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Silver Economy, il futuro è adesso

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PANTERE GRIGIE

PANTERE GRIGIE

SPECIALE ASSEMBLEA

SILVER ECONOMY, IL FUTURO È ADESSO

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AGNESE TOMMASI

Almeno quatto miliardi e mezzo. Vale tanto il mercato silver in Italia, ovvero quello rappresentato dagli over 65 che consumano, viaggiano si stanno trasformando in utenti digitali. È il risultato di una indagine condotta sulla Silver economy dallo studio Giaccardi dal titolo “La Silver Economy Italia: una leva per la ripresa” e presentata nel corso dell’Assemblea Nazionale di CNA Pensionati. Anziani e imprese sono state messe a confronto per sondare a che punto è in Italia l’avanzare del mercato d’argento, ossia la domanda di beni e servizi degli anziani e le offerte delle piccole imprese CNA diffuse sul territorio. La ricerca è stata condotta in un momento economico in cui la pandemia da Covid 19 ha alterato le scelte e i consumi di tutta la popolazione italiana.

I risultati dell’indagine

La domanda silver, riconducibile prevalentemente a cultura, socialità, benessere, salute, cibo, prodotti tipici del Made in Italy e turismo, si conferma in base all’indagine, un’importante leva di ripresa per il paese. Nel turismo, ad esempio, settore duramente colpito dall’impatto Covid-19 e pandemia, abbiamo appreso che l’80,8% di solito fa almeno un viaggio all’anno e che nel 2021 i silver torneranno a viaggiare perché il 72,7% farà almeno un viaggio, il 76,7% preferisce viaggiare non in estate e l’83,2% starà in viaggio più di 3 notti. Dal canto loro le imprese artigiane di CNA hanno di fronte nell’insieme un mercato silver di oltre 4,4 miliardi di euro all’anno. Si tratta di una stima prudenziale, in realtà, perché equivale alla metà del valore di quell’1,44% dell’intero mercato nazionale di 620 miliardi e che fa capo direttamente alla relazione di domanda/offerta del sistema CNA.

L’impatto Covid

Per i pensionati l’impatto Covid-19 ha significato essere più prudenti (38%) ma il 33% ha dichiarato che continuerà a fare la vita di prima. Per le imprese, invece, l’impatto della pandemia ha comportato una perdita di ricavi importante per il 91% e di occupazione per il 52% degli intervistati. Tuttavia, pur nel periodo di crisi in cui si sono svolte le interviste, la domanda dei pensionati risulta prudente ma consistente

e motivata oltreché in ripresa dal 2021, mentre l’offerta delle imprese artigiane appare fiduciosa ma in parte incerta e impreparata, quindi da sostenere e incoraggiare.

Anziani silver digitali

In base alla ricerca si dimostra anche che siamo di fronte alla prima generazione silver digitale del nostro paese, perché i risultati dell’indagine nazionale migliorano notevolmente quelli già positivi dell’Emilia Romagna nel 2018, dove era stata condotta una indagine simile. Nel 2020 il 73% dei silver usa lo smartphone con tassi di accesso alla rete del 68,8% e di presenza su social network superiore al 71% degli intervistati. In un colpo solo, dunque, sembra abbattuto il «muro» culturale e generazionale mentre emerge al suo posto un «ponte» inedito e accessibile tra generazioni e settori sociali diversi, capace potenzialmente di favorire e accelerare nuovi processi di valore, di riduzione delle «polarizzazioni» e di trasformazione positiva di aree diverse del paese.

I prossimi passi di CNA Pensionati e CNA per l’economia d’argento

Sulla scorta di questa ricerca CNA pensionati ha annunciato anche la nascita, strutturazione e messa in opera, dell’Osservatorio Nazionale permanente sulla Silver Economy con pubblicazione di report annuali online e possibilità di produrre ricerche on demand per privati e pubblica amministrazione e lancio e realizzazione dell’operazione nazionale Silver Social Forum, un sistema di incontri online e offline di CNA Pensionati con over 65, imprenditori attivi e giovani per crescere. Previsto anche un nuovo sito web Silver Italia, cioè la piattaformaassociazione di informazione, promozione e interscambio domanda/offerta per generare valore ai pensionati e dare nuove opportunità all’impresa artigiana. Infine l’avvio del progetto Silver & Mentorship Academy per dare risposta concreta, flessibile ed evoluta ai giovani aspiranti artigiani e neo imprenditori dell’impresa tipica italiana, trasferire i saperi e ibridarli di digitale, dando valore oggettivo alle storie artigiane e futuro alla cultura artigiana italiana.

CARATTERISTICHE DELL'INDAGINE

All’indagine nazionale, lato domanda dei pensionati, hanno partecipato 1015 over 65 di 6 aree del paese nelle quali è più radicata CNA Pensionati (Triveneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Campania e Sicilia) che ci offrono una rappresentatività statistica molto alta, cioè pari al 99,8% sul totale degli iscritti all’Associazione e un margine di errore nelle risposte contenuto nel +/-5%. Lato offerta delle imprese per la silver economy, hanno partecipato 303 imprese artigiane di 16 regioni su 20, concentrate per il 58% nel nord del Paese e per il 42% nel centro sud e isole, ben distribuite nei settori più interessanti per la domanda e di cui possiamo osservare che la significatività degli intervistati ci presenta un dato molto consistente: il 64,7% delle imprese appartiene ai settori di attività più pertinenti con la relazione domanda/offerta silver, cioè la grande maggioranza delle imprese intervistate in modalità casuale appartiene ai settori più interessanti per la domanda silver. Non solo: se fissiamo una confidenza statistica del 91,8%, cioè elevata, otteniamo diversi livelli di margine di errore che variano da un minimo del 10% (basso) fino a un massimo del 44% (medio). Questo significa che il campione nazionale delle imprese artigiane intervistate ha anche livelli di rappresentatività statistica apprezzabili e interessanti rispetto al totale delle oltre 270 mila imprese artigiane di CNA Italia.

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