MFF 68 - Hedinism

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MFF

Magazine For Fashion n. 68. FEBBRAIO 2013. Solo in abbinamento con MF/Mercati Finanziari - IT Euro 4,50 (3,00 + 1,50) TRIMESTRALE

Supplemento al numero odierno di MF/Mercati Finanziari. Estero: F 10,00 €. Spedizione in abbonamento postale L. 46/2004 art. 1 C. 1 DCB Milano

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INTERNATIONAL

EDITION

Nella foto, sei look Saint Laurent by Hedi Slimane f-w 13/14 nello scatto di Stefano Roncato

GRUNGE VS DELUXE. PER UNA GENERAZIONE DI ANTIDIVI. HEDI SLIMANE FORGIA UNA COLLEZIONE-CONCETTO PER IL DEBUTTO DA SAINT LAURENT. TRA PARIGI E LOS ANGELES






06 | MFF-Magazine For Fashion

Backstage Costume national

Vivienne Westwood e Andreas Kronthaler tra i modelli a fine show Backstage Andrea Pompilio

Backstage Costume national

Backstage Berluti

Lo show John Galliano

Il finale Costume national

Backstage Andrea Incontri

Uno scatto di Icarius De Menezes dalla web-gallery in esclusiva su www.mffashion.com

Marc Jacobs e Kim Jones nel backstage Louis Vuitton Lo show Etro

Andrea Incontri e Anna Dello Russo nel backstage

Il video online dello show Saint Laurent Un momento dello shooting del servizio di copertina

Alessandro Sartori da Berluti

La presentazione Berluti alla Grande Galerie de l’Evolution


MFF-Magazine For Fashion | 07

L’esterno della Grande Galerie de l’Evolution

Backstage Ami Alexandre Matiussi

Alber Elbaz nel backstage Lanvin

Il mood board di Costume national

Robert Rabensteiner e Umit Benan nel backstage Trussardi

Olivier Rousteing tra i modelli di Balmain

Un frame del video di backstage del servizio di copertina, in esclusiva su www.mffashion.com La presentazione Msgm

La borsa scimmia di Andrea Pompilio

Lo show Moschino

Lo show Valentino

Backstage Kenzo

Backstage Umit Benan

Gienchi nel backstage di Diesel black gold

openview

hediniSm

Hedinism. In una crasi tra due mondi. Quello di Hedi Slimane, anima estetica della rivoluzione 2.0 della maison Yves Saint Laurent. E quello di un edonismo nuovo, lussuosamente grunge, rock nell’anima, figlio di una modernità anticonformista e irriverente. Raccontati in uno shooting speciale, protagonista della storia di copertina. Il nuovo numero di MFF-Magazine for Fashion indaga sull’uomo dell’autunno-inverno 2013/14 curiosando tra le passerelle di Milano e Parigi ma anche della neonata fashion week londinese dedicata al menswear. In attesa delle sfilate maschili di New York che, secondo il progetto del Cfda-Council of fashion designers of America, vedranno la luce già il prossimo luglio. Perché l’uomo sta mutando. Sta affrontando una metamorfosi radicale di stile ma anche di concetto. Niente più follie, niente eccentricità fine a se stessa. Meglio un percorso per ridefinire le regole del classico, i caposaldi del menswear con la M maiuscola. Per vestire una generazione di antidivi, alla ricerca di una ritrovata e straordinaria normalità. Stefano Roncato


08 | MFF-Magazine For Fashion

contents what’s new 06 e 07 Openview stefano Roncato

16 e 17 Facecool Francesca Manuzzi e Matteo Zampollo

18 a 20 Frontrow alice Merli ed elisa Rossi

22 e 23 Bienvenew Francesca Manuzzi

25 e 26 NY flash alice Merli

talks 28

John Richmond

30

Ann Sophie Back

elisa Rossi elisa Rossi

32 a 43 Hedinism servizio e foto stefano Roncato

45 e 46 London calling alessia lucchese

48 a 50 L’antidivo Fabio Maria Damato

il Finale della sFilata Prada



10 | MFF-Magazine For Fashion

contents 52 e 53 Modernity Diane Pernet sonny Vandevelde

Fashion 55

The season stefano Roncato, Francesca Manuzzi, Matteo Zampollo, natalia Chebunina, Fabio Maria Damato e Michela Zio

56 a 67 The Best Alexander McQueen Andrea Pompilio Dolce & Gabbana White mountaineering Calvin Klein Costume national Berluti Valentino Givenchy Dries Van Noten Lanvin

un MoMento dello show louis vuitton



12 | MFF-Magazine For Fashion

contents 68 e 69 Something to remember

il Finale della sFilata issey Miyake

in CovER

70 e 71 The top five 72 a 89 The Trends Tartan society Teddy bear Bauhaus knitting Red code Like mr Sachs Gattaca Effetto cinetico Dorian grey Talking shirt 90 a 93 Must Have Rustic Cherry Camouflage Monty coat Like Warhol Brocade Arctic Scozia

nella Foto, sei look saint laurent by hedi sliMane Fall-winter 13/14. servizio e Foto: steFano roncato



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16 | MFF-Magazine For Fashion

facecool WHO IS WHO

Nove volti cool, hot names italiani e internazionali. Imprenditori, designer e creativi sotto i riflettori. Da tenere d’occhio, perché stanno mettendo la loro firma nel fashion business. Francesca Manuzzi e Matteo Zampollo Joe Einhorn WORK: Entrepreneur / FOR: Fancy / WHERE: NYC

«Store, blog, magazine and wish list». Tre termini per definire la stessa cosa. Un sito un po’ particolare, più volte indicato come il futuro dei social: thefancy.com è a tutti gli effetti una grande fiera. Un mercato globale. ad altissimo tasso di stile. e, come tutte le grandi storie del web, parte da una realtà molto piccola: la testa di Joe einhorn. Il suo fondatore ha avuto una geniale intuizione: spostare l’attenzione dalle persone agli oggetti, trasformando lo shopping compulsivo in un enorme business online. Talmente enorme da vantare nel suo board françois Pinault, gran capo di Ppr. e da valere una fortuna.

David Fung e Kim Yena WORK: Blogger / FOR: Menswear dog / WHERE: NYC

Su facebook, curiosando tra le foto dei suoi proprietari, è poco più che un cucciolo: mangia, gioca e dorme. Bodhi oggi è la star in giacca e cravatta di Menswear dog, il Tumblr ideato dal graphic designer David fung e dalla fidanzata designer Yena Kim. Vivono insieme a New York e il loro shiba inu di tre anni e mezzo indossa abiti heritage maschili. «È il risultato di un sabato pomeriggio sonnolento. abbiamo pensato che fosse divertente vestire Bodhi con gli abiti di Dave», ha spiegato Yena Kim. «Poi, abbiamo postato la foto con il cardigan dal collo sciallato e tutti sono impazziti. Dovevamo continuare. e abbiamo aperto la pagina».

Marco Adamo Graziosi, Alessandro Capuzzi ed Emanuele Dainotti WORK: Photo - video maker / FOR: Sette secondi circa / WHERE: Milan

Sono in tre, ma si chiamano Sette secondi circa. Un nome saltato fuori un po’ a caso, ormai tre anni fa, quando nascevano i primi lavori a sei mani. Marco adamo Graziosi, alessandro capuzzi ed emanuele Dainotti. Tutti sotto i trent’anni, già possono contare collaborazioni importanti e lavori apprezzati tra editoria, cinema e web. Uniscono lavori commerciali a quelli più puramente artistici, puntando a mantenere il tasso creativo al livello più alto possibile. Dalle produzioni di video clip alla creatività totale applicata alla serata di culto milanese le cannibale, Sette secondi circa è un vero laboratorio in continuo fermento.

Macs Iotti WORK: Art director / FOR: Macsiotti / WHERE: Milan

ci sono persone che non si vedono mai. che evitano le platee, i riflettori e gli applausi. Ma che sono tra i principali fautori dell’estetica worldwide. Macs Iotti è una di queste. lasciato il posto di creative director al Vogue hommes international, sotto la guida di carine Roitfeld, ha fondato appena cinque anni fa lo studio che porta il suo nome. Da allora è diventato lo stratega visivo per tantissimi marchi della moda, dell’arte e del design, che si fidano del suo nome e della sua abilità nel muoversi nel backstage del fashion biz. Tutto questo, sempre coccolando la sua personale creatura, Boiler, una delle più attive pubblicazioni di arte.


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Andrea Luparelli WORK: Entrepreneur / FOR: Sartoria Ripense / WHERE: Rome

arbeiter elegantiae. come Petronio alla corte di Nerone era arbitro d’eleganza, andrea luparelli è un lavoratore che l’eleganza la crea. figlio d’arte (il nonno era sarto, ndr) oggi è proprietario della celebre sartoria romana, che, con la sapienza sartoriale di maestri napoletani, conia un intero guardaroba maschile, anche protagonista del Bespoke tour di altaRoma a gennaio 2013. Sartoria Ripense veste dalla testa ai piedi, propone abiti, camiceria, accessori e anche il knitwear, pezzo poco eseguito in made-to-measure. «la volontà è di creare un mondo a parte, di tradizione e contemporaneità», ha spiegato luparelli.

Retna WORK: Street artist / FOR: Louis Vuitton / WHERE: Miami

Non sarebbe una notizia, quella di una nuova collaborazione di louis Vuitton con uno street artist. con l’arrivo di Marc Jacobs al timone della maison le incursioni nel mondo urbano si sono moltiplicate. Ma questa volta, con Retna, è stato fatto qualcosa di più. In occasione dell’apertura del temporary store di Miami, l’artista è stato lasciato libero di agire. e di regalare al Design district della città un’incredibile opera urbana. Ripresa nella collezione speciale foulards d’artistes, per la quale il writer ha dato un look tutto nuovo alla classicissima scarf del marchio. Reinterpretando il monogram con i suoi personalissimi canoni.

Etienne Russo WORK: Fashion show producer / FOR: Villa Eugénie / WHERE: Brussels

«I am not a revolutionary, but an evolutionary». Potrebbe anche terminare qui, con questa frase, la descrizione di etienne Russo. Un italo-belga, based in Brussels, che partendo dall’orgoglio locale, i sei di anversa, è arrivato a scalare l’olimpo dei fashion show. con il suo studio Villa eugénie si occupa, infatti, della produzione delle passerelle più grandi e visionarie, arrivando a toccare mondi attigui, organizzando e producendo eventi a 360 gradi, tra arte e beni di lusso. Il portfolio clienti è da far girare la testa. Solo per citarne alcuni: Dior Homme, Miu miu, Moncler, chanel, lanvin e celine.

Cameron Silver WORK: Buyer - stylist - writer / FOR: Decades Inc. / WHERE: Los Angeles

cameron Silver è stylist per i red carpet, fondatore di Decades, negozio che da 15 anni propone sample vintage. Ma soprattutto scrittore, che ha raccolto il suo knowledge insieme alla penna di Rebecca Diliberto nel libro Decades: A century of fashion, edito da Bloomsbury. Nasce come cantante di Weimer cabaret e, come ha raccontato: «Durante i tour negli Usa, mentre compravo abiti di scena nei negozi dell’usato, ho trovato vestiti femminili straordinari. erano i 90s e il vintage era ancora un tabù, così nel 1997 ho creato il mio business». ed è nata un’icona, nominata dal Time tra i 25 most influential names della moda.

Nicomede Talavera WORK: Designer / FOR: Himself / WHERE: London

Poco più che ventenne e nella fase finale del master sotto l’egida di louise Wilson, Nicomede Talavera, fashion designer london-based, ha già all’attivo ben due collezioni per eastpak. Diplomato al central Saint Martin’s college of art and design, nelle sue collezioni fonde animo youth, sportswear e cultura urbana. la prima collab con il brand, venduta all’interno della Selfridges 2011 White christmas collection, fa subito sellout e oggi arriva il secondo round. Un’enfant prodige, visto che la sua graduate collection sarà da Selfridges, negli store opening ceremony di londra, NYc, Tokyo e la e su oki-Ni.com dal 15 marzo.


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ON STAGE

A cura di Alice Merli ed Elisa Rossi

Tra moda ed economia: le anticipazioni, le notizie e gli approfondimenti importanti per leggere in prima fila il fashion system.

Front ROW bilanci

Louis Vuitton «Una performance eccellente». Sceglie queste parole Bernard Arnault per raccontare il 2012 di Lvmh, anno che ha visto il colosso francese crescere a doppia cifra in tutte le divisioni. I ricavi si sono attestati a 28,1 miliardi di euro (+19%), mentre i profitti hanno sfiorato i 6 miliardi (+13%). Bene la divisione moda e pelletteria che, trainata dai risultati a doppia cifra di Louis Vuitton (nella foto sopra), ha toccato la vetta dei 10 miliardi segnando un corposo +14%. espansione

Trussardi Il levriero cambia pelle. Trussardi, che ha chiuso il 2012 a 161 milioni di euro, dà il via a un nuovo piano strategico. «One brand, one company, two labels. Non crediamo in una strategia di labeling eccessiva», ha spiegato Tomaso Trussardi (nella foto sopra), ad di Trs evolution, società del gruppo che produce e distribuisce le collezioni del marchio. Perché in seguito al nuovo assetto l’universo della griffe ruoterà intorno al ready to wear della main line e alla nuova Tru Trussardi, che ingloberà anche la Trussardi jeans.

strategie

Moncler gamme bleu Moncler, dall’alto dei suoi 360 milioni di euro di fatturato continua a correre. Aprendo nuovi store, sviluppando progetti speciali e allestendo sfilate evento, come quella di Milano per la Moncler gamme bleu disegnata da Thom Browne (nella foto sopra) o quella di New York per la Moncler Grenoble. Ma il sogno di Remo Ruffini, numero uno del marchio che quest’anno festeggerà i suoi dieci anni di gestione, è uno solo: «Vestire il mondo con una giacca Moncler».

co-branding

Loewe Grandi manovre in casa Loewe. Il marchio di Lvmh da circa 200 milioni di euro di ricavi punta al raddoppio del giro d’affari entro il 2015 grazie a una forte espansione retail internazionale. Che toccherà anche l’Italia con l’apertura del primo monomarca a Roma, atteso alle pendici della scalinata di Trinità dei Monti. Intanto, ciliegina sulla torta, il marchio spagnolo affidato a Stuart Vevers (nella foto un look) collaborerà con Junya Watanabe per una collezione speciale di bag che saranno svelate nell’autunno-inverno 2013/14.

new names

Marcelo Burlon County of Milan Arriva alla seconda stagione la collezione Marcelo Burlon County of Milan, tra T-shirt e hoodies. «L’ispirazione», racconta Marcelo Burlon, «arriva direttamente dalla mia terra di origine, la Patagonia». Uccelli e serpenti colorati, condor e aquile. Molto amati anche dal mondo black americano, da Jay-Z a Drake, alla star Nba LeBron James. Ora é tutto pronto per la prima presentazione, alla fashion week maschile di giugno.


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Bilanci

accordi

Sono i mercati stranieri a trainare il 2012 di Tod’s. Il gruppo ha archiviato l’esercizio fiscale con un fatturato pari a 963,1 milioni di euro, in crescita del 7,8%, guidato da un quarto trimestre in salita del 9,6% a quota 213,2 milioni di euro. A fare la parte del leone nei conti della società di Diego Della valle (sopra la presentazione della linea handmade durante Milano moda uomo) è la voce Asia e resto del mondo, che negli ultimi 12 mesi ha messo a segno una crescita del 48,7%, seguita da Nord America (+30,8%) ed Europa (+10,1%).

Dsquared2 si fa mini con The Brave kid. Il marchio, capitanato dal duo canadese Dean e Dan Caten (nella foto sopra a fine sfilata), ha infatti affidato la licenza quinquennale per la linea junior all’azienda del gruppo Otb-Only the brave specializzata nella produzione e distribuzione di abbigliamento e accessori per i più piccoli. «It’s baby time! Il tempo passa e la Dsquared2 family si allarga. I nostri clienti sono cresciuti con noi e ora arrivano i loro bimbi che hanno bisogno di vestirsi in modo altrettanto cool», hanno raccontato i gemelli canadesi.

Tod’s

Dsquared2

e-project exhiBition

Icarius

cinema

Sarà Swarovski il sostenitore e il grande protagonista deluxe di «Paris haute couture», la retrospettiva dedicata all’alta moda, in scena a Parigi dal 2 marzo al 6 luglio 2013. Sotto i riflettori ci saranno 100 creazioni d’alta moda selezionate dall’archivio del Musée Galliera che illumineranno la Salle Saint-Jean dell’Hotel de Ville per raccontare le più celebri collaborazioni della maison austriaca con i maggiori couturier. A cominciare dal 1895, quando il fondatore Daniel Swarovski inventò una tecnica rivoluzionaria per il taglio e la lucidatura del cristallo, che fu subito adottata da Worth.

Si chiama Icariusproject.com ed è una piattaforma multimediale di business e arte. Che fa dialogare fotografi, scrittori, modelli, video maker, sound designer, programmatori e ingegneri tessili. «Il formato è una sorta di journal-boutique. Una galleria d’arte virtuale affiancata da un e-shop di prodotti made in Italy, astagionale», ha spiegato il designer e direttore creativo del progetto Icarius De Menezes. Per la prima edizione, Icarius prende le forme del modello Sebastian Sauve, fotografato da Nicolas Valois e trasformato in scultura da Stuart Sandford. In un link diretto tra Italia e i mercati emergenti, Brasile in primis.

Uno short movie per esaltare la trasformazione e il cambiamento. Questa l’essenza di The door, quinto cortometraggio del progetto di Miu Miu per indagare nella contemporaneità attraverso l’occhio della donna. A dirigere il minifilm del progetto Miu Miu women’s tales, proiettato durante la fashion week di New York, è stata Ava DuVernay. La griffe d’avanguardia del gruppo Prada ha creato una piattaforma filmica che, fino a ora, ha ospitato The Powder room di Zoe Cassavetes, Muta di Lucrecia Martel, The Woman dress di Giada Colagrande e It’s getting late di Massy Tadjedin.

Swarovski

Miu miu

iniziative

retail

Fendi loves Roma. La maison di Lvmh ha annunciato lo stanziamento di 2,18 milioni di euro per il restauro di uno dei simboli della Capitale, la Fontana di Trevi (sopra lo stilista Karl Lagerfeld, Silvia Venturini Fendi e l’ad Pietro Beccari alla conferenza di presentazione del progetto). Il refurbish del monumento storico è il primo di una serie d’interventi conservativi che la maison patrocinerà con il progetto Fendi for fountains. I lavori saranno completati entro il 2015.

Carven cresce a Parigi. Il marchio, di proprietà di Henri Sebaoun e Marc Sztykman, aprirà una nuova boutique nella capitale d’Oltralpe in rue de Grenelle, al civico 13bis, precedentemente occupato da Carmen Steffens. A oggi la storica maison (nella foto la sfilata a/i 2013/14), al centro di un vigoroso rilancio grazie alla creatività di Guillaume Henry, vanta una piattaforma distributiva di circa 600 punti vendita distribuiti in oltre 50 paesi.

Fendi

Carven


20 | MFF-Magazine For Fashion

ON STAGE

Debutti

Giuliano Fujiwara Giuliano Fujiwara guarda al futuro tornando alle proprie origini. Protagonista della stagione autunno-inverno 2013/14 del marchio (nella foto un look) che fa capo al gruppo taiwanese Breeze, sarà infatti la linea New vintage, ispirata alla prima collezione che lo stilista fondatore Yoshiaki Fujiwara presentò nel 1986 a Milano. Sarà una capsule collection, composta da 17 pezzi unici per uomo e per donna.

Riassetti

Burberry Burberry ritorna a prendere vigore. L’azienda britannica ha chiuso il periodo da ottobre a dicembre 2012 con una progressione dei ricavi del 7% a cambi correnti a quota 613 milioni di sterline (pari a 737 milioni di euro). Ciò nonostante la griffe (nella foto alcuni accessori dell’a-i 2013/14) ha annunciato la chiusura del suo showroom milanese in zona Ripamonti per trasferire questa attività a Parigi. L’operatività dello spazio sarebbe confermata fino alla fine del mese di giugno.

inteRventi

Giorgio Armani

espansione

Etro

«La politica deve aiutare la moda... Chiunque vinca le elezioni e chiunque vada al Governo deve dare una mano a chi sa dare buoni risultati per il Paese. Sarebbe un suicidio non dare spazio a un settore così importante per questo paese». A dirlo è Giorgio Armani (nella foto sopra a fine show). Che ha anche suggerito la ricetta giusta: «Ci sono molti modi per favorire un settore produttivo, uno dei primi è quello della politica del credito capace di sostenere il nostro sistema paese»

Etro (nella foto il finale dello show uomo) spinge l’acceleratore sul mercato cinese, destinato a diventare di primaria importanza. La griffe ha infatti creato la Etro China per gestire direttamente il business asiatico, che oggi pesa per il 5% sui ricavi totali, che nel 2012 sono saliti a 320 milioni (+11%).

Retail

Prada Prada guarda alla Cina con sempre più attenzione tanto che, a oggi, la maison milanese di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli vanta una piattaforma composta da 25 punti vendita, destinata a crescere considerevolmente nel corso del 2013. Nel solo mese di gennaio sono stati aperti gli store Prada (nella foto due look) di Nanjing, Changchun e Heifei. Che si sono aggiunti allo spazio di Jinan, inaugurato lo scorso dicembre all’interno di Inzone department store.

intese

nomine

La doppia G corre in aiuto del made in Italy. Gucci ha infatti messo a segno un altro punto nella sua lotta in difesa dell’artigianato tradizionale. Insieme a Banca CR Firenze (gruppo Intesa San Paolo), ha siglato un accordo che rende più fluido l’accesso al credito bancario per le imprese appartenenti alla sua filiera di prodotto finito della pelletteria. «Un progetto importante che interesserà oltre 7 mila persone, tenuto conto che l’intero indotto di Gucci conta circa 750 fornitori, 1.500 subfornitori per un totale di circa 45 mila addetti», ha detto Patrizio di Marco, presidente e ad (nella foto sopra).

Sandra Choi, nipote del fondatore Jimmy Choo, resta il solo e unico direttore creativo della griffe che fa capo al gruppo Labelux. Choi riveste già l’incarico di creative director dal novembre 2011, carica condivisa con il collega Simon Holloway che in seguito a questa nomina esce di scena. Il debutto ufficiale del nuovo corso con l’autunno-inverno 2013/14

Gucci

Jimmy Choo



22 | MFF-Magazine For Fashion

ERIK BJERKESJÖ Un altro designer che nel suo curriculum riporta le diciture Polimoda e vittoria del contest Who is on next?Uomo. E approda in passerella, proprio di Villa Favard, negli spazi dell’istituto fiorentino guidato da Linda Loppa. Con uno show che ruota attorno al suo core, le calzature in robusta pelle di vitello, impreziosite dai buchi laterali che ricordano la dieresi del suo cognome. Su tutto le atmosfere dark della sua terra, l’isola di Gotland in Svezia che è anche la patria del regista Ingmar Bergman, a cui lo stilista ha voluto rendere omaggio ispirandosi alla sua pellicola Il silenzio. «Grazie all’aiuto del fashion producer Etienne Russo sono riuscito a dare vita al mio sogno», ha spiegato lo stilista 30enne. Per una carrellata di 35 outfit, di contrasti tra bianco e nero, tra giacche in lana bouclé dalle silhouette solide e camicie in seta a pelle, da indossare sopra pantaloni fitted.

Antonio Marras @ PIQUADRO Un secolo di viaggiatori. Bruce Chatwin, Alain Delon, Steve McQueen e Bob Dylan. Che prestano il nome alla ventina di pezzi, tra borse, borsoni, trolley, custodie per iPhone e iPad della collezione Piquadro by Antonio Marras. «Quando mi sono avvicinato al progetto ho pensato: come posso unire il mondo tecnologico di Piquadro al mio?», ha raccontato lo stilista. Così, check e camou dalla Sardegna e formal-business bolognese si mescolano, per un progetto che segna la volontà del brand di fare breccia su un pubblico young che predilige il deluxe griffato. «L’idea è incontrare le esigenze di quella fetta di giovani manager globetrotter e i nuovi consumatori dell’area Bric che stanno entrando sul mercato». Così il progetto Piquadro by Antonio Marras dovrebbe proseguire anche nelle prossime stagioni, con una distribuzione worldwide nei 90 punti vendita monomarca del gruppo, tra cui la nuova boutique di rue Saint-Honoré a Parigi inaugurata a fine gennaio e in un centinaio di multibrand in tutto il globo.

Filippo Scuffi @ DEKKER Da Dekker arriva Filippo Scuffi. Il brand di casa D&K distribution arruola il designer dal 2005 al timone creativo di Daks, prima occupandosi del childrenswear, poi della linea sportiva e infine della main line. Il curriculum del designer include anche collaborazioni con brand come Donna Karan, Louis Vuitton, Jil Sander, Hermès, Michael Kors e Ralph Lauren. Per il suo debutto Scuffi propone un update dei basici di casa Dekker riversando i codici originali in una visione militare, che si ispira alle divise Usa dei soldati degli anni 40. La creatività di Scuffi guiderà anche lo stile del womenswear del marchio.

FASHION MOMENTS

BIENVENEW Otto nomi che graffiano il menswear. Il prossimo autunno-inverno è animato da un insolito fervore. Tra nuove collabs eccellenti e brand che vedono la luce per la prima volta. Poi, cambi di poltrone e collettivi decisamente cool. Per un inverno di battesimi. Francesca Manuzzi


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HUNTER GATHER È un collettivo di scrittori, designer, fotografi e stylist, riunito dall’ex fashion editor di GQ style, David Bradshaw, in partnership con gli Spring studios, gli architetti del Carmody Groarke e Chris Bailey, mente del menswear di Jigsaw. Hunter gather approda a London collections: Men con una capsule uomo, che annovera white shirt, bomber, peacoat e il cashmere classico. Il progetto si espanderà con la donna e un segmento furniture. Tutto acquistabile sull’e-commerce del brand, nella boutique londinese al 13-15 di Marylebone Lane e da Selfridges.

Brendan Mullane @ BRIONI

Andrea Pompilio @ ONITSUKA TIGER

Nuova Brioni. Con la new way di Brendan Mullane, a colpi di alta sartoria e handmade. La maison, rilevata un anno fa dal gruppo francese Ppr, si rinnova con l’ex responsabile del menswear di Givenchy. Con uomini vestiti ad arte che diventano pezzi d’arte. «One of a kind», come li ha definiti il designer. «Abbiamo voluto creare una coesione tra l’heritage Brioni e l’outwear, che interpreti perfettamente l’esclusività di ogni singolo uomo». Ne scaturisce un viaggio verso il freddo della Siberia, come su un moderno Orient express, a reminescenza delle prime sfilate organizzate da Gaetano Savini, socio fondatore del brand insieme a Nazareno Forticoli, che portava il brand sui transatlantici Michelangelo e Raffaello o su un aereo Alitalia. Il bagaglio a mano sono le preziose Jet bag, le Voyager bag e le Cabin bag. Al loro interno abiti dalla silhouette decisa, eclettici, daily o sartoriali, in baby cashmere, vicuña, seta e misto lana. I toni della steppa e dei velluti delle antiche carrozze si ammantano su suit doppiopetto più che perfetti. Core piece il bomber reversibile in visone rasato e il blouson foderato con morbido cashmere. A celebrare il made-to-measure un video a cura dell’artista Collier Schorr.

La partnership delle calzature è stata un successo. Tanto che ora è arrivato anche l’abbigliamento. Andrea Pompilio è stato infatti chiamato a coniare l’apparel del brand nipponico. Lo stilista vincitore dell’edizione 2011 di Who is on next?Uomo ha ideato una capsule di una trentina di pezzi tra felpe, zaini, cappelli, cravatte e giacche. «La prima collaborazione ha funzionato e il ready to wear è venuto da sé. In soli tre mesi siamo riusciti a dare vita a una collezione completa», ha spiegato il designer. Che ha portato sotto i riflettori di Pitti immagine uomo una collezione dai tratti ninja, dove l’allure italiana si mescola con la tecnicità di tessuti giapponesi, tra giacche dagli inserti di pelo riccio e tracksuit dalle bande in bianco ottico. Dai blazer spuntano gilet trapuntati silver, cravatte sottili in pelle e felpe dalle stampe tiger. Per uno skater con tavole realizzate dal giapponese Koji Oba wooden toy.

Aldo Maria Camillo @ CERRUTI Escono di scena i Blaak, Sachido Okada e Aaron Sharif in carica da gennaio 2011, e arriva Aldo Maria Camillo. Che fa rinascere Cerruti nel segno del classy classic. Un uomo per bene con pull-camicia di maglina e coat tubolari, cappotti in suede, pantaloni stretti, dall’orlo accorciato. Dopo anni tra le fila creative di Ermenegildo Zegna e Valentino, il designer torna al sartoriale biellese. L’arruolamento di Camillo s’inserisce nella strategia di rilancio della maison italo-francese che, da dicembre 2010, fa capo a Trinity limited, satellite dell’orbita Li & Fung. «La sua interpretazione della silhouette e il know-how delle tecniche sartoriali costituiscono delle qualità uniche per Cerruti», ha spiegato Catherine Vautrin, presidente e ad della griffe.

Italia-Inghilterra uno a uno. Non è un match. È una partita giocata a quattro mani. Quelle sapienti del nuovo duo stilistico di Cp company, formato dall’italiano Alessandro Pungetti (a lato, a destra) e il britannico Paul Harvey (a lato, a sinistra). Il marchio arriva al banco di prova con la prima vera collezione del nuovo corso dopo l’acquisizione del gruppo Fgf di Enzo Fusco. In scena 12 giacche racchiuse dalla dicitura: «Philosophi homnibus». Reinterpretano la campagna brit in versione hi-tech. Con giacche in shetland sublimato da neoprene e nylon. Così come il cotone egiziano haut de gamme, i tessuti giapponesi, diventano impermeabili.

Paul Harvey e Alessandro Pungetti @ C.P. COMPANY Full translation at page 94


Info C’N’C +39 02 762091


MFF-Magazine For Fashion | 25

moncler grenoble Una foresta tecnologica. Una mega-installazione che racconta la collezione di Moncler Grenoble attraverso 400 modelli, in una struttura costruita all’interno del palazzo nobile di Gotham hall. «La collezione Moncler Grenoble riporta il piumino alle sue origini activewear, trovando nuove soluzioni tecnologiche per sopravvivere alle più grandi sfide della natura», ha spiegato Remo Ruffini, presidente di Moncler e anima dell’ufficio stile della collezione.

FASHION MOMENTS

NY fLAsh

Istantanee rubate a New York. Mentre il Cfda-Council of fashion designers of America sta studiando una fashion week al maschile, che dovrebbe debuttare già a luglio, ecco i marchi che con le loro collezioni uomo hanno infiammato la Big apple. Alice merli

rAg & bone Uno stile tipicamente british, riletto in chiave contemporanea. Un mood a metà tra urbanwear e sartorialità per Rag & Bone, il marchio statunitense fondato dagli stilisti David Neville e Marcus Wainwright. Che veste l’inverno di leggerissime giacche in nappa doppiopetto e giubbini in jeans, da accostare a pantaloni eleganti dal taglio dritto. L’atmosfera street delle stagioni passate lascia spazio alla sperimentazione hi-tech. Nei pants lucidi verde militare fino ai maglioni rafforzati da scudi di pelle nera.

mArc by mArc jAcobs Uno show che rende omaggio ai 70s, dal sapore country. Marc by Marc Jacobs, linea cool del designer americano, dedica all’uomo del prossimo autunno-inverno un abbigliamento che risponde alla quotidianità cittadina. Comodità alla mano quindi con i pantaloni rigorosamente arrotolati alla caviglia, con le sacche e le maxi-bag in pelle e tessuto e una buona dose di energia con gli accostamenti audaci di felpe color porpora ai pants rosso squillante. I coat più severi dal taglio sartoriale scelgono invece le tonalità blu e verde petrolio. Con un trionfo dei tartan nelle tonalità all’autunno, pronti a esplorare sfumature di arancio, castagna e tortora.

michAel Kors Una sensazione di comodità estrema, in capi perfetti per una giornata in città, come sulle piste sciistiche di Telluride, in Colorado. Energia allo stato puro, a metà tra eleganza misurata dei quartieri alti e dinamismo dello sportswear d’alta quota. Michael Kors fa sfilare una collezione coloratissima e super divertente, che spinge l’acceleratore sul mondo glamour da super ricchi. In scena un guardaroba dedicato ai più audaci, dai maglioni in lana color sabbia fino ai nerissimi coat a tre quarti in pelle cattiva.


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alexandre plokhov

tommy hilfiger «Sono partito dal tipico guardaroba maschile a cavallo tra i 60s e i 70s. Mick Jagger, Serge Gainsbourg, i Beatles. Tra tweed, principe di Galles e completi in tre pezzi. Ovviamente il tutto attualizzato con il mio gusto preppy», ha spiegato Tommy Hilfiger. Che ha fatto sfilare il suo menswear plaudendo il progetto del Cfda-Council of fashion designers of America di creare a New York una settimana della moda maschile già a partire dal 2014.

Un brand made in Italy, che concentra la propria produzione nei laboratori distribuiti nella zona del Veneto, pronto a introdurre una sezione dedicata al denim per rafforzare l’offerta casual. Il designer russo Alexander Plokhov ha fatto sfilare la propria collezione su una passerella virtuale. Il viaggio si intitola Antipode e dipinge un mondo futurista con un appeal spirituale, dai tagli sartoriali, decisi e geometrici.

ralph lauren Un assortimento di tessuti tweed per le tre sue collezioni cardine Purple Label, Black Label e Polo. È questo il cuore della nuova collezione di Ralph Lauren. «Usiamo il tweed Harris perché la gente lo desidera... racchiude un vecchio mondo di purezza, stile e fascino», ha commentato il designer americano che, secondo indiscrezioni, sarebbe pronto per riportare in passerella il suo menswear primavera-estate 2014. Teatro dell’evento: Parigi.

y-3

edun

Concettuale come l’essenza stessa del suo creatore. Scanzonato e décontracté. Y-3, la linea di Adidas disegnata da Yohji Yamamoto, accende i riflettori su silhouette dal look centrifugato, pur conservando sempre quell’aria ascetica, fatta di pezzi a sommatoria. Il bomber corto, il parka con le mille tasche e i pantaloni oversize diventano tessere di un mosaico figlio di un’estetica libera, fuori dalle regole e riconoscibile.

Punk, rock & army. Sono i fan della generazione 70s i protagonisti della collezione di Edun, linea di Ali Hewson, moglie di Bono Vox, disegnata da Sharon Wauchob. Il brand sotto le ali di Lvmh ha portato sotto i riflettori uomini dallo spirito energico, che amano indossare giacche di pelle e collane a catene abbinate a jeans skinny ed eleganti shoes stringate. Il nero regna sovrano in tutta la gamma cromatica, ravvivato solo dal lieve bagliore del metallo delle borchie o dai bomber rosso fuoco.

tim coppens Un hi-technology sartoriale, che sceglie come da copione il black & white. Tim Coppens, il giovane talento belga nato dalla Royal Accademy of fine arts di Anversa, porta a New York una sapienza artigianale su texture e materiali. Fortifica i capispalla con intarsi in pelle nera come armature, usa tessuti tecnici per le sue tute lucide. E dipinge con dripping à la Jackson Pollock i pants e i coat a tre quarti.

band of outsiders Un bus-studio itinerante, per le strade di New York. Questa l’idea del marchio Band of outsider che crea una carrellata di pezzi dall’appeal fresco e sportivo. Il designer Scott Sternberg cita una generazione giovane e libera. Le camicie hanno la zip e si macchiano di colore, spesso si portano sotto i completi giacca-pantalone in lana o in velluto bordeaux e verde petrolio. I giubbini in pelle e le felpe stampate si abbinano a pantaloni da tuta con coulisse in vita. Per un inverno funny e irriverente.



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nelle Foto, a sinistra, tre look dalla collezione john richMond per il prossiMo autunno-inverno 2013/14. sopra, un ritratto dello stilista inglese

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john RIchmond

«La MIa PaSSIONE PER La MODa È NaTa E CRESCIUTa aSCOLTaNDO MUSICa. E gUaRDaNDO gLI SPETTaCOLI DI aRTISTI LEggENDaRI COME DavID BOwIE, I ROxY MUSIC O I SEx PISTOLS». Elisa Rossi

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t’s only Rock’n’roll. L’album firmato dai Rolling Stone nel 1974 è la bandiera del John Richmond pensiero. Come quella T-shirt stampata e pronta a ricordarlo in giro per il mondo. O quella fragranza anticonformista capace di urlarlo come slogan. Era l’anno 1984 quando mister Richmond fondò a Londra la sua omonima etichetta; giovane designer appena diplomato alla Kingstone university, aveva già un’identità forte che lo avrebbe contraddistinto nello sviluppo della sua carriera. Un percorso scandito da note e suoni heavy rock, denso di rimandi estetici a quel mondo a cui si è sempre legato a doppio filo. Perché la musica ha dato l’accordo di partenza per ogni collezione. Per vestire un uomo che vive sotto i dettami di una religione hard-core. Che si regala sfrenati piaceri, ricordando i 70s. Come è cresciuta la sua passione per la moda? Essenzialmente ascoltando musica. E guardando gli spettacoli di artisti iconici del calibro di David Bowie, dei Roxy Music o dei Sex Pistols. Che cosa ricorda della sua prima passerella? Il mio primo show è stato una sfilata collettiva a New York, assieme a Body Map, Leigh Bowery, Stephen Jones e diversi altri giovani designer della scena british. La new London a New York... fu un’esperienza incredibile, tutti i riflettori worldwide erano puntati su questo gruppo di giovani talenti d’Oltremanica. Come nasce una sua collezione? E qual è stata l’ispirazione del menswear autunno-inverno 2013/14 portato in pedana a Milano moda uomo? Le collezioni prendono vita con il tempo. Si comincia puntando dritti verso una direzione, anche se non sono mai eccessivamente puntiglioso riguardo a dove deve arrivare. Mi piace dare vita a un percorso organico, naturale, fluido. Per creare il look del prossimo inverno i Joy Division mi hanno accompagnato inizialmente e sono stati l’ispirazione per le musiche dello show. Ma questo è stato solo lo starting point, il risultato finale è stato frutto di una lunga evoluzione. Come è cambiato il mondo di John Richmond attraverso gli anni? È sempre lo stesso. Il processo che seguo durante la creazione di una collezione è esattamente tale e quale a quando ho cominciato la mia carriera all’inizio degli anni 80. Oggi l’azienda è cresciuta molto, perciò occuparsi di diversi prodotti ha comportato inevitabilmente un cambiamento... soprattutto nell’organizzazione della mia settimana lavorativa. Su quali mercati scommetterà per il futuro? La Cina rappresenta ancora un nuovo mercato per noi; è un paese ad alto potenziale di sviluppo. Prossimo step nella strategia di sviluppo? Il prossimo passo è atteso per questo mese di febbraio, con l’apertura di un nuovo store Richmond. Sarà uno spazio dedicato alla seconda linea e si troverà nel cuore di New York. Dove si vede tra dieci anni? In realtà non penso nemmeno ancora al prossimo anno. Sono un capricorno, perciò possiedo l’energia e la pazienza necessarie ad affrontare una lunga scalata. D’altra parte, qual è il punto dell’arrivare da qualche parte? Il divertimento sta tutto nel percorso. Full translation at page 94



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ann sophiE back

«GIOvANE, CUrIOSO E IMMAtUrO... CON GrANDE HUMOUr». ECCO IL MONDO EStEtICO IMMAGINAtO PEr CHEAP MONDAy. Elisa Rossi

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il 2000 quando Örjan Andersson e Adam Friberg, insieme ad altri due amici, aprono nella fredda periferia di Stoccolma un piccolo negozio di abbigliamento di seconda mano battezzandolo Weekend. Il motivo dell’insegna? Molto semplice: lo shop rimane aperto soltanto il sabato e la domenica. Da quel momento a oggi, di strada ne è stata fatta parecchia, a partire dall’intuizione di offrire un prodotto jeans a basso prezzo ma supercool, ovvero quel modello Cheap monday contraddistinto dall’iconico logo a teschio. Ma guai a chiamarlo denim brand. Oggi la label scandinava offre infatti un vero universo estetico, dai tratti divertenti, ribelli, giovani e in controtendenza. Che dal 2008 è entrato nell’orbita del colosso svedese H&M e che lo scorso anno ha visto l’arrivo di Ann-Sophie Back alla direzione creativa. In una parola, che cosa caratterizza l’estetica di Cheap monday? Direi senza dubbio lo humour. Qual è stato il punto di partenza per le nuove collezioni uomo e donna? Per il prossimo autunno abbiamo deciso di ispirarci e sviluppare il tema dell’Artificial grunge, nell’espressione di come consideriamo noi effettivamente il grunge. E cioè l’ultimo vero movimento giovanile. È qualcosa che riguarda più che altro la nostra memoria collettiva e commerciale piuttosto che il lifestyle grunge dei nostri giorni. Tre aggettivi per descrivere il consumatore a cui vi rivolgete... Giovane, curioso e immaturo. Quali sono gli ingredienti del vostro successo? Un attitude da finto perdente mixata a una enorme testardaggine e tenacia. Siete senza dubbio un hot name della fashion week di Stoccolma e il punto di riferimento di una intera generazione... Quanto conta il mood tipico scandinavo nella creazione di una collezione? Io non direi che è importante per il mio lavoro il luogo in cui mi trovo. Ho vissuto e ho presen-

tato la mia linea a Londra per molti anni, ora sono felice di essere qui. Nel mondo scandinavo manca l’estetica femminile e sexy che sembra essere invece così importante in altri paesi, qui gli uomini hanno un atteggiamento meno da macho e le donne sono più mascoline, e questo per me è molto più interessante. Al momento possedete cinque store monobrand, l’ultimo dei quali aprirà a Parigi entro la fine dell’anno. Come si svilupperà in futuro la vostra strategia retail, con alle spalle il supporto di un gigante del calibro di H&M? Gestiamo gli store in maniera diretta. H&M possiede dei set up locali in tutti i mercati in cui stiamo aprendo nuovi negozi, di conseguenza siamo avvantaggiati dalla loro esperienza maturata sulle singole piazze e dai loro consigli sul come operare effettivamente in queste aree. Accessori e calzature sono gli ultimi arrivati. Come proseguirà la brand extention? È sempre una scommessa lanciare una nuova categoria merceologica. Al momento siamo soddisfatti di come stanno andando scarpe e underwear, ma possiamo fare meglio. Quindi il nostro focus principale è supportarli e sostenerli nel loro sviluppo worldwide nella maniera più efficace possibile prima di creare nuove divisioni. Quanto è importante internet? I social network e i nuovi canali di comunicazione sono mezzi molto importanti per noi, perché ci permettono di mantenere e rafforzare il contatto diretto con tutti coloro che ci seguono. Stiamo crescendo significativamente su Facebook ma anche su Instagram, dove riusciamo ad arrivare a tutti i nostri gruppi di target. Qual è il prossimo step per crescere? Siamo ancora in una posizione di crescita nella maggior parte dei mercati in cui siamo presenti. Beneficiamo di un grande potenziale, e abbiamo solo bisogno di concentrarci sul nostro lavoro nel migliore dei modi. Full translation at page 94

nelle Foto sopra, look dalla collezione cheap Monday per l’autunno-inverno 2013/14. in alto, un ritratto della stilista ann-sophie back



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nelle Foto, look Saint laurent by Hedi SliMane Fall-winter 13/14


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cover Story

grunge vs deluxe. una new generation di antidivi. hedi slimane forgia una collezione-concetto per il suo debutto siglato saint laurent. tra parigi e los angeles. Servizio e foto di Stefano Roncato


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in queste pagine, tutto saint Laurent by Hedi sLiMane FaLL-winter 13/14


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Sopra, outFit Fall-winter 13/14. a lato, look pre-Fall 2013. tutto Saint laurent by Hedi SliMane


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in queSte pagine, look Fall-winter 13/14. in alto, al centro, abito e Scarpe pre-Fall 2013. tutto Saint laurent by Hedi SliMane


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nelle Foto, outFit Saint laurent by Hedi SliMane Fall-winter 13/14


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nelle Foto, look e pattini Saint laurent by Hedi SliMane Fall-winter 13/14 in tutto il Servizio, cHitarre vintage Fender StratocaSter pHoto conSultant: MicHele de andreiS Hanno collaborato: FranceSca Manuzzi, Matteo zaMpollo, deMetrio baFFa traSci aMalFitani di crucoli ed eliSa roSSi (Moda); alberto lapenna e luigi Mazziotti (pHoto aSSiStant) Make up: walter gazzano national Make-up artiSt yveS Saint laurent beautĂŠ Hair: giacoMo bergaMini StaFF per aveda ModelS: olivia @ iMg; Svetlana yuFkina @ Mp ManageMent; JoSepH gJura, Sander neveJanS, Sergio FonSeca, val zilSke @ independent Men Set deSign: Studio eXHibita - XH group Srl MuSic propS: For Sound tHankS to: palazzo clerici, Milano


Petra Conti & Eris Nezha: primi ballerini del Teatro alla Scala


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QUI SOPRA, IL FINALE DELLA SFILATA AUTUNNO-INVERNO 2013/14 DI JAMES LONG, NOME DI CULTO DELLA NUOVA GENERAZIONE DI CREATIVI MADE IN ENGLAND

BUSINESS VIEW

LONDON CALLING

Il Bfc-British fashion council sfodera gli artigli per il varo della prima edizione di London collections: men, kermesse di sfilate maschili. Forte di una nuova generazione di creativi talentuosi e del sostegno sia del Governo che dei reali britannici. Alessia Lucchese

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e nel 2012 i Giochi olimpici hanno acceso i riflettori del mondo intero su Londra, nel 2013 la capitale britannica non ha certo voglia di finire nel dimenticatoio, anzi. E sembra essere l’industria del fashion quella più agguerrita e decisa a non spegnere l’attenzione su di sé. L’anno nuovo, in fondo, è iniziato nel migliore dei modi con la prima vera edizione di London collections: men, la fashion week londinese dedicata alla moda maschile che, dopo il test dello scorso giugno, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare diretta competitor delle altre capitali del menswear. Sfoderando un calendario che dal 7 al 9 gennaio ha visto protagonisti oltre 70 marchi con le collezioni autunno-inverno 2013/14. Tanti i nomi forti, appartenenti al fashion system britannico ma non solo perché Londra sa bene che per riuscire a emergere deve avere la forza di proporsi come fucina della nuova creatività internazionale. A sceglierla sono stati Tom Ford, ormai in pianta stabile con la sua sede di Howick place dove ha presentato per la prima volta a stampa e buyer la sua collezione maschile, e Alexander McQueen, traslocando dalle passerelle di Milano moda uomo. E poi ancora nomi

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cult del panorama brit, da Vivienne Westwood ad Hardy Amies passando per Alfred Dunhill e Hackett London. Fino alla foltissima schiera di new talents inglesi, capitanati da un Christopher Kane fresco dell’acquisizione di Ppr a Jonathan Saunders, J.W Anderson, Meadham Kirchhoff, James Long e Christopher Raeburn. Supportati al 100% dal governo e dal primo ministro David Cameron in persona. Perché se l’edizione numero zero è stata tenuta a battesimo da un elegantissimo Principe Carlo questa volta l’onore di alzare il sipario sulle sfilate maschili è toccato, niente meno, che al premier british pronto a tagliare il nastro all’edizione di gennaio con un cocktail mondano nella sua residenza al civico 10 di Downing street. «Io non sono propriamente quello che si dice un fashion guy, quando vado a fare acquisti con mia moglie mi chiude in un camerino e mi passa gli abiti come si fa con il cibo per i carcerati», ha detto divertito il primo ministro. «Ma, scherzi a parte, posso dire che la moda è sempre più importante per questa città e nel corso delle prossime stagioni faremo di tutto per supportare un settore, come quello del menswear, così importante per l’economia nazionale». Un’industria che nel 2011, secondo

ECCO COME È STATA ANIMATA LA TRE GIORNI DEDICATA AL MENSWEAR, DAL 6 AL 9 GENNAIO 2013

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i dati del Bfc-British fashion council, ha generato un fatturato di 9,9 miliardi di sterline (pari a circa 11,4 miliardi di euro), in crescita del 3,2% sul 2010, e salirà ulteriormente del 16% da qui al 2016. La promessa, insomma, è di dare battaglia a Milano, Firenze e Parigi: parola di Caroline Rush, ceo del Bfc, l’organismo che gestisce il fashion system di Sua Maestà. Come è stato il bilancio di questa edizione di London collection: men? Il lancio dello scorso giugno ha superato tutte le nostre aspettative, con un riscontro incredibile a livello internazionale, e con questo secondo appuntamento abbiamo il menswear britannico con un carnet di 60 marchi che hanno presentato in calendario (dei quali 26 sono saliti in pedana, ndr), e 30 brand di abbigliamento e accessori presenti alla Designer gallerie all’Hospital club, fashion hub della manifestazione. Ci sono stati inoltre eventi firmati da Tommy Hilfiger, Selfridges, Harrods, Harvey Nichols e Mr. Porter... insomma, sono stati tre giorni davvero ricchissimi. Come hanno risposto i marchi quando avete deciso di dare vita a questa rassegna menswear? È stata travolgente. Il giorno dedicato all’uomo durante la London fashion week aveva acceso i riflettori sul menswear british, ora con questa manifestazione vogliamo mettere in luce la portata del nostro menswear e della tradizione sartoriale londinese, fonte d’ispirazione non solo per i marchi brit ma anche per quelli internazionali. Dopo il tirono di Tom Ford e Alexander McQueen volete strappare altri hot names alle altre rassegne? Se saranno i brand a volerlo, noi naturalmente supporteremo questa scelta. In molti già danno Burberry in partenza verso Londra a giugno... Saremmo onorati se decidesse di sfilare a Londra anche con l’uomo. Nei mesi scorsi ha tenuto banco la polemica sulla sovrapposizione del calendario londinese con le date di Pitti immagine uomo. E sembra che questa sovrapposizione si ripeterà anche il prossimo gennaio… Sfortunatamente quest’anno non c’erano altre possibilità. Abbiamo scelto queste date sulla base di un compromesso dalle richieste di buyer e stampa e anche se non si tratta della soluzione ideale, in quanto sappiamo bene che Pitti immagine uomo ha una posizione riconosciuta nel panorama menswear, crediamo sia stata l’unica strada possibile per questa edizione. Valuteremo con attenzione cosa fare nel 2014 e come poterci accordare dal 2015. Quanto è importante il supporto dei reali e delle istituzioni? Siamo estremamente grati per il loro appoggio. La scorsa stagione sua altezza il Principe del Galles ha partecipato all’evento di inaugurazione al St. James Palace ed è stata una serata incredibile. Ora abbiamo replicato con il primo ministro David Cameron. Siamo onorati del suo sostegno. Questa edizione di London collections: men ha sancito l’arrivo alla presidenza del Bfc di Natalie Massenet, numero uno del colosso Net-à-porter. Quali sono i vostri piani per il futuro? Stiamo mettendo a punto un piano triennale e condivideremo presto la nostra strategia per il futuro, non solo per London collections: men ma anche per la London fashion week dedicata alle collezioni femminili. Full translation at page 94 NELLA FOTO IN ALTO, IL PREMIER INGLESE DAVID CAMERON CON TOM FORD, DURANTE IL COCKTAIL AL 10 DI DOWNING STREET. A LATO, DALL’ALTO, UN LOOK TOM FORD E IL FINALE DELLO SHOW DI J.W. ANDERSON

IL FATTURATO DEL MENSWEAR UK CORRE SPEDITO DATI IN MILIARDI DI STERLINE (FONTE MINTEL) 11,512* +3,40%

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spotlight

L’ANTIdIVO

Al cinema, come nella moda, il divismo è ormai finito per sempre. È ora di tornare all’essenza dell’eleganza come modo di essere, per una ritrovata e straordinaria normalità. Fabio Maria Damato 02

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a nuova normalità nella moda parla il linguaggio di Miuccia Prada. Una normalità straordinaria per le passerelle. Un ritorno a un guardaroba composito, stratificato, autentico, che ogni uomo potrebbe/vorrebbe indossare. Uomini ricchi ovviamente, assolutamente borghesi, così radicati nel quadrilatero milanese da frequentare ancora il bar Jamaica nelle fredde sere di gennaio. «È lo still life di una borghesia immaginaria. Che tocca il tema controverso della normalità. Una moda vera rispetto alle persone, semplice ma sofisticata, in cui ho cercato di identificare il perfetto classico di oggi», ha spiegato la designer milanese doc. E allora via libera a un maglioncino di shetland, alla camicia sgarrupata, al blazeretto di nappa sfoderata. Tutto così casuale eppure così tremendamente impeccabile. Per un guardaroba stratificato e easy nell’attitude. Neo-divisa da sancarlino, pronta a conquistare l’upcoming generation di

Hollywood. Volti che già fanno, o faranno prossimamente, impazzire ragazze e signori. Sfilano ragazzi dalla quasi aberrante somiglianza con il divo dei One direction, Harry Styles. Ma in stagione ce n’è per tutti i gusti. Lo charme acerbo dell’inglese Nicholas Hoult, idolo teen per il suo ruolo da protagonista nella serie Skins ma anche icona-ossessione del primo film di Tom Ford, A single man, e del suo menswear. Una giacca burgundy, il piccolo coat rosa pallido, il maglioncino girocollo scarlatto come la nuova camicia, da far sbucare sotto strati e strati di capi in sovrapposizione. Per un look identico a quello dei protagonisti dell’ultimo fenomeno a stelle e strisce, la serie cult The new normal. Che nel gioco dei rimandi iconografici e delle parole da fashionista, aiuta il parallelismo. I nuovi divi non rifuggono il meccanismo della macchina dei sogni, ma ne accettano le dinamiche, senza necessariamente essere schiavi di un culto della


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personalità. Nel nuovo (o forse prossimo) establishment hollywoodiano, come sulle passerelle dell’autunno/inverno 2013/14, la tendenza sempre più spesso è relegata a una logica editoriale. E viene sacrificata con cervello per un guardaroba comprensibile anche al consumatore meno avvezzo alle bizzarrie fashion. Il cromatismo è triplice è rassicurante, quasi primario: rosso/rosa, navy/cielo e cammello/cammello. Con un sapore navy, ma duplice. La giacca da crocerista, mai asfissiante, si indossa spesso decostruita. Il coat ha la spalla sfuggente, la scapola bombata e la manica a banana. Funzionerebbe per i look da bravo ragazzo di Chace Crawford, beniamino dell’ormai terminato Gossip Girl, o per il guardaroba del vispo Freddie Stroma, cantante e attore protagonista di Pitch Perfect, pellicola fenomeno tra i teen. Non mancano i blu, per i peacoat interpretati con fresca irriverenza da Hunter Parrish, biondino e candidato ideale come prossimo

Nelle iMMagiNi, 01) uNa sceNa dalla serie tv The new normal, 08) l’attore/Modello Nicholas hoult, 09) l’attore/Modello e caNtaNte Freddie stroMa, 11) l’attore tv huNter parris e 15) chace crawFord, protagoNista di Gossip Girl. Nelle altre Foto, looK autuNNo-iNverNo 2013/14 di: 02) raF siMoNs, 03) Bottega veNeta, 04) prada, 05) jil saNder, 06) aNdrea iNcoNtri, 07) MaisoN MartiN Margiela, 10) juNya wataNaBe, 12) KeNzo, 13) gucci, 14) ports 1961, 16) herMès, 17) Neil Barrett, 18) trussardi e 19) louis vuittoN


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fidanzato di Taylor Swift, e parte del cast di Weeds. Perché la freschezza delle nuove generazioni di celluloide sembra l’ideale per interpretare una deliberata facilità del vestire che ha invaso le passerelle, pronte a vivere di certezze. E nessuna certezza è più forte, nell’armadio di lui, che il rassicurante cammello. Che sia per il montgomery di montone rovesciato, il piccolo bomber in suède o il classico cappotto da ripescare tra gli oggetti ereditati dal nonno. Con una parola facile da pronunciare: normalità. Quella che caratterizza l’ormai seguitissimo Ryan Gosling. Faccia da bravo ragazzo, corpo perfetto e una nonchalance da persona comune. Perché al cinema, come nella moda, il divismo è finito per sempre. Il circo ha chiuso. È ora di tornare all’essenza dell’eleganza come modo di essere, e non solo del vestire. Per una ritrovata e straordinaria normalità. Full translation at page 94

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Nelle iMMagiNi, 21) l’aTTORe RyaN gOsliNg; Nelle alTRe FOTO, lOOK aUTUNNO-iNVeRNO 2013/14 Di: 20) jeaN paUl gaUlTieR, 22) saiNT laUReNT, 23) gUCCi, 24) MaRC jaCOBs MaN, 25) eMpORiO aRMaNi, 26) DsQUaReD2, 27) paUl sMiTH, 28) MaRNi, 29) DRies VaN NOTeN, 30) MissONi e 31) BelsTaFF



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Mugler

Rick Owens

Neil Barrett

Raf Simons

Raf Simons

Jil Sander

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OVERVIEW

MODERNITY

Il menswear dell’autunno-inverno 2013/14 predica nuove regole di giovinezza ed essenzialismo, con un’attenzione maniacale per i dettagli. Recuperando, e attualizzando, certe regole del bel vestire tradizionale. Con un mix di irriverenza sperimentale. Testo Diane Pernet. Foto Sonny Vandevelde

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odernità, giovinezza e un ridotto essenzialismo è ciò che emerge dalle nuove collezioni autunno-inverno 2013/14. Gli stilisti più famosi stanno presentando precise nozioni di abbigliamento per il futuro, alla ricerca di un equilibrio tra l’asceticamente rigido e l’esteticamente raffinato. Il tanto atteso periodo di incubazione, durato sei anni, è finalmente terminato. Aitor Throup ha rivelato il suo primissimo outfit già pronto per essere indossato, parte della linea New Object Research, ispirata alla Mongolia, all’induismo e a un interesse per i diritti umani contemporanei. Sempre a Londra, lo stilista di origini coreane Jae Wan Park si è focalizzato sull’artigianalità meticolosa mentre J.W. Anderson ha mostrato una collezione provocatoria oltrepassando i confini di genere, dove gli uomini indossano magliette a busto con pieghe decorate e coordinate. Che speri di ottenere la copertina di Candy, la rivista di moda transessuale più famosa al mondo? Dall’altra parte della Manica, sembra che Kim Jones per Louis Vuitton e Rick Owens a parigi, Burberry, Vivienne Westwood e Neil Barrett a Milano avessero in mente attività come scalare il Monte Everest o affrontare leopardi, tigri e zebre. Giocando a sperimentare con tessuti tecnici e trattamenti tessili. Lanvin, Bottega Veneta, Prada, Dior, Kris Van Assche e Mugler hanno proposto una raffinata re-interpretazione del classico. La nuova insegna di Dior è un triangolo circoscritto dentro un cerchio apparso su abiti e maglioni che incantano. Prada ha avuto il ruolo di fashion dee-jay, con un mix di anni 50 e 90 per un abbigliamento maschile caratterizzato da tessuti, effetti e proposte eccellenti al passo con il tailoring contemporaneo di tendenza. Per coloro che sono sordi ai richiami delle avventure all’aperto, designer come Dries Van Noten, Ann Demeulmeester o Raf Simons hanno proposto una versione moderna del dandy. Charles Baudelaire definì il dandy come uno che elevava l’estetica al pari di una religione. E in tema di religione è bene ricordare due sfilate doc. Domenico Dolce e Stefano Gabbana si sono divertiti molto a giocare con l’iconografia religiosa classica. E, nonostante Riccardo Tisci di Givenchy fosse più ossessionato dall’America e dai suoi uomini latino-rock, c’era qualcosa nella sala dello Prada

Bottega veneta

show che faceva sentire il pubblico pronto per una pratica religiosa. Le collezioni più eccentriche e anti-eroe di questa stagione hanno fatto pensare all’autore francese Joris-Karl Huysmans e al suo libro Contro natura dove il personaggio principale era un esteta solitario ed eccentrico, restio nei confronti della società borghese del 19esimo secolo. Figura sui generis che provò a rifugiarsi in un mondo artistico ideale, di sua creazione. Al personaggio di Huysmans piacerebbe probabilmente poltrire indossando una giacca o un cappotto stile accappatoio firmato Dries Van Noten, trapuntato, cucito o con disegno cashmere, casualmente buttato addosso a ciò che sembra, ma non è, un pigiama. Raf Simons ha allargato i suoi pantaloni in modo che arrivassero a coprire le sue scarpe da ginnastica, appena lanciate e create con Adidas. Il suo dandy incompleto aveva un colletto sventolante e polsini extra-lunghi con giacche di lana mono-bottone e cappotti senza maniche. L’esposizione degli autoritratti di August Strindberg è stata il punto di partenza della collezione Acne firmata Jonny Johansson. Qualunque sia il proprio stato d’animo, per questa stagione c’è sicuramente qualcosa in pedana capace di adattarsi perfettamente. Blousons e perfecto jackets sono le star di Givenchy. Ma nella stagione vince anche una formalità edoardiana, una meticolosità minimalista e una sartoria rétro e rilassata. Oltre a una valanga di coat lasciano pensare all’alpinismo come sport da scegliere per l’inverno che verrà. Non si possono dimenticare le meravigliose borse da uomo di Bottega Veneta, la valigia leopardata di Vivienne Westwood, il baule-zaino di Louis Vuitton o il backpack a teschio firmato da Aitor Throup. Restando in tema di accessori, come dimenticare gli scarponi da trekking e i guanti di pelliccia effetto yeti firmati Rick Owens, gli stivali bassi bi-colore di Lanvin, le scarpe anni 50 con un tocco contemporaneo di Prada o le shoes scozzesi di Raf Simons, effetto 007, dalla Russia con amore. L’abbigliamento da uomo è stato sempre un fatto di dettagli e sembra che stia mantenendo la sua promessa visto che accessori e sartoria sono diventati sempre più influenti nel corso di questi anni. Full translation at page 94 Vivienne Westwood


The Woolmark symbol is a registered trade mark of The Woolmark Company. In UK, Eire, Hong Kong and India the Woolmark symbol is a certification trade mark. Photographer: Sean Gleason Model: Michael Gstoettner

@woolmark #coolwool


MFF-Magazine For Fashion | 55

Th s ason Stefano Roncato Francesca Manuzzi Matteo Zampollo Fabio Maria Damato Natalia Chebunina Michela Zio

Tendenze e cult pieces per disegnare il nuovo homme-style

The Top five Buyer’s best choice. Quello che scenderà dalle passerelle per arrivare nei negozi

TiMe capsule I want it. Ossessioni da fashionista e capi chiave del vestire contemporaneo. Trenta oggetti per la prossima stagione

The besT Alexander McQueen Andrea Pompilio Dolce & Gabbana White mountaineering Calvin Klein Costume national Berluti Valentino Givenchy Dries Van Noten Lanvin

The Trends Tartan society Teddy bear Bauhaus knitting Red code Like mr Sachs Gattaca Effetto cinetico Dorian grey Talking shirt

MusT have Rustic Cherry Camouflage Monty coat Like Warhol Brocade Arctic Scozia


56 | MFF-Magazine For Fashion

The BesT

alexander mcqueen Welcome back home. Il ritorno a Londra di Alexander McQueen. La neonata kermesse al maschile della capitale britannica, London collections: men, ha come nome brillante quello della griffe guidata da Sarah Burton. Che ha portato in scena una Saville row sovversiva. La designer ribalta le convenzioni, dipinge completi irrazionali ed eleganti. Le spalle pagoda definiscono silhouette severe, spesso decorate all-over con pattern-vetrata. Suit patchwork si animano di contrasti materici. Capi severi. Drammatici. Come la vibrazione che persiste per tutto lo show, aiutata dalle maschere trasparenti, unico eccesso in uno show pulito ed essenziale. Che mostra il piglio forte e deciso che ormai la Burton ha raggiunto nell’atelier di McQueen.


MFF-Magazine For Fashion | 57

The BesT

andrea pompilio Ironia dandy. Andrea Pompilio, di casa a Firenze, illumina Pitti immagine uomo portando in scena una collezione moderna che nasce dal passato. «Sono tornato a casa dei miei genitori e ho trovato i miei sketch album di quando ero bambino. Avevano questa grafica lineare, bianca, con delle righe blu. La stessa che ho preso in prestito per creare la mia collezione. E dai miei stessi disegni, invece, ho rubato i colori», ha spiegato con candore il designer. Nasce così, immersa nell’arte, una collezione per giovani eccentrici. Le stampe cashmere, ipercolorate, si allungano a sfiorare i broccati e i dettagli da damerino d’antan. Ma che sa vivere l’urbano, gonfiato da piumini o riparato da parka iper colored, in continue dialettiche cromatiche.


58 | MFF-Magazine For Fashion

The BesT

dolce & gabbana Devozione. Alla patria natia. A quella Sicilia di tradizioni e volti spigolosi. In una processione di 82 personaggi, tra uomini e ragazzi, scovati tra le province della Trinacria. «Devozione in senso assoluto e devozione alla sartorialità. In questo momento abbiamo voglia di essere fedeli a noi stessi, di essere fedeli alla tradizione del bello italiano», hanno spiegato Domenico Dolce e Stefano Gabbana, profeti della nuova estetica di Dolce & Gabbana. «Fedeli alle regole e ai principi cardine del menswear. Non vogliamo lavorare sulla moda ma sull’individualità della persona». Una passerella-racconto. Come la passeggiata in centro, di sabato pomeriggio, con gli abiti da festa. I gessati dei primi 90s, con camicie da chierichetto e piccoli Don Camillo in bici. Giacche in macramé e coat operati a punto croce. Con la Madonna barocca nel background, protetta da un baldacchino di fiori, sfilano coat da diacono di campagna e montoni da pastore, che scendono per andare in chiesa. E la litania delle T-shirt è scandita dall’effigie dei santi, da Santo Stefano a San Damiano, da Santa Lucia a San Domenico fino a Santa Teresa.

The BesT

white mountaineering Pedule, boots da scalatore, field jacket e mimesi boschiva. Ma anche zainoni e sciarpe sferruzzate dalla nonna. L’uomo immaginato da Yosuke Aizawa, per l’esordio in Italia del brand nipponico White Mountaineering, è uno scalatore. Un alpinista, che fa sport estremi in montagna, dorme nella foresta dopo un fuori pista, scaldandosi con il fuoco e strati di apparel tecnico. «La moda non riguarda semplicemente quello che si riesce a vedere con gli occhi, ma piuttosto l’idea che vi sta dietro», ha raccontato il giovane designer, «in questa collezione ho mixato classico e nuovo, sportswear e outdoorwear, colori e tessuti». Per capi scout imbacuccati, avventurieri alla Bear Grylls, che sfoggiano il massimo del mix di design, utility e tecnologia, senza tralasciare un’allure super cool di matrice giapponese.


MFF-Magazine For Fashion | 59


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The BesT

calvin klein Remixing avveniristico, guardando a mondi apparentemente in contrasto. Sintetizzati nel laboratorio creativo a firma Calvin Klein. Sartoriale e urbano. Tradizione e futuro. Sportivo e dressy. Un clash continuo di mondi che collidono. Italo Zucchelli porta sulla passerella del marchio americano il suo personalissimo stile. Quello che ormai è uno statement preciso in casa Ck. Riconosciuto e applaudito. Doppiopetto sintetici, gilet imbottiti indossati con giacche sartoriali, bomberini presi dai college e portati in un’epoca lontana. Ma l’attenzione è tutta sui dettagli. Sulle micro geometrie post industriali che adornano una collezione dai toni sobri. In una palette calmierata, industriale, scandita da colori classici ed eleganti. Che con sobrietà definiscono una visione precisa, un domani scarnificato di eccessi. Pronto a delineare un tracciato di eleganza quotidiana.



62 | MFF-Magazine For Fashion

The BesT

costume national Si incontrano di notte, vestiti di scuro, per organizzare da soli il proprio domani. Fatto di rivolte. Di rabbia. Di voglia di cambiare qualcosa. Ha grinta la gang super dark portata in passerella da Ennio Capasa per Costume national. Vive di layering, di biker leather. In total black assoluto interrotto da flash improvvisi. Come le scariche di blu elettrico che shockano la passerella, nei suit o nei dettagli. O le colate di bianco ghiacciato che illuminano i coat semplici. I cappotti ampi si alternano a giacchini super fitted, da rocker. Maglioni gonfi di mohair, dal fit super asciutto, scaldano gli esili corpi dello show, figli di uno street casting attento e affilato. Rever di pelle lucida illuminano maglie con zip metalliche. Fredde come gli sguardi ribelli di un’intera generazione. Che si racconta con irriverenza e determinazione.


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The BesT

berluti Alessandro Sartori prende per mano Berluti. E accompagna lo storico marchio di casa Lvmh verso una trasformazione. Un sentiero tutto nuovo. Un’eleganza preziosa, che mescola con sapienza l’anima iperclassica della maison con un’attitudine deluxe. Il percorso di Sartori è preciso, definito. Un’evoluzione che va in scena nelle sale del Museo di storia naturale di Parigi. «Per noi è stato come aprire la porta di una stanza e vedere che potevamo realizzare cose nuove facendo nascere, da due idee esistenti, una terza realtà». Una tensione, un’unione di classico e moderno. Riletti i fit dei suit classici, creando un ibrido tra tailoring e sportswear. Con un occhio di riguardo per la scelta dei tessuti e degli accessori. Debutta la collezione eyewear, prodotta in 30 pezzi al giorno da un artigiano parigino.


64 | MFF-Magazine For Fashion

The BesT

valentino Parigi - Milano - Londra. La couture francese, la tradizione italiana, il gusto british. Un viaggio europeo all’insegna del menswear hi-end. Intrapreso con coraggio e piglio giusto dalla maison Valentino. «L’uomo tradizionale e quello fashion sono due estremi, ma può esistere un balance», hanno spiegato Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, timonieri della griffe e ideatori di questo style trip. Che si muovono, agili, riscrivendo il borchiato romantico o introducendo l’ossessione camouflage. E intingendo completi, cappe e mackintosh in stampe all-over editate dalla tradizione inglese. Lavorazioni sartoriali di altissima qualità sono la ciliegina sulla torta di una collezione che, al suo debutto sotto la tour Eiffel, ha già conquistato l’arena fashion d’Oltralpe.


MFF-Magazine For Fashion | 65

The BesT

givenchy Sinistro. Come una messa nera, ma su un campo da football. Lo suggeriscono le suture da palla ovale o da moderno Frankenstein. A sÊance or an exorcism, come racconta il beat della soundtrack creata dal dj Honey Dijon. I ragazzi di Givenchy incarnano l’Amerikan dream di Riccardo Tisci, tutto in bianco e nero, alla Friday night lights. Illuminato solo da cerchi concentrici di candele crepitanti. Le T-shirt dalla stampa ossessiore cedono il posto alla loro versione horror coutury, coniata con felpe devorate, dalla stampa a raggi X, camicie e canotte con il pentacolo. Gotico Usa, tra il buio di silhouette dal rigore militare a stelle e strisce, piumini leather che si stringono sulla vita degli shorts. Poi pelle, zip e vinile XXX alla Mapplethorpe. E ai piedi calze al polpaccio e scarpe dalla fasciatura in lucido metallo.


66 | MFF-Magazine For Fashion

The BesT

dries van noten Manca il latte. E l’uomo dipinto da Dries Van Noten corre fuori casa, verso il primo off license dietro l’angolo. Stanco, come in hangover, con indosso l’ensemble del: «Morning after», ha svelato lo stilista. Un blazer paisley sulla pelle nuda o chiuso a nascondere la camicia-casacca e i pantaloni effetto pijama. Coat trapuntati, come un piumone, o vestaglie kimono, pronte a svelare pants da rockstar, puntellati di borchie. Che, in realtà, altro non sono che jeans tinti ad arte. Relax e un fare languido, ma con una fisicità potente. L’uomo creato dal designer belga è forte, nonostante indossi i sandali con delle calze di mohair fuzzy. Sembra appena tornato da una tre giorni, in chiave deluxe, a Glastonbury, tra tende e sacchi a pelo. E gli occhiali non fanno altro che nascondere le occhiaie.


MFF-Magazine For Fashion | 67

The BesT

lanvin Come guardiani del tempo à la In time. Extra dark. In cappotti allungati e severi, coat over, pant stretti, cravatta e sneakers. Tra sport e atelier. Per l’uomo di Lanvin, Alber Elbaz e Lucas Ossendrijver creano ancora una volta un ponte tra due mondi lontani. What men want, in effetti. Alla ricerca dell’equilibrio perfetto, sigillato da quell’extraluxury che caratterizza il mondo della maison francese. Immancabile la pelle di capispalla sartoriali e il perverso gioco di trasparenze, dove la classica camicia colorata diventa completamente see-through. Le linee sono esagerate. Intrinsecamente lanviniane. Spalle cadenti, tessuto in eccesso che gonfia e definisce silhouette intriganti. Tinte inaspettate creano violenti crash cromatici. Accompagnati da sonorità techno. Per una rilettura del mondo classico secondo il verbo 90s.


68 | MFF-Magazine For Fashion

BURBERRY PRORSUM - SAFARI IN CITTÀ PER IL COAT MACULATO

VERSACE - FREGI BAROCCHI ALLOVER PER PIUMINO E T-SHIRT

CHRISTOPHER KANE - HORROR MOVIES E RITRATTI DARK-STYLE

NEIL BARRETT - FELPE D’ARTISTA CON GIOCHI D’ILLUSIONE OTTICA

SALVATORE FERRAGAMO MANTELLE ANTIPIOGGIA COUTURE

LANVIN - SEE-THROUGH PER LA SHIRT PRECISA IN TECNO TESSUTO

JEAN PAUL GAULTIER - IL BIKER A METÀ, PORTATO COME DÉCOR

COSTUME NATIONAL - CAPPELLO DA RIBELLE, TRA GOTICO E STREET

ALEXANDER WANG - CAGOULE, CAP E MASCHERINA DA BLACK BLOCK

THOM BROWNE - I NUOVI AMISH DAI CAPPELLI SCULTURA SQUADRATI

JUNYA WATANABE - I PIUMINI PATCH CREATI CON DUVETICA

GUCCI - BACKPACK & BAG PER UN IBRIDO DAL MANICO BAMBOO

SAINT LAURENT - GRU NGE DELUXE CON IL COAT ERMELLINO

TOM FORD - OCCHIALI BLACK DA INTELLETTUALE DEGLI ANNI 70

VALENTINO - LA CAPPA D’ALTA MODA IN TESSUTI VERY BRITISH

GIVENCHY - METALLO SLAVE PER SCARPE DARK-FUTURISTICHE

BALMAIN - LA GIACCA-KIMONO DALLE SCAGLIE DI ORO E RADICA


MFF-Magazine For Fashion | 69

JIL SANDER - IL MAXI-COLLETTO, ALLA PINOCCHIO MANIERA

BERLUTI - I BOOT DA MONTAGNA IN MATERIALI HAUT DE GAMME

DOLCE & GABBANA - LE CASACCHE RICAMATE EFFETTO PALIO RIONALE

MUGLER - IL CORSETTO DA SPADACCINO IN COLORI FLUO FENDI - LA PELLICCIA SAUVAGE, EFFETTO UOMO DELLE NEVI

TIME CAPSULE

SOMETHING TO REMEMBER

ALEXANDER MCQUEEN LA MASCHERA SADO IN PLEXI

MONCLER GAMME BLEU - IL DUVET DAL TRICOT SCOZZESE

I want it. Ossessioni da fashionistas e capi chiave del vestire contemporaneo. Sono gli oggetti del desiderio per la prossima stagione. Veri cult pieces incoronati dalle passerelle internazionali di Londra, Firenze, Milano e Parigi. Fabio Maria Damato

LOUIS VUITTON - LO ZAINO MONOGRAMMATO DA SCALATORE DIOR - IL TAILORING RIVISITATO CON DETTAGLI ESOTERICI

KENZO - I CAPPELLINI DALLE STAMPE ANIMALIER SERIALI CARVEN - IL MONTGOMERY DALLE STAMPE DAL MOOD PUNTINISTA

RAF SIMONS - LE GIACCHE DA SARTO CON BANDE DI COLORE FUTURISTA

PRADA - LE GIACCHE PIC COLE IN RIGIDA PELLE SCOLPI TA


70 | MFF-Magazine For Fashion

THE TOP FIVE

BUYER VIEW

The best pieces

1 2 3 4 5

The best accessories

CAPPA Salvatore Ferragamo

The best mood

MEGA BAG Bally

OLD & NEW STYLE Prada

LEATHER COAT

SCARPE MASSICCE

SPORT À PORTER

3.1 Phillip Lim

Santoni

Krisvanassche

Ermenegildo Zegna

SUIT

PATTINI SAINT LAURENT

BRITISH GENTLEMAN

PELLICCIA

CAP

TOTAL IMPRIMÉ

Caruso

Etro

Marc Jacobs man

Au jour le jour garçon

GILET

SCARPE DA MONTAGNA

NEW TAILORING

Leitmotiv

Peter Non

Dior


MFF-Magazine For Fashion | 71

Cinque domande a chi può facilmente misurare il polso della situazione. Il punto di vista esclusivo di chi si muove a cavallo tra cool hunting, marketing e business. Buyer nazionali e compratori worldwide raccontano le impressioni su quello che hanno visto in pedana. E svelano quali sono i pezzi più venduti. Francesca Manuzzi e Michela Zio

The best new names

The best seller THANKS TO: White Mountaineering

t-shirt county oF Milan

berluti

FielD jacKet Fay

MeMento Duo

inaisce

paul harnDen shoeMaKers

pant over coMMe Des garçons

giacca FluiDa lanvin

blaZer in Maglia Missoni

STellA FAlAuTANO @ A piedi nudi nel parco (Firenze) CriSTiANO CeCCATO @ Al Duca d’Aosta (Venezia) AmOS e ANgelA ADANi @ Adani (modena) mAuriziO PuriFiCATO @ Antonia uomo (milano) ClAuDiO ANTONiOli @ Antonioli (milano) TONiNO ASSelTA @ Asselta (Bari) STeFANO gOzzOli @ Bernardelli uomo (mantova) lOriS POrTOlAN @ Biba’s boutique (Pordenone) rOSy BiFFi @ Biffi (Milano) mArziO TOrCiANTi @ Coltorti (Jesi) ANDreA CumiNi @ Cumini (udine) mAriO Dell’OgliO @ Dell’Oglio (Palermo) mASSimO FiACCHiNi @ Fiacchini (Forte dei marmi) miCHele gigliO @ giglio (Palermo) DANielA KrAler @ Franz Kraler (Dobbiaco, Cortina d’Ampezzo) ADriANA SArAlVO @ Joyce milano (Hong Kong) ANgelA ADANi @ la boutique di Adani (modena) VAleriO BrigHi @ Nick & Sons (milano marittima) giuSePPe NugNeS @ Nugnes (Trani) rOBerTA VAleNTiNi @ Penelope (Brescia) PuPi SOlAri @ Pupi Solari (milano) BePPe ANgiOliNi @ Sugar (Arezzo) giOrgiO mOlTeNi @ Tessabit (Como) TiziANA FAuSTi @ Tiziana Fausti (Bergamo) HirOFumi KuriNO @ united Arrows (Tokyo)


72 | MFF-Magazine For Fashion

Angelos Frentzos

Moncler gamme bleu

Damir Doma

Jil Sander

trends

tartan society Una tribÙ QUaDrEttata. Di raGaZZi SCOttiSH-GrUnGE CHE MUtUanO L’abbiGLiaMEntO DELLE HiGHLanDS E i CHECK Di KUrt CObain. PEr MODErni braVEHEart, Sir Di Un CLan MiLLEnariO O PrOVOCatOriE rOCKStar

John Lawrence Sullivan

Fendi

Yohji Yamamoto

Saint Laurent


MFF-Magazine For Fashion | 73

Walter Van Beirendonck

John Richmond

Umit Benan

Valentino

Lou Dalton

Dries Van Noten

Ami Alexandre Mattiussi Dsquared2 Etro

Moschino


74 | MFF-Magazine For Fashion

White mountaineering

Louis Vuitton

Andrea Pompilio

Kenzo

TRENDS

TEDDY BEAR

Rick Owens

Neil Barrett

AGNELLINO, BABY MONTONE E NUVOLE D’ECO-PELLICCIA. L’UOMO NUOVO RIEMPIE IL GUARDAROBA DELL’INVERNO PROSSIMO DI FUR IMMACOLATE. PER ORSETTI COUTURE

Maison Martin Margiela

Etro

Corneliani



76 | MFF-Magazine For Fashion

Giorgio Armani

Dirk Bikkembergs

Jean Paul Gaultier

Z Zegna

E. Tautz

Paul Smith

Msgm

trends

bauhaus knitting

maglioni e pull oversize diventano nuove divise urbane. ostentando giochi cromatici e rigiditĂ grafiche, prese in prestito dalla scuola artistica e architettonica della germania 20s Umit Benan

Bottega veneta

Corneliani

Kenzo

Iceberg



78 | MFF-Magazine For Fashion

Z Zegna

Emiliano Rinaldi

Maison Martin Margiela

trends

red code

il rosso incendia i suit. sangue, vinaccia e semaforo plasmano la silhouette, che diventa colore allover. per creare gentleman magenta, dalla testa ai piedi

Balmain

Loewe

Topman design

Jil Sander

Andrea Incontri

Corneliani


celebrate

Persol rende omaggio al mondo della fotografia con un’edizione unica: Persol reflex edition. isPirata all’iconica fotocamera nasce una collezione artigianal-design comPosta da un modello da vista e da due modelli sole. il Progetto sarà disPonibile da febbraio 2013 nei sunglass Hut negli usa, in gran bretagna, in australia e nuova zelanda, sud africa, Hong Kong e singaPore e turcHia e nei migliori Punti vendita al mondo a Partire da 210 €

Nelle immagini in alto, alcuni momenti della lavorazione handmade dell’occhiale Persol Reflex Edition e alcuni modelli della nuova collezione Special advertorial. Tutti i dati e le informazioni contenuti in queste pagine sono stati forniti dall’Azienda che ne garantisce correttezza e veridicità, a soli fini informativi.


80 | MFF-Magazine For Fashion

Diesel black gold

Roberto Cavalli

Maison Martin Margiela

Canali

Dsquared2

trends

like mr SachS

presi in prestito dai playboy dei 70s, i coat maschili si tramutano in voluttuose pellicce di baby lamb e raffinato astrakan. dalle linee asciutte e dal fascino immutato

Hermès

Gucci

Versace

Fendi


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82 | MFF-Magazine For Fashion

Krisvanassche

Jil Sander

Dior

Alexander McQueen Miharayasuhiro

TRENDS

Tillmann Lauterbach Iceberg

GATTACA BIOPUNK DAI 90S, TRA FANTASCIENZA E SARTORIA. UN DRESS-CODE SIDERALE SCANDITO DA BIANCO E NERO ASSOLUTO, COME QUELLO SFOGGIATO DAL VINCENT FREEMAN NELLA PELLICOLA DI ANDREW NICCOL

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moda

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Un progetto multimediale per celebrare 15 anni di storia tra moda e finanza


84 | MFF-Magazine For Fashion

Thom Browne

Les hommes

Sibling

Vivienne Westwood

Neil Barrett

Henrik Vibskov

John Richmond

trends

effetto cinetico

Munari, calder e la op art. il forMale si tinge di iMpriMÊ in MoviMento. dal pointillisMe all’effetto daMa, dallo zigzagato al principe di galles. Meglio se rigorosaMente in versione all-over

Umit Benan

Versace

Prada


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degli speciale di 1.500 pagine dedicate alla storia degli ultimi 15 anni di moda su www.mffashion.com

1 - La moda_on line dal 20 marzo 2 - Gli shooting_on line dal 26 marzo 3 - La cronologia_on line dal 18 aprile 4 - I protagonisti_on line dal 21 maggio 5 - Le analisi del settore_on line dal 18 giugno


86 | MFF-Magazine For Fashion

Brioni

Ermenegildo Zegna

trends

Hardy Amies

dorian grey un po’ dandy, un po’ business man. il doppiopetto diventa divisa da ufficio iperelegante. grazie a una rilettura sapientemente urbana di savile row Giorgio Armani

Versace

Gucci


MFF-Magazine For Fashion | 87

Daks

John Varvatos

Roccobarocco

Krisvanassche

Ermanno Scervino

Canali

Hackett

Emporio Armani


88 | MFF-Magazine For Fashion

Diesel black gold

Juun.J

Philipp Plein

trends

talking shirt

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Alexis Mabille

Sibling

Louis Vuitton


MFF-Magazine For Fashion | 89

J.W. Anderson

Dolce & Gabbana

Christopher Shannon

Christopher Kane

John Richmond

James Long

Burberry prorsum

Raf Simons

Viktor & Rolf

Agnès B.


90 | MFF-Magazine For Fashion

RUSTIC CHERRY MUST HAVE

01 / LUMBERJACK 02 / 7 FOR ALL MANKIND 03 / AQUARAMA 04 / CITYTIME 05 / BARBISIO 06 / BEN SHERMAN 07 / ANNISEJ LIFE 08 / 9.2 BY CARLO CHIONNA

01 / FRATELLI ROSSETTI 02 / MORESCHI 03 / LARUSMIANI 04 / L.B.M. 1911 05 / TOD’S 06 / A. TESTONI 07 / MARNI 08 / MMX GERMANY 09 / ANTHONY MILES 10 / ALBERTO GUARDIANI

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CAMOUFLAGE 01 / LEITMOTIV 02 / WAXED 03 / GAS 04 / LES BENJAMINS 05 / PIQUADRO BY ANTONIO MARRAS 06 / MASSIMO REBECCHI 07 / CAR SHOE 08 / GJ - GAUDÌ JEANS 09 / EDWIN 10 / BEATS BY DR. DRE 11 / HARRINGTON 12 / BEAR 13 / A(LEFRUDE)E

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MONTY COAT 01 / MARINA YACHTING 02 / MASAKI KYOKO HOMME 03 / ADD 04 / L.B.M. 1911 05 / RIFLE 06 / BARK 07 / HARRY & SONS

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LIKE WARHOL MUST HAVE

01 / ALVIERO MARTINI 03 1A CLASSE 02 / HOGAN 03 / GIULIANO FUJIWARA 04 / JOSEPH ABBOUD 05 / SERAPIAN 06 / AT.P.CO 07 / TWO ITALIAN BOYS 08 / BRUNO MAGLI 09 / DOCKERS 10 / ALESSANDRO DELL’ACQUA 11 / EMILIANO RINALDI

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BROCADE 01 / MARC JACOBS MEN 02 / TIBI TIE 03 / JAGGY 04 / CLASS ROBERTO CAVALLI 05 / LORIBLU 06 / HAIKURE 01

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MFF-Magazine For Fashion | 93

ARCTIC SCOZIA

01 / FENDI 02 / UMAN 03 / BALLY 04 / MOORER 05 / BARK 06 / MOONBOOT 07 / DOLOMITE

01 / CLARKS 02 / STETSON 03 / WOOLRICH WOOLEN MILLS 04 / JECKERSON 05 / BROOKS BROTHERS 06 / AU JOUR LE JOUR GARÇONS 07 / DESIGUAL 08 / ETON 09 / D.A.T.E. 10 / ZABATTIGLI

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ADDResses

7 FOR ALL MANKIND 9.2 BY CARLO CHIONNA A(LeFRUDe)e A. TesTONI ADD AgNès B. ALBeRTO gUARDIANI ALessANDRO DeLL’ACQUA ALexANDeR MCQUeeN ALexANDeR WANg ALexANDRe PLOKHOv ALexIs MABILLe ALvIeRO MARTINI 1^ CLAsse AMI ALexANDRe MATTIUssI ANDReA INCONTRI ANDReA POMPILIO ANgeLOs FReNTzOs ANNIseJ LIFe ANTONIO MARRAs AQUARAMA AT.P.CO AU JOUR Le JOUR gARçON AveDA BALLY BALMAIN BAND OF OUTsIDeRs BARBIsIO BARK BeAR BeATs BY DR. DRe BeLsTAFF BeN sHeRMAN BeRLUTI BOTTegA veNeTA BRIONI BROOKs BROTHeRs BRUNO MAgLI BURBeRRY PRORsUM C.P. COMPANY CALvIN KLeIN COLLeCTION CANALI CAR sHOe CARUsO CARveN CeRRUTI CHeAP MONDAY CHRIsTOPHeR KANe CHRIsTOPHeR sHANNON CITYTIMe CLARKs CLAss ROBeRTO CAvALLI COMMe Des gARçONs CORNeLIANI COsTUMe NATIONAL COUNTY OF MILAN CUsTO BARCeLONA D.A.T.e. DAKs DAMIR DOMA DeCADes INC. DeKKeR DesIgUAL DIeseL BLACK gOLD DIOR DIRK BIKKeMBeRgs DOCKeRs DOLCe & gABBANA DOLOMITe DRIes vAN NOTeN DsQUAReD2 e. TAUTz eDUN eDWIN eMILIANO RINALDI eMPORIO ARMANI eRIK BJeRKesJO eRMANNO sCeRvINO eRMeNegILDO zegNA eTON eTRO exHIBITA - xH gROUP FANCY FAY FeNDeR FeNDI FRATeLLI ROsseTTI gAs gIORgIO ARMANI gIULIANO FUJIWARA gIveNCHY gJ gAUDì JeANs gUCCI HACKeTT HAIKURe HARDY AMIes HARRY & sONs HeNRIK vIBsKOv HeRMès HOgAN HUNTeR gATHeR ICARIUs ICeBeRg INAIsCe J.W. ANDeRsON

TRANsLATION

7forallmankind.com 9punto2.it alefrudee.jp testoni.com adddown.it agnesb.com albertoguardiani.com alessandrodellacqua.com alexandermcqueen.com alexanderwang.com alexandre-plokhov.com alexismabille.com alvieromartini.it amiparis.fr aiunderscore.it andreapompilio.it angelosfrentzos.eu anissejlife.com antoniomarras.it tomascollection.it atpco.it aujourlejour.it aveda.it bally.com balmain.com bandofoutsiders.com barbisio.it bark-italy.it bearsurfboards.com beatsbydre.com belstaff.com bensherman.com berluti.com bottegaveneta.com brioni.com brooksbrothers.com brunomagli.it burberry.com cpcompany.com calvinklein.com canali.it carshoe.com raffaelecaruso.it carven.fr cerruti.com cheapmonday.com Tel. +44 207 938 1010 christophershannon.co.uk city-time.it clarks.it robertocavalli.com Tel.+33 1 47036090 corneliani.it costumenational.com marceloburlonenterprise.com custo-barcelona.com date-sneakers.com daks.com damirdoma.com decadesinc.com dekker.it desigual.com diesel.com dior.com bikkembergs.com dockers.com dolcegabbana.it dolomite.it driesvannoten.be dsquared2.com etautz.com edun.com edwin-europe.com emilianorinaldi.it emporioarmani.com erikbjerkesjo.com ermannoscervino.it zegna.com etonshirts.com etro.it xhgroup.it thefancy.com fay.it fender.com fendi.com rossetti.it gasjeans.com giorgioarmani.com giulianofujiwara.com givenchy.com gauditrade.com gucci.com hackett.com haikure.it hardyamies.com harryesons.it henrikvibskov.com hermes.com hogan.com huntergather.com icariusdemenezes.com iceberg.com inaisce.com j-w-anderson.co.uk

JAMes LONg JeAN PAUL gAULTIeR JeCKeRsON JIL sANDeR JIMMY CHOO JOHN gALLIANO JOHN LAWReNCe sULLIvAN JOHN RICHMOND JOHN vARvATOs JOsePH ABBOUD JUNYA WATANABe JUUN.J KeNzO KRIsvANAssCHe L.B.M. 1911 LANvIN LARUsMIANI LeITMOTIv Les BeNJAMINs Les HOMMes LOeWe LORIBLU LOU DALTON LOUIs vUITTON LUMBeRJACK MACs IOTTI MAIsON MARTIN MARgIeLA MARC BY MARC JACOBs MARC JACOBs MAN MARINA YACHTINg MARNI MAsAKI KOYKO HOMMe MAssIMO ReBeCCHI MeMeNTO DUO MeNsWeAR DOg MICHAeL KORs MIHARAYAsUHIRO MIssONI MIU MIU MMx geRMANY MONCLeR gAMMe BLeU MONCLeR gReNOBLe MOON BOOT MOOReR MOResCHI MOsCHINO MsgM MUgLeR NeIL BARReTT NICOMeDe TALAveRA ONITsUKA TIgeR PAUL HARNDeN sHOeMAKeRs PAUL sMITH PeTeR NON PHILIPP PLeIN PHILLIP LIM PIQUADRO PORTs 1961 PRADA RAF sIMONs RAg & BONe RALPH LAUReN ReTNA RICK OWeNs RIFLe ROBeRTO CAvALLI ROCCOBAROCCO sAINT LAUReNT sALvATORe FeRRAgAMO sANTONI sARTORIA RIPeNse seRAPIAN seTTe seCONDI CIRCA sIBLINg sMART TURNOUT sTeTsON sWAROvsKI THOM BROWNe TIBI TIe TILLMANN LAUTeRBACH TIM COPPeNs TOD’s TOM FORD TOMMY HILFIgeR TOPMAN DesIgN TRUssARDI TWO ITALIAN BOYs UMAN UMIT BeNAN vALeNTINO veRsACe vIKTOR & ROLF vILLA eUgéNIe vIvIeNNe WesTWOOD WALTeR vAN BeIReNDONCK WHITe MOUNTAINeeRINg WOOLRICH WOOLeN MILLs xANDeR zHOU Y-3 YOHJI YAMAMOTO Yves sAINT LAUReNT BeAUTé z zegNA zABATTIgLI

jameslonguk.com jeanpaulgaultier.com jeckerson.com jilsander.com jimmychoo.com johngalliano.com john-lawrence-sullivan.com johnrichmond.com johnvarvatos.com josephabboud.com Tel.+33 1 47036090 juunj.com kenzo.com krisvanassche.com lubiam.it lanvin.com larusmiani.it leit-motiv.com lesbenjamins.co.uk leshommesfashion.com loewe.com loriblu.it loudalton.com louisvuitton.com lumberjack.it macsiotti.com maisonmartinmargiela.com marcjacobs.com marcjacobs.com marinayachting.it marni.com masaki-kyoko.jp massimorebecchi.it mementoduo.tumblr.com mensweardog.tumblr.com michaelkors.com miharayasuhiro.jp missoni.com miumiu.com mmxgermany.com moncler.com moncler.com moonboot.it moorer.it moreschi.it moschino.com msgm.it mugler.com neilbarrett.com nicomedetalavera.com onitsukatiger.it paulharndenshoemakers.com paulsmith.co.uk peternon.com philipp-plein.com 31philliplim.com piquadro.com ports1961.com prada.com rafsimons.com rag-bone.com ralphlauren.com digitalretna.com owenscorp.com riflejeans.com robertocavalli.com roccobarocco.it ysl.com salvatoreferragamo.it santonishoes.com sartoriaripense.com serapian.com settesecondicirca.com siblinglondon.com smartturnout.co.uk stetson.com swarovski.com thombrowne.com tibitie.com tillmannlauterbach.com timcoppens.com tods.com tomford.com tommy.com topman.com trussardi.it twoitalianboys.it negrifirman.com umitbenan.com valentino.it versace.com viktor-rolf.com villaeugenie.com viviennewestwood.com waltervanbeirendonck.com whitemountaineering.com woolrichwoolenmillsproduction.com

xanderzhou.com y-3.com yohjiyamamoto.co.jp yslexperience.com zegna.com zabattigli.com

English Fashion moments - Bienvenew Eight namEs scratch thE mEnswEar. thE nExt autumnwintEr is animatEd by an unusual fErvor. bEtwEEn nEw ExcEllEnt collabs and brands that can sEE thE light for thE first timE. thEn, changEs of armchairs and dEfinitEly collEctivE cool. for a wintEr of baptisms. francEsca manuzzi antonio marras @ Piquadro a century of travelers. bruce chatwin, alain delon, steve mcQueen and bob dylan. providing the name of the twenty pieces, including handbags, travel bags, trolley, cases for iphone and ipad of the piquadro collection by antonio marras. “when i approached the project i thought, how can i combine the technological world of piquadro with mine?” said the designer. so, check and camou from sardinia and bolognese formal-business mix, for a project that marks the brand’s desire to break through to a young audience that prefers the deluxe designer. “the idea is to meet the needs of that segment of young managers globetrotter and new consumers in the bric that are entering the market.” so the piquadro project by antonio marras is likely to continue in the coming seasons, with a worldwide distribution in 90 flagship stores of the group, including the new boutique on the rue saint-honoré in paris opened in late January and in a hundred multibrand globally. erik Bjerkesjö another designer who in his resume shows the polimoda indications and winner of the contest who is on next? man. it landed on the runway, right of villa favard, in the spaces of florentine institute led by linda loppa. with a show that revolves around its core, the footwear of sturdy leather, embellished by side holes that resemble the diaeresis of his surname. of all the dark atmosphere of his homeland, the island of gotland in sweden, which is also the home of director ingmar bergman, in which the designer paid tribute inspired by his film the silence. “with the help of fashion producer Etienne russo i’m able to give life to my dream,” said the 30 year-old designer. for a roundup of 35 outfits, contrasts between black and white, including curly wool jackets from solid silhouette and silk shirts to leather, to wear on fitted pants. FiliPPo scuFFi @ dekker from dekker arrives philip scuffi. the brand of house d & K distribution enlists the designer since 2005 at the creative helm of daks, first dealing with children’s wear, then the sports line and finally the main line. the curriculum also includes the designer collaborations with brands such as donna Karan, louis vuitton, Jil sander, hermès, michael Kors and ralph lauren. for his debut scuffi proposes an update of the basic of the house dekker pouring the original codes in a military vision, inspired by the uniforms of u.s. soldiers from the 40s. the creativity of scuffi will guide also the style of the brand’s womenswear. andrea PomPilio @ onitsuka tiger the partnership of footwear was a success. so much so that now it is even clothing. andrea pompilio has in fact been called to coin the Japanese apparel brand. the designer won the 2011 edition of who is on next? man has created a capsule of thirty pieces including sweatshirts, backpacks, hats, ties and jackets. “the first collaboration worked and the ready-to-wear has come from him. in just three months we were able to give life to a complete collection, “explained the designer. that brought the spotlight of pitti immagine uomo a collection of traits ninja, where the italian allure mixes with the technicality of Japanese fabrics, including jackets by inserts of curly hair and tracksuit by bands in optical white. blazers sprout silver quilted vest, leather skinny ties and sweatshirts with tiger prints. for a skater with tables made from Japanese Koji oba wooden toy. hunter gather it is a collective of writers, designers, photographers and stylists, met the former fashion editor of gQ style, david bradshaw, in partnership with spring studios, the architects of carmody gro-

arke and chris bailey, menswear mind of Jigsaw. hunter gather arrives in london collections: men with a man capsules, which includes white shirt, bomber, peacoat and classic cashmere. the project will expand with the woman and a furniture segment. Everything sold on e-commerce of the brand, in the london boutique at 13-15 marylebone lane and selfridges. Brendan mullane @ Brioni new brioni. with the new way of brendan mullane, with plenty of high fashion and handmade. the house, found a year ago by the french group ppr, is renewed with the former head of menswear for givenchy. with men dressed in art that become pieces of art. “one of a kind,” as defined by the designer. “we wanted to create cohesion between the brioni heritage and outwear, which interprets perfectly the exclusivity of every single man.” the result is a journey into the cold of siberia, as a modern orient Express, a reminiscence of the first fashion shows organized by gaetano savini, founder of the brand with forticoli nazarene, who bore the brand on transatlantic michelangelo and raphael or an alitalia plane . carry-on baggage is precious Jet bag, the voyager bag and the cabin bag. they decided dresses with silhouette, eclectic, daily or tailoring in baby cashmere, vicuna, silk and blend wool. the tone of the steppe and velvet of old carriages are covered with double-breasted suit more than perfect. core piece the bomber reversible in sheared mink and blouson lined with soft cashmere. a video by the artist collier schorr.to celebrate the made-to-measure. aldo maria camillo @ cerruti out the scene of the blaak, sachido okada and aaron sharif reigning from January 2011, and comes aldo maria camillo. to cerruti’rebirth in the sign of classy classic. a man good with pull- jersey shirt and tubular coat, suede coats, tight pants, shortened from the brink. after years in the creative ranks of Ermenegildo zegna and valentino, the designer returns to biel tailor. the enrollment of camillo fits the strategy of relaunch of the italian-french maison, from december 2010, is owned by trinity limited, satellite orbit of li & fung. “his interpretation of the silhouette and the know-how of the tailor techniques constitute the unique qualities of cerruti,” said catherine vautrin, president and cEo of the label. Paul harvey e alessandro Pungetti @ c.P. comPany italy-England one by one. is not a match. it is a game played by four hands. those scholars of the new duo designer of cp company, formed by italian alessandro pungetti (at the side, on the right) and briton paul harvey (at the side,on the left). the brand comes to the test with the first real collection of the new course after the acquisition from the fgf group of Enzo fusco. in scene 12 jackets enclosed by the words: “philosophical homnibus.” reinterpret the brit campaign in high- tech version. with shetland jackets sublimated from neoprene and nylon. Just as the Egyptian cotton haut de gamme, the Japanese fabrics, they become waterproof. sportswear in the english way. interview - john richmond “my passion for fashion was born and grEw up listEning to music. and looKing at thE pErformancEs of such lEgEndary artists as david bowiE, roxy music or thE sEx pistols. “ Elisa rossi it’s only rock’n’roll. the album signed by rolling stone in 1974, is the flag of the John richmond thought. like the t-shirt printed and ready to be remembered around the world. or the nonconformist fragrance able to shout the slogan. it was the year 1984 when mr. richmond in london founded his namesake label; young designer just graduated from Kingstone university, had a strong identity that would have marked the development of his career. a path marked by notes and sounds of heavy rock, full of aesthetic references to the world that are always bound to double-wire. because the music has the agreement of departure for each collection. to dress a man who lives under the dictates of a hard-core religion. that gives unbridled pleasures, recalling the 70s. how grows your passion for fashion? Essentially listening to music. and looking at the performances of iconic artists such as david bowie, roxy music and the sex pistols.


MFF-Magazine For Fashion | 95 What do you remember of your first show? My first show was a collective show in New York, along with Body Map, Leigh Bowery, Stephen Jones and several other young designers of the British scene. The new London to New York ... was an amazing experience, all the lights were on this worldwide group of young talents from across the Channel. How was born your collection? And what was the inspiration for menswear autumn-winter 2013/14 brought on stage in Milan men’s fashion? The collections come to life with time. It begins by pointing straight in one direction, even if they are never overly fussy about where it should go. I like to create a path organic ,natural and fluid. To create the look of next winter, Joy Division have been with me initially and were the inspiration for the music of the show. But this was only the starting point, the final result was the fruit of a long evolution. How different is the world of John Richmond over the years? It is always the same. The process I follow when creating a collection that is exactly when and where I started my career in the early 80’s. Today the company has grown, so take care of different products has inevitably led to a change ... especially in the organization of my work week. In which markets will bet for the future? China is still a new market for us, is a country with high growth potential. Next step in the development strategy? The next step is expected in the month of February, with the opening of a new store Richmond. It will be a space dedicated to the second line and will be found in the heart of New York. Where you see yourself in ten years? In fact not even think about it for next year. I’m a Capricorn, so possess the energy and patience required to deal with a long climb. On the other hand, what is the point of arriving somewhere? The fun is all in the path. INteRvIeW - ANN SopHIe BAck “YOuNg, CuRIOuS aND IMMaTuRe ... wITh gReaT huMOR. “ heRe The aeSTheTIC wORLD CReaTeD BY Cheap MONDaY. eLISa ROSSI It is 2000 when Örjan andersson and adam Friberg, along with two other friends, opened in the cold outskirts of Stockholm a small shop of second hand clothing baptizing weekend. The reason of the sign? Very simple: the shop is only open on Saturdays and Sundays. From that time to today, a lot of progress has been made, starting from the intuition of offering jeans at a low price but supercool, or that Cheap monday model marked by the iconic skull logo. But woe to call denim brand. Today, the label is offering a true Scandinavian aesthetic universe, fun traits, rebellious, young and in countertendency. That since 2008 has entered the orbit of the Swedish giant h & M and last year saw the arrival of ann-Sophie Back as the creative director. In one word, what characterizes the aesthetics of cheap monday? I would say without a doubt the humor. What was the starting point for the new collections for men and women? This autumn we decided to inspire and develop the theme of the artificial grunge, expression of how we actually consider the grunge. and that is the last true youth movement. It is something that concerns more than anything else our collective memory and commercial rather than the grunge lifestyle of today. three adjectives to describe the consumer you are targeting ... Young, curious and immature. What are the ingredients of your success? an attitude as a fake loser mixed with a huge stubbornness and tenacity. You are no doubt a hot name in the fashion week in Stockholm and the reference point of an entire generation ... How important is the mood typically Scandinavian in creating a collection? I would not say that it is important for my work in the place where I am. I lived and I presented my line in London for many years, now I’m happy to be here. In the Scandinavian world lacks the aesthetic feminine and sexy as that seems to be rather important in other countries, here the men being less macho and women are more masculine, and that to me is much more interesting. At the moment you have five single-brand store, the last of which will open in paris later this year. As

you develop in the future your retail strategy, backed by the support of a giant such as H & M? we manage the store directly. h & M has set up the rooms in all the markets in which we are opening new stores, so we benefit from their experience on the individual squares and their advice on how to operate effectively in these areas. Accessories and shoes are the last to arrive. And what does the brand extension? It’s always a gamble to launch a new product category. at the moment we are satisfied with how they are going shoes and underwear, but we can do better. So our main focus is supporting them and support in their development worldwide in the most efficient manner possible before creating new divisions. How important is the internet? Social networks and new channels of communication are very important means to us, because they allow us to maintain and strengthen the direct contact with all those who follow us. we are growing significantly on Facebook but also on Instagram, where we can get all our target groups. What is the next step to grow? we are still in a position of growth in most of the markets in which we operate. we enjoy a great potential, and we just need to focus on our business in the best way. oveRvIeW - ModeRNItY The MeNSweaR auTuMN-wINTeR 2013/14 pReaCheS New RuLeS OF YOuTh aND eSSeNTIaLISM, wITh aN OBSeSSIVe aTTeNTION TO The DeTaILS. ReCOVeRINg, aND aCTuaLIzINg, SOMe RuLeS OF The TRaDITIONaL BeauTIFuL DReSS. wITh a MIx OF expeRIMeNTaL IRReVeReNCe. TexT DIaNe peRNeT. phOTO SONNY VaNDeVeLDe Modernity, youth and pared-down essentialism are what we can garner from the a/w 2013/14 collections. Leading designers are presenting rigorous notions of clothes for the future while doing a balancing act between the ascetically strict and the aesthetically sleek. The long-awaited six year incubation period is finally over. aitor Throup has revealed his first-ever full ready-to-wear range entitled ‘New Object Research’, inspired by Mongolia, hinduisim and a concern for contemporary human rights. also in London, Korean-born designer Jae wan park focused on meticulous craftsmanship and small details and gestures while J w anderson showed a provocative collection pushing the gender boundaries with men in bustier tops sporting separates trimmed in ruffles. Could he be hoping for a cover shot in ‘Candy’, the transgender style magazine that’s all the rage? Britain’s prime Minister David Cameron welcomed the fashion crowd at 10 Downing Street to celebrate the launch of the men’s edition of London Fashion week in a bid to shore up official support for a growing sector of the industry that contributes billions to the uK economy and hundreds of thousands of jobs. On the other side of the Channel, manly activities such as climbing Mount everest or confronting leopards, tigers and zebras were on the minds of Kim Jones for Louis Vuitton, Rick Owens, Burberry, Vivienne westwood and Neil Barrett where they experimented with technical fabrics and fabric treatments. I fell in love with a white swing coat at Rick Owens, which, if it were offered in black I’d certainly wear it myself. Lanvin, Bottega Veneta, prada, Dior, Kris Van assche, Mugler and Burberry proposed sleek re-interpretations of the classics. at Dior, the new insignia was a triangle circumscribed within a circle that appeared on suits and sweaters and frankly had me mesmerized. prada played the role of ‘fashion DJ’ this season with a mash up of 1950’s meets 1990’s given modern twists with classic menswear textiles, graphics and excellent proposals for the current patchwork trend. For those not responding to the drums of outdoor adventures, designers Dries Van Noten, ann Demeulmeester and Raf Simons proposed a modern twist on the Dandy. Charles Baudelaire defined the dandy as one who elevates aesthetics to a living religion which , while we are on the subject of religion, it is worth reminiscing about the two shows in particular. Dolce and gabbana had great fun playing with religious iconography and, although Riccardo Tisci was more obsessed with america and its Latino men in the rock world, there was something about the presentation in a room lit with circles of candles that made one feel that they were partaking in a religious experience. The more eccentric, anti-hero collections this season made

me think of the French writer JorisKarl huysmans and his book ‘against Nature’ where the central character is an eccentric, reclusive aesthete who loathed 19th century bourgeois society and tried instead to retreat into an ideal artistic world of his own creation. huysmans’s character might enjoy lounging around in a quilted, patchwork or paisley-printed bathrobe coat or jacket by Dries Van Noten casually thrown over a pair of what looks like, but is not, pajamas. Raf Simons widened his trousers and had them fall over his newly designed adidas trainers. his undone dandy had flapping shirt collars and cuffs that were extra long with one-button wool jackets and sleeveless coats in a palette of rust, baby blue, taupe and yellow. an exhibition of august Strindberg’s self portraits was the starting point for the acne collection designed by Jonny Johansson. whatever your mood is this season, there is something on offer to fit it. Blousons and perfecto jackets are the stars, unforgettable in photographic shades of grey, black and white at givenchy. But there is also edwardian formality, minimalist strictness, military looks, relaxed or retro tailoring and an avalanche of outerwear that makes one think that mountain climbing will be the sport of choice for winter 2013. Let’s not forget those amazing man bags at Bottega Veneta, Vivienne westwood’s leopard travel bag, that amazing Louis Vuitton trunk backpack and the articulated skull backpack by fashion’s new rising star, aitor Throup. and while we are on the topic of accessories, what about the hiking boots and fur yeti gloves at Rick Owens, short two -tone boots and Beauty-and-the-Beast driving gloves at Lanvin, the modern take on the 50’s shoes at prada or the ‘James Bond from Russia with Love’ brogues at Raf Simons. Menswear has always been a matter for detail and it seems to be fulfilling its promise as accessories and tailoring become even more influential in recent years. But what will offer real hope to many in the fashion industry is the rise of aitor Throup in the field of menswear. For he is a genuine creator who does not mind spending years in the fashion wilderness in order to perfect something as seemingly negligible as the armhole. It is just that sort of obsessive quality that may cement his reputation as a future leader in the creation of men’s clothes. BuSINeSS vIeW - loNdoN cAllINg The BFC-BRITISh FaShION COuNCIL puLLS OuT The CLawS FOR The LauNCh OF The FIRST eDITION OF The MeN’S FaShION weeK: LONDON COLLeCTIONS: MeN. ThaNKS TO a New geNeRaTION OF CReaTIVe TaLeNTS aND SuppORT FROM The gOVeRNMeNT aND The BRITISh ROYaLS. aLeSSIa LuCCheSe If in 2012 the Olympic games have turned the spotlight of the world on London, the British capital in 2013 certainly did not want to get lonely, indeed. It seems to be the fashion industry the most fierce and determined not to turn the attention to himself. The new year, after all, started in the best way with the very first edition of London collections: men, the London Fashion week dedicated to men’s fashion that, after the test last June, has been shown to have all the cards in to become a direct competitor of the other capitals of menswear. Lining up for a calendar from January 7 to 9 which saw over 70 brands players with the autumn-winter 2013/14. Many big names, belonging to the British fashion industry but not only because London knows well to be able to emerge must have the strength to act as a hotbed of new international creativity. In choosing it were Tom Ford, now permanently with its headquarters in howick place where presented for the first time to the buyers and the press his men’s collection, and alexander McQueen, moving from the catwalks of Milan men’s fashion. and then the cult names of the brit view, from Vivienne westwood to hardy amies through alfred Dunhill and hackett London. until the very thick array of new British talents, led by a fresh acquisition of ppR Christopher Kane, and Jonathan Saunders, Jw anderson, Meadham Kirchhoff, James Long and Christopher Raeburn. Supported 100% by the government and prime Minister David Cameron in person. Because if the edition number zero was held in an elegant baptism by prince Charles, this time the honor of raising the curtain on the men’s fashion shows is touched, nothing less than the british premier ready to cut the ribbon of the edition of January with a worldly cocktail at his residence at number 10 Downing Street. “I’m not exactly what you’d call a fashion

guy, when I go shopping with my wife, she asked me into a dressing room and hands me the clothes as you do with the food for the prisoners,” said amused the prime Minister. “But,beside the jokes, I can say that fashion is increasingly important to the city and over the next few seasons we will do everything to support a sector such as menswear, so important to the national economy.” Industry in 2011, according to data from Bfc-British fashion council, generated sales of 9.9 billion pounds (about 11.4 billion euros), up 3.2% in 2010, and will rise further by 16% between now and 2016. The promise, therefore, is to give battle with Milan, Florence and paris: word of Caroline Rush, CeO of Bfc, the organism manages the fashion system of her Majesty. How was the budget of this year’s london collection: men? The launch last June exceeded all our expectations, with an incredible response at the international level, and with this second round we have the British menswear with a carnet of 60 brands which have submitted Calendar (26 of which were up on stage, ed ), and 30 brands of clothing and accessories presented at designer galleries at the hospital club, fashion hub of the event. There have also been signed by Tommy hilfiger events, Selfridges, harrods, harvey Nichols and Mr. porter ... In short, there three days were really full. How did the marks response when you decided to give life to this menswear show? It was overwhelming. The day dedicated to the man during London fashion week had turned the spotlight on British menswear, now with this event we want to highlight the scope of our menswear and London traditional tailoring, a source of inspiration not only for brit brands but also for international. After the return of tom Ford and Alexander McQueen you want to snatch other hot names from other shows? If the brand want to, of course we will support this choice. Burberry has already fixed for london in June ... we would be honored if they decide to show in London also with the menswear. In recent months, the controversy has held on the overlap of the london calendar with the dates of pitti Immagine uomo. And it seems that this overlap will be repeated next January... unfortunately, this year there were no other possibilities. we chose these dates on the basis of a compromise by the demands of buyers and press, and even if it is not the ideal solution, because we know that pitti Immagine uomo has a recognized position in the menswear scene, we believe it was the only possible way to this edition. what to do in 2014 we will be with a lot attention and see how we can tune from 2015. How important is the support of royalty and the institutions? we are extremely grateful for their support. Last season his highness the prince of wales took part in the inauguration of the St. James palace and it was an incredible evening. Now we have responded with prime Minister David Cameron. we are honored to get his support. this edition of london collections: men marked the arrival to the presidency of Bfc of Natalie Massenet, number one of giant Net-à-porter. What are your plans for the future? we are developing a three-year plan and soon we will share our strategy for the future, not only for London collections: men but also for the London fashion week dedicated to women’s collections. SpotlIgHt - ANtIStAR IN CINeMa, aS IN FaShION, The STaRDOM IS NOw gONe FOReVeR. IT’S TIMe TO geT BaCK TO The eSSeNCe OF eLegaNCe aS a waY OF BeINg, a ReNeweD aND exTRaORDINaRY NORMaLITY. FaBIO MaRIa DaMaTO The new normality in fashion speaks the language of Miuccia prada.an extraordinary normality for the walkways. a return to a wardrobe composite, layered, authentic, that every man could / would wear. wealthy men of course, absolutely bourgeois, so deeply rooted in milan quadrilateral to attend the Jamaica bar in cold January evenings. “It is the still life of a imaginary middle class. Touching the controversial subject of normality. a real fashion that very respects to person, simple but sophisticated, in which I tried to identify the perfect modern classic, “explained the deisgner Milan doc. and then the green light to a shetland sweater, crumbling shirt, the unlined nappa blazer.

all so casual and yet so terribly impeccable. For a wardrobe layered and easy in attitude. New uniform from san carlino, ready to conquer the upcoming generation of hollywood. The countenance are already done, or will be soon, go crazy the girls and gentlemen. parade boys from almost absurd resemblance with the starts of One direction, harry Styles. But this season there is something for all tastes. The unripe charm of english Nicholas hoult, teen idol for his starring role in the series Skins but also icon-obsession of the first film by Tom Ford, a Single Man, but also of his menswear. a burgundy jacket, small pale pink coat, the scarlet sweater crewneck like the new shirt , to emerge from under layers and layers of garments overlap. For a look identical to the one of the protagonists of the last phenomenon in stars and stripes, the erie cult The new normal. That in the game of iconographic references and words from fashionista, helps the parallelism. New stars do not shrink the mechanism of the dream machine, but they accept the dynamics, without necessarily being in bondage to a cult of personality. In the new (or maybe next) hollywood establishment, as the runway for fall / winter 2013/14, the trend is increasingly relegated to a editorial logic. It is sacrificed with brain for a understandable wardrobe also to the consumer less accustomed to the vagaries of fashion. The coloring is threefold is reassuring, almost primary: red / pink, navy / sky blue and camel / camel. with a navy flavor, but twofold. The jacket from cruiser but unstuffy, can be deconstructed weared often. The coat has a elusive shoulder, the convex scapula and banana sleeve. would work to look like a good boy as Chace Crawford darling of the now terminated gossip girl ,or the wardrobe of the lively Freddie Stroma, singer and actor staring in pitch perfect, phenomenon film among teen. Do not miss the blue, for the peacoat interpreted with irreverence cool from hunter parrish, blond and ideal candidate as the next boyfriend of Taylor Swift, and part of the cast of weeds. Because the freshness of the new generations of celluloid, seems ideal to play a deliberate facility of dressing that has invaded the runway, ready to live in certainties. and no certainty is stronger in the closet with him, reassuring the camel. whether it is for the duffel sheepskin, the small bomber in suede or classic coat got out among the objects inherited from grandfather. with an easy word to say: normality. what characterizes the now the very popular Ryan gosling. Make a good boy, perfect body and a nonchalance to the common person. Because the movies, as in fashion, stardom is gone forever. The circus has closed. It’s time to get back to the essence of elegance as a way of being, and not just the dress. For a renewed and extraordinary normality.

Pycckий Модные МоМенты - Bienvenew Восемь имён В мужской моде. следующий сезон осеньзима отличается необычным пылом среди изВестных брендоВ и теми, что только пояВляются на сВет. ВдобаВок, смена позиций и коллектиВы однозначно «cool»; В общем, зима открытий. (статья Francesca Manuzzi) Антонио МАррАс (Antonio MArrAs) @PiquAdro Век путешественников. брюс чатвин, ален делон, стив маккуин и боб дилан дают имя двадцати объектам, среди которых сумки обычные, большие и на колесах, чехлы для iPhone и iPad из коллекции Piquadro by antonio Marras. «когда я занялся проектом, я задумался, как соединить технологический мир Piquadro с моим», - рассказал стилист. так check и camou из сардинии и официально-деловое из болоньи сливаются воедино в проекте, который знаменует стремление бренда прорваться к молодой аудитории, предпочитающей роскошный фирменный дизайн. «идея состоит в том, чтобы удовлетворить потребности сегмента молодых менеджеров-путешественников и новых потребителей в странах брик, которые выходят на рынок». таким образом, проект Piquadro by antonio Marras вероятно, продолжится в


96 | MFF-Magazine For Fashion

ближайшие сезоны, как и продажи по всему миру в 90 флагманских магазинах группы, в том числе в новом бутике на улице сент-оноре в париже, открывшемся в конце января, и в сотнях мультибрендовых магазинов по всему земному шару. Эрик Бьеркеше (erik Bjerkesjö) следующий дизайнер, который в своём резюме имеет институт «Polimoda» и победу в конкурсе «Who is on next? uomo». прямо из флорентийского института под руководством линды лоппа, он выходит на подмостки с показом обуви из грубой телячьей кожи с отверстиями по бокам как символ знака диэреза в его фамилии. Всё окутано атмосферой “dark” как на его родине, острове Готланд, территории Швеции, которая также является родиной режиссёра ингмара бергмана. стилист отдал дань уважения режиссёру, черпая вдохновение из его фильма «молчание». «благодаря модному продюсеру Этьену руссо я смог воплотить в жизнь мою мечту», объяснил тридцатилетний стилист. смена 35 нарядов, контраст белого и чёрного, куртки из шерсти букле с крепким силуэтом и рубашки из шёлка и ледерина поверх брюк «fitted». Филиппо скАФФи (FiliPPo scuFFi) @ dekker из Dekker появляется Филиппо скаффи. В 2005 году бренд дома D&k distribution вербует дизайнера и ставит его за креативный штурвал Daks, где он ранее занимался детской одеждой, затем линией спортивной одежды и, наконец, главной линией. резюме дизайнера включает также сотрудничество с такими брендами как Donna karan, louis Vuitton, Jil sander, Hermès, Michael kors и ralph lauren. В качестве своего дебюта скаффи предлагает обновление основ дома Dekker, переделывая оригинальные коды в военное видение, навеянное формой американских солдат 40-х годов. креативность скаффи будет направлять также стиль женской линии марки. АндрЭА поМпилио (AndreA PoMPilio) @ onitsukA tiger сотрудничество по созданию обуви было успешным, сейчас добавилась ещё и одежда. андрэа помпилио на самом деле пригласили создавать одежду для японского бренда. стилист, победитель выпуска «Who is on next?uomo» 2011 года, создал капсульную коллекцию из приблизительно 30 нарядов, среди которых толстовки, рюкзаки, головные уборы, галстуки и пиджаки. «первое сотрудничество прошло успешно и “ready to wear” получилась сама по себе. за какие-то три месяца мы смогли воплотить в жизнь полноценную коллекцию»,- объяснил дизайнер, который представил вниманию публики Pitti immagine uomo коллекцию с чертами ниндзя, в которой итальянское очарование сливается с техничностью японских тканей, от курток со вставками из вьющейся шерсти до спортивных костюмов с белыми оптическими боками. из блейзеров показываются стёганые серебряные жилеты, тонкие кожаные галстуки и толстовки с тигровыми принтами, доски для скейтбордистов выполнены японцем koji oba wooden toy. Hunter gAtHer Это коллектив писателей, дизайнеров, фотографов и стилистов, объединённых бывшим fashion редактором GQ style дэвидом брэдшоу (David Bradshaw) при сотрудничестве с spring studios, архитекторами carmody Groarke и крисом бейли (chris Bailey), создателем мужской одежды Jigsaw. Hunter gather появляется на london collections: Men с капсульной коллекцией мужской одежды: белые рубашки, бомберы, бушлаты и классический кашемир. Этот проект распространится на женскую одежду и такой сегмент, как аксессуары. Всё это можно приобрести он-лайн или в лондонском бутике на 13-15 Marylebone lane и в selfridges. БрендАн Муллейн (BrendAn MullAne) @ Brioni черты высокой моды и ручной работы обновляют бренд Brioni в связи с new way брендана муллейна. дом, приобретенный год назад французской группой Ppr,

обновляется под воздействием бывшего создателя мужской линии для Givenchy. дизайнер назвал искусно одетых мужчин, которые становятся предметами искусства, «one of a kind». « мы хотели создать связь между наследием Brioni и одеждой, которая передавала бы эксклюзивность каждого отдельного мужчины». отсюда и путешествие в холодную сибирь, как на современном orient express, относящее нас к первым показам, организованным Гаэтано савини (Gaetano savini), основным акционером бренда наряду с назарено Фортиколи (nazareno Forticoli),который переносил бренд на океанские лайнеры микеланджело и рафаэлло либо на самолет компании alitalia. ручная кладь представлена роскошными Jet bag, Voyager bag и cabin bag. костюмы с чётким силуэтом, эклектичные, повседневные или под заказ, из молодого кашемира, викуньи, шёлка и шерсти. тона степи и бархата античных экипажей окутывают более чем совершенные двубортные костюмы. Альдо МАрия кАМилло (Aldo MAriA cAMillo) @ cerruti сцену покидает Blaak, сэчидо окэда (sachido okada) и аарон Шэриф (aaron sharif) на посту с января 2011 года, и появляется альдо мария камилло, который способствует перерождению cerruti под знаком стильной классики. добропорядочный мужчина в рубашке pull из лёгкой джерсовой ткани, трубообразные пальто, замшевые пиджаки, укороченные узкие брюки. после нескольких лет в творческих рядах ermenegildo zegna и Valentino, дизайнер возвращается к мастерской в бьелле. привлечение камилло является частью стратегии подъёма итало-французского дома, который с 2010 года принадлежит Trinity limited, спутнику на орбите li & Fung. «его интерпретация силуэта и ноу-хау дизайнерской техники являются уникальными качествами для cerruti»,- объяснила кэтрин Вотрин (catherine Vautrin), исполнительный директор марки. пол ХАрви (PAul HArvey) и АлессАндро пунджетти (AlessAndro Pungetti) @ c.P. coMPAny италия - англия 1:1. Это не матч, это партия, сыгранная в четыре руки. новый дуэт стиля cp company, сформированный из итальянца алессандро пунджетти (сбоку, справа) и британца пола харви (сбоку, слева). марка приходит на испытательный стенд со своей первой настоящей коллекцией после приобретения группы Fgf Энцо Фуско (enzo Fusco). на показе представлены 12 курток с надписью: «Philosophi homnibus», интерпретация британской кампании в версии hi-tech. пиджаки из сублимированной ткани шетланд из неопренового каучука и нейлона, как и египетский хлопок haut de gamme, японские ткани становятся непромокаемыми. получается спортивная одежда в английском стиле. интервью - джоноМ ричМондоМ «моя страсть к моде зародилась и окрепла, пока я слуШал музыку и смотрел Шоу таких леГендарных артистоВ как дЭВид боуи, roxy Music или sex PisTols”. (статья elisa rossi) it’s only rock’n’roll (Это только рок-н-ролл). альбом rolling stone , вышедший в 1974 - это знамя джона ричмонда. об этом напоминают известная во всём мире майка или тот антиконформистский аромат, способный это прокричать как слоган. В 1984 мистер ричмонд основал в лондоне свой одноименный бренд; молодой дизайнер, который только окончил университет кингстон, уже тогда отличался своей индивидуальностью. на протяжении всего своего карьерного пути, усыпанного нотами и звуками рока, он даёт эстетическую ссылку на тот мир, с которым чувствует сильную связь. музыка-вступительный аккорд каждой коллекции, предназначенной для тех, чья религия – hard-core, для тех, кто дарит себе безудержное удовольствие, вспоминая 70-е годы. как зародилась ваша страсть к моде? В основном, под воздействием музыки. я смотрел шоу легендарных артистов такого калибра, как дэвид

боуи, roxy Music или sex Pistols. что вы помните о своём первом показе? моим первым шоу был совместный показ в нью-йорке вместе с Body Map, ли бовери (leigh Bowery), стивеном джонсом (stephen Jones) и другими молодыми британскими дизайнерами. новый лондон в ньюйорке…Это был невероятный опыт, все прожекторы были направлены на эту группу молодых талантов из британии. как рождается коллекция? что послужило вдохновением для создания мужской коллекции осень-зима 2013-2014, которую вы продемонстрировали в Милане? коллекции зарождаются со временем. я начинаю, целясь в одном направлении, хоть и не знаю, к чему должен прийти. мне нравится органичный, естественный и связный путь. изначально со мной была группа Joy Division и впоследствии она дала мне вдохновение при выборе музыки для шоу, но это было на начальном этапе, конечный же результат стал плодом долгой эволюции. как изменился мир джона ричмонда с годами? он остался прежним. процесс создания коллекции в точности такой же, как и на заре моей карьеры в начале 80-х годов. сейчас компания очень разрослась, необходимость быть разносторонним привела к неизбежным изменениям… особенно, что касается организации моей рабочей недели. на какие рынки вы делаете ставку в будущем? китай всё ещё остаётся для нас новым рынком; это страна с большим потенциалом. каким будет ваш следующий шаг в стратегии развития? следующий шаг запланирован в этом месяце, в феврале будет открыт новый магазин richmond.он предназначен для второй линии и будет расположен в центре ньюйорка. каким вы видите себя через 10 лет? на самом деле я ещё даже не задумывался, что будет в следующем году. я козерог, поэтому обладаю энергией и терпением, необходимыми для длительного восхождения на вершину. с другой стороны, что является вершиной? удовольствие заключается в самом восхождении. интервью - Энн соФи БЭк «молодой, любознательный и незрелый… с больШим юмором»- Вот Эстетический мир, созданный для cHeaP MonDay. (статья elisa rossi) В 2000 году орьян андерссон(Örjan andersson) и адам Фриберг (adam Friberg) вместе с двумя другими друзьями открывают в холодном пригороде стокгольма маленький магазин одежды «сэконд хэнд» под названием Weekend (с анг.- выходные). причина такого названия достаточно проста - магазин работает только в субботу и в воскресенье. с того момента по сегодняшний день был проделан длинный путь, начиная с идеи предложить недорогие, но суперкрутые джинсы или же те модели cheap Monday с легендарным логотипом-черепом. нельзя сказать, что это бренд только джинсовой одежды. на сегодняшний день скандинавский бренд предлагает настоящую эстетическую вселенную с весёлыми, бунтарскими и молодёжными чертами, которая с 2008 года находится на орбите шведского гиганта H&M. В прошлом году креативным директором бренда стала Энн-софи бэк (ann-sophie Back). oдним словом, что характеризует эстетику cheap monday? без сомнения, я сказала бы «юмор». что послужило отправной точкой для новых женской и мужской коллекции? для следующей осени мы решили черпать вдохновение из темы «artificial grunge» (с англ.-искуственный гранж) и развивать ее в том смысле, как мы воспринимаем гранж, а именно, как последнее настоящее молодёжное движение. Это то, что, по большей мере, касается нашей коллективной и коммерческой памяти, нежели современный стиль жизни гранж.

опишите тремя прилагательными потребителя, на которого ориентируетесь… молодой, любознательный и незрелый. каковы ингредиенты вашего успеха? огромное упорство и настойчивость. Без сомнения, вы являетесь известным именем на неделе моды в стокгольме и ориентиром для целого поколения… насколько важна типичная скандинавская обстановка при создании коллекции? я бы не сказала, что для моей работы имеет значение место, где я нахожусь. я жила в лондоне и представляла там мои коллекции на протяжении многих лет, сейчас же я счастлива быть здесь. В скандинавском мире не хватает эстетики женственности и сексуальности, что в других странах, напротив, кажется очень важным. здесь мужчины меньше ведут себя как мачо, а женщины более мужественны,- это для меня очень интересно. на данный момент у вас есть пять магазинов-мономарок, последний из которых откроется в париже к концу года. как в будущем будет развиваться ваша стратегия розничной торговли, опираясь на такого гиганта как H&M? мы напрямую управляем магазинами. H&M обладает связями на всех рынках, где мы открываем новые магазины, следовательно, для нас являются преимуществом их опыт на отдельных площадках и их советы как работать в этих областях. Аксессуары и обувь - новинки. как дальше будет проходить расширение бренда? запуск новой категории продукции это всегда риск. на данный момент мы довольны, как продаются обувь и нижнее бельё, но мы можем больше. таким образом, мы фокусируемся на том, как поддержать их продажи по всему миру самым эффективным образом, прежде чем создавать новые отделы. насколько важен интернет? социальные сети и новые каналы коммуникации для нас очень важны, поскольку позволяют нам поддерживать и укреплять прямой контакт со всеми, кто интересуется нашими обновлениями. мы значительно расширяемся в Facebook, а также instagram, там мы получаем доступ к нашей целевой аудитории. какой следующий шаг в развитии? мы ещё на стадии роста на большинстве рынков, где присутствуем. у нас есть большой потенциал, мы просто должны сконцентрироваться на нашей работе наилучшим образом. оБзор - совреМенность мужская мода осень-зима 2013/14 диктует ноВые праВила молодости и Эссенциализма, уделяя маниакальное Внимание деталям, смеШиВая определённые традиционные каноны и дерзкое ЭкспериментироВание. текст Diane PerneT. Фото sonny VanDeVelDe коллекции осень-зима 2013/14 вобрали современность, молодость и лаконичный эссенциализм. Ведущие дизайнеры представляют строгую концепцию одежды будущего, балансируя между аскетической строгостью и эстетичным лоском. наконец-то завершился длительный шестилетний инкубационный период. aitor Throup открыл свою коллекцию готовой одежды под названием “исследование нового объекта” (“new object research”), навеянную монголией, индуизмом и заботой о современных правах человека. также в лондоне дизайнер корейского происхождения Jae Wan Park сделал акцент на мелкие детали и жесты, в то время как J W anderson показал провокационную коллекцию, выйдя за гендерные границы с мужчинами в корсажах с оборками. может он надеялся попасть на обложку “candy”, самого популярного транссексуального журнала? британский премьер министр давид камерон поприветствовал представителей модной индустрии на даунинг-стрит, 10 в связи с началом недели мужской моды в

лондоне, выразив тем самым свою официальную поддержку растущему сектору, который приносит миллиарды в казну соединенного королевства и создаёт сотни тысяч рабочих мест. на другой стороне ла-манша мужественный мотив, навеянный восхождение на Эверест или встречей лицом к лицу с леопардами, тиграми и зебрами, прослеживался у kim Jones для louis Vuitton, rick owens, Burberry, Vivienne Westwood и neil Barrett. они экспериментировали с текстурой ткани и её обработкой. я влюбился в белое пальто от рика оуенса (rick owens) , которое я бы точно надел, если бы оно было предложено в чёрном цвете. lanvin, Bottega Veneta, Prada, Dior, kris Van assche, Mugler и Burberry представили новые интерпретации классики. новый символ у Dior в виде треугольника в круге, который появился на костюмах и свитерах, откровенно говоря, гипнотизировал. В этом сезоне Prada исполнила роль «модного ди-джея», соединив 1950-е и 1990-е годы и дав модный оборот тканям для классической мужской одежды и графике, а также отличные предложения для нового тренда пэчворк. тем, кого не манят приключения, дизайнеры Dries Van noten, ann Demeulmeester и raf simons предложили современный образ денди. по мнению charles Baudelaire, эстетика для денди – это религия. раз уж мы заговорили о религии, стоит вспомнить о двух показах. Dolce and Gabbana повеселились, играя с религиозной иконографией, а riccardo Tisci хоть и был более одержим америкой и латинскими мужчинами в мире рока, но его показ в помещении с кругами свечей дал ощущение участия в религиозном действе. более эксцентричные коллекции с мотивом «анти-герой» в этом сезоне напомнили мне роман французского писателя жориса карла Гюисманса «наоборот», главный герой этой книги эксцентричный эстет-затворник отвергает буржуазное общество 19-ого века и пытается укрыться в придуманном им самим идеальном художественном мире. Герою Гюисманса пришлись бы по душе стёганые, с пэчворк или с орнаментом пейсли халаты и куртки от Dries Van noten, небрежно накинутые на то, что выглядит как пижама, но ею не является. raf simons сделал свои брюки шире, они ниспадали на новые дизайнерские кроссовки adidas . его денди был одет в рубашки с болтающимися воротничками и очень длинными манжетами, в шерстяные жакеты на одной пуговице и куртки без рукавов, цветовая палитра включала цвет ржавчины, светло-голубой, серокоричневый и желтый. Выставка автопортретов августа стриндберга была началом показа коллекции acne,созданной джонни йоханссоном (Johnny Johansson). каким бы ни было ваше настроение в этом сезоне, вы сможете найти то, что вам подойдет. легкие курки и косухи – звёзды показа Givenchy, они незабываемы в фотографических оттенках серого, черного и белого. присутствует формальность эпохи короля Эдуарда Vii, минималистская строгость, образ милитари, свободный либо ретро покрой и лавина верхней одежды, которая заставляет думать, что альпинизм будет самым популярным спортом зимой 2013. не забудем и те необыкновенные мужские сумки от Bottega Veneta, леопардовые дорожные сумки от Vivienne Westwood, великолепные дорожные рюкзаки-чемоданы от louis Vuitton и рюкзаки с расколотым черепом от модной восходящей звезды aitor Throup. и если уж речь пошла об аксессуарах, то как насчёт походных ботинок и меховых перчаток от rick owens, коротких двухцветных ботинок и водительских перчаток «красавица и чудовище» от lanvin, современного взгляда на обувь 50-х у Prada или башмаков «джеймс бонд из россии с любовью» от raf simons? акцент в мужской одежде всегда был на деталях, и в последние годы традиционно аксессуарам и к покрою уделяют особое внимание. популярность новой звезды в области мужской одежды айтора троупа ( aitor Throup) даст надежду другим представителям индустрии моды. он является подлинным творцом, который не возражает тратить годы


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на то, чтобы довести до истинного совершенства такую, казалось бы, незначительную деталь, как пройму. именно это упорство может укрепить его репутацию как будущего лидера в создании мужской одежды. Бизнес оБзор - лондон зовёт британский cоВет моды (BriTisH FasHion council) ГотоВится к запуску перВой недели мужской моды lonDon colleTions: Men. сильными сторонами Этой недели яВляются ноВое поколение креатиВных талантоВ, поддержка праВительстВа и британских монархоВ. (статья alessia luccHese) олимпийские игры 2012 года обратили внимание всего мира на лондон, в 2013 британская столица тоже не хочет быть забытой. модная индустрия кажется самым подходящим для этой цели средством. новый год начался лучшим что ни на есть образом, с открытия первой лондонской недели мужской моды london colletions: men, которая после попытки в июне, показала, что имеет все предпосылки для того, чтобы конкурировать с другими модными столицами в области мужской одежды. с 7 по 9 января более 70 марок представили свои коллекции осень-зима 2013/14, было много громких имён британской модной индустрии и не только. В лондоне прекрасно понимают: чтобы конкурировать нужно стать новой международной творческой мастерской. на этот раз её выбрали том Форд (Tom Ford), уже обосновавшийся в Howick place, где он впервые представил прессе и байерам свою мужскую коллекцию, и александр маккуин (alexander McQueen), который перебрался из миланcкой недели мужской моды. ну и, конечно же, культовые имена британской панорамы, начиная с Вивьен Вествуд (Vivienne Westwood) и харди Эмиса (Hardy amies), альфреда данхилла (alfred Dunhill) и Hackett london и заканчивая многочисленными новыми английскими талантами, во главе с кристофером кейном(christopher kane), чей бренд недавно купил холдинг Ppr , а также джонатаном сандерсом (Jonathan saunders), J.W anderson, Meadham kirchhoff, джеймсом лонгом (James long) и кристофером рэберном (christopher raeburn). правительство и лично премьер-министр дэвид кэмерон оказали 100-процентную поддержку. если запуск номер ноль был произведен с отмашки очень элегантного принца карла, то на этот раз честь поднять занавес выпала не кому иному, как британскому премьер-министру. он был готов перерезать ленточку январских показов светским коктейлем в своей резиденции на даунинг-стрит, 10. « на самом деле я не “fashion guy”, когда мы отправляемся за покупками, моя жена закрывает меня в примерочной и просовывает мне одежду, как еду заключенному. но отложив шутки в сторону, могу сказать, что мода становится всё более важной для этого города, и в будущем мы постараемся сделать всё возможное, чтобы поддержать такой сектор, как мужская мода. Это очень важно для экономики страны». по данным британского совета моды, в 2011 году оборот индустрии составил 9,9 миллиардов фунтов стерлингов (около 11,4 миллиардов евро), что является на 3,2 % больше по сравнению с 2010 годом и к 2016 году должен возрасти ещё на 16% по сравнению с текущим годом. каролина руш, главный исполнительный директор британского совета моды говорит: «мы хотим сразиться с миланом, Флоренцией и парижем». каким на этот раз было соотношение на london colletions: men? июньское событие превзошло все наши ожидания, мы получили невероятный отклик на международном уровне, и на этот раз британская мужская одежда была представлена 60 марками ( 26 из которых поднялись на подиум) и 30 брендами одежды и аксессуаров присутствовавших в дизайнерской галерее в нospital club, центре модных показов.также были представлены такие бренды как Tommy Hilfiger, selfridges, Harrods, Harvey nichols e Mr.

Porter... В общем, это были три очень насыщенных дня. как ответили марки, когда вы решили воплотить показы мужской одежды? бурно. день, посвящённый мужской моде, в рамках лондонской недели моды привлёк внимание к британской мужской одежде, а теперь мы хотели подчеркнуть этим событием значимость нашей мужской одежды и лондонской швейной традиции, источника вдохновения не только для британских, но и международных марок. после возвращения тома Форда и Александра Маккуина в будущем вы хотите пригласить другие известные бренды? если они сами захотят, то мы, естественно, поддержим этот выбор. Многие поговаривают о том, что в июне в лондоне будет Burberry. для нас будет честью, если Burberry представит в лондоне и свою мужскую коллекцию. последние несколько месяцев имела место полемика по поводу совпадения дат лондонских показов с календарём Pitti immagine uomo. по всей видимости, это совпадение повторится и в январе следующего года… к сожалению, в этом году не было другой возможности. мы выбрали эти даты, исходя из компромисса между запросами байеров и прессы. Это решение не было идеальным, так как мы хорошо знаем, что Pitti immagine uomo занимает важное и заслуженное место в области мужской моды, но это решение было единственным возможным. мы серьёзно обдумаем, как поступить в 2014 году и как договориться на 2015 год и дальше. насколько важна поддержка королевской семьи и правительства? мы очень ценим их поддержку. его высочество принц уэльский принял участие в церемонии открытия во дворце сент-джеймс, и это был замечательный вечер. на этот раз премьер-министр дэвид кэмерон оказал нам большую честь. на этот раз событие london collections: men отмечено приходом на пост председателя Британского совета Моды натали Массне, главного лица колосса net-а-порте. каковы ваши планы на будущее? на данный момент мы разрабатываем трехлетний план и в скором времени мы поделимся с вами нашей стратегией на будущее, не только что касается london collections: men, но и относительно недели моды в лондоне, посвященной женским коллекциям. в центре вниМАния Антизвёздность из кино, как и из моды, «зВёздность» уШла наВсеГда. приШло Время Вернуться к истокам ЭлеГантности как способа сущестВоВания, чтобы ВноВь обрести необычную нормальность. (статья FaBio Maria DaMaTo) новая нормальность в моде, столь непривычная для подиумов, говорит на языке миуччи прада (Miuccia Prada). Это возвращение к сложному, многослойному, аутентичному гардеробу, который смог и захотел бы носить любой человек. безусловно, речь идёт о богатых людях, аристократичных городских жителях, пустивших корни в миланском квадрате настолько, что всё ещё посещают бар Jamaica холодными январскими вечерами. «Это картина вымышленной буржуазии, которая затрагивает спорный вопрос о нормальности. простая, но изысканная мода для людей - моя попытка воплотить идеальную современную классику»,объяснила миланский дизайнер. значит, зелёный свет шетландскому свитеру, небрежной рубашке и блейзеру из тонко выделанной кожи без подкладки. Всё так просто и повседневно и в то же время настолько безупречно, многослойный гардероб с easy attitude (с англ. – простое отношение). новая форма, готовая к завоеванию грядущего поколения Голливуда; лица, которые уже сводят с ума женщин и мужчин. по подиуму ходят парни невероятно похожие на звезду из one direction Гарри стайлса. есть на любой вкус. юное очарование англичанина николаса хольта, кумира подростков,

не только из-за появления в серии «клиники», а также первом фильме тома Форда «одинокий мужчина», но и благодаря своей одежде. бордовая куртка, маленькое бледно-розовое пальто, пунцовая водолазка, как и новая рубашка, которую видно из под многочисленных слоев одежды. образ как у главных героев культового американского сериала «новая норма» (The new normal). игра иконографических откликов и слова специалистов моды способствуют параллелизму. новые звёзды не избегают механизма «машины снов», а принимают его динамику, для этого необязательно становиться рабами культа личности. В новом (или, может быть, следующем) создании Голливуда, как и на показах осень / зима 2013/14, тренд подчиняется логике редакции и осознанно приносится в жертву для создания гардероба, понятного потребителю, который менее привычен к капризам моды. Внушающий доверие тройной цвет, почти первозданный: красный / розовый, синий / голубой и верблюжий / верблюжий. куртка никогда не бывает скучной, часто ее надевают деконструированной. плечо куртки спадающее, спинка выпуклая, а рукава как банан. хорошо бы подошло образу хорошего парня чейса кроуфорда , звезды молодёжного телесериала «сплетница», либо для гардероба резвого героя популярного среди тинэйджеров фильма «идеальный голос» Фредди строма. хватает и синих цветов для бушлата представленного со свежей дерзостью блондином хантером пэрришем, подходящей пассии для тейлор свифт и актёра сериала «дурман». свежесть нового поколения в кинематографе идеально передаёт стремление одеваться с лёгкостью, которое захватило подиумы, готовые жить с уверенностью. а никакая уверенность не сможет быть сильнее, чем верблюд в его гардеробе, монтгомери из овчины, маленькая замшевая куртка бомбер или классическое пальто, унаследованное от дедушки. простое на слух слово «нормальность» характеризует популярного райана Гослинга. лицо хорошего мальчика, идеальное тело и беспечность обычного человека. из кино, как и из моды, «звёздность» ушла навсегда. цирк закрылся. пришло время вернуться к истокам элегантности как способа существования, чтобы вновь обрести необычную нормальность, и не только относительно одежды.

中文 时尚瞬间- Bienvenew 八个与男装划出火花的名字。接下来的这 个秋冬季被一个不寻常的热情激活。在 这些新晋的优秀设计师和品牌之间,可 以第一次看到男装世界的一线微光。之后 是排位的改变和绝对集体主义的cool。 一个备受考验的冬季。Francesca Manuzzi antonio Marras @ Piquadro 一个世纪的过客。Bruce chatwin, alain delon, steve Mcqueen 和 BoB dylan。20件以其命名的单品,包 括手袋,旅行箱,拉杆箱,iPhone和 iPad套的Piquadro collection By antonio Marras。“构思项目的时候 我想怎样才能把Piquadro的技术世界 与我自己想结合?”设计师说。因此, 撒丁岛的check 和caMou和博洛尼亚 正装结合,成为一个标志着该品牌渴望 突破而成为一个年轻顾客钟爱的奢华设 计的项目。“我们的想法是满足年轻的 世界客和“金砖四国”新进入市场的消费 者的需求。”所以Piquadro Project By antonio Marras 项目很可能继续 在未来几季中在分布在全世界的90个旗舰 店中出售,包括在一月下旬在巴黎rue saint-honore开张的新精品店,以及 全球一百多个多品牌综合店中有售。 erik Bjerkesjo 另一位设计师在其简历中显示了 PoliModa 标示同时也是who is on next? Man.的赢家。其系列在由linda loPPa领导的佛罗伦萨学院的空间villa Favard展示。一场秀围绕其核心,展 出了由侧孔装饰得坚固皮鞋,正像是他 的姓氏的分音符一样。他的家乡在充满

黑暗气息的瑞典Gotland岛,也是导演 inGMar BerGMan的故乡,设计师也 同样向其灵感来源电影the silence致 敬。“在时尚出品人etienne russo的 帮助下,我终于能够实现我的梦想。”这 位30岁的设计师说道。作为概括的35件服 装,在黑色和白色之间对比,包括轮廓硬 挺的卷羊毛夹克搭配真丝衬衫,搭配以修 身的裤子。 FiliPPo scuFFi @ dekker 从dekker来了PhiliP scuFFi。d&k distriBution的品牌从2005年争取 到了该设计师作为daks的创意掌舵之 后,首先先负责童装,之后是运动系 列,知道最后负责主线。该设计师的履 历中还包括了与品牌donna karan, louis vuitton, jil sander, herMes, Michael kors 和 ralPh lauren的合 作。作为其负责的首秀,scuFFi提出了 更新dekker品牌的基本线的想法,把其 原始风格融入军装风,灵感来自40年代的 美国士兵制服。极具创新能力的scuFFi 也将指导品牌的女装系列。 andrea PoMPilio @ onitsuka tiGer 鞋类的合作关系非常成功。正因如此, 现在轮到了服饰。事实上andrea PoMPilio已被任命重组该日本服装品 牌。赢得了2011年who is on next? Man的设计师创造了一个30件的微缩系 列,包括运动衫,背包,帽子,领带和夹 克。“第一次合作很成功,成衣系列就 自然而然的来了。在短短三个月内我们就 已经创建出一个完整的系列。”设计师解 释道。其具浓郁忍者风格的系列在Pitti iMMaGine uoMo展上大展异彩,其中 意大利魅力融于日本高科技面料,包括卷 曲毛内衬的夹克和光学白衣袋运动服。 银色夹棉背心的上衣,细皮领带和老虎团 的套头衫。滑冰者和一个日本koji oBa 木制玩具。 hunter Gather 这是一个作家,设计师,摄影师和造 型师的集合,满足Gq风格的前时装 编辑,david Bradshaw与sPrinG studios合作,建筑师carMody Groarke and chris Bailey,共同营 造男装的拼图理念。hunter Gather 出席london collections: Men 男装周,展出了其微缩系列包括白衬 衫,BoMBer衫,厚呢短上衣和经典的羊 绒。该项目将扩大至女装和家具系列。 所有都在品牌网站有售,同时在其位于 13-15 MaryleBone lane的伦敦精品店 和selFridGes百货公司出售。 Brendan Mullane @ Brioni 全新的Brioni。Brendan Mullane 的新策略,使用大量的高级时装和手工 制作。该品牌在一年前由法国PPr集团创 建,由Givenchy男装的前负责人领导 革新。把男士穿着的艺术变成艺术品。“ 每种一件”,正如设计师定义的。“ 我们希望创造可以体现Brioni遗产和 outwear的凝聚力,可以完美地阐释每 个个体男人的排他性。”其结果是一个寒 冷的西伯利亚之旅,作为一个现代化的 东方快车,对Gaetano savini组织的 第一次时装秀的怀旧,其和Forticoli nazarene一起创建了这个品牌,为品牌 带来了大西洋对岸的MichelanGelo和 raPhael 或者或意大利航空公司飞机。 随身行李是珍贵的jet包,voyaGer包 和caBin包。他们决定衣服的轮廓兼收 并蓄,折中的,日常的或是幼羊绒,羊 驼,真丝及混纺羊毛的手工裁剪。干草 和天鹅绒覆盖的车厢与双排扣西装之间 搭配地天衣无缝。核心的可翻转剪貂的 BoMBer衫和柔然羊绒内衬的夹克衫。艺 术家collier schorr制作的视频用来记 录定制过程。 aldo Maria caMillo @ cerruti 出场的是Blaak,sachido okada and aaron shariF 从2011年1月到任 后,之后是aldo Maria caMillo。 要重生cerruti的优雅经典符号。一 个男人搭配线衫衬衫及管形外套,麂皮 外套,边缘收缩的紧身裤子。经过在 erMeneGildo zeGna和valentino 的创意团队历练多年后,该设计师重返 到Biel的定制设计来。caMillo的加入 与该意大利-法国品牌的重新出发向匹 配,自从2010年12月其该品牌由身为li & FunG 的卫星公司的trinity liMited掌 控。“他对轮廓诠释和手工裁剪的技艺构 成了cerruti的独特气质。”品牌ceo catherine vautrin说道。 Paul harvey e alessandro PunGetti @ c.P. coMPany 意大利--英国一边一个。不是一个 Match。这是一个四手联弹的游戏。cP 公司的新的设计双人组由意大利人 alessandro PunGetti(侧图,右 边)和英国人Paul harvey(侧图,左 边)组成。该品牌的考验是其从enzo Fusco的FGF集团收购之后的第一次真正 的系列。展出的12件夹克传达了这样的寓 意:“哲学汇编”。英式运动风的高科 技版本重新诠释。氯丁橡胶和尼龙升华 的shetland夹克。正如高级订制的埃 及棉和日本面料变得防水。以英式风格诠 释运动装。

访问 - john richMond “我对时尚的激情从所听的音乐中产生和 增长,以及观赏那些传奇的艺术家的表演 像是david Bowie, roxy Music 或是 the sex Pistols. ” elisa rossi it’s only rock’n’roll。这张 rollinG stone于1974年发行的专辑 是john richMond想法的标志。喜欢 印刷t恤并准备要被全世界记住。或是 其不墨守成规的口味更能呼喊出口号。 当richMond先生在1984年在伦敦创办 了其同名品牌时,刚刚从kinGstone university大学毕业的年轻设计师,其 强烈的个人风格定位了他的职业生涯将有 的显着发展。其走过的路记录着重摇滚的 声音和记录,充满了总是和世界双重纠结 的审美联系。因为音乐成为其每个系列的 出发点。在其摇滚硬核宗教的支配下设 计一个男人的着装。带来了肆无忌惮的快 乐,追溯回20世纪70年代。 您对时尚的激情是如何产生和不断增 长的? 最基本从听音乐开始。观看一些传奇 icon艺术家的表演像是david Bowie, roxy Music and the sex Pistols。 还记得您的第一个秀吗? 我的第一个秀是个在纽约的集体秀, 跟Body MaP, leiGh Bowery, stePhen jones以及其他几位英国舞台 上的年轻设计师们一起。新伦敦到纽约。 。。是一次很棒的经验,所有的聚光灯都 聚焦在这个从英吉利海峡横渡来的年轻天 才的国际团队。 您的系列是如何建立的?在米兰男装 时装舞台上的2013/14秋冬男装的灵感是什 么? 建立和完成一个系列需要时间。从一开始 就直指一个方向,他们甚至从来没有过于 困扰迷惑应该去的地方。我喜欢创造一个 有机的和自然以及流畅的风格。要创建 下一个冬天的look,我的最初灵感来自 joy division,秀场的背景音乐也同样 出自来源。但是这只是个起点,最终的结 果是一个漫长的进化过程的成果。 john richMond的世界这么多年来 有何变化? 始终是相同的。我现在创建一个系列的 时候所遵循还依旧是我在80年代开始我的 职业生涯时所做的一切。如今随着公司 的成长,要估计到不同的产品,不可避免 地造成改变。。。特别是在我的工作周 的安排上。 未来将押注在哪个市场? 对我们来说中国仍然是一个新的市场,是 一个具有高增长潜力的国家。 下一步的发展战略? 下一步预计在2月份将有一间新的richMond店开幕。将会专门陈设副线品牌, 位于纽约的中心地带。 未来十年您看到什么? 事实上我连明年都没有预测。我是摩羯 座,所以具备足够的精力和耐心去征服一 个漫长的旅程。另一方面,到达哪个目标 的意义是什么呢?所有的乐趣都在沿途。 访问 - ann soPhie Back “年轻,好奇和不成熟。。。巨大的幽默 感。” 这就是cheaP Monday创建的审 美世界。 elisa rossi 在2000年当orjan andersson和adaM FriBerG与另外两个朋友一起在寒冷的斯 德哥尔摩郊区开了一间二手服装小店在 周末洗礼时。起名的来由?很简单:小 店只在周六和周日开门。从那时到今日 取得了很大的发展,从靠直觉提供价格 低廉但是suPercool的牛仔裤,或者是 cheaP Monday设计标记的标志性的骷 髅图案。不过被称为牛仔品牌都是不太形 象,今天品牌提供了一个真正的北欧审美 世界,有趣,叛逆,年轻,反倾向。自 2008年称为瑞典巨头h&M旗下以及去年 ann-soPhie Back成为了创意总监。 怎样一个词形容cheaP Monday的 特点? 毫无疑问我会说是幽默。 男装和女装新系列的出发点是什么? 今年秋天我们决定激发和发展artiFicial GrunGe的主题,以表达我们如何 考虑垃圾的。这是最近一个真正的青年运 动。这有比任何其他有关于我们的集体 记忆和商业视角更接近我们今日的垃圾 生活方式。 三个形容词描述你们的目标消费者... 年轻,好奇和不成熟。 你们成功的秘诀是什么? 伪装的失败者混杂着一个巨大的顽强和坚 韧的态度。 您在斯德哥尔摩时装周是个热门人物 和毫无疑问是整整一代人的楷模。。。独 特的北欧氛围对你的创作有多重要? 我不会说我所在的地点对我的工作非常重 要。我住在伦敦并在那里发布了很多我的 系列,现在我很高兴到这里来。在北欧世 界缺乏女性化和性感的审美观,这些似乎 在其他国家是很重要的。这里的男装比 较少阳刚,女装更加男性化,对我来说是 非常有趣。 目前你们有5间单品牌专卖店,今年晚 些时候将在巴黎开设最后一间。您的未来 发展的零售策略将受到来自h&M的巨大 支持吗? 我们直接管理我们的门店。 h&M在我们 有开设门店的所有市场内都开有门店,所 以我们在开设独立空间和如何有效运作方


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面从他们的经验中获益良多。 配件类和鞋类是最新的品类。品牌还想延伸到那 些领域? 新推一个新产品类别是一场博弈。目前对鞋子和内衣 的发展感到满意,但我们可以做的更好。因此我们的 主要重点是继续支持他们,支持他们在全球以最有效 的方式发展,之后再创建新的领域。 互联网的重要性如何? 社交网络和新的沟通渠道是非常重要的手段,因为它 们可以让我们保持和加强与所有那些我们的追随者 们直接接触。我们在Facebook和Instagram上都 有显著增长,在那里我们可以接触到到我们所有的 目标群体。 下一步的增长计划是什么? 我们在涉及的大部分市场都保持增长。我们拥有巨 大的潜力,我们只需要以最好的方式专注于我们的 业务。 概览 - 现代 2013/14秋冬男装宣扬年轻和实用主义的新规则,对细 节有强迫症般的注意。恢复及实现一些传统美服饰的 规则。混合着实验性的玩世不恭。 文本 DIane Pernet。图片 sonny VanDeVelDe 现代,年轻和削减至本质,是我们从2013/14秋冬系 列说看到的。顶尖设计师们在严格的禁欲主义和美 观时尚之间达成了艺术化的平衡,为未来的服饰行 业做出了严谨的表率。期待已久的长达6年的潜伏期 终于结束了。 aItor throuP揭晓其生平第一次的 成衣系列名为“新主题研究”,灵感来自蒙古,印 度教和对当代人权的关注。此外,在伦敦韩裔设计师 Jae Wan Park专注于精益求精的手工技艺和微小细 节和姿态,正当J W anDerson 展出了一个刺激的 系列把紧身运动上衣与褶边巧妙嫁接而推动了男性 性别的界限。他将有希望成为变性时尚杂志canDy 的封面拍摄吗?英国首相大臣DaVID cameron在 唐宁街10号欢迎时尚宠儿们以庆祝伦敦男装时装周的 推出,以表达对这个不断增长的行业的官方支持, 时尚业对英国经济贡献了数十亿收入和数百成千上 万的就业机会。在隧道的另一端,男性化的活动, 类似攀登珠穆朗玛峰或面对豹子,老虎,斑马之类 的活动,由kIm Jones For louIs VuItton, rIck oWens, burberry, VIVIenne WestWooD 和neIl barrett kIm Jones提出,他们实验技术面料和处 理手段。我爱上了rIck oWens的一件白色宽松外 套,如果有黑色的我一定会自己穿。lanVIn, bottega Veneta, PraDa, DIor, krIs Van assche, mugler 和 burberry提供了对经典之作的精致的 重新诠释。在DIor,新的徽章是在一个圆内的三 角铁,出现在西装和毛衣上,坦率地说令我着迷不 已。PraDa 本季所扮演的角色是“时尚DJ”,以经 典男装面料,图案和出色的创意呈现出了融合50年代 和90年代的混搭风格。对于那些没有响应户外探险号 角的,设计师DrIes Van noten,ann Demeulmeester和raF sImons提出了现代的花花公子风 格。charles bauDelaIre定义了花花公子风格, 把其从审美上升到了教派层面,而我们则是教派的主 题,值得追忆的是2个特别的秀。 Dolce&gabbana 很有乐趣玩转宗教符号,尽管rIccarDo tIscI的痴 迷于美洲和摇滚界的拉丁人,在一个点燃了一圈蜡 烛的房间内的发布会给人一个感觉像是在分享宗教 经验。更离经叛道的本季的反英雄系列让我想起法国 作家JorIs-karl huysmans和他的著作“反自然” 的中心人物是一个古怪和深居简出的唯美主义者,讨 厌19世纪资产阶级社会并尝试退回到一个他自己创造 的理想艺术世界中。huysmans的性格可能会披着 一件夹棉的涡纹图案拼接浴袍或是一件DrIes Van noten的夹克到处闲逛,看起来毫不起眼,但绝不 是睡衣。 raF sImons扩大他的裤装系列,使他们和 其新设计的aDIDas跑鞋更加搭配。他的还未完成的 花花公子系列有移动的衬衫领口和袖口,特别加长和 单扣羊毛衫以及无袖外套一起,锈色,婴儿蓝,灰 褐色和黄色。august strInDberg的自画像展是 Jonny Johansson 设计的acne系列的出发点。本 季无论你有没有心情,总有些东西是适合的。夹克衫 和完美夹克都是明星,gIVenchy令人难忘的深浅不 一的灰色,黑色和白色。但也有爱德华式风格,严谨 极简,军装look,休闲或复古的剪裁和滑雪外衣, 让人想到登山应该是2013冬季的首选运动。让我们 不要忘记那些令人惊艳的bottega Veneta男装手 袋,VIVIenne WestWooD的豹纹旅行袋,louIs VuItton行李箱背包和时尚新星aItor throuP的 关节骷髅背包。谈到配件系列,值得一提的还有rIck oWens的登山靴和毛皮雪人手套,lanVIn的双色短 靴和“美女与野兽”摩托手套,PraDa的灵感来自50 年代的鞋子和raF sImons “来自俄罗斯的爱的007” 粗革皮鞋。男装一直关乎细节,似乎是要履行其作为 配件及剪裁的承诺而在近年来较有影响力。但将在时 尚业提供真正的希望的是aItor throuP在男装领域 的崛起。因为他是一个天才的创造者,不介意在时尚 领域花费数年以追求最完美,不放过任何看似无关紧 要的细节。仅仅是那种锲而不舍的对品质的追求就使 他当之无愧的成为男装创新领域的未来领袖。 商业视角 - lonDon callIng bFc--英国时装理事会积极推出第一届男装时装 周:lonDon collectIons: men。感谢新一代 的创意天才和来自政府和英国王室的支持。alessIa lucchese 如果说2012年的奥运会把世界焦点聚集在伦敦,那 么英国首都在2013年肯定还想要继续辉煌。事实上似 乎时尚界做了最强烈的反响,决定要把注意力转向 自己。开启新一年的最佳方法是第一届的lonDon collectIons: men,伦敦男装时装周在去年六月 的试水后,正式把所有底牌摊开桌面,正式成为世界 男装时尚首都的一个直接竞争者。在列的超过70个品 牌的2013/14秋冬系列在1月7日至9日在伦敦上演。许 多响当当的名字,属于英国时尚界,但不是唯一的, 因为伦敦深知想要出线就必须有足够的实力作为新的 国际创造力的温床。这些大牌中包括tom ForD, 其永久地把总部设在hoWIck Palace,其第一次 向媒体和买手展示其男装系列的地方。alexanDer mcQueen从米兰男装周上撤走转投伦敦。之后还 有一些来自英国本土的cult品牌们,从VIVIenne WestWooD到harDy amIes 以及alFreD DunhIll和hackett lonDon。还囊括了最近的

一批brItIsh talents的阵列,为首是PPr新收购的 chrIstoPher kane,和Jonathan saunDers, JW anDerson, meaDham kIrchhoFF, James long 以及chrIstoPher raeburn。来自政府和 首相 DaVID cameron个人的100%支持。因为如果 说测试版的开幕是由查尔斯王子出席的一个优雅的典 礼,那这次拉开男装装秀场帷幕的荣誉就没有什么比 做好准备的英国首相为一月版的开幕在其住所唐宁街 10号的鸡尾酒更合适了。“我不正是个大家一般意义 上的讲的时尚人物,当我与太太去购物时,她总是让 我进入更衣室,然后把选好的衣服递给我,就像是递 食物给囚犯一样。”首相调侃道。“但是,玩笑归玩 笑,我想要说时尚业对于这个城市变得越来越重要, 在未来的几季中,我们将尽一切努力支持时尚部门, 例如男装行业,一个队国家经济如此重要的领域。” 根据bFc--英国时装理事会的数据,时尚产业在2011年 实现销售额为99亿英镑(约11.4亿欧元),2010年同比 增长3.2%,由现在至2016年间将进一步上升至16%。 这个承诺,在此也点燃了伦敦与米兰,佛罗伦萨和巴 黎之间的男装周之战:bFc的ceo carolIne rush 的原话,其领导的机构管理着女王陛下的时尚系列。 今年的lonDon collectIon: men预算如何? 去年六月推出的测试版超过了我们的预期,在国际层 面上得到了一个令人难以置信的回馈,这一次我们在 日程中有超过60个品牌(其中26个品牌举办发布秀, 编者按),30个服装及附件品牌在时装周的时尚活动 举办地hosPItal club的设计师画廊展出。同时还举 办了tommy hIlFIger活动selFrIDges, harroDs, harVey nIchols 和mr. Porter 。。。总之,这 三天真的排得非常满。 当您决定举办男装秀时,那些品牌的反应如何? 压倒性的。在伦敦时装周期间的一天用以展示男装把 焦点引向了英式男装。目前我们想要以男装周突出男 装的范畴和伦敦的传统剪裁,不仅是英国品牌的灵感 来源,同时也是国际品牌的。 在tom ForD和alexanDer mcQueen的回归 之后,打算从其他男装周上抢夺更多热点品牌吗? 如果这个品牌想要来伦敦,我们当然会支持这样的 选择。 burberry已经决定了6月会来伦敦。。。 如果他们决定参加伦敦男装周,我们将感到很荣幸。 在最近几个月,已经有争论关于伦敦和PIttI ImmagIne uomo日期重叠,但是似乎明年一月撞 期还将持续。。。 不幸的是今年没有其他的可能性。我们选择这些日期 是基于买家和媒体的需求上的一个妥协的结果,即使 它并不是最理想的解决方案,因为我们知道PIttI ImmagIne uomo是一个男装街公认的秀,我们相信这 是本届的唯一可能方式。我们将非常谨慎得安排2014 年的男装周,看看我们如何能够从2015年起调整。 王室和政府机构的支持有多重要? 我们非常感谢他们的支持。上一季威尔士王子殿下 参加了在st. James Palace的开幕典礼,那是一个 不可思议的夜晚。现在我们已经得到了首相DaVID cameron的回应。我们很荣幸能得到他的支持。 届的lonDon collectIons: men标志着bFc进 入natalIe massenet时代,net-a-Porter巨头的 头号人物。未来的计划是什么? 我们正在开发一个为期三年的计划,不久我们将会分 享我们未来的战略,不仅为lonDon collectIons: men男装周,也有关于伦敦时装女装周。 聚焦 - antIstar 在电影圈,和时尚界一样,巨星化的衣着时代现在已 经一去不复返了。现在是时候回归优雅本质,作为一 种生活方式,一个全新的和非凡的平常化。 FabIo marIa Damato 时尚的新平常化是mIuccIa PraDa要表达的。一个 非凡的平常化的发布秀。回归到一个组合衣橱,层次 分明,真实的,每个人都可以/愿意穿。当然是对富 人,绝对的资产阶级,深深扎根于米兰时尚四边形, 在寒冷的一月夜晚出席JamaIca bar的穿着。 “那 是一个假想的中产阶层的生活。涉及到了备受争议的 平常化的问题。一个真正的时尚,对人非常尊重,简 单但精致,我试图定义一个完美的现代经典。” 米 兰设计大师解释道。包括shetlanD毛衣,松垮的 衬衣,无衬里软羊皮运动上衣。所有都如此随意但又 毫无瑕疵。构成一个有层次和随意而有态度的衣柜。 新制服风格来自san carlIno,准备好征服好莱坞 即将到来的新一代。已经得到了赞同,很快还有, 为止疯狂的女孩和绅士们。t台上的男孩们与one DIrectIon的harry styles近乎荒唐的相似。不过 本季会满足各式各样的口味。青涩的魅力来自英国的 nIcholas hoult,其在skIns系列和tom ForD 的第一部电影a sIngle man中出演的角色使其成为 青少年的痴迷的偶像,更不用提他的男装。酒红色 夹克,淡粉色的小外套,绯红色的毛衣领子像是一 件新的衬衫,一层一层的衣服重叠搭配。构成了星条 旗国度的最新的cult look,erIe cult新的平常 化。在这场图案和时尚达人话语的游戏中,实现了对 称。新明星们不缩减造梦机器的性能,但他们接受力 学,从并不必要的个人崇拜束缚中解脱出来。新的( 或是下一个)好莱坞实力派,像是2013/14秋冬季的t 台趋势一样越来越多地被归属于一个编辑逻辑。它巧 妙地做出取舍而建立的易于理解的衣橱也适合不太习 惯变幻莫测的时尚的消费者们。三种色调,令人觉得 可靠:红色/粉红,深蓝/天蓝和驼色/驼色。偏爱海军 风,但有两面。巡洋舰夹克但是绝不死板,解构起来 可以常穿。大衣有不规则的肩线,突出的肩胛骨和香 蕉袖子。穿起来看起来像一个好男孩像是目前刚刚终 结的绯闻女孩的中的宠儿chace craWForD,或 是活泼的FreDDIe stroma的衣柜,热门青少年电 影PItch PerFect中的歌手和演员。千万不要错过 blu,hunter ParrIsh的短呢水手大衣传达了不羁 的cool,金发碧眼和下一任taylor sWIFt男友的 理想候选人,也是WeeDs的演员之一。因为新鲜的电 影新世代似乎是发挥t台服装系列的最理想人选,准 备好只肯定的事。没有任何比他衣柜让人放心的驼色 更肯定的了。无论是的羊皮粗呢,麂皮的小飞行服或 是从祖父那里继承的经典大衣。用一个简单的词说: 平常化。也是目前非常流行的ryan goslIng的特 色。做一个好男孩,完美的身材和普通人的冷淡。在 电影圈,和时尚界一样,巨星化的衣着时代现在已经 一去不复返了。马戏团已经关闭。现在是时候回归优 雅本质,作为一种生活方式,而不仅仅是衣着,一个 全新的和非凡的平常化。

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