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PIANI ALTI La classifica 2020
Piani Alti
— la classifica del settore costruzioni
Lente d’ingrandimento sul settore delle costruzioni. Dati e prospettive per tracciare una mappa del mercato
LA CLASSIFICA
Posizione Società
2020 2019 Valore della produzione 2020 Variazione percentuale 2020/2019 Percentuale dei ricavi su mercato estero EBITDA 2020 Utile al netto delle imposte 2020
Debiti finanziari netti 2020 Patrimonio 2020
1 1 WEBUILD 2 4 ITINERA 3 3 PIZZAROTTI 4 5 BONATTI 5 8 CMB 6 6 GHELLA 7 11 PAVIMENTAL
5.021.822 -2,1 69,6 531.159 -14.145 888.674 1.504.145 1.129.603 14,7 74,9 -3.858 -53.886 125.823 161.971 973.599 -24,4 56,6 -19.634 -106.143 427.700 257.623 896.932 1,7 98,0 88.516 8.338 153.858 249.318 579.400 0,1 12,1 20.559 1.923 45.800 231.816 551.794 -15,8 67,1 57.706 7.133 -9.982 279.598 498.120 22,8 0,2 13.389 -4.928 51.606 10.065 8 10 CIMOLAI 458.854 -8,3 55,9 45.106 4.327 101.363 145.906 9 16 GCF - GENERALI COSTRUZIONI FERROVIARIE 415.443 -8,0 25,2 77.012 47.821 -60.493 299.841 10 9 RIZZANI DE ECCHER 405.557 -29,5 74,8 -13.536 -34.475 182.895 99.704 11 23 ENGINEERING 2K 367.373 80,0 / 31.245 18.652 -54.252 42.576 12 13 ICM 363.586 0 45,9 60.091 1.231 85.781 82.741 13 14 IMPRESA TONON 343.080 -3,8 21,8 42.662 19.704 21.404 143.537 14 18 SALCEF 340.285 16,7 20,1 78.929 41.275 -681 269.869 15 17 TECHBAU 333.568 7,0 0,0 26.465 30.483 -29.695 41.396 16 15 SICIM 325.456 -1,2 99,2 50.973 35.737 -40.623 312.994 17 29 INC 304.642 10,7 2,7 28.172 9.416 31.438 932.603 18 22 CARRON 249.995 15,0 0,0 15.850 8.776 -1.589 65.077 19 27 STRUKTON RAIL ITALY 205.560 -1,0 1,5 29.318 11.298 -390 121.915 20 20 COLOMBO COSTRUZIONI 172.544 -24,3 18,2 266 -2.952 -39.191 19.825 21 28 IMPRESA PERCASSI 149.874 3,7 3.594 73 43.821 24.033 22 24 ITALIANA COSTRUZIONI 135.827 -27,5 1,1 -16.882 -25.363 47.368 24.326 23 32 FINCANTIERI INFRASTRUCTURE 128.143 15,2 37,2 -3.570 -5.700 -577 12.340
Il Report 2021 on the Italian Con-
struction, Architecture and En-
gineering Industry, ha lo scopo di descrivere la situazione attuale e le prospettive delle imprese italiane del settore costruzioni e progettazione all’interno del contesto internazionale. Considerando il campione dello studio, realizzato per Guamari dal prof Aldo Norsa, il 2020 è stato meno negativo del previsto per le imprese italiane nonostante un fermo medio di due mesi dei cantieri all'inizio della pandemia. CMB scala tre posizioni della classifica posizionandosi al quinto posto, questo pur non contando su un aumento del fatturato, ma a causa dell’uscita di alcune imprese. Nel 2020 le 200 aziende ai vertici generano ricavi per 23,9 miliardi (2% in meno rispetto al 2019) con una quota internazionale del 40,2 per cento (ridotta dal 43,9 per cento l'anno precedente). Dal punto di vista economico nonostante un aumento dell'ebitda e dell'ebit complessivi (rispettivamente più 11,1 e 6,4 per cento) va evidenziata la difficoltà di numerose imprese nel conseguire margini positivi. I debiti netti risultano alleggeriti del 13,3 per cento e sono ancora molto inferiori al patrimonio netto, che è aumentato del 21 per cento. Nel complesso le 200 aziende impiegano quasi 88mila persone.
Le principali imprese edili italiane sono più frammentate e di dimensioni inferiori rispetto alla maggior parte di quelle degli altri Paesi europei. Il motivo è culturale: sia nei mercati pubblici che in quelli privati le opere sono diffuse sul territorio, le aziende numerose e appartengono a famiglie che raramente perseguono la crescita e, in genere, non ampliano il ruolo dei manager. Ad esempio il campione nazionale Webuild, già Salini Impregilo, si colloca solo al quindicesimo posto tra le imprese edili europee.
Nel “Report 2021 sull'Industria Italiana delle Costruzioni, dell'Architettura e dell'Ingegneria” CMB, prima cooperativa in classifica, si distingue per la realizzazione di opere iconiche e dall’alto contenuto tecnologico come grattacieli e ospedali anche all’estero
UNO SCENARIO CHE CAMBIA ANCHE CON LA NASCITA DI CONSORZI
Tra i trend c'è lo sviluppo di alleanze all'interno di almeno quattro grandi realtà consorziali
Per il prossimo futuro non sono previsti cambiamenti sostanziali visto che l'ambizioso “Progetto Italia”, a ricapitalizzazione sottoscritta da grandi istituzioni e banche e finalizzato alla creazione di un campione nazionale in grado di attrarre grandi aziende a conduzione familiare, sembra non decollare. Un trend interessante da segnalare, invece, è che alcune imprese stanno sviluppando alleanze all'interno di almeno quattro consorzi nazionali. Nel movimento cooperativo, il Consorzio Integra allea imprese cooperative che coprono l'intero spettro industriale che va dalle costruzioni, ai servizi e produzione. Un altro consorzio molto recente è Eteria, composto da Itinera (gruppo Gavio), che sta operando con successo negli USA attraverso la collaborazione con la statunitense Halmar International, Vianini Lavori (gruppo Caltagirone) e Icop. Norsa affronta anche il tema delle imprese particolarmente coinvolte nel mercato privato realizzandone un elenco a sé stante che vede CMB seconda in classifica dopo Techbau.