanza pesante, e la mettemmo tra le due colonne del vecchio ingresso della palestra di San Pietro. Quel professore, uscito dal chiostro, fece avanti e dietro per diversi minuti, non ricordando dove avesse parcheggiato l’auto. Quando poi la vide incastrata nell’ingresso, stupito si chiese come avesse potuto parcheggiare in quel posto, dato che non si usciva neppure dall’abitacolo… allora uscimmo tutti noi studenti, ridendo a crepapelle e provvedendo poi a spostarla nuovamente”. Di aneddoti ce ne sarebbero ancora a iosa, ma quel che resta a distanza di 50 anni è la consapevolezza di aver aperto una strada. “La cosa più bella – riprende Minelli – è che molti alunni di quella classe sono poi tornati nel tempo all’ITIS nelle vesti di insegnanti o di tecnici di laboratorio (IPT). Questo ha creato un legame ancora più forte con quel passato, e anche se oggi ormai tutti siamo in pensione, quel filo si può dire che non si è mai interrotto”. Alla festa del 25 settembre, l’auspicio è che possano partecipare tutti. “Purtroppo avremo un solo assente, ed è un amico del quale tutti noi sentiamo la mancanza, vale a dire Giuseppe Angeloni “de Cudignone”. È stato il primo a lasciarci più di 10 anni fa, ma lo sentiamo ogni anno che passa più vicino a noi”. Alle nozze d’oro, insomma, non mancherà proprio nessuno. LA CLASSE Ecco da chi era composto il quinto Meccanico 1970-71: Giuseppe Angeloni, Gianni Allegrucci, Tonino Agostini, Ferruccio Agostinelli, Giuliano Anastasi, Stefano Barbetti, Gianni Belardi, Roberto Bossi, Giovanni Cacciamani, Giuseppe Cinti, Loris Ghigi, Luciano Mengoni, Remo Meniconi, Lucio Minelli, Giuliano Monacelli, Franco Parlanti, Pietro Pascolini, Fiorenzo Peri, Guelfo Piccotti, Alberto Pierini, Gaetano Pierotti, Renato Rossi, Giuseppe Secchi, Federico Sollevanti, Alberto Tarquini, Americo Urbani.
IL CASO
IL SINDACO PROVA A GESTIRE IL CANTIERE DI VIA DA VINCI UN’ORDINANZA DI STIRATI IMPONE LE CONDIZIONI MINIME DI SALUBRITÀ FINO AL 21 OTTOBRE. MA RESTA APERTA LA QUESTIONE DELLA PROSPETTIVA DELLA GROSSA BUCA CON LA GRU E LE PALANCOLE Resta lasciato al proprio destino il cantiere in via Leonardo da Vinci, che non si riesce a smantellare. Le pressioni sul sindaco Filippo Mario Stirati si fanno sempre più insistenti per il pessimo impatto, con l’imponente gru, e soprattutto i risvolti igienico-sanitari legati al ristagno di acqua oltre che allo stato di totale abbandono con una grossa buca dove c’è di tutto. Sono continui gli interventi dei consiglieri comunali e si sono mobilitati i residenti senza trovare risposte risolutive. Stirati ha varato un’ordinanza che obbliga i responsabili ad attivarsi per determinare condizioni minime di salubrità fino al 21 ottobre, con una serie di azioni per contrastare il dilagare di zanzare, insetti e fetore, specie quando piove con il livello dell’acqua che all’interno della buca crea una piscina a cielo aperto. Per sanare la situazione che si trascina da anni servono soluzioni sulle pendenze economiche. LA SITUAZIONE Si era prospettato nel marzo scorso l’intervento di un imprenditore marchigiano per riaprire il cantiere intanto per risanare l’area, al di là delle rivendicazioni dei soggetti e le imprese, come i proprietari del terreno e quanti sono stati coinvolti nei lavori finché non sono stati bloccati. In questa storia si bussa a denari e ballano un sacco di soldi: si parla, infatti, di cifre che oscillano tra due e due milioni e mezzo di euro. L’impresa esecutrice dei lavori ha sequestrato il cantiere, lasciando una grossa gru in quell’area
di MASSIMO BOCCUCCI
perimetrata che ha originato la grossa buca dove ristagna l’acqua e prendono il sopravvento insetti e fetore. Ci Lo stato del cantiere in via L. da Vinci sono le pareti artificiali che quando piove delimitano una vera piscina a cielo aperto, con un pessimo impatto sull’intera zona. Queste palancole sarebbero state posizionate con la formula dell’affitto, aprendo un contenzioso legale parallelo tra i fornitori e l’impresa che le ha installate a sua volta creditrice. QUESTIONE DI SOLDI La risoluzione sul fronte economico sta condizionando tutto il resto, lasciando di fatto le cose come stanno senza alcuna certezza sugli sviluppi concreti e i tempi di risanamento generale. La vecchia proprietà ha fatto un passo indietro paventando la cessione a un imprenditore marchigiano, che sarebbe stato investito della responsabilità di mettere innanzitutto in sicurezza quell’area per restituirgli subito almeno un minimo di decoro. Ma il passo più importante resta l’accordo economico e il saldo delle spettanze con i soggetti e le imprese coinvolte, altrimenti ogni proposito rischia seriamente di restare tra i buoni propositi.
EDILIZIA Intervento massiccio per la messa in sicurezza (anche sismica). Investiti 16 milioni, coinvolti 700 studenti
SCUOLE, È PARTITO IL PIANO DEI LAVORI
Non si sa bene quanto essere contenti del viduare anche la disponibilità dei locali di grande piano di lavori di ristrutturazione soggetti privati, dal quale tuttavia abbiadelle scuole eugubine, oppure fortemenmo ottenuto solamente una risposta per un’area che comunque dovremo adeguate preoccupati per l’impatto sugli spostamenti degli studenti visto che di questo re effettuando una serie di lavori”. maxi-intervento si parla ormai da anni e LA MAPPA i soldi per realizzarli ci sono da parecchio Per la scuola media all’interno dell’Edificio mentre soltanto adesso si sono prese le Scolastico, invece, il Comune ha deciso di decisioni sulle varie dislocazioni, immagiutilizzare gli spazi interni dell’ex seminanando disagi e ripercussioni anche sulla rio a San Martino dopo aver valutato una L’edificio scolastico in via Perugina viabilità. Si tratta di lavori per 16 milioni di serie di possibilità: si tratta delle aule che euro, che coinvolgono circa 700 studenti, nella messa in sicurezerano destinate all’università Lumsa, tiratasi indietro nella geza con l’efficientamento sismico ed energetico degli edifici scostione nell’edificio. L’assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Pierlastici. La chiama “operazione titanica” il sindaco Filippo Mario gentili, ha reso nota la mappa dei lavori: all’Edificio Scolastico di Stirati, ritenendola una tra le più importanti del suo mandato via Perugina si comincerà in autunno per circa 15 mesi, mentre cominciato nel 2014. nella scuola dell’infanzia di Villa Fassia l’intervento è cominciato prevedendo di andare avanti 8 mesi con i bambini che comunLA MOBILITAZIONE “Ci consentirà - spiega - di mettere in assoluta sicurezza gli alunque restano in quella sede. Nella scuola di Torre Calzolari poni come obiettivo politico, istituzionale e anche morale viste le trebbe normalizzarsi tutto a settembre, e a Madonna del Ponte condizioni sismiche dell’eugubino”. Si parla da lungo tempo di con l’intervento avviato a maggio le attività sono state trasferite questi interventi che hanno mobilitato gli assessorati e gli uffinei locali della parrocchia provando a tornare lì per Natale. Al via i lavori a Cipolleto per 9 mesi coi bambini trasferiti in parci comunali dopo l’assegnazione di ingenti risorse economiche statali, con la necessità di reperire, in questo caso a carico del rocchia, mentre gli studenti dell’Aldo Moro (lavori dall’autunno Comune, i soldi per gli spostamenti temporanei degli istituti per 18 mesi) si sposteranno di fronte al supermercato Emi dopo nonché gli spazi nei quali dislocare centinaia di studenti. I lavori i programmati lavori di adeguamento. “Nelle ultime settimane sono iniziati in alcuni plessi e altri stanno prendendo il via con - dice Piergentili - si sono aggiunti altri due finanziamenti per le tempistiche che i dirigenti scolastici auspicano essere precise. scuole di Padule e Nelli, secondo stralcio dopo quelli al via da “Nei mesi scorsi - dice Stirati - è stato fatto un bando per indisettembre”. M.Boc.
5
F O N TA L BA
R I STO R A N T E
il Pesce C H E
GRAN MENU DI PESCE ANTIPASTI FREDDI Tris di Insalate di Mare: Gamberi, Funghi Champignon e Pomodorini. Seppioline con Carote & Zucchine alla julienne. Polipo e Morbido di Patate. I Carpacci della Casa: Carpaccio di Spigola, Carpaccio di Salmone, Carpaccio di Pesce Spada, Carpaccio di Gamberi. Canocchie, Scampi e Gamberoni al Vapore.
N O N
T I
A S P E T T I ANTIPASTI CALDI Bocconcini di Pesce Spada ai Ferri. Spiedini di Gamberi. Tonno Fresco cotto ai Ferri. Frittura di Gamberi, Calamari & Verdurine. PRIMI Il Passatello fatto in casa del Vero Lupo di Mare. Spaghetto alla Carbonara di Pesce. Sorbetto Artigianale ai Limoni di Sorrento. VINO DELLA CASA, ACQUA, CAFFÈ
35 EURO TUTTO INCLUSO
RISTORANTE PIZZERIA FONTALBA SMIRRA DI CAGLI (PU), LUNGO LA STRADA STATALE
INFO E PRENOTAZIONI TEL. 0721 1695619 ristorantefontalba@gmail.com
VIABILITÀ
VIA DEL MAUSOLEO TRA BUCHE E DENUNCE SITUAZIONE INSOSTENIBILE NELLA ZONA CHE RICORDA I QUARANTA MARTIRI. C’È CHI HA ROTTO GLI INDUGI SCRIVENDO AL PREFETTO DICENDOSI PRONTO A TESTIMONIARE A FAVORE DI CHI DOVESSE SUBIRE DANNI E FARE CAUSA AL COMUNE
di MASSIMO BOCCUCCI
delle voragini e ci sono numerosi tombini di ferro Quelle strade sono prigioniere di buche e avvalsporgenti che deviano improvvisamente le traiettolamenti tra infiniti disagi e potenziali pericoli. È trafficata giorno e notte via del Mausoleo, così rie dei veicoli, facendoli diventare particolarmente pericolosi per i pedoni costretti a transitare nella come le vie collegate. Il degrado, tra buche e avvalsede stradale per l’assenza in certi punti dei marlamenti, rende sempre più pericolosa la zona con il ciapiedi. rischio di incidenti e di danni ai mezzi. I residenti PROMESSE AL VENTO non ne possono più e c’è chi chiede l’interdizione al traffico fino al ritorno alla ghiaia rimuovendo “Ormai diventa stucchevole - viene denunciato - la finta presa d’atto degli assessori di volta in volta di l’asfalto ormai ridotto in condizioni allucinanti. La competenza che promettono future manutenzioni situazione è stata segnalata ripetutamente all’Ammai fatte o lamentano carenze di bilancio insanaministrazione Comunale, chiedendo a gran voce bili per sostenere la spesa. In questo caso, al fine di qualche intervento senza ricevere risposte concrelimitare i possibili e inevitabili danni a persone e te se non l’attenzione a valutare il da farsi. Le buche di via del Mausoleo veicoli, mi sento di proporre un’immediata valutaLA DENUNCIA zione dei rischi di tali vie con conseguente chiusura immediata al Adesso il proprietario di una casa che è stata dei genitori e che oggi traffico veicolare non più sostenibile in queste condizioni e stante affitta per periodi, ha perso la pazienza e ha deciso di scrivere una le eventuali scarse risorse di bilancio per l’asfaltatura, un ritorno email certificata al prefetto di Perugia, Armando Gradone, e al sinalle strade bianche rimuovendo definitivamente l’asfalto esistente, daco Filippo Mario Stirati. Fa esplicito riferimento alle “numerose riportandole a come erano negli anni ‘70 così da rendere sufficiensegnalazioni fatte, nel corso degli ultimi anni, anche da altri concitte per la manutenzione solo un po’ di ghiaia e un operaio con un tadini residenti nella zona cosiddetta dei Quaranta Martiri, tristerastrello”. Chi ha trasmesso la mail certificata si dice pronto a promente nota e cara a tutta la città, per porre l’attenzione ancora una porsi “quale testimone della pericolosità segnalata e inascoltata a volta sul totale degrado e pericolosità della circolazione stradale di favore delle ragioni di chiunque fosse vittima di incidenti stradali via Mausoleo proseguendo per via Salvador Allende girando per gravi causati dall’incuria”. tutta via Luigi Bellucci”. le buche sono diventate in qualche tratto
LA STORIA Il duvalius bensai è riapparso nella grotta del Diavolo sul Monte d’Ansciano: la scoperta dell’etnologo Trezzi
RITROVATO UN INSETTO SPARITO PER 20 ANNI
Mai dare sentenze inappellabili in natura. Prova ne è un ritrovamento straordinario. Lo davano per estinto da queste parti da una ventina d’anni. Gli esperti si erano praticamente rassegnati e i naturalisti avevano perso ogni speranza di ritrovare da qualche parte questo insetto rarissimo, dopo l’ultimo avvistamento nel 2001. Finché un segnale straordinario è venuto proprio da Gubbio, dove il duvalius bensai è stato ritrovato nella grotta del Diavolo sul Monte d’Ansciano dall’entomologo e speleologo Giuliano Trezzi, in collaborazione con il collega Fulvio Cirocchi e con il supporto del gruppo speleologico Buio Verticale del CAI eugubino. Il duvalius bensai, scovato e descritto la prima volta da Raffaello Gestro nel 1892 sul monte Ingino, è un coleottero della famiglia dei Carabidi e della tribù dei Trechini, che si è adattato a vivere nell’ambiente ipogeo perdendo colore e funzione visiva, modificando di conseguenza la propria morfologia in modo da riuscire a resistere senza problemi a un habitat estremo, al di là del cambiamento climatico e a livello di riscaldamento globale del pianeta. LA STORIA Il genere è detto duvalius, la cui scoperta risale al 1859, e di specie ne sono state denominate tantissime. Può definirsi una vera e propria intuizione quella di Giuliano Trezzi che ha voluto posizionare alcune esche nella grotta riuscendo in questo modo
a ritrovare tre esemplari, tra cui un maschio che ne ha permesso la corretta identificazione. “Questo mi ha riempito di speranza per tutte quelle specie ipogee che vengono date per estinte - ha commentato Trezzi ma che molto probabilmente hanno solamente trovato un altro modo per sopravvivere”. Per questo la ricerca degli esperti va avanti senza dare nulla di scontato. LA NATURA I coleotteri sono un ordine di insetti che, con 350mila specie raggruppate in 24 superfamiglie e 235 famiglie, costituiscono il più grande ordine tra tutti gli organismi viventi sul pianeta, vegetali compresi. Si suppone che sul pianeta vivano almeno altrettante specie o molte ancora non conosciute, con un centinaio di specie scoperte annualmente. Secondo l’entomologo Ermenegildo Tremblay, il numero di specie compreso nell’ordine dei coleotteri sarebbe superiore al numero di tutte le altre specie animali. Sono diffusi in tutti i continenti tranne che in Antartide. La loro comparsa risale a circa 280 milioni di anni fa. La struttura del corpo dei coleotteri è, come per gli altri insetti, suddivisa in capo, torace e addome. Quasi tutti i coleotteri possiedono ali, spesso adatte al volo, che sono ricoperte da un altro paio di ali molto rigide dette elitre, che svolgono un ruolo di protezione. M.Boc.
7
ATTUALITÀ
CSS E OCCUPAZIONE, QUALE FUTURO PER LE CEMENTERIE di MASSIMO BOCCUCCI
8
ALLARMATI SINDACATI E PARTITI SULLE PROSPETTIVE DI BARBETTI E COLACEM, MENTRE STIRATI E TASSO RILANCIANO IL NO AL COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO NONOSTANTE LE DECISIONI SIANO IN CAPO AL GOVERNO E ALLA REGIONE
Non conosce tregua la discussione sull’uso del mico-occupazionali del territorio, non solo legate Css (Combustibile solido secondario) e il futualle cementerie. ro dei due cementifici eugubini, con a rischio LO SCARICABARILE prospettive e occupazione dopo la decisione della Il sindaco Filippo Mario Stirati e il vicesindaRegione di allungare i tempi per la procedura di co con delega all’ambiente Alessia Tasso hanno Via (Valutazione impatto ambientale), per l’interrisposto che il tavolo tecnico “deve avere come vento della Fillea-Cgil, che ha sollecitato Regione soggetto principale la Regione” e che il Comune e Comune a lavorare per salvare la vocazione in“ha già partecipato a un incontro con i sindacati dustriale cementiera nel territorio “danneggiata in cui si è condivisa la necessità di sollecitare un Filippo Mario Stirati e Alessia Tasso dalle mancate scelte fatte a livello istituzionale”, e confronto con Tesei e la giunta regionale”, fino a la richiesta del gruppo consiliare della Lega in un ordine del giorribadire la contrarietà all’utilizzo del Css nei cementifici e chiamanno di convocare un tavolo tecnico tra Amministrazione Comunale, do la Regione a pronunciarsi a breve in scelte programmatiche come Barbetti, Colacem e sindacati per discutere del piano industriale-ocil Piano regionale dei rifiuti e il destino della discarica di Colognola. cupazionale oltre che di tutela e salvaguardia di ambiente e salute. Non si pronunciano Stirati e Tasso sulle recenti normative portaQUALE FUTURO te dal decreto semplificazioni del ministro Cingolani che indicano Michele Carini, Angelo Baldinelli e Sabina Venturi evidenziano la semplice comunicazione per permettere l’uso dei Css previsto come le due industrie siano state al centro del dibattito “sull’impatto dall’Unione Europea, evidenziando come sia una buona pratica in seguito alle stringenti normative europee in termini di emissioni per ridurre le emissioni di Co2 senza alcun altro impatto negativo, di Co2 con le quali entrambi i cementifici devono misurarsi”. Per tenendo conto che è sempre stato inutile rispetto alle responsabilila Lega sono fondamentali la salvaguardia e la tenuta del tessuto tà dei livelli decisionali il voto del Consiglio Comunale di Gubbio economico e sociale, mentre cresce la preoccupazione di fronte ai schierato all’unanimità contro il Css. Stirati conserva la posizione continui calcoli sul consenso della politica e gli effetti peggiorativi di contrarietà anche per gli equilibri interni alla maggioranza divisa della pandemia che ha accentuato ancora di più le criticità econosulla materia.
RIFIUTI Il vicesindaco Alessia Tasso esulta per i dati, l’ex sindaco Orfeo Goracci va all’attacco e parla di “fumo”
RACCOLTA DIFFERENZIATA TRA CIFRE, POLEMICHE E STANGATE
Sulla raccolta differenziata si dice di tutto di più. “Dati incoraggianti con ottimi risultati”: così Alessia Tasso, vicesindaco e assessore all’Ambiente, ha definito i primi riscontri sull’avvio della raccolta nelle frazioni di Burano, Belvedere e Camporeggiano. Tasso ha espresso “grande soddisfazione per il funzionamento del servizio e la collaborazione attiva e preziosa dei cittadini. Già ora si registra una drastica e inaspettata riduzione di Rsu, che nel giugno scorso era pari a 273 tonnellate mentre a luglio si ferma a 238 con un calo di circa il 10 per cento”. Il Comune cerca di punti e posizioni nella gestione dei rifiuti, la cui raccolta è affidata a Gesenu, al di là delle criticità documentate da segnalazioni e foto con il dibattito sempre aperto sul reale destino dei rifiuti una volta raccolti distintamente. “La raccolta differenziata, sia nelle zone nelle quali è stata appena implementata sia nelle altre zone del territorio, viene fatta con molta attenzione - spiega Tasso - ed è di sempre più elevata qualità. Con questo andamento, siamo diretti verso il superamento del 70 per cento come risultato ottimo che ci ripaga degli sforzi e del grande impegno profuso”. IL POTENZIAMENTO È previsto il potenziamento delle postazioni di deposito nelle tre zone di Burano, Belvedere e Camporeggiano con dieci campane
per la raccolta di vetro e metalli. Gesenu per la gestione del servizio ha impiegato due nuovi mezzi e intensificato la frequenza del ritiro del verde e dei rifiuti ingombranti a domicilio. Il vicesindaco sottolinea il feeling con Gesenu “per la collaborazione e per aver messo disposizione della città esperienza e professionalità”, facendo presente al contempo che “resta al momento la problematicità di una piazzola dove c’è il conferimento di rifiuti da parte di cittadini di un altro Comune, per una situazione che punteremo a risolvere coinvolgendo direttamente l’amministrazione interessata”. A preoccupare i cittadini è piuttosto il rincaro della TARI, con bollette in media oltre i 300 euro (amnche 150 per i pensionati) che hanno alimentato diffusi malumori in tutte le fasce di reddito. GORACCI ATTACCA Sulla differenziata polemizza a più riprese il consigliere comunale di minoranza Orfeo Goracci che su Facebook posta di tanto in tanto immagini di rifiuti ammassati, come la situazione dopo il bivio di Mengara sulla strada comunale per Santa Cristina. “Una vera indecenza. Non esistono cittadini di serie A e di serie C, basta vendere fumo”, attacca Goracci, al quale settori della maggioranza ricordano spesso il processo in corso sulla gestione del Comune da sindaco. M.Boc.
SCUOLA
LUMSA SI RITIRA, RESTA IL PROBLEMA DEI SOLDI L’UNIVERSITÀ PRIVATA ROMANA RINUNCIA ALLA GESTIONE DELL’EX SEMINARIO DOPO I FORTI INVESTIMENTI CON IL COINVOLGIMENTO DI FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PERUGIA E DIOCESI. C’È IL RISCHIO DI UN CONTENZIOSO LEGALE La Lumsa sta scaricando Gubbio. L’università privata romana si tira indietro dalla gestione dell’ex seminario a San Martino sul quale ci sono stati forti investimenti con il coinvolgimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la Diocesi. C’è una lettera del rettore Francesco Bonini nella quale si parla apertamente di “mutate condizioni generali esterne” alla base della decisione dell’ateneo di farsi più carico, come prospettato, della gestione diretta dell’immobile nel centro storico, pur confermando la disponibilità a organizzare in quello stabile i master di specializzazione univesitaria. Lumsa, in sostanza, ha fatto sapere al Comune che non vuole accollarsi gli oneri della gestione di un imponente edificio storico, ritenendo non più sostenibile economicamente l’operazione del campus universitario progettato all’inizio. Stirati l’ha presa malissimo, con riflessi nell’umore già pessimo da tempo sulla vicenda all’interno della maggioranza, e proverà a riannodare qualche filo, senza escludere un contenzioso legale perché c’è una convenzione. CHI PAGA I DANNI Lumsa potrebbe essere chiamata a risarcire i danni, visto l’investimento che tra pubblico e privati si aggira su un milione e mezzo di euro. Il sindaco è pronto a rilanciare il polo di alta formazio-
di MASSIMO BOCCUCCI
ne universitaria dirottando le attenzioni sull’università di Perugia. Questo è comunque un durissimo colpo nel rapporto aperto nel 2010 con l’università Maria Santissima Assunta fondata dalla Congregazione delle terziarie domenicane missionarie della scuola in virtù del rapporto privilegiato con Gubbio dove nel 1924 Luigia Tincani fondò il loro ordine. IL PERCORSO Il Comune voleva fare della città fin d’allora un polo universitario di alta formazione e l’ex seminario venne subito ritenuto il contenitore più adatto, con la prospettiva di ospitare ogni anno 700 studenti italiani e stranieri. Lumsa nel 2012 disse no alla proposta della Giunta Guerrini per l’acquisto dell’ex seminario valutato sei milioni e Stirati dall’insediamento nel 2014, dopo il commissariamento di un anno, ha rilanciato il progetto. Si è arrivati così alla convenzione stipulata nel 2018 ricorrendo ai soldi della Fondazione Carisp per ristrutturare il complesso inserendo nella vicenda la Diocesi. Pur di andare avanti con Lumsa e con l’università di Perugia, è stata scartata a priori la possibile intesa con Pegaso. Ora potrebbe non restare più nulla.
TOPONOMASTICA L’intitolazione di una via al poeta Umberto Ajò apre la questione per ricordare figure di spicco
CI SONO EUGUBINI CHE VANNO RICORDATI
C’è una corposa lista di eugubini eccellenti che attendono di vedersi intitolata una via o uno spazio pubblico, con varie istanze corredate di documentazione e motivazioni. Ci sono nell’opinione pubblica locale delle posizioni in ordine sparso che spingono affinché la città abbandoni talune denominazioni generiche e senza alcun legame con il territorio, mai capite sino in fondo e decontestualizzate, per valorizzare le figure che hanno lasciato una vera impronta, sulla scia di quanto avviene in altre città italiane. La questione viene rilanciata prendendo come spunto l’intitolazione di una via al poeta Umberto Ajò, nato il 25 gennaio 1934 a Gubbio, dov’è prevalentemente vissuto e dove è morto il 28 marzo 1991. LE PROPOSTE Il settore toponomastica ha ormai da diversi anni un pacchetto di proposte con una serie di nominativi di eugubini che si sono distinti in vari campi. Dovrebbero esserci dei criteri, con modalità procedurali chiare e definite attraverso requisiti stabiliti a monte per ridurre la sfera della discrezionalità. L’iniziativa della via
a Umberto Ajò è stata promossa dal Comune d’intesa con il comitato Movimento internazionale neoumanista III° Millennio di Roma per rendere omaggio al letterato a trent’anni dalla scomparsa. Si sono mobilitati istituzioni, parenti, amici ed estimatori nel sottolineare un percorso umano segnato dalle persecuzioni razziali per l’origine ebrea fno alla malattia che lo costrinse a interrompere gli studi liceali rendendolo quasi cieco. IL PROFILO Ajò ha continuato da autodidatta spaziando dalla poesia alla filosofia, dall’antropologia al folklore e la psicologia, passando per la politica con la militanza nell’allora Pci. Sono intervenuti per ricordarlo Gabriele Panfili, Anna Buoninsegni Sartori, Patrizia Biscarini, Giorgio Marinelli Andreoli, Paolo Brancaleoni e Marisa Leonardi Barbi, che hanno voluto tracciarne il profilo fino a rimarcare le molte pubblicazioni in versi che giovarono a Umberto Ajò premi nazionali e una rete di relazioni significative, come quelle con Giuseppe Ungaretti, Antonello Trombadori, Leo Magnino e Walter Mauro. R.Bar.
ORDINANZA L’eccezionale ondata di caldo e siccità ha suggerito provvedimenti d’urgenza, validi fino al 30/09
STIRATI: “EVITARE GLI SPRECHI D’ACQUA”
Un’estate con temperatura ben al di sopra della media ha consigliato al sindaco Filippo Mario Stirati di mettere un’ordinanza, tesa a evitare gli sprechi di acqua potabile e a una sapiente gestione delle risorse idriche a disposizione. L’ordinanza è in vigore dal 12 agosto e avrà durata fino al 30 settembre 2021, salvo espressa revoca. Prevede il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per l’annaffiamento di orti, giardini, piazzali,
lavaggio non autorizzato di automezzi. I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabili, sanitario, zootecnico e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile. Sono infine escluse dalla presente ordinanza le attività dei servizi pubblici di igiene urbana per le quali, comunque, dovranno essere assunti comportamenti utili a contenere gli sprechi.
7
PRESENTAZIONE NUOVA COLLEZIONE CALZATURE DELLE PIÙ GRANDI FIRME A METÀ PREZZO
PUNTI VENDITA / ACQUALAGNA, VIA CASE NUOVE, 25 D / MONTECCHIO, CORSO XXI GENNAIO, 160 / DOMENICA POM. APERTO SHOP ONLINE WWW.CALZATUREGINEVRA.IT CALZATURE GINEVRA @CALZATUREGINEVRA
f l e s r u o y e b
Pillole Letterarie e Dintorni... a cura di ANNALISA BOCCUCCI
L’INVERNO DEI LEONI, IL CROLLO DEL POTERE DEI FLORIO
All’apice del potere, la dinastia Florio gode della fama e del riscatto che, dall’arrivo sulle coste siciliane, ha cementato un successo imprenditoriale veloce, moderno e sorprendente: lontani sono i giorni della miseria, della fame, del peso di sentirsi stranieri, lontani, rifiutati, la città di Palermo è ai loro piedi, la tonnara e la fonderia lavorano a pieno ritmo e il matrimonio di Ignazio con la nobile Giovanna ha ripulito il loro sangue trasformandoli in una delle famiglie più influenti della Sicilia, degna di sedere in quei salotti che, fino a poco tempo prima, sembravano così lontani e irraggiungibili. Tutto sembra procedere nel migliore dei modi, ma il massimo splendore coincide, come ci insegnano le radici della nostra cultura, con l’inizio del declino, lento, inesorabile e difficile da arginare. Ignazio, l’erede attualmente impegnato nel portare avanti gli affari ereditati da suo padre e, ancor prima, da suo nonno, è un uomo completamente dedito al lavoro, in grado di sacrificare, per il nome dei Florio, l’elemento che da sempre contraddistingue la vita di un uomo portando dietro di sé delle tracce indelebili, l’amore. Ignazio è un uomo rigido e deciso che, per riscattare il sacrificio di quell’amore mai vissuto e sempre rimpianto, ha deciso di votare la sua vita alla sopravvivenza e allo splendore di quel nome ormai sinonimo di potere e rispetto in tutta la Sicilia; di contro suo figlio maggiore, erede di un impero ormai smisurato, cova un terrore che sembra nutrirsi del coraggio e dell’intraprendenza del padre: tenere alto il nome della famiglia e farlo a proprie spese
non era un’impresa semplice neppure da immaginare e, il giovane erede, ne era ben consapevole sin dall’inizio dei suoi giorni. Stefania Auci in questo secondo episodio della saga dei Florio racconta la parabola discendente di una famiglia tra le più importanti della storia imprenditoriale italiana che, tuttavia, ha goduto di un alone di mistero che ne ha accresciuto l’aura di fascino: il racconto della fine del potere dei Florio sembra la narrazione delle imprese fallimentari e sfortunate dei grandi uomini della famiglia, ma, tra le pagine del romanzo, si scorge, in realtà il contributo massiccio di due donne molto diverse tra loro, Giovanna e Franca, le due coraggiose artefici di una fine tragica e inevitabile. Giovanna è la moglie di Ignazio, di origini nobili, molto legata alla tradizione, dura e fragile allo stesso tempo, una donna che sa reggere la pressione del ruolo che ricopre, ma che cade vittima della sua incontrollabile fame d’affetto; dall’altro lato c’è Franca, la moglie del figlio di Ignazio il cui nome si perde nella leggenda, la musa di Boldini e il simbolo della Belle Epoque, una delle donne più belle e carismatiche d’Europa alla quale il destino ha riservato una sorte triste e ingiusta. Al nome di queste due figure femminili è legato il tramonto dei leoni di Sicilia che, con le loro imprese, hanno fatto risplendere tutto il mondo di una luce nuova colpevole però di non essere in grado di adattarsi all’estrema velocità dei cambiamenti di una realtà ormai completamente moderna.
EDITORIA Il nuovo libro del giornalista eugubino, presentato da Il Sole 24 Ore, con la prefazione di Daniele Capezzone
SIMONE FILIPPETTI E IL PIANETA PICCOLO
“Un pianeta piccolo piccolo - La fine della globalizmendo le ultime tappe della storia recente prima dell’arrivo del Coronavirus. I campionati di calcio zazione” è scritto dal giornalista eugubino Simone di Italia ’90 come la fine di un’epoca e di tante ilFilippetti, presentato da Il Sole 24 Ore edizioni con la prefazione di Daniele Capezzone. Il 2020 segna lusioni; poi, la bolla di internet e l’esplosione della fine di un mondo di un’epoca, di un periodo stola new economy alla fine degli anni ‘90 e al giro di boa del nuovo secolo; l’attentato alle Torri Gemelle rico, plasmato dalla globalizzazione, la forma che il come inizio dell’era della grande volatilità; la crisi capitalismo ha preso dagli anni ‘90 a oggi. Il Covid finanziaria del 2007-2008 come esito forse inevifarà crollare il castello della globalizzazione costruito sul cemento, in apparenza solido, della finantabile di una turbofinanziariazzione incontrollata; l’inondazione di liquidità del quantitative easing, za? Questa la domanda da cui nasce la riflessione Simone Filippetti che però non arriva all’economia reale, sempre dell’autore, Simone Filippetti. Il volume è dispopiù boccheggiante; il 2011 come anno dell’aggressione all’Italia nibile anche in versione ebook. La prima globalizzazione della come animale più debole del branco; fino al 2016 con gli choc storia crollò perché era un sistema troppo fragile. Trenta anni (per una élite che non aveva voluto vedere e capire) di Brexit e dopo, nel 2020, la storia si ripete: la globalizzazione moderna dell’elezione di Donald Trump e al 2020-2021 dell’incubo Covid. si inceppa. Un’epidemia segna la fine di un mondo, della gloIl libro, di 304 pagine, si può trovare in edicola (12,90 euro), libalizzazione madre e matrigna. Un periodo storico, plasmato dalla turbofinanza si chiude e un nuovo ordine mondiale sorbreria (14,90 euro) e in versione ebook (9,99 euro). gerà: è la fine della movida economy, dei negozi tradizionali, del LA SCHEDA lavoro in ufficio e dei ristoranti, ultima incarnazione Simone Filippetti è nato a Gubbio nel 1973 e da del consumismo. Sorge l’era della home economy: quasi 25 anni fa il giornalista e lo scrittore. Ha iniziadalla spesa al lavoro, tutto si farà in casa. La società to la carriera come cronista a Roma per il Giornale. Matrix, tutti chiusi nel proprio bozzolo virtuale, sta Per vent’anni ha vissuto a Milano, dove ha scritto di per diventare realtà. finanza e di mercati per Il Sole 24 Ore. Ha lavorato nella sede di New York del giornale negli anni della TRENT’ANNI DI CAMBIAMENTI grande crisi di Lehman Brothers. Nel 2014 ha pubAttraverso un focus che si concentra principalmente sugli ultimi trent’anni di storia, Filippetti propone blicato il suo primo libro “Serenissimi Affari” (Maral lettore un’analisi razionale, a tratti spietata, ma silio), un ritratto del ricco Veneto. Ha vinto il premio lucidissima - come la definisce Daniele Capezzone State Street come “Giornalista dell’Anno” del 2016. nella prefazione - di quello che sta accadendo sotIl suo secondo libro, “I Signori del Lusso” (Sperlinto gli occhi di tutti e offre una riflessione su quelli g&Kupfer), biografia del banchiere Giovanni Tamche potranno essere i possibili scenari futuri riassuburi, è stato un successo di vendite e di critica.
11
LA BACHECA DI Gli annunci e le segnalazioni dei lettori all’indirizzo redazione@15giorni.it Cerco casa in affitto a Gubbio centro o immediata periferia, appartamento con almeno 3 camere da letto. Se possibile piccolo giardino. Ho 2 cagnolini, ottime referenze. Info: 331.2131730 (dalle ore 19 in poi)
Vendesi in blocco o separatamente per inutilizzo le macchine di recente acquisto usate poche volte: 1) Sega a nastro Damatomacchine modello “Prima 40”. 2) Combinata “discovery wagon” Damatomacchine, 2 motori monofase , 7 lavorazioni, pialla filo spessore, toupie verticale, gruppo sega, kit ruote con timone, comprendente di tutti gli accessori nuovi. 3) Squadratrice carrellata Pieri macchine (revisionata recentemente) De walt Radial arm saws. Qualsiasi prova e verifica tot. €2600 ( se vendute separatamente il prezzo sarà maggiorato). Ritiro a carico dell’ acquirente, Gubbio. Info: 328.8725731 Cerco lavoro di giardinaggio. Massima serietà. Info: 349.5002449 (Raoul) Converto video cassette VHS, 8mm, mini DV e vari formati. Info: 340.8284406 Insegnante di spagnolo madrelingua impartisce lezioni private per tutti i livelli. Info: 349.5002449 (Marcos)
Cerco in affitto appartamento o casa singola, con tre camere da letto e due bagni se possibile con giardino avendo 2 cagnolini Gubbio centro o nei dintorni. Famiglia seria. Info: 334.3318111 Vuoi fare shopping online ma non sai come fare o non l’hai mai fatto, compra o vendi. Ci pensiamo noi per te? Contattaci al 349.2791734 Vendesi a Gubbio, sul posto, causa diversa destinazione uso del locale, una cucina in massello di noce, seminuova, adoperata pochissimo, della lunghezza di mt 3,30, con piano di marmo, composta da colonna frigo, cassettiera, forno ventilato, lavastoviglie, lavello inox a due vaschette e scolapiatti al prezzo modico di 600 euro. Info: 338.3651270 Azienda trasporti scolastici ricerca autisti. È richiesta serietà, disponibilità, patente di guida categoria D con CQC persone. No perditempo. Info: 339.8317447
Cercasi commessa preferibilmente con esperienza a tempo pieno per negozio settore turistico. Info: 348.0651017
Affittasi locale, a fianco del Bar Madonna del Ponte, uso commerciale di 100 mq. Altro locale uso box/magazzino, in via Giotto a Gubbio, due vani e WC, totale mq 100 circa. Entrambi i locali già liberi, prezzi trattabili. Info: 340.3417068
Signora di Gubbio con esperienza cerca lavoro come assistenza anziani. Massima serietà. Info: 349.6092994
Cerco in affitto appartamento a Gubbio con 2 camere arredato o semi arredato. Info: 334.8313164
Vendo a €350 l’una, 3 camere da letto in legno chiaro composte da: letto matrimoniale, 2 comodini, 1 armadio 4 stagioni; Una camera 2 letti uguale; regalo 2 piumini singoli, cuscini, materassi singoli e matrimoniali, buono stato. Vendo armadio della nonna 2 ante, appenderia e ripiani, in legno scuro, misure: h.2,00 mt, largh. 1,30 mt con cassetto in basso. Spessore 0,60 mt., buono stato. Vendo posate argento per dolci € 50 il servizio da 12. Info: 348.0651017
Affittasi a Perugia zona S. Lucia (200m facoltà ingegneria) appartamento di mq. 65 composto da soggiorno-cucina, due ampie camere singole (di cui una può essere all’occorrenza trasformata in comoda doppia), grande balcone, completamente arredato, riscaldamento autonomo, ascensore condominiale. Info: 339.8110234
Regalo mobile scarpiera misure: 80x40 h 0,80, due ante orizzontali, legno colore medio. Regalo divano letto 2 posti (una piazza e mezza) foderato tessuto beige, buone condizioni. Regalo divano Chateaux d’AX in legno scuro, 2 posti comodi, ricoperto velluto bordeaux, ottimo stato. Regalo piatti, bicchieri, posate. Info: 348.0651017 Vendesi comò da ingresso, comò da camera completo di comodini, macchina da cucire completa di mobiletto, numero cinque sedie impagliate, stufa a legna in ghisa, lampadari. Tutto in ottime condizioni e di antiquariato. Info: 342.6235978 Cerco auto Smart con non più di 80.000 Km. Info: 368.3812411
Neodiplomata si rende disponibile per aiuto compiti/ripetizioni, baby-sitter oppure dogsitter. Automunita e max serietà. Info (anche Whatsapp): 366.4578320 Cercasi giovane commessa per esercizio commerciale. Inviare referenze alla mail clmaxim@virgilio.it Vendesi n. 3 bici in blocco o separatamente: n.1 bici unisex da passeggio praticamente nuova Euro 100, n. 1 mtb ragazzo seminuova Euro 70, n. 1 bici special custom city bike ( ex bici da corsa trasformata con parti speciali) molto bella ed originale E. 200. Tutte e 3 in blocco Euro 350. Prezzi non trattabili. Astenersi perditempo grazie. Info: 338.4747720 Regalo divano/letto matrimoniale, 2 posti, tessuto beige chiaro. Regalo testiera ottone (da lucidare) letto matrimoniale. Regalo 2 biciclette (una da uomo, una
da donna) funzionanti ma da riverniciare. Info: 340.4148489 (Anna) Vendo Lancia Dedra 1.6 ie in buono stato anno ‘90 km. 76 mila reali colore canna di fucile sempre in garage a 450 euro. Info: 377.1894951 Vendo macchina da caffè Illy capsule iper-espresso come nuova a 30 euro. Info: 377.1894951 Vendo n. 8 bocce professionali come nuove a euro 120. Info: 377.1894951 Signora italiana con esperienza, automunita e residente a Gubbio offre la propria disponibilità per effettuare assistenza ad anziani orario notturno o giornaliero, pulizie, babysitters e notti in ospedale. Info: 335.6276288 Insegnante di musica impartisce lezione private di pianoforte, solfeggio e tastiera anche online. Info: 338.4936777
Località Tranquillo di Cantiano, vendo abitazione di mq 140 con ampio giardino recintato semi-indipendente a euro 78.000,00. Info: 339.6344220 Signora di Gubbio automunita e con esperienza cerca lavoro come assistenza anziani. Info: 333.8113530 Opel Agila 1000 unico proprietario, settembre 2001, km 109.000, carrozzeria perfetta ed interni perfetti, olio e filtri cambiati da poco, aria condizionata, 2 airbag, gomme buone, vettura introvabile in queste condizioni. Vendesi a euro 1.850,00 non trattabili. Passaggio a carico di chi compra come da prassi. Chiamare solo se veramente interessati. Info: 338.4747720 Regalo armadio 4 stagioni anni ‘50 con 2 comodini identici; già smontato, ottimo stato, 6 ante, sia per appenderia che scaffalatura. Per foto armadio, telefonare in privato. Info: 340.4148489 (Anna) Vendo quad per disabili, utilizzabile solo con lato sinistro corpo (mano e gamba) non targato, discreto stato, svendo per inutilizzo 1.500,00 euro; colore rosso, interni neri. Info: 340.4148489 (Anna) Signora di Gubbio cerca lavoro per i pomeriggi come badante, baby sitter o stiro, con esperienza seria ed affidabile. Info: 347.074566 Professionista in progetti europei, 10 anni con partner stranieri su progetti dalle diverse tematiche. Appassionata lettrice curiosa per natura, offro ripetizioni a bambini e ragazzi sia per le lingue straniere (inglese e francese) che per aiuto compiti (italiano, storia, geografia, matematica) anche online. Zona Gubbio (PG). Info (anche WhatsApp): 349.3108852 (Francesca) Signora eugubina, italiana, automunita, disponibile per pulizie, anche per palestre ed uffici, e per assistenza anziani. Massima serietà Info: 347.9482798
CALCIO
LAZZONI È IL DOPO RAMACCI TORRENTE ASPETTA IL BOMBER CAMBIO INASPETTATO NEL RUOLO DI TEAM MANAGER, AFFIDATO ALL’EX MEDIANO CHE HA LASCIATO IN FRETTA E FURIA FONTANELLE. IL TECNICO ATTENDE RINFORZI Il cerchio magico ha cambiato un ingranaggio: Luciano Ramacci ha sbattuto la porta, abbandonando il ritiro di Roccaporena e non facendo ritorno sui suoi passi. Così il Gubbio ha deciso di affidare il ruolo di team manager a Massimiliano Lazzoni, centrocampista rossoblù dal 1999 al 2007, che a Gubbio è rimasto a vivere anche una volta appesi gli scarpini al chiodo, alternando varie esperienze soprattutto a livello giovanile. Era un punto fermo del vivaio del Fontanelle, che ha piantato in asso a fine luglio cedendo alla corte dell’amico Federico Mariotti, colui che ne ha caldeggiato la nomina proponendola con successo a Sauro Notari. Lazzoni, zero esperienza dirigenziale, ha accettato l’incarico e si è messo subito al lavoro: la trasferta di Coppa Italia di Viterbo di sabato 21 agosto è il primo impegno ufficiale, con tutte le incombenze organizzative del caso. La rivoluzione non s’è fermata solo alle stanze dei bottoni: il settore giovanile è stato affidato a Roberto Balducci, originario di Ponte San Giovanni ma gualdese doc (nel 2006, quando si parlava di un possibile trasferimento a Gubbio, disse che da capitano
di ROBERTO BARBACCI
del Gualdo non avrebbe mai potuto immaginare una cosa simile): confermati Argentina all’Under 19 e Tafani all’Under 17, l’Under 15 è stata affidata a un altro ex gualdese, l’argentino Juan Martin Turchi. ASPETTANDO IL BOMBER Vincenzo Torrente ha proseguito invece il lavoro sul campo: due settimane a Roccaporena, quindi il ritorno in città col “Beniamino Ubaldi” quartier generale. Il mercato non gli ha portato ancora in dote tutte le pedine richieste: è arrivato Doudou Mangni per l’attacco, e con lui il fantasista Tommaso Fantacci e il centrocampista Danilo Bulevardi, ma si attende ancora il bomber per cullare i sogni di grandeur del patron Notari, che non ha mai fatto mistero di voler puntare alla B. Il debutto in campionato avverrà il 29 agosto a Cesena, ospiti dei bianconeri del diesse eugubino Moreno Zebi. La prima al “Barbetti” il 5 con la Fermana.
SPORT La giovane ballerina eugubina e Nicola Zampa hanno vinto nella specialità dieci balli, categoria 19-34
VANESSA MARTELLI LIBELLULA TRICOLORE AI CAMPIONATI DI DANZA SPORTIVA
Un tricolore tra gli applausi a scena per l’eugubina Vanessa Martelli protagonista ai campionati di danza sportiva, presso il complesso Fiera di Rimini, in coppia con Nicola Zampa di Bastia Umbra. I due giovani ballerini si sono aggiudicati il titolo tricolore della specialità dieci balli (cinque standard e cinque latino americani) nella categoria 19-34 anni classe internazionale As. Si tratta di un grande risultato che esalta l’at-
tività dell’associazione sportiva Asso di Cuori di Bastia Umbra dei maestri Claudio Proietti, Elisa Galli, Simone Antonielli e Luca Mazzarini. Festa grande nell’entourage con la soddisfazione di tutte le componenti, atleti e insegnanti, per lo splendido risultato ottenuto anche in virtù del fatto che la coppia si è formata da pochissimo tempo e proprio nell’occasione era alla prima uscita ufficiale in una gara di assoluto livello.
FIORITI FABRIZIO LEGNA DA ARDERE
PER STUFE E CAMINETTI
LEGNA LOCALE: CERRO, QUERCIA, CARPINE E ORNIELLO
CARBONESCA DI GUBBIO Tel. e Fax 075 925 32 93 Cell. 339 66 07 852
13
ATTUALITÀ
UNA VIA A GINO STRADA: GORACCI NON PERDE TEMPO
di MASSIMO BOCCUCCI
L’EX SINDACO HA AVANZATO LA PROPOSTA A 24 ORE DALLA MORTE, RICORDANDO QUANDO DECISE DI CONFERIRE LA CITTADINANZA ONORARIA IDEOLOGICA NEL 2004 PER IL FONDATORE DI EMERGENCY, MAI VENUTO A GUBBIO
La politica non perde mai occasione per dare e moscavalcare a sinistra. Goracci nel suo ordine del giorno strare il peggio di sé tra strumentalizzazioni e ipocriricorda del 2004 una personale posizione politico-isie. Come la richiesta, in tempo record senza neanche deologica con la quale era stata motivata la cittadiil funerale, di intitolare una via, una piazza o uno nanza onoraria: “Eravamo nel pieno del conflitto in spazio pubblico a Gino Strada scomparso il 13 agosto Iraq - scrive il consigliere comunale di minoranza -, la scorso. Ha battuto tutti sul tempo l’ex sindaco Orfeo sintonia con il pensiero e l’agire di Strada erano totali. Goracci che dopo appena 24 ore dalla morte ha preEravamo il Comune che espose la bandiera della pace Gino Strada sentato un ordine del giorno ricordando che nel 2004 sulla facciata di palazzo Pretorio”. decise con la sua maggioranza di assegnare la cittadinanza onoraria LE NORME a Strada, che mai è venuto a Gubbio con il rischio che non sapesse La maggioranza del sindaco Filippo Mario Stirati si interrogherà neanche dove fosse e che sicuramente nessun legame ha mai avuto sul tempismo di Goracci e probabilmente si accoderà per marcare con il territorio eugubino (presupposto fondamentale per conferire il perimetro politico-ideologico rispetto al tradizionale elettorato un riconoscimento del genere). eugubino. Ci sono norme che fissano criteri e modalità per le intiRICORDANDO IL 2004 tolazioni, che la stessa politica disattende dopo averle emanate. La Mentre c’è un elenco di eugubini illustri che attende un segnale di legge numero 1188/1927, articolo 2, recita: “Nessuna strada o piazza attenzione per restare nella memoria della collettività, Goracci si pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute precipita, nella gara a cronometro tra i politici per cavalcare umori da almeno dieci anni”. Nessun monumento, lapide od altro ricordo popolari peraltro divisivi e sicuramente di parte, a chiedere l’intitopermanente può essere dedicato in luogo pubblico o aperto al publazione per Strada puntando sulla forte ideologizzazione del Conblico, a persone che non siano decedute da almeno dieci anni. siglio Comunale che teme per la stragrande maggioranza di farsi
14
VIABILITÀ Residenti e commercianti preoccupati per i continui incidenti all’incrocio con via del Risorgimento
VIALE DELLA RIMEMBRANZA, LE STRISCE SONO PERICOLOSE
Quella strada è pericolosa, anche perché in quel tratto di viale della Rimembranza i mezzi sono portati ad aumentare la velocità e chi attraversa sulle strisce pedonali ha comunque troppo da temere. Gli incidenti, che coinvolgono soprattutto i pedoni, aprono la questione di come rendere più sicura la strada particolarmente transitata. Alcuni residenti hanno coinvolto qualche consigliere comunale affinché la problematica venga portata all’attenzione. La situazione potrebbe approdare in Consiglio Comunale con due richieste urgenti avanzate dagli stessi residenti: una generale riqualificazione di viale della Rimembranza a cominciare dall’illuminazione pubblica che risulta pressoché inesistente e lo spostamento delle strisce pedonali presenti di
fronte all’incrocio con via del Risorgimento in un punto maggiormente visibile e rettilineo dello stesso viale, rimuovendole dalla semicurva perché quella collocazione crea più pericoli che vantaggi. Le segnalazioni sulla pericolosità sono state fatte anche ai carabinieri esprimendo disappunto e preoccupazione, fino a esternare le critiche all’Amministrazione Comunale sensibilizzata invano sul tema e adesso chiamata a prendere una posizione. Si fanno sentire anche i commercianti della zona che rimarcano come la strada sia continuamente minata dagli incidenti e dall’investimento dei pedoni, chiedendo maggiore attenzione che non sia rivolta perlopiù alle strade nelle frazioni come si riscontra in interpellanze e interrogazioni.
PIT BIKE Ad Adria due gare da urlo per il ventitreenne centauro eugubino protagonista all’Italian Cup 2021
GIGLI SUL PODIO, PROMESSA MANTENUTA
L’aveva promesso: il podio è un obiettivo forte e preciso. Alessio Gigli ha mantenuto quella promessa. Il ventitreenne centauro eugubino è protagonista all’Italian Cup 2021, il campionato italiano 12 Pollici Petbike. Nella terza delle cinque tappe del tricolore all’Adria karting international raceway di Adria, in provincia di Rovigo, ha ottenuto il terzo posto in gara1 e il secondo posto in gara-2, chiudendo la giornata con la prestigiosa seconda piazza. “Dopo tanti sacrifici - racconta Alessio - finalmente è arrivato il podio, dall’ottava posizione in partenza ho recuperato lottando
per le primissime posizioni. Non potevo chiedere di meglio, complimenti a tutti i piloti del team”. Le due prestazioni da manuale sono state gestite in modo praticamente perfetto dal centauro che ha raccolto i complimenti degli addetti ai lavori e si è messo in luce per poter crescere ancora nelle prossime due tappe del campionato. Gigli vuole confermarsi e migliorare ancora con la testa già al 5 settembre quando sarà di scena al Franciacorta karting track, a Castrezzato in provincia di Brescia, prima del gran finale con la quinta prova il 19 settembre nuovamente ad Adria.
IL RICORDO
PINA PIZZICHELLI, PENNA E VOCE SENZA PERBENISMO DI FACCIATA
La penna e la voce di Pina Pizzichelli ci accompagnano anche ora che non c’è più. Appartengo alla generazioni di chi chiedeva consigli e dritte perché lei era un riferimento importante dell’informazione eugubina. Un sorriso contagioso, l’autoironia da mente brillante, onestà di pensiero e di modi che la rendevano vera. Più sostanza che forma, fino all’ultimo. Se n’è andata a 83 anni, ricordandone le esperienze da corrispondente della Rai regionale, firma dell’Eugubino, del Buratto, collaboratrice di Radio Gubbio sin dalla fondazione. Diploma magistrale e laurea in lingue all’università di Urbino, Pina Pizzichelli dopo la prima attività alle Poste ha fatto dell’insegnamento della lingua inglese il suo percorso più significativo accanto ai giovani che amava e ai quali ha sempre dato
IL LUTTO
IL LUTTO
STILE E MODI GARBATI, L’EREDITÀ DI MARCO DANIELE ROSATI
Stile, eleganza, modi garbati e una profonda cultura: era questo l’avvocato Marco Daniele Rosati, scomparso a 65 anni. Attorno a lui il cordoglio dei tanti che hanno avuto il privilegio di conoscerlo sul piano umano e professionale. Lascia la moglie Paola e la figlia Federica che gli sono state accanto fino all’ultimo. L’affetto e la considerazione per l’avvocato Rosati si sono evidenziati anche ai funerali nella chiesa di Sant’Agostino con una partecipazione commossa. Era solito intrattenersi a parlare di tutto con quanti lo incrociavano. Aveva sempre la parola giusta, l’analisi lucida e mai sopra le righe. È stato protagonista anche di cause legali che hanno fatto casistica in giurisprudenza.
NUMERI UTILI Centralino Comunale Centralino Osp. Branca Pronto Soccorso Numero Verde Farmacie Guardia Medica Sez. Croce Rossa Gubbio Soccorso Misericordia Gubbio Carabinieri Vigili del Fuoco Vigili Urbani Cimitero Civico IAT Servizio Taxi Carabinieri Forestali Guardia di Finanza Centrale ENEL Canile Curia Vescovile ACI Soccorso Stradale
molto spazio nei suoi servizi giornalistici. La passione di ceraiola santantoniara, la faceva illuminare ogni volta che parlava di Ceri e della città, cogliendone anche gli aspetti critici senza il perbenismo di facciata che troppo spesso condiziona il giornalismo di maniera che va a caccia soltanto del consenso a buon mercato. Pina andava al sodo, con la battuta sempre pronta e un leitmotiv diventato un mantra quando durante le conferenze stampa, anche al sindaco di turno che la tirava per lunghe, a un certo punto per far stringere i tempi ammoniva: “Devo andare a casa, ho da preparare il sugo!”. La piangono il marito Piero, i figli Pierfrancesco, Maddalena e Valentina, e quanti hanno condiviso con lei anche solo un minuto. M.Boc.
075.92371 075.9270801 075.9270744 800.829058 075.9239468 075.9273500 075.9277779 340.3859797 075.9235700 075.9273722 075.9273770 075.9237690 075.9220693 075.9273800 075.9272585 075.9273789 800.900.800 075.9274963 075.9273980 075.9220795 333.5224537
SE N’È ANDATO AUGUSTO MORI, PIONIERE DEI TRASPORTI
L’imprenditoria eugubina ha perso un pioniere del settore trasporti come Augusto Mori, scomparso la sera del 12 agosto scorso. Aveva 93 anni e insieme al fratello Adriano aveva messo in piedi nel 1958 l’azienda Fratelli Mori Autotrasporti, diventata negli anni, grazie anche al lavoro dei figli, un riferimento leader del settore, tutt’ora in prima linea in un settore strategico a livello lavorativo con alte percentuali di impiego. Augusto è stato apprezzato per la dedizione al lavoro e alla famiglia, evidenziando un carattere determinato nel portare avanti l’azienda che è cresciuta nel tempo. Dopo alcuni giorni di ricovero all’ospedale di Branca si è spento nella casa di famiglia con accanto i suoi cari. Lo piangono i figli Maurizio e Antonella, i nipoti Simona, Mattia, Matteo e Sara.
FARMACIE COMUNALE Piazza 40 Martiri 10 075.9272243 CECCARELLI Via L. da Vinci 50 075.9222471 CENTRO Via Cairoli 15 075.8085796 LUCONI Via Perugina 151/B 075.9273783 PIEROTTI Via Campo di Marte 46 075.9220635 CARDINALI Loc. Casamorcia 075.9255131 MONACELLI Frazione Padule 075.9291235 BRANCA Via Ponte Rosso 075.9256122 TOMARELLI Loc. Scritto 075.920134
GUBBIO
www.15giorni.it SITO UFFICIALE
15Giorni
PAGINA FACEBOOK
Società Editrice Infopress srl Mail redazione@15giorni.it Direttore Commerciale: Giancarlo Barbacci Tel. 339.5744413 Mail giancarlo.barbacci@libero.it Direttore Editoriale Massimo Boccucci Direttore Responsabile Roberto Barbacci Collaboratori: Annalisa Boccucci, Luigi Girlanda Stampa: Dimensione Grafica snc - Spello (PG) Chiuso in redazione: Lunedì 16 Agosto 2021 Aut. Tribunale di Perugia n. 21 dell’11 ottobre 2013
Il prossimo numero sarà in distribuzione da
GIOVEDÌ 23 SETTEMBRE 2021
15
Via Piero della Francesca - 06024 Gubbio (PG) - Tel. 333 17 33 304 / 340 90 69 138
Seguici sui nostri Social
Consegna a domicilio SEMPRE GRATUITA