L'infinito gusto della solidarietà

Page 1



s p a a n A a n c s T o numeri

in

146 213 100 77 380.000 20.000 592 242 1.700 200 9.400 37

Associazioni Sedi Associazioni impegnate nel sociale Punti emergenza Soci Volontari Ambulanze ordinarie Ambulanze per l’emergenza Volontari di Protezione Civile Mezzi di Protezione Civile Donatori di Sangue Associazioni con Gruppo Donatori di Sangue 3

Anpas Toscana nella cooperazione internazionale


Anpas Toscana Cooperazione Internazionale

Anpas Toscana nella cooperazione internazionale Il movimento di volontariato delle Pubbliche Assistenze ha sviluppato negli anni un’intensa attività di solidarietà internazionale rivolta a popolazioni che stanno attraversando momenti di difficoltà e disagio. Tale attività è connaturata alle radici ed alla lunga storia del nostro volontariato, nato oltre 100 anni fa come risposta di auto-aiuto per le persone e i ceti sociali più deboli e svantaggiati, per sviluppare l'autoorganizzazione e la difesa dei diritti.

La conoscenza dell'altro, della sua cultura e della sua diversità, della sua visione del mondo e delle cose, delle sue risorse umane e materiali e della sua stessa idea di solidarietà e di sviluppo, sono presupposti indispensabili perché i frutti di un'azione umanitaria siano percepiti e recepiti nella giusta dimensione di una pari dignità fondata sulla conoscenza delle diversità. Le forme che ci sembrano oggi più adeguate sono quelle che mettono in pratica delle idee e realizzano

microporgetti come quelli descritti di seguito. Ognuno di essi può essere completato e moltiplicato grazie ad un contributo finanziario, anche minimo, da parte di tanti e anche da parte tua.

4 Anpas Toscana nella cooperazione internazionale


Le Pubbliche Assistenze Toscane aderiscono alla “Carta della Donazione” di seguito riportiamo una sintesi dei punti salienti: “La Carta della donazione (CdD) vuole essere motore di sviluppo delle donazioni sulla base di un codice di autoregolamentazione della raccolta di fondi nel nonprofit. Sul piano dei principi si stabilisce la imprescindibilità della missione sociale ("finalità di solidarietà") dell'organizzazione beneficiaria dei fondi, impegnata altresì a perseguire un efficace, efficente e lungimirante uso delle risorse umane e finanziarie ("nessuna risorsa di solidarietà deve andare sprecata"). Tali risorse devono altresì essere utilizzate con equità, imparzialità e non discriminazione nei confronti dei destinatari. L’associazione

destinataria delle raccolte è tenuta a rendere manifesti sia la provenienza che l'utilizzo dei fondi raccolti presso il pubblico e a fornire una "chiara e veritiera informazione sugli scopi che essa persegue e sulle attività svolte". Sul piano dei diritti dei donatori, oltre ad essere "regolarmente informati circa l'impiego delle risorse da loro messe a disposizione" essi devono poter valutare "la capacità di utilizzare efficacemente le donazioni per la realizzazione degli scopi prefissi" e quindi far valere proprie considerazioni circa la gestione dei fondi e formulare specifiche proposte circa l'attuazione della Carta.

Altro punto richiesto dalla CdD è che chi utilizza le donazioni deve garantire una serie di diritti ai beneficiari: dall’informazione sull’Organizzazione (operatori e organi direttivi) con cui entrano in contatto, nonché sulla natura e sulle modalità di erogazione dei servizi - prestati da personale adeguatamente e professionalmente istruito - fino alla possibilità di intervenire "nell’assunzione delle decisioni che riguardano l’attività dell’Organizzazione" in relazione all’applicazione della Carta. Questa deve anche prevedere la libertà del beneficiario di recedere dalle prestazioni.”

5 La carta delle donazioni


Anpas Toscana Cooperazione Internazionale

ARGENTINA Una possibilità per rifiorire La grave crisi economica che ha colpito l’Argentina negli ultimi anni ha creato livelli di disoccupazione estremamente elevati. Il disagio e la marginalità si sono ampliati, i settori sociali più vulnerabili rischiano una emarginazione totale. Anche la piccola delinquenza, conseguenza molto spesso dell’impossibilità dei giovani di trovare lavoro, è cresciuta. La Croce Verde e la Provincia di Lucca, Anpas toscana, Anpas

Solidarietà Internazionale, la Ong ICEI aderiscono al progetto dell’associazione argentina El Puente che opera nella Provincia di Buenos Aires, in una comunità con il 74% della popolazione che negli ultimi anni ha perso il lavoro ed il reddito. L’associazione El Puente si occupa dell’inserimento socio-lavorativo di soggetti a rischio emarginazione e di portatori di handicap ai quali offre un attività terapeutica ed occupazionale attraverso la

produzione e la commercializzazione di piante e fiori di stagione. Nei laboratori protetti questi soggetti trovano, oltre ad una formazione specifica, la possibilità di una occupazione e un luogo di socializzazione: tutto ciò rende possibile la loro autonomia, il loro benessere psico-fisico ed economico.

6 Argentina


€5 con

€ 100 € 15

compri alcune piantine compri un decespugliatore compri 30 vasi

€ 15 € 50

paghi il corso di formazione ad un disabile oppure ad un soggetto svantaggiato

€ 50

contribuisci a comprare un trattore che in Argentina costa € 30.105

acquisti materiali per la coltivazione di 100 piantine che poi vendute consentiranno la formazione ad altri ragazzi

7 Argentina


Anpas Toscana Cooperazione Internazionale

BIELORUSSIA Dopo Chernobyl Il 26 aprile 1986 esplode il reattore n° 4 della centrale nucleare di Chernobyl sprigionando una gigantesca nube tossica che si espande subito e si concentra sulla vicina regione di Gomel in Bielorussia. Oggi il 90% della popolazione di quella regione abita ancora in territori contaminati. 2.000.000 di persone, di cui 470.000 minori, vivono sapendo di poter essere colpiti da malattie, con conseguenze che si chiamano

neoplasia alla tiroide, leucemia, diabete, ecc. Oltre che a rischio da un punto di vista della salute fisica e psichica, la popolazione vive una situazione socio-economica molto pesante. Questo si traduce in disoccupazione, estrema povertà, disgregazione della famiglia e della comunità, alcolismo, prostituzione e criminalità. Dal 1992 le Pubbliche Assistenze italiane hanno stretto un patto di amicizia, scambio e solidarietà

con il popolo bielorusso sviluppando progetti di soggiorno per minori a scopo rigenerativo in Italia ma soprattutto supportando con progetti mirati la comunità locale per costruire un futuro migliore nel proprio paese.

8 Bielorussia dopo Chernobyl


€ 350 puoi regalare con

€ 50

soggiorno in Italia ad un bambino bielorusso per fortificare il suo sistema immunitario.

puoi contribuire alla fornitura di strumenti, medicinali e tecnologie per ospedali e centri specializzati

€ 13

puoi inviare un pacco contenente generi alimentari, materiale didattico e sanitario ad una famiglia in gravi necessità, ad un istituto, ad un carcere, ad un centro di accoglienza per profughi

€ 20

puoi rendere possibile importanti scambi scientifici e di formazione tra giovani medici e paramedici Italiani e Bielorussi

9 Bielorussia dopo Chernobyl


Anpas Toscana Cooperazione Internazionale

DAR..e di più La parola Dar nella lingua russa significa DONO. In Bielorussia molti minori, orfani o orfani sociali, vivono fino a sedici anni in Istituti in condizioni non certo favorevoli ad una idonea crescita fisica e psichica. Il progetto DAR consiste nell’affido a distanza a famiglie italiane di questi minori, per favorirne il reinserimento nel contesto d’origine o, qualora questo non sia possibile, in nuove famiglie affidatarie bielorusse. Garantendo un sostegno economico

ed una consulenza specializzata ai loro familiari, è anche possibile prevenire il ricovero in Istituto di minori con alle spalle situazioni sociali critiche. Attualmente sono 770 i minori in affido tramite Anpas Solidarietà Internazionale, mentre 251 bambini sono stati reintegrati nella loro famiglia naturale o in un altro nucleo familiare bielorusso. Qualora la famiglia italiana lo voglia, potrà ospitare durante l’estate il bambino a lei affidato.

10 Dar...e di più


€ 260 bastano

l’anno per aiutare un bambino a crescere!

Per saperne di più contatta la segreteria del progetto: segreteria@anpas-internazionale.org

11 Dar...e di più


Anpas Toscana Cooperazione Internazionale

Giocare il diabete I bambini diabetici della Bielorussia rischiano ogni giorno cecità, insufficienza cardiaca, danni renali a causa della scarsa presenza di strutture idonee alla loro cura. Per dare la possibilità anche a chi vive lontano dall’unico dispensario della regione di Gomel che cura i bambini diabetici, le Pubbliche Assistenze toscane, il Comune di Pontremoli e l’Azienda Meyer hanno acquistato un appartamento, che potrà ospitare

fino a 5 famiglie che non possono affrontare le spese degli alberghi. L’appartamento è stato donato alla associazione dei familiari dei bambini diabetici di Gomel

“Detskij Diabet”. Dobbiamo ora impegnarci per rendere la casa accogliente e funzionale.

12 Giocare il diabete


€5

bastano

€5

€10 €20 €40

per un libro di favole o un puzzle

€ 200

per attrezzare la cucina

€ 150

per i mobili del bagno

per comprare una sedia per un letto per un tavolo per un armadio

13 Giocare il diabete


Anpas Toscana Cooperazione Internazionale

PALESTINA “vorremmo essere come tutti gli altri bambini” Secondo una ricerca clinica, il 78% dei bambini palestinesi che vivono nei territori occupati fanno sogni che hanno a che fare con la guerra, la miseria e la sofferenza causati dal conflitto in atto. La morte di centinaia di palestinesi, dozzine dei quali adolescenti e bambini, le scene viste dal vivo, le case distrutte dai bulldozer, le immagini in televisione, tormentano le menti dei minori. Le conseguenze sono forme di violenza contro se stessi, contro

gli altri, scarso rendimento scolastico, enuresi notturna, turbamenti ed incubi continui. Le Pubbliche Assistenze Anpas Toscana sono entrate in contatto con alcuni bambini palestinesi ospitandoli per un mese durante l’estate in Toscana. E’ nato un legame che i volontari intendono approfondire, rendendo concreto l’appoggio a questi bambini attraverso una serie di iniziative da portare avanti nelle varie comunità di Hebron. E nato così il

progetto “Vorremmo essere come tutti gli altri bambini”. Nelle scuole di Hebron, i colori sono un bene prezioso. Quaderni, fogli matite colorate, pennarelli, tempere, gomme per cancellare, lavagne, tutto questo rappresenta una ricchezza a cui molte scuole devono rinunciare.

14 Palestina


â‚Ź 50

puoi acquistare con un pacco per una classe che contiene: 60 quaderni, 20 scatole di matite colorate, 20 scatole di pennarelli, gomme, lapis, tempere e pennelli

Per maggiori informazioni Sig.ra Gallerini P. A. Empoli tel 339/7970823

15 Palestina


Anpas Toscana Cooperazione Internazionale

ROMANIA Una vera casa per 8 piccoli In Romania, oltre 70.000 bambini, molti dei quali affidati dalle loro stesse famiglie, vivono negli istituti. Molte delle strutture che si occupano di minori in difficoltà sono diventate inadeguate ad offrire ai piccoli le cure di cui necessitano anche a causa della disastrosa situazione economica in cui si trova la Romania. I bambini di conseguenza soffrono di carenze affettive e sviluppano problemi di comportamento e disturbi psicomotori. Si calcola che

almeno il 10% dei bambini istituzionalizzati in Romania finiranno i loro giorni all'interno di strutture psichiatriche e che 1 bambino su 3 resterà un assistito cronico. E' urgente offrire a questi minori una piccola struttura d’accoglienza in cui possano finalmente sentirsi parte di una famiglia, dove ricevere affetto, cure e istruzione, condizioni fondamentali per porre le basi per un futuro sereno. Dal progetto “Prevenzione e cura

degli abusi sui minori” che mirava a sostenere coloro che nella contea di Brasov (Romania) già operano per la protezione dei diritti dei bambini, è nata la casa famiglia. Questo appartamento ospiterà 8 bambini rumeni dai 3 agli 8 anni provenienti dagli istituti. La casa, già individuata, è ora in fase di allestimento.

16 Romania


€5

€ € € €

200 stoviglie e pentole 150 mobili del bagno 20 un frigo 25 un kit di primo

puoi rendere possibile l’acquisto, direttamente in Romania di:

€ € € € €

8 20 20 10 40

un libro di favole o un puzzle una sedia un letto con materasso un tavolo una radio

€ 200 un mese di forniture

soccorso/medicazione alimentari

un armadio

17 Romania


Anpas Toscana Cooperazione Internazionale

SAHARAWI insieme con un popolo amico Il Sahara Occidentale è un territorio di 266.000 kmq. situato sull’Atlantico confinante con il Marocco, l’Algeria e la Mauritania. La popolazione del Sahara Occidentale, nomade fino a tempi recenti, vive da secoli in modo autonomo, con forme proprie di lingua, cultura e organizzazione sociale. Nel 1976 il paese fu invaso dal Marocco e la popolazione fu costretta ad abbandonare i propri territori trovando rifugio nel

deserto algerino. Lontano dalla propria terra, questo popolo si organizò e costituì una repubblica in esilio, riconosciuta dall’ONU e da molti paesi, dove vive da quasi 30 anni in condizioni sociali e climatiche durissime, realizzando una esperienza di democrazia esemplare. All’impossibilità quasi totale di produzione agricola, con la conseguente dipendenza dagli aiuti provenienti dall’esterno, si sommano problemi sanitari quali:

asma, anemia, difterite, poliomelite, malattie gastroenteriche; attualmente sono circa 150.000 i minori con difese immunitarie assai basse per la durezza della vita nel deserto.

18 Saharawi, insieme con un popolo amico


€ 500 per viaggio di un servono:

bambino Saharawi in Italia durante l’estate

€ 500 per il viaggio di uno

specialista Saharawi far seguire programmi di formazione presso un ospedale regionale Toscano

€ 20 € 50 € 30

per un kit di pronto soccorso per uno degli ambulatori per fornire a tutti i bambini di una scuola elementare quaderni e matite colorate per il pacco dono di generi alimentari per una famiglia con un bambino celiaco

€ 30

€ 20

per comprare materia prima per dare la possibilità a 272 donne di lavorare a maglia e tessere tappeti nel centro di artigianato femminile per aiutare la causa di un popolo che merita essere conosciuto

19 Saharawi, insieme con un popolo amico


Anpas Toscana Cooperazione Internazionale

SUDAN bloccare il diffondersi di infezioni ed epidemie Dal 1983 il Sudan è sconvolto da una guerra civile che ha causato fino ad oggi due milioni di morti, soprattutto tra bambini ed anziani, e quattro milioni di profughi interni. Le recenti alluvioni e inondazioni hanno distrutto i raccolti e costretto migliaia di persone a lasciare le proprie abitazioni. Secondo la Fao, a causa di questa emergenza e del rapido diffondersi di epidemie, il numero delle persone ridotte alla fame è

stimata in tre milioni. Anpas Toscana aderisce ad un progetto promosso dalla ONG Sviluppo 2000 e dall’associazionismo sudanese in Toscana per affrontare l’emergenza in un campo profughi nel quale vivono 75.000 persone. Ad integrazione di un progetto che affronta la ristrutturazione di un piccolo ospedale, una campagna di vaccinazione e la realizzazione di corsi di formazione per medici ed infermieri, oggi si rende

urgentemente necessario l’acquisto di un’unità mobile di emergenza attrezzata per il trasporto dei malati dal campo all’ospedale.

20 Sudan


€ 50 € 20 € 15 € 20

contributo al viaggio in Italia per un medico sudanese in formazione per concorrere all’acquisto dell’unità mobile di emergenza per un set di vaccinazioni contributo per un mese di formazione di un operatore sanitario

21 Sudan


Anpas Toscana Cooperazione Internazionale

22


Fotografie: Saverio Capparini, Lorenzo Campoli, Gabriele del Medico, David Pensierini, Nicola Paulesu, Hammed Mazari Grafica: Sonia Squilloni • Chiuso in tipografia 12/12/2003


Ogni contributo a favore di Anpas Toscana (in quanto ONLUS organizzazione non lucrativa di utilità sociale) è detraibile per le persone fisiche in misura del 19%, per un importo massimo di 2.065,83 Euro; deducibile per le imprese ai sensi art.13 bis del D.P.R. 917/86.

Anpas Solidarietà Internazionale

Anpas • Pubbliche Assistenze Toscane Via F. Baracca, 209 int. 50127 Firenze • Tel. 055 308280 Fax 055 3024607 solidarietainternazionale@anpastoscana.it • www.anpastoscana.it

Sonia Squilloni © 2003

IMPORTANTE!


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.