Rassegna stampa Vdvm 2015

3. edizione VOCE DEL VERBO MODA 22 | 25 ottobre 2015 RASSEGNA STAMPA EDIZIONE 2015

A cura di Il Circolo dei lettori

RIEPILOGO TESTATE AGENZIE - QUOTIDIANI Ansa Adn Kronos Cronaca Qui Torino Eco di Biella Il Messaggero Il Sole 24 Ore – Moda24 la Repubblica Torino La Stampa Torino La Stampa Biella

PERIODICI Il Venerdì – la Repubblica Io Donna La Freccia Torino Magazine TuStyle RADIO - TV Radio Veronica One Il posto delle parole Tgr Piemonte WEB ArteSera.it Bella.it Enquiremag Fashion&thecity GQ Italia.it Iodonna.it Il Torinese.it Mole24 Rai Piemonte RottasuTorino.it TorinoToday.it Repubblica.it LaStampa.it VanityFair.it

INDICE Eco di Biella, 26 ottobre 2015 St.of.fa, il tessuto biellese raccontato ed esposto a Torino S.r.d.

Rai Piemonte, 25 ottobre 2015 Intervista a Luca Missoni Franca Cassine La Stampa Torino, 25 ottobre 2015 I segreti di stoffe e tessuti: un’arte di “cucinare” la moda Franca Cassine Il Venerdì – la Repubblica, 23 ottobre 2015 Barthes, 100 anni e va ancora di moda Marco Filoni Torino Sette, 23 ottobre 2015 Le trame della vanità dalle forbici al cinema Alma Toppino Torino Sette, 23 ottobre 2015 Faraoni, regine e samurai. La stoffa fa differenza Alma Toppino Torino Sette, 23 ottobre 2015 Il jeans e lo chic francese Alma Toppino Torino Sette, 23 ottobre 2015 Gi angeli caduti di Giovanni Gastel Alma Toppino Torino Sette, 23 ottobre 2015 Laboratori di fashion per giovani creativi Marco Bobbio

GQ ITALIA, 22 ottobre 2015 Voce del Verbo Moda: Il fascino del tessuto si racconta a Torino Paola Montanaro La Stampa Torino, 22 ottobre 2015 Da Kristina Ti a San Carlo tutti i segreti dell’eccellenza Franca Cassine La Repubblica Torino, 22 ottobre 2015 Voce del Verbo Moda Vera Schiavazzi Cronaca Qui Torino, 22 ottobre 2015 “Gli angeli caduti” di Gastel Luigina Moretti Cronaca Qui Torino, 22 ottobre 2015 Al Circolo dei lettori stilisti e costumisti sfilano in passerella Alessandra Ariagno Metro, 22 ottobre 2015 La “Voce del Verbo Moda” sbarca nella sala del Circolo dei lettori Antonio Garbisa Mole24, 22 ottobre 2015 Voce del Verbo Moda al Circolo dei lettori Damiano Grilli ArteSera.it, 22 ottobre 2015 Voce del Verbo Moda S.r.d.

Torino Sette, 21 ottobre 2015 Di cosa sono fatti i nostri vestiti? Al Circolo dei lettori S.r.d.

La Stampa Torino, 21 ottobre 2015 Una città che fa tendenza, svelata lungo il filo dello stile Noemi Penna

La Stampa Torino, 21 ottobre 2015 Il tessuto che racconta l’India Francesca Rosso La Stampa Torino, 21 ottobre 2015 L’artista svela gli occhiali fashion Noemi Penna La Stampa Biella, 21 ottobre 2015 Progetto STOF.FA S.r.d.

Il Torinese.it, 21 ottobre 2015 Voce del Verbo Moda, un viaggio lungo quattro giorni al Circolo dei lettori Laura Goria TUSTYLE, 20 ottobre 2015 Week Notes Federica Presutto e Nicoletta Salà Torino Magazine, 20 ottobre 2015 Il Circolo svela il suo stile S.r.d.

La Stampa Torino, 20 ottobre 2015 Imprenditori biellesi presentano il progetto St.of.fa S.r.d.

Bella.it, 20 ottobre 2015 Voce del Verbo Moda a Torino Alessia Morelli EnquireMag, 18 ottobre 2015 Ritorna Voce del Verbo Moda S.r.d.

Io Donna, 17 ottobre 2015 Agenda. Elegante: Voce del Verbo Moda Emilia Grossi

Torino Sette, 16 ottobre 2015 L’ironico Gastel con pillole di fashion Alma Toppino Torino Sette, 16 ottobre 2015 L’ironico Gastel con pillole di fashion Alma Toppino La Freccia, 16 ottobre 2015 Per fashion addicted Ilaria Perrotta Il Messaggero, 16 ottobre 2015 Voce del Verbo Moda quest’anno dedicato al tessuto Alessandra Iannello Rottasutorino.it, 15 ottobre 2015 Con Voce del Verbo Moda incontri, workshop e fashion pills nelle boutique S.r.d.

Io Donna.it, 8 ottobre 2015 Il ritorno del tessuto di Ghandi e della libertà Farian Sabahi Fashion&thecity, 7 ottobre 2015 Voce del Verbo Moda edizione 2015: la cultura del tessuto Giuseppina Sansone VanityFair.it, 30 settembre 2015 A Torino parla la moda Cristina Manfredi

Chiara Giordano e Michele Cascavilla, che intesa L'ex di Raoul Bova e l'imprenditore VEDI milanese fotografati insieme per ...

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A Torino parla la moda Voce del Verbo Moda, la serie di incontri organizzata dal Circolo dei Lettori di Torino, è alla terza edizione. Dal 22 al 25 ottobre, creativi, imprenditori, registi, fotografi e costumisti si danno appuntamento in città per per raccontare gli intrecci da cui nasce e si sviluppa una collezione fashion

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di Cristina Manfredi

TOP GALLERY

di Alice Abbiadati

PlissĂŠ please

di F. Rocca e A. Abbiadati

Balmain per H&M: tutti i pezzi e tutti i prezzi

di Federico Rocca

Il decalogo della Gucci girl

di Alice Abbiadati

Fiori d'inverno

di Federico Rocca

Balmain per H&M: i look in anteprima

La moda si immagina, si crea, si vende, si compra. E se ne

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La moda si immagina, si crea, si vende, si compra. E se ne parla. Il Circolo dei Lettori di Torino sta mettendo a punto gli ultimi dettagli della terza edizione di Voce del Verbo Moda, una quattro giorni di incontri e workshop per raccontare l'universo fashion attraverso le voci di chi quell'universo lo vive ogni giorno.

Dal 22 al 25 ottobre, saranno molti gli ospiti, italiani e internazionali, a darsi appuntamento nel capoluogo piemontese per confrontarsi con il tema della "Sapienza dell'intreccio", ovvero le tante e diverse tappe che dal semplice filato portano al tessuto (vero protagonista della manifestazione) al prodotto finito da acquistare in boutique o magari da ammirare su un palcoscenico o su uno schermo cinematografico.

DA FASHION di Federico Rocca

Festa del cinema di Roma: i voti ai look

di F. Rocca e A. Abbiadati

Balmain per H&M: tutti i pezzi e tutti i prezzi

di Federico Rocca

Si comincia il 22 con Fashion Pills, eventi e performances che si snodano in un percorso tra alcune delle boutique piĂš rappresentative del centro. Poi alle 21, Giovanni Gastel, insieme alla nostra Paola Jacobbi di Vanity Fair, parlerĂ al pubblico della sua straordinaria esperienza di fotografo. E una Web page converted to PDF with the PDFmyURL PDF creation API!

Il decalogo della Gucci girl

serie di suoi scatti, Un eterno istante. Angeli Caduti, sarà poi in mostra a partire dall'indomani e fino all 20 novembre negli spazi di Ersel, in piazza Solferino 9.

Sempre il 23 prenderà il via il workshop che fino a domenica proporrà ai partecipanti una analisi e delle esecuzioni pratiche su telaio di tecniche di ricamo del Settecento, in relazione ai possibili utilizzi contemporanei per l'alta moda e per i costumi teatrali. Mentre in mattinata toccherà a St.of.Fa. Stories of Fashion, videoracconto su dinamiche e lavorazioni di sei grandi aziende del comparto tessile biellese. Ercole Botto Poala di Lanificio Reda e neo-presidente di Milano Unica, Ferdinando Botto Poala di Lanificio Botto Giuseppe, Nino Cerruti di Lanificio F.lli Cerruti, Vasiliy Piacenza di Lanificio Fratelli Piacenza e Paolo Zanone di Lanificio Subalpino porteranno le loro storie. Di sera, invece, sarà la volta dell'antropologa Simona Segre Reinach e della designer indiana Asha Sarabhai, impegnata nella realizzazione di prodotti tessili, utilizzando lavorazioni tradizionali del suo Paese.

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VANITY PROMOTION

Sabato 24, imperdibile l'appuntamento pomeridiano con il regista Luca Guadagnino, la costumista di A bigger Splash Giulia Piersanti e il direttore di GQ Carlo Antonelli, pronti a interrogarsi sulle collaborazioni semantiche tra cinema e moda. E a seguire, il contributo di Daniel Roher di FABRIC, la nuova sfida dei fondatori di Freitag, i fratelli Markus e Daniel Freitag, per ottenere un tessuto robusto, sostenibile e compostabile prodotto in Europa. La sera, al Cinema Classico di piazza Vittorio Veneto verranno proiettati cinque tra corti, film e documentari dedicati alla moda.

Tra gli incontri da segnare in agenda per il 25: un excursus sulla storia dei tessuti nell'antico Egitto con Alessia Fassone, curatrice del Museo Egizio. Le riflessioni di Maurizio Crivellari, direttore creativo di Diesel, su Denim Street Style, il progetto che ha coinvolto gli studenti di diversi centri italiani di formazione in ambito moda che hanno fotografato per strada le molteplici interpretazioni del jeans. E, nel pomeriggio, il Web page converted to PDF with the PDFmyURL PDF creation API!

contributo di Luca Missoni, direttore artistico dell'Archivio Missoni, per l'occasione narratore della storia della maison di famiglia, in tandem con la critica e fashion curator Maria Luisa Frisa.

La chiusura sarĂ poi affidata allo stilista Walter Dang, alla cuoca Eleonora Guerini e al fotografo Bob Noto con Couture Kitchen, la performance di live dressing, "cucinando" abiti con stoffe, manichini e spilli, in parallelo ai piatti vestiti dalla chef.

L'ingresso agli incontri è gratuito fino a esaurimento posti, tranne dove diversamente indicato.

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VOCE DEL VERBO MODA EDIZIONE 2015: LA CULTURA DEL TESSUTO! 7 ottobre 2015

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ARTICOLI RECENTI VOCE DEL VERBO MODA EDIZIONE 2015: LA CULTURA DEL TESSUTO! DI COME L’ARTE MIGLIORA LA VITA! ADDIO CAMBIO DI STAGIONE, E’ TEMPO DI AGGIUSTAMENTI! PERSONATELIER: UN POSTO PER LE DONNE! C’E’ SEMPRE UNA PALLA CHE FA PER TE!

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ottobre 2015 (1) settembre 2015 (5) agosto 2015 (2) luglio 2015 (5) giugno 2015 (5) Voce Del Verbo Moda immagine d’archivio

E’ giunto nuovamente il tempo di coniugare il “verbo moda”, grazie all’edizione 2015 della kermesse Voce Del Verbo Moda, un progetto del Circolo dei Lettori di Torino arrivato alla terza edizione.

Prendete nota perché quest’anno, dal 22 al 25 ottobre, il fitto programma di eventi di VDVM è dedicato alla riscoperta del tessuto, la narrazione sapiente dell’intreccio, una risorsa manifatturiera centrale ed importantissima che coinvolge numerosi protagonisti del settore: produttori, designer, stilisti, imprenditori, fotografi, costumisti, registi, ecc..

L’edizione di quest’anno è suddivisa in sezioni: Storie sul filo, un programma di incontri come fossero un dialogo costante tra colori e filati, dedicato al tessuto, che vede protagonisti grandi personaggi e aziende della scena nazionale ed internazionale, per

maggio 2015 (4) aprile 2015 (6) marzo 2015 (5) febbraio 2015 (6) gennaio 2015 (6) dicembre 2014 (4) novembre 2014 (5) ottobre 2014 (7) settembre 2014 (4) agosto 2014 (1) luglio 2014 (1) giugno 2014 (3)

fare alcuni nomi, Missoni, il brand svizzero Freitag, F.lli Cerruti e molti altri; Non

maggio 2014 (3)

solo stoffa, una sezione dedicata allo stile e alla moda che coinvolge discipline affini,

aprile 2014 (3)

fotografia, cinema, letteratura e che si avvale della collaborazione del Museo

marzo 2014 (2)

Nazionale del Cinema, del Centro Nazione del Cortometraggio, del fotografo di

febbraio 2014 (3)

moda Giovanni Gastel ma non solo; I Percorsi Museali, dedicati alla storia del

gennaio 2014 (1)

tessuto e al suo impiego nei diversi secoli, in collaborazione con Palazzo Madama, il

dicembre 2013 (2)

Museo Egizio e il Mao; Itinerari di Stile, un programma di visite guidate presso alcuni tra i più importanti poli e aziende italiane di filati, Lanificio Fratelli Piacenza, Museo MAGA, Fondazione Antonio Ratti, la fabbrica Freitag, ecc..

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novembre 2013 (1) ottobre 2013 (1) gennaio 2012 (1)

Come per le scorse edizioni, durante i quattro giorni di VDVM la città si accenderà tutta e verrà animata in maniera creativa, da un programma di appuntamenti, performance e workshop organizzati all’interno di negozi e spazi dedicati alla moda.

A mio avviso, quest’anno VDVM pur esplorando un solo aspetto della moda, la cultura del tessuto, per quanto vasta ed interconnessa con altri aspetti legati alla creatività, a differenza di ciò a cui ci aveva abituati nelle scorse edizioni, mantiene molto alto lo standard della manifestazione.

L’importanza di recuperare la cultura del tessuto è strettamente legata all’esigenza di continuare ad approfondire lo studio della realtà in corso, alla luce di una costante

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osservazione del mondo, delle persone, dei sentimenti, con l’attenzione rivolta al futuro

stile

che stiamo costruendo.

tendenze

A chi è rivolto il vasto ed esaustivo programma di quest’anno?

A tutti quelli che desiderano recuperare un valore importante legato alla maestria, alla

TAG

cura e alla qualità impiegate nel passato; agli addetti ai lavori e sopratutto a coloro che intraprendono una nuova avventura commerciale, la cui buona riuscita dipende da un’efficace strategia di pianificazione dell’offerta, all’80%.

Vale per tutto e ancora di più nella moda che vive nel futuro, è sempre nel domani e intuire oggi cosa il mercato desidererà domani, equivale a giocare una partita a scacchi conoscendo con due giorni di anticipo le mosse dell’avversario.

Non sono io a dirlo, lo dice Mario Dell’Oglio, Presidente della Camera Italiana dei Buyer Moda, nella prefazione al saggio di Stefano Sacchi, Fashion Puzzle.

Nessuno meglio di lui sa quanto siano ancora molto importanti a livello di capacità di leggere le tendenze e le inclinazioni del mercato, le proposte fatte stagionalmente dai produttori di tessuto: nel settore moda hanno una rilevanza enorme, anche se spesso poco raccontata e riconoscibile.

Tutto ciò ha a che fare con la capacità di innovare, con l’intento di costruire un futuro PDF generated automatically by the HTML to PDF API of PDFmyURL

Accademia della Felicità Milano Accessori Moda Arte Torino Artissima Torino

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Circolo dei Lettori di Torino Colazione da Tiffany Cos Daniela Prandi Coach Daniele Salaris Decalogo della Fashionista eleganza Elena Augelli Elena Pignata Etoile Fabrizia Rossetti Carenzio fashion Fashion And The City Fashion Blogger Gioia

Giuseppina Sansone Giuseppina Magazine

Sansone Blogger Giuseppina Sansone Consulente d'Immagine

Tutto ciò ha a che fare con la capacità di innovare, con l’intento di costruire un futuro produttivo in grado di far buon uso del retaggio del passato, fondendolo con le nuove risorse tecnologiche e industriali introdotte.

Quale futuro ci attende?

Forse anche le conversazioni che coinvolgeranno i protagonisti di questa nuova edizione di VDVM, ci aiuteranno ha comprenderlo un po’ meglio.

Qui trovate tutto il programma di VDVM 2015..

Giuseppina Sansone Image Consultant Giuseppina Sansone Personal Shopper Guardaroba Image Consultant it bag Make up Nosy Be Paola Carbone personal shopper

Personal Shopper Torino PersonAtelier Pinacoteca Agnelli

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semplicità Shopping compulsivo Shopping

Torino Spaziocentoquarantasei Stefano Sacchi Torino Trends 2015 workshop Look natale e capodanno Workshop Torino

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HOME , AT T UALITÀ, ST ORIE E RE PORTAGE / 8 ottobre 2015

Khadi: il ritorno del tessuto di Gandhi e della libertà Il cotone grezzo tanto amato dal Mahatma Gandhi è il simbolo di una evoluzione dei costumi e dei ricami nell'India contemporanea. La designer indiana Asha Sarabhai racconta come, attraverso i filati, si sia intessuta la svolta politica di una nazione. di Farian Sabahi

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«I

l khadi è un tassello importante nella tradizione dell’India. Non solo perché Gandhi indossava questo tessuto di cotone grezzo ed esortava gli indiani a fare lo stesso, ma anche perché attraverso il khadi l’India ha vissuto il percorso che l’ha portata all’indipendenza dal Regno Unito». A raccontarci del khadi, fresco d’estate e caldo d’inverno, è la designer indiana Asha Sarabhai. Sessantasette anni, residente a Ahmedabad (nel Gujarat, India occidentale), il 23 ottobre Asha Sarabahi parteciperà alla terza edizione della rassegna Voce del Verbo Moda, un progetto del Circolo dei lettori di Torino che quest’anno si dedica al tema Il tessuto. A Torino la designer indiana parlerà proprio del Khadi: la fabbrica della libertà (ore 21, con Simona Reinach, antropologa della moda).

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Perché il khadi è “fabbrica di libertà”? Ha una valenza politica?

Il khadi è il simbolo della produzione interna e della resistenza dell’India ai tessuti occidentali dettati dal colonialismo. Gli inglesi avevano cercato di frenarne la produzione per promuovere i tessuti che esportavano in India. I tessuti hanno perciò rappresentato un punto importante nel braccio di ferro tra Londra e il subcontinente. In questa lotta le donne indiane erano in primo piano, tant’è che in alcune aree si racconta (ma non è vero!) che gli inglesi arrivarono a tagliare le falangi delle ricamatrici.

Che cosa è successo dopo l’indipendenza, raggiunta nel 1947?

Dopo l’indipendenza, il khadi ha dato lavoro a migliaia di indiani e tra questi molte erano donne. La componente umana è essenziale, e infatti nella produzione del khadi il governo indiano ha avuto un ruolo di primo piano con l’obiettivo di proteggere la manodopera locale. È una storia lunga, che ha anche a che vedere con il tipo di cotone coltivato: un tempo la produzione rispettava la natura ma successivamente, per aumentare la produttività si è passati a un cotone modificato, che necessita di fertilizzanti e quindi fa salire i costi. La tecnologia ha accresciuto la produttività ma, al tempo stesso, ha diminuito l’impatto della manodopera.

Al di là del khadi, quale importanza hanno la cultura e la tradizione nei tessuti di produzione contemporanea?

Ai nostri giorni purtroppo molti tessuti vengono fatti passare per tradizionali ma non lo sono. Si punta molto sulla dimensione etnica, ma c’è qualcosa che stona: sono tessuti abbelliti da lustrini, che potevano aver senso alla corte di un sovrano ma di questi tempi sembrano, di fatto, costumi carnevaleschi. Nulla hanno a che vedere con la tradizione.

Per quali abiti vengono usati questi tessuti pieni di lustrini?

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Soprattutto per gli abiti da sposa, ci sono così tanti lustrini e sono così pesanti che le ragazze fanno fatica a camminare. Per questo diventano metafora di poca libertà.

Secondo lei questi abiti sovraccarichi, di lustrini e di peso, sono una prerogativa soltanto indiana?

Purtroppo no. Durante l’estate sono andata al Victoria & Albert per ammirare la mostra dedicata allo stilista inglese Alexander McQueen, morto nel 2010. Sulle passerelle ho visto modelle sfoggiare abiti simili a quelli delle spose indiane. E meno male che a Londra le donne dovrebbero essere libere: quelle modelle sembravano sfilare sotto tortura, un po’ come le cinesi a cui una volta stringevano i piedi stretti stretti.

E quindi, secondo lei che cosa è importante nella moda?

Serve equilibro tra l’abito e l’uso che se ne fa. Bisogna riflettere sulla struttura del tessuto, senza abusare di certe tessiture tradizionali. Penso ai ricami bianco su bianco tipici di Lucknow, una prerogativa della comunità indiana. Ricamare tinta su tinta è molto faticoso, ci si consuma la vista, per questo in passato venivano usati raramente. Ora invece, il ricamo chikan, così viene chiamato questo tipo di lavorazione, è entrato nel vocabolario della moda ed è utilizzato sempre più spesso. Se ne abusa. Mi domando come si possa trovare un equilibrio tra queste esagerazioni e il minimalismo della tradizione tessile indiana.

In che direzione va la moda indiana?

C’è di tutto. Negli ultimi tempi i negozi offrono abiti economici, di produzione per lo più cinese. Credo che per mantenere la tradizione sia necessario vendere i capi d’abbigliamento a un prezzo accettabile. Hanno mercato anche gli abiti di seconda mano: la gente li compra e poi li combina, in modo particolare e individuale ma sempre con gioia.

Quindi non tutto deve essere nuovo?

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Il mondo di oggi pone molta enfasi sul nuovo, eppure quando qualcosa funziona, ha radici antiche. Come il lota, il vasellame di uso quotidiano in India: con tamarindo e cenere, ogni giorno le donne dei villaggi trasformano l’ottone in oro.

Da dove nasce la sua passione per i tessuti? È una passione di vecchia data, legata all’attenzione per il dettaglio, e risale all’infanzia. Hanno avuto il loro peso l’esperienza giovanile al Calico Museum of Textiles di Ahmedabad e le domeniche trascorse nei mercatini di Cambridge, quand’ero studente di Scienze politiche e sociali.

Gli studi universitari hanno avuto un peso, nel suo percorso?

Sì, insieme alle emozioni: ho sempre provato rabbia e stress nel vedere la fatica dei piccoli produttori di fronte alla crescente commercializzazione dei prodotti industriali.

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giovedì 15 ottobre 2015

Con Voce del Verbo Moda, incontri, workshop e fashion pills nelle boutique Dal 22 al 25 ottobre 2015, torna Voce del Verbo Moda, che, dal Circolo dei Lettori (via Bogino 9), si irradia in tutta la città, con numerosi appuntamenti tra negozi e musei, per declinare la moda in tutte le sue versioni. Il filo conduttore di questa terza edizione è la 'sapienza dell'intreccio', che indica il lungo percorso dal filato al prodotto finito, fatto non solo di materie prime, ma anche di saperi e di storie. Leggendo i tessuti con questa chiave, diventano protagonisti non i materiali, ma i designer, gli imprenditori, i costumisti, i fotografi, le persone che prestano le proprie storie ed esperienze alla realizzazione dei prodotti. Saranno loro a raccontare a raccontarsi in una quattro giorni di incontri, workshop, itinerari, progetti.

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Instagram Le sezioni in cui si articola Voce del Verbo Moda sono cinque: Storie sul Filo, che offre gli PDF generated automatically by the HTML to PDF API of PDFmyURL

incontri e le conversazioni, Workshop, che propone i laboratori utili a imparare e a saper fare, Itinerari di Stile, che offre una serie di gite e di percorsi tra musei e fondazioni, Fashion e Cinema, che approfondisce il ruolo della moda sul grande schermo, Progetti di moda, che analizza come da un'idea si arrivi al prodotto finito, attraverso fotografia, parole, performance.

Trovate il programma di Voce del Verbo Moda, con il calendario di incontri, workshop e itinerari, in pdf, su www.circololettori.it. Ci sono mostre fotografiche di grande impatto visivo, incontri con fotografi e giornalisti di moda, workshop per scoprire il ricamo settecentesco visto per i costumi teatrali e il macromè, progetti per scoprire il ruolo dei jeans nell'immaginario contemporaneo. Tra gli itinerari di stile, una visita al Museo Egizio, per scoprire i vestiti e i tessuti di qualche millennio fa, sulle rive del Nilo (25 ottobre, ore 10-11.30), o al MAO, per analizzare i tessuti e i saperi delle culture orientali (25 ottobre, ore 17.00-18.30). A novembre e dicembre, poi, Itinerari di Stile propone viaggi e gite al Lanificio Piacenza e Sella Lab (30 ottobre, 50 euro quota di partecipazione, info e iscrizione al Circolo dei Lettori), al Museo Maga e Fondazione Ratti (7 nvembre 2015, 80 euro quota di partecipazione, info e iscrizioni Circolo dei Lettori), a Zurigo, tra arte moda e design (5-8 dicembre, 820 euro quota di partecipazione, info e iscrizioni al Circolo dei Lettori).

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Con Fashion Pills partecipano a Voce del Verbo Moda anche numerose boutique torinesi, che organizzano eventi o performance, all'interno della manifestazione: si va dalla scelta degli occhiali da sole più adatti al proprio viso, con fotografia finale, alle letture che raccontano suggestioni di moda nella letteratura, da mostre fotografiche a incontri speciali, magari con capi indimenticabili come il tubino nero. La lista completa degli appuntamenti, tutti creativi e irresistibili per ragazze di ogni età che si vogliono regalare giornate un po' speciali, è su www.circololettori.it.

E la Juventus presenta il suo J Village, alla Continassa Il Monviso racconta, con navetta gratuita da Torino Con Voce del Verbo Moda, incontri, workshop e fashion pills nelle boutique La vita eccentrica di Giacinto, l'ultimo dei Provana, a Palazzo Barolo

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Dicono di Torino

Itinerari e Fotografie Mostre PDF generated automatically by the HTML to PDF API of PDFmyURL

-MSGR - 20 CITTA - 27 - 16/10/15-N:

27

Moda

Venerdì 16 Ottobre 2015 www.ilmessaggero.it

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00070799 | IP: 93.62.51.98

Lei, ammaliatrice e glamour, sceglie uno stile fatto di gonne fruscianti e pizzi, di intrecci e trasparenze Domina il nero e non solo per Halloween. Niente mascherate: la raffinatezza si svela nelle proporzioni ROCCO BAROCCO Grigio splendente e veletta VIADELLEPERLE La gonna lunga plissè

TANIO LIOTTA Un papillon elettro orange e black

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Da Sironi a Capogrossi nel nuovo palazzo Fendi L’EVENTO

D

isegni, schizzi e studi dei grandi protagonisti dell'architettura italiana del Novecento accostati a oggetti di design e foto d'autore. Tra le opere dei grandi artisti - Gino Severini, Mario Sironi, Enrico Prampolini, Francesco Messina, le opere di Pericle Fazzini e Giuseppe Capogrossi. E ancora gli scatti di grandi fotografi come Karl Lagerfeld, Gabriele Basilico, Fabrizio Ferri, Franco Fontana, Andrea Jemolo, Mimmo Jodice, Giulio Pediconi e Hans Christian Schink o i fotogrammi di «quartiere-città» fissata dal cinema nell'immaginario collettivo. Ecco il cuore della mostra “Una nuova Roma.

L’Eur e il Palazzo della Civiltà Italiana” che il 22 ottobre inaugurerà proprio nell’edificio simbolo del razionalismo architettonico il quartiere generale della maison Fendi. Una mostra che sarà aperta al pubblico gratuitamente al primo piano del Palazzo, dal 23 ottobre al 7 marzo 2016, Voluta da Fendi e realizzata con Assessorato Cultura e Sport di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, nel quadro di una nuova cooperazione tra imprenditoria privata e ente pubblico, si pone in continuità con l'impegno della maison che ha già portato alla recente opera di restauro della Fontana di Trevi e del complesso delle Quattro Fontane.

Streghe da sera «N TENDENZE

asce fata. In ricorrenti celebrazioni, è sibilla e, in amore, maga. Per scaltrezza e malizia spesso capricciosa e benefica, è strega che svela il destino e magari placa o evita i malanni».

Jules Michelet scriveva della strega che è la vera indole della donna, il suo temperamento. Le nuove icone femminili sono proprio loro, le streghe. Liberata dall'immagine negativa e ricollocata alla sua natura di fata mutevole, la strega incarna la seduzione intelligente, la libertà di pensiero, la rivolta e l'astuzia insieme. È donna e Terra allo stesso tempo, è forza e controllo, follia e determinazione. Insomma è la donna contemporanea, alla quale potrebbe assomigliare chiunque voglia osare.

GLI OUTFIT

Le streghe moderne sono di gran moda, glamour e ammaliatrici, sono le nuove dive del momento, tanto che la maison Nobile1942 ha dedicato proprio a loro la fragranza Malìa, un sabba profumato giusto per lasciare il segno. Si può spruzzarlo senza nulla addosso, alla maniera di Marilyn, oppure usarlo a compimento di un look tutto trasparenze e tenebre. Must della stagione, e non solo per Halloween, gonne in pelle nera e abiti aderenti mozzafiato. Perfetta in questo caso la gonna nera in tulle, lunghezza sotto il ginocchio, firmata Twin Set di Simona Barbieri. Se indossata con le décolleté dark a tacco alto di Primadonna Collection non avrete bisogno di bollire lucertole in pentola per conquistarlo.

Se non amate la gonna lunga

IL SANDALO NERO È ADORNATO DA UNA RAGNATELA LE DÉCOLLETÉ SONO DI LUCERTOLA OVVIAMENTE DARK

puntate sulla novità di Freddy, gonna con inserto in pelle e glutei ben disegnati grazie all'effetto shaping brevettato dall'azienda per esaltare la silhouette. «È la nuova modernità femminile spiega Patrizia Finucci Gallo, autrice del piccolo volume "Dieci modi per diventare una strega perfetta" - delle streghe ci piace la rivolta, l'improvvisazione, quello che per noi è il sesto senso. Ma anche il potere di cambiare le cose, di far girare la fortuna per il verso giusto, di sedurre l'altro o gli altri ogni volta che lo vogliamo. Il potere dell'intreccio d'amore ha qualcosa di misterioso, di raffinato».

GLI ORNAMENTI

Se i libri possono istruire, da "Manoscritto trovato a Saragozza" di Jan Potocki a "Il maestro e Margherita" di Michail Bulgakov, la moda può ricamare di allure ogni uscita pubblica.

Ma solo con gli ornamenti giusti. A cominciare dalle scarpe. Il sandalo in camoscio nero con ragnatela di Charlotte Olympia, per esempio, è decisamente a tema, soprattutto se abbinato alla clutch quadrata con ragnatela in ottone e impugnatura rotonda della stessa stilista. Di grande effetto la mantella in puro cachemire plissé di Lanificio Colombo, buona per la notte di luna piena e adattissima per le serate della Scala. Copre l'effetto di una cena abbondante e regala un portamento misterioso.

Via libera a tutte le mise dannate. La nostra strega è molto più sensuale e sceglie un intimo all'altezza delle aspettative, come la proposta di Chantal Thomass con reggicalze coordinato su base maculata che copre con la sottoveste di raso con top gio-

LANIFICIO COLOMBO Mantella in puro cachemire, perfetta per le notti d’autunno

iello di Ermanno Scervino. Per quanto riguarda il copricapo si può fare una deroga se si tratta di una toque ornata di piume e con Ultra una maliziosa vemoderno letta che vela gli occhi, come sugil completo gerisce Roccobapantaloni rocco che l'abbina di Ermanno a un abito lungo Scervino con gonna a corolla.

Se le temperature calano, come si conviene a fine ottobre, nessuna paura: copritevi con i cappotti più indicati al tema di questa stagione.

Fra le ultime novità ecco il cappotto lavorato con inserti di pelliccia proposto da Daniela Dellavalle o il trequarti con gli originali motivi aztechi di Caban Romantic.

Alessandra Iannello

L’ARTISTA Pistoletto e la sua “Venere degli stracci”

Pistoletto, stoffe per le detenute di Rebibbia

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BENEFICENZA

Torino Il festival

“Voce del verbo moda” quest’anno dedicato al tessuto Dal 22 al 25 sotto la Mole si parla di moda in maniera "fattiva" come è tipico del popolo torinese. Questa edizione di Voce del Verbo Moda è dedicata al tessuto. In Storie sul filo si parlerà della Factory Missoni ma anche del progetto St.of.fa, stories of fashion, che dal 2012 ha "cucito" un racconto corale di eccellenze biellesi, e di cui parleranno tra gli altri gli imprenditori Nino Cerruti di F.lli Cerruti e Paolo Zanone di Lanifico Subalpino.

-TRX IL:15/10/15

È

di Michelangelo Pistoletto la “firma” sulla donazione di tessuti degli industriali biellesi alle detenute nel carcere romano di Rebibbia, che disegnano e realizzano capi con il marchio "Nero Luce Made in Rebibbia". È stato l’artista, colpito dal progetto, a sollecitare l’intervento. Oggi a Roma, in occasione di ModArt - Premio Margutta , le aziende doneranno i tessuti destinati alle creazioni delle detenute.

Prevista anche un’asta di beneficenza di abiti e pellicce vintage, gioielli, donati, tra gli altri, da Fendi e Bulgari. I ricavati a Nero Luce Made in Rebibbia.

20:51-NOTE:

diffusione:43000 tiratura:43000 16/10/2015 Pag. 42 N.10 - ottobre 2015

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16/10/2015 Pag. 33

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diffusione:271894 tiratura:381295 17/10/2015 Pag. 201 N.43 - 17 ottobre 2015

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Sito W eb www.enquire.it

Ritorna Voce del verbo Moda (Torino, 22/25 ott.)

Tweet Pin It Il web democratico ci conduce troppo spesso verso il chiacchiericcio: la moda ne esce totalmente sgualcita. Nel peggiore dei casi: mutilata. Ma non è colpa dei blogger, è un male comune, il pressapochismo. Per fortuna, in Italia – e molto più frequentemente altrove – (r)esistono occasioni-rarità che ci ricordano ancora quanto raccontare la moda sia un'operazione di ragionamento e di pensiero. A Torino la rassegna Voce del Verbo Moda arriva quest'anno alla sua terza edizione: si svolgerà tra il 22 e il 25 ottobre, nelle sale del Circolo dei Lettori, accoglierà professionisti nazionali e internazionali, ospiterà workshop, progetti e incontri, confermando la rilevanza del territorio piemontese in termini di produzione e cultura, nonché rimandandoci a un passato storico vissuto come centro della moda italiana (sede dell'Ente autonomo per la mostra permanente nazionale della moda nel 1932, poi denominato Ente nazionale della moda nel 1935). Al pari delle studiatissime serie televisive della Marvel, anche la narrazione di moda, se voluta completa, non superficiale e inclusiva, deve intonare tra loro più e diverse voci; il programma corale di #VdVM 2015 è infatti frutto di una raffinata “sapienza dell'intreccio”, quel percorso da seguire per arrivare dal filato al prodotto finito, fatto non solo di materie prime e chimica, ma anche di conoscenze, storie e persone.

Le principali sezioni saranno:

Storie sul filo (incontri, confronti, conversazioni); Workshop (laboratori per conoscere attraverso il saper fare); Itinerari di stile (gite, mostre, percorsi tematici nei musei);

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Data Pubblicazione 18/10/2015

Per sfogliare il programma completo clicca qui e segui gli aggiornamenti live dietro l'hashtag #verbomoda.

http://www.enquire.it/2015/10/18/ritorna-voce-del-verbo-moda-torino-2015/

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Lanificio Piacenza e Sella Lab. Un percorso per colori, botanica e cultura: Museo Maga e Fondazione Ratti. Per ammirare Missoni, Pucci e le sete; Arte, moda e design (da sabato 5 a martedì 8 dicembre); Fashion&Cinema (la moda sul grande schermo); Progetti di moda (da un'idea a un prodotto fotografico, linguistico, performativo); Denim Street Style; #dicomoda #dicomode; of.Fa.Stories of Fashion; Fashion Pills.

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UN’A LT R A V O LTA SEX Y …B ELEN!

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V O C E DEL V ER B O MO DA A T O R INO

C O NT O R NO IN TAV O LA

FR EDDINO ? UN P O ' DI G IA C C HE....

PA SO DO B LE, Q UA NDO I SO G NI SI T R …

A SFO R MA NO IN R EA LTÀ T O RTA A LLA R IC O T TA

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CAS A

ANIM AL I

RU BRIC HE

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VOCE DEL VERBO MODA A TORINO Torino è pronta ad accogliere la terza edizione di Voce del Verbo Moda organizzata dal Circolo del lettori, in programma dal 22 al 25

I N EV I DEN Z A

Ottobre 2015 che dedica uno storytelling alla sapienza dell’intreccio Torino diventa la città della moda e attraverso incontri, programmi e workshop con chi la moda la narra, mette al centro la cultura e i valori

PASO DOBLE, QUANDO I SOGNI SI terza edizione del progetto al tessuto.

TRASFORMANO IN Voce del Verbo Moda si pone di raccontare il mondo della moda attraverso le esperienze REALTÀ della moda e dedica la

di coloro che la moda la fanno e la vivono ogni giorno.

UN’ALTRA VOLTA SEXY…BELEN!

La terza edizione di Voce del Verbo Moda, è suddiviso in sezioni che raccontano la trama del programma.

Una serie di incontri saranno dedicati principalmente al tessuto come Storie sul Filo con la partecipazione di esperti della moda: la Factory Missoni, Daniel Roher – project e product

BEL L A S O CI A L

manager del brand svizzero Freitag, Giovanni Bonotti – impreditore e collezionista e le stiliste Genevieve Xhaet, Laura Strambi e la designer Paola Volpi.

E St.of.fa, stories of fashion, dal 2012 ha cucito un racconto

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Bella

E St.of.fa, stories of fashion, dal 2012 ha cucito un racconto corale di eccellenze biellesi di cui discuteranno gli imprenditori di aziende importanti come Nino Cerrutti di F.lli Cerruti, Ercole

Bella

9257 "Mi piace"

Botto di Paola di Reda e tanti alti.

La sezione Non solo stoffa offrirà una panoramica completa sullo stile e sulla moda, basata sul coinvolgimento di differenti disciplina che spaziano dalla fotografia al cinema alla letteratura.

Gli incontri verranno tenuti da Luca Guadagnino, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico che, con la sua casa di produzione Frenesy, ha realizzato alcuni Fashion Films che raccontano visivamente la moda e saranno proiettate al Cinema Classico; il fotografo Giovanni Gastel, che negli anni ha collaborato con Vogue ed Elle; l’omaggio a Roland Barthes, sul rapporto tra la moda e il tempo.

I Percorsi Museali realizzati in collaborazione con Palazzo Paola Volpi

Madama, il Museo Egizio e il Mao, saranno dedicati all’impiego del tessuto nei diversi secoli. I Worskshop per adulti e bambini che

insegneranno la storia del tessuto, le sue tecniche di lavorazione e i suoi possibili impieghi, come La moda nel passato e i suoi tessuti, per scoprire e conoscere filati e stoffe a partire dalla loro rappresentazione nelle opere d’arte.

Per indagare, invece, come vengono indossati i capi lanciati dai marchi mass market una volta che entrano nel guardaroba delle persone, il progetto Denim Street Style coinvolgerà gli studenti di alcuni centri italiani di formazione sulla moda di Torino, Milano e Bologna, che fotograferanno per le vie cittadine gli usi e gli impieghi più inconsueti del denim – tessuto camaleontico che ha saputo restare un must per tutte le generazione anche reinventandosi sempre.

Il progetto finirà Domenica 25 Ottobre con Finchè c’è jeans.. c’è speranza, un dialogo a più voci con Maurizio Crivellari di Diesel e i ragazzi di Denim Street Style.

Voce del Verbo Moda coinvolgerà tutta Torino e i negozi della città con le Fashion Pills, in programma Giovedi 22 Ottobre, dove i negozi coinvolti realizzeranno un evento o una performance sul tessuto appassionando tutti i visitarori.

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Bella 2 ore fa

Backstage bollente di Belen da non perdere oggi su Bella.it!!! http://www.bella.it/unaltra-voltasexybelen/

Inoltre, ci sarà un progetto dedicato al linguaggio della moda francese: La moda parla francese, realizzato dal dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’università di Torino in collaborazione con Archivio Fondazione Segna e ATL Biella, che prevede una “lezione” sul dizionario dei termini francesi usati per indentificare tessuti che sono diventati ormai universali, come chiffon e voille.

Un intreccio tra moda e cucina, vedrà, invece il progetto Couture Kitchen in programma Domenica 25 Ottobre mettere in relazione lo stilista Walter Dang, Eleonora Guerini esperta di cibi e vini, Luca Ferrario giornalista, Bob Noto food photografer e Barney’s il bar del Circolo dei Lettori.

All’interno di Voce del Verbo Moda, il Circolo dei lettori dedicherà al tessuto, degli itinerari di stile in aziende. Verranno visitati il Museo Maga di Gallarate, il Lanificio Fratelli Piacenza a Pollone e gli itinerari si concluderanno a dicembre con la visita a Zurigo durante il quale i partecipanti visiteranno la fabbrica di Freitag – brand che realizzata borse e accessori con i teloni dei camion – per seguire le varie tappe di lavorazione dei materiali fino alla realizzazione del prodotto vero e proprio.

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Voce del Verbo Moda è un progetto del Circolo dei lettori di Torino, realizzato con il patrocinio della Città di Torino e con Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, con il contributo di CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa e Fondazione Cologni Mestieri d’Arte. di Alessia Morello 20/10/2015

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Contorno i n tav ol a

P O S T C O R R E L AT I

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U n’al tra v ol ta sex y …Bel en!

diffusione:189394 tiratura:278795 20/10/2015 Pag. 61 Ed. Torino

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torino magazine visti e da vedere !

Paola Volpi

Risotto porcini e mele

Riso in festa!

I

Il Circolo svela il suo stile

C

inque giorni di incontri, conferenze, workshop per adulti e bambini, percorsi museali a Palazzo Madama, Mao ed Egizio, progetti come ‘Denim Street Style’ e ‘La moda parla francese’, appuntamenti per scoprire e approfondire la liaison tra fashion e food e itinerari di stile in aziende italiane e non. Un ricco e variegato programma di eventi, tutti interamente dedicati alla moda e al suo poliedrico universo. È ‘Voce del verbo moda’, la rassegna del Circolo dei lettori giunta alla terza edizione, che si terrà dal 22 al 25 ottobre. Leitmotiv è, ancora una volta, la narrazione di come si coniuga il verbo della moda attraverso le voci, le esperienze e i saperi dei tanti ospiti italiani e internazionali che parteciperanno.

Il racconto sarà suddiviso in diverse sezioni: in ‘Storie sul filo’ si parlerà di tessuto con la Factory Missoni, Daniele Roher (project e product manager di F-Abric del brand Freitag), la designer indiana Asha Sarabhai, le stiliste Genevieve Xhaet, Laura Strambi e Paola Volpi, il collezionista e imprenditore Giovanni Bonotto, la curatrice d’arte contemporanea Caroline Corbetta e, ancora, gli imprenditori Nino Cerruti, Ercole Botto Poala, Vasilly Piacenza, Paolo Zanone e Ferdinando Botto Poala. Con ‘Non solo stoffa’, invece, si indagheranno lo stile e la moda a 360 gradi grazie a incontri con Luca Guadagnino – il regista, sceneggiatore e produttore ha realizzato, con la sua casa di produzione Frenesy, alcuni fashion film che verranno proiettati al Cinema Classico durante la rassegna – con Giovanni Gastel – fotografo di moda di fama internazionale – e con Letizia Muratori, Marco Malvaldi e Michelangelo Frammartino, coordinati da Nicoletta Polla Mattiot in un omaggio a Roland Barthes. Coinvolgendo designer, stilisti, imprenditori, costumisti e fotografi, la terza edizione di ‘Voce del verbo moda’ si presenta così come un raffinato storytelling sulla ‘sapienza dell’intreccio’.

Per il programma dettagliato: www.circololettori.it

l Buon Riso ha aperto al pubblico il suo cortile per una grande festa dedicata al mondo del riso, tra alta cucina, ricette d’autore, canti tradizionali e due eventi musical teatrali. Nella sede di via Passo Buole, il 19 settembre è stato presentato il nuovo ‘Ricettario d’autore’ – che la storica azienda torinese ha curato per la nuova stagione – insieme a uno show cooking dello chef Stefano Paganini, autore dei piatti, Stefano Paganini che ha preparato due proposte a base di riso: una legata alla tradizione, il risotto porcini e mele, l’altra un riso Firma integrale al profumo di mare. Subito dopo, il cantautore torinese Daniele Li Bassi ha coinvolto il pubblico con un concerto dal titolo ‘Il lato giusto’, mentre alle 21 è stato il momento dello show ‘Riso, vino e cioccolato’, con il quale Assemblea Teatro ha presentato il Piemonte a Expo. Una giocosa pièce ricca di sorprese, che ha saputo miscelare musica e teatro, facendo risuonare la tradizione folk e classica d’Italia. Sul palco, Manuela Massarenti e le Trobairitz, Paolo Sicco, Pietro Del Vecchio, Andrea Castellini, Anna Barbero, Edoardo De Angelis, Didie Caria, Luca Zanetti, Roberta Fornier e Sabrina Pecchenino, in un mix di dolcezza, memoria, tradizione e gusto.

Riso integrale al profumo di mare

115

diffusione:158082 tiratura:228088

© Maxi concerto Per festeggiare il ritorno degli European Music Awards a Milano dopo 17 anni, piazza del Duomo ospita il gran finale live della Mtv Music Week: sul palco anche Ellie Goulding, Duran Duran e Marco Mengoni.

Il 24 ottobre, dalle 19.45.

WEEK NOTES A RDERE QUESTA SETTIMAN PE N NO DA SE CO 10 LE di Federica Presutto e Nicoletta Salà

FILM

1

SPORT AL CINEMA

A cavallo attraverso l’America selvaggia o sugli sci in vetta al K2: le avventure sportive più spettacolari dell’anno si possono vedere sul grande schermo con European Outdoor Film Tour. Fino al 27 ottobre. Tutte le date su eoft.eu

VIDEOGIOCHI

PAC MAN & CO.

Appassionate di console e dintorni?

L’appuntamento da non perdere è con Milan Games Week (gamesweek.it).

Dal 23 al 25 ottobre, FieraMilano City, padiglioni 3 e 4. Ingresso € 14.

2

CHARITY

SCENDI IN CAMPO

Fino all’1 novembre è possibile sostenere Mai più spose bambine, campagna di raccolta fondi di Amnesty International (amnesty. it). Basta inviare un sms solidale al 45594 per donare 2 euro.

3

4 FUMETTI ACTION THRILLER

Morgan Lost è il misterioso protagonista della nuova serie di Sergio Bonelli Editore (quello di Dylan Dog). In edicola tutti i mesi (€ 3,50) dal 20 ottobre. Emozioni forti garantite!

FESTIVAL

PIATTI E LIBRI

A Food&Book (foodandbook.it) ci sono scrittori che parlano di cibo, chef superstar e tanti showcooking . Dal 23 al 25 ottobre, a Montecatini Terme (Pt).

5 26 OTTOBRE 2015_121

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DEL TUTTO GRATIS

TUSTYLE

20/10/2015 Pag. 121 N.43 - 26 ottobre 2015

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WEEK NOTES

A RDERE QUESTA SETTIMAN LE 10 COSE DA NON PE

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20/10/2015 Pag. 121 N.43 - 26 ottobre 2015

6

TIVÙ+LIBRI A TAVOLA CON JAMIE

Comfort food è il titolo sia del nuovo programma sia del nuovo libro dello chef Jamie Oliver (nella foto a sinistra). In tivù, su Laeffe dal 26 ottobre alle 17.55 per sei puntate. In libreria, dal 29 ottobre, editore Tea (tealibri.it), prezzo € 34.

7 FASHION SI FA PRESTO A DIRE MODA

Incontri, mostre e film per raccontare la moda oltre le passerelle: è Voce del verbo moda (circolo lettori.it), dal 22 al 25 ottobre, a Torino. Nella foto, un modello della designer indiana Asha Sarabhai.

8

GOURMET

GNAM!

Vini, tartufi e altre eccellenze a Volterragusto (volterragusto.com).

Il 24, il 25 e il 31 ottobre e il 1° novembre nella bella città in provincia di Pisa.

9

FILM MILANO: TRE GIRI NEL PARCO

RUN4T è la corsa non competitiva organizzata dalla Triennale (foto sopra) nel Parco Sempione di Milano. Si tiene giovedì 22 ottobre con partenza alle ore 19. Iscrizioni: triennale.org; partecipare costa € 10.

IL FUTURO È ADESSO In Ritorno al futuro, film del 1985 di Robert Zemeckis, i protagonisti viaggiano avanti nel tempo fino al 21 ottobre 2015. Quella data è arrivata: per festeggiare, solo il 21 ottobre, la pellicola torna nelle sale.

SARAH JOE

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PRIMA PAGINA ECONOMIA E SOCIALE TERZA PAGINA LIFE STYLE TRIBUNA MUSEI TEATRI NUMERI UTILI SERVIZI mercoledì 21 ottobre 2015

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Circolo dei Lettori

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DAL 22 AL 25 OTTOBRE

Voce del verbo moda, un viaggio lungo quattro giorni al Circolo dei Lettori di ilTorinese pubblicato mercoledì 21 ottobre 2015

In scena il racconto della moda attraverso un fitto programma di incontri, workshop, itinerari, progetti e confronti, con grandi ospiti italiani ed internazionali Il tessuto – e il suo possibile futuro con l’avanzare della tecnologia – è la chiave di lettura della 3° edizione di “Voce del verbo moda”, la rassegna organizzata dal Circolo dei lettori di Torino, che dal 22 al 25 ottobre PDF created with the PDFmyURL web to PDF API!

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trasforma il capoluogo subalpino in una runway su

cui

sfilano

designer, stilisti,

imprenditori, costumisti, scrittori, storici del costume, fotografi, antropologi e chef.

In

scena il racconto della moda attraverso un fitto programma di incontri, workshop, itinerari, progetti e confronti, con grandi ospiti italiani ed internazionali; lungo 4 giorni dedicati alla “sapienza dell’intreccio” ovvero ai passaggi che dal filato portano al prodotto finito, che non è solo il risultato di materie prime e chimica, ma alchimia di conoscenze, storia e persone.

Il viaggio inizia giovedì pomeriggio, con “Fashion Pills”, maratona aperta al pubblico (dalle 17 alle 20,30). Coinvolge 20 boutique del centro che, tra eventi e performance, reinterpretano il tema della rassegna. Un appuntamento irrinunciabile per le fashion victim che potranno imparare l’uso creativo del foulard, creare la trama personalizzata del loro occhiale, scoprire storia e creatività del marchio spagnolo Camper nella rassegna fotografica di Bertolini&Borse, assistere alla realizzazione dal vivo dell’iconico tubino nero dello stilista Walter Dang, diventare protagoniste di uno shooting fotografico in cui indossare gioielli pensati per l’occasione…e tanto altro ancora. Poi tutti all’inaugurazione ufficiale, alle 21, al Circolo dei lettori con il fotografo di moda Giovanni Gastel (nipote di Luchino Visconti) in “La fotografia: un viaggio verso la meraviglia”.

Nei giorni a seguire non resta che scegliere tra: -“Storie sul filo”, incontri e conversazioni dedicati al tessuto. Tra i protagonisti: la Factory Missoni che da sempre accarezza la filosofia dell’intreccio tra colori e filati; la designer indiana Asha Sarabhai che collabora con Issey Myake e difende la tradizione del Khadi (il tessuto lavorato interamente a mano, tipico della sua terra); Daniel Roher, project e product manager della nuova linea di tessuti “F-ABRIC” (del brand svizzero “Freitag”); il dialogo a tre voci delle stiliste di ricerca Genevieve Xhaet, Laura Strambi e Paola Volpi che confrontano le loro visioni su copricapi e turbanti ispirati agli anni 20, abiti in fibre rigorosamente

ecofriendly

e

biologiche,

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gioielli

che

rimandano

alla

trama

del

tessuto.

Invece, come fare impresa lavorando tessuti con macchinari degli anni 50 lo racconta il collezionista e imprenditore tessile Giovani Bonotto che svela la sua filosofia aziendale e si confronta con la curatrice di arte contemporanea Caroline Corbetta; mentre sei grandi aziende raccontano il genoma dell’eccellenza biellese nei filmati di

“St.Of.Fa.

Stories of fashion”.

-“Non solo stoffa” è la panoramica a 360° su stile e moda che coinvolge varie discipline: dal cinema alla fotografia passando per la letteratura. Tra gli appuntamenti, quello con il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Luca Guadagnino e i suoi “Fashion Films”, ovvero pillole cinematografiche che raccontano la moda, al Cinema Classico (piazza Vittorio Veneto) e introdotte dal direttore del Museo Nazionale del Cinema Alberto Barbera.

Di tempo, moda e linguaggi (tra scrittura, musica e cinema) discettano invece il regista Andrea Jublin, lo scrittore e bassista Marco Malvaldi e la scrittrice Letizia Muratori, coordinati dalla giornalista Nicoletta Polla Mattiot. Da non perdere poi “Un eterno istante.

Angeli caduti” 22 immagini di Giovanni Gastel in mostra all’Ersel (Piazza Solferino, dal 23 ottobre al 20 novembre).

-Massima contemporaneità per il progetto “Denim street style” che racconta come il camaleontico denim venga indossato tutti i giorni e lo fa con le foto on the road degli studenti di alcune scuole di formazione sulla moda (di Torino, Milano e Bologna). Gli scatti più interessanti saranno mostrati domenica (25 ottobre, ore 15,30) nell’incontro “Finchè c’è jeans…c’è speranza” e commentati dal direttore creativo di Diesel (azienda leader del settore) Maurizio Crivellari.

La liaison tra moda e cibo è poi al centro PDF created with the PDFmyURL web to PDF API!

dell’appuntamento “Couture Kitchen” che domenica mette a confronto lo stilista Walter Dang, l’esperta di cibi e vini Eleonora Guerini e il giornalista Luca Ferrua.

- Ma “Voce del verbo moda” continua anche nei percorsi museali dedicati all’impiego del tessuto

nei

secoli

e

realizzati

in

collaborazione con Palazzo Madama, Museo Egizio e MAO; nei workshop per adulti e bambini in cui apprendere la storia, le tecniche di lavorazione e l’ impiego dei tessuti, o con uno sguardo all’oriente nel “Japanese Wrapping” dedicato alla tecnica “furoshiki” di “incartare i regali con il tessuto”.

E last but not least: il Circolo dei lettori dilata il clima di “Voce del verbo moda” in alcuni itinerari

di stile che (tra fine ottobre e inizio dicembre) condurranno in aziende sia

italiane che straniere. Tra le mete: il Museo Maga di Gallarate e a Zurigo la fabbrica Freitag che ha reinventato l’uso di teloni di camion, airbag e camere d’aria adattandoli agli accessori moda.

Laura Goria Informazioni sul programma completo su: www.circolo lettori.it

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Voce del Verbo Moda 22 Ottobre 2015 - testo di Redazione

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Per il terzo anno inaugura a Torino Voce del Verbo Moda, evento ideato e organizzato dal Circolo dei Lettori per raccontare il mondo della moda attraverso le voci dei protagonisti.

Il tema di questa edizione è il tessuto, elemento cardine che concede riflessioni e spunti sulla fase della creazione vera e propria, sul passaggio fondamentale dal filato al capo da indossare e sulle conoscenze, le storie e le persone che rendono possibile questo percorso.

L'evento si articola in diverse sezioni (Storie sul filo, Workshop, Itinerari di stile, Fashion&Cinema, Progetti di moda) per animare quattro giorni di incontri, laboratori, mostre, percorsi tematici e performance, in cui la moda si accompagna con la fotografia, la musica, il cibo.

I singoli eventi sono ospitati nelle sale del Circolo e in palazzi, musei, cinema del centro storico.

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Voce del verbo moda, il fascino del tessuto si racconta a Torino Dal filato al prodotto finito, fatto non solo di materie prime e chimica, ma anche di conoscenze, storie e persone.

Una quattro giorni di laboratori e workshop sparsi in tutta la città per entrare nell’affascinante mondo dei tessuti

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Un fine settimana all’insegna del tessuto. Come nasce, come si Let visitors save your web pages as PDF and set many options for the layout! Use PDFmyURL!

Le maglie per vincere il

Un fine settimana all’insegna del tessuto. Come nasce, come si crea, chi ci lavora dietro, che futuro avrà con l’incombenza sempre maggiore della tecnologia nell’industra della moda.

Questo il tema della terza edizione di Voce del Verbo Moda organizzato dal Circolo dei Lettori di Torino,che dal 22 al 25 ottobre dedicherà un articolato storytelling alla “sapienza dell’intreccio” coinvolgendo designer, stilisti, imprenditori, costumisti e fotografi. Una quattro giorni di workshop e laboratori con tantissimo ospiti che nel mondo della moda ci lavorano. Da Giovanni Gastel alla maison Missoni, passando per Nino Cerruti, Paola Volpi, Daniel Roher di Freitag, Laura Strambi, che realizza abiti basati su filati rigorosamente ecofriendly, biologici e con certificato di tracciabilità. E molti molti altri.

Non solo stoffa è poi la sezione che offre una panoramica a 360 gradi sullo stile e sulla moda, basata sul coinvolgimento di differenti discipline che spaziano dalla fotografia al cinema alla letteratura.

In programma anche l’incontro con il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Luca Guadagnino che con la sua casa di produzione Frenesy ha realizzato alcuni Fashion Films, che saranno proiettate al Cinema Classico in occasione della rassegna realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Aiace – Centro Nazionale del Cortometraggio.

Un esperto come Bradley Quinn, giornalista e studioso inglese Let visitors save your web pages as PDF and set many options for the layout! Use PDFmyURL!

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Un esperto come Bradley Quinn, giornalista e studioso inglese del tessuto, “predice” la totale scomparsa dell’industria tessile entro il 2090 e la conseguente sovrapposizione tra tessuto e tecnologia, ipotizzando la creazione di broccati realizzati con fili al neon.

Ultimi La moda parla a Torino

In Storie sul filo rientranogli incontri dedicati al tessuto: la Factory Missoni,la cui filosofia si basa sul dialogo costante tra colore e filati; Daniel Roher, project e product manager della nuova linea di tessuti F-ABRIC del brand svizzero Freitag; la designer indiana Asha Sarabhai che collabora con Issey Miyake ed è impegnata nella difesa della tradizione del Khadi, tessuto interamente lavorato a mano tipico del suo territorio. E ancora il dialogo a tre voci tra le stiliste di ricerca Genevieve Xhaet, creatrice di una linea di flappers, copricapi e turbanti ispirati alla moda anni ’20, Laura Strambi, che realizza abiti basati su filati rigorosamente ecofriendly, biologici e con certificato di tracciabilità e la designer Paola Volpi, i cui gioielli ricordano la trama del tessuto. Non solo stoffaè la sezione che offre una panoramica a 360 gradi sullo stile e sulla moda, basata sul coinvolgimento di differenti discipline che spaziano dalla fotografia al cinema alla letteratura. In programma gli incontri con il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Luca Guadagnino che con la sua casa di produzione Frenesy ha realizzato alcuni Fashion Films, pillole cinematografiche che raccontano visivamente la moda e Let visitors save your web pages as PDF and set many options for the layout! Use PDFmyURL!

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pillole cinematografiche che raccontano visivamente la moda e che saranno proiettate al Cinema Classico in occasione della rassegna realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Aiace – Centro Nazionale del Cortometraggio.

I percorsi museali, realizzati in collaborazione con Palazzo Madama, il Museo Egizio e il MAO saranno dedicati all’impiego del tessuto nei diversi secoli; i workshop per adulti e bambini insegneranno la storia del tessuto, le sue tecniche di lavorazione e i suoi possibili impieghi, come in La moda nel passato e i suoi tessuti ideato e realizzato con il Laboratorio Restauro Manufatti Tessili, Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali La Venaria Reale, per scoprire e conoscere filati e stoffe a partire dalla loro rappresentazione nelle opere d’arte; e il workshop sul Japanese Wrapping con Serena Campelli, dedicato alla tecnica giapponese “furoshiki” di incartare i regali con il tessuto per personalizzarli e renderli unici.

Per indagare come vengono “indossati” i capi lanciati dai marchi mass market una volta che entrano nel guardaroba delle persone, il progetto Denim Street Stylecoinvolgerà gli studenti di alcuni centri italiani di formazione sulla moda di Torino, Milano e Bologna, che fotograferanno per le vie cittadine gli usi e gli impieghi più inconsueti del denim, tessuto camaleontico che ha saputo restare un must per tutte le generazioni, pur reinventandosi continuamente. Il progetto culminerà nell’incontro Finché c’è jeans… c’è speranza, in Let visitors save your web pages as PDF and set many options for the layout! Use PDFmyURL!

culminerà nell’incontro Finché c’è jeans… c’è speranza, in programma domenica 25 ottobre: un dialogo a più voci con Maurizio Crivellari, Creative Director and Special Projects di Diesel e i tutor ragazzi del progetto Denim Street Style. Il prgramma completo è consultabile al sito circololettori.it.

Voce del Verbo Moda è un progetto del Circolo dei lettori di Torino, realizzato con Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e con il contributo di CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa.

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22/10/2015 Pag. 13 Ed. Torino

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Homepage > Arte e Cultura > Da questa sera la terza edizione di Voce del Verbo Moda

Da questa sera la terza edizione di Voce del Verbo Moda Posted by : Torino Emotion

gio, ott, 22, 15 Da questa sera e fino al 25 ottobre torna Voce del Verbo Moda, organizzato dal Circolo dei Lettori di via Bogino, 9 a Torino.

La manifestazione mette in scena il racconto della moda attraverso le voci, le esperienze e i saperi di ospiti italiani e internazionali, per cogliere le molteplici sfumature del concetto “moda” e per analizzare fenomeni e tendenze che producono continue innovazioni nel modo di pensare contemporaneo.

L’edizione

2015

racconta

la sapienza

dell’intreccio, il percorso (e i passaggi) per arrivare dal filato al prodotto finito, fatto non solo di materie prime e chimica, ma anche di conoscenze, storie e persone.

Il tessuto è la chiave di lettura di questa narrazione di cui sono protagonisti designer, stilisti, imprenditori, costumisti, fotografi, antropologi, chef, scrittori e storici del costume che intrecciano sguardi e punti di vista in quattro giorni di incontri, workshop, itinerari, progetti, confronti.

Se l’inaugurazione ufficiale è per le 21 in via Bogino 9 per chiacchierare di fotografia con Giovanni Gastel, già dalle 17 si potrà partecipare a «Fashion Pills», un percorso a tappe che unisce ben 20 negozi d’eccellenza, oggi aperti fino alle 20,30 per svelare il fascino dei tessuti attraverso Save web pages as PDF manually or automatically with PDFmyURL

eventi appositamente pensati.

Tra gli eventi più particolari la possibilità di calarsi nei panni di top model per uno scatto da Creativity Oggetti (via Carlo Alberto 40/f), che mette a disposizione uno shooting fotografico per indossare i gioielli creati per l’occasione. Ci si troverà invece proiettati nel favoloso mondo del Mago di Oz tra cinture, fasce e fusciacche ai Magazzini Oz di via Giolitti 19a, mentre ci si potrà immergere nell’immaginazione da Sanlorenzo (via De Ambrois 7), tra racconti che racchiudono le suggestioni di letteratura, cinema e musica.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale del Circolo dei Lettori Per consultare il programma completo di Voce del Verbo Moda cliccate qui

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diffusione:14000 26/10/2015 Pag. 42

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