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TORINO
SPETTACOLI
SABATO 7 SETTEMBRE 2013
■ XIII
la Repubblica
Comincia lunedì la nuova stagione ai Lettori, che tra un best seller e l’altro offrirà la lettura integrale dell’opera di Cervantes L’ASSALTO Folla giovane allo stand del Circolo al Salone del Libro
I primi ospiti
SARA STRIPPOLI
FITOUSSI L’economista Jean-Paul Fitoussi parla il 9 settembre del suo libro “Il teorema del lampione” in un incontro che unisce politica ed economia
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utto da scoprire il “teorema del lampione” di Jean-Paul Fitoussi. Tanto per non dimenticare che questi sono pur sempre gli anni della crisi e ascoltare il punto di vista di un economista controcorrente potrebbe essere d’aiuto. Poi però si può lasciare la vecchia Europa con i suoi strazi economici e andare in Africa per capire cosa si intende quando si parla di “Afropolitan”. In sala la bella scrittrice e fotografa africana Taye Selasi al suo esordio letterario, che può contare su nomi come Salman Rushdie e Toni Morrison. Economia lunedì 9 settembre alle 21, la “Bellezza delle cose” fragili del mal d’Africa la sera successiva: dopodomani riapre il Circolo dei Lettori e ai torinesi offre le sue stan-
SELASI La scrittrice e fotografa di origine africana Taiye Selasi arriva il 10 settembre: presenta “La bellezza delle cose fragili”
Ritorno al Circolo ze di charme e le sue amache per ricevere il balsamo delle parole. «Sfaccendato lettore, potrai credermi senza che te ne faccia giuramento, ch’io vorrei che questo mio libro, come figlio del mio intelletto, fosse il più bello, il più galante ed il più ragionevole che si potesse mai immaginare». Come dar torto a Cervantes che nel prologo del “Don Chisciotte” apostrofava il suo lettore — ogni lettore — con un aggettivo tanto irriverente quanto veritiero. Se fra i torinesi ci sono lettori tanto sfaccendati da aver voglia di fuggire dalla realtà “a puntate” per immergersi nelle avventure del Cavaliere sognatore, ecco la new entry della stagione 2013-2014 del Circolo: a partire da ottobre, ogni mercoledì, per un anno intero, si leggerà in gruppo l’intero “Don Chisciotte”. Una bella sfida. A metà del percorso l’analisi e l’esegesi di critici come Valerio Magrelli, Elide Pittarello, Francesco Rico e Fernando Savater. Per tutto settembre, ed è solo l’inizio, il calendario delle proposte è assai ricco. La scrittrice indiana Jhumpa Lahiri arriva il 19 settembre; il Dubliner John Banville è atteso per il 23 e il 24 è ospite del Circolo uno degli autori più amati in Spagna Arturo Pèrez-Reverte: il suo “Tango della vecchia guardia” sta andando fortissimo. Una delle serate da tenere d’occhio in questo periodo di tensioni politiche sul futuro del Caimano e del governo è quella dedicata a Luciano Violante, in questi giorni protagonista di
VIOLANTE L’ex giudice e deputato Luciano Violante illustra il 16 settembre il suo pamphlet “Politica e menzogna” con Ferraris e Chiamparino
Tra Fitoussi e il Don Chisciotte Palazzo Graneri riapre il libro un accesso dibattito all’interno del Pd. Chi pensa che si possa replicare non manchi l’appuntamento lunedì 16 settembre alle 21. Solo che in quell’occasione il tema è ben altro: l’ex-presidente della Camera presenta il suo ultimo pamphlet “Politica e Menzogna” e
Apre l’economista del “teorema del lampione” A ottobre Benni dà voce a “Lolita”
il dibattito coinvolge un filosofo come Maurizio Ferraris e il possibile candidato alla Regione Sergio Chiamparino. Se la maratona con il Don Chisciotte non basta a saziare gli appetiti con la lettura di gruppo, una seconda occasione è il duo
LAHIRI La scrittrice americana di origine bengalese Jhumpa Lahiri, Premio Puliutzer, il 19 settembre presenta il suo romanzo “La moglie”
inedito Stefano Benni-Nabokov. Nel senso che Benni legge “Lolita”. Difficile immaginare quale altro autore italiano potrebbe essere più adatto a raccontare le irrefrenabili pulsioni del professore. Le date: 1°, 2 e 3 ottobre. © RIPRODUZIONE RISERVATA
L’intervista
“Siamo una comunità con tante idee. E un sogno: avere qui Auster”
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Antonella Parigi
NTONELLA Parigi, il Circolo dei Lettori riapre. Lo definirebbe il salotto cittadino per lettori bulimici? «Un luogo di comunità: è questa l’identità che cerchiamo di sottolineare sempre più negli ultimi anni. Quest’anno il gruppo di lettura sul Don Chisciotte è un modo per marcare questo ruolo. Una comunità che si trova a leggere, a pensare e riflettere». Lettura a tappe per un intero anno. Ce la faranno i coraggiosi affezionati di Cervantes? «Vedremo. Una bella sfida. Penso di sì: a metà ci fermiamo e facciamo parlare i critici. Quello che conta è che il Circolo lavori per costruire percorsi dedicati a questo spazio. Idee inedite che ci appartengono». Un esempio?
«Benni che legge Lolita». Che dire della presenza sui social network, della corsa all’hashtag più seguito, della possibilità di seguire in diretta? «Su questa strada andiamo avanti, al passo con le innovazioni. Anche dirette streaming. Poi pensiamo di vendere le cassette con le registrazioni degli appuntamenti più interessanti dell’anno. Per chi non ha potuto esserci ma non vuole perdere l’occasione». Alcuni appuntamenti costano: cifre ridotte ma pur sempre un prezzo. La gratuità è superata? «La sostenibilità è un concetto che ci sta a cuore. Però non facciamo pagare tutti gli ingressi, solo alcuni». Si trovano sponsor che permettano di immaginare un futuro di autofinziamento?
«Questo momento è difficile per tutti, le aziende faticano molto. Quello che stiamo cercando di fare è coinvolgere le aziende in modo che non siano soltanto sponsor esterni ma il più possibile soggetti che partecipano». Si parte con Fitoussi. L’economia ci inquieta o ci affascina? «All’economia abbiamo sempre dedicato grande attenzione, ma con un occhio di riguardo a posizioni che non possano essere considerate mainstream». Chi vorrebbe portare al Circolo? «Paul Auster. Se non ce la faccio quest’anno il prossimo». (s.str.) © RIPRODUZIONE RISERVATA