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Profili biografici degli alpinisti lombardi dalla M alla Z Curatore: Carlo Caccia
Piero Maccarinelli (1951, vivente)
1974 -25-26 gennaio: Pioda di Sciora (3238 m, Masino-Bregaglia), spigolo ovest-nord-ovest, via Bramani (700 m, V-), prima invernale, con Amabile Valsecchi (Pai). 1975 -4-6 gennaio: Punta Gugliermina (3893 m, Monte Bianco), pilastro sud-sud-ovest, via Gervasutti-Boccalatte (650 m, V+ e A1), seconda invernale, con Aldo Anghileri, Gianluigi Lanfranchi e Amabile Valsecchi. -Spedizione alla Cattedrale del Baltoro o Thunmo (5866 m, Karakorum, Pakistan), organizzata dal Cai di Belledo (Lecco), con Giulio Fiocchi, Alberto Sironi, Sergio Panzeri, Ernesto Panzeri, Gianluigi Lanfranchi, Carlo Duchini, Amabile Valsecchi, Daniele Chiappa, Giuseppe Lafranconi, Benvenuto Laritti, Giacomo Stefani e Armando Colombari. La spedizione coglie un doppio successo: Laritti, Lafranconi, Lanfranchi e Valsecchi, dal 23 giugno al 10 luglio, salgono la lunghissima cresta sud-ovest fino alla vetta estrema; Duchini, Chiappa, Maccarinelli, Sergio Panzeri e Stefani, dal 3 all'8 luglio, salgono in bello stile i 1500 metri (V+ e A3) della parete sud-est (senza raggiungere la vetta principale). 1976 -1-3 marzo: Aiguille de Leschaux (3759 m, Monte Bianco), parete nord-est, via Cassin (750 m, V+ e A1), prima invernale, con Sergio Panzeri e Felice Anghileri. 1981 -Spedizione nel Pamir con I. Bazzani, O. Collini, Fausto De Stefani, C. Santus e Amabile Valsecchi. Prime ascensioni italiane del Pik Korgenevskaya (7105 m) e del Pik Citjti (Pik 4, 6400 m, via nuova per la parete nord). 1986 -Primavera: tentativo allo sperone nord-ovest dell'Annapurna (8091 m, Himalaya, Nepal) con Sergio Panzeri, Alberto Stefani, Giacomo Stefani e Severangelo Battaini.
Gaetano Maggioni (? - Cervino, 1956)
1950 -9 luglio: Punta di Campiglio Occidentale (2876 m, Dolomiti di Brenta), parete sud, Camino Detassis (VI), seconda ripetizione, con Antonio Beretta e Luigi Appiani. 1952 -22-23 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), tredicesima ripetizione, con Elpidio (Pio) Longhi. -Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete sud-ovest (270 m, V+ e A3), prima ascensione, con Walter Bonatti. 1953 -18 marzo: Terzo Spigolo di Rozes (Tofana di Rozes, gruppo delle Tofane, Dolomiti), via Alverà-Pompanin (IV e V), prima invernale, con Bruno Papini (in contemporanea alla prima invernale della vicina Costantini-Apollonio sulla parete sud del Pilastro di Rozes, effettuata il 17-18 marzo da Andrea Oggioni e Josve Aiazzi). -12-13 agosto: Cima Ovest di Lavaredo (2973 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete nord, via Cassin (550 m, VI+ e A1), ventiduesima ripetizione (prima salita di una cordata di tre elementi), con Carlo Rusconi e Mario Bianchi. 1954 -20 giugno: Monte Spedone (1104 m, gruppo del Resegone), parete sud-ovest, via EspositoColombo (VI grado secondo i primi salitori, via temutissima e leggendaria, dalla roccia pessima, che conta pochissime ripetizioni), prima ripetizione, con Carlo Rusconi e Bruno Papini. -28-29 giugno: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord-est, via OggioniAiazzi (460 m, V+ e A2), seconda ripetizione, con Carlo Rusconi. NOTA: «La durezza di questo itinerario è confermata anche nella terza salita, durante la quale la cordata RusconiMaggioni non ha potuto esimersi dal bivacco anche se a causa di un temporale. Nella cronaca 1953, citando la 2ª salita compiuta da Aste e Susatti avevamo riferito della preparazione compiuta dagli stessi prima della salita Aiazzi-Oggioni. Intendiamo riferire tale precedente tentativo alla salita degli stessi Aste-Susatti, e non già a quella AiazziOggioni, che non ci risulta abbiano usufruito di questa preparazione» (Rivista mensile del Cai, 1955, p. 111). -13 agosto: Marmolada (3343 m, Dolomiti), parete sud-ovest, via Soldà-Conforto (550 m, VI e A1), decima ripetizione, con Carlo Rusconi. 1955 -26 aprile: Punta Fiames (2240 m, Pomagagnon, Dolomiti), spigolo sud-est, via Jori, con C. Zardini e Bruno Papini. -3-4 giugno: Pilastro di Rozes (2820 m, Tofana di Rozes, gruppo delle Tofane, Dolomiti), parete sud, via Costantini-Apollonio, settima ripetizione, con A. Cazzaniga. -9-10 agosto: Cima del Bancon (2346 m, Civetta, Dolomiti), parete est, via Da Roit-Gabriel (500 m, VI- e A3), prima ripetizione (in 17 ore di arrampicata effettiva), con A. Cazzaniga. -12 agosto: Torre di Valgrande (2715 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, via Carlesso (470 m di cui 160 di zoccolo, VI e A2), quattordicesima ripetizione (in 12 ore, trovati in parete soltanto 5 chiodi dopo la “pulizia” di Candido Bellodis e socio), con A. Cazzaniga e i marsigliesi Besson e Guiot.
-15 agosto: Castello di Valgrande (2680 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest e cresta nord (520 m, IV), prima ascensione, con Mariano De Toni.
Carlo Magnaghi (1851-1900)
1878 -27 gennaio: Presolana Occidentale (2521 m, Prealpi Orobie), prima invernale assoluta, per la via normale, con Pippo Vigoni, Luigi Brioschi e Carlo Medici. 1882 -10 giugno: Pizzo Campanile (2459 m, Mesolcina-Spluga), prima ascensione nota (da sudovest per la Bocchetta di Lavreno e il versante est), con L. Anelli, Luigi Brioschi, Antonio Cederna e Lorenzo Fontana. -12 giugno: Pizzo Cavregasco (2535 m, Mesolcina-Spluga), prima ascensione assoluta, per il versante sud-est e la parete nord-est (F+), con Luigi Brioschi e Giovanni Rasella. 1883 -13 maggio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), prima ascensione assoluta (per i pendii di Releccio), con Luigi Brioschi, Enrico Fusari ed Enrico Ghisi. 1889 -Forca del Giove (2714 m, nodo del Monte Giove, val Formazza, Alpi Lepontine Occidentali), prima traversata, da est a ovest, con Pietro Magnaghi. -Monte Giove (3009 m, nodo omonimo, val Formazza, Alpi Lepontine Occidentali), prima invernale assoluta, per il versante sud-ovest (via normale, F), con tale Scolari. 1891 -13 agosto: Piz Schumbraida (3124 m, catena Cima La Casina-Umbrail, Alpi Retiche), prima ascensione scialpinistica, con Gilberto Melzi e la guida Giuseppe Krapacher. 1893 -26 luglio: Punta Sant'Anna o Badilet (3171 m, Masino-Bregaglia), prima ascensione assoluta, dalla Forcola della Punta (2911 m, sella tra la Punta di Trubinasca e la Punta Sant'Anna), con F. Lurani e le guide Giovanni e Giulio Fiorelli. -28 luglio: Pizzo Camerozzo (2876 m, Masino-Bregaglia), prima ascensione assoluta per il versante nord-ovest e la cresta nord, con Francesco Lurani, G. Melzi e le guide Giulio Fiorelli e Bortolo Sertori. 1896 -29 giugno: Punta di Scais (3039 m, sottogruppo Scais-Redorta, Alpi Orobie), versante orientale, prima ascensione, con F. Bertani, G. Clerici, A. Facetti e le guide Antonio Baroni e S. Bonacorsi. -17 agosto: Sasso Manduino (2888 m, Masino-Bregaglia), prima ascensione assoluta, da est (III+), con F. Allievi, A. Riva e la guida Antonio Baroni.
Gian Maria Mandelli (1954) 1973 -13 gennaio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), Cresta G.G. Osa (500 m, IV, AD-), prima ascensione, con Elio Rusconi, Antonio Sacchi e Giambattista Villa. -Torre Desio del Corno Centrale di Canzo (Triangolo Lariano), spigolo sud (Spigolo Palferi, 75 m, V+ e A1), prima ripetizione, con Giorgio Tessari. 1976 -17 gennaio: Corno Ratt (916 m, Triangolo Lariano), Diedro Sant'Antonio (variante di 50 m, V+, alla Concordia), prima ascensione, con Romano Corti, Mosè Butti e Vittorio Rusconi. -Gennaio: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete sud-ovest, via Barbara (100 m, VI e A1), prima ascensione, con Felice Vassena e Luigi Butti. 1976 -Marzo: Corno Birone (1116 m, Triangolo Lariano), parete sud-est, via Venticinquennale Osa (230 m, V), prima ascensione, con Giancarlo Rusconi e Gianbattista Crimella. -Aprile: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete sud-ovest, via Decennale G.G. Osa (110 m, V e A1), prima ascensione, con Romano Corti, Mosè Butti ed Elio Rusconi. -27 giugno: Monte Moregallo (1276, Triangolo Lariano), parete nord-est, Via dei Panda (380 m, V+ e A1, TD+), prima ascensione, con Romano Corti, Mosè Butti, Felice Vassena e Franco Tessari. -23 ottobre: Corno Orientale di Canzo (1232 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Pino Dell'Oro (200 m, VI e A2, ED-, con 25 chiodi), prima ascensione, con Romano Corti. 1979 -2 settembre: Corno di Braga (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Carolina (110 m, V+, D), prima ascensione, con Elio Rusconi. 1980 -Aprile: Corno Birone (1116 m, Triangolo Lariano), parete est, Via del cavallo da corsa (170 m, VI), prima ascensione, con Romano Corti, Franco Tessari e Felice Vassena. -Torrione a sinistra della Torre Marina (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Il sentiero di roccia (100 m, V+, TD-), prima ascensione, con Claudio Crepaldi. 1986 -27 luglio: Sciora di Dentro (3275 m, Masino-Bregaglia), parete est, via diretta (600 m, V+ e A0, TD-, in 7 ore e mezza), prima ascensione, con Romano Corti. 1988 -Spedizione al Kedarnath Peak (6940 m, Himalaya del Garhwal, India), con Domenico Chindamo, Romano Corti, Mauro Farina, Lorenzo Sala, Felice Vassena e Giambattista Villa. Prima salita della parete sud, via Valmadrera 88 (2500 m, IV e V, 65-70° e misto), vetta raggiunta da Chindamo, Sala e Villa. 1989 -24 agosto: Torrione del Ferro (3225 m, Masino-Bregaglia), settore sinistro della parete nord-est, via Wilderness (500 m, VI e A1, ED-), prima ascensione, con Franco Tessari, Paolo
Cesana e Romano Corti. 1990 -6 maggio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), versante nord, Parete del Tempo Perduto, Via dedicata a Paolo (200 m, VI+ e A2, ED), prima ascensione, con Franco Tessari. 1991 -6 luglio: Poncione di Maniò (2880 m, val Bedretto, Alpi Ticinesi), parete sud della Grande Torre, Via dell'intelligenza motoria (350 m, V+), prima ascensione, con Romano Corti, Roberto Mandelli, Enrico Valsecchi e Italo Trezzi. 1993 -Maggio: Torre Marina (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), settore destro della parete sud (150 m, V+ e A0 o VI+, TD-), prima ascensione, con Mariangela Forasacco e Marina Farina. 1995 -29 luglio: Pizzo del Ferro Orientale (3200 m, Masino-Bregaglia), parete nord, Via per Loredana (400 m, VII e A2), prima ascensione, con Adelio Alquà e Gianbattista Magistris. 1998 -21 giugno: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Vitalicio Seguros (80 m, V+ e A1 o VII+), prima ascensione, con Gerardo Re Depaolini e Roberto Mandelli. 2001 -30 dicembre: Guglia Alberto Tegiacchi (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), prima ascensione assoluta (70 m, V e A0, D), con Alfio Viganò. 2002 -Pilastro Gabriele Comi (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Bibì, Bibò e Capitan Cocoricò (150 m, VI e A1, TD), prima ascensione, con Roberto Mandelli e Gabriele Crippa. -Il Grissino (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Il Grissino (150 m, VI, TD-), prima ascensione, con Roberto Mandelli e Gabriele Crippa. -Torre Piero Piacco (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Lo spirito del Barba (120 m, VI+, TD), prima ascensione, con Roberto Mandelli e Gabriele Crippa. 2004 -12 giugno: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Tempo al tempo (450 m, VI+ e A2 o 6c), prima ascensione, con Franco Tessari e Carlo Caccia. -Luglio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Osa (300 m, V+ e A2), terza ripetizione, con Franco Tessari e Gabriele Crippa. Inoltre -Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, Via dei fratelli Dell'Oro (70 m, VI e A3), prima ripetizione, con Franco Tessari.
Roberto Mandelli (1959) Dopo il 1980 -Scoglio dei giardini di marzo (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), vie Gli eroi di cartone e Amarcord (IV+), prime ascensioni, con Luigi Anghileri. 1991 -6 luglio: Poncione di Maniò (2880 m, val Bedretto, Alpi Ticinesi), parete sud della Grande Torre, Via dell'intelligenza motoria (350 m, V+), prima ascensione, con Romano Corti, Gianmaria Mandelli, Enrico Valsecchi e Italo Trezzi. -Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), versante nord, Parete del Tempo Perduto, Via dedicata a Paolo (200 m, VI+ e A2, ED), prima ripetizione, con Adelio Alquà. 1998 -21 giugno: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Vitalicio Seguros (80 m, V+ e A1 o VII+), prima ascensione, con Gerardo Re Depaolini e Gian Maria Mandelli. 2002 -Pilastro Gabriele Comi (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Bibì, Bibò e Capitan Cocoricò (150 m, VI e A1, TD), prima ascensione, con Gian Maria Mandelli e Gabriele Crippa. -Il Grissino (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Il Grissino (150 m, VI, TD-), prima ascensione, con Gian Maria Mandelli e Gabriele Crippa. -Torre Piero Piacco (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Lo spirito del Barba (120 m, VI+, TD), prima ascensione, con Gian Maria Mandelli e Gabriele Crippa. 2004 -21 marzo: Torrione Quattordio (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), spigolo sud-est, via Dario Longhi (90 m, V e A1 o VI+), prima ripetizione, con Gabriele Crippa (immediatamente dopo la prima salita di Franco Tessari e Carlo Caccia).
Eugenio Manni (1969) 1989 -Marzo: Pareti di Pradello (costiera del San Martino, Grigne), Pilastro della Civetta, via Attraverso l'occhio della Civetta (130 m, 6a), prima ascensione, con Giorgio Anghileri. -2 settembre: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Eternium (120 m, 6b e A1 o 6c), prima ascensione, con Maurizio Garota e Manuele Panzeri. 1990 -Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), via Scacciapensieri, prima ascensione, con Manuele Panzeri. 1991 -Fiamma del Torrone (2750 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Fiamma d'autunno (280 m, VII- e A2, TD+), prima invernale, con Manuele Panzeri. 1992 -Barre des Ecrins (4102 m, Ecrins, Delfinato, Francia), parete sud-est, via Diretta Gamma, prima ascensione, con Manuele Panzeri, Riccardo Milani e Michele Frigerio. 1994-95 -Tentativo, fino a metĂ parete, sulla Nord-ovest del Cerro Piergiorgio (2719 m, Patagonia), con Giuseppe Alippi (Det), Casimiro Ferrari, Mario Conti, Enrico Lafranconi, Manuele Panzeri, Antonio Taglialegne e Silvano Arrigoni. 2008 -Giugno: McKinley (6194 m, Alaska), parete sud, via Cassin, seconda ripetizione italiana, con Fabio Valseschini.
Giuliano Maresi 1970 -3 gennaio: Pizzo Palù Orientale (3881 m, Bernina), parete nord-nord-est, via BedettiSoresini-Zappa (600 m, 60°, AD+), prima invernale, con Elvio Boreatti e Andrea Sioli. 1972 -23-24 dicembre: Sciora di Dentro (3275 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, via Burggasser (700 m, IV+), prima invernale, con Roberto Chiappa. 1974 -27 luglio: Pizzo Balzetto (2869 m, Masino-Bregaglia), parete ovest (750 m, IV, con 5 chiodi oltre a quelli di fermata, in 8 ore e mezza), prima ascensione, con Donato Erba e L. Trovati. -3 agosto: Sciora di Fuori (3169 m, Masino-Bregaglia), parete nord-nord-est (600 m, misto e IV+, con 4 chiodi, in 8 ore dall'attacco), prima ascensione, con Donato Erba e F. Pirola. -22-24 dicembre: Traversata delle Tredici Cime (dal Pizzo Tresero, 3594 m, al Monte Cevedale, 3769 m, gruppo dell'Ortles-Cevedale), prima invernale, con Donato Erba, Duilio Strambini, Lino Trovati e Luigi Zen. -Pizzo Balzetto (2869 m, Masino-Bregaglia), spigolo ovest (?), prima invernale, con G. Codega. 1975 -27 dicembre: Corno dei Tre Signori (3360 m, Ortles-Cevedale), canalone della parete nordovest (300 m, AD+/D- con inclinazione fino a 50-55°), prima invernale, con Bruno De Lorenzi, Duilio Strambini, Lino Trovati e Luigi Zen. 1976 -Pizzo Bacone (3244 m, Masino-Bregaglia), cresta ovest dell'anticima sud, prima ascensione, con D. Strambini e L. Trovati. -Pizzo Bacone (3244 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-ovest, prima invernale, con Donato Erba, D. Strambini e M. Valsecchi. -Pizzo Val della Neve (2626 m, Masino-Bregaglia), spigolo ovest, prima ascensione, con Donato Erba e D. Strambini. 1979 -Sciora di Dentro (3275 m, Masino-Bregaglia), sperone nord-est (IV), prima ascensione, con Donato Erba, Franco Giacomelli, Roberto Osio e Renata Rossi. -14 agosto: con Casimiro Ferrari, Vittorio Meles, Sandro Liati, Maurizio Scaioli e Bruno Lombardini sale la parete sud-ovest del Nevado Sarapo (6143 m, Cordillera Huayhuash, Perù). 1980 -24 febbraio: Cima di Valbona (3033 m, Masino-Bregaglia), sperone est-nord-est, via Gervasutti (450 m, IV+), prima invernale, con L. Trovati e Dario Spreafico. 1982-83 -Tentativo al Cerro Murallón (2831 m, Patagonia) con Casimiro Ferrari e Fabio Lenti. 1982
-Tentativo all'Annapurna (8091 m, Himalaya, Nepal), con Giuseppe Lafranconi, S. Arnuzzi, Carlo Besana, Daniele Bianchi, R. Bonacina, P. Lietti, F. Nicoli, P. Panzeri, A. Pasini, Luigi Tagliabue, I. Pedrotti e C. Cavenago. 1985 -Spedizione all' Ama Dablam (6856 m, Himalaya del Nepal). Vetta raggiunta il 23 (o 26?) aprile per la cresta nord-est con Casimiro Ferrari, Carlo Aldè, Bruno Lombardini, Mario Panzeri e Danilo Valsecchi. 1986 -1° gennaio: con Casimiro Ferrari sale in prima assoluta la parete est (1200 m, IV e 70°) del Cerro Norte (2950 m, Patagonia). -20-25 dicembre: traversata parziale da nord a sud dello Hielo Patagonico Sur, dal Paso del Viento al ghiacciaio Upsala con uscita all'Estancia Cristina. Con Egidio Spreafico, Luciano Spadaccini, Roberto Maresi, Luigi Corti, Luciano Bertolina, Carlo Buzzi e Giuseppe Alippi (Det), senza sci e slitte. 1987 -Con Casimiro Ferrari, Vittorio Meles, Sandro Liati, Maurizio Scaioli e Bruno Lombardini raggiunge la vetta del Kilimanjaro (5890 m). 1988 -Spedizione in Patagonia con Casimiro Ferrari, Annibale Borghetti, Carlo Buzzi, Luigi Corti, Bruno Lombardini, Luciano Spadaccini ed Egidio Spreafico. Prima traversata completa invernale ovest-est dello Hielo Patagonico Sur. Il 15 agosto, dopo due giorni di salita dal campo a 1300 metri per il difficile, ghiacciato versante est-sud-est, Ferrari, Spreafico e Lombardini (questi ultimi fermatisi ai piedi del fungo sommitale) concludono la prima ascensione assoluta (e invernale) del Cerro Riso Patrón (3019 m). 1989 -Spedizione in Patagonia. Il 7 agosto, con Casimiro Ferrari, Egidio Spreafico e Carlo Buzzi compie la prima ascensione (e invernale) dello sperone centrale della parete ovest del Cerro San Valentin (4058 m). La via, interamente su ghiaccio, presenta tratti a 90°. Molto impegnativi gli ultimi 300 metri. Si tratta dalla quarta ascensione assoluta della montagna. 2005 -Dicembre: spedizione in Patagonia. Con Giuseppe Alippi (Det), Carlo Buzzi, Egidio Spreafico e Benigno Balatti compie la terza ascensione assoluta del Cerro Campana (2750 m).
Giulio Martinelli 1973 -9-13 settembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), pilastro est-nord-est, Via 50° GAM (Gruppo Amici della Montagna di Milano, 750 m, V+ e A3, con 200 chiodi di cui 20 a pressione), prima ascensione, con Elio Scarabelli, Tiziano Nardella e Daniele Chiappa. 1974 -14-15 giugno: Ago di Sciora (3205 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est e spigolo est (dislivello 380 m, sviluppo 520 m, V e A2, con 80 chiodi di cui 3 a pressione, in 15 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Elio Scarabelli. 1975 -10-14 luglio: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-est (Diretta, 530 m, V+, A2 e AE, con 125 chiodi, in 40 ore), prima ascensione, con Tiziano Nardella, Elio Scarabelli e Gianluigi Quarti.
Federica Maslowsky 2001 -23 giugno: Torre di Lagunàz (2296 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete nord-est, via Comici (170 m, IV+), ottava ripetizione (seconda salita femminile), con Ivo Ferrari. -13 agosto: Prima Pala di San Lucano (2296 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete sudovest, spigolo sinistro del bastione centrale, via De Biasio (380 m, V-), seconda ripetizione (seconda salita femminile), con Ettore De Biasio e Ivo Ferrari. 2002 -19 agosto: Torre del Boràl (2290 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete est, via De Biasio-Lazzarini (280 m, V+), prima ripetizione (prima salita femminile), con Ivo Ferrari ed Ettore De Biasio. -14-15 settembre: Terza Pala di San Lucano (2354 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete ovest, Via del piano inclinato (dislivello 1350 m di cui 600 di zoccolo, V-), nona ripetizione (prima salita femminile della via e della Terza Pala, con variante finale De Biasio), con Ivo Ferrari ed Ettore De Biasio. -15 settembre: Spiz di Lagunàz (2338 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), cresta sud-est (Creste di Milarepa, dalla Terza Pala di San Lucano, dopo la nona ripetizione – prima salita femminile – della Via del piano inclinato, vedi qui sopra), nona ripetizione (prima traversata femminile), con Ivo Ferrari ed Ettore De Biasio.
Carlo Mauri (Lecco, 25 marzo 1930 – 31 maggio 1982) 1946 -6 agosto: Cima Piccolissima di Lavaredo (2700 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est, via Cassin (200 m, VI), seconda ripetizione, con Duilio Berera. 1947 (?) -Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete sud-ovest (VI e A2 o 6c), prima ascensione, con Duilio Berera. 1947 -10 agosto: Torre del Diavolo (2598 m, Cadini di Misurina, Dolomiti), spigolo sud-est, via Paolo Odobez (V con passaggi di VI secondo i primi salitori), prima ascensione, con Riccardo Cassin. -31 agosto: Sassi Palazzi (1483 m, Prealpi Comasche-Ticinesi), parete ovest (V), prima ascensione, con Duilio Berera. -Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), via diretta sullo spigolo est-nord-est (130 m, V-), prima ascensione, con Duilio Berera. 1948 (?) -Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), Via IV Novembre (nota come via Boga, 370 m, V e A1 o 6b), seconda ripetizione (?), con Emilio Ratti (Topo). 1949 -10-11 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), seconda ripetizione, con Luigi Castagna. -15 agosto: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), parete sud, via Tissi (sviluppo 590 m, V+), undicesima ripetizione, con Luigi Castagna. 1950 (?) -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cassin o Bianca Maria (450 m, VI- e A2), seconda ripetizione (?), con Duilio Berera. 1950 -Giugno: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Molteni-Camporini (350 m, V), con Gianfranco Anghileri. -Luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, con Arnaldo Tizzoni ed Emilio Ratti. -9 luglio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), pilastro nord-ovest, via GaiserLehmann (1100 m, V+), terza ripetizione, con Riccardo Cassin, Felice Aldeghi (Pio) e Arnaldo Tizzoni. -17 luglio: Aiguille Noire de PeutÊrey (3773 m, Monte Bianco), parete ovest, via Ratti-Vitali (650 m, V+ e A2), terza ripetizione, con Riccardo Cassin. 1953 -22-24 febbraio: Cima Ovest di Lavaredo (2973 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete nord, via Cassin (550 m, VI+ e A1), prima invernale (ventesima ripetizione), con Walter Bonatti.
-21 giugno: Quota 2951 (Val Torrone, Masino-Bregaglia), spigolo sud (400 m, V+), prima ascensione, con Giovanni Ratti. -Agosto: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete est-sud-est, prima ascensione, con Claudio Corti -Agosto: Pizzi Gemelli (3259 e 3221 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est (300 m, V), prima ascensione, con Giulio Fiorelli e Claudio Corti. 1955 -20 marzo: Breithorn Occidentale (4165 m, Monte Rosa), parete nord-nord-ovest, via Supersaxo, prima invernale, con Enrico Peyronel. -Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete sud, via Cassin (190 m, V+ e A1 o 6c), prima invernale, con Mario Colombo (Snapitus) e Oddone Rossetti. -11 luglio: Punta Torelli (3137 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud-sud-est (V e VI), prima ascensione, con G. Ferrari e Giulio Fiorelli. -Luglio: Punta Bertani (2803 m, Masino-Bregaglia), variante diretta sulla parete nord-ovest (mancano particolari), con G. Ferrari. -Agosto: Cervino (4478 m), cresta di Furggen (1100 m), con G. Ferrari e O. Rossetti. 1956 -7 marzo: con Clemente Maffei compie la prima ascensione assoluta del Monte Sarmiento (2246 m, Terra del Fuoco, Cile). -2 giugno: Sesto Campanile del Gabbiolo (Campanile De Agostini, 2942 m, Presanella), parete sud-est (400 m, IV e V, con 15 chiodi), prima ascensione, con Riccardo Aldè. -23-26 luglio: Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), pilastro sud-ovest, via Bonatti, prima ripetizione (con attacco per il canalone e variante diretta lungo il grande strapiombo), con Cesare Giudici, Giorgio Redaelli, Dino Piazza, Roger Halbersaat, Robert Wohlschlag, Adrien Billet, Yvon Kollop, Roger Salson ed Emile Troksiar. -15 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), seconda salita personale dopo quella (seconda ripetizione) del 1949, con Riccardo Aldè e inoltre Roberto Osio e lo stesso Riccardo Cassin. 1957 -6 settembre: Punta Thurwieser (3652 m, Ortles-Cevedale), spigolo nord-nord-ovest (300 m, difficoltà estreme secondo i primi salitori), prima ascensione, con Giuseppe Pirovano. 1958 -Spedizione in Patagonia. Con Walter Bonatti, il 2 febbraio, sale 120 metri oltre il Colle della Speranza, arrivando a 300 metri dalla vetta del Cerro Torre (3102 m, tentativo per la parete ovest). 4 febbraio: con Bonatti e inoltre con Folco Doro Altan e René Eggmann compie la prima ascensione assoluta del Cerro Francisco Pascasio Moreno (3393 m). 7 febbraio: con Bonatti, lungo il Cordon Adela, sale il Cerro Adela Central (2938 m, prima ascensione assoluta), il Cerro Adela Sur (2840 m, prima ascensione assoluta) e quindi il Cerro Ñato (2797 m), il Cerro Doblado (2665 m), il Cerro Grande (cima principale, 2751 m) e la cima ovest di quest'ultimo, battezzata Punta Luca (prima ascensione assoluta). -Spedizione al Gasherbrum IV (7925 m, Karakorum, Pakistan) con Riccardo Cassin, Walter Bonatti, Bepi de Francesch, Toni Gobbi, Fosco Maraini, Giuseppe Oberto e il medico Donato Zeni. Il 6 agosto, con Bonatti, conclude la prima ascensione assoluta della montagna (per la seraccata sud-est e la cresta nord-est). 1959
-26 febbraio: Dente del Gigante (4014 m, Monte Bianco), spigolo sud-est, via Ottoz-Viotto (100 m, A3 e due passaggi di VI), prima invernale, con Andrea Oggioni. -13 settembre: Monte Bianco (4807 m), versante della Brenva, Via della Pera (1300 m, TD), prima solitaria (in contemporanea alla prima solitaria della vicina Via Major da parte di Walter Bonatti). -Pizzo Roseg (3937 m, Bernina), parete nord-est, con Andrea Oggioni e Roberto Gallieni. 1960 -Gennaio: con Piero Ghiglione e Bruno Ferrario apre una via diretta sulla parete ovest della Punta Alessandra (5091 m) nel gruppo del Ruwenzori. -28 agosto: Monte Disgrazia (3678 m), parete nord, via a sinistra del seracco, prima ascensione, con Bruno Ferrario, Riccardo Aldè e Aldo (Dino) Piazza. -Spedizione in Groenlandia (costa occidentale) con Piero Ghiglione e Giorgio Gualco. Sale il Monte Pyramiden (1904 m, Isola Disko) e, in prima assoluta, il Monte Perserajôq (2310 m, penisola Qîoqé) e il Qilertinguit Tunuliat (2070 m, penisola Nugssuaq). 1966 -Spedizione “Tierra del Fuego 1966” organizzata dal Cai di Lecco. Il 6 febbraio la squadra al completo (Carlo Mauri, Casimiro Ferrari, Gigi Alippi, Cesare Giudici, Guido Machetto e Giuseppe Pirovano) completa la prima ascensione assoluta del Monte Buckland (1800 m). Nell'ambito della stessa spedizione, il 24 febbraio, dopo la rinuncia di Alippi, Giudici e infine di Mauri, Casimiro Ferrari con il sergente De Petris raggiunge la vetta dell'Aconcagua (6962 m) per la via normale. -Spedizione in Perù. Il 17 giugno, con il brasiliano Domingos Giobbi, completa la prima ascensione assoluta del Nevado Uruashraju (5735 m, Cordillera Blanca). 1967 -Spedizione in Oceania con Adalberto Frigerio, con cui sale l'Ayers Rock (Australia) e il Mount Wilhelm (4694 m, Nuova Guinea). In seguito Mauri scala il Ruapehu (2798 m, Nuova Zelanda) e il Mount Rolleston (Nuova Zelanda). 1968 -Nell'ambito di una visita in Antartide (invitato da Edmund Hillary alla Scott Base sull'Isola di Ross) il 9 gennaio compie la seconda ascensione italiana dell'Erebus (3974 m) e due giorni dopo sale in prima assoluta il Monte Terra Nova (2130 m). Con lui cinque alpinisti neozelandesi. -25 aprile: La Mongolfiera (1771 m, Grignetta), spigolo sud-est, via Cai-Belledo (140 m, V+ e A3), prima ascensione, con Giuseppe (Pino) Negri, Casimiro Ferrari e Guerino Cariboni. -30 giugno-1° luglio: Grand Capucin (3838 m, Monte Bianco), parete sud-est, Via Lecco (300 m, VI+ e A2, con 160 chiodi e 24 cunei oltre ai 15 chiodi a pressione già infissi da altri alpinisti nei tentativi precedenti), prima ascensione, con Casimiro Ferrari, Guerino Cariboni e, inoltre, Aldo Anghileri e Giuseppe (Pino) Negri che avevano attaccato il 29 giugno. -Alla fine dell'anno ritorna in Antartide. Con lui, oltre ad alcuni scienziati, gli alpinisti Alessio Ollier e Ignazio Piussi. La spedizione sale in tutto dieci cime vergini nel Boomerang Range, quattro delle quali (Monte Warem, Monte Alligatore, Monte Portal e una cima senza nome) sono scalate da Mauri con Ollier. 1970 -Tentativo al Cerro Torre (3102 m, Patagonia) con Casimiro Ferrari, Gianluigi Lanfranchi,
Roberto Chiappa, Gianni Stefanon, Piero RavĂ , Pierlorenzo Acquistapace, Gianfelice Rocca, Giuseppe Cima e Folco Doro Altan. Ferrari e RavĂ arrivano a 250 metri dalla vetta (per la parete ovest). 1971 -Partecipa, con altri numerosi celebri alpinisti, al tentativo internazionale alla parete sudovest dell'Everest.
Giancarlo Mauri 1967 -3 giugno: Torrione Porro (2357 m, gruppo del Disgrazia), spigolo nord-ovest (250 m, IV+), prima ascensione, con Giuseppe Verderio. 1969 -2, 3 e 9 novembre: Corno Orientale di Canzo (1232 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, Diretta Giuseppe Verderio (200 m, A3, con 48 chiodi di cui 24 ad espansione, in 14 ore), prima ascensione, con Diego Pellacini.
Gigi Mazzoleni 1985 -Agosto: con Fabio Lenti, Maurizio Valsecchi e Franco Luzzi ripete la Via dei Ragni sull'Alpamayo (5995 m, Cordillera Blanca, PerĂš). 1991 -25 (o 27) settembre: Shisha Pangma (8046 m, Himalaya, Tibet) per lo sperone centrale della parete nord (con 4 amici cileni). 1993 -Spedizione al Gasherbrum IV (7925 m, Karakorum). Tentativo sulla parete ovest, fino a quota 6000, con i Gamma Danilo Valsecchi (capospedizione), Giacomo Stefani, Maurizio Valsecchi, Manuele Panzeri, Riccardo Milani, Corrado Valsecchi, Giorgio Anghileri, Paolo Crimella e Dario Valsecchi.
Lorenzo Mazzoleni (1968 ? - 1996) 1984 -7 settembre: Pilastro Irene (costiera del San Martino, Grigne), via Sogni proibiti (110 m, 6b), prima ascensione, con Salvatore Panzeri. 1986 -24 dicembre: con Salvatore Panzeri, Pinuccio Castelnuovo, Bruno Pennati e Gian Maria Confalonieri arriva in vetta al Monte Sarmiento Ovest (2300 m circa, Terra del Fuoco, Cile) per la parete nord. 1987 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via L'altra faccia della luna (dedicata a Massimo Caslini, 460 m, 6b+ e A2), prima ascensione, con Marino Marzorati, Danilo Galbiati e Norberto Riva. -Les Droites (4000 m, Monte Bianco), parete nord (via nuova?), con Mario Panzeri. 1988 -Spedizione “Città di Lecco” al Cho Oyu (8201 m, Himalaya) con Mario Conti, C. Besana, Floriano Castelnuovo, Marco Ballerini, Mario Panzeri e il medico A. Liati. Tentativo sulla parete nord e vetta raggiunta per la via normale da Conti, Panzeri, Ballerini e Castelnuovo. 1989 -Tentativo sulla parete nord dell'Everest (8848 m, Himalaya, Nepal) con Fabio Lenti, Mario Panzeri e Salvatore Panzeri. La squadra raggiunge quota 7900. 1990 -Cima della Busazza (2894 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-ovest, Direttissima Alessandro Locatelli (dislivello 1150 m, sviluppo 1650 m, VI, A3 e AE), prima invernale, con Dario Spreafico, Giorgio Anghileri e Corrado Valsecchi. -Tentativo all'Everest (8848 m, Himalaya, Nepal-Tibet) per la parete sud-ovest e l'Hornbein Couloir della parete nord (nell'ambito di una spedizione slovena). Per il pericolo di valanghe la squadra ripiega sulla via normale (Colle Sud) e Mazzoleni, con l'ossigeno supplementare, si spinge fino alla Cima Sud, a poche decine di metri dalla vetta. 1991 -Aprile-maggio: tentativo sulla parete ovest del Makalu (8463 m, Himalaya, Nepal). La spedizione “Città di Lecco 1991”, organizzata dal gruppo Ragni e guidata da Casimiro Ferrari, è composta da Lorenzo Mazzoleni, Marco Negri, Mario Panzeri, Salvatore Panzeri, Dario Spreafico e dal medico Francesco Parrachini. Raggiunta quota 7050. 1992 (?) -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud-est, Via del Det (500 m, 6a e A3), terza ripetizione (prima invernale), con Domenico Chindamo. -Sasso Cavallo (1923 m, Grignetta), parete sud-est, Via degli amici (450 m, VI e A3), prima invernale, con Marco Anghileri. 1992
-Partecipa alla spedizione all'Everest (8848 m) del CNR diretta da Agostino Da Polenza. Alpinisti: Giuseppe Petigax, Lorenzo Mazzoleni, Mario Panzeri, Pierre Royer, Oswald Santin, BenoĂŽt Chamoux, Abele Blanc, Giampiero Verza, Simone Moro, Maurizio Gallo, Edmond Joyeusaz, Marco Dalla Longa, Massimo Datrino e Marco Barmasse. Il 28 settembre, con Panzeri, Petigax, Royer e uno Sherpa, raggiunge la vetta (per la via normale nepalese). 1993 -Spedizione invernale all'Aconcagua (6959 m), con Simone Moro. Tentativo sulla parete sud e successo in giornata, il 5 agosto, lungo la via normale. 1994 -25-26 giugno: Spiz di LagunĂ z (2338 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete ovest, Gran diedro Casarotto-Radin (dislivello 1350 m di cui 600 di zoccolo, sviluppo in parete oltre 1000 m, VI+ e A1), sesta ripetizione, con Marco Anghileri. 1995 -Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), parete sud, Via del camoscio (300 m, 6b e A2), prima ripetizione, con Marco Anghileri. Inoltre -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cavallo pazzo (dedicata ad Antonello Cardinale, 450 m, 6b+ e A1 o 6c+), ripetizione, con compagni non identificati.
Lorenzo Meciani 1983 -9 agosto: Piccolo Sass da la LÚesa (2603 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete nord-est, via Runggaldier (200 m, V-), prima ripetizione, con Giorgio Colombo. 1985 -2 novembre: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Mexico e nuvole (150 m, 6a+ e A1 o 6c), prima ascensione, con Dario Bambusi e Michele Malacarne. 1987 -17 luglio: Seconda Torre di Sella (2598 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete nord, via Alea iacta est (250 m, VII, con 10 spit di assicurazione e 3 di sosta), prima ascensione (la via, in realtà , è in gran parte coincidente con Plattenspieler, aperta attorno al 1980 da Hans Peter Eisendle e Hans Kammerlander), con Dario Bambusi e Paolo Meciani. -27 luglio: Marmolada (3343 m, Dolomiti), parete sud, variante Gatto di marmo (150 m, VII+, con 4 spit e 14 chiodi) alla Don Quixote, prima ascensione, con P. Meciani. 1988 (?) -Quota 3482 (gruppo del Disgrazia), pilastro sud-ovest, via Sulla strada della follia (400 m, un passaggio di VI+, TD-), prima ascensione, con Dario Bambusi. 1993 -Spedizione nell'Himalaya Indiano (Kaban Valley) con L. Crepaldi e G. Rosti. Tentativo sul pilastro sud-ovest del Tupendo I (5700 m) e terza salita del Tupendo II (5600 m) per la cresta sud (31 agosto).
Vittorio Meles 1969 -25 settembre: Piramide Casati (1940 m, Grignetta), parete nord-ovest, via Magni (110 m, VI-), prima ascensione, con Giuliano Occhiali. 1973 -18-19 marzo: Castello della Busazza (2592 m, Civetta, Dolomiti), parete sud, via MessnerHolzer (800 m di cui 320 di zoccolo, V+), prima invernale (della via e della cima), con Casimiro Ferrari. -7-9 luglio: Cima della Busazza (2894 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-ovest, via Da Roit (1100 m, VI), con Giuseppe Fumagalli e Gianni Capozzo. -29-31 luglio: Cima della Busazza (2894 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-ovest, Direttissima Alessandro Locatelli (dislivello 1150 m, sviluppo 1650 m, VI, A3 e AE, con 140 chiodi normali, 4 chiodi a pressione e 20 cunei, in 32 ore), prima ascensione, con Aldo Anghileri e Giuseppe Fumagalli (alternandosi in testa alla cordata). 1976 -Spedizione al pilastro est del Fitz Roy (3445 m, Patagonia) con Floriano Castelnuovo, Gianluigi Lanfranchi, Guerino Cariboni, Gianni Stefanon, Casimiro Ferrari, Amabile Valsecchi, Franco Baravalle, G. Pattarini e G. Arrigoni. Vetta raggiunta il 23 febbraio da Ferrari e Meles. 1979 -14 agosto: con Casimiro Ferrari, Giuliano Maresi, Sandro Liati, Maurizio Scaioli e Bruno Lombardini sale la parete sud-ovest del Nevado Sarapo (6143 m, Cordillera Huayhuash, PerĂš). 1981 -Luglio-agosto: tentativo invernale al Cerro MurallĂłn (2831 m, Patagonia) con Casimiro Ferrari e Maurizio Scaioli. 1987 -Con Giuliano Maresi, Casimiro Ferrari, Sandro Liati, Maurizio Scaioli e Bruno Lombardini raggiunge la vetta del Kilimanjaro (5890 m).
Romano Merendi (? - 1963)
Lungo la cresta rocciosa tra il Colle della Vannetta e la Gran Vanna (Alpi Pennine, sottogruppo del Mont Brulé) si trova una punta che, quotata 3333 metri ma senza nome sulle tavolette IGM, è stata battezzata Becca Vannetta dai suoi primi salitori: Julien Gallet e le guide Antoine Bovier padre e figlio (l'ascensione risale al 16 luglio 1896). Gino Buscaini, nella guida Alpi Pennine II della collana “Guida dei monti d'Italia del Cai-Tci, Milano 1970, propone per tale vetta il nuovo nome di Punta Romano Merendi. «Con il nome proposto – scrive Buscaini a pagina 221 del volume citato - si vuole ricordare una bella figura di giovane alpinista milanese che, perito industriale e accademico del Cai, divenne poi guida e custode di rifugio per amore dei monti e dell'alpinismo. Scomparve con due compagni nel tentativo di salire in 1ª invernale la parete N della Dent d'Hérens, nel mese di marzo 1963. Da questa cima si scorge vicina la sua ultima montagna». 1952 -23 agosto: Cima Piccolissima di Lavaredo (2700 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est, via Cassin (200 m, VI), diciassettesima ripetizione, con A. Bagatta. -23 agosto: Punta di Frida (2792 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est, via Comici (300 m, V e VI secondo la guida di Antonio Berti), con V. Cattani. 1953 -2 settembre: Torre di Babele (2310 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud, via Soldà (400 m, V+), quarta ripetizione, con S. Amadeo. -8 settembre: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-ovest, via Andrich (400 m, V+), ventitreesima ripetizione, con S. Amadio. 1954 -Settembre: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-sud-ovest (Spigolo Vinci, V+), settima ripetizione, con S. Sandri. -Pizzo Trubinasca o Altare (2921 m, Masino-Bregaglia), sperone nord, via Burggasser (500 m, IV e V con passi di V+), undicesima ripetizione, con Piero Maffioli. -Salbitschijen (2981 m, Alpi Urane, Svizzera), cresta sud (400 m, V), con S. Amadeo. 1955 -24 luglio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), pilastro nord-ovest, via GaiserLehmann (1100 m, V+), nona ripetizione, con P. Contini. -16 agosto: Crozzon di Brenta (3135 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, Via delle guide (800 m, V+), ottava ripetizione, con Gianluigi Novelli, Emilio Frisia, Augusto Cossa e Camillo Zamboni. -21 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), con tale Gianluigi Novelli. -28 agosto: Pizzo Palù Orientale (3881 m, Bernina), sperone nord, via Kuffner (500 m, D-), con P. Contini e P. Gallotti. 1956 -8 luglio: Il Gallo (2774 m, Masino-Bregaglia), cresta nord-ovest, via Simon-Weippert (600 m, V), quindicesima ripetizione, con Luciano Tenderini, tale Sterna, S. Sandri, A. Bianchi, G.
Broggi, M. Bisaccia e P. Pozzi. -13 agosto: Punta Gugliermina (3893 m, Monte Bianco), pilastro sud-sud-ovest, via Gervasutti-Boccalatte (650 m, V+ e A1), decima ripetizione (in 10 ore), con R. Armelloni e inoltre Luciano Tenderini e P. Chironna. 1957 -13 settembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest, Via del pilastro meridionale (300 m, V+ e artificiale, con 20 chiodi e un cuneo; la via, nella prima parte, ricalca quella aperta il 12 settembre 1935 da Mario Molteni e tale Noseda), prima ascensione, con Giulio Fiorelli ed Emilio Frisia. -Innominata di Cacciabella (2930 m, Masino-Bregaglia), cresta ovest-nord-ovest della Torre Innominata, detta anche Torre Romano Merendi (250 m, IV+), prima ascensione, con compagni non identificati. -Gennaio: spedizione in Africa con Giorgio Gualco e Lorenzo Marimonti. Compie la prima salita dello spigolo sud del Batian (5199 m, Monte Kenya) e la prima salita dello spigolo sud-est della Punta John. 1958 -Spedizione nelle Ande (PerÚ, Cordillera Apolobamba) con Giancarlo Frigieri, Camillo Zamboni, Andrea Oggioni, Gianluigi Sterna, Pietro Magni e Umberto Mellano. Sale diverse cime in prima assoluta tra cui, l'11 luglio con Oggioni, Sterna, Mellano e Zamboni, il Chaupi Orco (6100 m). -Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Castagna alta (80 m, VI e A2), seconda ripetizione, con Luigi (Gigi) Alippi, Annibale Zucchi e Luciano Tenderini (dopo quella, del 3 ottobre 1948, di Pietro Papini ed Elpidio detto Pio Longhi). 1959 -21 febbraio: Monte di Zocca (3175 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud-est del Torrione Est (Spigolo Parravicini, 600 m, V+), prima invernale, con Luciano Tenderini. -27 febbraio-1° marzo: Grand Capucin (3838 m, Monte Bianco), parete est, via Bonatti (400 m, V+ e A2), prima invernale (della via e del Grand Capucin), con Luigi (Gigi) Alippi e Luciano Tenderini. -26 luglio: Pizzo Val della Neve (2626 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest e cresta nord-est (550 m, V e A1, con 9 chiodi escluse le soste), prima ascensione, con E. Bozzi e Giancarlo (Jack) Canali. -11 settembre: Pizzo Bacone (3244 m, Masino-Bregaglia), sperone sud dell'anticima sudovest (300 m, V+), prima ascensione, con Luciano Tenderini, D. Maida e P. Pellegrini. -Aiguille Noire de PeutÊrey (3773 m, Monte Bianco), parete ovest, via Ratti-Vitali (650 m, V+ e A2), con Luigi (Gigi) Alippi, Annibale Zucchi e Luciano Tenderini. 1960 -6 marzo: Monte Disgrazia (3678 m), parete nord, via diretta (600 m, TD), prima invernale, con Vasco Taldo, E. Lazzarini ed Alberto Colonaci (Calonaci?) -21-22 giugno: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord (430 m, VI-, con 31 chiodi), prima ascensione, con Annibale Zucchi, Luigi (Gigi) Alippi e Luciano Tenderini. -14-16 luglio: Sciora di Fuori (3169 m, Masino-Bregaglia), parete ovest e cresta sud (300 m, A2 e V+, con 100 chiodi normali, 10 cunei e 2 chiodi a pressione), prima ascensione, con Luigi (Gigi) Alippi, Giancarlo (Jack) Canali, R. Lepage, Georges Livanos, Luciano Tenderini e Marc Vaucher.
-Pizzo Palù Occidentale (3823 m, Bernina), sperone nord, via Zippert (700 m, D-), con Luciano Tenderini e Francesco Bianchi. 1961 -29 luglio: Monte Folletto (3338 m, sottogruppo del Caré Alto, Adamello), cresta ovest (III e IV), prima ascensione, con Francesco Bianchi, Alberto Colonaci (Calonaci?) e Domenico Maida. 1962 -10 febbraio: Pizzo Tresero (3594 m, Ortles-Cevedale), parete nord, via Negri (800 m, TD/TD+, con tratti su ghiaccio verticale), prima invernale, con Alberto Colonaci (Calonaci?), Domenico Maida, Giovanni Noseda Pedraglio ed Ernesto Sani. -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via McKinley (A1 su chiodi a pressione, oggi due lunghezze rispettivamente 7c e 7b), prima ascensione, con F. Landini e Piero Ravà. 1963 -Marzo: Dent d'Hérens (4179 m, sottogruppo omonimo, Alpi Pennine), parete nord, tentativo di prima ascensione invernale lungo la via Welzenbach. Merendi e i suoi due compagni, Guido Bosco e Renato Daguin, partiti da Cervina il 7 marzo, precipitarono e non furono mai più ritrovati. ? -Zucco di Teral (1179 m, Grignetta), parete sud-ovest (150 m, prob. IV e V), prima ascensione, con Ernesto Sani.
Jacopo Merizzi (1959)
1975 -Giugno: Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud dell'avancorpo, via Merizzi-Miotti (430 m, IV e V), prima ascensione, con Giuseppe Miotti. 1976 -1-2 luglio (fino a due terzi) e 6 agosto (ultima parte, calandosi dallo spigolo nord): Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, Pilastro a goccia, via Chiara (550 m, VI e A1, in 20 ore di arrampicata effettiva, con 62 tra chiodi e attrezzi da incastro, soste comprese), prima ascensione, con F. Boffini, G. Merizzi, G. Miotti e G. Pirana. 1977 -Maggio: Trapezio d'Argento (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Nuova dimensione (135 m, VI+/VII-), prima ascensione, con Antonio Boscacci. -5 giugno: Tempio dell'Eden (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Lucido da scarpe (160 m, VII), prima ascensione, con Antonio Boscacci, Mirella Ghezzi e Gaspare Piccagnoni. -12 giugno: Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via L'albero delle pere (400 m, VI/VI+), prima ascensione, con Guido Merizzi e Antonio Boscacci. -1° luglio: L'Altare (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Il cerchio di gesso (340 m, VI e A2/A3), prima ascensione, con Antonio Boscacci. -Quota 3228 (Val di Zocca, Masino-Bregaglia), parete sud-est, Via del melone (VI+ e A3), prima ascensione, con F. Boffini e G. Pirana. 1978 -9-10 giugno: Monte Qualido (2477 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Paolo Fabbri 43 (480 m, VI+ e A3 o 7a), prima ascensione, con Paolo Masa. -12 giugno: Alkekengi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via L'assiolo (120 m, VI+), prima ascensione, con Antonio Boscacci. -18 giugno: Muro delle Vacche (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Urapum (50 m, VI+ e A1), prima ascensione, con Giovanni Pirana. -26 giugno: Brontosauro (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Brassica Oleracea (80 m, VI), prima ascensione, con Antonio Boscacci e via Le risposte di Bakunin (150 m, VI+), prima ascensione, con Antonio Boscacci. -13 luglio: Scoglio delle Metamorfosi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Gli oracoli di Ulisse (240 m, V+ e A2), prima ascensione, con F. Boffini e Antonio Boscacci. -19 settembre: Parete della Luna (Capo Testa, Gallura, Sardegna), variante diretta (seguendo integralmente la fessura, con un passaggio in artificiale) alla via Collo dell'Ortelli (tutta la via con la variante: 120 m, VI- e A1 o VI+), con Paolo Masa. -Sperone degli Gnomi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Attenti al cane (15 m, IV e A2), prima ascensione, con Antonio Boscacci. 1979 -28 maggio: Scoglio delle Metamorfosi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Polimagò (360 m, VI+), prima ascensione, con Paolo Masa. -14 giugno: Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Patabang (160 m, V), prima ascensione, con Federico Madonna, Giampi Masa e Paolo Masa. -Luglio: Precipizio degli Asteroidi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Bodenshaff (410+150 m, A3 e VI+), prima ascensione, con Federico Madonna.
-Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), Fessura della serpe ripresa (450 m, VI+ e A1), prima ascensione, con Gabriele Beuchod, Roberto Bonelli, Federico Madonna e Guido Merizzi. -Val di Mello (Masino-Bregaglia), Cascata del Ferro (250 m, II/2+, AD), prima ascensione, con Paolo Masa. 1980 -2 marzo: La Turri (127 m, Capo Testa, Gallura, Sardegna), parete ovest, via Turbamento inguinale (100 m, V), prima ascensione, con Massimo Demichela. -3 marzo: Torre (37 m, Capo Testa, Gallura, Sardegna), parete sud, vie Lattescenza esteriore (VI-), Lattescenza interiore (V+) e Lattescenza nascosta (V+), prime ascensioni, con Massimo Demichela. -Maggio: Sponde del Qualido (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Il dolce richiamo dell'aldilĂ (150 m, VII+), prima ascensione, con Michele Anghileri e Marco Ballerini. -Giugno: Sperone Mark (Val di Mello, Masino-Bregaglia), Via di lĂŹ (120 m, VII e A0), prima ascensione, con Francesco Boffini. -12 luglio: Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), Via per l'inferno (340 m, VIII+), prima ascensione, con J.F. Hagenmuller. -26 luglio: Sperone Mark (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Bakibaun (90 m, VI+ e A2), prima ascensione, con Marco Ballerini. -Luglio: Brachiosauro (Val di Mello, Masino-Bregaglia), Via del tutto confidenziale (165 m, VI+), prima ascensione, con compagni non identificati. -9 agosto: Sperone degli Gnomi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via La cacca (50 m, VII/VII+), prima ascensione, con F. Boffini. -11 settembre: Parete della Luna (Capo Testa, Gallura, Sardegna), via Seno di Luna (120 m, V e VI), prima ascensione, con Michele Anghileri. -12 settembre: Parete della Luna (Capo Testa, Gallura, Sardegna), via Uccellacci uccellini (120 m, V+), prima ascensione, con Michele Anghileri. -13 settembre: Parete della Luna (Capo Testa, Gallura, Sardegna), via Saluto al sole (V+), prima ascensione (la via, originale nella parte iniziale, si raccorda poi alla Via dei lecchesi aperta il 13 agosto 1975 da Ivo Mozzanica, Mariangela Fontana e Alfredo Mira D'Ercole), con Lella Panatti. -26 dicembre: Cascata dello Spluga (250 m, II/3, cascata di ghiaccio) sul lato sinistro idrografico della valle Spluga (Mesolcina-Spluga), prima ascensione, con Piera Panatti. -Tempio dell'Eden (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Morti viventi (50 m, VII/VII+), prima ascensione (variante d'uscita a L'alba del Nirvana), con F. Boffini. -Val di Mello (Masino-Bregaglia), cascata Terrore bianco (250 m, II/2+, AD+), prima ascensione, con Giuseppe Miotti. -Val di Mello (Masino-Bregaglia), cascata Durango (350 m, IV/4, TD/TD+), prima ascensione, con Alessandro Gogna, Paolo Masa e Giuseppe Miotti. 1981 -Maggio: Precipizio degli Asteroidi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Amplesso complesso (300 m, VII), prima ascensione, con Paolo Masa, Enrico Olivo e Piera Panatti. -Luglio: Sponde del Ferro (Val di Mello, Masino-Bregaglia), Figatron (100 m, VII-), prima ascensione, con Paolo Cucchi e Piera Panatti. -Settembre: Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Olio extravergine di Olivo (90 m, VI e A1), prima ascensione, con Enrico Olivo. 1982
-7-11 luglio: Monte Qualido (2477 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Il Paradiso può attendere (950 m, VII e A3 o 7b), prima ascensione, con Antonio Boscacci e Paolo Masa. 1983 -7 maggio: Parete della Luna (Capo Testa, Gallura, Sardegna), Pilastro del corallo (120 m, VI+ con lunghi tratti improteggibili, oggi la via è attrezzata a spit), prima ascensione, con Franco Brevini. -8 maggio: Torre dell'Antro (Capo Testa, Gallura, Sardegna), parete ovest, via Caccia alla vernaccia (60 m, VII), prima ascensione, con Franco Brevini. 1984 -25 giugno: Anticima Meridionale del Cameraccio (Masino-Bregaglia), via nuova di oltre 600 metri (tratti di VI e un passaggio di VII), con Ermanno Nerini. 1985 -17 luglio: Il Baratro (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Sadomasa (380 m, VI+), prima ascensione, con Antonio Boscacci e Paolo Masa. -Alkekengi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Pied à terre (VI+), prima ascensione, con Paolo Masa. -Alkekengi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), vie Fatti i cazzi tuoi (VI/VI+) e Spitta l'ano (VI/VI+), prime ascensione, con Paolo Masa e Cristina Zecca e via Micetta bagnata (VII), prima ascensione, con Paolo Masa, Cristina Zecca e Giovanni Pirana. -Le Arcate (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Qui casca la Diccì, prima ascensione, con Cristina Zecca e R. Zecca. 1986 -25 maggio: Precipizio degli Asteroidi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Le corna non fan peso (400 m, VI), prima ascensione, con Tarcisio Fazzini e Ottavio Fazzini. 1988 -Val di Mello (Masino-Bregaglia), cascata Zina Giannino (300 m, III/3+, D+), prima ascensione, con C. Pinciroli e Cristina Zecca. 1989 -Cima di Castello (3392 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Jacuba (VII+), prima ascensione, con U. Pasqualotto. 1990 -6 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, via Fuga dall'Ovest (500 m, V+), prima ascensione, con Guido Merizzi, C. Pinciroli e L. Mingotti. -11 agosto: Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), parete ovest, via Parruffone (500 m, V e VI), prima ascensione, con U. Pasqualotto. -24 agosto: Punta Allievi (3123 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud del Dente, via Decadente (300 m, dal V al VII), prima ascensione, con U. Pasqualotto, E. Tessera e M. Preti. 1992 -L'Altare (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Orrenda (VII-), prima ascensione, con U. Pasqualotto. -Pizzo Frachiccio (2905 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Diagonale in sol maggiore (VII-), prima ascensione, con Gianluca Maspes e U. Pasqualotto.
-16 settembre: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete est-sud-est, Gran diedro (500 m, VI+/VII-), prima ascensione, con Gianluca Maspes e U. Pasqualotto. 1993 -Picco Luigi Amedeo (2800 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest, via Maillon (VI+), prima ascensione, con U. Pasqualotto. Inoltre -Val di Mello (Masino-Bregaglia), cascata Gola profonda (250 m, III/4-, TD-), prima ascensione, con Antonio Boscacci e Giuseppe Miotti.
Abele Miazza (1879 ? - 1914)
1913 -9 settembre: Torri di Geisspfad (2775 e 2808 m, catena Crampiolo-Valdeserta, tra Svizzera e Italia a nord-est del Monte Cervandone, Alpi Lepontine Occidentali), prima salita, aiutandosi con un lancio di corda, del cosiddetto Obelisco (da sud, dove il monolito si alza liscio e verticale per una decina di metri: con arrampicata molto difficile ci si porta a 2 metri dalla punta, che si tocca con le mani), con Eugenio Fasana e Piero Fasana. -10 settembre: Guglie di Cornera (gruppo Helsenhorn-Boccareccio, tra Italia e Svizzera, a nord-est del Monte Leone, Alpi Lepontine Occidentali), prima salita assoluta della Guglia Abele Miazza (il pinnacolo, già nel 1986 in fase di crollo, è stato battezzato cosÏ da Eugenio Fasana per ricordare il compagno precipitato il 17 maggio 1914 dal Torrione Magnaghi Meridionale, in Grignetta: vedi sotto), per il versante nord-ovest, con Piero Fasana. 1914 -17 maggio: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), canalino sud, via Albertini (160 m, IV), prima ascensione, con Eugenio Fasana (capocordata), Armando Venturoli e Attilio Del Vecchio (Miazza, Venturoli e Del Vecchio, al termine dell'ascensione, precipitarono dalla cresta sommitale nel canalone Porta).
Riccardo Milani 1985 -Punta Gnifetti (4556 m, Monte Rosa), via normale, con U. Conti. -Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), via normale, con U. Conti. 1986 -Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud, via Danilo Mason, con Mario Valsecchi. -Punta Emma (2617 m, Catinaccio, Dolomiti), parete sud-est, via Steger, con Mario Valsecchi. -Pizzo Frachiccio (2905 m, gruppo dell'Albigna), parete nord-est del pilastro nord, via Kasper, con Mario Valsecchi. 1987 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cassin, con M. Perego. -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Oppio, con M. Perego. -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud-est, Via delle morose, con M. Perego e inoltre Carlo Ferrari e C. Locatelli. -Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud, via Cassin, con Giorgio Anghileri. -Pizzo Spazzacaldera (2487 m, Albigna), via Leni, con Mario Valsecchi. -Cima di Cantone (3354 m, Masino-Bregaglia), parete nord, con F. Luzzi. -Punta Allievi (3121 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud, via Gervasutti, con G. Crippa. -Torre Trieste (2458 m, Civetta), spigolo ovest, via Tissi, con Mario Valsecchi. -Cima del Cavalcorto (2763 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Cercando i ceki, prima invernale, con M. Colombo. -Becco di Valsoera (3369 m, Gran Paradiso), Diedro giallo (?), con Carlo Aldè. -Becco di Valsoera (3369 m, Gran Paradiso), spigolo ovest, via Perego-Mellano, con Carlo Aldè. -Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Diretta Giulio Fiorelli, con Vincenzo Bodeo. -13 giugno: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-est, via Mexico e nuvole, con Vincenzo Bodeo e Alfredo Papini. -2 agosto: Presolana di Castione (2463 m, Prealpi Orobie), parete sud, via Federico Madonna, con Giuseppe Ravasio, Alfredo Papini e A. Cornara. 1988 -Picco Luigi Amedeo (2800 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Taldo-Nusdeo, con Mario Valsecchi. -Sass Pordoi (2950 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete nord-ovest, via Fedele, con amici (durante il servizio militare). -Gran Pilastro (3509 m, Alpi Aurine/Zillertaler Alpen), parete nord, con amici (durante il servizio militare). -Grosser MÜseler (3479 m, Alpi Aurine/Zillertaler Alpen), cresta nord-ovest, con amici (durante il servizio militare). -Torre Grande (o Torre Piccola?) di Falzarego (gruppo di Fanis, Dolomiti), via Comici, con amici (durante il servizio militare). -Torre Piccola di Falzarego (gruppo di Fanis, Dolomiti), Via delle guide, con amici (durante il servizio militare). -Torre Grande di Falzarego (gruppo di Fanis, Dolomiti), spigolo sud-est, via Dibona, con
amici (durante il servizio militare). -Piz de Ciavazes (2828 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete sud, via Del Torso, con amici (durante il servizio militare). -Piz de Ciavazes (2828 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete sud, via Micheluzzi, con amici (durante il servizio militare). -Prima Torre di Sella (2533 m, gruppo di Sella, Dolomiti), pilastro sud, Via dei pilastrini, con amici (durante il servizio militare). -Piz de Ciavazes (2828 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete sud, via Rossi, con amici (durante il servizio militare). -Punta Forcellino (1280 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest, via PanzeriRiva (420 m, VI e A1 o 6c con 2 p.a.), con Giorgio Anghileri. -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cavallo pazzo, prima ripetizione, con Gianfranco Tantardini. -Monte Bianco (4807 m), Sperone della Brenva, con Alberto Montanelli. 1989 -Pala del Rifugio (2394 m, Pale di San Martino, Dolomiti), via Frisch-Corradini, con M. Benvegni e inoltre P. Valsecchi e A. Cornara. -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, Via della luna, con Mario Valsecchi. -Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin, con Marco Avogadri e A. Cornara. -Cima di Rosso (3369 m, Masino-Bregaglia), parete nord, con F. Luzzi. -Cima di Cantone (3354 m, Masino-Bregaglia), parete nord, con F. Luzzi. -Cima di Cantone (3354 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest dell'anticima nord, couloir Il Fiammifero, con F. Luzzi. -Mount Maudit (4465 m, Monte Bianco), Cresta Kuffner, con F. Luzzi. -27-31 dicembre: Spiz di LagunĂ z (2338 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete ovest, Gran diedro Casarotto-Radin (dislivello 1350 m di cui 600 di zoccolo, sviluppo in parete oltre 1000 m, VI+ e A1), prima invernale (quarta ripetizione), con Giorgio Anghileri e Manuele Panzeri. -31 dicembre: Torre del BorĂ l (2290 m, Pale di San Lucano, Dolomti), parete sud-ovest, via De Col-Matten (160 m, IV+), prima ripetizione e invernale, con Giorgio Anghileri e Manuele Panzeri. 1990 -17-18 febbraio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignetta), parete sud-ovest, Via del Cipo in memoria di Paolo Crippa ed Eliana De Zordo (650 m, 6a e A2), prima ascensione, con Manuele Panzeri. -Agosto: Cima del Cavalcorto (2763 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Mello's wilderness (550 m, VII e A3), prima ascensione, con Manuele Panzeri. -Pizzo Val della Neve (2626 m, Albigna), parete nord-ovest, via Niedermann, con M. Perego. -Salbitschijen (2981 m, Alpi Urane, Svizzera), Zwillingsturm, parete sud-est, via Niedermann, con S. Colombo. -Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), parete ovest, Diretta americana, con Manuele Panzeri. -Fleischbankpfeiler (Wilder Kaiser, Austria), Pumprisse, con Giorgio Anghileri. 1991 -15 giugno: Cima del Cavalcorto (2763 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Surya Namaskara (370 m, VIII, VII+ obbl.), prima ascensione, con Manuele Panzeri e Maurizio
Garota. -Monte Agner (2871 m, Pale di San Martino, Dolomiti), spigolo nord, via Gilberti-Soravito, con Giorgio Anghileri. 1992 -Mont Pelvoux (3946 m, Ecrins, Delfinato, Francia), via Gamma, prima ascensione, con Manuele Panzeri. -Aiguillette du Lauzet (2611 m, Delfinato, Francia), via Beaux quartiers, con Manuele Panzeri. -Cima di Castello (3392 m, Masino-Bregaglia), parete sud, Via della speranza o degli Inglesi, con M. Perego. -Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), pilastro sud-ovest, via Bonatti, con M. Perego. -Barre des Ecrins (4102 m, Ecrins, Delfinato, Francia), parete sud-est, via Diretta Gamma, prima ascensione, con Manuele Panzeri, Eugenio Manni e Michele Frigerio. -Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, via Detassis, con Manuele Panzeri e un compagno non identificato. 1993 -Spedizione al Makalu (8463 m, Himalaya) con Oreste Forno (capospedizione), Floriano Castelnuovo, Salvatore Panzeri, Fabrizio Manoni, Leopold Sulowski, Graziano Bianchi, Fabio Iacchini, Dario Spreafico, Bruno Pennati, Slavko SvetiÄ?iÄ? e Wolfgang Tomaseth. La squadra raggiunge i 7600 metri di quota sulla parete ovest e il 22 maggio Panzeri, Spreafico, Sulowski, Manoni e due Sherpa toccano la vetta per la via normale (con una variante finale). -Spedizione al Gasherbrum IV (7925 m, Karakorum). Tentativo sulla parete ovest, fino a quota 6000, con i Gamma Danilo Valsecchi (capospedizione), Giacomo Stefani, Maurizio Valsecchi, Manuele Panzeri, Gigi Mazzoleni, Corrado Valsecchi, Giorgio Anghileri, Paolo Crimella e Dario Valsecchi. 1994 -Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete nord, Via del Ricky (100 m, 6c e A2), prima ascensione, con compagni non identificati.
Ezio Molteni 1968 -2-4 dicembre: Spallone del Bancรณn (2275 m, Civetta, Dolomiti), parete est (sviluppo 460 m, VI e A3, con 150 chiodi normali, 20 chiodi ad espansione e 25 cunei, in 33 ore), prima ascensione, con Giorgio Redaelli e Adriano Trincavelli. 1969 -19-20 luglio: Punta Fiorelli (2391 m, Masino-Bregaglia), parete sud-sud-est, Via dei Mandellesi (270 m, VI e A2, con 40 chiodi e 30 cunei, in 30 ore complessive), prima ascensione, con Gianni Capozzo, Alberto Dotti e Pietro Gilardoni. 1970 -Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-ovest, via Piero Gatti (500 m, V- e A1, con 30 chiodi), prima ascensione, con Alberto Dotti. 1974 -5-7 aprile: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud-est, Via del Det (500 m, 6a e A3), prima ascensione, con Giuseppe Alippi (Det), Gianfranco Tantardini e Benigno Balatti. -15 giugno: Punta Fiorelli (2391 m, Masino-Bregaglia), parete sud-sud-est, Via dei Mandellesi (270 m, VI e A2), prima ripetizione, con L. Madama, Gianfranco Tantardini e A. Trincavelli. 1976 -Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), parete sud-ovest, via Giuliana (350 m, VI e A1), prima ascensione, con Mario Zucchi. 1977 -15-16 ottobre: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-ovest, via MossRuggiero (650 m, VI e A3), prima ascensione, con Benigno Balatti, Graziano Comini e Mario Zucchi. 1979 -Luglio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-sud-ovest, via Panzeri '37 (670 m, VI e A1 o 6b), quinta ripetizione (?), con Mario Zucchi. Attorno al 1980 -Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), parete sud, Via del Buita (250 m, V e A1), prima ascensione, con Riccardo Riva. 1982 -Torrione di Val Realba (costiera del San Martino, Grigne), Diedro del Buita (70 m, 6c in libera), prima ascensione, con compagni non identificati. 1983 -Primavera: spedizione alla parete sud del Lhotse Shar (8386 m, Himalaya del Nepal), con Giancarlo Riva, Giuseppe Alippi (Det), Marco Ballerini, Floriano Castelnuovo, Marco Della Santa, Giuseppe Fumagalli, Pino Negri, Beppe Rusconi, Dario Spreafico, Norberto Riva, Sandro Liati, F. Baravalle, R. Magni e Mario Conti. Raggiunta quota 7200.
? -Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), parete sud-est, via Rongio (350 m, III e IV), probabile prima ripetizione, con Mario Valsecchi e Mario Zucchi.
Mario Molteni (1913-1937)
1934 -29 luglio: Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Antonio Sant'Elia (in artificiale, oggi due lunghezze rispettivamente 7a e 6b+), prima ascensione, con Giovanni Minola e Carlo Curioni. -7 agosto: Pizzo Campanile (2459, Mesolcina-Spluga), spigolo nord-est, via Bramani-Fasana (90 m, V), prima ripetizione (probabilmente ignorando la prima salita), con Giovanni Minola. -15 agosto: Cima del Passo di Bondo (3221 m, Masino-Bregaglia), parete est-nord-est, prima ascensione, con Luigi Binaghi, F. Maccagno e A. Malinverno. -17 agosto: Pizzi Gemelli (3259 e 3221 m, Masino-Bregaglia), parete sud (200 m, IV), prima ascensione, con Luigi Binaghi, F. Maccagno, A. Malinverno e tale Minoia (Giovanni Minola?). -9 settembre: Il Campaniletto (1730 m, Grignetta), spigolo nord (60 m, V e A0, in libera 6a+), prima ascensione, con Giovanni Minola, Mario Brenna e Angelo Baserga. 1935 -30 giugno: Cima del Passo di Bondo (3221 m, Masino-Bregaglia), parete ovest (IV), prima ascensione, con tale Bozzatta e Mario Camporini. -4 agosto: Torrione del Badile (3148 m, Masino-Bregaglia), spigolo e parete est-nord-est (prob. V e A1), prima ascensione, con F. Maccagno e A. Malinverno. -15 agosto: Pizzo Porcellizzo (3075 m, Masino-Bregaglia), parete est (IV e V), prima ascensione, con A. Malinverno. -16 agosto: Torrione del Badile (3148 m, Masino-Bregaglia), parete sud (V e artificiale), con A. Malinverno. -16-17 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est (350 m, V), prima ascensione, con Mario Camporini. -17 agosto: Punta Torelli (3137 m, Masino-Bregaglia), parete est-sud-est, prima ascensione, con A. Malinverno. -12 settembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest (la via, nella parte bassa, coincide probabilmente con quella aperta il 13 settembre 1957 da Romano Merendi, Emilio Frisia e Giulio Fiorelli; nella parte alta, invece, non è purtroppo identificabile), prima ascensione, con tale Noseda. 1936 -Giugno: Torrione Statuto (1750 m, Grignetta), da nord-ovest alla punta nord-ovest (50 m, IV+), prima ascensione, con Giuseppe Valsecchi, Mario Camporini e Luigi Binaghi. -21 giugno: Torrione Clerici (1930 m, Grignetta), parete est-sud-est (120 m, V-), prima ascensione, con Giuseppe Valsecchi e Mario Camporini. -23 agosto: Torrione Armando Diaz (1418 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sudovest (50 m, VI), prima ascensione, con Giuseppe Valsecchi. -4 ottobre: La Fiamma (1610 m, Grignetta), cresta sud-est (90 m, III), prima ascensione, con Giuseppe Valsecchi. -18 ottobre: Piramide Casati (1940 m, Grignetta), variante finale alla Fessura Gasparotto (30 m, V+), con Giuseppe Valsecchi e Mario Camporini. -25 ottobre: Torre Moraschini Orientale (1920 m, Grignetta), parete nord-ovest (50 m, IV), prima ascensione, con Giuseppe Valsecchi; Torre Moraschini Occidentale (1920 m, Grignetta), camino nord-nord-ovest (50 m, III+), prima ascensione, con Giuseppe
Valsecchi. -1° novembre: La Pala (1621 m, Grignetta), parete sud-ovest (70 m, prob. IV e V), prima ascensione, con Giuseppe Valsecchi. -Torre Molteni-Valsecchi (Grignetta), prima ascensione assoluta (da sud, 50 m, prob. IV), con Giuseppe Valsecchi e Giovanni Minola. -Torre Vitali (Grignetta), versante nord-est (80 m, prob. IV e V), prima ascensione, con Giuseppe Valsecchi e Mario Camporini. -Pizzo Varrone (2325 m, gruppo del Tre Signori, Alpi Orobie), parete est (manca ogni dettaglio), prima ascensione, con Giuseppe Valsecchi e Giovanni Minola. 1937 -14-16 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est (1000 m, V+ e A2), prima ascensione, con Riccardo Cassin, Luigi (Gino) Esposito, Vittorio Ratti e Giuseppe Valsecchi. Ăˆ stata la sua ultima salita: Molteni, come Valsecchi, è morto per sfinimento durante la discesa.
Alberto Montanelli 1962 -Bastionata del Resegone, via Enrichetta, prima ascensione, con Gianni Marchetti. 1963 -29 giugno: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), diedro sud-ovest dello Spallone, via Fehrmann, con Giuseppe Fumagalli, Alfredo Papini, Gianni Marchetti, Enrico Rossi, Nando Malighetti ed Ettore Bonacina. -21 luglio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest, via Bonacossa, con M. Gualtieri. -14 agosto: Presolana Occidentale (2521 m, Prealpi Orobie), spigolo nord-ovest, via Castiglioni, con Mariangelo Mazzoleni. -15 settembre: Presolana Occidentale (2521 m, Prealpi Orobie), parete sud, via Scudelletti, con Mario Gualtieri, Gianni Marchetti e Luigi Bonacina. 1964 -2 maggio: Presolana Centrale (2511 m, Prealpi Orobie), spigolo sud, via Longo (III e IV), con A. Frassoni e inoltre E. Frassoni ed Enrico Rossi. -1° giugno: Presanella (3556 m, gruppo omonimo), parete nord, con V. Citterio e inoltre Giuseppe Fumagalli e C. Ferrari. -7 giugno: Punta Allievi (3121 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud, via Gervasutti, con Enrico Arrigoni, Virginio Citterio e Giuseppe Fumagalli. -27 giugno: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), spigolo sud-ovest dello Spallone, via Graffer, con Cesare Losa. -2 luglio: Monte di Zocca (3175 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud del Torrione Est (Spigolo Parravicini, 600 m, V+), con Giuseppe Fumagalli, Ermenegildo Arcelli e S. Colombo. -19 luglio: Presolana Centrale (2511 m, Prealpi Orobie), spigolo e canalone sud-sud-ovest, via Bramani-Ratti, con V. Citterio ed E. Arrigoni. -2 agosto: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete sud-est, via Stenico-Girardi, prima ripetizione (?), con R. Ratti (lo stesso giorno, sulla stessa parete, Giuseppe Fumagalli e V. Citterio hanno ripetuto la Fox-Stenico mentre Mario Burini e Andrea Cattaneo la Via della Concordia). -9 agosto: Cima Sud dei Mugoni (2793 m, Catinaccio, Dolomiti), parete sud, via Eisenstecken, con Andrea Cattaneo. -10 agosto: Cima Sud dei Mugoni (2793 m, Catinaccio, Dolomiti), parete sud, via Vinatzer, con Andrea Cattaneo. -13 agosto: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), parete ovest, via Castiglioni, con A. Colombo, Giacomo Ghislandi e G. Balossi. -14 agosto: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-ovest, via Andrich, con A. Donizetti, Giuseppe Fumagalli e Andrea Cattaneo. -13 settembre: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord-est, via OggioniAiazzi (460 m, V+ e A2), con Giuseppe Fumagalli. -27 settembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, con Giuseppe Fumagalli. 1965 -2 maggio: Cima Tosa (3173 m, Dolomiti di Brenta), Canalone Neri, con V. Citterio, Giuseppe Fumagalli, G. Bonaiti, C. Ferrari, Giacomo Ghislandi, E. Arrigoni e G. Balossi.
-13 giugno: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cassin, con Giuseppe Fumagalli ed E. Arrigoni. -27 giugno: Salame del Sassolungo (2836 m, Sassolungo, Dolomiti), parete nord, via Comici, con Giuseppe Fumagalli. -11 luglio: Pilastro di Rozes (2820 m, Tofana di Rozes, gruppo delle Tofane, Dolomiti), parete sud, via Costantini-Apollonio, con Giuseppe Fumagalli. -1° agosto: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), spigolo sud-ovest dello Spallone, via Graffer, con V. Citterio (deceduto in discesa per assideramento, seconda salita per Montanelli). 1966 -11 settembre: Presolana Centrale (2511 m, Prealpi Orobie), spigolo e cresta sud-ovest, via Castiglioni-Saglio, con Gianni Marchetti. 1968 -23 giugno: Punta Kennedy (3295 m, gruppo del Disgrazia), cresta est, con Giacomo Ghislandi. -30 giugno: Gran Paradiso (4061 m, gruppo omonimo), parete nord, via Cretier-Chabod, con Giacomo Ghislandi e inoltre G. Balossi, C. Ferrari, E. Arrigoni e G. Bonacina. 1969 -18 maggio: Monte Spedone (1104 m, gruppo del Resegone), parete sud-ovest, Direttissima, Burini-Locatelli, prima ripetizione, con Giovanni Balossi. -22 giugno: Pizzo PalÚ Occidentale (3823 m, Bernina), sperone nord, via Zippert, con Giovanni Balossi. -13 luglio: Cima di Rosso (3369 m, Masino-Bregaglia), parete nord, con Giovanni Maggioni. -4 settembre: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), diedro sud-ovest dello Spallone, via Fehrmann, con Giovanni Maggioni. -19 ottobre: Tofana di Rozes (3225 m, gruppo delle Tofane, Dolomiti), parete sud, Primo Spigolo, via Alverà -Pompanin, con Giovanni Balossi e inoltre Giuseppe Fumagalli e Nino Maver. 1970 -14 giugno: Presanella (3556 m, gruppo omonimo), parete nord, via Jahn-Sohm, con E. Rossi. -28 agosto: Crozzon di Brenta (3135 m, Gruppo di Brenta), spigolo nord, con Giovanni Maggioni. -6 settembre: Crozzon di Brenta (3135 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, via Livanos (750 m, V+), seconda ripetizione, con Giuseppe Fumagalli. -13 settembre: Torre di Valgrande (2715 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, via Carlesso, con Giuseppe Fumagalli. 1971 -13 giugno: Cima Sud dei Mugoni (2793 m, Catinaccio, Dolomiti), parete sud, via Direttissima de Francesch (350 m, V+ e A2), con Giancarlo Bolis. -19-20 giugno: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cassin, con Giancarlo Bolis. -27 giugno: Cima Ovest di Lavaredo (2973 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), Spigolo degli Scoiattoli, con Giancarlo Bolis (in contemporanea, il 27 e 28 giugno, Giuseppe
Fumagalli e S. Sandri hanno salito la Jean Couzy sulla parete nord della stessa cima). -4 luglio: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, via Detassis, con Giancarlo Bolis. -11 luglio: Roda di Vael (2806 m, Catinaccio, Dolomiti), parete ovest, via Eisenstecken, con Giancarlo Bolis. -1-2 agosto: Grandes Jorasses (4206 m, Monte Bianco), parete nord, Sperone Walker, via Cassin, con Daniele Chiappa. -19 settembre: Punta Zumstein (4563 m, Monte Rosa), via normale, con G. Balossi e S. Neri. 1972 -Crozzon di Brenta (3135 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, Via delle guide, con D. Berizzi e Giancarlo Bolis. -24 giugno: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), parete sud, via Tissi, con Dino Berizzi, Giancarlo Bolis e M. Oprandi. -10 settembre: Gran Zebrù (3851 m, Ortles-Cevedale), parete nord, via Diemberger, con Giancarlo Bolis. 1973 -10 marzo: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-est, via Milano '68, con M. Capoferri. -25 marzo: Roda di Vael (2806 m, Catinaccio, Dolomiti), parete ovest, via Buhl, con Salvatore Monti (a tiri alterni). -31 marzo-1° aprile: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-est, via Cassin, con Salvatore Monti. -31 maggio-1° giugno: Terza Pala di San Lucano (2354 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), spigolo sud-ovest, via Virginio Citterio (dislivello 1350 m di cui 600 di zoccolo, V+ e A2), prima ascensione, con Sergio Panzeri. -16-17 giugno: Cima Scotoni (2874 m, gruppo di Fanis, Dolomiti), parete sud-ovest, via Lacedelli, con Salvatore Monti (a tiri alterni) -12 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin, con Attilio Bianchetti. -19 agosto: Monte Bianco (4807 m), parete della Brenva, Via Major, con E. Bianchetti e L. Magri. 1974 -Cima di Piazzi (3439 m, gruppo omonimo, Alpi Retiche), parete nord, con E. Arrigoni e C. Ferrari. -13 giugno: Croz dell'Altissimo (2339 m, Dolomiti di Brenta), Diedro Armani, con Michelangelo Capoferri. -12-13 agosto: Aiguille Noire de Peutérey (3772 m, Monte Bianco), cresta sud, con Giancarlo Bolis. -8 settembre: Bastionata del Resegone, via Anna, prima ascensione, in solitaria (?) 1975 -Pilastro di Rozes (2820 m, Tofana di Rozes, gruppo delle Tofane, Dolomiti), parete sud, via Costantini-Ghedina, con Eugenio Bianchetti. -11-14 (12-13) gennaio: Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, via Ratti-Vitali (780 m di cui 330 di zoccolo, VI e A1), prima invernale, con Sergio Panzeri. -23 febbraio: Pizzo Palù Orientale (3881 m, Bernina), parete nord-nord-est, via Soresini, prima ripetizione assoluta e invernale, con Giovanni Maggioni.
-20 luglio: Monte Disgrazia (3678 m, gruppo omonimo), parete nord, via classica, con Giovanni Maggioni. -3 agosto: Lyskamm (Monte Rosa), parete nord, con M. Capoferri, O. Rota e C. Fontana. -21 settembre: Prima Torre di Sella (2533 m, gruppo di Sella, Dolomiti), via Steger, con Nino Maver e Giuseppe Ravasio. -5 ottobre: Punta dell'Albigna (2824 m, gruppo omonimo), via normale (per la cresta ovest?), con Nino Maver e Giuseppe Ravasio. -27 dicembre: Pizzo PalĂš Occidentale (3823 m, Bernina), parete nord-est, via dedicata al trentennale della sezione di Calolziocorte del Cai, prima ascensione, con M. Capoferri e inoltre S. Monti e G. Manini. 1976 -11 luglio: Pizzo Ventina (3261 m, gruppo del Disgrazia), cresta est-nord-est, via Corti, con Giancarlo Bolis. -31 luglio-26 agosto: spedizione in Turchia (Kurdistan) con Giancarlo Bolis, Giovanni Maggioni, P. Villa, L. Valsecchi, M. Capoferri e P. Salvadori. -Monte Bianco (4807 m), Sperone della Brenva, con Mariangelo Mazzoleni, Giacomo Ghislandi e Carlo Ferrari. 1977 -19 giugno: Pala del Rifugio (2394 m, Pale di San Martino, Dolomiti), parete ovest, via Esposito, con Giuseppe Ravasio, Giancarlo Bolis e Carlo Longhi (mentre E. Rossi ed E. Cattaneo salivano la Detassis-Castiglioni lungo lo spigolo nord-ovest della stessa cima). -3 luglio: Cima di Pratofiorito (2900 m, Dolomiti di Brenta), parete est, via Aste-Susatti, con Giancarlo Bolis, Andrea Boglioni e Giuseppe Ravasio. -Agosto: Tour des Jorasses (3813 m, Monte Bianco), versante est, via Ottoz, con M. Mazzoleni, W. Tavola e Carlo Ferrari. 1980 -Croz dell'Altissimo (2339 m, Dolomiti di Brenta), parete sud dello spallone, via LossDestefani (650 m, V e VI), con Giuseppe Ravasio. -Croz dell'Altissimo (2339 m, Dolomiti di Brenta), parete sud-sud-ovest della cima nordovest, Via del rifugio Croz dell'Altissimo (800 m, V+ e A2), con D. Berizzi, Giancarlo Bolis, Carlo Ferrari e Giuseppe Ravasio. -Aiguille du Midi (3842 m, Monte Bianco), parete nord, Sperone Frendo, con Carlo Ferrari. 1981 -Tour Ronde (3792 m, Monte Bianco), parete nord, con Carlo Ferrari. 1984 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Oppio, con P. Valsecchi, Carlo Ferrari e G. Tiraboschi. -Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), parete sud, via Carlesso, con P. Valsecchi. -Crozzon di Brenta (3135 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, via Aste, con Carlo Ferrari. 1986 -21 dicembre: Antimedale (costiera del San Martino, Grigne), via Pelle di daino, con A. Papini e Giuseppe Ravasio.
1987 -4 gennaio: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-est, Via dell'Anniversario, con Gianandrea Tiraboschi e Alfredo Papini. -2 marzo: Monte Spedone (1104 m, gruppo del Resegone), diedro ovest della Terza Pala, via Burini-Stucchi o Gino Valsecchi, prima ripetizione, con Alfredo Papini. -15 marzo: Pilastro Irene (costiera del San Martino, Grigne), via Sogni Proibiti, con Alfredo Papini e Giuseppe Ravasio. -5 luglio: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete est, Via della Concordia, con Alfredo Papini, Giuseppe Ravasio e A. Cornara. 1988 -Spedizione all'Alpamayo (5947 m, Cordillera Blanca, PerÚ) organizzata dalla sezione di Cisano Bergamasco del Cai. Oltre a Montanelli ne fanno parte A. Chiari, M. Ravasio, E. Battaglia, P. Isacchi, A. Baracchetti e R. Marchesi. Il 3 agosto, per la via Ferrari sulla parete sud-ovest, quattro alpinisti raggiungono la vetta. -Monte Bianco (4807 m), Sperone della Brenva, con Riccardo Milani. -30 ottobre: Bric Pianarella (Paretone, Finale Ligure), Via dei Calcagni, con Alfredo Papini e M. Ravasio. 1989 -Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), spigolo nord-nord-est, via Gogna-Anghileri-Ravà (470 m, VI e A3), con Giuseppe Ravasio e P. Valsecchi. -Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), parete ovest dello Spallone, via Rovereto (380 m, VI e A2), con P. Valsecchi. -25 giugno: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Oppio, con Alfredo Papini (seconda salita personale per Montanelli). -9 agosto: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete est, Via della soddisfazione, con Giuseppe Rocchi. -22 ottobre: Bric Pianarella (Paretone, Finale Ligure), via Payer, con G. Rota e Alfredo Papini. 1990 -Spedizione nel Pamir con Giovanni Maggioni, Luigi Valsecchi e Massimo Ravasio. Tentativo al Pik Korgenevskaja (7015 m) e prima (?) salita del Pik Rombo (6500 m), con un campo intermedio. -23 settembre: Cima del Becco (2507 m, gruppo del Poris, Alpi Orobie), parete nord-nordest, via Calegari, con Giuseppe Ravasio e Alfredo Papini. 1991 -Monte Agner (2871 m, Pale di San Martino, Dolomiti), spigolo nord, via Gilberti-Soravito, con P. Valsecchi. -Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), pilastro sud-ovest, via Bonatti, con Carlo Ferrari e inoltre Vincenzo Bodeo e Marco Avogadri. 1999 -1° maggio: Corma di Machaby (Valle d'Aosta), vie Diretta del banano e Galion, con Alfredo Papini. -23 maggio: Bric Pianarella (Paretone, Finale Ligure), via Grimonett, con G.A. Tiraboschi, F. Sciola e Alfredo Papini. -18 giugno: Presolana del Prato (2450 m, Prealpi Orobie), parete sud-ovest, via Il tramonto
di Bozart, con Alfredo Papini.
Gino Mora 1973 -30 giugno: Quarto Campanile del Gabbiolo (Presanella, il Campanile è detto Guerét che non è altro che il soprannome della famiglia della guida Clemente Maffei), sperone ovest, Via degli amici di Jack (350 m, III e due passaggi di IV, con due chiodi), prima ascensione, con P. Gavazzi e inoltre G. Mazzocchi, Clemente Maffei; Franco Robecchi, R. Denzio; Anna Guelfi, P. Viganò; Vinicio Duroni e un compagno non identificato. -1° luglio: Monte Cèrcen (3280 m, Presanella), alla Punta della Grotta per la cresta sud (Cresta dell'Eritrichium, IV e V, con 10 chiodi), prima ascensione, con G. Mazzocchi, P. Gavazzi, Clemente Maffei e inoltre Anna Guelfi, P. Viganò, R. Denzio e Franco Robecchi. Dopo il 1980 -Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), cresta sud (è l'attuale, con alcune varianti, Cresta del Cinquantenario, 300 m fino all'intersezione con la Cresta G.G. Osa, IV+), prima ascensione, con Guido Dell'Oro. 1984 -2 maggio: Torrione Rosa Davide e Stefano (satelliti della Corna di Medale, Grigne), via Hic sunt leones (150 m, VI-), con Gege Ratti e Ivo Mozzanica. -Spedizione al Puscanturpa Norte (5642 m Cordillera Huayhuash, Perù). Via nuova sul pilastro nord con Silvio Mondinelli, Osvaldo Antonietti e Graziano Bianchi. Facevano parte del gruppo anche S. Brustia, Felice Boselli, Ambrogio Veronelli e Sergio Zambra. 1993 -8 settembre: Placca d'Oro (Capo Testa, Gallura, Sardegna), Via delle guide (80 m, V), prima ascensione, con Ivo Mozzanica e Mariangela Fontana. 1995 -14 maggio: Torre Maria (Grignetta), parete sud (70 m, 6a), prima ascensione, con Ivo Mozzanica e Mariangela Fontana. -Strutture di Val Spesseda (costiera del San Martino, Grigne), Torrione senza nome, da sud-est (80 m, V+), prima ascensione, con Gege Ratti e Ivo Mozzanica.
Eugenio Moraschini
(Melzo, 22 agosto 1880 – Meije, 11 luglio 1907) 1905 -8 ottobre: Torri Moraschini (Occidentale e Orientale, 1920 m, Grignetta), prime ascensioni assolute e traversata da ovest a est, con Giuseppe Clerici e Bortolo Sertori. I tre alpinisti, che erano partiti dal Colle del Pertusio, scesero poi al Colle Valsecchi da dove, il giorno successivo, Moraschini e Clerici effettuarono la prima ascensione della Cresta Segantini (vedi qui sotto). -9 ottobre: Grignetta (2177 m), Cresta Segantini (500 m, III+), prima ascensione, con Giuseppe Clerici. 1906 -14 giugno: Torrione Clerici (1930 m, Grignetta), da sud (Canalone Moraschini, 150 m, II), prima ascensione, con Giuseppe Clerici. 1907 -9 giugno: Punta Rasica (3305 m, Masino-Bregaglia), variante (detta Via Castelli) alla Via Castelnuovo sulla parete ovest-nord-ovest, con E. Castelli e A. Rossini. -Giugno: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete sud-est, Spigolo Dorn (160 m, IV), prima ripetizione, con Francesco Bertani.
Dario Mozzanica 1960 -20 novembre: Monte Spedone (1104 m, gruppo del Resegone), parete sud-ovest, via RuchÏn o Pietro Fiocchi, terza ripetizione con variante mediana tra i due traversi, con Mario Burini. 1962 -25 febbraio: Mont Blanc du Tacul (4248 m, Monte Bianco), canalone nord-est, via TerrayLachenal (700 m, 60°, D/D+), prima invernale, con Alberto Marchionni, Andrea Mellano, Romano Perego, Gianni Ribaldone e Alberto Risso. 1975 -5 febbraio: Monte Kenya, Punta Nelion (5188 m), via normale, con G. Balossi, P. Cialini e Bruno De Angeli. -11-15 febbraio: Punta Borchers (5115 m, Monte Mawenzi, gruppo del Kilimanjaro), via nuova, con G. Balossi, Bruno De Angeli e Ivo Mozzanica. -Zucco Barbisino (2152 m, Prealpi Orobie), parete nord, via Roberta, prima ascensione, con Ivo Mozzanica e A. Tagliabue. 1984 -13 giugno: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete nord-est, Via dei Corvi (110 m, V+ e A2), probabile prima ripetizione (con variante?), con Ivo Mozzanica e Aldo Tagliabue.
Ivo Mozzanica 1967 -21 marzo: Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), parete sud-sud-est del Pilone Centrale (2080 m), via Margherita (100 m, V), prima ascensione, con Andrea Redaelli. 1968 -8 maggio: Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete ovest (60 m, IV+), prima ascensione, con Eugenio Fumagalli. -21 maggio: La Lancia (1730 m, Grignetta), variante alla Via degli Accademici (30 m, V), con Pietro Pensa. -Giugno: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Milano '68 (360 m, VI e A2 o 7a), prima ripetizione, con Bruno De Angeli. 1969 -7 settembre: Torre Sud-Ovest Orientale del Pizzo Cengalo o Torre Selene (3180 m circa, Masino-Bregaglia), prima ascensione assoluta, per la parete sud-ovest (180 m, V+ e A1, in 10 ore e mezza dall'attacco, con 53 chiodi e 5 cunei), con Bruno De Angeli e Rino Zocchi. -1° ottobre: Pizzo di Tronella (2311 m, gruppo del Tre Signori, Alpi Orobie), parete ovest, via diretta (380 m, V, con 12 chiodi, in 2 ore e 40 minuti), prima ascensione, con Daniele Chiappa e Ruggero Dell'Oro. -1° novembre: Torrione Magnaghi Settentrionale (2078 m, Grignetta), parete ovest-sudovest, via Chiappa alta (70 m, V), prima ascensione, con Daniele Chiappa. -2 novembre: Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), parete ovest, via Chiappa bassa (100 m, V), prima ascensione, con Daniele Chiappa. -30 novembre: Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Chiappa-Mozzanica (arrampicata mista con passaggi precari in artificiale, delle due lunghezze soltanto la prima, ribattezzata Il conte Chiappa, è stata riattrezzata a resinati: 6c), prima ascensione, con Daniele Chiappa. -Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), variante diretta alla normale (35 m, IV+), con Giuseppe Ciresa. 1970 -30 maggio: Dentino di Ponteranica (2350 m, gruppo del Ponteranica, Alpi Orobie), cresta est (V, con 9 chiodi comprese le soste, in un'ora e 50 minuti, con abbondante innevamento, tratti bagnati e viscidi), prima ascensione, con Giuseppe Ciresa. -Luglio: spedizione nel Kurdistan con Giuseppe e Valerio Ciresa. Salite effettuate: Cima Nord del Pilastro d'Angolo (parete nord, 1000 m, VI) e Torre Lecco (prima ascensione assoluta, per la cresta sud-ovest, 1200 m, V). -30 agosto: Torrione Quadro del Pizzo di Tronella (2311 m, gruppo del Tre Signori, Alpi Orobie), spigolo est (200 m, IV e V con un passo di V+ su erba e sfasciumi, con 3 chiodi, sotto la pioggia e con la roccia viscida), prima ascensione, con Bruno De Angeli e Giorgio Dell'Oro. 1971 -28 marzo: Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), parete ovest del pilastro a destra del Pilone centrale o Quota 2130 m dello Spallone di destra (200 m, V+, con 8 chiodi), prima ascensione, con Andrea Redaelli. -7 aprile: Torre Lia (Guglie del Gerone, Grignetta), spigolo est (160 m, IV e V, con 10
chiodi), con Vittorio Faiella. -1° agosto: Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), parete ovest-nord-ovest dello Spallone nord dell'Anticima nord della Grignetta (110 m, V, con 5 chiodi), prima ascensione, con Andrea Redaelli. -17 agosto: Punta Torelli (3137 m, Masino-Bregaglia), parete sud (200 m, V), prima ascensione, in solitaria senza autoassicurazione, in 35 minuti dall'attacco alla vetta. -19-20 agosto: Pizzo Roseg (3937 m, Bernina), parete nord-est dell'anticima nord-ovest, Diretta Mozzanica-De Angeli (680 m, 80° e IV+, con 5 chiodi sulle rocce, TD), prima ascensione, con Bruno De Angeli. -24 ottobre: Denti della Vecchia o Rocca di Pescegallo (gruppo del Tre Signori, Alpi Orobie), Terzo Dente, parete ovest (220 m, V+, con 9 chiodi di sosta e 2 lungo i tiri, in 3 ore e 50 minuti), prima ascensione, con Marino Ciresa. 1972 -31 giugno: Sigaro Dones (1980 m, Grignetta), variante finale diretta alla Rizieri, con Armando Canova. -14 luglio: Il Semaforo (203 m, Capo Caccia, Sardegna), placche della parete nord (140 m, V-), prima ascensione, con Marino Ciresa e Marco Sassone. -15 agosto: Torre Sud-Ovest Occidentale del Pizzo Cengalo o Torre Sinistra (3180 m circa, Masino-Bregaglia), prima ascensione assoluta, per la parete sud-ovest (160 m, A2 e un passo di VI, in 14 ore dall'attacco, con circa 60 chiodi), con Bruno De Angeli. -20 agosto: Punta Pio X del Pizzo di Tronella (2311 m, gruppo del Tre Signori, Alpi Orobie), parete ovest (350 m, V+ e A2, con 12 chiodi, in 4 ore e mezza), prima ascensione, con Marino Ciresa. -4-5 novembre: Bastionata del Buco del Piombo (Triangolo Lariano), Via per il grande tetto centrale (100 m, A2, con 40 - ? - chiodi normali e 90 - ? - a pressione, in 57 - ? - ore consecutive dopo aver attrezzato la parete fino al grande soffitto), prima ascensione, con Graziano Bianchi. -19 novembre: Torre Senza Nome (Guglie del Gerone, Grignetta), cresta est, via Daniela (180 m, dal III al V, con 3 chiodi, in 2 ore), con Antonio Porro. -20 novembre: La Lancia (1730 m, Grignetta), spigolo nord, via Scuola militare alpina (50 m, A3 e IV, con 13 chiodi e 3 cordini, in 5 ore), prima ascensione, con Daniele Chiappa. 1973 -10 giugno: Denti della Vecchia o Rocca di Pescegallo (gruppo del Tre Signori, Alpi Orobie), Primo Dente o Dente Nord (2033 m), parete est-nord-est (180 m, V, con 7 chiodi, in 4 ore), prima ascensione, con Giuseppe Redaelli e inoltre Andrea Redaelli e Graziano Bianchi. -5 agosto: Castello (2924 m, Masino-Bregaglia, punta rocciosa nei pressi della Cima di Castello), parete ovest-nord-ovest, Via dei Lecchesi (500 m, V+ e A2), prima ascensione, con Bruno De Angeli. 1974 -26 maggio: Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), parete sud della Quota 2124 m, via Raffaella (180 m, V+, in 3 ore), prima ascensione, con Aldo Tagliabue. -15 agosto: Punta Enrichetta o Quota 2869 (Masino-Bregaglia), parete sud (IV+), con Mariangela Fontana. -28 dicembre: Punta Sant'Andrea (366 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), parete est-nord-est, Via col buco (100 m, VI), prima ascensione, con Mariangela Fontana.
1975 -2 gennaio: Monte Pulchiana (673 m, Gallura, Sardegna), parete sud-ovest (320 m, V, assicurazione esclusivamente con fettucce), prima ascensione, con Mariangela Fontana. -11-15 febbraio: Punta Borchers (5115 m, Monte Mawenzi, gruppo del Kilimanjaro), via nuova, con G. Balossi, Dario Mozzanica e Bruno De Angeli. -13 agosto: Parete della Luna (Capo Testa, Gallura, Sardegna), Via dei lecchesi (dislivello 130 m, sviluppo 300 m, V), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Alfredo Mira D'Ercole. -17 agosto: Punta Sant'Andrea (366 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), cresta ovest-nord-ovest (dislivello 100 m, sviluppo 250 m, IV+), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Alfredo Mira D'Ercole. -22 agosto: Torre Mariangela (384 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), cresta ovest (280 m, un passo di V), prima ascensione (prima ascensione assoluta della torre), con Mariangela Fontana e Alfredo Mira D'Ercole. -29 settembre: Torre Marina (Capo Testa, Gallura, Sardegna), parete ovest, Via dei rosmarini (110 m, difficoltà non precisate), prima ascensione, con Mariangela Fontana. -31 dicembre: Punta Pelchia Manna (421 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), cresta nord (dislivello 90 m, sviluppo 250 m, II e III), prima ascensione, con Mariangela Fontana. -Zucco Barbisino (2152 m, Prealpi Orobie), parete nord, via Roberta, prima ascensione, con Dario Mozzanica e A. Tagliabue. 1976 -1° maggio: Torrione Magnaghi Settentrionale (2078 m, Grignetta), parete est, via Primo maggio (90 m, IV), prima ascensione, con Aldo Tagliabue e Mariangela Fontana. -16 maggio: Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), parete nord (40 m, III+), prima ascensione, con Sandro Gandola e Mariangela Fontana. -22 maggio: Torrione del Caminetto Pagani (Grignetta), parete sud-ovest (100 m, IV+), prima ascensione, con Mariangela Fontana. -23 maggio: Grignetta (2177 m), parete sud del Torrione centrale o Anticima sud a destra della cresta Cermenati, via Angelica (130 m, IV+, con 5 chiodi), prima ascensione, con Aldo Tagliabue e Mariangela Fontana. -27 maggio: Torre Maria (Grignetta), parete sud (60 m, III), prima ascensione, con Mariangela Fontana. -27 giugno: Punta Gin Binaghi (2250 m, è una delle sette guglie della Cresta della Gratella, Mesolcina-Spluga), parete est-sud-est, Via Pat (150 m, V, D, con 7 chiodi), prima ascensione, con Sandro Gandola e Mariangela Fontana. -28 dicembre: La Turri (127 m, Capo Testa, Gallura, Sardegna), parete nord (115 m, III), prima ascensione, con Sandro Gandola e Mariangela Fontana. -30 dicembre: Punta dell'Amicizia (342 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), parete ovest (90 m, III), prima ascensione, con Sandro Gandola e Mariangela Fontana; Punta di la Vigna Vecchia (361 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), cresta ovest (dislivello 100 m, sviluppo 450 m, III e IV), prima ascensione, con Sandro Gandola e Mariangela Fontana. -31 dicembre: Punta Balbacanu (420 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), parete ovest-nord-ovest, Via della grande disperazione (250 m, V), prima ascensione, con Mariangela Fontana. 1977 -3 gennaio: Scoglio del Sole (85 m, Capo Testa, Gallura, Sardegna), parete ovest (100 m,
III), prima ascensione, con Mariangela Fontana. -30 luglio: Parete della Luna (Capo Testa, Gallura, Sardegna), Via del cannellone (120 m, V-), prima ascensione, con Mariangela Fontana. -11 agosto: Punta di Balma Rossa (2818 m, sottogruppo Nefelgiù-Freghera, val Formazza, Alpi Lepontine Occidentali), canalone nord-est (600 m, 30-45°, AD, salita dedicata al gruppo “Mangiasass” della sezione di Merone del Cai), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Sandro Gandola. -Lastoni di Formin (Dolomiti), parete ovest, prima ascensione, con F. Ceppi. 1978 -Gennaio: Scoglio del Sole (85 m, Capo Testa, Gallura, Sardegna), parete ovest-nord-ovest (100 m, IV), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Mario Fornaciari. -Gennaio: Torre del Gabbiano Bianco e Stanco (71 m, Capo Testa, Gallura, Sardegna), Via della fessura del mio sangue (100 m, IV) e via Cascata di ghiaccio fuso (sulla parete sud-ovest, 120 m, III e un passo di IV), prime ascensioni, con Mariangela Fontana e Mario Fornaciari. -Gennaio: Quota 345 m (Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), parete ovest (200 m, dal III al IV-, usate soltanto fettucce), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Mario Fornaciari. -Gennaio: Punta Muvrone (451 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), parete ovest (180 m, V-), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Mario Fornaciari. -Luglio: Monte Fraili (645 m, Gallura, Sardegna), parete ovest, via Bottega del fabbro (150 m, V), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Franco Ceppi. -Luglio: Torre del Gabbiano Bianco e Stanco (71 m, Capo Testa, Gallura, Sardegna), parete sud, Via del nido di gabbiani (100 m, IV+), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Franco Ceppi. -Luglio: Torre Mariangela (384 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), parete ovestnord-ovest, Via del budello (160 m, IV+), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Franco Ceppi. -Luglio: Torre Elisabetta (330 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), parete ovest (200 m, II con un passo di IV), prima ascensione (prima ascensione assoluta della torre), con Mariangela Fontana e Franco Ceppi. -Luglio: Punta Balbacanu (420 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), parete nordovest, Via del grottone (220 m, IV), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Franco Ceppi. -Luglio: Punta Scala 'Mpredada (636 m, Torri di San Pantaleo, Gallura, Sardegna), parete ovest, via Bocca di pescecane (170 m, V), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Franco Ceppi. -24 settembre: Zucco Barbisino (2152 m, Prealpi Orobie), parete nord (200 m, IV+), prima ascensione, con Sandro Gandola. 1979 -15 luglio: Punta di Valrossa (2969 m, catena Gries-Valrossa, tra Svizzera e Italia, a sud del passo della Novena, Alpi Lepontine Occidentali), da est-nord-est (250 m, 55°, AD), prima ascensione, con Sandro Gandola, Ersilia Maia, Alfredo Mira d'Ercole e Andrea Redaelli. -Torrione del Cinquantenario (1743 m, Grignetta), parete ovest, via Unicef (100 m, VI e A0 o 6a), prima ascensione, con Andrea Redaelli e Giuseppe Orlandi. 1981 -Innominata di Cacciabella (2930 m, Masino-Bregaglia), cresta est-sud-est della punta centrale, prima ascensione, con A. Redaelli e A. Tagliabue.
-Scioretta (3046 m, Masino-Bregaglia), cresta est-sud-est dell'anticima settentrionale, prima ascensione, con A. Redaelli e F. Ceppi. 1983 -Pizzo Boga (865 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud (120 m, V e A0 o 6a+), prima ascensione (e variante), con Aldo Tagliabue. 1984 -2 maggio: Torrione Rosa Davide e Stefano (satelliti della Corna di Medale, Grigne), via Hic sunt leones (150 m, VI-), con Gege Ratti e Gino Mora. -13 giugno: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete nord-est, Via dei Corvi (110 m, V+ e A2), probabile prima ripetizione (con variante?), con Dario Mozzanica e Aldo Tagliabue. -Torrione Basso (primo torrione) di Val Calolden (costiera del San Martino, Grigne), parete sud (200 m, V+), prima ascensione, con Aldo Tagliabue. 1986 -16 ottobre: Pilastro dell'Archeologo (1760 m, Grignetta), parete sud (60 m, III+) e variante alla stessa (V), prime ascensioni, con Alberto Marassi (Marazzi?). -4 novembre: Pilastro dell'Archeologo (1760 m, Grignetta), parete sud (55 m, IV), prima ascensione, con Ruggero Meles. 1988 -8 gennaio: Pizzo Boga (865 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud, via Gege (80 m, VI), prima ascensione, con Gege Ratti. -15 settembre: Torrione del Governo (Grignetta), parete sud (100 m, IV), prima ascensione, con Giorgio Vozza; Torrione Vaghi (1881 m, Grignetta), parete est (60 m, V), prima ascensione, con Giorgio Vozza. -3 ottobre: Torrione dei Piccioni (Grignetta), parete sud-est (95 m, V+), prima ascensione, con Gege Ratti. 1993 -8 settembre: Placca d'Oro (Capo Testa, Gallura, Sardegna), Via delle guide (80 m, V), prima ascensione, con Gino Mora e Mariangela Fontana. 1995 -14 maggio: Torre Maria (Grignetta), parete sud (70 m, 6a), prima ascensione, con Mariangela Fontana e Gino Mora. -Strutture di Val Spesseda (costiera del San Martino, Grigne), Torrione senza nome, da sud-est (80 m, V+), prima ascensione, con Gege Ratti e Gino Mora. 1996 -15 ottobre: Torrione Magnaghi Settentrionale (2078 m, Grignetta), parete ovest-sud-ovest, via Ultima pagnotta (50 m, V+), prima ascensione, con Marco Della Santa. -26 ottobre: Pizzo della Gratella (2229 m, Mesolcina-Spluga), pilastro sud-est della punta est (130 m, VI, a spit), prima ascensione, con Marco Della Santa e Andrea Savonitto.
Tiziano Nardella 1964 -8 luglio: Quota 2951 (Val Torrone, Masino-Bregaglia), spigolo sud, via Mauri-Ratti (400 m, V+), prima ripetizione (ignorando la prima salita), con T. Speckenhauser. 1965 -14 febbraio: Piz Cambrena (3604 m, Bernina), sperone nord-nord-ovest, Via del naso di ghiaccio (550 m, 55-60°, AD), prima invernale, con C. Barazzoli, Vincenzo Fagioli, Mario Riva, Riccardo Soresini, Tullio Speckenhauser, Marco Zappa e Rino Zocchi. 1967 -30-31 luglio 1967: Punta Allievi (3123 m, Masino-Bregaglia), pilastro est-sud-est, Via dei Camosci (500 m, VI e A3, con 150 chiodi e 10 cunei, in 25 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con A. Parolo, P.L. Piasini e T. Speckenhauser. 1968 -Aprile: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Milano '68 (360 m, VI e A2 o 7a), prima ascensione, con Ettore Pagani. 22-24 agosto: Monte di Zocca (3175 m, Masino-Bregaglia), parete est-sud-est del Torrione Est (200 m, A2, A3 e un tratto di V, con 120 chiodi, 10 cunei e un chiodo a pressione, in 30 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Gianluigi Marini. -28-29 dicembre: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Taveggia (300 m, VI- e A0 o 6b+), prima ascensione, con Gianluigi Marini e Carlo Pedroni. 1970 -Dal 28 giugno al 2 luglio: Sciora di Fuori (3169 m, Masino-Bregaglia), via diretta sulla parete ovest (600 m, A3, Ae e V+), prima ascensione, con H.P. Casper e G. Marini. 1971 -Spedizione in Perù (Cordillera Huayhuash) con Elena Bordogni, Giorgio Brianzi, Franco Gastaldelli, Gianluigi Marini e Tullio Speckenhauser. 8 agosto: Brianzi, Gastaldelli e i peruviani Baldomero Harbaiza e Catalino Rocas raggiungono la vetta del Nevado Rasac Ovest (5700 m). 14 agosto: la stessa vetta è raggiunta da altri due membri della spedizione. Fallito il tentativo al Rasac Principale (6040 m). -Dal 18 al 27 dicembre 1971: Cima del Cavalcorto (2763 m, Masino-Bregaglia), parete sud (400 m, VI, A3 e Ae), prima ascensione e invernale, con Graziano Bianchi e Franco Robecchi. 1973 -9-13 settembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), pilastro est-nord-est, Via 50° GAM (Gruppo Amici della Montagna di Milano, 750 m, V+ e A3, con 200 chiodi di cui 20 a pressione), prima ascensione, con Elio Scarabelli, Daniele Chiappa e Giulio Martinelli. 1975 -10-14 luglio: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-est (Diretta, 530 m, V+, A2 e AE, con 125 chiodi, in 40 ore), prima ascensione, con Elio Scarabelli, Gianluigi Quarti e Giulio Martinelli. 1976
-7-9 agosto: Aiguille Noire de PeutĂŠrey (3773 m, Monte Bianco), parete sud-est, Direttissima (1000 m, V+ e A3, ED-), prima ascensione, con Mario Canali, Graziano Bianchi ed Emanuele Galimberti.
Carlo Negri (? - 2003)
1931 -14 e 15 agosto: Pain du Sucre (3607 m, Monte Bianco), parete nord-est, via Gréloz-Marullaz (500 m, D), prima ripetizione, con Aldo Laus e P. Emardi. 1932 -Aiguille du Fou (3501 m, Monte Bianco), parete sud-est (?), prima ripetizione, con Aldo Laus e P. Emardi. 1934 -16 agosto: Pizzo Trubinasca (2921 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-est (IV+), prima ascensione, con Aldo Bonacossa ed E. Bozzoli-Parasacchi. -17 agosto: Punta Sant'Anna o Badilet (3171 m, Masino-Bregaglia), parete ovest (400 m, IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -19 agosto: Punta Moraschini (2815 m, Masino-Bregaglia), cresta nord (passaggi di IV), prima ascensione, con Olga Gibellini e Aldo Bonacossa. -12 settembre: Punta Rasica (3305 m, Masino-Bregaglia) tentativo con attacco diretto (IV+) alla cresta sud-ovest (poi salita il 14 luglio 1935, vedi sotto), con Aldo Bonacossa. -16 settembre: Punta Allievi (3123 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud (500 m, V), prima ascensione, con Giusto Gervasutti (e Aldo Bonacossa al di sopra del grande gendarme). -14 ottobre: Cima del Barbacan (2738 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-ovest (III+), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1935 -18 marzo: Auto Vallonasso (2885 m, sottogruppo del Chambeyron, Alpi Cozie Meridionali), cresta est (F+), prima invernale, con Mitzi Dragolovitz e Aldo Bonacossa. -14 luglio: Punta Rasica (3305 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-ovest (600 m, IV+), prima ascensione, con Aldo Bonacossa, Elvezio Bozzoli-Parasacchi e Vitale Bramani. -10 agosto: L'Isolée (3577 m, Monte Bianco, Dames Anglaises), da nord (AD, con 5 chiodi), prima ascensione, con Aldo Laus. -8 settembre: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), variante mediana alla Fehrmann, con Eugenio Prati. -12 settembre: Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-sud-ovest (V), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -23 settembre: Pariàs Coupà (3248 m, sottogruppo del Chambeyron, Alpi Cozie Meridionali), parete est (800 m, AD con passaggi di IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -Punta Dufour (4634 m, Monte Rosa), per la parete est, con Eugenio Prati. 1936 -4 luglio: Pizzo Tresero (3594 m, Ortles-Cevedale), parete nord (integrale, 800 m, TD/TD+, con tratti su ghiaccio verticale), prima ascensione, con Eugenio Prati. 1937 -20 agosto: Punta Patrì Meridionale (3581 m, Gran Paradiso), crestone est, prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Angelina Preisswerk-Sprecher. -Estate: Punta Patrì Meridionale (3581 m, Gran Paradiso), parete est, prima ascensione (la parete era già stata percorsa in discesa), con Aldo Bonacossa.
1939 -23 luglio: Pizzo del Ton (2675 m, costiera Laugera-San Martino-Ton, Alpi Pennine Orientali), cresta ovest-nord-ovest (II+), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -25 settembre: Punta Laugera (2995 m, costiera Laugera-San Martino-Ton, Alpi Pennine Orientali), parete sud-est (400 m, II), prima ascensione (con discesa per il crestone sud), con Aldo Bonacossa. -Spedizione nelle Ande cilene. 1941 -1° marzo: Punta Cadini (3524 m, Ortles-Cevedale), parete nord-nord-ovest (350 m, AD+ con inclinazione fino a 50°), prima invernale, con F. e S. Bassi. -26 luglio: Monte Disgrazia (3678 m), parete nord, via diretta (600 m, TD), prima ripetizione con variante iniziale sullo sperone roccioso (IV e V) a sinistra della linea originale, con Fausto Rovelli. -Campagna alpinistica nei Balcani, con Piero Ghiglione. Prime ascensioni sui monti del Legdhietisch e della Maja Madha (Albania) e dello Smolikas e del Gamila (Grecia). 1942 -10 marzo: Monte Cevedale (3769 m), parete sud-ovest, via Bonacossa-Prochownick (550 m, AD-/AD+), prima invernale, con Carlo Sicola. -11 agosto: Cima di Rosso (3369 m, Masino-Bregaglia), cresta est-sud-est integrale (500 m, IV), variante alla via Bonacossa-Orio del 1925, con Maria Teresa Galeazzi. -16 agosto: Punta Rosalba (2803 m, gruppo del Disgrazia), parete ovest (250 m, III+), prima ascensione, con Maria Teresa Galeazzi, G.L. Gatti, F. Rovelli, R. Sironi e S. Turri. -22 agosto: Punta Rosalba (2803 m, gruppo del Disgrazia), spigolo nord (IV), prima ascensione, con T. Bassani, Maria Teresa Galeazzi, P. Adami, A. Gusti e R. Valota. -Piz Serauta (3035 m, Marmolada, Dolomiti), parete sud, prima ascensione (800 m, VI), con Ettore Castiglioni. DA VERIFICARE 1943 -14 luglio: La Grivola (3969 m, Gran Paradiso), variante (in parte su rocce difficili) lungo la metà inferiore della parete nord-ovest, a destra della via del 1936 (in 12 ore dall'attacco alla vetta), con Adriano Pagliani. -Prima traversata Porta Roseg (3522 m), Monte Scerscen (3971 m), Pizzo Bernina (4049 m), con Fausto Rovelli. 1944 -11 agosto: Pizzo Argent (3945 m, Bernina), cresta sud-est (1500 m, V+, TD-), prima ascensione, con Cin Corti, Emilio Romanini e O. Braendli. 1945 -8 luglio: Pizzo Trubinasca o Altare (2921 m, Masino-Bregaglia), sperone nord, via Burggasser (500 m, IV e V con passi di V+), prima ripetizione con Vitale Bramani (a comando alternato) e inoltre Mario Bonadeo, Alfredo Colombo ed Ercole Esposito. -31 luglio: Aiguille Noire de Peutérey (3773 m, Monte Bianco), cresta sud (1400 m, V+), ventisettesima ripetizione, con P. Gallotti. 1946 -Pizzo Ligoncio (3032 m, Masino-Bregaglia), parete nord, via Bramani, con R. Sansone.
-3 agosto: Punta Thurwieser (3652 m, Ortles-Cevedale), parete nord, prima salita italiana senza guide, con Franco Sironi e Pippo Usellini. -12 agosto: Grandes Jorasses (4206 m, Monte Bianco), Cresta des Hirondelles (dislivello 750 m, V+), decima ripetizione, con la sig. na Cin Corti, P. Gallotti e Fausto Rovelli. -Monte Bianco (4807 m), Cresta dell'Innominata, con P. Gallotti e Fausto Rovelli. 1947 -Aiguille du GrĂŠpon (3482 m, Monte Bianco), parete est, via Knubel (800 m, D), con compagno non identificato. -Dent du Requin (3422 m, Monte Bianco), cresta nord-est, via Dibona (600 m, D), con compagno non identificato. -Campagna in Dolomiti (Civetta e Tre Cime di Lavaredo), con E. Fracassi. 1948 -Pizzo Roseg (3937 m, Bernina), parete nord, con E. Fracassi. -Bietschhorn (3934 m, gruppo omonimo, Alpi Bernesi), cresta est, prima salita italiana, con Mario Zappa, Vitale Bramani ed Emilio Romanini. 1949 -Luglio: Salbitschijen (2981 m, Alpi Urane, Svizzera), cresta sud (400 m, V), prima ascensione italiana, con E. Monticelli, G.B. Cesana e G. Adami. -31 luglio: Bietschhorn (3934 m, gruppo omonimo, Alpi Bernesi), spigolo sud-est, via StĂśsser, prima salita italiana, con P. Gallotti, Emilio Romanini e Fritz Gansser. -Campagna nei Picos de Europa (Cordillera CantĂĄbrica, Spagna) con P. Gallotti, E. Cattaneo e R. Meregalli. Salita anche la parete sud del Naranjo de Bulnes (2519 m). ? -Pizzo d'Andolla (3656 m, gruppo omonimo, Alpi Pennine Orientali), sperone est della cresta sud (500 m), prima ascensione, con Aldo Bonacossa.
Giuseppe (Pino) Negri (1945-2001)
Membro del gruppo Ragni dal 1964. 1963 -26 giugno: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), parete ovest dello Spallone, via Rovereto (380 m, VI e A2), prima ripetizione, con Aldo Anghileri, Casimiro Ferrari, Giuseppe Fumagalli ed Ernesto Panzeri. 1964 -1-4 febbraio: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-est, via Cassin (740 m, VI e A2), prima invernale, con Aldo Anghileri, Andrea Cattaneo ed Ermenegildo Arcelli. 1965 -20-21 febbraio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord (1200 m, IV+), prima invernale, con Aldo Anghileri e Casimiro Ferrari. 1967 -Punta Giulia (1563 m, Grignetta), variante mediana (40 m, IV+ e A1) alla Nuova Italia, con Aldo Anghileri. 1968 -25 aprile: La Mongolfiera (1771 m, Grignetta), spigolo sud-est, via Cai-Belledo (140 m, V+ e A3), prima ascensione, con Casimiro Ferrari, Carlo Mauri e Guerino Cariboni. -29 giugno-1° luglio: Grand Capucin (3838 m, Monte Bianco), parete sud-est, Via Lecco (300 m, VI+ e A2, con 160 chiodi e 24 cunei oltre ai 15 chiodi a pressione già infissi da altri alpinisti nei tentativi precedenti), prima ascensione, con Aldo Anghileri e poi, dal 30 giugno, Guerino Cariboni, Casimiro Ferrari e Carlo Mauri. 1974 -Il 13 gennaio, con Casimiro Ferrari, Mario Conti e Daniele Chiappa, compie la probabile prima ascensione assoluta, per la parete ovest, del Cerro Torre (3102 m, Patagonia). La squadra, oltre che dagli uomini di vetta, è composta da Gigi Alippi, Giuseppe Lafranconi, Ernesto Panzeri, Claudio Corti, Angelo Zoia, Pierlorenzo Acquistapace, Sandro Liati e Mimmo Lanzetta. 1975 -Il 20 giugno, con Casimiro Ferrari, Angelo Zoia, Danilo Borgonovo, Pinuccio Castelnuovo e Sandro Liati compie la prima ascensione della parete sud-ovest del Nevado Alpamayo (5995 m, Cordillera Blanca, Perù). 1978 -Spedizione “Città di Meda” nelle Ande (Cordillera Huayhuash, Perù) con Angelo Zoia, Mario Conti, Enrico Mascheroni, Gabriele Spinelli, Mario Terraneo, Dario Tonelli, Emilio Borgonovo e il medico Mario Galluzzi. Tentativo alla parete sud del Nevado Sarapo e prima salita, tra il 20 e il 25 luglio, del pilastro ovest-sud-ovest del Trapecio (5664 m, tutti gli uomini in vetta ad eccezione del dottor Galluzzi). 1983
-Primavera: spedizione alla parete sud del Lhotse Shar (8386 m, Himalaya del Nepal), con Giancarlo Riva, Giuseppe Alippi (Det), Marco Ballerini, Floriano Castelnuovo, Marco Della Santa, Giuseppe Fumagalli, Beppe Rusconi, Dario Spreafico, Norberto Riva, Ezio Molteni, Sandro Liati, F. Baravalle, R. Magni e Mario Conti. Raggiunta quota 7200. 1988 -6 settembre: raggiunge, per la via normale, la vetta dello Shisha Pangma (8046 m, Himalaya, Tibet). Diventa cosĂŹ il primo membro del gruppo Ragni ad aver salito un Ottomila. 1991 -Spedizione all'Aconcagua (6959 m, Ande).
Ferdinando (Nando) Nusdeo (1938)
1954 -21 novembre: Torrione della Grotta (1714 m, Grignetta), parete sud-sud-ovest, via Pell e oss (100 m, V+ e A1, con 20 chiodi), prima ascensione, con Filippo Berti. 1956 -2 giugno: Quota 3102 CNS (chiamata Punta Vittoria nel libro del rifugio Allievi, MasinoBregaglia), parete sud (V, con 11 chiodi), prima ascensione, con G.C. Carrara. -Punta Giulia (1563 m, Grignetta), parete ovest (per lo strapiombo, V e A1), prima ascensione, con compagno non identificato. 1959 -1-2 giugno: Picco Luigi Amedeo (2800 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est (380 m, VI+ e A3, con 108 chiodi e 28 cunei, in 21 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Vasco Taldo. 1960 -Roda di Vael (2806 m, Catinaccio, Dolomiti), parete ovest, via Maestri, prima invernale, con Vasco Taldo. -Cima Grande di Lavaredo (2999 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete nord, via Brandler-Hasse, una delle prime ripetizioni, con tale Ferrari. 1961 -Roda di Vael (2806 m, Catinaccio, Dolomiti), parete ovest, via Maestri, con G. NosedaPedraglio. 1962 -22 o 24 giugno: Innominata di Cacciabella (2930 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest dell'elevazione centrale, Via Filippo Berti (250 m, VI e A2, con 60 chiodi e 9 cunei, in 8 ore dall'attacco), prima ascensione, con Carlo Casati, Vasco Taldo e Angelo Pizzocolo. -Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), parete ovest, via Magnone, prima salita italiana, con Roberto Osio e Vasco Taldo. -Grandes Jorasses (4206 m, Monte Bianco), parete nord, Sperone Walker, via CassinEsposito-Tizzoni (1200 m, VI e A1), terza salita italiana (?), con Roberto Osio, Vasco Taldo e Corrado Zucchi. 1963 -Spedizione in Patagonia con Giancarlo Frigieri, Josve Aiazzi, Carlo Casati, Vasco Taldo e Armando Aste. Il 9 febbraio la squadra al completo (escluso il capospedizione Frigieri) completa la prima ascensione assoluta della Torre Sud del Paine (2500 m) per la parete e lo spigolo nord (1100 m, VI+ e A1), dedicando la via ad Andrea Oggioni. In precedenza, il 17 gennaio, gli stessi erano giunti in vetta alla Torre Centrale (2454 m), mettendone a segno la seconda salita assoluta per la via (sperone e parete nord, 700 m, VI e A2) completata il giorno prima dai britannici Chris Bonington e Don Whillans. 1964 -Luglio (?): Pizzo del Ferro Orientale (3200 m, Masino-Bregaglia), sperone occidentale della parete nord-nord-ovest (500 m, misto e V-), prima ascensione, con Giuseppe
Lafranconi. 1965 -Spedizione in Perù (Cordillera Blanca) con Giancarlo Frigieri, Gianni Arcari, Carlo Casati, Angelo Pizzocolo e Vasco Taldo. Cime salite: Aguja Nevada (5885 m, il 25 giugno da Arcari, Pizzocolo e Taldo), Cima Claudio (5500 m) e Cima Città di Sesto San Giovanni (5550 m). 1969 -Spedizione in Perù (Cordillera Blanca). L'8 agosto, con Giancarlo Frigieri, Carlo Casati, Gianni Arcari e Angelo Erba raggiunge per la cresta nord la Cima Nord (5930 m) dell'Alpamayo. 1989 -Spedizione in Bolivia. Con Fabio Lenti, Tino Albani, Carlo Casati, G. Coli, A. De Faveri, F. Di Marzo, R. Guerri, G. Moro, G. Parenti, B. Nusdeo, R. Tachinardi e Silvia Tenderini raggiunge, salendo per il versante est, la vetta del Chearoco (6118 m, Cordillera Real).
Andrea Oggioni (Villasanta, 20 luglio 1930 – Monte Bianco, 16 luglio 1961) NOTA BIOGRAFICA Tra i migliori alpinisti di ogni tempo, operaio di professione e di carattere modesto e tranquillo, Andrea Oggioni vanta un'incredibile serie di prime ascensioni, in particolare con Walter Bonatti e Josve Aiazzi. Accademico del Cai, membro dei Pell e Oss di Monza, ha compiuto salite nelle Grigne, nel Masino-Bregaglia, nelle Dolomiti, nel gruppo del Gran Paradiso e nel massiccio del Monte Bianco. Da non dimenticare inoltre le due spedizioni in Perù, nel 1958 e nel 1961. La “Rivista Mensile” del Cai (1962, p. 53) ne annunciò così la tragica scomparsa: «Andrea Oggioni è deceduto in drammatiche circostanze sul Colle dell'Innominata (Monte Bianco) il giorno 16 luglio 1961. Pur essendo fra i più forti rocciatori esistiti, seppe essere sempre fedele a se stesso e alla sua proverbiale modestia oltre che allo spirito che lo condusse sin dalla prima giovinezza a toccare, per le più ardue vie, le più alte vette alpine e più tardi le lontane Ande, ultimo suo teatro di grandi imprese. Sempre pronto ad insegnare ai giovani quale fosse l'arte del rocciatore e a porgere una mano in aiuto ai compagni in difficoltà, seppe anche in quest'ultima circostanza donare tutto se stesso sino a soccombere. Le sue imprese, la testimonianza delle sue doti eccelse, restano a ricordo del Grande Accademico».
ATTIVITÀ ALPINISTICA PRINCIPALE 1949 -27-29 giugno: Croz dell'Altissimo (2339 m, Dolomiti di Brenta), parete sud, via Oppio (dislivello 850 m, sviluppo 1000 m, VI- e A2), prima ripetizione, con Walter Bonatti e Josve Aiazzi. -1-4 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), quarta ripetizione, con Josve Aiazzi e Baldassarre Alini. -13-14 agosto: Aiguille Noire de Peutérey (3773 m, Monte Bianco), parete ovest, via RattiVitali (650 m, V+ e A2), seconda ripetizione, con Walter Bonatti ed Emilio Villa. -17-19 agosto: Grandes Jorasses (4206 m, Monte Bianco), parete nord, Sperone Walker, via Cassin-Esposito-Tizzoni (1200 m, VI e A1), quinta ripetizione, con Walter Bonatti, Mario Bianchi ed Emilio Villa. -6 settembre: Punta di Campiglio Orientale (2969 m, Dolomiti di Brenta), parete sud, via diretta Cinquantenario Cai Monza (700 m, VI, con 40 chiodi), prima ascensione, con Josve Aiazzi e Walter Bonatti. -Punta di Campiglio Occidentale (2876 m, Dolomiti di Brenta), parete sud-ovest, via Detassis-Ruffo, prima ripetizione, con Walter Bonatti e Josve Aiazzi. -Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Molteni-Camporini (350 m, V), prima ripetizione, con Josve Aiazzi. -Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), parete sud, via Ruchìn (100 m, VI e A2), prima ripetizione, con Walter Bonatti e Josve Aiazzi. -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Antonio Sant'Elia (in artificiale, oggi due lunghezze rispettivamente 7a e 6b+), probabile prima ripetizione (con variante), con Walter Bonatti e Josve Aiazzi.
1950 -30 giugno-1° luglio: Cima Ovest di Lavaredo (2973 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete nord, via Cassin (550 m, VI+ e A1), settima ripetizione, con Josve Aiazzi. -Cima Grande di Lavaredo (2999 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), spigolo sud-ovest, via Mazzorana (300 m, V e A1), con Luigi Galbiati. -Cima Piccola di Lavaredo (2857 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), spigolo sud (Spigolo giallo), con Luigi Galbiati. -11 agosto: Dente del Gigante (4014 m, Monte Bianco), parete sud, via Burggasser, seconda ripetizione, con Josve Aiazzi. -30 agosto: Torrione Porro (2357 m, gruppo del Disgrazia), parete sud-ovest, Via Colturi (250 m, V, con una decina di chiodi), prima ascensione, con G. Marini e P. Sacchetti. 1951 -Cima Piccola di Lavaredo (2857 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), spigolo sud (Spigolo giallo), con Josve Aiazzi. -Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), diedro sud-ovest (via Fehrmann, 350 m, IV+), con Josve Aiazzi e R. Perego. 1952 -1° giugno: Cima Piccolissima di Lavaredo (2700 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est, via Cassin (200 m, VI), quattordicesima ripetizione, con Josve Aiazzi. -30 giugno e 1° luglio: Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, Gran diedro Livanos-Gabriel (750 m di cui 400 di zoccolo, VI e A2), prima ripetizione, con Josve Aiazzi. -11 agosto: Marmolada (3343 m, gruppo omonimo, Dolomiti), parete sud-ovest, via Soldà (550 m, VI e A1), sesta ripetizione (in 13 ore), con Josve Aiazzi. 1953 -Cima Piccola di Lavaredo (2857 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est, via Del Vecchio, con Bruno Papini e Josve Aiazzi. -Punta di Frida (2792 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est, via Comici, con Bruno Papini e Josve Aiazzi. -17-18 marzo: Pilastro di Rozes (2820 m, Tofana di Rozes, Dolomiti), parete sud, via Costantini-Apollonio, prima invernale (quinta ripetizione), con Josve Aiazzi (in contemporanea alla prima invernale della vicina Alverà-Pompanin sul Terzo Spigolo di Rozes, effettuata il 18 marzo da Gaetano Maggioni e Bruno Papini). -25-26 luglio: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord-est (460 m, V+ e A2, con 120 chiodi e cunei), prima ascensione, con Josve Aiazzi. -11 agosto: Torre di Valgrande (2715 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, via Carlesso (470 m di cui 160 di zoccolo, VI e A2), decima ripetizione, con Josve Aiazzi. 1954 -Torre Grande di Averau (2361 m, Cinque Torri, gruppo del Nuvolau, Dolomiti), parete sud della Cima Sud, via Miriam (160 m, V), invernale, con Josve Aiazzi. -31 agosto: Gemelli (2691 m, Dolomiti di Brenta), parete sud-ovest del Gemello Inferiore (via Maffei, 150 m, IV+), seconda ripetizione, con Josve Aiazzi. NOTA: «La durezza di questo itinerario è confermata anche nella terza salita, durante la quale la cordata RusconiMaggioni non ha potuto esimersi dal bivacco anche se a causa di un temporale. Nella
cronaca 1953, citando la 2ª salita compiuta da Aste e Susatti avevamo riferito della preparazione compiuta dagli stessi prima della salita Aiazzi-Oggioni. Intendiamo riferire tale precedente tentativo alla salita degli stessi Aste-Susatti, e non già a quella AiazziOggioni, che non ci risulta abbiano usufruito di questa preparazione» (Rivista Mensile del Cai, 1955, p. 111). -1° settembre: Torre Prati (2680 m, Dolomiti di Brenta), spigolo ovest, via Armani (140 m, IV), prima ripetizione, con Josve Aiazzi. -2 settembre: Gemelli (2691 m, Dolomiti di Brenta), spigolo nord-ovest del Gemello Superiore, via Carla Greco (150 m, V+ e passaggi di A1, in 5 ore, con 25 chiodi), prima ascensione, con Josve Aiazzi e Giordano Detassis. -3 settembre: Punta di Campiglio Occidentale (2876 m, Dolomiti di Brenta), spigolo sudovest, via Agostini-Neri (650 m, IV con un passaggio di V-), con Josve Aiazzi. -7 settembre: Torre Trento (Dolomiti di Brenta), spigolo sud (150 m, III e IV), prima ascensione, con Giordano Detassis. NOTA: La via è stata dedicata a Gianni Rossi, caduto sul Torrione Fiorelli (Grignetta) nell'estate del 1944. -11 settembre: Campanile Alto (2937 m, Dolomiti di Brenta), diedro nord-ovest , via Maria e Alberto Fossati Bellani (500 m, IV e V, in 5 ore, con 12 chiodi), prima ascensione, con Josve Aiazzi. -16 settembre: Castelletto di Mezzo (2571 m, Dolomiti di Brenta), diedro sud-sud-ovest, via Renato Scalvini (200 m, VI-, con 33 chiodi), prima ascensione, con Josve Aiazzi. 1955 -30 giugno-1° luglio: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete est, Via della Concordia (350 m, V+ e A2, con 80 chiodi e 4 cunei), prima ascensione, con Josve Aiazzi, Armando Aste e Angelo Miorandi. -17 agosto: Torre Grande di Averau (2361 m, Cinque Torri, gruppo del Nuvolau, Dolomiti), via Miriam (160 m, V) e via Costantini-Franceschi (160 m) sulla parete sud della Cima Sud, con Bruno Papini e Josve Aiazzi. -18 agosto: Torre del Barancio (Cinque Torri, gruppo del Nuvolau, Dolomiti), parete nord, via Dibona, con Bruno Papini e Josve Aiazzi. -9 settembre: Becca di Moncorvè (3875 m, Gran Paradiso), parete sud-ovest e risalto finale della cresta sud (IV e V con un passaggio di VI-, impiegando 5 ore e 45 minuti per il risalto finale, con 30 chiodi e un cuneo), prima ascensione, con Josve Aiazzi. NOTA: la parte inferiore della cresta sud era stata superata il 12 luglio 1921 da Aldo Bonacossa e Maria Sbrojavacca, aggirando il risalto finale (si veda la scheda di Aldo Bonacossa). 1956 -14 e 15 settembre: Torre Bignami (3285 m, Presanella), parete ovest, via Pier Francesco Faccin (550 m, III nel canalone e VI – probabilmente si tratta di artificiale - sulla parete vera e propria, con 90 chiodi e parecchi cunei, in 12 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Josve Aiazzi. NOTA: la Torre, dedicata a Roberto Bignami, era stata salita in prima ascensione assoluta il 18 novembre 1954 da Walter Bonatti, G. Cunaccia, Clemente Maffei ed E. Violi (per la parete sud-est). 1958 -Spedizione nelle Ande (Perù, Cordillera Apolobamba) con Giancarlo Frigieri, Camillo Zamboni, Romano Merendi, Gianluigi Sterna, Pietro Magni e Umberto Mellano. Sale diverse (forse 9) cime in prima assoluta tra cui, l'11 luglio con Merendi, Sterna, Mellano e Zamboni, il Chaupi Orco (6100 m).
1959 -26 febbraio: Dente del Gigante (4014 m, Monte Bianco), spigolo sud-est, via Ottoz-Viotto (100 m, A3 e due passaggi di VI), prima invernale, con Carlo Mauri (e Roberto Gallieni?). -19 giugno: Petit Greuvetta (3230 m, Monte Bianco), parete ovest (650 m, V), prima ascensione, con Walter Bonatti e Bruno Ferrario. -5-6 luglio: Monte Bianco (4807 m), Pilastro Rosso del Brouillard (solo il pilastro: 400 m, V+ e A2), prima ascensione, con Walter Bonatti. -6-7 agosto: Mont Maudit (4468 m, Monte Bianco), contrafforte centrale sud-est (750 m, IV e V, TD-, con 50 chiodi), prima ascensione, con Walter Bonatti e Roberto Gallieni. -20 settembre: Mont Maudit (4468 m, Monte Bianco), sperone est della spalla sud-ovest, Via Giannina (700 m, D+ con passaggi di V), prima ascensione, con Walter Bonatti e Bruno Ferrario. -Pizzo Roseg (3937 m, Bernina), parete nord-est, con Carlo Mauri e Roberto Gallieni. -Monte Bianco (4807 m), versante della Brenva, Via della Sentinella Rossa (1300 m, D+), con Walter Bonatti e Roberto Gallieni. -Tour Ronde (3792 m, Monte Bianco), parete nord, con Walter Bonatti e Roberto Gallieni. -Grivola (3969 m, Gran Paradiso), parete nord-ovest, con Walter Bonatti e Roberto Gallieni. -Monte Bianco (4807 m), tentativo al Pilone Centrale del Frêney, fino a 200 metri dalla base del Pilone, con Walter Bonatti. 1960 -Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), diedro sud-ovest (via Fehrmann, 350 m, IV+), con Bruno Ferrario. -Tour Ronde (3792 m, Monte Bianco), parete nord, con Walter Bonatti. -Ciarforon (3640 m, Gran Paradiso), parete nord, con Walter Bonatti. 1961 -Spedizione in Perù (Cordillera Huayhuash): il 27 maggio, con Walter Bonatti e Bruno Ferrario, compie la prima ascensione del Cerro Paria Norte (5172 m); il 31 maggio, con Bonatti, Ferrario e Frigieri compie la seconda salita del Nevado Niñashanca (5637 m); il 6 giugno, con Bonatti, fa sua la prima salita assoluta del Nevado Rondoy Norte (5820 m). -10-16 luglio: con Walter Bonatti, Roberto Gallieni, Pierre Mazeaud, Pierre Kohlmann, Robert Guillaume e Antoine Vieille tenta nuovamente il Pilone Centrale del Frêney. L'11 luglio, attorno a mezzogiorno, quando le cordate sono ormai nei pressi della sommità del pilastro, si scatena la tempesta. Dopo tre bivacchi, con il tempo che non accenna a migliorare, il 14 luglio la ritirata è inevitabile. Durante la durissima discesa Vieille, Guillaume, Kohlmann e lo stesso Oggioni cedono alla fatica. NOTA BIBLIOGRAFICA L'autobiografia di Oggioni, intitolata Le mani sulla roccia, è stata pubblicata nel 1964 (a cura di Carlo Graffigna) dall'editore Tamari di Bologna. Lo stesso libro è stato ristampato nel 2001 dalla Nordpress Edizioni di Chiari (BS) che, nel 2003, ha pubblicato anche il Diario olografo dell'alpinista. Per la conoscenza di Oggioni non si può inoltre prescindere dai volumi di Walter Bonatti, in particolare Le mie montagne (Zanichelli, Bologna 1961) e I giorni grandi (Mondadori, Milano 1971). Da segnalare il breve necrologio, con l'elenco di alcune salite, apparso sulla “Rivista Mensile” del Cai (1962, pp. 53-54, si veda la nota biografica) e l'articolo di Dino Buzzati, intitolato Andrea Oggioni, patetico dramma, uscito su “Il Corriere della Sera” del 18 luglio 1961 (e poi ripreso nel volume Le montagne di vetro,
pubblicato dall'editore Vivalda di Torino nel 1989 a cura di Enrico Camanni).
Giuseppe Ongania (1869-1911)
1896 -18 settembre: Cime di Redasco (gruppo della Cima di Piazzi, Alpi Retiche), prima ascensione assoluta della Punta Elsa (3095 m, è la minore delle due vette), per la cresta est (PD), con A. Facetti ed E. Schenatti. 1898 -17 luglio: Pierre Menue (3505 m, sottogruppo Pierre Menue-Etiache, Alpi Cozie Settentrionali), per la parete sud e la cresta est (PD), prima ascensione, con Antonio Faccetti, Alfredo Redaelli e la guida Pietro Vallory. -16 agosto: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest (150 m, IV), prima ascensione, con Bruno Galli-Valerio, Alfredo Redaelli e la guida Giovanni Bonomi. 1900 -5 agosto: Pizzo di Coca (3052 m, sottogruppo del Barbellino, Alpi Orobie), variante al canalone nord-ovest, con la guida Giovanni Bonomi. -14 agosto: Nordend (4612 m, Monte Rosa), parete est, via Brioschi (1600 m, 65° e III+, TD-), seconda ripetizione, con A. Facetti e le guide Antonio Maquignaz, Battista Maquignaz, Alessandro Corsi e Maurizio Zurbriggen.
Nino Oppio (1906–1982)
«[...] uno degli esponenti più brillanti dell'alpinismo eroico [...]. Scalatore di grande capacità fu della sua epoca uno degli alpinisti italiani più in vista e ne sarebbe stato ancora più grande protagonista se fosse stato favorito da una maggiore disponibilità di tempo libero e non avesse dovuto lottare, soprattutto nei suoi anni giovanili, con la necessità di non abbandonare i suoi impegni di lavoro [...]. D'estate e d'inverno, in autunno e in primavera, sempre con il suo sorriso tranquillo, la sua gentilezza e la sua disponibilità. Poi vennero gli anni della maturità e quelli di un'età più avanzata; alcuni dolorosi eventi di famiglia e i suoi rapporti di lavoro intaccarono la sua fibra d'eccezione, anche se l'aspetto giovanile ed i capelli perennemente corvini facevano schermo agli anni [...]. Da ultimo, l'imprevisto della mala sorte: quando si rese conto che non avrebbe più potuto riacquistare la sua validità completa e la sua efficienza, si lasciò morire. La sua concezione eroica della vita non gli consentiva di continuare. Certo per gli amici [...] ora è duro non trovare più il suo sicuro riferimento, rinunciare alla sua sconcertante semplicità che talvolta rasentava un disarmante candore. Nella vita di lavoro era molto considerato e aveva compiuto parecchia strada, per la sua serietà, per l'intelligenza, per la singolare inclinazione alla tecnica. Come era tenace in montagna nel tendere sempre alla vetta, così era incrollabile nel suo amore per la libertà [...]. Emotivo, generoso sentiva profondamente la solidarietà per i suoi compagni di corda [...]. Aveva cominciato ad arrampicare giovanissimo, da prima sulle Grigne, sulle Alpi Orobiche, sulle Prealpi Bergamasche, poi in Val Masino, in Val Bondasca, in Val Malenco, nelle Alpi Svizzere, nelle Dolomiti. Fu presto chiamato a far parte del Club Alpino Accademico, cui era fierissimo di appartenere. Realizzò prime ascensioni che stupirono il mondo alpinistico di allora [...]. E più recentemente il Picco Lenin (7134 m) nel Pamir [...], la Cima Huandoy (6350 m) in Perù, a 66 anni [...], la Punta Razdelnja (6142 m) nel Pamir, nel 1974, a 68 anni [...]. Ma la salita che amava più ricordare era la prima ascensione della parete nord della Sfinge, nel 1941, con quel diabolico passaggio chiave che solo dopo tanti anni poté essere ripetuto [...]» (G.P. Guidobono Cavalchini, in RM del Cai, 1983, p. 49). 1938 -10 luglio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-sud-ovest, via Panzeri '37 (670 m, VI e A1 o 6b), prima ripetizione (con notevole variante mediana), con Oreste Dell'Era. -14-18 agosto: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud (450 m, VI e A2), prima ascensione, con Oreste Dell'Era. 1939 -14-17 agosto: Croz dell'Altissimo (2339 m, Dolomiti di Brenta), parete sud (dislivello 850 m, sviluppo 1000 m, VI- e A2, con 80 chiodi, in 54 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Serafino Colnaghi e Leopoldo Guidi. -30-31 agosto: Il Dente (1702 m, Grignone), parete est, via Bianchi (260 m, VI e A2, con 40 chiodi), prima ascensione, con Leopoldo Guidi. 1940 -Marmolada (3343 m, Dolomiti), parete sud, tentativo di prima ascensione bloccato a una cinquantina di metri dalla vetta, con un compagno non identificato. La via è stata poi completata il 29 agosto 1964 da Claudio Barbier e Marco Dal Bianco. -2 ottobre: Pizzo d'Uccello (1781 m, Alpi Apuane), parete nord, prima ascensione, con
Serafino Colnaghi. Anni Quaranta -Cima Centrale di Poia (2991 m, Adamello), parete nord-ovest (via di sinistra, 400 m, ?), prima ascensione, con Vitale Bramani, Stefano Duca e A. Farioli. 1941 -3-4 agosto: Punta della Sfinge (2802 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest (600 m, in 20 ore effettive di arrampicata, con 41 chiodi), prima ascensione, con Stefano Duca. 1942 -3 agosto: Corno Orientale di Salarno (3327 m, Adamello), parete sud (700 m, V- e A1, con un chiodo a pressione: forse il primo nella storia dell'alpinismo italiano), prima ascensione, con Vitale Bramani ed Elvezio Bozzoli-Parasacchi. -Gran Vernel (3210 m, Marmolada, Dolomiti), parete nord (1000 m), con Nemela e G. Adami. 1943 -28 giugno: Corno Centrale di Salarno (3297 m, Adamello), parete sud (700 m, tratti di IV e V), prima ascensione, con Vitale Bramani. -Pizzo della Pieve (2257 m, Grignone), parete nord-est (800 m, V+), prima ascensione, con Vitale Bramani (la via di Oppio e Bramani, dopo un tratto in comune con la Cassin 1934, sale alla sua sinistra per oltre 500 metri). 1967 -Spedizione nel Pamir (Unione Sovietica) nell'ambito di un incontro alpinistico internazionale organizzato per il cinquantesimo anniversario della Rivoluzione d'Ottobre. Il 16 agosto, con Giorgio Gualco ed Emilio Frisia, raggiunge la vetta del Pik Lenin (7134 m) diventando il piĂš anziano salitore di quella montagna. 1972 (?) -Spedizione in PerĂš. 1973 -13-16 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), tutta da capocordata a 67 anni, con il maltempo, con Stefano Duca (61 anni) e Gabriele Maspero (31). 1974 -Spedizione nel Pamir con la salita della Punta Razdelnja (6142 m).
Roberto Osio
(1929 – 4 febbraio 2003) 1950 -Luglio: Pizzi Gemelli (3259 e 3221 m, Masino-Bregaglia), cresta nord-nord-ovest (Ferro da stiro), con Giovanni Ratti. -Luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, con Giovanni Ratti. 1951 -13 agosto: Il Gallo (2774 m, Masino-Bregaglia), cresta nord-ovest, via Simon-Weippert (600 m, V), quarta ripetizione (seconda ascensione italiana), con C. Floreanini. 1952 -7 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, via BramaniCastiglioni (650 m, V+), terza ripetizione (prima salita senza bivacco), con Giovanni Ratti (seguiti da Giulio Bartesaghi e Arnaldo Tizzoni). -13 luglio: Sciora di Fuori (3169 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord-ovest, via SimonWeippert (600 m, V+ e A2), con tale Colombo. -14 agosto: Monte di Zocca (3175 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud-est del Torrione Est (Spigolo Parravicini, 600 m, V+), prima ripetizione, con Lino Lacedelli. -20 luglio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), pilastro nord-ovest, via GaiserLehmann (1100 m, V+), quarta (?) ripetizione, con Giovanni Ratti. -9 agosto: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-sud-ovest (Spigolo Vinci, V+), quarta ripetizione, con Giovanni Ratti ed Emilio Ratti (Topo). -12 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), ventitreesima ripetizione, con Giovanni Ratti, Emilio Ratti (Topo) e Lino Lacedelli. 1953 -28 giugno: Pizzo Trubinasca o Altare (2921 m, Masino-Bregaglia), sperone nord, via Burggasser (500 m, IV e V con passi di V+), decima ripetizione, con L. Battiston. -Estate: Pizzo Ligoncio (3032 m, Masino-Bregaglia), parete ovest-nord-ovest, via Vinci (600 m, V+ e A1), tentativo, con L. Battiston. -Estate: Punta Sant'Anna (3171 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, via Bonatti (600 m, VIe artificiale), seconda (?) ripetizione, con Giovanni Ratti. -Estate: Ago di Sciora (3205 m, Masino-Bregaglia), spigolo ovest-nord-ovest (750 m, IV), seconda (?) solitaria (dopo quella del primo salitore, W. Risch, che il 1° luglio 1923 ha risolto la via senza compagni). -Estate: Sass Pordoi (2950 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete nord-ovest (750 m, V+), prima ascensione, con Erich Abram ed E. Pertl. 1954 -25 luglio: Cima di Castello (3386 m, Masino-Bregaglia), via diretta per la parete sud (350 m, V?), prima ascensione, con Battista Corti. -Luglio: Monte di Zocca (3175 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord-est del Torrione Est, via Bonatti (250 m, VI), seconda ripetizione, con Cesare Giudici. 1955 -6 agosto: Grand Capucin (3838 m, Monte Bianco), parete est, via Bonatti (400 m, V+ e A2), decima ripetizione (in 14 ore con bivacco in vetta), con G. Lorenzi.
1956 -18 luglio: Pizzo Torrone Orientale (3333 m, Masino-Bregaglia), cresta sud (550 m, V+ e A1), prima ascensione, con Giancarlo (Jack) Canali. -15 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), con lo stesso Riccardo Cassin e inoltre Carlo Mauri e Riccardo Aldè (NOTA: tra il 1952 e il 1959 Osio sale questa via ben cinque volte). 1957 -Pizzo Ligoncio (3032 m, Masino-Bregaglia), parete ovest-nord-ovest, via Vinci (600 m, V+ e A1), con P. Gallotti. 1958 -Giugno: Campanile Alto (2937 m, Dolomiti di Brenta), diedro nord-ovest, via OggioniAiazzi (500 m, IV e V), prima ripetizione, con Annibale Zucchi, G. Ferranti e Mario Colombo (Snapitus). -Giugno (?): Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord-est, via Oggioni (460 m, V+ e A2), con Annibale Zucchi, G. Ferranti e Mario Colombo (Snapitus). -Giugno (?): Cima Ovest di Lavaredo (2973 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete nord, via Cassin (550 m, VI+ e A1), con Annibale Zucchi e G. Ferranti. -Luglio: Punta della Sfinge (2802 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, via Oppio (600 m), prima ripetizione con variante centrale (VI e A3) a causa di una frana, con Luigi Airoldi, Aldo (Dino) Piazza e Roberto Gallieni. 1962 -Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), parete ovest, via Magnone, prima salita italiana, con Nando Nusdeo e Vasco Taldo. -Grandes Jorasses (4206 m, Monte Bianco), parete nord, Sperone Walker, via CassinEsposito-Tizzoni (1200 m, VI e A1), terza salita italiana (?), con Nando Nusdeo, Vasco Taldo e Corrado Zucchi. 1973 -9 settembre: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest, via Bonacossa, con L. De Ponti. 1979 -Sciora di Dentro (3275 m, Masino-Bregaglia), sperone nord-est (IV), prima ascensione, con Donato Erba, Giuliano Maresi, Franco Giacomelli e Renata Rossi.
Ernesto Panzeri 1963 -26 giugno: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), parete ovest dello Spallone, via Rovereto (380 m, VI e A2), prima ripetizione, con Aldo Anghileri, Casimiro Ferrari, Giuseppe Fumagalli e Pino Negri. -15-16 agosto: Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, Gran diedro Livanos-Gabriel (750 m di cui 400 di zoccolo, VI e A2), con Giuseppe Fumagalli e Mario Burini. -19 agosto: Cima Sud dei Mugoni (2793 m, Catinaccio, Dolomiti), parete sud, via Eisenstecken (con variante mediana diretta di 60 metri), con Mario Burini. 1966 -31 luglio: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete est, Via della Concordia, con Alessandro Locatelli. 1967 -15-18 agosto: Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), spigolo nord-ovest, via Arnaldo Tizzoni (760 m di cui 300 di zoccolo, VI+ e A3, con 225 chiodi, 22 chiodi a espansione e 5 cunei, in 40 ore), prima ascensione, con Ignazio Piussi, Alziro Molin, Aldo Anghileri e Guerino Cariboni. 1973 -3 agosto: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), diedro sud-ovest dello Spallone, via Fehrmann, con Dionigi Dolly. -8-9 agosto: Monte Bianco (4807 m), via normale dall'Aiguille du Midi, con Dionigi Dolly. -14-15 agosto: Cervino (4478 m), via normale italiana per la Cresta del Leone, con Dionigi Dolli. 1973-74 -Spedizione alla parete ovest del Cerro Torre (3102 m, Patagonia) con Casimiro Ferrari, Mario Conti, Pino Negri, Daniele Chiappa, Giuseppe Lafranconi, Gigi Alippi, Claudio Corti, Angelo Zoia, Pierlorenzo Acquistapace, Sandro Liati e Mimmo Lanzetta. Il successo arriva il 13 gennaio 1974: in vetta (probabile prima ascensione assoluta della montagna) giungono Ferrari, Conti, Negri e Chiappa. 1975 -Spedizione alla Cattedrale del Baltoro o Thunmo (5866 m, Karakorum, Pakistan), organizzata dal Cai di Belledo (Lecco), con Giulio Fiocchi, Alberto Sironi, Sergio Panzeri, Giuseppe Lafranconi, Gianluigi Lanfranchi, Carlo Duchini, Amabile Valsecchi, Daniele Chiappa, Pierino Maccarinelli, Benvenuto Laritti, Giacomo Stefani e Armando Colombari. La spedizione coglie un doppio successo: Laritti, Lafranconi, Lanfranchi e Valsecchi, dal 23 giugno al 10 luglio, salgono la lunghissima cresta sud-ovest fino alla vetta estrema; Duchini, Chiappa, Maccarinelli, Sergio Panzeri e Stefani, dal 3 all'8 luglio, salgono in bello stile i 1500 metri (V+ e A3) della parete sud-est (senza raggiungere la vetta principale).
Manuele Panzeri (1970) 1989 -27 maggio: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Rebus (280 m, 6c e A3 o 7b), terza ripetizione, con Maurizio Garota. -18-20 agosto: Quarta Pala di San Lucano (2267 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete sud-ovest, via Sonia Benvegnù (dislivello 1050 m, sviluppo 1550 m, VII e A2, con 80 chiodi intermedi e un centinaio di sosta, in 32 ore), prima ascensione, con Mario Valsecchi. -2 settembre: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Eternium (120 m, 6b e A1 o 6c), prima ascensione, con Maurizio Garota ed Eugenio Manni. -27-31 dicembre: Spiz di Lagunàz (2338 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete ovest, Gran diedro Casarotto-Radin (dislivello 1350 m di cui 600 di zoccolo, sviluppo in parete oltre 1000 m, VI+ e A1), prima invernale (quarta ripetizione), con Giorgio Anghileri e Riccardo Milani. -31 dicembre: Torre del Boràl (2290 m, Pale di San Lucano, Dolomti), parete sud-ovest, via De Col-Matten (160 m, IV+), prima ripetizione e invernale, con Giorgio Anghileri e Riccardo Milani. 1990 -17-18 febbraio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignetta), parete sud-ovest, Via del Cipo in memoria di Paolo Crippa ed Eliana De Zordo (650 m, 6a e A2), prima ascensione, con Riccardo Milani. -Agosto: Cima del Cavalcorto (2763 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Mello's wilderness (550 m, VII e A3), prima ascensione, con Riccardo Milani. -Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), via Scacciapensieri, prima ascensione, con Eugenio Manni. 1990 (?) -Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), variante iniziale (100 m, 6b) alla via Giuliana, con Marco Anghileri. -Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), parete ovest, Diretta americana, con Riccardo Milani. 1991 -15 giugno: Cima del Cavalcorto (2763 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Surya Namaskara (370 m, VIII, VII+ obbl.), prima ascensione, con Riccardo Milani e Maurizio Garota. -Estate: Lastìa di Gardés (2114 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete sud, via Luca Cereda (500 m, VIII- e A3), prima ascensione, con Giorgio Anghileri. -Fiamma del Torrone (2750 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Fiamma d'autunno (280 m, VII- e A2, TD+), prima invernale, con Eugenio Manni. 1992 -Spedizione in Patagonia. 15-16 gennaio: prima salita dello spigolo est-sud-est (punta nord) dell'Aguja Bifida (2394 m), con Corrado Valsecchi e Casimiro Ferrari. Via di 750 m (VI e A2) dedicata a Paolo Crippa ed Eliana De Zordo. -Spedizione in Patagonia con Carlo Besana, Maurizio Garota, Umberto Villotta e Norberto Riva. Tra il 30 e il 31 dicembre la squadra compie la prima ascensione della via Suerte para mañana (500 m, VII e A2) sulla parete ovest della Torre Nord del Paine (2260 m).
-Mont Pelvoux (3946 m, Ecrins, Delfinato, Francia), via Gamma, prima ascensione, con Riccardo Milani. -Aiguillette du Lauzet (2611 m, Delfinato, Francia), via Beaux quartiers, con Riccardo Milani. -Barre des Ecrins (4102 m, Ecrins, Delfinato, Francia), parete sud-est, via Diretta Gamma, prima ascensione, con Riccardo Milani, Eugenio Manni e Michele Frigerio. -Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, via Detassis, con Riccardo Milani e un compagno non identificato. 1993 -Spedizione al Gasherbrum IV (7925 m, Karakorum). Tentativo sulla parete ovest, fino a quota 6000, con i Gamma Danilo Valsecchi (capospedizione), Giacomo Stefani, Maurizio Valsecchi, Gigi Mazzoleni, Riccardo Milani, Corrado Valsecchi, Giorgio Anghileri, Paolo Crimella e Dario Valsecchi. 1994 -Cima di Castello (3392 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Mamma Luisa (350 m, VII+), prima ascensione, con L. Cattaneo, Danilo Galbiati, Giulio Maggioni ed E. Tanzi. -Luglio: Fiamma del Torrone (2750 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Franchino (300 m, VII+ e A3/A4), prima ascensione, con D. Colombo, A. Valsecchi e F. Valsecchi. -Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, via Terapia d'urto per il Guanaco, prima ascensione, con Giorgio Anghileri, Rocco Ravà e Valerio Carotta. 1994-95 -Tentativo, fino a metà parete, sulla Nord-ovest del Cerro Piergiorgio (2719 m, Patagonia), con Giuseppe Alippi (Det), Casimiro Ferrari, Mario Conti, Enrico Lafranconi, Andrea (?) Manni, Antonio Taglialegne e Silvano Arrigoni. 1995 -14-15 ottobre: Fiamma del Torrone (Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Aspettando Martino (300 m, VII+ e A3), prima ascensione, con Valerio Carotta e Andrea Spandri. 1996 -27-30 dicembre: Quarta Pala di San Lucano (2267 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete sud-ovest, via Sonia Benvegnù (dislivello 1050 m, sviluppo 1550 m, VII e A2), prima ripetizione e invernale (seconda salita personale, con variante terminale, 80 m, VI- ), con Marco Anghileri, Valerio Carotta ed Andry Dell'Oro. 2004 -Pilastri Siamesi (3351 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Yangji Sherpa (450 m, VII e A2), prima ascensione, con Fabio Valseschini. 2007 -Spedizione in Patagonia con Fabio Valseschini. 10-11 febbraio: Cerro Pollone (2579 m), pilastro ovest (650 m, VI+, A2 e 80°), prima ripetizione; 17 febbraio: Aguja Guillaumet (2579 m), sperone nord, via Comesaña-Fonrouge (600 m, V+ e A1 o VII); 7-9 marzo: Fitz Roy (3445 m), parete ovest, Supercanaleta (1600 m, VI+ e 90°). Inoltre -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via L'altra faccia della luna (dedicata a
Massimo Caslini, 460 m, 6b+ e A2), prima invernale, con Maurizio Garota e compagni non identificati. -Pizzo Torrone Centrale (3290 m, Masino-Bregaglia), vie Simona e Figli del destino, prime ascensioni. -Torre Nord del Cameraccio (2930 m, Masino-Bregaglia), vie Casino d'agosto e Cenerentola, prime ascensioni. -Pilastri Siamesi (3351 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Ilinx (340, VIII+ e A2, VII+ obbl.), prima ripetizione. -Pilastri Siamesi (3351 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Il tempio del broncio (350 m, VI+ e A1), prima ripetizione e invernale.
Mario Panzeri 1985 -Spedizione all' Ama Dablam (6856 m, Himalaya del Nepal). Vetta raggiunta il 23 (o 26?) aprile per la cresta nord-est con Casimiro Ferrari, Carlo Aldè, Bruno Lombardini, Giuliano Maresi e Danilo Valsecchi. 1986-87 -Spedizione in Patagonia. 4-7 dicembre 1986: prima ascensione, con Marco Della Santa, Paolo Vitali e Daniele Bosisio, del pilastro ovest-nord-ovest (il pilastro vero e proprio: 800 m, VI+ e A2) dell'Aguja Poincenot (3002 m). 1987 -Spedizione in Perù (Cordillera Blanca). Con Salvatore Panzeri sale, per la via normale, il Nevado Huascarán Sur (6768 m) e il Nevado Pisco (5752 m). Vano tentativo di traversata in cresta delle cime del Nevado Huandoy. -Les Droites (4000 m, Monte Bianco), parete nord (via nuova?), con Lorenzo Mazzoleni. 1988 -Spedizione “Città di Lecco” al Cho Oyu (8201 m, Himalaya) con Mario Conti, C. Besana, Floriano Castelnuovo, Marco Ballerini, Lorenzo Mazzoleni e il medico A. Liati. Tentativo sulla parete nord e vetta raggiunta per la via normale da Conti, Panzeri, Ballerini e Castelnuovo. 1989 -Tentativo sulla parete nord dell'Everest (8848 m, Himalaya, Nepal) con Lorenzo Mazzoleni, Fabio Lenti e Salvatore Panzeri. La squadra raggiunge quota 7900. 1990 -Tentativo in stile alpino, con Giuseppe Pozzoli e Giovanni Gormoldi, sulla parete nord dell'Everest (8848 m, Himalaya, Tibet). Raggiunta quota 7000. 1991 -Aprile-maggio: tentativo sulla parete ovest del Makalu (8463 m, Himalaya, Nepal). La spedizione “Città di Lecco 1991”, organizzata dal gruppo Ragni e guidata da Casimiro Ferrari, è composta da Lorenzo Mazzoleni, Marco Negri, Mario Panzeri, Salvatore Panzeri, Dario Spreafico e dal medico Francesco Parrachini. Raggiunta quota 7050. 1992 -Partecipa alla spedizione all'Everest (8848 m) del CNR diretta da Agostino Da Polenza. Alpinisti: Giuseppe Petigax, Lorenzo Mazzoleni, Mario Panzeri, Pierre Royer, Oswald Santin, Benoît Chamoux, Abele Blanc, Giampiero Verza, Simone Moro, Maurizio Gallo, Edmond Joyeusaz, Marco Dalla Longa, Massimo Datrino e Marco Barmasse. Il 28 settembre, con Panzeri, Petigax, Royer e uno Sherpa, raggiunge la vetta (per la via normale nepalese).
Salvatore Panzeri (1963) 1984 -7 settembre: Pilastro Irene (costiera del San Martino, Grigne), via Sogni proibiti (110 m, 6b), prima ascensione, con Lorenzo Mazzoleni. 1986 -24 dicembre: con Lorenzo Mazzoleni, Pinuccio Castelnuovo, Bruno Pennati e Gian Maria Confalonieri arriva in vetta al Monte Sarmiento Ovest (2300 m circa, Terra del Fuoco, Cile) per la parete nord. 1987 -Spedizione in Perù (Cordillera Blanca). Con Mario Panzeri sale, per la via normale, il Nevado Huascarán Sur (6768 m) e il Nevado Pisco (5752 m). Vano tentativo di traversata in cresta delle cime del Nevado Huandoy. 1989 -Tentativo sulla parete nord dell'Everest (8848 m, Himalaya, Nepal) con Lorenzo Mazzoleni, Mario Panzeri e Fabio Lenti. La squadra raggiunge quota 7900. 1990 -Sale il Nose su El Capitan (Yosemite Valley), con un compagno non identificato. 1991 -Aprile-maggio: tentativo sulla parete ovest del Makalu (8463 m, Himalaya, Nepal). La spedizione “Città di Lecco 1991”, organizzata dal gruppo Ragni e guidata da Casimiro Ferrari, è composta da Lorenzo Mazzoleni, Marco Negri, Mario Panzeri, Salvatore Panzeri, Dario Spreafico e dal medico Francesco Parrachini. Raggiunta quota 7050. 1993 -Spedizione al Makalu (8463 m, Himalaya) con Oreste Forno (capospedizione), Floriano Castelnuovo, Dario Spreafico, Fabrizio Manoni, Leopold Sulowski, Graziano Bianchi, Fabio Iacchini, Riccardo Milani, Bruno Pennati, Slavko Svetičič e Wolfgang Tomaseth. La squadra raggiunge i 7600 metri di quota sulla parete ovest e il 22 maggio Panzeri, Spreafico, Sulowski, Manoni e due Sherpa toccano la vetta per la via normale (con una variante finale). 1994 -29 aprile: nell'ambito di una spedizione femminile austro-tibetana, con Floriano Castelnuovo, Fulvio Mariani, l'austriaco Ignaz Gruber, tre Sherpa e due alpiniste tibetane, raggiunge la vetta dello Shisha Pangma (8046 m, Himalaya, Tibet).
Sergio Panzeri (1952, vivente)
1972 -Torrione del Pertusio (1557 m, Grignetta), parete sud, via Renata (130 m, VI e A0 o 6a+), prima ascensione, con Giacomo Stefani. -Torrione Vittorio Ratti (1570 m, Grignetta), variante diretta (60 m, V+ e A1, per lo spigolo sud-est) alla Viganò, con Raffaele Dinoia e Giacomo Stefani. 1973 -19 aprile: Pala del Cammello (Pizzo d'Erna, 1375 m, gruppo del Resegone), Via Annamaria Panzeri (200 m, VI- e A2, con oltre 50 chiodi, in 10 ore), prima ascensione, con Aldo Anghileri. -31 maggio-1° giugno: Terza Pala di San Lucano (2354 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), spigolo sud-ovest, via Citterio (dislivello 1350 m di cui 600 di zoccolo, V+ e A2), prima ascensione, con Alberto Montanelli. -Il Fungo (1713 m, Grignetta), parete ovest, via Antonio Locatelli o Diretta RuchÏn (130 m, VI e A3), prima ripetizione, con Enzo Cattaneo. -Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Bonatti (270 m, V+ e A3), seconda ripetizione, con Enzo Cattaneo. -Torrione Mandello (1543 m, Grignetta), fessura sud-ovest (180 m, V+ e A3, con 31 chiodi e un cuneo), prima ascensione, con Enzo Cattaneo. 1974 -7 dicembre: Bastionata del Lago (costiera del San Martino, Grigne), parete ovest, Via degli amici (350 m, VI- e A1 o 6a+), prima ascensione, con Roberto Chiappa, Daniele Chiappa e Giacomo Stefani. -Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete ovest, via Clara (140 m, VI- e A1 o 6c), prima ripetizione, con Raffaele Dinoia e Giacomo Stefani. -Bastionata del Resegone, via nuova, con M. Benfatto. -Pan di Zucchero (1754 m, Resegone), parete sud-ovest, via A. Passerini, prima ascensione, con Franco Passerini. 1975 -11-14 gennaio: Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, via RattiVitali (780 m di cui 330 di zoccolo, VI e A1), prima invernale, con Alberto Montanelli. -25-25 aprile: Punta Forcellino (1280 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest (420 m, VI e A1 o 6c con 2 p.a.), prima ascensione, con Giancarlo Riva. -Punta Forcellino (1280 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest, Via del Det (450 m, VI- e A2/A3), probabile seconda ripetizione, con Giancarlo Riva. -Maggio: Pilastro Rosso del Lago (costiera del San Martino, Grigne), parete ovest (200 m, 6a e A2 o 6c), prima ascensione, con Giancarlo Riva e Franco Passerini. -Spedizione alla Cattedrale del Baltoro o Thunmo (5866 m, Karakorum, Pakistan), organizzata dal Cai di Belledo (Lecco), con Giulio Fiocchi, Alberto Sironi, Giuseppe Lafranconi, Ernesto Panzeri, Gianluigi Lanfranchi, Carlo Duchini, Amabile Valsecchi, Daniele Chiappa, Pierino Maccarinelli, Benvenuto Laritti, Giacomo Stefani e Armando Colombari. La spedizione coglie un doppio successo: Laritti, Lafranconi, Lanfranchi e Valsecchi, dal 23 giugno al 10 luglio, salgono la lunghissima cresta sud-ovest fino alla vetta estrema; Duchini, Chiappa, Maccarinelli, Sergio Panzeri e Stefani, dal 3 all'8 luglio, salgono in bello stile i 1500 metri (V+ e A3) della parete sud-est (senza raggiungere la vetta
principale). 1976 -1-3 marzo: Aiguille de Leschaux (3759 m, Monte Bianco), parete nord-est, via Cassin (750 m, V+ e A1), prima invernale, con Felice Anghileri e Pierino Maccarinelli. -19 aprile: Monte San Martino (costiera omonima, Grigne), Parete rossa, via Marco Crippa (300 m, VI e A2, con 35 chiodi di passaggio e 12 di sosta), prima ascensione, con Giancarlo Riva. 1981 -Bassa Val Masino (Masino-Bregaglia), Cascata del Baffo superiore (150 m, III/4, TD), prima ascensione, con F. Sodano. -Valle dei Bagni (Masino-Bregaglia), cascata Merdarola con uscita diretta (350 m, III/4, TD+), prima ascensione, con F. Sodano, A. Stefani e Giacomo Stefani. 1986 -Primavera: tentativo allo sperone nord-ovest dell'Annapurna (8091 m, Himalaya, Nepal) con Pierino Maccarinelli, Alberto Stefani, Giacomo Stefani e Severangelo Battaini. -21 e 22 giugno: Precipizio degli Asteroidi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), parete est, via Savessimbebè (600 m, VI+ e A2), prima ascensione, con Guido e Massimo Lisignoli. -7 settembre: Fiamma del Torrone (2750 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Antonello Cardinale (280 m, VII- e A2, TD+, in 9 ore), prima ascensione, con Felice Vassena. -19 ottobre: Fiamma del Torrone (2750 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Fiamma d'autunno (280 m, VII- e A2, TD+), prima ascensione, con Felice Vassena e Umberto Villotta.
Vittorio Panzeri (Cagiada) 1933 -21 maggio: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete nord-ovest, via Marinella (140 m, VI+), prima ascensione, con Ugo Tizzoni e Pierino Cattaneo. -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), spigolo nord e parete nord-ovest (50 m, IV), prima ascensione, con Ugo Tizzoni. 1934 -Maggio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignetta), parete sud, via Panzeri '34 (580 m, V+ e A0), prima ascensione, con Germano (Gigi) Vitali e Bruno Citterio. -13 maggio: Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), spigolo ovest (V, in 3 ore e mezza), prima ascensione, con Francesco Polvara e Bruno Citterio. -27 maggio: Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Campione d'Italia, prima ascensione (80 m, in 8 ore e mezza), con Mario Dell'Oro (Boga) e Riccardo Cassin. -Luglio (?): Torrione Magnaghi Settentrionale (2078 m, Grignetta), parete sud, via Lecco (160 m, IV+), prima ascensione, con Andrea Cattaneo e Mario Galbusera. -13 agosto: Guglia Edmondo De Amicis (gruppo del Cristallo, Dolomiti), parete ovest, prima ascensione (V+, in 5 ore), con Mario Dell'Oro (Boga), Giovanni Giudici e Vittorio Pifferetti (NON RIPORTATA NELLA GUIDA DEL BERTI). -14 agosto: Monte Popena (2225 m, gruppo del Cristallo, Dolomiti), versante di Misurina, via nuova (200 m, IV con un passaggio di V) probabilmente in piena parete tra il Camino Casara e la Mazzorana, con Mario Dell'Oro (Boga) e Giovanni Giudici (LA GUIDA DEL BERTI PARLA SEMPLICEMENTE DI VIA DEI LECCHESI, SENZA NOMI E DATA). -16 agosto: Cima Piccola di Lavaredo (2857 m), spigolo sud (Spigolo giallo), seconda ripetizione, con Mario Dell'Oro (Boga). -21 (e non 28) ottobre: Monte San Martino (costiera omonima, Grigne), Parete rossa, via Giovanni Randaccio (300 m, VI secondo i primi salitori, con 40 o 50 chiodi, in 12 ore), prima ascensione, con Augusto Corti. -Resegone (1875 m), bastionata, Via per la spaccatura (IV, secondo i primi salitori), prima ascensione, con Ugo Tizzoni. 1935 -31 marzo: Resegone (1875 m), bastionata, Via per il torrione a cenge (V, secondo i primi salitori), prima ascensione, con A. Caccia e C. Adamoli. -2 agosto: Gendarme Centrale (1536 m, Grignetta), spigolo nord-ovest (60 m, V), prima ascensione, con Felice Butti e Felice Galbiati. -15 agosto: Torrione Gino (1651 m , Grignetta), parete sud-ovest, via Etienne Poule (100 m, V e A1), prima ascensione, con Gianni Rusconi e Angelo Caspani. -Agosto: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete ovest, via Nino Castelli (140 m, VI- e A1 o 6c), prima ascensione, con Mario Galbusera e Andrea Invernizzi. -Resegone (1875 m), Torre Cai, parete ovest (V?), prima ascensione, con Germano (Gigi) Vitali. 1936 -11 agosto: Campanile di Brabante (2252 m, Civetta, Dolomiti), via Tissi (100 m, VI), nona ripetizione, con Vittorio Ratti. -13 agosto: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-sud-ovest (400 m, VI, con 20 chiodi, in 15 ore), prima ascensione, con Vittorio Ratti.
-Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), parete sud del pilastro a destra del Pilone centrale o Quota 2130 m dello Spallone di destra (180 m, V+), prima ascensione, con Augusto Corti. 1937 -27-28 luglio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-sud-ovest, via Panzeri '37 (670 m, VI e A1 o 6b), prima ascensione, con Augusto Corti e Felice Galbiati. -Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-est, prima ascensione, con Augusto Corti. 1938 -26 giugno: Pizzo Campanile (2459 m, Mesolcina-Spluga), parete est (220 m, VI-, TD+, i primi salitori usarono 5 chiodi), prima ascensione, con Felice Galbiati. -27 giugno: Cima dell'Orso (2180 m, è una delle sette punte della Cresta della Gratella, Mesolcina-Spluga), parete est (90 m, VI+, con 21 chiodi), prima ascensione, con Felice Galbiati. 1947 -15 maggio: Bastionata del Resegone, via Costantino Galbiati (60 m, VI- e un passaggio in artificiale, con largo uso di chiodi), prima ascensione, con Felice Galbiati e Giampaolo Rossi. -25 maggio: Castello d'Erna (Resegone), via nuova sulla parete sud-ovest, con N. Galbiati e Giampaolo Rossi.
Bruno Papini 1949 -5 novembre: Monte Spedone (1104 m, Resegone), parete sud-ovest, Via Corti di destra (VI secondo i primi salitori), prima ripetizione, con Elpidio (Pio) Longhi. 1950 -21 maggio: Bastionata del Resegone, via Pennati, prima ripetizione, con Pietro Papini e Nerio Neri. -11 maggio: Presolana Centrale (2511 m, Prealpi Orobie), spigolo sud, via Longo (III e IV), con Pietro Papini, R. Fornari e C. Sanvito. 1951 -Bastionata del Resegone, via Rasmi, prima ascensione, con Elpidio (Pio) Longhi. 1953 -18 marzo: Terzo Spigolo di Rozes (Tofana di Rozes, gruppo delle Tofane, Dolomiti), via AlverĂ -Pompanin (IV e V), prima invernale, con Gaetano Maggioni (in contemporanea alla prima invernale della vicina Costantini-Apollonio sulla parete sud del Pilastro di Rozes, effettuata il 17-18 marzo da Andrea Oggioni e Josve Aiazzi). -Cima Piccola di Lavaredo (2857 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est, via Del Vecchio, con Andrea Oggioni e Josve Aiazzi. -Punta di Frida (2792 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est, via Comici, con Andrea Oggioni e Josve Aiazzi. 1954 -20 giugno: Monte Spedone (1104 m, gruppo del Resegone), parete sud-ovest, via EspositoColombo (VI grado secondo i primi salitori, via temutissima e leggendaria, dalla roccia pessima, che conta pochissime ripetizioni), prima ripetizione, con Carlo Rusconi e Gaetano Maggioni. -13 agosto: Marmolada (3343 m, Dolomiti), parete sud, via Bettega, con F. Faccin. 1955 -22 aprile: Sasso Rosso (Gruppo del Monte Grona, Prealpi Lombarde), via nuova (70 m, V e artificiale) sulla parete sud, con Vito Solari. -26 aprile: Punta Fiames (2240 m, Pomagagnon, Dolomiti), spigolo sud-est, via Jori, con C. Zardini e Gaetano Maggioni. -10 agosto: Punta Rasica (3305 m, Masino-Bregaglia), parete ovest-nord-ovest, via Castelnuovo, con Franco Rossi e inoltre Virgilio Fiorelli, Aldo Rossi e Nino Palvarini. -17 agosto: Torre Grande di Averau (2361 m, Cinque Torri, gruppo del Nuvolau, Dolomiti), via Miriam (160 m, V) e via Costantini-Franceschi (160 m) sulla parete sud della Cima Sud, con Andrea Oggioni e Josve Aiazzi; Torre Lusy (Cinque Torri, gruppo del Nuvolau, Dolomiti), via Pompanin-Lusy, con Josve Aiazzi. -18 agosto: Torre del Barancio (Cinque Torri, gruppo del Nuvolau, Dolomiti), parete nord, via Dibona, con Andrea Oggioni e Josve Aiazzi. -19 agosto: Punta di Frida (2792 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est, via Del Vecchio-Zaccaria, con Bruno Franceschi e Josve Aiazzi. 1956 -13 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, con Walter Riva, Pietro
Angeli e Renzo Gatti. -16 settembre: Torrione di Valnegra (1852 m, Resegone), parete sud-est, via dedicata a Maggioni e Cazzaniga, prima ascensione, con Elpidio (Pio) Longhi. -14 ottobre: Bastionata (Resegone), spigolo a destra del Canale Panzeri, via Iride Galbiati (V e VI secondo i primi salitori che nella relazione, pubblicata nel 1960 sulla RM del Cai, parlano di “molti chiodi, staffe e cunei di legno”), prima ascensione (in 6 ore), con Elpidio (Pio) Longhi. 1957 -Monte Bianco (4807 m), traversata, con Alessandro Brambilla e compagni non identificati. 1959 -28 giugno: Gran Zebrù (3851 m, Ortles-Cevedale), via normale, con Claudio Ferrari. -12 luglio: Pizzo del Diavolo di Tenda (2914 m, Alpi Orobie) cresta nord-est, via Bonacossa, con Pino Adda. -26 luglio: Monte Adamello (3554 m, gruppo omonimo), via normale, con Giorgio Redaelli. -2 agosto: Pizzo Scalino (3323 m, gruppo del Bernina), via normale, con Giorgio Redaelli. -12 agosto: Monte Digrazia (3678 m, gruppo omonimo), Corda molla, con Claudio Ferrari e Pino Adda. -18 agosto: Cervino (4478 m), traversata (salita per la Cresta del Leone e discesa per la Cresta dell'Hörnli), con Giorgio Redaelli e Claudio Ferrari. 1961 -2 giugno: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), via normale, con Mario Valsecchi. 1962 -Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud, via Bonatti (190 m, VI- e A0 o 6a), terza ripetizione (?), con Mauro Burini, Alessandro Locatelli ed Ezio Gilardi.
Pietro Paredi 1965 -15-16 maggio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Osa (300 m, V+ e A2), prima ascensione, con Giorgio Tessari, Antonio Rusconi e Castino Canali. -Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete sud-ovest, Via degli amici (70 m, A1 e IV), prima ascensione, con Carlo Dannelli e Roberto Masciadri. 1969 -Ottobre: Corno Orientale di Canzo (1232 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Luigi Paredi (150 m, IV+ e A2, TD), prima ascensione, con Antonio Rusconi ed Ernesto Riva. 1972 -8-9 luglio: Pizzo Ventina (3261 m, gruppo del Disgrazia), parete est dell'Anticima Est e cresta nord-est, Via Jack Canali (300 m, V), prima ascensione (l'itinerario, almeno nella sua prima parte, potrebbe coincidere con quello aperto il 7 luglio 1955 da Lorenzo Giana e Sergio Mella), con V. Duroni e Filippo Pozzoli. Inoltre -Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete sud-ovest, via Paredi-Canali (?), prima ascensione, con Angelo Canali. -Corno Occidentale di Canzo (1373 m, Triangolo Lariano), parete sud-est, via Rolando Scardelli (130 m, V), prima ascensione, con Egidio Redaelli, Luca Chessa e Luigi Cattaneo.
Antonio Peccati (Briciola) 1977 -Ottobre: Piramide Casati (1940 m, Grignetta), pilastro nord-nord-ovest, via Franco Dolzini (140 m, VI- e A0 o 6a+), prima ascensione, con Sergio Piazza. 1978 -Novembre: Rocca di Baiedo (865 m, Valsassina), via La Popa (70 m, VI-), prima ascensione, con Federico Wilhelm. 1979 -20-21 gennaio: Punta Forcellino (1280 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sudovest, via Panzeri-Riva (420 m, VI e A1 o 6c con 2 p.a.), prima ripetizione, con Norberto Riva, Cesare Mauri e Fabio Lenti. 1980 -Pizzo della Pieve (2257 m, Grignone), parete nord-est, canalone centrale, via Cassin 1934 o Cesare Battisti (800 m, V), prima invernale e solitaria. 1981 -Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete est-nord-est, Via Kosterlitz (600 m, VI e A2), prima italiana, con Marco Della Santa, Fabio Lenti e Federico Wilhelm.
Carlo Pedroni
(? - Pizzo Badile, 1985) 1968 -28-29 dicembre: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Taveggia (300 m, VI- e A0 o 6b+), prima ascensione, con Gianluigi Marini e Tiziano Nardella. 1969 -10-11 agosto: Quota 3228 (Val di Zocca, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via CittĂ di Sondrio (350 m, VI e A3), prima ascensione, con P. Ghetti, F. Gugiatti e T. Speckenhauser. 1974 -22-24 dicembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, via BramaniCastiglioni (650 m, V+), prima invernale, con E. e F. Gugiatti. 1978 -Pizzo Spazzacaldera (2487 m, Albigna), prima salita del secondo pilastro de Il mosaico (130 m, VI+), con F. Giacomelli, R. Rossi e D. ScarĂŹ. 1982 -13 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Diretta Giulio Fiorelli (450 m, VI e A2), prima ascensione, con A. Rossi e Camillo Selvetti.
Emanuele Pelizzari 1935 -Luglio (non il 28, come erroneamente indicato nella guida di Eugenio Pesci, ma qualche giorno prima): Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, Camino Pelizzari (50 m, V+, in due ore, i primi salitori parlarono di III grado), prima ascensione, con tale Noseda del Guf di Como. -28 luglio (e non 1° agosto): Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Ratti-Pelizzari (in origine V+ e A2, la prima lunghezza coincide in parte con la moderna Ultimo caffè, 6c), prima ascensione, con Vittorio Ratti (che si è alternato con Pelizzari in testa alla cordata) e Vittorio Pifferetti.
Bruno Pennati 1983 -Fascia rocciosa di Versasio (Resegone), Diedro Mezzaluna, prima ascensione, con Paolo Vitali, L. Fantoni e S. Linternone. 1986 -24 dicembre: con Lorenzo Mazzoleni, Pinuccio Castelnuovo, Salvatore Panzeri e Gian Maria Confalonieri arriva in vetta al Monte Sarmiento Ovest (2300 m circa, Terra del Fuoco, Cile) per la parete nord. 1987 -4 e 11 luglio: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud-ovest, via Annamaria (550 m, A3 e 6a, con 64 chiodi complessivi), prima ascensione, con Benigno Balatti. -Zucco Inferiore di Costa Fontana (1295 m, Grignone), parete sud-est, via Belle arti (180 m, 6a e A1, con 23 chiodi), prima ascensione, con Giulio Rompani e Benigno Balatti. -Zucco Superiore di Costa Fontana (1375 m, Grignone), parete est, Via del Nilo (100 m, VI e A1, con 27 chiodi), prima ascensione, con Benigno Balatti, P. Valsecchi, Gianfranco Tantardini, Marco Ranaglia e Giulio Rompani. 1991 -Tentativo al Manaslu (8163 m, Himalaya, Nepal) con Oreste Forno, Calimero Costadoni, Luciano Segatel, Federico Gianola, Giovanni Riboni, Luca Sesana e Flavio Spazzadeschi. 1993 -Spedizione al Makalu (8463 m, Himalaya) con Oreste Forno (capospedizione), Floriano Castelnuovo, Salvatore Panzeri, Fabrizio Manoni, Leopold Sulowski, Graziano Bianchi, Fabio Iacchini, Riccardo Milani, Dario Spreafico, Slavko SvetiÄ?iÄ? e Wolfgang Tomaseth. La squadra raggiunge i 7600 metri di quota sulla parete ovest e il 22 maggio Panzeri, Spreafico, Sulowski, Manoni e due Sherpa toccano la vetta per la via normale (con una variante finale).
Pietro Pensa 1934 -16 agosto: Pizzo della Pieve (2257 m, Grignone), parete nord-ovest della Quota 2217 m e cresta nord (260 m, III), prima ascensione, con Massimo Pensa e Piero Gulfi. 1936 -26 settembre: Pizzo d'Eghen (1832 m, Grignone), parete ovest, via Battaglione Morbegno (400 m, V+), prima ascensione, con Mario Bertarini. 1937 -9 maggio: Pizzo d'Eghen (1832 m, Grignone), parete nord-est (450 m, IV), prima ascensione, con Piero Gulfi. -13 giugno: Pizzo d'Eghen (1832 m, Grignone), spigolo nord-ovest (500 m, VI), prima ascensione, con Piero Gulfi. 1939 -Estate: Costa del Palone (1996 m, Grignone), parete ovest (500 m, III+), prima ascensione, con Piero Gulfi. -Pizzo d'Eghen (1832 m, Grignone), fessura nord-nord-est (350 m, IV?), prima ascensione, con Piero Gulfi. 1940 -Il Frate (1503 m, Grignone), da est (100 m, IV+), prima ascensione, con Piero Gulfi. -La Monaca (1479 m, Grignone), parete nord-ovest (100 m, VI?), prima ascensione, con Piero Gulfi. -L'Ometto (1408 m, Grignone), da nord-ovest (80 m, ?), prima ascensione, con Piero Gulfi. 1968 -21 maggio: La Lancia (1730 m, Grignetta), variante alla Via degli Accademici (30 m, V), con Ivo Mozzanica.
Romano Perego (1934, vivente) NOTA BIOGRAFICA Membro del Club alpino accademico italiano, del Groupe de Haute Montagne e dei Ragni della Grignetta, Romano Perego – classe 1934, residente a Merate – è certamente uno dei migliori alpinisti del secondo dopoguerra. Salitore delle pareti nord del Cervino, dell'Eiger e delle Grandes Jorasses (è stato il primo italiano a completare il trittico), nel 1961 ha partecipato alla vittoriosa spedizione lecchese sulla parete sud del McKinley e nel 1965 è stato in Afghanistan dove, con Andrea Mellano, ha salito in bello stile la parete nord del Bandako. Personaggio schivo, di poche e misurate parole, nell'ambiente alpinistico ha sempre goduto di grandissima considerazione. ATTIVITÀ ALPINISTICA PRINCIPALE 1959 -13-14 agosto: Pilastro a Tre Punte del Mont Blanc du Tacul (3855 m, Monte Bianco), parete est (400 m, VI e A2), prima ascensione, con Enrico Cavalieri, Andrea Mellano e Beppe Tron. 1960 -29 luglio: Breithorn Orientale (4141 m, Monte Rosa), variante bassa (D+) sullo sperone di sinistra al canalone nord-est (via originale: 750 m, fino al IV e con un tratto a 70°, D+), con Enrico Cavalieri e Andrea Mellano. -6-7 agosto: Becco di Valsoera (3369 m, Gran Paradiso), spigolo ovest (500 m, V+ e A2), prima ascensione (fino all'anticima ovest), con Enrico Cavalieri e Andrea Mellano. -11 settembre: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete sud-est, via Fox-Stenico, con Mario Burini. 1961 -21 maggio: Pizzo Cassandra (3226 m, gruppo del Disgrazia), parete nord-ovest, con Mario Burini -Mount McKinley (6194 m, Alaska), prima ascensione dello sperone centrale della parete sud (3000 m, V e 70°). Vetta raggiunta il 19 luglio da tutti i membri della spedizione: Riccardo Cassin, Luigi Airoldi, Gigi Alippi, Giancarlo (Jack) Canali, Romano Perego e Annibale Zucchi. 1962 -25 febbraio: Mont Blanc du Tacul (4248 m, Monte Bianco), canalone nord-est, via TerrayLachenal (700 m, 60°, D/D+), prima invernale, con Alberto Marchionni, Andrea Mellano, Dario Mozzanica, Gianni Ribaldone e Alberto Risso. -18 marzo: Breithorn Occidentale (4165 m, Monte Rosa), crestone nord (Triftjigrat, 900 m di dislivello, 1650 m di sviluppo, D), prima invernale (dopo la salita solitaria di Hermann Wäffler, del 22 marzo 1946), con Gianni Brignolo, Andrea Mellano e Gildo Airoldi. -11-18 agosto: Eiger (3970 m, Oberland Bernese), parete nord, via Heckmair, prima italiana, con Armando Aste, Pierlorenzo Acquistapace, Franco Solina, Andrea Mellano e Gildo Airoldi.
1963 -Cervino (4478 m), parete nord, via Schmid, con Andrea Mellano, Gianni Brignolo e Castelli. 1964 -Pizzo Palù Centrale (3906 m, Bernina), parete nord, via Bumiller (800 m, TD-), seconda invernale, con tale Calegari. -6-7 agosto: Grandes Jorasses (4206 m, Monte Bianco), parete nord, Sperone Walker, via Cassin-Esposito-Tizzoni (1200 m, VI e A1), con Luigi Bosisio. 1965 -Spedizione in Afghanistan con i torinesi Andrea Mellano, Pierfranco Giraudi e Riccardo Varvelli. Il 25 luglio, con Andrea Mellano, compie la quarta ascensione assoluta del Bandako (6843 m, Hindu Kush centrale) per una via nuova lungo l'inviolata parete nord della cresta ovest. Con Mellano, Giraudi, Varvelli e il locale Safat Mir compie inoltre la seconda ascensione assoluta del Peak 6110. 1966 -Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), pilastro sud-ovest, via Bonatti, con Tino Albani, Luigi Bosisio e Angelo Zoia. 1970 -11-12 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, Via del Fratello (750 m, V+ e A2), seconda ascensione, con Teresina Airoldi, Luigi Bosisio, Mario Burini, Giuliano Fabbrica, Giuseppe Fumagalli, Giovanni (Gianni) Rusconi e Giorgio Tessari. Inoltre -Lyskamm Orientale (4527 m, Monte Rosa), parete sud-est, Via diretta Cavalieri-Viotti (450 m, D-), prima ripetizione (?), con Enrico Cavalieri. NOTA BIBLIOGRAFICA Opera generale, nella quale Romano Perego compare più volte, è: A. BENINI, Ragni di Lecco. 50 anni sulle montagne del mondo, Vivalda Editori, Torino 1996. A proposito della spedizione al McKinley è invece fondamentale: R. CASSIN, La Sud del McKinley, Cda, Torino 2000. Per quanto riguarda la prima italiana della Nord dell'Eiger segnaliamo: G. CAPRA, Due cordate per una parete, Corbaccio, Milano 2006. Da ricordare infine la nota apparsa sull'American Alpine Journal (1966, p. 201) in cui Pietro Meciani sintetizza la spedizione in Afghanistan del 1965.
Eugenio Pesci 1983 -1° dicembre: Torrione Palma (1928 m, Grignetta), variante basale alla Cassin (VI-, con 2 chiodi e alcuni dadi), con Bruno Quaresima e Roberto Gandolfi. 1984 -7 novembre: Pilastro Irene (costiera del San Martino, Grigne), Via il maestro dalle spalle (100 m, VI-), prima ascensione, con Bruno Quaresima. -Sperone del Primo Fiore (850 m, estrema propaggine meridionale della bastionata della falesia di Fiumelatte, costiera del Monte Palagia, Grigne), parete ovest, Via del primo fiore (150 m, VI-), prima ripetizione, con Renato Comin, Bruno Quaresima e compagne. 1986 -Febbraio: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Kiodachrome (50 m, 6a), prima ascensione, con Bruno Quaresima e Marco Galli. -20 aprile: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Rebus (280 m, 6c e A3 o 7b), prima ascensione (dopo numerosi tentativi), con Giovanni Chiaffarelli e Ivano Zanetti. -Aprile: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Anime verticali (6a e A0 o 6b+/6c), prima ascensione (parzialmente dall'alto), con Marco Galli e Nadir Giori. -Maggio: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Susanna sotto le gocce (100 m, VI- e A1 o 6b), prima ascensione, con Marco Galli e Gianbattista Calloni. -Giugno: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Altri tempi o Via della Pancera Rosa (190 m, 6b e A2 o 7a), prima ascensione, con Marco Galli. -Settembre: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Sulla rotta di Poseidone (170 m, 6c e A1), prima ascensione, con Marco Galli. 1987 -6 maggio: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Have a nice day (70 m, 6b+ e A0 o 6c), prima ascensione (con parziale attrezzatura dall'alto), con Gianpaolo Sangiorgi. -28 ottobre: Aguglia di Goloritzè (143 m, Supramonte di Baunei, Sardegna), parete sud-est e spigolo nord-est, via Spigolo turchese (120 m, VII e A0 o VIII-), attrezzata dall'alto, con Marilena Caspani e Franco Zanetti. 1989 -Dicembre: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete nord-nord-ovest, via Nastassia Kinsky (100 m, 6b+ e A1 o 7a, i primi salitori hanno superato passaggi di A3 su copperhead), prima ascensione, con Giovanni Rivolta. -Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), variante iniziale Una gita sul pof (20 m, 6b) alla via Nastassia Kinsky, dall'alto, con Giovanni Rivolta. 1991 -Giugno: Torrione del Cinquantenario (1743 m, Grignetta), spigolo sud-sud-ovest, via Il fantasma della libertà (140 m, 6b e A0 o 6c), prima ascensione (dopo precedente attrezzatura dall'alto), con Ivano Zanetti. 1993 -7 gennaio: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Il cammino
dello Xian (190 m, 6c+ e A0 o 7a+ e 2 p.a.), prima ascensione (dopo diversi tentativi), con Alessandro Monti. 1996 -Settembre: Punta Forcellino (1280 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest, via Eclisse (340 m, 6b+ e A1 o 7b), prima ascensione, con Giovanni Chiaffarelli e Ivano Zanetti.
Attilio Piacco 1953 -Luglio: Crozzon di Brenta (3135 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, Via delle guide (800 m, V+), quinta ripetizione, con Franco Piccinini. 1954 -Luglio: Sciora di Fuori (3169 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord-ovest, via SimonWeippert (600 m, V+ e A2), ripetizione dopo la frana, con E. Monticelli, Gian Battista Cesana e tale Contini. -Salbitschijen (2981 m, Alpi Urane, Svizzera), cresta sud (400 m, V), con Gian Battista Cesana, tale Contini, tale Senoner, E. Monticelli, tale Mattalia e Renato (?) Armelloni.
Aldo (Dino) Piazza (Lecco, 1932) 1956 -23-26 luglio: Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), pilastro sud-ovest, via Bonatti, prima ripetizione (con attacco per il canalone e variante diretta lungo il grande strapiombo), con Cesare Giudici, Carlo Mauri, Giorgio Redaelli, Roger Halbersaat, Robert Wohlschlag, Adrien Billet, Yvon Kollop, Roger Salson ed Emile Troksiar. 1958 -Luglio: Punta della Sfinge (2802 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, via Oppio (600 m), prima ripetizione con variante centrale (VI e A3) a causa di una frana, con Luigi Airoldi, Roberto Osio e Roberto Gallieni. -Anticima Meridionale del Cengalo o Punta Angela (3215 m, Masino-Bregaglia): parete sud-est (400 m, V), prima ascensione, con Luigi Airoldi, Dino Fiorelli e Roberto Gallieni. -Ago di Sciora (3205 m, Masino-Bregaglia), variante diretta sulla parete ovest, fino alla cengia (V e artificiale, con 50 chiodi, in 7 ore dalla base alla cengia), con Antonio Invernizzi (Pioppo). 1959 -4 agosto: Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), parete sud, Via dei Ragni (180 m, A2 e VI), prima ascensione, con Arnaldo Tizzoni e Mario Colombo (Snapitus). 1960 -28 agosto: Monte Disgrazia (3678 m), parete nord, via a sinistra del seracco, prima ascensione, con Riccardo Aldè, Carlo Mauri e Bruno Ferrario. 1969 -Maggio: sale il McKinley (6194 m, Alaska) per la via normale (West Buttress), con Michel Darbellay. -29 luglio: Punta Rose Alpine (Presanella), parete nord-est (300 m, IV e V), prima ascensione, con Clemente Maffei e tale Griffagnini (SALITA DA VERIFICARE) 1972 -Primavera: partecipa ad una spedizione alpinistico-scientifica, patrocinata dalla sezione di Tortona del Cai, sull'isola di Baffin (penisola di Cumberland). Con lui Bruno Barabino (capospedizione), Giampaolo Guidobono Cavalchini, Giorgio Gualco, Franco Baravalle, Carlo Boati, Serena Sauli, Matteo Visconti di Modrone, Luigino Airoldi, Alberto Dalla Rosa (alpinisti), Giancamillo Cortemiglia, Remo Terranova e Maria Antonia Sironi (scienziati). 23 luglio: Cavalchini, Baravalle, Gualco e Airoldi (e inoltre il canadese Patrick Baird) salgono il Sigurt per la parete sud-est. 3 agosto: Airoldi, Piazza, Sauli e Visconti di Modrone salgono la Punta Marta. 4-5 agosto: Cavalchini, Baravalle, Dalla Rosa, Airoldi e Visconti di Modrone salgono il Monte Volpedo (per due vie diverse). 30-31 luglio: Cavalchini, Baravalle, Airoldi, Piazza, Sauli e Visconti di Modrone compiono la seconda salita del Baldur. 1989 -Spedizione in Patagonia. Il 7 agosto, con Giorgio Sacerdoti, sale con gli sci in prima invernale (seconda ascensione assoluta) il Cerro Fiero (3415 m). NOTA: lo stesso giorno
Casimiro Ferrari e compagni, membri della medesima spedizione, salgono il Cerro San Valentin. 1991 -Spedizione all'Aconcagua (6959 m, Ande).
Antonio Piloni 1933 -21 maggio: Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Comici (80 m, VI/VI+ e A1), prima ascensione, con Emilio Comici e Mario Dell'Oro (Boga). -Maggio o giugno (la salita non risale al 1935, come erroneamente riportato nella guida di Eugenio Pesci): Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Cassin (oggi 6a+), prima ascensione, con Riccardo Cassin e Augusto Corti. -4 giugno: La Torre (1728 m, Grignetta), parete sud-ovest (140 m, V), prima ascensione, con Domenico Lazzeri (o Lazzari?) e D. Mascari (o Nescali?). NOTA: lo stesso giorno, sulla Torre, furono aperte altre due linee. La prima dalla cordata Emilio Comici-Mary Varale, la seconda (una variante sulla parete est) dalla cordata Augusto Corti-Giovanni Riva (Sora). -10 giugno: Resegone (1875 m), Torre Cai, parete sud (V?), prima ascensione, con tale Perego. -2 luglio: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete sud (190 m, V+ e A1 o 6c), prima ascensione, con Riccardo Cassin e Domenico Lazzeri. -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Comici (80 m, VI/VI+ e A1), prima ripetizione, con Riccardo Cassin.
Angelo Pinciroli 1967 -22-23 dicembre: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord-est, via Oggioni-Aiazzi (460 m, V+ e A2), prima invernale, con Giorgio Redaelli. 1969 -17-19 luglio: Grand Capucin (3838 m, Monte Bianco), spigolo nord-est (300 m, V+ e A2, ED, con circa 300 chiodi e 20 cunei), prima ascensione, con Elio Scarabelli. 1972 -Grandes Jorasses (4206 m, Monte Bianco), parete sud della Punta Margherita (4066 m; 600 m, VI+ e A1), prima ascensione, con Giuseppe Alippi (Det), Stuffer e Troyer. 1974 -Torrione della Grotta (1714 m, Grignetta), parete sud (120 m, VI e A2), prima ascensione, con compagno non identificato. -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Pinciroli (in origine A1 e A2 integralmente con chiodi a espansione, oggi due lunghezze a spit rispettivamente 7b+ e 7b), prima ascensione, con compagno non identificato. 1975 -Estate: Mont Maudit (4468 m, Monte Bianco), contrafforte centrale sud-est, via BonattiOggioni-Gallieni (750 m, IV e V, TD-), prima ripetizione, con Fulvio Ladini, Livio Stuffer e Karl Trojer. ? -Torrione del Gildo (Grignetta), parete sud (per il grande tetto centrale, 80 m, VI e A2), prima ascensione, con compagni non identificati.
Angelo Pizzocolo (? - Grignetta, 1979)
1962 -22 o 24 giugno: Innominata di Cacciabella (2930 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest dell'elevazione centrale, Via Filippo Berti (250 m, VI e A2, con 60 chiodi e 9 cunei, in 8 ore dall'attacco), prima ascensione, con Carlo Casati, Vasco Taldo e Ferdinando (Nando) Nusdeo. 1963 -30 giugno: Anticima Nord della Cima del Cavalcorto (2770 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est (400 m, VI e artificiale, con 30 chiodi e 10 cunei, in 12 ore dall'attacco), prima ascensione, con Vasco Taldo. -25-26 agosto: Punta Ferrario (3258 m, Masino-Bregaglia), parete sud, Via Centenario del Cai (430 m, V+ e A3, con 80 chiodi normali, 20 chiodi a pressione e 45 cunei, in 30 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Josve Aiazzi e Vasco Taldo (capocordata). 1964 -26 gennaio: Pizzo Palü Centrale (3906 m, Bernina), sperone nord, via Bumiller (800 m, TD-), prima invernale, con Piero Nava e Vasco Taldo. 1965 -Spedizione in Perù (Cordillera Blanca) con Giancarlo Frigieri, Nando Nusdeo, Carlo Casati, Gianni Arcari e Vasco Taldo. Cime salite: Aguja Nevada (5885 m, il 25 giugno da Arcari, Pizzocolo e Taldo), Cima Claudio (5500 m) e Cima Città di Sesto San Giovanni (5550 m). 1966 -9-10 giugno: Picco Luigi Amedeo (2800 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via TaldoNusdeo (380 m, VI+ e A3), prima ripetizione, con L. Grana. 1967 -15-16 luglio: Mont Blanc du Tacul (4248 m, Monte Bianco), Pilier Gervasutti (800 m, TD), con Roberto Sorgato. 1968 -21-22 gennaio: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete est, Via della Concordia (350 m, V+ e A2), prima invernale, con Josve Aiazzi e Gianni Arcari. 1969 -Gennaio: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Taveggia (300 m, VI- e A0 o 6b+), prima ripetizione, con Josve Aiazzi, Vasco Taldo, Leonardo Cerruti, Romano Palvarini e Andrea Cenerini. -Gennaio (?): Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete nord-ovest, via Graziella (130 m, V+), prima ascensione, con Vasco Taldo e Angelo Erba. -9 marzo: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete nord-ovest, via Mario Todesco (160 m, VI- e A1 o 6c), prima ascensione, con Vasco Taldo. -Aprile: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Oppio (450 m, VI e A2), quarta ripetizione, con Vasco Taldo.
1971 -13-14 marzo: Cima di Pratofiorito (2900 m, Dolomiti di Brenta), cima sud per la parete est, via Aste-Susatti (300 m, V+ e A2), prima invernale, con Angelo Erba. 1972 -21-24 dicembre: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, via Detassis (500 m, VI-, con 17 chiodi escluse le soste), prima invernale, con V. Chini, V. De Gasperi, R. Nicolini, R. Pellegrini e M. Pilati.
Antonio Polvara 1915 -21 novembre: Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), spigolo sud-ovest (Spigolo Marimonti, 80 m, IV+), prima ascensione, con Pompeo Marimonti e Dauro Contini. 1919 -Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), variante alla normale (65 m, IV), con Luigi Gaetano Polvara. 1921 -18 settembre: Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), variante alla via normale (III), con Aldo Bonacossa e Maria Sbrojavacca. -20 settembre: Pizzo del Ferro Occidentale (3267m, Masino-Bregaglia), parete nord, prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Maria Sbrojavacca; Sciora di Dentro (3275 m, MasinoBregaglia), parete est-nord-est, prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Maria Sbrojavacca. -17 ottobre: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete sud-sud-est (IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -18 ottobre: Punta Sant'Anna o Badilet (3171 m, Masino-Bregaglia), cresta est-nord-est (III), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1924 -13-14 settembre: traversata dal Sasso di Conca (3150 m, gruppo DosdĂŠ-Viola, Alpi Retiche) alla Cima Orientale (3291 m) e alla Cima Settentrionale (3356 m) di Lago Spalmo, effettuando la prima salita della parete nord-est del Sasso di Conca, la prima salita della parete nord-est della Cima Orientale di Lago Spalmo, la prima discesa della cresta ovest della Quota 3262 m (150 m, III+, AD) fino al Colle di Lago Spalmo e, il secondo giorno, la prima salita della cresta est-nord-est (200 m, III e IV) della Cima Settentrionale di Lago Spalmo, con Gigetta Matricardi e Aldo Bonacossa. -9 ottobre: Corno Grande (vetta orientale, 2903 m, Gran Sasso d'Italia), per il cengione ovest e la parte superiore della cresta nord passando per l'anticima nord (Ferrata Enrico Ricci), probabile prima ascensione, con Ester Della Valle di Casanova e Aldo Bonacossa. 1925 -18 luglio: DĂ´me de Rochefort (4015 m, Monte Bianco), variante alla via dal ghiacciaio di Plampincieux per il crestone sud-sud-est (la via originale: 900 m, III), con Luigi Gaetano Polvara. 1930 -10 agosto: Aiguilles Rouges du Brouillard (3364 m, Monte Bianco), prima ascensione assoluta della sesta guglia, per la parete est (III, AD), con Luigi Gaetano Polvara e Mario Zappa. 1932 -11 agosto: Pizzo Camerozzo (2876 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest (III e IV), prima ascensione, con Eugenio Fasana e M. Zappa.
Luigi Gaetano Polvara (? - 1976)
Membro del Caai. «Ai primi approcci con la montagna, fu per i nostri anni giovanili il simbolo dell'alpinismo lombardo [...]. Iniziò l'attività alpinistica ai suoi primi anni di Università e come compagni di cordata, oltre al fratello Antonio, ebbe Ponti, Prochownick, Bonacossa e altri ancora coi quali realizzò numerose salite nelle Cozie, nel gruppo del Bernina e in Valmasino. Ma il gruppo montuoso che maggiormente prediligeva fu quello del Monte Bianco dove ogni anno trascorreva le sue ferie estive [...]. Aldo Bonacossa, che nel giudicare i suoi compagni di cordata era piuttosto avaro, in uno dei suoi diari [...] di Polvara così si esprime: “Compagno incomparabile: arrampica con uno stile ed una sicurezza spesso ingannevoli; chi lo segue, a volte si trova a dover superare passaggi difficili là ove Polvara era passato con la massima semplicità” [...]. Un uomo leale, modesto e schivo di ogni esibizionismo» (C.N. - Carlo Negri? - ricordando Luigi Gaetano Polvara nella RM del Cai, 1976, p. 238). 1919 -Aiguille du Grépon (3482 m, Monte Bianco), prima traversata italiana, con Vittorio Ponti e Rossi. -Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), variante alla normale (65 m, IV), con Antonio Polvara. -11 luglio: Guglia Angelina (1853 m, Grignetta), spigolo nord (80 m, IV+), prima ascensione, con Vittorio Ponti. -14 luglio: Ago Teresita (1860 m, Grignetta), spigolo nord (70 m, V+, con l'aiuto, oltre il tratto basale, di una corda fissa ancorata alla vetta il giorno precedente da E. Vuilliomenet e Renzo Zippel), con Vittorio Ponti. La prima salita dello spigolo, senza corda fissa, risale al 25 agosto 1929 e porta le firme di Giovanni Gandini, Pierino Vitali e Giuseppe Riva. -19 agosto: Ago Teresita (1860 m, Grignetta), spigolo sud, via APE (70 m, V+), prima salita senza il lancio di corda iniziale (come fecero invece Erminio Dones e Carlo Castelli, il 13 settembre 1914, in occasione della prima ascensione assoluta della guglia), con Vittorio Ponti. 1920 -30 maggio: Spallone 2750 del Sasso Manduino (Masino-Bregaglia), cresta ovest, prima ascensione, con Aldo Bonacossa e V. Ponti. -29 agosto: Punta Casati (3592 m, Monte Bianco, Dames Anglaises), da nord-ovest (AD), prima ascensione, con V. Ponti e A. Rossi; Punta Castelnuovo (3601 m, Monte Bianco, Dames Anglaises), dalla Punta Casati (IV+ e A0), prima ascensione (seconda salita assoluta della Punta Castelnuovo), con V. Ponti e A. Rossi. -14 novembre: Pizzi dei Piani (3158 m, Mesolcina-Spluga), canale sud-est e fianco sudovest della cima nord-est (300 m, 40-45°, PD), prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Alberto Rossi. 1921 -26 luglio: Cima di Vazzeda (3367 m, Masino-Bregaglia), cresta sud (III, prima ascensione) e cresta est (III, in discesa), con Aldo Bonacossa. 1922 -30 luglio: Punta Rasica (3305 m, Masino-Bregaglia), per la vetta nord e la cresta nord-
nord-ovest (IV), prima ascensione con prima salita della cuspide senza lancio di corda, con V. Ponti. 1925 -18 luglio: Dôme de Rochefort (4015 m, Monte Bianco), variante alla via dal ghiacciaio di Plampincieux per il crestone sud-sud-est (la via originale: 900 m, III), con Antonio Polvara. 1930 -10 agosto: Aiguilles Rouges du Brouillard (3364 m, Monte Bianco), prima ascensione assoluta della sesta guglia, per la parete est (III, AD), con Antonio Polvara e Mario Zappa. -Spedizione in Persia (Zagros e Elburz Mountains) con Bonzi, Ponti, Desio, Righini e Prosperi. Sale lo Zardeh Kuh (4550 m), il Kuh-i-Gurganàh, il Kuh-i-Shahàn, il Des Safid, il Kuh-i-Balist e il Demavènd (5675 m). ? -Aiguille du Dru (3754 m, Monte Bianco), prima traversata senza guide -Dente del Gigante (4013 m, Monte Bianco), parete nord -Altre salite nel massiccio del Monte Bianco: Aiguille Blanche de Peutérey, Aiguille Verte, Dent du Requin
Carlo Porta 1890 -Estate: Punta di Scais (3039 m, sottogruppo Scais-Redorta, Alpi Orobie), variante alla cresta meridionale, con I. Zamboni e A. Locatelli. 1903 -8 novembre: Piramide Casati (1940 m, Grignetta), prima ascensione assoluta (per il versante nord-est, II), con Emilio Buzzi.
Dante Porta 1980 -5 gennaio: Sperone Molteni (costiera del San Martino, Grigne), via Giuliana (160 m, V e A1), prima ascensione, con Umberto Bernocco. -27 gennaio: Dente del Coltignone (964 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sudest, via Profughi di Saturno (190 m, IV), prima ascensione, con Gabriele Beccari, Sandro Beccari e compagni non identificati. -9 marzo: Pilastro Irene (costiera del San Martino, Grigne), via Bertin (210 m, V+ e A0), prima ascensione, con Umberto Bernocco. -23 giugno: Punta Cadini (3542 m, Ortles-Cevedale), parete nord (per il seracco centrale, 400 m, fino 60-65° con un tratto a 70°, D-), prima ascensione, in solitaria. -18 agosto: Quota 2723 (nei pressi della Cima Pozzi, Presanella), via nuova di 200 metri (V, con un chiodo e nuts per le soste), con Umberto Bernocco. -26 luglio: Monte Legnone (2609 m, Alpi Orobie), parete nord (300 m, IV, in 3 ore), prima ascensione, con Gabriele Beccari. -Zuccone Campelli (2161 m, Prealpi Orobie), parete ovest, via John Bonam, prima ascensione, con Umberto Bernocco. 1981 -12-13 luglio: Eiger (3970 m, Oberland Bernese), parete nord-est, via nuova di 1600 metri (IV e 70°) tra la Lauper e la Messner, in solitaria notturna (in 9 ore). -28 agosto: Pizzo della Pieve (2257 m, Grignone), parete nord-est (900 m, IV, mancano dettagli), prima ascensione, in solitaria. -31 maggio: Punta Stoppani (1849 m, Resegone), parete nord (200 m, IV e un passo di V, in 2 ore), prima ascensione, in solitaria. 1982 -12 luglio: Testa Grigia (3314 m, Monte Rosa), parete ovest (450 m, III e IV), prima ascensione, in solitaria. -13 luglio: Rothorn (3152 m, Monte Rosa), parete ovest (230 m, V), prima ascensione, in solitaria; Monte Sarezza (2820 m, Monte Rosa), parete nord-est (250 m, V), prima ascensione, in solitaria. -15 luglio: Grand Tournalin (3379 m, Monte Rosa), parete sud (180 m, V), prima ascensione, in solitaria; Petit Tournalin (3207 m, Monte Rosa), parete sud-est (300 m, III e IV), prima ascensione, in solitaria. 1984 -25 settembre: Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), parete ovest (70 m, V-), prima ascensione, con Bruno Morandin. -Tentativo solitario al Kangbachen (7903 m, Himalaya, Nepal). 1987 -8 gennaio: Monte Legnone (2609 m, Alpi Orobie), parete nord, via Cittadini della galassia, in solitaria. -2 febbraio: Pizzo Balzetto (2869 m, Masino-Bregaglia), parete ovest, via Thrirtyfive gully (750 m, TD), in solitaria. ? -Dito Dones (1106 m, Grignetta), parete est, Via delle Tre Grazie (110 m, V+ e A2, con 3
chiodi e 3 dadi), prima ascensione, con Umberto Bernocco.
Luigi Pozzi (Bastianella) Da Il Popolo di Lecco del 20 ottobre 1934: «...i numerosi elementi di primo piano che sorgono dalle file dei giovanissimi. Uno di questi è Luigi Pozzi, il quale conta già al suo attivo parecchie scalate di forza, fra cui quella della Piccolissima di Lavaredo con Cassin e la “notturna” sul Corno di Medale. Piccolo di statura, ma equilibrato nella sua complessione fisica, sa dominare l'istintiva passione per la montagna con quel tanto di prudenza e riflessione che si rendono indispensabili nei sani ardimenti dell'arrampicamento su pareti nude e ritte al cielo. Come tutti i veri sportivi è anche un modesto che rifugge dalle pose e stravaganze degli esibizionisti, pago solo delle gioie che la montagna offre». 1934 -20 maggio: Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), parete ovest, via Berta (90 m, V+, in 3 ore), prima ascensione, con Riccardo Cassin. -15 giugno: Resegone (1857 m), parete sud del Pizzo di Morterone (V?), prima ascensione, con F. Aldeghi e S. Cagliani. -14 agosto: Guglia Edmondo De Amicis (gruppo del Cristallo, Dolomiti), parete ovest, via Panzeri (V+), prima ripetizione, con Germano (Gigi) Vitali e Riccardo Cassin. -15 agosto: Monte Popena (2225 m, gruppo del Cristallo, Dolomiti), versante di Misurina, via Panzeri-Boga-Giudici (200 m, IV con un passaggio di V), prima ripetizione, con Germano (Gigi) Vitali e Riccardo Cassin. -17 agosto: Cima Piccolissima di Lavaredo (2700 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est (200 m, VI, con 20-25 chiodi), prima ascensione, con Germano (Gigi) Vitali e Riccardo Cassin. -19 agosto: Cima Piccola di Lavaredo (2857 m), spigolo sud (Spigolo giallo), terza ripetizione, con Germano (Gigi) Vitali e Riccardo Cassin. -7 ottobre: La Cornetta (2054 m, Prealpi Orobie, nei pressi della Cima di Piazzo), parete nord (700 m, IV e V?, in sei ore), prima ascensione, con Mario Valvassori. -8 ottobre: Dente Sud della Cornetta (Prealpi Orobie, nei pressi della Cima di Piazzo), itinerario non identificato (110 m, “estremamente difficile”, con 20 chiodi, in 6 ore), prima ascensione, con Mario Valvassori e Angelo Casari. 1935 -7 luglio: Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), parete sud-sud-est, Via del Bastianella (150 m, 6a e A2), prima ascensione, con Francesco Polvara. -14 agosto: Guglia della XLIII Legione Alpina Piave (2202 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-est (70 m, VI e A2), prima ascensione, con Felice Galbiati e Mario Valvassori. -15-16 agosto: Cima del Bancón (2346 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-sud-ovest (VIsecondo i primi salitori, che non hanno lasciato nessuna relazione tecnica, in 12 ore), prima ascensione, con Vittorio Pifferetti e Mario Valvassori. -11 settembre: Cima Calolden (1459 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-est, Via del Bastianella (650 m, VI- e A2), prima ascensione, con Mario Valvassori. 1936 -28 giugno: Quota 1760 m della Cresta Cermenati (Grignetta), parete nord-ovest (120 m, V e A1, con 10 chiodi), prima ascensione, con Augusto Corti eAngelo Longoni. 1938
-Gendarme Centrale (1536 m, Grignetta), da sud (due lunghezze con passaggi in artificiale, con 12 chiodi), prima ascensione, con Carlo Galbusera. Inoltre -Pizzo d'Erna (1375 m, gruppo del Resegone), parete nord (V e VI, secondo i primi salitori), prima ascensione (in 7.30 ore), con P. Aldeghi. -Pizzo d'Erna (1375 m, gruppo del Resegone), parete di Prabaldino, prima ascensione (in 5 ore), con M. Valvassori e F. Polvara.
Carlo Prochownick In Grignetta, a est della Piramide Casati, quasi di fronte alle pareti meridionali della Civetta e del Torrione Palma, si trova il repulsivo e probabilmente ancora inviolato Torrione Prochownick. 1908 -20 ottobre: Corno Occidentale di Canzo (1373 m, Triangolo Lariano), parete sud-ovest (150 m, III?), prima ascensione, con Arturo Andreoletti. 1909 -31 maggio: Pizzo Badile Camuno (2435 m, sottogruppo del Frisozzo, Adamello), versante nord-est, prima discesa del canale tra l'anticima nord e la vetta (con l'aiuto di una corda che fu abbandonata), con Arturo Andreoletti. -10 agosto: Cima di CampÏdo (3001 m, Pale di San Martino, Dolomiti), parete est (250 m, II), prima ascensione, con Arturo Andreoletti. -10 ottobre: Torrione Clerici (1930 m, Grignetta), caminetto nord (40 m, II e un passo di IV), prima ascensione, con Arturo Andreoletti. -14 novembre: Torre Rosalba (1800 m, Grignetta), parete sud-ovest (50 m, II), prima ascensione, con Arturo Andreoletti e Serafino Alfieri; Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), spigolo nord-ovest (Spigolo della Crocetta, 60 m, IV-), prima ascensione, con Arturo Andreoletti e Serafino Alfieri. 1910 -22 maggio: Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), spigolo sud-sud-ovest (70 m, prob. III e IV) in discesa, con Arturo Andreoletti. -5 giugno: Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), prima discesa per il canalone sud-sud-est (150 m, prob. III), con Arturo Andreoletti. -19 giugno: Piramide Casati (1940 m, Grignetta), parete nord-ovest (120 m, V), prima ascensione, con Arturo Andreoletti. -10 luglio: Bocchetta del Ferro (3010 m, Masino-Bregaglia), prima traversata all'intaglio nord per il versante est, con Aldo Bonacossa e la guida Marcello Fiorelli. -17 luglio: Pizzo del Ferro Occidentale (3267 m, Masino-Bregaglia), prima salita della cresta sud-sud-ovest (III) e discesa per una variante della cresta est-nord-est, con Aldo Bonacossa. -15 agosto: La Sella (Punta occidentale, 3584 m, Punta orientale, 3564 m, Bernina), canalone sud alla sella 3455 fra le due punte (400 m, fino a 60°, AD+), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -26 agosto: Punta Marinelli (3182 m, Bernina), versante sud-ovest (180 m, PD-), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1912 -29 giugno: Pizzo Val della Neve (2626 m, Masino-Bregaglia), prima traversata da nordnord-est a sud, in solitaria. -Luglio: Cima di Castello (3386 m, Masino-Bregaglia), integrale della cresta ovest-nordovest passando per il cosiddetto (e fino a quel momento inviolato) Castello (2924 m), prima ascensione, con U. Canziani. -Luglio: Lo Scalino (3164 m, Masino-Bregaglia), prima ascensione assoluta e traversata (salita per la cresta nord, III-, e discesa per la cresta sud-ovest), con U. Canziani.
1913 -25 maggio: Pizzo Ferré (3103 m, Mesolcina-Spluga), prima salita della parete sud-ovest (PD) e prima discesa per il contrafforte nord-est e la cresta est (PD-), con Guido Bertarelli, Emilio Pigni e Aldo Bonacossa. -5 luglio: Pizzo di Coca (3052 m, sottogruppo del Barbellino, Alpi Orobie), cresta ovestnord-ovest, prima ascensione, con Aldo Bonacossa; Cima d'Arigna (2926 m, sottogruppo del Barbellino, Alpi Orobie), prima ascensione assoluta, in traversata da est a ovest (provenendo dal Pizzo di Coca), con Aldo Bonacossa; Dente di Coca (2929 m, sottogruppo del Barbellino, Alpi Orobie), variante sul versante orientale (provenendo dalla Cima d'Arigna), con Aldo Bonacossa. -20 luglio: Punta Sertori (3195 m, Masino-Bregaglia), prima ascensione della cuspide più elevata, con Aldo Bonacossa. -3 agosto: Lagginhorn (4010 m, catena Weissmies-Lagginhorn-Fletschhorn, il cosiddetto Trittico del Sempione, Alpi Pennine Orientali), sperone est-nord-est (800 m, AD), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -16 agosto: Monte Confinale (3370 m, Ortles-Cevedale), cresta nord (350 m, PD+), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -17 agosto: Cima della Manzina (3318 m, Ortles-Cevedale), parete nord (300 m, prob. AD-), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -18 agosto: Monte Zebrù (3740 m, Ortles-Cevedale), parete sud-ovest (600 m di cui 400 di parete vera e propria, AD-), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -28 agosto: Aiguille Blanche de Peutérey (4114 m, Monte Bianco), cresta sud-est (Cresta delle Dames Anglaises, AD+/D-), prima ascensione, con Paul Preuss e Aldo Bonacossa. 1914 -13 luglio: Monte Cevedale (3769 m), parete sud-ovest (550 m, AD-/AD+), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1920 -18 gennaio: Pizzo della Palü (3179 m, Mesolcina-Spluga), prima invernale assoluta (con gli sci), per la cresta nord-nord-est, con Aldo Bonacossa. -21 marzo: Pizzo Cassandra (3226 m, gruppo del Disgrazia), prima invernale assoluta, con Aldo Bonacossa. -27 giugno: Dente Meridionale del Broglio (3454 m, Gran Paradiso), parete nord-ovest, prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -11 luglio: Punta Magnaghi (2871 m, Masino-Bregaglia), cresta nord-nord-est (III e IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -12 luglio: Sasso Manduino (2888 m, Masino-Bregaglia), cresta nord-est (III+), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -18 luglio: Ago di Sciora (3205 m, Masino-Bregaglia), parete nord-nord-est (120 m, IV), prima ascensione (la via era già stata seguita in discesa, il 27 luglio 1909, da J. Heller e G. Miescher in occasione della prima traversata dell'Ago), con Aldo Bonacossa. -8 agosto: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), spigolo est (IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -20 agosto: Ciarforon (3640 m, Gran Paradiso), parete sud, prima ascensione, con G. Bertarelli e Aldo Bonacossa. -4 settembre: Cima di Balanselmo (3316 m, sottogruppo di Cian, tra la Valpelline e la Valtournanche, Alpi Pennine), versante ovest, prima ascensione, con Aldo Bonacossa (lo stesso giorno, prima di ripiegare sulla Cima di Balanselmo, Prochownick e compagno
avevano effettuato un tentativo sulla ghiacciata parete nord del vicino Dôme de Cian, salita dagli stessi, con Amedeo Sarfatti, nel 1923). -9 settembre: Tête de Valpelline (3800 m, sottogruppo della Dent d'Hérens, Alpi Pennine), cresta sud-sud-ovest e parete sud-ovest (II e III), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -15 settembre: Pic d'Amiante (3562 m, gruppo della Grand'Tête de By, a sud del Grand Combin, Alpi Pennine), prima ascensione assoluta, per la cresta sud-ovest (160 m, probabilmente III e IV) con discesa per la cresta nord-est, con Aldo Bonacossa. -Settembre: Morion Meridionale (3497 m, gruppo Gelé-Morion, destra idrografica della Valpelline, a sud-est del Grand Combin, Alpi Pennine), tentativo sulla parete nord-ovest (per il canalone - 650 m, misto, roccia pessima, D+ - salito da Amilcare Crétier, Alberto Deffeyes e Basilio Ollietti il 6 agosto 1930), con Aldo Bonacossa. 1921 -27 marzo: Cima di Piazzi (3439 m, gruppo omonimo, Alpi Retiche), prima ascensione scialpinistica (da sud-ovest), con G. Casati-Brioschi e Aldo Bonacossa. -11 settembre: Punta Budden (3630 m, Grandes Murailles, Alpi Pennine), versante sudovest, prima ascensione (il versante, pericoloso, era già stato percorso due volte in discesa: nel 1898 da Filippo De Filippi con Ange Maquignaz e nel 1905 da Ugo De Amicis con Ange e Daniel Maquignaz), con Aldo Bonacossa. -1° novembre: Joderhorn (3034 m, catena Joderhorn-Antìgine-Stellihorn, Alpi Pennine Orientali), parete est, prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1922 -2 luglio: Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), cresta est, prima ascensione, con Aldo Bonacossa e A. Rossi. -20 agosto: Cima Est (3450 m) dell'Aiguille Rouge de Lacs (3460 m, catena BlanchenCollon, destra idrografica della Valpelline, tra Valle d'Aosta e Svizzera, a ovest del Cervino), prima salita assoluta, per lo sperone nord-est, con Amedeo Sarfatti e Aldo Bonacossa; Aiguille Blanche de Lacs (3440 m, catena Blanchen-Collon, destra idrografica della Valpelline, tra Valle d'Aosta e Svizzera, a ovest del Cervino), cresta ovest, prima ascensione, con Amedeo Sarfatti e Aldo Bonacossa. 1923 -2 aprile: Colle dell'Ape (3873 m, Gran Paradiso), prima ascensione sciistica (da nord), con G.F. Casati-Brioschi e Aldo Bonacossa. -Estate: Dôme de Cian (3351 m, sottogruppo di Cian, tra la Valpelline e la Valtournanche, Alpi Pennine), parete nord (AD/D, già tentata da Prochownick con Aldo Bonacossa il 4 settembre 1920), prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Amedeo Sarfatti. -28 luglio: Punta di Fontanella (3384 m, sottogruppo Château des Dames-Fontanella, tra la Valpelline e la Valtournanche, a sud delle Grandes e Petites Murailles, Alpi Pennine), parete nord (allora completamente nevosa), prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Amedeo Sarfatti. 1924 -9 luglio: Pizzo d'Andolla (3656 m, gruppo omonimo, Alpi Pennine Orientali), settore destro della parete sud-est fino alla cresta est, prima ascensione, con Pio Zocchi e Aldo Bonacossa. NOTA: lo stesso Bonacossa, con Germano (Gigi) Vitali, il 6 agosto 1947 superò nel mezzo tutta la parete, arrivando direttamente in vetta (si vedano le schede di Bonacossa e Vitali).
Marco Ranaglia 1987 -Zucco Superiore di Costa Fontana (1375 m, Grignone), parete est, Via del Nilo (100 m, VI e A1, con 27 chiodi), prima ascensione, con Benigno Balatti, P. Valsecchi, Gianfranco Tantardini, Bruno Pennati e Giulio Rompani. 1989 -5 febbraio: Quota 3425 della Corda Molla (gruppo del Disgrazia), parete nord-nord-est, via Odeon, prima ascensione, con Benigno Balatti. -22 ottobre: Monte Disgrazia (3678 m, gruppo omonimo), parete nord-est, via Papygoulotte (350 m, 75°, D), prima ascensione, con Benigno Balatti, Giovanna Cavalli e Cesare Alippi. -1° ottobre: Monte Disgrazia (3678 m, gruppo omonimo), parete nord-est, via Ypergoulotte (330 m, V+ e 95°, ED-), prima ascensione, con Benigno Balatti.
Emilio Ratti (Topo) (1927)
1946 -1° settembre: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete est, via Castagna bassa (150 m, V e A2 o 6b), prima ascensione, con Luigi Castagna e Nino Bartesaghi. 1947 -Guglia Angelina (1853 m, Grignetta), spigolo nord-ovest (80 m, V e A1), prima ascensione, con Germano (Gigi) Vitali. 1948 (?) -Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), Via IV Novembre (nota come via Boga, 370 m, V e A1 o 6b), seconda ripetizione (?), con Carlo Mauri. 1950 -Giugno: Pizzi Gemelli (3259 e 3221 m, Masino-Bregaglia), variante finale (V+) alla cresta nord-nord-ovest (Ferro da stiro), con Luigi Castagna (capocordata) e Nino Bartesaghi. -Giugno: Pizzo della Pieve (2257 m, Grignone), parete nord-est, canalone centrale, via Cesare Battisti (800 m, V), con Luigi Castagna. -Luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, con Arnaldo Tizzoni e Carlo Mauri. 1952 -9 agosto: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-sud-ovest (Spigolo Vinci, V+), quarta (?) ripetizione, con Giovanni Ratti e Roberto Osio. -12 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), ventitreesima ripetizione, con Roberto Osio, Giovanni Ratti e Lino Lacedelli.
Giovanni Ratti 1946 -Il Fungo (1713 m, Grignetta), parete est (IV e V secondo i primi salitori), prima ascensione, con Giovanni Carcianiga (Stizza) e Antonio Castelnuovo (Nisa). 1948 -25 luglio: Pizzo San Martino (2733 m, costiera Laugera-San Martino-Ton, Alpi Pennine Orientali), parete nord (280 m, III e IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Gigi Vitali (capocordata). -25 settembre: Pizzo Torrone Orientale (3333 m, Masino-Bregaglia), versante sud della depressione 3200 m e cresta est-nord-est (III e IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1949 -20 luglio: Testa Nera (3180 m, Monte Rosa), cresta sud-est, prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -31 luglio: Corno di Dosdé (3233 m, a sud-est del passo di Val Viola, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), parete nord-est e cresta est (prob. III e IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Clotilde Fusai. -17 agosto: Cima Settentrionale di Lago Spalmo (3356 m, gruppo Dosdé-Piazzi, Alpi Retiche), parete est-sud-est, prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Clotilde Fusai; Pizzo Matto (2993 m, sottogruppo omonimo, Alpi Retiche), cresta nord (150 m, AD con passi di IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Clotilde Fusai. -9 ottobre: Corno di Dosdé (3233 m, a sud-est del passo di Val Viola, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), cresta sud-ovest (300 m, AD+ su roccia), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1950 -18 giugno: Pizzo Ciapè (2394 m, sottogruppo del Montalto, Alpi Pennine Orientali), cresta nord-nord-ovest (prob. II e III), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -16 luglio: Punta Laugera (2995 m, costiera Laugera-San Martino-Ton, Alpi Pennine Orientali), parete ovest-sud-ovest (350 m, IV), prima ascensione, con Davide Pennati. -Luglio: Pizzi Gemelli (3259 e 3221 m, Masino-Bregaglia), cresta nord-nord-ovest (Ferro da stiro), con Roberto Osio. -Luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, con Roberto Osio. -27 agosto: Corno di Campo (3232 m, catena del Paradisino, Alpi Retiche), parete sud (via diretta), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Castagna alta (80 m, VI e A2), prima ascensione, con Luigi Castagna e Antonio Castelnuovo (Nisa). 1951 -15 luglio: Seehorn (2439 m, costiera del Tällihorn, Alpi Pennine Orientali), cresta nord-est (II e III), prima ascensione, con Clotilde Fusai e Aldo Bonacossa. -30 luglio: Grauhorn (2636 m, costiera del Tällihorn, Alpi Pennine Orientali), crestone nord-nord-est (III, AD), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -7 agosto: Plattenhorn (3324 m, Cresta di Saas, Alpi Pennine Orientali), parete nord-ovest, prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1952 -7 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, via Bramani-
Castiglioni (650 m, V+), terza ripetizione, con Roberto Osio (seguiti da Giulio Bartesaghi e Arnaldo Tizzoni). -20 luglio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), pilastro nord-ovest, via GaiserLehmann (1100 m, V+), quarta (?) ripetizione, con Roberto Osio. -9 agosto: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-sud-ovest (Spigolo Vinci, V+), quarta (?) ripetizione, con Roberto Osio ed Emilio Ratti (Topo). -12 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), ventitreesima ripetizione, con Roberto Osio, Emilio Ratti (Topo) e Lino Lacedelli. 1953 -21 giugno: Quota 2951 (Val Torrone, Masino-Bregaglia), spigolo sud (400 m, V+), prima ascensione, con Carlo Mauri. -Estate: Punta Sant'Anna (3171 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, via Bonatti (600 m, VIe artificiale), seconda (?) ripetizione, con Roberto Osio. -11 ottobre: Seehorn (2439 m, costiera del Tällihorn, Alpi Pennine Orientali), parete nord (prob. II), prima ascensione, con Ruthilde Berger e Aldo Bonacossa. 1954 -25 luglio: Pizzo del Rovale (2454 m, costiera Rosso-Straciugo-Pioltone-Albiona, Alpi Pennine Orientali), cresta sud-ovest (prob. III), prima ascensione, con Aldo Bonacossa; Torrione del Rovale (2370 m, costiera Rosso-Straciugo-Pioltone-Albiona, Alpi Pennine Orientali), prima ascensione assoluta (breve arrampicata, II), con Aldo Bonacossa. -7 novembre: Pizzo Pioltone (2611 m, costiera Rosso-Straciugo-Pioltone-Albiona, Alpi Pennine Orientali), spigolone sud-est (300 m, III), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1956 -22 agosto: Scona d'Batagg (2763 m, sottogruppo Turiggia-Pozzuoli, Alpi Pennine Orientali), cresta nord-ovest (II e III), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -16 settembre: Pizzo Ciapè (2394 m, sottogruppo del Montalto, Alpi Pennine Orientali), parete e cresta nord-nord-est (350 m, AD+), prima ascensione fino alla vetta (dopo che Fedora Moresco, Giovanni Rossi e Bruno Travaglino, il 1° settembre 1949, avevano raggiunto la Quota 2377 m), con Aldo Bonacossa. -1° ottobre: Pizzo Cingino Sud (3102 m, catena Joderhorn-Antìgine-Stellihorn, Alpi Pennine Orientali), cresta est fino al torrione, prima ascensione, con Ruthilde Berger e Aldo Bonacossa. NOTA: la prima ascensione dell'intera cresta fu effettuata il 15 agosto 1957 dagli stessi Ratti e Aldo Bonacossa (vedi sotto). 1957 -15 agosto: Pizzo Cingino Sud (3102 m, catena Joderhorn-Antìgine-Stellihorn, Alpi Pennine Orientali), cresta est integrale (650 m, prob. passaggi di III e IV), prima ascensione (dopo la salita parziale del 1° ottobre 1956, vedi sopra), con Aldo Bonacossa. 1958 -6 luglio: Punta della Rossa (2911 m, Cresta di Saas, Alpi Pennine Orientali), crestone nordest (prob. III e IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -29 giugno: Ton Nord (2499 m, sottogruppo Turiggia-Pozzuoli, Alpi Pennine Orientali), cresta nord (II e III), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -16 agosto: Monte Baueria (2960 m, sottogruppo del Chambeyron, Alpi Cozie Meridionali), crestone sud-sud-est (PD con passaggi di III), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -28 settembre: Ton Sud (2484 m, sottogruppo Turiggia-Pozzuoli, Alpi Pennine Orientali),
crestone est-nord-est (300 m, dal II al IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -5 ottobre: Grauhorn (2636 m, costiera del Tällihorn, Alpi Pennine Orientali), spigolo nord (400 m, V, roccia friabile), prima ascensione, con Luigi Airoldi. 1959 -28 giugno: Punta Arcana (2325 m, sottogruppo del Chambeyron, Alpi Cozie Meridionali), cresta sud-est (AD), primo percorso in salita, con Aldo Bonacossa. -19 luglio: Bals del Rossin (2285 m, sottogruppo del Chambeyron, Alpi Cozie Meridionali), parete sud-ovest (AD con un passo di IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -20 settembre: Pizzo Cingino Sud (3102 m, catena Joderhorn-AntÏgine-Stellihorn, Alpi Pennine Orientali), parete sud-sud-est della Quota 3094 metri (350 m, IV), prima ascensione, con Luigi Airoldi e Alfredo Conti. -4 ottobre: Pizzo del Fornalino (2562 m, sottogruppo del Montalto, Alpi Pennine Orientali), cresta sud-est (prob. II e III), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1960 -19 giugno: Monte Freid (2750 m, sottogruppo del Chambeyron, Alpi Cozie Meridionali), parete nord (350 m, PD), prima ascensione, con Aldo Bonacossa.
Vittorio Ratti (Mosca, 1916 – Lecco, 26 aprile 1945) NOTA BIOGRAFICA Tra i migliori alpinisti italiani ed europei degli anni Trenta del secolo scorso, membro del Caai, aveva doti fisiche non comuni e una forza divenuta leggendaria. Oltre all'alpinismo, a cui si accostò attorno al 1933 dimostrando subito una classe superiore, praticò lo sci e il canottaggio. Fu ucciso in piazza Garibaldi a Lecco durante la lotta per la liberazione dai nazifascisti, lasciando la moglie e due figli in tenera età. Sulla Rivista mensile del Cai (1946, p. 185) si legge che fu «mitragliato a tradimento durante il servizio di pattugliamento nella notte del 26. Vittorio Ratti era conosciuto nel mondo alpinistico per il suo valore dimostrato nelle innumerevoli scalate compiute sia col suo maestro Cassin, che con altri e in modo speciale con Gigi Vitali, pure di Lecco; ma certamente anche per le sue doti di bontà e di modestia che lo resero popolare e amato da tutti coloro che con lui ebbero rapporti. Pur passando per un carattere bonaccione, era anche un carattere fiero e onesto». Così ha scritto di lui Riccardo Cassin (Rivista mensile del Cai, 1968, p. 303): «[...] La sua generosità lo ha spinto a mettersi in prima fila, la sua potenza leggendaria a credersi invulnerabile: e così cade come solo i migliori possono cadere [...]. La sua scomparsa così prematura, oltre a lasciare un profondo dolore in tutti coloro che lo conoscono e lo stimano per le sue doti di uomo e di alpinista, determina un vuoto incolmabile tra i suoi compagni di cordata [...]. Generoso, impavido, soprattutto quando era necessario profondere nella lotta ogni risorsa umana, oltre ad una rimarchevole finezza stilistica, possedeva la tenacia granitica del “mangia sass”. Ma Vittorio Ratti, pur possedendo una potenza atletica non comune, era scevro dalle boriose guasconate; carattere gioviale e spensierato, serio e puntiglioso, giungeva ad essere un animatore ed un trascinatore. Irrequieto, intraprendente, rimane una di quelle figure che in ogni epoca colpiscono la fantasia dei giovani [...]. 1933. Ci conosciamo [...]. Vittorio ha 16 anni. La nostra amicizia si fa più profonda man mano che il suo interesse per l'alpinismo diventa più vivo; gradatamente il fascino delle montagne si impadronisce di lui. Partecipa alla scuola di roccia del gruppo “Nuova Italia” dove ben presto mette in evidenza le sue particolari attitudini di arrampicatore. Dopo un'intera stagione sulle guglie della Grignetta, legati alla stessa corda, i nostri discorsi cadono spesso su altre vette, su altri gruppi più lontani [...]. Entusiasmo puro ed amore per la montagna sono le due componenti che lo porteranno, bruciando le tappe, alle più alte affermazioni [...]». ATTIVITÀ ALPINISTA PRINCIPALE 1935 -28 luglio (e non 1° agosto): Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Ratti-Pelizzari (in origine V+ e A2, la prima lunghezza coincide in parte con la moderna Ultimo caffè, 6c), prima ascensione, con Emanuele Pelizzari (che si è alternato con Ratti in testa alla cordata) e Vittorio Pifferetti. -15-17 agosto: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-est (740 m, VI e A2, con 60 chiodi, in 27 ore), prima ascensione, con Riccardo Cassin. -28-30 agosto: Cima Ovest di Lavaredo (2973 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo,
Dolomiti), parete nord (550 m, VI+ e A1, con 60 chiodi, 54 ore in parete di cui 27 di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Riccardo Cassin. 1936 -11 agosto: Campanile di Brabante (2252 m, Civetta, Dolomiti), via Tissi (100 m, VI), nona ripetizione, con Vittorio Panzeri (Cagiada). -13 agosto: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-sud-ovest (400 m, VI, con 20 chiodi, in 15 ore), prima ascensione, con Vittorio Panzeri (Cagiada). 1937 -14-16 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est (1000 m, V+ e A2), prima ascensione, con Riccardo Cassin, Luigi (Gino) Esposito, Mario Molteni e Giuseppe Valsecchi. NOTA: Molteni e Valsecchi sono morti per sfinimento durante la discesa. -17 agosto: Campanile di Brabante (2252 m, Civetta, Dolomiti), via Tissi (100 m, VI), undicesima ripetizione (seconda salita personale), con Luigi (Gino) Esposito. -18 agosto: Piccola Civetta (3207 m, Civetta, Dolomiti), parete nord, via Haupt-Lömpel (1500 m, VI-), prima o seconda ripetizione, con varianti, con Luigi (Gino) Esposito. 1938 -21-22 agosto: Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest (780 m di cui 330 di zoccolo, VI e A1, con 50 chiodi), prima ascensione, con Germano (Gigi) Vitali. 1939 -18-20 agosto: Aiguille Noire de Peutérey (3773 m, Monte Bianco), parete ovest (650 m, V+ e A2), prima ascensione, con Germano (Gigi) Vitali. 1940 (?) -Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), Via IV Novembre (nota come via Boga, 370 m, V e A1 o 6b), prima ripetizione (?), con un compagno non identificato. 1942 -6 settembre: Torre del Murfreid (2634 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete nord, breve variante diretta (lungo uno strapiombo assai friabile, VI, con 2 chiodi) alla Via della morte obliqua (C. Covi e J. Hruschka, 22 luglio 1928, 330 m, V- e A0 o V), con Antonio Bodi e Mario Cagnoli. 1943 -Presolana Centrale (2511 m, Prealpi Orobie), spigolo e canalone sud-sud-ovest (V, secondo i primi salitori), prima ascensione, con Vittorio Ratti. 1944 -Luglio: Pizzo Ligoncio (3032 m, Masino-Bregaglia), parete ovest-nord-ovest, via Vinci (600 m, V+ e A1), prima ripetizione, con Vitale Bramani. NOTA BIBLIOGRAFICA -G. VITALI, Come vincemmo la parete Nord-Ovest della Cima Su Alto, in “Rivista mensile” del Cai, 1939, pp. 249-252 -G. VITALI, La direttissima sulla parete Ovest dell'Aiguille Noire de Peutérey, in “Rivista
mensile” del Cai, 1940, pp. 368-370 -Personalia. Vittorio Ratti, Giovanni Giudici, Alberto Picco, Achille Ripamonti, in “Rivista mensile” del Cai, 1946, pp. 185-186 -R. CASSIN, Vittorio Ratti (1916-1945), in “Rivista mensile” del Cai, 1968, pp. 303-304
Piero Ravà 1962 -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via McKinley (A1 su chiodi a pressione, oggi due lunghezze rispettivamente 7c e 7b), prima ascensione, con Romano Merendi e F. Landini. 1963 -Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), parete sud del Pilone di sinistra (180 m, prob. IV+), prima ascensione, con Corrado Zucchi. 1965 -Maggio: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Elvezio (110 m, V e A2), prima ascensione, con Pierlorenzo Acquistapace (Canèla) e Angelo Canali. 1968 -14-16 giugno: Roda di Vael (2806 m, Catinaccio, Dolomiti), parete ovest, Via del Concilio (450 m, artificiale), prima ripetizione (tempo cattivo), con Aldo Anghileri e inoltre Giorgio Brianzi e Franco Castaldelli, Sereno Barbacetto e Dante Belli. 1970 -Tentativo al Cerro Torre (3102 m, Patagonia) con Carlo Mauri (capospedizione), Gianluigi Lanfranchi, Roberto Chiappa, Gianni Stefanon, Casimiro Ferrari, Pierlorenzo Acquistapace, Gianfelice Rocca, Giuseppe Cima e Folco Doro Altan. Ferrari e Ravà arrivano a 250 metri dalla vetta (per la parete ovest). 1972 -29 aprile-1° maggio: Terza Pala di San Lucano (2354 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete sud, via Paolo Armando (dislivello 1350 m di cui 600 di zoccolo, VI e A2), prima ascensione, con Alessandro Gogna, Aldo Anghileri e Gianluigi Lanfranchi. -19-20 luglio: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), spigolo nord-nord-est (470 m, VI e A3, con 85 chiodi di passaggio più quelli di sosta), prima ascensione, con Alessandro Gogna e Aldo Anghileri. -La Torre (1728 m, Grignetta), spigolo nord-est (breve via in artificiale, con chiodi normali e ad espansione talora mancanti, su roccia ottima), prima ascensione, con Gianni Stefanon. 1973 -21 agosto: Sass dals Diesc (2916 m, gruppo di Sella, Dolomiti), variante centrale (130 m, V+) al Pilastro centrale (300 m, V) della parete sud-est, con Alberto Dorigatti. 1974 -23-28 gennaio: Punta Gugliermina (3893 m, Monte Bianco), pilastro sud-sud-ovest, via Gervasutti-Boccalatte (650 m, V+ e A1), prima invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi, Antonio Rusconi, Gianbattista Crimella e Giambattista Villa.
Rocco RavĂ 1992 -21-22 dicembre: Terza Pala di San Lucano (2354 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete sud, via Paolo Armando (dislivello 1350 m di cui 600 di zoccolo, VI e A2), prima invernale (seconda ripetizione), con Giorgio Anghileri. 1994 -Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, via Terapia d'urto per il Guanaco, prima ascensione, con Giorgio Anghileri, Manuele Panzeri e Valerio Carotta.
Gerardo Re Depaolini (1960) 1984 -18 agosto: Castelletto Inferiore (2601 m, Dolomiti di Brenta), via nuova (120 m, V+, in 4 ore) sulla parete sud, con Giuseppe Bernardi. 1988 -20 settembre: Il Pulpito (2450 m, Masino-Bregaglia), parete ovest, via Ci pensiamo dopo (200 m, VII-), prima ascensione, con Dario Spreafico. 1995 -Ottobre: Torrione Icaro (Grignetta), prima ascensione assoluta (per lo spigolo sud-est, 55 m, V), con Daniele Brunelli. 1996 -Ago Teresita (1860 m, Grignetta), parete est, via Boga (60 m, VI e A1 o 7a), prima salita in libera, con compagno non identificato. 1998 -21 giugno: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Vitalicio Seguros (80 m, V+ e A1 o VII+), prima ascensione, con Gian Maria Mandelli e Roberto Mandelli. 2005 -Settembre: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Tempo al tempo (450 m, VI+ e A2 o 6c), prima salita in libera (seconda ripetizione assoluta), con Saverio De Toffol e amici.
Alfredo Redaelli 1894 -8 dicembre: Pizzo Rabbi (o Motto Rotondo, 2452 m, Mesolcina-Spluga), prima ascensione nota, in condizioni invernali, da est, con Michele Chiesa e Battista Necchi; Pizzo LedĂź (2503 m, Mesolcina-Spluga), prima salita della cima nord-ovest, per il versante sud ovest (credendo di aver raggiunto la vetta principale), con Michele Chiesa, Baldassarre Vismara e le guide Giovanni Rasella e Battista Necchi. 1898 -17 luglio: Pierre Menue (3505 m, sottogruppo Pierre Menue-Etiache, Alpi Cozie Settentrionali), per la parete sud e la cresta est (PD), prima ascensione, con Antonio Faccetti, Giuseppe Ongania e la guida Pietro Vallory. -16 agosto: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest (150 m, IV), prima ascensione, con Bruno Galli-Valerio, Giuseppe Ongania e la guida Giovanni Bonomi. 1904 -30 luglio 1904: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest, Via della gola occidentale (IV), prima ascensione, con Bortolo Sertori.
Giorgio Redaelli (1935)
1955 -3-4 settembre: Cima della Terranova (2900 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, via Livanos-Gabriel-Da Roit (670 m di cui 370 di zoccolo, VI e A2), prima ripetizione (con circa 100 chiodi, in 21 ore di arrampicata effettiva), con Cesare Giudici. 1956 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cassin o Bianca Maria (450 m, VI- e A2), prima invernale, con Annibale Zucchi. -5-8 luglio: tentativo di prima ripetizione della via Bonatti sul pilastro sud-ovest del Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), con Cesare Giudici. -23-26 luglio: Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), pilastro sud-ovest, via Bonatti, prima ripetizione (con attacco per il canalone e variante diretta lungo il grande strapiombo), con Cesare Giudici, Carlo Mauri, Dino Piazza, Roger Halbersaat, Robert Wohlschlag, Adrien Billet, Yvon Kollop, Roger Salson ed Emile Troksiar. -14 agosto: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud, via Carlesso (dislivello 750 m, sviluppo 1100 m, VI e A3), ottava ripetizione, con Robert Wohlschlag. -20 agosto: Cima del Bancon (2346 m, Civetta, Dolomiti), parete est, via Da Roit-Gabriel (500 m, VI- e A3), seconda ripetizione, con Robert Wohlschlag. 1958 -15 luglio: Aiguille Croux (3251 m, Monte Bianco), sperone est-nord-est, via Ottoz-Nava (200 m, VI e A2, TD), prima ripetizione, con Giuseppe Conti. 1959 -26 luglio: Monte Adamello (3554 m, gruppo omonimo), via normale, con Bruno Papini. -2 agosto: Pizzo Scalino (3323 m, gruppo del Bernina), via normale, con Bruno Papini. -18 agosto: Cervino (4478 m), traversata (salita per la Cresta del Leone e discesa per la Cresta dell'HÜrnli), con Bruno Papini e Claudio Ferrari. -6-10 settembre: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-ovest, Direttissima (750 m, VI e A3, con 330 chiodi normali, 90 chiodi ad espansione e 45 cunei, in 79 ore), prima ascensione, con Ignazio Piussi. 1960 -Maggio: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Oppio (450 m, VI e A2), prima ripetizione, con Giuseppe Conti. -17-20 giugno: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-est e parete sud (sviluppo 700 m, VI, A2 e AE, con 180 chiodi e 20 chiodi a espansione), prima ascensione, con Pierlorenzo Acquistapace (Canèla) e Corrado Zucchi. 1961 -12-13 aprile: Torre delle Mede (2240 m, Civetta, Dolomiti), parete est (svluppo 360 m, VI e A3, con 80 chiodi normali e 2 cunei, in 30 ore), prima ascensione, con Pierlorenzo Acquistapace (Canèla) e Giuseppe Lafranconi. 1962 -19-22 febbraio: Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, Gran diedro Livanos-Gabriel (750 m di cui 400 di zoccolo, VI e A2), prima invernale, con Roberto Sorgato
e Giorgio Ronchi. -23-26 agosto: Pan di Zucchero (2726 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, Direttissima (590 m di cui 300 di zoccolo, V+, A1, A2 e un tratto di A4, con 130 chiodi, 15 cunei ed alcuni chiodi ad espansione alle soste, in 26 ore), prima ascensione, con Bepi Pellegrinon, Vasco Taldo e Josve Aiazzi. 1963 -28 febbraio-7 marzo: Civetta (3220 m, gruppo omonimo, Dolomiti), parete nord-ovest, via Solleder-Lettenbauer (1250 m, VI-), prima invernale, con Ignazio Piussi e Toni Hiebeler. 1966 -28-30 maggio: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete ovest-sud-ovest (500 m, A2/A3 e V+), prima ascensione, con Pierantonio (Tono) Cassin e Alberto Dotti. 1967 -12 febbraio: Torre Venezia (2337, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-ovest, via Andrich (400 m, V+), prima invernale, con Massimo Achille. -18-20 febbraio: Cima del Bancรณn (2346 m, Civetta, Dolomiti), parete est, via Da RoitGabriel (500 m, VI- e A3), prima invernale, con Massimo Achille e Alberto Dotti. -18-20 marzo: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), spigolo ovest, via Tissi (670 m, V+ con un passaggio di VI), prima invernale, con Massimo Achille. -Maggio: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Attilio Piacco (110 m, VI e A1), prima ascensione, con Roberto Dotti. -22-23 dicembre: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord-est, via Oggioni (460 m, V+ e A2), prima invernale, con Angelo Pinciroli. 1968 -2-4 dicembre: Spallone del Bancรณn (2275 m, Civetta, Dolomiti), parete est (sviluppo 460 m, VI e A3, con 150 chiodi normali, 20 chiodi ad espansione e 25 cunei, in 33 ore), prima ascensione, con Adriano Trincavelli ed Ezio Molteni.
Friedrich Reichert (1878-1953)
1901 -11 agosto: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete sud-est, Spigolo Dorn (160 m, IV), prima ascensione, con Giuseppe Dorn. -17 agosto: Nordend (4612 m, Monte Rosa), parete est, per la costola rocciosa (solo la costola: 600 m) a destra della parte superiore del canalone Marinelli (abbandonato per evitare le cadute di ghiaccio), con J. Brindlinger e Giuseppe Dorn (RM 1901, pp. 410-411). -27 agosto: Punta Zumstein (4563 m, Monte Rosa), parete nord-ovest (250 m, D-), prima ascensione, con Giuseppe Dorn. 1913-14 -Effettua la prima spedizione assoluta allo Hielo Patagonico Sur. 1915-16 -Effettua la seconda spedizione assoluta allo Hielo Patagonico Sur. 1932-33 -Terza spedizione personale (quarta assoluta) allo Hielo Patagonico Sur. 1921 -Effettua il primo tentativo di salita del San Valentín (4058 m, Patagonia). Con il portatore cileno Antonio Llan Llan, partendo dalla Laguna San Rafael, risale per 18 chilometri il ghiacciaio omonimo e raggiunge i ripiani dello Hielo Patagonico Norte. 1939 -Effettua, questa volta da est, con cinque compagni, il secondo tentativo di salita del San Valentín (4058 m, Patagonia). Non si spinge però oltre Lago León, che si rivela inaggirabile. 1940 -Terzo tentativo personale (quarto assoluto) al San Valentín (4058 m, Patagonia). Partendo dalla Laguna San Rafael raggiunge con quattro compagni la base della montagna.
Giancarlo Riva 1975 -25-25 aprile: Punta Forcellino (1280 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest (420 m, VI e A1 o 6c con 2 p.a.), prima ascensione, con Sergio Panzeri. -Punta Forcellino (1280 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest, Via del Det (450 m, VI- e A2/A3), probabile seconda ripetizione, con Sergio Panzeri. -Maggio: Pilastro Rosso del Lago (costiera del San Martino, Grigne), parete ovest (200 m, 6a e A2 o 6c), prima ascensione, con Sergio Panzeri e Franco Passerini. 1976 -19 aprile: Monte San Martino (costiera omonima, Grigne), Parete rossa, via Marco Crippa (300 m, VI e A2, con 35 chiodi di passaggio e 12 di sosta), prima ascensione, con Sergio Panzeri.
Giovanni Riva (Sora) 1931 -5 luglio: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete nord, via Boga (100 m, V+ e A0 o VI), prima ripetizione, con Mario Dell'Oro (Boga), Mario Villa, Riccardo Cassin, Vittorio Mambretti, Ferruccio Albonico e Mary Varale. -12 o 19 luglio: Guglia Angelina (1853 m, Grignetta), parete est, via Mary (140 m, V+ e A0), prima ascensione, con Riccardo Cassin e Mary Varale. -26 luglio: Sigaro Dones (1980 m, Grignetta), spigolo nord (90 m, VI e A1 o 6b), prima ascensione, con Riccardo Cassin. 1932 -Resegone (1875 m), spigolo sud-ovest della Punta Stoppani (IV e V, secondo i primi salitori) prima ascensione, con Mario Dell'Oro (Boga). -2 ottobre: Resegone (1875 m), spigolo sud-ovest della Cima Manzoni, prima ascensione, con R. Riva. 1933 -4 giugno: La Torre (1728 m, Grignetta), parete est, variante iniziale alla via tracciata il 17 luglio 1927 da Lucio Lucini, Ennio Fontana e Giovanni Prina (nel complesso: 70 m, V), con Augusto Corti. La salita, oggi molto frequentata, è cosÏ nota come via Corti (la prima parte originale non viene piÚ percorsa). NOTA: lo stesso giorno, sulla Torre, furono aperte altre due vie. La prima dalla cordata Emilio Comici-Mary Varale, la seconda dalla cordata Antonio Piloni-Domenico Lazzeri (o Lazzari?)-D. Mascari (o Nescali?).
Marco Riva 1950 -Aprile: Presolana Centrale (2511 m, Prealpi Orobie), spigolo sud (?), con Fausto Longhi. -Luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, con Fausto Longhi.
Norberto Riva (1958) 1979 -20-21 gennaio: Punta Forcellino (1280 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sudovest, via Panzeri-Riva (420 m, VI e A1 o 6c con 2 p.a.), prima ripetizione, con Fabio Lenti, Cesare Mauri e Antonio Peccati (Briciola). -1-2 novembre: Sasso Cavallo (1923 m, Grignetta), parete sud-est, Via degli amici (450 m, VI e A3, con 120 chiodi, di cui 8 ad espansione, e 3 cunei), prima ascensione, con Benigno Balatti. -Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignetta), variante mediana (150 m, V e VI) alla Cassin o Fratelli Aldè, con Benigno Balatti e Daniela Gaddi. 1979 o 1980 -Monte Disgrazia (3678 m), parete nord, via Mauri-Piazza-Aldè-Ferrario, prima ripetizione, con Beppe Rusconi. 1980 -23 febbraio: Punta della Sfinge (2802 m), parete nord-ovest, Via del Peder (400 m, VI e A2), prima invernale, con Gianfranco Tantardini, M. Bottani e Marco Mauri. -1° marzo: Pizzo Palü Occidentale (3823 m, Bernina), parete nord-ovest, via Corti (620 m, 65°, D), prima invernale, con Benigno Balatti. -5-6 aprile (di notte): Pizzo Palü Occidentale (3823 m, Bernina), parete nord-est, via Gianni Comino (700 m, 75°, TD-), prima ascensione, con Benigno Balatti. -6 luglio: Anticima Nord della Cima di Cantone (3312 m, Masino-Bregaglia), parete nordovest, couloir Il fiammifero (400 m, V/3, D+), prima ascensione, con D. Bianchi, Floriano Castelnuovo, Beppe Rusconi, Franco Giacomelli e Renata Rossi. 1980-81 -Tentativo al Cerro Murallón (2831 m, Patagonia) con Marco Ballerini, Marco Della Santa, Benvenuto Laritti, Fabio Lenti, Beppe Rusconi, Vanni Spinelli, Dario Spreafico e il medico Claudio Cavenago. Nel gennaio 1981 Casimiro Ferrari, Bruno Lombardini ed Egidio Spreafico raggiungono la spedizione all'Estancia Cristina. 1981 -2 maggio: Pizzo Balzetto (2869 m, Masino-Bregaglia), parete ovest, via Thrirtyfive gully (750 m, V/4, TD), prima ascensione, con Beppe Rusconi, Floriano Castelnuovo e Daniele Bianchi. -Cima di Vazzeda (3297 m, Masino-Bregaglia), couloir nord, prima ascensione, con Floriano Castelnuovo, Beppe Rusconi e Daniele Bianchi. 1982 -5 settembre: Cima di Rosso (3369 m, Masino-Bregaglia-Disgrazia), parete nord superando il seracco centrale (400 m, V/4+, 90°, TD+, con 10 chiodi), prima ascensione, con Beppe Rusconi e Daniele Bianchi. 1983 -12 gennaio: Monte Disgrazia (3678 m, gruppo omonimo), parete nord, Supercouloir del Disgrazia (a destra della Via degli inglesi, 650 m, 80°, con 2 chiodi da ghiaccio), in 2 ore e
mezza), prima ascensione, con Marco Della Santa. -13 gennaio: Monte Disgrazia (3678 m, gruppo omonimo), parete nord, via diretta per il seracco centrale (90°, in 2 ore e mezza, con 5 chiodi da ghiaccio), prima ascensione, con Marco Della Santa. -Primavera: spedizione alla parete sud del Lhotse Shar (8386 m, Himalaya del Nepal), con Giancarlo Riva, Giuseppe Alippi (Det), Marco Ballerini, Floriano Castelnuovo, Marco Della Santa, Giuseppe Fumagalli, Pino Negri, Beppe Rusconi, Dario Spreafico, Ezio Molteni, Sandro Liati, F. Baravalle, R. Magni e Mario Conti. Raggiunta quota 7200. 1985 -Bastionata di Val Verde (1200 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest, via Ping il saggio (150 m, 6b e A1 o 7a+), prima salita in libera, con Marco Ballerini. 1986 -Spedizione in Patagonia. 24 dicembre: con Carlo Besana, Dario Spreafico, Renato Da Pozzo e Marco Ballerini raggiunge la vetta della Torre Centrale del Paine (2454 m) dopo aver aperto una via nuova (850 m, VI e A3) sulla parete sud. 1987 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via L'altra faccia della luna (dedicata a Massimo Caslini, 460 m, 6b+ e A2), prima ascensione, con Marino Marzorati, Danilo Galbiati e Lorenzo Mazzoleni. -Settembre: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cavallo pazzo (dedicata ad Antonello Cardinale, 450 m, 6b+ e A1 o 6c+), prima ascensione, con Marino Marzorati e Giovanni Favetti. 1988 -Pilastro Rosso del Lago (costiera del San Martino, Grigne), parete ovest, via Cercasi Susan disperatamente (70 m, 7c), prima ascensione con attrezzatura dall'alto, con Giuseppe Bonfanti e compagni. -19 giugno e 9 luglio: Cima Scingino (2502 m, Masino-Bregaglia), pilastro sud, via Chi si ferma è perduto (400 m, 6b+ e A0, in 13 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Tarcisio Fazzini e Sabina Gianola. -4 settembre: Cima Scingino (2502 m, Masino-Bregaglia), pilastro sud, via Delta Minox (400 m, 7a+ e A2, in 25 ore dopo alcuni tentativi), prima ascensione, con Tarcisio Fazzini, Livio Gianola e Sabina Gianola. 1989 -5 febbraio: Mongolfiera (Val di Mello, Masino-Bregaglia), parete est, via Vuoto senza ritorno (350 m, VII e A4, in 20 ore di arrampicata effettiva dopo alcuni tentativi), prima ascensione, con Tarcisio Fazzini e Ottavio Fazzini. -7, 13 e 14 maggio: Monte Qualido (2477 m, Masino-Bregaglia), parete est, via La spada nella roccia (600 m, 6c+ e A3 o 7b), prima ascensione, con Tarcisio Fazzini e Ottavio Fazzini. -28 maggio: Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Black Highway (100 m, 7a+ e 1 p.a.), prima ascensione, con Tarcisio Fazzini e Sabina Gianola. -22 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, via Galli delle Alpi (350 m, 6b+), prima ascensione, con Tarcisio Fazzini. -Estate: Picco Luigi Amedeo (2800 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Elettroshock (380 m, 7b e A0), prima ascensione, con Tarcisio Fazzini e Sabina Gianola.
1991 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignetta), parete sud-est, via Dieci piani di morbidezza (350 m, 6c e A1 o 8a), prima ascensione, con Gianfranco Tantardini e Umberto Villotta. 1992 -Spedizione in Patagonia con Carlo Besana, Maurizio Garota, Umberto Villotta e Manuele Panzeri. Tra il 30 e il 31 dicembre la squadra compie la prima ascensione della via Suerte para maĂąana (500 m, VII e A2) sulla parete ovest della Torre Nord del Paine (2260 m). NOTA BIBLIOGRAFICA Per le vie aperte con Tarcisio Fazzini si veda: G. MIOTTI (a cura di), La via del Tarci. Tarcisio Fazzini: guida alpina e dilettante, Guide dalle Guide, Sondrio 1999.
Franco Robecchi 1970 -9 agosto: Corno Stella (3050 m, massiccio dell'Argentera, Alpi Marittime), parete sudovest, via Cai Merone (300 m, V e A1 o V+), prima ascensione, con Graziano Bianchi, Ambrogio Casartelli, B. Salesi e Giancarlo (Jack) Canali. NOTA: Bianchi, Casartelli, Robecchi e Salesi, tra il 13 e il 14 agosto 1969, avevano già salito la parete fino alla vena di quarzo, ripiegando poi sulla via normale. 1973 -30 giugno: Quarto Campanile del Gabbiolo (Presanella, il Campanile è detto Guerét che non è altro che il soprannome della famiglia della guida Clemente Maffei), sperone ovest, Via degli amici di Jack (350 m, III e due passaggi di IV, con due chiodi), prima ascensione, con R. Denzio e inoltre G. Mazzocchi, Clemente Maffei; Gino Mora, P. Gavazzi; Anna Guelfi, P. Viganò; Vinicio Duroni e un compagno non identificato. -1° luglio: Monte Cèrcen (3280 m, Presanella), alla Punta della Grotta per la cresta sud (Cresta dell'Eritrichium, IV e V, con 10 chiodi), prima ascensione, con R. Denzio e inoltre G. Mazzocchi, P. Gavazzi, Gino Mora, Clemente Maffei; Anna Guelfi e P. Viganò.
Giuseppe Rocchi 1981 -18 agosto: Gran ZebrĂš (3851 m, Ortles-Cevedale), via normale, con compagni non identificati. 1982 -Luglio: Adamello (3554 m, gruppo omonimo), via normale, con compagni non identificati. -10 agosto: Dente del Gigante (4013 m, Monte Bianco), via normale, con compagni non identificati. -12 agosto: Monte Bianco (4807 m), traversata, con compagni non identificati. 1983 -9 agosto: Salbitschijen (2981 m, Alpi Urane, Svizzera), cresta sud (400 m, V), con Roberto Chiappa. -14-15 agosto: Cervino (4478 m), via normale italiana per la Cresta del Leone, con S. Butti e A. Butti. -22 agosto: Graue Wand (3172 m, Alpi Urane, Svizzera), via Niedermann, con Roberto Chiappa. 1984 -Luglio: Punta Gnifetti (4556 m, Monte Rosa), via normale, con S. Butti. -Luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Molteni-Camporini, con S. Butti. -Agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, con compagni non identificati. -Settembre: Salbitschijen (2981 m, Alpi Urane, Svizzera), cresta sud (400 m, V), con S. Butti (seconda salita personale per Rocchi). 1985 -2 luglio: Pizzo PalĂš Occidentale (3823 m, Bernina), parete nord-est, via Corti, con compagni non identificati. -4 agosto: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), diedro sud-ovest dello Spallone, via Fehrmann, con compagni non identificati (mentre A. Butti, S. Butti, Giuseppe Ravasio e A. Papini salivano la Graffer sullo spigolo sud-ovest). -31 agosto: Cima della Madonna (2752 m, Pale di San Martino, Dolomiti), Spigolo del Velo, con S. Butti, G. Ravasio e A. Papini. -8 settembre: Pizzo Frachiccio (2905 m, gruppo dell'Albigna), parete nord-est del pilastro nord, via Kasper, con Vincenzo Bodeo, A. Tentori, A. Papini e Giuseppe Ravasio. -15 settembre: Presolana Occidentale (2521 m, Prealpi Orobie), parete sud, via Scudeletti, con Giuseppe Ravasio, A. Papini, A. Cornara, P. Lanfranchi, M. Capoferri e S. Butti. 1986 -Luglio: Punta Allievi (3121 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud, via Gervasutti, con Roberto Chiappa. 1987 -Giugno: Presolana Centrale (2511 m, Prealpi Orobie), spigolo sud, via Longo (III e IV), con S. Butti.
-Luglio: Salbitschijen (2981 m, Alpi Urane, Svizzera), Zwillingsturm, parete sud-est, via Niedermann, con Giovanni Faedda e inoltre M. Conti e Roberto Chiappa. -Luglio: Gandschijen (2388 m, Alpi Urane, Svizzera), pilastro sud, via Horrisberger, con Roberto Chiappa. -21 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin, con Roberto Chiappa. -Settembre: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), Spigolo Vinci, con Roberto Chiappa, M. Conti e Giovanni Faedda. 1988 -Gandschijen (2388 m, Alpi Urane, Svizzera), pilastro sud, via Horrisberger, con Stefano Tentori (seconda salita personale per Rocchi). -25 giugno: Gandschijen (2388 m, Alpi Urane, Svizzera), parete sud, via Gatsch, con D. Rota, R. Borrini e S. Botti. -17 luglio: Gandschijen (2388 m, Alpi Urane, Svizzera), pilastro sud, via Horrisberger, con Giuseppe Ravasio, Alfredo Papini, S. Butti, M. Conti e Giovanni Faedda (terza salita personale per Rocchi). -23 luglio: Presolana Centrale (2511 m, Prealpi Orobie), spigolo e canalone sud-sud-ovest, via Bramani-Ratti, con A. Butti, M. Conti e R. Borrini. -31 luglio: Salbitschijen (2981 m, Alpi Urane, Svizzera), via Kolk (?), con R. Borrini e inoltre A. Butti, S. Butti, Giuseppe Ravasio e Roberto Chiappa. -6 agosto: Crozzon di Brenta (3135 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, Via delle guide, con A. Butti e inoltre M. Conti e R. Borrini. -20 agosto: Cima Canali (2900 m, Pale di San Martino, Dolomiti), parete ovest, via Buhl (550 m, TD+), con A. Butti e Giovanni Faedda. -2 ottobre: Presolana Centrale (2511 m, Prealpi Orobie), parete sud, via SaViAn, con D. Rota, M. Conti e Giovanni Faedda. 1989 -19 febbraio: Bastionata del Resegone, via Nuovi Orizzonti (150 m, V+ e A1), prima ascensione, con Giovanni Faedda. -23 aprile: Rocca di Perti (Finale Ligure), tre salite, con Alfredo Papini. -23 luglio: Presolana Occidentale (2521 m, Prealpi Orobie), parete nord, via Un giardino per Gianmario, con Giovanni Faedda, M. Conti e R. Borrini. -29 luglio: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), spigolo sud-ovest dello Spallone, via Graffer, con M. Conti, Giovanni Faedda, R. Borrini, P. Valsecchi e C. Bianchini. -Agosto: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete est, via Vienna, con M. Conti e inoltre R. Borrini e G. Tagliaferri. -9 agosto: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete est, Via della soddisfazione, con Alberto Montanelli. -13 agosto: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, via Detassis, con S. Butti e inoltre R. Borrini e M. Conti. -14 agosto: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), diedro sud-ovest dello Spallone, via Fehrmann, con D. Bertaglia, M. Conti, C. Dell'Oro, R. Borrini e S. Botti. -26 agosto: Cima Grande di Lavaredo (2999 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete nord, via Comici, con Roberto Chiappa e inoltre R. Borrini, S. Butti, M. Conti e G. Tagliaferri. -30 settembre: Bastionata del Resegone, via Il Faro, prima ascensione, con Giovanni Faedda. -22 ottobre: Bastionata del Resegone, via Unione, con prima ascensione, con Giovanni
Faedda e G. Tagliaferri. -31 dicembre: Torre Cai (gruppo del Resegone), spigolo sud-ovest, via Federica (90 m, VI+ e A1), prima ascensione, con S. Butti e R. Borrini. 1990 -2 giugno: Bastionata del Resegone, via Francesca, prima ascensione, con Eugenio Manni. -8 luglio: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), parete sud, via Tissi, con Alfredo Papini e inoltre M. Conti e Giovanni Faedda. -15 luglio: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete est, Via della Concordia, con Roberto Chiappa e inoltre Giovanni Faedda e M. Conti. -22 luglio: Terza Torre di Sella (2688 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete ovest, via Vinatzer, con Alfredo Papini, R. Borrini e Bruno Cardinale. -23 luglio: Piz de Ciavazes (2828 m, gruppo di Sella, Dolomiti), spigolo sud-est, via Abram, con Alfredo Papini e inoltre R. Borrini, Bruno Cardinale, M. Conti e Giovanni Faedda. -29 luglio: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), parete ovest dello Spallone, via Rovereto (380 m, VI e A2), con A. Butti e Roberto Chiappa. -5 agosto: Cima Scotoni (2874 m, gruppo di Fanis, Dolomiti), parete sud-ovest, via Lacedelli, con R. Borrini e inoltre Delfino Formenti e M. Conti. -11 agosto: Crozzon di Brenta (3135 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, via Aste, con A. Butti, M. Conti e R. Borrini. -22 agosto: Sass Maor (2814 m, Pale di San Martino, Dolomiti), parete est, via Solleder (600 m, V+), con A. Butti. -9 settembre: Presolana di Castione (2463 m, Prealpi Orobie), parete sud, via Federico Madonna, con M. Conti e inoltre A. Butti e S. Butti. -10 ottobre: Bastionata del Resegone, Via dell'amicizia (120 m, VI e A1), prima ascensione, con Giovanni Faedda. 1991 -13 luglio: Pilastro di Rozes (2820 m, Tofana di Rozes, gruppo delle Tofane, Dolomiti), parete sud, via Costantini-Apollonio, con Giovanni Faedda e inoltre M. Conti, R. Borrini, Carlo Ferrari e Clara Locatelli. -28 luglio: Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete est, via Fox-Stenico, con Roberto Chiappa e inoltre M. Conti e Giovanni Faedda. -3 agosto: Crozzon di Brenta (3135 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, Pilastro dei Francesi, con A. Butti e inoltre M. Conti e R. Borrini. -11 agosto: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-est, via Cassin, con M. Conti e inoltre R. Borrini e G. Tagliaferri. -13 agosto: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-ovest, via Andrich, con M. Conti e G. Tagliaferri e inoltre R. Borrini, S. Butti, Giuseppe Ravasio, A. Cornara, Carlo Ferrari e Clara Locatelli. -25 agosto: Tällistock (2579 m, nei pressi di Meiringen, Svizzera), parete sud, via InwylerBielmeier, con Roberto Chiappa e inoltre Giuseppe Ravasio e M. Conti. -8 settembre: Monte Spedone (1104 m, gruppo del Resegone), parete sud-ovest, via RuchÏn o Pietro Fiocchi, con Giuseppe Ravasio. 1992 -Agosto: Piz de Ciavazes (2828 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete sud, via Schubert, con G. Salomoni e inoltre Carlo Ferrari e Clara Locatelli. -1° agosto: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), parete ovest dello Spallone, via Rovereto (380 m, VI e A2), con R. Borrini e P. Borrini e inoltre M. Conti e G. Tagliaferri
(seconda salita personale per Rocchi). -9 agosto: Pala del Rifugio (2394 m, Pale di San Martino, Dolomiti), via Frisch-Corradini, con M. Conti e R. Borrini. -23 agosto: Cima della Madonna (2752 m, Pale di San Martino, Dolomiti), Spigolo del Velo, con C. Mazzoleni e inoltre C. Conti e M. Conti. -26 dicembre: Torre Elisabetta (gruppo del Resegone), parete ovest, via Lele Rock, prima ascensione, con G. Salomoni. 1993 -6 febbraio: Bastionata del Resegone, via Ultima follia, prima ascensione, con G. Salomoni. -22 maggio: I Solitari (1667 m, Resegone), via Adele, prima ascensione, con G. Salomoni. -3 luglio: Gross Bielenhorn (3206 m, Alpi Urane, Svizzera), via Noles-Voles, con C. Varese. -Agosto: Piz de Ciavazes (2828 m, gruppo di Sella, Dolomiti), via Micheluzzi, con C. Conti e inoltre M. Conti, G. Salomoni e O. Mazzoleni. -Agosto: Seconda Torre di Sella (2597 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete nord, via Messner, con C. Conti e inoltre Carlo Ferrari e Clara Locatelli. -Agosto: Piz de Ciavazes (2828 m, gruppo di Sella, Dolomiti), spigolo sud-est, via Abram, con C. Mazzoleni e C. Conti e inoltre S. Butti e C. Bonacina. -4 agosto: Cima Piccola di Lavaredo (2857 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), Spigolo Giallo, con C. Conti, G. Salomoni, M. Mazzoleni ed E. Chiappa. -9 agosto: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-ovest, via Ratti-Panzeri, con G. Salomoni e inoltre M. Conti e C. Conti. -12 agosto: Cima Canali (2900 m, Pale di San Martino, Dolomiti), parete ovest, via Buhl (550 m, TD+), con C. Conti e M. Conti e inoltre con R. Borrini e G. Salomoni (seconda salita personale per Rocchi). 1994 -3 agosto: Piz de Ciavazes (2828 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete sud, via Irma, con E. Chiappa e inoltre C. Conti e M. Mazzoleni. -6 agosto: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), parete sud, via Tissi, con R. Sacco e G. Salomoni e inoltre C. Conti e M. Mazzoleni. -13 agosto: Sass Maor (2814 m, Pale di San Martino, Dolomiti), parete est, via Solleder (600 m, V+), con G. Salomoni e C. Conti e inoltre M. Conti e C. Bonacina (seconda salita personale per Rocchi). -19 agosto: Pala del Rifugio (2394 m, Pale di San Martino, Dolomiti), parete ovest, via Esposito, con G. Salomoni, C. Conti, M. Conti e C. Bonacina. 1995 -Agosto: Punta Civetta (2920 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, via Aste-Susatti, con M. Conti. -Agosto: Sass d'la LĂźesa (2614 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete nord, via Vinatzer, con compagni non identificati. -Agosto: Piz de Ciavazes (2828 m, gruppo di Sella, Dolomiti), parete sud, via Vinatzer (quale?), con compagni non identificati. 1996 -Cima della Moiazza (2878 m, Civetta-Moiazza, Dolomiti), via Decima, con G. Salomoni. -Pala del Rifugio (2394 m, Pale di San Martino, Dolomiti), spigolo nord-ovest, via Castiglioni-Detassis, con G. Salomoni, M. Conti e M. Mazzoleni. -Sass d'Ortiga (2634 m, Pale di San Martino, Dolomiti), spigolo ovest, via Wiessner-Kess,
con M. Conti. -Spiz di Mezzo (2324 m, gruppo MezzodÏ-Prampèr, Dolomiti), spigolo nord-ovest, via Gianeselli, con M. Conti. -Pizzo Daina (1864 m, gruppo del Resegone), via Mellesi con nuova variante finale di due lunghezze, con M. Mazzoleni. 1997 -Marmolada (3343 m, gruppo omonimo, Dolomiti), parete sud, via Don Quixote, con M. Conti, M. Mazzoleni ed E. Maggioni. -Cima d'Ambiez (3102 m, Dolomiti di Brenta), parete est, Via della soddisfazione, con M. Mazzoleni, M. Conti e M. Borrini (seconda salita personale per Rocchi). 1998 -Bastionata dei Dinosauri (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Il risveglio di Kundalini, con Giovanni Faedda. -Agosto: Punta Cusidore (1147 m, Supramonte di Oliena, Sardegna), spigolo nord-ovest, via Legione reale truppe leggere, con Giovanni Faedda. -Agosto: Aguglia di Goloritzè (Supramonte di Baunei, Sardegna), parete nord, via Sinfonia dei mulini a vento, con Giovanni Faedda.
Oddone Rossetti 1955 -Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete sud, via Cassin (190 m, V+ e A1 o 6c), prima invernale, con Carlo Mauri e Mario Colombo (Snapitus). -Agosto: Cervino (4478 m), cresta di Furggen (1100 m), con Carlo Mauri e G. Ferrari. 1960 -Giugno: partecipa ad una spedizione del Cai di Bergamo alle Ande Peruviane. Il 29 giugno, con S. Calegari e S. Poloni, sale in prima assoluta il Nevado Bergamo (5830 m). Seguono un tentativo al Pucahirca Centrale (6050 m) fino a poche decine di metri dalla vetta e la difficile prima assoluta, con S. Calegari, A. Farina e S. Poloni, del Nevado Giovanni XXIII (5790 m).
Antonio Rusconi (Valmadrera, 9 ottobre 1945 – 14 aprile 2008) Accademico del Cai. 1964 -Febbraio: Torrione Quattordio (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), parete sud (80 m, V e A1), prima ascensione, con Giorgio Tessari e Angelo Canali. -Luglio: Corno Orientale di Canzo (1232 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Don Arturo Pozzi (260 m, V e A2, TD+), prima ascensione, con Giorgio Tessari. 1965 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Oppio (450 m, VI e A2), terza ripetizione, con compagni non identificati. -15-16 maggio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Osa (300 m, V+ e A2), prima ascensione, con Giorgio Tessari, Castino Canali e Pietro Paredi. 1966 -Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Don Antonio Redaelli (110 m, V e A2), prima ascensione, con Dionigi Canali. 1968 -10-17 marzo: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-ovest, Direttissima Piussi-Redaelli (750 m, VI e A3), prima ripetizione e invernale (con 375 chiodi, 50 chiodi ad espansione e 40 cunei), con Giovanni (Gianni) Rusconi. -13-14 agosto: Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), spigolo nord-ovest, via PiussiAnghileri (760 m di cui 300 di zoccolo, VI+ e A3), prima ripetizione (in 16 ore), con Giovanni (Gianni) Rusconi, Alessandro Gogna e Gianni Calcagno. -Corno Ratt (916 m, Triangolo Lariano), parete sud-est, via Concordia (110 m, V e A2 o 6c+), prima ascensione, con Giovanni (Gianni) Rusconi, Paolo Riva e Dionigi Canali. 1969 -7-12 marzo: Crozzon di Brenta (3135 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, Via delle guide (800 m, V+), prima invernale, con Roberto Chiappa, Gianluigi Lanfranchi e Giovanni (Gianni) Rusconi. -Ottobre: Corno Orientale di Canzo (1232 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Luigi Paredi (150 m, IV+ e A2, TD), prima ascensione, con Pietro Paredi ed Ernesto Riva. 1970 -14-19 marzo: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, Via del Fratello (750 m, V+ e A2), prima ascensione e invernale, con il fratello Giovanni (Gianni). 1971 -4-15 febbraio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete nord, Via Attilio Piacco (1300 m, VI e A2, con 120 chiodi e 80 cunei), prima assoluta invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi, Giuliano Fabbrica, Heinz SteinkÜtter e Giorgio Tessari. -Spedizione al Mount Saint Elias (5489 m, Alaska-Canada) con Giovanni (Gianni) Rusconi, Giorgio Tessari, Giuliano Fabbrica, Elio Scarabelli e Rino Zocchi. Vetta raggiunta il 16 giugno, per la via normale, da Antonio Rusconi, Giuliano Fabbrica e Rino Zocchi.
1972 -16-28 febbraio e 16-22 marzo: Civetta (3220 m, gruppo omonimo, Dolomiti), parete nordovest, Via dei cinque di Valmadrera (1350 m, VI+ e A3), prima ascensione e invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi, Gianbattista Crimella, Giambattista Villa e Giorgio Tessari. 1974 -23-28 gennaio: Punta Gugliermina (3893 m, Monte Bianco), pilastro sud-sud-ovest, via Gervasutti-Boccalatte (650 m, V+ e A1), prima invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi, Gianbattista Crimella, Giambattista Villa e Piero RavĂ . 1975 -5 gennaio: Chandelle (3610 m, Monte Bianco), parete sud-est, via Bonatti (220 m, VI- e A2), seconda invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi. -21-24 febbraio: Grand Pilier d'Angle (4243 m, Monte Bianco), parete sud-est, variante alla Bonatti-Zappelli, prima ascensione e invernale, con Gianbattista Crimella, Giovanni (Gianni) Rusconi, Giambattista Villa e Giorgio Tessari (la cordata intendeva ripetere in prima invernale la Bonatti-Zappelli, persa poco sopra l'attacco). 1976 -Spedizione in PerĂš (Quebrada Yanacaico, Cordillera Huayhuash), con Giambattista Villa, Dionigi Canali, Raffaella Parravicini, Franco Gastaldelli, Alberto Broccheri, Giorgio Tessari, Anna Respighi, Sergio Necchi e Gianni Rusconi. Tentativo sulla parete sud del Nevado Yanacaico (o Mitopunta, 5571 m) e seconda ascensione assoluta (?) dello stesso, il 2 agosto, probabilmente per la via dei primi salitori (tutti i componenti della squadra, tranne Necchi, in vetta). 3 agosto: salita di due cime inviolate, quotate 5120 e 5260 metri, da parte dei fratelli Rusconi e di Parravicini, Tessari, Respighi, Canali, Necchi e del portatore Callupe. 5 agosto: prima ascensione assoluta (?) del Nevado Cochapampa (5380 m) da parte dei fratelli Rusconi e di Villa, Parravicini, Tessari, Canali, Necchi e Callupe. 6 agosto: tentativo sul Pariaucro. 9 agosto: Gianni Rusconi, Villa, Canali e Tessari firmano la seconda ascensione assoluta (?), per la via dei primi salitori, del Nevado Yanacaico Norte (5486 m). 1977 -Spedizione in PerĂš. Nevado Pucaranra.
Carlo Rusconi
(1930 – Torrioni Magnaghi, 3 aprile 1955) 1946 -Torre Desio del Corno Centrale di Canzo (Triangolo Lariano), spigolo sud (Spigolo Palferi, 75 m, V+ e A1), prima ascensione, con Darvino Dell'Oro e Luciano Corti. 1953 -12-13 agosto: Cima Ovest di Lavaredo (2973 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete nord, via Cassin (550 m, VI+ e A1), ventiduesima ripetizione (prima salita di una cordata di tre elementi), con Gaetano Maggioni e Mario Bianchi. 1954 -20 giugno: Monte Spedone (1104 m, gruppo del Resegone), parete sud-ovest, via EspositoColombo (VI grado secondo i primi salitori, via temutissima e leggendaria, dalla roccia pessima, che conta pochissime ripetizioni), prima ripetizione, con Bruno Papini e Gaetano Maggioni. -28-29 giugno: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord-est, via OggioniAiazzi (460 m, V+ e A2), seconda ripetizione, con Gaetano Maggioni. NOTA: «La durezza di questo itinerario è confermata anche nella terza salita, durante la quale la cordata Rusconi-Maggioni non ha potuto esimersi dal bivacco anche se a causa di un temporale. Nella cronaca 1953, citando la 2ª salita compiuta da Aste e Susatti avevamo riferito della preparazione compiuta dagli stessi prima della salita Aiazzi-Oggioni. Intendiamo riferire tale precedente tentativo alla salita degli stessi Aste-Susatti, e non già a quella AiazziOggioni, che non ci risulta abbiano usufruito di questa preparazione» (Rivista mensile del Cai, 1955, p. 111). -13 agosto: Marmolada (3343 m, Dolomiti), parete sud-ovest, via Soldà-Conforto (550 m, VI e A1), decima ripetizione, con Gaetano Maggioni. -Pilastro Maggiore del Corno Centrale di Canzo (Triangolo Lariano), parete est (60 m, V+ e A1), prima ascensione, con Alfredo Villa.
Giovanni (Gianni) Rusconi (Valmadrera, 1943) 1964 -Novembre: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Butti (80 m, V+ e A2), prima ascensione, con Giorgio Tessari. 1968 -10-17 marzo: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-ovest, Direttissima Piussi-Redaelli (750 m, VI e A3), prima ripetizione e invernale (con 375 chiodi, 50 chiodi ad espansione e 40 cunei), con Antonio Rusconi. -13-14 agosto: Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), spigolo nord-ovest, via PiussiAnghileri (760 m di cui 300 di zoccolo, VI+ e A3), prima ripetizione (in 16 ore), con Antonio Rusconi, Alessandro Gogna e Gianni Calcagno. -Corno Ratt (916 m, Triangolo Lariano), parete sud-est, via Concordia (110 m, V e A2 o 6c+), prima ascensione, con Antonio Rusconi, Paolo Riva e Dionigi Canali. 1969 -7-12 marzo: Crozzon di Brenta (3135 m, Dolomiti di Brenta), parete nord-est, Via delle guide (800 m, V+), prima invernale, con Roberto Chiappa, Gianluigi Lanfranchi e Antonio Rusconi. -Torrione Mandello (1543 m, Grignetta), spigolo sud-est, via Massimo (90 m, prob. V e A1), prima ascensione, con Massimo Achille. 1970 -14-19 marzo: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, Via del Fratello (750 m, V+ e A2), prima ascensione e invernale, con il fratello Antonio. 11-12 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, Via del Fratello (750 m, V+ e A2), seconda ascensione, con Teresina Airoldi, Luigi Bosisio, Mario Burini, Giuliano Fabbrica, Giuseppe Fumagalli, Romano Perego e Giorgio Tessari. 1971 -4-15 febbraio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete nord, via Attilio Piacco (1300 m, VI e A3, con 120 chiodi e 80 cunei), prima ascensione e invernale, con Antonio Rusconi, Giuliano Fabbrica, Heinz Steinkรถtter e Giorgio Tessari. -Spedizione al Mount Saint Elias (5489 m, Alaska-Canada) con Antonio Rusconi, Giorgio Tessari, Giuliano Fabbrica, Elio Scarabelli e Rino Zocchi. Vetta raggiunta il 16 giugno, per la via normale, da Antonio Rusconi, Giuliano Fabbrica e Rino Zocchi. 1972 -16-28 febbraio e 16-22 marzo: Civetta (3220 m, gruppo omonimo, Dolomiti), parete nordovest, Via dei cinque di Valmadrera (1350 m, VI+ e A3), prima ascensione e invernale, con Antonio Rusconi, Gianbattista Crimella, Giambattista Villa e Giorgio Tessari. -16-19 dicembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, Via Vera (350 m, V+ e A2), prima ripetizione e prima invernale, con Gianbattista Crimella, Giuliano Fabbrica e Gianbattista Villa. 1973 -7-12 febbraio: Punta Tissi (2992 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, Diedro Philipp-
Flamm (1150 m, VI con due passaggi di A1 e due di A2), prima invernale, con Gianbattista Crimella, Giuliano Fabbrica e Giorgio Tessari. 1974 -23-28 gennaio: Punta Gugliermina (3893 m, Monte Bianco), pilastro sud-sud-ovest, via Gervasutti-Boccalatte (650 m, V+ e A1), prima invernale, con Antonio Rusconi, Gianbattista Crimella, Giambattista Villa e Piero Ravà. 1975 -5 gennaio: Chandelle (3610 m, Monte Bianco), parete sud-est, via Bonatti (220 m, VI- e A2), seconda invernale, con Antonio Rusconi. -21-24 febbraio: Grand Pilier d'Angle (4243 m, Monte Bianco), parete sud-est, variante alla Bonatti-Zappelli, prima ascensione e invernale, con Gianbattista Crimella, Antonio Rusconi, Giambattista Villa e Giorgio Tessari (la cordata intendeva ripetere in prima invernale la Bonatti-Zappelli, persa poco sopra l'attacco). 1976 -Spedizione in Perù (Quebrada Yanacaico, Cordillera Huayhuash), con Giambattista Villa, Dionigi Canali, Raffaella Parravicini, Franco Gastaldelli, Alberto Broccheri, Giorgio Tessari, Anna Respighi, Sergio Necchi e Antonio Rusconi. Tentativo sulla parete sud del Nevado Yanacaico (o Mitopunta, 5571 m) e seconda ascensione assoluta (?) dello stesso, il 2 agosto, probabilmente per la via dei primi salitori (tutti i componenti della squadra, tranne Necchi, in vetta). 3 agosto: salita di due cime inviolate, quotate 5120 e 5260 metri, da parte dei fratelli Rusconi e di Parravicini, Tessari, Respighi, Canali, Necchi e del portatore Callupe. 5 agosto: prima ascensione assoluta (?) del Nevado Cochapampa (5380 m) da parte dei fratelli Rusconi e di Villa, Parravicini, Tessari, Canali, Necchi e Callupe. 6 agosto: tentativo sul Pariaucro. 9 agosto: Gianni Rusconi, Villa, Canali e Tessari firmano la seconda ascensione assoluta (?), per la via dei primi salitori, del Nevado Yanacaico Norte (5486 m). 1977 -Spedizione in Perù. Nevado Pucaranra. 1983 -28-29 luglio: Civetta (3220 m, gruppo omonimo, Dolomiti), parete nord-ovest, Via dei cinque di Valmadrera (1350 m, VI+ e A3), prima ripetizione, con Gianbattista Crimella, Paolo Crippa e Mosè Butti. 1984 -Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete nord, via Attilio Piacco (1300 m, VI e A3), prima ripetizione (con variante iniziale), con Marco Rusconi. 1988 -Il Pappagallo (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Bidongiack (VII+ e A1), prima ascensione, con Giorgio Rusconi, Paolo Vitali e Sonja Brambati. -Tirchiosauro (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Exelite (4 lunghezze, VIII- e A1), prima ascensione con Giorgio Rusconi, Paolo Vitali e Sonja Brambati. -Sperone di Boletus (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Boletus (4 lunghezze, VII), prima ascensione, con Paolo Vitali, Sonja Brambati e Giorgio Rusconi.
1989 -14 maggio: Monte Qualido (2477 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Transqualidiana (700 m, 6c+ e A1), prima ascensione, con Paolo Vitali e Sonja Brambati. -Il Pappagallo (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via De Mellibus (VII+ e A1), prima ascensione, con Paolo Vitali, Sonja Brambati e Giorgio Rusconi. 1990 -Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Abbi dubbi (6 lunghezze, VIII, VII+ obbl.), prima ascensione, con Paolo Vitali e Sonja Brambati. 1992 -Precipizio degli Asteroidi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Stimolina (6 lunghezze, VII e A0), prima ascensione, con Paolo Vitali, Adriano Carnati e Sonja Brambati. 1993 -Il Pappagallo (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Giullari di valle (VII+ e A1), prima ascensione, con Paolo Vitali e Sonja Brambati.
Elio Scarabelli (1937) 1958 -Cima Ovest di Lavaredo (2973 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete nord, via Cassin (550 m, VI+ e A1), con E. Tettamanti. -Lyskamm Orientale (4527 m, Monte Rosa), parete nord, con E. Tettamanti. 1961 -12 marzo 1961: Colle dei Gemelli (3106 m, Masino-Bregaglia), canalone nord-nord-ovest (750 m, D), prima invernale, con R. Compagnoni, V. Meroni e G. Noseda. -15 settembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), terza solitaria, in 3 ore e 30 minuti. -Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, Gran diedro Livanos-Gabriel (750 m di cui 400 di zoccolo, VI e A2), con G. Noseda Pedraglio. -Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord-est, via Oggioni (460 m, V+ e A2), con G. Noseda Pedraglio. 1969 -17-19 luglio: Grand Capucin (3838 m, Monte Bianco), spigolo nord-est (300 m, V+ e A2, ED, con circa 300 chiodi e 20 cunei), prima ascensione, con Angelo Pinciroli. 1971 -7-9 marzo 1971: Ago di Sciora (3205 m, Masino-Bregaglia), spigolo ovest-nord-ovest (750 m, IV), prima invernale, con Daniele Chiappa e Rino Zocchi. -Spedizione al Mount Saint Elias (5489 m, Alaska-Canada) con Giovanni (Gianni) Rusconi, Antonio Rusconi, Giorgio Tessari, Giuliano Fabbrica e Rino Zocchi. Vetta raggiunta il 16 giugno, per la via normale, da Antonio Rusconi, Giuliano Fabbrica e Rino Zocchi. 1973 -18-19 marzo: Colle del Badile (3114 m, Masino-Bregaglia), canalone nord-nord-ovest (Canalone Klucker), prima invernale, con Graziano Bianchi. -9-13 settembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), pilastro est-nord-est, Via 50° GAM (Gruppo Amici della Montagna di Milano, 750 m, V+ e A3, con 200 chiodi di cui 20 a pressione), prima ascensione, con Tiziano Nardella, Daniele Chiappa e Giulio Martinelli. 1974 -14-15 giugno: Ago di Sciora (3205 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est e spigolo est (dislivello 380 m, sviluppo 520 m, V e A2, con 80 chiodi di cui 3 a pressione, in 15 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Giulio Martinelli. 1975 -10-14 luglio: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-est (Diretta, 530 m, V+, A2 e AE, con 125 chiodi, in 40 ore), prima ascensione, con Tiziano Nardella, Gianluigi Quarti e Giulio Martinelli. 1976 -31 marzo e 1° aprile: Cima del Bancón (2346 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-est (sviluppo 570 m, V, A3 e AE, con 93 chiodi normali di cui 13 di sosta e 28 chiodi a
espansione di cui 3 di sosta), prima ascensione, con Marco Della Santa e Gianni Gnecchi. -21-23 settembre: Torre delle Mede (2240 m, Civetta, Dolomiti), parete est (sviluppo 290 m, V, A3 e AE, con circa 100 chiodi), prima ascensione, con Gianni Gnecchi, Marco Della Santa, Gian Mario Piazza e Bruno Lampugnani. 1977 -Spedizione nel Sinai con salite del gruppo del Serball. 1978 -1-3 novembre: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), parte superiore della parete est (350 m, V+ e A3, con 85 chiodi normali, 2 chiodi a pressione e un cuneo, in 22 ore), prima ascensione, con Marco Giordano. 1979 -27-28 luglio: Cima dell'Elefante (2245 m, Civetta, Dolomiti), Via della proboscide (270 m, IV+, A3 e AE, lungo la “proboscide� sono stati usati 55 chiodi normali e 20 chiodi ad espansione), prima ascensione, con Bruno Lampugnani e Antonio Boaretto. -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, via Scarabelli (A2 su chiodi ad espansione, oggi schiodata), prima ascensione, con compagni non identificati.
Giorgio Sinigaglia (1875 - 1898)
La cresta ovest della Cima di Piazzi (3439 m, Alpi Retiche), dopo un netto intaglio, si innalza con un torrione che, chiamato originariamente Corno di Cardoné, è oggi noto come Corno Sinigaglia per ricordare, scrive Renato Armelloni nella guida Alpi Retiche del Cai-Tci, «il primo salitore Giorgio Sinigaglia, alpinista milanese, pioniere ed esploratore dei monti di Valle Grosina». La cresta citata, piegando a nord-ovest in corrispondenza del torrione, assume il nome di Cresta di Verva ma anche quello, più noto, di Cresta Sinigaglia. 1889 -13 luglio: Pizzo di Redorta (3037 m, sottogruppo Scais-Redorta, Alpi Orobie), costolone centrale della parete orientale, prima ascensione, con L. Sinigaglia e la guida Antonio Baroni. 1895 -8 aprile: Pizzo Anna Maria (2360 m, Mesolcina-Spluga), prima ascensione, in condizioni invernali, per il versante ovest (F), con Carlo Errera, Pietro Redaelli e le guide Giovanni Rasella e Battista Necchi. -10 aprile: Pizzo San Pio (2304 m, Mesolcina-Spluga), prima ascensione turistica, in condizioni invernali, per il versante sud-ovest, con Giovanni Rasella e Battista Necchi. 1896 -22 febbraio: Sasso di Conca (3150 m, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), prima ascensione assoluta e invernale (per la cresta sud-est, 1450 m, F), con G. Confortola e Pietro Rinaldi. -4 agosto: Punta Sud dei Sassi Rossi (3101 m, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), cresta sud (aggirando le difficoltà sul lato est), prima ascensione, con Pietro Rinaldi. -10 agosto: Sasso Maurigno (3062 m, gruppo della Cima di Piazzi, Alpi Retiche), prima ascensione assoluta (per la dorsale nord-ovest, 760 m, EE) con discesa per la cresta nordest (80 m, PD), con Pietro Rinaldi. -13 agosto: Pizzo Matto (2993 m, sottogruppo omonimo, Alpi Retiche), cresta sud (270 m, III), prima ascensione (dopo il tentativo dell'8 agosto 1896, con Pietro Rinaldi, bloccato dal maltempo in corrispondenza della sella sotto la vetta), con Giuseppe Krapacher e Pietro Rinaldi. -14 agosto: Cime di Redasco (gruppo della Cima di Piazzi, Alpi Retiche), prima ascensione assoluta della Punta Maria (3139 m, è la più elevata ed elegante delle due vette), per la cresta nord-est (340 m, PD), con Giuseppe Krapacher e Pietro Rinaldi. -17 agosto: Corno di Dosdé (3280 m, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), prima ascensione italiana (da sud-est e per la cresta sud), con Antonio Facetti e Pietro Rinaldi. -19 agosto: Sasso di Conca (3150 m, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), cresta est-nord-est (1150 m, PD), prima ascensione, con Pietro Rinaldi. 1897 -28 luglio: Cima Orientale di Lago Spalmo (3291 m, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), versante nord (900 m, PD), prima ascensione, con Antonio Baroni e Pietro Rinaldi. -31 luglio: Colle di Lago Spalmo (3158 m, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), prima traversata, con Antonio Baroni e Pietro Rinaldi. -18 agosto: Corno Sinigaglia (3315 m, gruppo della Cima di Piazzi, Alpi Retiche), prima
ascensione assoluta (per lo spigolo sud-sud-ovest, 300 m, PD+), con Pietro Rinaldi. -21 agosto: Cima di Saoseo (3263 m, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), prima ascensione italiana (per la cresta est, 440 m, F, con un passo di II), con Pietro Rinaldi. -22 agosto: Dosso Sabbione (2980 m, sottogruppo del Pizzo Matto, Alpi Retiche), dorsale sud-est (250 m, pietrame), prima ascensione, con Pietro Rinaldi; Corno di Lago Negro (2927 m, sottogruppo del Pizzo Matto, Alpi Retiche), seconda ascensione assoluta (prima italiana) ignorando la prima del 1893 (per la cresta sud-ovest, 60 m, PD), con Pietro Rinaldi. -22 dicembre: Passo dei Sassi Rossi (2972 m, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), prima traversata, con Pietro Rinaldi; Punta Nord dei Sassi Rossi (3120 m, gruppo Dosdé-Viola, Alpi Retiche), cresta sud (F), prima ascensione, con Pietro Rinaldi.
Riccardo Snider 1975 -25-27 ottobre: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete ovest-sud-ovest, via Redaelli (500 m, A2/A3 e V+), prima ripetizione (trovando in parete 50 chiodi e aggiungendone 200, oltre ad alcuni cunei), con Benigno Balatti. 1976 -10-11 gennaio: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete ovest-sud-ovest, via Mandello (in memoria di Pietro Gilardoni, 400 m, V+ e A2/A3, con 88 chiodi e 3 cunei), prima ascensione, con Benigno Balatti. -3-5 agosto: Punta della Sfinge (2802 m), parete nord-ovest, Via del Peder (400 m, VI e A2, con 90 chiodi di cui 11 a pressione, piĂš quelli di sosta), prima ascensione, con Giuseppe (Det) Alippi, Luciano Gilardoni e Marino Lafranconi. 1976 ? -Torre Rosalba (1800 m, Grignetta), parete ovest, via Patrizio Lafranconi (90 m, V-, con 6 chiodi e 2 cunei), prima ascensione, con Achille Pasini. 1978 -11-12 marzo: Zucco della Penduliva (1140 m, costiera del San Martino, Grigne), parete ovest-sud-ovest (600 m, VI- e A2, con 80 chiodi e 5 cunei), prima ascensione, con Mario Ciappesoni e Benigno Balatti.
Riccardo Soresini (1937)
1963 -29 settembre: Pizzo Palü Orientale (3881 m, Bernina), parete nord-nord-est (600 m, 60°, AD+), prima ascensione, con Adelio Bedetti e Marco Zappa (prima ripetizione assoluta e invernale: Alberto Montanelli e G. Maggioni, 23 febbraio 1975; seconda ripetizione: Patrick Gabarrou, 19 giugno 1985, ignorando le salite precedenti). 1964 -5 gennaio: Pizzo Palü Occidentale (3823 m, Bernina), sperone nord, via Zippert (700 m, D-), prima invernale, con Mario Curnis, Romano Coatti, Virginio Quarenghi e Rino Zocchi. -26 gennaio: Pizzo Palü Orientale (3881 m, Bernina), sperone nord, via Kuffner (500 m, D-), prima invernale, con Romano Coatti, Rino Zocchi e Marco Zappa. 1965 -14 febbraio: Piz Cambrena (3604 m, Bernina), sperone nord-nord-ovest, Via del naso di ghiaccio (550 m, 55-60°, AD), prima invernale, con C. Barazzoli, Vincenzo Fagioli, Tiziano Nardella, Mario Riva, Tullio Speckenhauser, Marco Zappa e Rino Zocchi. 1966 -24 agosto: Colle del Cengalo (3057 m, Masino-Bregaglia), prima traversata solitaria (da nord, salendo quindi il canalone tra il Pizzo Cengalo e il Pizzo Badile). 1971 -5-6 settembre: Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), parete nord, via Allain-Leininger, con Giuseppe Fumagalli (a tiri alterni). 1976 -29 febbraio: Punta Thurwieser (3652 m, Ortles-Cevedale), parete nord, via Lammer (250 m, D- con inclinazione fino a 60°), prima invernale, con Pietro Marinoni. 1980 -Torre Moraschini Orientale (1920 m, Grignetta), diedro est (80 m, V, con 4 chiodi e un cuneo), prima ascensione, con Roberto Compagnoni. 1981 (?) -Nevado Alpamayo (5947 m, Cordillera Blanca, Perù), per la cresta nord, con F. Sala e R. Croci. 1984 -Agosto: Mont Maudit (4465 m, Monte Bianco), cresta Kuffner, con M. Mazzoleni. -Agosto: Mont Dolent (3820 m, Monte Bianco), via normale, con M. Mazzoleni e Giacomo Ghislandi.
Andrea Spandri 1995 -14-15 ottobre: Fiamma del Torrone (Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Aspettando Martino (300 m, VII+ e A3), prima ascensione, con Valerio Carotta e Manuele Panzeri. 1997 -Settembre: Pizzo d'Eghen (1832 m, Grignone), pilastro destro della parete ovest, via Soffiando nel vento (550 m, 6b e A1 o 7b), prima ripetizione, con compagno non identificato.
Dario Spreafico (Pepetto) (1962)
1979 -15 luglio: Cima Canali (2900 m, Pale di San Martino, Dolomiti), parete ovest, via Buhl (550 m, TD+), con Marco Avogadri e inoltre Giuseppe Fumagalli e P. Valsecchi. 1980 -24 febbraio: Cima di Valbona (3033 m, Masino-Bregaglia), sperone est-nord-est, via Gervasutti (450 m, IV+), prima invernale, con L. Trovati e Giuliano Maresi. 1980-81 -Tentativo al Cerro MurallĂłn (2831 m, Patagonia) con Marco Ballerini, Marco Della Santa, Benvenuto Laritti, Fabio Lenti, Norberto Riva, Beppe Rusconi, Vanni Spinelli e il medico Claudio Cavenago. Nel gennaio 1981 Casimiro Ferrari, Bruno Lombardini ed Egidio Spreafico raggiungono la spedizione all'Estancia Cristina. 1983 -Primavera: spedizione alla parete sud del Lhotse Shar (8386 m, Himalaya del Nepal), con Giancarlo Riva, Giuseppe Alippi (Det), Marco Ballerini, Floriano Castelnuovo, Marco Della Santa, Giuseppe Fumagalli, Pino Negri, Beppe Rusconi, Norberto Riva, Ezio Molteni, Sandro Liati, F. Baravalle, R. Magni e Mario Conti. Raggiunta quota 7200. 1985 -Quota 2510 della Costiera dell'Averta (Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Soli di ghiaccio (450 m, VII+), prima invernale, con Paolo Crippa. 1986 -Spedizione in Patagonia. 24 dicembre: con Carlo Besana, Marco Ballerini, Renato Da Pozzo e Norberto Riva raggiunge la vetta della Torre Centrale del Paine (2454 m) dopo aver aperto una via nuova (850 m, VI e A3) sulla parete sud. 1987 -Luglio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), pilastro nord-ovest, via Polifemo (1300 m, TD, in 8 ore), prima ascensione, con Paolo Crippa. -19 e 26 luglio e 15, 22 e 23 agosto: Punta Civetta (2920 m, Civetta, Dolomiti), parete nordovest, via Capitan Sky Hook (600 m, ED+, in 25 ore), prima ascensione, con Paolo Crippa. -7 novembre: Il Pulpito (2450 m, Masino-Bregaglia), parete ovest, via Fantasneyland (200 m, VI+), prima ascensione, con F. Lancini e F. Spreafico. -El Capitan (Yosemite Valley): via SalathĂŠ 1988 -7 febbraio: Il Pulpito (2450 m, Monte Scione, Masino-Bregaglia), prima ascensione assoluta (300 m, TD, in 4 ore), con Felice Spreafico e Paolo Lancini. -20 settembre: Il Pulpito (2450 m, Masino-Bregaglia), parete ovest, via Ci pensiamo dopo (200 m, VII-), prima ascensione, con Gerardo Re Depaolini. -Spedizione in Patagonia. Il 18 agosto, con Paolo Crippa e Danilo Valsecchi, conclude per la via Franco-Argentina la prima ascensione invernale assoluta del Fitz Roy (3441 m). 1989
-24-25 giugno: Pizzo Trubinasca (2921 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Dixan (640 m, VIII-), prima ascensione, con Paolo Crippa. 1989 o 1990 -Cima della Busazza (2894 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-ovest, Direttissima Alessandro Locatelli (dislivello 1150 m, sviluppo 1650 m, VI, A3 e AE), prima invernale, con Lorenzo Mazzoleni, Giorgio Anghileri e Corrado Valsecchi. 1991 -Aprile-maggio: tentativo sulla parete ovest del Makalu (8463 m, Himalaya, Nepal). La spedizione “Città di Lecco 1991”, organizzata dal gruppo Ragni e guidata da Casimiro Ferrari, è composta da Lorenzo Mazzoleni, Marco Negri, Mario Panzeri, Salvatore Panzeri, Dario Spreafico e dal medico Francesco Parrachini. Raggiunta quota 7050. 1993 -Spedizione al Makalu (8463 m, Himalaya) con Oreste Forno (capospedizione), Floriano Castelnuovo, Salvatore Panzeri, Fabrizio Manoni, Leopold Sulowski, Graziano Bianchi, Fabio Iacchini, Riccardo Milani, Bruno Pennati, Slavko Svetičič e Wolfgang Tomaseth. La squadra raggiunge i 7600 metri di quota sulla parete ovest e il 22 maggio Panzeri, Spreafico, Sulowski, Manoni e due Sherpa toccano la vetta per la via normale (con una variante finale). 1998 -Spedizione in Karakorum (Charakusa Valley): due vie nuove e una ripetizione. 2002 -Gasherbrum IV (7925 m, Karakorum): tentativo di ripetizione della via dei primi salitori. Inoltre -Cima Scingino (2502 m, Masino-Bregaglia), pilastro sud, via Delta Minox (400 m, 7a+ e A2), prima ripetizione, con Paolo Crippa.
Franco Spreafico (Piccolo) 1947 o 1948 -Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete ovest, via Francesco Gatti (140 m, V+ e A1 o 6c+), prima ripetizione nota, con Riccardo Cassin.
Giuseppe Spreafico (Pepetto) 1947 -31 agosto: Sassi Palazzi (1483 m, Prealpi Comasche-Ticinesi), diedro centrale della parete nord-ovest (IV), prima ascensione, con Andrea Castelli (Nebbia).
Giacomo Stefani (1952, vivente)
1972 -Torrione del Pertusio (1557 m, Grignetta), parete sud, via Renata (130 m, VI e A0 o 6a+), prima ascensione, con Sergio Panzeri. -Torrione Vittorio Ratti (1570 m, Grignetta), variante diretta (60 m, V+ e A1, per lo spigolo sud-est) alla Viganò, con Sergio Panzeri e Raffaele Dinoia. 1973 -24 novembre: Torrione del Pertusio (1557 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Leo Cerruti (140 m, V), prima ascensione, con Raffaele Dinoia. 1974 -6 aprile: Bastionata del Lago (costiera del San Martino, Grigne), parete ovest, Via Alpini della Medale (330 m, VI), prima ascensione (dopo vari tentativi), con Daniele Chiappa e Carlo Duchini. -7 dicembre: Bastionata del Lago (costiera del San Martino, Grigne), parete ovest, Via degli amici (350 m, VI- e A1 o 6a+), prima ascensione, con Roberto Chiappa, Daniele Chiappa e Sergio Panzeri. -Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete ovest, via Clara (140 m, VI- e A1 o 6c), prima ripetizione, con Sergio Panzeri e Raffaele Dinoia. 1975 -15 maggio: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-est, via Gogna, con C. Longhi. -22 maggio: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cassin, con C. Longhi. -Spedizione alla Cattedrale del Baltoro o Thunmo (5866 m, Karakorum, Pakistan), organizzata dal Cai di Belledo (Lecco), con Giulio Fiocchi, Alberto Sironi, Sergio Panzeri, Ernesto Panzeri, Gianluigi Lanfranchi, Carlo Duchini, Amabile Valsecchi, Daniele Chiappa, Pierino Maccarinelli, Benvenuto Laritti, Giuseppe Lafranconi e Armando Colombari. La spedizione coglie un doppio successo: Laritti, Lafranconi, Lanfranchi e Valsecchi, dal 23 giugno al 10 luglio, salgono la lunghissima cresta sud-ovest fino alla vetta estrema; Duchini, Chiappa, Maccarinelli, Sergio Panzeri e Stefani, dal 3 all'8 luglio, salgono in bello stile i 1500 metri (V+ e A3) della parete sud-est (senza raggiungere la vetta principale). -19 luglio: Pala del Rifugio (2394 m, Pale di San Martino, Dolomiti), spigolo nord-ovest, via Castiglioni-Detassis, con C. Longhi. 1976 -Corna delle Capre (1150 m, massiccio del Monte Guglielmo, Prealpi Bresciane), parete sud, Via del Marco (dedicata al giovane alpinista lecchese Marco Crippa, 90 m), prima ascensione, con Marco Preti e Fausto De Stefani. 1980 -Torrione di Val Farina (costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest (?), prima ascensione, con Carlo Duchini, Daniele Chiappa e Annibale Borghetti. 1981 -Valle dei Bagni (Masino-Bregaglia), cascata Merdarola con uscita diretta (350 m, III/4,
TD+), prima ascensione, con Sergio Panzeri, F. Sodano e A. Stefani. 1982 -13 giugno: Falesia di Natone (sottogruppo del Caplone, Prealpi Bresciane), via Biancaneve e i sette nani (130 m, VI+ e A2), prima ascensione, con Alberto Stefani. -22 luglio: Pilastro del Mattino (3049 m, catena del Miller, Adamello), prima ascensione assoluta, per lo spigolo sud-sud-est (270 m, VI e A1, TD, arrampicata difficile ed elegante su roccia ideale), con Severangelo Battaini. 1983 -21 agosto: Cima delle Fontane Fredde (2202 m, Dolomiti di Brenta), parete sud, via Benvenuto Laritti (380 m, con 2 passi di VI, TD+, in 5 ore), prima ascensione, con Alberto Stefani. 1984 -30 agosto: Corno Triangolo (3097 m, Adamello), parete est, Via del Gino (300 m, VI- e A3, TD+, con 19 chiodi), prima ascensione, con E. Ferrari, A. Stefani e Giuseppe Pignoli. 1986 -Primavera: tentativo allo sperone nord-ovest dell'Annapurna (8091 m, Himalaya, Nepal) con Sergio Panzeri, Alberto Stefani, Pierino Maccarinelli e Severangelo Battaini. 1990 -14 ottobre: Cima dei Preti (2706 m, Gruppo del Duranno, Dolomiti), parete est, via Elena (700 m, II e III con passaggi di IV), prima ascensione, con E. Corona. DA VERIFICARE 1993 -Spedizione al Gasherbrum IV (7925 m, Karakorum). Tentativo sulla parete ovest, fino a quota 6000, con i Gamma Danilo Valsecchi (capospedizione), Gigi Mazzoleni, Maurizio Valsecchi, Manuele Panzeri, Riccardo Milani, Corrado Valsecchi, Giorgio Anghileri, Paolo Crimella e Dario Valsecchi.
Gianni Stefanon 1966 -28 agosto: Cima di Castello (3386 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Corti-Osio (350 m, V?), prima ripetizione, con Felice Anghileri, D. Missaglia e G.B. Castagna. 1968 -29-30 giugno: Pilastro di Rozes (2820 m, Tofana di Rozes, gruppo delle Tofane, Dolomiti), parete sud, via Paolo VI, con Giuseppe Fumagalli e inoltre Mario Burini, Alessandro Locatelli e Luigi Bosisio. -8 settembre: Cima Sud dei Mugoni (2793 m, Catinaccio, Dolomiti), parete sud, via Eisenstecken, con Giuseppe Fumagalli. -La Mongolfiera (1771 m, Grignetta), spigolo sud-sud-ovest, via Bob Kennedy (150 m, V+ e A1), prima ascensione, con Daniele Chiappa. 1970 -Tentativo al Cerro Torre (3102 m, Patagonia) con Carlo Mauri (capospedizione), Gianluigi Lanfranchi, Roberto Chiappa, Casimiro Ferrari, Piero Ravà, Pierlorenzo Acquistapace, Gianfelice Rocca, Giuseppe Cima e Folco Doro Altan. Ferrari e Ravà arrivano a 250 metri dalla vetta (per la parete ovest). -31 maggio-1° giugno: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), parete sud, via Carlesso, con Giuseppe Fumagalli. 1972 -La Torre (1728 m, Grignetta), spigolo nord-est (breve via in artificiale, con chiodi normali e ad espansione talora mancanti, su roccia ottima), prima ascensione, con Piero Ravà. 1976 -Spedizione al pilastro est del Fitz Roy (3445 m, Patagonia) con Floriano Castelnuovo, Gianluigi Lanfranchi, Guerino Cariboni, Casimiro Ferrari, Vittorio Meles, Amabile Valsecchi, Franco Baravalle, G. Pattarini e G. Arrigoni. Vetta raggiunta il 23 febbraio da Ferrari e Meles. Inoltre -Monte San Martino (costiera omonima, Grigne), Parete rossa, tentativo a destra della frana, con Roberto Chiappa.
Antonio Taglialegne 1988 (?) -Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Milano '68 (360 m, VI e A2 o 7a), seconda solitaria (?). 1992 -Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), Via dei Ragni (450 m, V+ e A2 o 6b e A2), prima solitaria. 1994 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignetta), parete sud-est, via Dieci piani di morbidezza (350 m, 6c e A1 o 8a), prima solitaria. 1994-95 -Tentativo, fino a metĂ parete, sulla Nord-ovest del Cerro Piergiorgio (2719 m, Patagonia), con Giuseppe Alippi (Det), Casimiro Ferrari, Mario Conti, Enrico Lafranconi, Andrea (?) Manni, Manuele Panzeri e Silvano Arrigoni. Compie inoltre la seconda ascensione assoluta (prima per la parete est e prima solitaria) del Cerro Marconi Central (2465 m, Patagonia).
Vasco Taldo (26 aprile 1932, vivente) NOTA BIOGRAFICA Nato a Zimella (Verona) il 26 aprile 1932, Vasco Taldo vive a Sesto San Giovanni (Milano). Atleta formidabile e campione di canottaggio, è membro del gruppo Pell e oss di Monza e inoltre del Club alpino accademico italiano (dal 1961). Vanta un'attività alpinistica di altissimo livello in tutto l'arco alpino (in particolare nel Masino-Bregaglia), senza dimenticare le spedizioni in Patagonia (1963, prima ascensione assoluta della Torre Sud del Paine) e in Perù (1965, prima ascensione assoluta dell'Aguja Nevada). Così, negli anni Sessanta del secolo scorso, in cordata con compagni del calibro di Nando Nusdeo, Angelo Pizzocolo e Josve Aiazzi, Taldo è stato uno dei principali esponenti dell'alpinismo italiano. Negli ultimi anni, ultrasettantenne, si è spesso legato con Ivan Guerini, effettuando numerose salite sulle pareti lecchesi. Tra le sue scalate spiccano le prime ascensioni della parete sud-est del Picco Luigi Amedeo e sulla Punta Ferrario (Masino-Bregaglia), la Direttissima sulla parete nord-ovest del Pan di Zucchero (Civetta), la prima invernale della Bumiller sul Pizzo Palü Centrale (Bernina) e la prima salita italiana della parete ovest del Petit Dru (Monte Bianco). ATTIVITÀ ALPINISTICA PRINCIPALE Dopo il 1950 -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, Via dei monzesi (coincide in gran parte con l'attuale Diretta al morto, 7a), prima ascensione, con compagni non identificati. 1959 -1-2 giugno: Picco Luigi Amedeo (2800 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est (380 m, VI+ e A3, con 108 chiodi e 28 cunei, in 21 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Nando Nusdeo. -4 ottobre: Punta Ferrario (3258 m, Masino-Bregaglia), parete sud-sud-ovest (450 m, VI- e A2, con 10 chiodi, in 6 ore dall'attacco), prima ascensione, con Emilio Frisia e Camillo Zamboni. 1960 -Roda di Vael (2806 m, Catinaccio, Dolomiti), parete ovest, via Maestri, prima invernale, con Nando Nusdeo. -6 marzo: Monte Disgrazia (3678 m), parete nord, via diretta (600 m, TD), prima invernale, con E. Lazzarini, E. Colonaci e Romano Merendi. -28 agosto: Pizzo Torrone Orientale (3333 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est (400 m, V+, con 20 chiodi e 3 cunei, in 10 ore dall'attacco), prima ascensione, con Camillo Zamboni. 1961 -24 settembre: Monte Botteri (3272 m, Presanella), parete sud-ovest (oltre 250 metri di parete effettiva, IV e V, con 17 chiodi e 2 cunei), prima ascensione, con Josve Aiazzi.
1962 -22 o 24 giugno: Innominata di Cacciabella (2930 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest dell'elevazione centrale, Via Filippo Berti (250 m, VI e A2, con 60 chiodi e 9 cunei, in 8 ore dall'attacco), prima ascensione, con Carlo Casati, Nando Nusdeo e Angelo Pizzocolo. -23-26 agosto: Pan di Zucchero (2726 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, Direttissima (590 m di cui 300 di zoccolo, V+, A1, A2 e un tratto di A4, con 130 chiodi, 15 cunei ed alcuni chiodi ad espansione alle soste, in 26 ore), prima ascensione, con Giorgio Redaelli, Bepi Pellegrinon e Josve Aiazzi. -Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), parete ovest, via Magnone, prima salita italiana, con Nando Nusdeo e Roberto Osio. -Grandes Jorasses (4206 m, Monte Bianco), parete nord, Sperone Walker, via CassinEsposito-Tizzoni (1200 m, VI e A1), terza salita italiana (?), con Nando Nusdeo, Roberto Osio e Corrado Zucchi. 1963 -Spedizione in Patagonia con Giancarlo Frigieri, Josve Aiazzi, Carlo Casati, Nando Nusdeo e Armando Aste. Il 9 febbraio la squadra al completo (escluso il capospedizione Frigieri) completa la prima ascensione assoluta della Torre Sud del Paine (2500 m) per la parete e lo spigolo nord (1100 m, VI+ e A1), dedicando la via ad Andrea Oggioni. In precedenza, il 17 gennaio, gli stessi erano giunti in vetta alla Torre Centrale (2454 m), mettendone a segno la seconda salita assoluta per la via (sperone e parete nord, 700 m, VI e A2) completata il giorno prima dai britannici Chris Bonington e Don Whillans. -30 giugno: Anticima Nord della Cima del Cavalcorto (2770 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est (400 m, VI e artificiale, con 30 chiodi e 10 cunei, in 12 ore dall'attacco), prima ascensione, con Angelo Pizzocolo. -25-26 agosto: Punta Ferrario (3258 m, Masino-Bregaglia), parete sud, Via Centenario del Cai (430 m, V+ e A3, con 80 chiodi normali, 20 chiodi a pressione e 45 cunei, in 30 ore di arrampicata effettiva), prima ascensione, con Angelo Pizzocolo e Josve Aiazzi. 1964 -26 gennaio: Pizzo PalĂź Centrale (3906 m, Bernina), sperone nord, via Bumiller (800 m, TD-), prima invernale, con Piero Nava e Angelo Pizzocolo. 1965 -Spedizione in PerĂš (Cordillera Blanca) con Giancarlo Frigieri, Nando Nusdeo, Carlo Casati, Angelo Pizzocolo e Gianni Arcari. Cime salite: Aguja Nevada (5885 m, il 25 giugno da Arcari, Pizzocolo e Taldo), Cima Claudio (5500 m) e Cima CittĂ di Sesto San Giovanni (5550 m). 1969 -Gennaio: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Taveggia (300 m, VI- e A0 o 6b+), prima ripetizione, con Josve Aiazzi, Angelo Pizzocolo, Leonardo Cerruti, Romano Palvarini e Andrea Cenerini. -Gennaio (?): Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete nord-ovest, via Graziella (130 m, V+), prima ascensione, con Angelo Pizzocolo e Angelo Erba. -9 marzo: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete nord-ovest, via Mario Todesco (160 m, VI- e A1 o 6c), prima ascensione, con Angelo Pizzocolo. -Aprile: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Oppio (450 m, VI e A2), quarta ripetizione, con Angelo Pizzocolo.
NOTA BIBLIOGRAFICA A proposito della spedizione in Patagonia del 1965 si veda: ARMANDO ASTE, Pilastri del cielo, Nordpress, Chiari (BS) 2006, pp. 112-144.
Gianfranco Tantardini 1973 -15 aprile: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete nord-est, Via dei Corvi (110 m, V+ e A2), prima ascensione, con Giuseppe Alippi (Det), Natale Ceppi, Benigno Balatti, Lino Madama e Adriano Trincavelli. -19 agosto: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Oppio (450 m, VI e A2), settima ripetizione, con Giuseppe Alippi (Det), Benigno Balatti e Adriano Trincavelli. -Rocca di Fiumelatte (900 m, costiera del Monte Palagia, Grigne), spigolo sud-ovest (220 m, VI), prima ascensione, con Daniela Gaddi, Benigno Balatti, V. Lafranconi e Mario Zucchi. 1974 -5-7 aprile: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud-est, Via del Det (500 m, 6a e A3), prima ascensione, con Giuseppe Alippi (Det), Benigno Balatti ed Ezio Molteni. -15 giugno: Punta Fiorelli (2391 m, Masino-Bregaglia), parete sud-sud-est, Via dei Mandellesi (270 m, VI e A2), prima ripetizione, con L. Madama, Ezio Molteni e A. Trincavelli. -21-22 dicembre: Punta Forcellino (1280 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sudovest, Via del Det (450 m, VI- e A2/A3), prima ripetizione (con 70-80 chiodi), con Benigno Balatti e Marino Lafranconi. 1977 -30 gennaio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-sud-ovest, via Panzeri '37 (670 m, VI e A1 o 6b), prima invernale (e terza ripetizione?), con Marino Lafranconi. 1978 -Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-ovest, via Moss-Ruggiero (650 m, VI e A3), prima ripetizione, con Giuseppe Alippi (Det), Egidio Tagliabue e Daniela Gaddi. -23 settembre: Pizzo Dell'Oro Meridionale (2695 m, Masino-Bregaglia), parete ovest-sudovest (200 m, dal III al IV+ con un passaggio di V+), prima ascensione (o variante), con Michele Bottani. 1979 -Maggio: Zucco della Penduliva (1140 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sudovest, Via del naso (550 m, V+ e A1), prima ascensione, con Marino Lafranconi. 1980 -23 febbraio: Punta della Sfinge (2802 m), parete nord-ovest, Via del Peder (400 m, VI e A2), prima invernale, con Norberto Riva, M. Bottani e Marco Mauri. 1981 -Fine agosto: Punta Allievi (3123 m, Masino-Bregaglia), parete est-nord-est (300 m, V e V+, in 11 ore), prima ascensione (a destra della Erba-Fumagalli), con Marino Lafranconi, Giulio Rompani, Marco Rompani e Marco Limonta. 1987 -Zucco Superiore di Costa Fontana (1375 m, Grignone), parete est, Via del Nilo (100 m, VI e A1, con 27 chiodi), prima ascensione, con Benigno Balatti, P. Valsecchi, Marco Ranaglia, Bruno Pennati e Giulio Rompani.
1988 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cavallo pazzo, prima ripetizione, con Riccardo Milani. 1991 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignetta), parete sud-est, via Dieci piani di morbidezza (350 m, 6c e A1 o 8a), prima ascensione, con Norberto Riva e Umberto Villotta.
Alberto Tegiacchi -Corno Orientale di Canzo (1232 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Pino Dell'Oro (200 m, VI e A2, ED-), quarta ripetizione, con Domenico Chindamo.
Luciano Tenderini (? - 2007)
1955 -24 luglio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-sud-ovest (Spigolo Vinci, V+), con U. Bocchiola. -18-19 agosto: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord-est, via OggioniAiazzi (460 m, V+ e A2), terza ripetizione, con Gaetano Maggioni. NOTA: «La durezza di questo itinerario è confermata anche nella terza salita, durante la quale la cordata RusconiMaggioni non ha potuto esimersi dal bivacco anche se a causa di un temporale. Nella cronaca 1953, citando la 2ª salita compiuta da Aste e Susatti avevamo riferito della preparazione compiuta dagli stessi prima della salita Aiazzi-Oggioni. Intendiamo riferire tale precedente tentativo alla salita degli stessi Aste-Susatti, e non già a quella AiazziOggioni, che non ci risulta abbiano usufruito di questa preparazione» (Rivista mensile del Cai, 1955, p. 111). -Settembre: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-sud-ovest (Spigolo Vinci, V+), con tale Lazzarini. -2 ottobre: Punta Fiorelli (2391 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, via Bonatti (400 m, V+ e A1), quinta ripetizione, con L. Negri. 1956 -Maggio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-sud-ovest (Spigolo Vinci, V+), con compagni non identificati. -8 luglio: Il Gallo (2774 m, Masino-Bregaglia), cresta nord-ovest, via Simon-Weippert (600 m, V), quindicesima ripetizione, con Romano Merendi, tale Sterna, S. Sandri, A. Bianchi, G. Broggi, M. Bisaccia e P. Pozzi. -13 agosto: Punta Gugliermina (3893 m, Monte Bianco), pilastro sud-sud-ovest, via Gervasutti-Boccalatte (650 m, V+ e A1), decima ripetizione (in 10 ore), con P. Chironna e inoltre Romano Merendi e R. Armelloni. 1957 -4 agosto: Pizzo Torrone Orientale (3333 m, Masino-Bregaglia), cresta sud (550 m, V+ e A1), prima ripetizione, con A. Pavesi. 1958 -23 settembre: Pizzo Bianco (3215 m, Monte Rosa), parete sud, Via diretta Buscaini (550 m, VI e A2, TD), prima ripetizione, con Gino Buscaini. -Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Castagna alta (80 m, VI e A2), seconda ripetizione, con Luigi (Gigi) Alippi, Annibale Zucchi e Romano Merendi (dopo quella, del 3 ottobre 1948, di Pietro Papini ed Elpidio detto Pio Longhi). 1959 -21 febbraio: Monte di Zocca (3175 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud-est del Torrione Est (Spigolo Parravicini, 600 m, V+), prima invernale, con Romano Merendi. -27 febbraio-1° marzo: Grand Capucin (3838 m, Monte Bianco), parete est, via Bonatti (400 m, V+ e A2), prima invernale (della via e del Grand Capucin), con Romano Merendi e Luigi (Gigi) Alippi. -11 settembre: Pizzo Bacone (3244 m, Masino-Bregaglia), sperone sud dell'anticima sudovest (300 m, V+), prima ascensione, con D. Maida, Romano Merendi e P. Pellegrini.
1960 -21-22 giugno: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord (430 m, VI-, con 31 chiodi), prima ascensione, con Annibale Zucchi, Luigi (Gigi) Alippi e Romano Merendi. -14-16 luglio: Sciora di Fuori (3169 m, Masino-Bregaglia), parete ovest e cresta sud (300 m, A2 e V+, con 100 chiodi normali, 10 cunei e 2 chiodi a pressione), prima ascensione, con Luigi (Gigi) Alippi, Giancarlo (Jack) Canali, R. Lepage, Georges Livanos, Romano Merendi e Marc Vaucher. 1979 -Dicembre: Scudi di Valgrande (1280 m, Grignetta), scudo di sinistra, Via '79 (100 m, 6a), prima ascensione, con Piero Gavaz. 1979-1980? -Scudi di Valgrande (1280 m, Grignetta), camino centrale, Via del gran camino (140 m, 5c), prima ascensione, con Piero Gavaz. 1980 -Febbraio: Scudi di Valgrande (1280 m, Grignetta), scudo di destra, Via dei diedri (120 m, 6a+), prima ascensione, con Piero Gavaz. 1995 -Zucco di Teral (1179 m, Grignetta), parete sud-est (100 m, IV), prima ascensione, con Fabio Lenti. -Dito Dones (1106 m, Grignetta), parete nord-est, Via lunga (180 m, 6a), prima ascensione, con Marco Morganti e Fabio Lenti. ? -Torrione Palma (1928 m, Grignetta), variante finale alla Cassin (V+), con compagno non identificato.
Franco Tessari (1948) 1976 -27 giugno: Monte Moregallo (1276, Triangolo Lariano), parete nord-est, Via dei Panda (380 m, V+ e A1, TD+), prima ascensione, con Romano Corti, Mosè Butti, Gian Maria Mandelli e Felice Vassena. -Settembre: Corno Orientale di Canzo (1232 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Sev (uscita a destra, 120 m, V+ e A1), prima ascensione, con Carlo Bonacina, Marco Tentori e Giuseppe Rusconi (le prime due lunghezze sono state salite con Paolo Cesana e Gianfranco Corti che, lo stesso giorno, sono invece usciti a sinistra dello strapiombo). -Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete sud-ovest, via Cesana-Tessari (100 m, VI e A1), prima ascensione, con Paolo Cesana. 1980 -Aprile: Corno Birone (1116 m, Triangolo Lariano), parete est, Via del cavallo da corsa (170 m, VI), prima ascensione, con Romano Corti, Gian Maria Mandelli e Felice Vassena. 1983 -Monte Disgrazia (3678 m, gruppo omonimo), parete nord, Couloir Valsecchi-Borghetti, prima invernale, con Roberto Assi e Giambattista Villa. 1989 -24 agosto: Torrione del Ferro (3225 m, Masino-Bregaglia), settore sinistro della parete nord-est, via Wilderness (500 m, VI e artificiale, ED-), prima ascensione, con Gian Maria Mandelli, Paolo Cesana e Romano Corti. 1990 -6 maggio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), versante nord, Parete del Tempo Perduto, Via dedicata a Paolo (200 m, VI+ e A2, ED), prima ascensione, con Gian Maria Mandelli. 2001 -29 aprile: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), versante nord, Parete del Laghetto, via Cesana-Tessari (100 m, VI+, TD), prima ascensione, con Paolo Cesana. 2004 -21 marzo: Torrione Quattordio (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), spigolo sud-est, via Dario Longhi (90 m, V e A1 o VI+), prima ascensione, con Carlo Caccia. -28 marzo: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), versante nord, Parete del Laghetto, via Cesana-Tessari (100 m, VI+, TD), prima ripetizione, con Carlo Caccia. -12 giugno: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Tempo al tempo (450 m, VI+ e A2 o 6c), prima ascensione, con Gian Maria Mandelli e Carlo Caccia. -Luglio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Osa (300 m, V+ e A2), terza ripetizione, con Gian Maria Mandelli e Gabriele Crippa. -3 agosto: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), versante nord, Parete del Laghetto, via Breva (100 m, V e A2, TD), prima ascensione, con Carlo Caccia. Inoltre
-Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, Via dei fratelli Dell'Oro (70 m, VI e A3), prima ripetizione, con Gian Maria Mandelli.
Giorgio Tessari (1942) 1964 -Febbraio: Torrione Quattordio (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), parete sud (80 m, V e A1), prima ascensione, con Antonio Rusconi e Angelo Canali. -Luglio: Corno Orientale di Canzo (1232 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Don Arturo Pozzi (260 m, V e A2, TD+), prima ascensione, con Antonio Rusconi. -Novembre: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, via Butti (80 m, V+ e A2), prima ascensione, con Giovanni (Gianni) Rusconi). 1965 -15-16 maggio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Osa (300 m, V+ e A2), prima ascensione, con Antonio Rusconi, Castino Canali e Pietro Paredi. -Pilastro Maggiore del Corno Centrale di Canzo (Triangolo Lariano), spigolo sud-est (50 m, A1 e IV), prima ascensione, con Alfonso Riva. 1967 -Settembre: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), placca della parete nord, via Monica (50 m, IV e A1), prima ascensione, con Luigi Andreotti. 1970 -11-12 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, Via del Fratello (750 m, V+ e A2), seconda ascensione, con Teresina Airoldi, Luigi Bosisio, Mario Burini, Giuliano Fabbrica, Giuseppe Fumagalli, Romano Perego e Giovanni (Gianni) Rusconi. 1971 -4-15 febbraio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete nord, Via Attilio Piacco (1300 m, VI e A2, con 120 chiodi e 80 cunei), prima assoluta invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi, Antonio Rusconi, Heinz Steinkรถtter e Giuliano Fabbrica. -Spedizione al Mount Saint Elias (5489 m, Alaska-Canada) con Giovanni (Gianni) Rusconi, Antonio Rusconi, Giuliano Fabbrica, Elio Scarabelli e Rino Zocchi. Vetta raggiunta il 16 giugno, per la via normale, da Antonio Rusconi, Giuliano Fabbrica e Rino Zocchi. 1972 -16-28 febbraio e 16-22 marzo: Civetta (3220 m, gruppo omonimo, Dolomiti), parete nordovest, Via dei cinque di Valmadrera (1350 m, VI+ e A3), prima ascensione e invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi, Antonio Rusconi, Gianbattista Crimella e Giambattista Villa. 1973 -7-12 febbraio: Punta Tissi (2992 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest, Diedro PhilippFlamm (1150 m, VI con due passaggi di A1 e due di A2), prima invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi, Gianbattista Crimella e Giuliano Fabbrica. -Corno Ratt (916 m, Triangolo Lariano), parete sud-est, via Vittorio Varale (110 m, V+ e A2 o 7a), prima ascensione, con Giorgio Dell'Oro e Italo Dell'Oro. -Torre Desio del Corno Centrale di Canzo (Triangolo Lariano), spigolo sud (Spigolo Palferi, 75 m, V+ e A1), prima ripetizione, con Gian Maria Mandelli. 1974
-Monte Prasanto (1244 m, Triangolo Lariano), Cresta del referendum (200 m, V e A2), prima ascensione, con Claudio Adamoli. 1975 -21-24 febbraio: Grand Pilier d'Angle (4243 m, Monte Bianco), parete sud-est, variante alla Bonatti-Zappelli, prima ascensione e invernale, con Gianbattista Crimella, Giovanni (Gianni) Rusconi, Antonio Rusconi e Giambattista Villa (la cordata intendeva ripetere in prima invernale la Bonatti-Zappelli, persa poco sopra l'attacco).
Arnaldo Tizzoni
(? - Pizzo Cassandra, 30 maggio 1964) Ad Arnaldo Tizzoni è stata dedicata la via aperta tra il 15 e il 18 agosto 1967 da Ignazio Piussi, Alziro Molin, Aldo Anghileri, Ernesto Panzeri e Guerino Cariboni sullo spigolo nord-ovest della Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti). 1949 -31 luglio-1° agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Cassin (1000 m, V+ e A2), terza ripetizione, con Giulio Bartesaghi, RenÊ Ferlet, Jacques Poincenot, Guy Poulet e Maurice Herzog. 1950 -Giugno: Pizzo della Pieve (2257 m, Grignone), settore sinistro della parete nord-est, via Cattaneo-Veronelli (630 m, VI), con Nino Bartesaghi. -Luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), spigolo nord, con Carlo Mauri ed Emilio Ratti. -9 luglio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), pilastro nord-ovest, via GaiserLehmann (1100 m, V+), terza ripetizione, con Riccardo Cassin, Felice Aldeghi (Pio) e Carlo Mauri. 1952 -7 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-ovest, via BramaniCastiglioni (650 m, V+), quarta ripetizione, con Giulio Bartesaghi (immediatamente preceduti da Giovanni Ratti e Roberto Osio). -13 luglio: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-sud-ovest (Spigolo Vinci, V+), terza ripetizione, con Giulio Bartesaghi. 1954 -27 (o 28) giugno: Campanile Basso (2883 m, Dolomiti di Brenta), spigolo nord-ovest dello Spallone, via Stenico o Cristina (380 m, VI-), seconda ripetizione, con Claudio Corti. 1956 -19 (o 21?) settembre: Punta Gabardini (Presanella), spigolo ovest, prima ascensione, con Battista Corti, B. Moreschini e Clemente Maffei. 1959 -4 agosto: Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), parete sud, Via dei Ragni (180 m, A2 e VI), prima ascensione, con Aldo (Dino) Piazza e Mario Colombo (Snapitus). 1963 -18 agosto: Croda Paola (2775 m, Pale di San Martino, Dolomiti), fessura est (Via diretta, 150 m, IV e V con un passaggio di V+), prima ascensione, con Gabriele Franceschini.
Ugo Tizzoni (? - 1994)
1933 -21 maggio: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete nord-ovest, via Marinella (140 m, VI+), prima ascensione, con Vittorio Panzeri (Cagiada) e Pierino Cattaneo. -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), spigolo nord e parete nord-ovest (50 m, IV), prima ascensione, con Vittorio Panzeri (Cagiada). 1934 -27 maggio: Corno Ratt (916 m, Triangolo Lariano), parete sud-est (150 m, IV, via da individuare), prima ascensione, con Vittorio Pifferetti e Giovanni Giudici. Da Il Popolo di Lecco del 2 giugno 1934: «L'attività del Gafni non si limitava, però, al Nibbio, ma si estendeva a tutta la Grignetta e con una punta ai Corni di Canzo, ove Tizzoni Ugo, Pifferetti Vittorio e Giudici Giovanni aprivano una nuova via sul Corno del “Rat” lungo l'unico camino che solca la parete S.E. Il nuovo tracciato è di m. 150 e la difficoltà di 4° grado». -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, Diedro Boga (V e artificiale, oggi due lunghezze rispettivamente 6a e 6b), prima ascensione, con Mario Dell'Oro (Boga). La data 27 maggio, riportata sulla guida di Eugenio Pesci, è sicuramente sbagliata: non soltanto perché quel giorno il Boga era senza dubbio impegnato nell'apertura della via Campione d'Italia sullo stesso Corno del Nibbio ma anche perché il Tizzoni si era recato al Corno Ratt, sopra Valmadrera, ad aprire una via (il cui tracciato resta da individuare) con Vittorio Pifferetti e Giovanni Giudici (vedi qui sopra). -8 luglio: Cime di Piancaformia (2105 m, Grignone), parete nord (120 m, VI), prima ascensione, con Mario Dell'Oro (Boga). -30 settembre-1° ottobre: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), Via IV Novembre (nota come via Boga, 370 m, V e A1 o 6b, in 17 ore, con bivacco a 50 metri dalla vetta), prima ascensione, con Mario Dell'Oro (Boga) e Francesco Polvara. -Resegone (1875 m), bastionata, Via per la spaccatura (IV, secondo i primi salitori), prima ascensione, con Vittorio Panzeri (Cagiada). 1935 -Salite in Etiopia (Monti Adi Briè, non lontano da Adua) con Tito Polo, Alfredo Caccia, Musatti, Merga, Brusadelli e Goretti. 1937 -18 agosto: Punta Allievi (3123 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est (VI), prima ascensione, con Mario Dell'Oro (Boga). -5 settembre: Monte di Zocca (3175 m, Masino-Bregaglia), spigolo sud del Torrione Est (Spigolo Parravicini, 600 m, V+), prima ascensione, con Mario Dell'Oro e G. Cazzaniga. 1938 -26 giugno: Punta Sant'Elia (2230 m, è una delle sette punte della Cresta della Gratella, Mesolcina-Spluga), parete est (130 m, VI e A2, con 25 chiodi), prima ascensione, con Giovanni Todeschini e Stefano Longhi. -4-6 agosto: Grandes Jorasses (4206 m), parete nord, Sperone Walker (1200 m, VI e A1), prima ascensione, con Riccardo Cassin e Luigi (Gino Esposito). 1939
-14-15 agosto: Aiguille de Leschaux (3759 m, Monte Bianco), parete nord-est (750 m, V+ e A1), prima ascensione, con Riccardo Cassin.
Adriano Trincavelli 1955 -23 dicembre: Sasso Cavallo (1923 m), spigolo sud-sud-ovest e parete sud-ovest, via Carugati (400 m, III e IV), prima invernale, con Corrado Zucchi. 1968 -2-4 dicembre: Spallone del Bancรณn (2275 m, Civetta, Dolomiti), parete est (sviluppo 460 m, VI e A3, con 150 chiodi normali, 20 chiodi ad espansione e 25 cunei, in 33 ore), prima ascensione, con Giorgio Redaelli ed Ezio Molteni. 1973 -15 aprile: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete nord-est, Via dei Corvi (110 m, V+ e A2), prima ascensione, con Giuseppe Alippi (Det), Natale Ceppi, Benigno Balatti, Lino Madama e Gianfranco Tantardini. -19 agosto: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Oppio (450 m, VI e A2), settima ripetizione, con Giuseppe Alippi (Det), Gianfranco Tantardini e Benigno Balatti. 1974 -15 giugno: Punta Fiorelli (2391 m, Masino-Bregaglia), parete sud-sud-est, Via dei Mandellesi (270 m, VI e A2), prima ripetizione, con L. Madama, Ezio Molteni e Gianfranco Tantardini. -Scudo Tremare (1948 m, Grignone), parete sud-est, via Corti-Gilardi (180 m, V e A1), prima ripetizione, con Leardo Vercelloni. 1976 -Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-ovest, via Piero Gatti (500 m, V- e A1), seconda ripetizione, con Benigno Balatti. -Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), spigolo est-sud-est, Via della disperazione (500 m, V+ e A1), prima ripetizione, con Benigno Balatti.
Amabile Valsecchi (Pai) (1949) 1970 -Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Gogna (260 m, VI- e A1 o 7b), prima ripetizione, con Gianni Calcagno e Benvenuto Laritti. -Corno del Nibbio Settentrionale (1368 m, Grignetta), parete est-nord-est, Via del Pai (VI e A3), prima ascensione, con Daniele Chiappa. 1971 -1° novembre: Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), parete ovest del Torrione Benaglio, via Betty (100 m, V+), prima ascensione, con Benvenuto Laritti. 1974 -25-26 gennaio: Pioda di Sciora (3238 m, Masino-Bregaglia), spigolo ovest-nord-ovest, via Bramani (700 m, V-), prima invernale, con Piero Maccarinelli. 1975 -4-6 gennaio: Punta Gugliermina (3893 m, Monte Bianco), pilastro sud-sud-ovest, via Gervasutti-Boccalatte (650 m, V+ e A1), seconda invernale, con Aldo Anghileri, Gianluigi Lanfranchi e Piero Maccarinelli. -Spedizione alla Cattedrale del Baltoro o Thunmo (5866 m, Karakorum, Pakistan), organizzata dal Cai di Belledo (Lecco), con Giulio Fiocchi, Alberto Sironi, Sergio Panzeri, Ernesto Panzeri, Gianluigi Lanfranchi, Carlo Duchini, Giuseppe Lafranconi, Daniele Chiappa, Pierino Maccarinelli, Benvenuto Laritti, Giacomo Stefani e Armando Colombari. La spedizione coglie un doppio successo: Laritti, Lafranconi, Lanfranchi e Valsecchi, dal 23 giugno al 10 luglio, salgono la lunghissima cresta sud-ovest fino alla vetta estrema; Duchini, Chiappa, Maccarinelli, Sergio Panzeri e Stefani, dal 3 all'8 luglio, salgono in bello stile i 1500 metri (V+ e A3) della parete sud-est (senza raggiungere la vetta principale). 1976 -Spedizione al pilastro est del Fitz Roy (3445 m, Patagonia) con Floriano Castelnuovo, Gianluigi Lanfranchi, Guerino Cariboni, Gianni Stefanon, Vittorio Meles, Casimiro Ferrari, Franco Baravalle, G. Pattarini e G. Arrigoni. Vetta raggiunta il 23 febbraio da Ferrari e Meles. 1981 -Spedizione nel Pamir con I. Bazzani, O. Collini, Fausto De Stefani, C. Santus e Piero Maccarinelli. Prime ascensioni italiane del Pik Korgenevskaya (7105 m) e del Pik Citjti (Pik 4, 6400 m, via nuova per la parete nord).
Corrado Valsecchi 1990 -Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Il tempio del broncio (350 m, VI+ e A1), prima invernale, con P. Tentori. -Cima della Busazza (2894 m, Civetta, Dolomiti), parete sud-ovest, Direttissima Alessandro Locatelli (dislivello 1150 m, sviluppo 1650 m, VI, A3 e AE), prima invernale, con Lorenzo Mazzoleni, Giorgio Anghileri e Dario Spreafico. 1992 -Spedizione in Patagonia. 15-16 gennaio: prima salita dello spigolo est-sud-est (punta nord) dell'Aguja Bifida (2394 m), con Casimiro Ferrari e Manuele Panzeri. Via di 750 m (VI e A2) dedicata a Paolo Crippa ed Eliana De Zordo. 1993 -Spedizione al Gasherbrum IV (7925 m, Karakorum). Tentativo sulla parete ovest, fino a quota 6000, con i Gamma Danilo Valsecchi (capospedizione), Giacomo Stefani, Maurizio Valsecchi, Manuele Panzeri, Riccardo Milani, Gigi Mazzoleni, Giorgio Anghileri, Paolo Crimella e Dario Valsecchi.
Danilo Valsecchi (1959) 1981 -Gennaio: Croz dell'Altissimo (2339 m, Dolomiti di Brenta), parete sud-sud-ovest della Cima nord-ovest, via Pilati-Chini-Bonetti-Spellini (800 m, V+ e A2), prima invernale (con tre bivacchi in parete), con Luca Borghetti e Delfino Formenti. -Pizzo d'Erna (1375 m, gruppo del Resegone), parete sud-ovest, via Maria La Rossa, prima ascensione, con Delfino Formenti. 1984 -Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), pilastro est-nord-est, via Scarabelli-ChiappaNardella-Martinelli o 50° GAM (Gruppo Amici della Montagna di Milano, 750 m, V+ e A3), prima invernale (in 5 giorni), con Antonello Cardinale. 1985 -Spedizione all' Ama Dablam (6856 m, Himalaya del Nepal). Vetta raggiunta il 23 (o 26?) aprile per la cresta nord-est con Casimiro Ferrari, Carlo Aldè, Bruno Lombardini, Giuliano Maresi e Mario Panzeri. 1987 -18 gennaio: con Casimiro Ferrari, Annibale Borghetti e Maurizio Villa arriva in vetta al San Lorenzo (3706 m, Patagonia) dopo aver salito la cresta est (Via sudafricana, sviluppo 3000 m, TD+) con alcune varianti dirette su roccia (V). Si tratta della sesta ascensione assoluta della montagna nonchÊ, vista la discesa per il versante ovest, della prima traversata (durata complessivamente 6 giorni). 1986 -Con Floriano Castelnuovo, nel gruppo del Masino-Bregaglia, concatena la Gaiser-Lehmann sul pilastro nord-ovest del Cengalo (3367 m), la Marimonti alla Punta Sertori (3195 m) e la Cassin sulla parete nord-est del Badile (3308 m, salito in precedenza per la normale e poi sceso per lo spigolo nord). 1988 -Spedizione in Patagonia. Il 18 agosto, con Dario Spreafico e Paolo Crippa, conclude per la via Franco-Argentina la prima ascensione invernale assoluta del Fitz Roy (3441 m). 1993 -Spedizione al Gasherbrum IV (7925 m, Karakorum). Tentativo sulla parete ovest, fino a quota 6000, con i Gamma Gigi Mazzoleni, Giacomo Stefani, Maurizio Valsecchi, Manuele Panzeri, Riccardo Milani, Corrado Valsecchi, Giorgio Anghileri, Paolo Crimella e Dario Valsecchi. 1998 -Spedizione in Karakorum (Charakusa Valley): due vie nuove e una ripetizione.
Davide Valsecchi 1905 -5 settembre: Punta Rosalba (2803 m, gruppo del Disgrazia), prima ascensione assoluta, probabilmente per la cresta sud-sud-ovest, con con G. Alfieri, C. Pedroli e la guida Bortolo Sertori; Cima del Duca (2953 m, gruppo del Disgrazia), prima ascensione assoluta, dalla Punta Rosalba per la cresta nord-est, con G. Alfieri, C. Pedroli e la guida Bortolo Sertori. 1906 -Giugno: Torre Cecilia (1800 m, Grignetta), prima ascensione assoluta (da nord, 40 m, III), con un ignaro carpentiere impegnato nella costruzione del rifugio Rosalba. 1922 -18 agosto: Campanile Basso dei Lastèi (2721 m, Pale di San Martino, Dolomiti), variante (IV e V) alla via normale (100 m, III e un passaggio di IV), con Pompeo Marimonti e G. Devoto.
Giuseppe Valsecchi (1913-1937)
1936 Giugno: Torrione Statuto (1750 m, Grignetta), da nord-ovest alla punta nord-ovest (50 m, IV+), prima ascensione, con Mario Molteni, Mario Camporini e Luigi Binaghi. -21 giugno: Torrione Clerici (1930 m, Grignetta), parete est-sud-est (120 m, V-), prima ascensione, con Mario Molteni e Mario Camporini. -2 agosto: Torrione Clerici (1930 m, Grignetta), parete sud-ovest (150 m, V), prima ascensione, con Mario Camporini ed Oberdan Monti. -23 agosto: Torrione Armando Diaz (1418 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sudovest (50 m, VI), prima ascensione, con Mario Molteni. -4 ottobre: La Fiamma (1610 m, Grignetta), cresta sud-est (90 m, III), prima ascensione, con Mario Molteni. -18 ottobre: Piramide Casati (1940 m, Grignetta), variante finale alla Fessura Gasparotto (30 m, V+), con Mario Molteni e Mario Camporini. -25 ottobre: Torre Moraschini Orientale (1920 m, Grignetta), parete nord-ovest (50 m, IV), prima ascensione, con Mario Molteni; Torre Moraschini Occidentale (1920 m, Grignetta), camino nord-nord-ovest (50 m, III+), prima ascensione, con Mario Molteni. -1° novembre: La Pala (1621 m, Grignetta), parete sud-ovest (70 m, prob. IV e V), prima ascensione, con Mario Molteni. -Torre Molteni-Valsecchi (Grignetta), prima ascensione assoluta (da sud, 50 m, prob. IV), con Mario Molteni e Giovanni Minola. -Torre Vitali (Grignetta), versante nord-est (80 m, prob. IV e V), prima ascensione, con Mario Molteni e Mario Camporini. -Pizzo Varrone (2325 m, gruppo del Tre Signori, Alpi Orobie), parete est (manca ogni dettaglio), prima ascensione, con Mario Molteni e Giovanni Minola. 1937 -14-16 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est (1000 m, V+ e A2), prima ascensione, con Riccardo Cassin, Luigi (Gino) Esposito, Vittorio Ratti e Mario Molteni. Ăˆ stata la sua ultima salita: Valsecchi, come Molteni, è morto per sfinimento durante la discesa.
Mario Valsecchi 1979 -16 settembre: Sasso di Sengg (2136 m, Grignetta), parete sud, Via del buco (530 m, VI e A1 0 6a+), prima ripetizione, con Luca Borghetti. -29 settembre: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete e canalone sud-ovest, via Don Paolo Barzaghi (500 m, III e IV), prima ascensione, con Luca Borghetti. 1980 -1-2 giugno: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Danilo Mason (500 m, V+ e A2), prima ascensione, con Luca Borghetti. -23-26 dicembre: Pizzo Ligoncio (3032 m, Masino-Bregaglia), parete ovest-nord-ovest, via Vinci (600 m, V+ e A1), prima invernale, con Annibale Borghetti, Luca Borghetti e Maurizio Villa. 1986 -Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud, via Danilo Mason, con Riccardo Milani. -Punta Emma (2617 m, Catinaccio, Dolomiti), parete sud-est, via Steger, con Riccardo Milani. -Pizzo Frachiccio (2905 m, gruppo dell'Albigna), parete nord-est del pilastro nord, via Kasper, con Riccardo Milani. 1987 -Pizzo Spazzacaldera (2487 m, Albigna), via Leni, con Riccardo Milani. -Torre Trieste (2458 m, Civetta), spigolo ovest, via Tissi, con Riccardo Milani. 1988 -Picco Luigi Amedeo (2800 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Taldo-Nusdeo, con Riccardo Milani. 1989 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, Via della luna, con Riccardo Milani. -18-20 agosto: Quarta Pala di San Lucano (2267 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete sud-ovest, via Sonia BenvegnĂš (dislivello 1050 m, sviluppo 1550 m, VII e A2, con 80 chiodi intermedi e un centinaio di sosta, in 32 ore), prima ascensione, con Manuele Panzeri. Inoltre -Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), parete sud-est, via Rongio (350 m, III e IV), probabile prima ripetizione, con Mario Zucchi ed Ezio Molteni.
Fabio Valseschini (1970) 2004 -Pilastri Siamesi (3351 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Yangji Sherpa (450 m, VII e A2), prima ascensione, con Manuele Panzeri. 2005 -30 aprile-1° maggio: Seconda Pala di San Lucano (2350 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete sud-ovest, Via del sorriso (850 m, VI+ e A2), prima ascensione, con Ivo Ferrari. -28 maggio: Monte San Lucano (2409 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete sud, via Albatros (385 m, VII+), prima ascensione, con Ivo Ferrari. -24 settembre: Torre di Gir (Moiazza, Dolomiti), spigolo destro, via Corvo nero (750 m, V+ con un tratto di VII), prima ripetizione, con Ivo Ferrari. -24 dicembre: Pizzo della Pieve (2257 m, Grigna Settentrionale), via Anime salve (400 m, 55°, V+ e A1), prima ascensione, con Ivo Ferrari, Lorenzo Festorazzi, Francesco Galperti e Franco Melesi. 2006 -12 febbraio: Cima Orientale d'Ambrusògn (2303 m, Pale di San Lucano, Dolomiti), parete est, Via del diedro (520 m, VI), prima invernale, con Renzo Corona e Ivo Ferrari. -21 maggio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Osa (300 m, V+ e A2), quarta ripetizione, con Ivo Ferrari. -10-11 giugno: Punta Forcellino (Grigne, costiera del San Martino), parete ovest, via Panzeri-Riva (400 m, VI e A1), prima solitaria. -22 luglio: Spiz de la Lastia (2268 m, gruppo dell'Agner, Dolomiti), parete nord-ovest, via Stella stellina (600 m, VI+), prima ascensione, con Ivo Ferrari. -26-31 dicembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, Via del Fratello, prima solitaria invernale (seconda invernale assoluta dopo quella dei primi salitori). 2007 -13 gennaio: Agner (2871 , gruppo omonimo, Dolomiti), spigolo est, via Tissi-Andrich (800 m, V+), prima invernale, con Ivo Ferrari. -18 gennaio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Tempo al tempo (450 m, VI+ e A2 o 6c), prima solitaria e invernale (in 7 ore). -Spedizione in Patagonia con Manuele Panzeri. 10-11 febbraio: Cerro Pollone (2579 m), pilastro ovest (650 m, VI+, A2 e 80°), prima ripetizione; 17 febbraio: Aguja Guillaumet (2579 m), sperone nord, via Comesaña-Fonrouge (600 m, V+ e A1 o VII); 7-9 marzo: Fitz Roy (3445 m), parete ovest, Supercanaleta (1600 m, VI+ e 90°). -17-18 aprile: Corna di Medale (1029 m, Grigne, costiera del San Martino), parete sud, via Formica (420 m, VI e A2), prima solitaria. -Spedizione in Karakorum: tentativo al Karim Sar (6180 m) con Yuri Parimbelli e Ivo Ferrari. 2008 -17-20 febbraio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete est-nord-est, via Kosterlitz, prima solitaria invernale (seconda invernale assoluta). -Giugno: McKinley (6194 m, Alaska), parete sud, via Cassin, seconda ripetizione italiana, con Eugenio Manni.
Inoltre -Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete sud, via Bonatti (270 m, V+ e A3), prima solitaria. -Corna di Medale (1029 m, Grigne, costiera del San Martino), parete sud, Via dei Ragni (450 m, V+ e A2), seconda solitaria. -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via L'altra faccia della Luna (460 m, 6b+ e A2), prima solitaria.
Mary Varale (1895-1963)
1930 -23 agosto: Torre di Babele (2310 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-est, via VidesottRudatis (280 m, V-), prima femminile, con Renzo Videsott e Domenico Rudatis. 1931 -5 luglio: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete nord, via Boga (100 m, V+ e A0 o VI), prima ripetizione, con Mario Dell'Oro (Boga), Mario Villa, Riccardo Cassin, Giovanni Riva (Sora), Vittorio Mambretti e Ferruccio Albonico. -12 o 19 luglio: Guglia Angelina (1853 m, Grignetta), parete est, via Mary (140 m, V+ e A0), prima ascensione, con Riccardo Cassin e Giovanni Riva (Sora). 1932 -21 (e non 20) agosto: Il Fungo (1713 m, Grignetta), spigolo sud (120 m, V e A0 o 6b), prima ascensione, con Mario Dell'Oro (Boga) e Giuseppe Comi. -28 ottobre: Guglia Angelina (1853 m, Grignetta), parete ovest, via Boga o XXVIII Ottobre (80 m, V), prima ascensione, con Riccardo Cassin e Mario Dell'Oro (Boga). 1933 -4 giugno: La Torre (1728 m, Grignetta), parete est (80 m, V), prima ascensione, con Emilio Comici. NOTA: lo stesso giorno, sulla Torre, furono aperte altre due linee. La prima (una variante sulla parete est) dalla cordata Augusto Corti-Giovanni Riva (Sora), la seconda dalla cordata Antonio Piloni-Domenico Lazzeri (o Lazzari?)-D. Mascari (o Nescali?). -28 maggio: Zuccone di Campelli (2161 m, Prealpi Orobie), parete nord-ovest, prima ascensione, con Emilio Comici, Riccardo Cassin, Mario Dell'Oro (Boga) e Mario Spreafico. -8 settembre: Cima Piccola di Lavaredo (2857 m), spigolo sud (Spigolo giallo), prima ascensione, con Emilio Comici e R. Zanutti. -15 ottobre: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete est, Via del Littorio (170 m, V+ e A1 o 6b+), prima ascensione, con Riccardo Cassin e Mario Dell'Oro (Boga). -20 ottobre: Monte Conco (2908 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-ovest, prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1934 -14 luglio: Punta Ginetta (1650 m, Grignetta), spigolo sud-ovest, via Mary (90 m, V), prima ascensione, con Antonio Cattaneo e Antonio Menni. -10 agosto: Torre Piccola di Falzarego (gruppo di Fanis, Dolomiti), spigolo sud (V), prima ascensione, con Emilio Comici e Sandro del Torso. -6-7 settembre: Cimon della Pala (3184 m, Pale di San Martino, Dolomiti), parete sud-ovest, Via dei Bellunesi (550 m, V con due tratti di VI), prima ascensione, con Alvise Andrich e Furio Bianchet.
Felice Vassena 1976 -Gennaio: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete sud-ovest, via Barbara (100 m, VI e A1), prima ascensione, con Gian Maria Mandelli e Luigi Butti. -27 giugno: Monte Moregallo (1276, Triangolo Lariano), parete nord-est, Via dei Panda (380 m, V+ e A1, TD+), prima ascensione, con Romando Corti, Mosè Butti, Gian Maria Mandelli e Franco Tessari. 1977 -Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), parete nord, via Osa (300 m, V+ e A2), prima ripetizione, con Romano Corti, Mosè Butti ed Elio Rusconi. 1980 -Aprile: Corno Birone (1116 m, Triangolo Lariano), parete est, Via del cavallo da corsa (170 m, VI), prima ascensione, con Romano Corti, Franco Tessari e Gian Maria Mandelli. 1986 -7 settembre: Fiamma del Torrone (2750 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Antonello Cardinale (280 m, VII- e A2, TD+, in 9 ore), prima ascensione, con Sergio Panzeri. -19 ottobre: Fiamma del Torrone (2750 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Fiamma d'autunno (280 m, VII- e A2, TD+), prima ascensione, con Sergio Panzeri e Umberto Villotta. 1988 -Spedizione al Kedarnath Peak (6940 m, Himalaya del Garhwal, India), con Gian Maria Mandelli, Domenico Chindamo, Romano Corti, Mauro Farina, Lorenzo Sala e Giambattista Villa. Prima salita della parete sud, via Valmadrera 88 (2500 m, IV e V, 65-70° e misto), vetta raggiunta da Chindamo, Sala e Villa.
Ambrogio Veronelli (1940)
1973 -8 agosto: Sasso Manduino (2888 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, Via del Gemellaggio (III e IV), prima ascensione (la via, annunciata come nuova, dovrebbe coincidere con quella tracciata il 10 luglio 1911 da A. e R. Calegari e G. Scotti), con Graziano Bianchi e Ambrogio Casartelli. 1974 -Spedizione “Città di Erba” al Puscanturpa Norte (5642 m, Cordillera Huayhuash, Perù). Tentativo sulla parete nord-ovest fino a 5170 metri. 1980 -23-26 febbraio: Pizzo del Fornalino (2562 m, sottogruppo del Montalto, Alpi Pennine Orientali), parete est della Quota 2549 m, via Margherita (350 m, V+ e A1, roccia a tratti friabilissima, con 60 chiodi), prima ascensione e invernale, con Graziano Bianchi e Ambrogio Fogar. 1984 -Spedizione al Puscanturpa Norte (5642 m Cordillera Huayhuash, Perù). Partecipazione, con S. Brustia, Felice Boselli e Sergio Zambra, all'apertura di una via nuova sul pilastro nord (realizzata da Silvio Mondinelli, Osvaldo Antonietti, Gino Mora e Graziano Bianchi).
Oreste Viganò 1940 -25 agosto: Torrione Mandello (1543 m, Grignetta), spigolo sud-ovest, Via dello zio (150 m, IV e V, con 17 chiodi), prima ascensione, con Oreste Roveda e Amato Colombo (che battezzarono la guglia “Piramide Guedoz”). -Settembre: Torrione Vittorio Ratti (1570 m, Grignetta), parete sud-est (120 m, V e A1), prima ascensione, con Amato Colombo e Menotti Bassis. -Guglia Legnano (Grignetta), prima ascensione assoluta (per lo spigolo sud, Via dello zio, 90 m, IV e V, con 8 chiodi), con Menotti Bassis e Oreste Roveda. -Guglia Angelina (1853 m, Grignetta), sperone sud-est, via America (160 m, V+), prima ascensione, con compagni non identificati. -Colonna Orientale di Pescée (Grignetta), colatoio nord-est (70 m, IV), prima ascensione, con compagni non identificati. 1941 -Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), cresta sud del Torrione della Finestra (100 m, IV?, con 14 chiodi), prima ascensione, con G. Bartoli. -Colonna Occidentale di Pescée (1590 m, Grignetta), fessura nord-ovest (100 m, V e A1), prima ascensione, con Giuseppe Marini e Rino Bortoli. 1942 -Luglio: Pizzo Camerozzo (2876 m, Masino-Bregaglia), via diretta sulla parete nord-ovest (200 m, V, con 11 chiodi), prima ascensione, con G. Bortoli. 1944 -19 marzo: Pizzo Pradaccio (2602 m, gruppo del Disgrazia), prima invernale assoluta, con Elda Amilcar ed E. Pagani. -24 luglio: Torrioni a Nord della Cima del Duca (2800 m circa, gruppo del Disgrazia), prima traversata, da sud a nord, dei tre torrioni a sud-ovest della Punta Rosalba (IV), con O. Bertuzzi. -14 agosto: Torrioni a Nord della Cima del Duca (2800 m circa, gruppo del Disgrazia), parete sud-est del torrione (detto “Il Rapace”) a nord-est della Bocchetta di Lagazzolo (300 m, V, con 8 chiodi, in 5 ore dall'attacco), prima ascensione, con O. Bertuzzi e A. Pagani. -15 agosto: Cima del Duca (2853 m, gruppo del Disgrazia), parete est-sud-est, Via Meridionale (400 m, III, con 2 chiodi, in 5 ore dall'attacco), prima ascensione, con O. Bertuzzi e A. Pagani. -22 agosto: Pizzo Rachele (2998 m, gruppo del Disgrazia), parete est-nord-est (350 m, IV, con 12 chiodi, in 7 ore dall'attacco), prima ascensione, con O. Bertuzzi e A. Pagani. 1945 -13 agosto: Torrioni a Nord della Cima del Duca (2800 m circa, gruppo del Disgrazia), parete est del Torrione Centrale (200 m, V, con 4 chiodi, in 3 ore), prima ascensione, con C. Fusai. -15 agosto: Torrioni a Nord della Cima del Duca (2800 m circa, gruppo del Disgrazia), parete sud-ovest del Torrione 2710 m (200 m, V, con 8 chiodi, in 5 ore), prima ascensione, con C. Fusai. -18 agosto: Cima del Duca (2853 m, gruppo del Disgrazia), parete est-sud-est, Via Direttissima (400 m, V+, con 5 chiodi, in 6 ore dall'attacco), prima ascensione, con C. Fusai e A. Pagani.
1946 -La Mongolfiera (1771 m, Grignetta), parete sud-est, Via dello zio (150 m, prob. V e VI), prima ascensione, con Mario Dell'Oro (Boga). 1947 -27 aprile: Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete nord-est, variante superiore alla via Fasana-De Enrici, con G. Vignati e D. Cerini. 1948 -16-17 marzo: Cima di Vazzeda (3297 m, Masino-Bregaglia), prima invernale assoluta, in parte per la cresta est con discesa per la cresta sud-est, con Dino Cerini e Pino Vignati. -21 agosto: Torrione di Vallesinella (2492 m, Dolomiti di Brenta), parete sud-ovest (150 m, IV- con un passaggio di V, con 5 chiodi), prima ascensione, con Angelo Crosta e Assuero Pagani. 1952 -15 agosto: Torrione di Vallesinella (2492 m, Dolomiti di Brenta), spigolo sud-ovest (180 m, prob. V+), prima ascensione, con Mario Dell'Oro (Boga). 1955 -14 agosto: Denti di Cèrcen (2982 m, Presanella), cresta sud-sud-est (500 m, III e IV, con un chiodo), prima ascensione, con Clemente Maffei e E. Violi. -16 agosto: Cima degli Armi (2951 m, Dolomiti di Brenta), diedro ovest (230 m, V+, con 15 chiodi), prima ascensione, con Clemente Maffei. -26 agosto: Cima Busazza (3326 m, Presanella), cresta sud centrale (dislivello 400 m, sviluppo 600 m, III e IV), prima ascensione, con Clemente Maffei (RM 1956, pp. 5-6). NOTA: Viganò e Maffei hanno proposto di chiamare la cresta Castellanza e le tre successive cuspidi della stessa Magistrelli, Croce e Passerini, caduti in Grigna. -27 agosto: Punta Pino Masiero (2678 m, sottogruppo del CarÊ Alto, Adamello), versante nord-ovest (breve itinerario, IV e A1, con 28 chiodi), prima ascensione, con Clemente Maffei. -23 settembre: Crozzi di Ronchina (2775 m, Presanella), parete sud-sud-est della punta centrale (200 m, V, con 14 chiodi), prima ascensione, con Clemente Maffei.
Giambattista Villa (1953) 1969 -Pilastro Maggiore del Corno Centrale di Canzo (Triangolo Lariano), parete est, via XXVIII Settembre (60 m, V e A1), prima ascensione, con Gianbattista Crimella e Antonio Sacchi. 1971 -Corno Ratt (916 m, Triangolo Lariano), parete sud-est, via Ventennale Osa (130 m, V e A0 o VI, TD-), prima ascensione, con Gianbattista Crimella. 1972 -16-28 febbraio e 16-22 marzo: Civetta (3220 m, gruppo omonimo, Dolomiti), parete nordovest, Via dei cinque di Valmadrera (1350 m, VI+ e A3), prima ascensione e invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi, Antonio Rusconi, Giambattista Crimella e Giorgio Tessari. -16-19 dicembre: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, Via Vera (350 m, V+ e A2), prima ripetizione e prima invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi (capocordata), Gianbattista Crimella e Giuliano Fabbrica. 1973 -13 gennaio: Monte Moregallo (1276 m, Triangolo Lariano), Cresta G.G. Osa (500 m, IV, AD-), prima ascensione, con Elio Rusconi, Antonio Sacchi e Gian Maria Mandelli. 1974 -23-28 gennaio: Punta Gugliermina (3893 m, Monte Bianco), pilastro sud-sud-ovest, via Gervasutti-Boccalatte (650 m, V+ e A1), prima invernale, con Giovanni (Gianni) Rusconi, Antonio Rusconi, Giambattista Crimella e Piero Ravà . 1975 -21-24 febbraio: Grand Pilier d'Angle (4243 m, Monte Bianco), parete sud-est, variante alla Bonatti-Zappelli, prima ascensione e invernale, con Gianbattista Crimella, Giovanni (Gianni) Rusconi, Antonio Rusconi e Giorgio Tessari (la cordata intendeva ripetere in prima invernale la Bonatti-Zappelli, persa poco sopra l'attacco). 1983 -Monte Disgrazia (3678 m, gruppo omonimo), parete nord, Couloir Valsecchi-Borghetti, prima (?) invernale, con Franco Tessari e Roberto Assi. 1984 -Spedizione in Egitto (Sinai, gruppo di Santa Caterina) durante la quale sono state compiute alcune (prime?) salite. Con M. Brusadelli, Enrico Beretta, Gianbattista Magistris e Gianbattista Crimella. 1988 -Spedizione al Kedarnath Peak (6940 m, Himalaya del Garhwal, India), con Gian Maria Mandelli, Domenico Chindamo, Romano Corti, Mauro Farina, Lorenzo Sala e Felice Vassena. Prima salita della parete sud, via Valmadrera 88 (2500 m, IV e V, 65-70° e misto), vetta raggiunta da Chindamo, Sala e Villa.
1989 -30 luglio: Pizzo Frachiccio (2905 m, Masino-Bregaglia), parete ovest del pilastro nord, via Vai Nello (240 m, VI+), prima ascensione, con Paolo Crimella e Gianbattista Crimella. 1990 -Corno Centrale di Canzo (1371 m, Triangolo Lariano), parete sud-ovest, via Bobobons (50 m, A1), prima ascensione, con Paolo Crimella. 1991 -Spedizione in Algeria con Gianbattista Crimella, Enrico Beretta, Paolo Crimella e M. Brusadelli. Prime ascensioni: 25 ottobre, Elephant (1419 m, Tesnou), parete est, via Caldo del Sahara (350 m, TD+, in 3 ore e 50 minuti); 26 ottobre, Monte dei Tumulli (1447 m, Tesnou), parete nord-est, via Sahara-Express (500 m, D+, in 3 ore); 28 ottobre, Punta Abdoullah (toponimo proposto, 1570 m, Garet el Djenoun), parete nord, via Tè nel deserto (450 m, TD, in 3 ore); 29 ottobre, Punta Unit (toponimo proposto, 1780 m, Garet el Djenoun), parete sud, vie Augusta (350 m, TD-, in 3 ore) e Alba Tuaregh (350 m, TD, in 3 ore e 50 minuti). Ripetizioni: Pic Adaouda (2138 m, Hoggar), una via sulla parete nord (250 m, TD+, in 2 ore e 50 minuti); Pic Ihagen (1887 m, Hoggar), una via sulla parete sud (300 m, TD+, in 3 ore). 1993 -28 novembre: Pilastro Trentennale Osa (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Fantasylandia (170 m, V+, ED-, roccia cattiva), prima ascensione, con Paolo Crimella e Gianbattista Crimella. Inoltre -Parete Ovest della Cresta G.G. Osa (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Pericoloso sporgersi (75 m, dal V al VII), prima ascensione, con Paolo Crimella, Gianbattista Crimella e Guido Dell'Oro. -Parete Ovest della Cresta G.G. Osa (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Ultima chance (50 m, VII), prima ascensione, con Paolo Crimella e Gianbattista Crimella. -Torre Sev (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Alcatraz (120 m, ED), prima ascensione, con Paolo Crimella e Roberto Maggi. -Pilastro Trentennale Osa (Monte Moregallo, Triangolo Lariano), via Remember (150 m, VII-, ED+), prima ascensione, con Paolo Crimella, Gianbattista Crimella e Guido Dell'Oro.
Mario Villa 1930 -10 agosto: Punta Giulia (1563 m, Grignetta), spigolo sud-ovest, via Nuova Italia (70 m, V), prima ascensione, con Giovanni Battista Riva e Mario Dell'Oro (Boga). -5 settembre: La Mongolfiera (1771 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Lario (170 m, VI e A1 o 6a+), prima ascensione, con Vittorio Molteni e Mario Dell'Oro (Boga). 1931 -28 giugno: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete nord, via Boga (100 m, V+ e A0 o VI), prima ascensione, con Mario Dell'Oro (Boga). -5 luglio: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete nord, via Boga (100 m, V+ e A0 o VI), prima ripetizione, con Mario Dell'Oro (Boga), Riccardo Cassin, Giovanni Riva (Sora), Vittorio Mambretti, Ferruccio Albonico e Mary Varale. 1934 -Agosto: La Pala (1621 m, Grignetta), spigolo sud-est (110 m, IV+), prima ascensione, con Pierino Aldeghi.
Maurizio Villa 1979 -21 ottobre: Quota 2158 m del Sasso dei Carbonari (Grignone), spigolo sud-est, via Patty Smith (400 m, V+, con 16 chiodi), prima ascensione, con Battista Calantofian, Silvano Colombo ed Enzo Magi. 1980 -23-26 dicembre: Pizzo Ligoncio (3032 m, Masino-Bregaglia), parete ovest-nord-ovest, via Vinci (600 m, V+ e A1), prima invernale, con Annibale Borghetti, Luca Borghetti e Mario Valsecchi. 1987 -18 gennaio: con Danilo Valsecchi, Annibale Borghetti e Casimiro Ferrari arriva in vetta al San Lorenzo (3706 m, Patagonia) dopo aver salito la cresta est (Via sudafricana, sviluppo 3000 m, TD+) con alcune varianti dirette su roccia (V). Si tratta della sesta ascensione assoluta della montagna nonchĂŠ, vista la discesa per il versante ovest, della prima traversata (durata complessivamente 6 giorni).
Umberto Villotta (1958, vivente)
1977 -19 giugno: Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Il Giardino delle bambine leucemiche (280 m, VI+ e A2), prima ascensione, con Adriano Balzarelli, Mario Villa e Ivan Guerini. 1980 -Sperone degli Gnomi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Alien (V+), prima ascensione, con Alessandro Gogna e Roberto Silvestri. 1981 -12 luglio: Punta Buzzetti (2504 m, Masino-Bregaglia), cresta nord (500 m, due passi di V+, in 3 ore e mezza), prima ascensione, con Daniele Faeti. -21 luglio: Pizzo Campanile (2459 m, Mesolcina-Spluga), parete est, Via oceano di silenzi (220 m, V+, TD, con 20 chiodi), prima ascensione, con Daniele Faeti. -10 agosto: Torrione Comici (Dolomiti di Brenta), parete ovest (250 m, TD-, con 10 chiodi e 12 nut), prima ascensione, con Andrea Parodi. 1982 -30 gennaio: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Reggatta de Blanc (130 m, VI e A0 o 6b+), prima ascensione, con Andrea Longo e Marco Antonini. -30 agosto: La Cattedrale (2340 m, è la più alta delle sette punte della Cresta della Gratella, Mesolcina-Spluga), parete est, Via Mater Tenebrarum (140 m, VI-, con 3 chiodi e 15 nut), prima ascensione, con Andrea Longo. 1983 -1° giugno: Monte Sozza (788 m, Gallura, Sardegna), spigolo nord (120 , IV e V), prima ascensione, con Elena Morlacchi. 1984 -21 aprile: Falesia nord del Dolòverre di Sùrtana (Supramonte di Dorgali, Sardegna), ottavo pilastro, Via dei cavalieri serventi (100 m, IV con passaggi di V), prima ascensione, con Luca Sermoneta. -2 ottobre: Belvedere (43 m, Capo Caccia, Sardegna), spigolo ovest (Spigolo del Belvedere di Foradada, 70 m, IV e V), prima ascensione, con F. e M.G. Cattivelli ed L. Gatti. -23 dicembre: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Breakdance (240 m, 6a+ e A1 o 7b), prima ascensione, con Giovanni Chiaffarelli e Ivano Zanetti. 1985 -20 e 21 luglio: Torre Charles Darwin della Punta Meridionale del Cameraccio (2442 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Memorie del futuro (300 m, ED-), prima ascensione, con Renato Comin. 1986 -19 ottobre: Fiamma del Torrone (2750 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Fiamma d'autunno (280 m, VII- e A2, TD+), prima ascensione, con Sergio Panzeri e Umberto Villotta.
1988 -3-4 settembre: Meridiana del Torrone (2384 m), parete sud-est, via Outlandos d'amour (490 m, VII- e A2/A3), prima ascensione, con R. Tassoni e Oscar Meloni. 1989 -16 luglio: Cima del Cavalcorto (2763 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Dr. Ow's Delight (VII+), prima ascensione, con A. Fasselli. -22-23 settembre: Punta Meridionale del Cameraccio (2743 m, Masino-Bregaglia), parete est (La Botte), via Tyrannosaurus Rex (550 m, VI+ e A2/A3), prima ascensione, con Oscar Meloni. 1991 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignetta), parete sud-est, via Dieci piani di morbidezza (350 m, 6c e A1 o 8a), prima ascensione, con Norberto Riva e Gianfranco Tantardini. 1992 -Spedizione in Patagonia con Carlo Besana, Maurizio Garota, Norberto Riva e Manuele Panzeri. Tra il 30 e il 31 dicembre la squadra compie la prima ascensione della via Suerte para maĂąana (500 m, VII e A2) sulla parete ovest della Torre Nord del Paine (2260 m).
Eugenio Vinante (1909-1938)
1934 -15 maggio: Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), parete sud-est, via Rongio (350 m, III e IV), prima ascensione, con Luigi Puttin. -20 maggio: Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), parete sud, via Gardata (250 m, dal III al V), prima ascensione, con Luigi Puttin, Bruno Cacciamognaga e Mario Enriconi. -10 giugno: Torrione Vittoria (Grignone), da ovest (130 m, V- e A1), prima ascensione (assoluta?), con Luigi Puttin. -17 giugno: Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), spigolo sud-ovest, via Vicenza (360 m, V e a1 o 6a), prima ascensione, con Bruno Cacciamognaga e Mario Enriconi. -29 luglio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), variante iniziale (160 m, V+) alla Cassin o Fratelli Aldè, in solitaria (vedere Lo Scarpone del 16 agosto 1934: Vinante ha completato la salita?). -28 ottobre: Zuccone di Campelli (2161 m, Prealpi Orobie), parete sud del pilastro meridionale (VI?), prima ascensione, con M. Enriconi e Bruno Cacciamognaga. -Cima di Baione (2378 m, gruppo del Camino, Prealpi Orobie), parete nord-ovest (350 m, V secondo i primi salitori, in 22 ore), prima ascensione, con Bruno Cacciamognaga e Mario Enriconi. 1935 -Pizzo della Pieve (2257 m, Grignone), parete nord-est, via Fasana, prima invernale, con Bruno Cacciamognaga.
Alfonso Vinci (1916-1992)
1938 -11 luglio: Pizzo Ligoncio (3032 m, Masino-Bregaglia), parete ovest-nord-ovest (600 m, V+ e A1, in 12 ore, con 40 chiodi), prima ascensione, con P. Riva. -15 luglio: Punta Milano (2610 m, Masino-Bregaglia), parete ovest (200 m, V e artificiale, con 25 chiodi), prima ascensione, con P. Riva. -7 agosto: Torre Trieste (2458 m, Civetta, Dolomiti), spigolo ovest, via Tissi (670 m, V+ con un passaggio di VI), terza ripetizione, con F. Nasoni. 1939 -14 agosto: Punta Sertori (3195 m, Masino-Bregaglia), parete est (200 m, V+ e artificiale, con 25 chiodi), prima ascensione, con E. Bernasconi e P. Riva. -16 agosto: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), cresta sud-sud-ovest (Spigolo Vinci, V+), prima ascensione, con E. Bernasconi e P. Riva. -Monte Agner (2871 m, Pale di San Martino, Dolomiti), parete ovest (1300 m), prima ascensione, con E. Bernasconi.
Germano (Gigi) Vitali (? - 1962)
In Grignetta, poco a sinistra dalla parete nord-ovest della Piramide Casati, si innalza un torrione roccioso dedicato a Gigi Vitali: la Torre Vitali. 1932 -4 settembre: Sigaro Dones (1980 m, Grignetta), parete nord-ovest (110 m, V e A0 o VI), prima ascensione, con Rizieri Cariboni. 1934 -Maggio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignetta), parete sud, via Panzeri '34 (580 m, V+ e A0), prima ascensione, con Vittorio Panzeri (Cagiada) e Bruno Citterio. -14 agosto: Guglia Edmondo De Amicis (gruppo del Cristallo, Dolomiti), parete ovest, via Panzeri (V+), prima ripetizione, con Riccardo Cassin e Luigi Pozzi (Bastianella). -15 agosto: Monte Popena (2225 m, gruppo del Cristallo, Dolomiti), versante di Misurina, via Panzeri-Boga-Giudici (200 m, IV con un passaggio di V), prima ripetizione, con Riccardo Cassin e Luigi Pozzi (Bastianella). -17 agosto: Cima Piccolissima di Lavaredo (2700 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete sud-est (200 m, VI, con 20-25 chiodi), prima ascensione, con Riccardo Cassin e Luigi Pozzi (Bastianella). -19 agosto: Cima Piccola di Lavaredo (2857 m), spigolo sud (Spigolo giallo), terza ripetizione, con Riccardo Cassin e Luigi Pozzi (Bastianella). -20-21 agosto: Cima Grande di Lavaredo (2999 m, gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete nord, via Comici, decima ripetizione, con Riccardo Cassin e Mario Dell'Oro (Boga). 1935 -Resegone (1875 m), Torre Cai, parete ovest (V?), prima ascensione, con Vittorio Panzeri (Cagiada). 1938 -26 giugno: Punta Rasella (2213 m, è una delle sette punte della Cresta della Gratella, Mesolcina-Spluga), spigolo sud-est (100 m, VI, con 9 chiodi), prima ascensione, con Adolfo Anghileri; Pizzo della Gratella (2229 m, Mesolcina-Spluga), sperone est della punta est (240 m, V+, D+), prima ascensione con Adolfo Anghileri. -27 giugno: Pizzo della Gratella (2229 m, Mesolcina Spluga), parete nord della punta est (80 m, D-), prima ascensione, con Adolfo Anghileri. -21-22 agosto: Cima Su Alto (2951 m, Civetta, Dolomiti), parete nord-ovest (780 m di cui 330 di zoccolo, VI e A1, con 50 chiodi), prima ascensione, con Vittorio Ratti. 1939 -18-20 agosto: Aiguille Noire de PeutÊrey (3773 m, Monte Bianco), parete ovest (650 m, V+ e A2), prima ascensione, con Vittorio Ratti. 1941 -7 settembre: Torrione Magnaghi Meridionale (2040 m, Grignetta), parete sud-ovest (110 m, VI e A1 o 6b), prima ascensione, con Angelo Longoni. -12 ottobre: Pareti di Pradello (costiera del San Martino, Grigne), faccia destra del pilastro triangolare subito a monte del Ristoro Pradello (150 m, V+ e A1, con 16 chiodi), prima
ascensione, con Angelo Longoni. 1945 -12 agosto (?): Corno del Rinoceronte (2880 m, gruppo Helsenhorn-Boccareccio, tra Italia e Svizzera, a nord-est del Monte Leone, Alpi Lepontine Occidentali), parete ovest (D), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -12 agosto (?): Pizzo Scarone (3342 m, Cresta di Saas, Alpi Pennine Orientali), parete est (450 m, III e IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -14 agosto: Fungo Silvia (2150 m, nei pressi della Punta d'Aurona, catena TerrarossaRebbio-Hillehorn, tra Italia e Svizzera, a nord-est del Monte Leone, Alpi Lepontine Occidentali), prima ascensione assoluta, per le pareti nord ed est (breve arrampicata, V), con Silvia Cantoni. -15 agosto: Monte Leone (3552 m, Alpi Lepontine Occidentali), spigolo est (1200 m, IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -17 agosto: Punta d'Aurona (2984 m, catena Terrarossa-Rebbio-Hillehorn, tra Italia e Svizzera, a nord-est del Monte Leone, Alpi Lepontine Occidentali), parete sud-est (probabile III e IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Silvia Cantoni. -18 agosto: Torre Vitali (2760 m, gruppo Helsenhorn-Boccareccio, tra Italia e Svizzera, a nord-est del Monte Leone, Alpi Lepontine Occidentali), prima ascensione assoluta (35 m, V), assicurato dalla base da Aldo Bonacossa. 1946 -3 agosto: Punta di Saas (3193 m, Cresta di Saas, Alpi Pennine Orientali), parete est-nordest (600 m, AD+), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -5 agosto: Pizzo Cingino Nord (3227 m, catena Joderhorn-AntĂŹgine-Stellihorn, Alpi Pennine Orientali), parete est dell'anticima 3195 m (280 m, III e IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -7 agosto: Punta Laugera (2995 m, costiera Laugera-San Martino-Ton, Alpi Pennine Orientali), parete nord-est (300 m, IV e V), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -15 agosto: Pizzo Bianco (3215 m, Monte Rosa), crestone est-sud-est (III), prima ascensione con Aldo Bonacossa. -3 ottobre: Cima di Jazzi (3804 m, Monte Rosa), parete sud (1200 m, AD+), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. 1947 -22 giugno: Pizzo del Ton (2675 m, costiera Laugera-San Martino-Ton, Alpi Pennine Orientali), spigolo nord (350 m, PD con passaggi di II), prima ascensione, con Clotilde Fusai e Aldo Bonacossa. -6 agosto: Pizzo d'Andolla (3656 m, gruppo omonimo, Alpi Pennine Orientali), parete sudest (650 m, D con passaggi di IV, con 14 chiodi e 4 cunei), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. NOTA: lo stesso Bonacossa, con Carlo Prochownick e Pio Zocchi, il 9 luglio 1924 aveva giĂ superato il settore destro della parete, arrivando sulla cresta est (si vedano le schede di Bonacossa e Prochownick). -31 agosto: Sassi Palazzi (1483 m, Prealpi Comasche-Ticinesi), secondo spigolo da sinistra del versante nord-ovest (IV e V), prima ascensione, con A. Magistri. -18 novembre: Faraglione di Terra (Isola di Capri), parete ovest (110 m, IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -21 novembre: Faraglione di Terra (Isola di Capri), parete ovest, via diretta (110 m, IV con un passaggio di V), prima ascensione, con Aldo Bonacossa. -23 novembre: Faraglione di Mezzo (Isola di Capri), spigolo ovest-nord-ovest (80 m, IV),
prima ascensione, con Maria Spreafico. -Guglia Angelina (1853 m, Grignetta), spigolo nord-ovest (80 m, V e A1), prima ascensione, con Emilio Ratti (Topo). 1948 -25 luglio: Pizzo San Martino (2733 m, costiera Laugera-San Martino-Ton, Alpi Pennine Orientali), parete nord (280 m, III e IV), prima ascensione, con Aldo Bonacossa e Giovanni Ratti. ? -Sigaro Dones (1980 m, Grignetta), variante finale alla via normale (V+ e A2), con Cesare Bartesaghi
Paolo Vitali (1964) 1982 -29 maggio: Torre Costanza (1723 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Bonatti (270 m, V+ e A3), terza ripetizione, con Fabio Lenti. 1983 -9 luglio: Pizzo della Pieve (1832 m, Grignone), pilastro destro della parete ovest, via Aspes (550 m, V+ e A3), prima ascensione, con Fabio Lenti. -29 novembre: Bastionata di Val Verde (1200 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest, via Tapiro del Bronx (120 m, A2 e VI), prima ascensione (dopo attrezzatura dall'alto), con Luigi Fantoni e Carlo Aldè. -Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Mary Poppins (150 m, VI e A0 o 6c+), prima ascensione, con Carlo Aldè. -Fascia rocciosa di Versasio (Resegone), Diedro Mezzaluna, prima ascensione, con Bruno Pennati, L. Fantoni e S. Linternone. 1984 -10-14 febbraio: Cerro Murallón (2831 m, Patagonia), spigolo nord-est (1300 m, VI, A3 e misto, ED+), prima ascensione, con Casimiro Ferrari e Carlo Aldè. Della spedizione facevano parte anche Marco Ballerini e Fabio Lenti e inoltre don Giuseppe Noli e Alessandro Banfi. -Ottobre: Bastionata di Val Verde (1200 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sudovest, via Ping il saggio (150 m, 6b e A1), prima ascensione (dopo attrezzatura dall'alto), con Carlo Spreafico. 1985 -24 marzo: Antimedale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Quo vadis? Ubi me paret! (100 m, VI- e A1 o 6b+/6c), prima ascensione, con Luigi Fantoni. -3 novembre: Pilastro Irene (costiera del San Martino, Grigne), via Pucci Pucci (80 m, 6a e A1), prima ascensione, con Pietro Corti. -Punta Centa (Resegone), via Papillon, prima ascensione, con Pietro Corti. 1986 -14 giugno: Scoglio delle Metamorfosi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Libe là (340 m, VII- e A3, ED), prima ascensione, con Adriano Carnati. -29 giugno: Punta Ferrario (3258 m, Masino-Bregaglia), parete sud, Via dei cecoslovacchi (400 m, VI e A2), prima ripetizione con variante iniziale, con Sonja Brambati, Adriano Carnati e Carlo Aldè. -20 luglio: Le Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Raviolanda (450 m, VII- e A0), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -2 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Peter Pan (500 m, ED-, in 9 ore), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -3 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, variante finale Moscacieca (240 m, VII-) alla Linea bianca, con Adriano Carnati. -16 agosto: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Neverland (400 m, TD+, in 7 ore), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -Pilastri del Pesgunfi (Masino-Bregaglia), via Mombi (VII+, VII- obbl.), prima ascensione,
con Sonja Brambati. -Stella Marina (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via La vedova nera (6 lunghezze, VII+),prima ascensione, con Carlo Aldè e Sonja Brambati. -Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Raviolanda (12 lunghezze, VIII, VII obbl.), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -Alkekengi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), vie Tacchi, dadi e datteri (VII) e Calyppo (VI), prime ascensioni, con Sonja Brambati. 1986-87 -Spedizione in Patagonia. 4-7 dicembre 1986: prima ascensione, con Marco Della Santa, Mario Panzeri e Daniele Bosisio, del pilastro ovest-nord-ovest (il pilastro vero e proprio: 800 m, VI+ e A2) dell'Aguja Poincenot (3002 m). 9 gennaio 1987: con Marco Della Santa sale il Cerro Torre (3102 m) per la Via del compressore (diciassettesima salita della via). 1987 -27 giugno: Avancorpo del Porcellizzo (Masino-Bregaglia), via Bolero (130 m, VII- e A0), prima ascensione, con Sonja Brambati e Tita Gianola. -11 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Diritto d'autore (500 m, VI/VI+), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -Agosto: spedizione in PerÚ. Salita del Nevado Ranrapalca (6166 m, Cordillera Blanca), per la cresta nord-est, con Sonja Brambati. -13 settembre: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Il cammino degli Inca (320 m, VI+ e A3), prima ascensione, con Sonja Brambati e Tita Gianola. -Brachiosauro (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Sexapelo (5 lunghezze, VII+e A1), prima ascensione, con Sonja Brambati e La Bissia (5 lunghezze, VII+/VIII-), prima ascensione, con Pietro Corti e Sonja Brambati. -Sponde del Qualido (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Il muro del silenzio (4 lunghezze, VII), prima ascensione, con Sonja Brambati. 1988 -11 giugno: Punta Moraschini (2815 m, Masino-Bregaglia), parete ovest-nord-ovest dell'avancorpo, via La pulce d'acqua (200 m, VII-), prima ascensione, con Sonja Brambati. -17 giugno: Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Il tempio del broncio (350 m, VI+ e A1), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -9 luglio: Punta Paganini (2790 m, Masino-Bregaglia), parete ovest, via Saltamartino (350 m, VI+), prima ascensione, con Sonja Brambati. -23 luglio: Pizzo Badile (3308 m, Masino-Bregaglia), parete nord-est, via Favola ribelle (700 m, VII), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -Agosto: spedizione nel Karakorum (Pakistan). Prima salita assoluta della Sosbun Spire I (5956 m), per lo spigolo sud-est (1400 m, VI e A0), con Adriano Carnati, Sonja Brambati, Daniele Bosisio e Tita Gianola. Vetta raggiunta il 22 agosto da Vitali, Carnati, Bosisio e Gianola. -Pilastri del Pesgunfi (Masino-Bregaglia), via Il giardino dei gigli (VII+ e A0), prima ascensione, con Sonja Brambati. -Il Pappagallo (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Bidongiack (VII+ e A1), prima ascensione, con Gianni Rusconi, Giorgio Rusconi e Sonja Brambati. -Tirchiosauro (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Exelite (4 lunghezze, VIII- e A1), prima ascensione con Gianni Rusconi, Giorgio Rusconi e Sonja Brambati e via La danza della pioggia (6 lunghezze, VII+ e 1 p.a.), prima ascensione, con Sonja Brambati.
-Placche del Giardino (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Tatzebao (2 lunghezze, VII e A1), prima ascensione, con Sonja Brambati e G.B. Gianola. -Alkekengi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Mani di fata (4 lunghezze, VII-), prima ascensione, con Sonja Brambati, Mario Giacherio e Oscar Meloni. -Sperone di Boletus (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Boletus (4 lunghezze, VII), prima ascensione, con Sonja Brambati, Gianni Rusconi e Giorgio Rusconi. 1989 -14 maggio: Monte Qualido (2477 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Transqualidiana (700 m, 6c+ e A1), prima ascensione, con Sonja Brambati e Gianni Rusconi. -17-18 giugno: Specchio di Archimede (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Samarcanda (400 m, VII e A1), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -2, 3, 7 e 15 luglio: Meridiana del Torrone (2384 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Aglio, olio e cipollino (570 m, VIII/VIII+ e A1), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -16-17 settembre: Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Scacciapensieri (500 m, VI+ e A2), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -Pilastri del Pesgunfi (Masino-Bregaglia), via Tacabanda (VIII, VII+ obbl.), prima ascensione (le prime tre lunghezze sono state salite da F. Uberti & C.), con Sonja Brambati. -Il Pappagallo (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via De Mellibus (VII+ e A1), prima ascensione, con Sonja Brambati, Gianni Rusconi e Giorgio Rusconi. 1990 -Giugno: Monte Qualido (2477 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Non di solo granito (390 m, 6b+ e A2), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -7-8 luglio: Punta Paganini (2790 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Asterix (340 m, VII+, VI+ obbl.), prima ascensione, con Sonja Brambati. -14 luglio: Punta Allievi (3121 m, Masino-Bregaglia), pilastro sud-est, via Filo Logico (460 m, VII-, VI+ obbl.), prima ascensione, con Sonja Brambati. -15 luglio: Avancorpo della Punta Allievi (Masino-Bregaglia), parete sud, via Passatempo (80 m, VII-), prima ascensione, con Sonja Brambati. -21-22 luglio: Punta della Sfinge (2802 m, Masino-Bregaglia), Placca del Ligoncino, via L'eco di Chefren (475 m, VII+), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -4 agosto: Punta Paganini (2790 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Obelix (300 m, VI+e A1), prima ascensione (riprendendo il lavoro di G. Anghileri e C.), con Paolo Vitali. -Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Abbi dubbi (6 lunghezze, VIII, VII+ obbl.), prima ascensione, con Sonja Brambati e Gianni Rusconi. -Viaggio negli Usa (Yosemite Valley), con Sonja Brambati. 1991 -Spedizione in Himalaya (Miyar Valley), tra lo Zanskar e l'Himachal Pradesh. Con Sonja Brambati, Pierangelo Tentori, Maurizio Garota e Rudy Bianchi tenta una via nuova sulla parete sud della Neverseen Tower (6000 m circa). Dopo tre giorni in parete il maltempo costringe gli alpinisti alla ritirata. -Alkekengi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Ancasbilenca (4 lunghezze, VIII-, VIIobbl.), prima ascensione, con Sonja Brambati. 1992 -Maggio e giugno: Monte Qualido (2477 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Galactica (450 m, 6c e A1 o 7c e A0), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati.
-7 agosto: Costiera dell'Averta (Masino-Bregaglia), parete nord-est della Q. 2510, via Lapislazzuli (270 m, VII-), prima ascensione, con Sonja Brambati. -Precipizio degli Asteroidi (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Stimolina (6 lunghezze, VII e A0), prima ascensione, con Adriano Carnati, Sonja Brambati e Gianni Rusconi. -Sponde del Qualido (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Acqualong (4 lunghezze, VII), prima ascensione, con Sonja Brambati. -Spedizione nell'Himalaya Indiano: tentativo alla parete est del Kishtwar Shivling (6000 m) e prima ascensione assoluta del Bugjan Peak (5400 m), con Sonja Brambati, Pierangelo Tentori e Adriano Carnati. 1993 -Maggio: Monte Qualido (2477 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Melat (730 m, 6b+ e A2 o 7b+ e A2), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -Giugno: Monte Qualido (2477 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Artemisia (670 m, 6b e A1 o 7b+), prima ascensione, con Adriano Carnati, Sonja Brambati e Rudy Bianchi. -27 giugno: Escudo del Qualido (Masino-Bregaglia), via A la izquierda (130 m, V+), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -Il Pappagallo (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Giullari di valle (VII+ e A1), prima ascensione, con G. e Sonja Brambati. -Spedizione in Karakorum (Hunza Valley). Tentativo alla parete sud-est del Bublimotin (o Lady's Finger, 6000 m), con Sonja Brambati e Adriano Carnati. 1994 -23-24 aprile: Zucco di Teral (1179 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Strateral (100 m, 6c e A1 o 7b), prima ascensione, con Sonja Brambati. -3 maggio e 1° giugno: Escudo del Qualido (Masino-Bregaglia), via Esperando el sol (250 m, VIII-, VII+ obbl.), prima ascensione, con Sonja Brambati. -19 e 25 giugno e 2 luglio: Cima del Cavalcorto (2763 m, Masino-Bregaglia), parete e spigolo sud-est dell'anticima, via Giovani marmotte (440 m, VII+ e A1), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -16 e 17 luglio e 20 agosto: Pizzo Torrone Occidentale (3349 m, Masino-Bregaglia), parete sud, via Ilinx (340 m, VIII+ e A2), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -6 agosto: Pizzo Cengalo (3367 m, Masino-Bregaglia), parete sud-ovest della Punta Angela, via Carosello (170 m, VII), prima ascensione, con Sonja Brambati. -Ottobre: con Sonja Brambati sale il Pancherma Peak (6272 m, Himalaya, Nepal). 1995 -5 aprile: Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), parete sud-est, via Antiche tracce (130 m, 6a+ e A1 o 7a+ e 3 p.a.), prima ascensione, con Sonja Brambati e Pietro Corti. -25 giugno: Monte Qualido (2477 m, Masino-Bregaglia), parete est, via Qualiplaisir (490 m, 6b+ e A1 o 7b+ e A1), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -13 luglio: Escudo del Qualido (Masino-Bregaglia), via Aguas calientes (230 m, VIII, VII/VII+ obbl.), prima ascensione, con Sonja Brambati. -23 luglio: Punta Paganini (2790 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est, via Idefix (300 m, VII+ e A1), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. 1996 -Giugno: spedizione in Groenlandia. Prima salita della via Cheese finger at 3 o'clock (900 m, 6b e A4) sul pilastro centrale del Nalumasortoq (2045 m, Tasermiut Fjord) con Sonja Brambati, Christian Dalphin, Jannick Flugi e Patrick Berthet.
-25 agosto: La Mongolfiera (1771 m, Grignetta), parete sud-est, via Zerowatt (90 m, 6b+ e A1 o 6c+), prima ascensione, con Pietro Corti e Sonja Brambati. -16 settembre: Monte Qualido (Masino-Bregaglia), parete est, via Towanda (470 m, 6c e A1 o 7b+ e A0), prima ascensione, con Sonja Brambati. -19 ottobre: Monte San Martino (costiera omonima, Grigne), Parete rossa, via Alto Lario (270 m, 6b/6b+ e A1), prima ascensione, con Sonja Brambati. 1997 -17 aprile: Zucco di Teral (1179 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Una storia infinita (85 m, 6c e A1 o 7b+), attrezzata dall'alto, con Sonja Brambati. -24 maggio: Torrione di Val Farina (costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest, via Giochi di potere (200 m, 6b e A0 o 6b+), prima ascensione, con Sonja Brambati. -12 luglio: Monte Qualido (Masino-Bregaglia), parete est, via Mediterraneo (500 m, 6c e A1 o 8a e 2 p.a.), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -13 luglio: Monte Qualido (Masino-Bregaglia), parete est, via Qualifalaise (120 m, 7a+), prima ascensione, con Adriano Carnati e Sonja Brambati. -4 ottobre: Zucco di Teral (1179 m, Grignetta), parete sud-ovest, via L'era del cinghiale bianco (120 m, 6b e A1 o 7b e 2 p.a.), prima ascensione, con Sonja Brambati. 1998 -20 giugno: Monte Qualido (Masino-Bregaglia), parete est, via Cogli l'attimo (360 m, 6b+ e A1 o 7b), prima ascensione, con Eraldo Meraldi e Sonja Brambati. -Spedizione in Kirghizistan (Pamir-Alai) con Sonja Brambati ed Eraldo Meraldi. Prime ascensioni: 22, 24 e 27 agosto, Avancorpo Ovest della Russian Tower, via The missing mountain (580 m, 6a/b); 1° e 2 settembre, Avancorpo Ovest della Central Pyramid, via Take it easy (360 m, 7a); 29 settembre e 1° ottobre, Avancorpo Ovest della Central Pyramid, via A better world (380 m, 6c). Inoltre -Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignetta), parete sud, via Cassin o Fratelli Aldè (550 m, V+), seconda (o terza?) solitaria. -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, Via della luna (480 m, 6a e A3), prima ripetizione, con Paolo Crippa (Cipo).
Ivano Zanetti 1979 -Torrione del Cinquantenario (1743 m, Grignetta), varianti basali alla via normale (50 m, dal V al VI-), con compagni non identificati. 1980 -3 agosto: Campaniletto del Rifugio (1780 m, Grignetta), parete ovest, via Yoyocucù (45 m, 6a, con soli due chiodi), prima ascensione, con Tiziano Capitoli. 1981 -Torrione del Cinquantenario (1743 m, Grignetta), fessura ovest, via Il gufo triste (130 m, 6a+ e A1 o 6b), prima ascensione, con Franco Banal e Tiziano Capitoli. 1982 -18 luglio: Monte Durìa (2264 m, Mesolcina-Spluga), versante meridionale, quinto pilastro da sinistra (100 m, D+), prima ascensione, con Tiziano Capitoli. -11 luglio: Sasso Manduino (2888 m, Masino-Bregaglia), parete sud, Gran diedro del Capritoro (900 m, passi di VI, TD, con 7 chiodi e 3 nut intermedi e 11 chiodi, 11 nut e un cuneo di sosta, in 6 ore), prima ascensione, con Daniele Faeti. -Luglio: Monte Berlinghera (1930 m, Mesolcina-Spluga), parete est della Quota 1734 m, Via Vegetazione che passione (350 m, V+), prima ascensione, con Tiziano Capitoli. -12 settembre: Monte Berlinghera (1930 m, Mesolcina-Spluga), parete nord-nord-est della Quota 1734 m, Via Evoluzione della Specie (350 m, VI+, ED, con 6 chiodi e 7 nut più 3 chiodi e 3 nut per le soste), prima ascensione, con Tiziano Capitoli (sulla RM del Cai, 1985, p. 612, la via è datata 12 settembre 1984). -Pareti di Pradello (costiera del San Martino, Grigne), via Passi di danza (60 m, 6c, a chiodi), prima ascensione, con Tiziano Capitoli e Flavio Poratelli. 1983 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete est-sud-est, Via delle morose (400 m, VI e A1 o 6c), prima salita in libera, con F. Cermenati. 1984 -21 novembre: Torrione di Val Realba (costiera del San Martino, Grigne), via Morlach's shadow (7a+), prima ascensione, con compagni non identificati. -23 dicembre: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Breakdance (240 m, 6a+ e A1 o 7b), prima ascensione, con Giovanni Chiaffarelli e Umberto Villotta. 1985 -15 settembre: Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), parete sud-sud-est del Pilone Centrale (2080 m), via Igry (130 m, 6a, usando soltanto dadi e friend), prima ascensione, con Dario Bambusi e Michele Malacarne. -Dimore degli Dei (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Novovia, prima ascensione, con Anna Bianco. 1986 -Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Fatebenefratelli (70 m, 6b+ e A2 o 7b), prima ascensione (con parziale attrezzatura dall'alto), con Marilena Caspani. -20 aprile: Corna di Medale (1029 m, costiera del San Martino, Grigne), via Rebus (280 m, 6c
e A3 o 7b), prima ascensione (dopo numerosi tentativi), con Giovanni Chiaffarelli ed Eugenio Pesci. 1987 -Settembre: Torrione Mandello (1543 m, Grignetta), parete est, via Il pellicano monco (140 m, 6b+/6c, con uno spit, alcuni chiodi, dadi e friend), prima ascensione, con Marilena Caspani. 1988 -Muro di Torrone (Val di Mello, Masino-Bregaglia), via Sagamanca (VII e A2), prima ascensione, con Adriano Carnati. 1990 -Gennaio: Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete est-sud-est, via Hascisc (300 m, 6a), prima ascensione, con Gianbattista Calloni. -Torrione del Pertusio (1557 m, Grignetta), fessura sud-ovest di sinistra, via Super Tusio (100 m, 6a+), prima ascensione, con Gianni Pirotta. 1991 -Giugno: Torrione del Cinquantenario (1743 m, Grignetta), spigolo sud-sud-ovest, via Il fantasma della libertĂ (140 m, 6b e A0 o 6c), prima ascensione (dopo precedente attrezzatura dall'alto), con Eugenio Pesci. 1995 -22 agosto: Torrione del Pertusio (1557 m, Grignetta), spigolo sud, via Panta Rei (150 m, 6c+ e A1 o 7b), prima ascensione, con Carlo Zanetti, Alfredo Ceresa e Giovanni Bonaschi. -Dicembre: Pizzo d'Eghen (1832 m, Grignone), pilastro destro della parete ovest, via Soffiando nel vento (550 m, 6b e A1 o 7b), attrezzata dall'alto, con Francesco D'Alessio, Giovanni Chiaffarelli e Vittorio Tamagni. 1996 -Settembre: Punta Forcellino (1280 m, costiera del San Martino, Grigne), parete sud-ovest, via Eclisse (340 m, 6b+ e A1 o 7b), prima ascensione, con Giovanni Chiaffarelli ed Eugenio Pesci.
Rino Zocchi 1964 -5 gennaio: Pizzo Palü Occidentale (3823 m, Bernina), sperone nord, via Zippert (700 m, D-), prima invernale, con Mario Curnis, Romano Coatti, Virginio Quarenghi e Riccardo Soresini. -26 gennaio: Pizzo Palü Orientale (3881 m, Bernina), sperone nord, via Kuffner (500 m, D-), prima invernale, con Romano Coatti, Rino Zocchi e Riccardo Soresini. -9 febbraio: Punta Grober (3497 m, Monte Rosa), parete nord, prima invernale (per la via a destra della parete rocciosa), con Marco Zappa. 1965 -14 febbraio (?): Piz Cambrena (3604 m, Bernina), sperone nord-nord-ovest, Via del naso di ghiaccio (550 m, 55-60°, AD), prima invernale, con C. Barazzoli, Vincenzo Fagioli, Tiziano Nadella, Mario Riva, Riccardo Soresini, Tullio Speckenhauser e Marco Zappa. -14 febbraio (?): Cima Dosegù (3560 m, Ortles-Cevedale), parete nord-nord-est (350 m, Dcon inclinazione fino a 55°), prima invernale, con Romano Coatti e Marco Zappa. 1966 -26 giugno: Pizzo del Ferro Centrale o Cima della Bondasca (3287 m, Masino-Bregaglia), parete sud-est (300 m, V+ e A2, con 22 chiodi e 2 cunei, in 6 ore dall'attacco), prima ascensione, con Marco Zappa. -10 luglio: Punta di Trubinasca (2998 m, Masino-Bregaglia), parete ovest (200 m, V e A1, in 7 ore dall'attacco, con 47 chiodi e 2 cunei), prima ascensione, con Marco Zappa. -4 novembre: Torre Re Alberto (2832 m, Masino-Bregaglia), variante alla via Gervasutti, con Marco Zappa, in occasione della quinta ascensione della Torre. 1969 -8-10 marzo: Pizzo delle Tre Mogge (3441 m, Bernina), parete nord-ovest, via Klucker (330 m, AD-), prima invernale (con variante iniziale diretta, in 9 ore di arrampicata: bivacchi all'attacco e in vetta), con Marco Zappa e Bruno De Angeli. -7 settembre: Torre Sud-Ovest Orientale del Pizzo Cengalo o Torre Selene (3180 m circa, Masino-Bregaglia), prima ascensione assoluta, per la parete sud-ovest (180 m, V+ e A1, in 10 ore e mezza dall'attacco, con 53 chiodi e 5 cunei), con Ivo Mozzanica e Bruno De Angeli. 1971 -7-9 marzo 1971: Ago di Sciora (3205 m, Masino-Bregaglia), spigolo ovest-nord-ovest (750 m, IV), prima invernale, con Elio Scarabelli e Daniele Chiappa. -Spedizione al Mount Saint Elias (5489 m, Alaska-Canada) con Giovanni (Gianni) Rusconi, Antonio Rusconi, Giorgio Tessari, Giuliano Fabbrica ed Elio Scarabelli. Vetta raggiunta il 16 giugno, per la via normale, da Antonio Rusconi, Giuliano Fabbrica e Rino Zocchi. 1987 (?) -Spedizione nello Yukon e in Alaska. 12 agosto: dopo quattro giorni di salita raggiunta la vetta del Mount Archibald (3100 m, Kluane Decuel, Yukon, Canada) per il pilastro nordovest, con E. Tettamanti, N. Noseda, F. Ferrario, M. Minatta, R. Gerletti, G. Lafranconi ed S. Bruni. 1989 -In gennaio, con Vanni Santambrogio e Luciano Gilardoni, sale l'Aconcagua (6959 m,
Ande) per la via normale. 1990 -Spedizione al Muztagh Ata (7546 m, Kunlun, Cina). Raggiunge la vetta (con gli sci) con E. Boreatti, Luciano Gilardoni, Rino Zocchi, P. Mapelli, Paolo Gugliermina, D. Saettone e M. Zagni.
Angelino Zoia (1938, vivente)
1966 -Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), pilastro sud-ovest, via Bonatti, con Romano Perego, Tino Albani e Luigi Bosisio. -11 settembre: Pizzo Roseg (3936 m, Bernina), parete nord, via Klucker, con Giuseppe Fumagalli e Giulio Tavola. 1978 -Spedizione “Città di Meda” nelle Ande (Cordillera Huayhuash, Perù) con Mario Conti, Enrico Mascheroni, Pino Negri, Gabriele Spinelli, Mario Terraneo, Dario Tonelli, Emilio Borgonovo e il medico Mario Galluzzi. Tentativo alla parete sud del Nevado Sarapo e prima salita, tra il 20 e il 25 luglio, del pilastro ovest-sud-ovest del Trapecio (5664 m, tutti gli uomini in vetta ad eccezione del dottor Galluzzi). 1973-74 -Spedizione alla parete ovest del Cerro Torre (3102 m, Patagonia) con Casimiro Ferrari, Mario Conti, Pino Negri, Daniele Chiappa, Giuseppe Lafranconi, Ernesto Panzeri, Claudio Corti, Gigi Alippi, Pierlorenzo Acquistapace, Sandro Liati e Mimmo Lanzetta. Il successo arriva il 13 gennaio 1974: in vetta (probabile prima ascensione assoluta della montagna) giungono Ferrari, Conti, Negri e Chiappa. 1975 -Il 20 giugno, con Casimiro Ferrari, Pino Negri, Danilo Borgonovo, Pinuccio Castelnuovo e Sandro Liati compie la prima ascensione della parete sud-ovest del Nevado Alpamayo (5995 m, Cordillera Blanca, Perù). 1993 -5 settembre: Torrione del Cinquantenario (1743 m, Grignetta), pareti sud e sud-ovest, via Sony (130 m, 6a+ e A2 o 6c), prima ascensione, con Giorgio Anghileri e Michele Frigerio.
Annibale Zucchi 1956 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cassin o Bianca Maria (450 m, VI- e A2), prima invernale, con Giorgio Redaelli. -30 maggio: tentativo di prima ripetizione della via Bonatti sul pilastro sud-ovest del Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), con Claudio Corti. La cordata è stata fermata dal maltempo. -27 giugno: secondo tentativo di prima ripetizione della via Bonatti sul pilastro sud-ovest del Petit Dru (3733 m, Monte Bianco), ancora con Claudio Corti. La cordata è stata costretta a ritirarsi dopo un grave incidente lungo il canalone iniziale. 1958 -Giugno: Campanile Alto (2937 m, Dolomiti di Brenta), diedro nord-ovest, via OggioniAiazzi (500 m, IV e V), prima ripetizione, con Roberto Osio, Mario Colombo (Snapitus) e G. Ferranti. -Giugno (?): Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord-est, via Oggioni (460 m, V+ e A2), con Roberto Osio, Mario Colombo (Snapitus) e G. Ferranti. -Giugno (?): Cima Ovest di Lavaredo (2973 m, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti), parete nord, via Cassin (550 m, VI+ e A1), con Roberto Osio e G. Ferranti. -Torrione Magnaghi Centrale (2045 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Castagna alta (80 m, VI e A2), seconda ripetizione, con Luigi (Gigi) Alippi, Luciano Tenderini e Romano Merendi (dopo quella, del 3 ottobre 1948, di Pietro Papini ed Elpidio detto Pio Longhi). 1960 -21-22 giugno: Brenta Alta (2960 m, Dolomiti di Brenta), gran diedro nord (430 m, VI-, con 31 chiodi), prima ascensione, con Luigi (Gigi) Alippi, Romano Merendi e Luciano Tenderini. 1961 -Mount McKinley (6194 m, Alaska), prima ascensione dello sperone centrale della parete sud (3000 m, V e 70°). Vetta raggiunta il 19 luglio da tutti i membri della spedizione: Riccardo Cassin, Luigi Airoldi, Gigi Alippi, Giancarlo (Jack) Canali, Romano Perego e Annibale Zucchi. 1965 -11-13 agosto: Cervino (4478 m), parete sud, Via Ragni al Picco Muzio (4191 m; 900 m, VI e A2; per la prima salita è stato usato il seguente materiale: 50 chiodi da roccia di vario tipo, 5 chiodi da ghiaccio a vite, 5 chiodi a pressione, 5 cunei, 6 staffe, un cordino da 40 metri per il recupero del sacco, usato nell'ultima lunghezza sotto il tetto finale), prima ascensione, con Giuseppe Lafranconi. 1966 -Agosto: spedizione nel Caucaso con Riccardo Cassin, Emilio Frisia, Paolo Consiglio e Franco Alletto. Sale il Monte Elbrus (5642 m) e l'Ushba (4710 m). 1969 -Spedizione al Nevado Jirishanca (6126 m) nelle Ande Peruviane (Cordillera Huayhuash) con Riccardo Cassin (leader), Natale Airoldi, Luigi (Gigi) Alippi, Casimiro Ferrari, Giuseppe Lafranconi, Mimmo Lanzetta e Sandro Liati. Il gruppo compie la prima
ascensione della ghiacciata parete ovest, alta circa 900 metri: in vetta, il 6 luglio, giungono tutti gli alpinisti escluso Lanzetta. 1985 -Spedizione alle Isole Svalbard con Pierlorenzo Acquistapace e Gigi Alippi. Salite tre cime inviolate.
Corrado Zucchi 1955 -Torrione Vittorio Ratti (1570 m, Grignetta), parete sud-est (140 m, V), prima ascensione, con tale Poletti. -23 dicembre: Sasso Cavallo (1923 m), spigolo sud-sud-ovest e parete sud-ovest, via Carugati (400 m, III e IV), prima invernale, con Adriano Trincavelli. 1960 -Sasso Cavallo (1923 m, Grignone), parete sud, via Cassin o Bianca Maria (450 m, VI- e A2), ripetizione, con compagni non identificati. -27-28 maggio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-sud-ovest, via Panzeri '37 (670 m, VI e A1 o 6b), prima ripetizione (?, con variante mediana di 200 m, VI e A1), con Pierlorenzo Acquistapace (Canèla). -17-20 giugno: Torre Venezia (2337 m, Civetta, Dolomiti), spigolo sud-est e parete sud (sviluppo 700 m, VI, A2 e AE, con 180 chiodi e 20 chiodi a espansione), prima ascensione, con Giorgio Redaelli e Pierlorenzo Acquistapace (Canèla). 1962 -Grandes Jorasses (4206 m, Monte Bianco), parete nord, Sperone Walker, via CassinEsposito-Tizzoni (1200 m, VI e A1), terza salita italiana (?), con Nando Nusdeo, Vasco Taldo e Roberto Osio. 1963 -20 ottobre: Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), parete sud del Pilone Centrale (190 m, IV+), prima ascensione, con Armando Canova. -Bastionata della Cresta Segantini (Grignetta), parete sud del Pilone di sinistra (180 m, prob. IV+), prima ascensione, con Piero Ravà. 1987 -Spedizione al Ruwenzori (5109 m) con Luigino Airoldi, Guerino Cariboni, Pino Baio e Momo Frigerio. Cariboni, Baio e Frigerio raggiungono la vetta per la via normale; Airoldi e Zucchi tentano una via nuova sulla Punta Elena ma sono fermati dal maltempo. 1988 -Spedizione in Perù con Guerino Cariboni, Luigino Airoldi, Momo Frigerio e Mario Manzocchi. Salito il Nevado Pisco (5752 m, Cordillera Blanca) per la via normale. Inoltre -Sigaro Dones (1980 m, Grignetta), variante iniziale alla via normale (IV), con compagno non identificato.
Mario Zucchi 1973 -Rocca di Fiumelatte (900 m, costiera del Monte Palagia, Grigne), spigolo sud-ovest (220 m, VI), prima ascensione, con Gianfranco Tantardini, Daniela Gaddi, Benigno Balatti e V. Lafranconi. 1976 -Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), parete sud-ovest, via Giuliana (350 m, VI e A1), prima ascensione, con Ezio Molteni. 1977 -12 giugno: Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), spigolo sud-ovest, via Vicenza (360 m, V e a1 o 6a), prima ripetizione (?), con Franca Lafranconi e Felice Anghileri. -15-16 ottobre: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-ovest, via MossRuggiero (650 m, VI e A3), prima ascensione, con Benigno Balatti, Graziano Comini ed Ezio Molteni. 1978 -20 settembre: Sasso di Sengg (2136 m, Grignetta), parete sud, Via del buco (530 m, VI e A1 o 6a+, con 18 chiodi), prima ascensione, con Felice Anghileri, Sandro Gilardoni, Franca Lafranconi e Marco Valsecchi. 1979 -Luglio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignone), parete sud-sud-ovest, via Panzeri '37 (670 m, VI e A1 o 6b), quinta ripetizione (?), con Ezio Molteni. -2 settembre: Quota 2158 m del Sasso dei Carbonari (Grignone), diedro sud-ovest, via Simona (V+), prima ascensione, con Marco Valsecchi e Felice Anghileri. 1983 -3 luglio: Sasso dei Carbonari (2160 m, Grignetta), parete sud-ovest, via Danilo Mason (500 m, V+ e A2), prima ripetizione, con Marco Valsecchi e Felice Anghileri. 1991 -Spedizione all'Aconcagua (6959 m, Ande) con Gigi Alippi e sua moglie Aurora. Vetta non raggiunta per le cattive condizioni meteorologiche. Inoltre -Sasso di Sengg (2136 m, Grignone), parete sud-est, via Rongio (350 m, III e IV), probabile prima ripetizione, con Mario Valsecchi ed Ezio Molteni.