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mensile d’informazione Giovedì 10 Dicembre 2015 Anno III Numero
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A NATALE PUOI... OLTRE 40 COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO HANNO UNITO LE FORZE E CREATO UN CARTELLONE DI EVENTI PER LE FESTIVITÀ NATALIZIE. IL CUORE DI GUALDO TORNA A VIVERE, LANCIANDO UN MESSAGGIO DI SPERANZA
Foto Ridolfi
a partire da Sabato 19 Dicembre
aperto tutte le Domeniche
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UNIRE LE FORZE PER ANIMARE IL NATALE
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OLTRE 40 ESERCENTI DEL CENTRO STORICO HANNO DECISO DI FARE SQUADRA E ALLESTIRE UN CARTELLONE DI EVENTI DURANTE TUTTO IL PERIODO NATALIZIO. LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO PRESCIUTTI: “UN PLAUSO AI COMMERCIANTI, QUESTO È SPIRITO DI INIZIATIVA” di CHIARA GIOMBINI Già con alcuni eventi organizzati l’estate Saranno i commercianti, in sinergia con scorsa, in primis la sfilata di moda, i coml’Amministrazione Comunale e diverse mercianti avevano capito che si poteva associazioni di volontariato, ad animare lavorare bene insieme e che con “poca il centro storico di Gualdo Tadino durante le festività natalizie. Almeno quaranta spesa si aveva un’ottima resa”. Un movimento nato dunque dal basso, senza asesercenti si sono uniti per proporre un sociazioni di categoria, ma con la voglia ricco programma di eventi che andranno di fare squadra, di viaggiare insieme per in scena un po’ in tutte le vie e le piazze superare le difficoltà. del cuore cittadino. “Un cuore che deve “L’obiettivo prioritario – ha commentato pulsare per dare vitalità e vigore al resto il sindaco Presciutti – inizialmente era della Città – ha detto Stefania Fumanti, quello di raggiungere il massimo coinpresentando insieme ai colleghi comvolgimento possibile e, con soddisfaziomercianti l’iniziativa – e noi vogliamo UNA PIAZZA PER LE FESTE ne, congratulandomi con i commercianesserci. Lavorare insieme e lanciare un Il colpo d’occhio offerto dal centro storico ti, oggi posso dire che il risultato è sotto segnale forte di non volersi arrendere gualdese in questa lunga vigilia natalizia gli occhi di tutti, visto che da anni non si alla crisi: questo è il nostro obiettivo”. vedevano tanti operatori che univano le forze e le idee per or“Natale in centro storico” ha unito le forze di chi ha le proganizzare un calendario di iniziative. Questo dà l’idea di una prie attività nel salotto cittadino che, di fatto, ha creato in tal città che si muove unita verso la medesima direzione. Troppo modo un grande supermercato naturale. Il calendario delle spesso siamo abituati a parlare male di noi stessi e magari apiniziative messe in campo è patrocinato dal Comune. prezzare cose di portata inferiore alle nostre, stavolta invece L’idea di unirsi per rivitalizzare il centro cittadino e, di conseportiamo a conoscenza di eccellenze e modi virtuosi di cooguenza, i propri negozi, è nata grazie ad uno stimolo “offerto perare che fuori da Gualdo vengono sempre molto apprezzadall’Amministrazione Comunale – ha sottolineato Nando Vezti. Se si lascia spazio allo spirito d’iniziativa dei cittadini, gli zola – che ha messo a disposizione le luminarie, gli addobbi, obiettivi si raggiungono”, ha concluso il primo cittadino. la logistica e i propri uffici chiedendo un nostro contributo per organizzare iniziative”.
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IL CALENDARIO NATALIZIO NEL CUORE DI GUALDO
Grazie anche alla collaborazione dei volontari dell’Ente Giochi de le Porte, Etra Lab, Gruppo Scout, Unitalsi e due pasticcerie, i commercianti del centro storico hanno unito le proprie iniziative con quelle del Comune dando vita ad un ricco programma di eventi natalizi, già cominciati nei giorni scorsi, e che hanno richiamato da subito un grandissimo numero di curiosi, a riprova di un successo che appare già dalle prime battute “annunciato”. 5 DICEMBRE San Nicolò incontra i bambini in piazza Martiri dalle 16 alle 18 accompagnato dal Gruppo Scout / Consegna disegni per concorso pittorico / San Nicolò per le vie di Gualdo Tadino e dintorni 6 DICEMBRE Sfilata in Comune piazza Martiri-Corso Italia (ore 17.30) 7 DICEMBRE Cantando e ballando hip hop, in collaborazione con Etra Lab, piazza Martiri (ore 17) 8 DICEMBRE Pace sotto l’albero - Nutella party, “trucca bimbi” e vin brulé in collaborazione con Gruppo Scout, viale Don Bosco, Giardini accanto al liceo Casimiri (ore 17.30) / Musica in centro storico 12 DICEMBRE Tombolata con l’Unitalsi, piazza Soprammuro ore 16 / Elfi itineranti per le
vie del centro storico (ore 16) / Esibizione tamburini piazza Mazzini (ore 17.30, in collaborazione con l’Ente Giochi de le Porte) 13 DICEMBRE Premiazione concorso pittorico piazza Martiri (ore 15.30) / Natale a 4 Zampe, piazza Garibaldi (ore 17.30) 15 DICEMBRE Art Attak natalizio / Letterina di Natale piazza Garibaldi (ore 15.30) / Canti natalizi in collaborazione con Etra Lab, piazza Martiri (ore 17.30) 19 DICEMBRE Su e giù somarello: giardini, anello centro storico, dalle ore 17 in collaborazione con l’Ente Giochi 20 DICEMBRE Laboratorio di pasticceria per bambini nella Taverna di San Martino (ore 16) 21 DICEMBRE Tombolate con le scuole al palazzetto dello sport (ore 21) / Concerto di Natale nella chiesa Santa Maria di San Rocco (ore 21) 22 DICEMBRE Battesimo della sella, piazza Mazzini-corso Italia (ore 16.30) / Saggio della scuola comunale di musica, mediateca (ore 21) 6 GENNAIO Befana dei Vigili del Fuoco, piazza Martiri 8 GENNAIO Concerto Gospel al teatro Don Bosco (ore 21) Tutti i fine settimana saranno aperti i “Mercatini di Natale” in piazza Martiri e nella Taverna di San Benedetto, così come la “Casa di Babbo Natale” in via Storelli. I ristoratori del centro storico proporranno nei loro locali menù speciali.
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CERIMONIA Presenti tantissimi gualdesi
La comunanza agraria Appennino Gualdese è uno dei Main Cultural Partners del Centro studi e documentazione sui Demani civici e le proprietà collettive dell’Università degli Studi di Trento. Con questo riconoscimento il Centro Studi di Trento intende porre all’attenzione di tutti le fonti autentiche della filosofia che la proprietà collettiva continua a evidenziare come radici antiche di un’esigenza contemporanea. La candidatura e l’inserimento nell’elenco di pubblicazione del sodalizio gualdese è avvenuta all’indomani dell’incontro del 21 novembre 2015, a seguito del quale la Comunanza ha provveduto alla pubblicazione dei video trasmessi durante il convegno. “Attraverso il contenuto dei video - dichiarano dalla Comunanza - che trattano di patrimonio collettivo a Gualdo Tadino, dell’alluvione del novembre 2013, di disponibilità di acqua, della concessione Rocchetta e dell’istanza di proroga e lavori della valle, il nostro lavoro è stato visionato con attenzione e scrupolo dal più importante centro italiano di studi sugli usi civici, onorandoci per la legittimazione del nostro operato, oggi quanto mai scomodo per gli interessi politici ed economici che vi sono sulle nostre terre”.
I giardini pubblici di Gualdo Tadino sono stati intitolati a Rolando Pinacoli. A deciderlo l’Amministrazione Comunale, che ha organizzato la cerimonia di intitolazione lo scorso 30 novembre, in occasione dell’undicesimo anniversario dalla scomparsa di Pinacoli, sindaco della Città della Ceramica negli anni ’90 fino al giugno 2004. “La sua attività politica - ha ricordato Presciutti nella cerimonia - è stata da alcuni apprezzata e da altri meno come accade a tutti, ma il suo risultato del 1999 quando superò il 70% delle preferenze, mai precedentemente ottenuto in questa città da alcun candidato e che sarà irripetibile, testimonia più di ogni parola il giudizio dei gualdesi sul suo operato. Mi piace ricordarlo però soprattutto sotto il profilo umano. Abbiamo ritenuto doveroso intitolare alla sua figura i giardini pubblici perchè, essendo un luogo di incontro, esprimono meglio di qualunque altro posto la grande passione di Rolando nel voler stare in mezzo alla gente.” La moglie Giulia Guerra, a nome della famiglia Pinacoli, ha voluto ringraziare il sindaco e l’amministrazione comunale. “Apprezziamo molto questo gesto, che certamente non è un atto dovuto nei confronti di Rolando, ma che anzi è stato fatto con il cuore.”
Comunanza Agraria diventa partner dell’Università di Trento
Attivato dal Comune un Laboratorio Territoriale per l’emergenza lavoro
I giardini pubblici intitolati alla memoria dell’ex sindaco Pinacoli
Il 20 novembre scorso, il Consiglio comunale di Gualdo Tadino, convocato in forma aperta agli interventi della cittadinanza per parlare dell’emergenza lavoro nel territorio, ha varato all’unanimità un documento fatto proprio da tutti i Sindaci della fascia appenninica. Con l’approvazione di questo atto viene istituito un “Laboratorio territoriale” con lo scopo di addivenire - alla fine del prossimo semestre - a un primo pacchetto di un primo pacchetto di proposte per ridisegnare il volto socio-economico della zona di riferimento.
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GUALDO TADINO
MARIA DOROTEA MATERAZZI HA PRESENTATO IL SECONDO VOLUME DELL’OPERA CHE VIDE LA LUCE NEL 2012. “SE VOGLIAMO CREARE UNA SOCIETÀ MIGLIORE, ALLORA DOBBIAMO PER FORZA DI COSE PARTIRE DAI PIÙ PICCOLI”, HA SOTTOLINEATO, COMMOSSA, LA PROFESSORESSA
di EDOARDO RIDOLFI Uno dei termini su cui più ha insistito la re dell’infanzia. Storie semplici e scorrevoli professoressa Maria Dorotea Materazzi dove non mancano le avventure, gli incanquando insegnava al Liceo Scientifico era la tesimi e le magie; un immaginario che però parola “eclettico”. In particolare, la usava per non è mai troppo lontano dalla realtà e da un definire Cicerone e il suo saper dedicarsi punto di vista sul mondo pieno di umanità e con successo a tante attività letterarie. È cudolcezza. Sono favole in cui l’autrice, partenrioso come alcuni anni dopo questo termine do da uno sconfinato rispetto per la natura, le calzi a pennello; dopo il suo primo libro di riesce a fondere i temi dell’amore, dell’amicifavole, ha pubblicato “Saggi non saggi” edito Albatros, un tezia, del perdono e del rispetto per gli altri in un’atmosfera di sto concepito come una raccolta di varia natura, tra l’istituziogioia e leggiadria. nalità di un libro saggistica e la varietà di una composizione Maria Dorotea Materazzi ha iniziato a scrivere favole alla nanarrativa. Tre anni dopo l’uscita delle sue favole, torna con il scita della prima nipote Eleonora e ha continuato ad invensecondo volume de “Le favole del bosco fantasia... e la storia tarne per Matteo ed Edoardo, gli altri due arrivati in seguito. continua”. La presentazione è avvenuta in una Sala ConsiliaHa sempre riservato un posto importante ai suoi genitori e ai re di Gualdo gremita di bambini, dove hanno preso la parola suoi alunni, da lei considerati i suoi grandi amori e con i quali il sindaco Massimiliano Presciutti, l’assessore alla cultura ha condiviso la sua vita con un’infinita partecipazione d’affetRoberto Morroni e la presidentessa dell’Unigualdo Fiorella to. Alla sua sensibilità si aggiunge un profondo amore per gli Angeli. “Il bosco Fantasia - ha spiegato Tullia Maggini, amica animali, soprattutto i suoi gatti. La motivazione alla base della dell’autrice - è il luogo dove si svolge la favola, con la natura scrittura delle sue favole è un “volare in alto e ovunque con la accogliente che ha i suoi cicli, una natura che diventa nido e mente e con il cuore”. che spesso vuol suggerire qualcosa agli umani. Ogni probleL’AUTRICE Maria Dorotea Materazzi, laureata in Lettere ma viene affrontato in maniera corale dai simpatici animaletClassiche, ex insegnante di scuola superiore, vive a Gaifati che insieme si ritrovano ad affrontare tante avventure”. “I na, frazione di Gualdo Tadino (Perugia). Ha pubblicato nel bambini e anche gli adulti - ha spiegato la professoressa Ma2012 “Le favole del bosco Fantasia” per le quali ha vinto un terazzi - sanno che l’orco esiste ma hanno un estremo bisogno premio (Concorso Letterario dell’Associazione culturale e di credere che sarà sconfitto e sarà sconfitto dall’amore. Un’ilteatrale ”Luce dell’Arte”, Roma). Nel 2013 ha pubblicato un lusione? Forse, ma per questa illusione bisogna combattere: libro di saggistica: “Saggi non saggi”. Per il secondo libro di “Gutta cavat lapidem!”. Infine l’autrice dopo aver ringraziato favole (“Le favole del bosco Fantasia… e la storia continua”), tutti per le parole spese, ha chiosato così: “Se vogliamo creare non ancora edito, ha vinto un premio nel Concorso Letterario una società migliore dobbiamo iniziare a farlo fin da piccoli”. dell’Associazione culturale e teatrale ”Luce dell’Arte”, Aprile Il bosco Fantasia è un luogo fantastico abitato da una galleria 2015, Roma. Per la sua attività di insegnante ha ricevuto il di animali la cui vita è permeata dall’entusiasmo e dal cando“Premio V. Gorini 2015 per la Follia Creatrice”.
L’EXPLOIT Per la quarta volta ha migliorato il record di lattine abbattute con l’uso della fionda
Brunetti è di nuovo nel Guinness dei primati
Continuano ad arrivare grandi risultati dal tiro con la fionda per gli ambienti gualdesi, che oramai non rappresentano più solo il mondo dei Giochi de le Porte ma hanno varcato i confini comunali e non solo. Il 28 novembre scorso Marco Brunetti, storico fiondatore della Porta di San Donato, è entrato di nuovo nel libro del Guinness World Record, precisamente per la quarta volta. Nell’ambito della manifestazione in corso a Forlì “Caccia & Country - Fishing Expo”, Marco ha battuto un suo precedente record che riguardava l’abbattimento del maggior numero di lattine in un minuto, usando ovviamente la sua inseparabile fionda. Le lattine erano poste a 10 metri di distanza da lui, a 20 centimetri una dall’altra e ad un’altezza di un metro. Marco ha battuto il record di 14 lattine, che precedentemente apparteneva proprio a lui, ed in questa occasione ha abbattuto la bellezza di 15 lattine. Un risultato magnifico che lo proietta per la quarta volta nel
grande libro dei primati. Marco Brunetti realizzò il suo primo record nel 2010 addirittura in diretta TV, in occasione della trasmissione condotta da Barbara D’Urso che andava in onda su Canale 5. In seguito, prima un atleta cinese e poi uno americano hanno conteso a Marco questo record, che però grazie alla sua tenacia e alla sua bravura è rimasto qui a Gualdo Tadino ed ora è stato anche migliorato. Passando dal tiro con la fionda a quello con l’arco, c’è da segnalare che un arciere gualdese è stato convocato per la prima volta nella Nazionale Italiana per la categoria Arco Nudo. Si tratta di Marco Nati, anche lui come Brunetti protagonista a più riprese dei Giochi de le Porte per San Donato. Marco Nati, nel gennaio 2015, si è laureato Campione Italiano della categoria “Arco Nudo - Senior” ed ha visto così ricompensate le sue ottime prestazioni stagionali con questa prestigiosa chiamata. Leonardo Bossi
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GUALDO TADINO
FINESTRA SUL FUTURO
LE TAPPE PIÙ SIGNIFICATIVE DELL’ANNO APPENA TRASCORSO: DALL’ELEZIONE DI NICOLA BOSSI A GONFALONIERE AL SECONDO TRIONFO DI PORTA SAN DONATO, CHE S’È IMPOSTA ANCHE NEL PALIO DI PRIMAVERA. E ANCORA IL SUCCESSO DELLA MOSTRA CAPEZZA E LE NUMEROSE NOVITÀ
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di EDOARDO RIDOLFI 23-24 MAGGIO PRIMAVERA Dopo il 14 MARZO IL NUOVO BUSSOLO Nicola Bossi, priore di Porta San letargo invernale, la Piazza si ricolora Benedetto viene eletto Gonfaloniere in occasione del Palio di Primavera, dell’Ente Giochi de le Porte. I 64 “granfesta dedicata ai più giovani giocolieri di elettori” tutti riuniti in costume che infuocano l’arengo maggiore con i loro visi pimpanti e vivaci. La pioggia dell’epoca, nella nuova forma del Buscaduta in quei giorni non frena i giovasolo voluta da Sergio Ponti, danno fini portaioli che danno vita con grande ducia al priore gialloblù. entusiasmo e partecipazione ad una 22 MAGGIO TRA GIOCHI E CULTURA bella edizione. Le due giornate portano alla vittoria di Porta Porta San Facondino presenta il libro “Tra Arte cinematograSan Donato capitanata dal “priorino” Alessandro Scassellafica e Giochi de le Porte“ di Michele Storelli. Sotto la regia di ti e dalla sua dama Asia Regni. I giallobianchi trionfano nel Salvatore Zenobi, che ha anche curato il volume, Storelli retiro con l’arco e nel tiro con la fionda, mentre nella corsa a alizza un volume dove coniuga sapientemente arte cinematopelo San Martino produce il massimo sforzo conquistando grafica e cortei storici messi in scena dalla porta gialloverde. Nella stessa giornata Porta San Benedetto inaugura la mostra il primo posto, ma la terza piazza di San Donato, dietro San Facondino e davanti a San Benedetto, risulta decisiva per la di Claudio Giulianelli, artista romano che ha voluto omagconquista del Palio. giare la città delle Quattro Porte con un quadro raffigurante la 8 AGOSTO ALTRA FESTA San Donato con la sua Altra Festa Rocca Flea e una donna dal copricapo bizzarro che accarezza celebra per la prima volta in modo ufficiale l’attaccamendue somari.
to ai colori bianco gialli, al proprio Santo ed al quartiere di appartenenza. Un evento particolare dove tutti i portaioli e simpatizzanti della Porta di Santo Donato si sono ritrovati a festeggiare presso la via adiacente alla taverna. 8-9 AGOSTO CAPEZZA Grande successo per la mostra di due giorni dedicata al cavallo, al mulo e al somaro organizzata da Porta San Facondino. La manifestazione coniuga sapientemente la riscoperta della tradizione e gli approfondimenti storico-scientifici con un’offerta ludica e d’intrattenimento che riesce a coinvolgere una vastissima platea. 17 AGOSTO PREPARAZIONE In una delle tappe dell’avvicinamento ai Giochi, il Trofeo Andrea Cardinali è una serata chiave per tutti i giocolieri. Paolo Comodi di porta San Donato trionfa nel tiro con la fionda mentre il giovanissimo ma impavido Federico Acciari di Porta San Donato vince nella sfida di tiro con l’arco, aggiudicandosi il suo primo Trofeo Cardinali all’età di 14 anni. Ottimi anche i risultati dei frombolieri under 14, Acciari si aggiudica anche la gara di tiro con l’arco, mentre il giallobianco Samuele Brunetti trionfa nella fionda, centrando il terzo successo consecutivo. 5 SETTEMBRE MOSTRA L’Ente Giochi de le Porte in collaborazione con il Gruppo Fotografico Gualdese e la supervisione di Daniele Amoni, organizzano un’importante mostra fotografica retrospettiva sulla manifestazione invitando alcuni tra i più affermati fotografi locali che in oltre 35 anni hanno immortalato tutte le sfaccettature dei Giochi de Le Porte. 6 SETTEMBRE SIMBOLISMI Il palio San Michele Arcangelo 2015 viene affidato alla mano di Marta Czok, nata a Beirut nel 1947, che negli ultimi 25 anni ha esibito le sue opere in Europa e America. Czok realizza un palio intriso di doppie letture e simbolismi: la Bastola, acerrima nemica di Gualdo, viene rappresentata nuda, avvolta dal fuoco mentre protende la mano verso la Chiesa Monumentale di San Francesco, dall’altra parte San Michele Arcangelo, nell’insolita veste di
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guerriero difende con vigore la Chiesa e la città. 26 SETTEMBRE NUOVO INGRESSO, TRIBUNE A PAGAMENTO La principale novità del sabato, che ha fatto tanto discutere, è l’ingresso del corteo storico. Le Porte non entrano dal proprio rione di appartenenza, ma procedono a un ingresso univoco che parte dai giardini pubblici. Altra novità sono le tribune a pagamento lungo il percorso. San Facondino si aggiudica il suo undicesimo Corteo Storico con il tema “il Cantico dipinto, il francescanesimo quattrocentesco tra spiritualità e umanesimo”. 27 SETTEMBRE CHI BEN COMINCIA... Inizia con il piede giusto il secondo mandato del priore di Porta San Donato Roberto Cambiotti, che vince il secondo palio consecutivo grazie a due primi posti e a due secondi posti. Artefici delle prime posizioni sono il giovanissimo Alessandro Lilli (fionda) e il veterano Marco Nati (arco). Un palio disputato essenzialmente solo da San Donato e San Facondino, con il fantino Collarini che arriva secondo nella corsa a pelo e chiude la classifica finale con 42 punti, segue San Facondino con 39, San Benedetto con 21 e San Martino con 18. 25-26 DICEMBRE PRESEPE Porta San Facondino chiude l’anno in bellezza, mettendo in scena negli spazi esterni dell’Istituto Bambin Gesù il Presepe Vivente, nelle date 25-26 dicembre e 3-6 gennaio dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
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VIABILITÀ Entro la primavera l’apertura?
SICUREZZA Scavi e viadotti al microscopio
Proseguono abbastanza spediti i lavori della direttrice Perugia-Ancona del progetto Quadrilatero Marche-Umbria. È stato abbattuto venerdì 4 dicembre scorso l’ultimo diaframma della galleria Campodiegoli, nel comune di Fabriano, nell’ambito dei lavori di realizzazione del tratto Fossato di Vico-Cancelli. La realizzazione del tunnel, lungo circa 1,2 km, è costata circa 16 milioni di euro. Nell’occasione ANAS ha fatto sapere che il completamento del tratto Fossato di Vico-Cancelli è previsto nel 2017. Procedono bene ance i lavori nell’altro tratto, quello tra Valfabbrica e Casacastalda, definito come “il più difficile” a causa delle gallerie e viadotti. Operai sono al lavoro quotidianamente, beneficiando anche dell’ottimo meteo di questo insolito inizio di dicembre. Non a caso nei giorni scorsi s’è paventata anche l’ipotesi di indicare anche una nuova data di conclusione lavori dopo quella comunicata dall’assessore Chianella relativa al tratto Pianello-Valfabrica (gennaio 2016). Il cantiere dovrebbe chiudere per la fine della primavera 2016. “Lo stato di avanzamento è pari a circa il 75%”, hanno fatto sapere da ANAS. Il sogno di avere due tratti importanti della Perugia-Ancona percorribili entro l’estate 2016 appare molto vicino ad avverarsi dopo due decenni di promesse mai mantenute. E.Rid.
Cinquanta aspiranti ingegneri, studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, hanno visitato il cantiere ANAS di Valfabbrica, dove sono in corso i lavori di costruzione della variante alla strada statale 318 tra Valfabbrica e Casacastalda, nell’ambito del potenziamento della direttrice Perugia-Ancona. La visita, programmata nell’ambito del Corso di Organizzazione del cantiere, è stata incentrata principalmente sulla gestione concreta della sicurezza e della prevenzione degli incidenti sul lavoro nei cantieri delle grandi opere infrastrutturali. Gli studenti, accompagnati dal professore Pier Riccardo Porceddu, dall’ingegnere Fabrizio Sisti (Ordine degli Ingegneri) e dal nuovo Capo Compartimento Anas Umbria, ingegnere Raffaele Celia, hanno potuto osservare da vicino gli aspetti connessi, in particolare, allo scavo delle gallerie e alla realizzazione di viadotti. I lavori per la realizzazione del tratto Valfabbrica-Casacastalda, affidati all’impresa Carena SpA, riguardano un tratto di circa 4 chilometri e includono lo scavo di due gallerie e la costruzione di 6 viadotti, per un investimento complessivo di circa 52 milioni di euro. Le lavorazioni hanno raggiunto uno stato di avanzamento pari a circa il 75% e l’ultimazione è prevista per la primavera 2016.
Lavori spediti sul tratto Valfabbrica-Casacastalda
Giovani ingegneri in visita al cantiere PG-AN
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LA CASSAZIONE TENDE LA MANO A JP INDUSTRIES
ANNULLATO IL VERDETTO DEL TRIBUNALE DI ANCONA E DELL’APPELLO: LA VENDITA DELLA EX MERLONI ALL’AZIENDA DI GIOVANNI PORCARELLI È REGOLARE. GIÀ AVVIATI I COLLOQUI CON I SINDACATI PER IPOTIZZARE IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE. OPERARI E IMPIEGATI SPERANO Il 24 novembre è arrivata la sentenza della Cassazione che fa sperare gli operari e gli impiegati della ex Merloni riassunti dalla JP Industries di Giovanni Porcarelli (nella foto). La Corte Suprema ha annullato i provvedimenti del tribunale di Ancona e dell’Appello giudicando congrua la vendita dell’ex colosso degli elettrodomestici alla JP Industries, contro la quale le banche creditrici avevano fatto ricorso. Le sentenze dei primi due gradi di giudizio, dunque, sono state ribaltate. A questo punto l’azienda acquirente potrà operare senza questa spada di Damocle che incombeva sulla sua testa, a tal punto da bloc-
care la produzione, secondo quanto asserito dal proprietario. Questa notizia e la proroga della cassa integrazione per due anni potranno far ripartire l’attività e permettere l’accesso al credito. Il 1° dicembre si è tenuto un incontro tra i sindacati di Umbria e Marche e Giovanni Porcarelli per confrontarsi proprio sul piano industriale dell’azienda e sulle modalità di ripresa produttiva. L’imprenditore, rimandando a gennaio il confronto nel merito, ha rassicurato sul fronte del credito, spiegando che, dopo il venir meno del contenzioso, le banche garantiranno nuove linee di finanziamento. C.Gio.
IL CASO A Gualdo un confronto sul tema
“Salva Banche”, tanti casi anche nella Fascia
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Quattro banche in difficoltà (Banca Marche, CariFerrara, Banca Etruria e Cari Chieti) e un salvataggio che per la prima volta ha gravato quasi per intero sulle spalle dei cittadini. Tutta colpa del decreto “Salva Banche” che il governo ha emanato per cercare di anticipare il cosiddetto ball in che altrimenti sarebbe scattato a inizio 2016. Tutte le azioni e le obbligazioni acquistate dai singoli cittadini, quasi del tutto ignari dei rischi a cui andavano incontro, sono state svalutate e di fatto oggi valgono carta straccia. Si parla di quasi 2 miliardi di euro di azioni svalutate, cui si aggiungono circo 800 milioni di euro di obbligazioni subordinate. A Gualdo Tadino, grazie al contributo di Federconsumatori, s’è tenuto uno dei tanti incontri volti a dare spiegazioni ai cittadini e alle imprese. Alessandro Petruzzi, responsabile regionale di Federconsumatori, ha parlato senza mezzi termini di un “esproprio di un pezzo di vita con i soldi azzerati nell’arco di una notte”. A provare a dare una risposta è intervenuto l’on. Walter Verini (Pd), che ha difeso l’operato del Governo tra il malumore di una parte della platea: “L’approvazione del decreto era un atto dovuto per evitare il fallimento delle banche e conseguenze ancora peggiori rispetto a quelle verificatesi. Coloro che avevano azioni e obbligazioni delle quattro banche sono stati fregati. Il 99% di loro sono risparmiatori e non speculatori e per questo è giusto che vengano risarciti. Il Governo ha stanziato 120 milioni di euro per il 2016 anche se in tutto ne serviranno 350 milioni per risarcire tutti. E le stesse banche, che dovranno rifonderli, dovranno riguadagnare credibilità e fiducia”.
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ACCORPARE I COMUNI? LA FASCIA (ORA) CI PENSA
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ARRIVA DALLA CGIL ALTA UMBRIA L’INVITO A COOPERARE E UNIRE LE FORZE PER CONSENTIRE AI QUATTRO COMUNI DELL’AREA DEL MONTE CUCCO DI DOTARSI DI STRUMENTI IN LINEA CON I TEMPI. “INDIVIDUARE SCELTE STRATEGICHE CONDIVISE PER FAR FRONTE ALL’ATTUALE CRISI” di CHIARA GIOMBINI e sufficiente. L’obiettivo è quello di inLa Cgil della provincia di Perugia ha traprendere questa strada per infonproposto una discussione sulla possibilità di accorpare e unificare i Codere la fiducia necessaria per affronmuni di Scheggia e Pascelupo, Costactare con mezzi migliori e più adeguati ciaro, Sigillo, Fossato di Vico. La crisi, anche le altre sfide”. La proposta è quella di costituire un i processi di trasformazione che ne Comune Unico tra i quattro Comuni determina, le incertezze istituzionali: della fascia appenninica che permetta il territorio che è attraversato dalla di raggiungere un livello di popolastrada Flaminia, e che ha nel massiczione adeguato, che renda il consiglio cio del Monte Cucco il suo elemento comunale un organismo che, a diffecaratterizzante, si trova a passare INCONTRO I presenti all’iniziativa di CGIL momenti di totale incertezza sul prorenza dei quattro attuali consigli, possa definire in maniera democratica le strategie del territorio, prio futuro. “Se non si introduce un elemento di innovazione contenere e finalizzare l’uso delle risorse, interloquire con gli democratica - ha detto Alessandro Piergentili, presentando l’iniziativa - c’è il rischio che ci sia una perdita di identità altri enti in maniera paritaria ed in grado di prendere decisioni a beneficio della continuità dei servizi ai cittadini. Per del territorio e delle popolazioni che ci vivono. Individuare questo la Cgil Alta Umbria ha chiesto alle amministrazioni coda soli le soluzioni alla crisi economica è quasi impossibile, munali di attivare un’esplorazione sull’ipotesi di fusione dei l’obiettivo è di mettere fine a un’incertezza e impossibilità di quattro comuni in uno unico. fare scelte strategiche con il consenso democratico adeguato
DIBATTITO Il consigliere regionale passa al setaccio vantaggi e svantaggi, soprattutto economici
Da Smacchi un’apertura alla discussione: “Coinvolgere i cittadini per progredire”
Sul tema della possibile fusione dei comuni della Fascia s’è espresso con una nota anche il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd), definendolo un “tema d’attualità che può portare novità per la Fascia appenninica”. Smacchi ha preso parte al convegno di Scheggia, organizzato dalla Cgil, dal titolo Comune unico: perdita di identità o nuova opportunità. Per Smacchi, “aprire una discussione tra Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Fossato di Vico e Costacciaro non deve rappresentare un tabù. La ritengo un’iniziativa utile per avviare un dibattito che potrà essere portatore di novità per il territorio”. “Il tema della fusione dei comuni è quanto mai d’attualità. Basta vedere i dati: nel 2014, infatti, sono state 24 le fusioni già realizzate in Italia, e altre si concluderanno nel 2015. Un numero notevole, pari a tutte quelle realizzate dal 1930 al 2013. Nel 2015 invece sono sette le fusioni approvate da leggi regionali per 17 comuni soppressi. La normativa che regola questi processi è contenuta nel Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, secondo cui è la Regione che può modificare le circoscrizioni territoriali, sentiti i cittadini. Eventuali fusioni portano anche vantaggi economici. Stato e Regioni - aggiunge - riservano premialità a chi conclude il percorso di fusione. I comuni nati in questo modo possono derogare al Patto di stabilità per 5 anni e per 10
anni ricevono il 20% in più dei trasferimenti erariali ricevuti nel 2010”. “L’Umbria - ricorda Smacchi - ha visto il tentativo di fusione negli anni scorsi dei comuni di Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone di Orvieto e Parrano. Un esperimento naufragato al referendum confermativo, dove sono stati 2.184 i cittadini contrari, pari al 51,33%. Ora si è avviato un nuovo dibattito che coinvolge Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria”. Secondo Smacchi, “aprire una discussione simile anche nei comuni di Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Fossato di Vico e Costacciaro non deve essere un tabù. Queste quattro comunità locali, che insieme sforano di poco gli 8.000 abitanti, potrebbero trovare una dimensione che non svilisca le realtà coinvolte e che gli attribuisca la forza necessaria per assicurare servizi adeguati ai cittadini. Il compito della politica e delle istituzioni sarà quello di accompagnare questo processo, affinché i cittadini possano condividerlo, sentendosi pienamente coinvolti. Sarà importante spiegare tutti i vantaggi derivanti da tale percorso per evitare il prevalere di paure e campanilismi. La Regione - conclude Smacchi - si impegnerà a trovare ulteriori forme di incentivazione economica per sostenere i comuni che si avviano in questo processo”. R.Bar.
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Auguri di cuore
GUBBIO GUALDO TADINO FABRIANO
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POLITICA
MACROREGIONE, L’IDEA PRENDE SEMPRE PIÙ PIEDE
TOSCANA, UMBRIA E MARCHE PRONTE A FARE SQUADRA: UNA TERRA TRA DUE MARI UNITA DA MOLTI PUNTI IN COMUNI E DALLA NECESSITÀ DI APRIRSI A NUOVI SCENARI INTERNAZIONALI Quando l’unione fa la forza. Perché stare insieme, adesso, converrebbe davvero a tutti. Di questo ne sono convinti i presidenti di Toscana, Umbria e Marche, vale a dire Enrico Rossi, Catiuscia Marini e Luca Ceriscioli, che non a hanno sottoscritto nei giorni scorsi quello che loro stessi hanno definito, scherzando, “il patto del Sagrantino”, vino rosso umbro con cui hanno brindato a pranzo. Il tutto al termine di uno dei tanti incontri (ma forse quello più significativo) legato alla realizzazione della macroregione per “integrare molti servizi tra loro”. Un progetto reso possibile perché Toscana, Umbria e Marche “si assomigliano” e hanno “numeri, necessità e opportunità comuni”. L’accordo a cui hanno dato il via libera i tre presidenti, illustrato in una nota della Regione Toscana, è un doppio binario, “con un occhio volto al presente e l’altro puntato un po’ più avanti nel tempo, aperto a qualsiasi ritocco”. I lavori comincerebbero su-
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di ROBERTO BARBACCI bito per un progetto concreto di collaborazione tra le tre Regioni che possa mettere insieme, ad esempio, centrali acquisti ed enti pagatori, servizi e politiche di programmazione, gestione di fondi comunitari o la forza di tre economie a vantaggio di export, turismo e internazionalizzazione. In parallelo, proseguirà “un dibattito non astruso e che coinvolga dal basso le tre comunità, con lo sguardo volto più avanti e sapendo che in Italia si discute di rivedere i confini regionali, per iniziare a capire se una macroregione dalla Toscana all’Umbria alle Marche, una regione che si affaccerebbe su due mari, possa nascere e come si possa costruire”. UNIONE D’INTENTI “Venti regioni in Italia penso che oggi siano troppe”, ha affermato il presidente della Toscana, Enrico Rossi, il primo a rilanciare nei mesi scorsi l’idea di un’alleanza tra le tre regioni. Per Rossi, “intanto si potrebbe da subito dar vita ad un’unica centrale acquisti per la sanità”. Una sanità di tre regioni “virtuose e tra i primi cinque posti della graduatoria nazionale”, sottolinea la nota Toscana. Catiuscia Marini l’ha seguita a ruota: “Siamo fra le prime cinque amministrazioni regionali in Italia nella gestione dei servizi sanitari. Abbiamo quindi dimostrato già singolarmente grandi capacità di governo. Noi ragioniamo non come Regioni che zoppicano su politiche fondamentali (fondi europei, oltre che sanità, per parlare di due grandi macroaree di competenza) ma come Regioni che hanno già retto la prova”. Anche per il presidente delle Marche, Luca Ceriscioli, “oltre al disegno più ampio c’è la capacità, lavorando insieme, di mettere subito a frutto risultati”. APRIRE IL CONFRONTO Il dibattito su un’unica macroregione dovrà coinvolgere i consigli regionali ma anche il mondo delle imprese. Non dovrà essere una soluzione calata dall’alto né il frutto di un laboratorio a freddo. Il prossimo passo sarà quello di produrre un documento, probabilmente già all’inizio del 2016, che sarà sottoposto ai consigli regionali. Come spiegato dal presidente toscano Rossi, l’idea è quella di procedere con una sorta di “regionalismo differenziato”, con regioni pronte a mostrarsi in maniera diversa da quelle che sono ora per ridurre i costi e contare di più in Europa, un luogo su cui si I NUMERI Insieme Toscana, Umbria e Marche, con un asse lungo quasi 400 chilometri da Zeri in Lunigiana fino a Porto d’Ascoli sull’Adriatico, raccoglierebbero un territorio di oltre 41 mila chilometri quadrati, quasi il doppio dell’attuale Toscana che ne misura oggi poco meno di 23 mila, e 570 chilometri di costa continentale, per oltre due terzi in Toscana e il resto nelle Marche. Ad abitare la grande regione 6 milioni e 230 mila cittadini, somma di 3 milioni e 790 mila toscani, 1 milione e 550 mila marchigiani e 890 mila umbri. Ovunque nelle tre regioni le piccole imprese, quelle con meno di dieci addetti, oscillano tra il 56% e il 54%, mentre quelle con più di cinquanta sono il 13% e oltre 250 meno del 7%. Nei consigli regionali siedono in 40 in Toscana, in 20 in Umbria e in 30 nelle Marche, rispettivamente con 279, 92 e 239 comuni.
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MAMME E FAMIGLIE A 30 DIFESA DEL PUNTO NASCITE IL 31 DICEMBRE, SECONDO QUANTO PREVISTO DAL PIANO DELL’ASURA, FABRIANO E OSIMO PERDERANNO I LORO REPARTI DI GINECOLOGIA E OSTRETICA. LA CITTÀ SI MOBILITA PER IL NO
di ROBERTO BARBACCI “Profili” di Fabriano, è probabile che molti Sono giorni di passione per tante mamme parti verrebbero “dirottati” verso l’ospedale (e più in generale famiglie) del fabrianese. comprensoriale di Branca, con la necessità La decisione di chiudere i punti nascita quindi di stringere accordi anche con la Represso gli ospedali di Fabriano e Osimo entro il 31 dicembre, di cui s’è discusso a metà gione Umbria. INIZIATIVE Il 3 dicembre scorso s’è tenuta novembre nel corso di una riunione che ha una riunione tra le neomamme fabrianesi, visto protagonisti i sindaci dell’area regiopromotrici della manifestazione di fronte nale numero 2 (tra gli altri quelli di Jesi, Seall’Ospedale “Profili” del 28 novembre, il Comitato Sveglia nigallia e appunto Fabriano e Osimo) e i vertici dell’ASURA, Fabrianesi e lo SPI CGIL. Aperta a tutta la cittadinanza, alla ha scatenato come prevedibile la rabbia della comunità, che riunione hanno partecipato diverse mamme e non solo, monon ha atteso un istante di più per mobilitarsi e far sentire la strando la sensibilità della collettività a questa tematica. L’ocpropria voce. In realtà dagli ambienti comunali fabrianesi è casione è stata buona per creare un coordinamento cittadino trapelato ancora un cauto ottimismo: “Detto che la decisione a favore del punto nascita che si è subito messo in moto per finale spetterà alla Regione Marche - ha spiegato il sindaco organizzare una grande manifestazione contro la chiusura Giancarlo Sagramola, riprendendo anche i temi illustrati del reparto attraverso la creazione di un gruppo di lavoro. La dall’assessore alla sanità Giorgio Saitta - la nostra intenziomanifestazione si svolgerà sabato 12 dicembre con un corteo ne è quella di salvaguardare in tutto e per tutto l’ospedale di che partirà alle ore 9 da via Don Riganelli (incrocio con via Fabriano”. Ma i numeri non sembrano dalla parte dell’ammiProfili), percorrerà via Dante Alighieri, via Cavour, via Miliani nistrazione: con sole 360 nascite annuali, a fronte di una rie Corso della Repubblica, giungendo in Piazza del Comune. Il chiesta di almeno 1000 parti, la situazione per il reparto di comitato ha contattato anche organi di stampa nazionali per Ginecologia e Ostetricia appare inevitabile. Va un po’ meglio a cercare di esportare la questione anche fuori dai confini locaOsimo, dove le nascite hanno toccato quota 800, beneficianli, a riprova del grande interesse che la questione investe per do anche della chiusura del punto nascite di Recanati. Qualotutta la popolazione fabrianese e non solo. ra dovesse essere confermata la chiusura presso l’ospedale IL PRESEPE VIVENTE TORNA A VIVERE NELLE GROTTE DI FRASASSI Lo splendido scenario delle Grotte di Frasassi faranno da sfondo anche quest’anno all’allestimento del Presepe Vivente di Genga, realizzato all’interno della grotta naturale nel quale è presente il Santuario della Madonna di Frasassi e il Tempio del Valadier. Il 26 e il 27 dicembre, dalle 15,30 alle 19, sarà possibile prenotare la propria visita e prendere parte a uno degli spettacoli più belli e affascinanti del periodo natalizio. Per info: 800.166.250.
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CANTIANO
ECCO LA NUOVA FRONTIERA IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO LA FORMULA CHE PREVEDE IL PAGAMENTO DEI TRIBUTI DA PARTE DEI PRIVATI SOTTOFORMA DI OPERE REALIZZATE PER LA COLLETTIVITÀ
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di ROBERTO BARBACCI pubblica. Il baratto amministrativo non Un comune virtuoso fa delle idee e della può però essere applicato indistintamente capacità di rispondere alle proprie esia tutti i cittadini e a tutti i tipi di imposte. genze il suo punto di forza. Ed ecco allora Spetta al comune stabilire per quali tributi che Cantiano si dimostra ancora una volta all’avanguardia, promuovendo il baratto è possibile effettuare la richiesta di scambio, per quanto periodo di tempo conseamministrativo come soluzione per ancutivo può essere effettuato il lavoro e le dare incontro ai cittadini e al tempo stesso persone a cui destinare questa possibilità. ricevere in cambio un beneficio per la coCOMUNE VIRTUOSO Matteacci ha spiegato l’importanza munità. L’assessore cantianese ai Beni comuni e alle politiche tale provvedimento riveste per tutta la comunità fabriache sociali, Toni Matteacci, ha illustrato le tappe che hanno nese: “Le due cose (baratto amministrativo e bando dell’uso portato alla decisione di istituire questa nuova tipologia di del glifosato), unite alla attivazione della Casetta dell’Acqua, “scambio” con i privati: “Il Comune di Cantiano ha approvato, non sono sfuggite all’Associazione dei Comuni Virtuosi che ha nel corso di 28 novembre, il Regolamento sul Baratto Ammipubblicato un articolo sulla nostra Cantiano. Stiamo inviannistrativo. Già ad agosto era stato approvato un importante do la documentazione che ci porterà a breve a far parte della Ordine del giorno contro l’uso del dlifosato nel territorio coprestigiosa Associazione. E sempre in tema di problematiche munale. Crediamo di essere gli unici ad avere approvato un care all’Associazione, vale la pena ricordare come in passadocumento di questo genere nella provincia”. to Cantiano avesse approvato la modifica dello statuto inseCOME FUNZIONA Secondo una legge in vigore dal 2014, i rendo un articolo sull’acqua come bene pubblico e comune, comuni hanno la facoltà di emettere esenzioni o riduzioni dei l’adesione al manifesto dei sindaci contro il Gioco d’azzardo, tributi in cambio di azioni volte alla riqualifica del territorio l’adesione all’associazione Avviso Pubblico per la legalità comunale. In base a questa norma alcuni parlamentari hanno eccetera. Per questo ci sentiamo a tutti gli effetti un comune proposto che i comuni accettino il pagamento dei tributi sotto virtuoso, deciso a mantenere a lungo questa identità e a proforma di lavoro a servizio del comune, per i cittadini che non muovere altre iniziative legate al tema”. Nel corso dell’ultimo sono in grado di pagare i tributi richiesti. In pratica una volconsiglio comunale, è stato approvato un ordine del giorno a ta quantificate le tasse da pagare per il singolo contribuente, salvaguardia del Corpo Forestale dello Stato, e quindi contro il comune decide quante ore di lavoro siano necessarie per la paventata soppressione a livello ministeriale. saldare il proprio debito nei confronti dell’amministrazione UN CARTELLONE PIENO DI EVENTI PER LE FESTIVITÀ NATALIZIE NEL COMUNE DI CANTIANO Tante sono le iniziative inserite nel cartellone degli eventi natalizi nel comune di Cantiano. Molte riguardano la musica, che sarà protagonista con numerosi concerti, come quello intitolato “Note di Natale” della Schola Cantorum San Domenico Loricato (20 dicembre) e quello natalizio della Banda Musicale Cittadina del 23 dicembre. Maggior info su www.comune.cantiano.it.
LETTERE IN REDAZIONE
La posta dei lettori all’indirizzo redazione@15giorni.it
L’esperienza di Italia Solidale “Italia Solidale” nasce dall’esperienza che il fondatore, Padre Angelo Benolli, ha acquisito come sacerdote, antropologo, psicoterapeuta, scienziato e missionario che da oltre cinquant’anni incontra persone e persone almeno otto ore al giorno per sanare la fame del corpo e dello Spirito. Dopo quattro anni di studi in Sud America, dove vedeva i bambini morire di fame senza poter fare niente per aiutarli, è nato questo movimento fatto di persone per le persone. Si tratta di un’associazione che propone un nuovo modo di fare adozione a distanza in quanto, prima di tutto, non è assistenzialismo, ma cultura che parte sempre dalla persona creata da Dio prima che dagli uomini, nella libertà e nell’indipendenza delle proprie energie. La cosa meravigliosa di questa cultura è vedere come queste famiglie del sud del mondo con i soldi che arrivano dal donatore investono le somme per attività produttive come commercio, agricoltura, artigianato, con l’obbligo della completa restituzione a se stessi
su di un conto di comunità formato da cinque famiglie. Ma non voglio fermarmi al Sud del modo in quanto di questa nuova cultura ce n’è tanto bisogno qui in occidente a causa di inganni secolari. Padre Angelo con questa “nuova cultura antropologica dell’inconscio”, partendo sempre dai bambini che non devono morire, ha dato risposta positiva alle oltre 2.500.000 di persone coinvolte in questo movimento di Spirito per guarire dai mali dell’anima e della mente. Chi sente dentro di sé questa vocazione di carità per le persone più in difficoltà, o anche per chi volesse saperne di più sulle attività che Italia Solidale svolge, può visitare il sito internet che è il seguente www.italiasolidale.org oppure può chiamare al numero 06.6877999 o anche al numero del referente del territorio al numero 328.1376314. Natale è ormai alle porte: facciamo un regalo a noi stessi come non lo abbiamo fatto mai, dando la possibilità a un bambino innocente di salvarsi la vita. Loris Provvedi
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al muro: le risposte dal mercato?
DOPO L’AVVENTO IN PANCHINA DI BOCCHINI LA SQUADRA HA MANDATO SEGNALI DI RIPRESA, MA LA STRADA CHE CONDUCE ALLA SALVEZZA RESTA IMPERVIA. INTANTO IL 12 DICEMBRE LA CITTÀ SI PREPARA AD ACCOGLIERE IL RINNOVATO IMPIANTO DI VIA LUCANTONI DOPO I LAVORI
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di LEONARDO BOSSI CAPITOLO MERCATO Per due attaccanti che vanno uno ne Con l’avvento del nuoarriva. I due partenti sono Andrea Moretti ed Enrico Antoniovo mister Riccardo ni. Moretti ha trovato il gol solo a Massa, nella prima giornata, Bocchini sembra aver mentre Antonioni era un fedelissimo di Manuelli e con Bocchiinvertito (almeno in ni non hai mai giocato titolare in tre partite. Il nuovo puntero parte) la rotta il Gualdo del Gualdo è Gabriele Fondi, classe ’92, in avvio di stagione Casacastalda. Nella seallo Spoleto. Fondi, folignate, ha giocato lo scorso anno prorata dell’8 novembre, prio con la maglia dei falchetti in D, e può vantare 18 gol nella dopo l’ennesima sconquarta serie tra Deruta, Foligno e Spoleto. Oltre a lui, è approfitta stagionale in traMISTER Riccardo Bocchini Foto Ridolfi sferta (2-0 sul campo dato al Gualdo via Foligno anche il centrale difensivo classe ’96 Tommaso Marani che prende il posto di Federico Cenerini, fidella Colligiana), il tecnico Omar Manuelli aveva rassegnato le nito alla Subasio. Ma altri movimenti saranno fatto prima della dimissioni. Dopo una giornata di riflessioni, contatti e trattatifine della sessione invernale, prevista per il 15 dicembre. ve, il 10 novembre ecco l’annuncio di Riccardo Bocchini quaIL “VECCHIO” CAMPO Il 12 dicembre, intanto, è prevista le nuovo allenatore dei gualdesi. E l’esordio dell’ex tecnico di l’inaugurazione dell’impianto sportivo di Via Lucantoni, che Castel Rigone e Martina Franca è stato ottimo, soprattutto in tutti gli sportivi gualdesi ricorderanno come teatro delle partivirtù delle due vittorie casalinghe contro il Jolly Montemurlo te casalinghe del Gual(all’epoca capolista) e il Ponsacco. Soprattutto contro quest’uldo fino al 1986, anno timi, il Gualdo ha dimostrato un carattere ed uno spirito non in cui venne inauguindifferente: sotto 1-0 ed in 10 contro 11, ha saputo rimontare rato il Luzi. La società i toscani vincendo poi per 3-1. Il trascinatore al momento è ha fortemente voluto sicuramente Marco Villanova: l’ex Maceratese, dopo un avvio recuperare questo stodifficile con qualche panchina di troppo, ha trovato con conrico impianto che vertinuità la via del gol agendo non più da esterno nel tridente rà utilizzato sia dalla ma da seconda punta nel 4-4-2 attuale. Vedremo se le sue reti prima squadra che dal riusciranno a portare il Gualdo alla tanto agognata salvezza, settore giovanile, per obiettivo fondamentale per poi ripartire con tranquillità nella allenamenti e partite. Un evento particolarmente atteso da prossima stagione. Villanova ha marcato visita anche nella tratanti sportivi gualdesi, che potranno riabbracciare uno degli sferta di Montecatini in casa della capolista, che l’ha spuntata impianti a loro più cari. solo nei minuti finali in una gara che ha messo in evidenza una squadra viva e quanto mai decisa a giocarsi le sue carte.
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ECCO L’ATLETICO GUALDO
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NATA IN ESTATE DALLA FUSIONE TRA LE SELEZIONI UISP DI GUALDO E MORANO, LA SOCIETÀ DEL PRESIDENTE RINALDINI PROPONE ANCHE DI UNA FORMAZIONE DI CALCIO A 5 FEMMINILE di EDOARDO RIDOLFI Categoria può conzona play-off, e mister Piermario Fanucci tare su un organico può contare inoltre su pedine importanti di qualità con giocome l’eugubino Vagnarelli e i vari Camocatori d’esperienni, Coccia e Commodi. za come il bomber Simile il discorso per la UISP allenata da Matteo Manci, che è un passo dal raggiunMaikol Comodi e gere le finali di Coppa Umbria a Misano Luciano Fioriti, e Adriatico, dopo aver battuto i lacustri del buoni innesti provenienti dal settoChianacce grazie alle reti di Miti e Lucrere giovanile gualzi. Tra le fila gualdesi spiccano i nomi di dese come Andrea Marco Campese, ex capitano del Gualdo, Gramaccia, Momo e di tanti ex biancorossi come il capitano LA ROSA La formazione da Piermario Fanucci Foto Ridolfi Kromah, Julien Lorenzo Lucrezi, Matteo Miti, Edoardo Gjeci, Angelo Bonatti e il puntero Eldi Fioriti, Andrea Carlotti e il portiere AlesIn un quadro sempre più fraKarakaci. I gualdesi sono attualmente in sio Santini. stagliato, dove ogni spariscono società e di conseguenze pure opportunità di crescita e svago per tanti ragazzi e adulti, quella che riguarda l’Atletico Gualdo è una bella realtà, nata nel panorama sportivo locale e presentatasi alla città venerdì 7 agosto. La società è diretta eredità della fusione tra le selezioni UISP di Gualdo e Morano, dando vita a due squadre: una che prende parte al campionato di Seconda Categoria (sotto l’egida del Comitato Regionale Umbro della LND) e un’altra che partecipa al campionato amatoriale UISP. Il 14 settembre prende il via anche la squadra femminile di calcio a 5, allenata da Pier Paolo Bontempi, grazie all’iniziativa di un gruppo di ragazze tra cui Chiara Fischi e Martina Materazzi, unite dalla passione e dall’amicizia. Nonostante i pochi mesi di attività, è già abbondantemente soddisfatto il presidente Fabrizio Rinaldini, che come più volte ribadito s’è posto l’obiettivo di far bene con entrambe le squadre, cercando di formare un bel gruppo e diventando così il punto di riferimento per tutti i ragazzi gualdesi. La gioia corre anche tra i membri dello staff tra cui i vice-presidenti Ragugini e Pompei, il direttore generale Calisti e il team manager Mariani. Dal 20 al 24 Dicembre dalle 9 alle Dal punto di vista tecnico, l’Atletico Gualdo che milita in Seconda
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BILANCIO LUSINGHIERO PER I PESCATORI GUALDESI IL SODALIZIO GUIDATO DA FRANCESCO NARDI HA PORTATO A COMPIMENTO NUMEROSI INTERVENTI NELL’ANNO CHE STA PER VOLGERE AL TERMINE: “LA PROGRAMMAZIONE PAGA SEMPRE. IL RIPOPOLAMENTO È STATO PROGETTATO NEL PIENO RISPETTO DELL’AMBIENTE”
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Come ogni anno, dicembre segna il tempo per bilanci e conclusioni. È così anche per l’Associazione Pescatori Gualdesi, presieduta da Francesco Nardi. “L’annata è stata positiva e ricca di significati. Anche quest’anno ci siamo mossi con i tempi giusti proponendo un servizio preciso e continuativo per permettere la buona attività di pesca sportiva per tutta la stagione. Abbiamo apportato novità importanti in termini di gestione con l’inserimento di due nuovi tratti, uno a prelievo determinato in corrispondenza del campo gara, e un tratto no-kill. Vorrei soffermarmi su questo, proprio per specificare che l’intera gestione dell’ambiente pesca parte da semplici ma fondamentali attenzioni al territorio e alle risorse che il fiume ci dà; basti pensare che aver “bloccato” e controllato un tratto di un solo chilometro ha già dato risultati positivi sotto l’aspetto della pesca ma ancor più della fauna ittica con nascite naturali.” “La programmazione è stata fondamentale per l’anno in corso e per il 2016”, prosegue Nardi, “in quanto dal 1° dicembre 2015 il settore pesca è passato totalmente alla Regione Umbria con nuove prospettive sotto l’aspetto sportivo-ambientale. Ciò ASSOCIAZIONE PESCATORI GUALDESI DIRETTIVO 2015-16 Presidente: Francesco Nardi Vice-presidenti: Paolo Bellucci, Luca Garofoli
che ci deve contraddistinguere è la mentalità, che ci ha portato e deve portarci a un controllo territoriale a 360 gradi e una gestione autonoma. Vorrei sottolineare l’importanza che abbiamo dato al ripopolamento con l’immissione di 30.000 avanotti nel mese di maggio e al successo ottenuto dalle nostre riserve nel mese di ottobre con il recupero di trote di ottima taglia, successivamente introdotte lungo i nostri fiumi”. Infine i ringraziamenti: “Vorrei ringraziare prima di tutto lo splendido gruppo di cui faccio parte perché ciò che stiamo realizzando fa parte di unico obiettivo fatto di sincerità, passione e volontà che ci accumuna, quindi grazie infinite a tutti. Inoltre ringrazio l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Presciutti, il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Gualdo Tadino per la collaborazione in ambito territoriale di controllo e gestione e il Gruppo Scout AGESCI di Gualdo Tadino. Siamo già al lavoro per un 2016 ancora migliore”. La sezione coglie l’occasione per augurare un sereno Natale e un felice 2016 a tutti i soci e simpatizzanti. Consiglieri: Alessandro Apostolico, Mauro Baiano, Pierangelo Bossi, Pietro Luigi Bossi, Cristian Collarini, Paolo Fioriti, Ortelio Guidubaldi, Livio Manci, Stefano Marcucci, Michele Pascolini, Luca Rondelli, Matteo Sprega, Nicola Sgrò
BASKET La formazione di Sonaglia vuol chiudere bene il 2015
I derby si rivelano amici Gualdo in netta risalita
La marcia d’avvicinamento alla sosta natalizia del Basket Gualdo si sta rivelando quanto mai dolce e piena di buoni propositi. E ad incentivare i buoni pensieri ha contribuito anche la vittoria nel derby contro col Basket Gubbio (Foto Ridolfi), disputato lo scorso 8 dicembre davanti a una bella cornice di pubblico che ha gremito i gradoni del PalaLuzi. Il derby contro i cugini eugubini, che nella prima parte del novo millennio ha rappresentato uno degli incroci più ricorrenti, mancava dal 2011 ed è stato vissuto alla stregua di una gara davvero molto sentita, complice anche la presenza in entrambi i roster di numerosi giocatori del po-
sto. Il successo ottenuto dai ragazzi di Servadio ha rilanciato le quotazioni dei biancorossi, che in classifica si sono riportati nei piani alti grazie anche al bel successo nell’altro derby disputato a inizio mese a Orvieto. Le sfide contro Todi e La Foresta Small Rieti, entrambe in trasferta, chiuderanno un 2015 comunque positivo per il settore maschile, desideroso di tornare a competere per le posizioni di vertice. E ai successi della selezione maschile si allineano anche quelli della Salus Gualdo, la compagine femminile che ben si sta comportando nel proprio campionato, stazionando ormai stabilmente a ridosso della vetta.
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EVENTI Prossime tappe a Sigillo e Fossato
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MUSICA Musical natalizio, ma non solo
Tantissimi visitatori per i Mercatini di Natale nel cuore del Monte Cucco
Il coro gospel Angels pronto ad esibirsi a Branca, Sigillo e Gualdo
È stato il volo dei Babbi Natale dal Monte Cucco a inaugurare l’edizione 2015 dei Mercatini di Natale nel cuore del Parco. Deltaplanisti e parapendisti, tutti vestiti da Babbo Natale, hanno sorvolato le aree del comprensorio per aprire la stagione natalizia 2015. Ed è stata Costacciaro a tenere a battesimo l’evento, ce con l’occasione ha visto anche l’apertura di uno spazio espositivo all’interno e nel cortile del porticato di Palazzo Chemi, storico edificio già dimora dei Duchi di Montefeltro. La rassegna natalizia è proseguita nei giorni 6-7-8 dicembre nel comune di Scheggia e Pascelupo, e proseguirà il 12-13 dicembre con la tappa di Sigillo e il 19-20 dicembre nel borgo di Fossato di Vico. Tutti i comuni hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa, abbellendo le rispettive strade e piazze e facendole risplendere di luci e decori natalizi, in grado di diffondere una nuova vitalità, degna delle bellezze architettoniche, storiche e scientifiche. I mercatini sono ricchi di espositori di piccole opere d’arte di ogni genere, dalle ceramiche alle manifatture in stoffa, oggetti di artigianato, in carta, in legno, e via dicendo. Una grande varietà di prodotti in grado di soddisfare tutti i gusti. E in linea con lo spirito della festa, durante tutto il periodo della manifestazione è possibile acquistare Alberi di Natale il cui ricavato sarà destinato alla ricerca contro il cancro, in partenariato con il Comitato Airc dell’Umbria.
Le note dei musical natalizi fanno da sfondo anche quest’anno ai concerti che il coro gospel Angels di Gubbio terrà durante il periodo delle festività di fine anno. A due anni di distanza dal successo riscosso con le performance tenute presso il Teatro Comunale di Gubbio, il coro diretto da Giovanni Bartolini proporrà per le festività 2015 un calendario molto dettagliato, che porterà gli Angels a esibirsi anche fuori dai confini eugubini. Le tappe principali sono in programma sabato 12 e domenica 13 dicembre al Teatro Comunale di Gubbio, quando il coro sarà accompagnato dall’orchestra dal vivo formata da artisti veri come Lorenzo Cannelli al pianoforte e Mirco Capeci al basso, supportati dallo sposalizio blues-gospel di Maurizio Pugno (chitarra elettrica), Giuliano Bei (batteria), Alessandro Panfili (percussioni) e Bruno Erminero (organo Hammond). Ospiti speciali delle serate saranno Riccardo Migliarini e la sua armonica e Linda Valori. Gli Angels si esibiranno poi giovedì 17 dicembre all’ospedale comprensoriale di Branca a partire dalle 15,30. Successivamente saranno di scena a Sigillo, nella chiesa parrocchiale, domenica 27 dicembre alle 17, e infine al Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino nella serata di venerdì 8 gennaio 2016. “Crediamo che la nostra musica sia capace di regalare sensazioni di amore e pace, una sorta di abbraccio dell’anima”, ha spiegato Bartolini. Musica tutta da vivere.
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FERVONO I PREPARATIVI
A Parrano è tutto pronto per un Natale pieno di iniziative e sorprese
Ebbene si! Cominciamo questo breve articolo di giornale con un’esclamazione, perché sembra che il tempo sia passato davvero in fretta da quando c’eravamo lasciati a Luglio, proprio mentre il gruppo giovani si apprestava ad organizzare la V giornata della gioventù nella parrocchia di Parrano. In realtà il gruppo, autentico promotore d’iniziative legate alla solidarietà e allo stare insieme nei pressi di Nocera Umbra, in tutti questi mesi non si è mai fermato, ma semplicemente si stava attrezzando per organizzare tanti eventi per un Natale con i fiocchi (e non è una battuta!). Aspettavano solo il momento giusto per far si che anche questo Natale potesse essere momento di riflessione e di aiuto verso chi è meno fortunato di noi. Sappiamo tutti che il Natale è la festa per eccellenza, molto sentita dai grandi, in particolar modo dai più piccoli. Per noi il Natale rappresenta la nascita di Gesù, ma anche tutto ciò che fa da contorno a questa tradizione come gli addobbi, il presepe, l’albero, le mamme impegnate in cucina e i più piccoli che aspettano con entusiasmo l’arrivo di Babbo Natale. Per questo i ragazzi vogliono condividere con tutti voi questa bellissima festa, dandovi appuntamento per la messa della vigilia di Natale il 24 dicembre alle ore 23 a Parano, dove saremo presenti animando la Santa Messa con i tradizionali canti natalizi. E per concludere, oltre agli scambi di auguri, arriverà pure Babbo Natale con tante piccole sorprese. Il gruppo fa sapere che sta lavorando per riuscire a bissare il successo degli altri anni. E speriamo che tanta gente possa condividere questo momento unico e irripetibile insieme a noi…
LA NUOVA CENTENARIA
Ada, che festa per le 100 candeline!
Il 6 dicembre scorso Ada Bellucci ha compiuto 100 anni. I figli Rosaura e Franco Brunetti e i parenti tutti l’hanno festeggiata nella sua abitazione gualdese. Nata a Gubbio nel 1915, per quasi 60 anni ha gestito un negozio di generi alimentari a Colpalombo. Da più di venti anni ormai vive a Gualdo Tadino.
Supplemento a
www.15giorni.it Società Editrice Infopress srl Tel./Fax 075.9271422 Mail redazione@15giorni.it Direttore Commerciale: Giancarlo Barbacci Tel. 339.5744413 Mail giancarlo.barbacci@libero.it Direttore Editoriale Massimo Boccucci Direttore Responsabile Roberto Barbacci Collaboratori: Leonardo Bossi, Chiara Giombini, Edoardo Ridolfi Stampa: Dimensione Grafica snc - Spello (PG) Chiuso in redazione: Mercoledì 9 Dicembre 2015 Aut. Tribunale di Perugia n. 21 dell’11 ottobre 2013
La redazione augura buone feste a tutti!
ARRIVEDERCI AL 2016
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Domenica 13 Dicembre CAPECI Domenica 20 Dicembre COMUNALE Venerdì 25 Dicembre CAPECI Sabato 26 Dicembre COMUNALE Domenica 27 Dicembre CAPECI Venerdì 1° Gennaio CAPECI Domenica 3 Gennaio COMUNALE Mercoledì 6 Gennaio COMUNALE Domenica 10 Dicembre CAPECI Venerdì 15 Dicembre CAPECI Domenica 17 Gennaio COMUNALE
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