30 Giorni - Numero 12 - 30 Aprile 2014

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Gubbio - Via dell’Arboreto Gualdo Tadino - Via V. Veneto

presso

mensile d’informazione Mercoledì 30 Aprile 2014 Anno II Numero

ECCO MAGGIO

UN MESE DIVERSO DA TUTTI GLI ALTRI, DENSO DI APPUNTAMENTI IMMERSI NELLA TRADIZIONE E DI EVENTI, CHE CULMINERÀ CON IL RITORNO ALLE URNE

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COPERTINA

TRADIZIONI E FUTURO

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DAL MAGGIO DI SAN PELLEGRINO AL PALIO DI PRIMAVERA, PASSANDO PER IL RITORNO DOPO 19 ANNI DEL GIRO D’ITALIA LUNGO LA FLAMINIA FINO ALLA DELICATA TORNATA AMMINISTRATIVA di ROBERTO BARBACCI È arrivato finalmente maggio, e tutto attorno è un rifiorire di vita, speranze e colori. L’inverno (non solo meteorologicamente) è passato, e finalmente si ritorna ad assaporare il gusto di tradizioni ed eventi che segnano in maniera indelebile la vita di ogni Palio di Primavera Foto Ridolfi individuo, Maggio di per sé è un mese particolare già per il fatto di essere collocato a metà strada tra ciò che ha raccontato la stagione invernale e ciò che sta per manifestarsi con l’avvento di quella estiva, che da sempre raccoglie il favore dei più giovani (bello quando le scuole son chiuse…) e più in generale anche degli adulti, che possono trovare quel riposo di cui bramano ardentemente per mesi. TRADIZIONI Maggio, però, è soprattutto storia e tradizione. Fatto di appuntamenti che restano scanditi nelle menti e nei cuori di ognuno. Ce n’è per tutti i gusti: si comincia con la festa (appunto) del Maggio di San Pellegrino, rito tra i più antichi d’Europa che per qualche giorno fa del piccolo paese arroccato a metà strada tra Gubbio e Gualdo Tadino una sorta di centro privilegiato delle manifestazioni culturali e ricreative. Si prosegue poi col Palio di Primavera, prima grande tappa di avvicinamento a quel che sarà la lunga attesa per l’edizione 2014 dei Giochi de le Porte, che vedrà impegnati i più piccoli nonché futuri protagonisti della grande festa. Ecco allora che nell’aria s’avverte già la brezza di un vento nuovo, fatto di passione e di emozioni. Quelle forti che anche i più giovani sanno regalare.

CORSA ROSA Ma il maggio alle porte avrà altri motivi per essere ricordati a lungo dalle popolazioni della fascia. C’è ad esempio un appuntamento che cade non tanto di frequente, ma che ogni volta che arriva porta con sé un carico di entusiasmo e colori. Palazzo Comunale Rosa, specialmente, quello della maglia che indossa il leader del Giro d’Italia, che a distanza di 19 anni dall’ultima volta sbarcherà di nuovo a Gualdo e più in generale lungo tutta la dorsale della Flaminia, regalando una giornata diversa nella forma e nei contenuti a chi ama questo sport e a chi, più in generale, riconosce al Giro una sorta di primato nell’ottica di aggregazione e partecipazione. Quel giorno le strade si colorano di gente che certo esperta del settore non è, ma che resta comunque ammaliata da ciò che i suoi occhi osservano. Una festa, appunto. Un privilegio per pochi centri che di anno in anno si contendono la corsa rosa. ELEZIONI Il clou però, almeno a livello amministrativo, maggio se lo tiene per gli ultimi giorni del mese. È tempo di elezioni, e mai come quest’anno la tornata elettorale appare incerta e densa di significati. Si esce dal commissariamento, ci si apre a una nuova dimensione politica e non solo. Gualdo Tadino è il centro che accoglie in sé la maggiore attenzione, ma si vota anche in tanti comuni limitrofi, tanto che l’appuntamento segna uno spartiacque importantissimo nella storia politica recente della fascia. Sarà comunque un gran finale, indipendentemente da come andrà a finire. Ecco maggio: non certo un mese come gli altri…

L’EVENTO A tu per tu con il presidente dell’Ente Alessio Ramacci alla vigilia della grande festa

San Pellegrino, si rinnova il rito secolare del Maggio

Anno del Signore 1004: comincia tutto da qui, da un semplice gesto divenuto nel tempo molto più di una semplice tradizione. Che si fonde con la devozione di un paese che per qualche giorno diventa davvero il centro della vita locale, popolato da tanti visitatori e curiosi che s’identificano anch’essi con la Festa del Maggio di San Pellegrino. Uno dei riti più antichi del panorama europeo, giunto quest’anno alla 1010° edizione. “Ogni anni per noi è come una rinascita”, sostiene Alessio Ramacci, presidente dell’Ente che da oltre 50 anni ha creato attorno all’evento del 30 aprile una vera e propria festa di paese. “Siamo davvero felici del fatto che la gente che si avvicina a questo grande rito aumenta in modo esponenziale di anno in anno. Per noi è la soddisfazione più grande, perché significa che anche chi viene da fuori riconosce in questo gesto, e più in generale nella ritualità di ciò che facciamo, qualcosa che trascende il tempo e le abitudini”. La Festa del Maggio affonda le sue radici millenarie nel miracolo del bastone fiorito del pellegrino.

Ogni anno i maggiaioli, guidati dal capomaggio, abbattono e trasportano un pioppio fino in piazza attraverso lo “sterzetto”, e una volta arrivati nel cuore del paese, con l’ausilio di funi e sale, lo innalzano immersi nel silenzio dei tanti curiosi che assistono alle operazioni. Tutto attorno c’è però un intenso programma che nei giorni precedenti e in quelli a seguire inonda le strade e le piazze del borgo. “S’è creato un gruppo coeso di persone che fanno parte della festa e la vivono al di là del momento culminante del 30 aprile. Per noi è sempre una gioia poterci aprire a tanti curiosi che ogni anno vengono a seguire le fasi dell’alzata e più in generale della festa del Maggio. È bello soprattutto constatare che tanti giovani hanno compreso sin dalla più tenera età lo spirito di questo rito che ci ha fatti conoscere nel mondo e che ogni anno ci consente di aprire una finestra sul futuro. Anche questo nel suo piccolo è un miracolo: passano i secoli, si tramandano le generazioni, ma lo spirito resta immutato”. R.Bar.

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30 303030 3030 30303030 30 LA CARICA DEI CANDIDATI 30 30 30 30

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GUALDO TADINO

CONSEGNATE LE LISTE IN VISTA DELLA TORNATA ELETTORALE DEL 25 MAGGIO: SONO IN TOTALE 12 QUELLE A SOSTEGNO DEI 6 CANDIDATI A SINDACO. MORRONI E PRESCIUTTI SI PRESENTANO CON TRE LISTE CIASCUNO COLLEGATE. DUE PER CASTELLANI E ROSI, UNA PER COTULELLI E TROIANI APPELLO PER GUALDO Sostiene la candidatura di

Brunello Castellani

Luca Gammaitoni Lorenzo Maria Alfonsi Ennio Angeli Damiano Boccalini Luciano Brunetti Tiziana Comodi Andrea Costanzi Mario Fioriti

Simone Galantini Deliada Mataloni Filippo Matarazzi Monia Matarazzi Paola Morini Ester Pascolini Leo Santini Alfonsina Venarucci

FORZA ITALIA Sostiene la candidatura di

Roberto Morroni

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Giuseppe Pompei Silvia Minelli Fabio Viventi EduardoU.Vecchiarelli Maria Rita Dionisi Gianni Frillici Ilaria Sellani Patrizia Vagnarelli

Enzo Anastasi MassimilianoAnastasi Mario Becchetti Michele Buccilli Daniele Ceccarelli Umberto Guerrieri Francesco Rastelli Miriana Tomassoli

SINISTRA PER GUALDO Sostiene la candidatura di

Brunello Castellani

Gianluca Graciolini Matteo Bebi Loris Belardi Maurizio Biscontini Silvia Cagliesi Tatiana Carosati Mattia Costantini Enrico Fioriti

Silvia Ippoliti Michele Moriconi Elisa Pecetta Luca Proietti Barbara Rogo Simone Rosi Damiano Rossi PatriciaSandraBartolo

ROBERTO MORRONI SINDACO Sostiene la candidatura di

Roberto Morroni

Erminio Fofi Fabio Baldassini Ilaria Anderlini Rosanna Biagiotti Giovanni Biscontini Monica Catania Andrea Farinacci Daniele Fazi

Gabriele Gaggia Roberto Giangrande Onelio Mencarelli Cinzia Menichelli MassimilianoPasquarelli

Lucio Pierotti Elisa Provvedi Carolina Tereszcza

PRIMAVERA GUALDESE Sostiene la candidatura di

Franco Cotulelli

Elisa Allegrucci Ilenia Natalini Stefano Luzi Giorgio De Grossi Angelo Donnini Erminio Brunetti Gabriella Pascucci Donatella Cippicciani

Luca Rampini Marcella Pannacci Giuseppe Martini Geri Giacometti

TUTTI UNITI PER GUALDO Sostiene la candidatura di

Roberto Morroni

Simona Vitali Fabio Pelati Fausto Paciotti Giuliano Proietti Massimiliano Bensi Olimpia Urbani Elisa Fratini Francesco S. Frillici Erminia Menichelli Cecilia Pasquarelli Valentino Lichem

ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE DEL 25 MAGGIO 2014 PUBBLICITÀ ELETTORALE Messaggi politici

 30 Giorni, supplemento di 15 Giorni, ai sensi dell’art. 7 della L. 22/2/2000 n. 28 (modificata dalla L.6/11/2003 n. 313, del D.M. 8/4/04 e della delibera n. 43/12/ CSP-GURI n.153 del 21 marzo 2012 Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), in occasione delle Elezioni del 25 maggio 2014 intende pubblicare e diffondere messaggi politici a pagamento.
 Possono accedere a tali servizi i partiti e i movimenti politici con medesimo costo e spazio a disposizione, nei limiti imposti dalla legge. Le richieste saranno evase e accettate per ordine di richiesta, nei termini previsti dalla legge stessa e dal Garante delle Comunicazioni. I messaggi politici a pagamento sono consentiti unicamente nelle forme indicate dall’articolo 7, comma 2, della L. 22/2/2000 n. 28, e potranno usufruire delle tariffe commerciali ordinarie praticate a listino; recheranno sempre la dicitura ‘“pubblicità elettorale” e il nome o la ragione sociale del committente. Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazione dell’ordine di pubblicazione. Tutto il materiale per la pubblicazione del messaggio politico a pagamento dovrà essere fornito a cura del committente e fatto pervenire all’indirizzo: redazione@trentagiornionline.it. Il costo di ogni singolo modulo è di 15 euro + IVA. Tutto ciò nell’ambito della legge che regolamenta la vendita degli spazi pubblicitari per propaganda elettorale e nel rispetto delle Delibere adottate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni della Repubblica Italiana.

Note Gli spazi di propaganda saranno offerti a tutti i partiti, a tutte le liste e a tutti i singoli candidati che ne facciano richiesta. La direzione potrà però declinare l’invito a pubblicare spot che non ritengano essere in linea morale ed etica con i pensieri e le idee della stessa redazione. In caso di alleanze, ogni partito sarà considerato in modo autonomo. È requisito essenziale per la prenotazione degli spazi di propaganda elettorale il pagamento per intero, in un’unica soluzione, dello stesso, contestualmente alla formalizzazione contrattuale degli spazi di cui espressamente specificati nel presente codice di autoregolamentazione. Non saranno accettate inserzioni dal contenuto testuale o grafico difformi da quanto stabilito da tutte le norme di Legge e dalle disposizioni dell’Autorità Garante per le Comunicazioni vigenti in materia con riferimento particolare, ancorché non esclusivo, alla Legge 10 dicembre 1993, n. 515 e successive norme attuative regolamentari. Pertanto la direzione si riserverà di verificare contenuti e corredi grafici dei messaggi, e ove ritenesse gli stessi difformi dalle normative vigenti, potrà rifiutarne la pubblicazione. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONE DEGLI SPAZI Mail redazione@trentagiornionline.it Visual di Maurilio Pecci (Editore) Tel. 075.9142104 Mail visual@visualonline.it Giancarlo Barbacci (Direttore Commerciale) Tel. 339.5744413 Mail giancarlo.barbacci@libero.it


Il dado è tratto: con il deposito delle liste ufficiali, avvenuto lo scorso 26 aprile, Gualdo Tadino è entrata ufficialmente in clima elettorale. Si conoscono i nomi dei 6 candidati a Sindaco, ma anche quelli dei cittadini che li sostengono e concorreranno per uno scranno a palazzo. Come previsto, il Sindaco uscente (previo commissariamento) Roberto Morroni, candidato del centrodestra, avrà il sostegno di tre liste: Forza Italia, Tutti Uniti per Gualdo e Roberto Morroni Sindaco. Massimiliano Presciutti, esponente del centrosini-

PARTITO DEMOCRATICO

GUALDO CAMBIA

Sostiene la candidatura di

Sostiene la candidatura di

Massimiliano Presciutti

Giorgio Locchi Valentina Allegrucci Maria Grazia Carlotti Lisa Chiavini Jada Commodi Daniele Guidubaldi Michela Mischianti Roberto Morroni

Fabio Pasquarelli Alessio Passeri Noemi Piccioni Valter Ponti Cosetta Rondelli Gloria Sabbatini Sauro Santioni Nicoletta Vitale

30 APRILE PER ROSI SINDACO

Massimiliano Presciutti

Piera Bocci Carmine Gargiulo Regina Gaudenzi Gianluigi Guerra Angelina Iaquaniello Francesca Iaquinta Maurizio Iodice Alessandro Manuelli

Sostiene la candidatura di

Ermanno Rosi

Andrea Graziosi Federica Rondelli Giacomo Rossi Lorena Tega

Luca Marinangeli Roberto Mariucci Sabrina Mencarelli Fabrizio Notari Marco Parlanti Emanuele Pecci Bledion Sota NazzarenaTognoloni

ERMANNO ROSI SINDACO

Sostiene la candidatura di

Stefano Franceschini Angelo Arnesano Fabrizio Baglioni Katia Bori Barbara Bruno Eleonora Cusarelli Simone Cutarella Filippo Fruttini

stra (area Pd), oltre alla lista collegata del partito avrà con sè Gualdo Cambia e Rinnovamento per Gualdo. Due liste sosterranno Brunello Castellani (Appello per Gualdo e Sinistra per Gualdo), così come due saranno quelle in appoggio di Ermanno Rosi (Trenta Aprile per Rosi Sindaco ed Ermanno Rosi Sindaco). Una lista a testa per Franco Cotulelli (PrimaVera Gualdese) e per Stefania Troiani, candidata del Movimento 5 Stelle. In totale sono 172 i candidati consiglieri: solo 16 di essi (10,75%) risulteranno eletti.

Ermanno Rosi

MariaPaolaGramaccia Fabio Ippoliti Enzo Bazzucchi Renato Capoccia Marianna Donnini Gaetano Ferrara Alessandro Fratini Silvia Marcellini

Chiara Lacchi Marco Pannacci Gianni Paoletti Giampietro Vinciotti

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RINNOVAMENTO PER GUALDO Sostiene la candidatura di

Massimiliano Presciutti

Roberto Anastasi Franco Bei Francesca Biagiotti Carlo Calisti Benedetta Carletti Giovanni Casati Daniela Cerbella Alessandra Chiucchi

Nadia Coccia GemmaGammaitoni Cristian Giacometti Emanuele Moriconi Simonetta Parlanti Marcello Pierelli Stefano Provvedi Simona Retini

MOVIMENTO 5 STELLE Sostiene la candidatura di

Stefania Troiani

Stefano A. De Paolis Dario Toffano Alessandro Brunetti Valeria Anastasi Fabio Acciari Alvaro Troiani Simone Siena Yuri Commodi

Robert Perino Fulvio Santarelli Moira Gammaitoni Moira Pennoni Paola Matteucci

ASCOM CONFCOMMERCIO GUALDO

PREMIAZIONE POLIZIA MUNICIPALE

Tra gli appuntamenti più attesi del mese che sta per cominciare c’è certamente quello con la mostra mercato Tra le fonti, in programma domenica 4 maggio a Gualdo Tadino. La 21esima edizione avrà il suo punto fulcro in piazza Martiri, ma si snoderà come sempre in più punti del centro storico, in virtù anche di una serie di nuove iniziative legate all’artigianato e ai prodotti del luogo. Ci sarà uno spazio dedicato ai ragazzi in piazza Mazzini, con la presenza dei gonfiabili, e un piazza Garibaldi con l’attività del truccabimbi. Inoltre ci saranno numerose attrazioni itineranti in alcuni luoghi caratteristici della città. Intanto si sono conclusi nelle scorse settimane i corsi di cucina del territorio, organizzati da Confcommercio in collaborazione con l’Università dei Sapori. Sono invece in pieno svolgimento i corsi sommelier e pizzeria, quest’ultimo tenuto presso il ristorante-pizzera De Gusto di Fossato di Vico. A breve, in concomitanza con l’arrivo della bella stagione, partiranno i corsi di aperitivo e american bar.

Il 18 aprile, nella sala consiliare del Comune, si è tenuta la cerimonia per l ’a s s e g n a z i o ne del grado di maresciallo ordinario agli agenti della polizia municipale Domenico Bucciarelli, Mauro Gaudenzi e Luigi Radicchi. A consegnare i distintivi, davanti ai colleghi e ai familiari dei tre conferiti, il commissario Salvatore Grillo e il comandante Angelo Cardinali. “Con questo conferimento - ha detto il Commissario - si intende dare un riconoscimento in un periodo avaro di gratificazioni di ogni genere e spero che questo tipo di indirizzo venga perseguito anche in futuro per fornire un’ulteriore motivazione ai più giovani”.

Il 4 maggio torna la mostra mercato Tra le fonti. E dopo i corsi di cucina, al via quelli per sommelier e pizzeria

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Grande festa per gli agenti Bucciarelli, Gaudenzi e Radicchi, promossi al grado di marescialli ordinari dal commissario

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30 303030 3030 30303030 30 GRILLO ABBASSA LE TASSE 30 30 30 30

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GUALDO TADINO

E APPROVA IL BILANCIO 2014 LA MANOVRA FINANZIARIA APPROVATA LO SCORSO 16 APRILE PRODUCE UN NOTEVOLE RISPARMIO PER LA COMUNITÀ: ABBASSATE LE ALIQUOTE SU FABBRICATI E RIFIUTI, PER LE FAMIGLIE LA QUOTA MEDIA DI RISPARMIO È DI CIRCA IL 18%. PRESSIONE FISCALE SU SOLO PER BANCHE, UFFICI E LOCALI NOTTURNI. NON RICONOSCIUTI I DEBITI FUORI BILANCIO

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di CHIARA GIOMBINI questo calo di pressione fiscale il commissario Grillo ha ridotto di Riqualificazione delle spese, riduzione dei costi del piano finanziario della partecipata circa 90mila euro i costi dell’Esa e i costi generali di gestione di che si occupa della raccolta e smaltimento 213mila euro. Per scelta dell’amministrazione non sono stati caridei rifiuti Esa e dei servizi comunali corcati gli sgravi Tares 2013 (150mila euro). Il risparmio medio sulle relati, meno tasse per cittadini e imprese. utenze domestiche calcolato su 100 mq è di circa il 18%; sulle extra domestiche varia a seconda delle categorie (per bar, ristoranti La manovra finanziaria targata Salvatore e ortofrutta è del 28%). Aumentate poi le riduzioni concesse dal Grillo ha preso corpo il 16 aprile con l’ap15 al 30% per le “abitazioni tenute a disposizione, per quelle dei provazione del bilancio di previsione 2014. residenti all’estero” e per le attività stagionali (dal 30% al 50%). “Un bilancio essenziale, dove non sono staSalvatore Grillo Le uniche categorie alle quali aumenta la pressione fiscale sono le ti tagliati i servizi - ha spiegato Grillo -. Ho banche (9%), gli uffici (4%), le discoteche e night club (17%). L’adcercato di dare il migliore servizio possibile in questo periodo di dizionale Irpef rimane allo 0,8 per mille con una soglia di esenziograve crisi economica, abbassando le tasse”. Considerando che dal ne fino a 13mila euro.Per il pagamento della Tari sono previste tre 1° gennaio 2014 non c’è più il gettito Imu sulla prima casa, per gli rate: 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre (in un’unica soluzione altri fabbricati e le aree fabbricabili (era al 9,6% ) e per gli immobili produttivi (era al 9,3%) si passerà al 9% per tutti, con un risparil 16 giugno); per l’Imu e la Tasi: 16 giugno e 16 dicembre. Grillo è stato netto su due questioni: il degrado nell’area case pomio per i contribuenti di 350mila euro. Il Commissario, inoltre, ha polari ex Monina (se nessuna ditta prosegue i lavori verrà indetta optato per “l’uso gratuito” degli immobili tra genitori/figli con Isee una nuova gara d’appalto) e sui cosiddetti debiti fuori bilancio che inferiore a 15 mila euro. non ha riconosciuto in quanto i crediti che vanterebbero Esa e alRiguardo alla tassa sui rifiuti, la Tasi avrà un impatto di 2milioni cuni privati per l’organizzazione di eventi non sono supportati da 700mila euro rispetto alla Tares 2013 che era quantificato in 3miatti comunali e non rientrano tra quelli riconoscibili per legge. lioni300mila euro (compresa la quota dello Stato). Per ottenere


30 303030 IL CULT L’idea realizzata da Fabio Biocchetti assieme a Filippo Rondelli e Diego Fabbri 30 30 30 3030 Happy from Gualdo, 30 303030 30

boom di contatti in rete

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IL CELEBRE BRANO (CON ANNESSO BALLO) CHE HA FATTO IMPAZZIRE IL MONDO FA CENTRO ANCHE NELLA CITTÀ DELLA CERAMICA: TANTI I PERSONAGGI DEL LUOGO “PRESTATI” AL VIDEO di EDOARDO RIDOLFI Una vera e propria Happy-Mania sta contagiando il mondo intero. In ogni angolo del pianeta migliaia e migliaia di persone stanno caricando sui social network personalissimi e simpaticissimi remake del video del singolo di Pharrell Williams Happy, brano che aveva già raggiunto record di vendite e scalato le classifiche in tutto il mondo. Aprite YouTube, digitate Happy et voilà uscire 10.000.000 risposte per un numero incalcolabile di visualizzazioni. Così la Happy-Mania è approdata anche a Gualdo Tadino e il suo ideatore è Fabio Biocchetti, ventenne appassionato di grafica e informatica, che ha deciso di realizzare il video remake del momento grazie alla collaborazione di Filippo Rondelli e Diego Fabbri. Fabio Biocchetti si è occupato del montaggio e della regia mentre Filippo Rondelli e Diego Fabbri di Studio Video 816 si sono occupati di tutte le riprese con attrezzature all’avanguardia, realizzando così un video in Full HD nativo. TUTTI COINVOLTI “L’idea - ci spiega Fabio - è nata in un pomeriggio di fine marzo. Stavo passeggiando davanti alla Cattedrale di San Benedetto e pensavo a quanto fosse bella e caratteristica la nostra Gualdo. Avevo già visto diversi Happy from di altre città, perciò mi sono detto: “Perché non lo facciamo anche noi?”. Volevo inserire tutti i luoghi, i negozi e i personaggi tipici di Gualdo, quindi sono andato a parlare con ognuno di loro. In alcuni casi è stato difficile spiegare di cosa si trattasse, ma alla fine hanno partecipato tutti volentieri. Abbiamo impiegato tre setti-

mane per le riprese e una settimana circa per il montaggio, questo perché volevo lanciare il video entro Pasqua. Ovviamente Happy from Gualdo era aperto a chiunque volesse partecipare e Bruno D’Egidio, che ha sponsorizzato e pubblicizzato l’evento, ha sicuramente contribuito alla buona riuscita del progetto. Mi ha fatto molto piacere vedere questo progetto prendere forma, scena dopo scena, giorno dopo giorno. Ho conosciuto meglio la mia città e i gualdesi. Quello che mi è stato chiaro fin da subito, è che nonostante questi tempi difficili c’è ancora chi ha voglia di fare. Chi ha voglia di sorridere, di scherzare. C’è ancora chi crede nel futuro”. CURIOSITÀ Il video ha conseguito un ottimo successo, ottenendo addirittura 5000 visualizzazioni nel primo giorno dalla sua pubblicazione. Inoltre Happy from Gualdo è ben posizionato tra i risultati di ricerca di YouTube, portandosi davanti a Foggia, Roma e Torino. È entrato a far parte del portale We Are Happy From insieme a tutte le altre città del mondo in cui è stato girato un HappyDay. In Umbria, Gualdo Tadino è stata la quarta ad aver realizzato questo video dopo Spoleto, Terni e Perugia.

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30 303030 FOSSATO DI VICO Intanto la ditta proponente continua a impugnare il regolamento 3030 30303030 Centrale Biomasse, si va allo 30 30 30 30 30

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scontro tra Comitato e Giunta

LA DECISIONE, PRESA DAL SINDACO MONACELLI, DI RIVOLGERSI ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E AL MINISTERO DELL’AMBIENTE PER CHIEDERE UN PARERE RIGUARDO AL REGOLAMENTO D’IGIENE NON è PIACIUTA AI CITTADINI, CHE SPINGONO CON FORZA PER IL NO ALLA CENTRALE di ROBERTO BARBACCI

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La centrale della discordia. Una questione destinata ad entrare a piedi pari nella campagna elettorale di Fossato di Vico, dove tra l’attuale Giunta Monacelli e buona parte della cittadinanza s’avverte una spaccatura dopo che dalla massima assise comunale è stato predisposto l’iter per richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Ambiente di pronunciarsi in merito alla legittimità del Regolamento d’igiene Comunale. Un passaggio che non deve essere piaciuto troppo al Comitato per la salvaguardia del territorio di Fossato di Vico, se è vero che per bocca del presidente Alessandro Manci (e successivamente in un comunicato stampa) è stato ribadito il disappunto per quanto fatto dall’assise comunale: “La nostra linea non è mai cambiata, e per quanto ci riguarda il Comune ha il dovere di dire no a un impianto ampiamente rinnegato dalla popolazione per le sue serie ricadute sul territorio, come dimostra la petizione popolare sottoscritta da ben 2000 cittadini. Per questo come Comitato ci siamo dissociati dall’iniziativa del Sindaco Monacelli di rimettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Ambiente la facoltà di esprimersi in merito alla legittimità, all’efficacia e alle modalità di applicazione del Regolamento d’igiene Comunale del 29 novembre 2012. Lo stesso Sindaco, in qualità di principale autorità sanitaria locale, avrebbe dovuto ritenere il regolamento legittimo, poiché espressione della volontà popolare sovrana, nonché dei principi di sussidiarietà verticale e leale collaborazione tra amministrazioni”. Il Comitato punta poi il

dito contro l’impresa proponente del progetto, “domandandoci perché solo adesso, a distanza di oltre un anno dall’entrata in vigore del regolamento, abbia intenzione di intimarne l’impugnazione”. La preoccupazione dei cittadini, ribadita a chiare lettere anche durante l’incontro avuto con la Giunta Comunale lo scorso 12 aprile, è quella di finire per diventare una sorta di “sito di sperimentazione” a livello energetico, ribadendo peraltro come la presenza di altre fonti di energia sul territorio (un impianto a biogas per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e un parco eolico, per il quale è previsto un ampliamento) sconfessi la necessità di ricorrere all’installazione di una nuova centrale a biomasse. La paura resta però sempre legata all’impatto ambientale (e quindi alla salute dei cittadini delle zone coinvolte), tanto che sono in corso nuove rilevazioni per studiarne gli effetti. Mauro Monacelli, dal canto suo, ha ribadito la posizione dell’impresa proponente, che va appunto nella direzione di un rifiuto ad aderire al Regolamento stipulato nel novembre 2012. La stessa ditta ha aperto un contenzioso chiedendo da subito un risarcimento per i danni causati dal mancato procedimento dell’iter di realizzazione dell’impianto. La marcia del 12 aprile “Non ci faremo intimorire da queste azioni giudiziarie, anche risarcitorie, del tutto infondate, oltre che offensive”, hanno risposto dal Comitato. Che si mantiene guardingo in attesa di nuovi elementi, che magari proprio l’imminente campagna elettorale potrà portare all’altare. All’insegna della massima trasparenza, auspicano tutti.


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FABRIANO

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INDENNITÀ E SUSSIDI IN 30 AUMENTO SUL TERRITORIO NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2014, NELLA PROVINCIA DI ANCONA I DATI LEGATI AL MONDO DEL LAVORO CONFERMANO IL TREND NEGATIVO DEI PRECEDENTI 12 MESI. A FABRIANO AUMENTO DEL 59% DELLE RICHIESTE DI SOSTEGNO DA PARTE DEI LAVORATORI. VA PEGGIO NELLE ZONE LIMITROFE, MA L’ALLARME RESTA ELEVATO. INTANTO SUL FRONTE INDESIT IRROMPONO GLI AMERICANI DI WHIRPOOL: SI PARLA DI COLLABORAZIONE, NON SI ESCLUDE L’ACQUISIZIONE di ROBERTO BARBACCI mobilità) sono cresciute del 59% La discesa, per ora, non accenna (1.159 contro le 726 dell’anno pria diminuire. Procede lenta ma inesorabile, confermando i dati mo trimestre 2013). Una situazioallarmanti con i quali ci si è done lievemente migliore rispetto a vuti confrontare già nel 2013. La realtà limitrofe come Jesi, Osimo e la stessa Ancona, ma pur semdisoccupazione nel fabrianese, e pre allarmante. Nei primi tre mesi più in generale nella provincia di dell’anno nelle aziende della proAncona, non accenna ad arrestare vincia è stata fatta richiesta per il suo incedere. I dati del primo complessive 4,6 milioni di ore di trimestre 2014, se confronti con SUMMIT Il presidente Spacca con l’americano Blitzer cassa integrazione, equivalenti al quelli dello stesso periodo del mancato lavoro di 9.000 persone a tempo pieno. 2013, vedono addirittura un triplicarsi della perdita di posti INDESIT Intanto sul fronte Indesit c’è da registrare l’apertudi lavoro. “I dati sono sempre più allarmanti”, hanno spiegato ra del presidente dell’area Nord America di Whirpool Marc dalla CGIL di Ancona. “Non c’è solo la piaga dei licenziamenti, ma anche quella relativa all’aumento delle richieste dei coBlitzer, che incontrando il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha ribadito l’interesse da parte dell’aziensiddetti miniaspi (una forma di prestazione economica che da a varare una partnership con Indesit, nell’ottica sia di una sostituisce l’indennità di disoccupazione ordinaria, che ripossibile acquisizione direttamente dalle mani della famiglia guarda alcune tipologie di lavoratori indipendenti che hanMerloni, oppure di una collaborazione piuttosto intensa, tesa no perso, involontariamente, il posto di lavoro), il che ci fa comunque a rilanciare il lavoro nell’area fabrianese. Blitzer pensare che il problema non sia solo quello della perdita del ha cercato da subito di capire in che modo i vertici regionali posto di lavoro, perché è evidente che si sta assistendo a una avrebbero guardato all’affare, ricevendo una risposta positicrescita costante del lavoro precario in tutti i settori. C’è dunva. Whirpool punta ad espandersi in Europa e l’eventuale acque bisogno di ripensare a strutture e interventi che favoricordo con Indesit potrebbe consentire al colosso di puntare scano la stabilizzazione, a partire da misure che promuovano una determinata categoria di clienti. Restano comunque in la crescita”. NUMERI Nel 2013 il tasso di disoccupazione nella provincia piedi altri ipotesi per l’acquisizione dell’azienda fabrianese, con i turchi di Arcelik, la coreana LG e la tedesca Bosch sems’era attestato all’11,5%. A Fabriano nel solo primo trimestre 2014 le richieste di indennità e sussidi (Aspi, MiniAspi e pre vigili.

IMPRENDITORIA I dati di Confartigianato dimostrano che è in atto una ripresa sul territorio

Giovani alla riscossa, traino per l’economia

Il futuro passa per i giovanile e la sezione fabrianese di Confartigianato ha pensato bene di premiare Andrea Angelelli (nella foto), 26enne calzolaio, molto più di un semplice raggio di luce in un periodo di buio e di crisi. Andrea ha infatti aperto da pochi mesi una bottega in pieno centro storico, nell’area cioè più minata dall’incedere della crisi. Ma la sua storia è cominciata qualche anno fa, quando dopo aver concluso gli studi ha pensato bene di apprendere i segreti del mestiere da un abile ed esperto calzolaio fabrianese, che in poco tempo li ha tramandati aumentando la passione del giovane Angelelli. Il quale poi ha deciso di aprire la bottega Castello Il Calzolaio, a riprova di coraggio e intraprendenza con

non lo hanno dissuaso dal mettersi in gioco nemmeno in un periodo così particolare. Secondo i dati di Confartigianato, a Fabriano ci sono 693 imprenditori sotto i 40 anni, di cui 161 donne. Un indice di vitalità e ripresa che il segretario locale Simone Clementi ha commentato in maniera molto favorevole: “Direi che è un segnale chiaro che fa capire come in questo territorio ci sia voglia di ripartire e di creare nuove possibilità di lavoro. Siamo sempre in prima linea nel sostenere progetti d’imprenditorialità giovanile, e in particolare col servizio “fare impresa” cerchiamo di favorire la nascita di nuove aziende, la trasmissione d’impresa e l’innovazione tecnologica. Passa da qui la ripresa e Andrea è un esempio tangibile di ciò di cui andiamo in cerca”. R.Bar.

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30 303030 3030 30303030 30 LA CORSA ROSA TORNA AD 30 30 30 30

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CICLISMO

INFIAMMIARE LA FLAMINIA

A DISTANZA DI 19 ANNI DALL’ULTIMO PASSAGGIO LUNGO L’APPENNINO UMBRO, LA DIREZIONE DEL GIRO D’ITALIA HA SCELTO LA “VECCHIA” FLAMINIA QUALCHE PALCOSCENICO IDEALE PER LA PRIMA PARTE DELLA TAPPA DEL 17 MAGGIO, CON ARRIVO POSTO SULLE ASCESE CARE A PANTANI di LEONARDO BOSSI

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è in programma l’ottava tappa. Partenza Dopo 19 anni di assenza, il Giro d’Italia da Foligno, dove è previsto l’arrivo il giortorna a far visita a Gualdo Tadino. Era dall’edizione 1995 che la carovana rosa no prima, ed arrivo a Montecopiolo dopo non transitava da queste parti e quest’an174 km e due gran premi della montagna. no la tappa che vedrà protagonista GualI corridori, una volta partiti dal folignate, prenderanno l’innesto per la SS 3 in dido sarà una delle più significative. Infatti rezione Fano e toccheranno le località di quel giorno il Giro arriverà a MontecoValtopina, Nocera Scalo, Nocera Umbra e piolo, passando per la famosa salita del Colle, fino ad arrivare a Gualdo Tadino. La Carpegna, dove era solito allenarsi il Picarovana rosa passerà per la Via Flaminia rata Marco Pantani. A dieci anni dalla tra le 13.07 e le 13.13, per poi proseguire scomparsa di uno dei più grandi ciclisti italiani, la direzione del Giro ha deciso di CAROVANA ROSA Un’immagine del gruppo verso Osteria del Gatto, Sigillo, Costacciaimpegnato durante una tappa del Giro d’Italia ro e Scheggia. Una volta passato il valico omaggiarlo con questa frazione che transi entrerà nel territorio marchigiano. siterà proprio sulla “sua” salita. Come detto l’ultima volta di Gualdo Tadino al Giro d’Italia riSarà un momento importante poiché gli appassionati vedranno transitare tanti grandi ciclisti che hanno confermato la loro sale all’edizione numero 78, anno 1995. Si correva la terza presenza a questa edizione: da Nairo Quintana e Joaquim tappa, era il 15 maggio: partenza da Spoleto e arrivo a MaRodriguez, passando per Ivan Basso, Damiano Cunego, Firotta, con transito sulle località dell’appennino umbro-marlippo Pozzato e Cadel Evans. Non ci sarà invece Vincenzo chigiano. Quel giorno a vincere fu Mario Cipollini, mentre Nibali, vincitore dello scorso anno, mentre sarà presente il la clasifica finale di quella edizione venne conquistata dallo colombiano Rigoberto Uran, uno dei maggiori indiziati alla svizzero Tony Rominger. vittoria finale. Quest’anno il giro passerà da queste parti il 17 maggio, quando

Gubbio - Via dell’Arboreto / Gualdo Tadino - Via V. Veneto (presso Eurospin)


PRESENTAZIONE Kittel sicuro protagonista delle volate, Ulissi a caccia di tappe

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Occhio alla pattuglia estera Sarà un Giro pieno di sorprese

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ORFANA DI NIBALI, VINCITORE NEL 2013 (E CON LA TESTA PROTESA AL TOUR), LA CORSA ROSA SI PRESENTA COME UNA DELLE PIÙ INCERTE DI SEMPRE. IL COLOMBIANO QUINTANA PARTE COI FAVORI DEL PRONOSTICO, MA OCCHIO A EVANS E RODRIGUEZ. IL GIOVANE ARU SPERANZA ITALIANA di ROBERTO BARBACCI Tradizione, innovazione, competizione. Il Giro d’Italia non sarà forse la corsa più bramata da ogni ciclista (il Tour de France in questo senso mantiene ancora un piccolo vantaggio in termini di appeal), ma è certamente un appuntamento che ogni corridore vorrebbe vedere appiccicato nel suo palmares a fine carriera. Corsa difficile e piena di insidie, che arriva peraltro in un periodo della stagione un po’ particolare: si esce dalle settimane delle classiche del Nord e si entra nel clou della prima metà dell’annata, distante poco più di un mese dal via del Tour. SPERANZE TRICOLORI Il ciclismo moderno insegna che parlare di “doppiette” è ormai cosa sconveniente. È aumentata la concorrenza, e come tale ogni corridore a inizio anno finisce sempre per scontrarsi col solito dilemma: vado al Giro e punto al Tour? Son lontani, insomma, i tempi in cui non c’era bisogno di dover scegliere se fare l’una o l’altra corsa. E non è un caso che ogni top team abbia pensato bene di puntare su un paio di elementi forti, da presentare l’uno al Giro, l’altro al Tour. Così quest’anno la Fabio Aru (a destra) con Nibali corsa rosa ha perso il vincitore dell’ultima edizione, quel Vincenzo Nibali che a luglio darà l’assalto alla maglia gialla, ponendosi come primo rivale dell’inglese Froome. Al Giro, insomma, le speranze tricolori saranno tutte riposte in Michele Scarponi, vincitore dell’edizione 2011 (in realtà arrivò secondo, ma beneficiò della squalifica postuma di Contador per doping) che raccoglierà da Nibali il testimone di capitano dell’Astana. Qualche legittima ambizione l’avanza pure Ivan Basso (Cannondale), che ha conquistato la vittoria finale nel 2006 e poi nel 2010 e che a 34 anni vorrebbe regalarsi un ultimo exploit in una grande corsa a tappe. C’è poi l’uomo nuovo sul quale scommettere per le stagioni a venire: si chiama Fabio Aru, ha 24 anni e viene dalla Sardegna. Partirà come delfino di Scarponi, ma non son pochi quelli che pensano che potrebbe addirittura sostituirlo nei gradi di capitano se le cose dovessero mettersi in una certa maniera, un po’ come avvenne con Cunego e Simoni nel Giro del 2004 quando il primo, all’esordio nella corsa rosa, relegò l’esperto capitano al ruolo di gregario “forzato”, conquistando poi il successo finale. FAVORITI I buoni propositi italiani andranno però inevitabilmente a cozzare col plotone di corridori stranieri pronti a mettere le mani sulla maglia rosa. E quest’anno la concorrenza è di quelle che fanno L’australiano Cadel Evans un po’ paura. L’esperienza di Cadel Evans, australiano vincitore del Tour 2011 e terzo lo scorso anno al Giro (pochi giorni fa ha vinto pure il Giro del Trentino), è il primo avversario da abbattere. E poi c’è la verve in salita del colombiano Rigoberto Uran, secondo nel 2013 e atteso come sicuro protagonista. Il canadese Ryder Hesjedal non sembra più quello capace di firmare un clamoroso exploit nel 2012, quando tolse la gioia della vittoria finale per pochi secondi allo spagnolo

Joaquim “Purito” Rodriguez, stavolta inserito a pieno titolo nel novero dei grandi favoriti. Ma gli addetti ai lavori, più o meno all’unisono, alla fine si sono espressi tutti a favore di un singolo corridore, proponendolo come favorito numero uno: si tratta del colombiano Nairo Quintana, classe 1990, secondo classificato nel Tour del 2013 (dove ha conquistato la maglia a pois della classifica degli scalatori) e considerato il nuovo fenomeno del ciclismo mondiale, almeno per le grandi corse a tappe. È giovane e all’esordio sulle strade italiane, ma ha già fatto bene alla Tirreno-Adriatico a marzo (primo nella classifica dei giovani) lasciando intendere di voler puntare dritto alla maglia rosa, complice anche la qualità del team Movistar per il quale corre. FINISSEUR E VELOCISTI E tutti gli altri protagonisti? Una corsa di 21 giorni propone una grande varietà di scelta, consentendo a tanti di mettersi in luce. Occhio allora ai cacciatori di tappe, quelli che della generale non gli importa nulla, ma che pur di conquistare qualche successo parziale farebbero di tutto. L’Italia qualche asso nella manica ce l’ha: l’eterno incompiuto Filippo Pozzato proverà a prendersi qualche soddisfazione, il talentuoso Diego Ulissi (oro nei mondiali Juniores 2006 e 2007) vorrà continuare il percorso di crescita intrapreso nell’ultimo biennio, l’incostante Damiano Cunego tenterà di lasciare un segno (tutti e tre corrono per la Lampre), mentre Domenico Pozzovivo (Ag2r), specie nei traguardi in altura, proverà a mostrare qualche lampo della sua classe. Tra gli stranieri occhio allo spagnolo Samuel Sanchez e agli irlandesi Nicolas Roche (nipote di Stephen, Il velocista tedesco Kittel vincitore del Tour 1987) e Daniel Martin, perfetti per le tappe ondulate o con arrivi in leggera salita. C’è poi la sfida nella sfida, quella dei velocisti: in assenza di Cavendish, il tedesco Marcel Kittel dovrebbe avere vita facile, anche perché ad oggi è probabilmente il numero uno nella specialità. L’Italia spera su Manuel Belletti (Androni) e su Alessandro Petacchi (Omega Pharma), che a 40 anni vuol diventare il vincitore di tappa più anziano della storia del Giro. LEGGENDE Il tutto per entrare ancor più nella leggenda di una corsa mitica. Che ha avuto tre padroni che l’hanno fatta loro per 5 volte (Binda, Coppi e Merckx), altri cinque che l’hanno conquistata in tre occasioni (Brunero, Bartali, Magni, Gimondi e Hinault) e uno che pur vincendola una volta sola ancora oggi riempie i cuori degli appassionati, pronti ad omaggiarlo con il dovuto rispetto a 10 anni dalla scomparsa: Marco Pantani, l’eroe dell’ultima doppietta Giro-Tour della storia (anno 1998). Il recordman di vittorie di tappa resta Mario Cipollini, a quota 42 successi, appena uno più di Binda, mentre Petacchi è il corridore in attività con più successi all’attivo (22). Nelle 96 edizioni disputate in sole 4 occasioni (1972, 1988, 1995 e 2012) un italiano non è salito sul podio. Che sia di buon auspicio in un anno che si preannuncia abbastanza complicato. Sperando che il passaggio lungo la “vecchia” Flaminia porti un po’ do fortuna ai corridori di casa…

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30 303030SPORT Tanti giovani lanciati in prima squadra: Aquilini, Salvucci e Dragoni protagonisti 3030 30303030 Juniores da urlo, 30 30 30 30 30

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IN FESTA La Juniores di Silveri Foto Ridolfi

Basket a testa alta

LA COMPAGINE DI SILVERI S’È QUALIFICATA ALLA FASE FINALE CHE ASSEGNERÀ LO SCUDETTO. NELLA PALLACANESTRO AI BIANCOROSSI FATALE L’INCROCIO DEI QUARTI PLAY-OFF CONTRO PEDASO di LEONARDO BOSSI ed EDOARDO RIDOLFI

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“Cristiano, ho una buona e una cattiva notizia per te. La buona è che oggi Aquilini ha giocato bene, la cattiva è che non lo rivedrai più (nella juniores ndr)”. Chi parla è Federico Giunti, allenatore del GualdoCasacastalda, che dopo aver fatto esordire in prima squadra il ‘96 Aquilini, chiama l’allenatore della juniores Cristiano Silveri e gli dichiara che il ragazzo è pronto per essere integrato in prima squadra. Lo sketch tra i due mister è il simbolo del bel lavoro svolto con il settore giovanile della neonata società del GualdoCasacastalda, capace di vincere il campionato nazionale girone G, lasciandosi alle spalle Sansepolcro, Maceratese, Civitanovese e Foligno. La compagine abilmente orchestrata da Cristiano Silveri ha trionfato con cinquantanove punti in classifica, mantenendo l’imbattibilità tra le mura amiche e dimostrandosi miglior difesa del campionato. Vincere al primo anno con un nuovo settore giovanile, nuovi responsabili e tanti nuovi giocatori è simbolo di professionalità e accuratezza nelle scelte. La scelta di Cristiano Silveri non è casuale, infatti il tecnico non è nuovo alla conduzione di settori giovanili. Nelle ultime cinque stagioni ha vinto tre campionati: due con gli allievi regionali della Nuova Fulginium e uno con la juniores nazionale del GualdoCasacastalda. Un giocatore che lo ha sempre accompagnato in queste ultimi stagioni è stato Alessandro Salvucci, suo pupillo nell’esperienza con la Nuova Fulginium, la Berretti del Perugia e quest’anno realizzatore del 2-0 nell’ultima partita contro il Trestina. Dal vivaio gualdese sono emersi molti giovani interessanti, in grado di comporre un vivaio fiorente utile alla prima squadra. Uno di questi è il puntero gualdese Gioacchino Dragoni, attaccante duttile in grado di realizzare reti pesantissime e supportato ottimamen-

te dai compagni di reparto Messineo e Crocetti. Spiccano anche l’estremo difensore Fiorucci, solo diciannove gol subiti e la dinamica coppia di centrocampo Procacci-Brinci. Vinto il campionato è il momento di affrontare la fase finale nazionale che inizierà il 14 maggio con la gara di andata degli ottavi di finale e si ripeterà il 17 maggio con la gara di ritorno. Con la serie D terminata, Silveri avrà nuovamente a disposizione Aquilini, Gaggioli e Salvucci. Forse solo ora viene il bello. BASKET Nulla da fare per il Basket Gualdo nei play-off. In virtù del settimo posto nella regular season, i biancorossi sono stati abbinati al Pedaso, testa di serie numero due dell’altro girone. Dopo una gara 1 persa largamente, in gara 2 al Pala Luzi il Gualdo ha giocato una partita tutta cuore e grinta, vincendo 88-87 dopo ben due supplementari, grazie alla freddezza del giovane Mattia Biagioli, che ha realizzato un 2 su 2 fondamentale dalla lunetta a 10 secondi dal termine dell’overtime. Sospinti anche CHE CLIMA! La torcida al PalaLuzi nei play-off da un pubblico calorosissimo, Paleco e compagni sono riusciti a portare la serie a gara 3, dove però, condizionati anche dalle tantissime assenze (Salvia, Garofoli e Tamagnini su tutti), si sono dovuti arrendere ai marchigiani.

CALCIO Il 2-2 casalingo con il Bastia ha certificato il traguardo. E Giunti pensa alla riconferma

Salvezza centrata, ora sguardo al futuro in casa GualdoCasacastalda

in più alle spalle. Chi farà ancora parte Salvezza doveva essere e salvezza è stadel progetto? Il mister Federico Giunti, ta, con 90 minuti d’anticipo. Il GualdoCaal suo arrivo, aveva detto che da parte sacastalda, nell’ultima partita casalinga sua c’era tutto l’interesse a continuare contro il Bastia del 27 aprile, ha pareganche la prossima stagione, quindi vegiato 2-2, salendo a quota 43 e mettendremo se sarà confermato. do la parola fine sul discorso salvezza. In Questo primo anno di fusione tra le due realtà, visti anche gli altri risultati, i rarealtà porta con sé anche aspetti posigazzi di Giunti si sarebbero salvati anche tivi, come la Juniores nazionale vincitriperdendo, ma contro i bastioli è arrivato LOTTA Col Bastia sfida bagnata... Foto Ridolfi ce del campionato che, dal 14 maggio, un pareggio, seppur in rimonta, dopo lo 0-2 del primo tempo. Il 2-2 finale porta le firme di Tomassini, prenderà parte alle Fase Nazionali. In quanto vincitrice del arrivato a quota 9 gol da dicembre ad oggi, e Majella, che girone, la formazione allenata da Silveri entrerà in gioco diretha firmato il più classico dei gol dell’ex. Nell’ultima giornata tamente dalla fase ad eliminazione diretta, ovvero gli ottavi il GualdoCasacastalda farà visita allo Spoleto, alla ricerca di di finale in programma 14 e 17 maggio (andata e ritorno). Gli eventuali quarti si disputeranno il 24 ed il 31 maggio, poi il punti salvezza per evitare i play-out. Alla fine l’obiettivo che 5 giugno le semifinali ed il 7 giugno la finalissima. Vedremo era stato prefissato dopo l’avvicendamento Francioni-Giunti come si comporterà il GualdoCasacastalda in relazione a tutte è stato centrato, ed ora la società potrà cominciare a pensare alla prossima stagione, avendo anche un anno di esperienza le altre realtà del panorama calcistico italiano. L.Bos.




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MUSICA

SFORNA TALENTI

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LA SCUOLA MUSICALE OSPITATA PRESSO IL PIETRO VANNUCCI CONTINUA A REGALARE GIOVANI MUSICISTI NEI CONSERVATORI DI MEZZA ITALIA. STORIA DI UN ESPERIMENTO (GIÀ) VINCENTE di SALVATORE NUTI C’è una bella realtà tra le associazioni culturali di Fossato di Vico ed è quella rappresentata dalla locale scuola di musica: la Fossato in Arte Nova, ospitata presso gli ambienti della secondaria di primo grado Pietro Vannucci. La dirige il soprano Paola Paolucci, originaria di Fabriano, diplomata in canto presso il Conservatorio di Musica Rossini di Pesaro, dal 1996 creatrice e figura apicale del Be Bop Chorus ma già dal 1989 ai vertici della corale Santa Cecilia dello stesso comune, fondata dall’ex-Pievano don Luciano Eutizi, con la quale ha partecipato a concerti, rassegne nazionali ed internazionali. Ne fanno poi parte, quale personale docente, i maestri di chitarra Gabriele Possenti ed Erika Gobbi, Simona Bellucci (solfeggio e piano) e la pianista Sara Zampetti, titoli ottenuti nel 1999 presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia e nel 2009 al Rossini di Pesaro (secondo livello, con il massimo dei voti e lode). Sempre più numerosa la schiera dei giovani allievi che nel tempo, con sensibilità artistica e partecipazione emotiva, si sono avvicinati allo studio un pò per puro e semplice diletto e/o magari anche per giovarsi di un trampolino di lancio verso più ambiziose ed appaganti mete (aspirazioni del tutto legittime). Una vera e propria controtendenza se si pensa che i tentativi di sperimentare l’istituzione di indirizzi musicali nelle scuole ex-medie del comprensorio hanno sempre avuto esito negativo, ottenendo quasi sempre il solo interesse degli studenti immigrati dai paesi dell’est, dove invero viene percepita una sensibilità specifica e particolare. Al momento, eccezion fatta per il Liceo Mariotti di Perugia (dove insegna il prof. Mauro Businelli, legato in qualche modo al territorio di Gualdo Tadino e presso cui si è iscritta la giovane

Martina Morroni della Scuola Franco Storelli), non esistono nella provincia istituti statali che impartiscano lezioni di musica. Si fa allora duro il percorso, anche per ragazzi talentuosi (tranne alcune rare eccezioni quali la valente violinista Gaia Trionfera), verso obiettivi più elevati. Uno di questi è rappresentato dall’accesso e dalla successiva frequenza del Conservatorio Morlacchi del capoluogo umbro (un vero colosso che ospita nel monumentale edificio del 1500, divenuto statale nel 1974, oltre seicento giovani discenti, tra italiani e stranieri): la prima Istituzione di Alta Cultura, con lo status di grado universitario, operante nella Regione con finalità di elevata formazione, specializzazione e ricerca musicale. Il prestigio degli Insegnanti che in esso operano, la qualità, quantità e continuità della produzione artistica (numerose le incisioni discografiche realizzate con il proprio laboratorio di Musica Elettronica dall’Orchestra Sinfonica), lo annoverano di diritto tra i migliori d’Italia. E allora quale maggiore soddisfazione che quella di riuscire a farne parte? Ha davvero di che gioire la giovane associazione artistica fossatana. Per essa è un periodo davvero propizio, vissuto con estrema allegria. Con vivo e vibrante compiacimento (a conferma della bontà delle lezioni tenute), anche negli anni a venire, dopo la performance di Gabriele Fanelli della passata stagione, sarebbe pronta ad accogliere la notizia di essere riuscita a piazzare altri giovani “musicisti” (sufficientemente preparati per superare le prove di ammissione e idoneità e pronti ad affrontare le successive difficoltà degli studi) presso il Palazzo delle Mura Etrusche di via Mariotti. Auguri e avanti così. È la strada giusta.

VALFABBRICA Mantenuti i 38 milioni che dal 2010 sono stati stanziati per i lavori sulle sponde

La diga al centro del dibattito Eaut

Si è svolta all’inizio di aprile a Palazzo Cesaroni l’audizione convocata dalla Seconda Commissione per fare il punto sull’attività svolta dall’Ente irriguo umbro toscano (Eaut), di cui sono soci la Regione Umbria, la Regione Toscana e il ministero dell’Agricoltura. Durante l’incontro, a cui hanno partecipato l’assessore regionale all’agricoltura e i rappresentanti dell’Ente Claudio Serini (consigliere di amministrazione), Fabio Lunardi (direttore) e Thomas Cerbini (ingegnere), sono state affrontate in particolare le questioni relative al sistema tariffario, al ripristino del muro crollato della diga di Montedoglio e alla definitiva sistemazione e messa in sicurezza di quella di Valfabbrica. Riguardo a quest’ultima, i lavori, decisi dalla Direzione dighe, interessano la sponda destra del fiume e non il corpo della diga. I fondi necessari, 38 milioni di euro, sono stati mantenuti

disponibili dal 2010 per dare piena funzionalità all’invaso, che una volta arrivato a 55 milioni di metri cubi (su 203 milioni potenziali) inizierà a portare acqua alla Valle Umbra. Negli ultimi 20 anni il livello della diga è rimasto a 10 milioni di litri per evitare che il movimento franoso, peraltro millimetrico, potesse i interessare il canale di adduzione. La gara per i lavori di messa in sicurezza ha però visto nascere alcuni contenziosi e il Tar si pronuncerà in merito a metà giugno. Potrebbe però seguire un ricorso al Consiglio di Stato e ci vorranno tre anni per completare il progetto esecutivo e ultimare i lavori, terminati i quali la diga potrà essere portata in sicurezza a 60 milioni di metri cubi per poi iniziare a collaudare la possibilità di raggiungere la capienza ottimale. C.Gio.

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DI TUTTO, DI PIÙ

Tutto quello che c’è da sapere sulla fascia e il comprensorio

MEDAGLIE AL RICORDO NEL COMUNE DI GUALDO NELL’ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Il 25 aprile, nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Liberazione dal nazi-fascismo, oltre al corteo e la deposizione di fiori sulle lapidi dei caduti nel centro storico e in diverse frazioni del comune, il commissario Grillo ha consegnato delle medaglie ricordo ad alcuni reduci ancora in vita: Quinto Matarazzi, Vitale Castagnoli, Aurelio Scassellati, Pierino Bonasera, Quinto Matarazzi, Giuseppe Santini, Raimondo Cossa, Erasmo Vitali, Francesco Uccellani, Avelio Codignoni, Valentino Venturi, Marino tega, Angelo Tittarelli, Sante Pascucci, Aurelio Scassellati, Rinaldo Comodi, Nello Monacelli, Pacifico Stella, Giovanni Petrini, Angelo Fioriti, Giuseppe Piccini, Aurelio Procacci.

IL TIFOSO SAMPDORIANO UMBERTO LIBERA PREMIATO DAL COMITATO ITALIANO FAIR PLAY

Lo scorso 30 marzo il presidente regionale del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Stefano Lupi, ha premiato il gualdese Umberto Libera per il suo attaccamento ai colori della Sampdoria fin dalla fondazione della società, il 1946. Umi, così è chiamato dai familiari e dagli amici, è uno dei pochi tifosi doriani di Gualdo Tadino, ma non si è mai tirato indietro, neanche a sfilare in solitaria per la vittoria dello scudetto.

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CEDESI ATTIVITÀ BAR A COSTACCIARO

Cedesi attività bar, con locale situato presso il corso di Costacciaro proprio di fronte all’entrata del Comune. Per info è possibile contattare il 339.1303733.

ESCURSIONE DI BENEFICENZA CON IL CAI

Domenica 11 maggio la sezione CAI (Club Alpino Italiano) di Gubbio organizza insieme ad Humana People to People Italia un’escursione per raccogliere fondi destinati alla costruzione di un asilo in Mozambico. Il percorso si snoderà all’interno del Parco Coppo di Gubbio, non presenta particolari difficoltà ed è accessibile a tutto. Il programma prevede la partenza alle 8,30 dal piazzale del centro commerciale Le Mura, col pranzo previsto presso il rifugio in località Buca d’Ansciano Il ritorno a Gubbio dopo le 16. Il contributo sarà di 10 euro, devoluto n beneficienza. Per info: 349.2742260.

RIPARTONO I LAVORI SULLA PG-AN

È in corso la ripresa dei lavori sul tratto tra Valfabbrica e Casacastalda della direttrice PerugiaAncona. È quanto ha comunicato l’assessorato regionale alle Infrastrutture, sottolineando come si sia giunti a una soluzione positiva per la riapertura imminente dei cantieri, bloccati a causa delle difficoltà finanziarie dell’impresa affidataria Carena, dopo che il Tribunale ha autorizzato l’impresa di costruzioni a beneficiare della procedura di concordato in continuità. In accordo con Anas, competente per il tratto in questione della Perugia-Ancona, l’impresa Carena potrà così completare i lavori. Entro il 30 aprile, ricorda inoltre il rappresentante regionale, dovrebbe risolversi anche il problema dello stallo dei cantieri sul tratto fra Pianello e Valfabbrica, di competenza della società Quadrilatero.

Supplemento a

Editore Visual >Grafica&Stampa Via Flaminia km 186 - Gualdo Tadino (PG) Tel./Fax 075.9142104 Mail visual@visualonline.it Coordinamento Infopress srl Direttore Commerciale: Giancarlo Barbacci Tel. 339.5744413 Mail giancarlo.barbacci@libero.it Direttore Editoriale Massimo Boccucci Direttore Responsabile Roberto Barbacci Responsabile: Roberto Casaglia Collaboratori: Leonardo Bossi, Chiara Giombini, Edoardo Ridolfi Chiuso in redazione: Lunedì 28 Aprile 2014 Aut. Tribunale di Perugia n. 21 dell’11 ottobre 2013

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MARTEDÌ22 18MAGGIO FEBBRAIO2014 2014 GIOVEDÌ

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