Lavis e Rotaliana
42 venerdì 21 dicembre 2012
Castel Madruzzo, una storia vera
CAVEDINE. Presentato il libro di Matteo Paoli CAVEDINE - È iniziato tutto con alcune ricerche storiche per la preparazione della tesi di laurea in Ingegneria edile-architettura, incentrata su un progetto di restauro di Castel Madruzzo, ma dalla pietra e dalle rovine del vecchio maniero che sovrasta la Valle dei Laghi si sentivano provenire echi di storie e personaggi lontani. Così è nato il romanzo «Le torri del gufo - il custode di Castel Madruzzo»
l'Adige
scritto dal giovane studente di architettura Matteo Paoli (nella foto) e presentato ieri presso la sala consiliare di Cavedine. Un piccolo volume di 128 pagine che affronta in ogni capitolo in forma romanzata un avvenimento storico realmente accaduto nel castello, legato indissolubilmente alle dinastie Madruzzo, ma non solo. La storia inizia con due ragazzini che, spinti dalla curiosità di esplorare il ma-
GRUMES
nierio, s’intrufolano nel parco ed incontrano uno strano personaggio che li trascinerà attraverso avvenimenti autentici accaduti tra quelle mura. Il libro, a metà tra lo storico e il romanzo per ragazzi, ha lo scopo di far conoscere, specialmente ai più giovani, una storia pulsante e vicina ma spesso poco considerata. Proprio per questo motivo il volume verrà consegnato a tutti i ragazzi delle seconde e ter-
ze medie dei due istituti di valle, come supporto didattico. Il giovane autore, classe 1988 e residente a Vigo Cavedine, racconta di essere alla sua prima esperienza letteraria e, oltre che appassionato di storia, architettura e narrativa, lo è anche di fumetti: da qui la fitta collaborazione con il fumettista illustratore trentino Fulvio Bernardini, in arte Fulber, che ha curato la parte grafica dell’opera. Si tratta
di un approccio innovativo in cui i disegni talvolta sostituiscono il testo, diventando un tutt’uno con uno stile di scrittura particolarmente visivo, come osservato da Antonia Dalpiaz, che ha curato la prefazione del libro. Il volume, edito da DreamTeller books, è stato in parte autoprodotto e in parte finanziato grazie al contributo della Commissione culturale intercomunale della Valle dei Laghi.
IN BREVE
Una serie di azioni per la valorizzazione turistico culturale del patrimonio pubblico dismesso, a partire dalla riconversione in locanda del vecchio caseificio dei Masi
! MEZZOLOMBARDO Fine del mondo Questa sera alle 21, presso il Teatro San Pietro, andrà in scena il concerto «Da fine del Mondo» organizzato dal gruppo musicale The River Boys, anche per scongiurare l’ipotesi nefasta dei Maya che tanto fa discutere in queste settimane di fine anno. È possibile prenotare i biglietti al numero 333/2772741. Dopo l’inizio del concerto non sarà più possibile l’ingresso.
Recuperare il passato progettando il futuro
Premio ambiente Euregio a Sviluppo Grumes GRUMES - Il «Premio Ambiente Euregio 2012» è stato assegnato ieri ad Innsbruck a Grumes, che ha presentato un progetto per il recupero della qualità della vita del paese e il ritorno alla montagna. Grande soddisfazione per il presidente della «Sviluppo Turistico Grumes srl», l’assessore al turismo Pio Rizzolli presente ad Innsbruck, presso la sede del Land Tyrol, alla consegna del premio assieme al sindaco Simone Santuari e all’assessore alle foreste Corrado Faustini. Il «Premio Ambiente Euregio» si basa su una stretta collaborazione e tra l’Abteilung Umweltschutz (Tirol), l’Agenzia provinciale per l’ambiente (Alto Adige), l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (Trentino) e la Transkom Sas (Bolzano). Persegue l’obiettivo di promuovere una tutela dell’ambiente attiva, incentivando l’innovazione e stimolando la riflessione su tematiche energetiche. Il bando di concorso - rivolto a privati e a persone giuridiche residenti o con sede legale in Tirolo, Alto Adige e Trentino - prevedeva due distinte categorie di partecipazione: «Progetti ed idee» che premia proposte di miglioramento ambientale sviluppati in Tirolo, Alto Adige e Trentino nel biennio 2011/2012, e «Impegno ed attività» che valorizza l’impegno costante e continuativo in termini di tutela del territorio. La «Sviluppo Turistico Grumes» - come detto - ha partecipato al concorso con «Progetto Grumes: ambiente e paesaggio storico per il recupero della qualità di vita del paese e il ritorno alla montagna»,proponendosi per la categoria «Impegno ed attività». Il progetto descrive l’ambizioso percorso di recupero di fiducia e di autostima collettiva intrapreso dal-
MEZZOLOMBARDO
Una veduta del paese che ha cambiato marcia con il «Progetto Grumes». Sopra, l’assessore al turismo Pio Rizzolli, che è anche presidente della public company Sviluppo Turistico Grumes srl
ANDALO
Nuovo direttivo senza sorprese
Lo Sporting Tennis riconferma Pasqua ANDALO - Rinnovo delle cariche dello Sporting tennis Andalo, con la riconferma del presidente Massimiliano Pasqua e dell’intero direttivo uscente, composto da Adriano Bonetti (vicepresidente), Anna Donini (referente del settore femminile), Consuelo Dalmonego, Gianluca Bottamedi e Ivan Bonetti. Riconfermato alla guida tecnica anche il maestro di tennis Diego Valentini, responsabile anche del settore giovanile. Per il 2013 il sodalizio sportivo si presenterà ai nastri di partenza con due squadre maschili di Coppa Italia, una squadra femminile e due formazioni giovanili maschili, «Under 14». Se nel quadriennio precedente l’obiettivo principale, ossia la copertura invernale di due campi di gioco, è stato raggiunto, per il nuovo mandato il direttivo si è assunto l’impegno di incrementare l’attività agonistica sfruttando proprio la possibilità di poter giocare per tutti i dodici mesi dell’anno, coinvolgendo tutti i tennisti dell’altopiano e, di conseguenza, portare ad un livello superiore lo Sporting tennis Andalo nel panorama provinciale di questa disciplina.
la comunità di Grumes, sotto la regia del Comune e della Sviluppo Turistico, che si fonda sulla valorizzazione del passato in un’ottica di sviluppo futuro, e sul recupero del valore del bosco e della vita di paese. Nel dettaglio, è stata evidenziata la profonda azione di valorizzazione turistico - culturale del patrimonio pubblico dismesso, a partire dalla riconversione del vecchio caseificio turnario dei Masi di Grumes in locanda affittacamere (El Casel dei Masi, 2006), dell’ex oratorio in Centro servizi sociali (Centro servizi Le Fontanelle, 2006), della malga abbandonata in rifugio alpino (Rifugio Potzmauer, 2009), la realizzazione di un padiglione per le feste e parco botanico sul sito del pascolo collettivo di un tempo («Pian da Lost grant», anni 2008-2012), fino alla ricostruzione dell’ex caserma dei carabinieri trasformata in ostello della gioventù (L’Ost, 2012) che mira a promuovere un turismo sostenibile. Ulteriori azioni di rilievo: la realizzazione e la promozione di sentieri tematici (in particolare il Sentiero dei Vecchi Mestieri, il Giro dei Masi di Grumes, il Sentiero Botanico), l’impianto di teleriscaldamento pubblico a biomassa dai residui locali del bosco e della filiera del legno, la creazione della Rete delle Riserve Alta Valle di Cembra Avisio (costituita nel 2011 con i Comuni di Faver, Valda, Grumes, Grauno, Capriana), la nascita dell’Associazione Belvedere (2002) per la gestione di gran parte del patrimonio boschivo privato e infine il progetto di recupero di oltre 30 ettari di territorio incolto da destinare a produzioni innovative, di qualità e biologiche (Consorzio di Miglioramento Fondiario e Azienda agricola Pojer & Sandri).
A cura della professoressa Milena Toniolli
Rugby a scuola, metafora della vita MEZZOLOMBARDO - Ha preso il via in questi giorni a Mezzolombardo, presso la palestra comunale, un innovativo progetto sportivo, che coinvolge 20 ragazzi e 4 ragazze frequentanti la classe prima media inferiore e che si protrarrà fino alla fine dell’anno scolastico. Di che si tratta? «Abbiamo proposto agli studenti di creare ex novo una squadra di rugby, partendo dalla rilevazione dell’interesse, attraverso la distribuzione di un test in classe e nelle famiglie, con l’obiettivo di mettere in campo una squadra vera e propria di categoria giovanile, che possa iscriversi regolarmente alla federazione nazionale e quindi partecipare alle diverse gare» spiega la professoressa Milena Toniolli, insegnante di educazione fisica presso l’Istituto Comprensivo di Mezzolombardo guidato da Andrea
Bezzi, ideatrice dell’iniziativa. A differenza del luogo comune che considera questo sport violento, il rugby è considerato una delle discipline sportive con maggior valenza educativa, insita proprio nelle regole del gioco: il passaggio all’indietro della palla metaforicamente rappresenta il «guardarsi indietro», partire dal proprio passato per costruire il futuro, modi diversi di fare punto, emblematicamente stigmatizzano il pensiero, la scelta e la strategia per impostare la propria vita. La meta da raggiungere è uno stimolo per gli adolescenti, che imparano il senso dell’impegno personale e del fare squadra per raggiungere l’obiettivo. Una vera lezione di vita per questi fortunati ragazzi, che vengono settimanalmente seguiti negli allenamenti sia dalla professoressa
I giovani studenti che giocano a rugby e la professoressa Toniolli Toniolli che da un tecnico federale. Il rugby quindi come «palestra» per allenare i ragazzi a gestire la propria aggressività, in modo disciplinato. «Il progetto è sperimentale e viene effettuato per ora in orario scolastico, ma grazie all’entusiasmo dimostrato dai ragazzi, contiamo di strutturare una squadra entro primavera,quando faremo una grande festa del rugby e poi potremmo magari allargare la
proposta a più ragazzi. Il fatto è che fino a 12 anni è permesso fare squadre miste, poi diventa obbligatorio distinguere il maschile dal femminile» specifica Toniolli. L’obiettivo è quello di far divertire i ragazzi, facilitando il contatto fisico anche per le personalità più timide e introverse, che attraverso il confronto con gli avversari, riescono a vincere le loro insicurezze e L. F. sentirsi parte di una squadra.
! MEZZOCORONA Scintille di Natale Questa sera alle 20.30 sul Monte di Mezzocorona «Scintille di Natale» a cura della Pro Loco di Mezzocorona. ! LAVIS Mostra di presepi «E il segno per voi sarà questo!» è il titolo dell’annuale mostra di presepi organizzata presso l’Oratorio di Lavis. L’inaugurazione è prevista questa sera alle ore 20.30, durante la quale verranno presentati i circa cinquanta presepi realizzati da appassionati e scuole con tecniche e materiali diversi fra loro. L’esposizione resterà aperta fino all’11 gennaio 2013 ed è visitabile tutti i giorni. ! LAVIS Concerto di Natale Oggi alle 21 presso l’Auditorium comunale si terrà il concerto natalizio organizzato dal Comune di Lavis, del coro Canticorum Jubilo di Povo, in omaggio a Camillo Moser, Camillo Dorigatti e all’indimenticato Italo Varner. Ospiti d’eccezione i fratelli Milenkovic, violinisti di fama internazionale. L’ingresso al concerto è gratuito. ! VEZZANO «Schiaccianoci suite» Questa sera al teatro «Valle dei Laghi» di Vezzano, ad ore 20.45 sarà di scena «Schiaccianoci suite» della Compagnia Ariston Proballet. Spettacolo natalizio per antonomasia in una formula leggera e snella, che farà sognare molti spettatori non abituati a vedere i ballerini di danza classica professionisti impegnati sulle note magiche di Tchaikovsky. Coreografie di Marcello Algeri. Biglietto: intero 12 euro, ridotto 10, scuole di danza 8,50. ! ZAMBANA Banda e Bandina Domani sera alle 20.30 a Zambana, presso il teatro comunale, concerto di Natale della Banda Giovanile e della Banda Sociale di Zambana. In apertura ritorna la Bandina, fortemente ringiovanita e con 7 suonatori al debutto, dirige Giorgia Gnesetti. Poi la Banda con qualche bella novità e le ultime trovate per festeggiare i 90 anni di attività. Dirige il maestro Danilo Antolini. Ingresso gratuito per una serata a tutta musica.