VALUTARE PER APPRENDERE: INTRODUZIONE ALLA VALUTAZIONE
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Obiettivi della risorsa di apprendimento Rendere evidente il legame tra l’idea che ciascuno di noi ha dell’apprendimento e le pratiche valutative che mette in atto
Offrire un’idea di valutazione come azione formativa piuttosto che come atto per attribuire giudizi di capacità o incapacità.
Esemplificare strategie di valutazione formativa.
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Apprendimento e valutazione
Ogni pratica valutativa così come ogni strategia d’insegnamento discende dall’idea che ciascuno di noi ha su come impariamo. Alcuni credono che la nostra mente sia un “magazzino” da riempire. Altri credono che sia un “laboratorio” che costruisce conoscenza.
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Due modalità di insegnamento/apprendimento
La mente come magazzino. Ogni conoscenza ha un prerequisito Per dare vita a conoscenze complesse è necessario apprendere le conoscenze più elementari. Le informazioni sono archiviate in “blocchi discreti”.
La mente come laboratorio costruttivo. Chi apprende determina una Rappresentazione interna della conoscenza. Da essa dipende l’interpretazione personale dell’esperienza Tale rappresentazione è costantemente aperta a cambiamenti. L’apprendimento è un processo attivo basato sull’esperienza. 4
Corrispondenza tra modalitĂ di insegnamento/apprendimento e strumenti di valutazione La mente come magazzino
La mente come laboratorio costruttivo Prove di competenza
Prove strutturate
Test standardizzati
Compiti di prestazione
Prove di apprendimento
Rubriche
Prove di comprensione
Portfolio
FinalitĂ valutativa Valutare le conoscenze e le abilitĂ
FinalitĂ Valutativa Valutare le competenze personali
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Una prima definizione di valutazione Valutare implica la raccolta di prove (misure) sul lavoro degli studenti, allo scopo di introdurre modifiche e aggiustamenti nelle modalitĂ di insegnamento e apprendimento.
Il valutare non si riduce, dunque, al solo atto di associare un giudizio numerico o verbale ad un lavoro svolto o a una risposta.
Si tratta di analizzare e interpretare evidenze con lo scopo di ipotizzare miglioramenti.
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PerchĂŠ si valuta Nella formazione si valuta principalmente per tre ragioni
Raccogliere evidenze sui risultati raggiunti dagli studenti in relazione agli obiettivi di apprendimento
Determinare la distanza tra obiettivi progettati e risultati raggiunti
Ragionare sull’efficienza e l’efficacia delle risorse e delle azioni messe in campo nel processo di insegnamento
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Progettazione formativa e valutazione
La progettazione formativa Individua le priorità da dare all’azione formativa e i livelli di crescita personale che rappresentano un progresso effettivo per il soggetto in formazione
La valutazione e la progettazione formativa e didattica non sono momenti distinti e separati ma la valutazione deve far parte della progettazione sia formativa che didattica.
Definisce con sufficiente chiarezza gli obiettivi formativi che si vogliono raggiungere, in maniera che essi siano condivisi dalla comunitĂ educativa
Stabilisce gli standard cui fare riferimento utile nella valutazione regolativa dell’azione formativa e finale dei suoi risultati.
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Progettazione didattica e valutazione
Nella progettazione didattica il formatore:
Elabora un percorso o itinerario educativo diretto al conseguimento degli obiettivi definiti e articolato secondo attivitĂ formative sufficientemente definite nelle risorse da utilizzare e nei dispositivi da valorizzare
Programma tempi, modi, iniziative, uso di risorse fisiche, economiche e personali, clima ed modalitĂ di relazionarsi, tempi e modi di verifica, al fine di attuare il progetto in maniera valida ed efficace
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La valutazione autentica Arthur Costa, nel 1989, sviluppa il concetto di valutazione autentica, immediatamente arricchito dall’intervento di Grant Wiggins.
Per valutazione autentica si intende quella forma di valutazione che permette di riconoscere la crescita autentica di ogni persona in apprendimento, spostandosi dalla dimensione della valutazione della conoscenza alla valutazione della comprensione profonda. La valutazione autentica è quindi intenzionalmente progettata per promuovere e
sostenere, fornendo feedback agli studenti per comprendere l’intero percorso di apprendimento
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Che cosa si intende per comprensione profonda
La “pedagogia della comprensione” afferma che, per comprendere in modo significativo sono necessari il “ben pensare” e l’introspezione, per apprendere testo e contesto, locale e globale in modo decentrato e non troppo soggettivo
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La valutazione formativa
La valutazione assume un carattere formativo quando sia gli strumenti che i processi producono tutta l’informazione che si ritiene utile per il miglioramento della qualità delle competenze e dell’apprendimento degli Studenti. Si distingue dalla valutazione sommativa (o cumulativa) che invece ha lo scopo di certificare il possesso delle conoscenze o delle competenze e che viene collocata in genere alla fine di un percorso.
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La valutazione deve essere significativa La valutazione è significativa quando
gli studenti vogliono mostrare i loro lavori e parlare di essi con altri.
gli studenti si appropriano della valutazione di qualitĂ e quantitĂ dei propri lavori;
gli studenti comprendono le procedure di valutazione;
gli studenti investono tempo ed energie per valutare i loro processi di lavoro; 13
La valutazione è funzionale quando
permette di comprendere e correggere l’errore;
permette di avanzare al livello successivo di conoscenza e abilitĂ .
permette di colmare le distanze che vengono rilevate negli apprendimenti;
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Il processo di valutazione si compone di almeno tre momenti:
Il docente attribuisce un giudizio (valore) in base a uno o più criteri
Il docente misura ciò che lo studente sa o sa fare
Verifica
Valutazione
Miglioramento Il docente formula ipotesi per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento
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Gli strumenti di valutazione
 Gli strumenti di valutazione si differenziano in base ai dati che si propongono di raccogliere. 
Gli strumenti inoltre si integrano per formare un sistema di valutazione integrato e dinamico che restituisce una pluralitĂ di informazioni, sia sui risultati che sui processi.
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Schema riassuntivo degli strumenti di valutazione Lo schema che proponiamo è liberamente ispirato alla proposta di Heidi Goodrich Andrade (1999).
Valutazione per l’apprendimento
Valutazione per l’accertamento
rubriche portfolio Autovalutazione
Schede o fogli di osservazione
Valutazione formativa
Test standardizzati e Prove strutturate Compiti di prestazione
Valutazione sommativa 17
ESERCITAZIONE
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APPROFONDIMENTI
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