MONTEREGIO NEWS Notiziario n° 98 – Marzo 2013 Mensile d’informazione della Condotta “Slow Food® - Monteregio” In redazione: Fausto Costagli – Annarita Cerboni Con il contributo di: Massimo Bernacchini – Daniele Buttignol Annarita Cerboni – Fausto Costagli – Maresca D’Arcangelo – Massimo Giannini – Raffaella Grana – Angelo Soldatini Antonio Guerrini & Sandra Vitini – La Redazione de Il Giunco.net – I Detenuti del Corso di Giornalismo –
LA NOTA DEL FIDUCIARIO Parliamone… ne vale la pena Festa del 50° Laboratorio in carcere Ritengo che sia doveroso parlare anco ra di “Gusto è Libertà”; quello che abbiamo condiviso il 30 Gennaio è sta to certamente un momento significativo, un ulteriore passo su quella scala che ci porta verso l’appagante consapevolezza che il percorso iniziato sette anni fa aveva (e sempre più ha) del le valenze che fondono insieme molti dei principi sostanziali della nostra As sociazione. Non intendo continuare a parlarmi addosso e ben volentieri lascio il testimone ad alcuni pensieri espressi da chi è stato presente. Iniziando con il resoconto dell’iniziativa realizzato dal l’inviato de: Il Giunco.net …………………………………………….. Redazione Il Giunco.net MASSA MARITTIMA – Si è svolta mercoledì 30 gennaio, presso la Casa Circondariale di Massa Marittima, l’iniziativa “Gusto È Libertà” organizzata dalla Condotta Slow Food Monteregio con il patrocinio del Comune di Massa Marittima e con la collaborazione del CoSviG, il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, e della CCER, la Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana. Proprio la Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili è stata responsabile della fornitura delle materie prime per la preparazione del buffet, realizzato utilizzando i prodotti delle aziende socie, caratterizzati dall’utilizzo, all’interno del processo di produzione di energie rinnovabili. All’evento hanno partecipato autorità, addetti ai lavori e singoli cittadini, in numero superiore a quelle che erano le aspettative. Presenti il sindaco di Massa Marittima, Lidia Bai, il direttore di CoSviG Sergio Chiacchella, il presidente della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana Mario Tanda (insieme ad alcuni produttori), il Presidente del Consiglio Provinciale di Grosseto, Sergio Martini, i sindaci di Montieri, Marcello Giuntini, e di Monterotondo Marittimo, Alessandro Giannetti, la presidente di Slow Food Toscana
Raffaella Grana, il segretario Slow Food Italia Daniele Buttignol, il con sigliere di Slow Food Internazionale Massimo Bernacchini. ………………… “La Casa Circondariale di Massa Marittima è una struttura penitenziaria modello ad alta vivibilità” ha detto il fiduciario di Slow Food Monteregio Fausto Costagli. “Il ruolo di questa struttura” ha continuato “è infatti quello di accompagnare i detenuti al reinserimento sociale e lavorativo. Ed è in questo contesto che si inserisce l’iniziativa “Gusto è Libertà” la quale, oltre ad avere un particolare contenuto etico e solidaristico, ha voluto essere anche un’oc casione importante per far conoscere ai detenuti i tanti ottimi prodotti artigianali, tipici del nostro territorio”. “La scelta della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili per la fornitura dei prodotti”, ha sottolineato Costagli, “non è stata casuale, ma coerente con un percorso iniziato sette anni fa; si tratta infatti del settimo laboratorio del gusto organizzato con produttori della CCER”. La giornata è stata suddivisa in tre momenti principali. Alle 15.30 si è svolto il “50° Laboratorio del gusto in carcere” durante il quale è stato spiegato il senso dell’iniziativa e il ruolo della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili. Al riguardo, il direttore del carcere Carlo Mazzerbo ha voluto evidenziare la lungimiranza di questo tipo di iniziative, sopratutto in un momento in cui le carceri italiane sono interessate da fenomeni di sovraffollamento. ……… “È bello vedere questa struttura sovraffollata,” ha detto “anche se per la durata di un solo giorno, da tante presenze esterne che tengono vivo il contatto con la società civile, facendoci pensare che gli uomini, scontata la loro pena, abbiano compreso i loro errori e possano essere accolti di nuovo nella società”. Gli stessi detenuti sono intervenuti, parlando di questo tipo di iniziative come di “giornate diverse, quasi da uomini liberi, in cui si riscopre il gusto della vita e dell’amore”. ……………………… La cena a buffet (che è seguita ad un intermezzo musicale offerto dalle band fiorentine “Big Family Band” e
“Isola Town”) ha visto presentare agli astanti una serie di piatti realizzati in collaborazione dai cuochi detenuti, dai volontari di SlowFood e dagli stessi produttori della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili, con l’utilizzo proprio dei prodotti forniti dalle dodici aziende che la compongono: formaggi freschi e stagionati, pesto, salumi di cinta senese, il pane cotto a legna, il pane di castagne, gli oli extravergini di oliva. I prodotti sono stati gustati sia in purezza sia in squisite ricette della tradizione (come “la pappa al pomodoro” o lo “scottino” di ricotta). La cena si è conclusa con una magnifica torta di panna e ricotta preparata da un detenuto pasticcere. … Una bella e significativa iniziativa terminata tra i sorrisi ed i volti soddisfatti dei detenuti che hanno lavorato per il buon esito dell’evento.
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Il G i u n c o . N e t
Daniele Buttignol Segretario Nazionale Slow Food Italia Caro Fausto, rientrato dal mio viaggio voglio ringraziarti per la bella esperienza di Massa Marittima. Penso che quello che state facendo, quello che avete costruito in questi anni, sia esattamente il ruolo che deve avere una Condotta di Slow Food! Avete contribuito a costruire e rendere viva una Comunità, fatta di tante persone, diverse tra loro (e questo è un grandissimo valore), ma che condi vidono un progetto, che condividono la voglia di confrontarsi e stare insieme. Il tutto partendo dal cibo. Ci troviamo oggi ad affrontare una crisi non solo economica, ma anche di valori. E spesso nessuno ha tempo o voglia di spendersi in prima persona per cercare di cambiare le cose, si pen sa che siano questioni "troppo grandi", sulle quali non si può incidere per sonalmente. Sono invece convinto del contrario. Possiamo e dobbiamo incidere personalmente, attraverso i com portamenti quotidiani e attraverso i progetti che sappiamo mettere in piedi. "Gusto è Libertà" è secondo me proprio uno di quei progetti che, poco per volta, può contribuire a cambiare pensieri e atteggiamenti. Come l'acqua che, anno dopo anno, scava la roccia, così progetti virtuosi come il
vostro, anno dopo anno, possono scal fire anche l'animo dei più scettici, facendo capire che l'egoismo, il pensare solo a se stessi, non porta nulla. Occorre ragionare come "comunità di destino", sapendo che il futuro ce lo costruiamo insieme, attraverso momenti di socialità, di confronto, sapen do fare valore di quella che il Luigi de scriveva come "l'energia più sostenibile che ci sia: quella che ognuno di noi ha dentro". Lavorare affinché non esistano pregiu dizi, affinché il buono, pulito e giusto sia nostro valore anche nei rapporti personali. Vedere che tutto questo viene portato avanti da un gruppo di soci e dirigenti di una Condotta di Slow Food, ancora una volta mi fa capire che sono nell'Associazione giusta! Per questo voglio ringraziare te, la Condotta, e tutte le persone che in maniera più o meno attiva contribuiscono a questo lavoro. Vi abbraccio
Daniele Buttignol
Daniele Buttignol e Annarita Cerboni
Raffaella Grana Presidente Slow Food Toscana Tante volte ci chiediamo la motivazione di nostre azioni ed abbiamo bisogno di trovare un senso; infatti può capitare che l'attività ti prenda così tanto che si soccomba al fare, quindi principi, scopi e relazioni si disperdano come l'olio nell'acqua. Mercoledì 30 Gennaio, al Carcere Circondariale di Massa Marittima, ho trovato il senso ... Ho compreso meglio il valore del volontariato, ho verificato la possibilità che soggetti diversi, con mission specifiche, possano concorrere ad uno scopo e ho visto e toccato la potenza della Rete. Come Associazione parliamo molto di Rete e l'esperienza di Terra Madre è l'evidenza del valore dello scambio e dell'esaltazione della diversità. In que sto caso ci troviamo di fronte ad una situazione particolare: i volontari di una Condotta Slow Food, Condotta sicuramente attiva e con una storia nell'Associazione toscana e nazionale, i Produttori della Comunità del Cibo delle Energie Rinnovabili, un altro progetto di rete importante, le Istitu-
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zioni, il Carcere e chi sta scontando una pena. 50 laboratori del Gusto in Carcere, un'attività legata alla riappropriazione delle conoscenze e della sensorialità, la costanza nell'impegno dei nostri volontari, il piacere nel portarlo avanti per tanto tempo. Grazie Condotta del Monteregio e grazie a chi con voi ha collaborato per raggiungere questo bel risultato!!! Tutto questo in relazione al CIBO, eppure ...abbiamo ragione....
Raffaella Grana Massimo Bernacchini Consigliere Slow Food internazionale Carissimi amici del Monteregio, ogni volta che vengo a trovarvi respiro sem pre una bella brezza di felicità. Vedervi così impegnati e così felici per ogni iniziativa che organizzate è senza dubbio la miglior testimonianza del fatto che essere volontario per Slow Food è faticoso, ma maggiormente fa bene alla salute!!! Non c'è dubbio che fra tutte le attività che organizzate, il progetto “Gusto e Libertà” è una di quelle cose che rende veramente orgogliosi, fa crescere l'autostima per l'efficacia che si riesce ad ottenere quando gli obiettivi di tutti coloro che si adoperano per la buona riuscita coincidono. Io che posso testimoniare sia per il ruolo di produttore (nel 2007 ho partecipato ad un laboratorio in carcere con la Bottarga di Orbetello), che come rappresentate di Slow Food (in un paio di occasioni sono stato ospite, compreso la grande Cena dell’Amicizia del 2008), posso dire che nel tempo l'atmosfera non è affatto cambiata e quel luogo non sembra affatto un carcere anche perchè c'è chi, come voi, lo rende meno austero e più conviviale. La festa di mercoledì ne è stata l'esempio, in quanto tutti quei presenti fra i vostri Soci, i Sindaci, i produttori, testimoniano proprio la positività. Direi che la festa è stata perfetta e tutti hanno dato il giusto contributo; ma voglio portare con me le parole di Lidia Bai, Sindaco di Massa Marittima e 1° Socio del Monteregio (se non ricordo male), che ha testimoniato in modo perfetto il legame che c'è fra il Carcere e la Città, quindi i cittadini ed i Soci Slow Food: come nel mondo Slow Food si impegna per agevolare lo sviluppo delle piccole comunità attraverso lo scambio, questo avviene anche in una Città come Massa Marittima, appunto fra cittadini re sidenti ed altri “cittadini particolari”, e questo è senza dubbio un giusto modo di fare Terra Madre a casa pro-
pria, come andiamo dicendo da tempo. Quindi ringrazio Fausto e tutti i volontari del Monteregio, per la splen dida giornata che ho passato, auguran dovi che il progetto proceda, laborato rio dopo laboratorio, affinché possa anche essere un modello per simili es perienze, replicabili in tutto il mondo.
Massimo Bernacchini Annarita Cerboni Dirigente Slow Food Monteregio 30 Gennaio ore 22, mi pervade un sen so di appagamento, soddisfazione… la giornata è ormai finita e tutto è andato bene. Tutte le tensioni accumulate nel corso dei giorni precedenti sono svanite con lo scorrere delle ore di questo pomeriggio - sera. Era forte il timore che qualche cosa andasse storto, di non essere all’altezza della situazione, ma … quando quel cancello si è aperto ed ho iniziato a vedere i sorrisi di alcuni detenuti, impazienti di lavorare e mostrare le proprie capacità, tutte le pau re sono scomparse. Tutto è scivolato via nel migliore dei modi e la cosa più bella è che quel lavorare tutti insieme, gomito a gomito (detenuti, volontari, produttori) è venuto naturale, come se fosse normale quotidianità. Non so no più esistite differenze, solo persone con un unico scopo: fare, fare, fare. Fare per far stare bene e stare bene cercando (dentro se stessi) il meglio di se e darlo agli altri. L’operosità ed il sorriso di tutti ha fatto scomparire le sbarre e ci ha fatto sentire bene. Scrivo questi pensieri di getto, senza ancora sapere che cosa hanno percepito gli altri… Ma sin d’ora posso affermare che da questa giornata io ne sono uscita arricchita.
Annarita Cerboni Gli Ospiti della Casa Circondariale Molte sono le cose già dette da altri che non andiamo a ripetere, rimarchiamo solo alcune cose che hanno colpito la nostra sensibilità… Il Direttore, nel suo intervento ha voluto sottolineare che chi sbaglia non resta uguale, ma cambia nel tempo. Il Sindaco di Massa Marittima ha con fermato l’ottimo rapporto che c’è tra carcere e città e che questa presenza rappresenta un valore aggiunto per Massa Marittima. Manuela Sebeglia ha parlato dell’espe rienza conosciuta nella sua visita nel carcere di “Las Palmas” nella Gran Canaria, dove è in atto una esperienza innovativa, nel carcere non c’è Polizia Penitenziaria e i detenuti sono in una situazione di autogestione. In quell’oc
casione è stato presentato un progetto “Taste Of Freedom” che ha la finalità di mettere in contatto il carcere con l’esterno sul modello di “Slow Food Monteregio”. Significativo l’intervento di un detenu to, Luigi Bucciarelli, il quale molto efficacemente ha affermato che tra le varie forme di energia rinnovabile, ce n’è una che non va assolutamente trascurata ed è l’energia inesauribile che è dentro ad ognuno di noi, l’energia che porta i detenuti a non volersi più nascondere consapevoli che debbano ripagare la società, non tanto con la pena che stanno scontando, ma uscendo allo scoperto a testa alta e senza vergogna per dare il loro contributo alla società stessa. Ha sostenuto che la stessa energia anima anche tutte le persone che, senza nessun riconoscimento, puntualmente entrano all’interno del carcere a da re una prospettiva di futuro sereno e di libertà vera, non propriamente quella limitata dalle sbarre, ma quella limitata dal pregiudizio e dall’indifferenza. Per questo Bucciarelli, dopo aver evidenziato il grande impegno di tutta l’organizzazione penitenziaria che congiuntamente opera per rendere possibile il raggiungimento di tutti gli obiettivi dei progetti in essere all’interno dell’istituto, ha lanciato una sfida a Fausto Costagli proponendo l’inserimento di un nuovo slogan per Slow Food: “3ESSE = Solidarietà Socialità Sostenibilità”. Bucciarelli conclude il suo intervento ricevendo i consensi da tutti i compagni di detenzione ed un caloroso applauso da tutti i presenti, tra questi, Fausto Costagli e Daniele Buttignol, segretario Slow Food Italia, auspicano un suo futuro inserimento tra i soci di Slow Food, cosa che Bucciarelli si è impegnato a concretizzare per continuare il suo impegno a favore di tutte le persone disagiate e per la riscoperta di valori assopiti, ma mai dimenticati.
I D e t e n u t i del Corso di Giornalismo
Luigi Bucciarelli e Angelo Soldatini
Angelo Soldatini Direttore del mensile “Torre Massetana” Ho vissuto la giornata del 30 gennaio in un modo tutto particolare. Da due mesi ogni settimana incontro un
gruppo di detenuti per un “corso di giornalismo”. Insegno da 36 anni e mai ho trovato negli studenti un entusiasmo, un interesse, una partecipazione così attiva. La loro voglia di conoscere e imparare con passione per comunicare con gli altri, ti contagia e ti fa scoprire aspetti di una profondità inimmaginabile. Il rispetto e l’educazione che ho incontrato in carcere non li trovavo nel mondo libero da anni. Il carcere non ha più, per me, le immagini comuni che danno i telegiornali, non ha più il colore del pregiudizio, il sapore del rancore e del risentimento; il carcere non è più il luogo della punizione, o, come per alcuni, il luogo della vendetta. I luoghi comuni sono stati sostituiti da pareti vere dipinte dai loro sogni, dalle poesie, dalle lettere; gli stereotipi sono stati cancellati dai volti di uomini che hanno gli stessi sentimenti e desideri degli uomini che vivono fuori dalle sbarre. Scrittori e poeti si sono posati sulle pareti di questo luogo, gli stessi poeti che mi hanno fatto sognare per tutta la vita, ed ho pensato “… ma guarda sono entrati anche qui… ma guarda anche gli uomini dietro alle sbarre sono come me: come me sperano, sognano, amano… e come loro anche io potrò sbagliare.” Mi sono chiesto in questi mesi quanto siano più spesse le sbarre dei nostri limiti, delle nostre paure, le sbarre della nostra ignoranza, rispetto alle sbarre di ferro di questo corridoio. Sbarre fisiche che si toccano nella speranza che scompaiano… Quanti uomini restano prigionieri dentro sbarre, che non si vedono, da cui non usciranno mai. E allora incontrare questi uomini il 30 gennaio in una situazione così diversa come quella per il 50° Laboratorio del Gusto, realizzato da Slow Food, ha avuto per me un significato tutto particolare. I loro volti non erano i volti dei detenuti, ma di Salvatore, di Luigi, di Gianfranco… ecc. Sedersi accanto a loro, indistintamente, per collaborare insieme, condivide re il loro lavoro, la loro fatica, la loro speranza. Nella loro ospitalità, nei loro sorrisi e nella degustazione dei dolci da loro preparati, il carcere è scomparso. E questo è il vero risultato ottenuto dai laboratori di Slow Food. Dedico questa mia breve riflessione alla classe degli uomini che seguono il corso di giornalismo.
Angelo Soldatini
Maresca D’Arcangelo Vice Presidente Laboratorio Immagine Donna Firenze Aria di festa, mercoledì 30 gennaio, al la Casa Circondariale di Massa Marittima. Arriva tanta gente e il Direttore, dott. Carlo Mazzerbo, accoglie gli ospi ti commentando A me il carcere piace sovraffollato, ma di persone libere che ci vengono per scelta! E in questo carcere, sicuramente speciale, dove le aiuole dell’entrata profumano delle erbe officinali coltivate dai detenuti e le attività di formazione e reinserimento non mancano, lo Slow Food Monteregio ha organizzato l’evento “Gusto è Libertà” con un “laboratorio” speciale, il cinquantesimo, realizzato in carcere. Questa volta sul tavolo dei relatori non c’erano meravigliosi pecorini a km 0, o straordinari oli prodotti con impianti carbon free che non danneggiano l’ambiente. In modo molto spontaneo e partecipato, si è prodotto un laboratorio di parole ed immagini sapientemente guidato dal Fiduciario della Condotta, Fausto Costagli. Così si è parlato di cibo ed ener gie rinnovabili, di sostenibilità ambientale e filiera corta, di questo territorio ricco di pascoli, viti, ulivi, che respira aria di mare e cova sotto la terra rossa e gialla, ricca di minerali, un fuo co potente che gli uomini da sempre domano alle loro esigenze. I produttori dell’associazione “Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili” hanno raccontato la loro passione per il cibo Buono, Pulito, Giusto e le ragioni che li spingono a sostenere l’iniziativa dei laboratori di “Gusto è Libertà” che sono improntate alla solidarietà e si legano, per loro, all’eticità di un lavoro che, non solo rispetti, ma migliori l’ambiente, sia fisico che uma no, in cui operano. I detenuti sono intervenuti a testimoniare l’importanza di queste esperienze anche dal punto di vista del reinse rimento, delle scelte da fare “dopo” da uomini liberi. Particolarmente emozionante l’affermazione di uno di loro “Sono interessato a tutto questo ma vorrei ricordare che l’energia più rinnovabile è quella umana e noi, questo rinnovamento, pensiamo che sia possibile". Ci lavoriamo anche adesso, qui”. Presenti molte figure istituzionali, tra il pubblico cittadini, volontari Slow Food e detenuti impegnati prima a discutere poi a gustare le delizie di un intermezzo di dolce alla ricotta realizzato da un detenuto cuoco provetto. La “rete” dei progetti europei per l’educazione permanente, retti dall’Agenzia Nazionale Llp (era presente la dottoressa Daniela Ermini, respon-
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sabile della Azione Grundtvig senior) si è segnalata, non soltanto attraverso la proposta di un nuovo progetto internazionale che coinvolgerà il carcere di Massa Marittima e Slow Food Monteregio, ma anche per l’organizzazione di un vero e proprio concerto offerto dal gruppo fiorentino intergenerazionale “Big Family” rinforzato, come nei migliori Live show, da due giovani rapper provenienti dal Centro Giovani L’sola del quartiere Le Piagge, sempre di Firenze. cui si è aggiun to anche un ospite, non volontario, della Casa Circondariale per un’impre vista versione scatenata del classico di Renato Carosone O Sarracino. Nel frattempo con le meraviglie fornite dalle aziende della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili i volonta ri e un gruppetto di detenuti avevano allestito un buffet dove si potevano gustare i prodotti in versione semplice o elaborati in ricette tradizionali. Il seguente elenco è fatto a mente: formaggi freschi e stagionati, salumi locali e di cinta senese, pane cotto a legna, schiacciate miste, lardo finissimo su pane di castagne, oli di vari tipi, linguine al pesto, pappa al pomodoro, la zuppa con la scotta………… insomma tutto ciò che Pinocchio avrebbe potuto desiderare nel toscanissimo, quanto immaginario, paese di Bengodi, fino ad una torta capolavoro alla ricotta e panna per chiudere degnamente la festa del compleanno di “Gusto è Libertà”. Al termine della bella serata sorrisi soddisfatti e molti arrivederci sinceri per continuare insieme il cammino tra volontari ospiti e detenuti.
M a r e s c a D’ A r c a n g e l o …………………………………………….. Dopo un così ampio resoconto ed i significativi contributi, concludo con un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa: - All’Amministrazione penitenziaria tutta, partendo dal Direttore Carlo Alberto Mazzerbo e dalla D.ssa Marilena Rinaldi (Responsabile Area Trattamentale) passando dal Commissario Silvio Veralli per giungere alle tante Guardie Carcerarie che hanno avuto una giornata di lavoro particolarmente impegnativa. - A Lidia Bai e Luana Tommi (Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Massa Marittima) che hanno significato l’attenzione riservata al Carcere ed a questo progetto - Agli Amministratori Locali: Sergio Martini, (Presidente del Consiglio del
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la Provincia di Grosseto) ; Alessandro Giannetti (Sindaco di Monterotondo Marittimo); Marcello Giuntini Sindaco di Montieri) - A Sergio Chiacchella (Direttore Generale del Co.Svi.G) accompagnato dalla dottoressa Loredana Torsello, che hanno rappresentato il “Consorzio di Sviluppo Geotermico” sponsor dell’iniziativa - A Mario Tanda e Federico Maggi (Presidente e Segretario della CCER) e con loro i Produttori della “Comunità del Cibo da Energie Rinnovabili” anche loro sponsor e fornitori dei cibi che hanno permesso di realizzare un Buffet per circa 130 persone. - A Manuela Sebeglia che ha sostenuto quasi come uno Sponsor l’iniziativa ed ha “portato” i due gruppi “Big Family Band” e “Isola Town” che con la loro musica hanno rallegrato il pomeriggio - Ai produttori e ristoratori che con la loro presenza hanno evidenziato alcune tappe del percorso di questi 7 anni di “Gusto E’ Libertà”: Simone Rustici “La Pierotta” Scarlino; Massimo Sam pieri “Mieleria Maremmana” Gavorrano; Sergio e Lina Falaschi “Salumeria Falaschi” San Miniato; Enea Cosentino e Angela Ferri “Parvus Flos” Radicondoli; Massimo Bernacchini “I Pescatori” Orbetello; Leonardo Cambri “Panificio Cambri e Bondani” Bagno di Gavorrano; Andrea Montomoli “Panificio Montomoli” Boccheggiano; Mario Tanda “Podere Paterno” Monterotondo Marittimo; Michele Cocola “Ristorante Tiburon” Follonica; Anto nio Checcucci e Grazia Ghilli “Osteria San Cerbone” Massa Marittima. - Ai dirigenti di Slow Food che con la loro presenza hanno contribuito a rafforzare l’immagine positiva che la nostra Associazione ha in questa terra di Maremma: Raffaella Grana (Presiden te Slow Food Toscana); Daniele Buttignol (Segretario Slow Food Italia); Massimo Bernacchini “Consigliere Slow Food Internazionale). - Ai tanti ospiti in rappresentanza di Associazioni di volontariato o di impegno sociale, Scuola, Progetti in carcere, ecc. ecc. che hanno condiviso una festa comune anche a loro. - A Gianna e Pietro di Dispenser Tv, Angelo Soldatini de La Torre Masseta na, agli altri operatori dell’informazio ne, sia cartacea che digitale che erano presenti. - A tutti i detenuti che hanno contribuito (anche con la sola presenza) a motivare il nostro impegno. Un particolare ringraziamento ai cucinieri gui dati da Salvatore Almirante (Pasticcie re) ed a tutti gli altri che hanno co-
munque dato una mano, dall’allestimento sino alla pulizia finale.
La mega torta
- Ai nostri soci Slow Food, citati per ultimi ma che, con le loro significative presenze, hanno rafforzato la condivisione che negli anni ha segnato quell’interazione più volte indicata come atto significativo del nostro progetto. Infine un grazie a noi stessi, a quelli con la divisa bordeaux di Slow Food Monteregio: Annarita Cerboni, Laura Costagli, Grazie Ghilli, Massimo Babboni, Antonio Checcucci… che si sono contraddistinti per il loro ininterrotto lavorare, per i loro sorrisi di soddiFausto Costagli sfazione.
Sorrisi Slow
In Carcere un annuncio importante Un momento significativo della festa in Carcere è stato l’annuncio di una riproposizione a livello internazionale dell’esperienza toscana di “Gusto è Libertà” con un Progetto Grundtvig Learning Partnership che è stato illustrato dalla Professoressa Manuela Se beglia, che si intitolerà Taste of Freedom a cui hanno già aderito, oltre all’Italia, sette associazioni collegate con altrettanti istituti carcerari in Tur chia, Lituania, Romania, Spagna, Por togallo, Polonia. Il progetto si articolerà in due moduli, strettamente collegati, di cui il primo sarà ispirato all’esperienza di Slow Food Monteregio e sarà incentrato ai prodotti alimentari tipici delle diverse aree geografiche coinvolte mettendo a fuoco modi di produzione ecosostenibili e promozione delle biodiversità. Il secondo, assolutamente innovativo, partirà da una ricerca, da svolgere assieme ai detenuti sulle tradizioni locali, non
solo culinarie, per arrivare a mettere in moto la creatività individuale e di gruppo. Ciascun partner internaziona le del progetto si adopererà per comu nicare, attraverso saggi di pittura, disegno, scrittura, musica ispirati ai cibi tradizionali del luogo, quanto compre so e personalmente elaborato su questo aspetto fondamentale della cultura materiale di ogni paese. Con una particolare attenzione ai rapporti tra il cibo, la mentalità e la visione dell’esistenza che alla preparazione e al consumo di questo si accompagnano ovunque. Per mantenere i contatti e confrontare i risultati si utilizzeranno i canali della comunicazione a tempo reale, che le nuove tecnologie offrono, aprendo un blog da tutti arricchito e condiviso. Magari anche organizzando scambi e gare di ricette …con tanto di premi.
M a r e s c a D’ A r c a n g e l o
SOCI…ATTENZIONE Assemblea di Condotta L’Assemble L’Assemblea semblea annuale di Condotta si terrà il giorno VENERDI’ 22 MARZO 2013 alle ore 21,00 (valida qualunque sia sia il numero dei soci presenti). Ci troveremo a MASSA MARITTIMA alla Sala del PARCO DEGLI ETRUSCHI (Vicino alla Bibliote Bibliote ca – Retrostante il Parco della Rimembranza di Piazza 24 Maggio) COME PREVISTO DALLO STATUTO LA PRESENTE COSTITUISCE FORMALE COMUNICAZIONE AI SOCI L’Assemblea L’Assemblea di quest’anno è estremamente importante pertanto è sollecitata la presenza di tutti i Soci sensibili al buon andamento della nostra nostra Associazione.
IN GIRO PER IL MONDO Visioni Visioni e sensazioni Viaggio a Zanzibar Reportage di Antonio & Sandra Arrivo il 7 febbraio passando in poche ore dai 5°C di Massa Marittima ai 30°C di Zanzibar: ecco il caldo sole e poi il profumo dell’Africa, da subito percependo che a Zanzibar c’è un’Afri ca speciale, che non soffre e che invece sorride nella sua semplicità di terra che ha tutto per vivere bene e per far vivere bene chi la visita. Dopo la sistemazione in un lodge in riva al mare, il tuffo nelle piantagioni di spezie, vero tesoro di profumi ed aromi fuori dal tempo, di epoche lontane trascorse a commerciare cannella, zenzero, coriandolo e molto altro ancora. Là vicino anche frutteti che danno cocco, mango, papaia, frutto
della passione, ananas, banane, che assaggiamo direttamente colti dalla pianta nella loro esplosione di sapori pieni ed appaganti, del tutto diversi da quelli che arrivano da noi. Poi Stone Town, la capitale, un vero crogiuolo di vita, di gente che brulica in strada impegnata in mille affari, le porte delle sue case intagliate nel legno intarsiato in stile indiano o arabico e che il solo vederle apre la fantasia ad orizzonti esotici di ricordi perduti nella notte dei tempi. Cena in locali affacciati direttamente sulla spiaggia, “dal pescatore al consu matore”, assaggiando la loro grigliata mista, dal polpo all’aragosta, cucinata da ragazzi già padri di bambini che ci salutano con i loro indimenticabili occhi, per poi scomparire nella notte di Zanzibar, un cielo stellato di rara bellezza accompagnato dal frusciante monsone del nord. Naturalmente anche il mare e le sue maree, che fanno lavorare le donne dei villaggi a raccogliere alghe e a trasportarle con la loro andatura fiera e compassata, ma anche gite in “barche” fatte artigianalmente con legno di mangrovia, a cui arriviamo con viaggi in minibus in cui si incontra di tutto, dal pedone al carro trainato dalle mucche, in un traffico vario e variopinto nel quale veniamo salutati con dolcissimi ed affettuosi sorrisi. Abbiamo alloggiato ad Uroa, nella costa affacciata sull’Oceano Indiano, in cui si parla anche italiano nelle vicinanze delle strutture turistiche e, nei nostri racconti dell’Italia ai “beach boys”, i nostri accompagnatori nelle escursioni, abbiamo parlato del progetto “Orti in Africa”, suscitando un loro grande apprezzamento per questa iniziativa. Sempre rifacendosi ai nostri principi “Slow Food” e per come l’abbiamo conosciuta, è evidente che Zanzibar è un “Isola Slow”, dato che “slow” lo sono sempre, i loro motti sono “hakuna matata”=”nessun problema”, e “polepole”=”piano-piano”, e di “food” ne hanno in abbondanza, così come la natura glielo offre, rispettando il trittico del “buono, pulito e giusto”. Vi salutiamo con l’augurio che anche voi lettori, se non l’avete già fatto, possiate visitare quest’isola e questo Antonio popolo meraviglioso.
G u e r r i n i & S a n d r a V i t ti n i
Per comunicare o prenotare Fiduciario: 349 0710478 fausto.costagli@gmail.com Segreteria Soci: 3397693375 slowmonteregio@libero.it
CRONACHE (per chi non c’era) FINALMENTE TOMMASI 15 Febbraio 2013 Taverna del Vecchio Borgo – Massa M Questa è l’iniziativa che con ogni probabilità ha superato ogni record di attesa per la sua realizzazione, e per questo la scelta del titolo non è stata casuale; inizio da quella che di solito è la conclusione ringraziando Piergior gio Tommasi che ha dimostrato grande sensibilità verso questo appuntamento dato che è venuto da Verona per l’occasione ed il mattino successivo ha fatto rientro in Azienda. La partecipazione alla serata è stata significativa visto che tutti i posti previsti sono stati assegnati e la presenza dei partecipanti ritengo sia stata ripagata da un ottimo menu abbinato a grandi vini. Sulla Taverna del Vecchio Borgo le considerazioni da fare sarebbero molte ma si possono riassumere in poche parole: non tradisce mai! Erano alcuni anni che la nostra Condotta non organizzava un evento ufficiale in questo ristorante dove l’ambiente, il buon gusto, la capacità, sono pregi che non hanno mai fatto difetto, e anche in questa occasione han no fatto sì che fosse una serata da ricordare; i vini in accompagnamento hanno valorizzato a meraviglia il menu preparato da Grazia e dopo la gradevole introduzione a parole da parte di Piergiorgio è seguita la degustazione in abbinamento al cibo. Se i primi due vini, il Vermentino e il Rompicollo dell’Azienda Poggio al Tu fo erano già conosciuti o comunque abbastanza territoriali per i presenti, le attese più grandi erano per i veneti e queste non sono andate deluse: il Ripasso personalmente è stato il vino che non mi aspettavo, ricco di profumi, gusto pieno di frutti rossi maturi; con l’Amarone Piergiorgio ha voluto gratificarci oltremodo offrendoci il cru Ca’ Florian che ha superato le aspettative dei partecipanti presentan do un vino di grandi qualità olfattive e gustative; in chiusura il Recioto Fiorato vino da dessert di dolcezza non dominante, ben equilibrato. Per l’Azienda Tommasi il motto è la forza della famiglia: una famiglia giun ta alla quarta generazione di viticoltori che portano avanti il progetto con entusiasmo e capacità, doti che Piergiorgio esprime ampiamente; personalmente lo avevo conosciuto in un’al tra presentazione dei loro vini, sempre in Maremma, e già in quell’incontro mi era apparsa evidente una gran-
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de disponibilità al dialogo, al confronto, in sintesi una persona davvero affabile. Grazie ancora a Piergiorgio Tommasi e allo staff della Taverna del Vecchio Borgo che hanno messo a nostra disposizione la loro esemplare professionalità. M a s s i m o G i a n n i n i
A SCUOLA CON SLOW FOOD 31 Gennaio 2013 21 Febbraio 2013 Istituto Enogastronomico B. Lotti Non è passato ancora un mese dal pri mo appuntamento e già stiamo pubblicizzando il terzo incontro con gli studenti del Corso Serale dell’Istituto Enogastronomico Lotti. Nel primo incontro, dedicato ai perché della degustazione, (gestito intera mente dal Fiduciario) è stata realizzata la base propedeutica di tutto il ciclo di appuntamenti mensili. Fausto ha indicato i valori ed i metodi del degustare ha spiegato l’utilizzo dei sensi dalla vista all’odorato, dal tatto al gusto spingendosi, ove possibile, sino all’udito. Circa 20 i presenti, di varie età, che hanno apprezzato e sostanzialmente gratificato l’iniziativa. Soddisfazione da parte del novello “docente” che affrontava solo per la seconda volta l’argomento in uno specifico Laboratorio del Gusto. Nel secondo appuntamento, dedicato all’Olio, Fausto ha introdotto la tematica ed ha poi passato la parola all’ospite di turno: Luigi Sabatini responsabile del Frantoio San Luigi, che ha prima fatto vedere un video aziendale ed ha poi guidato una degustazione incentrata sui valori dei vari oli proposti: Extravergine di prima spremitura, extravergine da grande distribuzione, olio di oliva, olio extravergine difettato, olio di semi di girasole. Il prossimo incontro (Giovedì 21 Marzo) sarà dedicato al Vino e ci accompagnerà Bruno Tuccio dell’azienda vitivinicola Cacciagrande Il corso e’ riservato agli studenti regolarmente iscritti al corso serale con possibilità di uditori esterni. Per gli esterni è possibile prendere parte a tutti i laboratori oppure è possibile partecipare a qualsiasi singolo incontro previa prenotazione. Per ogni degustazione sono disponibili 10 posti per esterni. qualora fosse possibile ospitare più utenti verrà comunicato di volta in volta.
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NUOVI SOCI - RINNOVI E TESSERE SCADUTE Di volta in volta rammentiamo ai distratti che la loro tessera è scaduta, diamo altresì notizia dei nuovi Soci che si sono aggiunti al gruppo e di chi ha rinnovato l’adesione.
PROSSIMAMENTE (per chi ci sarà)
Sabato 9
Marzo ore 16
Febbraio 2013
Palazzo dell’Abbondanza Massa Marittima (Gr)
Rinnovi
INTORNO ALL’8 MARZO
1-Segoni Giovanna 2-Bindi Stefano 3-Mo cellin Patrizia 4-Marraccini Giulio 5-Ren zi Marco 6-Marraccini Ferdinando 7Braun Daniela 8-Pagni Nadia 9-Babboni Massimo 10-Costagli Laura 11-Checcuc ci Antonio 12-Vichi Cristiano
Scadenza Soci al 28 Febbraio 1-Babboni Francesco 2-Rocchi Nykytha 3-Barni Roberto 4-Benaglia Erika 5-Ca sali Augusto 6-Mennella Morgan Elidor 7-Ciampolini Silvia 8-Nelli Samuel 9D’Amelio Chiara 10-D’Avino Paola 11Donati Franco 12-Emili Miria 13-Ferra rio Caterina 14-Ferrario Gianni
I SOCI “LONTANI” Al di fuori del territorio Un saluto a quei Soci che pur viven do in altre parti d’Italia hanno scelto Slow Food Monteregio.
Le Donne del Vino Programma a pagina 7
Venerdì 15
Marzo ore 20
TANA DEL BRILLO PARLANTE Massa Marittima (Gr)
LA FESTA DEL BRILLO A favore di GUSTO È LIBERTÀ Programma a pagina 8
Giovedì 21 Marzo ore 19-21 Istituto Enogastronomico
3° LABORATORIO DEL GUSTO
IL VINO Programma a pagina 7
Venerdì 22
Marzo ore 15
52° Appuntamento nel Carcere di Massa Marittima
Angela Paganini (qui a Massa Marittima al 50° Laboratorio del Gusto in Carcere) Vive a LA SPEZIA
GUSTO È LIBERTÀ LA FARINA DI MAIS Programma a pagina 8
Venerdì 22
Marzo ore 21
Porta del Parco degli Etruschi c/o Biblioteca di Massa M.ttima
ASSEMBLEA DI SF MONTEREGIO Priscilla
Occhipinti
(qui a Massa Marittima al 50° Laboratorio del Gusto in Carcere) Vive a CIVITELLA PAGANICO GR
Questo Notiziario è stato chiuso Lunedì 25 Febbraio 2013 e spedito a oltre 2.500 indirizzi (per posta o tramite E - mail)
ed il Comune di Massa Marittima
Commissione Commissione Pari Pari Opportunità
organizzano SABATO 9 MARZO dalle ore 16 a Massa Marittima presso la Sala Convegni del Palazzo dell’Abbondanza
INTORNO ALL’OTTO ALL’OTTO MARZO
LE DONNE DEL VINO Il Comune di Massa Marittima ha un territorio che in viticoltura si declina al femminile, oltre la metà delle aziende che producono ed imbottigliano vino hanno come riferimento una donna. Nel pomeriggio del 9 Marzo, inserito nella programmazione delle iniziative “Intorno all’Otto Marzo” incontreremo pubblicamente le imprenditrici legate al mondo del vino; siano esse manager o vigneron hanno aneddoti da esternare, idee da proporre, storie di vita da raccontare.
ROSSANA BENINI “Carrareccia” - SIMONA CECCHERINI “Simona Ceccherini” MARISA MENICHETTI “Le Sedici” - MARTA MATTEINI “Campo Bargello” HEIDI PUNTSCHER “Tenuta Il Fontino” - CLAUDIA REGGIANNINI “Fattoria Coliberto” LAURA ROSSI “Podere Lentisco” - FRANCESCA SFONDRINI “Massa Vecchia”. Queste sono le donne invitate a partecipare ad un pomeriggio dedicato a loro e da loro dedicato a tutti (uomini e donne) che vorranno condividere un’esperienza di lavoro strettamente legata al nostro territorio. Tante le situazioni collaterali che arricchiranno il pomeriggio, da immagini delle varie aziende al suono di intervalli musicali curati dal Maestro Maurizio Morgantini, alle rose offerte dalla Sezione Soci Coop, ad una degustazione finale allestita e curata dai volontari Slow Food Monteregio con i vini delle DONNE MASSETANE e con i dolci di un’altra imprenditrice
CLAUDIA NENCI “Pasticceria Le Logge” che da anni, come le viticoltrici, porta nel mondo il nome di Massa Marittima,
L’iniziativa è realizzata con il contributo di SIMONA CECCHERINI – AZ. AGR. MASSA VECCHIA – FATTORIA COLIBERTO – TENUTA FONTINO – LE SEDICI – CARRARECCIA – CAMPO BARGELLO – PODERE LENTISCO – PASTICCERIA LE LOGGE – ARREDAMENTI ROCCHI MAURIZIO MORGANTINI – UNICOOP TIRRENO . SEZIONE SOCI MASSA MARITTIMA
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GIOVEDÌ 21 MARZO
- Dalle ore 19 alle ore 21
ISTITUTO ENOGASTRONOMICO B. LOTTI 3° LABORATORIO DEL GUSTO® AL CORSO SERALE
STASERA PARLIAMO DI VINO Per il terzo appuntamento con i partecipanti al Corso serale dell’Istituto Enogastronomico, nella sala di Viale Gramsci realizzeremo un incontro con un giovane produttore che ci racconterà come si concretizza l’attività di un viticoltore. Bruno Tuccio è capace e comunicativo e darà un valore aggiunto alla degustazione propedeutica di 8 vini appositamente scelti. E’ possibile la partecipazione di alcuni uditori esterni, chi interessato deve proporsi entro il giorno Giovedì 14 Marzo telefonando al 349 0710478 od inviando una mail a fausto.costagli@gmail.com verificata la disponibilità con la Scuola i richiedenti designati saranno informati.
Laboratorio curato da: BRUNO TUCCIO – FAUSTO COSTAGLI In collaborazione con:
AZIENDA VITIVINICOLA “CACCIAGRANDE” – Castiglione della Pescaia
Vicolo Ciambellano 4 Massa Marittima Gr - Tel. 0566 901274
Venerdì 15 Marzo 2013 ore 20
LA FESTA PER I 10 ANNI DEL BRILLO In questa straordinaria serata celebreremo i 10 anni di attività del locale più piccolo inserito nella Guida “Osterie d’Italia”. RAFFAELLA e CIRO, continuando nel loro personalissimo percorso di aiuto alla alla nostra Associazione, destineranno destineranno la loro spettanza al progetto GUSTO E’ LIBERTA’ che Slow Food Monteregio da 7 anni realizza nel Carcere di Massa Marittima. Marittima. Il menù e la scelta dei dei vini (provenienti dalle riserve della della Condotta del Monteregio) Monteregio) saranno ad appannaggio dei primi 12 che prenoteranno; prenoteranno; alla alla fine brinderemo al futuro ed alle gioie che abbiamo avuto nei 10 anni de LA TANA DEL BRILLO PARLANTE. PARLANTE.
I grandi vini in degustazione:
Nome – Tipo – Azienda – Vitigni – Regione Rudescheimer Berg Roseneck Spatlese Spatlese - Riesling Reingau – Leitz Weingut - Riesling - Germania Sanct Valentin - Doc Alto Adige – Cantina Produttori San Michele Appiano - Sauvignon – Alto Adige Barbaresco Riserva Bricco Fasel - Docg Docg Barbaresco - Berutti Pietro “La Spinona” Spinona” - Nebbiolo - Piemonte Albareda - Docg Docg Sforzato di Valtellina – Mamete Prevostini - Nebbiolo - Lombardia Barbicone - Igt Toscana - Russo – Sangiovese, Ciliegiolo, Ciliegiolo, Colorino, Canaiolo, Giacomino - Toscana Burdese - Igt Sicilia - Donnafugata - Nero d’Avola - Sicilia Il Giail - Docg Docg Moscato D’Asti - Armangia – Moscato - Piemonte Ferrari Perlè - Doc Trento – Ferrari “Fratelli Linelli” - Chardonnay - Trentino
Gradi Anno 7,5 14 13,5 13,5 15,5 14 14,5 14,5 5 12
2004 2004 2007 1997 2001 2005 2005 2009 2006
Menù Gran sorpresa sorpresa di Raffaella e Ciro che non conoscendo la disponibilità e la reperibilità di alcuni prodotti ci faranno un CAROSEL CAROSEL LO DI 10 ANTIPASTI tra cui già hanno inserito: Le Barchette di indivia indivia con Guttus pere e noci - Il pasticcio pasticcio di mais quarantino quarantino con salsiccia di cinta senese senese - Gli straccetti di soppressata soppressata piccante di cinghiale cinghiale con fagiolo caldo di di Lucca - L'involtino di mortadella di di Prato. Prato. A seguire seguire La pasta trafilata in oro (Verrigni) (Verrigni) al “fumo” con Tarese del Valdarno. Poi arriva il maialino al forno con stufato di fagioli fagioli mascherino – La rostinciana al vino bianco con verza spadellata. Per finire, prima del moka caffè un buon buon dolce (a sorpresa) sorpresa) di Ciro e poi stapperemo un bel Ferrari per un brindisi al Brillo che brilli per altri 10 anni
€ 30 Prenotazioni presso il Fiduciario Tel. 349 0710478 (Max. 12 partecipanti) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
GUSTO È LIBERTÀ VENERDÌ 22 MARZO
- Ore 15
CASA CIRCONDARIALE DI MASSA MARITTIMA Viale Martiri della della Niccioleta
52° LABORATORIO DEL GUSTO® IN CARCERE
LA FARINA DI MAIS Eccoci ad un altro appuntamento di GUSTO E’ LIBERTA’ con questo Laboratorio inauguriamo ufficialmente l’ottavo anno della nostra attività nel Carcere di Massa Marittima. Questa volta il prodotto che presenteremo ci è stato suggerito dal Commissario responsabile del controllo della Casa Circondariale e subito ben accolto da noi e dai detenuti… Spazieremo dalle nozioni storiche a quelle gastronomiche e, come si conviene, andremo a degustare qualche preparato a base di farina di mais che soddisferà la nostra curiosità sulla materia. Come sempre c’è spazio anche per alcuni partecipanti esterni, chi interessato deve proporsi entro il giorno Mercoledì 13 Marzo 2013 telefonando al 349 0710478 od inviando una mail a fausto.costagli@gmail.com indicando: nome e cognome, data e luogo di nascita; dopo le verifiche di controllo previste per l’accesso alle carceri, i partecipanti designati saranno informati della loro accettazione.
Laboratorio curato dai dai: 8
VOLONTARI DI SLOW FOOD MONTEREGIO