Questa sera rock'n'roll - Rassegna stampa

Page 1

RASSEGNA STAMPA

WWW.VOLOLIBEROEDIZIONI.IT

tonyface

Maurizio Solieri - Questa sera Rock 'n

mia v ita

iogra ia aggiornata con nuovi ca itoli e inserto otogra ico ella vita artistica ma non solo i MAURIZIO SOLIERI uno ei migliori e i im ortanti c itarristi italiani Le vicen e si incentrano sulla lunga ermanenza in arcita i a an oni licenziamenti ritorni alti assi scontri amicizia nella an i VASCO ROSSI ma ricor a anc e il ro icuo erio o con la Steve Rogers an le es erienze soliste colla orazioni restigiose eccessi nei ackstage avventure e tanto altro

L'as etto c e emerge come in talia anc e i musicisti c e anno raggiunto il vertice nel mainstream siano costretti a integrare con attivit collaterali urante le ause con i gran i nomi er arrivare alla ine el mese ivere i rock e genericamente i arte sem re un'im resa eccezionale.

Maurizio Solieri con Massimo oggini Rock 'n Roll. La mia vita tra un assolo e un sogno olo Li ero izioni euro agine u licato a ton ace a M tic ette Li ri

Nessun commento:

Posta un commento

14/05/22, 17:35 tonyface: Maurizio Solieri - Questa sera Rock 'n Roll. La mia vita tra un assolo e un sogno https://tonyface.blogspot.com/2022/05/maurizio-solieri-questa-sera-rock-n.html?fbclid=IwAR0SZa6IWaF1Haa2u-Sjp7tZ_qchp8OVBn2f9ZmJWGuKDhhYood 1/2 S A B A T O , M A G G I O 1 4 , 2 0 2 2
Roll. La
tra un assolo e un sogno uto
to ea o cce

“Cazzo, sei bravo, eh! Tu sì che sai suonare la chitarra.” Questo disse Vasco Rossi a Maurizio Solieri quando lo sentì suonare per la prima volta.

In questa emozionante autobiografia, Solieri ripercorre la propria storia fino a oggi. Un percorso ora in discesa ora in salita (“un continuo di soddisfazioni e di schiaffi”) che lo porta a diventare chitarrista e anima dell’entourage di Vasco Rossi, autore di alcune sue canzoni, ma anche artista solista e strumentista geniale. Ha passato ore in sala d’incisione a rifinire futuri inossidabili successi quali “Albachiara” e “Canzone”, e per far nascere la gloriosa Steve Rogers Band.

Nel 1983 – anno di “Vita spericolata” – cambiano davvero le cose e arrivano il delirio delle folle, il primo posto in classifica di “Bollicine” e un nuovo stile di vita tra grandi tour, concerti negli stadi e tanti successi. Poi le due brevi ma sofferte separazioni da Vasco, qualche piccola ripicca, e il momento più tragico: la morte di Massimo Riva, compagno di sempre sul palco. E, ancora, emozionanti avventure musicali nonché la soddisfazione di vedere crescere artisticamente suo figlio Eric. Luci e ombre di una vita rock.

FORMATO: 140x 210

PAGINE: 216

PREZZO: € 20,00

ISBN: 978-88-32085-34-1

DATA PUBBLICAZIONE: 24 maggio 2022

Tweet Capire l’Eurovision Giacomo Natali  12 Marzo 2022 I solchi della storia Maurizio Galli  1 Novembre 2021 La vendetta delle punk Vivian Goldman  22 Ottobre 2021 ⌂ Home > Libri > Questa sera rock’n’roll  in Libri  2 ore fa
MASSIMO POGGINI MASSIMO RIVA MAURIZIO SOLIERI VASCO ROSSI VOLOLIBERO EDIZIONI
Seleziona
una catego Alternative Altri Suoni Altri Suoni Anteprima Autoproduzione Blues Cantautore Cantautore Canzone d'autore Like 1 Share 1    �Cerca...  GLORIA ACCETTO CHIUDI INFO
Riproduci Maurizio Solieri su Amazon Music Unlimited (ad) Riproduci Maurizio Solieri su Amazon Music Unlimited (ad) 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% Offerte e Sconti su IBS IBS t 5% 5% e fiero di esserlo NUOVO RENAULT KANGOO scopri l'offerta Renault garantisce il valore della tua auto ► ► Advertisement 2.2   Skip ad >>
Con EOLO hai 3 mesi di Amazon Pr ime in oma ggio * Internet Ultraveloce 19, 90€ da al mese *promo valida solo online VERIFICA LA COPERTURA

Facebook Quotidiani

Vaiolo delle scimmie, la verità su chi non è vaccinato Il Giornale

Italia-Macedonia: Draghi riceve Kovachevski a P.Chigi

Libero Quotidiano

Navalny perde l'appello, confermata condanna a 9 anni

RSS di- ANSA.it

Helsinki, fiducia su adesione Svezia-Finlandia a Nato RSS di- ANSA.it Report, perquisizioni della Dia in redazione e a casa del giornalista Mondani per il servizio su Capaci Corriere.it - Homepage

Giornali Sportivi

Riviste

Fuga a Mauritius tra sport, relax e avventura Panorama

Drone kamikaze ucraino distrugge carro russo | video Panorama

Volodymir Zelensky ha già vinto la sua guerra L'Espresso - News, inchieste e approfondimenti Espresso

La rete dei mercenari italiani al soldo di Putin. L’intelligence: «Sono nel Donbass con i filorussi» L'Espresso - News, inchieste e approfondimenti Espresso

Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?" Gazzetta.it

Simone Moro, Marianna Zanatta Il Team Inv isibile

10 febbraio 2021 Eccomi per la terza volta al campo del Manaslu. Il mio sogno è sempre quello:...

Laura Galvagni

– Autostrade in Frantumi

Published in Libri e Fumetti

Simone Moro, Marianna Zanatta – Il Team Invisibile Published in

Lib i F tti Papa Francesco in dialogo con Marco

Papa Francesco in dialogo con Marco Pozza –Dei Vizi e delle Virtù

Maurizio Solieri con Massimo Poggini –Maurizio Solieri con Massimo Poggini –Questa sera Rock ‘n RollQuesta sera Rock ‘n Roll

Dettagli

Published on Martedì, 24 Maggio 2022 08:11

Scritto da Andrea Turetta

Visite: 3

"Cazzo, sei bravo, eh! Tu sì che sai suonare la chitarra.” Questo disse Vasco Rossi a Maurizio Solieri quando lo sentì suonare per la prima volta. In questa emozionante autobiografia, Solieri ripercorre la propria storia fino a oggi. Un percorso ora in discesa ora in salita (“un continuo di soddisfazioni e di schiaffi”) che lo porta a diventare chitarrista e anima dell’entourage di Vasco Rossi, autore di alcune sue canzoni, ma anche artista solista e strumentista geniale.

Ha passato ore in sala d’incisione a rifinire futuri inossidabili successi quali Albachiara e Canzone, e per far nascere la gloriosa Steve Rogers Band. Nel 1983 – anno di Vita spericolata – cambiano davvero le cose e arrivano il delirio delle folle, il primo posto in classifica di Bollicine e un nuovo stile di vita tra grandi tour, concerti negli stadi e tanti successi. Poi le due brevi ma sofferte separazioni da Vasco, qualche piccola ripicca, e il momento più tragico: la morte di Massimo Riva, compagno di sempre sul palco. E, ancora, emozionanti avventure musicali nonché la soddisfazione di vedere crescere artisticamente suo figlio Eric. Luci e ombre di una vita rock.

Chi ama il rock italiano, Vasco Rossi e la Steve Rogers Band, riconoscerà sicuramente in Maurizio Solieri, un chitarrista di rara abilità, autore di assoli indimenticabili e passati alla storia. Utile comunque per approfondirne la conoscenza questo bel testo che esce in nuova edizione aggiornata con quattro capitoli inediti e un rinnovato inserto fotografico. Un volume agile e assai piacevole da leggere per un’artista che certo ha molto da raccontarci riuscendo a farci meglio comprendere la sua arte.

Gli Autori:

MAURIZIO SOLIERI (Concordia sulla Secchia, Modena, 1953) è uno dei migliori chitarristi italiani. Per oltre trent’anni ha suonato con Vasco Rossi, firmando – tra gli altri – brani immortali come C’è chi dice no, Lo show, Canzone, Dormi, dormi, Ridere di te. Oltre a essere stato uno dei componenti della mitica Steve Rogers Band, nella sua carriera ha collaborato come musicista, autore, produttore, compositore anche con altri artisti, tra cui Skin, Dolcenera e Bianca Atzei. Ha, inoltre, fondato i Class e la Maurizio Solieri Gang e pubblicato diversi album solisti (Volume 1, Non si muore mai, Dentro e fuori dal rock’n’roll). È in uscita un nuovo album con dieci canzoni inedite. Nel 2010 esce la prima edizione di Questa sera rock'n'roll.

Cerca

Libri e Fumetti
ANNUNCI
HOME GIORNALE CALCIO VICENZA SPORT SPETTACOLI CULTURA TEMPO LIBERO VIDEO SHOW ALTRO CONTATTACI

MASSIMO POGGINI (San Giustino, Perugia, 1955) è uno dei più noti giornalisti musicali. Nella seconda metà degli anni Settanta scriveva su “Ciao 2001”, poi, dopo aver collaborato con svariati quotidiani e periodici, ha lavorato per ventotto anni a “Max”, intervistando tutti i più prestigiosi musicisti italiani e molte star internazionali. Ha scritto i bestseller Vasco Rossi, una vita spericolata e Liga. La biografia; oltre a I nostri anni senza fiato (biografia ufficiale dei Pooh), Notti piene di stelle (con Fausto Leali), Testa di basso (con Saturnino), Lorenzo. Il cielo sopra gli stadi, Massimo Riva vive! (con Claudia Riva) e 70 volte Vasco (con Marco Pagliettini). Ha fondato e dirige il sito Spettakolo.it

QUESTA SERA ROCK'N'ROLL La mia vita tra un assolo e un sogno Di MAURIZIO SOLIERI con MASSIMO POGGINI Edizione 2022

Nuova edizione aggiornata con quattro capitoli inediti e un rinnovato inserto fotografico FORMATO: 140x 210 PAGINE: 216 PREZZO: € 20,00 ISBN 978-88-32085-34-1 www.vololiberoedizioni.it

Sport Vicenza - p.iva 02348500246 - CF NROFBA62R24L840U - Registro Imprese di Vicenza R.E.A. 224459-Sito internet by GierreWeb 2011 Privacy e Cookie Policy Mi piace 0 Condividi 0

Libri: “QUESTA SERA ROCK’N’ROLL La mia vita tra un assolo e un sogno” di Maurizio Solieri

TENDENZE DI OGGI

“QUESTA SERA ROCK’N’ROLL La mia vita tra un assolo e un sogno” è la sentita ed emozionante autobiografia di Maurizio Solieri.

Un viaggio

Cazzo, sei bravo, eh! Tu sì che sai suonare la chitarra.”

Questo disse Vasco Rossi a Maurizio Solieri quando lo sentì suonare per la prima volta.

folle, il primo posto in classifica di Bollicine e un nuovo stile di vita tra grandi tour, concerti negli stadi e tanti successi. Poi le due brevi ma sofferte separazioni

+++ Emergenza CORONAVIRUS: Le cancellazioni

le nuove date per i concerti

(lista in aggiornamento)

e festival per

lista

prossimi

continuo aggiornamento [Info

LIKE A DEEJAY- Park Edition: il 25 e 26 GIUGNO una grande festa a Milano tra musica, sport e intrattenimento

CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (20 Maggio 2022)

Live report e scaletta BRUNORI SAS: si aprono

+++ Emergenza CORONAVIRUS: Le cancellazioni e le nuove date per i concerti nel 2022 (lista in aggiornamento)

ON: 22 MAGGIO 2022

CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (20 Maggio 2022)

 ON: 24 MAGGIO 2022 IN: NEWS BY: NEWSIC REDAZIONE COMMENTS CLOSED
narrato dove Solieri, insieme a Massimo Poggini, ripercorre la propria storia fino a oggi Un percorso ora in discesa ora in salita (“un continuo di soddisfazioni e di schiaffi”) che lo porta a diventare chitarrista e anima dell’entourage di Vasco Rossi, autore di alcune sue canzoni, ma anche artista solista e strumentista geniale p ato ore in sala d’incisione a rifinire futuri inossidabili successi quali Albachiara e Canzone, e per far nascere la gloriosa Steve Rogers Band Nel 1983 anno di Vita spericolata cambiano davvero le cose e arrivano il delirio delle
da Vasco, qualche piccola ripicca, e il
#NewMusicFriday   SHARE ON TWITTER  SHARE ON FACEBOOK   
1
e
nel 2022
2 Concerti
i
mesi La
in
e Biglietti] 3 PARTY
4
#NewMusicFriday 5
le porte dei palasport SEARCH POPULAR POST SHARE NEWS RECENSIONI CHART ARTISTI TIPS PLAYLIST #ESC2022 @NEXT GENERATION SOCIAL Privacy & Cookies Policy P r o m o z i o n i u n i c h e Devi stampare? Solo su Pixartprinting trovi tutto ciò che serve alla tua comunicazione Pixartprinting Apri

momento

tragico: la morte

Massimo Riva,

ancora, emozionanti avventure musicali

suo figlio Eric

ABOUT

MAURIZIO SOLIERI (Concordia sulla Secchia, Modena, 1953) è uno dei migliori chitarristi italiani Per oltre trent’anni ha suonato con Vasco Rossi, firmando tra gli altri brani immortali come C’è chi dice no, Lo show, Canzone, Dormi, dormi, Ridere di te Oltre a essere stato uno dei componenti della mitica Steve Rogers Band, nella sua carriera ha collaborato come musicista, autore, produttore, compositore anche con altri artisti, tra cui Skin, Dolcenera e Bianca Atzei Ha, inoltre, fondato i Class e la Maurizio Solieri Gang e pubblicato diversi album solisti (Volume 1, Non si muore mai, Dentro e fuori dal rock’n’roll). È in uscita un nuovo album con dieci canzoni inedite Nel 2010 esce la prima edizione di Questa sera rock’n’roll

MASSIMO POGGINI (San Giustino, Perugia, 1955) è uno dei più noti giornalisti musicali Nella seconda metà degli anni Settanta scriveva su “Ciao 2001”, poi, dopo aver collaborato con svariati quotidiani e periodici, ha lavorato per ventotto anni a “Max”, intervistando tutti i più prestigiosi musicisti italiani e molte star internazionali Ha scritto i bestseller Vasco Rossi, una vita spericolata e Liga La biografia; oltre a I nostri anni senza fiato (biografia ufficiale dei Pooh), Notti piene di stelle (con Fausto Leali), Testa di basso (con Saturnino), Lorenzo Il cielo sopra gli stadi, Massimo Riva vive! (con Claudia Riva) e 70 volte Vasco (con Marco Pagliettini)

dirige

sito Spettakolo

QUESTA SERA ROCK’N’ROLL

CARDI B ascolta il nuovo singolo “Press”

GIORGIA – Esce il primo singolo “Le tasche piene di sassi”.

CANZONI

CANZONI DELLA

ON: 31 MAGGIO 2019
ON: 11 OTTOBRE 2018
più
di
compagno di sempre sul palco E,
nonché la soddisfazione di vedere crescere artisticamente
Luci e ombre di una vita rock
Ha fondato e
il
it INFO
La mia vita tra un assolo e un sogno di MAURIZIO SOLIERI con MASSIMO POGGINI FORMATO: 140x 210 PAGINE: 216 PREZZO: € 20,00 ISBN 978 88 32085 34 1 ON: 20 MAGGIO 2022 ON: 13 MAGGIO 2022 ON: 6 MAGGIO 2022 ON: 29 APRILE 2022
DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (13 Maggio 2022) #NewMusicFriday CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (05 Maggio 2022) #NewMusicFriday
SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (29 Aprile 2022) #NewMusicFriday LIBRO MAURIZIO SOLIERI RELATED POSTS FOLLOW US         FOLLOW LIKE FOLLOW SUBSCRIBE SHARE SHARE SHARE SHARE Privacy & Cookies Policy P r o m o z i o n i u n i c h e Devi stampare? Solo su Pixartprinting trovi tutto ciò che serve alla tua comunicazione Pixartprinting Apri

Questa sera rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno di Maurizio Solieri con Massimo Poggini

Vololibero, 2022 - Chiari e scuri si alternano nell’autobiograa di Solieri, che ricalca gli eventi di una stagione ar tistica davvero fuori dal comune, tra grandi tour, affollatissimi concer ti e decenni di irripetibili successi discograci.

Giovanni Graziano Manca

Pubblicato il 27-05-2022

Questa sera rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno

Autore: Maurizio Solieri con Massimo Poggini

Genere: Musica

Categoria: Saggistica

Anno di pubblicazione: 2022

27/05/22, 15:17 Questa sera rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno - Maurizio Solieri con Massimo Poggini - Recensione libro https://www.sololibri.net/Questa-sera-Rock-n-roll-Solieri.html 1/3 RECENSIONI DI LIBRI
Vedi Prezzo:

Di origini emiliane, classe 1953, Maurizio Solieri non è solo uno tra i musicisti che più a lungo hanno collaborato con Vasco Rossi (lo ha fatto per ben tre decenni e oltre), ma anche un autentico maestro della chitarra elettrica, fondatore della Steve Rogers Band (prima band di Rossi, tra gli anni ottanta e novanta), compositore della musica di successi vaschiani come Canzone, Ridere di te, C’è chi dice no, Dormi dormi, Lo show, Stasera, Rock’n’roll show, Se è vero o no; signicativo collaboratore del rocker di Zocca nella realizzazione di altre canzoni memorabili (tra esse Vita spericolata, Dimentichiamoci questa città, Sono ancora in coma, e così via) e ar tista solista.

Questa sera Rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno, che Vololibero ripubblica con l’aggiunta di quattro capitoli inediti e un inser to fotograco rinnovato, è scritto a quattro mani con Massimo Poggini, giornalista che di musica si occupa da decenni. Solieri racconta così il suo primo incontro con Vasco:

"Ho incontrato per la prima volta Vasco alle otto di un brumoso mattino di marzo del 1977, alla stazione dei treni di Modena. [...] Vasco aveva i capelli biondissimi tagliati cor ti, in stile marine. Come esigeva la moda dell’epoca indossava un paio di jeans scampanati, stivaletti di pelle e una felpa con la scritta “Mar tini Dry”. Ciò che allora attirò maggiormente la mia attenzione fu la custodia della sua Ovation [...]."

L’incontro di Solieri con Vasco darà luogo a un fecondo sodalizio ar tistico che si rivelerà for tunato per entrambi. Ricorda lo stesso Vasco Rossi:

"La prima volta che ho sentito suonare Solieri, eravamo nella sala riunioni di Punto Radio. Sono rimasto allibito. Allora facevamo la radio. Era il 1977, o giù di lì. Quando cominciai la mia avventura musicale e organizzai il primo gruppo fu lui che con la sua straordinaria bravura, la sua tecnica e i suoi volumi altissimi, mi aiutò subito a chiarire al mondo che era nato il nuovo rock italiano."

I ricordi di Solieri scorrono sul lo della memoria e si dispongono ordinatamente tra le pagine del libro; il chitarrista racconta dell’interruzione della propria carriera universitaria ("l’università l’ ho frequentata solo per tre anni, ma soltanto in teoria. In realtà nella maggior par te dei casi quando andavo a Modena anziché assistere alle lezioni mi inlavo in un cinema o passavo ore in un negozio di dischi ad ascoltare le ultime novità"), delle sue preferenze musicali giovanili (rock’n’roll americano, Johnny Cash, ma anche Celentano, Mina, Gino Paoli, e cosi via), del lavoro a Punto Radio, dell’uscita del primo album di Vasco Rossi nel maggio del 1978. Niente viene trascurato nella personale rock story di Solieri.

27/05/22, 15:17 Questa sera rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno - Maurizio Solieri con Massimo Poggini - Recensione libro https://www.sololibri.net/Questa-sera-Rock-n-roll-Solieri.html 2/3

Il rappor to privilegiato con Massimo Riva e con Guido Elmi occupano cer to un posto di primo piano nell’ambito della narrazione, ma non viene tralasciato il racconto di alcuni dei vantaggi por tati dalla notorietà ("avevamo le nostre fedelissime groupie, alcune delle quali erano davvero belle"), di come a un cer to punto Vasco stesse iniziando a esagerare con la sua vita spericolata, degli impegni paralleli con la Steve Rogers Band e quelli individuali da solista.

Molti, talvolta gustosissimi, gli aneddoti che si riferiscono a una carriera musicale straordinaria, mentre è toccante la rievocazione della scomparsa del chitarrista (anch’egli con la Steve Rogers Band e con Vasco Rossi) Massimo Riva ("Io di Massimo ricordo soprattutto i lati positivi, l’allegria, la grande energia, il saper essere amico un po’ di tutti") e di Guido Elmi, storico collaboratore di Vasco dal 1980 ("L ’ ho sempre stimato, considerandolo comunque “uno dei nostri”. E lui nei miei confronti, almeno pubblicamente, ha sempre speso belle parole"). Chiari e scuri si alternano nell’autobiograa di Solieri, che ricalca gli eventi di una stagione ar tistica davvero fuori dal comune, tra grandi tour, affollatissimi concer ti e decenni di irripetibili successi discograci.

Riproduzione riservata SoloLibri.net

Ar ticolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Questa sera rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno

27/05/22, 15:17 Questa sera rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno - Maurizio Solieri con Massimo Poggini - Recensione libro https://www.sololibri.net/Questa-sera-Rock-n-roll-Solieri.html 3/3
©

«Quando cominciai la mia avventura musicale e organizzai il primo gruppo fu lui che con la straordinaria bravura, la sua tecnica e i suoi volumi altissimi, mi aiutò subito a chiarire al mondo che era nato il nuovo rock italiano».

di
P U B B L I C I TÀ

n. Quel “lui” è Maurizio Solieri, che il Blasco lo conosce ormai da oltre 45 anni (era il 1976), e con la sua chitarra ha contribuito a costruire l’immaginario musicale apprezzato da milioni di persone e da più generazioni componendo brani come Canzone, Dormi, dormi, C’è chi dice no, Lo show, oppure arricchendoli con assoli indimenticabili come in Albachiara o Liberi liberi, e la lista sarebbe ancora lunga.

Lo abbiamo incontrato perché è da poco stata ristampata la sua autobiografia scritta insieme a Massimo Poggini e ampliata di nuovi capitoli: Questa sera rock‘n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno (Volo Libero) E sembra proprio che la sua esistenza sia perfettamente sintetizzabile in quel titolo, visto che Solieri a 69 anni è uno che, nonostante il successo, mantiene sempre i piedi ben saldi a terra riuscendo, quindi, a concentrarsi soprattutto sulla musica

Da una chitarra regala dalla madre, una Eko pagata 8000 lire, a scalare le classifiche e a riempire gli stadi è stato un attimo. Un attimo lungo 30 anni, una epopea partita da Zocca, che ci ha raccontato in presa diretta

Credo di essere più o meno sempre lo stesso Chiaramente cresciuto, con esperienza, dopo una vita artistica molto soddisfacente. Ma nonostante i tanti anni passati ho grande voglia di fare musica, mi sento ancora molto fresco.

Allora ero solo un bambino che vedeva i giornali con i primi gruppi, Equipe 84, Nomadi e poi i Beatles. La chitarra era il sogno di chi amava quel genere musicale. Mia madre me la regalò e sembrava una meraviglia, anche se non era certo uno strumento di grande pregio.

Quella è stata una delle prime radio private italiane, fondata da un gruppo di ragazzi di Zocca capitanati di Vasco. Ci entrai grazie a Sergio Silvestri, che è ancora un mio amico oggi. Era il 1976. Stavo facendo il servizio militare a Napoli e lui mi disse: «Ho incontrato questo mio amico di collegio, Vasco Rossi, e mi ha invitato a entrare nello staff» Lui era un esperto di musica Morale: ci siamo visti nell’inverno dello stesso anno. Nella radio c ’ erano tre cantautori, denominati

“puntautori”, che erano Sergio Silvestri, Vasco Rossi e Riccardo Bellei Io li accompagnavo quando dovevano andare a Milano per dei provini.

Ci fu qualche primo timido interesse di una casa discografica, mi chiamarono e andammo in treno a Milano. Sembrava di andare a New York. Noi provinciali in quello studio di registrazione con i fonici vestiti in camice bianco. E lì ho conosciuto meglio Vasco.

Era il trascinatore della radio. Come succede nei giornali facevamo le riunioni di redazione e si parlava di tutto, anche di quelli che erano i programmi da realizzare. Lui era più che un capo quello che dava i consigli e le indicazioni alla fine della discussione per dare la carica a tutti

Canzone, per esempio, è un brano uscito praticamente uguale a quando lo avevo registrato in studio. Lo avevo fatto strumentale, poi lo portai a Vasco che mi chiese cosa me lo avesse ispirato, e io gli risposi: «Una storia d’amore con una ragazza che mi ha lasciato» E Vasco con grande feeling, intelligenza e fantasia scrisse il testo in italiano che andava a incastrarsi con la melodia del brano. I miei pezzi erano dei demo cantanti in finto inglese e poi lui ci scriveva il testo. Li realizzavo in cantina con il tastierista Mimmo Camporeale, insieme a me nella Steve Rogers Band , poi arrivava Vasco che entusiasta ci metteva del suo. Per scrivere una bella canzone devi avere tanti ascolti dei grandi songwriter.

I Beatles, Paul McCartney, Elton John, Queen, Aerosmith. Tutta gente che già di base scriveva belle canzoni. E per essere bella deve nascere voce e chitarra o voce e piano, poi arrivano gli arrangiamenti. Ci sono musicisti che puntano su una tecnica esagerata, io ho sempre preferito scrivere belle canzoni o assoli che, spesso, erano la prosecuzione della melodia del brano

Non solo, anche l’ascolto di un nuovo disco che ti dava l’incipit. Sono importanti i sentimenti e trasferirli in musica. Delle volte arriva il riff e per non dimenticarlo lo registri, ma non è detto che un pezzo venga fatto in cinque minuti o in una giornata, magari servono alcuni mesi. L’importante è che piaccia a me che sono l’autore della musica, se piace a me quasi sempre piace anche agli altri

Sì, al concerto che vidi qualche anno fa. Non solo io, anche tanta altra gente si è annoiata. Mi piace moltissimo e lo stimo, ma i grandi solisti come Slash, Joe Satriani, Steve Vai, sono super virtuosi ed è difficile suonare tanto ed essere sempre freschi rispetto al pubblico. Slash preferisco quando fa i suoi soli con i Guns N’ Roses o con Ozzy Osbourne, l’importante è il gusto nella melodia che vai a usare nel solo di chitarra Io non me la sono mai menata per 20 minuti con degli assoli

Mi sento più vicino a Jeff Beck o a Eric Clapton che a Joe Bonamassa Il virtuosismo fine a se stesso non mi interessa, ma solo suonare quello che serve nell’ambito della canzone.

Come capita a tutti quelli che fanno un lavoro artistico e che hanno successo. Ancora di più perché al seguito di un grande artista come Vasco. Ma succedevano anche quando non eravamo nessuno, le ragazze sono sempre state interessate ai musicisti. Ma il tutto con grande allegria. Ricky ha vissuto situazioni più carnali e difficili dal punto di vista umano, però ci siamo sempre divertiti molto. Le belle donne andavano di pari passo con le belle cene e le buone bottiglie di vino.

Non c ’ era niente di folle per noi in quel periodo, ci sembrava normale. Venivamo da delle situazioni nelle quali per sbarcare il lunario davamo una mano nelle radio o facevamo qualche piccola serata musicale. Il primo anno con Vasco, ‘79 80, guadagnavamo 25 mila lire a testa. Con il grande successo di Bollicine il budget è aumentato, per cui eravamo in giro per tutta Italia, in grandi hotel e ristoranti di lusso e facevamo i rocker in tournée e spendevamo più di quello che potevamo permetterci. Dopo il tour estivo a novembre eravamo già in bolletta.

Tra persone che si conoscono da così tanto tempo non sempre tutto può andare bene. La prima volta siamo stati noi della Steve Rogers ad abbandonarlo, lui si è incazzato moltissimo e se l’è legata

al dito Anche perché Guido Elmi, che era anche il suo produttore, aveva litigato con Vasco e quando venne da noi un po ’ ci impietosì. E così malvolentieri lo lasciammo. Però la nostra carriera come band stava andando molto bene, il pezzo Alzati la gonna era primo in classifica e, anche se ci dispiaceva lasciarlo, abbiamo voluto provare a inseguire un nostro successo. Poi altre volte, spesso e volentieri, è stata dettata dalla voglia di cambiare, aggiungere suoni nuovi Ma non mi sono mai arrabbiato facendo il diavolo a quattro. Credo che una persona a un certo punto è giusto che cambi. Sì, anche se poi lo ammise di aver travisato. Fu colpa dei giornalisti perché cercano di fare gossip. Quando lo lasciammo uscì sul Resto del Carlino il titolo: “Il Vasco si è rotto”. Sono spesso e volentieri i titolisti che cercano di rendere l’articolo più appetibile e poi creano dei disagi Io non avevo fatto assolutamente nulla. La gente ancora me lo chiede com’è il mio rapporto con Vasco perché in pratica nella mentalità del pubblico è rimasta quell’immagine di famiglia musical amichevole formata da Vasco, Massimo Riva, da me, Guido Elmi, Maurizio Lolli. Quindi la gente crede che le cose debbano essere per forza sempre quelle, solo che tutti noi siamo cambiati. Io sono contento per il successo di Vasco e che . Io continuo a fare le mie cose, sono felice di me stesso, anche perché sono sempre stato una persona con i piedi per terra Non ho mai avuto la Ferrari o la villa con piscina Mi piace suonare, ho scritto delle canzoni che dal punto di vista della Siae portano buoni proventi e sto bene così.

Dare dei consigli a una persona di 70 anni è difficile, sa benissimo cosa deve fare. I primi tempi, di certo, eravamo alla ricerca più della gratificazione artistica che dei soldi, per cui eravamo molto amici Vivevamo nello stesso appartamento, c ’ era più sintonia Con il grande successo, lui era la star e quindi il feeling è diventato più forte con gli altri della band. Di consigli non ne ha bisogno, il suo successo anno dopo anno continua a crescere, anche perché fa degli spettacoli di altissimo livello e con grandi professionisti I momenti che ricordo con più affetto sono quelli di quando gli portavo i miei pezzi e si sprigionava il suo entusiasmo nel sentirli. Lui si esaltava e si metteva subito a scrivere i testi su un quadernetto. È molto difficile. È troppo abituato a suonare in contesti enormi. E poi ha un pubblico così vasto… Però affettivamente all’estero le fanno queste cose, come Paul McCartney o anche i Rolling Stones che uniscono nella stessa città uno spettacolo in un teatro e uno in uno stadio Oppure vanno a suonare nei piccoli club sotto falso nome. Anni fa io avrei sognato di farlo, e glielo consigliava anche Guido Elmi, cioè di tornare a fare qualche bel teatro con l’orchestra classica. Ma lui vuole continuare a fare i concerti rock negli stadi ed è contento così

Sarebbe molto bello, anche per cambiare un po ’ il suo sound La vedo dura, però mai dire mai

Massimo Poggini mi ha chiesto di scrivere un centinaio di chitarristi che apprezzo con di fianco un pensiero. Ne avrò omessi tanti, ma io non ho una sola chitarra o un solo artista preferito, ce ne sono tanti perché ci sono tanti generi e gusti Questi li ho scritti al volo, in poche parole, quello che mi veniva in mente. Per cui trovate tutti lì i miei riferimenti.

Quelli più famosi, su Albachiara, Lo show, Ridere di te, Liberi liberi o Ogni volta

Per il fatto che è breve ma in una manciata di secondi dice molto, quello de Lo show

Che fatica sceglierne uno solo. C’è quello di Eric Clapton in Sunshine of Your Love, oppure di Jimi Hendrix in Little Wing, bellissimo anche quello di Mark Knopfler con i Dire Straits in Money for Nothing. Certo, e sono contento per loro. È una band di ventenni, ma si vede che vengono da buone famiglie, non si parla inglese così speditamente da un giorno all’altro. Però hanno dato uno stimolo a tanti. Leggere su Billboard, dove sono arrivati al primo posto, che i giornalisti statunitensi hanno scritto che grazie a loro nelle radio americane ora si sentono più chitarre non mi sembra male, no? Che poi non è proprio così, perché nelle radio americane si sono sempre sentite, è in Italia che non si sentono più.

Perché è tutto dominato da un pop e un rap imperanti, ma spesso fatti malamente, che non non prevedono l’uso di chitarre e assoli. La nuova musica italiana a me non piace e forse può piacere a un pubblico di giovanissimi perché non hanno sentito altro.

Riuscire a fare un bel tour nei teatri con i miei pezzi e la mia band Sia proponendo brani dei miei dischi solo, di Vasco, della Steve Rogers Band e qualche classico del rock, da Jimi Hendrix ai Led Zeppelin. Lo faccio ogni tanto, vorrei qualcosa di più continuativo. Io ci provo, di certo non mollo.

Il resto del Carlino 16/6
02/07/22, 09:15 Maurizio Solieri “Questa sera Rock’n’Roll - La mia vita tra un assolo e un sogno” - Rock Nation https://www.rocknation.it/books/maurizio-solieri-questa-sera-rocknroll-la-mia-vita-tra-un-assolo-e-un-sogno/?fbclid=IwAR3HE2ylPopxFMh5NqmYqkeTUC1 1/12 Posted on 30 Giugno 2022 Maurizio Solieri “Questa sera RockʼnʼRoll – La mia vita tra un assolo e un sogno” Nuova edizione aggiornata con quattro capitoli inediti e un rinnovato inserto fotografico Il volume, uscito il 2 maggio 2022, è la riedizione del libro dato alle stampe per

Rizzoli il 29 settembre del 2010. La prima stampa era maneggevole, con copertina cartonata e Vasco con il “suo” Solieri in bella mostra. Unʼimmagine presa dai tre live a San Siro del 2003, splendidi. Questa nuova uscita, invece, vede in copertina Solieri in bianco e nero, con chitarra ben in evidenza. La scelta è azzeccata perché Maurizio Solieri è senza dubbio legato a Vasco Rossi (e come potrebbe essere diversamente?) ma è anche uomo, e musicista, con la sua ben precisa identità e storia. Questa copertina, dunque, rende giustizia a una storia, la sua personale. Una vicenda, quella di Solieri, che fa capire molto, se si legge fra le righe, e cioè che la musica, a certi livelli, è un lavoro e va fatto bene, con attenzione e professionalità. Allo stesso tempo, come accade in tutti i lavori, ci sono alti e bassi, e cioè paradiso e inferno. Tradotto, assunzioni e gioia per la partecipazione al progetto, e saluti e (pochi) baci quando i sodalizi finiscono. La musica, a certi livelli, non è un gioco. La vita da rocker è vera, e ci mancherebbe che venissimo privati anche di questo mito, ma è pure tanto lavoro che deve essere ben fatto se deve diventare ciò di cui si campa.

La riedizione fresca di stampa vede sempre al fianco di Solieri il giornalista Massimo Poggini, ma cambiano alcuni elementi. Lʼeditore non è più Rizzoli, ma Vololibero, e

02/07/22, 09:15 Maurizio Solieri “Questa sera Rock’n’Roll - La mia vita tra un assolo e un sogno” - Rock Nation https://www.rocknation.it/books/maurizio-solieri-questa-sera-rocknroll-la-mia-vita-tra-un-assolo-e-un-sogno/?fbclid=IwAR3HE2ylPopxFMh5NqmYqkeTUC1 2/12

lʼinserto fotografico è stato rifatto e, oltre a nuovi scatti, è pensato e proposto in stile fanzine. La vera novità, però, sono i quattro capitoli aggiunti rispetto allʼedizione del 2010. Non molte pagine per la verità, ma sono quelle che tutti i fans di Vasco e di Solieri si aspettavano. Il perché è presto detto: i due, come è noto, hanno rotto i rapporti nel 2013, a seguito della ripresa del tour di “Vivere o Niente” e della malattia del rocker di Zocca. Un sodalizio che, dal 1994 quando si era ristabilizzato, appariva solido e destinato a durare in eterno: alle chitarre, per intenderci, il bellissimo e abbronzatissimo Maurizio Solieri, il Tutankhamon delle sei corde aiancato da Stef Burns. Dualismo per chi scrive – perfetto fatto di rock duro e melodia. Poi tutto è cambiato, quasi allʼimprovviso per i fan. Invece cʼè una storia che, come sempre, circola sui blog, tra i fans amici di… nelle voci di chi conosce Tizio, Caio, Sempronio e persino Mevio… E così, come insegnano gli antropologi, si generano le leggende, i miti e la voce corre, di orecchio in orecchio, come nel gioco del telefono senza fili e la verità cresce, si modifica e diventa altro. Il tutto per alimentare dualismo che, nella cultura italiota, non deve mai mancare, oltre alle fazioni opposte e al tifo da stadio.

02/07/22, 09:15 Maurizio Solieri “Questa sera Rock’n’Roll - La mia vita tra un assolo e un sogno” - Rock Nation https://www.rocknation.it/books/maurizio-solieri-questa-sera-rocknroll-la-mia-vita-tra-un-assolo-e-un-sogno/?fbclid=IwAR3HE2ylPopxFMh5NqmYqkeTUC1 3/12

Che la versione di Solieri sia la verità di Solieri e, soprattutto, la verità che si può scrivere su un libro è chiaro per definizione. Qualsiasi biografia, in quanto racconto, è una storia e tutte le storie, fin dai tempi di Omero, sono tendenti alla realtà. Umberto Eco, in un saggio memorabile (“Storie delle terre e dei luoghi immaginari”, Bompiani), ricorda che solo la letteratura – e quindi il raccontare storie – può dire la verità. Pertanto, nei romanzi i fatti e le vicende non possono mai cambiare. Se un protagonista muore, morirà per sempre; se vive, vivrà per sempre; se la Provvidenza salva, salverà per sempre; se si arriva ad Itaca, si arriverà ad Itaca per sempre. E così, anche nel racconto di Solieri, se il casus belli sono le parole pronunciate in unʼinter vista e poi fraintese da un giornalista, sarà per sempre il fraintendimento del giornalista ad aver decretato la rottura ad oggi definitiva, purtroppo, fra Vasco e Solieri. Nel mezzo, però, cʼè il maremagnun delle possibili varianti, che non saranno mai la verità, ma che aiutano a strutturarne unʼaltra versione. In estrema sintesi, alla base di tutto quello che successo fra i due ci sarebbe la famosa dichiarazione, fraintesa da quel tale che scrive sul giornale, di un Vasco ammalato e rancoroso verso tutto e tutti (sintetizzo per comodità).

02/07/22, 09:15 Maurizio Solieri “Questa sera Rock’n’Roll - La mia vita tra un assolo e un sogno” - Rock Nation https://www.rocknation.it/books/maurizio-solieri-questa-sera-rocknroll-la-mia-vita-tra-un-assolo-e-un-sogno/?fbclid=IwAR3HE2ylPopxFMh5NqmYqkeTUC1 4/12

Chi ama la musica e, in particolar modo il sound di Solieri, delle mezze verità non sa che farsene però. Tanto meno della verità romanzata. Quello che interessa, e che fa star male, è che Solieri oggi non è più su quel palco al fianco di Vasco. Certo, sapere che, almeno da un punto di vista umano, (forse) la questione ha trovato una soluzione, può dar pace. Solieri, nei quattro capitoli aggiuntivi, racconta che quello che sembrava essere lʼultimo live di Vasco, e cioè lʼ8 settembre del 2012 in Puglia, a Castellaneta Marina, lo ha visto ancora una volta al suo fianco. Le immagini di quel ritorno sono storiche e impresse negli occhi dei fans. Da quel momento Solieri sarà sul palco solo per i concerti di Torino e Bologna, poi, come si sa, arriva Vince Pastano. Solieri, nel finale del capitolo, addolcisce e mette lo zucchero sul cucchiaino per ingollare la pillola. Ma, appunto, si capisce bene che ser ve addolcire, e di parecchio, per mandar giù lʼamaro calice. Leggete, leggete.

Poi tutto è ripartito, Vasco è tornato ai live come sappiamo, e lʼunico incontro che cʼè stato fra i due, professionalmente parlando, è lo show di Modenapark.

Anche qui la verità era attesa. Come mai la semplice esecuzione di un solo, sia per Solieri che per Braido? Forse si voleva evitare

02/07/22, 09:15 Maurizio Solieri “Questa sera Rock’n’Roll - La mia vita tra un assolo e un sogno” - Rock Nation https://www.rocknation.it/books/maurizio-solieri-questa-sera-rocknroll-la-mia-vita-tra-un-assolo-e-un-sogno/?fbclid=IwAR3HE2ylPopxFMh5NqmYqkeTUC1 5/12

lʼeetto Ligabue (suonare con le varie band le diverse canzoni delle varie epoche…)? Eppure con Curreri la cosa è stata diversa. Ricordiamo che Solieri ha creato la musica, fra le altre, di “Cʼè chi dice no”, che non è proprio una canzone di seconda segata per Vasco e i suoi fans. Non solo, Solieri ha contribuito in maniera decisiva allʼossatura di un album meraviglioso come “Cosa succede in città”, dove è fra i protagonisti. Come dʼaltronde una buona parte de “Gli spari sopra”. Insomma, perché quel ruolo marginale nella grande festa di Modenapark? Solieri racconta la sua verità (vale quanto detto sopra) che riguarda accordi e disaccordi che, concedetemelo, vi lascio scoprire leggendo il libro. Già, lʼassassino non si rivela mai nei gialli, mai! E tradizionale vuole – le dieci leggi del giallo, andate a leggerle online – che tutti gli elementi ci debbano essere nella storia che viene raccontata. Credetemi, nella narrazione della vicenda di Modenapark, pur se con dovuta attenzioni da parte dellʼautore, gli elementi ci sono tutti e si trovano nelle ultime pagine del secondo dei quattro capitoli aggiuntivi del libro. Non mancano davvero, tranquilli. Certo, un poco dentro le cose ser ve esserci, ma Solieri non fa grandi sconti e non lascia spazio a fraintendimenti. Eʼ schietto. Per molti fans è uno che se la tira, come si legge sui social. In realtà è persona che viene dalla

02/07/22, 09:15 Maurizio Solieri “Questa sera Rock’n’Roll - La mia vita tra un assolo e un sogno” - Rock Nation https://www.rocknation.it/books/maurizio-solieri-questa-sera-rocknroll-la-mia-vita-tra-un-assolo-e-un-sogno/?fbclid=IwAR3HE2ylPopxFMh5NqmYqkeTUC1 6/12

provincia e, in particolare modo, dalla campagna. Non è figlio del perbenismo interessato di città, ma di quellʼessere franco tipico di chi lavora per conquistarsi quello che può permettersi.

Nella prima parte questo atteggiamento viene a galla. Certo, di quei capitoli non parliamo per il fatto che sono già stati letti in passato, ma vale la pena ricordare che Solieri non pontifica e neppure si erge a maestro. Non nasconde lʼessere auto didatta; non nasconde che non ha frequentato il Conser vatorio (ma per alcuni anni la facoltà di Medicina); non nasconde che lʼorecchio, nella sua formazione, ha fatto molto di più che la testa (onesto, e pure troppo, il capitolo dove racconta lʼincontro con Skin degli Skunk Anansie). Avrebbe potuto dire tuttʼaltro e invece non si nasconde e si mette a nudo (ecco perché, tornando a quanto scritto per la crisi con Vasco, si può pensare che un fondo di verità sia stata comunque riportata…). Senza dimenticare la parte iniziale dove si racconta dellʼambiente famigliare. Fino al capitolo della prima rottura, sul finire degli anni ʼ80, con Vasco, per poi arrivare a quello duro, schietto e ruvido, della morte di Massimo Riva. Comunque, ciò che conta in questa nuova edizione sono i quattro capitoli finali, e nei

02/07/22, 09:15 Maurizio Solieri “Questa sera Rock’n’Roll - La mia vita tra un assolo e un sogno” - Rock Nation https://www.rocknation.it/books/maurizio-solieri-questa-sera-rocknroll-la-mia-vita-tra-un-assolo-e-un-sogno/?fbclid=IwAR3HE2ylPopxFMh5NqmYqkeTUC1 7/12

due che restano, chiusa la partita Vasco, cʼè il Solieri contemporaneo. Prima lʼincontro con il Banco del Mutuo Soccorso, e il tour fatto insieme e, anche qui, lʼammissione che le canzoni del Banco sono davvero complesse, e il racconto dello studio fatto da Solieri in compagnia di Nocenzi. Ve lo sareste immaginato da uno come lui che se la tira? Ecco la dierenza fra i musicisti seri e i casi costruiti i e montati ad arte: lo studio, la capacità di mettersi in gioco e ripartire. Nel presente, poi, un nuovo progetto da solista che lo vede impegnato, in questi ultimi anni, a valorizzare le sue esperienze formative e il suo sound rock. Un album (“Dentro e fuori dal rockʼnʼroll”), alcuni singoli, serate live con progetti diversi e tanto lavoro in studio. Il tutto con un augurio, con il quale chiude questi quattro capitoli: E lunga vita al rock ʼnʼ roll. Da leggere, davvero.

Articolo di Luca Cremonesi

I S C R I V I T I A L L A N E W S L E T T E R

02/07/22, 09:15 Maurizio Solieri “Questa sera Rock’n’Roll - La mia vita tra un assolo e un sogno” - Rock Nation https://www.rocknation.it/books/maurizio-solieri-questa-sera-rocknroll-la-mia-vita-tra-un-assolo-e-un-sogno/?fbclid=IwAR3HE2ylPopxFMh5NqmYqkeTUC1 8/12
Il tuo indirizzo e mail viene utilizzato solo per inviarti la nostra newsletter e informazioni sulle attività di Rock Nation Puoi sempre utilizzare il link per annullare l'iscrizione incluso nella newsletter. CO N D I V I D I I L P O ST ! P O ST CO R R E L AT I Indirizzo email*

UNIVERSO ROCK & METAL

Maurizio Solieri – Questa sera rock’n’roll: La mia vita tra un assolo e un sogno

«La prima versione è uscita nel 2010, ma io e Poggini abbiamo pensato di raccontare anche gli ultimi undici anni». Schietto e diretto come la terra da cui viene (l’Emilia Romagna), Maurizio Solieri – storico chitarrista di Vasco Rossi, ma sarebbe fargli un torto circoscrivendolo a questo, poiché ha costruito la propria carriera giorno dopo giorno, valorizzandosi come artista, musicista e compositore – descrive così l’autobiografia Questa sera rock’n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno (Vololibero edizioni, 216 pagine, 20 euro), ristampata e aggiornata con quattro capitoli inediti e un rinnovato inserto fotografico con scatti a colori e in bianco e nero.

Scritto con il giornalista musicale Massimo Poggini, il volume sintetizza – proprio a partire dal titolo –l’esistenza/l’essenza stessa di Solieri, tra i migliori (e geniali, pur con grande metodo) chitarristi del panorama nazionale. Certo, la lunga e intensa collaborazione con il Blasco – i due si conoscono oramai da quasi mezzo secolo, precisamente dal 1976 – è stata più che proficua, protraendosi (con qualche pausa) fino al 2013. È una storia di luci e ombre, come poi è la vita stessa, contraddistinta da grandi tour, live negli stadi e numerosi intramontabili successi.

Con l’inseparabile chitarra, Solieri – è nato a Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena, nel 1953 – ha contribuito, in modo determinante, a costruire (tassello dopo l’altro) l’immaginario musicale adorato da milioni di fan e da più di una generazione, componendo brani come Canzone, C’è chi dice no, Ridere di te, Dormi, dormi, Lo show. Oppure, dando loro luce con assoli realmente senza tempo, come in Liberi liberi o Albachiara, solo per citare un paio di esempi ed evitare di essere prolissi.

Va da sé che nel percorso umano e artistico di Solieri (rilevante anche la sua carriera da solista – ha pubblicato tre album dal 2010 al 2018 – e quella con la gloriosa Steve Rogers Band, che da backing-band del Blasco cominciò a camminare sulle proprie gambe, raggiungendo nel 1988 un grande successo con Alzati la gonna. Tant’è che oggi Solieri parla di «anni molto divertenti, dove suonavamo la musica che ci piaceva ed aveva successo») – non sono mancati i momenti difficili («un continuo di soddisfazioni e di schiaffi»), come la separazione da Vasco e, soprattutto, la dipartita di Massimo Riva, inseparabile compagno di scorribande («eravamo amiconi sul palco e fuori. Collaboravamo benissimo»).

Ed oggi questa (rinnovata) autobiografia del chitarrista «cresciuto con Jimi Hendrix, Jimmy Page, Eric Clapton, Jeff Beck, Eddie Van Halen, Mark Knopfler, Brian May, John Mayer, i fondamentali ci sono tutti» – mette il punto a tutto questo.

«Qualsiasi cosa ci fosse da dire è stata detta. E mi sembra abbastanza», rivela Solieri (che ha collaborato in qualità di musicista, autore, produttore, compositore con numerosi artisti, italiani e non. Nel volume cita, in particolare, la magnetica Skin, leader degli Skunk Anansie). Partendo proprio dal suo rapporto, tra quiete e tempesta, con Vasco.

«Insieme abbiamo condiviso decenni di grande musica e collaborazione, più di così! Io collaborerei ancora dal punto di vista della scrittura, ma non dal vivo».

Il “nostro”, però, non è un uomo che guarda al passato, ma sempre e solo avanti. E all’età di 69 anni – compiuti lo scorso 28 aprile – si descrive così: «Sono sempre uguale, magari più paziente, ma costantemente alla ricerca di situazioni professionali. Attualmente è appena uscita questa nuova autobiografia e un nuovo disco dal titolo Resurrection. Spero per l’autunno di presentarlo dal vivo. Il palco mi è mancato molto».

Anticipato dai singoli Tommy e Rock’n’roll Heaven, il lavoro include dieci brani ed è un progetto discografico musicalmente vario, che spazia dal pop all’hard rock alla ballata. «Abbiamo lavorato parecchio in studio», puntualizza Solieri, che dedica un intero capitolo della sua biografia al figlio Eric, promettente e appassionato batterista. «È molto giovane – continua – quindi noi genitori siamo sempre considerati “vecchi”. Però mi stima tanto e spesso lo porto con me. Nel disco nuovo, ad esempio, ha suonato quasi tutti i pezzi e lo ha fatto davvero

16/07/22, 17:17 Maurizio Solieri – Questa sera rock’n’roll: La mia vita tra un assolo e un sogno – UNIVERSO ROCK & METAL https://universorockandmetal.com/2022/07/16/maurizio-solieri-questa-sera-rock-n-roll/ 1/2 LIBRI, RECENSIONI, SENZA CATEGORIA
bene». 

Da qui, è inevitabile chiedere a Solieri – che tra le sue numerose, importanti collaborazioni annovera anche quella con la superband La notte delle chitarre, insieme ai colleghi Ricky Portera, Luca Colombo, Andrea Cervetto, Alberto Radius, Giuseppe Scarpato, Mario Schilirò, Davide Luca Civaschi (meglio conosciuto con il nome d’arte Cesareo) ed altri – se ci sono giovani chitarristi, in Italia, destinati a una carriera lunga e proficua come la sua. E quale consiglio sente di poter dare loro.

La replica è immediata: «Ce ne sono tantissimi che lavorano e lo fanno bene: non esistono i canoni per diventare degli artisti chitarristi, perché nel nostro Paese non viene richiesto. Basti pensare che nella pop music imperante non si sente un solo di chitarra. Ad ogni modo, se un giovane ha voglia di provarci è meglio che vada all’estero, dove potrà trovare maggiore interesse e rispetto».

MASSIMO CANORRO16 LUGLIO 2022# BRIAN MAY, # CHITARRA, # CHITARRISTA, # CONCERTI, # EDDIE VAN HALEN, # ERIC CLAPTON, # JEFF BECK, # JIMI HENDRIX, # JIMMY PAGE, # JOHN MAYER, # MARK KNOPFLER, # MASSIMO POGGINI, # MASSIMO RIVA, # MAURIZIO SOLIERI, # MUSICISTA, # ROCK, # SKIN, # SKUNK ANANSIE, # STEVE ROGERS BAND, # TOUR, # VASCO ROSSI, # VOLOLIBERO, # VOLOLIBERO EDIZIONI

16/07/22, 17:17 Maurizio Solieri – Questa sera rock’n’roll: La mia vita tra un assolo e un sogno – UNIVERSO ROCK & METAL https://universorockandmetal.com/2022/07/16/maurizio-solieri-questa-sera-rock-n-roll/ 2/2

La musica di Maurizio Solieri

Il nuovo album “Resurrection” continua il percorso solista del chitarrista per tanti anni legato a Vasco Rossi e alla Steve Rogers Band. E’ uscita anche “Questa sera rock‘n’roll. La mia vita tra un assolo e un sogno”, la versione aggiornata della sua autobiografia.

I grandi chitarristi a livello mondiale si dividono in due categorie: quelli tecnici, funambolici, innovatori ma spesso autoriferiti e quelli che hanno come obiettivo essere al servizio delle canzoni, con attenzione al feeling e al senso melodico più che alla tecnica fine a se stessa. Maurizio Solieri appartiene senza dubbio alla seconda categoria, con una vita passata

assieme a Vasco Rossi e per anni con la Steve Rogers Band, chitarrista e autore di brani come “Canzone”, “Dormi, dormi”, “C’è chi dice no”, “Lo show”, da tempo titolare di un progetto solista aperto a tante collaborazioni, sia in tour come “La notte delle chitarre” a quelli della Solieri Gang e delle Custodie Cautelari, oltre ad album come “Volume One” (2010) e “Dentro e fuori dal rock and roll” (2018).

“Questa sera Rock’N’Roll. La mia vita tra un assolo e un sogno” (uscita per Volo/Libero Edizioni) è la versione aggiornata della sua autobiografia, scritta con il giornalista Massimo Poggini, corredata di foto inedite e piena di divertenti aneddoti e racconti.

“Resurrection” riassume in 10 tracce il mondo musicale di Solieri, tra hard rock, ballate, pop cabaret e un modo di intendere e comporre la musica ispirato, per fare qualche esempio, a Beatles, Rolling Stones ed Eric Clapton, artisti storici e senza tempo.

13/07/22, 09:42 La musica di Maurizio Solieri - il Titolo https://www.iltitolo.it/la-musica-di-maurizio-solieri/?fbclid=IwAR0H_CTAxH0uXvHnijoRnlKbX0gZG_X7S9jVEDbbdaxeCqaJO-s2suVV_Jw 1/3     
 
     Privacy & Cookies Policy

Non a caso ad aprire il disco è “Rock’n’roll heaven”, nato come omaggio a Eddie Van Halen, dove si immagina un ipotetico paradiso, dove diversi musicisti scomparsi come David Bowie, Chuck Berry, Amy Winehouse, parlano, ridono, bevono, suonano e si inseguono scherzando.

La voce di Michele Luppi (tastierista dei Whitesnake e da tempo collaboratore di Solieri) trionfa nell’aggressiva “Resurrection” mentre “I didn’t Know” usa al meglio la lezione dei Led Zeppelin in forma di ballata. “Jimmy”, cantata da Solieri come la successiva e oscura “While The Lights Go Down”, è una storia di emarginazione e speranza che in musica si traduce nella strofa in un chiaro omaggio ai Dire Straits e in un ritornello aperto e arioso.

In “Lacrime e sangue” ritorna il mid tempo del rock italiano alla Steve Rogers Band, l’emozione arriva diretta, grazie anche grazie alla voce di Lorenzo Campani, che ritroviamo anche in “Sei già qui”, altro bel momento che strizza l’occhio al pop rock che sarebbe piaciuto anche al compianto e mai dimenticato Massimo Riva.

In “Checkin’ Out Your Throne” e nella strumentale “Renaissance” si respira aria internazionale e dei classici rock senza tempo, una menzione a parte la merita invece il primo singolo “Tommy”.

Tommy

La voce è quella di Lorenzo Campani, il brano che Solieri ha il sapore di Queen in versione cabaret, il testo narra di uno strano personaggio che “veste solo in stile glam, mangia come un facocero, ma non ingrassa mai..”

“Resurrection” è stato registrato agli studi Gadda di Bologna. Con lui è anche presente il figlio Eric Solieri alla batteria, insieme ai già citati Michele Luppi e Lorenzo Campani, per un album non “da chitarrista”, ma semplicemente un disco di canzoni nella migliore tradizione di Solieri e una felice sintesi delle sue influenze musicali.

Informazioni: www.radiobudrio.it https://it-it.facebook.com/radiobudrio

MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 14,05 21,00 su Radio Budrio

13/07/22, 09:42 La musica di Maurizio Solieri - il Titolo https://www.iltitolo.it/la-musica-di-maurizio-solieri/?fbclid=IwAR0H_CTAxH0uXvHnijoRnlKbX0gZG_X7S9jVEDbbdaxeCqaJO-s2suVV_Jw 2/3 ← →
Privacy & Cookies Policy

Recensione: 'Questa sera Rock ‘n’ Roll. La mia vita tra un assolo e un sogno' – il suono pulito delle sei corde

di Alma Marlìa · 22 Settembre 2022

“Questa sera Rock ‘n’ Roll. La mia vita tra un assolo e un sogno” di Maurizio Solieri con Massimo Poggini Edizioni Vololibero

Se volete sapere chi c’è dietro alla composizione della musica di canzoni vascorossiane come C’è chi dice no, Staser, Ridere di te oppure Rock’n’roll, “Questa sera Rock ‘n’ Roll. La mia vita tra un assolo e un sogno” fa proprio per voi. Maestro della chitarra elettrica, fondatore dela Steve Rogers Band e storico collaboratore di Vasco Rossi, ma anche artista solista, Massimo Soleri attraverso questo libro taglia il velo della distanza con il pubblico grazie

anche all’aiuto del giornalista Massimo Poggini. Mette a nudo ricordi e pensieri di una vita passata tra tour, concerti, amicizie, eccessi, riflessioni e una via costellata di successi discografici.

Con l’aggiunta di quattro capitoli inediti e un nuovo inserto discografico, il testo è uno scorrere sulla memoria che diventa tempo passato ma anche emozione eterna per chi ha fatto della musica la sua vita, partendo dalla scelta di interrompere gli studi universitari, fino ad arrivare a muoversi sul palco alle volte anche non dando il meglio di sé, ma sicuramente vivendo tutto intensamente fino all’ultima nota. Solieri ci guida in un turbinio fatto di audaci groupie, concerti pieni di un pubblico emozionato pronti a vivere le sensazioni che i musicisti stavano per offrire, narra del periodo in cui Vasco Rossi inizia ad allontanarsi dalla Steve Rogers Band per concentrarsi sulla sua carriera da solista, ci svela il ricordo bello del rapporto privilegiato con Guido Elmi e Massimo Riva. Quest’ultimo è ricordato da Solieri con malinconia, soprattutto nella frase “Io di Massimo ricordo soprattutto i lati positivi, l’allegria, la grande energia, il saper essere amico un po’ di tutti”.

“Questa sera Rock ‘n’ Roll. La mia vita tra un assolo e un sogno” è la finestra su una vita straordinaria dove aneddoti e sensazioni emergono ordinati come le pagine del libro stesso, un racconto scandito a tempo di musica, schietto come ogni nota che Soleri ha composto, senza pietismi, perbenismi né omissioni. Per il lettore un viaggio affascinante e divertente, a volte scomodo, non sempre politicamente corretto, ma alla fine così è la vita, fatta di tecnica e volumi altissimi, bassi potenti che si alternano con la voglia di sentire solo il suono pulito delle sei corde.

Ufficio Stampa Vololibero Edizioni Luca Trambusti Cell 335 28 10 65 Uff 02 89 45 98 92 Email&luca.trambusti@gmail.com

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.