Bilancio Sociale CNA

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Sede Nazionale: Piazza M. Armellini, 9A - 00162

Bilancio Sociale 2020

Bilancio Sociale 2020

Assemblea Nazionale CNA Roma, 10 Dicembre 2021

Tel: 06 441881 - Fax : 06 44249513 Email: cna@cna.it Web: Www.cna.it cna.it



Bilancio Sociale 2020

Assemblea Nazionale CNA Roma, 10 Dicembre 2021


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2 0 1 4 BILANCIO SOCIALE 2016

BILANCIO SOCIALE

C

M

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CM

MY

CY

CMY

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Bilancio Sociale 2014 Relazioni e Allegati

Relazioni e Allegati

Assemblea Nazionale CNA luogo (FI) 21 Novembre 2015

Sede Nazionale 00162 Roma - Piazza M. Armellini, 9A Tel (06) 441881 - Fax (06) 44249513 cna@cna.it - www.cna.it

Sede Nazionale 00162 Roma - Piazza M. Armellini, 9A Tel (06) 441881 - Fax (06) 44249513 cna@cna.it - www.cna.it

Sede Bruxelles 36-38, Rue Joseph II - B - 1000 Bruxelles Tel + 322/2307440 - Fax + 322/2307219 info@isbineurope

Sede Bruxelles 36-38, Rue Joseph II - B - 1000 Bruxelles Tel + 322/2307440 - Fax + 322/2307219 bruxelles@cna.it

Assemblea Nazionale CNA Roma 27-28 Ottobre 2017

Bilancio Sociale 2019 C

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Sede Nazionale: Piazza M. Armellini, 9A - 00162 Tel: 06 441881 - Fax : 06 44249513 Email: cna@cna.it

Bilancio Sociale 2019

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Assemblea Nazionale CNA Roma, 28 Novembre 2020

Web: Www.cna.it cna.it

Responsabile Pubblicazione: Armando Prunecchi Gruppo di Redazione, Coordinamento e Verifica: Lino Donzi, Alfredo Verruso Produzione Materiale Rappresentanza, Comunicazione e Organizzazione: Claudio Giovine Mario Pagani, Barbara Gatto, Marco Capozi, Danilo Caspoli, Pietro Romano, Diana Di Pietro, Maurizio De Carli, Paola Toscani, Alessandro Venturi Segreteria Tecnica: Barbara Mongia, Nedia Burba, Giorgia Mariucci Progetto grafico e impaginazione: Tiziana Barone Albavision Srl Finito di stampare a dicembre 2021

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Benvenuti in CNA AGENDA 2030

Barbara Gatto Resp. Dipartimento Politiche Ambientali

Da ben tre anni il nostro Bilancio Sociale si colora con i 17 Goals dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile (meglio conosciuta come Agenda 2030). Sono obiettivi su cui nel 2015 si sono impegnati i 193 Paesi delle Nazioni Unite (tra cui l’Italia) per affermare di un modello di sviluppo nuovo e sostenibile. Nelle varie sezioni del bilancio troverete riportati uno o più di questi simboli. Infatti la CNA è pienamente coinvolta nel processo di transizione verso la sostenibilità e le nostre azioni sono strettamente collegate e contribuiscono proprio al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Le nostre imprese producono beni e servizi in una logica di qualità e di sostenibilità, per questo abbiamo bisogno di dedicare investimenti e promuovere la diffusione di questi temi a consumatori sempre più consapevoli e clienti esigenti. Buona lettura!

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Indice dei Contenuti

Introduzione Il nostro Manifesto 10 Stakeholders 12 Task Force Covid-19 14 Progetto Ripartenza 20 Mission, vision, valori, scopi, attività 34

Cittadini card

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Sezione 1 - CNA

Sezione 2 - BILANCIO

Piano strategico 2018-2021 40 Modello organizzativo 42 Comunicazione 46 66 Essere CNA - Cinque buoni motivi

Cariche sociali e direttive 70 Convocazione Assemblea 74 Relazione al Bilancio di Esercizio 75 Stato Patrimoniale 91 Conto Economico 96 Allegati 99 Relazione del Collegio dei Revisori dei conti 110

Sezione 3 - GOVERNANCE

Sezione 4 - ATTIVITÀ

Storia e Governance Evoluzione della Governance People strategy

124 126 128

Sintesi Attività di Rappresentanza Divisione e Dipartimenti Unioni Raggruppamenti Società e Strutture di Sistema

150 196 236 258

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Daniele Vaccarino

Le persone sono il bene più prezioso, le persone, artigiani, imprenditori, professionisti, pensionati, tutti coloro che abitano il nostro quotidiano, i nostri associati, le loro famiglie.

Pre s id e n te N a z i o na le

Sergio Silvestrini Seg reta r io Ge ne ra le

Ottava edizione Cari Associati, “Ottava Edizione” del Bilancio Sociale CNA, uno strumento per rendicontare, la qualità e quantità della nostra attività nella relazione con i nostri STAKEHOLDERS, siano questi esterni ed interni, per noi sono tutti i soggetti “portatori di interessi”. I nostri associati, i clienti, i fornitori, i finanziatori, i collaboratori, i gruppi di interesse esterni, in una sola parola, le personas.

risultati relativi all’impatto con gli S.H.

fornire informazioni sul raggiungimento degli obiettivi,

evidenziare il grado di coerenza tra mission, strategie, attività e risultati

comprendere il ruolo svolto dalle attività nella società civile

comunicare efficacemente i dati rilevanti e la coerenza funzionale dell’intera organizzazione rispetto agli stakeholder interni ed esterni.

rendicontare in termini di utilità ed efficienza le nostre azioni

estrinsecare il valore prodotto e distribuito nei confronti S.H.

coinvolgere privilegiati

favorire la trasparenza delle attività ed iniziative poste in essere

Nello specifico, con la redazione del bilancio sociale vogliamo:

gli

interlocutori

Le persone sono il bene più prezioso, le persone, artigiani, imprenditori, professionisti, pensionati, tutti coloro che abitano il nostro quotidiano, i nostri associati, le loro famiglie.

dotarci di un efficace strumento di governance.

migliorare comunicativa

rappresentare un momento di riflessione e di autovalutazione

Un approccio che porta ad una riflessione profonda sul “modello di business di rappresentanza per una associazione”.

organizzare le diverse fonti informative che descrivono le attività,

migliorare la qualità della nostra attività, il rapporto con il sistema, la sicurezza sul posto di lavoro.

rilevare la produzione di valore e la distribuzione rispetto agli S.H.

Il nostro percorso di rendicontazione sociale si sviluppa, si caratterizza e consente di: •

raccogliere

e

organizzare

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i

l’efficacia

Attraverso il Bilancio Sociale ci proponiamo di: •

confrontare quanto realizzato con le esigenze,

Il BILANCIO SOCIALE contiene e permette: ✓ Identificare e condividere degli obiettivi del Bilancio Sociale ✓ Illustrare le ragioni che ci hanno portato ad elaborare il documento.


✓ Capire quale possa essere l’impatto sui portatori di interesse. • • • •

Il bilancio contiene nel dettaglio: Mission dell’organizzazione Valori dell’organizzazione Assetto istituzionale e modello organizzativo e strategie Attività dell’organizzazione

Nel corso degli anni abbiamo messo al centro: 2014 ▶ CAMBIAMENTO

2019 ▶ COVID-19 e il lavoro per affrontare questa criticità e stare vicino alle imprese, agli imprenditori ai loro familiari durante il LOCKDOWN 2020 ▶ COVID-19 e il grande lavoro per rappresentare al meglio le esigenze delle imprese nella fase di ripartenza dell’economia, un’azione a favore delle imprese, degli imprenditori dei loro familiari

Daniele Vaccarino Pre s i de nte Na zi ona l e

Grazie, con i vostri consigli siamo riusciti ogni anno a migliorare questo “prodotto” che vuol far CONOSCERE ed APPREZZARE a tutti i nostri interlocutori ma in particolar modo ai nostri associati il valore ed i valori di CNA. Buona lettura.

2015 ▶ RAPPRESENTANZA 2016 ▶ TRASPARENZA ed 70° CNA 2017 ▶ CONOSCENZA, CAPITALE UMANO e SMART WORKING 2018 ▶ SOSTENIBILITÀ E COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE NELL’ECONOMIA CIRCOLARE

Sergio Silvestrini S eg reta ri o G e ne ra l e

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Introduzione Il nostro Manifesto Stakeholders Bilancio Sociale e Sviluppo Sostenibile Mission, Vision, Valori, Scopi, Attività nella rappresentanza del sistema CNA

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Il nostro manifesto Perchè CNA

Chi siamo, cosa rappresentiamo, a chi parliamo, cosa vogliamo, come immaginiamo l’ambiente, il territorio e il contesto nel quale lavoriamo. Ecco il Manifesto CNA

Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

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CHI SIAMO COSA VOGLIAMO IL NOSTRO MANIFESTO

Siamo gli imprenditori dell’artigianato, dell’industria, del

Vogliamo un Paese in cui fare impresa sia facile e gratificante

Siamo gli imprenditori che operano sul mercato

Vogliamo ottenere le migliori condizioni per lo sviluppo delle nostre imprese: fisco, credito, energia, lavoro, semplificazione della burocrazia

commercio e del turismo; siamo i lavoratori autonomi e i professionisti

concorrenziale, senza privilegi, sussidi, protezioni

Siamo gli imprenditori che rischiano, investono e lavorano

Vogliamo operare a condizioni di parità nei mercati senza rendite, monopoli, imprese assistite, abusivi e contraffattori

Siamo gli imprenditori che sostengono la legalità, la

Vogliamo essere riconosciuti dalle istituzioni e dai sindacati per la specificità dell’artigianato e delle nostre imprese, leve fondamentali dello sviluppo economico, della creazione di occupazione e di ricchezza

nelle proprie imprese, animati da una profonda etica del lavoro

professionalità e la competenza. Disponibili e corretti nei rapporti con clienti e fornitori

Siamo gli imprenditori del territorio che animano e rendono

attrattive le città e consentono di godere delle bellezze artistiche e paesaggistiche dell’Italia

Siamo gli imprenditori che conoscono il valore del territorio e rispettano l’ambiente

Siamo gli imprenditori dell’economia reale che creano valore attraverso la qualità e la bellezza dei loro prodotti e fanno grande il Made in Italy nel mondo

Siamo gli imprenditori che creano occupazione, integrano i lavoratori stranieri, trasmettono arti e mestieri e valorizzano le capacità e l’impegno dei propri collaboratori

Siamo gli imprenditori che sostengono l’economia e lo

Vogliamo collaborare con i governi locali, regionali, nazionali ed europei per la ripresa dell’economia, lo sviluppo dell’occupazione, la rigenerazione delle città, il rilancio del turismo, l’innovazione Vogliamo uno Stato moderno, democratico, inclusivo, snello, efficace, efficiente, che investe nello sviluppo e nella formazione Vogliamo essere in Europa e nel mondo con la nostra intelligenza, creatività, passione Vogliamo valorizzare nei giovani spirito imprenditoriale, competenze, professionalità, idee, creatività

sviluppo del Paese, adattandosi con flessibilità ai cicli economici, attraverso l’innovazione tecnologica diffusa

Vogliamo rafforzare la connessione tra imprese e cittadini ripensando un nuovo modello di welfare

Siamo gli imprenditori che si riconoscono in CNA, una grande

Vogliamo essere, NOI_CNA, il futuro dell’Italia che lavora, produce, innova, investe, crea ricchezza e bellezza.

rete di imprese italiane

CNA.IT

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Stakeholders Portatori di esigenze per ottenere risultati

Nella redazione del bilancio sociale la CNA ha ribadito il confronto con le seguenti tipologie di STAKEHOLDERS: •

Quelli di SISTEMA , tra i quali ci sono gli Associati, il Territorio, le Società del Sistema.

La sfera dell’ECONOMIA, tra i quali si possono individuare le azioni di Rappresentanza, i Media, nuove forme di Comunicazione.

La PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, per i rapporti con UE, l’amministrazione centrale e quelle territoriali

• Le ISTITUZIONI per le azioni ed i rapporti con Parlamento, Governo, Politica e Parti Sociali.

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Gli attori INTERNI, tra i quali si possono individuare gli Organi, il Personale, i Fornitori.

Gli OPERATIVI, tra i quali si possono individuare quelli relativi alla Gestione, allo Sviluppo, al Bilancio.


Con il Bilancio Sociale si migliora ascolto e comunicazione, si vuole rendere conto degli effetti del nostro operato sulle diverse categorie di persone, coinvolgendoli, per individuare percezione e suggerimenti. La redazione del Bilancio Sociale si innesta e conclude il PIANO STRATEGICO 2017-2021 di CNA NAZIONALE. Si rendono espliciti i risultati dell’attività, confrontandoli con gli obiettivi, dichiarati, in modo da permettere a tutti, ma in primo luogo ai nostri organi, di verificare come siano stati raggiunti, e se si renda necessario, introdurre ulteriori interventi. La gestione ripetuta nel tempo ne fa uno strumento di dialogo ed di consapevolezza, e quindi di miglioramento delle performance e della gestione.

I NOSTRI STAKEHOLDERS

INTERNI ISTITUZIONI Parlamento Governo Politica

Organi Personale Fornitori

SISTEMA Associati Territorio Società

P.A.

UE Centrale Territoriale

OPERATIVI ECONOMIA

Rappresentanza Media Comunicazione

Gestione Sviluppo Bilancio

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Armando Prunecchi Diretto re Divi si o ne O rga n iz za z io n e e S v i lu p p o d el S i stem a

TASK FORCE COVID-19 La situazione operativa, organizzativa e finanziaria, dopo il Covid-19 è stata ben attenzionata da parte di tutto il sistema. Abbiamo ritenuto importante, anche in questa fase, supportare al massimo le strutture territoriali e regionali e ciò è avvenuto per tutto il Sistema territoriale, con un notevole sforzo finanziario per sopperire, temporaneamente, alla diminuzione di liquidità. Il propagarsi del VIRUS ha costretto il paese, il mondo intero ad un vero processo di adattamento e cambiamento, dopo il periodo del lockdown, a progettare, assieme alle azioni di resilienza, le necessarie strategie per la ripartenza. La settimana dal 9 al 12 Marzo rimarrà per sempre impressa nella mente delle persone che hanno vissuto la necessità di programmare il lavoro, le loro attività, il futuro, senza mai aver vissuto un’esperienza precedente.

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Sinteticamente in quei tre giorni abbiamo attivato: ✓ Oltre 110 postazioni di lavoro in Smart Working e organizzato il lavoro a distanza ✓

Dotato di mascherine e gel tutto il personale

✓ Organizzato il presidio della infrastruttura informatica durante il lockdown ✓ Costituito la TASK FORCE CNA a disposizione delle imprese e delle strutture CNA. Partecipata dai colleghi: • Barbara Gatto • Claudio Carpentieri • Claudio Di Donato • Danilo Caspoli • Lino Donzi • Marco Capozzi • Mario Pagani • Maurizio De Carli • Pietro Romano • Pino Vivace • Roberto Vitale Valter Marani •

✓ Altra attività decisiva al lavoro ed alla produzione della task force, è quella delle Unioni per affrontare le problematiche di mestiere, dei raggruppamenti e dell’ufficio marketing: Antonella Grasso • • Antonio Franceschini • Cristiana Alderighi • Cristiano Tomei • Gabriele Rotini • Guido Pesaro • Laura Cipollone • Luca Iaia • Marco Cerulli • Mauro Concezi • Mario Turco • Valentina Di Berardino ✓ Attivato tfcovid19@cna.it che ha risposto H24 a quasi 3.000 domande. ✓ Realizzato oltre 1.000 ore di incontro on line, da parte delle Unioni, Raggruppamenti e TaskForce. ✓ Aperto uno spazio dedicato su CNA.IT.


Il propagarsi del virus ha costretto il paese, il mondo intero ad un vero processo di adattamento e cambiamento, dopo il periodo del lockdown, a progettare, assieme alle azioni di resilienza, le necessarie strategie per la ripartenza.

Armando Prunecchi Di ret tore Di vi s i one Orga ni zza zi one e S vi l uppo de l S i s te m a

Ringrazio tutti i colleghi per il loro contributo e per l’attaccamento che hanno dimostrato alla nostra associazione anche in questo periodo.

del Nord Italia. Sono zona rossa dieci

gite scolastiche e la raccomandazione

comuni del lodigiano e il comune di

allo smart working. La situazione

Vo’ Euganeo nel Padovano: chiuse le

peggiora rapidamente ovunque e

scuole, sospese tutte le iniziative, stop

diventa fuori controllo. Arriva un nuovo

Ripercorriamo tutte le tappe principali

ai negozi, ai musei, ai luoghi di cultura.

Dpcm: le scuole chiudono i battenti in

da febbraio 2020:

il 1 marzo

Il primo Dpcm

9 marzo 2020, il lockdown

La proroga del Dpcm

Le prime riaperture

La ‘fase 2’

La ‘fase 3’

L’estate e la libertà

Tornano i Dpcm

Dpcm Natale

Il

primo

tutta la Penisola. marzo

nuovo

Dpcm:

il 7 e l’8 marzo

l’epidemia avanza senza sosta, gli

Nella notte tra il 7 e l’8 marzo, arriva

ospedali lombardi sono già vicini

il Dpcm che prelude il lockdown: in

al collasso e i decessi aumentano

Lombardia si chiude tutto e lo stesso

in

Emilia

in 14 province del Centro-Nord, quelle

Romagna, Lombardia e Veneto e

più flagellate dal virus: Modena, Parma,

le province di Pesaro e Urbino e di

Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini,

Savona diventano zone rosse, con lo

Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti,

stop di scuola e università, divieto di

Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli,

pubblico negli eventi sportivi, le prime

Padova, Treviso, Venezia. La paura

raccomandazioni per favorire il lavoro

di restare bloccati porta all’’”esodo”

23 febbraio, il primo Dpcm

da remoto. Mentre in Lombardia e nel

improvvisato dal Nord al Sud.

Il primo Dpcm arriva dopo la scoperta

Piacentino c’è un nuovo giro di vite, con

di Mattia, il paziente 1 (che poi non era

la sospensione delle attività di palestre,

il primo, ma si è scoperto molto più

centri sportivi, piscine, centri natatori,

tardi) di Codogno, nel Lodigiano. Si

centri benessere, centri termali. Il

corre ai ripari con la quarantena di oltre

resto d’Italia ne risente ancora poco: il

50 000 persone in 11 comuni diversi

provvedimento stabilisce lo stop alle

Più nel dettaglio:

modo

esponenziale.

9 marzo 2020, il lockdown Il Dpcm del 9 marzo dispone restrizioni per l’intero Paese, che diventa un’unica zona rossa. L’11 marzo è il giorno del lockdown, un termine che oggi

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è di uso comune e conosciamo

il lockdown viene allungato fino al

le attività di centri benessere, centri

tutti, annunciato da un discorso

3 maggio. Ma i numeri cominciano

termali, culturali e centri sociali. Dal 15

di Conte in tv: non si può uscire se

a migliorare: da migliaia di casi e

giugno via libera anche per i cinema,

non con una “autocertificazione”,

centinaia di morti al giorno parte la

gli spettacoli aperti al pubblico, le

per motivi di lavoro, di salute o per

discesa e la voglia di ricominciare non

sale teatrali, sale da concerto e altri

fare la spesa. All’improvviso tutti gli

si fa attendere.

spazi anche all’aperto, e riparte lo

italiani si ritrovano per la prima volta dopo la Seconda Guerra Mondiale, il coprifuoco. Poi, vengono chiuse le scuole (e parte la didattica a distanza), viene impedito di sposarsi, vengono chiusi bar, ristoranti negozi, palestre, piscine,

cinema,

discoteche

e

teatri,

stazioni

musei, sciistiche.

Vengono annullati i funerali, ogni manifestazione

sportiva,

sospesi

gli esami per la patente. Chi non ha

sport professionistico.

Pasqua e Pasquetta Anche

Pasqua

e

Pasquetta

in

L’estate e la libertà

lockdown. Non solo, nei giorni festivi

Nuovo Dpcm il 14 luglio, che proroga

vengono rafforzati i controlli delle

le misure fino alla fine del mese, poi

forze dell’ordine.

fino al 7 settembre e infine fino al 7

ottobre. In estate ci si sente liberi, a

Il 14 aprile

Dal 14 aprile vengono previste alcune

volte un po’ troppo. Le vacanze e la

riaperture. Via libera solo per librerie,

serata in discoteca fanno riaccendere

cartolerie e negozi di abbigliamento

i contagi. I casi a settembre iniziano

per bambini.

a risalire, tornano a superare quota mille e in poche settimane addirittura

l’obbligo di recarsi sul posto di lavoro

Il 26 aprile

inizia ad adottare lo smartworkinge.

Il 26 aprile, nuovo Dpcm del premier

Insomma, il modo divivere delle

Conte che stabilisce la riapertura

Il 16 agosto

persone

drasticamente.

di molte attività per il 4 maggio, in

Il 16 agosto tornano le prime

Le chiusure annunciate da Conte

quella che viene definita la fase 2

restrizioni. Il governo decide di

avrebbero dovuto estendersi per un

dell’emergenza Covid

chiudere le discoteche sia all’aperto

periodo limitato, fino al 3 aprile, ma

Maggio, inizia la fase 2

cambia

poi tutti si è prolungato e la riapertura, a maggio, è stata graduale.

che al chiuso, in seguito alle

Dopo il ponte del Primo Maggio, finisce il lockdown e inizia la ‘Fase 2’: riaprono diverse attività produttive,

Il 22 marzo

quota 10mila.

polemiche sorte dalla diffusione sui social di foto e video con piste da ballo piene, soprattutto nelle località turistiche.

Il 22 marzo un nuovo Dpcm fissa

anche se i negozi dovranno attendere

nuovi limiti: vengono chiuse anche

il 18 maggio. Resta il distanziamento

Settembre, riaprono le scuole

le attività produttive non essenziali

sociale e resta anche il divieto di

Con un calendario differenziato, a

o strategiche. Restano aperti solo

assembramento. Nei luoghi chiusi

seconda delle regioni, a settembre

alimentari,

obbligatorio indossare la mascherina.

riaprono le scuole, con nuove regole

farmacie,

negozi

di

generi di prima necessità e i servizi essenziali. Nessuno può spostarsi da un Comune all’altro se non per comprovate necessità. Tra metà e fine marzo è il momento più duro, con la sfilata dei carri dell’esercito carichi di bare a Bergamo, le vittime sono quasi mille al giorno. 1 aprile L’1 aprile arriva un nuovo Dpcm, ancora annunciato da Conte in tv: il lockdown viene prorogato fino al 13 aprile. Il 10 aprile A pochi giorni da Pasqua, il 10 aprrile,

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per cercare di contenere la diffusione

Il 16 maggio Nuovo allentamento delle misure

dei contagi

restrittive, a partire dal 18 maggio. Si

Il 13 ottobre, tornano i Dpcm

può uscire liberamente anche senza

Tornano i Dpcm: il 13 ottobre si

autocertificazione. Sono limitati solo

inaugura la seconda ondata: le

gli spostamenti tra regioni. Riaprono

mascherine sono oblligatorie sia

tutti i negozi, i bar, i ristoranti e anche

all’aperto che al chiuso. Niente fste,

le chiese.

cene con la massimo sei persone, addio al calcetto e teatro e cinema a

L’11 giugno e la fase 3 La

prima

ondata

dell’epdiemia

numero chiuso.

rallenta e l’11 giugno arriva un nuovo

Il 18 ottobre

provvedimento del premier Conte.

Il 18 ottobre nuova stretta, che he

Parte la ‘Fase 3’: riaprono i centri

consente ai sindaci di disporre la

estivi per i bambini, sale giochi, sale

chiusura di strade e piazze nei centri

scommesse, sale bingo, così come

urbani, dove si possono creare


situazioni di assembramento, dopo le 21, vieta attività convegnistiche o congressuali, e sagre e fiere di comunità,

consente

alle

scuole

superiori di organizzare attività di didattica a distanza e alle Università di organizzare le proprie attività in base alla situazione epidemiologica del territorio. Vengono decise ulteriori restrizioni per la movida e regole per bar e ristoranti. Palestre e piscine hanno una settimana di tempo per allinearsi ai protocolli di sicurezza.

situazioni di necessità. Il 3 novembre Ancora un giro di vite il 3 novembre: coprifuoco su tutto il territorio nazionale dalle 22 alle 5 del mattino

e il 1 gennaio. In questi tre giorni ristoranti aperti solo a pranzo. Divieto di uscita per Capodanno dalle 22 alle 7 del mattino; chiusura dei centri commerciali nei fine settimana.

successivo, Dad obbligatoria nelle

Il Dpcm Natale e fine anno

scuole superiori, stop ai centri

Il 18 dicembre il governo emana un

commerciali nei weekend, riduzione

nuovo decreto per un’ulteriore stretta

del 50% della capienza dei mezzi

nel periodo delle festività natalizie e

pubblici. Nasce anche il sistema dei

che, a differenza del provvedimento

“colori”, con le tre fasce di rischio

precedente, fissa la chiusura dei

gialla, arancione e rossa da assegnare

ristoranti nei giorni festivi. L’Italia si

settimanalmente alle Regioni in base

alterna tra zona rossa (nei giorni festivi

Il 24 ottobre

agli indicatori di monitoraggio e che

e prefestivi: 24,25,26,27, 31 dicembre

ll 24 ottobre il premier presenta un

ancora oggi va avanti.

e 1,2,3,5,6 gennaio) e zona arancione

Dpcm ancora più restrittivo: nuovo stop a

palestre, piscine, centri

benessere, teatri, cinema, centri natatori, centri benessere e termali; chiusura

dei

ristoranti

alle

18,

incremento della Dad alle superiori e l’invito a non spostarsi, se non per

Il 3 dicembre Il 3 dicembre viene presentato un nuovo Dpcm. Fra le misure il divieto di spostarsi tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Vietato uscire dal proprio comune il 25, 26 dicembre

(nei giorni feriali 28,29,30 dicembre e 4 gennaio). Vengono consentiti esclusivamente

gli

spostamenti

motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

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CNA NAZIONALE sempre in sicurezza

1. dal 16 marzo 2020 il 95% del Personale in Smart Working, sospese le riunioni in presenza, sospese le trasferte 2. rispetto delle indicazioni del Protocollo di Sicurezza del 14 marzo 2020 3. informazioni al Personale per distanziamento: igiene delle mani e gestione luoghi comuni 4. pulizia e disinfezione giornaliera dei locali e degli strumenti di lavoro 5. sanificazione dell’intero stabile prima del rientro 6. rientro graduale del Personale nel sito aziendale 7. distribuzione di dispositivi di protezione individuale al Personale: mascherine e guanti monouso da usare all’occorrenza 8. aerazione giornaliera dei locali, distanze adeguate negli uffici ed accesso in ascensore in non più di due persone. 9. dispenser igienizzanti mani posizionati ai due ingressi 10. termometro laser

Piazza M. Armellini 9A - 00162 Roma - www.cna.it

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TF COVID-19

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Progetto Ripartenza

Il Sistema CNA durante il lockdown

Ricominciamo da noi Piccole imprese per l’Italia 2020 _2021 | 2022

15_Aprile_2020

# SOPRAVVIVERE ➜ 2020

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CNA Nazionale

# RIPARTIRE ➜ #ACCELERARE 2020-2021 2022


La visione CNA RIPARTIRE

SOPRAVVIVERE SONO FERMI ● 2 Milioni di imprese ● 7 Milioni di lavoratori ● -7% PIL nazionale SERVONO SUBITO ● Immediata immissione di liquidità nel sistema, per persone e imprese. ● Sblocco dei debiti della PA ● Accesso credito a tasso zero, dieci anni, 100% garantiti dallo Stato ● Sospensione dei pagamenti tributari contributivi a Giugno e dilazione ● Riduzione anche parziale del cuneo fiscale e contributivo per il 2020 ● Strumenti di integrazione salariale incentivando e valorozzando FSBA ● Erogazione di una somma adeguata ai lavoratori autonomi, ai professionisti e alle partita iva ● Progettare la ripartenza (Fase 2) proponedo quali filiere da riaprire nel rispetto del protocollo 14_3_2020. ● Ripartenza comunque a coloro che rispettano sicurezza e sanità per lavoratori, clienti, fornitori, persone.

● ● ● ●

RIPARTIRE COME RAPIDI: abbiamo poco tempo FORTI: nessuno lasciato indietro Risorse da EU, senza vincoli EU Progetto supportato da interventi economici di sicurezza sanitaria nelle imprese.

● ● ● ●

NUOVI EQUILIBRI GLOBALI ● Ricerca di nuovi equilibri dopo liberalizzazione e globalizzazione degli ultimi 30 anni ora in crisi ● Coniugare globale e nazionale ● Valorizzare le nostre risorse e capacità per non affidarsi alla totale dipendenza delle forniture provenienti dagli altri Paesi.

INVESTIMENTI NECESSARI Opere pubbliche ○ Infrastrutture / Città / Territorio ○ Appalti: revisione/sospensione Imprese, innovazione e export ○ Investimenti Imprese / Export / Golden Power Turismo e commercio Investimenti su privati e famiglie ○ Stimolo ai consumi privati

SANITA PUBBLICA E RICERCA ● Rilanciare scienza e ricerca. ● Ripensare alle risorse da dedicare a queste funzioni vitali. ● Riprogettare un integrato modello di welfare ● Riconsiderare il ruolo e il bilancio dello Stato nell’economia.

AUTONOMIE E CENTRALISMO

ACCELERARE I FATTORI ABILITANTI ● ● ● ● ● ● ●

Semplificazione Burocrazia Fisco Legislazione e lavoro Ricerca e Sviluppo Impalcatura politica/ amministrativa Digitalizzazione e “Cittadinanza Digitale” ● Credito e sistema garanzie pubbliche e private ● Mezzogiorno

QUALIFICAZIONE PICCOLE IMPRESE ● Rivalutare e tutelare il modello di impresa italiano ● Rilanciare il Made in Italy. ● Respingere ogni tentativo di dipingere l’artigianato come il retaggio di un mondo passato e in declino ● Supporto alle start-up e imprese digitali

● Emersi i limiti nel dialogo tra Regioni e lo Stato centrale ● Occorre che le linee di comando siano più corte ed efficaci ● Bisogna garantire ad ogni cittadino risorse adeguate per assicurare assistenza ed efficienza. ● Intervento per superare la fragilità del mezzogiorno

La CNA del futuro

SOPRAVVIVERE 2020

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RIPARTIRE 2020_2021

...

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4. Nuovi equilibri: più fragili, più forti

#ripartire

RAPIDI

POTENTI

Abbiamo poco tempo a disposizione

Nessuno deve essere lasciato indietro

Solo così possiamo recuperare quello sforzo straordinario che in questo momento chiediamo alla finanza pubblica.

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24 | Bilancio Sociale 2020


4.2. Autonomie, centralismo e globalizzazione

#ripartire

Rivedere il modello ● Sono emersi i limiti nel dialogo tra Regioni e lo Stato centrale ed un eccesso di produzione «normativa» regionale/territoriale. ● Occorre che le linee di comando siano più corte ed efficaci. ● Garantire ad ogni cittadino risorse adeguate per assicurargli gli stessi livelli di assistenza ed efficienza. ● Anni di tagli alle spese e alla formazione di medici sono stati drammatici, bisogna ripensare alle risorse da dedicare a queste funzioni vitali. ● Riconsiderare il ruolo e il bilancio dello Stato nell’economia. ● Intervento economico e strategico per superare la fragilità del mezzogiorno.

10

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#ripartire

5.2. Il rilancio degli investimenti Opere pubbliche

Imprese, innovazione e export

Privati e famiglie

Infrastrutture

Investimenti Imprese

Investimenti privati

Città

Export

Stimolo ai consumi privati

Territorio

Golden Power

13

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5.2.1. Investimenti pubblici

#ripartire

Strade e autostrade Ferrovie - Alta Velocità Reti telecomunicazioni Reti idriche

Città

■ ■ ■ ■ ■

Piccole opere Manutenzione Codice appalti sospensione/revisione, procedure emergenziali Smart city Riqualificazione periferie

Opere pubbliche

Infrastrutture

■ ■ ■ ■

■ Opere di risanamento ambientale ■ Assetto idrogeologico ■ Valorizzazione patrimonio artistico, archeologico e culturale

Territorio

14

imprese, innovazione e export

5.2.2. Investimenti imprese, innovazione e export

Investimenti Imprese

Export

Golden Power

#ripartire

■ ■ ■ ■

Acquisto impianti e macchinari (superammortamento/iperammortamento) Green economy e promozione dei processi di Economia circolare Contributi per le spese e gli investimenti in sicurezza sui luoghi del lavoro Contributi sulle spese di sorveglianza sanitaria sui lavoratori compresi esami medici ai dipendenti ■ Riqualificazione strutture turistiche ■ Aiuto alle Startup e all’avvio di impresa ■ ■ ■ ■

Sostegno promozione estero Tutela produzioni e marchi Credito esportazione e assicurazioni pagamenti Misure per favorire il reshoring con incentivi al rientro delle produzioni

■ Tutela della proprietà nazionale delle società operanti in settori strategici

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Bilancio Sociale 2020 | 27


Privati e famiglie

Economia

5.2.3. Investimenti e consumi famiglie Turismo e commercio

■ Interventi a tutela, valorizzazione e promozione delle imprese del turismo, turismo diffuso ed esperenziale e del commercio

Investimenti privati

■ Riqualificazione energetica immobili ■ Messa in sicurezza sismica ■ Ristrutturazioni edilizia privata

Stimolo ai consumi privati

■ Rinnovo parco automezzi ■ Aumento delle spese detraibili

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ACCELERARE 2022

...

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28 | Bilancio Sociale 2020

#ripartire


5.3. I fattori abilitanti

#strategia Fisco

Legislazione del lavoro

Ricerca e Sviluppo

I fattori abilitanti Impalcatura politica/ amministrativa

Digitalizzazione e

“Cittadinanza Digitale”

Credito e sistema garanzie pubbliche e private 18

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30 | Bilancio Sociale 2020


Conclusioni

#strategia

La situazione che stiamo drammaticamente vivendo in questi mesi, generata da una emergenza sanitaria così improvvisa e grave nelle sue conseguenze umane, economiche e sociali, ci pone davanti a tutte le carenze e le distorsioni del Paese. Parliamo di carenze amministrative, organizzative, strutturali e di pianificazione dello sviluppo industriale ed economico; carenze che erano visibili anche prima dell’attuale situazione ma che venivano sempre rimandate ad epoche migliori.

L’Italia si è sempre rialzata dalle prove cui la sua storia millenaria l’ha sottoposta.

Si rialzerà anche questa volta, più consapevole e coesa di prima… 23

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# SOPRAVVIVERE

RICOMINCIAMO DA NOI

Artigiani e Piccole Imprese per l’Italia

Vogliamo subito: Credito senza vincoli

Pressione burocratica

Tasso zero, dieci anni, garantito 100% dallo Stato per Artigiani Imprese e Professionisti. Lettera R per confidi.

Radicale riduzione della pressione burocratica, con particolare attenzione al fisco e lavoro.

Sviluppo infrastrutture

Sospensione pagamenti

Attivare subito un eccezionale e straordinario piano di sviluppo e investimenti infrastrutturale.

Sospensione di tutti i pagamenti tributari, contributivi e tributi locali fino a Giugno rateizzazione in 6 mesi.

Costo del lavoro

Integrazione salariale

Riduzione del cuneo fiscale e contributivo su salari per tutto il 2020 e fiscalizzazione.

Finanziamento a strumenti contrattuali di integrazione salariale - FSBA.

Bonus 1.000 euro

Sicurezza

Erogazione ai lavoratori autonomi, ai professionisti e alle partita iva, per Aprile, Maggio e Giugno.

Incentivi per investimenti in sicurezza e sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro.

Pubblica Amministrazione

Codice Appalti

Sblocco dei debiti della PA entro Maggio, pagamento in tempi certi.

Sospensione codice appalti per il 2020_2021 e attivazione procedure emergenziali.

Made in Italy e Export

Turismo e Commercio

Azioni e piano di intervento immediato a sostegno e valorizzazione Made in Italy e Export.

Azioni e piano di intervento immediato a sostegno e valorizzazione Turismo e Commercio.

Aprile 2020

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IL SISTEMA ECONOMICO TUTTO PER LE IMPRESE PER PER IL PAESE

RICOMINCIAMO DA NOI

Artigiani e Piccole Imprese per l’Italia

RISULTATI RAGGIUNTI Credito senza vincoli

Pressione burocratica

Tasso zero, dieci anni, garantito 100% dallo Stato per Artigiani Imprese e Professionisti. Lettera R per confidi.

Radicale riduzione della pressione burocratica, con particolare attenzione al fisco e lavoro.

Finanziamenti fino a 25 mila euro con garanzia al 100% dello Stato e restituzione in 10 anni

È in fase di definizione il decreto sburocratizzazione

Sviluppo infrastrutture

Sospensione pagamenti

Attivare subito un eccezionale e straordinario piano di sviluppo e investimenti infrastrutturale.

Sospensione di tutti i pagamenti tributari, contributivi e tributi locali fino a Giugno rateizzazione in 6 mesi.

Introduzione superbonus al 110% per lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica degli edifici

Costo del lavoro Riduzione del cuneo fiscale e contributivo su salari per tutto il 2020 e fiscalizzazione. Sospensione del pagamento dei contributi in scadenza il 16 Giugno.

Bonus 1.000 euro Erogazione ai lavoratori autonomi, ai professionisti e alle partita iva, per Aprile, Maggio e Giugno. Riconoscimento indennità pari a 600 euro nei mesi di marzo e aprile, che nel mese di maggio sarà di almeno 1000 euro per le persone fisiche e almeno di 2000 euro per le persone giuridiche. Contributo, quest’ultimo, che potrà essere incremento in ragione dell’indennizzo a fondo perduto previsto nel DL Rilancio, commisurato alla perdita di fatturato nel mese di aprile sullo stesso periodo dello scorso anno.

Pubblica Amministrazione Sblocco dei debiti della PA entro Maggio, pagamento in tempi certi. Accelerazione pagamento stock di debiti degli enti locali, maturati fino al 31 dicembre 2019, nei confronti dei propri fornitori di beni e servizi.

Made in Italy e Export Azioni e piano di intervento immediato a sostegno e valorizzazione Made in Italy e Export. Adozione Piano Straordinario Made in Italy/Patto per l’Export

Sospensione pagamenti marzo, aprile e maggio, con riavvio dei versamenti il 16 settembre 2020 e possibilità di dilazionare i pagamenti in 4 rate

Integrazione salariale Finanziamento a strumenti contrattuali di integrazione salariale - FSBA. Rifinanziamento FSBA per 1 MLD di euro

Sicurezza Incentivi per investimenti in sicurezza e sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro. Riconoscimento credito d’imposta per spese di sanificazione, acquisto dispositivi di protezione individuale e per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.

Codice Appalti Sospensione codice appalti per il 2020_2021 e attivazione procedure emergenziali. In arrivo decreto sburocratizzazione con un intervento ad hoc con interventi di forte snellimento del codice degli appalti

Turismo e Commercio Azioni e piano di intervento immediato a sostegno e valorizzazione Turismo e Commercio. Credito d’imposto del 60 per cento sugli affitti per tutte le imprese del turismo indipendentemente dal fatturato; Eliminazione prima rata IMU; Bonus vacanze Esonero dal pagamento della tassa per occupazione di spazi e aree pubbliche per le attività turistiche e pubblici esercizi di somministrazione, fino al 31 ottobre 2020

NON CI FERMIAMO QUI

Bilancio Sociale 2020 | 33


Mission, vision, valori, scopi, attività nella rappresentanza del sistema CNA

Il sistema CNA opera per l’affermazione nella società, nelle istituzioni, nella politica e nello stesso sistema delle imprese, dei valori che attengono all’impresa, al lavoro, all’economia di mercato. A tal fine CNA collabora con altre organizzazioni di rappresentanza delle micro, piccole e medie imprese, operanti anche in altri settori economici. Tale affermazione di valori si realizza sia nella costante ricerca della piena sintonia tra interessi delle imprese ed interessi strategici dell’intero Paese, sia nella partecipazione attiva allo sviluppo delle imprese, delle imprenditrici e degli imprenditori ed è strumento della loro valorizzazione. Il sistema CNA opera per la rappresentanza, la tutela e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese, operanti nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e turismo, ed in generale del mondo dell’impresa e delle relative forme associate, degli artigiani, del lavoro autonomo, dei professionisti nelle sue diverse espressioni, delle imprenditrici e degli imprenditori e dei pensionati. Valori distintivi dell’artigianato e delle micro, piccole e medie imprese sono l’autonomia e l’integrazione sociale, l’indipendenza e la competizione, la solidarietà e la cooperazione, la sintesi di imprenditorialità, dedizione, innovatività, creatività e qualità, la collaborazione con il lavoro dipendente, la lealtà, l’onestà, l’integrità morale.

Il Sistema CNA Opera per la determinazione di pari condizioni di accesso ai mercati per tutte le imprese e per regole di disciplina dei mercati conformi ai principi del trattato dell’Unione Europea.

34 | Bilancio Sociale 2020

È autonomo ed agisce per l’unità delle organizzazioni di rappresentanza dell’artigianato italiano e per la ricerca di convergenze con tutto il mondo dell’impresa.

Opera per la crescita armonica dell’intero Paese e per l’integrazione politica ed e c o n o m i c a dell’Europa.

Si impegna a promuovere nello sviluppo economico e sociale del Paese e nella vita associativa le pari opportunità tra uomini e donne, sviluppa politiche e proposte per la valorizzazione della risorsa imprenditoriale femminile e ne promuove una significativa partecipazione di un’adeguata rappresentanza nelle sedi decisionali interne ed esterne al sistema.


È impegnato ad attuare e rispettare modelli di comportamento e di azione ispirati alla eticità ed integrità, nonché al valore più generale della democrazia.

Nel suo insieme partecipa alla definizione della sua identità e alla realizzazione della sua missione attraverso: •

la rappresentanza e tutela degli interessi;

la promozione economica delle imprese;

la predisposizione e l’erogazione di servizi alle imprese.

Garantisce a tutti gli associati il diritto ad avvalersi delle prestazioni erogate da tutte le parti del sistema stesso conformemente alle modalità stabilite.

Definisce unitariamente le sue strategie e si coordina per la loro attuazione in tutti i suoi livelli associativi, nell’obiettivo della massima valorizzazione delle imprese associate.

Ciò avviene attraverso il governo strategico delle funzioni di rappresentanza e tutela degli interessi, di erogazione di servizi, di promozione ed animazione economica direttamente gestite dalle sue componenti, anche attraverso il sistematico utilizzo delle esperienze più avanzate. Il sistema CNA concorre a promuovere con Istituzioni, Enti, ed Organizzazioni economiche, sociali e culturali del Paese e della Unione Europea, forme di collaborazione, nel perseguimento di obiettivi di progresso civile e di sviluppo. La CNA costituisce il sistema nazionale ed unitario di rappresentanza delle micro, piccole e medie imprese, operanti nei settori della manifattura, costruzioni, servizi, trasporto e commercio, delle piccole e medie industrie, ed in generale del mondo dell’impresa e delle relative forme associate, con particolare riferimento al settore dell’artigianato; degli artigiani, del lavoro autonomo, dei professionisti nelle sue diverse espressioni, delle imprenditrici e degli imprenditori e dei pensionati. La tutela della rappresentanza e dello sviluppo si realizza nei rapporti con le istituzioni pubbliche e private, con la Pubblica Amministrazione nonché con le organizzazioni politiche, economiche e sociali a livello nazionale, europeo, internazionale ed a tutti i livelli territoriali, oltre che mediante la stipula di accordi e contratti collettivi nazionali di lavoro. Il sistema CNA si articola su tre livelli confederali:

CNA

CNA

CNA

Associazioni Territoriali

Regionali

Nazionale

o unità di primo livello

questi, insieme alle Unioni CNA, CNA Professioni e CNA Pensionati nonché a tutti gli altri raggruppamenti di interesse riconosciuti dalla CNA compongono il sistema confederale. Ogni associato è titolare del rapporto associativo con l’intero sistema CNA ed ha diritto a valersi dell’insieme delle attività realizzate da ogni componente del sistema stesso, conformemente alle modalità stabilite. L’adesione al sistema CNA avviene mediante tesseramento unico ed unitario e dà luogo automaticamente all’inquadramento nelle CNA Territoriali di riferimento nonché nelle altre articolazioni del sistema riconosciute dalla CNA. La CNA attua la rappresentanza e la tutela dei pensionati anche attraverso CNA Pensionati, che si iscrivono a CNA Pensionati mediante specifico tesseramento che dà luogo automaticamente ad inquadramento al livello territoriale di riferimento, in relazione alla residenza anagrafica.

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Il sistema confederale CNA, così definito, si basa sulla confluenza e sulla coerenza in una logica di sistema unitario fondato sulla utilità, reciprocità e creazione di valore. Il sistema CNA svolge, in attuazione degli scopi che sono indicati nella Mission ed originati dalla Vision e dai Valori indicati, le seguenti ATTIVITÀ:

Organizza seminari di studio, ricerche, convegni su temi economici e sociali di interesse generale, promuove accordi di carattere economico nell’interesse delle imprese, iniziative tese ad affermare politiche per le imprese, nonché processi di ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni, al fine di creare un ambiente favorevole alla crescita della competitività delle micro, piccole e medie imprese nell’ambito del sistema produttivo nazionale, con particolare riferimento al settore dell’artigianato; promuove inoltre lo sviluppo dell’associazionismo tra imprese, anche al fine di una loro più forte e qualificata presenza sul mercato;

Promuove la prestazione, anche diretta, e/o fornisce dei servizi di consulenza, assistenza e informazione alle imprese, alle imprenditrici ed agli imprenditori associati, quali quelli tributari, legali, amministrativi, di lavoro, ambientali, previdenziali, assistenziali, informatici, finanziari, commerciali, assicurativi, di attività editoriale e quanti altri occorrenti, anche mediante la costituzione di appositi enti e società;

Promuove lo sviluppo e la tutela dell’assistenza sociale a favore degli imprenditori, con particolare attenzione agli artigiani, e dei loro familiari ed addetti, nonché di altre categorie di cittadini italiani e stranieri. Per realizzare tale scopo la CNA si avvale del Patronato EPASA, ente riconosciuto con Decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale 21.04.1971, ai sensi e per gli effetti del DLCPS 29.07.1947, n. 804, ratificato dalla Legge 17.04.1956, n. 561; il quale esplica le attività di patronato di cui alle legge 30 marzo 2001 n. 152;

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Assume iniziative volte alla qualificazione e all’aggiornamento professionale delle imprenditrici e degli imprenditori, dei loro addetti e degli operatori del sistema CNA, avvalendosi anche delle strutture nazionali e territoriali della Fondazione ECIPA Ente Confederale Istruzione Professionale Artigianato (ECIPA);

Assume iniziative dirette alla modernizzazione ed allo sviluppo delle imprese associate, nonché a migliorare la competitività dei loro prodotti sui mercati interni ed internazionali;

Costituisce strutture organizzative e di servizio aventi lo scopo di svolgere a favore delle imprese associate operazioni economiche, finanziarie ed immobiliari, promuovendo la costituzione o assumendo la partecipazione in società, istituti, associazioni, fondazioni ed enti di qualsiasi natura giuridica, anche mediante il ricorso a propri mezzi finanziari e patrimoniali;

Svolge attività editoriale dotandosi di agenzie di stampa ed organi di informazione;

Individua i bisogni degli associati nella gestione dell’impresa, nella relazione con il mercato e con l’ambiente nel quale è inserita l’impresa, al fine della progettazione ed organizzazione di servizi di consulenza e assistenza, di azioni di rappresentanza e di iniziative di sviluppo e qualificazione delle imprese;

Promuove l’istituzione di sedi di rappresentanza all’estero) la promozione economica delle imprese.

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Sezione 1 Piano Strategico 2018-2021 Modello Organizzativo Comunicazione Cinque buoni motivi

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Piano Strategico 2018-2021

Estratto dal Piano Strategico Poliennale 2018 – 2021, caratterizzato da 4 Aree di Sviluppo, 5 Linee di Intervento Prioritarie, 46 Azioni Operative”

#Piano Strategico Poliennale 2018 | 2021 Con chi non si arrende mai. Connessi al cambiamento .

CNA Nazionale è Presidenza del 7/2/2018 – 28/2/2018 – 20/3/2018 / Direzione del 21/3/2018

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17

AREE DI SVILUPPO

SISTEMA Una leva per vincere la sfida

RAPPRESENTANZA Davanti a tutti

# PianoStrategicoPoliennale

COMUNICAZIONE Raccontare il nostro valore è un valore

COMPETENZE La conoscenza fa la differenza

CNA Nazionale

18

AREE DI SVILUPPO

RAPPRESENTANZA AMPLIARE

R

COMUNICAZIONE

C

VALORIZZARE

C

COMPETENZE RAFFORZARE

S

SISTEMA OFFERTA

CNA Nazionale

NOTA:

4 AREE DI SVILUPPO

5 LINEE DI INTERVENTO PER OGNI AREA

46 AZIONI OPERATIVE

Bilancio Sociale 2020 | 41


Modello Organizzativo SEGRETARIO • Segreteria Generale • Grandi Eventi

• CNA Impresa Sensibile • CNA World

EPASA-ITACO

Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema

Coordinamento, Organizzazione, Finanziamento e Funzionamento

Area

DPT

RAGGRUPPAMENTI DI INTERESSE

DPT

DPT

UNIONI

CNA Impresa Donna

CNA Giovani Imprenditori

CNA Industria

CNA Turismo e Commercio

CNA Cinema e Audiovisivo

CNA Agroalimentare

CNA Artistico e Tradizionale

CNA Trasporti FITA

CNA Costruzioni

CNA Installazione e Impianti

CNA Federmoda

CNA Benessere e Sanità • Odontotecnici

CNA Comunicazione e Terziario Avanzato

CNA Servizi alla Comunità • Balneatori

Sergio Silvestrini S eg reta ri o G e ne ra l e

42 | Bilancio Sociale 2020

CNA Produzione • Legno


GENERALE UFFICIO COMUNICAZIONE • Relazioni Media • Stampa • CNA Digitale • Web CNA • Social Media • CNA Storie

• DPT Relazioni Istituzionali e Affari Legislativi • Semplificazione

Divisione Economica e Sociale

DPT

DPT

CNA Professioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

AFIP AIESIL AIN AIO AIOC ANAF A.N.C.O.T. ANFEA ANGQ ANTE APIART APSER ASSOCONTROLLER ASSOCIAZIONE MANAGER WHITELIST AWP CENTRO GUIDE TURISTICHE CONIPI CORPORAZIONE DELLE ARTI ENAAC - Ente Naz.le Qualificazione FELCON FIC F.I.F. FIM HOME STAGING LOVERS IBIMI ICT S.I.A.F. ITALIA UNIEXPORT MANAGER

Coordinamento, Strategie delle Politiche Verticali

DPT

DPT

CNA Pensionati

FOTOGRAFI PROFESSIONISTI ESPERTI SICUREZZA LAVORO NATUROPATI OPTOMETRISTI - CNA OSTEOPATI ARBORICOLTORI CONSULENTI TRIBUTARI FISICA E APPLICAZIONI PROFESSIONSTI QUALITA' TECNICI EMODIALISI ARTERAPEUTI TERAPIE OLISTICHE CONTROLLO GESTIONE MANAGER BENI SEQUESTRATI WEDDING PLANNER GUIDE TURISTICHE INVESTIGATORI PRIVATI DOCENTI ARTI TESSILI GIUDICI ARBITRI GIUDIZIARI CHIROPRATICI FEDERAZIONE CUOCHI ISTRUTTORI FITNESS MUSICOTERAPEUTI SET PER FOTOGRAFIE DI SCENA ISTITUTO PER IL BIM ITALIA INFORMATICI - CNA ARMONIZZATORI, COUNSELOR OLISTICI EXPORT MANAGER

POLI AGGREGAZIONE E PROGETTI

Altre AFFILIAZIONI

CNA MEZZOGIORNO CNA CITTADINI

1. CAR - Confederazione Autodemolitori Riuniti 2. AMSI - Massaggiatori Massofisioterapisti 3. Social FabLab 4. AppaFre 5. Unionbirrai 6. Archeoimprese 7. Fidare 8. The White Club 9. A.I.A.V. 10. F.N.T. - Federazione Nazionale Tolettatori 11. DOC.IT - Associazione Documentaristi Italiani 12. ATP - Ass.ne Traslocatori Professionisti 13. ANTARES - Ass.ne Naz. le Titolari Autoscuole Riunite e Studi 14. UECI - Ass.ne Naz.le Esercenti Cinematografici 15. ADECI - Ass. ne Esportatori Cineaudiovisivi Italiani 16. OR.TEC. - Ass.ne Ortodontisti Tecnici Italiani

FORMAZIONE FORMERETE PREMIO CAMBIAMENTI CNA NETWORK BUSINESS DAY

Bilancio Sociale 2020 | 43


DIVISIONE ECONOMICA E SOCIALE

Politiche Comunitarie CNA Bruxelles

Promozione e Mercato Internazionale Centro Studi

DPT Relazioni Sindacali

DPT Politiche Industriali

DPT Politiche Ambientali

• Politiche Contrattuali

• Politiche energetiche

• Politiche della Bilateralità • Mercato del Lavoro

• Ambiente

• Politiche Formazione • Politiche Sociali • Previdenza • Cassetto Previdenziale

ASQ

• Sicurezza sul lavoro • Responsabile Sicurezza CNA • Innovazione e Ricerca

• Mercato

• Qualità

DPT Politiche Fiscali e Societarie

• Credito e Finanza

• Coesione Territoriale

• Fiscalità Indiretta e Adempimenti Coordinamento Strategie delle Politiche Verticali di: • Unioni • Raggruppamenti di Interesse • CNA Pensionati • CNA Professioni • Altre Affiliazioni • Poli Aggregazione • Progetti

Claudio Giovine Diret to re

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DIVISIONE ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA CNA AUDIT AREA FORMAZIONE E SVILUPPO COMPETENZE

• Scuola CNA/ Formazione di Sistema • Fondartigianato • Formazione EPASAITACO • Formazione CNA Pensionati

PRIVACY

POLITICHE ADESIONI • Adesioni • SIN e Dati di Sistema

DPT Gestione Risorse Economiche e Finanziarie

CONVENZIONI ASSICURATIVE

PERSONALE - Contratto di lavoro Sistema - Vertenze

DPT Servizi e Logistica

DPT Sviluppo Associativo e Interventi di Sistema

• Controllo di Gestione CNA, GSN S.r.l. e Interventi sul Territorio

• Servizi nel Territorio

• Conformità Statuti • Contenzioso di Sistema

• Amministrazione e Tesoreria • Coordinamento Consolidato di Sistema Nazionale

CNA Gruppo Servizi Nazionale S.r.l.

MARKETING

• Programmazione Sviluppo e Interventi Territoriali • Integrazione di Sistema - Strumenti Societari CNA Bruxelles

CNA Immobiliare S.r.l.

FONDAZIONE ECIPA

• Ufficio Servizi Generali e Gestione Sede

• Ufficio Servizi Informatici

• Ufficio Mobilità e Meeting

CAF CNA S.r.l. Coordinamento, Organizzazione, Finanziamento e Funzionamento di: • Unioni • Raggruppamenti di Interesse • CNA Pensionati • CNA Professioni • Altre Affiliazioni • Poli Aggregazione • Progetti

Armando Prunecchi Diret to re

Bilancio Sociale 2020 | 45


Comunicazione L’emergenza Covid nel 2020 ha stravolto la quotidianità e le abitudini di quasi tutti noi. E probabilmente di tutte le imprese, quali che siano la forma giuridica, la dimensione, il settore di attività. In questi frangenti drammatici, la comunicazione targata CNA si è preposta l’obiettivo di diventare un punto di riferimento ineludibile per le imprese e i professionisti, i nostri associati prima di tutto ma non solo, e anche per quanti sono interessati a questo universo, a cominciare dai mezzi d’informazione. Un obiettivo raggiunto, se non al cento per cento, in maniera molto vicina alla meta. Lo dimostrano i numeri. Quale il segreto di questo successo corale? In collaborazione con tutte le strutture, centrali e territoriali, della Confederazione si è cercato di offrire una informazione a 360 gradi. Di servizio per le imprese, politica in senso lato per quanti sono interessati alla CNA e al mondo che rappresenta. L’arma vincente, però, è stata senz’altro l’approccio mirato a promuovere un senso di comunità e di positività in momenti in cui le tenebre sembravano calate su tutti noi e pareva che ognuno fosse costretto ad affrontare l’emergenza in solitudine, rinchiuso in quella sorta di fortino che erano diventate le nostre abitazioni. E’ inutile negare che alcuni di questi risultati appaiono al momento difficilmente replicabili. Per fortuna, viene da dire. Il tempo dedicato alla ricerca di informazione e di informazioni era direttamente proporzionale all’aumento della disponibilità. Sia pure con lentezza, e la dovuta prudenza, si sta tornando alla auspicata normalità. La comunicazione CNA non potrà non tenerne conto. Cercando di confermare il proprio ruolo di strumento politico per l’universo di riferimento e insieme di servizio per gli associati. Con una stella cometa ben fissa: continuare a promuovere il senso di comunità e di positività innervato da sempre nel suo modus operandi (e irrobustitosi in maniera rimarchevole nel 2020) sia pure fuori dalla straordinarietà dell’emergenza.

46 | Bilancio Sociale 2020

Pietro Romano Re s pons a bi l e


CNA.it In primis

sito magazine

1.

INFORMA

Sulle novità e le opportunità del fare impresa.

2. EDUCA Fornisce strumenti concreti a comprendere adempimenti, leggi, opportunità.

3. ISPIRA Attraverso dati, testimonianze, casi studio e rappresentanza. 50

Claudio Di Donato C oordi na tore Vi ce

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48 | Bilancio Sociale 2020


Evoluzione nella nostra comunicazione 2009

2010

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2011

2012/2013

2012/2013

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2014/2015

PAS SAP ORT O

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2016 L’ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI E DELLE IMPRESE ITALIANE. L’ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI E DELLE IMPRESE ITALIANE.

CNA e le IMPRESE CONNESSI AL CAMBIAMENTO

CNA e le IMPRESE CONNESSI AL CAMBIAMENTO

L’ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI E DELLE IMPRESE ITALIANE.

CNA.it

CNA.it

L’ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI E DELLE IMPRESE ITALIANE.

CNA e le IMPRESE CONNESSI AL CAMBIAMENTO

CNA e le IMPRESE CONNESSI AL CAMBIAMENTO L’ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI E DELLE IMPRESE ITALIANE.

CNA.it

CNA.it

CNA e le IMPRESE CONNESSI AL CAMBIAMENTO

CNA.it

52 | Bilancio Sociale 2020


2017 "WEB SERIES"

"Il fisco ti strangola?"

"La burocrazia ti stende?"

"Il credito ti dà mazzate?"

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2018 "WEB SERIES"

"L'abusivismo ti danneggia?"

"Il ritardo dei pagamenti ti massacra?"

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2018 - CARTOON

"La burocrazia ti sfinisce?"

"Il fisco ti sbrana?"

"Il credito ti blocca?"

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2019

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2019 - CAMPAGNA CREDITO ECOBONUS

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2019

"Campagna LIKE"

"CNA Nerwork"

"Tax Free Day"

58 | Bilancio Sociale 2020

"CNA Nerwork"


2019 - WEB SERIES

"Credito"

"Fisco"

"Burocrazia"

"StartUp"

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2019 WEB - SOCIAL

"Burocrazia"

"Credito"

"Fisco"

"StartUp"

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2020

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2020 WEB - SOCIAL

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2020 PREMIO IMMAGINE

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2020

64 | Bilancio Sociale 2020


2020

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ESSERE CNA 5 Buoni Motivi

1 1.

2.

3.

CNA è RAPPRESENTANZA ed è il partner migliore a disposizione di imprese, professionisti e persone CNA è una grande comunità: una grande associazione di categoria che ogni giorno, in tutti i territori, lavora fianco a fianco con gli imprenditori per realizzare una grande impresa CNA conosce le imprese e sostiene i loro interessi grazie al lavoro di esperti, che lavorano quotidianamente per risolvere i loro problemi aziendali, per tale motivo è al fianco delle imprese associate per favorirne la gestione, lo sviluppo e la crescita, aiutandole a migliorarsi nel tempo in un sistema di relazioni

4.

CNA fornisce ai propri associati risposte specialistiche e personalizzate fornendo un’ampia gamma di servizi e consulenze pensati per rispondere alle esigenze delle imprese

5.

CNA informa costantemente i propri associati utilizzando diverse ed innovative modalità comunicative ed è vicina ai propri associati attraverso oltre 8.500 collaboratori operanti nelle oltre 1.100 sedi della Confederazione

66 | Bilancio Sociale 2020

2

All’enorme diffusione dell’artigianato, delle micro piccole e medie imprese, sia nelle grandi città come nei piccoli comuni, corrisponde la presenza capillare della CNA.

3

Oltre 7000 collaboratori operanti nelle oltre 1.100 sedi della Confederazione che non offrono soltanto servizi, consulenze e informazioni ma che hanno la credibilità, la professionalità e la forza di sentirsi compartecipi e coprotagonisti del successo della piccola impresa e dello sviluppo di un comparto che, da solo, continua a creare occupazione e nuove imprese.

4

Fondato nel 1946, il sistema CNA è costituito da: •

19 CNA Regionali;

96 CNA Territoriali (comunque una sede in ogni provincia e capoluogo di regione);

CNA Pensionati;

10 Unioni Nazionali

47 Articolazioni di mestiere

5 Raggruppamenti di Interessi

CNA Professioni

CNA Cittadini

CNA Bruxelles


5

I numeri CNA che creano valore: oltre 622.557 iscritti al SISTEMA CNA così suddivisi (punti 1+2+3): - 1 n. 277.999 associati suddivisi tra imprese dell’artigianato, della piccola e media industria e del turismo e commercio, così composte: a) 277.999 totale associati così articolati: a1) n. 183.399 Associati abbinati in convenzione INPS a2) n. 94.600 Associati che versano il contributo associativo in forma diretta o in convenzionecon INAIL tra questi si registrano n. 4.640 lavoratori autonomi professionisti d’impresa non ordinistici Nota: anche se non direttamente si associano a CNA, tramite 28 Associazioni Professionali affiliate a CNA Professioni, oltre 10.000 professionisti d’impresa non ordinistici Precisiamo che tra i 277.999 associati si registrano: n. 13.582 Imprese Industriali che hanno 168.019 dipendenti n. 119.989 Imprese NON Industriali che hanno 307.468 dipendenti n. 144.428 lavoratori autonomi senza dipendenti - 2 n. 230.317 pensionati, imprenditori in quiescenza (dato certificato INPS); - 3 n. 114.241 soci sostenitori quali CNA Cittadini.

Bilancio Sociale 2020 | 67


Sezione 2 Cariche sociali e direttive Convocazione Assemblea Relazione al Bilancio di Esercizio Stato Patrimoniale Conto Economico Allegati Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti

68 | Bilancio Sociale 2020


Bilancio Sociale 2020 | 69


Cariche Sociali e Direttive Presidenza

70 | Bilancio Sociale 2020

Daniele Vaccarino

Sergio Silvestrini

P resi d ente

S eg reta ri o G e ne ra l e


Vice Presidenti

Elena Calabria

Giuseppe Cascone

Erino Colombi

Po l itic h e d ella so steni b i li tà, a mb ie nte , e ne rgi a

Pol i t i che S vi l uppo de l Me zzog i orno

We l fa re e Pol i t i che S oci a l i

Roberta Datteri Po l it i c he p er l 'in te r n a z i o na li z za z i o ne

Guerio Gastaldi

Stefania Milo

I nf ra s t rut ture e Log i s t i ca R i q ua l i fi ca zi one U rba na

Burocra zi a , s e m pl i fi ca zi on e e di g i ta l i zza zi one

Bilancio Sociale 2020 | 71


Giuseppe Oliviero

Marianna Panerbarco

Fabio Petri

Po l itic h e E u ro p e e

Cu ltu ra e d E conom i a C rea t i va

C re di to e Fi na nza

Gino Sabatini

Paola Sansoni

Valerio Veronesi

Po l itic h e d el L av o ro

C a pi ta l e U m a no

Pol i t i che I nteg ra zi one di

e Re l a z io ni S i nd aca li

e Pol i t i che Form a t i ve

S i s te m a e Audi te

72 | Bilancio Sociale 2020


Deleghe Esterne

Alfeo Carretti Picco l a e M e d i a I nd u st ri a

Collegio dei Garanti

Avv. Enrico SCOCCINI Presidente Ivo COSTANTINI Quinto GALASSI Avv. Marina GENTILE SUPPLENTI Antonino CAVALLO Enzo CATARSI Avv. Bruno BISCOTTO Avv. Maria Vittoria GIROTTI

Collegio dei Revisori dei Conti

Prof. Giuseppe RIPA Presidente Dott. Carlo ALLEGREZZA Dott. Costantino CANDELORO SUPPLENTI Dott.ssa Alessandra DI PIETRO Dott.ssa Pamela PENNESI

Bilancio Sociale 2020 | 73


Convocazione Assemblea Confederazione Nazionale d e l l ’Artigianato e d e l l a Piccola e Media Impresa Il Presidente

Roma, 20 ottobre 2021

Prot.n. 278/21 DV/pv

Ai Componenti della Assemblea Nazionale CNA Al Collegio Nazionale Dei Sindaci Revisori CNA Al Collegio Nazionale dei Garanti CNA e p.c.

CNA Regionali CNA Territoriali

Oggetto: Assemblea Elettiva CNA Nazionale Cari Colleghi,

come già comunicato in data 12 gennaio 2021, prot. 1/21, la Presidenza Nazionale, ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento attuativo dello Statuto Nazionale, ha deliberato di convocare l’Assemblea Nazionale quadriennale della CNA Nazionale, elettiva delle cariche confederali, nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 dicembre 2021, a Roma.

L’Assemblea Nazionale CNA sarà riunita in seduta interna il giorno 9 dicembre 2021 alle ore 22,00 in prima convocazione e occorrendo, in seconda convocazione, il giorno 10 dicembre 2021 dalle ore 15,00 presso l’Auditorium della Conciliazione in Via della Conciliazione 4 a Roma per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO

1. Approvazione Bilancio Sociale 2020 e linee finanziarie 2022; 2. Varie ed eventuali. Cordiali saluti,

Il Presidente Daniele Vaccarino

Sede Nazionale: 00162 Roma – Piazza M. Armellini, 9A

74 | Bilancio Sociale 2020


Relazione sulla gestione Bilancio Consuntivo 2020

1. Tesseramento CNA 2020 Nell’anno 2020 la nostra Associazione è così rappresentata: gli abbinati al tesseramento INPS sono 186.334 unità, di cui 154.377 Artigiani e 31.957 Commercianti. Gli abbinati diminuiscono di 4.571 unità con una riduzione percentuale pari al 2,39 del totale. Rispetto al 2019, gli Artigiani abbinati diminuiscono del 3,24% mentre i Commercianti aumentano del 1,93%. La percentuale paganti sul totale è pari al 62,46% (66,24% nel 2019) e rappresenta un numero di paganti di 116.720 unità ovvero quanti soci nel corso dell’anno hanno corrisposto l’intero importo della tessera. Il grafico confronta il numero degli abbinati INPS e le percentuali paganti relativi agli ultimi cinque anni.

300.000 ABBINATI 204.802 200.000 66,11%

100.000

199.781

66,48%

194.718

190.905

65,82%

66,24%

2018

2019

186.334 62,46%

% PAGANTI

2016

2017

2020

Bilancio Sociale 2020 | 75


Le entrate da Tesseramento INPS nell’anno 2020 diminuiscono di 119.239 euro rispetto all’esercizio 2019. In totale ammontano ad Euro 8.076.959 (Es. 2019, Euro 8.196.198) e registrano una riduzione pari al 1,45%. La percentuale paganti risulta in flessione rispetto all’esercizio precedente (3,78%). I risultati dell’abbinamento INPS per il 2021 riportano un numero di abbinati pari a 183.399, con una riduzione di 2.935 unità inferiore rispetto a quella registrata lo scorso anno ed un calo percentuale del 1,58%. Il grafico sottostante analizza la consistenza associativa della CNA mettendo a confronto di anno in anno il numero degli associati risultante dall’abbinamento INPS ed il numero degli associati Diretti. Nel quinquennio 2017 - 2021 si può evidenziare, dopo una prima flessione, un andamento in lieve crescita. Per l’anno 2021 il numero totale delle imprese associate fa registrare un aumento di 9.617 unità in più rispetto all’anno 2020 pari al 3,59%.

ABBINAMENTO INPS E DIRETTI 300.000

277.507

262.624

264.969

268.382

277.999

250.000

200.000

199.781

194.718

190.905

186.334

183.399

150.000

100.000

77.726

82.048 67.906

94.600

74.064

50.000 +3,59% 2017

2018

2019

2020

2021

■ Totale Imprese

277.507

262.624

264.969

268.382

277.999

■ Abbinati INPS

199.781

194.718

190.905

186.334

183.399

77.726

67.906

74.064

82.048

94.600

■ Diretti

2. La consinstenza associativa 2021 Per l’anno 2021, il Sistema Informativo Dati della CNA Nazionale fotografa la composizione della consistenza associativa del Sistema CNA come segue: • il numero delle Imprese CNA è pari a 277.999 unità: artigiani e commercianti in abbinamento INPS, 183.399 soci pari al 65,97%; associati diretti 94.600 soci pari al 34,03%; • il numero delle Persone CNA è pari a 344.558 soggetti: pensionati per un totale di 230.317 unità pari al 66,48%; cittadini per un totale di 114.241 unità pari al 33,16%. Il numero totale di soggetti che compongono la CNA è di 622.557 di cui il 44,65% è rappresentato da imprese ed il 55,35% da persone.

76 | Bilancio Sociale 2020


3. Struttura del Sistema CNA Nazionale CNA NAZIONALE

SOCIETA'

ENTI 40%

CNA IMMOBILIARE SRL

60%

EPASA-ITACO CITTADINI E IMPRESE

CNA GRUPPO SERVIZI NAZIONALE SRL

100%

FONDAZIONE ECIPA

36,78% CAF CNA SRL

CNA PENSIONATI

63,22% 33,33%

33,33%

33,33% CNA IMPRESA SENSIBILE ONLUS

L’architettura del Sistema CNA Nazionale è così strutturata: al centro del Sistema c’è l’Associazione che controlla direttamente le tre società di servizi, tramite partecipazioni societarie di maggioranza, e gli enti di emanazione i cui consigli di amministrazione sono composti dai dirigenti imprenditori. Presentiamo come di consueto i risultati di esercizio conseguiti dalle strutture del Sistema Nazionale nel 2020. La sottostante tabella ci riporta un Sistema societario in sostanziale equilibrio che nel suo insieme produce valore. RISULTATI DI ESERCIZIO 2020 ENTE/SOCIETA'

ENTRATE

USCITE

CNA NAZIONALE

28.885.050,75

28.872.675,07

Utile:

12.375,68

EPASA-ITACO

25.682.535,21

25.654.296,48

Utile:

28.238,73

745.130,00

744.415,00

Utile:

715,00

CNA GSN Srl

2.487.365,15

2.390.921,81

Utile:

96.443,34

CNA Immobiliare Srl

1.772.560,08

1.692.316,76

Utile:

80.243,32

CAF CNA Srl

6.924.957,00

6.880.046,00

Utile:

44.911,00

225.844,44

225.234,68

Utile:

609,76

66.723.442,63

66.459.905,80

Utile

263.536,83

FONDAZIONE ECIPA

CNA Impresasensibile TOTALE

RISULTATO

4. Introduzione alla Relazione Il Bilancio della CNA Nazionale al 31 dicembre 2020 chiude con un avanzo di gestione di Euro 12.375,68. Il modello di Bilancio nazionale è stato adottato dal Sistema CNA ed approvato dalla Direzione Nazionale e punta a dare visibilità, anche attraverso gli allegati che lo dettagliano, ai rapporti economico-finanziari con le strutture territoriali e con le società ed enti collegati alla CNA Nazionale. La Relazione illustra elementi e valori di bilancio che legano le società e gli enti che compongono il Sistema CNA Nazionale (vedi schema precedente) con l’intento di dare ampia visibilità della Gestione integrata. Il Collegio dei Revisori Legali dei Conti ha, nel corso dell’anno, regolarmente monitorato le scritture contabili verificandone la corrispondenza con i valori espressi nel Bilancio; le risultanze di tali verifiche sono ampliamente esplicitate nella Relazione del Collegio allegata.

Bilancio Sociale 2020 | 77


L’esercizio 2020 è stato caratterizzato dall’insorgenza della pandemia da Covid 19 le cui prime concrete manifestazioni, nel febbraio del 2020, hanno rapidamente condotto alle lunghe e ripetute chiusure, lockdown, che il sistema economico ha dovuto sostenere per tutto il corso dell’anno. Anche le attività della Confederazione hanno subito un rallentamento a causa dell’emergenza provocata dalla Pandemia e delle susseguenti norme anti-contagio. Dal 16 marzo 2020, a seguito di un tempestivo intervento di natura tecnologica sulle attrezzature, il personale della CNA Nazionale ha in prevalenza potuto effettuare il proprio lavoro da casa, connettendosi ai dati ed ai contenuti presenti sui server della Confederazione. Sin dai primi giorni del mese di marzo inoltre è stata composta una Task Force per la gestione dell’emergenza in atto alla quale hanno preso parte tutti i responsabili delle attività della CNA Nazionale. La task force ha così seguito i rapporti con le Istituzioni e le Amministrazioni Pubbliche nazionali e gestito le numerose emergenze normative che si sono avvicendate nel corso delle settimane, ha potuto dare risposte alle migliaia di quesiti sollevati in relazione alle molteplici tipologie di attività produttive rappresentate, tramite il sostegno continuo delle Unioni e dei Raggruppamenti d’Interesse e più in generale dell’intero Sistema CNA. Un efficiente impianto organizzativo ha consentito lo svolgersi di riunioni ed eventi, anche di carattere assembleare, online tramite l’utilizzo di apposite piattaforme web. Come già accennato, il lavoro è proseguito da remoto, consentendo il collegamento dei device personali all’infrastruttura informatica dalla sede attraverso un software di gestione che ha garantito anche la sicurezza dei collegamenti e dei dati prodotti. La CNA ha sin dai primi giorni di emergenza adottato un codice di Autoregolamentazione afferente alle modalità e procedure di gestione della sicurezza del personale e negli uffici locati. La Confederazione ha, nel corso dell’anno, adeguato il numero del personale in presenza in sede alle necessità imposte dalle normative, al fine di garantire sempre una corretta gestione degli spazi in relazione alle esigenze sanitarie e di distanziamento. E’ stato inoltre promosso l’utilizzo del lavoro a distanza in supporto delle necessità personali presentate dal personale interno (motivi di salute, esigenze famigliari connaturate all’accudimento dei figli piccoli, utilizzo dei mezzi pubblici per il raggiungimento del luogo di lavoro). Sono stati potenziati altresì, i servizi di pulizia interni per garantire la salubrità degli ambienti di lavoro ed adeguati i sistemi di domotica della sede per consentire la costante aerazione dei locali. Alla luce di questo eccezionale contesto di riferimento, segnaliamo come di consueto alcuni aspetti e fatti salienti che anche nel 2020 hanno caratterizzato la gestione:

A

l’Assemblea Nazionale annuale della CNA si è svolta completamente on-line: presso l’Auditorium della CNA Nazionale è stata allestita la regia dell’evento e trasmesso l’intervento in presenza del Presidente;

B

il sistema della Bilateralità che ha ripartito circa 8 milioni e 759 mila Euro ai sistemi territoriali (Es. 2019: 7 ml 318 mila) attraverso le “quote contrattuali” raccolte dagli enti bilaterali e distribuite per il tramite delle CNA Regionali;

C

CNA Nazionale ha sostenuto finanziariamente le sedi territoriali per interventi di sostegno ad iniziative, piani di ristrutturazione, riposizionamento, fusioni, per 1 milione e 762 mila Euro (€ 1 milione e 107 mila nel corso del 2019). Nell’anno di diffusione della Pandemia il supporto è aumentato di circa 550 mila Euro rispetto al precedente esercizio;

D

il mantenimento del blocco della quota tessera di pertinenza di CNA Nazionale per i nuovi iscritti il cui importo è fermo dall’anno 2007;

E

le anticipazioni riconosciute al territorio sono state di 117 mila Euro (€ 385 mila nell’esercizio 2019). Le anticipazioni generalmente comportano piani di rientro a medio termine (3/5 anni);

F

il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) ammonta a Euro 771 mila rispetto ai 228 mila Euro dell’esercizio precedente. Il M.O.L. riporta il dato dell’avanzo di gestione al lordo di ammortamenti e accantonamenti, gestione finanziaria e imposte.

78 | Bilancio Sociale 2020


5. Andamento della gestione economica Nell’esercizio 2020 le entrate per rimborsi e recupero costi di gestione sono ammontano ad Euro 1,7 milioni (Es. 2019, Euro 1,9 milioni). Il totale dei recuperi del costo per il personale comandato presso altre strutture è risultato in lieve diminuzione rispetto al precedente esercizio, € 442 mila nel 2020 contro € 524 mila del 2019. Anche nell’esercizio di riferimento, le spese di gestione all’interno del Sistema Nazionale sono state ripartite attraverso accordi di Cost Sharing che CNA ha stipulato con gli enti e le società del Sistema. Detti accordi prendono in considerazione le spese sostenute per la realizzazione di attività ed interventi che generano benefici comuni per le parti sottoscriventi; tali sono alcune attività di natura sindacale e di rappresentanza che CNA svolge in quanto proprie del suo scopo sociale, alcuni costi di gestione relativi all’utilizzo comune di servizi interni, la realizzazione del programma di Comunicazione, il progetto CNA Cittadini o la gestione del Sito nazionale. Tali attività hanno ricadute dirette sulle strutture del Sistema Nazionale. Il 2020 evidenzia un lieve aumento nelle entrate di natura sindacale per le attività svolte da Divisioni, Dipartimenti, Unioni e Raggruppamenti della CNA Nazionale. Queste ammontano a circa 1,85 milioni di Euro contro un risultato di Euro 1,78 milioni dell’esercizio 2019. Queste entrate includono i fondi provenienti dalla gestione delle casse edili. L’Assemblea Nazionale annale si è tenuta il 24 ottobre 2020 in veste “all digital”. Le esigenze dettate dai distanziamenti per il contrasto alla Pandemia hanno imposto la realizzazione di un evento totalmente on-line: gli interventi delle Istituzioni Italiane e d Europee sono stati trasmessi ad un’ampia audience di partecipanti collegati dalle proprie abitazioni, luoghi di lavoro o sedi della CNA sul territorio. L’evento è stato realizzato con un costo complessivo di Euro 144 mila e gestito dalla CNA Gruppo Servizi Nazionale Srl. Le uscite registrate per l’attività istituzionale nel 2020 risultano decisamente influenzate dagli effetti della Pandemia: rispetto al consuntivo 2019 di Euro 5,8 milioni, nell’esercizio in oggetto si sono realizzate spese per Euro 5,4 milioni. Le attività svolte dalle Divisioni e Dipartimenti, Unioni e Raggruppamenti sono state per la maggior parte svolte on-line, anche per il divieto di organizzare eventi in presenza, i viaggi e gli spostamenti in genere fortemente limitati. L’attività di CNA Audit, che fornisce supporto consulenziale e monitorizza gli equilibri economico-finanziari dei sistemi territoriali oggetto di analisi, nel corso dell’esercizio si è concentrata in particolare sull’analisi dell’impatto della crisi pandemica sui flussi finanziari di breve e medio periodo. Come di consueto CNA Gruppo Servizi Nazionale ha gestito per il Sistema Nazionale la pubblicità radiofonica ed a mezzo stampa, i servizi e le dotazioni informatiche, le banche dati. Le attività e le relative spese in tema di politiche per l’Internazionalizzazione, Politiche Comunitarie e gestione dell’Ufficio di Bruxelles nel 2020 sono registrate in lieve flessione rispetto all’esercizio precedente: Euro 269 mila contro i 283 mila Euro del 2019. La tabella riporta i principali valori economici di bilancio ed i RISULTATI INTERMEDI ottenuti nella gestione 2020. . Entrate

Euro

28 milioni 825 mila

Uscite per l’attività ed il personale

Euro

24 milioni 616 mila

Margine di contribuzione

Euro

4 milioni 209 mila

Spese generali

Euro

3 milioni 438 mila

Margine operativo lordo

Euro

771 mila

Ammortamenti e accantonamenti

Euro

483 mila

Gestione caratteristica

Euro

288 mila

Gestione finanziaria

Euro

23 mila

Risultato al netto della gestione finanziaria

Euro

311 mila

Imposte d'esercizio

Euro

299 mila

Avanzo d'esercizio

Euro

12 mila

Bilancio Sociale 2020 | 79


CNA Pensionati Le entrate incassate da CNA Pensionati nel corso dell’esercizio 2020 rilevano una flessione di Euro 110 mila, passando da 13 milioni e 210 mila del 2019 Euro a 13 milioni e 99 mila del 2020. La variazione è dovuta, non ad una diminuzione degli iscritti, ma all’assenza delle entrate relative alla gestione della Festa annuale che nel corso dell’esercizio di riferimento non si è potuta svolgere. I trasferimenti alle sedi territoriali sono definiti ripartendo in quote le entrate da tesseramento INPS ed INPDAP (erogazioni unificate nel corso dell’esercizio 2018 dall’Istituto di Previdenza Sociale). Il sistema di ripartizione delle risorse alle sedi territoriali è strutturato secondo la seguente suddivisione: 6% e 28%, distribuite al territorio tramite le strutture Regionali e territoriali della CNA Pensionati, 43% e 5,5% trasferite direttamente alle CNA Territoriali e Regionali. Dalla suddetta ripartizione vengono generati il Fondo Progetti Associativi (ex Decentramento - 3% del totale delle risorse), attraverso il quale CNA Pensionati nazionale annualmente finanzia i progetti delle strutture CNA Pensionati territoriali ed il Fondo Incentivi per lo Sviluppo (3,6% del totale delle risorse) diretto a incentivare le politiche di adesione delle sedi territoriali sulla base dei risultati associativi. Inoltre, quale ulteriore strumento di supporto per il territorio, la ripartizione delle risorse alimenta il fondo di Solidarietà al quale si ricorre in caso di particolare emergenza e necessità (0,5 % delle risorse totali). Per l’anno 2021 il numero dei tesserati CNA Pensionati complessivo aumenta di 239 unità: il numero dei soci INPS si riduce di 961 unità rispetto al 2020 mentre si registra un più considerevole aumento, 1.203 unità, nel numero dei tesserati INPDAP/ ENPALS. TESSERATI IN CONVENZIONE INPS - INPDAP - ENPALS 2017-2021 231.505

200.000

225.077

229.247

229.756

229.732

229.971

222.314

222.091

221.180

220.216

150.000 Tesseramento INPS Tesseramento INPDAP-ENPALS

100.000

Tesseramento complessivo

50.000 6.428

6.933

2017

2018

7.665

8.552

9.755

0 2019

2020

2021

Il grafico sottostante illustra la composizione della base associativa di CNA Pensionati suddivisa per categoria di pensione.

CNA Pensionati nazionale annualmente sottoscrive le Polizze assicurative per malattia ed infortuni che estendono la loro copertura a tutti i pensionati associati.

80 | Bilancio Sociale 2020


Quote contrattuali Nel corso del 2020 le risorse raccolte per il sistema della Bilateralità, tramite gli Enti Bilaterali dell’Artigianato, sono ammontate complessivamente ad Euro 10.875.405,62 (Es. 2019, Euro 9.106.484,64). Di queste entrate, circa 295 mila Euro derivano dal versamento delle quote di rappresentanza che vengono interamente ristornate al territorio. Il resto delle “Quote Contrattuali”, per delibera della Direzione Nazionale della CNA, sono trasferite in misura dell’80% al territorio attraverso le CNA Regionali. L‘importo ripartito nel corso dell’esercizio in oggetto è stato di Euro 8.464.182,31 (Es. 2019, 7.155.364,54).

GRAFICI DI SINTESI SULL'ANDAMENTO ECONOMICO degli ultimi cinque anni

Spese complessive escluse spese generali (in milioni di €)

Entrate (in milioni di €) 30,0 28,0

28,8 28,8 27,3

27,4

27,8

26

25,2

25

26,0 24,0

24

22,0

18,0

23,7

22 2016 2017

2019 2020

2018

Spese generali (in milioni di €) 3,6

3,6 3,4

23,6

23

20,0

3,3

3,4

3,3

2016 2017

3,4

0,7 0,6

3

0,5

2,8

0,4

2,6

0,3

2,4

0,2

2,2

0,1

2016

2017 2018 2019 2020

2018 2019 2020

Margine Operativo Lordo (in milioni di €) 0,8

0,8

3,2

0,6 0,5

0,2

20

300

222

238

2019 2020

Avanzo di esercizio (in migliaia di €)

Gestione Finanziaria (in migliaia di €)

200

0,2

0 2016 2017 2018

250

24,6

24,1

16

247

17

18 13

12

157

150

8

100

12 6

4

50

23

0

2016 2017 2018

2019 2020

0 2016

2017

2018 2019 2020

Bilancio Sociale 2020 | 81


RIPARTIZIONE RISORSE 2020 CNA E CNA GRUPPO SERVIZI NAZIONALE SRL

AMMORTAMENTI e ACCANTONAMENTI 3%

SPESE GENERALI 18%

REDDITO ATTIVITÀ ORDINARIA 2%

COSTI ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 39%

PERSONALE DIPENDENTE 38%

Risorse umane Il personale dipendente in forza alla Confederazione Nazionale al 31 dicembre 2020 ammonta a 87 unità di cui due operanti presso la CNA Bruxelles. L’organico complessivo annovera anche 3 collaboratori e 4 risorse comandate provenienti dal territorio. Segnaliamo anche tre distacchi dalla sede nazionale: due collocati presso Fondartigianato ed uno presso CNA Roma. Il totale delle risorse ammonta quindi a 90 unità e nella tabella sottostante si rappresenta il riepilogo dei movimenti di personale avvenuti nel corso del 2020. PERSONALE DIPENDENTE

01/01/2020

UNITA' +

UNITA' -

31/12/2020

Dirigenti

3

-

-

3

Apparato Sindacale

29

-

-1

28

Apparato Tecnico

51

-

-3

48

Giornalisti

4

-

-

4

TOTALE

87

-

-4

83

ALTRO PERSONALE IN ORGANICO

01/01/2020

UNITA' +

UNITA' -

31/12/2020

Collaboratori

4

+3

-1

6

Personale a comando

3

+1

-

4

TOTALE

7

+4

-1

10

01/01/2020

UNITA' +

UNITA' -

31/12/2020

-3

-

-

-3

PERSONALE COMANDATO TOTALE

82 | Bilancio Sociale 2020


I costi per il personale dipendente registrati nell’esercizio 2020 sono stati di Euro 6 milioni 742 mila (Es. 2019, Euro 6 milioni 837 mila) in lieve diminuzione rispetto all’importo precedente. L’incidenza del costo del personale dipendente (CNA + CNA Gruppo Servizi Srl) sul totale delle entrate ordinarie della CNA nazionale e della CNA Gruppo Servizi nazionale Srl si attesta appena sotto al 40% (vedi grafico “Ripartizione delle risorse”). Il personale sindacale nel corso dell’anno 2020 segna la diminuzione di una unità per il pensionamento di un funzionario. Anche il numero di persone impiegate con mansioni tecniche registra una diminuzione di 3 unità dovute ad un pensionamento, una dimissione e un’ulteriore uscita dalla compagine. Il numero delle unità di personale comandato da altre strutture territoriali CNA presso la sede nazionale aumenta da tre a quattro risorse. Nessuna variazione nel numero dei colleghi comandati presso altre strutture che rimangono tre in totale. Per dettagli in termini di organico, incarichi, ore formazione ed altri aspetti relativi alla gestione delle risorse umane si rimanda alla Sezione 3.

Gestione finanziaria Le commissioni bancarie sostenute per l’anno 2020 ammontano ad Euro 11.302,75 e sono in linea rispetto al dato del 2019 (Euro 11.554,85). Nell’anno 2020 si sono ridotti i dividendi incassati; Euro 29.115,00 contro Euro 110.445,47 del 2019. I proventi della polizza assicurativa UNIPOL, aperta in data 14 luglio 2015, sono illustrati nel prospetto sottostante. La polizza è un prodotto assicurativo che prevede la capitalizzazione degli interessi maturati ed alla data di sottoscrizione aveva un valore di Euro 2.450.000,00. La tabella riporta in prospetto la capitalizzazione degli interessi dal 14 luglio 2015: Polizza Unipol del 14 luglio 2015 (Capitale Iniziale 2.450.000,00) Periodo

Interessi maturati

Valore riscatto netto

Aliquota

Fine anno Valore iniziale

2.450.000,00

14.07 - 31.12.2015

27.017,76

2.477.017,76

01.01 – 31.12.2016

59.603,83

2.536.621,59

2,40%

01.01 - 31.12.2017

62.222,06

2.598.843,65

2,35%

01.01 – 31.12.2018

56.159,72

2.655.003,37

2,16%

01.01 – 31.12.2019

57.000,00

2.712.003,37

2,15%

29.932,57

2.670.083,19

01.01 – 14.07.2020

291.935,94 La polizza è giunta scadenza il 13 luglio 2020 e riscossa per un ammontare di Euro 2.670.083,19 al netto delle imposte. Detto importo continua ad essere immobilizzato e quindi non utilizzabile nell’attività corrente. Elenco dei PRINCIPALI DIVIDENDI incassati per le nostre partecipazioni nel quinquennio 2016 - 2020.

Unipol Azioni Ordinarie Unipol Azioni Privilegiate

2016

2017

2018

2019

2020

74.010,90

74.010,40

74.010,40

74.010,40

-

-

-

-

-

-

3.346,04

4.254,16

4.851,93

4.708,47

-

Unisalute

131.988,00

143.634,00

155.280,00

28.726,80

29.115,00

TOTALE

209.344,94

221.898,56

234.142,33

107.445,67

29.115,00

Intesa San Paolo

L’incidenza degli oneri finanziari sulle entrate si mantiene inferiore allo 0,1%, come nell’esercizio precedente. Si sottolinea un costo di gestione della tesoreria limitato alle sole commissioni bancarie.

Bilancio Sociale 2020 | 83


1,00% 0,75% 0,50% 0,25%

0,2

0,2

0,2

0,1

0,1

0,00% 2016

2017 2018

2019 2020

Fatti di rilievo del 2020 L’anno 2020 è stato fortemente influenzato dal rapido diffondersi della pandemia da Covid 19. L’emergenza da essa provocata e le norme anti-contagio hanno provocato un progressivo rallentamento delle attività economiche del Paese e i conseguenti riflessi sulle attività programmate della Confederazione. Dal 16 marzo 2020 fino al periodo estivo, il personale della CNA Nazionale ha prevalentemente lavorato da casa. Nella seconda parte dell’anno il lavoro in presenza è ricominciato, seppure con un numero molto limitato di unità, e in maniera intermittente in base ai provvedimenti del Governo sulle chiusure. Già dalla fine del mese di febbraio è stata istituita una Task Force per la gestione dell’emergenza in atto che ha guidato e coordinato i costanti rapporti con le Istituzioni e le Amministrazioni Pubbliche nazionali, ha preso in esame e risposto ai quesiti insorti in relazione alle molteplici tipologie di attività produttive rappresentate, attraverso il sostegno continuo delle Unioni e dei Raggruppamenti d’Interesse e più in generale dell’intero Sistema CNA. La CNA ha sin dai primi giorni di emergenza adottato un codice di Autoregolamentazione afferente alle modalità e procedure di gestione della sicurezza del personale e negli uffici locati. Il 24 ottobre 2020 si è tenuta l’Assemblea Nazionale della CNA. L’evento pubblico è stato realizzato totalmente in digitale. La relazione del Presidente della CNA e gli interventi da remoto delle Istituzioni Pubbliche sono stati seguiti da un migliaio di utenti collegati attraverso lo streaming o tramite i social network. Nel corso del secondo semestre si sono tenute anche altre iniziative di rappresentanza e politica sindacale ed eventi assembleari tutti realizzati in formato digitale; per la maggior parte di questi è stato utilizzato l’Auditorium della CNA come base per la regia degli eventi. Di seguito un breve elenco per titoli degli eventi che si sono tenuti on-line: •

CNA - Superbonus 110% Confronto con Governo e Parlamento – 2 dicembre 2020

CNA Internazionalizzazione - L’export e l’internazionalizzazione dell’Artigianato e delle Piccole Imprese. Analisi e Proposte – 13 ottobre 2020

CNA Balneari – L’estensione al 2033 delle concessioni demaniali – 11 dicembre 2020

CNA Produzione (Nautica) – Nuovi scenari di mercato per le imprese della subfornitura – 16 dicembre 2020

CNA Impresa Donna incontra la Ministra delle Pari Opportunità – 29 luglio 2020

84 | Bilancio Sociale 2020


6. Situazione Patrimoniale Criteri di Valutazione utilizzati per la redazione dello Stato Patrimoniale • • • • •

Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono iscritte al costo d’acquisto comprensivo degli oneri accessori ed evidenziano nel bilancio 2020 un saldo di Euro 128.183 al netto degli ammortamenti; le partecipazioni societarie sono state valutate al costo d’acquisto secondo gli schemi riportati negli allegati; i crediti sono iscritti secondo il valore presumibile di realizzazione; nella voce Ratei e Risconti sono iscritti costi e ricavi comuni a due o più esercizi realizzando il principio della competenza temporale; il Fondo di Trattamento di fine Rapporto di lavoro subordinato rappresenta il debito maturato a favore dei dipendenti alla data di chiusura del Bilancio, determinato in conformità alle leggi ed ai contratti in vigore.

Partecipazioni Societarie Riportiamo di seguito la consueta suddivisione delle partecipazioni societarie, iscritte nel BiIancio della CNA Nazionale, in base al loro scopo (o natura) facendo diretto riferimento al dettame dello Statuto della Confederazione. La cornice normativa, nella quale si inseriscono le partecipazioni societarie, al 31 dicembre 2020, è così definita: ai sensi dell’art. 2 dello Statuto, punto g), la CNA in diretta attuazione di propri scopi sociali, “svolge le seguenti attività: […] costituisce strutture organizzative e di servizio aventi lo scopo di svolgere a favore delle imprese associate operazioni economiche, finanziarie ed immobiliari, promuovendo la costituzione o assumendo la partecipazione in società, istituti, associazioni, fondazioni ed enti di qualsiasi natura giuridica, anche mediante il ricorso a propri mezzi finanziari e patrimoniali”. Le partecipazioni che CNA detiene in altre società e strutture possono essere così classificate: a)

PARTECIPAZIONI ACQUISITE PER LA “GESTIONE DI SERVIZI” attraverso apposite delibere della Direzione Nazionale. Rientrano in tale fattispecie le Società Cna Immobiliare S.r.l. e Cna Gruppo Servizi Nazionale S.r.l. che sono da considerarsi strumentali all’attività svolta dal Sistema Nazionale. Più precisamente Cna Immobiliare S.r.l. è proprietaria e locatore nonché gestore di tutti i servizi connessi alla sede di Piazza Mariano Armellini. La Gruppo Servizi invece è delegata a svolgere, sempre per il Gruppo Nazionale di Enti e Società, l’attività di Information Technology, nonché alcune attività legate alla gestione di eventi, al Marketing ed alla Comunicazione. In tale gruppo sono evidenziate anche le partecipazioni nel Caf che adempie per il territorio alle attività tipiche dei Centri di Assistenza Fiscale e Cna Impresasensibile, associazione con scopi sociali e di assistenza a situazioni e persone che vivono in circostanze di disagio alla quale hanno aderito numerose strutture territoriali della Cna.

b) PARTECIPAZIONI DI “RAPPRESENTANZA”. Appartengono a questa categoria una serie di società e consorzi come specificato nell’allegato 1b; evidenziamo i consorzi COBAT e CONOE nei quali la nostra presenza è dovuta ad una norma di legge in quanto associazione imprenditoriale. A conferma del mero ruolo di rappresentanza svolto dalla CNA si precisa che le quote di capitale detenute sono molto basse, massimo 2%; c)

PARTECIPAZIONI DI “PRESENZA”, dettagliate nell’allegato 1c. In particolare segnaliamo la quota dello 0,40% posseduta nella Sixtema S.p.A., società che fornisce applicativi software e tecnologie per archiviazione dati alle società che erogano servizi agli associati CNA. Il ruolo della CNA Nazionale consiste nel fare da mediatore tra le esigenze dei vari punti del Sistema CNA;

d) PARTECIPAZIONI DETENUTE PER ACQUISIRE VANTAGGI COMPETITIVI per le imprese, gli artigiani e l’intero Sistema CNA. E’ per tali ragioni che nel tempo sono state acquisite quote di azioni Unipol e Unisalute traendo vantaggi concreti nella stipula di polizze assicurative e nell’erogazione delle prestazioni sanitarie. L’investimento effettuato ha sempre avuto un profilo strategico di lungo termine (il primo pacchetto fu acquisito oltre 30 anni fa) nel corso del quale le azioni possedute non sono mai state oggetto di alcun tipo di alienazione. In questo gruppo è presente anche Agart S.p.A. che è di seguito dettagliata.

Bilancio Sociale 2020 | 85


Agart Spa CNA Nazionale insieme a Confartigianato, Casartigiani e Fedart compongono la compagine sociale di Agart Spa, la Società per Azioni che ha la finalità di gestire la partecipazione al capitale sociale di Artigiancassa. Agart Spa detiene il 26,1438% di Artigiancassa Spa. La CNA possiede una quota del 40% del capitale sociale di Agart iscritta in bilancio per un valore di Euro 80 mila. La quota è stata determinata in base ad una percentuale definita da accordi societari ed è rimasta invariata nel corso nel 2020. Il resto del capitale sociale di Artigiancassa Spa (73,8562%) è detenuto del Gruppo BNL BNP Paribas. Riportiamo lo schema che definisce la compagine societaria di Artigiancassa e le relazioni che legano la CNA ad Artigiancassa Spa attraverso la controllata Agart Spa.

ARTIGIANCASSA

BNL BNP PARIBAS

AGART SPA

73,8562%

26,1438%

CNA Nazionale 40% Confartigianato, CASA, Fedart 60% Al 31 dicembre 2020, il valore della partecipazione in Agart SpA in proporzione al Patrimonio Netto ammonta ad Euro 948 mila (Es. 2019, Euro 922 mila), contro un valore nominale di Euro 80 mila.

Unipol Spa Alla data odierna la quotazione delle azioni ordinarie Unipol è di Euro 2,42 per azione. Al 30 dicembre 2020 i titoli erano quotati Euro 2,17 cadauno. La CNA al 31.12.2020 detiene n. 411.180 Azioni Ordinarie Unipol. Non c’è stata alcuna variazione nel numero delle azioni nel corso dell’esercizio. La sottostante tabella riporta le ultime variazioni nel numero e nella composizione delle azioni Unipol in portafoglio dal 2011 ad 31 dicembre 2020: AZIONI UNIPOL - VARIAZIONI 2011/2020 ORDINARIE

PRIVILEGIATE

N. AZIONI AL

31/12/2011

1.933.242

24.803

RAGGRUPP. AZ. 100 A 1

17/05/2012

19.332

248

ACQUISTO SU OPZIONE

30/07/2012

386.640

4.960

31/12/2014

405.972

5.208

31/12/2015

411.180

-

31/12/2016

411.180

-

31/12/2017

411.180

-

31/12/2018

411.180

-

31/12/2019

411.180

-

31/12/2020

411.180

-

VALORE IN BILANCIO

86 | Bilancio Sociale 2020

4.778.445,21


Il prezzo medio d’acquisto, esposto nel prospetto, è ottenuto dividendo il totale del valore d’acquisto indicato in bilancio per il numero delle azioni possedute al 31 dicembre 2020. Tale valore medio indica un prezzo sostenuto nel corso del tempo in riferimento al valore di bilancio della partecipazione Unipol. Titolo Azioni Ordinarie

Prezzo Acquisto Medio

Numero Azioni

Totale

Euro 11,6213

411.180

Euro 4.778.445,21

TOTALE

Euro 4.778.445,21

Di seguito riportiamo gli incrementi del Fondo Oscillazione Partecipazioni che al 31 dicembre 2020 ammonta ad Euro 2.491.191,94 ed è stato incrementato di Euro 10 mila, per accantonamenti di fine esercizio. Il Fondo non ha subito variazioni in diminuzione nell’esercizio in oggetto. Fondo Oscillazione Partecipazioni Al 31.12.2010

Euro

678.974,79

Accantonamento 2011

Euro

400.000,00

Accantonamento 2012

Euro

300.000,00

Accantonamento 2013

Euro

100.000,00

Accantonamento 2014

Euro

150.000,00

Accantonamento 2015

Euro

55.000,00

Accantonamento 2016

Euro

90.000,00

Utilizzo Fondo 2016*

Euro

-27.782,85

Accantonamento 2017

Euro

115.000,00

Appostamento da altro fondo

Euro

600.000,00

Accantonamento 2018

Euro

20.000,00

Accantonamento 2019

Euro

10.000,00

Accantonamento 2020

Euro

10.000,00

Al 31.12.2020

Euro

2.501.191,94

* per svalutazione partecipazioni diverse da Unipol.

I dividendi incassati da Unipol sono annoverati tra le entrate istituzionali della CNA in ragione della natura della partecipazione (vedi sopra) strumentale al Sistema e programmata come investimento ultra decennale. Di seguito riportiamo in tabella quanto ricevuto da Unipol per dividendi negli ultimi 5 anni: 2016

Euro

74.010,90

2017

Euro

74.010,40

2018

Euro

74.010,40

2019

Euro

74.010,40

2020

Euro

-

Totale incassato

Euro

296.042,10

Crediti diversi I crediti verso l’INPS maturati per la III e IV rata di Tesseramento 2020 sono inseriti nella voce “Crediti verso altri”. Detti crediti sono rispettivamente di Euro 4 milioni e 043 mila ed Euro 3 milioni e 801 mila e si manifestano finanziariamente a febbraio e aprile dell’anno successivo (Allegato 3). Nell’anno 2019 la III Rata del Tesseramento ammontava ad Euro 4 milioni e 029 mila e la IV Rata ad Euro 3 milioni e 868 mila. I crediti verso le strutture territoriali del Sistema CNA al 31 dicembre 2020 sono presentati nell’Allegato al Bilancio n. 4: nel complesso essi ammontano ad Euro 1 milione e 981 mila. La voce “Crediti verso altre Strutture Territoriali” è così distinta:

Bilancio Sociale 2020 | 87


- crediti verso CNA Territoriali: Crediti per saldi III e IV rata INPS 2020

€ 490.341,98

Crediti per anticipazioni finanziarie con relativi piani di rientro

€ 1.277.216,76

TOTALE CREDITI VERSO CNA TERRITORIALI

€ 1.767.558,74

- crediti verso CNA Regionali: Crediti per saldi III e IV rata INPS 2020

€ 91.824,73

Crediti per anticipazioni finanziarie con relativi piani di rientro

€ 121.571,36

TOTALE CREDITI VERSO CNA REGIONALI

€ 213.396,09 CREDITI vs CNA Regionali per tipologia

CREDITI vs CNA Territoriali per tipologia

Crediti per saldi III e IV rata INPS 2020

Crediti per saldi III e IV rata INPS 2020

Crediti per anticipazioni finanziarie con relativi piani di rientro

Crediti per anticipazioni finanziarie con relativi piani di rientro

Totale Crediti

TOTALE CREDITI VERSO CNA TERRITORIALI TOTALE CREDITI VERSO CNA REGIONALI

Tra i “Crediti verso imprese controllate” si evidenzia quello verso la CNA Immobiliare per Euro 12 milioni e 400 mila, che rappresenta il residuo della somma versata come anticipazione da soci per la realizzazione della sede nazionale. L’anticipazione continua ad essere gradualmente restituita per effetto del cash flow generato dalla CNA Immobiliare tramite le quote annuali di ammortamento (Es. 2019, €uro 12.900.000).

Disponibilita’ Liquide Come illustrato nell’allegato 5, i depositi bancari e postali ammontano ad Euro 1 milione 550 mila (Es. 2019, Euro 1 milione e 630 mila). I valori in cassa sono di Euro 2.611,68.

88 | Bilancio Sociale 2020


Debiti Diversi Nella voce “Debiti verso altre strutture CNA” sono indicati i debiti verso le CNA territoriali e regionali. Alla data di chiusura del bilancio 2020 in totale, i debiti verso le strutture territoriali e regionali ammontano ad Euro 11 milioni e 100 mila; i debiti sono stati tutti interamente saldati nel corso del primo semestre del 2021. Nell’esercizio 2019 il valore della stessa voce era di Euro 9 milioni e 102 mila. L’allegato al Bilancio n. 7 riporta i dettagli suddivisi per singole strutture CNA. Di seguito indichiamo in sintesi i valori totali: - debiti verso CNA Territoriali: Debiti per saldi III e IV rata INPS 2020

€ 3.667.607,35

Debiti tesseramento CNA Pensionati

€ 1.106.069,00

Altri debiti verso CNA Territoriali (mutui BPER/UNIPOL, Disoccupazioni)

€ 746.006,60

TOTALE DEBITI VERSO CNA TERRITORIALI

€ 5.519.682,95

- debiti verso CNA Regionali: Debiti per quote contrattuali bilateralità

€ 2.629.446,39

Debiti per saldi III e IV rata INPS 2020

€ 886.420,99

Debiti tesseramento CNA Pensionati

€ 1.766.273,00

Altri debiti verso CNA Regionali

€ 298.490,08

TOTALE DEBITI VERSO CNA REGIONALI

€ 5.580.630,46

DEBITI vs CNA Territoriali per tipologia

DEBITI vs CNA Regionali per tipologia

Debiti per saldi III e IV rata INPS 2020

Debiti per quote contrattuali bilateralità

Debiti per tesseramento CNA Pensionati

Debiti per saldi III e IV rata INPS 2020

Altri debiti verso CNA Territoriali (Mutui BPER/UNIPOL, Disoccupazioni)

Debiti tesseramento CNA Pensionati Altri debiti verso CNA Regionali

Totale Debiti

TOTALE DEBITI VERSO CNA TERRITORIALI TOTALE DEBITI VERSO CNA REGIONALI

Bilancio Sociale 2020 | 89


I debiti per quote contrattuali del sistema della Bilateralità verso le CNA Regionali si riferiscono alle mensilità di novembre e dicembre 2020 e conguagli di precedenti mensilità; gli importi sono stati saldati nel primo trimestre dell’anno in corso.

Mutui La CNA Nazionale non ha attualmente in essere alcun mutuo.

Fondi Il Fondo TFR alla chiusura dell’esercizio 2020 riporta un valore di bilancio di Euro 1.619.378,10 (Es. 2019 Euro 1.470.807,90) e rappresenta l’accantonamento complessivo effettuato a favore dei dipendenti.

Conti d’ordine Garanzie rilasciate Le garanzie prestate dalla CNA Nazionale ed i relativi debiti residuali sono esposte nell’Allegato 13 al bilancio. Si dà evidenza della fidejussione a vantaggio di CNA Immobiliare per Euro 7,5 milioni a garanzia del mutuo di 5 milioni acceso per l’acquisto della nuova sede. Nell’elenco è indicata anche la garanzia sul mutuo di CNA Milano per Euro 3 milioni rilasciata a BPER ex Unipol Banca (come da delibera della Direzione Nazionale). Nel corso dell’esercizio si è chiuso il mutuo della CNA Rovigo per Euro 600 mila per il quale CNA Nazionale aveva rilasciato garanzia.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Anche le attività del primo semestre dell’esercizio 2021 sono state caratterizzate dalla persistenza dello stato di emergenza causato dalla pandemia da Covid 19. Tuttavia parallelamente alla dinamica lavorativa che si è progressivamente rimessa in moto, il buon uso delle tecnologie informatiche ha consentito la realizzazione di alcuni importanti eventi di carattere nazionale e la ripresa a pieno regime delle consuete attività di rappresentanza. Di seguito una breve rassegna per titoli dei principali eventi tenuti nel semestre: - CNA Davanti a Tutti 2020-2021 – 22 luglio 2021 - Persone al centro. Percorsi digitali e nuove interazioni – 25 febbraio 2021 - Il lavoro Artigiano per l’Italia che riparte. Parti Sociali a confronto – 25 maggio 2021 - Non senza le PMI. Il ruolo delle Piccole Imprese nella transizione energetica – 20 maggio 2021 - CNA Alimentare – Cibo orgoglio italiano – 3 giugno 2021 - CNA Artistico e Tradizionale – Artigianato: tradizione, arte e territorio – 31 maggio 2021 - CNA Turismo – Turismo sostenibile e certificato verde digitale. Opportunità per la ripartenza – 22 aprile 2021.

7. Proposte all’Assemblea Sulla base delle indicazioni fornite nella seguente Relazione ed acquisito il parere favorevole del Collegio Sindacale, si chiede all’Assemblea della CNA di approvare il Bilancio consuntivo 2020, i relativi allegati e la relazione accompagnatoria e di destinare l’avanzo di gestione pari ad Euro 12.375,68 ad incremento della voce altre riserve e fondi non costituenti passività. Il Fondo Comune dell’Associazione al 31 dicembre 2020 ammonta a 2 milioni 594 mila Euro e corrisponde al 6,11% delle intere passività.

90 | Bilancio Sociale 2020


Stato Patrimoniale

CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Sede Nazionale: Roma, P.zza Mariano Armellini 9A Fondo Comune € 2.594.437,43 Codice Fiscale 07987330581

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020 - STATO PATRIMONIALE

2020

2019

ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI Parte richiamata Parte da richiamare B) IMMOBILIZZAZIONI I. Immateriali 1) Costi d’impianto e di ampliamento 2) Costi di sviluppo 3) Diritti brevetto industriale di utilizzazione delle opere di ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre immobilizzazioni immateriali Totale I

128.182,72

170.910,29

128.182,72

170.910,29

6.283.020,00

6.283.020,00

II. Materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni 5) Immobilizzazioni in corso e acconti Totale II III. Finanziarie (Allegato 1) 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate

Bilancio Sociale 2020 | 91


b) imprese collegate

130.035,13

130.035,13

5.061.926,41

5.061.926,41

2.501.191,94

2.491.191,94

a) verso imprese controllate

127.348,62

127.348,62

b) verso imprese collegate

295.986,12

279.986,12

35.166,00

32.826,00

2.670.083,19

2.712.003,37

12.102.373,53

12.135.953,71

12.230.556,25

12.306.864,00

-

-

255.486,91

190.258,06

12.928.259,38

13.807.119,51

45.326,04

67.989,07

c) imprese controllanti d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti d-bis) altre imprese meno fondo valutazione 2) Crediti:

c) verso imprese controllanti d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti d-bis) altre imprese 3) Altri titoli Totale III TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) C) ATTIVO CIRCOLANTE I. Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2) Lavori in corso su ordinazione meno Fondo svalutazione Totale I II. Crediti 1) Verso clienti (Allegato 2) importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 2) Verso imprese controllate (Allegato 3) importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 3) Verso imprese collegate (Allegato 3) importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 4) Verso controllanti importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 5) Crediti verso altre strutture CNA (Allegato 4) Crediti v/CNA Nazionale Crediti v/Regionali Crediti v/PTerritoriali

213.396,09

337.687,79

1.767.558,74

2.502.933,18

315.496,80

343.102,07

5bis) Crediti tributari (Allegato 3) importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 5ter) Imposte anticipate (Allegato 3) importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo

92 | Bilancio Sociale 2020


5-quater) Verso altri (Allegato 3) importi esigibili entro l’esercizio successivo

14.378.711,67

12.669.968,78

importi esigibili oltre l’esercizio successivo meno Fondo svalutazione crediti Totale II

1.290.813,07

1.120.813,07

28.613.422,56

28.798.245,39

1.550.034,16

1.629.731,54

2.611,68

2.160,47

1.552.645,84

1.631.892,01

30.166.068,40

30.430.137,40

114.814,41

84.919,55

114.814,41

84.919,55

45.511.439,06

42.821.920,95

10.768.109,54

11.368.109,54

10.768.109,54

11.368.109,54

III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Altre partecipazioni 3-bis) Part.ni in imprese sottoposte al controllo di controllanti 4) Altre partecipazioni 6) Altri titoli meno Fondo svalutazione Totale III IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali (allegato 5) 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa Totale IV TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) D) RATEI E RISCONTI Ratei e Risconti attivi (Allegato 6) TOTALE RATEI E RISCONTI (D) TOTALE ATTIVO

CONTI D’ORDINE Beni in leasing Fidejussioni prestate (allegato 13) Garanzie prestate TOTALE CONTI D’ORDINE

Bilancio Sociale 2020 | 93


PASSIVO E NETTO A) PATRIMONIO NETTO I. Fondo comune

2.594.437,43

2.594.437,43

7.701.823,08

7.695.899,36

12.375,68

5.923,72

10.308.636,19

10.296.260,51

7.145,04

7.145,04

III. Riserva di rivalutazione V. Riserve statutarie VI. Altre riserve distintamente indicate VIII. Utili (Perdite) portati a nuovo IX. Utile (perdita) d’esercizio X. Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 1) Fondi di trattamento, quiescenza e obblighi simili 2) Fondi per imposte, anche differite a) fondo imposte correnti b) fondo imposte differite 4) Altri accantonamenti

16.215.597,66

15.388.302,47

16.222.742,70

15.395.447,51

1.619.378,10

1.470.807,90

Debiti v/Regionali

5.580.630,46

3.761.643,54

Debiti v/Territoriali

5.519.682,95

5.340.892,02

1.034.955,48

1.912.300,30

266.709,74

2.645.749,04

TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B) C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 2) Debiti verso altre strutture CNA (Allegato 7) Debiti v/CNA Nazionale

4) Debiti verso Banche importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 5) Debiti verso altri finanziatori importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 6) Acconti importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 7) Debiti verso fornitori (Allegati 9/10/11) importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 8) Debiti rappresentati da titoli di credito importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 9) Debiti verso imprese controllate importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo

94 | Bilancio Sociale 2020


10) Debiti verso imprese collegate importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successivo 12) Debiti tributari importi esigibili entro l’esercizio successivo

711.145,45

724.521,47

410.793,75

433.570,26

importi esigibili oltre l’esercizio successivo 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale importi esigibili entro l’esercizio successivo importi esigibili oltre l’esercizio successiv 14) Altri debiti (Allegato 8) debiti per stipendi e salari oneri differiti personale dipendente debiti diversi

444.259,75

530.831,25

13.968.177,58

15.349.507,88

Ratei e Risconti passivi

392.504,49

309.897,15

TOTALE RATEI E RISCONTI (E)

392.504,49

309.897,15

42.511.439,06

42.821.920,95

10.768.109,54

11.368.109,54

10.768.109,54

11.368.109,54

TOTALE DEBITI (D) E) RATEI E RISCONTI

TOTALE PASSIVO E NETTO

CONTI D’ORDINE (Allegato 13) Beni in leasing Fidejussioni prestate Garanzie prestate TOTALE CONTI D’ORDINE

Bilancio Sociale 2020 | 95


Conto Economico

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020

2020

2019

25.981.629,48

25.565.449,63

2.843.062,29

3.041.219,09

28.824.691,77

28.606.668,72

CONTO ECONOMICO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni di cui commerciali non commerciali decommercializzati 3) Altri ricavi e proventi di cui commerciali non commerciali decommercializzati 4) Contributi in conto esercizio di cui commerciali non commerciali TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per materie prime, sussidiarie di consumo e merci

11.664,41

27.392,75

19.418.777,63

19.756.509,05

678.543,82

644.133,72

1.084.371,57

1.062.551,25

a) Salari e stipendi

4.827.824,25

4.911.723,13

b) Oneri sociali

1.129.984,42

1.203.123,91

372.100,05

384.909,92

7) Per servizi 7a) Collab. non subordinati/Personale a comando 8) Per godimento di beni di terzi 9) Per il personale:

c) Trattamento di fine rapporto

96 | Bilancio Sociale 2020


d) Trattamento di quiescenza e simili e) altri costi

411.809,57

337.365,78

42.727,57

42.727,57

10.000,00

10.000,00

12) Accantonamento per rischi

260.000,00

20.000,00

13) Altri accantonamenti

170.000,00

14) Oneri diversi di gestione

118.560,69

51.312,83

28.536.364,08

28.451.749,91

288.327,69

154.918,81

29.115,00

110.455,479

29.932,57

57.000,00

1.311,41

1.072,13

37.698,58

11.554,85

22.660,40

156.972,75

10) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizz.ni immateriali b) Ammortamento delle immobilizz.ni materiali c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 11) Variaz. rimanenze materie prime, sussidiarie di consumo e merci

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) Proventi da partecipazioni di cui commerciali non commerciali Proventi da imprese controllate, collegate di cui commerciali non commerciali 16) Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso imprese controllate, collegate b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti verso imprese controllate, collegate 17) Interessi e altri oneri finanziari 17bis) Utili e perdite su cambi TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE 18) Rivalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 19) Svalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni

Bilancio Sociale 2020 | 97


c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni TOTALE RETTIFICHE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE (D) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D)

-

-

310.988,09

311.891,56

298.612,41

305.967,84

298.612,41

305.967,84

12.375,68

5.923,72

22) Imposte sul reddito d’esercizio a) imposte correnti sul reddito d’esercizio b) imposte differite sul reddito d’esercizio imposte anticipate sul reddito d’esercizio TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO D’ESERCIZIO 26) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO

PREMIO CAMBIAMENTI TORNA NEL 2021

98 | Bilancio Sociale 2020


Allegati

ALLEGATO 1 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (come da art. 2424 del Codice Civile) CNA IMMOBILIARE S.r.l.

6.000.000,00

CNA GRUPPO SERVIZI NAZIONALE S.r.l.

20.000,00

CAF CNA S.r.l.

140.000,00

FONDAZIONE ECIPA

120.000,00

CNA IMPRESASENSIBILE

3.000,00

CNA SERVIZI E INFORMATICA S.r.l. in Liq.

10,00

ARTIGIANFIN PROGETTI S.p.A. in Liq.

10,00

TOTALE PARTECIPAZIONI CONTROLLATE

6.283.020,00

AGART SpA

n.

40.000

80.000,00

SIXTEMA SpA

n.

25

25.000,00

AUTOGARANT S.r.l.

25.035,13 TOTALE PARTECIPAZIONI COLLEGATE

130.035,13

UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO

n.

411.180

4.778.445,21

UNISALUTE S.p.A.

n.

77.640

154.937,07

CENTRO TESSILE COTONIERO S.p.A.

n.

15

7.746,85

INTESA SAN PAOLO S.p.A.

n.

23.911

68.549,77

UIR Net S.p.A

n.

1

4.855,00

C.S.Q.A. Certificazioni CO.BAT.

780,00 17.559,47

AGROQUALITA' S.r.l.

912,39

ASSOACQUISTI S.r.l.

2.500,00

CONOE

6.610,65

CNA ROMAGNA SERVIZI S.r.l.

2.000,00

ASS. CLUSTER MADE IN ITALY

10.000,00

ORGANISMO CONFIDI MINORI

7.000,00

Altre Imprese in Liquidazione TOTALE PARTECIPAZIONI ALTRE IMPRESE

30,00 5.061.926,41

Bilancio Sociale 2020 | 99


ALLEGATO 1a PARTECIPAZIONI PER LA GESTIONE DI SERVIZI AL SISTEMA NAZIONALE E TERRITORIALE CNA Immobiliare Srl

CNA IMPRESA SENSIBILE (Associazione)

Capitale Sociale

10.000.000,00

Quota CNA su capitale sociale

6.000.000,00

Patrimonio netto

8.870.708,00

Quota CNA su patrimonio netto

5.322.424,80

Valore di bilancio

6.000.000,00

Capitale Sociale

20.000,00

Quota CNA su capitale sociale

20.000,00

Patrimonio netto

610.113,00

Quota CNA su patrimonio netto

610.113,00

Valore di bilancio

20.000,00

Capitale Sociale

140.000,00

Quota CNA su capitale sociale

140.000,00

Patrimonio netto

2.793.620,00

Quota CNA su patrimonio netto

2.793.620,00

Valore di bilancio

140.000,00

60% 60%

CNA Gruppo Servizi Nazionale Srl

Capitale Sociale

9.000,00

Quota CNA su capitale sociale

3.000,00

Patrimonio netto

91.291,00

Quota CNA su patrimonio netto

30.126,03

Valore di bilancio

3.000,00

33% 33%

Ecipa Nazionale (Fondazione) 100% 100%

Capitale Sociale

120.000,00

Quota CNA su capitale sociale

120.000,00

Patrimonio netto

483.281,00

Quota CNA su patrimonio netto

483.281,00

Valore di bilancio

120.000,00

Capitale sociale

115.000,00

Quota CNA su capitale sociale

780,00

Patrimonio netto

2.005.443,00

Quota CNA su patrimonio netto

13.637,01

Valore di bilancio

780,00

Capitale sociale

1.856.191,00

Quota CNA su capitale sociale

912,32

Patrimonio netto

2.919.117,00

Quota CNA su patrimonio netto

1.434,75

Valore di bilancio

912,39

Capitale sociale

123.750,00

Quota CNA su capitale sociale

2.500,00

Patrimonio netto

225.311,00

Quota CNA su patrimonio netto

4.551,73

Valore di bilancio

2.500,00

Capitale sociale

195.000,00

Quota CNA su capitale sociale

9.984,00

Patrimonio netto

195.000,00

Quota CNA su patrimonio netto

9.984,00

Valore di bilancio

10.000,00

100% 100%

CAF CNA Srl 100% 100%

ALLEGATO 1b PARTECIPAZIONI DI RAPPRESENTANZA CENTRO TESSILE COTONIERO SpA

CSQA CERTIFICAZIONI Srl

Capitale sociale

1.418.119,00

Quota CNA su capitale sociale

7.657,84

Patrimonio netto

5.933.918,00

Quota CNA su patrimonio netto

32.043,16

Valore di bilancio

7.746,85

Capitale sociale

1.142.000,00

Quota CNA su capitale sociale

1.129,44

Patrimonio netto

5.670.751,00

Quota CNA su patrimonio netto

5.608,37

Valore di bilancio

4.855,00

0,540% 0,540%

digITAlog SPA (ex UIRNet)

0,68%

AGROQUALITA' Srl 0,10% 0,10%

COBAT S.c.r.l.

0,04915% 0,04915%

ASSOACQUISTI Srl

Fondo consortile

355.450,00

Quota CNA su fondo consortile

12.085,30

Patrimonio netto

11.042.862,00

Quota CNA su patrimonio netto

375.457,31

Valore di bilancio

17.559,47

Fondo consortile

206.584,00

Quota CNA su capitale sociale

6.610,65

Patrimonio netto

- 72.336,00

Quota CNA su patrimonio netto

- 2.314,75

Valore di bilancio

6.610,65

Fondo consortile

77.000,00

Quota CNA su capitale sociale

7.000,00

Patrimonio netto

173.027,00

Quota CNA su patrimonio netto

15.728,15

Valore di bilancio

7.000,00

3,40% 3,40%

CONOE (Consorzio)

2,0202% 2,0202%

ASS. CLUSTER MADE IN ITALY 3,2000% 3,2000%

ORGANISMO CONFIDI MINORI

100 | Bilancio Sociale 2020

0,68%

9,09% 9,09%

5,12% 5,12%


ALLEGATO 1c PARTECIPAZIONI DI PRESENZA SIXTEMA SpA

AUTOGARANT Srl

Capitale sociale

6.180.000,00

Quota CNA su capitale sociale

25.000,00

Patrimonio netto

9.665.042,00

Quota CNA su patrimonio netto

39.104,76

Valore di bilancio

25.000,00

Capitale sociale

100.000,00

Quota CNA su capitale sociale

2.000,00

Patrimonio netto

1.528.931,00

Quota CNA su patrimonio netto

30.578,62

Valore di bilancio

2.000,00

0,405% 0,405%

Capitale sociale

80.010,00

Quota CNA su capitale sociale

31.075,88

Patrimonio netto

65.516,00

Quota CNA su patrimonio netto

25.446,41

Valore di bilancio

25.035,13

38,84% 38,84%

CNA ROMAGNA SERVIZI Srl 2,000% 2,000%

ALLEGATO 1d PARTECIPAZIONI DETENUTE A VANTAGGIO DEL SISTEMA

ALTRE

UNIPOLSAI ASSICURAZIONI SpA

INTESA SAN PAOLO SpA

Capitale sociale

2.031.456.338,00

Quota CNA su capitale sociale

1.157.930,11

Patrimonio netto

6.450.895.971,00

Quota CNA su patrimonio netto

3.667.010,70

Valore di bilancio

4.778.445,21

Capitale sociale

78.028.566,00

Quota CNA su capitale sociale

77.640,00

Patrimonio netto

205.222.287,00

Quota CNA su patrimonio netto

203.170,06

Valore di bilancio

154.937,07

Capitale sociale

0,057% 0,057%

9.085.663.010,00

€ Patrimonio netto

Controvalore Azioni al 31/12/2016

54.114.011.406,00 45.732,18

Valore di bilancio

68.549,77

UNISALUTE SpA 0,99% 0,99%

CLIENTI

AGART SpA Capitale sociale

200.000,00

Quota CNA su capitale sociale

80.000,00

Patrimonio netto

2.369.476,00

Quota CNA su patrimonio netto

947.790,40

Valore di bilancio

80.000,00

ALLEGATO 2

40%

ACTE

1.233,95

AIAV ASSOCIAZIONE ITALIANA AGENTI DI VIAGGIO

2.500,00

ALMA MATER STUDIORUM UNIV.BOLOGNA A.M.S.I.

40%

300,00 288,00

ARCHEOIMPRESE

3.000,00

C.A.R.- CONFEDERAZIONE AUTODEMOLITORI RIUNITI

1.500,00

CONSORZIO AREL

7.500,00

CONSORZIO STABILE OLIMPO

14.000,00

DOC. IT - ASSOCIAZIONE DEI DOCUMENTARISTI ITALIANI

1.000,00

FEDERCOFIT

22.000,00

FONDARTIGIANATO

70.624,50

CNA GRUPPO SERVIZI NAZIONALE SRL

35.662,35

NEXIVE

30.000,00

UNEFA - UNIONE NAZIONALE ESPORTATORI FILM AUDIOVISIVI UNIONBIRRAI

1.000,00 1.000,00

CLIENTI DIVERSI

191.608,80

FONDARTIGIANATO

4.005,00

UIVERSITA' TELEMATICA PEGASO

1.528,00

UNIVERSITA' MERCATORUM

1.450,00

CNA GRUPPO SERVIZI NAZIONALE

48.498,61

CNA IMPRESASENSIBILE ONLUS

7.951,50

CLIENTI CONTO FATTURE DA EMETTERE

63.878,11

TOTALE CLIENTI

255.486,91

Bilancio Sociale 2020 | 101


ALLEGATO 3

ALLEGATO 4 CREDITI DIVERSI

Artigianfin Progetti Spa in Liq.

385.205,97

Cna Servizi e Informatica in Liq.

141.223,41

Cna Immobiliare Srl

12.400.000,00

Cna Gruppo Servizini Nazionale Srl

CREDITI VERSO STRUTTURE TERRITORIALI COME DA SALDI III RATA TESSERAMENTO INPS CNA REGIONALI VENETO

CNA TERRITORIALI 40.463,32

1.830,00

CREDITI V/ SOCIETA' CONTROLLATE

12.928.259,38

Autogarant Srl CREDITI V/SOCIETA' COLLEGATE

45.326,04 315.496,80

CREDITI TRIBUTARI

315.496,80

INPS gestione tesseramento III RATA 2020

4.042.758,55

INPS gestione tesseramento IV RATA 2020

3.801.420,08

Gestione Essere CNA.IT

2.203,60

ANCE - Ass. Nazionale Costruttori Edili

967.665,10

EBNA - Quote contrattuali

2.752.405,44

Crediti vs. Enti e società del Sistema Nazionale

2.372.606,75

Altri Crediti diversi

34.628,27 405,83

Bologna

12.478,53

Ferrara

6.136,19

Imola

4.853,52

Parma

4.088,39

Firenze

19.647,33

Lucca

1.995,66

Avezzano Benevento Napoli TOTALE

14.378.711,67

40.463,32

370,97 73.830,19 3.604,39 75.963,03

Cosenza

99.652,15 CREDITI V/ALTRI

22.763,02

Lecco

Massa Carrara

340.000,00

Tesoreria Inps Dipendenti

73.479,12

Cremona Trento

45.326,04

Erario c/Anticipi Irap e Ires

Torino

1.486,20

TOTALE

335.730,44

ALLEGATO 4 CREDITI VERSO STRUTTURE TERRITORIALI COME DA SALDI IV RATA TESSERAMENTO INPS CNA REGIONALI VENETO BASILICATA

CNA TERRITORIALI 50.937,94

Torino

38.418,63

423,47

Cuneo

19.936,82

Cremona Lecco

394,99

Milano

13.595,92

Trento

711,12

Verona

5.204,59

Firenze

40.608,86

Massa Carrara

1.247,64

Avezzano

3.301,00

Benevento Napoli

396,86

Foggia

4.102,02

B.A.T.

5.639,15

Cosenza 51.361,41

1.081,97 13.453,29

Potenza

TOTALE

5.655,61

862,87

TOTALE

154.611,34

ALLEGATO 4 CREDITI VERSO STRUTTURE TERRITORIALI PER ANTICIPAZIONI FINANZIARIE A SOSTEGNO DI INIZIATIVE PROGETTI LOCALI CNA REGIONALI

CNA TERRITORIALI TOTALE

121.571,36

TOTALE

1.277.216,76

RIEPILOGO CREDITI VERSO IL TERRITORIO CREDITI SALDI III RATA TESS.TO INPS

40.463,32

CREDITI SALDI III RATA TESS.TO INPS

CREDITI SALDI IV RATA TESS.TO INPS

51.361,41

CREDITI SALDI IV RATA TESS.TO INPS

CREDITI PER ANTIC.NI FINANZIARIE PER INIZ.VE PROG. LOCALI TOTALE CREDITI VERSO CNA REGIONALI

102 | Bilancio Sociale 2020

121.571,36 213.396,09

CREDITI PER ANTIC.NI FINANZIARIE PER INIZ.VE PROG. LOCALI TOTALE CREDITI VERSO CNA TERRITORIALI

335.730,64 154.611,34 1.277.216,76 1.767.558,74


ALLEGATO 5

ALLEGATO 6 DEPOSITI BANCARI E POSTALI

RATEI ATTIVI

BNL Gruppo BNP Paribas c/c n°68869

416.126,50

Ratei per interessi attivi c/c bancari

Monte dei Paschi di Siena c/c n°8320.28

221.108,73

Altri ricavi di competenza 2021

Monte dei Paschi di Siena c/c n° 2228084 SICURAPP

231.850,00

BPER Banca c/c (ex UGF Banca)

460.617,55

UNICREDIT Banca c/c 101685628

185.294,62

C/c Postali

14.284,55

Monte dei Paschi di Siena CNA Bruxelles

20.752,21

TOTALE DEPOSITI BANCARI E POSTALI

1.550.034,16

342,12 710,50

TOTALE RATEI ATTIVI

1.052,62

RISCONTI ATTIVI Abbonamenti diversi competenza 2021

586,67

BLUSERENA - Acconto Festa 2021

15.000,00

IPSOA - Abbonamenti 2021/2022

30.000,00

DATA STAMPA - Canone utilizzo software ALLIANZ Polizza Assicurativa 2021

5.549,98 471,12

SALONE DEL LIBRO - Acconto iscrizione 2021

837,41

Contributi Cna territoriali 2021

50.000,00

AMA Group stampa tessere CNA/Pensionati

11.056,97

Altri costi competenza 2021

259,64 TOTALE RISCONTI ATTIVI

ALLEGATO 7

113.761,79

ALLEGATO 7

DEBITI VERSO STRUTTURE CNA REGIONALI (per Quote Contrattuali Bilateralità di Competenza) Valle D'Aosta

6.417,15

Piemonte

181.450,77

Liguria

98.194,96

Lombardia

309.066,12

Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia

DEBITI VERSO STRUTTURE CNA REGIONALI (III Rata tesseramento INPS 2020) Piemonte

32.272,16

Liguria

34.977,46

Lombardia

23.798,12

Friuli Venezia Giulia

9.870,02

18.593,19

Emilia Romagna

37.631,80

36.553,33

Toscana

87.582,19

Veneto

206.676,78

Marche

16.730,61

Emilia Romagna

618.974,43

Umbria

37.056,63

Toscana

398.756,88

Lazio

12.586,96

Marche

145.921,83

Abruzzo

Umbria

93.072,77

Lazio

147.002,99

Campania

33.381,51

Molise

7.705,50

Abruzzo

Puglia Calabria

8.033,85 24.579,09 2.156,29

Sicilia

32.403,13

Sardegna

21.718,71

49.929,98

Puglia

6.821,68

Calabria

12.207,68

Sicilia

99.314,24

Sardegna

51.001,63 TOTALE QUOTE CONTRATTUALI

2.629.446,39

Piemonte

32.171,34

Liguria

31.517,60

Lombardia

20.893,91

Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna

121.912,28

Marche

25.586,39

Umbria

94.100,62

Lazio

11.665,89

Campania

26.481,93

Abruzzo Puglia Calabria Sicilia

5.148,76 23.564,33 2.176,46 29.637,76

TOTALE DEBITI V/CNA REGIONALI

TOTALE DEBITI V/CNA REGIONALI

8.582,18 51.264,00

Toscana

Sardegna

108.402,97

Basilicata

DEBITI VERSO STRUTTURE CNA REGIONALI (IV Rata tesseramento INPS 2020)

20.320,52 505.023,97

381.397,02

Bilancio Sociale 2020 | 103


ALLEGATO 7

ALLEGATO 7 DEBITI TESSERAMENTO CNA PENSIONATI VERSO STRUTTURE CNA REGIONALI (saldo competenza 2020)

CNA REGIONALI

ALTRI DEBITI VERSO CNA REGIONALI CNA Calabria

CNA PENSIONATI REGIONALI

Piemonte

8.384,00

Piemonte

76.072,00

Liguria

5.777,00

Liguria

55.620,00

Lombardia

5.995,00

Trentino Alto Adige

16.361,00

Lombardia

52.181,00

Friuli Venezia Giulia

16.738,00

Friuli Venezia Giulia

2.071,00

Veneto

Veneto

9.018,00

Emilia Romagna

462.921,00

Toscana

31.427,00

Toscana

287.309,00

Marche

11.734,00

Marche

112.060,00

Umbria

5.711,00

Umbria

60.331,00

Lazio

8.479,00

Lazio

81.950,00

Campania

7.560,00

Campania

77.512,00

Molise

27.951,00

Abruzzo

5.205,00

Puglia

4.015,00

Basilicata

515,00

Calabria

2.973,00

Sicilia

Abruzzo

11.697,00 39.306,00

Calabria Sardegna

TOTALE DEBITI DIVERSI V/CNA REGIONALI

68.490,08 230.000,00 298.490,00

82.526,00

Puglia Sicilia

CNA Davanti a Tutti

29.135,00 139.505,00 13.762,00

12.988,00

Sardegna

1.484,00 TOT. DEBITI CNA PENSIONATI V/CNA REG.LI

167.648,00

TOT. DEBITI CNA PENSIONATI V/CNA PENS. REG.LI

1.598.625,00

ALLEGATO 7 RIEPILOGO DEBITI VERSO CNA REGIONALI DEBITI VERSO STRUTTURE CNA REGIONALI (per Quote Contrattuali Bilateralità di Competenza) DEBITI VERSO STRUTTURE CNA REGIONALI (III Rata tesseramento INPS 2020) DEBITI VERSO STRUTTURE CNA REGIONALI (IV Rata tesseramento INPS 2020) DEBITI TESSERAMENTO CNA PENSIONATI VERSO STRUTTURE CNA REGIONALI (saldo competenza 2020) ALTRI DEBITI VERSO CNA REGIONALI TOTALE DEBITI CNA NAZIONALE VERSO CNA REGIONALI

104 | Bilancio Sociale 2020

2.629.446,39 381.397,02 505.023,97 1.766.273,00 298.490,08 5.580.630,46


ALLEGATO 7 DEBITI VERSO CNA TERRITORIALI (III Rata tesseramento INPS 2020) Aosta

18.160,06

Arezzo

33.440,80

Crotone

1.284,07

Alessandria

24.792,85

Grosseto

30.799,22

Reggio Calabria

4.719,61

5.037,34

Livorno

20.408,10

Vibo Valentia

Asti Biella

12.626,50

Pisa

11.833,85

Agrigento

Novara

11.560,49

2.253,68 14.815,51

Pistoia

41.351,31

Caltanissetta

980,78

Prato

26.881,80

Catania

35.493,54

Vercelli

4.151,01

Siena

32.078,43

Enna

18.349,03

Genova

38.679,90

Ancona

89.035,74

Messina

19.998,46

Imperia

24.475,27

Pesaro Urbino

88.996,84

Palermo

24.124,35

La Spezia

29.887,68

Ascoli Piceno

26.620,99

Ragusa

30.628,88

Savona

18.659,41

Macerata

49.788,44

Siracusa

18.084,09

Bergamo

56.073,82

Fermo

20.883,82

Trapani

17.284,08

Brescia

17.604,96

Perugia

154.457,49

Cagliari

8.310,54

Como

39.805,01

Terni

32.227,23

Gallura

11.454,56

Mantova

11.974,20

Civitavecchia

5.782,26

Iglesias

2.561,81

Pavia

44.556,71

Frosinone

23.598,11

Nuoro

10.516,10

Verbania

Varese

7.316,61

5.556,29

Latina

17.237,07

Ogliastra

2.048,53

Bolzano

23.750,38

Rieti

10.799,77

Oristano

13.045,94

Gorizia

3.359,57

Roma

43.186,52

Sassari

4.398,47

Pordenone

6.539,00

Viterbo

42.613,43

Trieste

997,94

Avellino

5.535,28

Udine

23.187,97

Salerno

9.541,73

Belluno

14.116,37

Campobasso

6.545,76

Padova

44.045,77

Isernia

2.668,41

Rovigo

19.673,91

Chieti

15.358,41

Treviso

23.220,78

L'Aquila

Venezia

13.370,59

Pescara

Vicenza

19.872,26

Bari

Forlì Cesena

8.241,88

Brindisi

7.347,40 24.355,07 6.677,38

Modena

29.171,07

Piacenza

4.463,98

Taranto

Ravenna

6.582,09

Matera

5.471,25

Reggio Emilia

16.073,40

Potenza

1.219,32

Rimini

34.048,79

Catanzaro

3.737,31

TOT. DEBITI V/CNA TERRITORIALI

Lecce

9.284,16

11.115,84 409,49

1.813.273,92

Bilancio Sociale 2020 | 105


ALLEGATO 7 DEBITI VERSO CNA TERRITORIALI (IV Rata tesseramento INPS 2020) Aosta

16.624,05

Parma

7.800,21

Teramo

13.996,65

Alessandria

21.535,83

Piacenza

7.321,15

Bari

25.317,31

4.365,21

Ravenna

14.734,89

Brindisi

4.434,15 9.225,66

Asti Biella

10.913,21

Reggio Emilia

46.091,94

Lecce

Novara

38.559,00

Rimini

35.783,03

Taranto

1.391,34

Arezzo

29.580,22

Matera

3.310,70

Vercelli

4.099,81

Grosseto

23.493,12

Catanzaro

3.289,83

Genova

34.118,60

Livorno

10.939,40

Crotone

Imperia

21.604,35

Lucca

La Spezia

25.356,94

Pisa

Savona

19.039,87

Pistoia

30.927,49

Agrigento

Bergamo

47.919,74

Prato

20.816,53

Caltanissetta

Brescia

15.252,70

Siena

26.772,74

Catania

31.384,69

Como

37.095,04

Ancona

77.283,18

Enna

10.260,73

Mantova

10.600,71

Pesaro Urbino

71.878,79

Messina

15.219,81

Pavia

41.626,05

Ascoli Piceno

23.146,08

Palermo

21.611,54

Varese

5.914,50

Macerata

46.636,69

Ragusa

29.896,00

Milano

19,95

Fermo

19.357,52

Siracusa

15.968,65

Perugia

149.036,34

Trapani

15.224,22

30.401,63

Cagliari

7.143,43

5.241,19

Gallura

10.502,25

Verbania

Bolzano

22.081,93

Gorizia

2.978,54

Pordenone

10.024,44

Terni Civitavecchia

5.297,12

Reggio Calabria

8.929,93

Vibo Valentia

565,23

763,61 4.036,18 2.907,80 13.658,93 3.207,83

Trieste

980,91

Frosinone

20.899,50

Iglesias

2.193,27

Udine

21.793,74

Latina

13.903,12

Nuoro

9.169,02

Belluno

11.042,16

Rieti

8.583,61

Ogliastra

1.058,98

Padova

38.880,24

Roma

63.344,65

Oristano

12.230,98

Rovigo

20.090,21

Viterbo

40.030,81

Sassari

3.068,23

Treviso

21.403,11

Avellino

3.943,36

Venezia

13.172,03

Caserta

14.892,43

Vicenza

17.014,80

Salerno

7.422,50

Bologna

2.262,48

Campobasso

5.991,98

Ferrara

4.435,72

Isernia

2.130,03

26.547,19

Chieti

12.696,68

Forlì Cesena Imola Modena TOT. DEBITI V/CNA TERRITORIALI

106 | Bilancio Sociale 2020

4.612,20

L'Aquila

7.841,38

115.397,87

Pescara

2.784,04 1.854.333,436


ALLEGATO 7 DEBITI TESSERAMENTO CNA PENSIONATI VERSO STRUTTURE CNA TERRITORIALI (saldo tesseramento competenza 2020) Aosta

612,00

Alessandria

8.074,00

Asti

10.453,00

Livorno

17.543,00

Lecce

6.803,00

Lucca

4.826,00

Taranto

Massa Carrara

2.397,00

Matera

6.009,00

332,00

Biella

4.750,00

Pisa

21.990,00

Potenza

4.242,00

Cuneo

4.804,00

Pistoia

35.916,00

Catanzaro

8.409,00

Novara

11.016,00

Prato

29.758,00

Cosenza

7.196,00

Verbania

2.752,00

Siena

40.614,00

Crotone

5.719,00

Vercelli

2.901,00

Ancona

35.287,00

Reggio Calabria

3.139,00

Genova

16.514,00

Ascoli Piceno

12.732,00

Vibo Valentia

Imperia

13.727,00

Macerata

11.702,00

Agrigento

La Spezia

12.420,00

Pesaro Urbino

40.528,00

Caltanissetta Catania

3.792,00 13.466,00 2.559,00

Savona

9.345,00

Fermo

5.925,00

19.283,00

Bergamo

3.553,00

Perugia

27.727,00

Enna

Brescia

7.153,00

Terni

23.372,00

Messina

9.666,00

Como

11.631,00

Civitavecchia

3.986,00

Palermo

13.510,00

8.142,00

Mantova

3.268,00

Frosinone

4.025,00

Ragusa

14.139,00

Pavia

3.058,00

Latina

9.151,00

Siracusa

29.062,00

Sondrio

2.548,00

Rieti

1.155,00

Trapani

11.209,00

Bolzano

9.902,00

Viterbo

17.305,00

Cagliari

5.646,00

Trento

19.343,00

Avellino

12.545,00

Gallura

559,00

Gorizia

650,00

9.363,00

Iglesias

Pordenone

Benevento

232,00

2.730,00

Caserta

15.963,00

Nuoro

2.054,00

Trieste

3.404,00

Napoli

13.143,00

Oristano

4.017,00

Udine

13.222,00

Salerno

20.976,00

Sassari

Belluno

7.975,00

Campobasso

1.407,00

Padova Rovigo

12.779,00

Isernia

4.693,00

15.925,00

Avezzano

Treviso

14.125,00

Chieti

Venezia

18.853,00

L'Aquila

3.511,00

Vicenza

6.582,00

Pescara

37.131,00

Verona

3.569,00

Teramo

Arezzo

23.208,00

Bari

10.984,00

Firenze

87.915,00

Brindisi

12.026,00

Grosseto

14.955,00

Foggia

6.526,00

698,00

1.475,00 39.465,00

7.323,00

TOT. DEBITI CNA PENSIONATI V/CNA TERRITORIALI

1.106.069,00

ALLEGATO 7 ALTRI DEBITI VERSO CNA TERRITORIALI BPER Spa - Finanziamenti Strutt.Cna

68.717,48

Disoccupazione Agricola

2.293,06

Disoccupazione Non Agricola

256.092,13

Convenzione INPS W160

48.903,93

CNA Davanti a Tutti

370.000,00

TOTALE DEBITI DIVERSI V/CNA REGIONALI

746.006,60

ALLEGATO 7 RIEPILOGO DEBITI VERSO CNA TERRITORIALI DEBITI VERSO CNA TERRITORIALI (III Rata tesseramento INPS 2020)

1.813.273,92

DEBITI VERSO CNA TERRITORIALI (IV Rata tesseramento INPS 2020)

1.854.333,43

DEBITI TESSERAMENTO CNA PENSIONATI VERSO STRUTTURE CNA TERRITORIALI (saldo tesseramento competenza 2020)

1.106.069,00

ALTRI DEBITI VERSO CNA TERRITORIALI TOTALE DEBITI CNA NAZIONALE VERSO CNA REGIONALI

746.006,60 5.519.682,95

Bilancio Sociale 2020 | 107


ALLEGATO 8 DEBITI DIVERSI Progetti Cna Pro emergenze

134.558,33

Personale Dipendente Iscritto ad Associazioni Sindacali

2.125,87

Rimborsi spese

1.863,38

CNA Pensionati per Gestione Cupla

33.968,08

Progetto SICURAPP (I Acconto)

239.996,55

Contributi W150

21.807,54

Debiti Diversi

9.940,00 TOTALE ALTRI DEBITI DIVERSI

444.259,75

ALLEGATO 9 FORNITORI ACTE

300,00

EDICOLA GIORNALI MAIONE ALESSANDRO

116,50

AGENZIA ANSA

22.409,08

EGAF EDIZIONI S.R.L.

Anticipo Fornitori: AIMRE SPRL

-1.275,15

CNA EMILIA ROMAGNA

49.000,00

ENTERACTIVE S.R.L.

34.693,75

ALLIANZ BENELUX S.A. AMA GROUP S.R.L. AZIENDA MOBILITA' NORD EMILIA S.C.A R.L. ARCHIVI AMBROSIANI S.R.L. Anticipo Fornitori: ASSIMPRESA SRL AURO.RA PROMOTION SRL AUTOCARROZZERIA NUOVO JOLLY S.A.S.

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9.472,50 221.197,89 2.000,00

127,50 138.876,44 284,86

DATASPED SRLS

6.888,32

SPEED SOC.PUBBLICITA'EDITORIALE E DIGITALE S.r.l.

24.400,00

CONSORZIO ECOGAS

1.270,50

TECNOCOFERENCE EUROPE S.R.L.

11.346,00

ECONSULTING S.R.L.

828,99

EDENRED ITALIA Srl LUMINUS

17.905,09 68,00

TELEPASS SPA TIM S.P.A. VODAFONE OMNITEL B.V.

TOTALE FORNITORI

5,16 10.711,86 462,38 782.754,41

ALLEGATO 9 FORNITORI CONTO FATTURA DA RICEVERE IND.COLL.GARANTI 2020

8.000,00

SYMBOLA

CANALI DE ROSSI

3.806,40

EPASA ITACO

71.285,16

3.311,45

AIMRE

5.000,00

INTERACTIVE

7.548,14

GOBINO

11.720,50

ISPRO

7.320,00

CNA GRUPPO SERVIZI NAZIONALE

50.921,98

FONDAZIONE ECIPA

CAM. COM. ACCONCIATORI

7.800,00

CAM. COM. DI NIZZA

I CITY

2.525,40

POSTEL

CNA IMMOBILIARE

2.342,76

DIGITAL SME

4.000,00

CNA LIVORNO

7.424,50

D. BRUNO

3.645,72

CNA FIRENZE

19.646,55

G. MASIELLO

6.000,00

CNA EMILIA ROMAGNA

47.284,51

FORNITORI VARI

FORNITORI CONTO FATTURE DA RICEVERE

108 | Bilancio Sociale 2020

131.760,00 1.500,00 92.610,83

6.369,69 501.823,59


ALLEGATO 10 FORNITORI PER CONSULENZE VITTORIO DI GUILMI

117,64

RAVAGLI MARCO

308,00

FILIPPI ROSALBA

1.000,00

TOTALE FORNITORI PER CONSULENZE

1.425,64

ALLEGATO 11 FORNITORI C/VIAGGI CISALPINA TOURS S.p.A.

7.769,84

CISALPINA TOURS SPA

182,62

MERCURE ROMA CORSO TRIESTE

703,56

HOTEL SPRINGHOUSE SRL

-58,50

OVERBOOKING

58,50

SANTINA

160,00

TOTALE FORNITORI CONTO VIAGGI

8.816,02

ALLEGATO 11 RIEPILOGO GENERALE FORNITORI FORNITORI

782.754,41

FORNITORI PER FATTURE DA RICEVERE

501.823,59

FORNITORI PER COLLABORAZIONI E CONSULENZE FORNITORI UFFICIO VIAGGI

1.425,64 8.816,02

NOTE DI CREDITO DA RICEVERE

-259.864,18

TOTALE GENERALE FORNITORI

1.034.955,48

ALLEGATO 12 RATEI E RISCONTI PASSIVI Interventi sedi estere CNA Pensionati 2020

46.876,00

Competenze 2020 CNA Pensionati

15.966,70

Contributi e interventi territorio

180.430,12

Costi Direzione Operativa 2020

144.000,00

Altri costi competenze 2020

5.231,67

TOTALE RATEI PASSIVI

392.504,49

TOTALE RISCONTI PASSIVI

-

TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI

392.504,49

ALLEGATO 13 FIDEJUSSIONI PRESTATE DA CNA IMPORTO

DEBITO RESIDUO

CNA MILANO

BENEFICIARIO

3.000.000,00

2.101.015,43

BPER BANCA

CNA IMMOBILIARE S.r.l.

7.500.000,00

2.789.901,84

BPER BANCA

268.109,54

268.109,54

10.768.109,54

5.159.026,81

FONDAZIONE ECIPA TOTALE

RICHIEDENTE della FIDEJUSSIONE

MIN. DEL LAVORO PER LG. 40/87

Bilancio Sociale 2020 | 109


Relazione del Collegio dei revisori dei conti

Il Collegio si è più volte riunito in Roma per procedere all’esame della bozza di bilancio dell’anno 2020, composto dal conto economico, dallo stato patrimoniale e dalla relazione accompagnatoria.

1. Premessa introduttiva La Confederazione ha chiuso il 2020 con un avanzo di gestione superiore rispetto a quello dell’esercizio precedente, passando da euro 5.923,72 del 2019 ad euro 12.375,68. Il tesseramento INPS per l’anno 2020 riporta una lieve flessione nel numero di associati rispetto al 2019 per un totale di 4.571 posizioni. Il controllo del Collegio, in linea con gli ultimi anni e considerando la macro situazione in cui la CNA opera e vive, ha posto particolare attenzione principalmente all’analisi finanziaria al fine di valutare con ragionevole certezza se l’Ente è in grado di sostenere gli investimenti programmati e, più in generale, valutare la capacità dello stesso di creare liquidità o mantenerla nel tempo attraverso l’attività caratteristica e non. Tale attività è stata ancor più rafforzata durante l’anno pandemico, che ha richiesto ulteriori sforzi ed impegno della Confederazione a sostegno degli artigiani e commercianti colpiti dalle restrizioni imposte dai vari D.P.C.M. susseguitisi durante l’arco di tutto il 2020. Nonostante anche l’attività della Confederazione abbia subìto un rallentamento dovuto alla crisi pandemica, lo sforzo a sostegno dei tesserati ha coinvolto tutti i responsabili delle attività della CNA. Relativamente all’attività ordinaria, il Collegio ha impiegato strumenti di indagine idonei a conseguire l’obiettivo prefissato, acquisendo informazioni utili e ordinandole secondo una precisa logica coerente alle finalità conoscitive che si vogliono perseguire. In pratica, si è andati a considerare il dato dinamico, ossia tutte quelle operazioni poste in essere nel corso dell’esercizio che hanno un impatto diretto sulla liquidità aziendale, senza dimenticare di analizzare i rischi finanziari e, quindi, il rischio del credito e di liquidità. In primis, si è dato rilievo alla finanza qualitativa di tipo omogeneo, ossia si è proceduto ad analizzare la reale ed effettiva liquidità posseduta dall’Ente, prendendo in considerazione sia le variabili interne, sia esterne che a vario titolo influenzano la tesoreria della Confederazione stessa. Per chiudere in maniera completa l’analisi e quindi poter dare un giudizio finale alla gestione dell’Ente, non si è trascurato il controllo del risultato economico rilevante in quanto necessario a generare cash-flow necessari a finanziare gli impieghi. Anche per l’esercizio 2020, l’obiettivo principale è stato la razionalizzazione e l’ottimizzazione della gestione finanziaria e della tesoreria, senza trascurare l’equilibrio finanziario – patrimoniale con contestuale mantenimento di una redditività positiva.

110 | Bilancio Sociale 2020


2. Premessa metodologica Nell’espletamento dei doveri di vigilanza di cui all’art. 2403, Codice Civile, il Collegio Sindacale ha vigilato sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza e il concreto funzionamento dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile. In concreto, il Collegio ha provveduto a controllare che la gestione dell’Ente fosse improntata a criteri di cautela, diligenza e oculata amministrazione; ed inoltre, in linea con gli esercizi precedenti, lo stesso ha posto in primo piano l’analisi finanziaria pura dell’Ente. Fatti di rilievo accaduti nell’esercizio 2020 e nella prima metà del 2021: • per quanto attinente agli interventi di sostegno ai territori per iniziative, piani di ristrutturazione, riposizionamento, fusioni sono stati accordati contributi per 1 milione e 762 mila Euro (€ 1 milione e 107 mila nel corso del 2019). L’aumento è dovuto alla diffusione epidemiologica da Covid-19 che ha richiesto un maggior intervento da parte della Confederazione; • la quota tessera di pertinenza di CNA Nazionale per i nuovi iscritti rimane bloccata dall’anno 2007; • le anticipazioni al territorio nel corso del 2020 sono state di oltre Euro 117 mila, in netta riduzione rispetto all’esercizio precedente (€ 385 mila). Le anticipazioni generalmente comportano piani di rientro a medio termine (3/5 anni); il sistema delle “quote contrattuali”, ripartisce risorse al territorio nella misura dell’80% contro il 20% in quota alla sede • nazionale, attraverso gli enti bilaterali il sistema ha distribuito circa 8 milioni e 759 mila Euro ai sistemi territoriali (Es. 2019: 7 mln 318 mila); • il M.O.L., Margine Operativo Lordo, nella gestione in oggetto è notevolemnte aumentato rispetto al 2019, passando da € 228 mila ad € 771 mila. Il M.O.L. riporta il dato dell’avanzo di gestione al lordo di ammortamenti, gestione finanziaria e imposte. L’Assemblea Nazionale annuale della CNA si è tenuta presso l’auditorium della Confederazione attraverso collegamento • da remoto, al fine di rispettare il distanziamento. Operazioni di rilievo finanziario – patrimoniale ed economico Dati rilevanti del conto economico Nel corso del 2020, fra le operazioni di maggior rilievo economico si segnalano: aumento delle entrate per rimborsi di costi di gestione e recupero costi per attività sindacali pari ad Euro 1,7 mln, mentre • nel 2019 erano di Euro 1,9 mln; recuperi del costo del personale comandato presso altre strutture, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente, che • passa da Euro 524 mila del 2019 a Euro 442 mila del 2020; attraverso gli accordi di “cost-sharing”, sottoscritti con enti e società del Sistema Nazionale, sono stati condivisi i costi • comuni di gestione; il 24 ottobre 2020 si è tenuta l’Assemblea Nazionale annuale della CNA in versione “all digital”; l’evento è stato realizzato • totalmente in maniera on-line al fine di rispettare il distanziamento, per evitare la diffusione epidemiologica da Covid-19. Il costo dell’evento è stato pari ad Euro 144 mila ed è stato gestito dalla CNA Gruppo Servizi Nazionale S.r.l.; le uscite istituzionali si sono attestate intorno ai 5 milioni e 400 mila euro, in lieve diminuzione rispetto al precedente • esercizio (Euro 5.8 milioni), ed in diminuzione con i preventivi di inizio anno. Per tali attività s’intendono quelle svolte dalle Divisioni e Dipartimenti, Unioni e Raggruppamenti e progetti tematici, svolti per la maggior parte in versione on-line; Nell’ambito riguardante l’internazionalizzazione vi è compresa la gestione dell’ufficio di Bruxelles e le attività di sostegno • al Sistema territoriale. Per tali attività sono state sostenute spese per Euro 269 mila, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente, pari ad euro 283 mila; la gestione 2020 si conferma in linea con l’esercizio precedente, per la maggior parte delle voci di bilancio; • nel corso del 2019 è proseguita l’attività di supporto e consulenza fornita da CNA Audit, che monitorizza gli equilibri • economico-finanziari dei sistemi territoriali oggetto di analisi. In particolare, durante l’esercizio, il monitoraggio ha riguardato i flussi di cassa a breve, stante il perdurare della crisi pandemica; numerose e di importante rilievo le iniziative, non solo istituzionali, di politico-economiche, credito, fiscalità, lavoro e • welfare, ambiente, competitività e innovazione, professioni e internazionalizzazione, tutte svolte in modalità on-line; a partire dal marzo 2020, attraverso un importante intervento di natura tecnologica, è stato permesso al personale della • CNA Nazionale di poter effettuare il lavoro in modalità smart-working; nel 2020 si è registrato una lieve flessione delle entrate delle quote associative di CNA Pensionati che passano da Euro • 13,21 mln del 2019 ad Euro 13,99; le risorse sono trasferite alle sedi territoriali in base alla ripartizione delle quote 6% e 28% e distribuite al territorio tramite • le strutture Regionali e territoriali della CNA Pensionati, mentre quelle dirette alle CNA Territoriali e Regionali vengono erogate attraverso le quote 43% e 5,5%. La CNA Pensionati finanzia progetti delle sue strutture territoriali attraverso il Fondo Decentramento (3% del totale delle • risorse) e eroga incentivi in base ai risultati associativi con il Fondo Incentivi per lo Sviluppo (3,6% del totale delle risorse); la CNA Pensionati opera anche attraverso il Fondo Solidarietà per uno 0,5% delle risorse totali). •

Bilancio Sociale 2020 | 111


Area finanziaria: • anche nel 2020 non si è reso necessario l’utilizzo dello scoperto di conto corrente bancario; • in data 14 luglio 2015 è stata stipulata una polizza assicurativa UNIPOL. Si tratta di un prodotto assicurativo che prevede la capitalizzazione degli interessi maturati. La polizza è scaduta in data 13 luglio 2020 e riscossa per Euro 2.670.083,19. L’importo è in attesa di essere reinvestito e quindi immobilizzato. Per l’anno 2020 gli interessi maturati ammontano ad Euro 29.932,37.; • i dividendi incassati dalle partecipazioni possedute ammontano ad Euro 29.115, rispetto agli Euro 107.445,67 del 2019. • le disponibilità liquide ammontano ad Euro 1.552.645,84, in lieve diminuzione rispetto al 2019 (Euro 1.631.892,01); • Le commissioni bancarie registrate nell’anno 2019 ammontano ad Euro 11.302,75, in linea con gli Euro 11.445,47 del 2019. Dati rilevanti dello Stato Patrimoniale: • ad oggi il Fondo Comune dell’associazione ammonta a Euro 2 milioni e 594 mila euro, corrispondente al 6,11% delle passività totali. • avanzo esercizio 2020: Euro 12.375,68. ANALISI DELLE RISULTANZE DI BILANCIO Premessa L’analisi di bilancio di seguito esposta è stata svolta seguendo le specifiche esigenze di indagine e le caratteristiche che richiede l’Ente che ne è oggetto; non si è quindi proceduto ad una analisi statica ed asettica, ma ad un’analisi pensata ad hoc per un soggetto quale è la Confederazione. Pertanto, tutti gli strumenti utilizzati sono stati scelti, selezionati e quindi applicati considerando le effettive e specifiche attività e condizioni operative della Confederazione. Il giudizio finale deriva, quindi, dalla verifica di tutte le dimensioni che interessano lo svolgimento dei fatti gestionali: patrimoniale, finanziaria ed economica, oltre che gli aspetti fondamentali di finanza qualitativa. Dopo aver presentato il modus operandi per articolare l’analisi di bilancio, è necessario precisare che nel procedere alla riclassificazione del bilancio 2020, come per gli esercizi dal 2005 al 2019, l’importo dell’investimento nella polizza assicurativa Unipol è da considerarsi come disponibilità liquida seppure nel bilancio risulti inserita fra l’attivo immobilizzato. Tale scelta è stata necessaria poiché, da un punto di vista sostanziale, l’importo dell’investimento, ad oggi pari ad euro 2.670.083,19 è liberamente riscattabile ad nutum previa semplice richiesta della Confederazione che ha la possibilità di ottenere in breve tempo la liquidità corrispondente alla polizza assicurativa. Si è dunque preferito, al fine di facilitare la lettura dei dati contabili, privilegiare l’aspetto sostanziale rispetto a quello formale nonostante, si ricordi, l’immobilizzazione finanziaria di specie resti monitorata come tale. Una diversa considerazione, non permetterebbe una verifica del “reale” stato finanziario dell’Ente, ma non ci consentirebbe neppure di porre a confronto i risultati ottenuti con quelli dell’esercizio 2019, rendendo vane le informazioni ricavabili dall’analisi comparata degli stessi. Inoltre, i presupposti per cui è stata a suo tempo effettuata tale scelta metodologica non si sono modificati; dunque, l’analisi di seguito presentata è, ad oggi, la più coerente con la realtà della Confederazione. Analisi dei rischi finanziari La Confederazione vanta di un valido sistema di monitoraggio dei rischi finanziari cui è esposta. Ciò significa che l’Ente riesce a monitorare in modo costante i potenziali rischi finanziari connessi alla propria gestione operativa, così da valutarne previamente i probabili effetti negativi e intraprendere gli opportuni correttivi. Di seguito, si riporta un’analisi dei rischi che interessano la Confederazione, evidenziandone il livello di esposizione. Il rischio del credito Il rischio di credito rappresenta l’esposizione della CNA a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali nonché dalle altre strutture CNA e degli Enti territoriali. I ricavi sono suddivisi tra ricavi delle vendite e delle prestazioni non commerciali e altri ricavi e proventi distinti tra commerciali e non, per i quali l’Ente adotta una policy di gestione finalizzata all’ottimizzazione della gestione del credito e alla riduzione del rischio associato. La seguente tabella riporta l’ageing dei crediti in essere al 31/12/2020. Corrente

Scaduto 0>60

€ 14.564.196,99 Nello specifico i crediti sono così composti: 1. Corrente: • rate INPS ed altre entrate sindacali per Euro 13.411.046,57; • crediti verso strutture territoriali per Euro 582.166,71;

112 | Bilancio Sociale 2020

60>120

oltre 120 € 15.340.038,64


2.

• crediti tributari per Euro 315.496,80; • crediti verso clienti per Euro 255.486,91; Scaduto oltre 120: • crediti verso controllate per Euro 12.928.259,38; • crediti verso collegate per Euro 45.326,04; • anticipazioni alle strutture territoriali per Euro 1.398.788,12; • tesoreria INPS dipendenti per Euro 967.665,10.

Giova, infine, segnalare come la CNA abbia nel corso degli anni stanziato un fondo svalutazione crediti che, al 31.12.2020, ammonta ad Euro 1.290.813,07. FOCUS SPECIFICO SUI CREDITI VERSO STRUTTURE TERRITORIALI: I crediti verso CNA Territoriali per complessivi Euro 1.980.954,83 si sono notevolmente ridotti rispetto al 2019, pari ad Euro 2.840.620,97. Tale riduzione è dovuta sostanzialmente alle minori erogazioni effettuate (ed ai relativi rientri) per le anticipazioni finanziarie per le iniziative ed i progetti locali. Ad ogni modo, ai crediti verso le CNA Territoriali è possibile assegnare un rating elevato per la riscossione, in quanto verranno recuperati a rate, sulle prossime scadenze del tesseramento. In conclusione, è possibile affermare come il rischio di credito sopportato dalla CNA Nazionale sia di basso-medio livello proprio perché: 1. i crediti vantati verso clienti e territorio si definiscono nel brevissimo/breve periodo; 2. quelli oltre i 120 giorni comprendono principalmente il credito verso la CNA Immobiliare per la realizzazione della nuova sede e le anticipazioni rilasciate alle strutture territoriali in difficoltà per i quali sono previsti piani di rientro. Riguardo al credito verso la CNA immobiliare lo stesso risulta garantito dalla conformazione della struttura reale del debitore stesso e dai piani di rientro che vengono sistematicamente rispettati. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all’indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni di spesa assunti dall’Ente e alle proprie esigenze finanziarie. I fattori che determinano il grado di liquidità sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività caratteristiche e d’investimento, dall’altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impegni finanziari e le condizioni di mercato. Nel caso di specie, la capacità attuale e storica della CNA di produrre cassa e, congiuntamente, la redditività nonché il non significativo livello di esposizione nei confronti del sistema bancario, sono fattori che portano a considerare, nella sostanza, quasi inesistente il rischio di liquidità in un prevedibile futuro. Anche al 31 dicembre 2020 le disponibilità finanziarie risultano nettamente superiori all’esposizione debitoria: la posizione finanziaria è pari ad Euro 4.222.729,03, costituita interamente dalle disponibilità liquide (per Euro 1.552.645,84) e dalla polizza Unipol riscattabile ad nutum (2.670.083,19), non essendoci passività finanziarie; valore sostanzialmente in linea con quello del 2019, pari ad Euro 4.343.895,38. Con riferimento alle attività finanziarie, invece, la politica dell’Ente è rimasta invariata e si sostanzia nel mantenere parte della liquidità disponibile investita in depositi bancari a vista frazionando i depositi su un congruo numero di controparti bancarie, oculatamente selezionate, tenendo conto del loro grado di affidabilità, nonché del livello di remunerazione dei depositi Nel corso del 2020 la polizza assicurativa Unipol (stipulata il 14 luglio 2015, capitale iniziale 2.450.000 Euro) ha garantito proventi finanziari per Euro 29.932,57. Si ribadisce che i risultati sono influenzati dalla classificazione tra le disponibilità finanziarie della Polizza Unipol. Posizione finanziaria netta

31/12/2020

31/12/2019

Attività finanziarie correnti Depositi a vista e cassa (compresa la polizza Unipol)

4.222.729,03

4.343.895,38

4.222.729,03

4.343.895,38

0,00 0,00

0,00 0,00

Liquidità Passività finanziarie correnti Scoperti di conto corrente Quota corrente indebitamento a m/l termine Indebitamento finanziario corrente Posizione finanziaria netta a breve Passività finanziarie non correnti Indebitamento a m/l termine Indebitamento finanziario non corrente Posizione finanziaria netta

0,00

0,00

4.222.729,03

4.343.895,38

0,00

0,00

0,00

0,00

4.222.729,03

4.434.895,38

Bilancio Sociale 2020 | 113


Focus sulle disponibilità liquide L’Ente, inteso sia come organo di amministrazione che di controllo, ha sempre posto in essere una gestione oculata della finanza, volta a mantenere uno “zoccolo” duro in bilancio a presidio sia della gestione corrente, che straordinaria. Ai fini di una compiuta ed esatta veridicità dei dati sin ora analizzati, il Collegio ha proceduto a controllare, attraverso apposita documentazione fornita dall’Ente, l’andamento della liquidità anche nel 2020. Essa è in linea con le previsioni del budget di tesoreria definito all’inizio dello stesso esercizio. Si ribadisce, inoltre, che il controllo su tale posta di bilancio continua ad essere di focale importanza per il collegio, difatti, la liquidità rappresenta il core su cui ruota tutto l’assetto gestionale dell’Ente e, di conseguenza, l’analisi economica e patrimoniale che di seguito verranno proposte assumono la veste di mero contorno, che verrebbe addirittura ad essere totalmente svilita qualora la sussistenza delle disponibilità liquide venisse ad azzerarsi. Analisi qualitativa È fondamentale porre un’attenzione particolare all’analisi dell’equilibrio finanziario dell’Ente, dato il forte stato di crisi economica e la rigidità delle banche a fornire risorse alle piccole e medie imprese, nonché alla situazione pandemica vissuta a livello globale per tutto il 2020. Si ritiene che tale modus operandi sia la giusta chiave di lettura per conoscere lo stato dell’arte della Confederazione, in specifico la reale tesoreria. Pertanto, tale disamina è volta a conoscere la capacità della CNA di razionalizzare e ottimizzare la gestione finanziaria. Al riguardo, di seguito si è proceduto ad indicare, determinare ed esaminare particolari indici in un’ottica prettamente finanziaria – qualitativa, tenendo conto quindi dei fattori interni ed esterni, ovvero extra contabili, che incidono in modo più o meno pesante sulla struttura finanziaria propria dell’Ente. Patrimonio netto finanziario Misura la composizione del patrimonio netto finanziario in un’ottica di equity. Dal punto di vista finanziario, il patrimonio netto esprime la necessaria uguaglianza tra gli impieghi o investimenti di mezzi monetari, osservati ad una certa data, e le fonti di tali mezzi monetari alla medesima data. Il patrimonio netto rappresenta, in quest’ottica, l’entità monetaria dei mezzi apportati o autogenerati nell’Ente, indistintamente investita nelle attività patrimoniali insieme ai mezzi di terzi. ATTIVITÁ Immobilizzazioni Crediti

IMPORTI

PASSIVITÁ

9.560.473,00 Mutui 28.613,422,56 Debiti v/fornitori Debiti v/imprese controllate

Disponibilità liquide

4.222,729,03 Debiti v/altre strutture CNA

0 1.034.955,48 266.709,74 11.100.313,41

Debiti tributari

711.145,45

Debiti v/Ist. di previdenza

410.793,75

Debiti v/Banche a breve termine altri debiti

42.396,624,59

IMPORTI

0,00 444.259,75

Totale

13.968.177,58

P.N. FINANZIARIO

28.428.447,01 42.396.624,59

Il risultato positivo del patrimonio netto finanziario va opportunamente letto considerando la struttura del capitale investito e tenendo conto delle caratteristiche di una Confederazione. L’analisi della composizione degli impieghi ha solo parzialmente a che vedere con le risorse monetarie messe a disposizione dall’Ente nello svolgimento delle attività proprie; piuttosto, vuole essere una sorta di istantanea di come tali risorse siano distribuite. Il fine ultimo è verificare il peso percentuale delle attività rispetto al totale degli impieghi per capire se si è in presenza di un attivo fortemente immobilizzato e, quindi, più difficile da liquidare o di un attivo facilmente liquidabile. In pratica, si è proceduto a determinare indici di composizione degli impieghi, opportunamente classificati in un’ottica finanziaria, ottenuti rapportando attivo non corrente e attivo corrente al totale delle attività. È fondamentale ricordare che sul risultato finale dipende la riclassificazione del valore dell’investimento nella polizza Unipol tra le poste facilmente liquidabili.

114 | Bilancio Sociale 2020


Indici di composizione degli impieghi ATT. IMMOBILIZZATO

0,23

CAPITALE INVESTITO CREDITI + DISPONIBILITA' LIQUIDE

0,77

CAPITALE INVESTITO

I risultati ottenuti, in linea con l’esercizio precedente (0,23 per il primo indice, 0,77 per il secondo), evidenziano una composizione equilibrata tra immobilizzazioni e crediti, considerando che l’optimum, in genere, si ha quando l’immobilizzato si attesta attorno ad un valore non superiore al 35 per cento rispetto al capitale investito. Ciò sta a significare che l’Ente presenta una struttura dell’attivo piuttosto elastica, con un rating di apprezzabilità medio. Il risultato finale va sempre e comunque parametrato alla particolarità dell’Ente e alle peculiarità dell’attività. In definitiva si può sostenere che la CNA presenta una composizione degli impieghi in linea con la propria attività e struttura caratterizzata dal possesso di partecipazioni, quali investimenti immobilizzati; quindi, una composizione delle poste attive tale da poter essere facilmente liquidabili nel caso ciò si renda necessario. Focus sulla Polizza Unipol Per meglio comprendere i dati sopra esposti, ossia la composizione degli impieghi e delle fonti, occorre approfondire il discorso relativo alla Polizza Unipol. Tale discorso è indubbiamente doveroso data l’importanza dello strumento oggetto di analisi. La polizza è stata da sempre posta a presidio della liquidità della confederazione, ossia si è evitato di lasciare un cash flow disponibile c.d. liquido prontamente utilizzabile, a fronte di uno strumento finanziario che avesse avuto le seguenti caratteristiche: • essere prontamente liquidabile (c.d. ad nutum) e che non subisse variazioni di cambio (ciò ricalca in sostanza le caratteristiche delle disponibilità liquide iscritte nella voce di stato patrimoniale, attivo C IV; - che avesse garantito proventi finanziari, data appunto la natura di strumento finanziario. • Tale strumento rappresenta una costante di bilancio d’esercizio della Confederazione, giacché, previgentemente alla polizza stipulata nel 2015, vi era già uno strumento equivalente posto a presidio della liquidità stipulata nel corso del 2010. La polizza presente in bilancio, stipulata nel luglio del 2015, successivamente alla scadenza di quella stipulata nel 2010, ha maturato interessi per Euro: 27.017,76 per il 2015; • • 59.603,83 per il 2016; • 62.222,06 per il 2017; • 56.159,72 per il 2018; 57.000,00 per il 2019; • • 29.932,57 per il 2020, per un ammontare complessivo di Euro 291.935,94. L’indice di autonomia finanziaria L’indice di autonomia finanziaria, dato dal rapporto tra patrimonio netto e totale delle fonti di finanziamento, esprime la quota parte degli investimenti complessivamente coperta da mezzi propri e quindi il livello di autosufficienza dell’Ente. Secondo i parametri di riferimento usualmente utilizzati dagli analisti per apprezzare il livello di autonomia finanziaria, il valore pari al 24 per cento, registrato dall’Ente, si inserisce nella categoria c.d. di autonomia finanziaria leggermente appesantita; tale valore è in linea rispetto al valore registrato l’esercizio precedente. Indici di autonomia finanziaria Patrimonio netto Totale fonti di finanziamento

24%

Conclusioni Nel rispetto del rigore e della coerenza che rappresentano gli elementi fondanti di ogni tipologia di indagine quali-quantitativa, si è dunque proceduto, come sopra esposto, ad esaminare l’effettiva liquidità considerando le condizioni operative e gli elementi positivi e negativi che caratterizzano l’Ente e che incidono sugli aspetti finanziari dello stesso. Si è cercato, quindi, di dare una valutazione qualitativa ad ogni posta di bilancio che interessa la tesoreria, si è avuto riguardo particolare al grado di affidabilità e attendibilità nella riscossione dei crediti e all’analisi della tipologia degli affidamenti, tenendo ben presenti le scadenze degli stessi. Al fine di esprimere un giudizio, non si è trascurato il quadro macroeconomico (condizione economica globale) in cui opera la CNA e i fattori interni (scopi politici-sociali, gestione delle entrate), ovvero i punti di forza e di debolezza, che connotano la

Bilancio Sociale 2020 | 115


Confederazione. In specifico, si può affermare che l’Ente presenta una buona liquidità effettiva riuscendo a coprire le componenti di spesa, ricorrendo totalmente alle risorse autogenerate, senza dover fare ricorso allo scoperto di conto corrente ovvero a finanziamenti da parte di istituti di credito. Ciò, si è reso possibile attraverso la messa a punto di un attento programma di gestione della tesoreria e la contemporanea programmazione degli investimenti opportunamente oculata e in linea con le risorse a disposizione e previste con ragionevole certezza. In conclusione, l’Ente presenta una buona struttura della tesoreria considerando le poste di bilancio in un’ottica finanziaria pura, in correlazione agli elementi interni che influenzano tale aspetto e il quadro in cui lo stesso Ente opera. Focus sulla finanza della CNA • Come è strutturata la finanza della CNA? Dall’esame dei dati di bilancio, degli indicatori sopra esposti, dei rischi che la CNA sopporta, si può affermare che la Confederazione presenta e mantiene anche questo esercizio una struttura finanziaria piuttosto elastica e, quindi, buona date le peculiarità della stessa. • Quali sono le componenti effettive di tale liquidità? La liquidità della Confederazione è costituita nel dettaglio da: - denaro e disponibilità liquide, ossia depositi bancari e postali prontamente liquidabili su diversi istituti di credito; - l’investimento nella polizza assicurativa Unipol, importo liberamente riscattabile ad nutum nel breve termine.. • Quali sono i crediti della CNA Nazionale? I crediti che la Confederazione vanta costituiscono importi esigibili entro l’esercizio successivo; i crediti esigibili oltre l’esercizio successivo riguardano principalmente il credito vantato nei confronti della CNA Immobiliare per la realizzazione della nuova sede. In particolare: • i crediti verso clienti registrano un valore pari a Euro 255.486,91, in aumento rispetto agli Euro 190.258,06 del 2019; • i crediti verso le imprese controllate registrano un valore pari a Euro 12.928.259,38, in diminuzione rispetto agli Euro 13.807.119,51 registrati nel 2019 e riguardano per euro 12.400.000 la somma versata alla CNA immobiliare Srl per la realizzazione della sede di Roma in qualità di anticipazione ai soci; i credi verso le imprese collegate registrano un valore pari ad Euro 45.326,04, registrano una diminuzione rispetto al valore • del 2019, Euro 67.989.07; • i crediti verso altre strutture CNA (Regionali e Provinciali) derivano dall’attività di sostegno che la Confederazione offre a tali strutture sia in riferimento alle quote della terza e quarta rata da tesseramento INPS, sia per le anticipazioni ad iniziative e progetti locali. Nel 2020 si sono registrate variazioni in diminuzione dei crediti sia verso le strutture regionali, passando da Euro 337.687,79 del 2019 ad Euro 213.396,09 sia verso le strutture territoriali, passando dagli Euro 2.502.933,18 del 2019 ad Euro 1.767.558,74. Si registra una certa difficoltà delle strutture territoriali di provvedere al rimborso che si traduce solo in un allungamento dei tempi di riscossione, tenuti comunque sotto controllo; i crediti verso altri sono aumentati, passando da Euro 12.669.968,78 del 2019 ad Euro 14.378.711,67; ciò in quanto devono • ancora essere pagate la III e la IV rata di tesseramento. La voce totale dei crediti è diminuita rispetto al 2019 (-184.823,00); occorre comunque affermare che, nonostante l’ammontare risulti elevato (Euro 28.613.422,56) tali poste attive presentano tutte un margine di solvibilità che può ritenersi apprezzabile. Quali sono i riflessi sulla liquidità del calo dei tesserati? • Nel 2020 l’ammontare delle entrate da tesseramento è stato pari ad Euro 8.076.959, in lieve diminuzione rispetto al 2019 (Euro 8.196.198). Ciò, in conseguenza della diminuzione della percentuale dei paganti, rispetto al numero degli associati (3,78%). Tale situazione si spiega con la ridotta ripresa economica nazionale, i cui effetti si riflettono ancora sulle piccole e medie imprese e sul sistema associativo CNA Nazionale, nonché ed ovviamente dalla diffusione epidemiologica da Covid-19. • Si sta procedendo al monitoraggio delle spese? La CNA Nazionale ha continuato anche nel 2020 a controllare e monitorare gli elementi e le operazioni che incidono sugli aspetti finanziari; in particolare, ha seguito la logica della programmazione ex ante e del controllo ex post delle disponibilità liquide in relazione alle uscite previste e che potrebbero potenzialmente subentrare. TABELLA DI SINTESI DEGLI INDICI FINANZIARI, PATRIMONIALI ED ECONOMICI INDICI

Liquidità secca

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

5.536.018,32

5655730,14

3.629.779,48

5.057.810,36

5.210.295,88

4.343.895,38

4.222.729,03

116 | Bilancio Sociale 2020


Indice di liquidità secca CCN

65,32

132.41

3.629.779,48

5.057.810,36

5.210.295,88

4.343.895,38

4.222.729,03

708.088,20

698.865,03

1.879.113,89

3.664.149.09

4.874.318,380

3.760.535,78

5.939.714,63

Indice di Disponibilità

1,05

1.03

1,12

1,23

1,32

1,24

1,31

Debiti Breve / Debiti consolidati

0,48

0,77

0,59

0,56

0,54

0,58

0,56

0,0021

0.0007 (0,0016)*

0,0026*

0,0024*

0,0024*

0,0036

0,0068**

RO.I.

* L’indice di liquidità secca, per gli anni dal 2016 in poi è espresso in valore assoluto e non in percentuale poiché, non essendo presente indebitamento, l’indice non avrebbe assunto valore. ** Il Reddito operativo utilizzato per il calcolo del ROI segue la nuova disciplina in tema di bilancio introdotta dal D.Lgs. 139/2015 che ha previsto la soppressione dell’area straordinaria del conto economico, facendola confluire nell’area accessoria (voci A5 e B14).

Analisi della liquidità L’analisi della liquidità è finalizzata a evidenziare la capacità dell’Ente di far fronte agli impegni di breve periodo attraverso l’utilizzo del capitale circolante. In buona sostanza essa viene intesa come la capacità di disporre, economicamente e in ogni istante, dei mezzi di pagamento necessari e sufficienti agli effetti del conveniente esplicarsi della gestione medesima. La liquidità secca, ottenuta mettendo a confronto la liquidità immediata (composta dalle disponibilità liquide e dalla polizza finanziaria per complessivi Euro 4.222.729,03) con le passività immediate (assenti data l’estinzione del debito a breve verso banche), mostra un risultato positivo che si attesta a Euro 4.222.729,03; rispetto al risultato del 2019 si evidenzia una lieve riduzione dato dal decremento delle disponibilità liquide. Il Capitale Circolante Netto è un margine finalizzato ad accertare se l’Ente è in grado di far fronte agli impegni aventi scadenza a breve con le disponibilità correnti; per l’esercizio 2020, tale margine presenta un valore positivo per Euro 5.939.714,63, registrando un aumento di Euro 2.179.178,85 rispetto al 2019. L’indice di solvibilità/disponibilità, ottenuto dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti, risulta essere pari ad 1,31. Il quoziente risulta in aumento rispetto al 2019 (1,24) attestandosi su valori ottimali, ossia sullo stesso andamento degli esercizi 2018 e precedenti. Infatti, tale indice dovrebbe fornire un valore compreso tra 1 e 2. Il quoziente di liquidità risulta pari a 1,31, in aumento rispetto al 2019; il risultato si attesta su un livello minimo previsto che dovrebbe essere pari all’unità. Si rileva che la sua uguaglianza rispetto al quoziente di disponibilità, è dovuta all’assenza di rimanenze, data la peculiare attività dell’Ente.. Analisi della composizione delle fonti di finanziamento Il rapporto tra debiti a breve e debiti a medio/lungo termine è pari a 0,52, in lieve diminuzione rispetto al 2019 (-0.06). Si evince un valore minore rispetto allo scorso anno; ciò è dovuto sostanzialmente alla diminuzione delle passività correnti. L’analisi del quoziente in oggetto è necessaria allo scopo di tenere sempre sotto controllo la composizione delle fonti di finanziamento ed i relativi oneri finanziari.. Analisi della redditività: i risultati operativi L’analisi del conto economico mira a verificare l’attitudine dell’Ente a produrre un reddito sufficiente a coprire i costi e a generare profitti, in misura tale da mantenere un equilibrio che giustifichi gli investimenti effettuati. Sebbene la finalità di lucro non rientri tra gli aspetti principali della gestione di CNA, tale aspetto rimane, ad ogni modo, un obiettivo da raggiungere per rafforzare la stessa in tutti i suoi ambiti. CONTO ECONOMICO VALORE PRODUZIONE COSTI ATTIVITA' COSTI PER SERVIZI PER GODIMENTO BENI TERZI VALORE AGGIUNTO PER PERSONALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE MOL

2020

2019

28.824.691,77

28.606.668,72

11.664,41

27.392,75

20.097.321,45

20.400.642,77

1.084.371,57

1.062.551,25

7.631.334,34

7.116.081,95

6.741.718,39

6.837.122,74

118.560,69

51.312,83

771.055,26

227.646,38

Bilancio Sociale 2020 | 117


AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI RO

482.727,57

72.727,57

288.327,69

154.918,81

60.358,98

168.527,60

PROVENTI FINANZIARI INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI AREA FINANZIARIA

-37.698,58

-11.554,85

22.660,40

156.972,75

0,00

0

PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI RISULTATO ANTE IMPOSTE

0,00

0

310.988,09

311.891,56

298.612,41

305.967,84

12.375,68

5.923,72

IMPOSTE D'ESERCIZIO RN

RICAVI Ricavi di vendita e delle prestazioni non commerciali Altri ricavi e proventi commerciali Altri ricavi e proventi non commerciali Totale

2020

2019

variazione

25.981.629,48

25.565.449,63

+416.179,85

0,00

0,00

0,00

2.843.062,29

3.041.219,09

-198.156,80

28.824.691,77

28.606.668,72

+218.023,05

Il valore corrispondente alla voce dei ricavi registra un aumento rispetto al 2019; ciò è dovuto all’aumento più che proporzionale dei ricavi di vendita non commerciali (+416.179,85), rispetto alla diminuzione degli altri ricavi (-198.156,80), per complessivi +218.023,05 rispetto all’esercizio precedente. EBITDA Il margine operativo lordo indica quanta ricchezza residua dopo aver retribuito il personale. Tale indice, essendo espresso al lordo dei costi non monetari, rappresenta una prima misura dell’autofinanziamento operativo della CNA. Si tratta di una misura grezza, in quanto non tiene conto del disallineamento che esiste fra manifestazione economica e finanziaria, ma costituisce pur tuttavia un parametro rilevante. Rappresenta una misura di performance più attendibile rispetto all’EBIT poiché non risente delle scelte più o meno discrezionali operate nel fissare ammortamenti e accantonamenti. Per l’esercizio 2020*, la Confederazione ha realizzato un valore positivo dell’EBITDA, in aumento del 338,71% (+543.408,88) rispetto all’esercizio precedente; ciò è dovuto principalmente all’aumento dei ricavi sopra descritto e, soprattutto, alla minore incisione dei costi per servizi per Euro 900.000.

*ai fini comparativi, per l’esercizio 2015, è stato utilizzato l’EBITDA al lordo della gestione straordinaria, in virtù delle già accennate modifiche introdotte dal D.Lgs. 139/2015.

EBITDA

2020

2019

Variazione

771.055,26

227.646,38

543.408,88

ROI Il R.O.I. (Return on Investment) è un indicatore economico basilare in quanto evidenzia l’efficacia complessiva espressa dal core business. Tale indicatore esprime la capacità di remunerare attraverso l’Ebit il capitale investito globale medio (CIG medio). E’ dato dal rapporto tra Ebit e CIG medio. Il risultato al 31.12.2020 è pari allo 0,68%. Il ROI è aumentato in virtù dell’aumento del Reddito operativo (+133.408,88), essendo rimasto costante il CIG. Occorre rilevare che tale indicatore nell’analisi di un Ente qual è la CNA passa in secondo piano, dal momento che lo scopo principale dell’Associazione non è un risultato economico finale positivo dovuto all’attività produttiva, quanto invece una buona gestione delle entrate derivanti dal tesseramento e da eventi straordinari, affinché siano idonee a garantire la copertura degli impieghi preventivati e a realizzare gli scopi socio – politici preposti. Come appena accennato, il ROI non riveste un ruolo fondamentale ai fini dell’analisi bilancistica della CNA, ma esso, in ogni caso, deve comunque essere positivo, giacché la situazione inversa caratterizzerebbe senz’altro una distruzione di valore. La CNA proseguirà nella sua politica di riorganizzazione delle strutture territoriali attraverso accorpamenti, razionalizzazione e specializzazione dei servizi (al fine di ridurre i costi gestionali) e di definizione di una politica di marketing centralizzata al fine di incrementare il numero degli iscritti (facendo di conseguenza aumentare i ricavi operativi).

118 | Bilancio Sociale 2020


Nello specifico si riporta l’andamentale del ROI dal 2010 al 2020.

*il 2015 e 2016 utilizzano diversi criteri di riclassificazione dovuti alle modifiche apportate dal D.Lgs. 139/2015. Utilizzando il criterio ante D.Lgs. 139/2015, il ROI 2015 avrebbe assunto il valore di 0,0007

ROI

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

0,02

0,01

0,01

0,0029

0,0021

0,0016

0,0026

0,0024

0,0024

0,0036

0,0068

In conclusione, occorre sottolineare ancora come il ROI abbia una valenza indicativa diversa della gestione rispetto alle imprese tradizionali cui si è soliti associarlo, in quanto la peculiarità della CNA Nazionale è quella di essere un Ente nazionale, ossia una entità che non ha fini di lucro bensì di economicità e che basa il risultato della gestione soprattutto sulla creazione e giusta allocazione delle risorse finanziarie. Quanto detto non deve però distogliere dall’andamento di un indice che è sintomatico della capacità di una entità di perdurare nel tempo.

3. Considerazioni finali L’analisi finanziaria, patrimoniale ed economica dell’esercizio 2020, in generale, mostra una situazione positiva dell’Ente. I dati rilevati non sono altro che la dimostrazione della capacità dell’Ente di riuscire a gestire in modo efficace ed efficiente le entrate ordinarie e quelle straordinarie, così da disporne per coprire gli investimenti programmati e le spese che subentrano di volta in volta. Vieppiù durante un anno particolare come il 2020 che ha visto la Confederazione impegnata su più frangenti, stante la diffusione epidemiologica da Covid-19. Quindi, si può ben dire che l’Ente, o meglio la politica di gestione adottata, risulta efficace ed efficiente considerando il contesto in cui si trovano ad operare le PMI italiane. La gestione finanziaria si mantiene comunque su rating apprezzabili, stante il mantenimento del valore delle disponibilità liquide. Si può sostenere che i riscontri positivi della gestione derivano, innanzitutto, dalla corretta gestione della liquidità, dagli investimenti finanziari avviati negli esercizi scorsi e che si è deciso di portare avanti data la loro proficuità registrata nel tempo. Ciò, ha comportato anche risvolti positivi in termini di totale autofinanziamento dato dall’assenza dei debiti verso gli istituti di credito, nonché all’assenza dell’utilizzo dello scoperto di conto. L’attuale politica gestionale rientra nell’obiettivo ambizioso e faticoso di creare economie di scala. I risultati positivi di cui si è detto sono influenzati anche dalle entrate derivanti dalla polizza assicurativa UNIPOL, che ha maturato nel 2020 interessi per Euro 29.932,57,00. Anche dal punto di vista economico, la gestione dell’Ente continua a creare reddito che registra un avanzo pari ad euro 12.375,68, raddoppiato rispetto a quello del 2019, pari Euro 5.923,72 L’utile di esercizio è un ulteriore elemento positivo a dimostrazione che l’Ente continua a generare cash-flow da autofinanziamento favorendo il raggiungimento del riequilibrio finanziario della Confederazione.

4. RACCOMANDAZIONI L’analisi presentata dimostra che è idoneo e vincente l’approccio gestionale approntato dalla CNA nazionale; approccio che mette in prima linea il controllo e il costante monitoraggio degli elementi e delle operazioni che inficiano sugli aspetti prettamente finanziari. E’ stata mantenuta la centralità delle disponibilità liquide quale elemento core della gestione, programmandone oculatamente l’utilizzo, sia in entrata che uscita. L’analisi del cash-flow dovrà essere mantenuta, come per altro sin ora correttamente fatto, da un lato al controllo del piano di rientro operato sulle CNA territoriali e, dall’altro, al controllo di tutti gli aspetti inerenti l’attività gestione al fine da rafforzare l’equilibrio finanziario e reddituale del sistema CNA. Pertanto, il Collegio invita gli Organi della Confederazione, anche per il prossimo esercizio, a continuare a monitorare costantemente i flussi di tesoreria della gestione, i rischi finanziari cui è esposta, a vigilare in modo scrupoloso e puntuale gli investimenti posti in essere, anche al fine di ottimizzare i costi e rendere più efficiente la gestione. In specifico, è auspicabile che l’Ente prosegua l’attività di controllo sull’andamento dei piani di rientro in essere e sulla solvibilità dei crediti in generale, al fine di garantire un’attenta analisi sia del rischio di liquidità che di credito. In merito ai crediti, occorrerà distinguere tra quelli vivi/esigibili, incagliati, in contenzioso, ecc; analisi da accostare alla tradizionale suddivisione temporale fra crediti esigibili entro ovvero oltre l’esercizio. Data la peculiarità dell’Ente, incentrato sull’assetto finanziario, è auspicabile che la Confederazione proceda alla redazione di report trimestrali e/o mensili.

Bilancio Sociale 2020 | 119


E’ naturale che le risorse a disposizione costituiscono un buon risultato; lo sono davvero, però, solo se le stesse possono dirsi effettive e concretamente a disposizione con un elevato rating di apprezzabilità. Pertanto, è necessaria l’analisi ex ante e ex post degli “obiettivo-risultati” con uno sguardo alle cause delle differenze tra un esercizio e l’altro, onde evitare che eventi straordinari possano condizionare la programmazione futura. La gestione finanziaria – patrimoniale deve continuare ad essere attenta, così come è stato fatto fino ad oggi; in particolare, ogni investimento o progetto va vagliato e approvato anche considerando il ritorno in termini di economie di scala di lungo periodo. Fondamentale è avere sempre sotto controllo la situazione ed i risvolti in termini economici, finanziari e patrimoniali dei contratti e accordi conclusi a valenza pluriennale, anche non risultanti dallo stato patrimoniale, che abbiano rilevanza significativa dal punto di vista del rischio finanziario. Ovviamente, occorrerà non trascurare di vigilare la gestione della CNA Immobiliare s.r.l. e quella del CAF CNA e dell’EPASA Nazionale, anche al fine di ottimizzare i costi e rendere più efficiente la gestione a livello del complessivo sistema CNA. Si segnala, inoltre, non per importanza, la necessità di continuare a controllare, previo accertamento, tutte le garanzie rilasciate per il sostegno alle entità territoriali. Il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio e concorda con l’operazione di rinvio a riserva dell’avanzo di gestione conseguito pari a Euro 12.375,68.

IL COLLEGIO DEI REVISORI Prof. Dr. Giuseppe Ripa Dott.ssa. Alessandra Di Pietro Dott. Carlo Allegrezza

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Bilancio Sociale 2020 | 121


Sezione 3 Storia e Governance Evoluzione della Governance People Strategy

122 | Bilancio Sociale 2020


Bilancio Sociale 2020 | 123


Storia e Governance

La Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) fu costituita il 9 dicembre 1946.

124 | Bilancio Sociale 2020


Tratto dal libro “CNA La sua storia e il futuro” Vol. 1 La Confederazione nazionale dell’artigianato (CNA) fu costituita il 9 dicembre del 1946. Questa costituzione venne ufficialmente celebrata in occasione del primo Congresso nazionale di unificazione artigiana tenutosi a Roma in quegli stessi giorni. Il cammino che fu intrapreso dal sindacalismo artigiano, subito dopo la Liberazione e ancora segnato dall’esperienza corporativa, non fu privo di riflessioni, confronti e iniziative volte a creare un’unica organizzazione che comprendesse tutte le istanze artigiane italiane. Il processo di formazione che culminò per la Confederazione con l’atto costitutivo - non fu l’atto finale e fino all’autunno del 1948 si cercarono invano soluzioni e si redassero accordi per conseguire l’unione di tutte le rappresentanze artigiane nazionali, ma soprattutto locali. Una volta lasciatasi alle spalle la questione dell’unificazione sindacale, la Confederazione, presieduta da Gino Varlecchi, orientò da subito le proprie riflessioni verso i temi della contrattazione autonoma dei rapporti di lavoro dei dipendenti delle aziende artigiane e della formulazione di una disciplina giuridica dell’artigianato più rispettosa dei diritti dei lavoratori; indirizzò inoltre la propria azione su questioni relative alle assicurazioni sociali, al credito all’artigianato, al rinnovo delle tecniche e delle attrezzature, alla proporzione tra capacità contributiva e peso fiscale, con le prime rivendicazioni sindacali condotte contro la rivalutazione delle aliquote della ricchezza mobile. Sin dalla costituzione lo statuto della Confederazione prevedeva una struttura territoriale con istanze locali, provinciali e regionali; si prevedeva la costituzione di CNA locali e, in casi specifici, la possibilità di adesione alla Confederazione da parte di unioni o associazioni dell’artigianato già esistenti e autonome. I dati di cui si dispone raccontano una CNA che negli anni successivi si ramificò, anche se ancora a macchia di leopardo;

alla fine del 1947 le associazioni territoriali aderenti erano 50, ma già dalla seconda metà degli anni Cinquanta era rappresentata una larga parte del territorio italiano. Gli sforzi per raggiungere aree e territori lontani furono rilevanti, anche in considerazione delle scarse risorse economiche disponibili, e a tale scopo agli incontri locali e ai convegni interregionali che si promuovevano venivano inviati dirigenti, anche fuori dalle proprie sedi, per lasciare un segno distintivo dell’associazione nazionale. L’impegno della Confederazione speso principalmente nell’attività di contrattazione sindacale, a difesa del lavoro e della sicurezza dei lavoratori nei distinti settori dell’artigianato, non impedirono alla CNA di affermare con nettezza un proprio ruolo e una propria posizione nei conflitti e nelle contrapposizioni politiche e sociali che, nel corso dei decenni successivi, caratterizzarono la società italiana. Negli anni Cinquanta e Sessanta, un’azione più incisiva della Confederazione a livello politico si registrò in occasione di specifici interventi normativi da parte delle istituzioni, quali, primo fra tutti, l’emanazione della legge quadro sull’artigianato, ma anche la regolamentazione in ambito di energia, assistenza, fisco e credito alle imprese.

Questi sono anche gli anni in cui oltre all’impegno nell’attività sindacale e di contrattazione, furono create alcune strutture per fornire servizi alle imprese in ambito di assistenza fiscale, legale, organizzativo e di formazione: nacque il patronato e fu ricostituito l’ente di formazione professionale; negli anni Novanta e Duemila furono create le prime società confederali per i servizi informatici. La necessità di riconquistare un proprio ruolo nell’ambito politico e sociale che ha visto nel corso degli ultimi decenni ridurre il proprio potere di contrattazione, ha creato i presupposti per una riformulazione, in un’ottica moderna, dei vecchi temi legati all’unità sindacale attraverso la creazione della rete imprese: una struttura che pur nella condivisione di temi e azioni, mantiene salda l’identità di ogni suo componente.

Gli anni Settanta videro un aumento esponenziale delle realtà artigiane che, in forte contro tendenza rispetto alle grandi imprese, crebbero sul fronte interno, ma anche e soprattutto sul fronte delle esportazioni. In risposta a tale crescita e a sostegno dell’artigianato italiano all’estero, la CNA consolidò le proprie relazioni con alcune organizzazioni dell’artigianato all’estero, istituendo, negli anni Ottanta, propri uffici di rappresentanza presso le istituzioni europee e partecipando a un progetto per la creazione di una rete di strutture territoriali informative e di un osservatorio europeo per le imprese. Sul territorio nazionale la Confederazione intensificò la propria presenza con le nuove strutture regionali e con la sempre crescente azione delle rappresentanze di settore.

Bilancio Sociale 2020 | 125


Evoluzione della Governance 1969

1953

1946

Presidente

CDN* Presidente

Galliano Gervasi

Gino Varlecchi Segretario

Si prevede un Comitato di presidenza (organo previsto fino allo statuto del 1967)

Giorgio Coppa Viene eletto un Presidente e cinque vice

1956

1940

Viene introdotto il Consiglio di Presidenza

CN* Segretario

Renato Bastianelli

Mauro Tognoni

Si elegge un Comitato di presidenza, composto da tre membri, che al suo interno elegge il presidente

1972

CC* Segretario

Nelusco Giachini

1974

CC* Presidente

Virgilio Fuzzi

1963

1950

1949

1978

CN* Segretario

1960 1959

1967

Si elegge un presidente responsabile, quattro copresidenti, otto vice

Il Consiglio nazionale nomina la Segreteria nazionale (art. 14)

1963

CN* Presidente

Oreste Gelmini

1970

1980

1971

Viene eletto un presidente e due vice. Il Comitato centrale nomina tre segretari, un segretario generale.

CN* Presidente

Bruno Mariani In seguito alle dimissioni di Cheli

1977

Segretario

CN* Presidente

Giorgio Coppa

Piero Cheli Segretario

Un Presidente e due copresidenti. Il Consiglio nomina la direzione, composta da tre direttori, uno responsabile (art. 14) * CDN = Consiglio Direttivo Nazionale * CN = Consiglio Nazionale * CC= Comitato Centrale

126 | Bilancio Sociale 2020

Nelusco Giachini Cheli a giugno del 1980 presenta le dimissioni


ELEZIONE PRESIDENTI / NOMINA SEGRETARI

Si riportano nella illustrazione seguente le date di nomina dei presidenti e dei segretari, gli organi statutari competenti per l’elezione ed eventuali note; si riportano inoltre, con date di riferimento, le modifiche statutarie relative alle nomine.

2002

Assemblea Presidente Si introduce nello Statuto la norma sulla incompatibilità con cariche di emanazione politica (art. 6); si elegge un presidente e non più di due vice

1981

1997

1991

Assemblea Presidente

Segretario

Federico Brini

Viene eletto un presidente e due vice

Ivan Malavasi

Gonario Nieddu

2008

1994

Segretario Generale

Sergio Silvestrini

Segretario

Gian Carlo Sangalli

1985

1990

2000

1991 1996

1981

CN* Presidente

Bruno Mariani

1989

Consiglio Presidente

Filippo Minotti

Confermato alla scadenza naturale della carica. Resta in carica fino al 1989

1989

Consiglio Presidente

Bruno Lisi

2013

Ogni quattro anni si eleggono il Presidente e i vice (stabilendone il numero Ogni tre anni l’Assemblea elegge i membri della Presidenza, il Presidente e i vice

Assemblea Presidente

Daniele Vaccarino

2001

Assemblea Presidente

Sergio Bozzi

Bruno Menini

Lisi muore a giugno del 1989

Menini muore nel maggio del 2002

Direttore/Segretario

Bilancio Sociale 2020 | 127


People Strategy

Risorse Umane ai Tempi della Crisi

Le crisi e le avversità, spesso diventano occasione di crescita interiore. (Isabelle Allende)

128 | Bilancio Sociale 2020


La nuova organizzazione del lavoro durante la crisi pandemica Il 2020 è stato un anno molto particolare, incentrato sulla gestione della crisi dovuta alla pandemia. L’approccio organizzativo per affrontare una crisi di questo tipo e la strategia di riorganizzazione interna generalmente rispecchiano fedelmente l’etica aziendale. Effettivamente, già incline a questo orientamento, l’organizzazione delle risorse umane nel 2020 è stata incentrata più che mai, in azioni di sostegno straordinario ai dipendenti supportando gli stessi in diverse direzioni, dalla sfera umana a quella di sostegno economico e di conciliazione del lavoro con la vita privata. Le iniziative sono state molte, a partire dalla possibilità di utilizzare lo smart working, nel periodo in cui non era obbligatorio dalla legge, indistintamente dalle mansioni e dal settore di appartenenza, tutto il personale ha potuto usufruire di questa agevolazione durante l’anno. L’organizzazione dello smart working è stata incentrata dapprima su un’attenta organizzazione dei tempi e modi di lavoro, cercando di rendere il lavoro da casa il più omogeneo possibile, per evitare un problema di asincronia nelle comunicazioni, rischio che può presentarsi nel momento in cui improvvisamente le relazioni si svolgono a distanza ed il luogo di lavoro non è più l’ufficio attrezzato con tutte le comodità e le tecnologie utili per poter lavorare nel confort. A tal fine, durante il periodo di look down, è stato chiesto al personale di rispettare tutti uno stesso orario di lavoro: 9.0013.00/14.30-18.00, rendendo organizzativamente più efficace e semplice il lavoro a distanza. Nella normale gestione si prevede la concessione di orari personalizzati, proprio per andare incontro alle esigenze di tutti. Durante l’imposizione di uno smart working emergenziale di massa, la parola chiave che permette alle persone di operare in modo sereno e gestire al meglio il lavoro è INTERCONNESSIONE. Per lo stesso fine, il personale è stato costantemente informato, tramite videoconferenze, delle decisioni prese dall’organizzazione rispetto alla gestione della crisi da parte della Confederazione. Le riunioni on line sono state all’ordine del giorno, rendendo le persone partecipi a dispetto della distanza geografica, creando vicinanza umana e condivisione. Nella difficoltà e drammaticità del momento, ha assunto ancora più valore, il LATO UMANO DEL LAVORO, nelle videoconferenze ambientate nei saloni, le cucine, gli spazi privati che svelano fasi di vita quotidiana di ognuno. I lavoratori hanno imparato ad usare tutte le piattaforme digitali per le riunioni on line. A gestire famiglia e lavoro contemporaneamente. Sono diventati più smart nell’utilizzo degli strumenti di comunicazione, nel portare a termine un progetto lavorativo in un lasso di tempo più breve rispetto al normale, a prendere decisioni, con poco tempo a disposizione. Situazioni che nella normale gestione avrebbero dovuto concretizzarsi dopo diversi passaggi burocratici e formali, durante la pandemia si realizzano prima e questo è un dato di fatto. In un momento di crisi, l’intervento non tempestivo, anche se perfetto, diventa inutile. Velocemente è stato messo in piedi un sistema di collegamento on line al pc del lavoro ed un sistema voip per poter telefonare digitando solo l’interno del numero di telefono, con le telefonate che viaggiano su rete internet. Grazie ai colleghi del Dipartimento Servizi e Logistica e all’instancabile lavoro dei nostri tecnici informatici che sono stati presenti in sede a seconda delle esigenze, anche in lock down. La CNA non ha potuto mai fermarsi, la sede non è mai stata chiusa e non è mai stata vuota. Qualcuno ha sempre presidiato l’Organizzazione. In un momento di difficoltà tale, le imprese avevano bisogno della CNA per districarsi tra tutti i decreti che venivano emessi con una intensità e una velocità disarmante. Quali imprese dovevano restare chiuse, quali aperte. I codici Ateco di appartenenza sancivano la sopravvivenza o il rischio di non aprire più; come richiedere gli incentivi e tante altre domande che arrivano giorno e notte, non solo alle sedi territoriali, ma direttamente alla CNA Nazionale. Per far fronte all’emergenza è stata costituita una task force Covid 19, colleghi che hanno competenze in tutti i settori che interessano un artigiano. Con loro hanno collaborato tanti colleghi che non erano ufficialmente in primo piano, ma che hanno supportato sempre e

Diana Di Pietrto Re s pons a bi l e

Bilancio Sociale 2020 | 129


instancabilmente chi lavorava in trincea e rispondeva ai tantissimi quesiti arrivati dal territorio. In fondo ci si è aiutati da entrambi le parti, il personale ha potuto contare su diverse agevolazioni così come la CNA ha potuto contare sul proprio personale, che ha fatto rete e ha permesso alla macchina di non fermarsi mai. Per far fronte all’emergenza, la CNA Nazionale, ha chiesto ai dipendenti di prendere 9 gg di ferie, distribuiti in 4 mesi e solo 17 ore e mezza di cassintegrazione all’FSBA. La CNA ha cercato di far gravare il meno possibile il peso economico sui suoi dipendenti, anche in questo caso ha scelto di anticipare le retribuzioni delle ore di cassaintegrazione per permettere a tutti di riscuotere lo stipendio, il 27 del mese.

Il rientro in sede Durante la fase del post lock down i lavoratori sono tornati a frequentare la sede, la scelta della CNA nei confronti della gestione del personale ha seguito due importanti traiettorie: tutelare e proteggere la salute dei propri lavoratori e sostenerli nella libera scelta di rientrare o restare a lavorare in smart working. I rientri sono stati controllati e contingentati. Durante i primi mesi si è potuto rientrare in sede per un massimo di 2 volte a settimana, poi gradualmente e a seconda dell’andamento della situazione sanitaria nonché delle decisioni che scaturivano dai vari decreti, si è passati alla possibilità di rientrare 3 volte a settimana. Successivamente, quando lo smart working, non è stato più previsto come obbligo dalla legge, la CNA ha comunque dato la possibilità a coloro che presentavano esigenze particolari di salute, che viaggiavano, a coloro che avevano figli minori e per altre esigenze documentate, di scegliere di restare a lavorare in modalità smart working, prevedendo così, delle agevolazioni di gran lunga più estensive rispetto a quelle previste dalla legge. Il personale che ha deciso di recarsi in ufficio l’ha sempre fatto in modo sereno, sia perché lavorare in sede dava la sensazione di un ritorno alla normalità, sia perché consapevoli delle efficaci misure di tutela della salute e del controllo da parte dei preposti dell’utilizzo di tutti gli accorgimenti utili per evitare la diffusione del virus.

LA GRANDE ASSEMBLEA 2019

130 | Bilancio Sociale 2020


Sono stati rispettati i distanziamenti, le norme di comportamento affisse all’entrata, le mascherine distribuite, i dispenser di disinfettante a tutte le entrate, sono state previste barriere di plexiglass nelle stanze che contengono più di una postazione, dove comunque si è cercato di promuovere la presenza in sede in modo alternato. Si è prevista la pulizia e la disinfezione dei bagni e di altre aree comuni, per diverse volte al giorno. In effetti tutte queste precauzioni e azioni hanno fatto in modo che non si sia mai verificato un focolaio di contagio all’interno della nostra sede.

Formazione del personale Nel 2020 la CNA, tramite la Scuola CNA ed il contributo organizzativo della Fondazione Ecipa, ha accresciuto le proposte formative per i propri dipendenti, i quali hanno potuto frequentare molti corsi messi a disposizione dalla Confederazione. Di seguito elenchiamo l’oggetto dei corsi proposti. •

“lezioni di CNA” al quale partecipano le nuove risorse (sia personale interno che del territorio) e che oramai è diventato un appuntamento biennale;

il corso di formazione corporate per Quadri Senior Responsabili di Dipartimento e Direttori di Strutture del Sistema Nazionale relativo alla Gestione dei collaboratori;

il corso di formazione corporate per Quadri Senior Responsabili delle Unioni e dei Raggruppamenti d’Interesse relativo alla Gestione dei piani di lavoro;

corsi di formazione vari per il personale tecnico relativi a nuovi software utilizzati nei vari settori,

Corso pratico di excell, power point e word

Formazione su istituzioni europee: ruoli , funzioni, attività;

Corso di formazione sulla comunicazione per il team di redazione.

Nuovi Strumenti per la gestione del Personale Nel 2020 sono state introdotte due importanti innovazioni nella modalità di gestione del personale. La prima novità è relativa la predisposizione e l’installazione del nuovo programma di rilevazione presenze che ha sostituito il precedente in uso negli ultimi anni. La scelta di variare il software di rilevazione presenze ha soddisfatto l’esigenza di costante innovazione e ottimizzazione dei processi organizzativi del lavoro rispetto alla gestione delle risorse umane e di ottimizzazione delle modalità di comunicazione, socializzazione e partecipazione tramite l’adozione di un portale che permette di rendere più efficaci e istantanei i flussi comunicativi tra il personale e l’Ufficio del Personale, nonché tra il personale stesso. Altra importante novità ha riguardato il passaggio ai buoni pasto elettronici in luogo di quelli cartacei che oltre a soddisfare l’esigenza di innovazione e semplificazione pratica, si rivela più vantaggioso sotto il profilo economico a causa dell’aumento della deducibilità contributiva e fiscale in busta paga. Entrambe le gestioni prevedono la possibilità di utilizzare un’APP mobile al passo con i tempi.

Bilancio Sociale 2020 | 131


Welfare e bilateralità Nel corso degli ultimi anni, grazie ad un quadro normativo incentivante ma anche all’importante lavoro di promozione effettuato dalla CNA rispetto all’importanza delle azioni di welfare e dell’utilizzo degli strumenti di bilateralità, la consapevolezza delle imprese rispetto dell’importanza di investire nell’ambito sociale si è diffusa notevolmente. Questa evoluzione è possibile grazie all’incentivazione e promozione di tali strumenti all’interno dei Contratti Collettivi Nazionali firmati dalla CNA e dall’utilizzo degli stessi all’interno della propria Organizzazione del personale, oltre che nelle imprese che essa rappresenta. Il dialogo tra bilateralità e welfare aziendale è in crescente aumento, sono diverse le opportunità che derivano dall’applicazione del CCNL Area Comunicazione. Quando si parla di welfare, spesso lo si associa al termine bilateralità, soprattutto in riferimento ai cosiddetti organismi bilaterali. In questa logica L’EBLART (Ente Bilaterale del Lazio per l’Artigianato) offre una serie di prestazioni, per le imprese e per i dipendenti delle stesse. Tra le opportunità di contributo per i lavoratori dipendenti sono da elencare ad esempio, i sussidi per famiglie tramite l’offerta di contributi annuali per rette asilo nido, tasse universitarie, campus estivi, attività sportive e acquisto libri scolastici. Inoltre l’EBLART garantisce importanti prestazioni a sostegno dei lavoratori relative a contributi integrativi dell’indennità di congedo parentale corrisposta dall’NPS fino a garantire il 50% (in luogo del 30%) della retribuzione percepita nel mese precedente l’inizio del congedo, per un periodo massimo di 6 mesi. Nel 2020 il 9,4% del personale ha fatto ricorso alle prestazioni dell’Eblart in luogo dell’8,1% del 2019.

Piano 0, 1, 2

132 | Bilancio Sociale 2020


Piano 1 - Epasa Itaco Ecipa - Pensionati

Siamo fatti così

Photo piano 1

COMPOSIZIONE DEL PERSONALE

2020

UOMINI

TOTALE PERSONALE AL 31 DICEMBRE

DONNE

TOT

86

UOMINI

33

DONNE

53

62%

38% DONNE

2019

UOMINI

85

62%

38%

UOMINI

TOT

TOTALE PERSONALE AL 31 DICEMBRE

TOTALE PERSONALE AL 31 DICEMBRE

32

53

NEL 2020 SI CONFERMA IL DATO NUMERICO DI UN ORGANICO IN MAGGIORANZA COMPOSTO DI DONNE

TOT

89

UOMINI

36

DONNE

53

60%

40% UOMINI

DONNE

DONNE

2018

Bilancio Sociale 2020 | 133


Età media delle risorse umane

2020 >61

<40

51 <60 41 <50

>61 51 <60

<40 41 <50 51 <60 >61

UNITÀ

MEDIA

%

22

35,64

26%

20

45,55

24%

28

56,29

33%

15

63,13

ETÀ MEDIA TOTALE RISORSE UMANE

18% 49,62%

49 ANNI

L'ETÀ MEDIA DEI COLLABORATORI

2019 <40 41 <50

<40 41 <50 51 <60 >61

UNITÀ

MEDIA

%

23

34,87

27%

18

45,00

21%

33

55,76

38%

12

63,16

14%

ETÀ MEDIA TOTALE RISORSE UMANE

Photo piano 2

48,95%

2018 >61 51 <60

134 | Bilancio Sociale 2020

<40 41 <50

<40 41 <50 51 <60 >61

UNITÀ

MEDIA

%

24

35,08

27%

20

46,10

22%

31

55,41

35%

14

62,15

ETÀ MEDIA TOTALE RISORSE UMANE

16% 48,75%


Photo piano 3

Scolarizzazione

2020

55% LAUREA

2019

37% 4%

DIPLOMA SUPERIORE

SCOLARIZZAZIONE TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO

55% LAUREA

LAUREA DIPLOMA SUPERIORE SCUOLA DELL'OBBLIGO

37% DIPLOMA SUPERIORE

3%

55%

SCUOLA DELL'OBBLIGO

SCOLARIZZAZIONE TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO LAUREA

DIPLOMA SUPERIORE

SCUOLA DELL'OBBLIGO

LAUREA UNITÀ

%

49 33 3

55% 37% 3%

SCUOLA DELL'OBBLIGO UNITÀ

49 33 4

%

55% 37% 4%

2018

40% 4%

DIPLOMA SUPERIORE

SCOLARIZZAZIONE TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO LAUREA DIPLOMA SUPERIORE SCUOLA DELL'OBBLIGO

SCUOLA DELL'OBBLIGO UNITÀ

49 36 4

%

55%

40% 4%

Stabile il numero di laureati rispetto al passato, evidenziando una politica di recruitment tendente alla ricerca di professionalità con una formazione completa sia sotto il profilo accademico che di acquisita competenza.

Bilancio Sociale 2020 | 135


Tipologia contrattuale e inquadramenti

2020

ORGANICO APPARTENENTE A CONTRATTI COLLETTIVI

5%

4%

TOT

35% 56%

DONNE UOMINI

3

0

3

Apparato sindacale

30

14

16

Apparato tecnico

48

37

11

4

2

2

Dirigenti

Giornalisti

SI RAFFORZA DA PARTE DELLA CNA NAZIONALE LA TENDENZA A FAVORIRE LE OPPORTUNITÀ DI CRESCITA E DI CARRIERA AI GIOVANI DI AMBO I SESSI.

85

5%

2019

ORGANICO APPARTENENTE A CONTRATTI COLLETTIVI

3%

TOT

35% 57%

DONNE UOMINI

3

0

3

Apparato sindacale

30

14

16

Apparato tecnico

49

37

12

4

2

2

Dirigenti

Giornalisti

86

4%

2018

ORGANICO APPARTENENTE A CONTRATTI COLLETTIVI

3%

TOT

0

3

Apparato sindacale

32

15

17

Apparato tecnico

50

36

14

4

2

2

Dirigenti

36% 56%

Giornalisti

89

136 | Bilancio Sociale 2020

DONNE UOMINI

3


Altre tipologie contrattuali e forniture esterne

2020 ORGANICO APPARTENENTE AD ALTRE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E FORNITURE ESTERNE

UOMINI

DONNE

TOT

%

CONSULENTI

0

0

0

0,0%

PERSONALE IN SOMMINISTRAZIONE

0

0

0

0,0%

32

53

85

100%

2

1

3

3%

1

1

1,2%

UOMINI

DONNE

TOT

0 3

0,0% 4%

4

5%

TOTALE PERSONALE COLLABORATORI

DISTACCHI DI PERSONALE

ORGANICO APPARTENENTE AD ALTRE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E FORNITURE ESTERNE

DA CNA NAZIONALE IN ALTRE STRUTTURE

2

0 1

DA ALTRE STRUTTURE IN CNA NAZIONALE

3

1

UOMINI

DONNE

TOT

%

CONSULENTI

0

0

0

0,0%

PERSONALE IN SOMMINISTRAZIONE

0

0

0

0,0%

33

53

86

100%

2

0

2

2%

TOTALE PERSONALE COLLABORATORI DISTACCHI DI PERSONALE

2019

ORGANICO APPARTENENTE AD ALTRE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E FORNITURE ESTERNE

UOMINI

DONNE

TOT

%

DA CNA NAZIONALE IN ALTRE STRUTTURE

2

1

3

3%

DA ALTRE STRUTTURE IN CNA NAZIONALE

2

1

3

3%

UOMINI

DONNE

TOT

%

CONSULENTI

0

0

0

0,0%

PERSONALE IN SOMMINISTRAZIONE

0

3

3

3%

36

53

89

100%

3

0

3

3%

TOTALE PERSONALE COLLABORATORI DISTACCHI DI PERSONALE

2018

%

UOMINI

DONNE

TOT

%

DA CNA NAZIONALE IN ALTRE STRUTTURE

2

1

3

3%

DA ALTRE STRUTTURE IN CNA NAZIONALE

2

2

4

4%

Photo piano 4 e 5

Bilancio Sociale 2020 | 137


Distribuzione in livelli (categoria d'addensamento)

2020 CONTRATTO APPARATO SINDACALE

CONTRATTO APPARATO TECNICO

CCNL GIORNALISTI

UOMINI

DONNE

TOT

%

QS6 (S1)

6

1

7

8,2%

QS5 (S2A)

5

3

8

9,4%

QS4 (S2)

2

3

5

5,9%

QS3 (S3)

3

7

10

11,8%

QS2 (S4)

0

1

1

1,2%

QS1 (S5)

0

0

0

0,0%

UOMINI

DONNE

TOT

%

Q1A (Q)

1

3

4

4,7%

1B (T1)

2

17

19

22,4%

2 (T2)

3

11

14

16,5%

3 (T3S)

5

4

9

10,6%

4 (T3)

0

2

2

2,4%

5 BIS (T4)

0

0

0

0,0%

5 (T5)

0

0

0

0,0%

UOMINI

DONNE

TOT

%

CAPOREDATTORE

1

0

1

1,2%

VICE CAPOREDATTORE

1

0

1

1,2%

REDATTORE SENIOR

0

2

2

2,4%

REDATTORE

0

0

0

0,0%

I livelli più alti risultano essere i più popolosi in conseguenza di una politica di premiazione e valorizzazione delle competenze ma anche di una nuova riorganizzazione degli assetti e delle responsabilità che hanno dato spazio all'avanzamento di carriera dei giovani.

138 | Bilancio Sociale 2020


Piano 3

Distribuzione in livelli (categoria d'addensamento)

nto)

2019

2018

CONTRATTO APPARATO SINDACALE

CONTRATTO APPARATO SINDACALE

UOMINI

DONNE

TOT

%

UOMINI

DONNE

TOT

%

QS6 (S1)

5

1

6

7,0%

QS6 (S1)

3

2

5

5,6%

QS5 (S2A)

5

3

8

9,3%

QS5 (S2A)

5

2

7

7,9%

QS4 (S2)

2

3

5

5,8%

QS4 (S2)

5

4

9

10,1%

QS3 (S3)

3

6

9

10,5%

QS3 (S3)

4

4

8

9,0%

QS2 (S4)

0

1

1

1,2%

QS2 (S4)

0

2

2

2,2%

QS1 (S5)

0

1

1

1,2%

QS1 (S5)

0

1

1

1,1%

CONTRATTO APPARATO TECNICO

CONTRATTO APPARATO TECNICO

UOMINI

DONNE

TOT

%

UOMINI

DONNE

TOT

%

Q1A (Q)

1

3

4

4,7%

Q1A (Q)

1

3

4

4,5%

1B (T1)

1

17

18

20,9%

1B (T1)

2

17

19

21,3%

2 (T2)

4

11

15

17,4%

2 (T2)

2

7

9

10,1%

3 (T3S)

6

4

10

11,6%

3 (T3S)

8

8

16

18,0%

4 (T3)

0

2

2

2,3%

4 (T3)

1

1

2

2,2%

5 BIS (T4)

0

0

0

0,0%

5 BIS (T4)

0

0

0

0,0%

5 (T5)

0

0

0

0,0%

5 (T5)

0

0

0

0,0%

CCNL GIORNALISTI

CCNL GIORNALISTI

UOMINI

DONNE

TOT

%

UOMINI

DONNE

TOT

%

CAPOREDATTORE

1

0

1

1,2%

CAPOREDATTORE

1

0

1

1,1%

VICE CAPOREDATTORE

1

0

1

1,2%

VICE CAPOREDATTORE

0

0

0

0,0%

REDATTORE SENIOR

0

2

2

2,4%

REDATTORE SENIOR

1

0

1

1,1%

REDATTORE

0

0

0

0,0%

REDATTORE

0

2

2

2,2%

Bilancio Sociale 2020 | 139


Le risorse umane della CNA Nazionale al 31/12

nto)

2020

4,1%

TOT

15,9%

25,9%

28,8%

25,3%

3,5

2,5

1

Uffici in staff alla Segreteria Generale

13,5

9

4,5

Divisione Economica e Sociale

24,5

16,5

8

Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema

21,5

11

10,5

Unioni e Raggruppamenti d'Interesse, CNA Cittadini

22

13

9

2019

4,1% 15,7%

26,2%

29,1%

25%

TOT

25,8%

140 | Bilancio Sociale 2020

15,2%

29,2%

DONNE UOMINI

Ufficio di Presidenza e Segreteria Generale

3,5

2,5

1

Uffici in staff alla Segreteria Generale

13,5

9,5

4

Divisione Economica e Sociale

25

17

8

Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema

21,5

10

11,5

Unioni e Raggruppamenti d'Interesse, CNA Cittadini

22,5

14,5

8

2018

3,9% 25,8%

DONNE UOMINI

Ufficio di Presidenza e Segreteria Generale

TOT

DONNE UOMINI

Ufficio di Presidenza e Segreteria Generale

3,5

2,5

1

Uffici in staff alla Segreteria Generale

13,5

8,5

5

Divisione Economica e Sociale

26

17

9

Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema

23

8,5

14,5

Unioni e Raggruppamenti d'Interesse, CNA Cittadini

23

15

8


Percorsi di carriera

TRASFORMAZIONI CONTRATTUALI E STABILIZZAZIONI

UOMINI

DONNE

TOT

%

CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO AL 31/12

0

0

0

0,0%

DA T. DETERMINATO A T. INDETERMINATO

0

3

3

3,5%

DA COLLABORAZIONE A T. DETERMINATO

0

0

0

0,0%

DA DISTACCO/SOMMINISTRAZIONE A T. INDETERMINATO/DETERMINATO

0

0

0

0,0%

Nonostante il perdurare della difficile situazione economica, aggravata dalla pandemia, nel 2020 la CNA ha scelto di stabilizzare i 3 contratti che erano a tempo determinato.

DISTRIBUZIONE PASSAGGI DI LIVELLO

PERCORSI DI CARRIERA PASSAGGI DI LIVELLO

TOT

%

0

0

0,0%

PASSAGGI DI LIVELLO IMPIEGATI

2

0

2

2,4%

DONNE

TOT

%

1

0

1

1,2%

APPARATO TECNICO

1

0

1

1,2%

DA APPARATO TECNICO A QUADRO SENIOR

0

0

0

0,0%

DA T. DETERMINATO A T. INDETERMINATO DA COLLABORAZIONE A T. DETERMINATO DA DISTACCO/SOMMINISTRAZIONE A T. INDETERMINATO/DETERMINATO

2019

UOMINI DONNE TOT

0 5 0 0

3 3 0 2

3 8 0 2

UOMINI DONNE TOT

PASSAGGIO A DIRIGENTE

0

0

PASSAGGI DI LIVELLO IMPIEGATI

6

15

0

UOMINI DONNE TOT

2

6

8

APPARATO TECNICO

3

7

0

1

%

2018

UOMINI DONNE TOT

TRASFORMAZIONI CONTRATTUALI E STABILIZZAZIONI

%

3,5%

CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO AL 31/12

5

4

9

10,1%

9,3%

DA T. DETERMINATO A T. INDETERMINATO

1

1

2

2,2%

0,0%

DA COLLABORAZIONE A T. DETERMINATO

0

0

0

0,0%

2,3%

DA DISTACCO/SOMMINISTRAZIONE A T. INDETERMINATO/DETERMINATO

0

0

0

0,0%

% 0,0%

21 24,4%

APPARATO SINDACALE

DA APPARATO TECNICO A QUADRO SENIOR

DONNE

0

UOMINI

CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO AL 31/12

DISTRIBUZIONE PASSAGGI DI LIVELLO

UOMINI

PASSAGGIO A DIRIGENTE

APPARATO SINDACALE

TRASFORMAZIONI CONTRATTUALI E STABILIZZAZIONI

PERCORSI DI CARRIERA PASSAGGI DI LIVELLO

2020

%

PERCORSI DI CARRIERA PASSAGGI DI LIVELLO

UOMINI DONNE TOT

%

PASSAGGIO A DIRIGENTE

0

0

0

0,0%

PASSAGGI DI LIVELLO IMPIEGATI

4

6

10

11%

DISTRIBUZIONE PASSAGGI DI LIVELLO

UOMINI DONNE TOT

%

APPARATO SINDACALE

2

2

4

4,5%

10 11,6%

APPARATO TECNICO

2

4

6

6,7%

1

DA APPARATO TECNICO A QUADRO SENIOR

0

0

0

0,0%

9,3%

1,2%

Bilancio Sociale 2020 | 141


Turnover

2020 ENTRATE

USCITE

TOT

ASSUNZIONI

TOT

DONNE

1

0

UOMINI

DONNE

2

0

1,2% 2,4%

CESSAZIONI

2

CESSAZIONE CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

0

0

0

0,0%

0

0

0

0,0%

DISTACCATI FUORI NEL CORSO DELL'ANNO

2019 USCITE

ENTRATE

TOT

TOT

USCITE

ENTRATE

3

2

1

0

1

1,2%

0

0

0

0,0%

TOT

7

ASSUNZIONI

TOT

UOMINI

DONNE

4

3

2,2%

UOMINI

DONNE

1

1

0

0

0

0,0%

1

1

0

1,1%

3

CESSAZIONE CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

5,8%

8,1%

DONNE

CESSAZIONI

DISTACCATI FUORI NEL CORSO DELL'ANNO

DONNE

2

5

CESSAZIONE CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

2018

UOMINI

UOMINI

8

DISTACCATI FUORI NEL CORSO DELL'ANNO

5

ASSUNZIONI

CESSAZIONI

142 | Bilancio Sociale 2020

1

UOMINI

7,9%


Piano 4 - 5

Sostituzioni di maternità

SOSTITUZIONI DI MATERNITÀ NEL CORSO DELL'ANNO MATERNITÀ SOSTITUZIONI (COMPRESE SOMMINISTRAZIONI)

CONGEDO FACOLTATIVO/CONGEDO COVID

2020 3 1 8

3,5% 1,2% 9,4%

Delle 3 maternità avvenute nel 2020, è stata prevista ed effettuata la sostituzione solo per una. Per le altre 2 è stata prevista una ridistribuzione dei carichi di lavoro tra personale già in forza nel rispetto della ricerca di un costante equilibrio nella distribuzione dei carichi di lavoro tra le risorse.

SOSTITUZIONI DI MATERNITÀ NEL CORSO DELL'ANNO

2019 2018

MATERNITÀ SOSTITUZIONI (COMPRESE SOMMINISTRAZIONI)

2 1 7

2,3% 1,2%

MATERNITÀ SOSTITUZIONI (COMPRESE SOMMINISTRAZIONI)

2 2 6

2,2% 2,2%

CONGEDO FACOLTATIVO

CONGEDO FACOLTATIVO

8,1%

6,7%

Bilancio Sociale 2020 | 143


Agevolazioni

2020

PART-TIME TOT

TEMPO PIENO PART-TIME

82

UOMINI

DONNE

31

51

1

2

3

96,5% 3,5%

ANTICIPAZIONI TFR TOT

ANTICIPAZIONI TFR

1

LIQUIDAZIONE

3

UOMINI

DONNE

0

1

1

2

1,2% 3,5%

CNA promuove la conciliazione vita - lavoro e sostiene il più possibile il benessere dei propri collaboratori attraverso le agevolazioni nella richiesta del TFR, nell'ottenimento del tempo parziale per mamme con figli minori. I dipendenti hanno diritto a diverse polizze assicurative, tra cui 2 polizze sanitarie.

TOT

PART-TIME

2019 ANTICIPAZIONI TFR

PART-TIME

2018 ANTICIPAZIONI TFR

144 | Bilancio Sociale 2020

TEMPO PIENO PART-TIME

UOMINI

DONNE

31

51

3

1

2

TOT

UOMINI

DONNE

2

2

82

ANTICIPAZIONI TFR

4

LIQUIDAZIONE

4

3

1

TOT

UOMINI

DONNE

31

51

3

1

2

TOT

UOMINI

DONNE

2

2

1

0

TEMPO PIENO PART-TIME

82

ANTICIPAZIONI TFR

4

LIQUIDAZIONE

1

96,5% 3,5% 4,7% 4,7% 96,5% 3,5% 4,5% 1,1%


Assenze per malattia

2020

GIORNI DI ASSENZA

57,6%

15,3%

ALMENO 1 GIORNO

OLTRE 10 GIORNI

Nel 2020, il modello organizzativo ha consentito a CNA Nazionale di organizzarsi anche durante i periodi di assenza del personale. Basta pensare che le assenze per malattia sono state gestite per un totale di 503 giorni, dato che corrisponde a circa 2 risorse in meno al giorno (657/221 giorni di lavoro anno). TOT

PERSONALE ASSENTE ALMENO UN GIORNO NELL'ARCO DELL'ANNO

49

OLTRE 10 GIORNI DI MALATTIA (PER LA MAGGIOR PARTE DOVUTO A COVID19)

13

GIORNI DI ASSENZA NELL’ANNO

64%

ALMENO 1 GIORNO

2019

OLTRE 10 GIORNI

ALMENO 1 GIORNO

PERSONALE ASSENTE ALMENO UN GIORNO NELL'ARCO DELL'ANNO

TOT

UOMINI

DONNE

55

18

OLTRE 10 GIORNI DI MALATTIA

12

2

DONNE

15

34

6

7

GIORNI DI ASSENZA NELL’ANNO

62,9%

14%

UOMINI

2018

19,1%

OLTRE 10 GIORNI TOT

UOMINI

DONNE

37

PERSONALE ASSENTE ALMENO UN GIORNO NELL'ARCO DELL'ANNO

56

19

42

10

OLTRE 10 GIORNI DI MALATTIA

17

5

14

Bilancio Sociale 2020 | 145


EBNA: il nostro sistema di bilateralità e welfare

2020

PRESTAZIONI EBLART

TOT 9,4%

5,9%

RIMBORSO PER CONGEDO PARENTALE

3,5%

RIMBORSO PER ATTIVITÀ SPORTIVE E CAMPUS ESTIVI/ACQUISTO LIBRI UOMINI

DONNE

RIMBORSO PER CONGEDO PARENTALE

TOT

%

0

5

5

5,9%

RIMBORSO PER ATTIVITÀ SPORTIVE E CAMPUS ESTIVI/ACQUISTO LIBRI

1

2

3

3,5%

Tra le opportunità di contributo per i lavoratori dipendenti (con ISEE fino a 30.000 euro) sono da elencare ad esempio, i sussidi per famiglie tramite l’offerta di contributi annuali per rette asilo nido, tasse universitarie, campus estivi, attività sportive e acquisto libri scolastici.

2019

PRESTAZIONI EBLART

7,0%

TOT 8,1%

RIMBORSO PER CONGEDO PARENTALE

1,2%

RIMBORSO PER ATTIVITÀ SPORTIVE E CAMPUS ESTIVI/ACQUISTO LIBRI UOMINI

DONNE

RIMBORSO PER CONGEDO PARENTALE

0

6

6

7,0%

RIMBORSO PER ATTIVITÀ SPORTIVE E CAMPUS ESTIVI/ACQUISTO LIBRI

1

0

1

1,2%

146 | Bilancio Sociale 2020

TOT

%


37 IPER MILLENIALS La CNA che ha da sempre tenuto, con orgoglio, un orientamento tendente ad agevolare le esigenze dei lavoratori e la conciliazione degli impegni familiari con quelli lavorativi. In tal senso la gestione del personale ha da sempre cercato di agevolare i propri collaboratori, tramite istituti migliorativi e tendendo a gestire le richieste provenienti dalle esigenze familiari con sensibilità e flessibilità. Grazie a questo approccio, ci piace pensare che il personale abbia affrontato con serenità la dimensione lavorativa, senza rinunciare alle proprie ambizioni, alla propria professionalità, alla famiglia, ad hobby e passioni. Ci piace pensare alla serenità delle loro famiglie, ed ai loro 37 bambini nati negli ultimi 10 anni che rappresentano, con gli altri colleghi, lo stile, la forza di Piazza Armellini 9A. Iper millennials che sono la speranza per un bel futuro, per accogliere le novità, per affrontare il cambiamento. Per questo motivo, abbiamo il piacere di dedicare a questi bimbi una foto in questo bilancio sociale.

Bilancio Sociale 2020 | 147


Sezione 4 Sintesi attività di rappresentanza Divisione e Dipartimenti Unioni Raggruppamenti Enti, Società e Strutture di Sistema

148 | Bilancio Sociale 2020


Bilancio Sociale 2020 | 149


Dpt Relazioni Istituzionali e Affari Legislativi (Staff Segretario Generale)

La seconda parte del 2020 è segnata dal serrato confronto con il Governo e il Parlamento su aspetti di primaria importanza legati alla gestione dell’emergenza epidemiologica, dalle nuove restrizioni sullo svolgimento delle attività d’impresa alla necessità di definire ristori sulla base di un criterio diverso dai codici ATECO. In tal senso, ha rappresentato un significativo risultato della nostra azione di rappresentanza l’adozione di sostegni erogati in ragione del calo di fatturato, che ha consentito di ampliare in modo importante la platea delle imprese beneficiarie.

all’implementazione dello stesso, dal fisco alla pubblica amministrazione. Un percorso che vede CNA tra le principali forze sociali impegnate a dare il loro contributo in termini di idee, analisi e proposte. Di seguito i principali incontri e audizioni svolti in questi mesi, riteniamo di maggior interesse per il sistema evidenziare quelli effettuati nell’ultimo anno.

Altro ambito che ha visto fortemente impegnata la Confederazione è il lungo lavoro preparatorio del Piano Nazionale di Riprese e Resilienza (PNRR), accompagnato da numerosi incontri e sessioni di approfondimento con la Presidenza del Consiglio, i ministeri interessati e le commissioni parlamentari. Un lavoro complesso ed articolato caratterizzato, tra l’altro, dall’elaborazione di molteplici contributi, sia di ambito settoriale che trasversale. Nel 2021 con la nascita del terzo Esecutivo della XVIII Legislatura, cosiddetto Governo Draghi, è proseguita l’attività sul fronte delle misure per il contenimento dell’emerga sanitaria ed economica, unitamente al varo del PNRR e alla contestuale apertura del cantiere delle riforme propedeutiche

150 | Bilancio Sociale 2020

Marco Capozi Re s pons a bi l e


CNA Audizioni/Incontri

Commissioni Camera / Senato Ministeri

Tematica

Da novembre 2020 28 ottobre 2020

Commissione Agricoltura Camera

Videoconferenza – su strategia “Dal produttore al consumatore” (COM (2020)381 final) per (CNA Agroalimentare)

4 novembre 2020

Commissione Lavoro Camera

Audizione in videoconferenza sulle risoluzioni 7-00495 Serracchiani e 7-00512 Zangrillo concernenti i sistemi di protezione sociale per i lavoratori

10 novembre 2020

Ministro del lavoro, Catalfo

Tavolo di confronto politiche attive del lavoro - Tavolo di confronto finalizzato agli interventi in materia di politiche attive del lavoro nell’attuale quadro di riferimento socioeconomico

5 novembre 2020

Commissioni riunite Bilancio e Finanze Camera

Audizione su Decreto legge n. 137/2020 Ristori

5 novembre 2020

Commissione Giustizia Camera

Documento CNA proposta di legge AC 2427 “Nuove norme in materia di illeciti agro-alimentari”

12 novembre 2020

Ministro Sviluppo economico, Patuanelli

Incontro in videoconferenza sulle problematiche degli agenti di commercio

17 novembre 2020

Commissione Industria Senato

Audizione CNA Turismo in videoconferenza su Affare assegnato n. 401 sui sistemi di sostegno e promozione dei servizi turistici e le filiere produttive associate alla valorizzazione del territorio

23 novembre 2021

Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato

Audizione informale in videoconferenza presso le, nell’ambito dell’esame del disegno di legge di bilancio 2021

24 novembre 2020

Commissione Attività produttive Camera

Memoria scritta CNA - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023

4 dicembre 2020

Commissione Lavoro Camera

Memoria scritta CNA -Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a salari minimi adeguati nell’Unione europea (COM(2020) 682 final)

9 dicembre 2020

Ministero Beni culturali

Convocazione riunione Tavolo permanente - Sezione Cinema e Audiovisivo

mercoledì 9 (pomeriggio) o giovedì 10 (mattina) dicembre 2020

Commissione Trasporti Camera

Audizione in videoconferenza sul testo unificato delle proposte di legge recanti “Riforma del codice della strada”(C. 24 ed abb.)

9 dicembre 2020

Ministero Infrastrutture e Trasporti Vice Ministro Cancelleri

Tavolo tecnico Motorizzazione civile

11 dicembre 2020

Commissioni riunite Finanze e Attività produttive Camera

Memoria scritta CNA - Schema di decreto ministeriale recante regolamento in materia di requisiti di accesso, condizioni, criteri e modalità degli interventi del Patrimonio Destinato (Atto n. 222)

14 dicembre 2020

Commissione Affari Esteri Senato

Audizione sui salari minimi adeguati nell’Unione europea

15 dicembre 2020

Ministro dello Sviluppo Economico, Patuanelli

Videoconferenza _ Campagna informativa nuovo piano transizione 4.0

15 dicembre 2020

Ministero degli Affari Esteri

Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione

17 dicembre 2020

Ministero Attività produttive Sottosegretario Manzella

Riunione in videoconferenza - Tavolo Imprenditoria femminile

17 dicembre 2020

Ministro del Lavoro Catalfo

1° incontro _ Tavolo lavoro autonomo

29 dicembre 2020

Presidenza del Consiglio dei Ministri Agenzia per la coesione territoriale

Riunione di partenariato dedicata alla condivisione dello stato del percorso dell’Accordo di Partenariato 2021-2027

2021 8 gennaio 2021

Ministero Beni culturali

Videoconferenza - DM Tax credit produzione 2021

11 gennaio 2021

Ministro dello Sviluppo Economico, Patuanelli

Videoconferenza _ Piano Transizione 4.0

15 gennaio 2021

Ministro del Lavoro Catalfo

Videoconferenza -Tavolo di confronto sulla riforma degli ammortizzatori sociali

18 gennaio 2021

Ministero Beni culturali

Videoconferenza - Tavolo permanente Cinema e Audiovisivo. 2^ riunione operativa della Sezione Cinema e Audiovisivo

20 gennaio 2021

Ministero del Lavoro

Commissione tecnica di studio sulla classificazione e comparazione, a livello europeo e internazionale, della spesa pubblica per finalità previdenziali e assistenziali

21 gennaio 2021

Ministro del lavoro, Catalfo

Tavolo di confronto sulla riforma degli ammortizzatori sociali per la parte che riguarda il lavoro autonomo

22 gennaio 2021

Ministero Attività produttive Sottosegretario Manzella

Videoconferenza – 2^ incontro Tavolo imprenditoria femminile

22 gennaio 2021

Ministro delle Infrastrutture e trasporti, De Micheli

Videoconferenza – Confronto in relazione al PNRR

25 gennaio 2021

Presidente del Consiglio dei Ministri Conte

Videoconferenza - PNRR

Bilancio Sociale 2020 | 151


26 gennaio 2020

Ministero Beni Culturali

Videoconferenza -Riunione sul tema della disciplina delle concessioni balneari, anche alla luce della procedura di infrazione UE aperta contro l’Italia

28 gennaio 2021

Commissione parlamentare per la semplificazione

Indagine conoscitiva sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi connessi all’avvio e all’esercizio dell’attività di impresa

27 gennaio 2021

Commissione Attività produttive Camera

Videoconferenza -Audizione su PNRR (Doc. XXVII, n. 18) per le Associazioni del turismo

29 gennaio 2021

Commissioni congiunte Bilancio, Lavoro e Industria Senato

Audizione sul Recovery plan

29 gennaio 2021

Commissione Cultura Camera

Contributo scritto CNA sul PNRR (Doc. XXVII, n. 18) per le Associazioni del Cinema e audiovisivo

3 febbraio 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza – Riunione Commissione tecnica di studio sulla classificazione e comparazione, a livello europeo e internazionale, della spesa pubblica per finalità

15 febbraio 2021

Commissioni congiunte Finanze Camera e Senato

Indagine conoscitiva sulla riforma dell’IRPEF e altri aspetti del sistema tributario

4 febbraio 2021

Commissione Agricoltura Camera

Contributo scritto di CNA Agroalimentare in relazione alla Proposta di piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18)

9 febbraio 2021

Commissione Trasporti Camera

Audizione su proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18) per le Associazioni del trasporto

10 febbraio 2021

Commissione Attività produttive Camera

Contributo scritto di CNA Federmoda in relazione alla Proposta di piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18)

10 febbraio 2021

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Incontro con il Presidente Draghi

15 febbraio 2021

Commissioni congiunte Finanze Camera e Senato

Videoconferenza - Indagine conoscitiva sulla Riforma dell’Irpef

16 febbraio 2021

Commissione Ambiente Camera

Videoconferenza - Audizione CNA su PNRR (Doc. XXVII, n. 18)

16 febbraio 2021

Ministro del Lavoro, Orlando

Confronto con le parti sociali

22 febbraio 2021

Ministero Beni culturali

Tavolo permanente Sezione Cinema e Audiovisivo- Terza convocazione operativa e Riunione Tavolo permanente congiunto Cinema e Spettacolo

23 febbraio 2021

Commissioni riunite Bilancio e Politiche Ue Senato

Videoconferenza - Audizione PNRR

23 febbraio 2021

Commissione Trasporti Camera

Videoconferenza – Stato del trasporto pubblico locale con riferimento all’emergenza sanitaria

24 febbraio 2021

Ministro del Lavoro, Orlando

Incontro in videoconferenza. Documento unitario in tema di riforma degli ammortizzatori sociali

24 febbraio 2021

Commissione parlamentare per la Semplificazione

Audizione in presenza – Indagine conoscitiva sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi connessi all’avvio e all’esercizio dell’attività di impresa

3 marzo 2021

Commissione Lavoro Camera

Videoconferenza – Audizione su risoluzione 7-00156 Rizzetto, concernente l’applicazione della normativa in materia di contratti a tempo determinato, introdotta dal cosiddetto decreto “Dignità.

4 marzo 2021

DPT Mercato interno della Presidenza del Consiglio e Ministero dello Sviluppo economico

Videoconferenza – Riunione sulla proposta di Regolamento Digital Services Act

4 marzo 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza sul funzionamento dei protocolli di sicurezza e sulla campagna vaccinale nei luoghi di lavoro

10 marzo 2021

Commissione Lavoro Camera

Videoconferenza sulla pdl che modifica il d.lgs. n. 67/2011 concernente l’accesso anticipato al pensionamento per i lavoratori delle imprese edili e affini (AC 1033)

16 marzo 2021

Commissione Agricoltura Senato

Videoconferenza sul Piano di Ripresa e resilienza (PNRR) Agricoltura – Doc. XXVII, n. 18

19 marzo 2021

Ministero Affari esteri

Videoconferenza – Presentazione da parte del Vice Presidente della Commissione Europea Dombrovskis della comunicazione sulla revisione della politica commerciale europea

16 marzo 2021

Ministro delle Infrastrutture e trasporti, Giovannini

Videoconferenza – Incontro sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

18 marzo 2021

Ministro del Lavoro Orlando

Videoconferenza sul prosieguo del confronto in materia di riforma degli ammortizzatori sociali

23 e 24 marzo 2021

Ministro per il Sud, Carfagna

Videoconferenza – Consultazione pubblica “Sud-Progetti per ripartire”

152 | Bilancio Sociale 2020


25 marzo 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza – Riunione tecnica, per dare seguito ai tavoli di confronto sul tema della semplificazione delle procedure di attivazione e gestione degli ammortizzatori sociali

26 marzo 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza – Funzionamento dei protocolli di sicurezza e sulla campagna vaccinale nei luoghi di lavoro

26 marzo 2021

Ministero Sviluppo economico

Videoconferenza – Incontro con Sottosegretaria Sartore

29 marzo 2021

Ministero Economia e Finanze

Videoconferenza – Incontro con Sottosegretario Durigon

1° aprile 2021

Ministro del Lavoro, Orlando

Videoconferenza – Convocazione Osservatorio permanente in materia di tutela del lavoro

6 aprile 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza – Funzionamento dei protocolli di sicurezza e sulla campagna vaccinale nei luoghi di lavoro

6 aprile 2021

Partito democratico

Incontro con le parti sociali sul PNRR

6 aprile 2021

Commissioni Bilancio e Finanze Senato

Videoconferenza – Audizione sul DL n. 41/2021 recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19 (cd. DL Sostegni)

7 aprile 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza – Incontro con la Sottosegretaria Tiziana Nasini

7 aprile 2021

Commissione Attività produttive Camera

Videoconferenza -Audizione su pdl AC 1494 Benamati recante “Delega al Governo per la riforma della disciplina dell’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza”

8 aprile 2021

Ministro del Turismo, Garavaglia

Incontro in presenza con Presidente e Segretario Gen.

9 aprile 2021

Ministro delle Infrastrutture e trasporti, Giovannini

Videoconferenza – Incontro su Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

12 aprile 2021

Presidenza del Consiglio dei Ministri Videoconferenza – Incontro per la definizione di un accordo Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, in tema di legalità e prevenzione di infiltrazioni criminali Legnini nell’affidamento dei contratti pubblici e privati aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture con contributo pubblico

14 aprile 2021

Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio on. Tabacci

Incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio coordinamento della politica economica nel Governo

14 aprile 2021

Ministro Affari regionali, Gelmini

Incontro unitario in presenza per la consegna simbolica delle firme raccolte attraverso la petizione online “Riaprire in zona rossa parrucchieri, barbieri e centri estetici”

15 aprile 2021

Ministero Beni Culturali

Incontro con il Sottosegretario Lucia Borgonzoni

19 aprile 2021

Commissioni congiunte Bilancio Camera e Senato

Videoconferenza – Audizione su Documento di economia e finanza per il 2021

20 aprile 2021

Senato della Repubblica Pres. Casellati

Incontro unitario in presenza sulle tematiche relative a PMI e crisi economica

20 aprile 2021

Presidenza del Consiglio

Videoconferenza con le parti sociali

20 aprile 2021

Ministero Affari esteri

Videoconferenza – Sessione straordinaria della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione dedicata al tema dell’Attrazione degli Investimenti Esteri (AIE)

21 aprile 2021

Ministro del Lavoro, Orlando

Videoconferenza – Prosecuzione del confronto sull’individuazione del perimetro di intervento della riforma degli ammortizzatori sociali

21 aprile 2021

Ministero Sviluppo economico

Incontro in presenza – Tavolo Tessile Moda

22 aprile 2021

Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile

Videoconferenza – Riunione di consultazione in materia di utilizzo di veicoli noleggiati senza conducente per il trasporto di merci su strada.

22 aprile 2021

Ministero Sviluppo Economico, Viceministro Pichetto Fratin

Incontro in presenza con il Presidente e il Segr. Gen.

28 aprile 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza – Commissione tecnica di studio sulla classificazione e comparazione, a livello europeo e internazionale, della spesa pubblica per finalità previdenziali e assistenziali

29 aprile 2021

Ministero Sviluppo economico

Videoconferenza -Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale

19 – 29 aprile 2021

Ministero Sviluppo economico Segretariato del Punto di contatto nazionale OCSE

Richiesta contributo scritto -Consultazione pubblica multistakeholder sugli “elementi per un quadro giuridico sulla progettazione, lo sviluppo e l’applicazione dell’intelligenza artificiale”

28 aprile 2021

Presidenza del Consiglio dei Ministri Videoconferenza -Incontro con le parti sociali sugli interventi Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, per la ricostruzione: convocazione tavolo operativo Legnini funzionalità piattaforma informatica badge di cantiere e settimanale di cantiere

Bilancio Sociale 2020 | 153


27 aprile 2021

Commissione Lavoro Camera

Videoconferenza – Audizione sull’Indagine conoscitiva sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro

27 aprile 2021

Ministro del Lavoro, Orlando

Videoconferenza – Incontro in tema di lavoro agile

29 aprile 2021

Ministero Sviluppo economico

Videoconferenza – Linee strategiche di intervento sulla proprietà industriale per il triennio 2021 – 2023

29 aprile 2021

Ministro dello Sviluppo economico, Giorgetti

Incontro in presenza con il ministro

29 e 30 aprile

Ministero dei Beni culturali Direzione generale cinema e audiovisivo

Videoconferenza – Riunione in merito al documento di consultazione in materia di tutele dei lavoratori dello spettacolo e dell’audiovisivo

4 maggio 2021

Commissione Attività produttive Camera

Videoconferenza -Audizione sulla proposta di legge sulla rinegoziazione dei contratti di locazioni per le attività commerciali (C. 2763 Zucconi)

4 maggio 2021

Ministro del Lavoro, Orlando

Videoconferenza – Tavolo riforma degli ammortizzatori sociali

5 maggio 2021

Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Videoconferenza – Posizione italiana riguardo il Digital Digitale e Dipartimento Politiche Europee Service Act (DSA), il Digital Market Act (DMA) e il DGA (Data Governance Act)

6 maggio 2021

Ministero della Transizione Ecologica

Videoconferenza – Incontro con la Sottosegretaria Ilaria Fontana/ Capo Segreteria Avv. Micheli

6 maggio 2021

Ministero Ambiente

Videoconferenza – Convocazione presentazione accordi d’intenti per la realizzazione del prototipo Registro elettronico nazionale (tracciabilità rifiuti)

6 maggio 2021

Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile

Videoconferenza – Convocazione Consulta – PNRR Mims e PNRR Governo

10 maggio 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza – Incontro Commissione tecnica spesa previdenziale

12 maggio 2021

Ministero Sviluppo economico

Videoconferenza – Tavolo Imprese Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023

13 maggio 2021

Commissione Bilancio Senato

Richiesta contributo scritto sul DL n. 59 /2021 “Misure urgenti relative al Fondo complementare al PNRR” (AS 2207)

17 maggio 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza - Commissione tecnica di studio sulla classificazione e comparazione, a livello europeo e internazionale, della spesa pubblica per finalità previdenziali e assistenziali

26 maggio 2021

Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe Videoconferenza – Audizione sull’Indagine conoscitiva tributaria “Digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali”

25 maggio 2021

Commissione Giustizia Camera

Videoconferenza - Audizione sulle pdl in materia di equo compenso e di clausole vessatorie nelle convenzioni relative allo svolgimento di attività professionali (C. 301 e abb.)

25 maggio 2021

Commissioni riunite Giustizia e Lavoro Senato

Videoconferenza – Audizione sui disegni di legge in tema di molestie luoghi di lavoro (AS nn. 655, 1597 e 1628)

25 maggio 2021

Commissione Attività produttive Camera

Videoconferenza – Audizione sulle risoluzioni 7-00381 Squeri e 7-00554 Crippa in materia di liberalizzazione del settore del gas naturale e dell’energia elettrica

26 maggio 2021

Ministero Lavoro

Incontro in presenza con Sottosegretario Tiziana Nisini sui temi del contratto di espansione, ricambio generazionale, gestione degli ammortizzatori sociali

27 maggio 2021

Commissione Lavoro Camera

Videoconferenza – Audizione su Equità salariale di genere

27 maggio 2021

Commissione Lavoro Camera

Videoconferenza – Audizione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio volta a rafforzare l’applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza delle retribuzioni e meccanismi esecutivi (COM(2021) 93 final)

27 maggio 2021

Commissione Industria Senato

Videoconferenza – Audizione sul disegno di legge S. 2117 (Tutela e sviluppo artigianato artistico) e sull’affare assegnato n. 823 (Affare sulla promozione e la tutela del Made in Italy)

28 maggio 2021

Commissione Bilancio Camera

Videoconferenza – Audizione sul DL n. 73/2021, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” (A.C. 3132). DL Sostegni bis

1° giugno 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza – Incontro con il Ministro del Lavoro, Orlando e il Ministro dei Beni Culturali, Franceschini, avente per oggetto il tema degli ammortizzatori sociali per il settore dello Spettacolo

154 | Bilancio Sociale 2020


3 giugno 2021

Presidenza del Consiglio dei Ministri Videoconferenza – Incontro sui temi: Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, temi: Legnini • prezzario cratere liquidazione dei SAL • • attuazione delle disposizioni relative al badge di cantiere

4 giugno 2021

AGCOM

Videoconferenza - Consultazione pubblica sulle “Linee guida di cui alla delibera n. 449/16/CONS in materia di accesso ai condomini per la realizzazione di reti in fibra ottica”

7 giugno 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza – Incontro su “Rilevazione fabbisogni di lavoratori non comunitari per l’anno 2021”

8 giugno 2021

Commissione Industria Senato

Videoconferenza – Audizione sei disegni di legge in materia di “Disciplina della professione di guida turistica” (S.1921 e S. 2087)

11 giugno 2021

CNEL Pres. Treu

Videoconferenza - Riunione sui criteri sulla rappresentatività a fini contrattuali delle Organizzazioni datoriali

15 giugno 2021

Commissione Industria Senato

Contributo scritto sull’affare assegnato n. 844 relativo al rifinanziamento della cosiddetta “Nuova Sabatini”

15 giugno 2021

Commissioni riunite Affari costituzionali e Ambiente Camera

Videoconferenza - Audizione Semplificazione (AC 3146)

17 giugno 2021

Ministero Affari esteri Vice Ministra Marina Sereni

Videoconferenza - Convocazione del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CNCS)

17 giugno 2021

Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

Videoconferenza – Riunione della Consulta MIMS in tema di “Razionalizzazione degli strumenti normativi e finanziari per l’edilizia residenziale e rigenerazione urbana”

18 giugno 2021

Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

Videoconferenza – Riunione della Consulta MIMS in tema “Sicurezza del lavoro, promozione dell’occupazione femminile e giovanile, innovazione di prodotto e materiale nelle gare d’appalto. Le indicazioni del decreto legge n. 77/2021”

23 giugno 2021

Ministero Sviluppo economico Ministro Giorgetti Viceministro Pichetto Fratin

Incontro in presenza – Convocazione Tavolo Automotive

24 giugno 2021

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche di Coesione

Videoconferenza – Incontro del Sistema Nazionale di Valutazione della politica di coesione

24 giugno 2021

Ministro Pari opportunità, Bonetti

Videoconferenza - Strategia nazionale sulla parità di genere 2021- 2026

30 giugno 2021

Ministero Beni culturali

Videoconferenza Incontro Revisione DM 14 luglio 2017 “Destinazione Cinematografica”

1° luglio 2021

Ministero del Lavoro

Videoconferenza - Commissione tecnica spesa previdenziale (CTSP)

13 luglio 2021

Ministero Sviluppo economico DG Tutela della Proprietà Industriale

Videoconferenza - Convocazione del Tavolo Imprese sui temi relativi all’implementazione delle Linee di intervento strategiche sulla PI - riapertura bandi e revisione codicistica

14 luglio 2021

Presidenza del Consiglio dei Ministri Videoconferenza – Riunione relativa alla “Prossima ordinanza Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, imprese” Legnini

14 Luglio 2021

Ministero Beni culturali

Videoconferenza -Incontro Revisione DM 14 luglio 2017 “Destinazione Cinematografica”

15 luglio 2021

Partito democratico

Videoconferenza – “Impresa&Ripresa. Il ruolo delle PMI nel Next Generation EU”

15 luglio 2021

Ministero Beni culturali

Videoconferenza – Audizioni su schema di d.lgs. di recepimento della Direttiva copyright

20 luglio 2021

Ministero Sviluppo economico

Videoconferenza - Convocazione riunione su Accordo di Partenariato 2021-2027

20 luglio 2021

Commissione Lavori pubblici Senato

Videoconferenza – Audizione sul disegno di legge recante “Riordino disposizioni legislative in materia di costruzioni” (S. 1679)

22 luglio 2021

Commissione parlamentare di inchiesta Sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati

Videoconferenza – Audizione sul tema dei flussi paralleli illeciti e l’abbandono di rifiuti inerti e ingombranti

22 luglio 2021

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

Videoconferenza - Convocazione Consulta in tema Progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE), quale oggetto di gara ai sensi dell’articolo 48 del decreto legge 77 del 2021.

26 luglio 2021

Agenzia per la coesione territoriale

Videoconferenza - Progetto Officine Coesione - Incontro partenariale programmazione 2021 – 2027

sul

DL

n.

77/2021

Bilancio Sociale 2020 | 155


CNA Impresasensibile Onlus

CNA Impresasensibile Onlus, associazione di promozione sociale senza fini di lucro costituita dal sistema confederale, è un ente del terzo settore che agisce con il fine di operare per coniugare etica e lavoro, economia e crescita sociale, benessere e produzione di ricchezza. Costituisce lo strumento organizzato, flessibile ed autofinanziato per far incontrare il mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa con il vasto pianeta del disagio sociale, dei diversamente abili, dei giovani non occupati e dello sviluppo sociale e sostenibile. Come nelle passate annualità, anche nel 2020 le attività della Onlus si sono basate su due “pilastri” principali: Servizio civile universale Progettualità 5 per mille. L’emergere della crisi pandemica non ha impedito infatti di adattare e realizzare per intero le attività previste. Per quanto riguarda il servizio civile, i progetti attivati - e portati a termine seguendo tutte le prescrizioni di contrasto epidemiologico via via implementate dal decisore pubblico, comprese le attività da remoto - sono stati: • “Cittadinanza e Diritti” • “Cittadinanza Solidale” • “Cittadini Maturi” • “Responsabile, Sostenibile e Sociale: i nuovi volti del turismo” “Comunità inclusiva” • Questi progetti hanno visto il reclutamento di 155 volontari impiegati per un anno in crica 8 Regioni e 27 Province. Rispetto al 5 per mille, se è stato possibile realizzare il progetto ordinario “Curre, curre guagliò” per la promozione dell’occupabilità e della formazione professionale per i giovani delle aree disagiate di Napoli (partnership

156 | Bilancio Sociale 2020

Associazione Amici di Peter Pan con il sistema confederale campano); allo stesso tempo però la pandemia ha orientato le ulteriori attività verso una progettualità speciale che si rendesse partecipe del grande sforzo collettivo e nazionale di contrasto all’epidemia. In particolare privilegiando il soccorso verso le realtà più fragili, supportando e sostenendo le realtà sul territorio dedicate alla cura e all’assistenza. Sono nati così i seguenti progetti speciali per la fornitura di dispositivi di protezione individuale prodotti e donati da imprese artigiane in allenza con il terzo settore: Emergenza Covid 19 Firenze • accordo di area vasta su tutta l’area metropolitana di Firenze per la distribuzione di DPI (mascherine e detergenti igienizzanti) alle fasce sociali più fragili grazie al coinvolgimento delle principali associazioni di volontariato e del no profit provinciali. • Emergenza Covid 19 Matera fornitura di 5.000 gambali per il personale medico ed infermieristico dei reparti di terapia intensiva ed infettivi dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. • Emergenza Covid 19 Bologna partnership con OPIMM Opera dell’Immacolata Onlus per far ripartire le attività dei 120 lavoratori con disabilità presso il Centro di Lavoro Protetto e delle circa 100 persone che frequentano il Centro di Formazione Professionale. Emergenza Covid 19 Roma • - donazione di oltre 15.000 mascherine realizzate da artigiani donate alle associazioni che da sempre sono in prima linea nell’assistenza verso i più fragili nella Capitale, ovvero Caritas Diocesi di Roma, Emergency e Croce Rossa.


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Ricominciare Insieme Contrasto alla povertà educativa e all’abbandono scolastico

nella sezione relativa al “Sostegno del volontariato e delle Onlus”

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Bilancio Sociale 2020 | 157


Dpt Gestione Risorse Economiche e Finanziarie (Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema)

L’attività dell’anno 2020 è stata condizionata in maniera rilevante dal diffondersi della Pandemia Covid 19. Il propagarsi dei contagi ha condotto al blocco di molte attività economiche, alla chiusura per prolungati periodi di tempo dei luoghi di lavoro ed al conseguente trasferimento delle attività lavorative in modalità “da remoto”. A fronte di questa condizione sono stati effettuati interventi a supporto delle strutture territoriali in difficoltà, sia dal punto di vista strettamente finanziario che sotto l’aspetto consulenziale. In particolare, poiché la I rata Inps del Tesseramento ha registrato circa il 62% degli importi attesi, la CNA è intervenuta per colmare il gap e rendere possibile una liquidità pari al 80% delle somme incassate in corrispondenza alla I rata del 2019. Tale trasferimento straordinario alle Associazioni Territoriali si è tradotto dunque in uno sforzo finanziario pari ad Euro 720.000,00.

siano relativi alla soddisfazione di bisogni collaterali ad essa, quali ad esempio servizi sociali, per la famiglia, ecc. In questo contesto la gestione amministrativa dell’Associazione è improntata al sostegno della Governance per incrementare il VALORE delle attività confederali. L’attenzione è puntata sul mantenimento degli equilibri e sulla gestione delle potenzialità economiche necessarie ad investire ad ampio spettro per rappresentare al meglio le necessità delle imprese associate e per dare strumenti di sviluppo e sostegno ai sistemi territoriali. Uno dei “driver” fondamentali per la realizzazione di questi obiettivi è l’acquisizione di processi di automatizzazione che consentano

Continue le analisi condotte sulla tenuta dei conti della Confederazione Nazionale nel breve e medio termine in relazione ai possibili impatti della Pandemia sui numeri del tesseramento INPS, su quelli della Bilateralità e sul tesseramento di CNA Pensionati, voci che rappresentano le principali fonti di finanziamento delle attività Confederali. La prova della Pandemia ha dato un’ulteriore conferma di come la CNA si manifesti sempre più come una forza sociale, al fianco dei propri associati in molteplici aspetti della loro vita, siano essi strettamente connessi all’attività imprenditoriale,

158 | Bilancio Sociale 2020

Lino Donzi Re s pons a bi l e


di ottimizzare il monitoraggio degli aspetti economici del bilancio e del cash flow, per fornire informazioni con immediatezza e facilitare le scelte e gli orientamenti del management. Il Dipartimento punta quindi a focalizzare l’attenzione sull’Analisi dei dati disponibili, semplificando le procedure per spostare il lavoro su attività di maggiore caratura qualitativa. Seguendo questo orientamento, nel corso del 2020 ha preso corpo il progetto di implementazione del SID CNA, IL SISTEMA INFORMATIVO DATI DELLA CONFEDERAZIONE, che si propone di riunire e razionalizzare l’enorme patrimonio contenuto nelle diverse banche dati CNA, con la finalità di un uso dei dati più efficiente, incentrato alla realizzazione di indagini mirate, alla fidelizzazione dell’associato attraverso il puntuale monitoraggio delle sue esigenze. Alla realizzazione del progetto concorrono quindi una molteplicità di soggetti che rappresentano le molteplici anime della Confederazione: gli imprenditori, i professionisti, i pensionati, i cittadini.

Il SID permetterà la rilevazione, lo screening ed il monitoraggio dell’associato affiancando ai “contenitori” tradizionali, la banca dati, strumenti innovativi di customer management e di business intelligence. In questo contesto si inserisce anche il lavoro che il Dipartimento svolge attraverso le analisi di CNA Audit, lo studio dei servizi erogati dal Sistema CNA, le rilevazioni sulle attività di consulenza alle imprese. Anche la banca dati che sottende al Portale Bilanci di CNA Audit, arricchita annualmente di nuovi bilanci delle strutture territoriali, acquisiti digitalmente dal Sistema Camerale, concorrerà alla integrazione dei dati all’interno del SID. Inoltre il Dipartimento gestisce direttamente i Bilanci di CNA Nazionale, Cna Gruppo Servizi Nazionale, Cna Immobiliare e Cna Impresa Sensibile. Il monitoraggio e l’analisi continua delle strutture e dei processi produttivi facilita le economie di scala e d’impiego.

12.375,68 al netto delle Imposte (Irap). Il dato dell’avanzo di gestione, ma soprattutto gli equilibri degli indici di bilancio, confermano che, anche in un esercizio caratterizzato da accadimenti esterni, gli eventi, le attività sindacali in generale, il lavoro delle Unioni, dei Dipartimenti e degli uffici sono state realizzati in linea con gli obiettivi di sviluppo attentamente preventivati e monitorati. Nell’anno in esame è stato più volte rimodulato il preventivo delle spese, rivedendo i costi per eventi che, a seguito delle norme straordinarie di contenimento del virus, sono stati realizzati in modalità on-line o rinviati nel tempo. Nel 2020 è stata parzialmente ridefinita la distribuzione delle risorse rispetto a quella che ha caratterizzato gli anni precedenti e rappresenta una costante della gestione: circa il 40% delle disponibilità destinato alle attività di rappresentanza, intorno al 18-19% le spese generali e la gestione degli uffici, circa il 40% alle Risorse Umane ed il residuo, circa 1-2%, agli accantonamenti e ammortamenti.

Il Bilancio 2020 della CNA ha chiuso con un Avanzo di Gestione di Euro

Associati CNA – Stakeholder di riferimento

Bilancio Sociale 2020 | 159


CNA Audit

(Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema)

La Struttura e la funzione di AUDIT rispondono alle previsioni dell’articolo dello Statuto Nazionale “23 – Bilanci” e in modo particolare dell’articolo del Regolamento attuativo dello Statuto Nazionale “20 – Bilanci Tipo” dove al comma 4 si prevede l’istituzione della Struttura di Sistema: Art. 20 - Bilanci tipo 1. Il bilancio di ciascun soggetto confederale è strumento di informazione per l’intero sistema CNA e per i terzi. Esso è redatto secondo uno schema unico, approvato dalla Presidenza Nazionale. Ciascun soggetto del sistema CNA è tenuto a redigere i bilanci secondo i principi di veridicità, trasparenza e continuità, al fine di fornire al sistema ed ai terzi informazioni veritiere e corrette sullo stato patrimoniale ed economico dell’associazione confederale.

All’approvazione del Bilancio Consuntivo della CNA nel territorio e della CNA Regionale è prevista la partecipazione con parere consultivo dell’apposita struttura di Sistema. L’apposita struttura di sistema avrà facoltà di formalizzare il proprio parere consultivo anche attraverso una sintetica relazione che sarà inviata alla struttura territoriale e/o regionale ed alla CNA Nazionale.

2. Le CNA Regionali e le CNA Territoriali, su specifica richiesta di CNA Nazionale, dovranno obbligatoriamente fornire i bilanci dei sistemi societari partecipati, nonché delle Società di emanazione o promosse di loro interesse.

5. Per ogni struttura territoriale, come indicato all’articolo 8, lettera h dello statuto, e per le società potranno essere richieste, ad integrazione dei bilanci, informazioni qualitative (es. la tipologia dei contratti applicati e dei collaboratori).

3. I bilanci consuntivi delle Associazioni Regionali e Territoriali o altre unità di primo livello, con la relativa, obbligatoria, relazione dei revisori dei conti, sono approvati con le modalità previste nello Statuto all’articolo 23.

6. L’omissione della presentazione del bilancio consuntivo a CNA Nazionale entro il 30 Novembre, la mancata predisposizione ed invio di un bilancio consolidato quando richiesto o la mancata istituzione del collegio dei revisori, anche per un solo esercizio, implica: l’ispezione della “struttura di • sistema”; • l’impossibilità di partecipare alla assemblea annuale;

4. A livello nazionale è istituita una struttura di sistema che: è composta da alcuni esperti • nazionali, da alcuni specialisti

160 | Bilancio Sociale 2020

presenti nelle strutture territoriali, ed opera con il supporto di una società di Audit, che può essere chiamata ed autorizzata anche ad un intervento diretto. svolge funzioni di certificazione, di ispezione ordinaria, di ispezione straordinaria; le funzioni, di verifica o ispezione, potranno essere esercitate anche avvalendosi di CNA Regionale attraverso espressa delega.


applicazione sanzione pecuniaria da 10.000 a 50.000 € trattenuta dalle quote di adesione.

7. L’apposita struttura di Sistema può effettuare ispezioni e verifiche nel corso dell’esercizio concordandone i tempi. CNA AUDIT opera sotto la responsabilità del Direttore della Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema. La struttura è composta da un gruppo di lavoro stabile, con la possibilità di interventi integrativi a chiamata, il gruppo di lavoro opera in modo flessibile anche con modalità di video conferenza. Tutti gli interventi di CNA AUDIT sia di ispezione ordinaria, di ispezione straordinaria sono decisi e deliberati dalla Presidenza Nazionale di CNA. Gruppo di Lavoro di CNA AUDIT si riunisce con la presenza di almeno tre colleghi, tra quelli indicati dalle CNA Regionali, anche in ottemperanza all’articolo 20 del Regolamento attuativo, 4 comma 2 capoverso. Compongono CNA Audit 1. Lino Donzi - Coordinatore 2. Giancarlo Rolfo (Piemonte) 3. Salvatore Loberto (Lombardia) 4. Paolo Carrà (Emilia Romagna) 5. Silvia Corsinovi (Toscana) 6. Melania Niedda (Lazio) 7. Donatella Paolucci (Abruzzo) 8. Maurizio Merlino (Sicilia) 9. Emilio Porcu - (Sardegna) CNA AUDIT produce alla Presidenza Nazionale una relazione sullo stato del sistema territoriale o regionale analizzato, l’intervento può essere svolto con il supporto di una società di Audit o direttamente dalla società se richiesto dal territorio che in tal caso ne sostiene i costi. La relazione, in assenza di problematiche specifiche da evidenziare, è redatta in forma di lettera sintetica che potrà essere articolata a titolo esemplificativo con tre paragrafi. Il primo paragrafo identifica qual è il perimetro del bilancio assoggettato ad analisi. Segnala quali sono le eventuali criticità riscontrabili dalla prima lettura;

Il secondo paragrafo identifica gli eventuali principi di analisi utilizzati e per alcuni valori determinanti una regressione (due anni prima dell’esercizio) ed una proiezione (un anno dopo l’esercizio);

svolto tra la chiusura e presentazione del bilancio (ad esempio, per una società che chiude il bilancio al 31 dicembre e che ha l’obbligo di presentazione entro 90 giorni dalla chiusura).

Il terzo paragrafo esprime una indicazione, un suggerimento, della struttura su quali potrebbero essere le principali opzioni di intervento.

CNA AUDIT dovrà riuscire ad ottenere una comprensione dettagliata del sistema contabile, entrando nel merito di tutte le attività svolte dalla società e/o dal sistema provinciale e finalizzate alla redazione del bilancio.

Il documento pertanto deve commentare e dare una rappresentazione del sistema territoriale analizzato, come nelle relazioni emesse dalle società di revisione, a seguito di incarichi diversi da quello per la certificazione del bilancio. Si potrà avere una relazione simile alla revisione limitata o, comunemente, “limited review” (nulla è emerso che ci abbia fatto pensare che ci fossero degli errori) avendo chiaro che per la compilazione abbiamo redatto questo bilancio per la società sulla base delle risultanze dei loro conti che non abbiamo verificato.

Il lavoro di analisi si dovrà concentrare sulla solidità dello stato patrimoniale e sulle voci di partite economiche (costi e ricavi) in modo da comprendere il funzionamento dei processi aziendali che portano alla formazione dei valori di bilancio. L’obbiettivo è di ricostruire, ove non esplicitate, le relazioni tra strutture del sistema, effettuando al termine della rilevazione un’analisi di bilancio, possibilmente identificando i rischi legati alla gestione economica, finanziaria e patrimoniale della società.

Si ricorda che il titolo Relazione di Certificazione è stato rimosso da tempo per non incorrere nell’errore di considerare il giudizio dei revisori come garanzia dello stato di salute dell’impresa, quindi per noi del sistema, esaminata.

Come specificato in precedenza nella propria relazione, CNA AUDIT potrà anche formalizzare quali suggerimenti, procedure ed azioni potrebbero essere applicate al bilancio per mitigare i rischi identificati.

Il servizio predisposto da CNA AUDIT permette di ottenere un ragionevole convincimento sul fatto che il bilancio d’esercizio non sia fonte di errate informazioni che potrebbero condurre in errore di valutazione a coloro che vanno a prendere decisioni sulla base dei dati accolti.

Allegato alla presente lo schema dei controlli sostanziali, con le principali variabili patrimoniale ed economico che saranno sottoposte ad analisi.

Da un punto di vista temporale, la richiesta della Presidenza Nazionale di CNA può articolarsi in due interventi. Uno “Preliminare” viene svolto prima della chiusura del bilancio, la presidenza decide di attivare una ispezione straordinaria nel periodo tra settembre e dicembre, come ad esempio, per una società che chiude il bilancio al 31 dicembre; Uno “Finale” è la fase naturale di ispezione ordinaria nel periodo tra maggio e agosto, tipicamente viene

Particolare attenzione dovrà essere posta su due indicatori di sistema riguardo al rapporto tra Ricavi o Costi ed FTE. FTE = si intende il numero complessivo del personale “normalizzato” calcolando quanti sono i Full Time Equivalente (per i valori economici vedere le slide). Controlli Sostanziali A titolo esemplificativo si elencano ì controlli sostanziali effettuati da CNA AUDIT, procedendo per poste di bilancio.

Bilancio Sociale 2020 | 161


ATTIVO

PASSIVO

Disponibilità liquide

Debiti verso fornitori

Titoli e partecipazioni

Debiti diversi / Ratei e risconti passivi

Crediti commerciali / Fondo svalutazione

Debiti a medio-lungo termine e prestiti

crediti

obbligazionari

Crediti diversi / Ratei e risconti attivi

Imposte sul reddito ed imposte differite

Immobilizzazioni materiali, immateriali e

Fondi per rischi ed oneri

fondi ammortamento

Trattamento di fine rapporto

Crediti e debiti verso imprese del gruppo

Patrimonio netto

ENTRATE

USCITE

Valore della produzione

Costi della produzione

Entrate complessive del sistema / FTE

Costo del personale

Gestione finanziaria

Gestione straordinaria

Costo personale del sistema / FTE

162 | Bilancio Sociale 2020


L'attività di CNA AUDIT è codificata in un documento della Presidenza Nazionale del 10.5.2015, approvata dalla Direzione Nazionale del 16.7.2015.

NOTA DEL 16.7.2015

01 - Indice di Analisi Economica Patrimoniale

Indicatori di valutazione e posizionamento di un sistema territoriale. 01 - Indice di Analisi Economica Patrimoniale 02- Indice di Analisi Organizzativa Servizi 03 - Indice di Analisi Democrazia Interna Sulla base di valutazioni, in base alla rilevazione effettuata da CNA Audit, per ognuno di questi tre indicatori, sarà assegnato un rating per ogni struttura territoriale.

01 - Analisi della struttura territoriale sotto il profilo economico patrimoniale Analisi delle principali componenti societarie in cui il sistema territoriale è coinvolto. Particolare attenzione a: indicatori di FTE fatturato costo crediti partite infragruppo trattamenti per costi comuni, sw, centralino, utenze, personale, affitti contratto di lavoro applicato salvaguardia del patrimonio

02 - Analisi Organizzativo Servizi Analisi della struttura territoriale sotto il profilo organizzativo:

FTE = si intende il numero complessivo del personale "normalizzato" calcolando quanti sono i Full Time Equivalente Questa variabile, indicatore, segnala che si è in presenza di una difficoltà, "warning", una gestione su cui richiamare l'attenzione, quando nei due indici A e B, i rapporti FTE dei due indicatori sono: A1 - il totale delle entrate di un sistema provinciale diviso per il numero dei FTE è minore di 50.000 € A2 = il totale dei costi del personale diviso per il numero di FTE è maggiore di 35.000 € B1 = il totale delle entrate di un sistema provinciale diviso per il numero dei FTE è minore di 60.000 € B2 = il totale dei costi del personale diviso per il numero di FTE è maggiore di 39.000 €

Giudizio A = buono = produce margine, aumenta e/o non erode patrimonio, FTE soddisfacente A1 = sufficiente = produce lieve margine, non erode patrimonio, FTE positivo B = equilibrio = alternativamente produce piccolo margine o piccole perdite, non permette investimenti, tende a erodere patrimonio, FTE equilibrato o leggermente critico C = instabile = alternativamente produce piccole perdite o piccolo margine, con pregresso debitorio importante, erode il patrimonio, FTE instabile C1 = rischio = produce perdite piccole o consistenti, erode il patrimonio, FTE negativo

• Soci

02 - Indice di Analisi Organizzativo Servizi Giudizio A = buono = rapporto addetto/contabilità e addetto paghe/cedolini soddisfacente, numero sedi personale buono

• Soci con servizi • Produzione per servizio

B = equilibrio = rapporto addetto/contabilità e addetto paghe/ cedolini insoddisfacente, numero sedi personale alto

• Quantità e qualità punti vendita • Numero Sedi e Personale per sede

C = instabile = rapporto addetto/contabilità e addetto paghe/cedolini insoddisfacente, numero sedi personale eccessivo

03 - Analisi della struttura territoriale sotto il profilo funzionale della democrazia interna

03 - Indice di Analisi Democrazia Interna Giudizio

Verifica su quantità e qualità delle: • Riunioni di Presidenza e verbali • Riunioni di Direzione e verbali • Riunioni di Assemblea e verbali • Consigli di Amministrazione di Società dei servizi • Partecipazione dei soci alla vita della cooperativa • Modalità di costruzione ed illustrazione del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo • Verifica livello di aggiornamento dello statuto e del regolamento

A = buono = almeno 8 riunioni Presidenza, almeno 4 riunioni Direzione, almeno 1 riunione Assemblea, almeno il 15% dei soci all'assemblea della cooperativa B = equilibrio = rapporto addetto/contabilità e addetto paghe/ insoddisfacente, numero sedi personale eccessivo C = instabile = rapporto addetto/contabilità e addetto paghe/ cedolini insoddisfacente, numero sedi personale alto P.S. = Il collegio dei Garanti ed il collegio dei revisori (unico) sono obblighi previsti dallo statuto

Bilancio Sociale 2020 | 163


FORMERETE E SCUOLA CNA (Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema)

Giuseppe Vivace Di ret tore Fonda zi one E ci pa

MASTER SULLE TRASFORMAZIONI

Nel 2020 ha visto svilupparsi l’attività di formazione con Scuola Cna per ciò che attiene la Formazione Corporate e quella su FORMERETE, la piattaforma Confederale per la promozione e

GENNAIO SETTEMBRE MARZO MAGGIO GENNAIO SETTEMBRE NOVEMBRE DICEMBRE Corso per Segretari e Direttori territoriali CNA Novembre 2019 / Settembre 2020

gestione dell’e-learning che dal 2017 viene gestita direttamente da ECIPA. Per ciò che attiene la Scuola sono stati organizzata diverse attività e nello specifico:

CORSO SUL CAMBIAMENTO Manageriale – Quadri CNA – 40 partecipanti. 8 Incontri e individuali e 3 Incontri in Aula per due aule CORSO PER PERSONALE OPERATIVO CNA NAZIONALE SU STRUMENTI INFORMATICI (excel-power point-word) - 50 Partecipanti MASTER PER SEGRETARI/ DIRETTORI - 25 partecipanti CORSO SU ISTITUZIONI E PROGRAMMI EUROPEI – 130 Partecipanti

Su Formerete, sono stati realizzati, in collaborazione con l’Università La Sapienza, percorsi formativi in e-learning sia per la formazione degli operatori dei CAF, sulla elaborazione del modello 730, sia per gli operatori del Patronato EPASA/ITACO su tutte le tematiche della previdenza ed anche i seguenti corsi per l’aggiornamento delle competenze delle imprese per le Unioni e per le ECIPA Territoriali. Di seguito la tabella riepilogativa delle attività realizzate nel 2020 da Formerete: Ente ECIPA Unioni Scuola CNA Caf CNA Patronato Epasa-I taco CAF UIL CAF CGN Totale corsi

164 | Bilancio Sociale 2020

Numero corsi erogati anno 2019 0 2 0 2 5 2 2 13

Numero corsi erogati anno 2020 79 6 1 2 10 2 2 102


Politiche delle Adesioni (Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema)

L’anno 2020 rimane nella nostra storia come l’anno della Pandemia e come il nostro Paese ed il mondo intero si è trovato ad affrontare una situazione drammatica, imprevedibile e dagli effetti devastanti. Senza aggiungere altro, in tal senso, va contestualizzato il fatto che l’azione associativa che la CNA ha messo in campo dal 2020 a febbraio 2021, sono tutte realizzate in un contesto pandemico.

Non solo va altresì evidenziato che in questo periodo così difficile il Sistema si è mosso all’unisono, facendo insieme un gioco di squadra a tutti i livelli. Sarebbe auspicabile che questo modo di operare diventi costante e permanente valorizzando la forza presente nel Sistema CNA.

La CNA ha avuto la forza di reagire in modo incredibile, tutto il Sistema si è messo in campo H24 per settimane e settimane dando priorità a gestire gli effetti legati al lockdown e tutto quello che ne è conseguito. In quei primi mesi del 2020 la politica associativa è stata messa in un angolo e non poteva essere diversamente. I fatti hanno poi dimostrato che quell’impegno senza limiti di tempo a fianco delle imprese è stato apprezzato ad ha generato un credito verso la CNA. Nei fatti con il passare dei mesi e con il ritorno a contatti diretti o indiretti le imprese hanno scelto di dare fiducia alla nostra associazione e gli imprenditori hanno aderito alla CNA. E’ stato molto importante e gratificante registrare che il 2020 ha prodotto un ottimo risultato per i dati associativi, a conferma che l’impegno ed il lavoro viene premiato.

Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti

Bilancio Sociale 2020 | 165


DPT Servizi e Logistica

(Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema)

INFORMATICA e Strumenti Digitali Durante il drammatico 2020 la CNA ha saputo reagire proattivamente alle enormi difficoltà sopraggiunte: infatti, che anche nel periodo di lockdown più duro la CNA Nazionale non ha mai chiuso, l’ufficio Servizi Informatici ha saputo gestire l’infrastruttura informatica senza incorrere ad alcun disservizio dei sistemi digitali ed anzi ha saputo implementare nel giro di una settimana efficaci sistemi che tutt’ora brillantemente riescono a soddisfare le esigenze delle strutture e dei suoi dipendenti. Nel complesso, da una situazione al livello globale drammatica la CNA ha saputo trarre spinta e motivazioni per procedere ad un importante innovazione tecnologica della sua Infrastruttura Nazionale. In particolare si è proceduto a: • Adottare sistemi di lavoro a distanza mediante l’acquisto e l’implementazione acquisto di software ad hoc (Awingu), attraverso il quale ora è possibile per ogni singolo utente accedere da remoto alla propria postazione di lavoro; • Sostituire l’hardware della centrale telefonica con un nuovo modello della Nec, sv9100 affiancandolo ad un modulo di backup, rendendo possibile all’utente di accedere al proprio dispositivo telefonico dell’ufficio tramite linea dati/VoIp; Migliorare ed aggiornamento • gli strumenti di protezione da virus informatici, lato server (aggiornamento firewall Sophos) e lato client (allineamento patch di sicurezza); acquistare nuovi bilanciatori •

166 | Bilancio Sociale 2020

• •

di carico del traffico dati della sede ed applicazioni di ultima generazione dedicati ad effettuare i backup centralizzati dei server (Commonvault); aumentare la banda internet con l’aggiunta una nuova fibra ottica 100Mbit dedicata alla comunicazione in videoconferenza ed in generale agli eventi a distanza; installare il nuovo hardware e software del sistema di domotica della sede; di aumentarel’offerta piattaforme di videoconferenza e di e-learning, optando per quelle leader di settore (GoToMeeting, Cisco Webex, Skype).

Danilo Caspoli Re s pons a bi l e


SERVIZI E LOGISTICA

Come per il resto del Dipartimento anche per l’Ufficio Servizi Generali, il 2020 è stato caratterizzato fortemente dall’emergenza sanitaria che ha comportato un grande sforzo nel cercare comunque di attuare soluzioni idonee per tutte le attività nel pieno rispetto delle misure urgenti anti-Covid 19. Le azioni intraprese hanno consentito di perfezionare le funzionalità e la gestione integrata degli impianti tecnici e di servizi, ottenendo un elevato risultato in termini di maggiore efficienza e sempre in un rigido controllo delle condizioni che garantissero la salute e la sicurezza del personale. A titolo di esempio sono state implementate le seguenti azioni : • emanazione con l’Ufficio Prevenzione e Protezione, di procedure che assicurassero la totale osservanza dei protocolli emergenziali in termini di 2020 gennaio

Sala 1

Sala 2

13

• •

MOBILITA’ E SALE Dato il particolarissimo momento, le attività che eravamo chiamati solitamente ad assicurare alla struttura Nazionale si è andata radicalmente a modificare, e a fronte di una completa stasi dei tradizionali servizi legati alla mobilità (biglietteria aere e ferroviaria, sistemazioni alberghiere ecc..). Ci si è impegnati quindi a fornire servizi ugualmente preziosi ed innovativi, attraverso l’utilizzo delle piattaforme

Sala 3

17

sicurezza e salubrità degli uffici; l’assidua sanificazione certificata di tutti gli ambienti di lavoro; l’adozione e la distribuzione giornaliera di dispositivi sanitari quali guanti, mascherine e gel disinfettante; una rimodulazione complessiva nella programmazione degli impianti di aereazione; installazione ove necessario di divisori in plexiglass.

Sala 4

17

Sala Corsi

di videocomunicazione in stretta collaborazione con l’opera svolta dall’Ufficio Servizi Informatici. Infatti con grande tempestività, grande duttilità, capacità risolutiva ed organizzativa, si è immediatamente fornita agli utenti la necessaria assistenza in relazione all’organizzazione di servizi per eventi, incontri, riunioni in modalità digitale, di fatto istituzionalizzando anche per il futuro una modalità efficace e veloce che affiancherà quelle tradizionali aventi sempre e comunque l’intento di garantire prossimità e coordinamento sia al nostro interno che con il mondo esterno. A tal proposito nella tabella di seguito trovere evidenziato sia le riunioni in presenza (primi mesi ed ultimi del 2020) che quelle gestite dall’Uffcio in modalità videoconferenza (video no sala) a cui vanno aggiunte le migliai di altre video eseguite direttamente dagli utenti sempre con l’ausilio del Dipartimento o nell’ambito dell’occupazione delle sale stesse.

Trattative A

Trattative B 14

15

9

10

Auditorium

tot. Mese/anno

Video no sala

3

98

0

febbraio

24

23

24

22

11

17

8

5

134

0

marzo

11

12

10

11

5

1

0

0

50

23

aprile

0

0

0

0

0

0

0

0

0

73

maggio

0

0

0

0

0

2

0

0

2

44

giugno

10

10

6

10

0

0

0

0

36

55

luglio

11

22

18

23

5

2

2

1

84

41

agosto settembre

2

1

3

6

0

0

0

1

13

4

16

12

13

22

5

6

3

4

81

19

ottobre

15

6

10

17

10

0

3

2

63

51

novembre

19

8

8

10

1

0

0

1

47

74

dicembre

10

7

6

7

2

0

0

1

33

67

totale per sala

131

118

115

143

48

38

30

18

641

451

Nel corso dell’anno, si è provveduto alla messa in promozione dei nuovi applicativi che permetto di effettuare le prenotazioni dei servizi offerti dall’ufficio, e più precisamente nel mese di Ottobre per la parte Sale Riunioni e di Novembre per la parte Mobilità. Infine come ogni anno abbiamo rinnovato ed implementato i rapporti con i nostri fornitori più importanti - Trenitalia, Cisalpina,

Accor - nel tentativo di fornire alla Confederazione servizi migliori a fronte di una ottimizzazione dei relativi costi. La gestione dei rapporti con il settore alberghiero e quello della agenzie di viaggio, settori tra i più colpiti dalla crisi, è stata molto delicata ed ha richiesto un’attenzione particolare. come tutti gli anni, il riepilogo dell’occupazione delle Sale Riunioni della nostra Sede Nazionale: emerge, anche in questo

caso, l’altissimo numero di videoconferenze, riunioni ed incontri che sono state gestiti, assieme ai colleghi dell’Ufficio Informatica, dal nostro Ufficio. Il cambiamento, nello scorso mese di Ottobre, dell’applicativo per la gestione delle Sale ha implicato una maggiore difficoltà nell’estrazione dei dati ma, anche in questo caso, il risultato è arrivato.

Bilancio Sociale 2020 | 167


PRIVACY L’attività Privacy, nell’anno 2020, è stata caratterizzata dalla ferma volontà di voler continuare ad informare e a fornire soluzioni operative per i territori in materia di privacy. In questo senso va rimarcato il pregevole risultato di essere divenuti ancora di più in un clima di grande incertezza normativa, il punto di riferimento dei tanti colleghi dei territori che operano in materia e sono a supporto quotidiano con le imprese. Dimostrazione di cioè è stata quella di poter comunque erogare i 3 consueti seminari annuali di aggiornamento normativo generale attraverso lo strumento della videocomunicazione senza alcuna flessione partecipativa ipotizzabile nel contesto in cui si è operato. Nella logica semplificativa di snellimento degli aspetti burocratici, si è continuata la proficua collaborazione con le Unioni, a tal proposito in supporto a CNA Costruzioni è stato portato a compimento l’analisi complessiva sviluppata con le altre realtà associative del settore edilizia, anche se in questa fase tale lavoro è stato in parte vanificato dall’impossibilità di trovare una modalità adeguata di pubblicità verso l’esterno attraverso anche un momento di utile confronto

168 | Bilancio Sociale 2020

con l’Autorità di controllo. A tal proposito inoltre vorremmo citare il supporto dato all’iniziativa sui fotografi portata avanti dall’Unione Comunicazione e Terziario avanzato grazie all’evidenziazione di temi oggetto di approfondimento privacy sviluppati nel corso degli anni ed contributo della medesima Unione in termini di proposte semplificative inviato all’Autorità Garante nell’ambito della consultazione pubblica sui cookie. Dopo la sentenza Schrems II, che superava definitivamente il Privacy Shield, sono state condotte una serie di analisi su prodotti commercializzati da società statunitensi utilizzati dalle società del sistema CNA, una per tutte: consigli sul come consentire l’utilizzo di Facebook da parte di Epasa Itaco Cittadini e Imprese per l’iniziativa “I volti del Patronato”. Per CAF CNA S.r.l. si è analizzata l’introduzione della FEA (firma elettronica avanzata) sotto il profilo del trattamento dei dati, mentre per L’Associazione sono state analizzate diverse informative/ liberatorie per l’acquisizione di foto o documentazione nel corso di eventi pubblici. Di assoluta reciproca utilità il consolidamento della collaborazione con l’Ufficio Politiche Comunitarie e CNA Bruxelles, finalizzata a valorizzare

il punto di vista delle piccole e medie imprese nella continua interlocuzione con i soggetti europei di rappresentanza e le istituzioni. Il GDPR, infatti, ha portato la normativa privacy da una interpretazione effettuata essenzialmente in chiave nazionale a una più idonea interpretazione in chiave europea grazie all’attività di indirizzo sempre più rilevante del Comitato europeo per la Protezione dei Dati (EDPB). Straordinariamente rilevante è stata l’attività di integrazione statutaria e regolamentare sviluppata con il Dipartimento Relazioni Istituzionali e Affari Legislativi, partendo dalle considerazioni frutto di un articolato confronto con alcune realtà rappresentative del territorio dalle forti competenze privacy. Da ultimo, nella logica dell’accountability introdotta dal GDPR, si è portato avanti un percorso di sensibilizzazione verso tutte le strutture e gli uffici del sistema nazionale (CNA Pensionati, CAF CNA Srl, EPASA-ITACO Cittadini e imprese, Impresa sensibile, Ufficio Marketing) con l’obiettivo di aggiornare gli strumenti fondamentali a garanzia della corretta applicazione del GDPR come la tenuta dei registri delle attività di trattamento e la conduzione, quando necessaria, della valutazione d’impatto.


Marketing

(Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema)

L’ufficio marketing di CNA crea e cura relazioni, principalmente tra soggetti terzi (partner), la confederazione e le imprese associate per offrire opportunità al sistema. L’obiettivo è quello di accrescere la percezione di CNA in termini di brand e il posizionamento della stessa nella vendita della rappresentanza quanto dei servizi verso le imprese associate. È stato poi avviato un percorso per rendere più omogeneo il messaggio che la confederazione vuole lanciare in un dialogo stretto con le imprese e le comunità territoriali. Si è così conclamata la volontà di mettere al centro sempre più la relazione con le imprese, la cura dei rapporti nei confronti dell’associato/cliente. La persona/impresa al centro di ogni attività che andrà sempre più pensata in termini di performance (internamente) e di soddisfazione (verso l’impresa). L’ufficio ha così predisposto una serie di azioni di omogeneizzazione di contenuti e processi al fine di ottenere il miglior messaggio possibile da parte della Confederazione verso le imprese, lavorando a stretto contatto con tutti i nodi della rete, a livello nazionale e con il territorio attraverso le strutture omogenee che via via sono state costituite. L’ufficio marketing ha così attivato una serie di collaborazione interne ed esterne al fine di migliorare alcuni processi e dinamiche e rendere più fluido il flusso di comunicazione e più concreto il messaggio di affidabilità della Confederazione. Pandemia e task force. Il 2020 nello specifico, il terribile anno pandemico, ha caratterizzato una maggiore attenzione delle persone,

delle imprese, al senso di comunità, di appartenenza. Il lavoro fatto da CNA a tutti i livelli, in termini di relazioni e informazione, è stato apprezzato dagli associati e chiunque avesse necessità e bisogno. È stata così attivata un’azione di supporto e informazione centralizzata presso la struttura nazionale che ha gestito migliaia di richieste provenienti da imprese e persone su tutto il territorio nazionale, oltre ad intervenire a sostegno dei territori con particolari necessità, sempre a stretto contatto con le istituzioni. L’ufficio marketing è intervenuto sostenendo fortemente l’azione di tale task force e ha contribuito gestendo centinaia di risposte di imprenditori in difficoltà per la complessità normativa oltre che per l’assurda situazione vissuta. Marketplace e sostegno alle imprese. Nonostante la situazione i m p o n e s s e una distrazione dagli obiettivi che l’ufficio si prefigge di anno in anno, è continuata l’attività di coinvolgimento dei partner esterni in azioni che potessero supportare le imprese. Si è così posto le basi per costruire una piattaforma digitale di sostegno alle imprese stesse e alle strutture territoriali per semplificare i processi di digitalizzazione. Si è così lavorato al progetto Divicinato. it, un marketplace targato CNA per supportare le imprese nella presenza online e semplificare i processi di vendita e prenotazione online dei servizi. È stato così avviato il percorso di costruzione

Bilancio Sociale 2020 | 169


della piattaforma e organizzata la partnership e il processo con i quali si è giunti al varo del progetto. Eventi digitali. Per rispondere poi alle nuove esigenze portate dalla pandemia e alla modifica contestuale della nostra offerta di rappresentanza con una maggiore presenza digitale, l’ufficio marketing ha realizzato un servizio per la gestione degli eventi e della partecipazione agli stessi che ha coinvolto migliaia di persone e diversi nodi della rete nazionale. Uno strumento semplice che è riuscito a render omogeneo il messaggio offerto dalla confederazione, utile e a supporto degli organizzatori, semplice da utilizzare per i fruitori, con un’immagine positiva e una attenta gestione dei flussi di comunicazione post evento. Progetti di contesto. L’ufficio ha poi plasmato alcune attività di partnership in relazione al nuovo contesto che si stava consolidando, così da offrire opportunità legate a nuovi bisogni. Ha gestito, un esempio su tutti, a supporto di un’azione dell’Unione Nazionale CNA Federmoda, il progetto #SuLaMaschera che mette in relazione alcune imprese della moda che temporaneamente convertirono la loro attività per produrre mascherine. L’ufficio marketing ha comunicato tale opportunità e accorciato domanda e offerta mettendo in relazione chi nutriva tale bisogno con le imprese produttrici. N u o v e partnership. È stato poi consolidato il processo di riqualificazione del brand CNA Servizi Più, facendolo divenire il punto di riferimento commerciale della Confederazione. Sono continuate a crescere le convenzioni con partner strategici e di opportunità per gli

170 | Bilancio Sociale 2020

associati al Sistema. Sono così stati avviati accordi con alcune importanti società, al fine di offrire opportunità e vantaggi al nostro mondo associativo, migliorando la percezione del Sistema CNA sia verso i nostri associati che verso gli interlocutori esterni. È continuata l’azione di comunicazione delle partnership a tutte le differenti platee di associati: imprenditori e imprese, cittadini, pensionati e dipendenti del sistema. È stato attivato un nuovo modo di comunicare più agevole e direttore, attraverso un sistema di landing page che riesce a fornire il messaggio centrale e creare immediata interazione. L’innovazione nel linguaggio e negli strumenti di dialogo usati, ci ha consentito di aumentare gli indici di gradimento delle imprese verso il nostro mondo. Le azioni sviluppate con i partner di CNA, hanno rappresentato una buona leva di marketing associativo e di vicinanza con i territori e le imprese che insistono negli stessi. La piattaforma agevola i processi di verifica dello status di associato attraverso un sistema istantaneo di controllo delle imprese. In questo modo la confederazione rilascia in maniera veloce, riconoscendo la categoria di appartenenza dell’associato, la card in formato virtuale pensata per esser presentata direttamente ai partner. Customer care. L’ufficio continua poi a svolgere un servizio di customer care legato alle azioni di marketing ma non solo, attraverso il numero verde e soprattutto attraverso mail di risposta e contatti diretti con gli associati che portano alla dimostrazione continua dell’attenzione che CNA volge alle imprese e alle persone interessate, e porta oltre ciò, al miglioramento continuo delle convenzioni, alla crescita delle partnership e del gradimento di CNA. Essere CNA. Dai primi mesi del 2018 abbiamo attivato la possibilità di tesseramento

online alla Confederazione. La prima organizzazione sindacale a digitalizzare questo processo. Un segnale importante che CNA ha voluto dare per essere al passo con il cambiamento richiesto dai tempi. È stata realizzata una piattaforma che fornisce tutte le informazioni necessarie a chi vuole associarsi: le buone ragioni per divenire parte di un percorso comune, una comunità di imprese e persone che, con analoghe esigenze, prova a soddisfare e a creare le forme migliori di rappresentanza. Essere.cna.it è il nome scelto per la pagina web attraverso il quale si vuole trasmettere il senso di rappresentanza, il significato e l’importanza di questa azione. È uno spazio dove poter consultare i risultati raggiunti, le attività sviluppate, le opportunità del Sistema e ogni azione possa rappresentare un motivo in più per essere CNA, per far parte della nostra comunità. La piattaforma è pensata sia per mobile che per desktop e il sistema di pagamento online consente all’imprenditore, al professionista, al pensionato o a qualsiasi persona (attraverso CNA Cittadini), di potersi associare alla nostra confederazione in pochi e semplici passi. Un’azione di snellimento procedurale che consente al Sistema di essere più moderno e al passo con i tempi. P r e m i o Cambiamenti. Il 2020, a causa della pandemia e delle stringenti misure, ha visto sfumare l’opportunità di realizzare la quinta edizione del Premio Cambiamenti, l’attività della confederazione rivolta alle startup portatrici di pensiero innovativo che ha costruito una comunità di oramai oltre 4mila imprese. Il contest è stato rinviato all’anno successivo.


CNA Cittadini

(Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema)

Nel commentare il risultato relativo alla diffusione delle card, si deve tener conto del pesantissimo condizionamento prodotto dalla pandemia che ha limitato, sia le aperture al pubblico degli uffici che la circolazione delle persone. D’altro canto, la situazione pandemica ha spinto molti dei nostri soci a rivolgersi alle nostre strutture erogatrici dei servizi alle persone per informazioni e chiarimenti sui provvedimenti normativi che il legislatore via via emanava per mitigare gli effetti economici e sociali del COVID-19. L’evoluzione avuta dal progetto nel 2020 è sintetizzata nei grafici seguenti. I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2020. 2020 Nuove Card

32.767

Incasso per Nuove Card

€ 623.245,00

Rinnovi

33.825

Incasso per Rinnovi

€ 630.758,00

Totale Card

66.592

Totale Incassi

€ 1.254.003,00

costo medio card

€ 18,83

Tabella 1 - Riepilogo attività 2020

Come si può notare dal grafico in figura 2, nel 2020, a fronte di una diminuzione del 18,27% di card rilasciate e/o rinnovate (linea blu del grafico), rispetto all’anno precedente, gli incassi (linea arancio del grafico) hanno fatto registrare una sostanziale tenuta (-0,90% rispetto al 2019)

Figura 2- Andamento Card emesse e incas

Bilancio Sociale 2020 | 171


Mentre in figura 2 è riportato l’andamento degli incassi annui per sottoscrizione card (barre di colore verde) e gli incassi effettuati dai singoli produttori (linee blu, rosso, arancio e giallo).

172 | Bilancio Sociale 2020


Prevenzione Protezione (Divisione Economica e Sociale)

L’anno 2020 è stato un periodo di grande difficoltà per tutto il Paese, il virus COVID-19 si è palesato improvvisamente cogliendo tutti di sorpresa e ha avuto l’effetto di una “valanga” abbattuta su tutte le attività economiche, compreso il Sistema CNA Nazionale. La salute, la sicurezza delle persone nell’ ambiente di lavoro del Sistema CNA Nazionale è sempre stato un obiettivo importante, perseguito con costanza di intenti e di risorse, ma l’anno 2020 ha messo a dura prova la disponibilità e l’impegno di tutti. Lavoratori, preposti alla sicurezza, squadra di emergenza hanno fatto uno sforzo straordinario, sin dal mese di febbraio, quindi dalle prime informazioni in merito, per imparare comportamenti nuovi e per mettere in atto inedite misure di protezione individuale e collettiva dentro e fuori gli ambienti di lavoro. Preso atto della diffusione del virus COVID-19, pur senza allarmismo, si è ritenuto opportuno procedere sin dal mese di febbraio con una serie di misure prudenziali, quali una prima procedura di disinfezione delle superfici di uso comune, informative personali e generali, utilizzo degli spazi comuni, corretti comportamenti personali e sociali da tenere dentro e fuori gli ambienti di lavoro. La successiva redazione di un Protocollo aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID-19, adottato in modo coordinato da tutte le Strutture del Sistema CNA, ha permesso di adeguare ed aggiornare le prime precauzioni operative prese

con le informazioni che, mano a mano, il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità fornivano sull’epidemia. La disponibilità e l’impegno dei Colleghi che hanno costituito il Comitato per l’applicazione e la verifica delle nuove regole inserite nel Protocollo, hanno permesso una condivisione e un controllo diffuso in merito ai nuovi comportamenti che abbiamo dovuto imparare e che ormai fanno parte di una consuetudine di cui tutti, più o meno, riusciremo con fatica a liberarci. Un impegno particolare è stato richiesto ai Colleghi che hanno l’incarico di Preposti alla sicurezza dei servizi generali e della manutenzione, i quali hanno dovuto, anche nei momenti di massima penuria, trovare i nuovi dispositivi di protezione individuale come ad esempio disinfettanti e mascherine protettive, e quelli collettivi quali ad esempio diversa ventilazione e pulizia filtraggio aria, richiesti dalla pandemia. Ai Colleghi della Squadra di Emergenza del Sistema CNA, che hanno dovuto coordinare la propria presenza nella sede del Sistema CNA al fine di garantire comunque, anche nei lunghi periodi di smart working, il servizio di emergenza va riconosciuta la disponibilità e l’impegno profusi.

Bilancio Sociale 2020 | 173


Centro Studi

(Divisione Economica e Sociale)

Gli eventi drammatici del 2020 hanno imposto al Centro Studi CNA di mettere a punto azioni inedite per contribuire a mitigare le difficoltà sofferte dalle imprese artigiane, micro e piccole a causa della pandemia da Covid-19. La nuova modalità di lavoro in regime di smart working nei mesi del lockdown non è stata d’ostacolo per il Centro Studi che, anche in remoto, ha interagito con il resto del sistema confederale in maniera sinergica e tempestiva. Da un lato, si è cercato di offrire risposte ai tanti quesiti provenienti dagli imprenditori spiazzati da una crisi che non ha precedenti nella storia economica mondiale; dall’altro, è stato centrato l’obiettivo di interagire nel migliore dei modi con gli uffici, i dipartimenti della CNA Nazionale e con tutte le Associazioni Territoriali per fornire i materiali e i dati utili per l’azione di rappresentanza. L’impegno profuso dal Centro Studi CNA nei mesi della pandemia risulta evidente sia nell’incremento della produzione di contributi scritti citati dai media rispetto a quella nel 2019, che in altri ambiti di attività. Il Centro Studi CNA ha realizzato infatti diversi contributi multimediali per agevolare la comprensione di temi complessi e tecnici quali quelli riguardanti la finanza pubblica, l’energia, le esportazioni che sono fruibili su CNA Tv. Importante è risultata poi l’attività “didattica” patrocinata dal Centro Studi che, in più occasioni è intervenuto in seminari interni e nelle Presidenze di alcune Unioni per illustrare i contenuti dei provvedimenti governativi. Tra le novità dell’attività del Centro Studi, finalizzate sempre a una più

174 | Bilancio Sociale 2020

ampia diffusione e condivisione delle analisi realizzate figurano anche la produzione di infografiche e la creazione di un canale Facebook seguito da circa 1.400 utenti, molti dei quali appartenenti al Sistema CNA Da ultimo, a livello istituzionale, il Centro Studi CNA ha rappresentato la Confederazione presso il Comitato istituito dall’Istat per la revisione e l’aggiornamento della classificazione Ateco. Nello specifico il Centro Studi ha svolto (e continua a farlo anche nel corso del 2021) l’importante ruolo di connettore tra l’Istituto Nazionale di Statistica e le istanze rappresentate all’interno della Confederazione dai responsabili delle Unioni e dei mestieri (es. richieste di superamento degli attuali codici, riclassificazione delle attività e eventualmente di maggiore capillarità dei codici stessi per cogliere gli aspetti peculiari di talune attività economiche).

Antonio Murzi C oordi na tore


LE PUBBLICAZIONI NEL 2020 Nel 2020, realizzate complessivamente 37 pubblicazioni, la maggior parte delle quali citate dai media Lavoro (12 Osservatorio pubblicazioni, cadenza mensile) È l’osservatorio che, realizzato con dati di sistema, monitora in maniera precisa e dettagliata l’andamento dell’occupazione. Nel corso dell’anno è stato citato da testate on-line, da radio e televisioni.

Osservatorio Manifattura (3 pubblicazioni, cadenza trimestrale) È l’osservatorio realizzato con dati Istat e Eurostat dedicato al monitoraggio degli andamenti produttivi nei comparti manifatturieri in cui più ampia è la presenza di micro e piccole imprese. È stato citato dal quotidiano nel mese di settembre 2020 e nel mese gennaio 2021.

• • • •

micro imprese e l’artigianato a seguito all’emergenza Covid-19” (realizzata in febbraio, citata da Il Foglio) “Emergenza Covid-19: le misure adottate e quelle necessarie per ripartire” (realizzata in aprile, citata da Il Corriere della Sera) “Emergenza Covid-19. Monitoraggio su credito e liquidità” (maggio, citata da Il Sole 24 Ore) “Le imprese del Benessere durante la pandemia” (maggio, citata da Il Sole 24 Ore) “Verso la Fase 2” (luglio) “Superbonus 110%” (settembre, citata da Il Sole 24 Ore) “Le aspettative delle micro e piccole imprese per il 2021” (dicembre, citata da Il Sole 24 Ore)

• Approfondimenti Nove approfondimenti dedicati prevalentemente ai temi di attualità emersi nel periodo della pandemia: digitalizzazione delle imprese, 600 euro, andamento della fiducia delle piccole imprese, stima delle perdite durante il lockdown, stima delle perdite dopo la divisione dell’Italia in aree gialle, arancioni e rosse, impatto misure di ristoro, le imprese nate prima del Covid-19. LE “PILLOLE” FORMATIVE • Documento di Economia Finanza (DEF) • Legge di Bilancio • Decreti Ristori • Osservatorio Esportazioni • Osservatorio Energia

e

Osservatorio Export (cadenza annuale) È l’osservatorio dedicato al contributo all’export delle micro e piccole imprese e alla loro attività di internazionalizzazione. Da sempre l’osservatorio è un punto di riferimento per chi, a diverso titolo (imprese, operatori all’export, istituzioni), si occupa di export. Nel 2020 è stato citato da Il Sole 24 Ore ed è stato illustrato alla presenza del Direttore Ice e di rappresentanti della politica • Osservatorio Energia (cadenza annuale) È l’osservatorio realizzato in collaborazione col Dipartimento Ambiente che monitora l’andamento del prezzo dell’energia alle imprese dettagliate secondo la dimensione. I dati presentati dal Centro Studi anticipano sempre quelli elaborati dall’ARERA e spesso sono citati dai media. Quest’anno l’Osservatorio è stato oggetto di un approfondimento pubblicato da Il Sole 24 Ore. • Indagini qualitative Di seguito le indagini realizzate mediante sondaggi realizzate nel 2020 che hanno trattato in un modo o nell’altro l’impatto della pandemia da Covid-19. “Difficoltà e risposte delle •

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DPT Relazioni Sindacali

(Divisione Economica e Sociale)

Maurizio De Carli Re s pons a bi l e Ammortizzatori sociali, blocco dei licenziamenti, formazione, incentivi, riqualificazione dei dipendenti e nuove competenze: fortissime sono state le ripercussioni della Pandemia sulle attività di rappresentanza politico-sindacale del DIPARTIMENTO, il quale ha reagito con i migliori strumenti forniti dalla Bilateralità e con numerose azioni in materia di contrattazione collettiva, mercato del lavoro, politiche formative e politiche sociali. Il 26 novembre 2020, alla presenza dei Segretari Generali delle Organizzazioni Datoriali e di CGIL, CISL, UIL è stato sottoscritto il cd. nuovo Modello Contrattuale, un testo di primaria importanza per il sistema di rappresentanza dell’artigianato e della PMI. L’accordo contiene alcuni principi fondamentali sugli assetti contrattuali, conferma il processo di razionalizzazione delle aree contrattuali e i due livelli di contrattazione, nazionale e territoriale, di pari cogenza e inscindibili tra loro, assume l’impegno ad individuare soluzioni specifiche per i settori scoperti e punta al consolidamento del nostro sistema di Bilateralità e di rappresentanza. Un ruolo fondamentale è stato svolto dal Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA). FSBA, che sin dalla sua costituzione si è sempre distinto per efficienza e competitività, nel corso del 2020 ha lavorato al massimo dell’efficienza organizzativa e gestionale, diventando un punto di riferimento imprescindibile per le

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imprese artigiane, per le quali ha rappresentato l’unico strumento di sostegno al reddito. È del 26 febbraio 2020, ossia ancora prima degli interventi del Governo, il primo Accordo Interconfederale per l’attivazione di una specifica linea di intervento connessa alla crisi da Covid-19. Sono stati numerosissimi gli interventi, le azioni e i chiarimenti che hanno consentito al Fondo di funzionare al massimo delle proprie possibilità: addirittura FSBA, in attesa dei trasferimenti da parte dello Stato, ha anticipato le prestazioni con oltre 256 milioni di euro, ossia tutte le risorse accantonate nel corso degli anni. Ben 223.449 aziende hanno beneficiato di FSBA, per un totale di oltre 1 milione di lavoratori. La Bilateralità si è espressa anche attraverso l’intervento di San.Arti., con la specifica campagna a favore di lavoratori e imprese per contrastare l’emergenza epidemiologica e sostenere la ripartenza in sicurezza dell’intero sistema economico e Fondartigianato tramite la pubblicazione di un invito specifico sul Covid-19, stanziando 5 milioni di euro. Le risorse sono state destinate alla formazione finalizzata ad implementare le conoscenze e le competenze dei lavoratori sulle specifiche misure di sicurezza adottate dall’azienda per consentire la ripresa delle attività economiche. Anche la Contrattazione Collettiva, nonostante abbia risentito degli effetti della pandemia, ha avviato le trattative con le rappresentanze sindacali di categoria su numerosi


dell’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità, dell’OPNA Organismo Paritetico Nazionale dell’Artigianato. Infine, il Dipartimento è attivo nell’aggiornamento dei propri operatori attraverso le attività propedeutiche di Fondartigianato in cui si sono svolti seminari con giuslavoristi e professori universitari sui temi della rappresentanza, della formazione e del mercato del lavoro nel suo insieme.

tavoli negoziali. Il 20 gennaio la CNA, insieme alle altre Organizzazioni Datoriali ed alle OO.SS. FILCTEM– CGIL, FEMCA -CISL e UILTEC - UIL, ha formalmente aperto il tavolo per il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro Area Tessile Moda – Chimica Ceramica per i dipendenti delle Imprese artigiane e del CCNL per i dipendenti della piccola e media industria dei settori Moda, Chimica ceramica e decorazione piastrelle in terzo fuoco. Il 30 gennaio presso la sede della CNA Nazionale sono state ospitate le altre Organizzazioni Datoriali e Sindacali FLAI-CGIL, FAI-CISL e UILA-UIL per avviare la trattativa di rinnovo del CCNL Area Alimentare e Panificazione. Il 28 settembre, sempre nella sede della CNA, sono stati avviati i lavori per il rinnovo del CCNL Area Meccanica insieme alle altre Organizzazioni Datoriali e Sindacali FIOM–CGIL, FIMCISL, UILM-UIL. Sono proseguite anche le trattive per il rinnovo del CCNL Logistica, Trasporto merci e Spedizione, che hanno condotto, come primo traguardo, in data 3 dicembre 2020 con le altre Organizzazioni datoriali e le OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, alla sottoscrizione di cinque avvisi comuni indirizzati alle Istituzioni governative in materia di legalità, infrastrutture, ambiente, contrattazione collettiva nazionale, costo del lavoro e formazione.

Nel pieno della prima ondata pandemica, un ruolo strategico è stato rappresentato anche dalla sottoscrizione di due Protocolli per il riavvio in sicurezza del settore Cineaudiovisivo, settore rimasto inattivo per molti mesi, vista l’impossibilità di agire nel rispetto del distanziamento sociale e delle prescrizioni di sicurezza. Queste e numerose altre attività sono confluite anche nel Rapporto del CNEL sul mercato del lavoro e sulla contrattazione collettiva per l’anno 2020, con lo speciale capitolo dedicato alla Contrattazione decentrata al tempo del Covid-19. In tema di Politiche Formative oltre alle attività svolte con Fondartigianato, il dipartimento ha partecipato all’avvio del progetto “Dialog@rt: Laboratori di Dialogo Sociale nell’Artigianato” PON SPAO: Avviso pubblico per l’individuazione di soggetti attuatori per la realizzazione di interventi di formazione specialistica destinati ai delegati/operatori delle parti sociali in materia di dialogo sociale”. Inoltre, per la continua interlocuzione con le istituzioni, nelle tematiche formative, il Dipartimento è componente effettivo del Comitato di Sorveglianza continua FSE, della Sottocommissione Risorse umane FSE, del Comitato PON Scuola,

Infine, nel 2020 un ruolo particolarmente rilevante è stato quello delle Politiche sociali, anche alla luce delle numerose misure messe in campo dal Governo per limitare le conseguenze derivanti dalla crisi pandemica. Per fronteggiare la inedita crisi da Covid-19 infatti, il Governo ha messo in atto una variegata serie di misure straordinarie volte, non solo, a ristorare talune categorie, tra cui gli artigiani, per le minori entrate derivanti dalle restrizioni alla libertà di movimento dei cittadini, ma anche ad aiutare i genitori lavoratori nei compiti di cura dei figli per la chiusura degli istituti scolastici (attraverso voucher e congedi), a sostenere con più ampie misure i nuclei familiari economicamente disagiati (su tutti, Rem - Reddito di emergenza – e Reddito di ultima istanza), e a tutelare i lavoratori in ambito INAIL attraverso la equiparazione del contagio da Covid all’infortunio sul lavoro. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle misure finalizzate alla salvaguardia deli livelli occupazionali e di stabilità delle aziende, che hanno previsto la sospensione dei pagamenti relativi ai contributi previdenziali e assistenziali. Accanto a ciò, sono state numerose anche le attività del Dipartimento relative agli altri temi di politica sociale, quali ad esempio le misure volte a favorire le nascite e la genitorialità, l’APE sociale, l’accesso al pensionamento attraverso “Opzione donna”. In ultimo, anche il cassetto previdenziale, quale strumento di gestione e di colloquio con l’INPS per gli adempimenti previdenziali e contributivi, ha richiesto importanti aggiornamenti soprattutto a causa delle numerose novità derivanti dalla crisi sanitaria che ha investito l’intero anno.

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DPT Politiche Ambientali (Divisione Economica e Sociale)

L’eccezionalità dell’anno 2020 ha impattato evidentemente in maniera significativa anche sulle attività del DPT. L’arrivo dell’emergenza sanitaria ha fatto emergere fin da subito la forte necessità di accompagnare le imprese che hanno dovuto, improvvisamente, fronteggiare regole e misure straordinarie per contrastare la diffusione dei contagi nei luoghi di lavoro. Infatti, mentre in situazioni normali le prescrizioni di sicurezza che il datore di lavoro è tenuto a rispettare riguardano il rischio generato dall’attività produttiva dell’impresa stessa, in questo caso si sono fatte carico di un rischio generale di “salute” di cui il datore di lavoro non controlla la fonte. Questa situazione ha reso necessario dotarsi di strumenti eccezionali. In primis, la CNA ha partecipato ai Tavoli e sottoscritto (il 14 marzo 2020 ed i due aggiornamenti successivi del 24 Aprile 2020 e del 6 Aprile 2021) il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARSCoV-2 negli ambienti di lavoro; le misure eccezionali contenute nel Protocollo, anche nei mesi più difficili, hanno tutelato i lavoratori e gli stessi imprenditori che, soprattutto nelle piccole imprese, sono parte attiva e costante del lavoro quotidiano dell’azienda, al fianco dei propri lavoratori. In aggiunta, come CNA, abbiamo informato, assistito e risposto alle necessità delle imprese che rappresentiamo, lavorando attivamente e mettendo in campo

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anche strumenti inediti affinché gli imprenditori e i lavoratori fossero messi in grado di lavorare in sicurezza, gestendo nuove procedure, diversi comportamenti, dispositivi di protezione individuale, sanificazione degli ambienti. Uno sforzo che il DPT ha svolto in stretta sinergia con tutte le strutture territoriali che hanno supportato costantemente e da vicino le imprese. Inoltre, abbiamo collaborato con le Unioni nell’elaborazione di oltre 20 codici di autoregolamentazione dedicati a ciascun settore/mestiere calibrati sulle specificità operative e delle relative precauzioni necessarie a garantire adeguati livelli di tutela per le diverse attività. Ma la pandemia ha comportato anche molteplici altre esigenze straordinarie. Fin dai primi giorni di marzo abbiamo avanzato al Governo una moltitudine

Barbara Gatto Re s pons a bi l e


di proposte volte a sospendere alcune scadenze ingestibili nel corso dell’emergenza: il MUD, la validità delle certificazioni Fgas, gli aggiornamenti delle iscrizioni all’Albo Gestori Ambientali e le altre Autorizzazioni Ambientali (AUA, emissioni, rifiuti etc.). Insieme alle Unioni coinvolte abbiamo supportato le molte imprese che hanno colto l’occasione di attivarsi, anche in funzione dei difficilissimi periodi di chiusura delle attività, per la produzione di mascherine e DPI. Le regole eccezionali stabilite in primis con il DL Cura Italia hanno richiesto uno sforzo interpretativo e di costante informazione alle imprese che abbiamo gestito attraverso la predisposizione di una guida e di successivi e costanti aggiornamenti della stessa. Abbiamo ottenuto, nei vari Decreti di ristoro per le imprese, una molteplicità di risorse per alleggerire il peso sulle imprese di oneri riguardanti le materie di competenza del DPT, in particolare: la TARI, le Bollette energetiche, le agevolazioni per l’adeguamento alle misure del Protocollo, la sospensione della plastic tax e della sugar tax. Ma il 2020, al di là dell’emergenza sanitaria, soprattutto da giugno in poi, ha richiesto anche la gestione di alcune tematiche importanti per le imprese. A settembre, dopo un complesso confronto iniziato a dicembre 2019, si è concluso il recepimento delle prime quattro Direttive sull’economia circolare: d.lgs 116/2020: rifiuti, imballaggi • e rifiuti di imballaggio • d.lgs 118 raee e pile e accumulatori • d.lgs 119 vfu • d.lgs 121 discariche Con i quattro decreti sono state ottenute alcune semplificazioni importanti ed un riordino di alcune norme del codice ambientale (ad esempio sul fronte della tracciabilità dei rifiuti); ma sono anche state introdotte nuove norme che fin da subito hanno mostrato alcune criticità. È il caso delle nuove

disposizioni sulla classificazione dei rifiuti ed i relativi impatti sulla TARI. Un tema su cui il DPT ha avviato fin da subito uno stretto confronto con le CNA territoriali che devono gestire nelle interlocuzioni con i Comuni l’impatto delle nuove norme. Nel mese di luglio è stata recepita un’altra importante Direttiva, quella sulla prestazione energetica degli edifici, che ha richiesto una serie di iniziative informative per il sistema CNA in particolare per i possibili impatti che la nuova disciplina potrebbe determinare in materia di formazione degli operatori che operano nell’ambito del settore “casa”. A dicembre è stata invece definita la disciplina regolatoria, da parte dell’Autorità per l’energia, volta a garantire il passaggio graduale degli utenti verso il Mercato Libero. A partire dal 1° gennaio 2021, infatti, il regime tutelato si è concluso per tutte le piccole imprese; da questa data, quelle che non hanno ancora scelto un fornitore sul Mercato Libero avranno garantita la continuità della fornitura attraverso il Servizio di Tutele Graduali. Il tema ha richiesto un approfondimento con le strutture territoriali per dare adeguata informazione circa le modalità di tale passaggio, anche nella prospettiva di strutturare servizi di supporto alle imprese ed in vista del completamento della liberalizzazione che a partire dal 1° gennaio 2023 vedrà microimprese e utenti domestici superare il regime di tutele di prezzo.

Ambientali: 27 gennaio 2020; • • 20 aprile 2020; • 16 luglio 2020; • 14 dicembre 2020. Webinar “tematici”: • 13 Luglio 2020 Seminario di approfondimento Decreto legislativo n. 48/2020 sulle prestazioni energetiche degli edifici - recepimento direttiva UE 2018/44 • 9 ottobre 2020 Webinar di approfondimento “Le nuove norme alla luce del decreto legislativo 116/2020 – nuovi scenari per i rifiuti” • 12 ottobre 2020 Seminario di informazione e formazione applicativo CIVA INAIL • 18 dicembre 2020 Webinar CNA “La fine del mercato tutelato dell’energia per le piccole imprese: il Servizio a Tutele Graduali” In aggiunta, data la particolare situazione emergenziale e le conseguenti implicazioni organizzativo/logistiche, abbiamo “ospitato” due iniziative esterne, una promossa dall’Associazione affiliata CAR e l’altra relativa alla Piattaforma ICESP, promossa da ENEA, di cui CNA è partner firmatario: 12 novembre 2020 Convegno • CAR-CNA 4 dicembre 2020 Assemblea • annuale dei firmatari ICESP.

Da ultimo, il Dipartimento è stato attivamente coinvolto nelle iniziative della Task Force ECO110, in particolare nella fase di risposta ai numerosi quesiti pervenuti dalle strutture territoriali e direttamente dalle imprese rispetto alle significative novità introdotte dal Decreto Rilancio in materia di Super ed ecobonus. Con riferimento alle attività di approfondimento e scambio con il territorio, si elencano di seguito le iniziative di maggiore interesse. Riunioni periodiche di aggiornamento e approfondimento del Dipartimento Politiche

Impianti di nuova generazione

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DPT Politiche Industriali (Divisione Economica e Sociale)

Il Dipartimento Politiche Industriali della CNA si occupa, in particolare, dei seguenti ambiti di attività: accesso al credito, mercato degli appalti, incentivi alle imprese, innovazione e ricerca, fondi strutturali e Mezzogiorno, nonché degli interventi a seguito di calamità naturali. Di seguito si descrivono, per ciascuna area, le attività svolte. CREDITO L’improvvisa emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19 nei primi mesi del 2020 ha rappresentato una grave minaccia per la salute pubblica dell’intero pianeta, ma anche un grave shock per tutte le economie. In Italia, la sospensione di molte attività produttive, commerciali e di servizi volta a contenere la diffusione del virus ha generato notevoli difficoltà soprattutto ad artigiani e piccoli imprenditori, anche in considerazione dei già precari equilibri finanziari delle loro imprese. Per prevenire e fronteggiare queste difficoltà, già ai primi di marzo abbiamo sottoscritto con ABI, insieme alle più importanti Associazioni imprenditoriali, uno specifico Addendum al fine di estendere l’applicazione della misura “Imprese in Ripresa 2.0”, ovvero la possibilità di sospendere il pagamento delle rate dei finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020 o di allungare la scadenza degli stessi alle imprese danneggiate dalla pandemia. Al contempo, ci siamo attivati con le Istituzioni nazionali affinché emanassero misure idonee a sostenere le imprese. Misure che si sono concretizzate prima con l’emanazione del Decreto Cura Italia, che ha introdotto la

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cosiddetta moratoria di Stato, e successivamente con il Decreto Liquidità, semplificato l’accesso al Fondo di garanzia per le PMI e ne ha soprattutto potenziato la copertura, fino ad arrivare al 100% per importi sino a 30mila euro. Nel corso del 2020 sono, così, ripartiti i finanziamenti erogati a piccole imprese e famiglie produttrici che sono aumentati di quasi il 7% rispetto al 2019. Per la prima volta dal 2011 si è interrotta la spirale negativa ed i prestiti al settore produttivo sono tornati a crescere. Per verificare gli effetti delle misure, abbiamo costantemente monitorato l’attuazione anche attraverso specifiche indagini che hanno coinvolto alcune migliaia di imprese, e che hanno confermato l’ampio ricorso alle misure messe in campo, e pertanto l’efficacia delle stesse. Sempre attraverso queste indagini, abbiamo rilevato l’esigenza che le

Mario Pagani Re s pons a bi l e


misure adottate dovessero essere mantenute, almeno per tutto il 2020, ed abbiamo di conseguenza sostenuto tale richiesta presso le istituzionali nazionali ed europee, richiesta che ha trovato riscontro con il prolungamento della durata delle misure fino al 31 dicembre del 2020. Nella seconda metà dell’anno abbiamo altresì promosso, insieme ad Unicredit, un ciclo di incontri dal titolo “Incentivando-Covid 19: credito e finanza agevolata PMI”. Gli eventi hanno interessato tutte le regioni italiane e coinvolto oltre 2.000 imprenditori. Tra i temi affrontati, in particolare, le misure attivate per aiutare le imprese a fronteggiare l’emergenza Covid e gli strumenti messi in campo a favore dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, nonché il cosiddetto Superbonus 110%. Proprio per sostenere quest’ultimo strumento, introdotto con il Decreto Rilancio, ed in particolare per agevolare la cessione dei crediti d’imposta e l’ottenimento di prestiti ponte, abbiamo definito apposite convenzioni con i principali gruppi bancari, e quindi non solo Unicredit, ma anche Intesa Sanpaolo, BPER, MPS e con Unipol. INCENTIVI ALLE IMPRESE, INNOVAZIONE E RICERCA, TRANSIZIONE 4.0 Nel corso dell’anno, per contenere gli effetti dei provvedimenti restrittivi adottati a tutela della salute pubblica, che hanno messo a dura prova la sopravvivenza del sistema produttivo e di alcuni settori in particolare, il Governo ha adottato una serie di strumenti (incentivi, contributi, sussidi) atti a supportare le imprese e i lavoratori autonomi nella fase emergenziale, di conseguenza l’attività del Dipartimento si è concentrata sul presidio di queste misure, per verificarne gli effetti. Ci si riferisce, a titolo esemplificativo, ai contributi alle imprese per l’acquisto di dispositivi ed altri dispositivi di protezione individuale, al fondo per le emergenze nei settori spettacolo, cinema e audiovisivo, ai crediti di imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro, per gli affitti di botteghe e negozi e per la per la mancata partecipazione alle fiere internazionali – misure introdotte e

modificate dai diversi provvedimenti emergenziali quali il decreto Cura Italia, il decreto Liquidità e il decreto Rilancio, il decreto Semplificazioni e il Decreto Agosto. Il Decreto Rilancio è stato seguito con particolare interesse dal Dipartimento, con riguardo ad un pacchetto di interventi volti a rafforzare la nascita e lo sviluppo delle startup innovative, fra cui il rifinanziamento del regime d’aiuto “Smart&Start”; l’introduzione dell’ incentivo “Smart Money”, finalizzato a facilitare l’incontro tra le startup e gli ecosistemi per l’innovazione; la nuova detrazione in de minimis per le persone fisiche che investono nel capitale sociale di startup e PMI innovative. Lo stesso decreto dispone l’adozione del cosiddetto Temporary Framework, il quadro temporaneo di norme più flessibili in materia di aiuti di Stato emanato dalla Commissione europea il 19 marzo 2020 e successivamente oggetto di integrazioni e modifiche. L’azione di lobby della CNA ha contribuito alla proroga del Temporary Framework fino a tutto il 2020, ed in seguito anche a tutto il 2021, nonché l’estensione del suo campo di applicazione alle micro e piccole imprese già in difficoltà al 31 dicembre 2019. Quest’ultima previsione è stata recepita nell’ordinamento nazionale grazie al decreto Agosto, che ha altresì rifinanziato alcune misure a sostegno delle imprese, quali il “Voucher per la consulenza in innovazione” e la “Nuova Sabatini”, fra gli strumenti principali per supportare le PMI nell’acquisto di beni strumentali. La misura è uscita di molto potenziata a seguito delle novelle normative introdotte nel corso dell’anno; da ultimo, la legge di bilancio 2021 ha disposto l’erogazione del contributo ministeriale in un’unica soluzione, a prescindere dall’importo del finanziamento agevolato. Sempre in sede di legge di bilancio, abbiamo sostenuto il potenziamento del Piano Transizione 4.0, con cui sono stati prorogati fino a tutto il 2022 i crediti di imposta che sostanziano il Piano, e ne sono state potenziate le intensità di aiuto. Inoltre, il periodo di utilizzo del credito d’imposta per beni strumentali viene ridotto a 3

anni con la possibilità, per i soggetti con ricavi inferiori a 5 milioni di euro, di utilizzare l’agevolazione in un’unica quota annuale. Sempre sul tema 4.0, è continuata l’attività di aggiornamento del sito http://hub.cna.it/, dedicato a imprese e associazioni territoriali e finalizzato a fornire un quadro aggiornato degli incentivi e delle attività svolte, sia a livello nazionale che territoriale. Nel corso del 2020, il Dipartimento ha organizzato anche un webinar sugli European Digital Innovation Hub, per informare il Territorio in merito alle opportunità legate al Programma Europa Digitale 21-27, presentare gli orientamenti strategici della Confederazione e confrontarsi sull’istituzione della rete europea di poli di innovazione digitale (EDIH Network). Con riferimento alle attività di innovazione e ricerca, è proseguito il lavoro di monitoraggio e informazione sugli incentivi a tutela della proprietà industriale, rivolto alle imprese e alle associazioni territoriali. A tal fine il Dipartimento ha organizzato, assieme al Ministero dello Sviluppo Economico, a Unioncamere e Invitalia, un webinar sui bandi Disegni + e Brevetti +, in cui sono stati illustrati i principali aspetti delle misure. Vale la pena segnalare, infine, che nel corso del 2020 la Confederazione ha presidiato gli interventi messi in campo dall’Unione Europea per superare la crisi economica e sociale degli stati membri colpiti dalla pandemia; ci si riferisce innanzitutto a Next Generation EU, strumento che stanzia oltre 800 miliardi di euro per la ripresa, a cui i diversi Paesi possono attingere previa presentazione del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza. Digitalizzazione e innovazione sono uno dei capitoli più cospicui del PNRR e il Dipartimento ha contribuito a rappresentare al Governo le istanze delle imprese, in ordine alla redazione del Piano. APPALTI Nel corso del 2019 abbiamo continuato a seguire con particolare attenzione le dinamiche del mercato degli appalti pubblici, soprattutto per verificare la ricaduta delle modifiche apportate dal cosiddetto Decreto sblocca-cantieri dell’anno

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precedente, promosso dal Governo con l’intenzione di semplificare alcune disposizioni del Codice degli Appalti, ed in particolare la ridefinizione delle modalità di affidamento dei contratti sotto soglia. Permane, infatti, quale direttrice della nostra attività di lobby, la necessità di perseguire l’obiettivo della facilitazione all’accesso al mercato degli appalti pubblici per micro e piccole imprese. Al fine di contenere gli effetti della pandemia, che hanno interessato anche il settore delle costruzioni, sono state introdotte alcune importanti misure già nel decreto Rilancio, quali la sospensione degli obblighi di versamento all’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) dei contributi dovuti per tutte le procedure di gara sino al 31 dicembre 2020, e l’innalzamento al 30% dell’anticipazione erogabile per le procedure di bandi o avvisi di gara in essere. Il successivo decreto Semplificazioni è, invece, intervenuto nuovamente sulle procedure sotto soglia disponendo, sino al 31.12.2021, la riduzione del numero delle procedure di affidamento a 2, ferma la possibilità di ricorrere alla procedura aperta: affidamento diretto, per lavori • fino a 150mila euro e per servizi/ forniture/progettazione fino a 75mila; procedura negoziata senza • bando, previa consultazione di 5 operatori economici per lavori fino a 350mila euro, e fino alle soglie comunitarie per servizi e forniture, 10 operatori per lavori fino a 1mln di euro e 15 operatori per lavori da 1mln alla soglia comunitaria. Al fine di accelerare i tempi, il decreto dispone, inoltre, che per queste procedure l’aggiudicazione o l’individuazione del contraente deve avvenire rispettivamente entro 2 mesi per l’affidamento diretto, ed entro 4 mesi per le procedure negoziate senza bando. Viene inoltre introdotta la facoltà, per le Stazioni Appaltanti, di non richiedere la cauzione provvisoria, ovvero di richiederla in presenza di specifiche e motivate esigenze, ma ridotta della metà. Per le procedure sopra soglia, e sempre sino al 31.12.21, si dispone,

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invece, che l’aggiudicazione o l’individuazione del contraente debba avvenire entro 6 mesi, utilizzando procedure aperte, ristrette, competitive con negoziazione, oppure utilizzando il dialogo competitivo per settori ordinari e speciali, mentre, solo in situazioni di estrema urgenza derivanti dagli effetti negativi della pandemia, può essere utilizzata la procedura negoziata. Importante, infine, la previsione dell’obbligo di validazione del RUP (Responsabile Unico del Procedimento) per ognuna delle fasi progettuali. Seguitano, però, a mancare indirizzi più efficaci rispetto a quelli che sono, a nostro avviso, tre elementi di criticità: l’effettivo coinvolgimento del • mondo della micro e della piccola impresa, da perseguire attraverso un intervento stringente sull’obbligo della suddivisione in lotti; • l’individuazione di strumenti che favoriscano la partecipazione delle piccole imprese locali; • l’avvio di un effettivo processo di qualificazione delle stazioni appaltanti. È proseguita, inoltre, la collaborazione con Consip, al fine di agevolare l’accesso delle micro, piccole e medie imprese al Programma di razionalizzazione della spesa per la Pubblica Amministrazione e la partecipazione al sistema di e-procurement di Consip. FONDI STRUTTURALI E POLITICHE PER IL MEZZOGIORNO La politica di coesione è uno dei più importanti canali di investimento dell’UE ed è finalizzata a ridurre i divari di sviluppo fra regioni e Stati membri. Attuata attraverso i fondi strutturali europei, è declinata nei programmi operativi nazionali e regionali (PON e POR). L’emergenza legata alla pandemia da COVID-19 ha inciso profondamente sugli obiettivi della politica di coesione e sull’utilizzo dei relativi fondi. Già nella primavera del 2020 sono state adottati due pacchetti di misure, chiamati “Corona Response Investment Initiative – CRII” e “Corona Response Investment Initiative Plus - CRII+”, che hanno introdotto importanti flessibilità nell’utilizzo

dei fondi SIE per fronteggiare le conseguenze sanitarie, sociali ed economiche della crisi. A tali iniziative ha fatto seguito REACTEU, programma che stanzia risorse aggiuntive sia rispetto al ciclo 2014-2020, sia rispetto alla programmazione 2021-2027. Il Dipartimento ha seguito gli sviluppi normativi comunitari citati e il recepimento delle novità a livello nazionale. In particolare, il decreto Rilancio ha consentito l’utilizzo del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per interventi volti a fronteggiare l’emergenza da COVID-19, in coerenza con la riprogrammazione delle amministrazioni nazionali e regionali. Lo stesso decreto ha inoltre introdotto la possibilità di richiedere l’applicazione del tasso di cofinanziamento dell’UE fino al 100%. Nel corso dell’anno è inoltre proseguito “Officine Coesione”, progetto del PON Governance che sostiene il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni titolari di programmi operativi e la valorizzazione dei processi partenariali, in linea con il Codice Europeo di Condotta sul Partenariato. Il Dipartimento ha partecipato agli incontri dei Laboratori di ricerca e intervento, attivati sulla costituzione di partenariati pertinenti e sul rafforzamento della capacità dei partner nella programmazione 20212027. Contestualmente, la Confederazione ha continuato a partecipare ai Comitati di Sorveglianza dei Programmi Operativi e il Dipartimenti ha seguito, nello specifico, le misure e l’attuazione dei PON “Imprese e competitività”, “Ricerca e innovazione”, “Iniziativa PMI” e “Governance e capacità istituzionale”. Costante è stata anche la sensibilità per le politiche per il Mezzogiorno, cui il Governo ha prestato una peculiare attenzione nei diversi provvedimenti adottati per fronteggiare le conseguenze della crisi pandemica. Fra gli interventi curati dal Dipartimento si segnalano il “credito di imposta Ricerca e Sviluppo Mezzogiorno”, potenziato dal decreto Rilancio e prorogato con aliquote maggiorate fino al 2022 dall’ultima manovra di bilancio; “Resto al Sud”, con il riconoscimento di un contributo


per il circolante, l’aumento del limite di spesa e l’incremento della quota a fondo perduto introdotti dal decreto Rilancio e l’innalzamento del limite di età per accedere alla misura, dai 45 ai 55 anni, recati della legge di bilancio; l’esonero contributivo per i datori di lavoro privati in relazione ai rapporti di lavoro dipendente, c.d. “Decontribuzione Sud”, introdotto dal decreto Agosto e prorogato e rimodulato dalla legge di bilancio 2021; l’ultima manovra ha inoltre prorogato fino a tutto il 2022 il “credito di imposta investimenti Mezzogiorno”; anche le “ZES”, già oggetto di modifica ad opera del decreto Semplificazioni, sono state potenziate dalla legge di bilancio, che ha dimezzato l’imposta sui redditi delle imprese che avviano una nuova attività in tali aree. Il rafforzamento delle Zone Economiche speciali, assieme ad una maggior centralità della Strategia nazionale per le aree interne, sono il cuore del capitolo coesione del PNRR. In linea con quanto richiesto dalla Confederazione nell’ incontro tenutosi a settembre 2020 con il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, il Piano propone interventi strutturali di supporto al sistema produttivo del Mezzogiorno e misure mirate a superare i divari esistenti fra Nord e Sud del Paese sia a livello infrastrutturale, che di servizi pubblici essenziali. Si sottolinea, infine, l’importanza rivestita dal bando “Macchinari Innovativi” per promuovere la trasformazione tecnologica e digitale d’impresa e la transizione verso l’economia circolare nel Sud Italia. Al fine di far conoscere alle imprese e alle CNA territoriali le potenzialità dello strumento agevolativo, a luglio del 2020 il Ministero dello sviluppo economico ed il Dipartimento hanno organizzato uno specifico webinar dedicato alla presentazione della misura. CALAMITÀ NATURALI – SISMA L’emergenza che più ha occupato l’intera Confederazione nel corso del 2020 è stata, fuor di dubbio, quella legata alla pandemia da Covid-19. Ciò non di meno, il Dipartimento ha continuato a raccogliere le istanze delle imprese e dei territori colpiti da eventi sismici e calamità naturali

contribuendo, con la propria azione di lobby, all’introduzione di misure volte al sostegno delle attività economiche nelle zone danneggiate. Fra i provvedimenti emanati dal Governo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica e rilanciare il sistema produttivo, il decreto Agosto è quello che ha introdotto il più cospicuo pacchetto di misure a sostegno dei territori colpiti da sisma e calamità naturali. Il Dipartimento ha accolto con favore, in particolare, l’estensione delle agevolazioni previste per la “Zona franca urbana sisma Centro Italia” alle nuova attività avviate nell’area entro il 31 dicembre 2021, la proroga della fruizione delle agevolazioni fino al periodo d’imposta 2022 e lo stanziamento, a tali fini, di nuove risorse; sono stati altresì apprezzati la proroga dello stato di emergenza per i territori colpiti dal sisma centro Italia fino al 31 dicembre 2021 e il correlato rifinanziamento del Fondo per le emergenze nazionali. Da ultimo, è stato sostenuto e apprezzato l’innalzamento a 55 anni del limite di età per accedere a “Resto qui”, estensione di “Resto al Sud” alle zone del centro Italia colpite dal sisma, previsto dall’ultima manovra di bilancio.

Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

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DPT Politiche Fiscali e Societarie (Divisione Economica e Sociale)

Il sostegno alle imprese non può prescindere da un sistema fiscale semplice ed equo capace di non ribaltare sui contribuenti ulteriori oneri amministrativi per assicurare il suo buon funzionamento. Bisogna perseverare nel recupero di risorse dalla lotta all’evasione fiscale ma, soprattutto, nella riduzione sensata e ragionevole della pressione fiscale. Nel corso del 2020 le imprese, peraltro, hanno dovuto affrontare anche le importanti ripercussioni sull’attività produttiva e sulla liquidità legati alla pandemia COVID-19. Questi sono stati i principi ispiratori delle proposte avanzate, nel corso del 2020, dal Dipartimento Politiche Fiscali e Societarie. Tale attività è stata svolta con diverse modalità operative: audizioni, seminari, convegni nonché anche momenti di confronto con il territorio CNA e con le istituzioni.

vai fisco che trovi” che verrà presentato nel mese di novembre 2021, invece, facendo delle ipotesi, consentirà di analizzare compiutamente l’effetto della pandemia sul Total tax rate della piccola impresa nell’anno 2020. Nell’anno 2020 il dipartimento delle politiche fiscali della CNA si è concentrato, in particolare, su due ambiti: i contributi a fondo perduto riconosciuti dal Governo per fronteggiare la pandemia ed il c.d. Bonus 110% nonché sulla possibilità di trasformare le detrazioni per lavori edili in credito d’imposta cedibile allo sconto ovvero contributo a fondo perduto riconosciuto tramite sconto in fattura. Nel corso del 2020, sono stati costantemente monitorati gli strumenti messi in campo dal Governo volti a salvaguardare

L’emergenza sanitaria ha impedito l’elaborazione del consueto rapporto sulla tassazione delle piccole imprese in Italia: “Comune che vai fisco che trovi”. Rapporto che analizza l’andamento, nel tempo e nel territorio italiano, dell’incidenza della pressione fiscale sul reddito d’impresa in 141 comuni Italiani. Considerando la pandemia, era difficile effettuare un’analisi previsionale sull’anno 2020 senza avere contezza dell’effetto dell’emergenza sanitaria sull’intero anno e, soprattutto, senza avere ancora contezza delle misure che sarebbero concesse dal Governo per contrastarne gli effetti. Il rapporto sulla tassazione delle piccole imprese in Italia: “Comune che

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Claudio Carpentieri Re s pons a bi l e


l’equilibrio finanziario delle imprese e dei lavoratori autonomi, duramente colpiti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. In particolare, per quanto riguarda i contributi a fondo perduto, introdotti dapprima dal decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. DL Rilancio) e a seguire dal decreto legge 14 agosto 2020, n 104 (c.d. DL Agosto) e dal decreto legge 28 ottobre 2020, n 137 (c.d. DL Sostegni), il Dipartimento si è speso, nei luoghi istituzionali, attraverso una continua interlocuzione politica, proponendo emendamenti volti a modificare i requisiti di accesso affinché fossero ammessi al beneficio il maggior numero di imprese possibile. Il costante scambio di informazioni con i referenti dell’Agenzia delle entrate ha consentito, inoltre, di dare risposte tempestive alle nostre sedi territoriali in merito allo stato di avanzamento delle istanze presentante, così da fornire un aiuto concreto alle imprese rappresentate. In ambito societario, per fronteggiare gli effetti devastanti causati dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, sono state intraprese azioni volte a salvaguardare la continuità aziendale delle imprese ed evitare un numero esponenziale di fallimenti. In particolare, l’attività di rappresentanza svolta a vari livelli, ha consentito, da un lato, di rinviare l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’impresa e dall’altro, di “congelare” temporaneamente le norme del Codice Civile dettate in caso di riduzioni “patologiche” del capitale sociale, tutelando al contempo l’organo amministrativo dal rischio di responsabilità per gestione non conservativa dell’integrità e del valore del patrimonio sociale. Per la ripresa dell’economia rilevante è stata la previsione del “Superbonus”, un’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio (DL. n. 34/2020) che riconosce la detrazione del 110% sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi In ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle

infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Tra le novità introdotte un posto di rilievo spetta al riconoscimento della possibilità di optare, in luogo della detrazione fiscale connessa ai diversi interventi edili, per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla stessa detrazione. Peraltro la cessione del credito d’imposta connesso alle detrazioni fiscali anche alle banche è una misura proposta dalla CNA sin dal 2016, in quanto rispondente ad obiettivi di ripresa del settore edile e, più in generale, dell’economia del Paese.

Sono state, altresì, organizzati - assieme a CNA-Sixtema videoconferenze su argomenti di rilevanza generale e convegni presso le sedi territoriali, per fare sì che gli associati fossero costantemente informati in merito alle politiche fiscali portate avanti, nel loro interesse, da CNA. Numerosi anche gli incontri con le Istituzioni politiche di ogni ordine e grado nonché con l’Agenzia delle Entrate con la quale negli anni si è creato un rapporto di reciproca collaborazione teso all’individuazione del più corretto comportamento da osservare nell’attuazione dei vari adempimenti a cui sono chiamati i nostri associati.

Grazie all’interlocuzione della CNA, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che tra i soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità, sulle istanze per l’opzione della cessione del credito o dello sconto in fattura, sono compresi i dipendenti delle società di servizi iscritti negli appositi albi professionali, pur se sprovvisti di partita Iva.

Ambiti di attività

Nel corso del 2020, con il contributo di CNA, sono stati aggiornati 87 Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA): 2 agricoltura, 22 Manifattura, 37 servizi, 21 Commercio, 5 professioni, che hanno interessato circa 1.130.000 contribuenti

Accertamento e “compliance” Indici sintetici di affidabilità (ISA)

In riferimento agli ISA applicabili sull’anno d’imposta 2020, inoltre, sempre con il contributo della CNA, sono stati realizzati degli interventi di natura straordinaria per tener conto della crisi economica conseguente alla situazione di emergenza epidemiologica verificatasi nel 2020. In particolare, sono stati effettuati i seguenti interventi straordinari: modifica degli indicatori • elementari di affidabilità definiti tramite “stime panel” (ricavi per addetto, compensi per addetto, valore aggiunto per addetto e reddito per addetto); modifica degli indicatori • elementari di affidabilità e di anomalia definiti da “soglie economiche di riferimento”.

Fiscalità indiretta e adempimenti “Imposte indirette, regimi speciali*, adempimenti e procedure fiscali” Fiscalità diretta, processi e societario “Diritto societario, Reddito d’impresa, reddito di lavoro autonomo, IRAP e processi di contabilità informatizzata”

Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

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Promozione e Mercato Internazionale (Divisione Economica e Sociale)

Nonostante la pandemia COVID-19 fosse alle porte, anche il 2020 l’Ufficio Promozione e Mercato Internazionale ha cercato di dare un costante supporto alle strutture territoriali ed ai consorzi per l’internazionalizzazione garantendo altresì attività di interlocuzione con le realtà istituzionali di riferimento ed in particolare con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e ICE-Agenzia. Inoltre, l’Ufficio ha continuato ad avvalersi del supporto di CNA Gruppo Servizi Nazionale quale “braccio amministrativo” per progettazioni e gestioni dirette di iniziative promozionali. Segnaliamo le iniziative che sono state portate a buon fine. Infatti molte fiere, incoming e riunioni sono state posticipate inizialmente nella seconda metà del 2020 a fine pandemia e successivamente rimandate al 2021: •

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26-31 gennaio – Toronto - prima edizione WeLoveModainItaly organizzazione esposizione collezioni moda e B2B in collaborazione con ICE Agenzia (in presenza); 7-11 febbraio – Ambiente Francoforte partecipazione a collettiva in collaborazione con ICE Agenzia settore arredamento e complemento (in presenza); 11-13 febbraio – Première Vision Paris incontri b2b imprese e portale MoodMarket. 20 febbraio - partecipazione lavori DAG (Domestic Advisory Group) CETA presso CESE

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Bruxelles; 3 marzo – partecipazione lavori definizione Piano Straordinario Made in Italy – Farnesina MAECI; 6 luglio – incontro con a Capo Rappresentanza Commissione Europea a Roma sulle tematiche delle politiche commerciali; 17 luglio – Webinar in collaborazione con MAECI e SIMEST dedicato alle misure di potenziamento dei finanziamenti agevolati che SIMEST offre alle imprese a valere sul Fondo 394; 22 luglio – Incontro Ambasciatore della Moldova; fine luglio – lancio WeLoveModainItaly Digital su Facebook (@welovemodainitaly) come strumento promozionale per le imprese del settore moda; settembre – supporto finanziario del Governo degli Stati Uniti, USAID alle aziende italiane per la risposta COVID 19. I primi 15 progetti selezionati nella graduatoria finale avevano diritto a un contributo a fondo perduto tra 25.000 e 100.000 dollari. La segnalazione di questa opportunità trasmessa al territorio è stata raccolta da alcune imprese che da inizio pandemia hanno operato un profondo lavoro di ricerca e prototipia per mettere a punto prodotti utili a contrastare la pandemia. Attraverso l’iniziativa lanciata dall’Agenzia Governativa USAID, per aiutare a finanziare le aziende italiane a convertire la loro capacità produttiva per realizzare prodotti per combattere la pandemia da COVID 19, le imprese selezionate hanno ricevuto da INTERLINK il


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finanziamento a fondo perduto. 2 ottobre – Inizio progetto formativo D-TEM 2020 realizzato dall’Agenzia ICE, in collaborazione con PromoFirenze, Azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze, e CNA in attuazione delle linee guida governative dichiarate nel “Patto per l’Export” e nell’ottica di supportare le aziende nei processi di internazionalizzazione formando figure professionali esperte con particolari competenze in campo digitale. Il corso è terminato il 12 dicembre 2020; 13 ottobre – Seminario “L’export e l’internazionalizzazione dell’Artigianato e delle Piccole Imprese -Analisi e proposte” alla presenza di Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Roberto Luongo, Direttore Generale ICE-Agenzia; Daniele Vaccarino, Presidente Nazionale CNA e Roberta Datteri, Vicepresidente Nazionale CNA e attraverso un collegamento con le strutture territoriali; 13–15 ottobre – Fiera SIA GUEST di Rimini con Progetto Ho.Re. Ca. “Breakfast Made in Italy” (in presenza); 30 ottobre – partecipazione di aziende del settore arredamento/design per accedere gratuitamente alla cosiddetta “HOMI Community” creata da HOMI – Fiera Milano; 9-10 novembre – Webinar di partecipazione alla IABW (Italian African Business Week); 4-12-20 novembre – Piano Export Sud, webinar STORYTELLING - cicli seminariali sulla comunicazione di impresa CNA Catania in collaborazione con ICE Agenzia; 25 novembre – partecipazione a “L’impresa come fattore d’integrazione” iniziativa di preapertura del Festival della Migrazione di Modena in collaborazione con CNA Modena; 14-19 dicembre – partecipazione in presenza alla fiera FURNITURE 360 a Sharjah negli E.A.U. con una collettiva CNA di aziende

dell’arredamento e design; 15 dicembre – partecipazione lavori Cabina di Regia per l’internazionalizzazione – MAECI;

Particolare rilevanza e impegno sono stati dedicati alla strumentazione messa in campo dal MAECI attraverso SIMEST e INVITALIA con riguardo al Fondo 394 ed alla figura del Digital Temporary Export Manager. Su questo fronte CNA ha svolto un ruolo proattivo intervenendo ad apportare modifiche alla regolamentazione predisposta e promuovendo le misure presso le imprese. L’Ufficio Promozione e Mercato Internazionale ha operato costantemente come interfaccia con le strutture territoriali CNA impegnate nelle pratiche garantendo un costante rapporto con SIMEST ed INVITALIA per risolvere problematiche od ottenere chiarimenti.

“Linea Guida” OCSE, uno standard volontario di condotta responsabile destinato alle multinazionali e a tutte le altre imprese operanti sul mercato internazionale.

A seguito del lancio del Piano Straordinario Made in Italy CNA ha partecipato portando contributi a diversi Tavoli Settoriali convocati dalla Direzione Generale Promozione Sistema Paese del MAECI ed in particolare a quelli dedicati a: Agroalimentare e Vini; Abbigliamento, Moda, Persona; Abitare; Servizi per l’export; Tecnologie trasversali. In collaborazione con l’Help Desk Brexit attivato presso l’Ufficio ICE di Londra a partire dal settembre 2020 sono stati attivati e promossi diversi webinar dedicati all’informazione e formazione sulle implicazioni legate all’uscita dall’UE del Regno Unito. Sulla tematica sono stati svolti momenti di approfondimento dedicati al passaggio dalla certificazione CE a quella UKCA ed alle novità previste per le produzioni bio. Inoltre, l’Ufficio ha continuato a seguire i lavori a distanza del “Cluster Made in Italy” (Legge n. 123/2017), del Consiglio Nazionale Cooperazione allo Sviluppo (art. 16 Legge n.125/2014) presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC) presso il MiSE (Legge n.99/2009) e del Punto di Contatto Nazionale (PCN) sempre presso il MiSE. che ha il compito di promuovere le

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Politiche Comunitarie (Divisione Economica e Sociale)

Partecipazione al “SEMESTRE EUROPEO: PER UN NEXT GENERATION EU A MISURA DI PMI” Nell’ambito delle iniziative per il “Semestre Europeo” volte a rafforzare e coinvolgere il partenariato sociale ed economico a contribuire ai Piani Nazionali di Riforma ed alle Raccomandazioni Specifiche Paese promosse dalla Commissione Europea, l’ufficio Politiche Comunitarie CNA ha partecipato con proprie proposte alle Raccomandazioni Finali del progetto europeo “SMILE” promosso da SMEunited e numerose altre organizzazioni rappresentative delle PMI europee. Pubblicazione del RAPPORTO 2020 IMPRENDITORIALITA’, PMI, MIGRAZIONE Nel quadro della continua crescita delle iniziative per la promozione dell’autoimprenditorialità dei migranti in Italia, il Rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2020 – realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) Ufficio Politiche Comunitarie ed Ufficio Promozione e Mercati Internazionali, con il contributo dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM) - Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo – fotografa l’eterogeneo universo dell’imprenditorialità immigrata per comprenderne le caratteristiche e le articolazioni e, quindi, per contribuire a individuare le strategie di intervento più adeguate a valorizzarne l’apporto.

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Alla crescente rilevanza del fenomeno, infatti, si associa il richiamo a rinnovare l’attenzione dei policy makers sulla sua capacità di funzionare come un vettore di crescita e sviluppo (anche in un’ottica transnazionale) e, quindi, a mettere in campo misure capaci di sostenerne le evoluzioni più promettenti e di arginarne le fragilità. Una prospettiva complessa, che si declina tanto in termini economicoproduttivi quanto di coesione sociale, oggi ulteriormente complicata dagli effetti della cosiddetta “emergenza Covid-19”: un inedito scenario di crisi che rinnova il quadro di riferimento, ridefinendone i contorni e le priorità. Il Rapporto 2020 è stato promosso e valorizzato nell’intero sistema associativo attraverso iniziative di dialogo con le imprese e la società civile su tutto il territorio nazionale alla presenza di Istituzioni europee (commissione Europea e Comitato Economico e Sociale Europeo), Nazionali, regionali e locali. Costituzione “RETE EUROPEA FORMAZIONE PROFESSIONALE NUOVE COMPETENZE PER LE PMI: VERSO UNA FORMAZIONE DI ECCELLENZA - ERASMUS PROGETTO CRAFT VET NET” L’ufficio Politiche Comunitarie CNA, in collaborazione con il Dpt. Sindacale e la Fondazione Ecipa, nell’ambito delle attività di partenariato con la propria organizzazione di rappresentanza europea (SMEunited/SME Academy Avignon) ha contribuito alla costruzione di una rete piattaforma “on-line” degli organismi di formazione nazionale


e regionale delle organizzazioni più rappresentative dell’artigianato e delle PMI dell’Unione Europea (Italia, Spagna, Francia, Germania, Grecia ed altri). https://www.vetnet-project.eu/ Gli obiettivi principali di tale attività possono essere così riassunti: •

Condividere buone pratiche ad alto valore aggiunto tra organismi di formazione delle PMI, i partner sociali in ambito UE anche tenuto conto delle risorse messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito del “Next Generation EU”. Individuare strumenti di apprendimento innovativi sia sul piano metodologico che dei settori e mestieri coinvolti, condividere ed individuare esistenti modelli di formazione professionale di eccellenza per l’artigianato e le PMI Favorire lo scambio ed il confronto sugli strumenti e le politiche più coerenti ed effettiva transizione delle PMI e dell’artigianato in un nuovo contesto imprenditoriale digitale ed ecologico, che includa ulteriori considerazioni ambientali e sanitarie (ad es. sfide pandemiche Covid-19), culturali e linguistiche. una rete di Sviluppare cooperazione permanente di esperti e una piattaforma comune di dialogo e “standard armonizzati a misura di PMI”, nell’ambito delle linee guida dell’UE.

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CNA Bruxelles

Nell’ultimo anno trascorso, caratterizzato dall’emergenza pandemia COVID 19, il ruolo di intermediario tra il livello europeo e quello nazionale dell’Ufficio CNA BRUXELLES ha permesso di conoscere e approfondire le misure e iniziative messe in campo dalla Commissione Europea nei diversi settori a sostegno degli Stati Membri. In parallelo, l’Ufficio CNA Bruxelles ha garantito l’attività ordinaria di rappresentanza e lobbying degli interessi della CNA e del suo Sistema. In tal senso, a inizio Gennaio 2020 si è svolto un primo incontro operativo tra Elisa Vitella, Responsabile dell’Ufficio CNA Bruxelles e il Rappresentante Permanente aggiunto, l’Ambasciatore Michele Quaroni della Rappresentanza Italiana presso l’Unione Europea. A Febbraio 2020, qualche giorno prima dello scoppio della pandemia, il primo appuntamento di rilievo è stato l’incontro con il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, a Roma nella sede italiana dell’istituzione comunitaria con una delegazione della CNA, guidata dal Presidente nazionale, Daniele Vaccarino, e dal Vice Presidente con delega alle politiche europee, Giuseppe Oliviero. Da Marzo 2020 in poi, anche a Bruxelles, l’attività di relazioni con le Istituzioni europee e gli altri stakholders hanno cambiato modalità, passando da fisiche a digitali, ed anche le priorità tematiche su cui lavorare sono state modificate. Infatti, il calendario legislativo e le attività di Parlamento e Commissione europea sono mutati per poter

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seguire ed intervenire in base all’evoluzione della pandemia, e nonché per contrastarne gli effetti economici e sociali. L’attività dell’Ufficio è stata, quindi, condizionata da questi eventi che hanno rappresentato il focus centrale di molte iniziative promosse nel corso dell’anno. Inoltre, l’Ufficio CNA BRUXELLES ha ulterioremente consolidato e rafforzato il collegamento con il Sistema CNA con attività di informazione e di aggiornamento sul piano europeo, oltre che di supporto nella valutazione e partecipazione alle iniziative ed opportunità europee di interesse per le PMI associate. ATTIVITÀ POLITICO – ISTITUZIONALE Da Marzo l’Ufficio ha seguito quotidianamente le decisioni e i provvedimenti attuati nei confronti degli Stati Membri dalla Commisisone europea predisponendo approfondimenti e documenti di sintesi per i Colleghi coinvolti a livello nazionale sulle diverse azioni messe in campo dall’Italia. I principali sono stati: La REVISIONE delle REGOLE degli • AIUTI DI STATO: gli Stati Membri hanno potuto applicare le norme sugli aiuti di stato in modo più flessibile per garantire una liquidità sufficiente alle imprese di ogni tipo e per mantenere la continuità dell’attività economica. SURE: uno strumento finalizzato • a sostenere gli sforzi e gli strumenti degli Stati Membri per contrastare la disoccupazione, come ad esempio la cassa


integrazione italiana. SURE ha messo a disposizione fino a 100 miliardi di euro di assistenza finanziaria a tutti gli Stati membri che li hanno utilizzati per finanziare i propri sistemi di assistenza all’occupazione. MAGGIORE FLESSIBILITÀ FISCALE: per consentire agli Stati Membri di effettuare spese eccezionali per far fronte alla crisi, l’UE ha reso più flessibili le sue regole di bilancio ed ha attivato la clausola di sospensione del patto di stabilità e crescita.

Nell’ambito più ampio dei negoziati sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027 tra Parlamento europeo e Consiglio, la CNA ha ribadito, in seno al GIURI (Gruppo informale uffici di rappresentanza italiani per la ricerca e innovazione a Bruxelles), l’importanza di promuovere un bilancio per ricerca e innovazione ambizioso e all’altezza delle sfide europee.. Particolare attenzione è stata data al RECOVERY FUND per il quale l’Ufficio ha seguito le discussioni e i lavori europei portando il messaggio

L’INIZIATIVA DI INVESTIMENTO IN RISPOSTA AL CORONAVIRUS finalizzata a fornire liquidità immediata agli Stati Membri per sostenere i sistemi sanitari, le piccole e medie imprese e i mercati del lavoro. L’iniziativa è stata finanziata da 37 miliardi di euro provenienti dai fondi non utilizzati dalla politica di coesione. L’attività politico–istituzionale è stata fortemente influenzata dall’emergenza COVID19 e dalla discussione in Parlamento sugli strumenti messi a disposizione dalla

Commissione europea nell’ambito del Piano straordinario “NEXT GENERATION EU” e del RECOVERY FUND, in particolare del “Dispositivo di Ripresa e Resilienza” lanciato nel maggio 2020. Direttamente legato a questi dossier, anche l’iter legislativo di approvazione del BILANCIO EUROPEO PLURIENNALE 2021-2027, modificato ed approvato con ritardo anche per l’impegno finanziario straordinario messo in campo dall’UE per la crisi, è stato al centro dell’attenzione.

della CNA per le MPMI ai diversi tavoli istituzionali tanto che anche l’emittente EURONEWS ha voluto dedicare un’intervista sul tema a inizio settembre. La CNA ha chiesto misure dedicate che siano articolate in base alla dimensione, in modo da non lasciare fuori i piccoli.

dalla pandemia COVID 19 con il raggiungimento di un accordo allo scadere del periodo di transizione Brexit a fine 2020. L’accordo verrà poi formalizzato a metà 2021.

Tra gli altri temi di rilievo monitorati dall’Ufficio CNA Bruxelles rientra il lungo e difficile negoziato tra l’Unione Europea e il Regno Unito per la conclusione dell’accordo sulle future relazioni tra le due parti. Negoziato anch’esso rallentato

Da settembre a fine anno, nella ripresa parziale della discussione di alcuni dei dossier prioritari di interesse per le MPMI e per il Sistema CNA definiti in base al programma di attività legislativa e non della Commisissione europea 2020, l’Ufficio ha svolto la sua attività di monitoraggio legislativo.

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Questa attività ha riguardato alcuni dossier prioritari per CNA e per i quali CNA Bruxelles ha monitorato gli sviluppi, lavorando in sinergia con i Dipartimenti nazionali coinvolti e realizzando particolari azioni, dalla presentazione di emendamenti all’organizzazione di incontri con Europarlamentari e alti Funzionari della Commissione europea, tra questi: Di seguito, le principali azioni: • LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER LE PMI: Sono intervenuti l’On. Paolo Borchia, relatore per merito della risoluzione del Parlamento europeo in Commissione ITRE, e l’On. Brando Benifei, relatore per merito del dossier relativo all’istituzione del programma per il mercato interno, con i quali l’Ufficio ha collaborato negli ultimi mesi nelle fasi di preparazione e redazione dei documenti ufficiali. • STRATEGIA EUROPE “FARM TO FORK”: CNA Bruxelles ha supportato CNA AGROLIMENATARE nella prima analisi della strategia proposta dalla Commissione europea che definisce il futuro del sistema agroalimentare europeo nei prossimi anni. Questa strategia rappresenta per il settore agroalimentare il percoso di

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iniziative legislative e non che la Commisione europea ha delinato fino al 2024. Ad inizio settembre, in vista dell’avvio dei lavori al Parlamento europeo sulla proposta di risulzione sul dossier, l’Ufficio ha organizzato un video incontro tra la Presidenza nazionale di CNA Agroalimentare e gli Europarlamentari, l’On. Paolo De Castro e l’On. Herbert Dorfmann per presentare i propri primi contributi al dibattito e alla riflessione sulla strategia. Nei mesi sucessivi, a dicembre, CNA BRUXELLES ha organizzato un video incontro di confronto e dialogo con la DG SANTE, intervenuta con la Vice Direttrice Generale, Claire Bury e il Capo unita per i programmi e la sicurezza alimentare, Antonio Di Giulio sulla strategia “Farm to Fork”. L’ufficio ha organizzato un momento di dialogo tra le proprie imprese e i rappresentanti della Commissione eu per ribadire la necessità che lo sguardo della strategia “Farm to Fork” debba essere maggiormente rivolto all’intera filiera agroalimentare anche rispetto alla situazione venutasi a creare con la

pandemia causata dal Covid-19 che ha dimostrato l’importanza del ruolo delle imprese di produzione e trasformazione alimentare, e come la chiusura del settore HORECA abbia determinato una riduzione considerevole dei consumi a danno anche delle produzioni agricole, in primis latte. CNA AGROALIMENTARE con l’Ufficio CNA BRUXELLES continuerà a rafforzare il dialogo e la cooperazione emersa con le Istituzioni europee, Parlamento e Commissione europea, chiedendo anche un ruolo più forte della rappresentanza europea delle PMI del settore alimentare in senso a SMEunited per contrastare la lobby di multinazionali e grandi industrie. SALARIO MINIMO: nel corso del 2020 l’ufficio di CNA Bruxelles ha collaborato a stretto contatto con il Dipartimento Relazioni sindacali sul tema dei salari minimi equi in Europa, definendo il contributo CNA in occasione delle due fasi di consultazione con le parti sociali europee lanciate dalla Commissione. In particolare, nel corso della prima fase lanciata a gennaio 2020, l’ufficio di CNA Bruxelles


e il Dipartimento Relazioni sindacali hanno definito la posizione da riportare in seno a SME United contribuendo cosi alla risposta data in quanto partner sociale europeo. Le istanze presentate, relative al sostegno verso la contrattazione collettiva ed alla contrarietà a qualsiasi intervento normativo che preveda la definizione legale dei salari, sono stati accolti nella risposta finale. Anche in questo caso, in stretto coordinamento con il Dipartimento Relazioni sindacali, l’ufficio di CNA Bruxelles ha riportato in sede europea il contributo della CNA, ribadendo la contrarietà ad un salario minimo legale, il sostegno alla contrattazione collettiva e ad un intervento non invasivo da parte della Commissione europea. Le istanze sono state accolte nella risposta finale data da SME United in qualità di partner sociale europeo. In occasione di entrambe le fasi di consultazione, l’ufficio di CNA Bruxelles ha inoltre mantenuto un dialogo aperto e costante con gli Europarlmaentari della Commissione EMPL comptente del dossier al Parlamento europeo e la Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Ue sul tema. PARITÀ DI GENERE: CNA Bruxelles ha monitorato la presentazione della nuova Strategia europea per la parità di genere supportando CNA IMPRESA DONNA nell’analisi e nella preparazione di un documento di posizione inviato poi alle Istituzioni europee per chiedere maggiore attenzione alle donne imprenditrici nella strategia europea per la parità di genere. Questo è il messaggio presentato dalla presidente nazionale di CNA Impresa Donna, Maria Fermanelli, durante l’incontro del Consiglio nazionale CID con le europarlamentari del gruppo S&D Elisabetta Gualmini e Giuseppina Picierno, che si è tenuto mercoledì 2 dicembre con una grande partecipazione di pubblico. CNA

è fermamente convinta della necessità di promuovere, a livello europeo come a livello nazionale, politiche atte a creare le condizioni di parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro e della società civile, e, come associazione di rappresentanza datoriale, individua azioni tese alla rimozione degli ostacoli che, di fatto, costituiscono una discriminazione diretta e indiretta nei confronti delle donne, anche di quelle che svolgono un’attività lavorativa autonoma. Sempre per CNA IMPRESA DONNA, l’ufficio a svolto azioni mirate per accreditare il Raggruppamento nella piattaforma della Commissione europea dedicata all’imprenditoria femminile, WEgate. Allo stesso tempo, CNA Bruxelles ha monitorato e segnalato le roadmap e le consultazioni pubbliche della Commissione europea che rappresentano il principale strumento con cui la stessa raccoglie indicazioni e proposte dagli stakholders su particolari dossier prima di definire la propria azione legislativa o non. Si tratta quindi di una prima occasione importante per impostare l’azione di lobbying della CNA su temi europei interranti per le imprese che rappresenta. A tal proposito, durante l’anno, l’Ufficio ha supportato i DPT, le Unioni, i Raggruppamenti nazionali nella predisposizione e nell’invio delle risposte CNA alla Commissione europea alle seguenti ROADMAP: Report sull’applicazione • del regolamento generale protezione dati Sistema di protezione IG NO • FOOD • Revisione delle IG EU per i prodotti agroalimentari, vini e bevande • Strategia Europea per il tessile sostenibile • Definizione dei profili nutrizionali Revisione delle regole europee • sui materiali a contatto con gli alimenti.

CONSULTAZIONI EUROPEE: • delle regole Allineamento europee sui requisiti capitali • Rafforzamento dei principi di parità salariale tra uomo e donna attraverso la trasparenza salariale • Strategia eurpea per i dati • Revisione della direttiva delle dichiarazioni non finanziarie • Piano climatico 2030 • della politica Valutazione europea di promozione agroalimentare • Valutazione ex-post della legislazione sulla patente di guida • Aggiornamento del sistema europeo ETS • Revisione della Politica commerciale europea ATTIVITA’ di MONITORAGGIO delle OPPORTUNITA’ EUROPEE per le IMPRESE e IL SISTEMA CNA • Monitoraggio bandi e appalti europei • Elaborazione schede sintetiche e dettagliate di bandi e appalti; di schede • Elaborazione approfondimento tematiche; ATTIVITA’ INFORMATIVA e DI AGGIORNAMENTO Nell’attività di informazione e aggiornamento, CNA Bruxelles ha regolarmente analizzato e informato il sistema CNA attraverso i propri canali, invio mailing list e pubblicazione nella sezione dedicata del sito web di CNA Nazionale e alla propria pagina FB L’attività informativa ordinaria si è svolta attraverso: e invio • Elaborazione settimanale della sintesi di news e approfondimenti europeei “IN EVIDENZA a BRUXELLES” al Sistema CNA; Elaborazione e invio della • raccolta mensile “QUESTO MESE a Bruxelles” al Sistema CNA; Organizzazione di video call • e webminar tematici di approfondimento “IN LINEA CON BRUXELLES” • Organizzazione di video incontri con le delegazioni di imprenditori di Unioni e Raggruppamenti CNA per discutere e presentare alle Istituzioni eu le posizioni CNA

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Organizzazione del webinar “Europa e istituzioni europee: ruoli, funzionamento, attività” rivolto ai colleghi del sistema CNA, a ogni livello, ideato per accrescere le conoscenze del nostro sistema sull’Europa e metterle a servizio di una nuova operatività per le nostre imprese. Il corso, organizzato da Scuola CNA, Ufficio CNA Bruxelles, Ufficio Politiche Comunitarie CNA e Fondazione Ecipa. Strutturato in tre giornate formative, il webinar ha visto la partecipazione di 130 colleghi e ha affrontato diverse tematiche: dall’attività di CNA in sede europea alla programmazione comunitaria. La presentazione degli attori al centro del processo legislativo europeo con la loro composizione e i loro compiti è stata al centro della prima giornata, tenuta da Elisa Vitella, responsabile dell’Ufficio di CNA Bruxelles, Claudio Cappellini, responsabile dell’Ufficio Politiche Comunitarie CNA, e Vittorio Calaprice, funzionario della Rappresentanza della Commissione europea in Italia. La seconda giornata è entrata nel dettaglio del processo legislativo dell’Ue e dell’azione di lobbying condotta dalla CNA a Bruxelles. Alberto Biginelli, policy advisor del gruppo Renew Europe al Parlamento europeo, ha illustrato il procedimento ordinario e straordinario con cui le istituzioni dell’Ue definiscono gli atti legislativi europei. Infine, durante il corso della terza e ultima giornata, l’attenzione è stata posta sulla programmazione comunitaria, la politica di coesione e gli strumenti a disposizione per comunicare con l’Ue. Elisa Vitella ha aperto i lavori presentando i punti principali della programmazione attuale e fornendo una prima introduzione alla nuova programmazione 2021-2027 in procinto di iniziare. A seguire, Pasquale D’Alessandro, assistente di programma della Direzione generale per

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le politiche regionali e urbane della Commissione europea, ha esposto gli obiettivi generali e il funzionamento della politica di coesione e dei fondi strutturali, illustrando al contempo lo stato delle discussioni in corso sul loro proseguimento dopo il 2020. Si riporta qui di seguito alcuni delle SEGNALAZIONI e SCHEDE APPROFONDIMENTO predisposti dall’Ufficio nel corso del 2020: Concorso europeo d’innovazione • sociale 2020 • Presentazione del mandato negoziale Ue per le future relazioni con il Regno Unito • SONDAGGIO PROGETTO ERASMUS+ “ROBOT E PMI (ROBSME)” • PREMIO DONNE INNOVATRICI 2020 • PREVISIONI ECONOMICHE D’INVERNO CE 2020 • EUROPEAN MARITIME DAYS 2020 • PREMIO HORIZON IMPACT 2020 • Relazioni per paese della Commissione europea nel contesto dell’esercizio del Semestre europeo 2020 Plasmare il futuro digitale • dell’Europa Portale sulla risposta dei cluster • industriali al COVID-19 COVID-19: Linee guida per le • imprese sull’adattamento dei luoghi di lavoro e la protezione dei lavoratori eTRANSLATION: un servizio on• line di traduzione per le PMI • WEBINAR EIT FOOD • PREVISIONI ECONOMICHE DI PRIMAVERA 2020 • PRIMO PIANO D’AZIONE “ERAvsCORONA” • LINEE GUIDA E RACCOMANDAZIONI DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER IL SETTORE DEL TURISMO E DEI TRASPORTI AVVISO AGLI STAKEHOLDER IN • MERITO AL RECESSO DEL REGNO UNITO E AL DIRITTO ALIMENTARE DELL’UE RACCOMANDAZIONI PER PAESE • 2020 • Indagine EASME sull’efficacia del sostegno pubblico all’innovazione per le PMI in Europa PIANO EUROPEO DI RIPRESA •

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DALL’EMERGENZA COVID-19 PREMI EUROPEI PER L’ECCELLENZA DELL’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (VET AWARDS 2020) PIATTAFORMA RE-OPEN EU INDAGINE CE SU REACH PER LE IMPRESE RELAZIONE CE SULLA VALUTAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA PROTEZIONE DEI DATI (GDPR) PIATTAFORMA PER UNA TRANSIZIONE GIUSTA PREVISIONI ECONOMICHE D’ESTATE 2020 DI TURNO PRESIDENZA TEDESCHA DEL CONSIGLIO DELL’UE INVITO A PRESENTARE PROPOSTE - SUPPORTARE LE PMI EUROPEE A PARTECIPARE AGLI APPALTI PUBBLICI AL DI FUORI DELL’UE DI CAMPAGNA SENSIBILIZZAZIONE PER LE IMPRESE IN VISTA DELLA FINE DEL PERIODO DI TRANSIZIONE BREXIT GIORNATE EUROPEE DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE 2020 CONVENTION EUROPEA DEL TURISMO SONDAGGIO EUROBAROMETRO SU PMI, START-UP, SCALE-UP E IMPRENDITORIA HANDBOOK “STRUMENTI FINANZIARI NEL PERIODO DI PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2020” NUOVO PORTALE ACCESS2MARKETS PREVISIONI ECONOMICHE D’AUTUNNO 2020 Comunicazione CE Nuova agenda per i consumatori WEgate summit 2020: Una nuova visione per la Comunità delle donne imprenditrici Comunicazione CE Piano d’azione sulla proprietà intellettuale


Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

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Unioni di Mestiere e Articolazioni del Sistema

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I nostri 47 Mestieri Acconciatori Agricoltori Ascensoristi - Antincendio Carrozzerie - Centri di Revisione Ceramisti Chimica Vetro/Gomma/Plastica Comunicazione e stampa Digitale Dolciari e Panificatori Edilizia Editoria Elettrici Elettronici Estetiste Filiera della Moda Fotografia e Video Frigoristi

Gommisti Imprese di pulizia e disinfestazione Lapidei ed altri materiali da costruzione Lavorazione artistica metalli Lavorazioni artistiche legno, vetro e marmo Legno e Arredo Meccanica Meccatronici Moda Calzature, Pelletterie e Pellicceria Moda su Misura Moda Tessile e Abbigliamento Nautica NCC auto NCC bus Odontotecnici (SNO)

UNIONE

Operatori Giardini e verde Orafi Pastai Produttori bevande Produzione Alimentari Restauratori Riparatori elettrodomestici Ristorazione Sanità (Podologi, Optometristi) Serramenti e Infissi Stabilimenti balneari Taxi Termoidraulici Tintolavanderie Trasporto merci

Totale Abb. INPS

Totale Associati

CNA Agroalimentare

9.305

14.105

CNA Artistico e Tradizionale

4.143

6.280

CNA FITA

12.871

19.510

CNA Costruzioni

32.151

48.735

CNA Installazione impianti

22.677

34.374

CNA Federmoda

5.073

7.690

CNA Produzione

21.014

31.853

CNA Benessere e Sanità

19.052

28.879

CNA Servizi Comunità

17.912

27.151

CNA Comunicazione

4.868

7.379

Totale (solo artigiani)

149.066

225.956

Attività commerciali

30.167

45.728

Altre attività di imprese non classificate

4.166

6.315

183.399

277.999

TOTALE al 31.12.2020

NOTA: tra questi si registrano n. 4.640 lavoratori autonomi professionisti d’impresa non ordinistici. Inoltre, anche se non direttamente, si associano a CNA, tramite 28 Associazioni Professionali affiliate a CNA Professioni, oltre 10.000 professionisti d’impresa non ordinistici. CNA Pensionati

230.317

CNA CIttadini

114.241

TOTALE ISCRITTI

622.557

Precisiamo che tra i 277.999 associati si registrano: • •

n. 13.582 imprese industriali con n. 168.019 dipendenti n. 119.989 imprese NON industriali con n. 307.468 dipendenti

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CNA Agroalimentare (Unioni Nazionali)

Di seguito e per argomenti evidenziamo le iniziative più significative discusse ed esaminate nel corso del 2020. UNIONE EUROPEA No acquisto prodotti agroalimentari senza certificazione anti covid costituisce pratica commerciale sleale vietata nelle relazioni tra acquirenti e fornitori, la subordinazione di acquisto di prodotti agroalimentari a certificazioni non obbligatorie riferite al COVID-19 decreto legge N. 9 del 2 marzo 2020 - Linee Guida Commissione Europea 16.3.2020 C(2020) 1753 final Governo Il 18 giugno incontro con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la ministra del MIPAAF Teresa Bellanova e il Ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola. Queste le proposte principali di CNA Agroalimentare: Sburocratizzazione. Semplificazione, Sostegno alla internazionalizzazione. Maggiore tutela del Made in Italy. in Parlamento sono in discussione alcune misure che si muovono nella direzione giusta nell’ambito del Dl Rilancio ma questi interventi vanno garantiti anche alle imprese artigiane che consentono il consumo immediato e sul posto dei STATI GENERALI propri prodotti DELL’ECONOMIA - DECRETO-LEGGE 16 luglio 2020, n. 76 GU n.228 del 14-92020 - Suppl. Ordinario n. 33 Ministero della Salute Trasmissione covid dagli animali all’uomo Il Ministero della Salute, sulla scorta dei pareri espressi dall’OMS e dall’EFSA ribadisce che, allo stato attuale, non risultano evidenze

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scientifiche della trasmissione del virus SARS-CoV-2, agente eziologico della malattia denominata COVID-19, dagli animali domestici all’uomo e attraverso gli alimenti. NOTA MINISTERO DELLA SALUTE - N. - 24/2020 Ministero dello Sviluppo Economico Entrata in vigore del Reg.UE 775/2018 in materia di indicazione obbligatoria dell’ origine dell’ingrediente primario posta al 1 aprile 2020 la Commissione Europea con riferimento all’entrata in applicazione del regolamento 2018/775 al fine di valutare l’opportunità di adottare anche azioni temporanee, di esenzione temporanea in caso di applicazione della legislazione UE in materia di etichettatura degli alimenti, ad eccezione delle questioni relative alla sicurezza alimentare, come le informazioni sugli allergeni, ha consentito alle imprese

Gabriele Rotini Re s pons a bi l e


alimentari, ai fini dell’indicazione sulla confezione dell’origine dell’ingrediente: - di utilizzare tutti i lati della confezione come indicato dal reg. UE 1169/2011 all’art.1 comma 2) lett. k), soprattutto per le confezioni più piccole; • di etichettare le confezioni esistenti con stickers inamovibili che richiamano l’origine, laddove ne ricorrano gli obblighi, così da evitare gli sprechi e i costi collegati allo smaltimento degli involucri con etichette non aggiornate. • di smaltire, entro il corrente anno, le scorte di imballaggi ed etichette che risultino nella disponibilità delle imprese a seguito di contratti stipulati prima del 1° aprile 2020 direttiva 2000/13/CE, Regolamento (UE) n. 2018/775, regolamento (UE) n. 1169/2011. Linee Guida Commissione Europea (2020/C 32/01) del 31/01/2020 Ministero Politiche Agricole e Alimentari Titolo: Fondi per i distretti del cibo Destinati per la prima volta 30 milioni di euro per sostenere la progettazione territoriale e gli investimenti nell’agroalimentare Il Contratto di distretto ha lo scopo di promuovere lo sviluppo, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari. MIPAAF Avviso N. 10900 del 17/02/2020 D.M. n. 7775 del 22/07/2019 TEMPI RISTRETTI IMPOSTI DAL BONUS RISTORAZIONE P R O R O G A T O DAL 28 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE. Le domande di richiesta del bonus possono essere presentate attraverso il Portale della ristorazione o presso gli sportelli degli uffici postali fino al Avviso 15 dicembre 2020 MIPAAF N.9338547 del 25/11/2020 (538.01 KB) MIPAAF Avviso N.9310308 del 12/11/2020 Ampliamento dell’istituto della diffida alle imprese alimentari e mangimistiche. Modifica del periodo di

regolarizzazione delle contestazioni senza incorrere in sanzioni pecuniarie, da 20 a 90 giorni. -DECRETO-LEGGE 16 luglio 2020, n. 76 GU n.228 del 149-2020 - Suppl. Ordinario n. 33 -Art.1 decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, Ministero degli Affari Esteri Blocco export Tavolo tematico dedicato al settore dell’Agroalimentare/Vini, presso il MAECI. CNA Agroalimentare ha inviato un documento al Ministro di Maio, nel quale si propone che l’Italia deve essere uno dei primi Paesi, a ripresentarsi sullo scenario internazionale e, in considerazione di quelli che sono i valori fondanti del made in Italy, qualità dei prodotti, creatività, radicamento territoriale e l’etica del lavoro, mandare un messaggio di inclusività, verso gli altri popoli con l’hashtag #Italiansloveyou (in allegato) per esprimere vicinanza e solidarietà Patto per l’Export MAECI / Associazioni di categoria Parlamento prodotti agroalimentari sottoposti ad aumenti dei dazi Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy, ai prodotti agroalimentari sottoposti ad aumenti dei dazi, e alle campagne di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding. i settori merceologici dall’impatto potenzialmente più elevato nel settore agroalimentare, sono vini e spumanti, olio di oliva, pasta, caffè Legge di bilancio e formaggi; 2020 Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019 (L. n. 160 del 27 dicembre 2019).

Mirco Della Vecchia Pre s i de nte

Alberto Amadei Porta voce Dol ci a ri e Pa ni fi ca tori

Esercizi chiusi concessione di agevolazioni in favore dei soggetti che procedono all’ampliamento di esercizi commerciali già’ esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico decreto Mille proroghe 2020 (DL 162/2019). COVID – CODICI di AUTOREGOLAMENTAZIONE Rispetto misure di sicurezza anti covid per le imprese agroalimentari Predisposto un codice di autoregolamentazione del

Bilancio Sociale 2020 | 199


Stefano Uccella Po r ta vo ce Pastai

Rosario Ferreri Po r ta vo ce P ro d u t to ri B e va nd e

settore agroalimentare, con manifesti da affiggere nei locali, suddivisi per settori, per clientela e personale, al fine di dare corretta indicazione alle imprese di settore sul rispetto delle misure anti contagio e della legislazione alimentare, anche relativamente al trasporto degli alimenti, alla consegna a domicilio, alla sanificazione dei locali Protocollo aprile 2020 per la sicurezza nelle aziende • DPCM 10 APRILE 2020 • INDICAZIONI COMMISSIONE EUROPEA DG SICUREZZA ALIMENTARE 8 APRILE 2020 • Note Ministero della Salute del 9 e del 14 aprile 2020 • REG. (UE) 2020/466 del 30 marzo 2020 • linee guida ISS sanificazione locali • linee guida Conferenza Regioni Agricoltori CONTRIBUTI PREVIDENZIALI esonero contributivo alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura e alle aziende produttrici di vino e birra. L’articolo 16 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 Produttori Bevande e Produzioni Alimentari PERDITA FATTURATO RISTORAZIONE E ATTIVITA’ DI PRODUZIONE E TRASFORMAZIONE ALIMENTARE E DELLE BEVANDE Fondo per la filiera della ristorazione erogazione di un contributo a fondo perduto, al fine di sostenere la ripresa e la continuità dell’attività degli esercizi di ristorazione ed evitare gli sprechi alimentari attraverso l’utilizzo ottimale delle eccedenze anche causate da crisi di mercato. Il contributo è concesso per l’acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020 e dimostrato attraverso apposita documentazione fiscale, di prodotti agroalimentari Il contributo per ciascun beneficiario potrà variare da un minimo di 1 000 euro fino a un massimo di 10 000 euro, al netto dell’IVA Ristorazione Misure anti covid: Chiusura delle attività di ristorazione Consentire alle attività di ristorazione l’asporto è consentito l’accesso nei locali, uno alla volta come avviene in farmacia, o anche per il ritiro del

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pane. Quindi rispetto delle distanze interpersonali di almeno un metro al di fuori del locale e con mascherine e guanti, ingresso uno alla volta, non va consentito l’avvicinamento al bancone. Operatori del settore alimentare con mascherina e guanti DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 aprile 2020 Misure anti covid: Chiusura delle attività di ristorazione Riapertura anticipata delle attività di ristorazione posta al 18 Maggio anziché a giugno DPCM 16 MAGGIO 2020 Tassa suolo pubblico Bar, gelaterie esercizi pubblici esenzione TOSAP E COSAP a fine anno per sostenere turismo e ristorazione. Le imprese (ex art 5 della Legge 287/91) titolari di concessioni o di autorizzazioni ad occupare il suolo pubblico esonero da TOSAP e COSAP L’art.181 del Decreto Rilancio “Sostegno delle imprese di pubblico esercizio”, fondo perduto per tutta la ristorazione interessati dalle misure restrittive introdotte con il DPCM del 24 ottobre a condizione che siano titolari di partita IVA attiva alla data del 25 ottobre 2020 svolgono attività prevalente nell’ambito dei settori economici che sono oggetto delle limitazioni previste dai DPCM; il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019; il contributo non può comunque essere superiore ad euro 150 000 Rientrano nel beneficio anche le attività di produzione e trasformazione alimentare e delle bevande MINISTERO DELLE POLITICHE • AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 27 ottobre 2020 ‘articolo 58 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126. (20A06146) (GU Serie Generale n.277 del 0611-2020). Gazzetta Ufficiale n. 319 del 24 • dicembre 2020 la legge n. 176 del 18 dicembre 2020 di conversione del primo decreto Ristori (D.L. n.


137/2020). Di cui al link: LEGGE 18 dicembre 2020, n. 176 Gazzetta Ufficiale ALIQUOTA IVA NON AGEVOLATA il settore della ristorazione, più volte obbligato dai provvedimenti sanitari contenitivi a limitare l’operatività degli operatori al solo asporto e alla consegna a domicilio, attività prima marginali che sono improvvisamente diventate tutto quello su cui il comparto della ristorazione può contare per sopravvivere. Le norme interessate sono quelle previste dalla normativa IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) in tema di somministrazione e cessione di beni alimentari, differenziazione capace di dare un ulteriore colpo ad un settore già in piena crisi. La somministrazione è considerato un servizio, in quanto unisce alla cessione di alimenti la possibilità di usufruire del servizio di consumo nel luogo in cui è avvenuta la cessione, ed è assoggettata all’aliquota IVA agevolata del 10%, uguale per tutto ciò che viene somministrato (ai sensi della Tabella A parte III allegata al DPR 633/1972). Risoluzione n.103/E dell’Agenzia delle Entrate - Interrogazione n. 5-05007 alla COMMISSIONE VI FINANZE Il Bonus locazioni spetta al Bed and breakfast che utilizza immobile abitativo - Circolare n 25/E del 20 agosto dell’Agenzia delle Entrate Formazione e aggiornamento normativo Titolo: FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO NORMATIVO - 1° corso di legislazione alimentare e analisi di scenario. Webinar organizzati in collaborazione con gli enti di ricercar del MIPAAF, CREA ed ISMEA

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INIZIATIVE 18-22 gennaio fiera sigep • • rimini fiera IEG GROUP • 24 gennaio l ’ o r i g i n e dell’ingrediente primario negli alimenti N o v a r a Università Piemonte Orientale CNA Piemonte Nord • 5 febbraio regolamento • europeo controlli ufficiali Frosinone CNA Frosinone • 15-18 febbraio fiera beer & food attraction rimini

IEG GROUP, Federazione Italiana Cuochi 9 marzo cooking quiz contest con istituti alberghieri fermo Peaktime, Mipaa 11 marzo seminario linee guida regolamento UE 2018/775 videoconferenza CNA Emilia Romagna agroalimentare 2 aprile la situazione del settore agroalimentare analisi di prospettiva videoconferenza CNA territoriali 21 aprile presentazione del portale agroalimentare videoconferenza CNA territoriali, Sixtema 8 maggio sicurezza degli alimenti in concomitanza dell’emergenza covid19, videoconferenza Ministero della Salute 8 maggio prospettive future per catering e marketing videoconferenza FIC 12 maggio t a v o l o ristorazione videoconferenza Mise, Mipaaf 15 maggio covid-19 e ripresa delle attività produttive: il protocollo del 24 aprile e la responsabilità degli imprenditori videoconferenza DPT Relazioni Sindacali, DPT Competitività e ambiente, Università Piemonte Orientale 16 maggio “sicurezza nei bar, ristoranti e settore alimentare” videoconferenza CNA Ancona 28 maggio videofocusperilmercato svizzero videoconferenza CNA Lombardia 29 maggio t a v o l o ristorazione videoconferenza Mise, Mipaaf 11 giugno- 30 luglio 1° corso online di legislazione alimentare e analisi di scenario, strutturato in 14 webinar videoconferenza CREA, ISMEA, UPO 15 giugno decreto rilancio: effetti per il comparto alimentare; i codici di autoregolamentazione di CNA: sistemi di sicurezza e loro interpretazione. videoconferenza C N A Savona 10 giugno decreto rilancio per le imprese alimentari della ristorazione e alberghi -videoconferenza C N A Imperia, CNA Turismo, CNA

Giulio Galgani Porta voce H OR E C A

Laisa Rinaldi Porta voce L a vora zi one A l i m e nt i Ori g i ne A ni m a l e

Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

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Balneatori ingrediente 1° luglio primario: luci e ombre di un regolamento ancora poco chiaro videoconferenza C N A Toscana 28 luglio come funziona il regolamento europeo sull’ingrediente primario, videoconferenza C N A Forlì-Cesena 15 ottobre francobollo dedicato al cioccolato di modica IGP Roma C o n s o r z i o Cioccolato Modica, Mipaaf 6 ottobre aggiornamento normativo periodo gennaiogiugno 2020 videoconferenza Sixtema, CNA Bruxelles 13 ottobre “la strada per la ripresa: consentire alle piccole imprese di commerciare a livello internazionale”, videoconferenza MAECI indicazioni 30 ottobre le geografiche strumento di sviluppo del territorio: buone prassi per cogliere le sfide del post 2020 videoconferenza Rete Rurale Nazionale, ISMEA, Mipaaf, CNA Sicilia 4 novembre decreti origine carne suina videoconferenza CNA Emilia Romagna, Assica 10 novembre aggiornamento normativo periodo settembreottobre 2020 videoconferenza Sixtema, CNA Bruxelles 11 novembre proposte per la filiera agroalimentare: le proposte e le azioni di CNA -videoconferenza C N A Piemonte 13 novembre iniziativa bonus ristorazione/ decreto ristori videoconferenza CNA Toscana 18 novembre percepire la tradizione videoconferenza CREA 19 novembre i fondi per la filiera della ristorazione, politiche di credito e agevolazioni fiscali per le imprese dell’agroalimentare videoconferenza C N A Emilia Romagna 26 novembre le misure di sostegno alle imprese appartenenti alla filiera agroalimentare e della ristorazione focus: come dar valore ai prodotti agroalimentari tradizionali (pat) delle

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videoconferenza marche CNA Marche 4 dicembre le indicazioni geografiche strumento di sviluppo del territorio: buone prassi di gestione sostenibile delle filiere videoconferenza Rete Rurale Nazionale, ISMEA, Mipaaf 7 dicembre pizza UNESCO a 3 anni dal riconoscimento Fondazione videoconferenza Univerde, Università Federico II, Coldiretti, Ass.ne Pizzaioli Napoletani 10 dicembre la sostenibilità della dieta mediterranea videoconferenza CREA,CNA puglia 17 dicembre la competitività dell’agroalimentare sui mercati internazionali al tempo del covid: scenari globali e focus sul mercato del vino videoconferenza C R E A , ISMEA 18 dicembre p r e s e n ta z i o n e 4^ edizione in vino civit@s, videoconferenza CNA Salerno 15 dicembre un anno di alimentare: legislazione dalla strategia UE Farm to Fork, alle misure anti covid, videoconferenza C N A Bruxelles, DG Santè UE, DPT Competitività e ambiente, Sixtema

Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo


CNA Artistico e Tradizionale (Unioni Nazionali)

L’attività nel corso del 2020 si è sviluppata lungo le seguenti direttrici: Ceramisti Grave crisi ceramisti. Al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dalla diffusione del contagio da COVID-19 nei settori della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità nonché di promuovere la tutela e la conservazione delle caratteristiche tecniche e produttive delle produzioni ceramiche è disposto il rifinanziamento della legge 9 luglio 1990, n. 188, nel limite di spesa di 2 milioni di euro per l’anno 2021 da destinare all’elaborazione e alla realizzazione di progetti finalizzati al sostegno e alla valorizzazione dell’attività ceramica artistica e tradizionale Art. 52-bis. Decreto rilancio in materia di tutela del settore della ceramica Restauratori/ Archeologi • riapertura Mancata dei restauratori beni culturali sono consentite le attività di restauro, finalizzate alla conservazione di opere d’arte quali quadri, affreschi, sculture, mosaici, arazzi, beni archeologici Tali attività non sono infatti sostanzialmente riducibili a profili ricreativi o artistici di cui al codice Ateco 90.0, essendo invece riconducibili alle attività assentite nell’allegato 3 del D.P.C.M. 26 aprile 2020 del restauro di edifici storici e monumentali (41.20), dell’industria del legno (16), di architettura, ingegneria, collaudo e analisi tecniche (71) e alle altre attività professionali, scientifiche e tecniche (74)

nonché alle riparazioni di beni mobili (95). Assenza di misure di sicurezza per i restauratori beni culturali Predisposizione del documento per valutare se l’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di contagi di covid-19 (malattia da coronavirus SARS-CoV-2) espone i lavoratori ad una probabilità di contagio superiore a quella che avrebbe nella vita di tutti i giorni, cioè rispetto alla popolazione non lavorativa. Contestualmente vengono formalizzati i protocolli aziendali e comportamentali adottati per ridurre la probabilità di essere esposti al possibile contagio. Le indicazioni operative in essi contenuti sono da mettere in pratica sempre, anche qualora la nostra percezione del problema fosse, nonostante tutto, ancora scarsa. Protocollo sindacati imprese del 24 aprile 2020, raccomandazioni

Gabriele Rotini Re s pons a bi l e

Bilancio Sociale 2020 | 203


dell’Istituto Superiore di Sanità, Rapporto ISS COVID-19 •n. 25/2020 DPCM 26 aprile 2020, Circolare Min Salute 5443 del 22.02.2020 Orafi Crisi settore oreficeria le 4 priorità della filiera orafa-argentieragioielliera: internazionalizzazione, sostenibilità, semplificazione fiscale e formazione Patto per la tutela MADE IN ITALY, associazioni Ministero Affari Esteri

Andrea Santolini Pre si d e nte

Giacomo Casaril

Po r ta vo ce Re stau ra to ri

Appalti pubblici • a carico del controlli committente RESPONSABILITA’ RITENUTE NEGLI APPALTI – LA SOSPENSIONE DEL REGIME VALE PER TUTTI I SOGGETTI CHE SOSPENDONO IL VERSAMENTO DELLE RITENUTE articoli 61 e 62 del D.L. n. 18/2020 (c.d. Cura Italia • Contributi ANAC per restauratori beni culturali La norma prevede, al fine di mitigare gli effetti derivanti dalla diffusione del COVID-19 e garantire la necessaria liquidità, l’esonero, limitatamente alle procedure di gara avviate dalla data di entrata in vigore della norma e fino al 31 dicembre 2020, per le stazioni appaltanti e gli operatori economici dal versamento del contributo previsto dall’art. 1, comma 65 della legge 23 dicembre 2005 relativo al funzionamento dell’Autorità nazionale anticorruzione. Art.65 legge di rilancio COVID Rispetto Misure di sicurezza anticovid Realizzazione del Codice di Autoregolamentazione per le imprese dell’artigianato artistico e tradizionale • INAL APRILE 2020Documento tecnico • Covid-19 PROTOCOLLO CONDIVISO IMPRESE SINDACATI DEL 24 APRILE 2020 • DPCM 26 aprile 2020

Arduino Zappaterra Po r ta v o ce O ra f i

204 | Bilancio Sociale 2020

Chiusura prolungata delle imprese dell’artigianato artistico Apertura anticipate delle attività dell’artigianato artistico al 4 maggio anziché a giugno Dpcm 26 aprile 2020

Parlamento Riqualificazione dei Borghi • storici Il bando intende sostenere progetti finalizzati al rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere “identitario”. L’intervento mira altresì a sostenere progetti innovativi di sviluppo turistico che favoriscano processi di crescita socio economica nei territori beneficiari, anche al fine di promuovere processi imprenditoriali che ne accrescano l’occupazione e l’attrattività Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 24 del 28/02/2020 • esercizi chiusi c o n c e s s i o n e di agevolazioni in favore dei soggetti che procedono all’ampliamento di esercizi commerciali anche artigianali già’ esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi decreto Mille proroghe 2020 (DL 162/2019 Scarsa liquidità alle imprese • credito di imposta per botteghe e negozi DL 18/2020 Export e tutela del Made in • Italy supporto della piccola e media impresa, a tutela di imprenditori, artigiani, autonomi e professionisti, nonché a salvaguardia dell’export e di tutti quei settori che costituiscono le eccellenze del Made in Italy. CONSIGLIO DEI MINISTRI n. 39 del 6 aprile 2020 Situazione di grave crisi del • settore artigianato artistico e tradizionale Il grave stato di crisi attuale, conseguenza dell’emergenza Coronavirus, rischia di incidere negativamente, in modo molto pesante, sull’intero sistema economico, produttivo e imprenditoriale italiano, causando la perdita di migliaia di posti di lavoro. In questo contesto complesso e preoccupante, il settore dell’artigianato artistico e tradizionale si trova purtroppo in una situazione di estrema fragilità, mettendo a rischio


anche la sopravvivenza di un importantissimo patrimonio culturale, di tradizioni e di tecniche tramandate da secoli, che hanno contribuito in larga parte alla definizione dell’immagine dell’Italia nel mondo DECRETO LEGGE RILANCIO Nessun ristoro attività artigianato artistico nei centri storici contributo a fondo perduto per i soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone A o equipollenti dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana che, in base all’ultima rilevazione resa disponibile da parte delle amministrazioni pubbliche competenti per la raccolta e l’elaborazione di dati statistici, abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in paesi esteri Art. 59 LEGGE 13 ottobre 2020, n. 126

Ministero dello Sviluppo Economico Lettera al Ministro Patuanelli contenente la richiesta di aprire un tavolo sull’artigianato artistico.

Iniziative • 10/05/2020 Artigianato artistico: quale futuro dopo il COVID? Appello del Tavolo Nazionale dell’Artigianato Artistico • ITALIAN EXHIBITION GROUP E VICENZAORO DANNO VOCE NEL MONDO A GIOIELLERIA E OREFICERIA: NASCE VOICE, DAL 12 AL 14 SETTEMBRE A VICENZA, IN FIERA E IN CITTA’ • Mirabilia. Una Wunderkammer per scoprirei mestieri d’arte milanesi. Triennale Milano. Lunedì 19 ottobre 2020 • l’ICE-Agenzia propone un progetto innovativo che consiste nella realizzazione di una serie di Masterclass dedicate al design italiano a Shanghai ed altre località cinesi nel periodo compreso dal 18 luglio al 31 dicembre 2020. • D’ARTE E MAM-MAESTRO MESTIERE 2020 - Cerimonia digitale 26.10.20 • Giornate del Restauro 2020 19-20 novembre 2020 • seminario Web: La Formazione Artistica dei Giovani 3/12/2020

Sandra Pelli

Porta voce C e ra m i s t i

Ministero Affari Esteri Progetto di comunicazione a favore dell’artigianato

Luca Peppoloni

Porta voce L a vora zi one A rt i s t i ca Meta l l i

Elena Balsamini

Porta voce A l t ri A rt i s t i co

Bilancio Sociale 2020 | 205


CNA FITA (Unioni Nazionali)

Per l’autotrasporto, per l’economia e per l’umanità in generale, il 2020 è stato un “annus orribilis” a causa della diffusione e degli effetti indotti della malattia infettiva COVID -19. Il bilancio dell’attività svolta nel corso dell’anno 2020, è stata fortemente condizionato da iniziative volte a contenere gli effetti causati dalla pandemia, a fornire chiarimenti ed esplicitazioni dei contenuti degli innumerevoli decreti e norme emanate per il suo contrasto. In primo luogo però, si è lavorato per l’introduzione di LINEE GUIDA PER SALVAGUARDARE LA SICUREZZA, LA SALUTE E LA QUALITÀ DELLA VITA degli operatori del settore. Gli interventi hanno quindi cercato di sanare le difficoltà OPERATIVE quali le misure restrittive che hanno determinato criticità per il rinnovo di validità dei documenti di circolazione dei mezzi, sulle operazioni di revisione, sulle procedure di dimostrazione del permanere dei requisiti per l’esercizio della professione, sui titoli professionali degli autisti. Anche in termini di trasporto internazionale ed europeo, la pandemia ha causato numerosi disagi per gli autotrasportatori. In questo contesto sono stati predisposti numerosi aggiornamenti informativi sulla situazione generale per il settore dell’autotrasporto (Es. obbligo adesivi angoli ciechi in Francia) e sulle restrizioni legate al covid in 28 Paesi UE. Parallelamente si è lavorato per la risoluzione dei casi più critici: la situazione drammatica venutasi a creare al confine britannico durante le festività natalizie e, sul finire dell’anno, il blocco nell’autostrada del Brennero. Infine, CNA Fita si è impegnata, per quanto possibile, nel cercare di CONTENERE LE RESTRIZIONI DI MERCATO determinate dalle chiusure delle attività produttive e commerciali e si è attivata per chiedere al Governo APPROPRIATI RISTORI. INTERVENTI PER CONTRASTARE E CONTENERE GLI EFFETTI DEL CORONAVIRUS SULL’AUTOTRASPORTO E SULLA LOGISTICA – 4 MARZO 2020 Il 4 Marzo 2020, si sono svolti due incontri, il primo, si è svolto presso la sede nazionale della Protezione civile, promosso dalla Ministra, Paola De Micheli, per elaborare apposite procedure tecnico-sanitarie e organizzative per il settore dell’autotrasporto e della logistica. L’altro, nell’ambito dei lavori per il rinnovo del CCNL del trasporto di merci per conto di terzi, si è tenuto tra OO.SS. e Associazioni di rappresentanza del settore al fine predisporre, condividere ed inviare alle massime autorità dello Stato, un avviso comune in cui richiedere misure economiche e di altro genere a sostegno della categoria. Rispetto a quest’ultimo tema, CNA Fita ha

206 | Bilancio Sociale 2020

Mauro Concezi Re s pons a bi l e


condiviso tutte le richieste contenute nell’avviso ma, di seguito se ne segnalano alcune tra quelle che sono state oggetto di particolari richieste pervenute da colleghi e dirigenti del territorio e che, anche grazie al nostro contributo al dibattito, sono state ricomprese nel documento inviato al Governo: • estensione degli interventi a tutte le imprese del settore a prescindere dalla loro collocazione territoriale • sgravi anche a favore delle imprese non coperte al 23.2.2020 dagli ammortizzatori sociali • sezione speciale ripristino autotrasporto all’interno del Fondo di Garanzia per le PMI • posticipazione delle scadenze delle patenti di guida e delle CQC • non configurabilità dell’inadempienza contrattuale nel caso in cui l’impresa non possa assolvere all’esecuzione del servizio a causa di carenza di personale perché posto in quarantena • indicazioni univoche da fornire alle imprese, ai lavoratori e alle OO.SS. LIBERA CIRCOLAZIONE DELL’AUTOTRASPORTO – 8 Marzo 2020 Il primo intervento a tutela delle imprese è stato fatto già dal primo giorno del 1° Lockdown (9 Marzo - 3 Maggio 2020), per affermare l’importanza che le imprese di autotrasporto garantissero la fornitura dei generi di prima necessità per il Paese e quindi della necessità che gli venisse garantita la libera circolazione. Fu grazie anche all’intervento di CNA Fita che, attivatasi prontamente sin dalla mattina del giorno 8 marzo 2020 tramite una serie di richieste di chiarimenti, nella stessa giornata dell’8.3.2020, giunse la nota esplicativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in cui si chiarì che : “le merci possono entrare ed uscire dai territori interessati. Il Trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare ed uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di

consegna o prelievo delle merci“.

CNA FITA AL TG5: PER L’AUTOTRASPORTO SERVONO MISURE ECCEZIONALI - 11 MARZO 2020 CNA Fita interviene, al TG5, per denunciare le criticità che il settore sta subendo, dalla progressiva riduzione dei servizi, alle penali che potrebbero essere applicate dalle ditte committenti nei confronti delle imprese che, avendo sempre meno autisti disponibili, potrebbero risultare inadempienti. “L’autotrasporto è un servizio pubblico essenziale non solo per garantire la continuità dei cicli produttivi, ma anche per consegnare prodotti alimentari e generi di prima necessità – dichiara CNA Fita – per questo motivo va trattato con misure eccezionali alla stregua di chi opera in prima linea per salvare la vita delle persone”.

le autorizzazioni ed adempimenti vari relativi alla loro regolare circolazione. Un impegno rivolto non soltanto al livello nazionale ma anche all’Unione Europea al fine di ottenere il mutuo riconoscimento delle proroghe attuate dai vari Stati colpiti dal COVID-19. Il risultato, anche se non troppo tempestivo, è stata la pubblicazione del Regolamento UE n°2020/698 del 25 maggio 2020 con il quale sono state adottate misure specifiche e temporanee applicabili al rinnovo ed alla proroga del periodo di validità di taluni certificati, licenze ed autorizzazioni, nonché il rinvio di determinate verifiche ed attività di formazione ed addestramento. CNA Fita, per cercare di semplificare e facilitare la lettura della copiosa normativa che ha introdotto le proroghe dei documenti, ha predisposto ed aggiornato specifici scadenziari. I risultati, seppur parziali, delle segnalazioni effettuate in tal senso dalla CNA Fita, sono stati raccolti già in uno dei primi provvedimenti emanati dal Governo per far fronte all’emergenza sanitaria, il Decreto c.d. “Cura Italia” :

SOSPENSIONE DEI DIVIETI DI CIRCOLAZIONE DURANTE LA PANDEMIA – Dal 14 Marzo sino al mese di Dicembre 2020 Su richiesta della CNA Fita e delle altre associazioni di categoria, il MIT interviene più volte nel corso dell’anno 2020 per sospendere il calendario dei divieti di circolazione. Le proroghe si sono rese necessarie a seguito dell’emergenza Coronavirus e dalla necessità di superare un ulteriore elemento di criticità del sistema dei trasporti non più giustificato dall’attuale riduzione dei flussi di traffico. DOCUMENTI CONDUCENTI E VEICOLI – PROROGHE DI VALIDITÀ 17 Marzo 2020 La pandemia, la conseguente emergenza sanitaria, ha determinato conseguenze non soltanto sulle opportunità di lavoro e sul risultato economico ma ha anche reso problematiche le attività di rinnovo di validità dei documenti necessari per la guida dei veicoli pesanti e di tutte

Patrizio Ricci Pre s i de nte

Bilancio Sociale 2020 | 207


DECRETO LEGGE N.18/2020, C.D. “CURA ITALIA” – ESITO DEGLI EMENDAMENTI ED ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ESERCITATA DA CNA FITA – PRINCIPALI NORME DI INTERESSE PER LA CATEGORIA - 17 MARZO 2020 D.L. N.18 DEL 17.03.2020 (C.D. “CURA ITALIA”) - PRINCIPALI NORME DI INTERESSE OTTENUTE PER LA CATEGORIA TEMATICA

RISULTATO

RIFERIMENTO NORMATIVO

INADEMPIMENTO CONTRATTUALE PER RITARDATO O OMESSO SERVIZIO DI TRASPORTO

Con questo articolo si stabilisce che il rispetto delle misure introdotte per il contenimento del virus, è sempre valutato ai fini dell’esclusione dalle responsabilità e ciò anche in merito a eventuali penali connesse a ritardati o omessi adempimenti

D.L. n.18 del 17.03.2020, art. 91 (c.d. “cura Italia”)

ADEMPIMENTI SUI VEICOLI Revisioni di cui all’art. 80 del C.d.s. e visita e prova di cui agli articoli 75 e 78 del Decreto n°285%92

In considerazione dello stato di emergenza nazionale, è prorogata la validità della documentazione dei veicoli che si sarebbero dovuti sottoporre, entro il 31 luglio 2020, a visita e prova o revisione

D.L. n.18 del 17.03.2020 (c.d. “cura Italia”), art. 92, comma 4 e successivi decreti per ulteriori proroghe di validità

ADEMPIMENTI VEICOLI Ogni altro tipo di certificato, autorizzazione, ecc.

Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”.

D.L. n.18 del 17.03.2020(c.d. “cura Italia”), art. 103, comma 2 e successivi decreti per ulteriori proroghe di validità

DOCUMENTI CONDUCENTI Patenti di guida, CQC, CFP-ADR, C.A.P.

Patenti di guida, Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), certificati di formazione professionale per il trasporto di merci pericolose (CFP ADR), tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, sono prorogati d validità in ambito nazionale

D.L. n.18 del 17.03.2020 (c.d. “cura Italia”), articoli: 103,104, 125 e successivi decreti per ulteriori proroghe di validità

VERSAMENTI DELLE RITENUTE, DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI E DEI PREMI PER L’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA

Il comma 2, lettera “n”, dell’articolo 61, riconosce i soggetti che gestiscono i servizi di trasporto merci e passeggeri, tra i settori più colpiti dagli effetti dell’epidemia e determina, tra l’altro, la sospensione di versamenti, ritenute contributi e premi assicurativi, al pari del settore turistico - alberghiero

D.L. n.18 del 17.03.2020 (c.d. “cura Italia”), art. 61, comma 2, lettera “n”

TEMPI DI PAGAMENTO IN MISURA RIDOTTA DELLE SANZIONI EMESSE PER VIOLAZIONI DEL CODICE DELLA STRADA

Il termine del pagamento in misura ridotta del 30% delle sanzioni emesse per violazioni del C.d.S., è stabilito in 30 giorni (anziché in 5)

D.L. n.18 del 17.03.2020 (c.d. “cura Italia”), art. 108, comma 2

VALIDITÀ POLIZZA ASSICURATIVA

Ai 15 giorni, già previsti, in cui, dopo la sua scadenza, la polizza assicurativa continua ad avere validità, sono stati aggiunti ulteriori 15 giorni di vigenza assicurativa; la polizza assicurativa, dopo la sua scadenza, ha quindi validità complessiva di 30 giorni (15 + 15)

D.L. n.18 del 17.03.2020 (c.d. “cura Italia”), art. 125, comma 2

BONUS PARATIE

Il Governo ha istituito un apposito Fondo per l’erogazione di un contributo (c.d. bonus paratie) a favore degli esercenti attività di autoservizi di trasporto pubblico non di linea, per dotare i veicoli di paratie divisorie tra il posto di guida e i sedili riservati alla clientela, atte a garantire maggiore sicurezza a conducente e passeggeri.

D.L. n.18 del 17.03.2020 (c.d. “cura Italia”): istituzione Decreto 09.09.20: modalità di presentazione della domanda 29 dicembre 2020: Online la piattaforma “Bonus Paratie” per presentare domanda di rimborso

PROTOCOLLO PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 NEL SETTORE DEL TRASPORTO E DELLA LOGISTICA – 20 MARZO 2020 Il 20 Marzo 2020 viene sottoscritto il Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica, condiviso tra la Ministra dei Trasporti Paola De Micheli e le principali Confederazioni e le Organizzazioni sindacali del trasporto e della logistica. Tra gli adempimenti di interesse per le imprese di autotrasporto, viene espressamente previsto, come fortemente richiesto dalla categoria e sostenuto dalla CNA Fita, che i responsabili dei luoghi di carico / scarico dovranno garantire la presenza di servizi igienici dedicati ed una adeguata pulizia giornaliera nonché la presenza di idoneo gel igienizzante lavamani. CHIUSURA DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI – RECEPITE MOLTE OSSERVAZIONI CNA – 22 MARZO 2020 Con il Decreto 22 Marzo 2020, vennero introdotte stringenti disposizioni sulla chiusura delle attività produttive e commerciali al fine di contenere il propagarsi del virus COVID-19 Il testo recepì molte delle sollecitazioni che la CNA Fita, tramite CNA, rivolse al Governo in tema di allargamento del perimetro delle attività di supporto ai settori essenziali, di ampliamento alle attività di servizio alle imprese svolte dalle associazioni e di gradualità di fermo delle attività, concedendo un lasso di tempo congruo per consentire la cessazione ed il completamento delle spedizioni. CNA FITA PREDISPONE E DIFFONDE UN CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE PER CONTENERE IL COVID-19 – 30 APRILE 2020 “L’autotrasporto viaggia e fa viaggiare in sicurezza” è il “codice di autoregolamentazione” , predisposto da CNA Fita, tramite

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il quale l’impresa di autotrasporto, nel contesto della peculiarità del suo ciclo lavorativo, mette in pratica le misure per il contenimento ed il contrasto del virus Covid - 19. D.L. N.34 DEL 19.05.2020 (C.D. “RILANCIO”) - PRINCIPALI NORME DI INTERESSE OTTENUTE PER LA CATEGORIA TEMATICA

RISULTATO

RIFERIMENTO NORMATIVO

“CISTERNETTE”

Il Decreto Legge n.124/2019 aveva esteso l’obbligo, a decorrere dal 1.4.2020, di denuncia e tenuta semplificata del registro di carico e scarico agli impianti di carburanti ad uso privato superiori a 5 metri cubi e non superiori a 10 metri cubi (c.d. “impianti minori”) nonché ai depositi con capacità maggiore a 10 metri cubi ma non superiore a 25 metri cubi (c.d. “depositi minori”). Con il Decreto c.d. “rilancio”, è stata ottenuta la proroga al 1° Gennaio 2021 ed è stato mutato l’obbligo di denuncia di esercizio, in una semplice comunicazione di attività

Art. 130, comma 2, lett. b), D.L. n. 34 del 19.05.2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77/2020

TRASPORTO SCOLASTICO

Il Governo ha istituito un fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2020. Le risorse del fondo sono destinate ai comuni interessati per ristorare le imprese esercenti i servizi di trasporto scolastico delle perdite di fatturato subite a causa dell’emergenza sanitaria. Il decreto direttoriale del 7 aprile 2021, n. 58 ha definito la ripartizione per ciascun comune che ne ha fatto richiesta.

Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, con legge 17 luglio 2020, n. 77

Tramite esso si riassumono e declinano, nell’ambito dell’autotrasporto, le normative sanitarie e le misure generali concordate da Stato e parti sociali in materia di coronavirus. DECRETO LEGGE N.34 DEL 19.05.2020, C.D. “RILANCIO” – ESITO DEGLI EMENDAMENTI ED ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ESERCITATA DA CNA FITA – PRINCIPALI NORME DI INTERESSE PER LA CATEGORIA - 19 MAGGIO 2020 Con questo decreto vengono accolte ulteriori richieste di CNA Fita proposte al Governo tramite CNA : RICONOSCIMENTO IN AMBITO UE DELLA PROROGA DI VALIDITÀ DELLE REVISIONI E DI ALTRI DOCUMENTI DI GUIDA – 27 MAGGIO 2020 A seguito della pressione effettuata, con un pacchetto di misure proposte dalla Commissione Europea dei trasporti, è stato dato corso al comune e temporaneo riconoscimento di flessibilità in materia di durata di validità delle revisioni e di altre certificazioni. DECRETO LEGGE N.104 DEL 14.08.2020, C.D. “AGOSTO” – ESITO DEGLI EMENDAMENTI ED ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ESERCITATA DA CNA FITA – PRINCIPALI NORME DI INTERESSE PER LA CATEGORIA - 14 AGOSTO 2020 CNA Fita, si è fatta parte attiva per sostenere misure a favore della categoria (merci e persone) alcune delle quali sono state recepite anche tramite il Decreto c.d. “agosto”: .L. N.104 DEL 14.08.2020 (C.D. “AGOSTO”) - PRINCIPALI NORME DI INTERESSE OTTENUTE PER LA CATEGORIA TEMATICA

RISULTATO

RIFERIMENTO NORMATIVO

DEDUZIONI FORFETARIE

Incremento di 5 milioni di euro per l’anno 2020 delle risorse destinate a riconoscere le deduzioni forfetarie. Con questo incremento la dotazione finanziaria, attualmente pari a 70 milioni di euro, complessivamente è pari a 75 milioni di euro, consentendo in tal modo di riconoscere un beneficio di importo almeno pari a quello relativo all’anno 2019: 48 euro / viaggio per i viaggi personalmente effettuati dal titolare fuori dal comune; 16,80 euro/ viaggio per quelli effettuati entro il comune)

D.L. n.104 del 14 agosto 2020 c.d. “Agosto”, articolo 84

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER ATTIVITÀ ECONOMICHE E COMMERCIALI NEI CENTRI STORICI

Contributo a fondo perduto per esercenti attività di impresa di vendita beni o servizi al pubblico, compresi i soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea

D.L. n.104 del 14 agosto 2020 c.d. “Agosto”, articolo 59

MISURE COMPENSATIVE PER IL TRASPORTO DI PASSEGGERI CON AUTOBUS NON SOGGETTI A OBBLIGHI DI SERVIZIO PUBBLICO

Per tale scopo viene istituito presso il MIT un fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2020 destinata a compensare i danni subiti dal settore

D.L. n.104 del 14 agosto 2020 c.d. “Agosto”, articolo 85

Bilancio Sociale 2020 | 209


MISURE IN MATERIA DI TRASPORTO PASSEGGERI SU STRADA

Incremento di 50 milioni di euro dei contributi destinati a finanziare gli investimenti per il rinnovo del parco veicolare da parte delle imprese di autotrasporto esercenti l’attività di trasporto passeggeri su strada e non soggetti ad obbligo di servizio pubblico Si estende fino al 31.12.2020 il limite temporale entro il quale considerare gli investimenti ai fini del riconoscimento dei contributi. L’articolo prevede inoltre che una quota pari a 30 milioni di euro destinate al ristoro delle rate di finanziamento o dei canoni di leasing, con scadenza compresa tra il 23 febbraio 2020 ed il 31 dicembre 2020 ed afferenti ad acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2018, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di veicoli nuovi di fabbrica di categoria M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 t ) ed M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t) ed adibiti al servizio di trasporto di passeggeri su strada

D.L. n.104 del 14 agosto 2020 c.d. “Agosto”, articolo 86

SERVIZIO TAXI E SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE

Gli emendamenti presentati successivamente hanno fatto in modo di ottenere una proroga della scadenza al 31/12/2021 nell’art. 200 bis del D.L. 34/2020 convertito dall’art. 1 comma 1 della L. n. 77/2020 nonché dal Decreto 6 novembre 2020.

Art.13 comma 11 del DECRETO-LEGGE 31 dicembre 2020, n. 183 c.d.”Milleproroghe”

VALIDITÀ DELLE AUTORIZZAZIONI PER TRASPORTI ECCEZIONALI – 14 OTTOBRE 2020 Come correttamente già interpretato e divulgato da CNA Fita, la Direzione Generale per la sicurezza stradale, stabilisce che le autorizzazioni ai trasporti eccezionali, continuano a conservare la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, e cioè fino al 29 ottobre 2020 (Direzione Generale per la sicurezza stradale, nota n. 7431 del 14.10.20)

Riccardo Carboni Po r tav o ce Taxi

VALIDITÀ DELLE AUTORIZZAZIONI PER TRASPORTI ECCEZIONALI – 11 DICEMBRE 2020 La Direzione Generale per la sicurezza stradale, ha precisato il contenuto della circolare n. 8866 del 4 dicembre 2020 con la quale viene specificato che le autorizzazioni ai trasporti eccezionali continuano a conservare (oltre l’originaria proroga del 29.10.2020) la loro validità, per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza da COVID-19 ( Direzione Generale per la sicurezza stradale, nota n. 9006 dell’11 dicembre 2020) ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE DURANTE IL LOCKDOWN ANCHE PRESSO LOCALI SITI NEI PORTI E NEGLI INTERPORTI

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– 17 NOVEMBRE 2020 L’ordinanza del Ministero della Salute del 17 Novembre 2020 (G.U. N°287 del 18.11.2020), estende agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande collocati presso porti ed interporti la possibilità di rimanere aperti anche se ubicati in zone ad alto rischio epidemiologico da COVID-19. CNA FITA SCRIVE AGLI EURODEPUTATI E ALLA COMMISSARIA AI TRASPORTI VALEAN SULLA SITUAZIONE AL CONFINE BRITANNICO – 18 DICEMBRE 2020 LA MINISTRA PAOLA DE MICHELI MANDA IN ONDA UNO SPOT ISTITUZIONALE PER DIRE GRAZIE AGLI AUTOTRASPORTATORI - 19 DICEMBRE 2020 La Ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli presenta il nuovo spot istituzionale del Ministero in onda dal 19.12.2020 sulle reti Rai e dice ‘grazie’ agli autotrasportatori italiani: «Ci siamo dovuti fermare, ma non tutti. C’è chi ha permesso ai servizi fondamentali di continuare. Chi fa in modo che, anche lontani, possiamo sentirci vicini. Donne e uomini che ogni giorno ci consentono di resistere e di continuare a guardare avanti.


La logistica, i trasporti in Italia non si sono fermati mai: vi dobbiamo tanto, vi dobbiamo dire grazie». LEGGE DI BILANCIO PER L’ANNO 2020 – Legge N°160 del 27. DICEMBRE 2019 La CNA Fita ha contribuito ai lavori per la predisposizione della Legge di Bilancio 2020 (Legge n°160 del 27.12.2019) e, in collaborazione con l’ufficio legislativo che ha svolto un importante lavori preliminare di sensibilizzazione politica, è riuscita ad inserire misure di interesse per la categoria tra le quali: FONDO PER L’AUTOTRASPORTO Confermati anche per l’anno 2020, 240 milioni di euro da utilizzare per il riconoscimento delle spese non documentabili, i rimborsi pedaggi autostradali, gli incentivi per gli investimenti e per la formazione agevolata

RIMBORSO ACCISE VEICOLI DI CLASSE AMBIENTALE EURO 3 Posticipata al 1° ottobre 2020 la loro esclusione dal beneficio (l’originaria previsione prevedeva l’esclusione dal mese di marzo 2020) (Art.1, comma 630, Legge n°160/2019) “MAREBONUS” E “FERROBONUS” Rifinanziate le due misure per incentivare il trasporto in modalità navale e ferroviaria e per contenere l’aumento dei noli marittimi TRASPORTO PASSEGGERI – SOSTITUZIONE PARCO VEICOLARE La misura è dedicata alla sostituzione di veicoli per il trasporto di passeggeri con più di 8 posti e con massa fino a 5 ton e superiore: Categorie M2 e M3 (art. 47 C.d.S.); vengono stanziati € 3 Milioni per l’anno 2020 (Legge n°160 del 27.12.2019, comma 113) PATENTI C - CE – D – DE – DICEMBRE 2019 Il disposto di all’rticolo 32 della Legge

19 dicembre 2019, n. 157 , conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 (GU n.301 del 24-12-2019), ha modificato l’articolo 10, comma1, n° 20, del DPR 633/72 stabilendo che sono soggette ad IVA soltanto le prestazioni d’insegnamento della guida automobilistica per l’ottenimento della patente di guida per i veicoli di categoria “B” e “C1”; rimangono invece esenti da IVA tutte le altre tipologie di patenti (“C” - “CE” - “D” – “DE”). Si fanno inoltre salve tutte le prestazioni in esenzione IVA effettuate difformemente prima dell’entrata in vigore della disposizione in oggetto. LOGISTICA, TRASPORTO MERCI E SPEDIZIONI - LAVORI PER IL RINNOVO DEL CCNL SCADUTO IL 31.12.2019 Con l’attività svolta nelle giornate del 28 e 29 Gennaio, si inizia il 2020 all’insegna dell’attività sindacale per il rinnovo del CCNL dell’autotrasporto. Inoltre, con gli avvisi comuni sottoscritti il 3 Dicembre 2020, si è condivisa l’impegno a sollecitare il Governo per intervenire su una serie di temi strategici per il settore: costo del lavoro – infrastrutture e ambiente – legalità – CCNL – Formazione. NOLI MARITTIMI - INCONTRO CON IL MINISTRO PAOLA DE MICHELI 07.01.2020 E 03.02.2020 Il 7 Gennaio 2020, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), si è svolto l’incontro convocato dal Ministro Paola De Micheli sul tema dei “noli marittimi”. CNA Fita, oltre all’intervento in cui ha rimarcato che le maggiori difficoltà rimangono in capo alle PMI ed alle aziende dell’autotrasporto artigiano (74% in Sardegna – 54% in Sicilia), ha provveduto a presentar al Ministro ed al Vice Ministro, uno specifico documento in cui si rivendica l’introduzione urgente ed eccezionale di una misura compensativa degli incrementi dei noli marittimi. CONTRIBUTO ART – ACCOLTO IL RICORSO DELLE ASSOCIAZIONI DEL SETTORE CONTRO L’INIQUO CONTRIBUTO DEL 2019 4 FEBBRAIO 2020 il Tar del Piemonte, dopo aver accolto i ricorsi di singole imprese

Luciano Barattini

Porta voce Tra s porto Me rci

Giuseppe Mele

Porta voce NCC Auto

Riccardo Bolelli

Porta voce NCC Bus

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di autotrasporto, con la Sentenza n°80/2020 del 29 Gennaio 2020, ha ora accolto il ricorso presentato dalle associazioni di categoria del settore, tra cui CNA Fita, contro la delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) che imponeva il pagamento del contributo per l’anno 2019.

associazioni di categoria, con un Decreto Direttoriale a firma del Dr. Cinelli, direttore generale per il trasporto stradale e per l’intermodalità, sono stati resi fruibili ulteriori 25,8 milioni di euro per la sostituzione dei veicoli con contestuale radiazione per rottamazione.

CABOTAGGIO STRADALE DI MERCI – REGOLAMENTO UE N°2020/1054 DEL 15 LUGLIO 2020 CNA Fita, tramite il suo ufficio di Bruxelles, ha seguito costantemente i lavori di predisposizione del “pacchetto Mobilità” ed ha presentato ai parlamentari di riferimento osservazioni che andavano nel senso dei disposti poi definitivamente approvati. Il Regolamento UE n° 2020/1054 entrato in vigore il 20 Agosto 2020, contribuirà, potenzialmente, a contenere nel nostro Paese l’attività di cabotaggio da parte delle imprese estere, soprattutto di quelle dell’Est Europa.

DISEGNO DI LEGGE “ BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO PER L’ANNO FINANZIARIO 2021” - 19 NOVEMBRE 2020 Come ogni anno, in occasione della predisposizione delle legge di bilancio per l’anno successivo, CNA Fita si è fatta parte attiva per consegnare alla CNA osservazioni e proposte in tena di autotrasporto merci e persone ; a tal proposito è stato consegnato un documento propedeutico all’audizione che CNA ha avuto presso la V Commissione Bilancio della Camera nella giornata di Lunedì 23 Novembre 2020

VIABILITÀ DI ACCESSO AI PORTIINTERPORTI - CNA FITA SCRIVE AL DR. ZENO D’AGOSTINO PRESIDENTE DELLA CABINA DI REGIA UIRNET - 13 OTTOBRE 2020 Durante i lavori della Cabina di Regia UIRNet promossa dal Presidente Zeno D’Agostino, tenutisi il giorno 13 Ottobre 2020, CNA Fita ha stigmatizzato le preoccupanti criticità della viabilità di accesso a porti ed interporti che insistono sul territorio italiano e che rischiano di farli collassare a danno degli operatori e della collettività. LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INTERPORTI – AUDIZIONE IX COMMISSIONE TRASPORTI - 27 OTTOBRE 2020 CNA Fita viene audita dalla IX Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni sulla Legge quadro in materia di interporti A.C. 1259 RESI DISPONIBILI ULTERIORI 25,8 MILIONI DI EURO PER SOSTITUZIONE VEICOLI CON CONTESTUALE RADIAZIONE PER ROTTAMAZIONE – 2 NOVEMBRE 2020 Anche a seguito della pressione effettuata da CNA Fita e dalle altre

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RIPUBBLICAZIONE VALORI INDICATIVI DEI COSTI DI ESERCIZIO – 27 NOVEMBRE 2020 Dopo oltre 5 anni (ultima pubblicazione 14.2.2015), vengono ripubblicati i valori indicativi dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto. Nonostante la loro natura non cogente, rappresentano un inequivocabile segnale di una ritrovata attenzione verso il settore dell’autotrasporto che può aiutare ad ottenere l’equilibrio tra giusta remunerazione del servizio di trasporto e sicurezza nella circolazione (Decreto 206 del 27.11 2020); per dargli il giusto risalto c’è bisogno dell’impegno di tutti gli interessati ESAME E PROPOSTE DI LEGGE RECANTI MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA – AUDIZIONE IX COMMISSIONE TRASPORTI CAMERA – 16 DICEMBRE 2020 Cna Fita viene audita dalla IX commissione trasporti della Camera in merito alle proposte di modifiche del codice della strada.

TRASPORTO INTERNAZIONALE E NORMATIVA EUROPEA La pandemia ha portato numerose difficoltà nel settore dell’autotrasporto con particolare rilievo anche per il trasporto internazionale. Ogni Paese dell’UE, nei momenti più difficili della pandemia, ha infatti deciso autonomamente quali restrizioni adottare, causando in questo modo una disomogeneità normativa che ha portato a vari problemi interpretativi. Le raccomandazioni del Consiglio UE sui cosiddetti corridoi verdi per il settore dell’autotrasporto, non essendo vincolanti, hanno garantito

Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile


CNA Costruzioni (Unioni Nazionali)

Anche il settore delle costruzioni si è trovato coinvolto ed ha subito gli effetti negativi legati alla pandemia. Dalla fase iniziale che ha visto le imprese impegnate nella difficile gestione dei protocolli nei cantieri, necessari per garantire la massima sicurezza di imprenditori e lavoratori nello svolgimento delle attività, al periodo di lock down, vi è stato un forte rallentamento di tutte le lavorazioni. Le attività dell’Unione CNA Costruzioni per il 2020 sono state condizionate dalle circostanze e dal contesto dovuto alla crisi sanitaria, riportiamo di seguito quelle di maggiore interesse per le imprese associate. Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID – 19 nei cantieri edili. CNA Costruzioni, insieme alle altre organizzazioni datoriali e i sindacati dei lavoratori, ha sottoscritto il Protocollo nazionale sul contenimento del contagio Covid-19 nei cantieri edili. L’obiettivo del protocollo condiviso è stato di regolamentare e fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare, in cantiere e negli altri ambienti lavorativi delle imprese edili, l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di Covid-19. Le parti, a tutela della salute e della sicurezza di lavoratori e imprenditori, hanno contribuito a garantire la funzionalità e l’operatività delle attività edili con l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali utilizzando tutti gli strumenti normativi e contrattuali utili allo scopo. Tale protocollo è siglato in attuazione dei quello sottoscritto dalle parti sociali confederali in data 14 marzo 2020, su invito del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre alle regole, il protocollo ha regolamentato e definito in modo puntuale il ruolo dell’impresa nell’informazione ai lavoratori, le modalità di accesso in azienda anche per le imprese fornitrici e subappaltatrici, le precauzioni igieniche, la pulizia e la sanificazione, i dispositivi di protezione individuale, l’organizzazione aziendale e la gestione degli accessi, la formazione, la gestione di una persona sintomatica, il medico competente e RLST.. Riqualificazione e rigenerazione urbana Superbonus 110% Il 2020, nel contesto in cui le imprese si sono trovate a dover agire, è stato l’anno dell’introduzione del cosiddetto Superbonus110%, agevolazione fiscale che ha generato grandi aspettative e interesse tra i cittadini e le imprese, in aggiunta a tutti gli altri bonus minori già disponibili per la riqualificazione del patrimonio edilizio del Paese; la misura ha senz’altro contribuito a dare un forte impulso al settore. L’introduzione del Superbonus 110% ha

Riccardo Masini Re s pons a bi l e

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Enzo Ponzio Pre si d e nte

Salvatore De Rosa

Po r ta vo ce La p i d ei e A lt ri M a te r ia li C o st r u z i o ni

Francesco Gennarielli

Po r ta vo ce I m p rese P u li z i a e Dis in fe staz i o ne

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contribuito a rafforzare e sviluppare ulteriormente il progetto nazionale di CNA Costruzioni denominato Riqualifichiamo l’Italia. Il progetto, lanciato nel 2018 sull’onda dell’assoluta necessità di intervenire per riqualificare un patrimonio immobiliare immenso e degradato, ha potuto crescere ulteriormente attraverso l’adesione di un numero significativo di realtà consortili legate al sistema CNA. In collaborazione con partner di primaria importanza , CNA Costruzioni ha continuato a promuovere il progetto creando le condizioni affinché la rete dei consorzi fosse in grado di avanzare ai propri committenti un’offerta integrata e garantita – coprendo al tempo stesso l’utilizzo combinato della cessione del credito d’imposta ( che scaturisce dagli incentivi fiscali messi a disposizione dallo Stato) e del finanziamento della parte non coperta dagli incentivi fiscali, a sua volta recuperabile con l’abbattimento dei consumi energetici che l’intervento garantisce. La rete dei consorzi di Riqualifichiamo l’Italia ha continuato anche nel 2020 a proporre ai propri committenti, in particolare ai condomini, un’offerta che unisce la cessione del credito d’imposta, prevista dalle ultime due leggi finanziarie, permettendo così ai condòmini di riqualificare, rendere sicuri e incrementare il valore degli edifici in cui abitano (+30% dopo l’intervento) spendendo il minimo indispensabile e avendo garantito un lavoro di qualità dalle imprese consorziate. Grazie all’ausilio della piattaforma H&D ed alla collaborazione con ENI gas &luce, la Rete Riqualifichiamo l’Italia è in grado di offrire ai propri Consorzi assistenza e consulenza su tutti i passaggi previsti dal dispositivo Superbonus 110%. Tra questi evidenziamo i principali: supporto per la definizione del • preventivo, anche nella fase di pre-progettazione che consente di valutare la fattibilità dei lavori richiesti assistenza alla sottoscrizione • dell’offerta e del contratto • gestione della parte d o c u m e n ta l e / i s t i tu z i o n a l e (asseverazione, visto di conformità, comunicazioni all’Enea)

comunicazione finale sulla cessione del credito all’Agenzia delle entrate • assistenza alla intermediazione con le banche convenzionate con la piattaforma per eventuali richieste di prestiti-ponte • Costruzione dei dossier e analisi documentale in ogni fase dell’intervento • Assistenza e supervisione degli aspetti fondamentali per la cessione del credito • Assistenza e supporto legale in caso di controversia con l’Agenzia delle Entrate Di seguito le attività che CNA Costruzioni ha organizzato insieme al territorio per la promozione del progetto: • 8 gennaio: Riunione in presenza con CNA Emilia-Romagna • 29 aprile: Webinar CNA Siracusa • 1° maggio Partecipazione al Webinar rganizzato dal Senatore Girotto • 1° giugno: Webinar CNA Abruzzo • 12 giugno: Webinar CNA Campania • 1° luglio: Webinar CNA Frosinone • 13 luglio: Webinar CNA EmiliaRomagna • 23 settembre: Partecipazione in presenza al Convegno CNA Ancona (Jesi) 28 settembre: Webinar CNA • Sardegna • 30 settembre Webinar CNA Marche • 27 novembre Webinar CNA Torino e Piemonte • 30 novembre: Webinar di presentazione del nuovo Accordo sottoscritto tra CNA Costruzioni / ENI gas e luce/ Harley Dikkinson 16 dicembre: Webinar CNA • Liguria 17 dicembre Webinar CNA Trieste • •

CCNL Nel corso del 2020 sono proseguite le trattative sul tema del CCNL portando ad un ulteriore consolidamento il processo di riforma del Sistema Bilaterale settoriale che mette al centro uno specifico sistema di welfare per il settore edile, a vantaggio dei lavoratori e delle imprese delle costruzioni. L’attuazione del percorso politico si è concretizzato attraverso una serie


di accordi sottoscritti a settembre del 2020, che hanno contribuito a rafforzare ulteriormente il ruolo e il riconoscimento delle OOAA all’interno del rinnovato sistema bilaterale. In particolare sono state definite le modalità operative per la gestione di: • Regolamento fondo incentivo occupazione Il Fondo, istituito a livello territoriale, riconosce un incentivo di 600 euro (una tantum) all’imprenditore che assume un nuovo lavoratore che non abbia ancora compiuto 30 anni. L’incentivo da richiedere alla Cassa Edile/ Edilcassa si configura sottoforma di compensazione dei contributi dovuti alla Cassa Edile/Edilcassa. In aggiunta a questo incentivo, l’imprenditore percepisce anche un voucher di 150 euro (bonus formazione) destinato alla formazione del neoassunto, da spendere presso le scuole edili del sistema. L’incentivo si applica per l’assunzione dei lavoratori con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, anche in apprendistato professionalizzante, nonché nelle ipotesi di trasformazione da contratto a tempo determinato a tempo indeterminato, effettuate dal 1° gennaio 2020. fondo • Regolamento prepensionamenti Si tratta di prestazioni per favorire l’accesso al pensionamento dei lavoratori. Dal 30 settembre 2020, il Fondo nazionale prepensionamenti (così come prevedono gli accordi già siglati in sede di rinnovo del CCNL artigiano) è alimentato da un contributo a carico dei datori di lavoro dello 0,20% della massa salari denunciata (somme da inviare al Fondo nazionale). Le prestazioni in oggetto saranno erogate ai lavoratori per il tramite delle Casse Edili/Edilcasse. Il Regolamento del Fondo è sperimentale ed è valido fino al 30 giugno 2022. In ogni caso le parti si incontreranno periodicamente per verificare l’andamento del Fondo. e relativo • Rateizzazioni addendum Con questo accordo le parti sociali hanno condiviso un percorso di rientro graduale e garantito delle somme non versate alle Casse Edili/ Edilcasse, fatto che da alcuni anni – per lo più in ragione della crisi del settore e delle conseguenti difficoltà

economiche e finanziarie di alcune imprese – rappresenta una evidente criticità per questi Enti Bilaterali territoriali. • Durc con Congruità L’accordo sottoscritto dalle parti sociali ha avuto l’obiettivo di anticipare la discussione di merito del Ministero del Lavoro sul dispositivo, alla luce di quanto approvato in tema di Durc con congruità nel Decreto Semplificazioni. Già da tempo il Durc è stato sperimentato nel settore edile e nell’ambito delle norme speciali approvate per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Inoltre, la verifica di congruità del costo della manodopera, rimessa alla Cassa edile, è prevista anche dall’articolo 105 del Codice appalti del 2016, ma la sua applicazione è circoscritta ai lavoratori del subappaltatore. Con la nuova disposizione contenuta nel Decreto Semplificazioni, l’obbligo di presentazione del documento viene generalizzato, e rimandato all’emanazione di un ulteriore decreto del ministero del Lavoro. Quanto sottoscritto da CNA Costruzioni insieme alle altre organizzazioni prevede un periodo sperimentale di 9 mesi i cui esiti saranno la base di discussione di un tavolo già aperto con il Ministero del Lavoro che servirà a fornire gli elementi per la stesura del decreto. Questo percorso dimostra oggettivamente che, con l’accordo sottoscritto, le parti sociali hanno ripreso la titolarità – che appartiene loro – di scrivere come debba essere il Durc di congruità che deve riflettere necessariamente il punto di vista sia dei lavoratori sia delle imprese. CNA Imprese di Pulizia Anche il settore delle pulizie è stato chiamato ad affrontare gli effetti della pandemia: L’azione di CNA, in particolare, si è concentrata per superare le errate interpretazioni sul termine sanificazione che sono comparse nei decreti Cura Italia e liquidità e nei protocolli di regolamentazione per contrastare la diffusione del virus Covid-19. L’improprio riferimento al termine sanificazione, infatti, ha rischiato di pregiudicare il beneficio fiscale riconosciuto dal legislatore per gli

interventi igienico-sanitari negli ambienti di lavoro, oltre ad alterare in modo rilevante il mercato delle attività di pulizia professionale dove operano circa 25mila imprese. Grazie all’azione di CNA, con l’approvazione dell’ordine del giorno a firma dell’Onorevole Sara Moretto, presentato nell’ambito della discussione del Dl Liquidità, è stata riconosciuta la necessità di fare chiarezza sul concetto di sanificazione e, conseguentemente, sulle spese ammesse a beneficiare del credito d’imposta previsto per rendere sani gli ambienti di lavoro. L’utilizzo del termine sanificazione ha provocato un autentico cortocircuito normativo e applicativo, tale da aggravare di costi spesso inutili le imprese, indotte a rivolgersi ai soli soggetti abilitati alla sanificazione Grazie all’emanazione del provvedimento dell’Agenzia delle entrate a luglio 2020 è stato finalmente chiarito che le spese agevolate sono tutte quelle sostenute relativamente alle attività indicate nei protocolli del Ministero della Salute “finalizzate ad eliminare o a ridurre in quantità non significative la presenza dei virus”, a prescindere dal soggetto che svolge le attività indicate. Come richiesto in più occasioni dalla CNA, sono state pertanto agevolate anche le attività eseguite dalle imprese di pulizia come le attività effettuate in economia dalle imprese.

Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

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CNA Comunicazione (Unioni Nazionali)

Filippo Dalla Villa Pre s i de nte

La pandemia che colpisce il nostro paese e l’intera sua economia all’inizio dell’anno investe pesantemente, e con gravi conseguenze, tutto il comparto e l’indotto della comunicazione e del terziario avanzato. Blocco degli eventi Se nei vari DPCM emanati dal Presidente del Consiglio nei quali venivano specificati i settori produttivi di cui si disponeva la sospensione delle attività per quelle afferenti il nostro settore non vi era alcuna restrizione, diverso è il discorso che ha riguardato i “clienti” delle nostre imprese. In pratica si potevano fotografare, promuovere, pubblicizzare gli eventi, ma non vi erano eventi da celebrare e non li si è potuti celebrare per tutto l’anno. E ben poco hanno potuto fare le risorse stanziate dai vari decreti “ristori” che si sono succeduti per limitare i danni ad un settore economico che per tutto il 2020, tranne sporadici casi, è rimasto praticamente fermo. L’impossibilità di svolgere concerti, feste, spettacoli teatrali e cinematografici, matrimoni, funzioni religiose, e comunque tutti quegli eventi che comportano il pericolo di assembramenti ha messo l’intero settore in ginocchio. Cali di fatturato che hanno raggiunto percentuali da incubo hanno spesso compromesso l’operatività stessa di imprese e professionisti del settore così come lo svolgimento di iniziative pubbliche di sostegno e supporto alla categoria (convegni, seminari, corsi di formazione) che prevedessero la presenza di più persone. Non si apre il Salone del Libro di Torino, che tradizionalmente ha sempre visto la presenza degli editori della nostra Confederazione con uno stand di CNA Comunicazione, mentre la Coppa del Mondo di Fotografia (WPC 2020), che aveva CNA Comunicazione e Terziario Avanzato tra gli organizzatori e che si sarebbe dovuta tenere a Roma in marzo, viene rinviata a fine settembre e si svolgerà in diretta streaming. 37 è il numero record di paesi, provenienti da 5 continenti, che hanno partecipato con le loro immagini alla settima edizione della WPC. Dopo 6 edizioni e 6 cerimonie svolte dal vivo, questa è stata la prima volta in cui, causa Covid-19, la cerimonia si è svolta “a porte chiuse” e trasmessa solamente online. Per la cronaca, è il Brasile a salire sul gradino più alto del podio e ad aggiudicarsi la WPC 2020. Al secondo posto il Team USA, più volte vincitore della Coppa nelle scorse edizioni ed al terzo, con un piccolissimo stacco, si piazza il Team Malaysia. Nel cercare di non perdere tempo, viene organizzato il concorso “Scattiamo l’Italia 2021”, con l’obiettivo di selezionare i fotografi che faranno parte del Team Italia alla WPC 2021, organizzato dal Comitato WPC Italia e sostenuto dalle principali associazioni italiane del settore tra le quali CNA Comunicazione e Terziario Antonella Grasso Avanzato. Re s pons a bi l e

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Al gruppo dirigente dell’Unione ed alle strutture territoriali vengono mensilmente inviate delle newsletter specifiche (Informatica, Editoria, Nuove Tecnologie) di informazione e sono diversi gli incontri, svolti in videoconferenza, che coinvolgono imprenditori del settore e funzionari dell’Unione sui vari aspetti della crisi e sui modi in cui uscirne, alle riunioni della Presidenza Nazionale il Presidente Vaccarino a nome della CNA non manca mai di far sentire il suo contributo. In giugno Antonio Barrella, portavoce dei fotografi CNA del Lazio e componente la Presidenza Nazionale di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato, viene eletto Portavoce Nazionale dei fotografi CNA Provvedimenti Sempre in giugno viene approvato, durante l’esame in Commissione Bilancio della Camera, l’emendamento in materia di diritto d’autore presentato al DL 34/2020 Rilancio. Con questo provvedimento, ‘Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, su istanza dei titolari dei diritti, può ordinare ai fornitori di servizi della società dell’informazione che utilizzano, a tale fine, anche indirettamente, risorse nazionali di numerazione di porre fine alle violazioni del diritto d’autore e dei diritti connessi. Altro provvedimento approvato a favore della categoria è il decreto che per le imprese editoriali stanzia 10 milioni di euro che verranno ripartite per un importo pari all’1% del fatturato dell’anno 2019 e comunque in misura non superiore a 20 mila euro per ciascun beneficiario. E’ una norma che presenta alcune criticità (aver pubblicato almeno 10 titoli nel 2019 la ripartizione per un importo pari all’1% del fatturato del 2019) che certamente penalizzano le imprese di minore dimensione. Va comunque sottolineata l’importanza di un provvedimento che va comunque nella direzione di dare un sostegno all’editoria indipendente. La categoria dei fotografi, tra le più colpite dalla crisi, non era stata ancora ricompresa tra quelle destinatarie dei contributi a fondo perduto disposti dai decreti emanati dal Governo. CNA attua un forte pressing nei

confronti del Governo e fa presentare un emendamento al “Decreto Ristori 4”, che viene approvato, con il quale si ottiene l’inserimento nel Decreto del codice ATECO 74.20 relativo alle attività fotografiche. L’essere riusciti, in una situazione certamente non facile, a far ricomprendere anche le attività fotografiche, prima escluse, nelle misure a sostegno dei settori più direttamente interessati dalle misure restrittive va ascritto all’azione sindacale che la nostra Confederazione, pur in un momento di grande difficoltà è riuscita ad intraprendere con successo a favore della categoria. Nel corso dell’anno sono comunque numerose, nonostante le difficoltà, le iniziative organizzate in collaborazione con le strutture territoriali; tra queste vanno sottolineate l’incontro, organizzato assieme a CNA PadovaRovigo, su “Open data: nuovi modelli di business e vantaggi competitivi per le imprese”, la partecipazione di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato alla Biennale Cinema di Venezia con una iniziativa, in collaborazione con CNA Veneto, sul tema “Impresa cinematografica – Territori in rete”. A Makerisland Sardinia 2020, una iniziativa fieristico-convegnistica rivolta a scuole, fab-lab e makers che si è svolta al Museo Archeologico di Olbia e che ha annoverato CNA Gallura tra i partner ed il seminario nazionale su “Le immagini nel tempo della privacy e nel tempo moderno: l’adeguamento alla normativa sulla privacy per la categoria dei fotografi”, primo di una serie di iniziative formativo/informative che coinvolgeranno il settore della fotografia anche nel corso del 2021.

Luca Tavani

Porta voce I nform a t i ca

Mirco Villa

Porta voce Fotog ra fi

Matteo Fabbri

Porta voce G ra fi ca e S ta m pa

Simone Merlino

Porta voce E di tori a

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CNA Installazione e Impianti (Unioni Nazionali)

L’anno inizia con una intensa attività dell’Unione per reagire allo scorretto comportamento di alcuni organismi di certificazione che, per rilasciare alle persone certificate f-gas la documentazione necessaria per trasferire la propria certificazione ad un altro organismo, chiedono il pagamento di importi ingiustificati sotto varie voci che spesso per la loro entità impediscono di fatto, o rendono quanto meno difficoltoso, il libero passaggio da un organismo a un altro. Tali costi, peraltro non previsti dal tariffario consegnato dagli organismi al Ministero dell’Ambiente, vengono considerati da CNA Installazione impianti come vessatori e, pertanto, costituiscono un ostacolo alla libera concorrenza. Ai primi di febbraio si tiene il convegno di presentazione dello Smart Building Report 2019 redatto dal Politecnico di Milano ed al quale CNA Installazione Impianti, unica associazione di installatori, partecipa ed è partner. Poi, tutto cambia. L’esplodere della pandemia relativa al Covid 19 mette in ginocchio l’economia e costringe tutti ad adottare nuove modalità di lavoro e di incontro con la categoria. Viene immediatamente costituita una task force di funzionari dell’Unione che inizia a raccogliere il maggior numero di informazioni in merito ai problemi affrontati dalle imprese in questa difficile situazione, informazioni che saranno poi utili per meglio indirizzare le proposte della Confederazione negli incontri con il Governo ed istituzioni che si stanno susseguono continuamente. In marzo si svolge una affollata riunione nazionale, in videoconferenza, dei responsabili regionali e territoriali dell’Unione nel corso della quale viene fatto un primo punto della situazione in merito alle ripercussioni della crisi sanitaria sul lavoro delle nostre imprese (calo delle commesse, settori maggiormente colpiti, etc.), ai problemi, o meno, relativi all’approvvigionamento delle scorte di materiale ed all’Individuazione di forme di mutualità tra imprese nella gestione dei lavori. Con una lettera a firma del Presidente Battipaglia inviata ad ACCREDIA ed al Ministero dell’Ambiente, CNA Installazione Impianti chiede ed ottiene di “congelare” i tempi di durata dei certificati f-gas e di prolungare pertanto la loro scadenza per tutta la durata dell’emergenza dando così respiro alle imprese che non sono così costrette ad esborsi economici per mantenere valida la loro certificazione. Tra le attività che il governo non sospende vi sono quelle relative alla installazione e manutenzione di impianti le quali, relativamente agli interventi tesi a garantire la sicurezza e la funzionalità degli stessi, rientrano tra i cosiddetti “servizi pubblici essenziali” così come previsto dagli artt. 1 e 2 della L. 146/90. Iniziano intanto a riscontrarsi un po’ dovunque le disdette, da parte dei clienti delle nostre imprese, dei programmati interventi di manutenzione degli impianti con tutte le conseguenze civili e Diego Prati penali che ne possono derivare. Re s pons a bi l e

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La task force redige un report in merito alla situazione attuale di produttori e distributori di materiale e componentistica elettrica ed idrotermosanitaria anche in relazione alle scorte ed all’approvvigionamento di materiale. Per favorire occasioni di aggiornamento professionale per gli imprenditori in un momento di grave difficoltà e contribuire, per quanto possibile, a costruire le condizioni per una ripresa del settore in tempi rapidi viene “aperta” a tutti gli utenti registrati al sito www.impiantienergie. it, la sezione contenente le Guide didattiche formative sinora riservata solo agli utenti registrati ed associati alla CNA. Viene inoltre inviato a tutte le strutture territoriali un primo “Codice di Autoregolamentazione” per le imprese del settore installazione impianti nel quale, oltre ad illustrare tutte le misure di sicurezza da adottare in caso di intervento, si suggerisce prudenzialmente alle imprese associate, anche per metterle al riparo da eventuali sanzioni, di attenersi per il momento solo agli interventi che dovessero rivestire carattere di urgenza e relativi al mantenimento in sicurezza della funzionalità degli impianti. Anche per favorire azioni congiunta da parte di tutta la filiera impiantistica, promosso da CNA Installazione impianti si svolge in videoconferenza un incontro tra le principali associazioni di categoria del comparto dell’impiantistica alla quale partecipano ANGAISA, l’Associazione Nazionale die commercianti di materiale idrotermosanitario aderente a Confcommercio, F.M.E, la federazione dei grossisti e distributori di materiale elettrico, entrambe aderenti a Confcommercio, ANIMA/ ASSOTERMICA, associazione di produttori di caldaie, ed ANIE, Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche, aderenti a Confindustria: un momento di confronto e di importante collaborazione per ricercare soluzioni condivise alla grave situazione economica dovuta al rallentamento o alla sospensione delle attività ed individuare gli strumenti che si renderanno necessari alla ripresa delle attività che avverrà sicuramente in uno scenario fortemente modificato.

Esce nel frattempo, in questa difficile situazione, la rivista mensile “L’Installatore Professionale” alla quale, CNA Installazione Impianti collabora e concede il proprio patrocinio. In relazione al problema della “sanificazione” degli impianti, l’Unione elabora un vademecum per le imprese anche al fine di tutelarle ed evitare per quanto possibile comportamenti non regolari di chi svolge operazioni di “sanificazione” senza averne i requisiti o dichiara di “sanificazione” un intervento che è invece di pulizia e/o di igienizzazione di un impianto. Altro vademecum viene redatto e diffuso in merito al problema della “trasferta” dei lavoratori nel quale si specifica che tutte le trasferte di lavoro funzionali all’attività principale dell’azienda (ad es. un intervento di installazione e/o manutenzione) possono essere effettuate, naturalmente nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste. In maggio viene realizzato un sondaggio nel quale vengono coinvolte circa 900 imprese in relazione all’andamento del settore ed all’attività delle singole imprese in questo periodo di emergenza sanitaria dal quale emerge una realtà preoccupante: il 65% delle imprese intervistate ha dichiarato che non tutti i propri clienti hanno regolarmente pagato le fatture in scadenza (il 43% degli insoluti arriva dalla clientela privata), più del 62% delle imprese intervistate ha dichiarato di aver utilizzato nel periodo marzo-aprile varie forme di ammortizzatori sociali mentre molteplici sono state le difficoltà incontrate dagli imprenditori nel periodo preso in esame. La principale (34,8%) è stata relativa all’impossibilità di lavorare in quanto le attività dei propri clienti erano sospese e pertanto veniva negato l’accesso al luogo dove un impianto avrebbe dovuto essere installato o riparato. Quasi il 23% ha lamentato il fatto che il cliente privato, spaventato dalla possibilità di contrarre il contagio, negava all’impresa l’ingresso in casa propria nonostante fosse stato preso un appuntamento con il cliente stesso e l’intervento fosse programmato da tempo, mentre il 21,5% ha avuto difficoltà a reperire i Dispositivi di Protezione Individuale per i dipendenti

e questa carenza ha di fatto provocato l’immobilità dell’azienda che non avrebbe certo potuto mandare al lavoro i propri dipendenti sprovvisti di guanti, mascherine, etc. In giugno esce la pubblicazione, a cui

Carmine Battipaglia

Pre s i de nte e Porta voce E l et t ri ci

Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Impianti di nuova generazione

Bilancio Sociale 2020 | 219


abbiamo collaborato nella stesura e dato come CNA Installazione Impianti il nostro patrocinio, “Coronavirus e climatizzazione. Quando, come e perché accendere l’aria condizionata”. Sempre in tema di sicurezza sanitaria in luglio si svolge un affollato seminario, sempre in videoconferenza, su “Le misure generali di salute per gli ambienti lavorativi: la corretta gestione degli impianti”, organizzato in collaborazione con il Dipartimento Politiche Ambientali della CNA, al quale partecipa, in qualità di relatore, il Dott. Gaetano Settimo, dirigente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Sempre in luglio e sempre in collaborazione con il Dipartimento Politiche Ambientali si svolge il seminario sul Decreto legislativo n. 48/2020 (prestazioni energetiche degli edifici - recepimento direttiva UE 2018/44) Al Presidente Battipaglia viene attribuito dal CEI l’importante premio Premio Giovanni Giorgi 2020 “in considerazione del rilevante contributo da apportato alle attività dell’associazione con professionalità e continuità”. Il Premio CEI – Giovanni Giorgi, giunto quest’anno alla sua 22.a edizione, è il riconoscimento che ogni anno viene assegnato a quei Presidenti e ai Segretari dei Comitati Tecnici e Sotto-Comitati del CEI e ai Presidenti e Segretari dei Comitati e Sotto-Comitati del CENELEC e della IEC nominati dal CEI che si sono particolarmente distinti negli anni per il lavoro svolto, per il contributo tecnico dato alla crescita, sviluppo e promozione della normativa ed alla promozione e all’immagine del CEI e delle sue attività; Da sottolineare che è la prima volta che questo prestigioso premio viene attribuito ad un esponente di una associazione che rappresenta l’artigianato e la piccola impresa. Nel mese di agosto, con una lettera inviata al Ministero dello Sviluppo Economico ed all’UNI, CNA Installazione Impianti ribadisce la richiesta di ritiro delle norme UNI CEI TS 11696:2017 (requisiti per i professionisti del fotovoltaico) e UNI 11741:2019 (qualifica degli installatori di sistemi radianti) e la sospensione dei lavori di elaborazione di un nuovo progetto di prassi di riferimento (UNI/ PdR) sulla “Manutenzione predittiva

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impianti di condizionamento Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità dei manutentori degli impianti” e della proposta di norma UNI/CT 034/GL 10 “Servizi per i sistemi di sicurezza antincendio e di allarme anti intrusione, videosorveglianza e controllo accessi”. Essendo queste norme, si legge nella lettera, riferite all’attività di installazione di impianti, attività che da trent’anni risulta disciplinata da specifiche norme di abilitazione (Legge 46/90 e DM 37/08) risultano chiaramente in contrasto con l’ambito di applicazione della Legge 4/2013 . In settembre si tiene il seminario su “Le norme tecniche: strumento, tutela e opportunità” organizzato da CNA Installazione Impianti, Dipartimento Politiche Ambientali della CNA e CIG (Comitato Italiano Gas). Nel corso dell’iniziativa vengono affrontati, tra gli altri, i temi delle norme tecniche quali possibili soluzioni ai problemi degli operatori del settore gas e delle prove di tenuta (quali sono, quando si devono fare, le responsabilità che ne derivano). La conoscenza e l’applicazione delle norme, oltre ad essere una preziosa guida per gli installatori nello svolgimento della propria attività professionale, risulta essere uno strumento di tutela nel caso di contenziosi o eventi più seri come gli incidenti. Esce poi la “Guida alle tempistiche di intervento sugli impianti termici” redatta da un gruppo di CNA Installazione Impianti che viene pubblicata nel numero di settembre della rivista L’Installatore Professionale. Scopo della Guida è quello di aiutare le nostre imprese per districarsi nella babele di norme, leggi e procedure che a vario titolo trattano l’argomento delle tempistiche di intervento sugli impianti termici ad uso civile e costituire un valido ed utile strumento di lavoro per le nostre imprese. Nel tentativo di tornare ad una parvenza di normalità CNA Installazione Impianti partecipa in ottobre alla edizione 2020 del SAIE RIPARTI ITALIA, la fiera delle costruzioni, progettazione, edilizia ed impianti che si tiene alla Fiera di Bologna. CNA Installazione Impianti è presente con una propria area espositiva dove hanno luogo una serie

Lorenzo Bellachioma Porta voce R i pa ra tori E l et t rodom e s t i ci

Ubaldo Manganelli

Porta voce E l et t roni ci

Graziana Cascone

Porta voce A s ce ns ori s t i A nt i nce ndi o


di eventi e convegni legati al settore termoidraulico ed elettrico, rivolti ad installatori e manutentori, con speciale focus su caldaie a biomassa, Banca dati F-gas e catasti regionali Organizzato da CNA Installazione Impianti e da CNA Produzione in collaborazione con UNAC (Associazione costruttori di infissi motorizzati e automatismi per serramenti in genere, federata ANIMA – Confindustria) si tiene il seminario, sempre in modalità videoconferenza, sull’automazione dei cancelli nel corso del quale vengono analizzate le diverse norme e le direttive che regolamentano il settore. Altra iniziativa formativa rivolta al territorio viene svolta a dicembre in collaborazione con Vaillant SpA dal titolo “La Regola delle 5P: il pentalogo dell’installatore”: una breve disamina del «percorso ideale» per realizzare correttamente un impianto domestico a gas L’anno si chiude con la pubblicazione, sempre redatta da un gruppo di lavoro di CNA Installazione Impianti, del “Codice di Autoregolamentazione in caso di interventi in ambienti con presenza di persone positive al Covid 19” che viene anch’esso diffuso alle imprese ed alle strutture territoriali e con la positiva notizia del provvedimento, da noi richiesto, che le certificazioni f-gas in scadenza nell’arco temporale compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 gennaio 2021, conserveranno la loro validità fino al 3 maggio 2021.

Vito Porcelli

Porta voce Fri gori s t i

Emanuele Sternativo

Po r ta voce Te rm oi dra ul i ci

Bilancio Sociale 2020 | 221


CNA Federmoda (Unioni Nazionali)

Antonio Franceschini Re s pons a bi l e In un anno come il 2020, caratterizzato dal virus SARS-coV-2, l’Unione CNA Federmoda ha mantenuto al delle proprie politiche, attività e linee guida il tema della filiera e su questa linea è quindi stato definito anche per l’anno in questione un intenso programma volto a coinvolgere e sostenere il settore lungo l’intera filiera in una accezione ampia del termine prevedendo una articolata gamma di attività che ad inizio pandemia si sono focalizzate nel dare supporto alle imprese dal punto di vista informativo e formativo anche per rispondere ad una esigenza del Paese sul fronte dei dispositivi di sicurezza. Per l’anno 2020 possiamo quindi affermare che oltre i tre grandi temi d’intervento Promozione, Sostenibilità, Formazione – Scuola – Impresa ne è stato introdotto uno ulteriore di Assistenza tecnica diretta a strutture del sistema CNA e imprese.. Promozione Sul fronte dell’attività di sostegno alla promozione sul mercato internazionale, si segnalano le seguenti iniziative: •

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26-31 gennaio – organizzazione della prima edizione della manifestazione autonoma denominata WeLoveModainItaly Toronto strutturata attraverso l’esposizione di collezioni moda e B2B. L’iniziativa supportata anche da ICE Agenzia ha visto la presenza istituzionale del Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale on. Ivan Scalfarotto e dell’Ambasciatore

• •

d’Italia in Canada, Claudio Taffuri; promozione e raccolta adesioni Moda Italia Tokyo 4 – 6 febbraio (manifestazione autonoma promossa da Agenzia ICE); partecipazione con Progetto “manifattura italiana” a Premiere Vision Manufacturing Leather (portale MoodMarket) Parigi, 11 – 13 febbraio; partecipazione con stand istituzione a TheOneMilano Milano, 20 – 23 febbraio; dalla fine del mese di settembre lancio della edizione digitale di WeLoveModainItaly attraverso la pagina Facebook dedicata (@ welovemodainitaly); 12 settembre partecipazione con patrocinio non oneroso alla sfilata “Bologna Valley – Winter Melody” realizzata presso la scalinata del Pincio di Bologna; settembre azioni di supporto e collaborazione al Progetto Native organizzato da ACTE (Associazioni Comunità Tessili d’Europa).

Partecipazione eventi, convegni • 15 aprile Tavolo Moda presso il MAECI; 11 giugno Moda e Costume Moda • e costume, il grande valore del “fatto in Italia”; • 16 giugno “La moda pulita La sostenibilità del settore tessile in Europa e nel mondo” Azioni di supporto alle esigenze del Paese e assistenza tecnica Con l’esplosione della pandemia Covid-19 l’Unione CNA Federmoda


ha promosso una iniziativa presso tutta la filiera moda italiana per supportare le esigenze del Paese in una fase di estrema difficoltà invitando le imprese disponibili a fornire materiale o a collaborare nella produzione di mascherine o altri dispositivi di protezione individuale per aiutare a superare la carenza di disponibilità mettendosi a disposizione per stabilire relazioni tra imprese per contribuire a raggiungere i risultati auspicati. A seguito di questa azione CNA Federmoda ha aderito ad una rete informale insieme a Confindustria Moda con il supporto operativo di Sportello Amianto Nazionale e PwC che ha portato all’adesione di circa 400 imprese. A seguito di questa azione è stata sviluppata una intensa attività di assistenza alle strutture territoriali CNA ed alle imprese per fornire informazioni utili ad attivare produzioni rispondenti alle norme per le diverse tipologie di dpi. Iniziativa che poi ha portato anche alla definizione di una campagna di comunicazione in collaborazione con il Corriere della Sera senza costi a carico dell’Associazione. Questa attività ha anche portato ad una intensa relazione con i media dando ampia visibilità all’impegno di CNA Federmoda a supporto del Paese e delle imprese. Inoltre, sempre sul fronte dell’assistenza alle imprese a fronte dell’emergenza dettata dalla pandemia, CNA Federmoda ha elaborato un codice di autoregolamentazione per la attività di “sartoria e altri su misura” accompagnata dalla predisposizione di manifesti informativi. Formazione – Scuola – Impresa: ricerca, innovazione e rapporto con il mondo della formazione, dell’istruzione e dell’Università 12 aprile Comitato Stakeholders • e delle consultazioni per il Corso di Studio in Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma; 28 maggio Comitato di indirizzo • Design Comunicazione, Moda Università della Campania; dicembre 2020 lancio RMI • Academy, un progetto online di carattere informativo e formativo dedicato ai giovani

che intendono impegnarsi nel mondo della moda e alle imprese quale programma di aggiornamento tecnico e di ricerca sui trend economico sociali e stilistici. Partecipazione attività CNA Federmoda Regionali e Territoriali Il 2020 ha visto l’Unione ulteriormente impegnata nel confronto con le strutture Regionali e Territoriali al fine di garantire una presenza costante alle iniziative realizzate. Decine sono poi state le partecipazioni a webinar al fine di mantener monitorata l’evoluzione del settore in un anno particolarmente complicato.

Luisa Del Vecchio

Porta voce "s u m i s ura "

Roberta Alessandri

Porta voce C a l za ture Pel l et te ri a Pe l l i cce ri a

Marco Gasparini

Po rta voce Me s t i e ri a m onte

Marco Landi Pre s i de nte

Francesco Galatioto

Porta voce C onfe zi one , Ma g l i e ri e e A cce s s ori

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CNA Servizi alla Comunità (Unioni Nazionali)

Il 2020 è stato l’anno del confronto e dell’incontro, nonostante la pandemia. È stato, infatti, proprio il lock down e l’obbligo del distanziamento sociale che invece ha indotto per le imprese e per l’associazione, la necessità di sentirsi e di confrontarsi costantemente. Da bisogno di essere al fianco delle imprese che nasce l’iniziativa, ideata con Quattroruote Professional, di riempire i mesi di fermo delle attività e di chiusura, con contenuti di interesse per le imprese dell’autoriparazione: nasce così il format A Testa Alta. Da aprile al 7 luglio CNA ha collaborato alla realizzazione di 9 webinar, a cui hanno partecipato 900 persone, 30 dirette Facebook, che hanno visto la partecipazione 128 relatori appartenenti, a vario titolo, alla filiera dell’Automotive. Un’iniziativa che ha coinvolto complessivamente 60.380 operatori del settore, la stragrande maggioranza dei quali autoriparatori. Un numero elevato di iniziative che ci hanno consentito di spaziare a 360 sui temi di interesse delle imprese, dai cambiamenti contingenti dettati dalla pandemia alle innovazioni in corso di tutta la filiera Automotive, coinvolgendo, di volta in volta, tutti i mestieri dell’Unione. Centri di Revisione. Nei primi mesi del 2020 la CNA ha lanciato un appello per portare all’attenzione del Parlamento il tema delle revisioni a partire dai controlli, la formazione degli ispettori, affidamento ai privati dei mezzi pesanti e dei collaudi, al fine di evadere le lunghe file d’attesa presso le motorizzazioni e garantire la sicurezza dei veicoli su strada. Durante la fase di lock down le

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imprese hanno risentito del blocco totale delle tutte le attività e gli effetti della proroga delle scadenze varata con il Decreto Cura Italia. La costante interlocuzione con la Motorizzazione, con il Ministero degli interni e con Egaf è stata fondamentale nell’indirizzare verso la corretta interpretazione delle norme varate dal Governo e consentire ai centri di revisione di rimanere aperti e di limitare per quanto possibile i danni. L’attività sindacale svolta nei confronti del Parlamento, Governo e amministrazione a fine anno ha prodotto come primo risultato con l’approvazione dell’adeguamento delle tariffe di revisione ferme ormai dal 2007, la cui attuazione è arrivata nel primo semestre 2021. A seguire, adozione di una disposizione che autorizza l’uso della targa prova da parte delle imprese di autoriparazione con riferimento ai veicoli provvisti di carta di circolazione. Uno strumento di lavoro

Antonella Grasso Re s pons a bi l e


fondamentale per tutte quelle attività del settore che in questi anni CNA ha sollecitato a più riprese e in tutte le sedi istituzionali. Tintolavanderie Il 2020 è stato un anno durissimo per le imprese del settore. Nonostante la possibilità di lavorare hanno visto un crollo pressoché totale del fatturato, rimanendo peraltro escluse dalle misure di sostegno varate dal Governo, per contenere i danni economici determinati dalla pandemia. L’associazione ha messo in campo tutte le possibili iniziative per mantenere un contatto diretto con le imprese, supportarle nell’interpretazione dei provvedimenti normativi e nel rappresentare le imprese rispetto alle misure di sostegno varate. Inoltre, l’associazione ha realizzato un percorso formativo, con modalità e-learning, dedicato alle lavanderie professionali e messo a disposizione delle imprese associate gratuitamente.

Franco Mingozzi Pre s i de nte

Giuseppe Carmelo Calì Porta voce G om m i s t i

Andrea Corti

Porta voce C a rrozze ri e C e nt ri di Re vi s i one

Francesco Lopedota

Porta voce Ti ntol a va nde ri e

Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo

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CNA Balneari (Mestieri)

Principali attività del 2020

chiave italiana anche dopo il 2033.

CNA Balneari incontra il Sottosegretario Bonaccorsi sulle concessioni demaniali marittime Le problematiche sull’estensione delle concessioni demaniali marittime fino al 2033 e i canoni eccessivamente onerosi per centinaia di imprese balneari sono stati al centro dell’incontro del Sottosegretario ai Beni culturali con delega al Turismo, Lorenza Bonaccorsi, con CNA Balneari e le altre associazioni di categoria. Sull’estensione delle concessioni, stabilita dalla Legge di Bilancio del 2019, nel corso della riunione è stato sollecitato il proseguimento del lavoro per una interpretazione applicativa della norma da parte degli enti territoriali che ancora non hanno completato la procedura per la proroga delle concessioni.

Il Covid19 e le misure per le spiagge A Uno Mattina, il programma di RAI 1, ci si interroga su una ipotetica selezione naturale delle strutture balneari a seconda della grandezza delle spiagge a causa dell’adeguamento alle misure di distanziamento. CNA Balneari, esprime la posizione della confederazione, ovvero che tutte le strutture, di ogni dimensione, piccole o grandi esse siano, dovranno essere messe nella condizione di poter lavorare adeguatamente nel rispetto delle misure di contenimento e di contrasto al Covid 19.

Sulle concessioni balneari dalla Sicilia una via per l’Italia Il traguardo della proroga delle concessioni fino al 2033 è stato tagliato con merito e fatica – è la linea emersa dall’assemblea di CNA Balneari tenutasi a Palermo. Ma si tratta di un punto di partenza, non di arrivo. Lo slittamento della scadenza non scatterà attraverso il semplice esercizio dell’automatismo questo dovrà essere chiaro a tutti. Sarà necessario quindi possedere i requisiti, sia quelli soggettivi che oggettivi, per beneficiare del provvedimento. E tutto questo significa doversi presentare con le carte in regola, con un percorso corretto per garantirsi la continuità aziendale e il legittimo affidamento dell’area demaniale. Quanto prodotto legislativamente in Sicilia è un esempio importante in

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Balneari, le linee guide permetteranno di affrontare una stagione difficile Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto con il quale si consente alle Regioni di stabilire le linee guida per la riapertura delle attività economiche a partire da lunedì 18

Cristiano Tomei Re s pons a bi l e


maggio. In caso di peggioramento dei dati epidemiologici, saranno prese «misure più restrittive». Tra le linee guida previste per gli stabilimenti balneari e le spiagge libere una prevede l’occupazione di un’area di dieci metri quadri per ogni ombrellone, in maniera tale che i bagnanti possano rimanere distanti tra loro. “Questa misura ci permette di poter far ripartire la categoria, per affrontare una stagione che come per tutte le attività produttive si presenta difficile”. Questo il commento di CNA Balneari ai microfoni dei GR delle Radio Rai. Concessioni demaniali, Le imprese balneari hanno bisogno di certezze sulla durata al 2033 L’estensione al 2033 delle concessioni demaniali’, rappresenta un’occasione strategica per evidenziare la necessità, come richiesto da CNA, di difendere la misura contenuta nel Decreto Rilancio, e convertita in legge dal Parlamento, di estendere al 2033 le concessioni demaniali marittime attualmente valide, a seguito della lettera di messa in mora inviata dalla Commissione europea al nostro Paese. Definire i contenuti per rispondere, nei prossimi mesi, alle contestazioni di Bruxelles è l’obiettivo del confronto, che intende difendere la stabilità del comparto, in un momento di crisi gravissima per il settore, e rilanciare gli investimenti, con l’on. Umberto Buratti, componente commissione Finanze della Camera, del sen. Massimo Mallegni, componente commissione Lavori Pubblici del Senato, dell’on. Sara Moretto, componente commissione Attività

Produttive, Commercio e Turismo della Camera e dell’on. Riccardo Zucconi, componente commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera. Latina, “entente cordiale” tra il Comune e i nostri balneari Concessioni demaniali, scongiurare la messa in mora dell’Italia La possibilità che la Commissione Europea possa costituire in mora l’Italia in ordine alla regolazione delle concessioni demaniali – nella fattispecie l’estensione al 2033 delle attuali concessioni – rappresenta una eventualità da scongiurare senza appello. CNA Balneari nel corso dell’audizione con i Capi Gabinetto e i responsabili degli Uffici Legislativi del Ministero del Turismo, degli Affari Europei, degli Affari regionali e delle Infrastrutture e Trasporti ha richiesto che in sede di confronto europeo vengano ribadite la legittimità e l’appropriatezza della disciplina a buon diritto individuata dal legislatore nazionale. Ha chiesto di difendere la misura contenuta nel Decreto Rilancio, e convertita in legge dal Parlamento, di estendere al 2033 le concessioni demaniali marittime attualmente valide. Estensione durata concessioni demaniali, videoconferenza di CNA Balneari Liguria Per questo motivo, CNA Liguria e CNA Balneari hanno organizzato una videoconferenza sul tema che ha visto il coinvolgimento degli eurodeputati Brando Benifei, Marco Campomenosi, Carlo Fidanza e il coordinatore nazionale al Demanio per le Regioni,

Marco Scajola. Al centro del dibattito la possibilità che la Commissione europea possa costituire in mora l’Italia in ordine alla regolazione delle concessioni demaniali e la necessità di tutelare, in ambito europeo, una norma nazionale che dà stabilità al comparto. In difesa del provvedimento – già contenuto nella legge di bilancio 2018 – l’Italia ha effettuato una prima risposta tecnica a seguito del lavoro congiunto dei ministeri interessati alla materia Affari Europei, Mibact, Affari regionali e MIT. CNA Balneari è intervenuta sottolineando la necessità di scongiurare la procedura d’infrazione attraverso una posizione forte e chiara con la tutela dell’estensione temporale introdotta con una specifica misura del decreto Rilancio a sostegno di 30 mila piccole imprese di settore e dell’intera economia costiera rappresentata dal comparto. Versilia, il webinar di CNA Balneari sulle concessioni demaniali In un momento di forte crisi per il settore balneare, il tema dell’estensione temporale delle concessioni demaniali marittime resta cruciale anche in vista della futura programmazione estiva. Per questo motivo, CNA Lucca e CNA Balneari Versilia hanno organizzato una videoconferenza sul tema che ha visto il coinvolgimento degli onorevoli Umberto Buratti, Potenti Manfredi, Riccardo Zucconi, il Senatore Massimo Mallegni. L’appuntamento, che ha per oggetto proprio “L’estensione della durata temporale delle concessioni demaniali marittime, ha rappresentato un’occasione strategica per evidenziare la necessità, come richiesto da CNA, di difendere la misura contenuta nel Decreto Rilancio, e convertita in legge dal Parlamento, di estendere al 2033 le concessioni demaniali marittime attualmente valide, a seguito della lettera di messa in mora inviata dalla Commissione europea al nostro Paese. Spiagge, gli europarlamentari italiani fanno blocco con i nostri balneari Un appello al governo italiano perché

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sostenga in sede europea l’estensione al 2033 delle attuali concessioni demaniali marittime. Scongiurando così il rischio che la Commissione UE avvii una procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paese. E’ l’impegno adottato dai cinque europarlamentari italiani (Brando Benifei, Marco Campomenosi, Salvatore De Meo, Carlo Fidanza e Mario Furore appartenenti ad altrettanti gruppi diversi) che hanno partecipato alla tavola rotonda in video organizzata da CNA Balneari in collaborazione con l’ Ufficio di Bruxelles della nostra Confederazione. Preoccupazione sulla proroga delle concessioni balneari CNA Balneari ha espresso preoccupazione per il mancato inserimento delle concessioni balneari nel DL Proroghe approvato dal Consiglio dei ministri. La norma è necessaria per dare certezze ai titolari di concessione la cui durata è stata prorogata fino al 2033 con la Legge di Bilancio 2018 e poi confermata con i Decreti Rilancio e Agosto. L’estensione è stata messa in discussione dalla Commissione Europea con una lettera di messa in mora dell’Italia mentre migliaia di imprese balneari sono ancora in attesa dell’estensione della concessione scaduta nel 2020 per effetto di sentenze dei Tar. A giudizio di CNA Balneari, pertanto, è urgente la conferma della estensione delle attuali concessioni al 2033, avviare la riforma del demanio marittimo e concludere positivamente una querelle aperta con l’UE da oltre 10 anni che tiene nell’incertezza oltre 30 mila imprese tra stabilimenti balneari, alberghi con spiagge e attività

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commerciali operanti sul demanio. CNA Balneari alla 58a edizione al SUN – Beach & Outdoor Style CNA Balneari parteciperà alla 58a edizione, che si terrà a Rimini Fiere dal 13 al 15 ottobre 2021, del SUN – Beach & Outdoor Style, la vetrina più completa in Italia per l’intera filiera: dalla progettazione all’allestimento, dagli arredi alle tecnologie, dalle soluzioni innovative alle ultime tendenze per le spiagge e le vacanze a contatto con la natura. Prossimità, aria aperta, basso impatto ambientale, luoghi autentici, sono le parole chiave sia della vacanza al mare, sia del camping, cui si unisce l´esclusività e il lusso di spazi riservati e luoghi non convenzionali. CNA Balneari organizza seminari e convegni sui temi di rappresentanza più sentiti dalla categoria ed in particolare, in questa edizione del SUN, sulla tutela della continuità delle concessioni attraverso la conferma dell’estensione della durata delle stesse almeno fino al 2033 per dare stabilità al comparto e rilanciare gli investimenti del settore.

Sabina Cardinali

Porta voce S ta bi l i m e nt i Ba l nea ri

Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile


CNA Produzione (Unioni Nazionali)

Nel corso dell’anno 2020, caratterizzato dalla difficile situazione sanitaria ed economica vissuta dal Paese, l’attività di CNA Produzione si è concentrata, soprattutto nella prima parte dell’anno, sul confronto continuo con gli imprenditori in merito a come le nostre imprese stavano affrontando la crisi sanitaria e il conseguente impatto economico, ma anche in relazione al contributo che la Confederazione nel suo complesso poteva dare per “dare voce” alle singole esigenze delle imprese. Nei duri mesi segnati dal lockdown del Paese, abbiamo realizzato incontri informativi con il gruppo dirigente nazionale per entrare nel dettaglio dei singoli provvedimenti adottati dal Governo finalizzati a dare risposte alle pmi per mitigare gli effetti sul tessuto dal produttivo provocati dalla crisi sanitaria. Con la riapertura delle attività produttive manifatturiere nel mese di maggio e l’avvio della fase 2, l’attività di CNA Produzione si è concentrata nel fornire alle imprese l’assistenza necessaria per tornare a lavorare in sicurezza. Abbiamo, infatti, predisposto dopo la sottoscrizione da parte delle parti sociali del “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, codici di autoregolamentazione per mestieri in modo da fornire alle imprese le indicazioni necessarie per garantire adeguati livelli di protezione nei luoghi di lavoro. Nello specifico, sono stati predisposti: PER • VADEMECUM L’ESECUZIONE DI OPERE DI MONTAGGIO DI SERRAMENTI IN AMBITI PRIVATI IN TEMPI DI COVID-19, realizzato in

collaborazione con il Consorzio LegnoLegno; VADEMECUM PER L’ESECUZIONE DI OPERE DI MONTAGGIO E INSTALLAZIONE DI MOBILI IN AMBITI PRIVATI IN TEMPI DI COVID-19, realizzato in collaborazione con Federmobili LINEE GUIDA DELLE MISURE DI SICUREZZA PER IL SETTORE DELLA NAUTICA.

MECCANICA L’anno 2020 ha visto purtroppo la cancellazione di tutte le manifestazioni fieristiche. La 19ª edizione della Fiera MECSPE di Parma, manifestazione di riferimento per l’industria manifatturiera italiana, che ha sempre visto la presenza di CNA Produzione e di corposo numero di nostre aziende espositrici, è stata in un primo momento posticipata e poi successivamente, a causa dell’emergenza sanitaria ancora in atto, calendarizzata nel corso

Valentina Di Berardino C oordi na t ri ce

Bilancio Sociale 2020 | 229


Roberto Zani Pre si d ente

Paolo Conti

Po r ta vo ce M e cca ni ca

Mario Mainero

Po r ta voce N a u t i ca

230 | Bilancio Sociale 2020

dell’anno 2021. Per fornire alle imprese l’assistenza necessaria nella gestione del rapporto con l’Ente Fiera, abbiamo organizzato il 30 luglio un webinar informativo rivolto alle imprese in collaborazione con Senaf e nel corso dell’anno diversi incontri web per la gestione dei servizi della Fiera e di spiegazione e assistenza all’utilizzo della piattaforma virtuale Mecspe Connect che ha consentito, il 2 e 3 dicembre, la realizzazione di incontri b2b tra imprese espositrici e buyers esteri. La Fiera Hannover Messe, la manifestazione mondiale delle tecnologie per l’industria, inizialmente prevista ad aprile, rinvita al mese di luglio, a causa della pandemia, è stata definitivamente cancellata per via delle restrizioni agli spostamenti imposti per contenere i contagi. Il progetto CNA di realizzazione di una collettiva di imprese della meccanica espositrici in Fiera è stato convertito, nel corso dell’anno, in modalità digitale. Abbiamo, pertanto, realizzato un progetto di accompagnamento delle nostre Pmi verso la sfida del digitale, assistendo le imprese alla partecipazione all’Hannover Messe Digitale dal 12 al 16 aprile del 2021. Nel periodo drammatico che l’industria manifatturiera italiana ha vissuto a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, i rapporti tra le imprese sono mutati e, come abbiamo visto, anche i classici canali di esposizione. Le aziende hanno avuto vuoti di produzione e difficoltà nell’approcciare nuovi clienti. Per aiutare le imprese del settore della meccanica ad approcciarsi al mercato online abbiamo realizzato il 26 maggio un primo incontro con la piattaforma AIRCNC. Un marketplace B2B digitale che coinvolge produttori e terzisti italiani con l’obiettivo di aiutare le PMI a vendere le proprie ore di lavoro, saturando così le proprie risorse e consentire di reperire pezzi e produzioni al miglior costo e nel migliore tempo possibile. Dopo i riscontri positivi delle imprese nell’utilizzo della piattaforma abbiamo realizzato nel corso dell’anno diversi webinar territoriali di sensibilizzazione nei confronti delle aziende. Infine, sul fronte delle relazioni sindacali, il 28 settembre è stato riaperto il tavolo di confronto con le associazioni sindacali sul

rinnovo del CCNL Meccanica. LEGNO L’attività del settore legno e arredo si è concentrata nel corso dell’anno nella partecipazione agli incontri del Tavolo di Filiera del Legno, istituito dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, per migliorare la governance dei processi decisionali per lo sviluppo delle filiere forestali. Abbiamo realizzato, in collaborazione con il Consorzio Conlegno, incontri tematici rivolti alle imprese sui servizi di certificazione forestale e partecipato al Tavolo virtuale del Sistema Abitare, istituito dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, per rafforzare e sostenere la vocazione alle esportazioni delle piccole imprese italiane e promuovere l’eccellenza dei nostri prodotti Made in Italy. Nel corso dell’anno è proseguita l’attività di verifica e monitoraggio della normativa tecnica per il mestiere dei serramenti e infissi. In collaborazione con il Consorzio LegnoLegno abbiamo presidiato i lavori di predisposizione del pacchetto di norme UNI sulla Posa in opera dei serramenti, il Gruppo di lavoro UNI Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori e quello Acustica e Vetro Piano. Con l’introduzione del superbonus 110% e delle modifiche apportate dal decreto Rilancio e dai decreti del Mise all’ecobonus, abbiamo presidiamo gli aspetti di applicazione della normativa e organizzato il 28 maggio e il 18 novembre due webinar di approfondimento per le imprese del settore serramento. Nel corso degli incontri abbiamo chiarito la complessità degli aspetti legati agli interventi in materia di superbonus 110%, ecobonus e bonus casa e degli strumenti di cessione del credito. Infine, in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del d. lgs. 48/2020 che, nello specifico subordina l’utilizzo degli incentivi di efficienza energetica al possesso da parte degli installatori di adeguati requisisti/ competenze ottenuti a seguito della partecipazione a corsi specialistici e di certificazioni, abbiamo avviato con il Consorzio LegnoLegno una partnership per la realizzazione sui territori dei corsi formativi per la posa in opera dei serramenti.


NAUTICA Nel corso dell’anno è stato riattivato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti il Gruppo di lavoro tecnico sulla modifica del decreto ministeriale 146/2008 di attuazione del Codice della nautica da diporto. Il 16 dicembre con le imprese del settore nautica abbiamo realizzato un webinar di approfondimento sui nuovi scenari di mercato per le imprese di subfornitura con focus specifico sull’impatto del green sulla filiera della piccola nautica. Siamo entrati nel dettaglio dei nuovi obblighi normativi imposti dalla svolta “green” e delle nuove tecnologie e nuovi materiali e sistemi propulsivi utilizzati per la costruzione delle imbarcazioni. CHIMICA, VETRO, GOMMA, PLASTICA Per il mestiere della chimica, vetro, gomma, plastica abbiamo presidiato la normativa in merito all’introduzione della plastic tax, l’introduzione dei decreti di recepimento delle Direttive EU sull’economia circolare e i lavori di recepimento della direttiva SUP sulle plastiche monouso.

Nara Bocini

Porta voce Leg no

Marcello Rafanelli

Porta voce C hi m i ca , Vet ro, G om m a , Pl a s t i ca

Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Bilancio Sociale 2020 | 231


CNA Benessere (Unioni Nazionali)

Il 2020 è stato caratterizzato da un’intensa attività di supporto alle imprese di acconciatura ed estetica che, come noto, sono state tra le attività di servizio alla persona anticipatamente sospese fin dai primi giorni di esplosione dell’epidemia (11 marzo 2020). Molti sono stati i temi su cui l’Unione Benessere e Sanità si è posizionata nella sua attività di rappresentanza: riapertura delle imprese, linee guida per la ripresa delle attività, lotta all’abusivismo, richiesta di maggiore liquidità per fronteggiare la crisi, richiesta di maggiori agevolazioni sulle misure di sostegno. Riaperture delle imprese del settore Ai primi mesi di chiusura delle attività (11 marzo – 18 maggio 2020) è seguita la riapertura dei saloni di acconciatura e dei centri estetici in tutto il paese fino all’autunno, allorché la recrudescenza del virus ha comportato l’adozione di nuove norme di contenimento dell’epidemia e la chiusura nelle zone rosse dei soli centri estetici. Dal mese di gennaio le chiusure sono state nuovamente estese anche ai saloni di acconciatura situati in zona rossa. Al riguardo l’Unione Benessere e Sanità ha espresso con forza alle istituzioni la necessità di autorizzare la ripresa generalizzata di tutte le attività del settore, a fronte del fatto che le imprese del settore assicurano la rigorosa osservanza dei protocolli igienico-sanitari e garantiscono modalità di organizzazione e svolgimento dei servizi atte a non ingenerare assembramenti.

Codici di autoregolamentazione e linee guida per la ripresa delle attività Sul fronte della sicurezza, le imprese associate a CNA si sono impegnate fin dall’inizio ad adottare intransigenti misure igienico – sanitarie e ad adeguarsi rigidamente alle disposizioni adottate dal Governo. In seguito alla sottoscrizione da parte della CNA del “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro”, l’Unione Benessere e Sanità ha messo a disposizione delle imprese associate un codice di autoregolamentazione contenente misure e raccomandazioni specifiche per le imprese di acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing. I codici di autoregolamentazione, oltre ad aver ricevuto ampia applicazione tra le imprese del settore, hanno rappresentato uno dei principali punti di riferimento per la definizione delle linee

Laura Cipollone C oordi na t ri ce

232 | Bilancio Sociale 2020


Guida per la riapertura delle attività adottate dalla Conferenza Stato Regioni. Grazie all’intensa attività di rappresentanza svolta in piena sinergia con le associazioni territoriali è stato possibile giungere alla definizione di linee guida che hanno sostanzialmente recepito i codici di autoregolamentazione consentendo riaperture compatibili con le esigenze organizzative delle imprese e adeguate a garantire la massima tutela a dipendenti e clienti, tema al quale gli operatori del settore dedicano particolare e costante attenzione. Abusivismo La sospensione delle attività regolari ha provocato uno sconcertante dilagare del fenomeno dell’abusivismo, notoriamente già molto diffuso in questo settore. Gli abusivi hanno, infatti, potuto operare indisturbati senza rispettare alcun tipo di protocollo o misura di sicurezza, vanificando l’intento del legislatore di contenere i contagi. L’unione Benessere e Sanità oltre a rappresentare alle istituzioni la necessità di un impegno ancora più incisivo da parte delle autorità locali per intensificare i controlli, ha rinnovato il proprio impegno a collaborare per accrescere presso le comunità territoriali il bisogno di una economia sana a beneficio della salute dei cittadini. L’Unione nel corso dell’anno ha, inoltre, realizzato specifiche campagne di comunicazione e sensibilizzazione per ricordare ai consumatori i pericoli in cui si può incorrere rivolgendosi ad operatori irregolari e abusivi.

Antonio Stocchi Pre s i de nte

Massimo Vasumi

Porta voce S a ni tà

Morgan Visioli

Porta voce A cconci a tori

Perlita Vallasciani

Porta voce E s tet i s te

Assicurare la salute e il

Garantire modelli

benessere per tutti e per

sostenibili di produzione

tutte le età

e consumo

Bilancio Sociale 2020 | 233


SNO Odontotecnici (Mestieri)

Odontotecnici e odontoiatri insieme contro il Covid-19 Salvaguardare la salute dei pazienti e di tutti gli operatori è l’obiettivo comune a odontotecnici, odontoiatri e dentisti, a prescindere dalle sigle di appartenenza. In virtù di questa unica intenzione collettiva CNA SNO Odontotecnici si è riunita con le altre sigle del settore odontotecnico, con le rappresentanze odontoiatriche CAO (Collegio Albo Odontoiatri) e ANDI (Associazione Nazionale Dentisti) al fine di condividere delle norme a contrasto della diffusione del Coronavirus. I tecnici ortodontisti di Or.Tec affiliati a CNA L’Or.Tec l’associazione dei Tecnici Ortodontisti Italiani è stata affiliata a CNA. L’associazione vanta 150 iscritti a livello nazionale e annovera al proprio interno le imprese del settore odontotecniche specializzate nella realizzazione di protesi ortodontiche. Un ambito specialistico del settore odontotecnico che, grazie a questa affiliazione, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi associativi e alle strategie individuate da CNA SNO Odontotecnici. Odontotecnici, Un corso e-learning sulla transizione dalla direttiva al nuovo regolamento europeo sui dispositivi medici su misura Per fare luce sul nuovo regolamento europeo sui dispositivi medici e la transizione dalla direttiva (93/42/ CEE al MDR 745/2017 UE), CNA SNO Odontotecnici in collaborazione con la fondazione ECIPA CNA, ha organizzato un corso gratuito in modalità e-learning strutturato in

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tre webinar a cui hanno partecipato complessivamente 900 odontotecnici. I temi trattati: il feedback sull’analisi dei rischi, che ha offerto ai partecipanti una panoramica sulla disponibilità di dati clinici per i dispositivi su misura, al ciclo di vita del prodotto, alle relative pubblicazioni scientifiche, ai dispositivi equivalenti, ai dati clinici della sorveglianza after market e ai documenti e ai processi previsti nella fascicolazione tecnica. La sorveglianza after market e la vigilanza si affronteranno gli aspetti riguardanti la redazione di un piano di monitoraggio attivo per i dispositivi medici, le relazioni con i clinici e l’industria, il rapporto di sorveglianza post marketing e il riesame delle procedure di sorveglianza. Il sistema di qualità aziendale per i fabbricanti di dispositivi medici su misura e evidenzierà come le procedure di progettazione e produzione interagiscono con il controllo della conformità e della

Cristiano Tomei Re s pons a bi l e


di odontotecnico conseguiti prima della data di entrata in vigore della istituenda legge, saranno equipollenti al diploma di laurea in odontotecnica e idonei al proseguimento dell’attività professionale secondo le norme previgenti e consentiranno la formazione post-laurea compresa l’iscrizione alla specifica laurea magistrale. La conversione in legge consentirebbe di superare l’inadeguatezza dell’impianto normativo fermo al maggio del 1928 e restituirebbe il giusto riconoscimento della qualifica professionale ad un esperto che – come da nuovo Regolamento Europeo – presenta un elevato livello di formazione oltre che di responsabilità. documentazione dei prodotti. Gli odontotecnici in campo per la sicurezza dei dispositivi medici su misura La fase di implementazione nei laboratori odontotecnici delle disposizioni del nuovo regolamento comunitario 2017/745 è arrivata a regime e a partire dal 26 maggio 2021 i dispositivi medici prodotti dovranno essere accompagnati da documenti aggiornati con nuovi riferimenti e nuovi approcci. La nuova disciplina si sostituisce alle direttive europee in materia, vigenti da oltre venticinque anni, comportando un significativo rafforzamento del sistema normativo comunitario e italiano, intervenendo, con particolare evidenza, sul processo di realizzazione e immissione in servizio dei dispositivi medici. Anche gli odontotecnici, in qualità di fabbricanti di dispositivi su misura, saranno ulteriormente interessati a garantire un sistema puntuale per la gestione della qualità, effettuando, nella maniera più efficace e proporzionata alla classe di rischio e alla tipologia di dispositivo, una valutazione clinica e di conformità rispetto ai requisiti stabiliti dal regolamento. Dispositivi medici, un webinar per capire le novità: oltre 400 odontotecnici partecipanti La dichiarazione di conformità ed i documenti del dispositivo medico su misura stanno viaggiando dai

laboratori odontotecnici agli studi medici nel nuovo formato di cui al nuovo Regolamento europeo sui dispositivi medici 2017/745. La fase di implementazione nei laboratori odontotecnici delle disposizioni del nuovo regolamento comunitario 2017/745 è arrivata a regime ed i dispositivi medici prodotti a partire dal 26 maggio 2021 sono accompagnati da documenti aggiornati con nuovi riferimenti e nuovi approcci. Odontotecnici, il disegno di legge approda in Senato L’odontotecnico, in possesso del titolo universitario abilitante, provvede, in qualità di fabbricante, alla costruzione dei dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico in coerenza con la prescrizione e le specifiche cliniche progettuali dell’odontoiatria a cui è riservato, in via esclusiva, ogni atto preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo. La figura potrà collaborare, su richiesta, alla presenza e sotto la responsabilità dell’odontoiatria, solo all’interno di strutture odontoiatriche autorizzate, agli atti di verifica di congruità dei dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico allo scopo di ottimizzare, al di fuori del cavo orale, tutti gli elementi relativi esclusivamente al manufatto che egli stesso realizza. Le università provvederanno alla formazione dell’odontotecnico attraverso la facoltà di medicina e chirurgia. I titoli

Luigi Cleri

Pre s i de nte

Francesco Amerighi Porta voce

Bilancio Sociale 2020 | 235


CNA Giovani Imprenditori (Raggruppamenti d’interesse)

INel 2020, sullo sfondo dell’emergenza sanitaria, è stato definito un nuovo Piano di lavoro che, nonostante abbia comportato la rinuncia alle numerose iniziative in presenza che caratterizzano fortemente l’attività del Raggruppamento a tutti i livelli, ha rappresentato l’occasione per introdurre alcune importanti novità. Formazione: gli Aperilive Nel mese di maggio e giugno sono stati lanciati gli Aperilive, una serie di webinar di formazione dedicati ai Giovani Imprenditori che hanno ottenuto ottimi risultati dal punto di vista della diffusione, della partecipazione e del coinvolgimento interattivo dei partecipanti. In totale sono stati realizzati 14 webinar che sono stati trasmessi in diretta sulla pagina Facebook dei giovani Imprenditori dal lunedì al giovedì, dalle ore 18,00 alle ore 19,00. I webinar hanno ottenuto circa 15.000 visualizzazioni; sono registrati e quindi sempre visibili. Digitalizzazione, smart working, riconversione d’impresa, green deal, sono alcuni dei temi che sono stati affrontati nel corso delle diverse sessioni. L’idea alla base di questo progetto è che dal momento di forte difficoltà che le imprese hanno vissuto a causa dell’impatto della pandemia è possibile ripartire rapidamente attraverso una maggiore consapevolezza rispetto agli strumenti che gli imprenditori possono avere a disposizione per modificare significativamente il loro modo di lavorare, traendo il massimo vantaggio dal cambiamento in atto. Questi eventi digitali hanno rappresentato un’occasione importante per mettere in luce il

236 | Bilancio Sociale 2020

grande valore diffuso della rete di giovani imprenditori, fare affezionare i giovani al Raggruppamento, creare engagement sulla pagina Facebook. Le proposte politiche: 2020 ANNO ZERO _ Il manifesto dei Giovani Imprenditori CNA per l’Italia A luglio è stato lanciato “2020 ANNO ZERO _ Il manifesto dei Giovani Imprenditori CNA per l’Italia”. Il Manifesto è stato ufficialmente presentato nel corso di un evento in live streaming al quale ha preso parte il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli. Attraverso questa iniziativa i Giovani Imprenditori della CNA hanno voluto richiamare l’attenzione della politica e delle istituzioni sulla necessità di un piano immediato per il futuro e su alcuni interventi necessari a rilanciare l’economia e a sostenere i giovani che decidono di “fare impresa”. Il Manifesto si articola su cinque proposte: credito dedicato ai progetti

Laura Cipollone C oordi na t ri ce


innovativi, incentivi all’avvio e alla trasmissione d’impresa, sistema di welfare inclusivo e aperto agli imprenditori, green revolution, politiche di sostegno alla famiglia. Sul tema del passaggio generazionale è stata definita la proposta fiscale del “Superavviamento d’impresa”, presentata come emendamento in legge di bilancio. Campagna Immagine CNA Giovani Imprenditori Nel corso dell’anno è stata lanciata la campagna di comunicazione dedicata ai Giovani Imprenditori, volta a far conoscere CNA a nuovi potenziali associati, mettendo al centro l’esigenza dell’Associazione di intercettare giovani talentuosi, intraprendenti e coraggiosi che hanno voglia e capacità di provare a scrivere e progettare il loro futuro insieme a quello del Paese, anche associandosi a CNA. La campagna immagine è stata progettata sulla base di alcuni obiettivi prioritari: intercettare l’interesse e l’attenzione degli under 35 sui canali social della CNA; promuovere la creazione di una community di giovani imprenditori; posizionare CNA Giovani Imprenditori come interlocutore credibile; attrarre le giovani imprese sul portale essere.cna.it. La campagna si è svolta attraverso quattro distinte uscite sulla pagina Facebook dei Giovani Imprenditori.

Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa,

Marco Vicentini

responsabile e sostenibile

Pre s i de nte

Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo

Bilancio Sociale 2020 | 237


CNA Impresa Donna (Raggruppamenti d’interesse)

Tutte le attività messe in campo sono state orientate alla valorizzazione dello sguardo di genere perseguendo obiettivi e percorsi condivisi e di integrazione con altre strutture/ unioni/settori del sistema Cna oltre che verso l’esterno, anche iniziando nuove collaborazioni. La trasversalità, unita al coinvolgimento attivo delle altre componenti di sistema, rappresenta l’asse portante del nostro lavoro insieme alla formazione, sempre alla base di ogni attività , avendo come prima finalità quella di crescere in qualità e numero. PRINCIPALI EVENTI/FORMAT 2020 • Gennaio: Format raccolta buone pratiche delle attività CID di tutti i territori da utilizzare come “banca dati, spunti e informazioni” per il Sistema e le future azioni e generazioni; • Febbraio. EU: Promozione del “Premio per le donne innovatrici 2020”. Lanciato nel 2016, il premio intende riconosce il ruolo delle donne nel portare innovazioni rivoluzionarie sul mercato, onorando gli straordinari risultati ottenuti dalle donne che gestiscono aziende innovative. In totale saranno assegnati quattro premi: tre per donne innovatrici e uno per la categoria “innovatrice emergente” che saranno assegnati alle donne che hanno creato il più grande impatto sull’ecosistema dell’innovazione trasformando le idee in prodotti e/o servizi nuovi e avanzati a vantaggio e ricchezza dei cittadini europei. Per essere ammissibili, le candidate al premio di donne innovatrici devono essere

238 | Bilancio Sociale 2020

residenti ordinariamente in uno Stato membro dell’Unione o in un paese associato a Orizzonte2020, e devono essere fondatrici o cofondatrici di un’impresa esistente e attiva, registrata prima del 1° gennaio 2018 Attività ai tempi del COVID Febbraio – giugno. C.a. 21 video • call di coordinamento e supporto periodo COVID; • Febbraio- giugno. “CeNA con quel che c’è. Giro d’Italia CID”. Il Giro d’Italia della Presidente Fermanelli e della funzionaria Alderighi nella partecipazione alle presidenze regionali Cid è iniziato in Emilia Romagna in un momento pre-covid. Successivamente si sono avuti incontri con le presidenze CID di Abruzzo, Sicilia, Toscana, Lazio e Lombardia. L’obiettivo di questi incontri è la più alta partecipazione possibile e il

Cristiana Alderighi C oordi na t ri ce


coinvolgimento non solo del CID ma anche di funzionari, segretari e direttori, al fine di posizionare le azioni del CID in un contesto più ampio e condiviso. Gli incontri si sono tenuti seguendo il format “CeNA con quel che c’è” che si è evoluto ed alimentato nelle diverse esperienze di incontro. Il format, che stimola curiosità, attenzione, condivisione e riflessione sul nostro lavoro, ha riscosso grande successo e partecipazione nei territori (una media di 35 partecipanti per iniziativa e, nella maggior parte dei casi, la partecipazione dei segretari/direttori e dei presidenti CNA); Maggio.: “Covid 19 fase 2: il pensiero di genere”. La Presidenza CNA Impresa Donna incontra il Presidente CNA Daniele Vaccarino. In tale occasione CNA Impresa Donna ha presentato un documento di proposte sia per l’attività e l’organizzazione interna al Sistema CNA, sia da presentare alla politica, in integrazione ai documenti generali CNA “Ricominciamo da noi”; Giugno EU: “Focus group on European Women entrepreneurs needs”, organizzazione di un questionario e focus group in collaborazione con la Fondazione Brodolini, con le rappresentanze delle imprese femminili di cinque Paesi europei Spain, Greece, “Italy, Germany, France”. Motivazione e finalità: Le imprenditrici stanno affrontando l’attuale crisi del COVID 19 con alcuni oneri aggiuntivi rispetto ai loro colleghi maschi. Sono in prima linea in molte emergenze - mantenere la loro attività in corso, bilanciare i loro doveri di assistenza con le normali attività, fornire supporto a bambini e anziani, immaginare un nuovo modo di lavorare per garantire ambienti salubri al loro personale - tuttavia sono molto raramente menzionato nella definizione delle politiche degli Stati membri. L’assenza di un’attenzione specifica alle esigenze delle donne imprenditrici è una

costante nell’ultimo decennio, tuttavia alcune di queste esigenze appaiono in modo più drammatico nell’attuale contesto pandemico. Al fine di unire le forze per progettare un nuovo futuro proponiamo un primo focus group di discussione per condividere idee e conoscenze al fine di identificare i bisogni prioritari e iniziare a lavorare su una proposta comune; Luglio. Incontro in modalità Webinar “Donne per un nuovo rinascimento”. Con la partecipazione della Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti. Un’occasione per fare il punto sulle politiche per rafforzare la presenza femminile nel mondo del lavoro. CNA Impresa Donna ha presentato un suo documento di riflessioni e proposte per il supporto e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, proposte che seguono due visioni: 1. una visione di brevissimo periodo (12 mesi) 2. una visione di medio e lungo periodo Iscrizioni: 322 persone, collegamenti: più di 270, 134 le visualizzazioni su YouTube; Dicembre: incontro in modalità Webinar “La rappresentanza e l’attività di lobbying europea per le donne imprenditrici”. Presentazione del documento “Strategia europea per la parità di genere. Riflessioni e proposte CNA Impresa Donna” anche alla luce delle conseguenze della pandemia.

La pandemia ci ha portato a riposizionare la scala delle priorità; mai come ora le problematiche connesse alla convivenza sociale e domestica sono state al centro di ogni valutazione e decisione presa dagli stati membri nelle azioni di prevenzione alla diffusione del virus COVID 19. Nel definire le azioni e le iniziative prioritarie per la strategia di uscita e ripartenza europea, è necessario tenere in considerazione, oltre che per la sicurezza sanitaria ed economica settoriale, andranno

Maria Fermanelli Pre s i de nte

Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze

Bilancio Sociale 2020 | 239


quindi considerati i necessari strumenti di “conciliazione” di vita e di supporto al welfare delle famiglie. CNA Impresa Donna chiede di dare voce alle donne imprenditrici, perché si ponga attenzione alle criticità che quotidianamente affrontano e che a maggior ragione hanno dovuto affrontare in fase di convivenza covid, ma anche e soprattutto alle opportunità che questa importante fetta del panorama imprenditoriale rappresenta. Partiamo da una tesi di fondo che riteniamo fondamentale per il “Rinascimento” della nostra società: “produrre e riprodurre qualità della vita è un bene primario alla base di ogni collettività civile ed ogni volta che le donne svolgono gratuitamente il lavoro di cura sottraggono opportunità di lavoro alla collettività e quindi valore alla contribuzione pubblica, il lavoro “gratuito” ha comunque un costo!” Sosteniamo quindi sia indispensabile per un vero “Rinascimento” della comunità e società europea che si vada verso un passaggio dal welfare assistenziale al welfare collettivo (di tutti). Perché il welfare dovrebbe essere un bene di tutti a prescindere dalle tutele del mondo del lavoro e quindi da attuare non solo attraverso sostegni al reddito, ma anche attraverso investimenti strutturali in servizi. PROPOSTE CNA IMPRESA DONNA IN UNA VISIONE DI LUNGO PERIODO Per una parità di genere anche per le donne imprenditrici, lavoratrici autonome, professioniste. La nostra visione di lungo periodo si basa su 3 assi chiave: Welfare Poiché pensiamo che produrre e riprodurre qualità della vita sia un bene primario alla base di ogni collettività civile, riteniamo necessario rivedere l’attuale paradigma del welfare che si basa su logiche selettive e assistenziali, migrando verso un welfare che deve essere per tutti e dappertutto accessibile, indipendentemente dalla condizione sociale familiare e professionale, pur tenendo conto della progressività di contribuzione calibrata ai redditi degli accedenti: sostanzialmente accessibile per chi ne ha bisogno, da contribuire secondo logiche di progressività

240 | Bilancio Sociale 2020

equilibrata. Solo così potremo fare in modo che anche le nostre imprenditrici e imprenditori possano pienamente accedere ad una rete qualificata e universalistica di servizi di conciliazione. È importante ricordare che il welfare crea occupazione, dunque economia, e non può più essere considerato una necessità solo al femminile, ma deve essere elemento cardine del modello sociale e di sviluppo europeo. Se non ne vogliamo fare un ragionamento di equità o di genere, possiamo farne un ragionamento di carattere economico e fiscale. A livello europeo è necessario che le politiche sociali europee diano nuovi orientamenti agli Stati Membri affinché la realizzazione di un buon welfare diventi anche una reale tutela alla continuità imprenditoriale in tutte le fasi e gli accadimenti della vita; creando opportunità di lavoro per imprese che decidono di operare in questo ambito in una logica di partenariato pubblico/ privato. Digitalizzazione e sostenibilità L’istruzione e la formazione a distanza, hanno aperto nuovi scenari di relazione e apprendimento così come lo sviluppo delle soft skill e l’apprendimento della digitalizzazione, su cui le donne devono necessariamente recuperare. Assumeranno importanza tutte le professioni del ben-essere che oggi più di ieri diventano sostanziali per fronteggiare da un lato una possibile crisi sociale, dall’altro per rimettere al centro la “salute olistica “come bene essenziale: in tutto questo il green e l’ecosostenibilità si ritagliarono un ruolo fondamentale. In tutto ciò l’imprenditoria femminile ha un ruolo fondamentale, perché è proprio nei settori cosiddetti non convenzionali che l’imprenditoria femminile cresce. I dati e il network È fondamentale e sostanziale che il tema dell’imprenditoria femminile si inserisca nel contesto delle riflessioni, dibattiti e documenti che si interessano ai temi di genere in ambito delle istituzioni europee. Questo potrebbe essere fatto seguendo due direzioni: un OSSERVATORIO EUROPEO •

più complessivo sul lavoro, che tenga conto anche di una sezione dedicata alle imprese e alle micro e piccole imprese femminili. Su questo ci candidiamo già per la definizione delle dimensioni di analisi e delle elaborazioni conseguenti. dall’altro lato che sia promosso e strutturato a livello di istituzioni europee un MOMENTO DI CONFRONTO E NETWORKING tra le varie realtà che si occupano di rappresentanza di donne in Europa, e in particolare di impresa al femminile.

- Dicembre. Festa Auguri Natale con la partecipazione di funzionari, presidenti CID e imprenditrici dei territori (86 presenze); ATTIVITA’ 2020 • presenza CNA Garantita Impresa Donna ai tavoli istituzionali (Camera, Senato, CNEL, Unioncamere) al fine di presidiare e dare contributi qualificati alle politiche di genere; Valorizzazione attraverso la • pubblicazione sulla pagina FB del CID Nazionale, di tutti gli eventi che coinvolgono le donne del nostro sistema che si svolgono sui diversi territori (la nostra pagina FB conta circa 1.500 follower ed una media di quasi 1.500 interazioni); Gennaio. Partecipazione tavolo • di presentazione del Ddl per la redazione del bilancio di genere da parte degli enti territoriali che si è svolta in Senato il 18 febbraio u.s. Iniziativa promossa da Valeria Fedeli, prima firmataria, e che ha visto la partecipazione della Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti; Gennaio e giugno. EU: Abbiamo • partecipato come CNA impresa donna alla consultazione sulla parità di genere in vista di una nuova strategia Europea sul tema; Aprile. Avviata collaborazione • con la rivista “In Genere”; Aprile. Avviata collaborazione • con la “Fondazione Brodolini”; • Maggio. EU: Partecipazione alla consultazione pubblica


• •

sulla trasparenza salariale per la nuova strategia europea per l’uguaglianza di genere; Luglio. Partecipazione Bando Pari Opportunità. Manifestazione di interesse CNA nella promozione delle pari opportunità e della parità di genere e nelle attività di contrasto delle discriminazioni fondate sul genere; Settembre. webinar “Next generation EU per uguali opportunità” organizzato dal Forum permanente sulle pari opportunità del CNEL – Cristiana Alderighi partecipa con presentando una relazione CID sul tema; Settembre. Webinar. “RAPPORTO SUL WELFARE - Welfare Index PMI”, un’iniziativa promossa da Generali Italia, partecipata dalle Associazioni di Categoria, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Diversi attori in campo con una certezza e uno scopo comune. Ha partecipato la presidente Maria Fermanelli. Concetto di fondo: il welfare aziendale fa bene al Paese e fa crescere l’impresa. È una leva strategica per affrontare l’emergenza e per la ripresa sostenibile del Paese; Campagna Novembre. sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. In occasione di questo particolare 25 novembre, consapevoli dei pericoli crescenti che la pandemia induce nei meccanismi perversi che ingenerano violenze sulle donne, come CNA Impresa Donna abbiamo scelto di promuovere ancora una volta la diffusione del numero unico antiviolenza 1522, servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il format CNA Impresa Donna nazionale è stato condiviso dal Sistema CNA; Dicembre. EU: Partecipazione al WE GATE Summit; Dicembre. Primo incontro del Tavolo sull’imprenditoria femminile al MISE presieduto dal sottosegretario Manzella al quale ha partecipato la Presidente Maria Fermanelli. All’ordine del giorno della

riunione la presentazione del fondo dedicato all’imprenditoria femminile, presente nel disegno di legge di bilancio, ed il confronto con le associazioni di rappresentanza sul tema. Come CNA Impresa Donna abbiamo portato il nostro contributo di proposte, offrendo tutta la nostra collaborazione per l’individuazione ed il supporto alle politiche che si vorranno e dovranno mettere in campo presso questo tavolo di lavoro ed esprimendo soddisfazione per le misure annunciate, nella ormai prossima Legge di bilancio, a favore del lavoro e dell’imprenditoria femminile. Un’attenzione che tiene fede agli impegni assunti da parte delle forze politiche in occasione dei ripetuti incontri e confronti avuti con la nostra organizzazione. Abbiamo dovuto attendere oltre 20 anni per ritrovare un intervento mirato a favore dell’imprenditoria femminile! L’ultimo provvedimento in tal senso è stata la legge 215 del 1992 diventata ufficiale nel 1997, ancora esistente ma non sempre rifinanziata. Sono passati 28 anni dalla sua elaborazione, 23 anni dalla sua entrata in vigore. RISULTATI 2020 Visibilità degli eventi CID e • delle nostre imprenditrici su vari media a diffusione locale e nazionale (sia carta che radio/TV e web); Dicembre - La Commissione • Europea riconosce il valore dell’attività svolta da Cna Impresa Donna e la inserisce tra le “buone pratiche” della propria piattaforma - We Gate - dedicata all’imprenditoria femminile. Questa piattaforma è uno strumento messo a disposizione della DG GROWTH - Direzione Generale della Commissione europea per il Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI - per sostenere lo scambio di informazioni e la creazione di network tra le donne imprenditrici; TAVOLO Dicembre. • IMPRENDITORIA FEMMINILE AL MISE. La Presidente

Maria Fermanelli nominata componente del tavolo; RISULTATI DI CONTESTO 20120 misure delle politiche di genere •

Aprile. CURA ITALIA: misure contro la violenza sulle donne. Stanziamento di 3 milioni per sostenere le case rifugio e la garanzia che non si sospenda l’iter di allontanamento immediato dalla casa familiare per l’autore della violenza; • Giugno. DDL “FAMILY ACT”: delega il Governo ad adottare entro il 30 novembre 2020 un decreto legislativo che introduca l’assegno unico universale, strumento che dovrà raccogliere e riordinare le numerose misure a sostegno delle famiglie con figli. L’obiettivo è di sostenere la genitorialità, la funzione educativa e sociale delle famiglie e favorire la conciliazione della vita familiare con quella lavorativa, soprattutto per le donne. Sono stati individuati quindi quattro principi base imprescindibili per la stesura delle future normative: i benefici economici per le • famiglie con figli devono essere attribuiti secondo criteri di progressività dati dall’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente); deve esser promossa • la parità di genere all’interno della famiglia, incentivando il lavoro femminile anche attraverso il lavoro agile; affermare il valore sociale • di attività educative e di apprendimento dei figli, incentivandole tramite sgravi fiscali quali detrazioni, deduzioni o erogazioni dirette a tale scopo; aumentare la conoscenza • delle famiglie di questi strumenti per poterne usufruire. Per ottenere questi risultati il family act ha delegato il Governo a emanare la normativa che permetta l’introduzione dell’assegno

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universale, delle misure a sostegno dell’educazione dei figli e dell’autonomia giovanile, della revisione dei congedi parentali e dell’incentivo alla conciliazione della vita familiare e lavorativa; •

Novembre. Modifiche all’art. 46 del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al d.lgs. 198/2006, in materia di rapporto sulla situazione del personale; Dicembre. Legge di Bilancio 2021. Troviamo un quadro di iniziative che sono volte a migliorare la condizione della donna in Italia, sia per quanto riguarda la sua partecipazione al mercato del lavoro sia, più in generale, per abbattere le disuguaglianze di genere che ad oggi si rinvengono in ambito socio-economico. Tra le novità: • esonero contributivo in caso di assunzioni di donne lavoratrici effettuate nel biennio 2021-2022, riconosciuto nella misura del 100% nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui; l’implementazione del • Fondo per le politiche della famiglia di 50 milioni di euro da spendere nel 2021 per attuare misure organizzative che favoriscano le madri che rientrano a lavoro dopo il parto; l’assegnazione di risorse • aggiuntive al Fondo di sostegno al venture capital, pari a 3 milioni di euro per l’anno 2021 per sostenere investimenti nel capitale per progetti di imprenditoria femminile a elevata innovazione; l’incremento di 1 milione di • euro per il 2021 e il 2022 del Fondo pari opportunità della Presidenza del Consiglio volto a favorire percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza in condizione di povertà; l’istituzione, nello stato di • previsione del Ministero dello sviluppo economico, del Fondo a sostegno

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dell’impresa femminile con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 destinato a promuovere e sostenere l’imprenditoria femminile; viene istituito presso il MISE il ha il “Comitato Impresa Donna” compito di: o attualizzare le linee di indirizzo per l’utilizzo delle risorse del Fondo, o formulare raccomandazioni relative allo stato della legislazione e dell’azione amministrativa, nazionale e regionale, in materia di imprenditorialità femminile e più in generale sui temi della presenza femminile nell’impresa e nell’economia; o contribuire alla redazione di una relazione annuale e condurre analisi economiche, statistiche e giuridiche relative alla questione di genere nell’impresa. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, sono stabilite la composizione e le modalità di nomina del Comitato. nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è istituito il Fondo per il sostegno della parità salariale di genere, con una dotazione di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022, destinato alla copertura finanziaria, nei limiti della predetta dotazione, di interventi finalizzati al sostegno e al del valore sociale ed economico della parità salariale di genere e delle pari opportunità sui luoghi di lavoro”;

Sempre in legge di bilancio troviamo misure a sostegno della famiglia e i fondi per le politiche sociali: La legge di bilancio 2020 ha istituito il “Fondo assegno universale e servizi alla famiglia”, nel quale, dal 2021, verranno trasferite le risorse dedicate

all’erogazione dell’assegno di natalità (c.d. bonus bebè) e del Bonus asilo nido. Le ulteriori risorse del Fondo saranno indirizzate all’attuazione di interventi in materia di sostegno e valorizzazione della famiglia nonché al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alle famiglie con figli. Al proposito, si segnala l’esame in Commissione XII della proposta di legge su “Assegno unico e dote unica per figli a carico”. La stessa operazione di riordino e razionalizzazione è stata avviata con l’istituzione, sempre da parte della legge di bilancio 2020, di un fondo a carattere strutturale denominato “Fondo per la disabilità e la non autosufficienza”, con una dotazione di 29 milioni di euro per il 2020, di 200 milioni di euro per il 2021 e di 300 milioni di euro annui a decorrere dal 2022. Le risorse del Fondo sono indirizzate all’attuazione di interventi a favore della disabilità, finalizzati al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno in materia. Contestualmente sono stati confermati gli stanziamenti operati dalla legge di bilancio 2019, che aveva incrementato e reso strutturali i fondi finanziati annualmente per le politiche sociali, la non autosufficienza, la famiglia e le politiche dedicate al’infanzia e ai giovani. Sono stati inoltre incrementati il Fondo dedicato ai caregiver, e il Fondo Dopo di noi.

Ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le Nazioni


CNA Cinema e Audiovisivo (Raggruppamenti d’interesse)

Attività Durante il 2020 il cinema ha subito fortemente l’impatto della pandemia. Le sale cinematografiche chiuse e le produzioni sospese hanno di fatto bloccato il settore imponendo anche una accelerata nel processo di cambiamento dei modelli di fruizione del prodotto già in atto, con la crescita esponenziale della fruizione di contenuti tramite broadcaster e OTT. CNA Cinema e Audiovisivo hanno partecipato attivamente ai lavori per la definizione degli obblighi di investimento e programmazione da parte di broadcaster e OTT nelle produzioni indipendenti, previsione inclusa nella legge cinema 220/2016 e che proprio negli ultimi mesi del 2021 dovrebbe finalmente vedere emanata la normativa attuativa. Protocolli sicurezza. Importantissima è stata l’attività realizzata in collaborazione con il Dipartimento sindacale e l’Ufficio Salute e Sicurezza sul lavoro di CNA nazionale per la stesura del protocollo di sicurezza per le produzioni cineaudiovisive. Il protocollo, particolarmente delicato essendo in deroga rispetto ai protocolli governativi riguardo all’uso delle mascherine e al distanziamento per quanto riguarda il cast artistico, ha consentito di ripartire con i set e le produzioni cineaudiovisive in piena sicurezza. CNA Cinema e Audiovisivo è stata firmataria del Protocollo ma ha anche promosso e siglato con le rappresentanti sindacali un Addendum riservato alle produzioni low budget, ai cortometraggi e ai documentari che prevede semplificazioni procedurali, costi minori e coinvolgimento degli enti bilaterali territoriali nelle procedure di sicurezza.

Parallelamente è stato promosso un protocollo di sicurezza specifico per gli studi di doppiaggio, rappresentati in modo importante tra gli associati e oggetto di specifici e particolari processi organizzativi. Anche questo protocollo è stato siglato con le altre associazioni imprenditoriali e le sigle sindacali confederali. Chioma di Berenice CNA Cinema e Audiovisivo, in collaborazione con CNA Benessere e Sanità e grazie al supporto tecnico di ECIPA nazionale, ha ottenuto il finanziamento della DG Cinema del Mibact per la XXIII edizione del Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice. L’edizione 2020 si è tenuta ad inizio 2021, la cerimonia si è svolta in uno studio televisivo e una volta montata è stata trasmessa sulle principali piattaforme specializzate del settore.

Sabina Russillo Referente

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Eventi Prima della pandemia, a febbraio 2020, CNA Cinema e Audiovisivo ha partecipato alla Berlinale (European Film Market di Berlino) come partner dello spazio istituzionale Italian Pavilion gestito da Mibact, Luce Cinecittà e ICE. In tale occasione abbiamo organizzato nell’ambito del progetto europeo Visitors programma una collettiva di giovani produttori Under40 che sono stati accompagnati in un percorso di formazione e di primo approccio al mercato cinematografico più importante d’Europa. CNA Cinema e Audiovisivo nel 2020 è stata presente con una attività ridotta alla 77° Edizione della Mostra del Cinema di Venezia, alla Festa del cinema di Roma, all’Olbia Film Network (maggiore mercato nazionale focalizzato sui cortometraggi) e al Torino Film Festival 2020. Su input e grazie alla collaborazione di CNA Cinema e Audiovisivo Emilia Romagna è stata definita una polizza assicurativa multirischi UnipolSai per le produzioni cineaudiovisive riservata agli associati. La polizza è fortemente migliorativa delle attuali condizioni assicurative sul mercato sia in termini di costi che di tempi di attivazione ed essendo riservata agli associati costituisce un forte strumento di politica associativa per la nostra Confederazione. CNA Cinema e Audiovisivo hanno costantemente collaborato con la DG Cinema del Mibact presenziando ai tavoli tecnici relativi all’attuazione della legge cinema.

Gianluca Curti Pre s i de nte

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CNA Industria

(Raggruppamenti d’interesse)

L’attività di CNA Industria è stata, ovviamente, condizionata dagli effetti della pandemia, ed in particolare dalle restrizioni atte a contenere i contagi. L’attenzione si è concentrata soprattutto sulla necessità di individuare soluzioni che consentissero alle imprese di poter continuare ad esercitare la propria attività e di poterlo fare in tranquillità. In tal senso si è intervenuti, anche direttamente, con iniziative volte a salvaguardare il tessuto imprenditoriale del nostro Paese, sostenendo la priorità di adottare tutte le avvertenze necessarie per contenere l’epidemia, a partire dall’adesione ai Protocolli per la sicurezza nelle aziende, convinti che il primo capitale da salvaguardare fosse quello umano. Attenuatesi, fortunatamente, le restrizioni interne, ci si è posti l’impegno di sollecitare soluzioni che facilitassero la mobilità di merci e persone, nel pieno rispetto degli obblighi sanitari, nella convinzione che questo rappresentasse uno dei principali fattori di recupero e rilancio dell’economia italiana, in particolare dei settori più orientati alla internazionalizzazione e all’esportazione. Al contempo, a fronte del potenziamento delle misure messe in campo da SIMEST atte a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ci si è attivati, congiuntamente all’Ufficio Promozione e Mercato Internazionale della Confederazione, per assicurare alle imprese informazioni e supporto all’accesso delle agevolazioni previste, anche attraverso la predisposizione di specifici webinar con la partecipazione di esperti messi a disposizione da SIMEST. Pur in un contesto non agevole,

si è comunque continuato ad esercitare una importante attività di coordinamento con le strutture territoriali di CNA Industria, e si è promosso un approfondimento della regolamentazione statutaria, volta a condividere per tempo le modalità con cui affrontare il rinnovo degli organismi, previsto per il 2021, alla luce delle modifiche apportate allo Statuto ed al Regolamento della Confederazione.

Alfeo Carretti Pre s i de nte

Mario Pagani

Re s pons a bi l e

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CNA Turismo e Commercio (Raggruppamenti d’interesse)

“Un piano straordinario per salvare il turismo” Introduzione del bonus turismo, contributi a fondo perduto per gli affitti degli immobili e per compensare il crollo del fatturato, un piano straordinario per il rilancio del settore dotato di un fondo specifico per la promozione della destinazione Italia, estensione delle concessioni demaniali fino al 2033 in tutti i comuni costieri per dare stabilità al segmento. Queste le richieste al Governo di Sergio Silvestrini, segretario generale della CNA, per fronteggiare la grave crisi che ha colpito il turismo. Coronavirus, CNA nel tavolo di crisi del Turismo CNA Turismo e Commercio entra a far parte del Tavolo di crisi sul turismo a causa della pandemia da Covid 19 promosso dal ministro del Turismo e dei Beni culturali. Fanno parte del tavolo di crisi CNA Turismo, le altre associazioni di categoria e rappresentanti delle istituzioni tra i quali esperti dell’Unità di crisi della Farnesina, dell’Unità Visti e della Protezione civile. Turismo, come rilanciare un settore strategico Oltre 300mila imprese e un milione di lavoratori guardano con speranza per la ripartenza del turismo. E’ fondamentale che gli italiani rispondano in massa per compensare almeno in parte la perdita di turisti stranieri. Bisogna evitare che uno dei settori trainanti dell’economia italiana entri in una spirale negativa. E’ quanto evidenziato da CNA Turismo e Commercio agli Stati Generali del Turismo a Villa Pamphilj dove hanno partecipato Marco Misischia e Cristiano Tomei.

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Il Coronavirus infetta anche il Turismo Intervento di CNA Turismo e Commercio ai microfoni di Euronews, canale di informazione europeo sulla crisi del turismo in Europa e in Italia a seguito degli eventi pandemici causati dal Coronavirus con il crollo verticale del fatturato per il settore del turismo. L’emergenza sanitaria ha provocato la paralisi dell’intera filiera che genera circa il 12% del Pil italiano. Tempo di vacanze? Sì, con il bonus e in Italia Parola d’ordine: bonus. All’indomani dell’emergenza epidemiologica che ha travolto il nostro Paese in questa fase 3 all’insegna della ripartenza c’è tanto da fare e da recuperare. Fondi, in primis. Tra le misure, il bonus vacanze, sostenuto da CNA al fine di rilanciare il turismo in Italia.

Cristiano Tomei C oordi na tore


Più tavoli all’aperto nelle città italiane per far ripartire ristorazione e turismo Più tavoli all’aperto nelle città italiane per far ripartire ristorazione e turismo. A lanciare l’appello la CNA. Una misura necessaria per far ripartire ristorazione e turismo nelle piazze e nelle strade delle città, dei borghi e sui lungomare delle città rivierasche Decreto Rilancio. Il punto sul pacchetto provvedimenti per il turismo Per individuare e mettere in pratica le azioni e le misure necessarie per il rilancio del turismo italiano, CNA ha tenuto una video-conferenza dal titolo “Decreto Rilancio. Il punto sul pacchetto provvedimenti per il turismo”, l’intervento del sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Lorenza Bonaccorsi. ABI e CNA sottoscrivono un protocollo per il bonus vacanze Protocollo di intesa in materia di “Bonus Vacanze” per favorire l’efficientamento dei processi di gestione del credito fiscale e quindi facilitare l’operatività e la diffusione di questo strumento. Con il protocollo, ABI e CNA, oltre a promuovere una corretta e completa informazione, intendono favorire iniziative e accordi volti all’efficientamento dei processi in particolare per quanto riguarda la cessione dei crediti e la rapida messa a disposizione di liquidità per le imprese. Turismo, per gli italiani un agosto al mare Trentacinque milioni di presenze sotto l’ombrellone degli stabilimenti balneari. Un dato che conforta rispetto all’andamento molto negativo di giugno e luglio. Borghi, il plus del turismo in Italia a Ferragosto A Ferragosto e nei giorni del picco vacanziero estivo gli italiani puntano sui borghi, oltre che sulle spiagge. E su una miscela fatta di quiete, passeggiate all’aria aperta, eccellenze enogastronomiche, artigianato di qualità, nuove esperienze, tesori d’arte sconosciuti.

Turismo, al TTG di Rimini successo per la ricetta CNA Dal vivo o da remoto il risultato non cambia: la voglia delle imprese di prendere parte alle iniziative di CNA Turismo e Commercio, in occasione della 57° edizione del TTG – Travel Experience di Rimini Fiere, è stata tanta. E ne hanno dato dimostrazione con la loro massiccia presenza. Nonostante le difficoltà logistiche per chi si è spostato fisicamente, incontrando forti limitazioni dovute all’emergenza pandemica, e a quelle tecnologiche per chi ha seguito a distanza, i business e virtual meeting possono dirsi un successo. Settantotto sono stati i buyer internazionali che hanno coinvolto oltre cinquecento imprese associati alla nostra Confederazione nella promozione dei 120 percorsi del turismo esperienziale. CNA Turismo al TTG di Rimini per rilanciare il turismo in Italia Cento buyers nazionali ed internazionali provenienti da ogni parte del mondo – tra cui Stati Uniti, Arabia Saudita, Brasile, Giappone, Australia e Sud Africa, per citarne solo alcuni – hanno incontrato, in business meeting e virtual meeting, oltre quattrocento imprese associate a CNA durante la 57° edizione del TTG Travel Experience a Rimini fiere. Città d’arte, splendidi borghi, siti Unesco, natura incontaminata, eccellenze enogastronomiche ed artigianali. CNA Turismo e Commercio in audizione di fronte alla decima Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato Garantire prioritariamente la sopravvivenza di tutte le imprese della filiera turistica. E, nel contempo, programmare il rilancio di un comparto socio-economico fondamentale per l’Italia, che vale il 13 per cento circa del prodotto interno lordo nazionale e che per metà è generato dalla domanda estera. Ecipa e CNA Turismo a sostegno della filiera turistica Con la lezione dedicata ai pacchetti turistici, si è concluso il corso e-learning organizzato da CNA Turismo e Commercio insieme a ECIPA CNA. All’intero ciclo di lezioni hanno partecipato oltre 600 soggetti

tramite la piattaforma di e-learning “Formerete”, ognuno dei quali ha ricevuto un attestato di partecipazione e il “Libretto Formativo Personale” con tutte le lezioni seguite. Il PNRR può contribuire decisivamente al rilancio del turismo. CNA Turismo e Commercio è stata ascoltata dalla decima Commissione Industria, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati sulle proposte per il settore inserite nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Molti i temi sul piatto che la Confederazione ha portato all’attenzione dei deputati. In primis, un aspetto positivo: l’aumento da tre a otto miliardi dei fondi previsti per il turismo. Altri tasselli salienti sono la riqualificazione, l’innovazione, la digitalizzazione del comparto così come la modernizzazione delle infrastrutture materiali e immateriali a servizio del patrimonio artistico e culturale, salvaguardando (oltre che intervenendo, quando necessario) i beni che costituiscono un elemento imprescindibile per il turismo e per il suo rilancio L’innovazione digitale, un’opportunità per il turismo CNA Turismo e Commercio, insieme a ECIPA CNA, ha organizzato il secondo ciclo gratuito di lezioni e-learning dal titolo “L’innovazione digitale, un’opportunità per il turismo”. I webinar, ai quali hanno partecipato in 700, hanno fornito alle imprese partecipanti un’introduzione alle opportunità che il digitale può rappresentare per i viaggi, le vacanze, la fruizione delle esperienze e per le strategie aziendali. Rinasce il ministero del turismo. L’istituzione del ministero del Turismo, anche dotato di un proprio portafoglio, è accolta positivamente da CNA Turismo e Commercio e da tutti gli operatori della filiera turistica, tra le più colpite dalla crisi ancora in atto. L’ulteriore ritardo nella ripartenza del settore sta mettendo a dura prova le imprese del comparto. Per recuperare i mercati turistici, soprattutto internazionali, praticamente azzerati dall’emergenza sanitaria, è necessario mettere in

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campo una governance permanente attraverso un tavolo istituzionale che possa monitorare le fasi del processo di ripartenza e di rilancio del comparto in Italia, per condividere con i rappresentanti delle imprese le azioni necessarie nel segno dell’innovazione del sistema turistico nazionale. Città d’arte, il turismo riparte da qui ll turismo nelle città d’arte rappresenta un asset strategico dal quale non si può prescindere per il rilancio del settore. Il turismo ha bisogno di certezze per salvare la stagione estiva Necessario riaprire i piccoli negozi dei centri commerciali anche il sabato e la domenica Nell’ottica della graduale riapertura di tutte le attività produttive CNA Turismo e Commercio ha sostenuto la riapertura nelle giornate festive e prefestive dei negozi e della attività artigianali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati che il sabato e la domenica continuano a restare chiusi. La professione di guida turistica va rispettata e valorizzata CNA Turismo e Commercio è intervenuta all’incontro che, il 30 aprile scorso, il Ministro al Turismo, Massimo Garavaglia, ha indetto con le associazioni delle Guide turistiche. Incontro al quale, per CNA Turismo e Commercio, sono intervenuti la vicepresidente Maria Iangliaeva Asimovna (a nome delle Guide turistiche e di CNA Professioni) e il coordinatore nazionale Cristiano Tomei. La delegazione della CNA ha evidenziato la necessità di tutelare i visitatori e la corretta rappresentazione del patrimonio culturale italiano attraverso operatori qualificati, ossia le guide turistiche, abilitate soltanto per mezzo di esami promossi o validati dal nostro Paese. CNA Turismo e Commercio: Apprezziamo l’accordo sul Green Pass Ue, un passo importante verso il rilancio del nostro settore Il Parlamento e il Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo

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provvisorio sul “Green Pass Ue”, il certificato digitale europeo Covid. Il turismo riparte dai viaggi di prossimità Torna la voglia di viaggiare, complice l’entrata in vigore dal 15 giugno del Green Pass Europeo che dovrebbe esentare da quarantene e tamponi chi ha completato il ciclo vaccinale. Una spinta decisiva al ritorno degli stranieri, attratti anche dalle nostre campagne. Scoprire le aree meno conosciute e incontaminate è la nuova tendenza dei viaggi di prossimità. Il turismo rurale rende gli ospiti protagonisti della propria vacanza, attraverso esperienze uniche dove il turista può sperimentare nuove attività, contribuendo allo sviluppo economico del territorio. Ecobonus, i benefici vanno estesi anche ad alberghi e pensioni L’Ecobonus va esteso anche ad alberghi e pensioni con finalità imprenditoriali. Le oltre 30mila imprese ricettive alberghiere sono fortemente provate dagli effetti catastrofici derivati sul settore dalla pandemia e, in vista dell’auspicata ripresa del turismo, i benefici dell’Ecobonus permetterebbero alle strutture di guadagnare in competitività a livello internazionale, pronte a intercettare una domanda globale sempre più esigente in termini di qualità dell’offerta. CNA Turismo e Commercio alla 58a edizione del TTG – Travel Experience CNA turismo e Commercio parteciperà alla 58a edizione, che si terrà a Rimini Fiere dal 13 al 15 ottobre 2021, del TTG – Travel Experience, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. Richiama in tre giorni operatori provenienti da tutto il mondo, key player delle principali aziende del comparto: enti del turismo, tour operator, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti, strutture ricettive, servizi per il turismo, tecnologia e soluzioni innovative. L’ evento fa parte della piattaforma The Italian Marketplace for Travel & Hospitality, il brand firmato Italian

Exhibition Group, che rappresenta la risposta di qualità tutta italiana a una domanda internazionale in continua evoluzione; è un nuovo modello di sviluppo strategico del business, che unisce in un unico evento le community delle tre più importanti fiere di settore: TTG Travel Experience, SIA Hospitality Design – il Salone Internazionale dell’Accoglienza e SUN Beach&Outdoor Style. Un unico marketplace per favorire il business e le opportunità di networking tra chi realizza il prodotto e chi lo distribuisce in Italia e all’estero.

Luca Tonini Pre s i de nte

Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti


CNA SIAE SCF

In considerazione della grave emergenza sanitaria e delle conseguenti misure adottate dal Governo, è stato disposto. • Differimento scadenza abbonamenti musica d’ambiente al 20 marzo 2020 in considerazione dell’emergenza sanitaria. • Ulteriore differimento al 17 aprile 2020 del termine per il rinnovo degli abbonamenti per musica d’ambiente su tutto il territorio nazionale. • termini di Differimento pagamento per le tariffe del settore reprografia al pari di quelle per Musica d’ambiente, al 17 aprile 2020. • Proroga scadenza del pagamento al 31 maggio 2020 compenso annuale per diritti di reprografia da punti di riproduzione. • Provvedimenti in materia di incasso dei diritti d’autore per la pubblica esecuzionerappresentazione – musica d’ambiente ed emittenza locale. Pubblica esecuzione e Rappresentazione Per gli eventi organizzati nel periodo dal 01 febbraio 2020 è stata prorogata fino al 31 maggio 2020 la moratoria delle penali per ritardato pagamento. Musica d’ambiente Ulteriore slittamento del termine per il rinnovo degli abbonamenti annuali per musica d’ambiente alla data del 31 maggio 2020, data entro la quale si potrà beneficiare delle riduzioni associative. Emittenza locale (Radio-Tv) Sospensione dall’applicazione delle penali per ritardato pagamento fino al

31 maggio 2020; Attività di recupero credito Sospensione fino al 31 maggio • 2020 dall’invio di avvisi o solleciti per il pagamento degli importi per eventi o periodi di attività pregressi, ivi compreso l’invio delle diffide di pagamento. • Proroga al 31 maggio 2020 della sospensione delle richieste di pagamento delle rate dei piani di rientro scadute riferite ai mesi di febbraio-marzo-aprilemaggio 2020, con conseguente slittamento del piano di rientro per un periodo corrispondente al numero di rate mensili non pagate. Nuove scadenze per pubblica esecuzione - rappresentazione, musica d’ambiente ed emittenza locale. 1. Il termine di pagamento degli abbonamenti annuali per musica d’ambiente per le attività di rivendita di generi alimentari (negozi e G.D.O), anche se commercializzati insieme ad altre tipologie merceologiche (empori, supermercati, ipermercati ecc.), rimane fissato al 31 maggio 2. Per gli abbonamenti stagionali di musica d’ambiente, invece, il termine di scadenza del pagamento è fissato al 31 luglio 2020 per tutte le tipologie di attività. 3. Per il settore reprografia, i termini di pagamento sono stati prorogati al 30 giugno 2020. 4. Fino al 30 giugno 2020 è, altresì, sospesa l’applicazione delle penali per ritardato pagamento per l’emittenza locale radio-tv.

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5.

5)Fino al 30 giugno 2020 è sospeso l’invio di avvisi o solleciti per il pagamento degli importi per eventi o periodi di attività pregressi, ivi compreso l’invio delle diffide. Fino alla stessa data è, altresì, prorogata la sospensione delle richieste di pagamento delle rate dei piani di rientro scadute riferite ai mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno 2020, con conseguente slittamento del piano di rientro per un periodo corrispondente al numero di rate mensili non pagate.

Iniziative a favore degli utilizzatori per musica d’ambiente o per altre tipologie di abbonamento assimilabili Riduzioni 1. Per gli abbonamenti annuali di Musica d’Ambiente e per quelli riguardanti Musica a sostegno di attività sportive e d’insegnamento (palestre e corsi di danza) viene riconosciuta una riduzione del 25% per tutte le attività ad eccezione di quelle di rivendita di generi alimentari (di piccole o grandi dimensioni), anche se commercializzati insieme ad altre tipologie merceologiche (come nel caso di empori, supermercati, ipermercati ecc.); 2. Per gli abbonamenti stagionali di Musica d’Ambiente viene altresì accordata una riduzione unicamente per gli abbonamenti attivi nel periodo ricompreso fra i mesi di marzo e maggio 2020, pari a 1/12 per ciascuna mensilità ricadente nel periodo indicato. A titolo esemplificativo, la riduzione non sarà applicata agli esercizi stagionali che hanno riaperto l’attività dal 1° giugno, ovvero per quelli che l’hanno conclusa entro il mese di febbraio scorso (es. stagionali invernali). Ulteriore riduzione per il comparto turistico/ricettivo le strutture ricettive 1. Per (alberghiere, extralberghiere ed assimilate) titolari di un abbonamento annuale o stagionale, per i pubblici esercizi stagionali e per le imprese balneari, in considerazione della particolare situazione in cui

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versano i predetti settori, viene prevista un’ulteriore riduzione del 10%, applicabile sul compenso per Musica d’Ambiente al netto delle riduzioni di cui ai precedenti punti. Abbonamenti annuali Musica d’Ambiente 2020 – settore alberghiero. 1. Strutture con attività annuale che decidono di sospendere totalmente l’attività per un determinato periodo del corrente anno Per i soli abbonamenti annuali e in presenza di una comunicazione inviata tramite S.C.I.A. – segnalazione certificata – dove emerge la sospensione totale dell’attività, SIAE calcolerà l’abbonamento sulla base degli effettivi mesi di apertura tenendo conto che le frazioni di mensilità di apertura verranno conteggiate per intero ai fini del pagamento. A tale calcolo, cosiddetto analitico, non sarà consentito qualora la chiusura della struttura non sia continuativa (ad esempio con apertura nei soli weekend) ovvero qualora l’esercente non sia possesso della documentazione amministrativa (S.C.I.A.) che attesti la totale sospensione dell’attività. L’accesso al calcolo analitico è alternativo al calcolo dell’abbonamento con le riduzioni forfettarie (-25% e sull’importo netto, ulteriore riduzione del 10% per il settore turistico alberghiero) già comunicatevi con la precedente circolare. Inoltre, gli esercenti che opteranno per la modalità di calcolo basata sui mesi di effettiva apertura, dovranno presentare all’ufficio S.I.A.E. competente per territorio, un’autocertificazione indicando gli estremi della comunicazione (S.C.I.A.) di sospensione dell’attività trasmessa al Comune territorialmente competente con il periodo di sospensione interessato. In questo caso non è prevista l’ulteriore riduzione del 10% sopra menzionata. di pagamento 2. Modalità dell’abbonamento non ancora rinnovato

Fermo restando la scadenza al 30 giugno 2020, le sole strutture che in seguito della comunicazione (S.C.I.A.) di sospensione di attività sono attualmente chiuse e decidono di optare per il suddetto calcolo analitico dovranno, in ogni caso, corrispondere (entro il 10 luglio 2020) la quota di abbonamento relativo ai mesi antecedenti la chiusura. Mentre, la restante parte dell’abbonamento relativo all’annualità 2020 deve essere corrisposta prima della riapertura dell’attività per il corrente anno in modo da poter accedere alle riduzioni associative, ove previste. Proroga degli accordi SIAE/CNA per la pubblica esecuzione musicale al 31/12/2021 Differimento termine rinnovo abbonamenti annuali Musica d’ambiente Posticipo del termine per il rinnovo degli abbonamenti annuali per musica d’ambiente 2021 al 30 aprile 2021.Tale nuova scadenza dei pagamenti annuali riguarda tutte le modalità di rinnovo ed è valida per tutte le tipologie di utilizzazioni di musica d’ambiente (pubblici esercizi, alberghi, negozi). Reprografia, punti di riproduzione - aggiornamento tabella compensi anno 2021. Interventi sul rinnovo abbonamenti annuali Musica d’ambiente 2021. Definizione elenco delle iniziative assunte a favore degli utilizzatori riguardanti i termini per il rinnovo degli abbonamenti annuali di Musica d’Ambiente per il 2021 e le riduzioni degli importi. Misure sostenute da CNA e adottate a sostegno delle attività delle imprese a causa della crisi economica determinata dai provvedimenti per il contrasto alla pandemia: 1. Differimento al 30 giugno 2021 2. Riduzione abbonamenti annuali al 32,5% 3. Ricalcolo per strutture con attività annuale che decidono di sospendere totalmente l’attività per un determinato periodo 4. riduzione maggiorazione per abbonamento annuale Ulteriore differimento termine rinnovo canone speciale RAI, riduzione e credito d’imposta


all’anno 2021, dal 31 marzo al 31 maggio 2021. Estensione accordi CNA/SIAE al settore alberghiero attuando il trattamento tariffario di una riduzione del 15% per la musica d’ambiente in Strutture Alberghiere. Abbonamenti STAGIONALI musica d’Ambiente 2021 Riduzione del 5% agli abbonati STAGIONALI di Musica d’ambiente (tranne alle attività di rivendita di generi alimentari) nonché il differimento, PER TUTTI, della scadenza di pagamento al 31 luglio 2021 già, precedentemente, prorogata al 30 giugno. Anche su sollecitazione di CNA, l’iniziativa assunta va nella direzione di un ulteriore segnale di attenzione, nell’ambito delle misure di sostegno già messe in campo durante l’emergenza sanitaria, per agevolare la ripresa delle attività che operano nel settore stagionale e per un ulteriore differimento della scadenza di pagamento per tutti gli utilizzatori. Proroga termine scadenza rinnovi abbonamenti annuali Musica d’Ambiente anno 2021. Proroga termine di scadenza dei rinnovi degli abbonamenti annuali Musica d’Ambiente anno 2021, precedentemente fissato al 30/6/2021, al 16 luglio 2021. ACCORDI CNA/SCF In considerazione della grave emergenza sanitaria e delle conseguenti misure adottate dal Governo, è stato disposto Rinnovo convenzioni e tariffe / anno 2021 CNA/SCF settori: commerciale e artigianale, pubblici esercizi, acconciatori ed estetisti, strutture ricettive, centri fitness SCF/CNA - Revisione Convenzione 2020 Posticipata al 31 maggio la scadenza della campagna associativa SCF 2020; CNA/SCF - proroga termine di pagamento al 30 aprile 2021Esercizi Commerciali.

In deroga a quanto sopra: - Resta confermato al 30 aprile 2021 il termine di pagamento dei Compensi Musica d’Ambiente per le categorie di utilizzatori non oggetto di disposizioni di chiusura (Alimentari, Farmacie, Edicole, Tabacchi, etc); - Viene fissato 31 luglio 2021 (31 agosto per gli stagionali) il termine di pagamento degli “Abbonamenti Musica d’Ambiente Diritti Connessi” per Pubblici Esercizi, Esercizi Acconciatori ed Estetisti e Strutture Turistico Ricettive che vengono riscossi da SIAE su mandato di SCF. Riduzioni su Compensi Annuali Sono previste le seguenti riduzioni sui Compensi Annuali: - Pubblici Esercizi (bar, ristoranti, etc.) = 15% - Strutture Turistico Ricettive = 32,5% - Esercizi Commerciali, ad eccezione delle categorie non oggetto di disposizioni di chiusura = 5% - Nessuna riduzione è prevista sui Compensi Musica d’Ambiente per le categorie di utilizzatori non oggetto di disposizioni di chiusura (Alimentari, Farmacie, Edicole, Tabacchi, etc); Per le attività per le quali le disposizioni governative a tutela della salute pubblica hanno disposto la chiusura sull’intero territorio nazionale (palestre, piscine, corsi di danza e ginnastica, circoli ricreativi, cinema, teatri, sale da gioco, sale scommesse, etc) il compenso 2021 verrà calcolato in dodicesimi sulla base delle mensilità intercorrenti dalla cessazione dei divieti fino alla fine dell’anno solare.

Interventi straordinari SCF sui Compensi Diritti Connessi 2021 Proroga termine di pagamento dei Compensi Musica d’Ambiente Il termine di pagamento dei Compensi Musica d’Ambiente viene prorogato al 30 giugno 2021.

Bilancio Sociale 2020 | 251


CNA Pensionati

L’impatto della pandemia, pur se non così drammatico, è stato comunque evidente, essendo proprio i pensionati la categoria più colpita dagli effetti nefasti del Covid-19. Nel 2020 CNA Pensionati conta 229.037 associati, 695 in meno rispetto ai dati del rinnovo d’anno. La necessità di traslare digitalmente ed in remoto la gran parte delle attività dell’associazione in tutti i livelli territoriali è stata affrontata prevedendo un massiccio investimento nella formazione digitale del gruppo dirigente (Presidenza Nazionale, Presidenti e Segretari Regionali). Attraverso la partnership con Fondazione Mondo Digitale è stato possibile collaborare anche per produrre il progetto di divulgazione digitale “I consigli di Samuele”, rivolto alla base associativa e diffuso attraverso i canali digitali di CNA Pensionati. Durante il periodo del lockdown nazionale si è provveduto a riformare ed aggiornare il Fondo Progetti Associativi in capo al bilancio nazionale di CNA Pensionati. La riforma, grazie alle tecnologie di comunicazione digitale, ha seguito un percorso di confronto e approfondimento molto ampio, che ha coinvolto sia la presidenza nazionale che il gruppo dirigente territoriale. Gli assi portanti della riforma del Fondo Progetti Associativi possono essere sintetizzati in 3 punti: • Tempistica. Con il passaggio da 18 a 12 mesi di durata dei progetti. Con • Progettazione. l’individuazione di 3 macro-aree d’intervento tra cui scegliere, tutte focalizzate allo sviluppo associativo e all’integrazione di sistema, che permettono una

252 | Bilancio Sociale 2020

certa flessibilità ed adattabilità in riferimento alle caratteristiche proprie e specifiche di ogni territorio. • Criteri di Valutazione. Attraverso un gruppo tecnico di valutazione la presidenza nazionale sarà coadiuvata rispetto all’analisi dei progetti presentati; per quanto riguarda il saldo, la presidenza avrà la possibilità di basarsi su indicatori chiari e “specializzati” sulla misurazione dell’impatto dell’intervento per quanto riguarda la capacità di sviluppo associativo. Un’indicazione precisa per una valutazione meno discrezionale possibile, in grado di premiare i progetti più pratici e operativi. Tra la primavera e l’estate è stato portato a termine il progetto Silver Italia, un progetto di ricerca ed analisi che ha permesso di indagare l’importanza strategica, economica e finanziaria della silver economy, l’economia

Filippo D’Andrea S eg reta ri o


indotta dal grande fenomeno sociale e globale dell’invecchiamento attivo che in Europa e in Italia accomuna circa il 25% della popolazione. È stato analizzato come questo fenomeno sia ad oggi una componente importante nella prosperità del Paese e soprattutto come già impatti sul sistema confederale. Gli obiettivi operativi del progetto sono stati: • Analizzare e misurare la domanda di silver economy nel Paese e nel sistema confederale. • Analizzare e misurare l’offerta di silver economy nel Paese e nel sistema confederale. • Correlare e confrontare punti di vista e metriche della relazione domanda/offerta “silver” emersi dalle interviste, allo scopo di conoscere e valutare opportunità, vincoli e potenzialità. • Stimare il valore del business “silver” nel sistema CNA. Sono state svolte 1.015 interviste ad associati CNA Pensionati. Sono state interrogate sulle opportunità delle silver economy oltre 300 imprese iscritte a CNA. I risultati dell’indagine sono stati esposti durante l’assemblea nazionale di dicembre, alla presenza di esperti e di autorità (governo e parlamento). Ad ottobre presidenza e direzione nazionale hanno licenziato un documento programmatico che ha aggiornato il posizionamento politicosindacale dell’associazione dal titolo “L’Italia ai tempi della pandemia”. Un documento che traccia il quadro economico fortemente condizionato dal Covid-19 e mette in luce le disuguaglianze che durante il 2020 hanno caratterizzato il contesto non solo socio-economico, ma anche sanitario ed in generale territoriale. L’analisi ivi presente si è soffermata sulle condizioni di fragilità del sistema sanitario ed assistenziale, con criticità evidenti nel rapporto tra governo e regioni, da cui è emerso un coordinamento inefficace e difficoltoso. Da tale analisi sono scaturite proposte precise che è stato deciso di diffondere e consegnare alle forze politiche ed alle istituzioni. Il documento ha posto l’accento anche sulla questione reddituale dei pensionati, passata in secondo piano in questi mesi di emergenza sanitaria, ma non per

questo meno importante. Infine l’assemblea nazionale di fine anno è stata, tra le altre cose, l’occasione per un confronto proprio sulle considerazioni politicosindacali dell’azione di governo evidenziate attraverso il documento programmatico: alla luce della crisi pandemica, CNA Pensionati ha constatato positivamente la scelta di stanziare - a partire dal Decreto “Cura Italia” fino ai molteplici Decreti “Ristori” - ingenti risorse a favore del Servizio Sanitario Nazionale e della protezione civile per contrastare l’andamento epidemico. Infatti, contabilizzando tutte le misure previste, la sanità pubblica durante il 2020 ha potuto contare su oltre 8 miliardi di euro in più rispetto alla media storica degli anni precedenti.

Giovanni Giungi Pre s i de nte

Porre fine ad ogni forma di

Assicurare la salute e il

povertà nel mondo

benessere per tutti e per tutte le età

Ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le Nazioni

Bilancio Sociale 2020 | 253


CNA Professioni

ATTIVITÀ SVOLTE 2020 • Rassegna stampa quotidiana dedicata; • Gennaio. Dimissioni Presidente Berloffa e uscita da CNA di alcune associazioni legate al presidente Berloffa ex Assoprofessioni; • presenza CNA Garantita Professioni ai tavoli istituzionali (Camera, Senato) al fine di presidiare e dare contributi qualificati alle politiche; • CNA Professioni nella Consulta per le libere professioni al CNEL; • Presentazione al CNEL di un documento comune per un progetto di legge di in tema di tutele per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS; Attività ai tempi del COVID • Febbraio – giugno. C.a. 35 video call di coordinamento e supporto periodo COVID; • Marzo- settembre: Task force COVID Professioni: gruppo di lavoro di studio normative, interpretazione e proposte oltre che supporto per i professionisti, associazioni e territori CNA; • Marzo – settembre: elaborazione documenti di approfondimento e informazione dedicati ai professionisti su normative, indennità, agevolazioni, supporti, sicurezza per professionisti; Gennaio - novembre. Nuove • affiliazioni di associazioni a CNA Professioni (Home Stagers, Uniexportmanager, Assocontroller, ANCOT); Gennaio – settembre: interventi • della coordinatrice e del presidente nelle assemblee, eventi organizzati dalle associazioni affiliate;

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Giugno. CNA Professioni convocata alla riunione degli “Stati Generali dell’economia” sulle tematiche delle professioni organizzata dal governo. Welfare, previdenza, equo compenso, tutela dei pagamenti e detassazione delle spese per formazione professionale: sono alcuni dei punti presentati da CNA Professioni alla presenza del premier Conte e di una rappresentanza di ministri e sottosegretari. Nell’ occasione CNA Professioni un documento contenete una serie di analisi e proposte per superare l’emergenza e costruire un futuro più equo per i professionisti, che vanno ad integrare, con le necessità specifiche del settore, il documento già presentato dalla Confederazione al Governo. Contestualmente abbiamo sottolineato la necessità di individuare sedi e momenti

Cristiana Alderighi C oordi na t ri ce


di confronto permanenti tra le istituzioni e le principali associazioni di rappresentanza dei professionisti, anche per monitorare l’attuazione e l’efficacia dei provvedimenti adottati, ed anche in questa sede lo abbiamo ribadito. L’articolo 17 della legge 81/2017 prevedeva l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali che non è stato ancora oggi attivato. Abbiamo colto l’occasione per sollecitare la ministra Catalfo ed il governo per la sua apertura; Luglio. Consiglio elettivo, elezione nuovo presidente CNA Professioni, Fabio Massimo, e nuova presidenza; apertura in presidenza ad una rappresentanza territoriale in qualità di invitata; Novembre. Audizione presso la Commissione XI Lavoro della Camera dei Deputati, in merito ai sistemi di protezione sociale per i lavoratori in particolare autonomi e professionisti nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00495 Serracchiani e 7-00512 Zangrillo; Settembre – dicembre. Gruppo di lavoro e comunicati stampa congiunti con le maggiori associazioni di rappresentanza di secondo livello delle professioni sui temi: ammortizzatori ed equo compenso; Modifica Statuto: modifica dello Statuto rispetto al punto 19 con l’apertura del Consiglio ad una rappresentanza territoriale, un primo passo verso una maggiore sinergia fra associazioni affiliate e professionisti singoli associati alla CNA; Dicembre. Prima convocazione del tavolo sul lavoro autonomo istituito presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali

– previsto dall’art. 17 della legge n.81/2017. Alla riunione, presieduta dalla Ministra Catalfo, hanno partecipato il presidente CNA Professioni Fabio Massimo e la coordinatrice Cristiana Alderighi. CNA ha espresso soddisfazione per l’apertura dei lavori del tavolo, atteso ormai da tre anni, auspicandone una attività fattiva e concreta sui temi di forte interesse, quali quelli della formazione, dell’equo compenso, del welfare e degli ammortizzatori sociali. Sussidiarietà, equo compenso, ammortizzatori, donne, giovani, formazione: questi alcuni temi che il tavolo potrà affrontare. Estendere gli ammortizzatori sociali ai professionisti, riconoscere una indennità di mille euro al mese fino alla riapertura delle attività, potenziare gli strumenti di welfare, sono tra le principali richieste formulate da CNA Professioni. Il presidente di CNA Professioni, Fabio Massimo, ha illustrato una serie di proposte per affrontare l’emergenza provocata dal Covid-19 e in un’ottica di medio termine rafforzare la condizione di lavoratori autonomi e professionisti che ancora oggi hanno un livello di tutele in termini di welfare, sostegno al reddito, ammortizzatori sociali ben inferiore rispetto ai lavoratori dipendenti. Inoltre CNA Professioni ha chiesto una regolamentazione del mercato a partire dalla definizione dell’equo compenso e dall’introduzione di sanzioni, in alternativa al ricorso ai tribunali, nei confronti di quei committenti che, di fatto, praticano forme di sfruttamento dei lavoratori autonomi/ professionisti; Nel corso dell’anno CNA Professioni ha promosso, si è resa disponibile ed ha presenziato a

Fabio Massimo Pre s i de nte

tutte le iniziative ed attività delle associazioni affiliate e dei territori che lo hanno richiesto. RISULTATI OTTENUTI 2020 • DL Cura Italia. Indennità 600€ per autonomi, partite IVA, artigiani, commercianti, collaboratori, stagionali del turismo, lavoratori dello spettacolo, coltivatori diretti, lavoratori agricoli, coloni e mezzadri. art. 27, 28, 29, 30 e 38; Congedo e indennità per emergenza covid -19 art. 23 l’istituzione di un congedo parentale straordinario. A partire dal 5 marzo, i lavoratori autonomi e i collaboratori possono fruire di un congedo della durata massima di 15 giorni, continuativi o frazionati, per assistere i figli di età non superiore a 12 anni in conseguenza della sospensione delle attività scolastiche; Modalità operative per accedere alle indennità tramite INPS; “fondo per il reddito di ultima istanza” art. 44; DL Rilancio. Indennità 1.000€ • per autonomi, partite IVA, professionisti iscritti alla gestione separata;

INDENNITA’ - AIUTI PREVISTI NEL DL RILANCIO NON CUMULABILI TRA LORO NE’ CON REDDITO DI CITTADINANZA (SRT. 75 E ART. 86) CUMULABILI: CON ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA’ BONUS 600-1.000 E

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

REDDITO DI EMERGENZA

ART. 84 DL RILANCIO

ART. 25 DL RILANCIO

ART. 82 DL RILANCIO

MARZO-APRILE-MAGGIO

MAGGIO

2 QUOTE DOMANDA DA PRESENTARE ENTRO FINE GIUGNO 2020

Bilancio Sociale 2020 | 255


BONUS 600€ e 1.000€ - SOGGETTI BENEFICIARI E IMPORTI SOGGETTI BENEFICIARI

IMPORTI DELL’INDENNITA’ SUDDIVISI PER MESE

POSSIBILITA’ DI RICHIEDERE IL “CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO” (in presenza dei requisiti previsti)

MARZO

APRILE

MAGGIO

ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS ARTIGIANI E COMMERCIANTI

600€

600€

0€

ISCRITTI ALA GESTIONE SEPARATA INPS PROFESSIONISTI DELLA LEGGE 4/2013 SENZA CASSA E AUTONOMI

600€

600€

1.000€

NO

ATTENZIONE: tempo fino al 3 giugno per lare le richieste

(se soddisfatto il parametro reddituale)

(se soddisfatto il parametro reddituale)

(se soddisfatto il parametro reddituale)

600€

NO

PERSONE GIURIDICHE (SOCIETA’ E COOPERATIVE)

0€

0€

0€

SI

DIPENDENTI DEL SETTORE TURISMO E STABILIMENTI BALNEARI

600€

600€

1.000€

NO

ISCRITTI AL FONDO PENSIONE LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

600€

600€

600€

NO

LAVORATORI DOMESTICI (COLF E BADANTI)

0€

500€

500€

NO

600€

600€

600€

NO

PROFESSIONISTI ORDINISTI ISCRITTI ALLE CASSE DI PREVIDENZA PROFESSIONALI

LAVORATORI STAGIONALI, INTERMITTENTI, INCARICATI ALLE VENDITE A DOMICILIO E LAVORATORI OCCASIONALI

DL Liquidità. estensione al 30 maggio 2020 della sospensione dei versamenti fiscali e contributivi da parte delle imprese, autonomi e professionisti con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso che hanno subito una diminuzione dei ricavi o dei compensi di almeno il 33 per cento nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta e nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta; Sono infatti ammessi al Fondo con copertura al 100%, e senza procedura di valutazione da parte del medesimo, i nuovi finanziamenti di durata massima di 6 anni a favore di pmi e piccoli professionisti, per un importo massimo di 25.000 euro e comunque non superiore al 25% dei ricavi del beneficiario; il rimborso del capitale non decorre prima di 18 mesi dall’erogazione del prestito. Peccato che nel

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600€

600€

SI

(per i soci lavoratori lo si chiederà a nome dell’azienda)

Fondo di Garanzia la definizione dei professionisti di cui alla legge 4/2013 sia restrittiva e comprenda solo coloro che sono iscritti ad associazioni professionali presenti nell’elenco del MISE. Come CNA ci siamo attivati per correggere tale definizione; DL Agosto. Prevista la proroga dei versamenti da dichiarazione dei redditi per partite Iva e professionisti che entro il 30 ottobre possono pagare il saldo 2019 e il primo acconto 2020. La proroga è applicata a quei soggetti che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33 per cento nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; Le risorse destinate al credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale a cui hanno accesso anche i professionisti, inoltre, sono state incrementate di 403 milioni di euro per l’anno 2020. Non è stata modificata in

sede di conversione in Legge, la norma che prevede l’erogazione automatica per il mese di maggio 2020 dell’indennità, elevata a 1.000 euro, a valere sul fondo per il reddito di ultima istanza, con estensione però dal 30 aprile al 31 maggio 2020 del termine per la cessazione di attività anche per i liberi professionisti iscritti agli enti di previdenza obbligatoria di diritto privato che non abbiano beneficiato dell’indennità di 600 euro per il mese di aprile 2020. È stata altresì confermata la previsione che stabilisce un incremento della dotazione del fondo di sostegno previsto dall’art.182 del decreto-legge 19 maggio 2020 n.34 di 240 milioni (che diventa, quindi, di 265 milioni) e l’inserimento tra i beneficiari anche delle guide e degli accompagnatori turistici. Per agevolare inoltre le assemblee condominiali, è stata inserita la possibilità di svolgimento dell’assemblea in videoconferenza anche dove


non previsto dal regolamento condominiale e previo consenso di tutti i condomini, ed è stato sospeso il termine previsto per legge per la convocazione dell’assemblea per l’approvazione del rendiconto consuntivo fino alla cessazione dello stato di emergenza; Ristori. legge n. 176-2020 ingloba i quattro decreti emanati dal Governo in autunno - Ristori Uno (dl 137-2020), Ristori bis (dl 149-2020), Ristori ter (dl 154-2020) e Ristori quater (dl 157-2020) - Detassati i sussidi per covid ai professionisti. I contributi e le indennità “di qualsiasi natura connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19, da chiunque erogati” ed “indipendentemente dalle modalità di fruizione e contabilizzazione” spettanti ai “soggetti esercenti impresa, arte, o professione”, nonché “ai lavoratori autonomi” saranno detassati, perciò non concorreranno alla “formazione di reddito imponibile”; Contributi a fondo perduto: Nell’allegato 1 del dl Ristori sono inclusi una serie di codici Ateco che interessano direttamente i lavoratori autonomi e le partite IVA, tra cui: fotoreporter, guide turistiche e alpine, wedding planner, traduttori e interpreti. A questi si aggiungono anche i codici Ateco presenti nell’allegato 2 e nell’allegato 4, con altri beneficiari, fra cui: operatori olistici, tatuatori, ambulanti, agenti e rappresentanti del commercio. Per accedere ai contributi bisogna rispettare due condizioni: l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 deve essere inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019; la partita IVA deve essere aperta prima del 25 ottobre 2020. Tuttavia non è previsto nessun vincolo di fatturato per coloro che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019; Rinvio tasse: Con il decreto Ristori è stato prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre il

termine per il versamento del secondo acconto o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP. La proroga è estesa al 30 aprile per i soggetti con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Legge bilancio. In legge di bilancio il Governo non si è dimenticato dei professionisti. Alcune delle misure previste erano da tempo richieste ed attese, anche se appaiono insufficienti e complesse nella loro attuazione. La riduzione parziale contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti per il 2021 attraverso l’istituzione di un Fondo ad hoc risponde alle richieste dei professionisti ma l’ammontare stanziato per il fondo appare poca cosa rispetto alle complessive necessità. Vista la ristrettezza del fondo, ci auguriamo che il decreto attuativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, nella definizione dei criteri e delle modalità per il riconoscimento del predetto esonero tenga conto dell’urgenza per la forte situazione di fragilità in cui in questo momento versano i professionisti della gestione separata. Si parla di un suo ulteriore finanziamento nel “Ristori V” che auspichiamo.

ISCRO: In legge di bilancio troviamo anche l’istituzione di un ammortizzatore sociale destinato ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata nato per garantire una prospettiva e una continuità delle attività professionali più deboli. Come CNA Professioni da tempo chiedevamo la creazione di un ammortizzatore sociale universale in materia di sicurezza e protezione sociale, composto da una forma economica e una componente formativa, a vantaggio dei lavoratori autonomi in caso di contrazione dell’attività per cause estranee alla loro volontà al fine di assicurare loro un’esistenza libera e dignitosa e

provvedere alla loro riqualificazione professionale. Nel quadro normativo infatti fino ad oggi non esistevano strumenti di sostegno al reddito e altre forme di ammortizzatore sociale a vantaggio dei lavoratori autonomi che avessero avuto una significativa riduzione del reddito professionale per congiuntura economica negativa o gravi e documentate malattie e infortuni. Il provvedimento previsto in legge di Bilancio è istituito in via sperimentale per il triennio 2021-2023 e riconosce un’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO), erogata dall’Inps in caso di reddito da lavoro autonomo inferiore al 50% rispetto alla media degli ultimi tre anni e non superiore a 8.145 euro. È indubbia la portata storica del provvedimento che rappresenta nel suo concetto, l’affermazione di un principio fondamentale ed inedito: il lavoro deve essere tutelato indipendentemente dalla forma in cui viene svolto, ma il meccanismo di erogazione appare complesso, i tempi lunghi e le quote erogabili molto basse, inoltre lascia fuori una parte importante di professionisti, i più giovani. Tra gli aspetti sui quali sarà importante riflettere e valutare adeguamenti: la soglia di reddito che consente l’accesso alla misura, che nel tempo potrebbe essere innalzata; le modalità di corresponsione, oggi lontane dal momento in cui si verifica nei fatti la caduta di reddito; la verifica della aliquota di finanziamento; la possibilità di accesso per coloro che hanno anzianità di iscrizione inferiore a 4 anni. Auspichiamo che l’approvazione dell’ISCRO segni l’inizio di una nuova stagione di riforme, con l’obiettivo di costruire un modello di welfare che includa tutti i professionisti del nostro Paese. Evidenziamo comunque che, tenuto conto delle criticità ora richiamate e delle gravi difficoltà che stanno affrontando molti professionisti in ragione dell’emergenza derivante dalla pandemia, nell’immediato occorre intervenire con ulteriori soluzioni di sostegno al reddito, soprattutto per le professioni che hanno subito le maggiori perdite Soluzioni che superino il riferimento dei codici ATECO e che si basino invece su un calcolo del calo fatturato da calcolare su un periodo congruo.

Bilancio Sociale 2020 | 257


CAF CNA

(Società e Strutture di Sistema)

Il 2020 è stato caratterizzato, come è ben noto, dall’emergenza sanitaria Covid 19 che, a ridosso dell’avvio della campagna 730, ha imposto forti restrizioni ai cittadini e quindi messo a rischio la nostra attività. Abbiamo prontamente attivato alcune misure per far fronte a tale emergenza, rafforzate dall’intervenuta proroga dell’attività fino al 30 settembre, che ha consentito di dilazionare gli appuntamenti e gestire con più tempo i clienti con tutte le precauzioni sanitarie imposte dall’emergenza. Il risultato complessivo dell’attività 730/2020, a consuntivo, con una produzione di 399.633 dichiarazioni ed una riduzione dello 0,1% rispetto al 2019, ci porta ad affermare che la gestione del pe-riodo emergenziale è stata molto positiva. Ciò è stato possibile anche per le soluzioni tecnologiche che abbiamo introdotto per svolgere le nostre attività a distanza: ristrutturazione del portale CasaCaf, come punto di contatto tra Il cliente e le nostre sedi, introducendo la possibilità per il cliente di caricare i suoi documenti per il 730 e di ritirare la dichiarazione quando elaborata; firma digitale della dichiarazione con il sistema di firma elettronica avanzata; possibilità di contatto in videochiamata con i nostri operatori; possibilità di inviarci con lo smartphone il suo documento di identità. In un momento di grande difficoltà del Paese, abbiamo dimostrato ancora un volta di essere un punto di riferimento per i nostri clienti, che si sono affidati con fiducia alla nostra competenza, pre-ferendoci al 730 precompilato dell’Agenzia delle entrate che poteva essere una soluzione alternati-va nella fase delle restrizioni pandemiche.

258 | Bilancio Sociale 2020

Tutto il sistema dei CAF ha avuto dei risultati positivi e nel 2020 si è registrato un ulteriore aumento dei dichiarativi gestiti che sono giunti a oltre 17.700 mila. Inoltre è aumentato ancora il servizio ISE, con un incremento del 11,57% che si aggiunge a quello del 15% registrato nel 2019. Un risultato che è stato rilanciato proprio dall’emergenza pandemica che ha messo in crisi il mondo del lavoro e quindi ha aumentato la fascia di cittadini che necessita-vano di misure di sostegno, ma che non era scontato per effetto dell’introduzione dell’ISE precom-pilata cui potevano accedere direttamente i cittadini. Anche il servizio Red ha registrato una crescita importante mentre il servizio Reddito di cittadinanza, che aveva registrato una forte domanda nel primo anno, si è ridotto sia per motivi fisiologici (chi aveva necessità di accedervi lo ha fatto da subito) sia perché il medesimo

Roberto Vitale Di ret tore


servizio è stato aper-to ai Patronati con un riconoscimento economico superiore a quello riservato ai CAF che ha incenti-vato ad effettuarlo anche in molte nostre strutture attraverso i nostri uffici di Patronato. Complessivamente nel 2020 abbiamo assistito oltre 750.000 cittadini e loro famigliari, con un incremento notevole dei con-tatti rispetto al 2019.

Questi numeri importanti, registrati in un anno così complicato, si sono raggiunti anche per la grande diffusione della nostra rete. Siamo presenti con i nostri uffici su tutto il territorio nazionale, anche attraverso una amplia rete esterna di professionisti convenzionati. Nel 2020 abbiamo operato con più di 1.500 uffici e con oltre 3.000 operatori, tra personale dipendente delle società di

servizio convenzionate, delle strutture della CNA, professionisti abilitati o soci/associati che effettuano la raccolta delle pratiche. Alla capillarità, si aggiunge la competenza della nostra rete, certificata dal fatto che il nostro personale per la quasi totalità ha una esperienza plu-riennale nello svolgimento dei servizi CAF e non opera con contratti a termine, ma è impiegato a tempo indeterminato.

Giuliano Tamagnini Pre s i de nte

Bilancio Sociale 2020 | 259


Inoltre quasi il 60% del nostro personale ha un titolo di laurea ed a questi si affianca la nostra rete esterna di professionisti abilitati. Tutto il personale è costantemente aggiornato sulle novità normative attraverso percorsi formativi obbligatori, che abbiamo svolto in remoto anche in questo anno di emergenza sanitaria con risultati molto positivi. Sul piano economico finanziario nel 2020 il CAF CNA è riuscito a raggiungere un risultato di eserci-zio in equilibrio, pur avendo incrementato gli investimenti tecnologici per far

fronte all’emergenza pandemica. Un risultato che è stato raggiunto attraverso alcuni accorgimenti sul versante della spesa e anche per l’incremento di fatturato del servizio ISE che è riuscito a ridurre gli effetti del taglio sui compensi del servizio 730, che anche nel 2020 si è attestato su una percentuale di oltre il 44%, non giustificabile in considerazione della continua crescita dei numeri realizzati dal sistema dei CAF a fronte di un incremento sempre molto tiepido dell’utilizzo diretto da parte dei cittadini del 730 precompilato dell’Agenzia delle entrate. Nello

specifico il fatturato complessivo dei servizi, per effetto delle ripetute riduzioni dei compensi pubblici, si è ridotto dal 2015 di oltre il 16% pur avendo il CAF in questi anni incrementato il numero dei servizi svolti a favore dei cittadini. Le entrate derivanti dai servizi svolti nel 2020 pari ad euro 6.920.559 sono prodotte per oltre il 61% dall’elaborazione dei modelli 730 e per il 30% dal servizio ISE in continua crescita. Le uscite pari ad euro 6.880.046 sono costituite per oltre il 68% dai compensi riconosciuti alle strut-ture

convenzionate per l’attività di servizi svolta nei territori, cui si aggiunge una percentuale dell’11% relativa a tutti gli investimenti tecnologici (procedure software, servizi di archiviazione e consultazione banche dati, ecc.) che vengono messi a disposizione delle medesime strutture gra-tuitamente, determinando un ristorno complessivo di circa l’80%. Le spese per il personale sono inferiori al 6% in considerazione della scelta di avere una struttura nazionale molto leggera.

260 | Bilancio Sociale 2020


Fondazione ECIPA (Società e Strutture di Sistema)

Nel 2020 la Formazione di Sistema (Ecipa Nazionale e Ecipa-Cna Territoriali) ha prodotto un risultato straordinario: • oltre 2.000.000 di ore di formazione erogate • quasi 30.000 discenti coinvolti • 300 tutor e docenti formati per la formazione su piattaforma digitale Nell’ambito dei finanziamenti Europei alla formazione, la Fondazione ECIPA ha partecipato ai seguenti progetti: In qualità di Capofila: • Programma ERASMUS + Progetto: Craft & Smes Vet– Net - L’obiettivo principale del progetto Craft and SMEs VET NET, finanziato nell’ambito del programma ERASMUS+ KA3, è promuovere, attraverso la creazione della prima comunità di pratiche in Europa di Enti di formazione professionale specializzati nella formazione continua per adulti, una visione globale condivisa della C-VET e la costruzione di un network europeo con l’obiettivo di rendere possibile la creazione di una identità comune e la realizzazione di specifiche collaborazioni pratiche tra i diversi sistemi di formazione professionale con l’obiettivo di renderli più attrattivi, vicini ai processi lavorativi, innovativi, accessibili e flessibili. in qualità di Partner: PLASEPRI/ • Programma PASPED - Progetto: PASPED – il progetto mira al contrasto dell’immigrazione irregolare

attraverso il sostegno alla creazione di imprese in Senegal. Fondazione ECIPA, in qualità di partner di progetto, si occuperà di: o Formare tutor per l’affiancamento del gruppo di potenziali imprenditori e imprenditrici; o Trasferire strumenti e metodologie a supporto dell’avvio d’impresa; o Formare potenziali imprenditori/imprenditrici alla costruzione di un business plan; o Costituire il network a supporto dello sviluppo di progetti imprenditoriali della comunità senegalese; o Condividere un modello di intervento a supporto della creazione d’impresa. Anche in questi progetti la pandemia ha avuto un impatto nelle modalità organizzative: gli incontri tra partener,

Giuseppe Vivace Di ret tore

Bilancio Sociale 2020 | 261


originariamente pensati in presenza, sono stati tutti svolti in modalità video-conferenza così come la formazione che è stata erogata a distanza.

Mauro Patrussi Presi d ente

Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti

262 | Bilancio Sociale 2020

Sempre nell’ambito dello sviluppo delle competenze di sistema, la Fondazione ECIPA è stata indicata dalla CNA come soggetto attuatore dei seguenti progetti approvati nell’ambito del Piano Attività Propedeutiche 2019 di Fondartigianato: • F O . B I . W E : F o r m a z i o n e , Bilateralità, Welfare - Il progetto ha subito dei ritardi sempre a causa della pandemia che ha impedito lo svolgersi delle iniziative in presenza: anche in questo caso è stato organizzato un evento a distanza. Attualmente il progetto risulta ancora da concludersi. • Bi.Fo.Te: Bilateralità, formazione continua e territorio - Le iniziative di formazione/informazione saranno rivolte in particolare agli operatori della formazione e dell’area sindacale del sistema CNA. L’obiettivo è quello di trasmettere ai partecipanti le competenze necessarie al miglioramento della qualità progettuale per la partecipazione agli inviti di Fondartigianato e per la diffusione nel sistema di procedure e metodi funzionali al soddisfacimento dei bisogni formativi delle PMI e delle imprese artigiane. Un’ attività di particolare rilievo riguarda il coordinamento per la raccolta dei dati Legge 40/87, dati che rilevano la tipologia ed il monte ore di formazione realizzata da tutte le strutture del sistema formativo CNA, riportando indicazioni importanti anche sulla capacità “formativa” del nostro sistema. Nonostante la situazione emergenziale dovuta alla pandemia e le gravi ripercussioni sul mondo della formazione, il sistema ECIPA/CNA ha reagito prontamente dimostrando ancora una volta di essere coeso, attivo e flessibile riorganizzando le proprie attività utilizzando strumenti per la formazione a distanza. I dati che emergono dalla raccolta sono più che

confortanti: 31 strutture territoriali coinvolte, • con l’inserimento di nuove strutture toscane (Eurobic di Siena e CNA Formazione di Massa Carrara) • Numero di ore totali di formazione: 1.468.954 • 5 regioni che superano le 100.000H Emilia Romagna: 557.687 Piemonte: 188.124 Toscana: 170.864 Umbria: 237.719 Veneto: 144.756 • Numero totale di corsi: 2.936 • Numero totale allievi formati: 19.124 Inoltre, anche per l’anno 2020, la Fondazione ECIPA è stata la struttura di supporto sull’ attività di valutazione e monitoraggio dei progetti presentati nell’ambito del Fondo Progetti Associativi della CNA Pensionati ed ha coordinato e monitorato le attività svolte dai territori nell’abito della qualificazione e aggiornamento delle imprese del settore autotrasporto rispetto ai i corsi di accesso alla professione di autotrasportatore sia per quelli di formazione preliminare per la dimostrazione del requisito di idoneità professionale delle imprese di trasporto merci di massa complessiva superiore a 1,5 t. e fino a 3,5 t. Sempre nel settore autotrasporto, la Fondazione ECIPA svolge attività sia direttamente in qualità di Ente attuatore che di assistenza al territorio per la presentazione e la gestione dei progetti nell’ambito del Bando del Ministero dei Trasporti “Incentivi per la Formazione Professionale nel settore dell’Autotrasporto Merci”. Nonostante il difficile momento dovuto alla pandemia, La Fondazione ha continuato e continua a svolgere il proprio ruolo di collettore tra le numerose strutture di formazione della CNA in modo da favorire l’integrazione, lo sviluppo delle competenze e la condivisione di prassi e buone pratiche in ottica di collaborazione e crescita dell’intero sistema CNA.


EPASA ITACO CITTADINI E IMPRESE (Società e Strutture di Sistema)

Il ruolo strategico dei patronati durante la pandemia Come è facile intuire, in questa situazione, tutta la popolazione è stata assalita da due grandi preoccupazioni: la salute e il futuro economico. Chi ha avuto problemi di salute si è rivolto al Sistema Sanitario Nazionale il quale, anche grazie alla enorme generosità, professionalità e senso del dovere del personale sanitario, è stato in grado, pur nella estrema difficoltà oggettiva della situazione, di rispondere alle necessità. Riguardo alla seconda preoccupazione, quella economica, tutti si sono chiesti cosa fare per proteggere la loro famiglia dagli effetti economici della pandemia. Anche su questo tema, il Governo e il Parlamento, trovandosi in una condizione senza precedenti, hanno prodotto misure legislative di emergenza che hanno dovuto essere più volte ritarate, in funzione dell’evoluzione della situazione sanitaria. Misure onerose e complesse, adottate in momenti in cui era oggettivamente complesso far arrivare con chiarezza a tutti i cittadini la reale portata delle stesse. Ed è stato proprio in questa fase, un po’ come è successo per il Sistema Sanitario Nazionale, che si è riscoperto il valore del lavoro che i patronati svolgono da anni. I cittadini si sono rivolti ai patronati per ottenere le informazioni necessarie a comprendere se le norme che via via venivamo prodotte dal legislatore potevano avere un interesse per la propria famiglia e hanno ottenuto risposte sia in termini informativi, che di supporto per l’inoltro delle istanze

di richiesta delle prestazioni. Non è stato facile assicurare questo servizio ai cittadini, nel momento in cui tutti gli uffici degli enti erogatori le prestazioni erano chiusi. Tuttavia per noi non c’erano altre opzioni, dovevamo essere presenti, perché quello era ciò che serviva alla collettività. E lo abbiamo fatto. In queste brevi note cercheremo di raccontare come tutto ciò è avvenuto. Dal momento in cui ha iniziato a diffondersi il virus, la dimensione della produzione legislativa e la sua concentrazione in un ristretto arco temporale, ci ha costretto, prima, ad un gigantesco e rapidissimo lavoro di interpretazione e poi, ad una intensa fase di aggiornamento delle strutture territoriali. L’attività di interpretazione normativa ordinaria e quella svolta per la gestione delle misure legislative prodotte per la mitigazione degli effetti della pandemia.

Valter Marani Di ret tore

Bilancio Sociale 2020 | 263


L’attività relativa agli approfondimenti normativi nel 2020 ha fortemente risentito della straordinarietà legata alla emergenza pandemica, alla quale si è affiancata la legislazione “corrente”, già particolarmente articolata e complessa nelle materie che disciplinano il nostro sistema di sicurezza sociale. Per fronteggiare la inedita crisi da Covid-19 infatti, il Governo ha messo in atto una variegata serie di misure straordinarie volte, non solo, a ristorare talune categorie di lavoratori per le minori entrate derivanti dalle restrizioni alla libertà di movimento dei cittadini (c.d. Indennità Covid”), ma anche ad aiutare i genitori lavoratori nei compiti di cura dei figli a causa della chiusura degli istituti scolastici (attraverso voucher e congedi), a sostenere con più ampie misure i nuclei familiari economicamente disagiati (su tutti, Rem - Reddito di emergenza – e Reddito di ultima istanza) e a tutelare i lavoratori in ambito INAIL attraverso la equiparazione del contagio da Covid all’infortunio sul lavoro. La impressionante produzione di atti normativi introdotti a tale scopo (dal Decreto-Legge n. 18/2021 –c.d. “Cura Italia”-, ai vari “Decreti Ristori”, passando per il Decreto-Legge n. 34/2020 – c.d. “Rilancio”- e n. 104/2020 – c.d. “Decreto Agosto”) ha significato, a sua volta, una altrettanta impressionante mole di indicazioni amministrative e interpretative fornite dagli Enti competenti, anche in termini di gestione delle istanze respinte e del relativo contenzioso prodottosi. Tutto ciò ha reso di rara complessità il nostro sistema di protezione sociale nell’anno 2020 e, di conseguenza, di rara portata lo sforzo compiuto dal nostro patronato nell’acquisire, assimilare e trasmettere in tempi celeri le novità normative introdotte. Oltre alle misure sopra citate, per le quali i patronati sono stati chiamati direttamente a fornire il loro supporto in termini di invio e gestione delle istanze (con conseguente necessità di approfondimento normativo per fornire adeguata consulenza agli interessati), ulteriori norme particolari, sempre conseguenti alla crisi sanitaria in atto, hanno interessato la nostra attività di interpretazione normativa.

264 | Bilancio Sociale 2020

Si pensi, a titolo meramente esemplificativo, alle norme relative alla sospensione dei termini di decadenza per prestazioni INPS e INAIL o, ancora, alle novità previste dall’art. 36 del citato Decreto-Legge “Cura Italia”, che hanno inciso su taluni aspetti organizzativi dei patronati nella fase di emergenza (acquisizione telematica del mandato di patrocinio; riduzione degli orari di apertura al pubblico e organizzazione dell’attività con modalità a distanza). Anche tali interventi di legge, benché non strettamente relativi a prestazioni economiche, hanno comunque trovato adeguato approfondimento normativo perché rientranti nell’alveo dell’attività di patronato. Oltre ai temi sopra sommariamente descritti, nell’anno 2020, l’attività di consulenza e interpretazione normativa del nostro patronato ha, ovviamente, continuato ad essere rivolta ad ulteriori norme di legge, già esistenti o di nuova introduzione, slegate dalla eccezionalità della crisi pandemica e relative all’ordinario sistema di welfare sociale. A questo proposito, particolare attenzione è stata rivolta innanzitutto alla Legge n. 160/2019 (Legge di Bilancio per il 2020), laddove ha introdotto: misure volte a favorire le nascite e la genitorialità; una particolare proroga all’APE sociale; un ampliamento dell’accesso al pensionamento attraverso “Opzione donna”; novità in materia di perequazione automatica per gli anni 2020 e 2021. Questi interventi sopra citati, hanno comportato una attenta lettura della nuova normativa e la necessità di armonizzare questa con la disciplina previgente, al fine di fornire un quadro d’insieme chiaro e univoco ai nostri operatori del territorio, con conseguenti interventi, laddove interessati, sugli applicativi informatici per il calcolo di decorrenza e misura delle prestazioni. Altri temi di particolare rilevanza e attualità nell’anno 2020, che hanno comportato ulteriori e necessari approfondimenti interpretativi e operativi, sono stati quelli relativi al riscatto agevolato dei periodi di studio, ex art. 20, Decreto-Legge n. 4/2019, alla prescrizione della contribuzione obbligatoria dei lavoratori del pubblico impiego, all’indennizzo per

cessazione dell’attività commerciale e alla sospensione del Reddito di cittadinanza a seguito di diciotto mesi di fruizione. Anche in tema di immigrazione l’anno 2020 ha conosciuto importanti novità, soprattutto in merito alle procedure di regolarizzazione per i lavoratori interessati, ex art. 103 del D.L. n. 34/2020 e conseguente Decreto Interministeriale 27 maggio 2020. L’attenzione alle novità normative per l’anno 2020 è proseguita, in ultimo, con la disamina della bozza e successivo testo definitivo della Legge n. 178/2020 (Bilancio 2021), per i significativi interventi in essa previsti, in tema soprattutto di: “Opzione donna”; APE sociale; IX salvaguardia per l’accesso al pensionamento; lavoratori esposti all’amianto; semplificazione pagamento pensione di cittadinanza e stanziamenti per il reddito di cittadinanza; valorizzazione ai fini pensionistici dei periodi di part time verticale; assegno di natalità; congedo di paternità, sostegno alle madri con figli disabili; indennizzo per cessazione attività commerciale; indennità di continuità reddituale e operativa (ISCRO); isopensione, ex art. 4, Legge n. 92/2012. Le rilevanti novità, in termini numerici e contenutistici, contenute nella Legge n. 178/2020, hanno indotto gli uffici della Direzione Generale del patronato ad un costante monitoraggio, sin dalle prime fasi dell’iter di approvazione della legge stessa, diretto a fornire ai propri operatori una immediata e approfondita conoscenza delle novità per l’anno 2021 affinché, nonostante il registrarsi della recrudescenza della situazione pandemica, ogni cittadino potesse ricevere adeguato sostegno e consulenza sul complesso di norme di sicurezza sociale. L’innovazione del modello organizzativo finalizzata alla più rapida ed efficace diffusione delle conoscenze delle normative e delle tecnologie tra gli operatori. La fase di aggiornamento degli operatori in servizio presso le strutture territoriali è stato un lavoro reso più complesso, come già detto, dalla condizione operativa fortemente variabile e imprevedibile in cui si sono trovati, a partire da


marzo, sia gli addetti della Direzione Generale che quelli delle strutture territoriali. La fluidità della diffusione della conoscenza delle norme e l’adeguamento costante delle tecnologie dovevano essere garantiti per consentire la continuità del servizio degli uffici periferici, anche se non sempre in modalità tradizionale, ma adattando le sue modalità di erogazione, in funzione della gravità del contagio che via via si registrava nel tempo e delle conseguenti misure di limitazione degli spostamenti che, ovviamente interessavano sia gli erogatori che i fruitori del servizio. Ed è stato cosi che abbiamo, in base allo scenario che si presentava, erogato il servizio o ricevendo su appuntamento, o tramite assistenza telefonica e/o via web, come illustreremo meglio più avanti in questo documento. Avendo fatto la scelta di restare aperti a disposizione dei cittadini, dovevamo essere in grado di rispondere alle domande che ci venivano rivolte, quindi avevamo bisogno di mantenere costantemente aggiornati tutti i nostri operatori sulla normativa e sull’uso dei dispositivi digitali necessari. La rapidità dell’interpretazione della complessa normativa, prima descritta e della condivisione delle conoscenze acquisite, è stata possibile grazie alla capacità del personale dell’Area Normativa della Direzione Generale del patronato e grazie al costante flusso di informazioni che gli uffici legislativi e gli uffici Rapporti con le Istituzioni delle organizzazioni promotrici CNA e Confesercenti ha garantito, permettendo di poter esaminare tutti i provvedimenti legislativi sin dalla fase di preparazione, rendendo possibile una illustrazione alla rete territoriale, spesso lo stesso giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale in attesa delle circolari applicative degli enti previdenziali e assicurativi. Una volta acquisita la conoscenza delle norme e analizzato il loro impatto potenziale per tutte le casistiche personali e famigliari possibili, si poneva il problema di come diffondere quella conoscenza a tutta la rete degli operatori, fornendo loro anche strumenti di facile utilizzo per permettere un colloquio semplice, ma al contempo efficace con i nostri assistiti. Per realizzare tutto ciò abbiamo utilizzato vari strumenti che di seguito andiamo a descrivere: a) servizio di assistenza riservato agli operatori delle sedi territoriali (ticket) b) videoconferenze c) FAQ a) Il servizio di assistenza riservato agli operatori delle sedi territoriali (ticket) Il servizio di assistenza alle sedi, è stato svolto principalmente mediante il potenziamento del presidio del sistema dei ticket. Il sistema dei ticket, è uno strumento a disposizione di tutti gli operatori di patronato, che permette di inoltrare dei quesiti agli esperti della Direzione Generale del patronato. Il sistema monitora i quesiti in arrivo e aiuta gli esperti a gestirli con rapidità oltre che a mantenere traccia delle risposte fornite. Anche osservando questo indicatore si evidenzia un altro aspetto della positiva performance prodotta dal nostro patronato. Infatti, se si analizza la quantità di richieste di assistenza annue inoltrate RIEPILOGO ANNUALE DEI TICKET GESTITI dalle strutture territoriali, per il 2020 si evidenzia un incremento della ANNO TOTALE TICKET TICKET/GIORNO 9,70% rispetto al 2019. Questo incremento ha prodotto un significato efficientamento degli uffici delle Direzione Generale preposti a fornire 2016 5.881 33,61 le risposte i quali sono arrivati a gestire 39,92 richieste di assistenza al 2017 7.179 27,61 giorno (+9,28 rispetto al dato 2019). Un maggiore dettaglio del lavoro 2018 8.120 31,11 di assistenza svolto è riportato nei grafici seguenti, nel primo dei quali sono messe a confronto non solo le quantità totali di assistenza (scala 2019 9.534 36,53 gialla a destra) ma anche le tematiche delle richieste gestite (scala nera 2020 10.459 39,92 a sinistra) e come si può notare, nell’ultimo anno sono riportati elevati incrementi di richieste di assistenza per le tematiche organizzative e normative.

Bilancio Sociale 2020 | 265


Nel grafico a fianco sono riportati i valori delle quantità di ticket annuali gestiti dal 2016 al 2020 (linea e numeri di colore verde) confrontati con le quantità di ticket mensili gestiti nel 2020 (linea e numeri di colore rosso). La linea di colore rosso, permette di evidenziare l’andamento che hanno avuto le richieste di assistenza in corrispondenza delle varie fasi di impatto della pandemia. b) Le videoconferenze Dovendo aggiornare, in tempi rapidi, il massimo numero possibile degli operatori, sui provvedimenti normativi che venivano prodotti dal legislatore, oltre che sulle conseguenti circolari applicative che gli enti erogatori le prestazioni emanavano, abbiamo organizzato delle videoconferenze straordinarie ogni qualvolta si sono

rilevate novità normative. Poiché non vi era certezza sul fatto che tutti gli operatori potessero seguire le videoconferenze mediante le consuete modalità (utilizzo della piattaforma WebEx mediante accesso dalla piattaforma dei servizi di patronato www.epasa-itaco.it) si è deciso di irradiare la videoconferenza anche sul gruppo chiuso Facebook Young Epasa-Itaco. Questa decisione ha permesso di consentire la fruizione ad una elevatissima percentuale di operatori, in quanto per partecipare alla sessione formativa si poteva utilizzare anche, semplicemente, un qualsiasi smartphone. Di seguito riportiamo l’elenco delle videoconferenze che sono state organizzate e i temi affrontati in ciascuna delle varie videoconferenze. Data

Argomenti

14/01/2020

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Legge n. 160/2019 (Bilancio 2020): disamina dei contenuti di interesse; Varie ed eventuali.

11/02/2020

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Riscatto agevolato dei periodi di studio, ex art. 20, Decreto-Legge n. 4/2019. Circolare INPS n. 6/2020; Limite ordinamentale per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni, titolari di assegno di invalidità, ex art. 1, Legge n. 222/1984; Varie ed eventuali.

• 10/03/2020

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Emergenza sanitaria da COVID19. Indicazioni operative. Presentazione Monitor Attività. Chiusura Attività. Prime indicazioni. Misure di sostegno alla nascita (c.d. “Buoni nido”; assegno di natalità; congedo obbligatorio ai padri). Riepilogo e aggiornamenti operativi; Prescrizione della contribuzione obbligatoria dei lavoratori del pubblico impiego. Circolare INPS n. 25/2020; Indennizzo per cessazione dell’attività commerciale. Riepilogo della disciplina; Varie ed eventuali.

16/03/2020

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Presentazione ed entrata in esercizio del servizio del “Patronato digitale” Aggiornamenti normativi introdotti per fronteggiare lo stato di crisi (COVID-19) Varie ed eventuali

18/03/2020

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Decreto Legge n. 18/2020. Approfondimenti Varie ed eventuali

26/03/2020

Aggiornamenti sulle prestazioni introdotte per fronteggiare la crisi sanitaria COVID-19 (congedi; permessi L. 104/92; indennità 600 euro; ecc.); Modifiche degli assetti organizzativi delle sedi di Patronato, di cui all’art. 36, del DL “Cura Italia”. Circolari EPASA-ITACO n. 61/2020 e 76/2020; “Patronato digitale”. Cosa è e come funziona; Varie ed eventuali.

• • •

266 | Bilancio Sociale 2020


31/03/2019

• 07/04/2020

• • • •

10/04/2020

• • • 17/04/2020

• •

24/04/2020

Misure previdenziali/assistenziali COVID-19. Aggiornamenti e sviluppi - Superamento dei modelli SR163, ecc. Circolare INPS n. 48/2020; - Contagio da Coronavirus in occasione di lavoro: Circolare INAIL n. 3675/2020. Prime indicazioni; - Indicazioni in tema di immigrazione e permessi di soggiorno; -Decreto interministeriale “Reddito ultimo istanza”, ex art. 44, DL 18/2020. Anticipazioni. Indennità 600 euro. Novità e illustrazione strumenti a supporto - Chiarimenti normativi e risposte ai quesiti finora ricevuti; - Definizione dei flussi di gestione delle istanze e relativi tutorial: - pratica con assistito in presenza - pratica con assistito non in presenza - pratica da rete CNA Varie ed eventuali Misure previdenziali/assistenziali COVID-19: Aggiornamenti e sviluppi; Modifica degli orari di apertura delle sedi di patronato per ricorso ad ammortizzatori sociali. Disamina delle fattispecie e adempimenti da adottare; Indennità 600 euro. Prime valutazioni e modalità di modifica/integrazione delle domande; Varie ed eventuali Misure previdenziali/assistenziali COVID-19. - Aggiornamenti e sviluppi; - Sospensione termini di decadenza per prestazioni INPS e INAIL: - Circolare INPS. N. 50/2020 - Circolare INAIL n. 13/2020 Voucher baby sitting, ex art. 23, co. 8, D.L. n. 18/2020; D.M. 6 aprile 2020. Indennità 600 euro per sportivi di società dilettantistiche. Varie ed eventuali Misure previdenziali e assistenziali per COVID 19. Aggiornamenti - Messaggio INPS 15 aprile 2020, n. 1621: Congedo COVID-19, ex D.L. n. 18/2020. Precisazioni e compatibilità; (Indennità 600 euro. Gestione delle domande inviate; Varie ed eventuali.

Misure previdenziali e assistenziali per COVID 19. Aggiornamenti generali - Voucher baby sitting, ex art. 23, co. 8, D.L. n. 18/2020. Precisazioni; Indennità 600 euro. o Aggiornamenti sugli aspetti normativi; o Aggiornamenti sugli aspetti organizzativi; Varie ed eventuali.

05/05/2020

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Misure previdenziali e assistenziali per COVID 19. Aggiornamenti generali; Bozza del “Decreto aprile”, contenente nuove misure previdenziali e assistenziali per COVID 19. Prima illustrazione dei contenuti. - Indennità 600 euro. Aggiornamenti sugli aspetti normativi; Aggiornamenti sugli aspetti organizzativi; - Prime modifiche agli ambienti tecnologici delle nostre procedure per introduzione FEA.

14/05/2020

Approvazione definitiva del Decreto-Legge c.d. “Rilancio”. Contenuti

22/05/2020

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Approvazione D.L. 34/2020, c.d. “Rilancio”. Ulteriori approfondimenti. Indennità 600 euro. Indennità mese di marzo - Aggiornamenti

05/06/2020

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Indennità Covid 600 euro. Proroga e nuove categorie di beneficiari. Ulteriori precisazioni; Indennità Covid 600 euro. Gestione domande respinte e riesami delle domande di marzo 2020. Chiarimenti; Reddito di emergenza. Circolare INPS 3 giugno 2020, n. 69: contenuti; Immigrazione. Procedure di regolarizzazione per i lavoratori interessati, ex 103 D.L. n. 34/2020. Decreto Interministeriale 27 maggio 2020. Chiarimenti operativi. Chiusura attività 2019. Ulteriori indicazioni.

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Misure previdenziali e assistenziali per COVID 19. Aggiornamenti. Voucher baby sitting/frequenza centri estivi, di cui all’art. 72 del D.L. n. 34/2020. Criticità interpretative - Messaggio INPS n. 2350/2020. Chiusura Attività 2019. Stato di avanzamento. Varie ed eventuali.

Bilancio Sociale 2020 | 267


14/07/2020

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Misure Covid 19. Proroga NASpI. Illustrazione dei contenuti della Circolare INPS n. 76/2020; Congedo Covid e permessi Legge n. 104/1992. Commento alla Circolare INPS n. 81/2020; Indennità Covid 19 maggio e indennità lavoratori domestici. Punto della situazione; Piano Editoriale – pianificazione e illustrazione attività Organizzazione - Gestione reti esterne – istruzioni operative e gestionali Organizzazione - - Campagna ANF – istruzioni operative Organizzazione – convenzioni nazionali con reti esterne – istruzioni operative Richieste di assistenza – ampliamento delle funzioni del pannello di assistenza in AdCives Organizzazione – Aggiornamenti AdCives Introduzione nuove funzionalità “richiesta prestazione” Stato di avanzamento introduzione Firma Elettronica Avanzata (FEA) Aggiornamenti altre funzionalità AdCives

08/09/2020

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D.L. n. 104/2020 (c.d. “Decreto Agosto”). Principali contenuti di interesse del Patronato; Programma di comunicazione del Patronato: aggiornamento sul piano editoriale (PED); verifica andamento produzione attività

13/10/2020

Emergenza COVID 19 - D.L. n. 104/2020 (c.d. “Decreto Agosto”). Aggiornamenti. - D.L. n.125/2020. Proroga dello stato di emergenza. Illustrazione contenuti. Rinnovo RDC. Ulteriori indicazioni. REM. Chiarimenti compatibilità con RDC. Congedo COVID-19 per quarantena scolastica per figli fino a 14 anni. Precisazioni. Programma di comunicazione del Patronato: - Aggiornamento sul piano editoriale (PED); - Avvio contest #IVoltiDelPatronato Varie ed eventuali.

10/11/2020

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Emergenza sanitaria Covid-19. Valutazioni generali e azioni conseguenti Contenuti del Decreto-Legge n. 137/2020 (c.d. “Ristori”) e ulteriori aggiornamenti normativi Modalità organizzative degli uffici territoriali nel periodo di emergenza sanitaria Piano editoriale e strategia comunicativa del Patronato EPASA-ITACO. Aggiornamenti Passaggio a SPID nella interlocuzione con il Ministero del Lavoro e piattaforma ClicLavoro Piano Formativo 2020/2021. Aggiornamento. Varie ed eventuali.

01/12/2020

Introduzione della Firma Elettronica Avanzata (FEA) nel mandato di patrocinio. Entrata in esercizio

22/12/2020

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Bozza Legge di Bilancio 2021. Aggiornamento e disamina dei contenuti di interesse Modalità organizzative degli uffici territoriali nel periodo di emergenza sanitaria--Aggiornamenti. Programma di comunicazione del Patronato: aggiornamento sul piano editoriale (PED) Varie ed eventuali

• • • •

Mentre nella tabella che segue è riportata la programmazione e i contenuti delle videoconferenze riservate agli operatori delle sedi estere: Videoconferenze per le sedi all’Estero Data

Argomento

07/01/2020

Bilancio di previsione 2020

04/02/2020

Bilancio di previsione 2020; Aggiornamento chiusura attività anno 2020; Pratiche giacenti INPS. Spiegazioni in merito al documento di messa in mora; Procedura AdCives. Duplicazione pratiche;

03/03/2020

Corso Le nozioni di base degli operatori di patronato: apertura sessione finale; Approfondimento del Corso: Le nozioni di base degli operatori di patronato. Il Contenzioso; Chiusura attività 2019: verifica dati forniti da INPS sui modelli RED gestiti nel 2019

08/04/2020

1. Sospensione della Campagna di Esistenza in vita. Aggiornamenti; 2. Confronto sullo stato di attività degli enti previdenziali in loco e dell’INPS; 3. Emergenza Covid-19 stato apertura sedi e varie; 4. Condivisione delle modalità di lavoro agile (invio del mandato di patrocinio, mail, ecc.)

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21/05/2020

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Emergenza COVID 19. Aggiornamenti Avvio campagna REDEST 2020 Chiusura attività 2019 - Controllo pratiche INPS - Controllo pratiche REDEST 2019 - Definizione data chiusura attività

06/10/2020

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Emergenza COVID 19. Aggiornamenti; Campagna di Esistenza in Vita 2020/2021. Sviluppi; Andamento attività 2020; Verifica regole generali statisticazione pratiche (vedi Circolare Ministeriale allegata). Proposte; Varie ed eventuali.

27/10/2020

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Campagna di Esistenza in Vita 2020/2021. Aggiornamenti; Verifica regole generali statisticazione pratiche: confronto sulle proposte pervenute; Stato di avanzamento della “Campagna immagine” dedicata alle sedi estere; Varie ed eventuali.

15/12/2020

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Emergenza Covid. Aggiornamento situazioni sedi estere Andamento attività II semestre 2020 Prime valutazioni Bilancio 2021 Varie ed eventuali (FEA, esistenza in vita, proposte su formazione)

c) Le FAQ Per facilitare la diffusione della conoscenza della normativa e la sua applicazione, sono state organizzate delle specifiche pagine all’interno del sistema digitale in dotazione agli operatori, contenenti le domande e le risposte utili alla gestione dei casi. Alcune FAQ sono state progettate con profili grafici semplificati per permettere ai nostri operatori di poterle inviare direttamente agli assistiti. Questo modello organizzativo ha consentito un indubbio vantaggio competitivo e un ulteriore consolidamento dell’autorevolezza dei nostri operatori e, più in generale, del nostro patronato sul territorio. La formazione aggiuntiva degli operatori rispetto alle videoconferenze. Riguardo alla restante azione formativa, svolta nei confronti dei nostri operatori, nel 2020, va precisato che abbiamo dovuto interrompere i progetti formativi che prevedevano session in presenza degli operatori anche soltanto in modalità Blended Learning. Come già evidenziato nella parte precedente di questa relazione, i contenuti formativi sono stati tutti riposizionati all’interno delle frequentissime videoconferenze. Tuttavia, nei primi mesi del 2020 abbiamo portato a termine in modalità puramente E-Learning i corsi riportati nella tabella seguente: Elenco Corsi erogati in modalità Blended Learning NOME CORSO

DATA SESSIONE INTRODUTTIVA

DATA SESSIONE FINALE

Norme pensionistiche di base e calcolo pensione 2019-2020

14.01.2020

30.03.2020

Le nozioni di base dell'operatore di Patronato 2019-2020

01.10.2019

04.03.2020

I sistemi tecnologici – Consolidamento ed evoluzione dei sistemi in dotazione agli operatori Rispetto ai sistemi tecnologici, purtroppo anche nel 2020, abbiamo dovuto registrare, da parte dell’Inps, una difficoltà di colloquio con conseguente impatto negativo, relativamente alla sincronizzazione degli aggiornamenti dei nostri software rispetto a quelli dell’istituto. Tuttavia nel 2020, la fase di maggiore difficoltà che abbiamo riscontrato, dal punto di vista delle tecnologie è quella verificatasi durante la fase di primo impatto della crisi Covid-19. In quel momento, proprio mentre i patronati erano intenti a inoltrare le istanze di richiesta dei bonus, abbiamo riscontrato delle gravissime malfunzioni del sistema informativo dell’Istituto, che ci hanno costretto ad organizzare addirittura anche una turnazione notturna dei lavori di caricamento dei dati. Come si ricorderà, tali disservizi hanno avuto l’onore delle prime pagine dei giornali e dei titoli di aperture dei notiziari. Siamo costretti a ripetere, anche quest’anno, che queste anomalie di funzionamento delle piattaforme della P.A., oltre a costituire un elemento che influisce negativamente nella percezione che i nostri assistiti hanno del servizio (tendono ad addebitare la malfunzione ai nostri sistemi, visto che la richiesta dal loro punto di vista la sta inoltrando il patronato), più concretamente comporta un aumento dei nostri costi di lavorazione delle pratiche, visto che i nostri operatori troppo spesso vengono bloccati e costretti a doppi caricamenti manuali di dati. Inoltre, il rischio di mancata coerenza delle risultanze rilevate sui sistemi dei patronati rispetto a quelle degli Istituti erogatori le prestazioni provoca ulteriori lungaggini in fase ispettiva e talvolta la mancata assegnazione del punteggio. È del tutto evidente come tutto questo non possa più essere tollerato.

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Riguardo ai nostri sistemi digitali abbiamo proseguito l’azione di arricchimento del sistema informativo. Nel 2020, nonostante lo straordinario sforzo per l’adattamento dei nostri sistemi, al fine di consentire la gestione nelle istanze di richiesta che venivano previste dalle nuove normative Covid-19, abbiamo proseguito nel lavoro di sviluppo delle nuove funzioni di cooperazione applicativa, man mano che gli enti erogatori delle prestazioni esponevano i servizi in rete. Abbiamo continuato nel lavoro di affinamento dei nostri software consulenziali, che sono stati ancor più richiesti in questa fase di grande incertezza occupazionale. Sui nostri software, nel corso del 2020, al netto dei piccoli interventi di taratura, abbiamo eseguito complessivamente 17 aggiornamenti che sono stati realizzati senza produrre fermi del servizio. Grazie a questo continuo lavoro di aggiornamento nel 2020 abbiamo potuto innalzare ulteriormente la percentuale di attività gestita con sistemi automatici facendola superare la soglia del 60%. Ripetiamo ancora una volta che l’impatto attuale della digitalizzazione di tutti i processi, rende assolutamente necessario un radicale cambio di qualità della relazione necessaria a migliorare la cooperazione dei sistemi dei patronati con quelli di INPS e INAIL. Altro elemento riguardante i sistemi digitali è quello che permette di monitorare il lavoro svolto mediante la rilevazione di alcuni parametri. Per esempio, nella tabella a fianco, è riportato il grafico di utilizzo dei sistemi digitali, rilevato attraverso il conteggio del numero di transazioni gestite, per le quali assistiamo ad un incremento del 5,67% rispetto al 2019. Invece il grafico successivo, mostra le transazioni per tipologia, permette di apprezzare il picco di transazioni che si sono registrate per la gestione di pratiche di tipologia diversa (richiesta prestazione), rispetto a quelle tradizionali, nella fase più acuta della crisi pandemica. Come si può vedere, sono state gestite, in un arco temporale brevissimo e solo per quel nuovo tipo di pratiche oltre 33.000 transazioni in un mese (aprile 2020), che si sono aggiunte alle altre

I sistemi tecnologici – attivazione di soluzioni digitali a disposizione dei cittadini. Nel settore dei sistemi tecnologici, la vera innovazione che abbiamo introdotto, proprio nel momento in cui sono state emanate le prime misure di limitazione degli spostamenti, è stata quella relativa al cosiddetto Patronato Digitale. Una soluzione a disposizione dei cittadini proprio in quel momento, dove era necessario consentire l’erogazione del servizio a tutti, in tutti i modi possibili, purché fosse garantire la tutela della salute dei cittadini e quella dei nostri operatori. Grazie agli investimenti in tecnologie, fatti negli anni precedenti, siamo riusciti in poco tempo a offrire il servizio di patronato mediante piattaforma digitale online

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La nostra soluzione digitale è consistita nel potenziamento della pagina pubblica che abbiamo su Facebook, per gestire la quale abbiamo sviluppato un vero e proprio piano editoriale che veniva pianificato mensilmente. Grazie a questo sistema organizzato, abbiamo preso a pubblicare, con continuità e semplicità, tutte le notizie utili ai cittadini che cercavano di orientarsi nei contenuti della normativa che via via andava modificandosi. Le persone che leggevano i post, se li trovavano di loro interesse, potevano fare delle domande che venivano prese in carico da un team di esperti, i quali rispondevano in tempo reale. Se da questa interazione emergeva la necessità, da parte del cittadino, di gestire una richiesta di prestazione, tale richiesta veniva inoltrata sulla scrivania virtuale dell’operatore competente territorialmente. A quel punto l’istanza di richiesta veniva presa in carico dal nostro operatore territoriale che, controllata la completezza della documentazione comprensiva del mandato di patrocinio e accertatisi dell’identità del richiedente, provvedeva all’inoltro della domanda. Grazie a questa soluzione abbiamo svolto un enorme lavoro informativo che è risultato molto apprezzato. I numeri di questa attività sono sintetizzati nell’immagine che segue:

Come si può notare il bacino di persone che ha potuto beneficiare di questo lavoro informativo, oltre 5 milioni, va oltre ogni nostra più rosea aspettativa. Tutte le persone che hanno interagito con noi dopo aver visionato i post lo hanno fatto perché interessati agli argomenti riportati nella figura seguente.

Visto il successo ottenuto, questa soluzione sarà oggetto di un forte potenziamento ed evoluzione.

Bilancio Sociale 2020 | 271


L’attività istituzionale e la struttura organizzativa impiegata. Relativamente all’attività gestita nel 2020, nelle tabelle che seguono riportiamo il dettaglio del lavoro svolto: TOTALE GENERALE Tipologia di attività

Pratiche

Punti

Interventi in materia previdenziale

217.949

238.084,75

4.746

3.749,25

Interventi in materia danni da lavoro e alla salute

Interventi valutabili per attività all'estero

29.038

23.177,75

Interventi in materia socio assistenziali

70.578

189.763,00

322.311

454.774,75

Tipologia di attività

Pratiche

Punti

Interventi in materia previdenziale

211.363

229.021,50

34

25,00

28.967

22.805,00

TOTALE ITALIA

Interventi valutabili per attività all'estero Interventi in materia danni da lavoro e alla salute Interventi in materia socio assistenziali TOTALE

69.913

187.288,45

310.277

439.139,95

ESTERO Pratiche

Punti

Interventi in materia previdenziale

Tipologia di attività

6.586

9.063,25

Interventi valutabili per attività all'estero

4.712

3.724,25

Interventi in materia danni da lavoro e alla salute Interventi in materia socio assistenziali TOTALE

71

372,75

665

2.474,55

12.034

15.634,80

Rispetto al 2019, incrementiamo la produzione del + 38,38% in termini di punti e del 5,87% in termini di pratiche gestite. Nel grafico a fianco riportiamo il confronto 2020 sul 2019 per tipologia di attività. Come si può notare, nel 2020, abbiamo ottenuto un importante risultato di consolidamento e sviluppo per il nostro patronato. A questo risultato hanno concorso anche le misure normative emanate per agevolare lo svolgimento dell’attività nel periodo di chiusura totale degli uffici della P.A. (art. 36 del citato Decreto-Legge “Cura Italia”). Ovviamente l’aumento del punteggio è dovuto anche alla presenza delle pratiche di Reddito e Pensione di Cittadinanza che, peraltro sono state evidenziate in modo distinto nelle tabelle allegate (pari a 18.794 pratiche).

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Per quanto riguarda la struttura organizzativa, impiegata nel 2020, siamo stati presenti in Italia in 14 sedi regionali, 97 sedi provinciali e 230 sedi zonali, mentre all’estero siamo presenti in 9 nazioni con 12 sedi provinciali. Tutti i servizi agli assistiti sono stati assicurati grazie al lavoro di 723 addetti, di cui 22 dipendenti e 701 comandati dalle Organizzazioni Promotrici a svolgere l’attività di patronato, il 70,54% dei quali è donna. Ciascuno di loro ha fatto ben oltre quanto è scritto nei contratti di lavoro. Abbiamo assistito ad esempi di generosità, di dedizione, di empatia nei confronti degli assistiti che andrebbero portati ad esempio come testimonianza di responsabilità civile. I nostri operatori si sono fatti carico delle ansie, dei problemi, delle insicurezze delle persone che in qualunque modo sono venute a contatto con noi. Basti pensare, ad esempio, al massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali che, per la prima volta, ha interessato lavoratori di settori che in precedenza non avevano mai fatto ricorso a tale istituto ai quali i nostri operatori hanno fornito tutte le informazioni e le rassicurazioni necessarie. Tutte le attività informative, di assistenza e di trasmissione delle domande delle indennità Covid-19 a favore dei lavoratori autonomi e di altre particolari categorie di lavoratori, sono state svolte con la massima attenzione e dedizione anche se non avrebbero prodotto punteggi. Pur temendo il contagio, non hanno esitato a garantire la loro presenza e la loro disponibilità. Come abbiamo fin qui illustrato, il 2020 è stato davvero un “annus horribilis” ma come in ogni vicenda umana, anche la più crudele, dobbiamo avere la capacità di ricavarne degli insegnamenti postivi. È quello che faremo, spinti da quell’inesauribile motore umano fatto dalle 510 fantastiche donne e 213 grandi uomini che rappresentano non soltanto il tesoro presente e futuro del nostro patronato, ma anche dell’intera comunità italiana.

Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo

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Principali Risultati Ottenuti Abbiamo voluto esporre, diviso per Capitoli ed identificando per ogni argomento di interesse per le imprese, quale sia stata la problematica affrontata, il risultato e la norma che lo prevede. In sintesi questo schema fornisce alcune risposte, a cui si potranno aggiungere tutte le iniziative e i risultati del territorio, alla domanda “….perché pago la tessera? ” parafrasando …per ogni why …tanti because. Nelle altre sezioni sono illustrate le più significative attività svolte nel corso dell'anno dalla Cna, suddivise per le singole Divisioni, le Unioni, i Raggruppamenti di Interesse, i poli di aggregazione, oltre a quelle di relazione sotto la voce CNA in Parlamento: Audizioni e Documenti.

2020 CNA per le imprese

Il nostro impegno per la rappresentanza

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI

Sede Nazionale 00162 Roma - Piazza M. Armellini, 9A Tel (06) 441881 - Fax (06) 44249513 cna@cna.it - www.cna.it

Sede di Bruxelles 36-38, Rue Joseph II - B - 1000 Bruxelles Tel + 322/2307440 - Fax + 322/2307219 bruxelles@cna.it

Volume 8



GOTTA SERVE SOMEBODY - FDG Puoi fare il diplomatico in Francia o in Spagna Puoi vivere per il gioco o vivere per la danza Puoi essere il peso massimo più forte che ci sia Puoi essere una gran signora in un abito di sartoria Ma devi sempre servire qualcuno Sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Forse sarà il diavolo, forse sarà Dio Ma devi sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Puoi essere un cantante, puoi essere una pop star Puoi avere soldi e droghe, avere donne a volontà Puoi essere un ladrone, puoi essere un senatore Possono chiamarti capo e possono chiamarti dottore Ma devi sempre servire qualcuno Sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Forse sarà il diavolo, forse sarà Dio Ma devi sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Puoi essere un soldato, puoi essere un pirata Puoi essere il padrone di una TV privata Puoi essere ricchissimo o vivere in povertà Puoi andartene in un altro continente sotto un’altra identità Ma devi sempre servire qualcuno Sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Forse sarà il diavolo, forse sarà Dio Ma devi sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Puoi essere un fallito che vive di espedienti Puoi essere un politico a caccia di tangenti Puoi essere un barbiere, essere un rabdomante Puoi essere una ereditiera, puoi essere un’amante Ma devi sempre servire qualcuno Devi sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Forse sarà il diavolo, forse sarà Dio Ma devi sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Puoi vestirti di seta, vestirti di cotone Ti può piacere il whisky o il succo di limone Può piacerti il pane, può piacerti il caviale Puoi dormire in un grande albergo o in una casa circondariale Ma devi sempre servire qualcuno Sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Forse sarà il diavolo, forse sarà Dio Ma devi sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Puoi chiamarmi Ferdi, puoi chiamarmi Vale Puoi chiamarmi Fede, puoi chiamarmi Ale Puoi chiamarmi Ciccio, puoi chiamarmi Generale Chiamami come credi e chiamami come ti pare Ma devi sempre servire qualcuno Sempre servire qualcuno (Servire qualcuno) Forse sarà il diavolo, forse sarà Dio Ma devi sempre servire qualcuno (Servire qualcuno)



Sede Nazionale: Piazza M. Armellini, 9A - 00162

Bilancio Sociale 2020

Bilancio Sociale 2020

Assemblea Nazionale CNA Roma, 10 Dicembre 2021

Tel: 06 441881 - Fax : 06 44249513 Email: cna@cna.it Web: Www.cna.it cna.it


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