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TORINOSETTE
7 A MITO FOCUS SUI COMPOSITORI INGLESI
NEL SEGNO DI BENJAMIN GEORGE CELEBRA BRITTEN AL CIRCOLO E SUL PODIO
C
hissà perché, i compositori inglesi
nata» di Britten: accanto a lui saranno impegnati
godono di scarso credito presso i
come solisti il cornista Michael Thompson, il mez-
programmatori di stagioni concer-
zosoprano Lucy Schaufer e il tenore Allan Clayton.
tistiche. È vero che, dopo Purcell,
George Benjamin dirigerà ancora musiche sue e
l’isola britannica è vissuta a lungo di
di Britten domenica 15 settembre con l’Orchestra
luce riflessa; ma, dall’epoca vittoria-
della Rai all’Auditorium Toscanini.
na in poi e fino a oggi, è stato un pullulare di mu-
Ma prima ancora, mercoledì 11 alle 21, sempre
sicisti notevoli e anche grandi. Per fortuna nessu-
all’Auditorium Rai di piazza Fratelli Rossaro, sarà
no mette in dubbio la statura di Benjamin Brit-
l’Orchestra Filarmonica ’900 del Teatro Regio a
ten, di cui ricorre il centenario della nascita, e
rendere omaggio ai due Maestri inglesi, sotto la
così MiTo prevede un Focus che lo pone a con-
bacchetta di Gergely Madras. Di Benjamin si
fronto con quello che viene considerato il suo ere-
ascolteranno «Dance Figures» e «A Mind of Win-
de per eccellenza, George Benjamin.
ter» (con il soprano Claire Booth); di Britten sa-
Nato nel 1960, Benjamin sarà a Torino di per-
ranno eseguite due pagine assai belle e anche di
sona per parlare di sé, ma anche come direttore.
popolare rinomanza: le «Variazioni su un tema di
Sabato 7 settembre alle 15, al Circolo dei Lettori
Frank Bridge per archi op. 10» (dieci brani che rie-
di via Bogino 9, incontrerà il pubblico insieme
pilogano la storia musicale nei vari stili) e la «Gui-
con Enzo Restagno. Lo stesso giorno alle 21 in
da all’Orchestra per i giovani op. 34» (un approccio
Conservatorio (piazza Bodoni) dirigerà la Lon-
alle varie sezioni strumentali in forma di Variazioni
don Sinfonietta in «At first Light», «Upon Silen-
e Fuga, utilizzando come piattaforma di base un
ce» e «Three Inventions», oltre che nella «Sere-
pomposo tema di Henry Purcell.
[L. O.]
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IL FESTIVAL A SPASSO PER LA CITTÀ er venire incontro a chi prova soggezione ad avvicinarsi alla musica colta nelle sedi istituzionali, si rinnova per la quinta volta MiTo per la Città, che prevede tra l’altro 56 momenti musicali di circa mezz’ora, a cura di studenti di Conservatorio, all’interno di biblioteche e librerie, residenze per anziani e senza dimora, centri per disabili fisici e psichici, spazi di servizio tempo libero e memoria, ospedali e ambulatori. Altri 18 appuntamenti raggiungono le 9 Circoscrizioni e impegnano anche artisti affermati. Qui a lato ne presentiamo due: venerdì 6 Giancarlo Parodi all’organo in Santa Rita, lunedì 9 il Baroccheggiando Ensemble al Cap 10100. Ma altre sedi ospitano bella musica ogni giorno. Sabato 7 alle 21 il Quintetto Prestige del Regio (Federico Giarbella flauto, Alessandro Cammilli oboe, Luigi Picatto clarinetto, Ugo Favaro corno, Orazio Lodin fagotto) eseguono Mozart, Bizet, Zemlinsky, Brahms e Rossini
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nella chiesa di San Giovanni Maria Vianney (corso Benedetto Croce 20). Domenica 8 i concerti per la città sono due. Alle 17 la chiesa Madonna di Loreto (via Luigi Chiala 14) ospita le giovani Marta Tortia (violino) e Angiola Rocca (pianoforte) che propongono Poulenc, Vieuxtemps e Franck. Alle 21 nella Sala Espace di via Mantova 38 il percussionista Riccardo Balbinutti dà prova delle proprie capacità in una esibizione crossover con autori come Keiko Abe e Di Biase, Astor Piazzolla e Pat Metheny, Chick Corea e Iannis Xenakis. Martedì 10 alle 21 il Quintetto Architorti (Efix Puleo, Marco Gentile, Elena Saccomandi, Marco Robino, Paolo Grappeggia) suona al Teatro Astra di via Rosolino Pilo 6. È una serie di trascrizioni e rielaborazioni, acute e a volte anche spiritose, dello stesso Robino su musiche di Monteverdi, Händel, Purcell, Machault, Scarlatti, Fauré, Lully, ma anche Lucio Battisti. Anche le Officine Caos delle Vallette (piazza Montale 18A/viale dei Mughetti 18) diventano sala da musica. Mercoledì 11 alle 21 vi arriverà il fisarmonicista Simone Zanchini, per propor-