Coldiretti cremona informa 7 anno 2014

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Allevamenti, pronta la nuova mappa nitrati “Così salveremo migliaia di posti di lavoro” Allevamenti, pronta la nuova mappa nitrati in Lombardia. La pianificazione delle aree vulnerabili è stata presentata dalla Regione giovedì 13 febbraio a Milano, a Palazzo Pirelli, in via Fabio Filzi 22, durante un vertice con i rappresentanti delle associazioni agricole, dell’assessorato all’Agricoltura, dell’assessorato all’Ambiente, dell’Ersaf, dell’Arpa e dell’Università degli studi di Milano. Un incontro – ha spiegato Gianni Fava, Assessore all’agricoltura della Lombardia – per “fare il punto sulla nuova mappa che abbiamo preparato per la regione in base agli studi portati avanti dalle nostre strutture, dall’Università di Milano, dall’Ersaf insieme alla Coldiretti. Siamo arrivati a un risultato che ridefinisce l’origine dell’azoto presente nelle acque, la capacità di assorbimento dei suoli e la gestione delle aziende agricole. Si tratta del primo studio di questo tipo dopo oltre 20 anni di discussione sulla gestione dei nitrati e sarà un documento strategico per il confronto sia con il Governo di Roma che con l’Unione Europea a Bruxelles”. La nuova mappa nitrati della Lombardia ha lo scopo di mettere in sicurezza un settore che conta oltre 17 mila allevamenti con un milione e mezzo di bovini e 4 milioni e mezzo di suini, all’interno di un sistema agroalimentare che in Lombardia garantisce 71 mila posti di lavoro. “La nuova mappa nitrati che abbiamo disegnato – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia – garantirà la vita del sistema zootecnico lombardo e la corretta gestione dei reflui sul territorio. Non dimentichiamo che le aree vulnerabili applicate fino a oggi fanno riferimento a una situazione di oltre 20 anni fa, scritta sulla carta da qualche burocrate e senza approfondire se gli eventuali punti critici fossero dovuti agli scarichi industriali e civili, più che all’agricoltura. Finalmente, grazie alla collaborazione con regione Lombardia, stiamo riuscendo a chiudere questa ferita”. “Il risultato fin qui raggiunto – conclude Prandini – è la conferma degli impegni presi con noi dal Presidente Maroni e dall’assessore Fava all’inizio della legislatura e che sono stati rispettati. Il prossimo obiettivo deve essere quello di arrivare prima possibile a una ridefinizione e approvazione dei parametri di spandimento per gli allevamenti”.


IN PRIMO PIANO

Dopo la sentenza della Cassazione

COLDIRETTI: DALLE STRADE VA TOLTO LO SMOG, NON LA FRUTTA “Lo stop ai fruttivendoli è un regalo alla grande distribuzione”

La newsle er di Coldire

Cremona - Anno IX

Dalle strade delle città non vanno tolte le cassette di frutta ma lo smog che non danneggia solo i prodotti alimentari ma anche la salute degli italiani. In un caso su cinque gli italiani dichiarano di avere problemi respiratori favoriti dal peggioramento della qualità dell’aria che si è verificato negli ultimi 10 anni, secondo il recente studio europeo pubblicato su Lancet Oncology e confermato anche da Legambiente. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la sentenza della terza sezione penale della Cassazione che ha confermato la condanna alla pena dell'ammenda inflitta dal tribunale di Nola a un uomo che, come fanno molti suoi “colleghi” in tutte le città e i paesi, esponeva tre cassette di frutta in bellavista sul marciapiede all'esterno del suo negozio. L’obiettivo - sottolinea la Coldiretti - deve essere quello di rimuovere le cause dell’inquinamento nelle città e non certo quello di ostacolare il consumo di cibi sani come l’ortofrutta che sono necessari per la salute dei cittadini. Gli acquisti di frutta e verdura degli italiani nel 2013 sono crollati al minimo da inizio secolo con le famiglie che – precisa la Coldiretti – hanno messo oltre 100 chili di ortofrutta in meno nel carrello, rispetto al 2000. Le famiglie, spiega la Coldiretti, hanno portato sulle tavole appena 320 chili di ortofrutta al disotto dei 400 grammi al giorno che l'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia per mantenersi in forma. La sentenza della Cassazione rischia però anche di favorire i grandi centri commerciali e accelerare nei centri urbani la chiusura dei piccoli negozi alimentari che hanno fatto segnare un calo record delle vendite del 3 per cento nel 2013. Un fenomeno che - sottolinea la Coldiretti - oltre ad effetti economici ed occupazionali determina un impatto negativo legato alla riduzione dei servizi di prossimità, ma anche un indebolimento del sistema relazionale, dell'intelaiatura sociale e spesso anche della stessa sicurezza sociale dei centri urbani. Un trend contrastato solo dall’andamento positivo dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, che sempre più frequentemente trovano spazio nei centri delle città e contribuiscono a mantenere vivo il tessuto economico e sociale.

Venerdì 14 Febbraio 2014 - Anno IX, Numero 7 ♦ Lombardia. Pronta la nuova mappa nitrati per salvare gli allevamenti ♦ Expo. Al via il “tour del gusto” in tutti i capoluoghi lombardi ♦ Ogm. Contrari 2 europei su 3 // Sempre meno Paesi coltivano biotech ♦ Agricoltura. Coldiretti, cambia la struttura organizzativa ♦ Avvisi alle Imprese. Oscar Green // Bando Isi 2013 // Corsi ♦ Agricoltura & Scuola. Tre giorni per il cuore // Agribenessere // Nonno day ♦ Campagna Amica. Mercati, il calendario // Guida Territorio in Tavola


COLDIRETTI LOMBARDIA

Presentato il percorso all’insegna dell’esposizione internazionale

Expo, al via il “tour del gusto” in Lombardia Farmers’market in tutti i capoluoghi di provincia. Prima tappa il 22 febbraio a Brescia. Il 23 novembre appuntamento a Cremona. Un tour del gusto all’insegna di Expo. Partirà il 22 febbraio prossimo a Brescia e proseguirà poi in ogni capoluogo di provincia per parlare alla gente (attraverso i volti e i prodotti degli agricoltori) dei temi della grande esposizione internazionale che si aprirà a maggio 2015. In tutte le città le aziende della Coldiretti porteranno i farmers’ market con i migliori prodotti del territorio regionale. L’iniziativa nasce da una collaborazione a tre fra Coldiretti Lombardia, Regione e società Expo. Oltre a quella di Brescia, le altre tappe sono: il 23 marzo a Bergamo, il 12 aprile a Pavia, il 18 maggio a Milano, il 15 giugno a Como, il 5 luglio a Monza, il 14 settembre a Mantova, il 5 ottobre a Lecco, il 23 novembre a Cremona, l’11 gennaio 2015 a Sondrio, il 22 febbraio 2015 a Lodi e il 15 marzo 2015 a Varese. “Vogliamo far conoscere le potenzialità della Lombardia: forse non tutti sanno che siamo la seconda regione agricola europea o che il grana padano è il formaggio Dop più conosciuto al mondo” ha spiegato Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto che si è tenuta il 7 febbraio nella sede della Regione, insieme al Presidente Roberto Maroni, all’assessore alla cultura e identità Cristina Cappellini e al cantante Davide Van De Sfroos che curerà la parte musicale del tour. “L’Expo – ha aggiunto Prandini – sarà l’occasione per parlare al mondo della qualità del cibo italiano e del danno causato dai falsi prodotti Made in Italy che costano al paese 60 miliardi persi ogni anno e dietro ai quali opera anche il crimine organizzato. Expo è un modo per educare le nuove generazioni a una corretta cultura alimentare”. In ogni città – spiega Coldiretti Lombardia – le decine di agricoltori che parteciperanno ai farmers’ market saranno a disposizione della gente per spiegare tutti i segreti dei loro prodotti. “Attraverso il cibo – ha evidenziato Prandini – racconteremo la storia del territorio, anzi, meglio, racconteremo la storia della terra, che è qualcosa legato alle nostre stesse radici. Un viaggio nel quale puntiamo a coinvolgere i milioni di visitatori attesi per Expo 2015”.


LIBERI DA OGM

OGM, 2 EUROPEI SU 3 SONO CONTRARI ALLE COLTIVAZIONI BIOTECH Sarebbe del tutto assurdo e contrario allo spirito comunitario un eventuale via libera della Commissione Europea e del commissario Borg alla coltivazione del mais ogm 1507 di fronte alla contrarietà della maggioranza dei Paesi Europei e dell’Europarlamento, come pure di quasi due cittadini europei su tre che si oppongono alle coltivazioni biotech secondo l’ultimo sondaggio Eurobarometro . E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente la posizione assunta dall’Italia, che con il Ministro alle politiche comunitarie Enzo Moavero si è detta contraria all’autorizzazione nell’ambito del dibattito che si è svolto in consiglio affari generali. Nonostante le proprietà miracolistiche propagandate dalle grandi multinazionali che producono ogm, sono rimasti solo cinque su ventisette i paesi (Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania) a coltivare Ogm nell’Unione Europea, con appena 129mila ettari di mais transgenico MON810 piantati nel 2012. Una percentuale irrisoria spiega la Coldiretti - della superficie agricola comunitaria pari a molto meno dello 0,001 per cento della superficie totale di 160 milioni di ettari coltivati in Europa, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati ISAAA.

La newsle er di Coldire

Cremona - Anno IX

OGM: BENE LO STOP DA 12 MINISTRI UE Con quasi otto italiani su dieci (76 per cento) che sono contrari all’utilizzo di organismi geneticamente modificati (Ogm) in agricoltura, è positiva la decisione dell’Italia di partecipare al gruppo di dodici Paesi che chiedono formalmente alla Commissione Ue di ritirare la proposta che autorizza la coltivazione del nuovo mais transgenico 1507. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente la lettera inviata al commissario alla Salute Tonio Borg da Ministri di 12 Paesi Europei. Un atteggiamento che si deve tradurre in comportamenti coerenti anche a livello nazionale dove in Friuli - sottolinea Moncalvo - non si è adeguatamente intervenuti sulla semina clandestina di mais ogm con problemi di inquinamento ambientale. L’Italia che è leader europeo nella qualità e distintività delle produzioni agricole ha il dovere - continua Moncalvo - di porsi a capofila nelle politiche di difesa del territorio dalle contaminazioni. Gli organismi geneticamente modificati (Ogm) in agricoltura - conclude Moncalvo - non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale e alimentare, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell'omologazione e il grande nemico del Made in Italy.


LIBERI DA OGM

OGM: NEL 2013 SONO SCESI A 27 I PAESI CHE COLTIVANO BIOTECH Scendono ad appena 27 i Paesi che nel mondo hanno coltivato biotech nel 2013 per un totale di 175 milioni di ettari concentrati soprattutto negli Stati Uniti (70.1 milioni di ettari), in Brasile (37 milioni), Argentina (24,4 milioni) e Canada (11 milioni), ma anche in Cina e nei Paesi di via di Sviluppo sotto il pressing delle multinazionali. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell’International Service for the Acquisition of Agri-Biotech Applications (ISAAA), dal quale si evidenzia il calo rispetto al 2012 in cui erano 28 i Paesi a coltivare biotech. In coda alla classifica l’Unione Europea dove, nonostante l’azione delle lobbies che producono ogm, nel 2013 sono rimasti solo cinque, sui ventotto, i paesi a coltivare Ogm (Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania), con appena 148mila ettari di mais transgenico MON810 piantati nel 2013, la quasi totalità in Spagna (136.962 ettari). Il livello di scetticismo dei cittadini rimane elevato – sostiene la Coldiretti – nonostante il rincorrersi di notizie miracolistiche sugli effetti benefici delle nuove modificazioni genetiche effettuate su animali e vegetali in laboratorio (dalla mela che non annerisce al pomodoro viola contro le infiammazioni, dal supersalmone ad accrescimento rapido al riso ipervitaminico, dalle patate fritte super-resistenti ai parassiti, fino al latte materno da mucche transgeniche). La realtà che emerge da rapporto - conclude Coldiretti - è che sostanzialmente gli OGM in commercio riguardano pochissimi prodotti (mais, soia e cotone) e sono diffusi nell’interesse di poche multinazionali senza benefici riscontrabili dai cittadini. Gli Ogm in agricoltura - conclude la Coldiretti - non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale e alimentare, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell'omologazione e il grande nemico della tipicità, della distintività e del Made in Italy.

Ogm in agricoltura, mancano i vantaggi Si è tenuto a Roma un convegno volto ad analizzare l’impatto degli Ogm in agricoltura dal quale è emerso che si deve fare ancora molto per scoprire la verità su una produzione ancora incerta e, per questo, rischiosa. Il taglio prevalentemente scientifico dell’iniziativa ha fornito ulteriori elementi a sostegno di un modello di sviluppo libero da Organismi geneticamente modificati specialmente nel settore agricolo, il quale sta pagando a caro prezzo la disinvoltura nella immissione di semi transgenici nei campi. Con rigore e metodo scientifico, il convegno si è articolato in interventi basati su numeri, dati, analisi, ricerche e studi che hanno rafforzato il convincimento che i risultati dell’ingegneria genetica non ricevono la stessa considerazione quando sono trattati e analizzati in laboratorio e quando, al contrario, sono oggetto di sperimentazione diretta sui campi aperti. Eppure, le biotecnologie utilizzate nel settore dell’alimentazione devono essere oggetto di verifiche continue e a lungo termine, affinché tutti i fattori condizionanti la salubrità e la sicurezza degli alimenti siano oggetto di attenta valutazione. (gli approfondimenti su www.ilpuntocoldiretti.it)


COLDIRETTI, CAMBIA LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA Cambia la struttura organizzativa della Coldiretti a livello nazionale. Dopo l’elezione a Presidente nazionale, Roberto Moncalvo ha ratificato la nomina a Segretario Generale di Vincenzo Gesmundo che avrà competenze di assistenza agli Organi confederali nella definizione e nell’attuazione delle linee di politica sindacale e generale della Confederazione. Oltre a ciò, come si legge nell’articolo 23 del nuovo statuto, “programma, dirige e coordina l’attività delle Aree ed esercita, proponendone l’articolazione, il potere di indirizzo e vigilanza sulle strutture territoriali, per l’attuazione delle deliberazioni degli Organi Confederali, rispondendone al Presidente, ma svolgerà anche funzione di coordinamento e di indirizzo per le strutture nazionale e territoriali”. Il Presidente e la Giunta confederale hanno condiviso la proposta del Segretario Generale di affidare i vertici dell’Area Organizzazione e Servizi e dell’Area Economica rispettivamente a Bruno Rivarossa e Gianluca Lelli. Rivarossa, sino ad ora direttore delle Federazioni Coldiretti del Piemonte e di Cuneo, avrà il compito di curare l’impianto organizzativo territoriale compreso il sistema di servizi alle imprese agricole nonché le iniziative di carattere sindacale. Gianluca Lelli che lascia la direzione della Coldiretti Emilia Romagna e di Bologna, guiderà, invece l’Area Economica, occupandosi della valorizzazione delle produzioni agricole e delle politiche comunitarie e interfacciandosi con le Società promosse da Coldiretti per rafforzare la presenza degli imprenditori agricoli sul mercato.

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Cremona - Anno IX

MALTEMPO: PIOVE IL DOPPIO DEL NORMALE (+107%), L’ITALIA FRANA In Italia è caduta più del doppio della pioggia (+107%) rispetto alla media del periodo a gennaio, con le precipitazioni violente ed intese della prima decade del mese di febbraio che hanno peggiorato la situazione. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti, sulla base dei dati Ucea, che lancia l’allarme per i terreni saturi di acqua con il rischio frane in un Paese dove l’82% dei comuni ha parte del territorio a rischio idrogeologico. Nel mese di gennaio - sottolinea Coldiretti - è caduta il triplo di pioggia in più rispetto alla media al nord (+200%), più del doppio al Centro (+119%, con picchi del 168% in Toscana) e il 12% in più anche nel Mezzogiorno. Siamo di fronte - sostiene la Coldiretti - ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense, con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno non riesce ad assorbire. Servono le opere infrastrutturali per la raccolta e la regimazione delle acque, ma a questa situazione - conclude la Coldiretti - non è certamente estraneo un modello di sviluppo sbagliato, che ha tagliato del 15% le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata. Ogni giorno viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) che vengono abbandonati o occupati dal cemento.


MADE IN ITALY: DAL PANDORO AL VALPOLICELLA IL FALSO VALE 60 MILIARDI Contraffazione e falsificazione dei prodotti alimentari Made in Italy fanno perdere all’Italia oltre 60 miliardi di euro di fatturato che potrebbero generare reddito e lavoro in un difficile momento di crisi. E’ quanto emerge da uno studio della Coldiretti presentato a Fieragricola, dove sono stati mostrati gli ultimi casi più eclatanti e curiosi di cibi italiani contraffatti scovati nei diversi continenti: dal Pandoro argentino al Salame veneto Made in Canada, dall’Asiago statunitense al Kressecco della Germania, dal kit per falsificare il Parmigiano Reggiano a quello per taroccare il Valpolicella. C’è in atto un salto di qualità dell’agropirateria internazionale che - denuncia la Coldiretti - è arrivata a colpire i prodotti più rappresentativi dell’identità alimentare nazionale, con danni economici e di immagine non più sostenibili per l’agricoltura italiana. La denominazione Parmigiano Reggiano resta la più copiata nel mondo con il Parmesan diffuso in tutti i continenti, dagli Stati Uniti al Canada, dall'Australia fino al Giappone, ma in vendita c'è anche il Parmesao in Brasile, il Regianito in Argentina, Reggiano e Parmesao in tutto il Sud America, ma anche Pamesello in Belgio. Ma ora c’è addirittura la possibilità di acquistare (in Gran Bretagna, negli Usa o in Australia) un kit per fare il pregiato formaggio italiano, ovviamente senza dare alcuna importanza al latte utilizzato. Una vera truffa che colpisce anche i vini italiani più prestigiosi come il Valpolicella, che può essere taroccato con un miracoloso kit che promette di ottenerlo in pochi giorni con miscugli di polveri e mosto. La gamma degli alimenti falsificati si è allargata ed è ora possibile trovare sul mercato – precisa la Coldiretti – formaggi come il Pecorino friulano, il Romanello e il Crotonese prodotti in Canada o la Gorgonzola sauce realizzata in Germania. Anche i falsi salumi Made in Italy tirano a livello internazionale: dalla Mortadela siciliana rumena, al Salame tipo Milano fatto in Brasile, dal Cacciatore salami e la Soppressata salami prodotti in Canada, al Prosciutto cotto Villa Gusto diffuso in Germania. Per i primi piatti, sono “sconsigliati” i Maccaroni mit tomatensauce o gli Gnocchi Rucola-Parmesan prodotti in Germania o la Palenta nata in Croazia, magari con il sugo fatto con San Marzano pomidori coltivati in Usa. Anche olio e vino rientrano nei prodotti fortemente imitati: all’estero si possono trovare il Pompeian oil del Maryland (Usa), il falso Chianti americano, ma anche il Kressecco o il Meer-Secco tedeschi che imitano l’inarrivabile prosecco e persino il Barbera rumeno, che non è rosso, ma incredibilmente bianco. Comune denominatore degli esempi di imitazione e contraffazione di prodotti agroalimentari italiani è l’opportunità, per un’azienda all’estero, di ottenere sul proprio mercato di riferimento un vantaggio competitivo associando indebitamente ai propri prodotti l’immagine del Made in Italy apprezzata dai consumatori stranieri, senza alcun legame con il sistema produttivo italiano e facendo concorrenza sleale nei confronti dei produttori nazionali impegnati a garantire standard elevati di qualità. Bisogna combattere un inganno globale per i consumatori che - dice la Coldiretti - causa danni economici e di immagine alla produzione italiana sul piano internazionale cercando un accordo sul commercio internazionale nel Wto per la tutela delle denominazioni dai falsi. E’ anche necessario fare chiarezza a livello nazionale ed europeo dove occorre estendere a tutti i prodotti l'obbligo di indicare in etichetta l'origine dei prodotti alimentari come previsto dalla legge approvata all’unanimità dal Parlamento italiano all’inizio della legislatura e rimasta fino ad ora inapplicata.


W L’AGRICOLTURA - COLDIRETTI CREMONA INFORMA

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PIL: L’AGRICOLTURA INVERTE LA TENDENZA L’aumento congiunturale in agricoltura inverte la tendenza negativa registrata nei due trimestri precedenti segnati dal maltempo oltre che dalla crisi. E’ quanto rileva la Coldiretti sulla base delle stime preliminari dell’Istat con l’andamento congiunturale del Pil che, nel quarto trimestre, anche complessivamente torna positivo (+0,1). Le difficoltà dei consumi interni sono state solo parzialmente compensate dalle esportazioni ma l’agricoltura ha dovuto affrontare - conclude la Coldiretti - anche un andamento climatico sfavorevole che ha provocato al settore nel 2013 oltre un miliardo di danni, tra perdite e maggiori costi.

Situazione sanitaria negli allevamenti calano le malattie Il Ministero della Salute ha pubblicato il rapporto relativo alla Situazione sanitaria delle popolazioni animali allevate in Italia. Nel rapporto, riferito al 2011, sono contenuti tutti i dati relativi al patrimonio zootecnico italiano registrati nella Banca dati nazionale e le notifiche dei focolai di malattie animali registrati nel sistema sanitario nazionale del Sistema Informativo Malattie Animali Nazionale (Siman). Si evidenzia il dato che negli allevamenti le malattie risultano in calo. I dati del rapporto mostrano la consistenza del patrimonio zootecnico nazionale al 31/12/2011. I capi bovini sono 5.694.580, di cui il 64,32% vengono allevati in Lombardia, Piemonte, Venero ed Emilia Romagna. Gli ovicaprini risultano essere 8.554.323, di cui il 73% allevato nel Mezzogiorno. Il numero di equidi registrato nella Banca Dati Equidi (Bde) ammonta invece a 272.905 capi, mentre sono 8.904.155 i suini di cui l' 88,8% è allevato nelle Regioni del Nord Italia. Infine, sul territorio nazionale sono presenti 3.069 allevamenti avicoli (la maggioranza dei quali è situata in Veneto) con una netta prevalenza per i polli da carne. Con la Decisione del Consiglio 2009/470/CE l’Unione Europea ha stabilito la possibilità di un contributo finanziario comunitario per le attività di sorveglianza, monitoraggio ed eradicazione delle malattie animali. Gli Stati membri interessati devono presentare alla Commissione entro il 30 aprile di ogni anno i programmi annuali o pluriennali per i quali intendono ricevere il contributo finanziario dall’Ue. (per approfondimenti: www.ilpuntocoldiretti.it)


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ANNO IX -

NUMERO

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BANDO ISI 2013 Anche per l’anno 2013 l’Inail mette a disposizione delle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura, risorse finanziarie per incentivare il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. L'Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I fondi a disposizione sono complessivamente 307,359 milioni di euro con il Bando Isi 2013. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. Per le imprese agricole il contributo, essendo erogato in regime “de minimis”, può raggiungere la somma massima di 15.000 euro in base ai Regolamenti UE 1407/2013 e 1408/2013, che hanno introdotto nuove disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato “de minimis”. Le imprese, previa registrazione sul portale Inail, hanno a disposizione una procedura informatica per l’inserimento guidato della domanda di contributo con le modalità indicate negli Avvisi regionali e dal 21 gennaio all’8 aprile 2014 si potrà inserire online il proprio progetto. Se le caratteristiche del progetto sono in linea con quelle richieste dal bando, è possibile partecipare alla fase successiva di invio telematico della domanda. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo. Proprio poiché l’invio è telematico e le domande saranno molte risulterà particolarmente difficile riuscire a “piazzare” le domande di finanziamento perché tutti gli operatori cercheranno di collegarsi al momento dell’apertura telematica. Per contro le risorse messe in campo dall’Inail quest’anno sono raddoppiate rispetto allo scorso anno e questo dà speranza di poter ottenere qualche domanda finanziata in più rispetto allo scorso anno. Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie: 1. progetti di investimento 2. progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi 3. progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21/9/1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del d.lgs. 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia. Le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva, su tutto il territorio nazionale, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.

Il finanziamento è costituito da un contributo, in conto capitale, pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’Iva, nei termini stabiliti dagli Avvisi regionali. Essendo un bando che coinvolge tutti i settori della produzione ed essendo le risorse non così ampie le probabilità di riuscire ad accedere a un finanziamento sono molto contingentate, in ogni caso la struttura di Coldiretti attraverso gli uffici di zona sarà a completa disposizione dei soci per offrire il necessario supporto alle aziende che volessero partecipare al bando.

Servizi Tecnici

Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo a un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.


GIOVANI IMPRESA

Giovani Impresa Coldire

Cremona

Oscar Green 2014, iscrizioni aperte “L’Oscar Green esalta l’originalità, l’innovazione, la sostenibilità, la passione, le idee, la ricerca, la diversificazione e i proge di filiera delle imprese agricole italiane. Obie vo del premio è portare all'a enzione dell'opinione pubblica e del mondo agricolo le esperienze vincen* di imprenditori che hanno saputo costruire proge di impresa compe**vi e sostenibili allo stesso tempo, rafforzando il legame con il loro territorio d'appartenenza”. Armando Tamagni, Delegato provinciale di Giovani Impresa Coldire Cremona, descrive così l’appuntamento con Oscar Green, il concorso promosso da Coldire Giovani Impresa, che premia le più innova*ve imprese agricole italiane. Un appuntamento – ufficialmente aperto – che me e in evidenza proge aziendali orienta* alla mul*funzionalità, alla qualità, al rapporto con il consumatore e con la società. Le iscrizioni all'VIII edizione del Premio nazionale sono aperte: entro il 14 marzo 2014 si a endono le domande, che si presentano compilando il modulo sul sito www.oscargreen.it. Anche per l’edizione 2014 sono sei le categorie in cui le aziende si potranno candidare: “S*le e cultura d'impresa”, “Non solo agricoltura”, “Esportare il territorio”, “In-filiera”, “Campagna Amica” e “Ideando”. E' inoltre prevista la menzione speciale “Paese Amico”. Possono partecipare al premio tu gli imprenditori agricoli e agroalimentari, che non abbiano più di 40 anni. Possono avere qualsiasi età solo gli imprenditori che si vogliono candidare nella categoria ''In-filiera''. “La segreteria provinciale di Giovani Impresa è a disposizione degli imprenditori che intendessero partecipare, per dare ogni ulteriore informazione – spiega Coldire Cremona –. Le imprese del nostro territorio hanno una mo*vazione in più per prendere parte all’inizia*va: ricordiamo che la seconda edizione del Premio nazionale è stata vinta, nella categoria “Energia per il futuro”, da due giovani imprenditori di Trigolo, Giannenerico e Sebas*ano Spoldi. E’ tempo, dunque, di bissare questo importante risultato”.

La newsle er di Coldire

Cremona - Anno IX

Tu e le informazioni sull’inizia*va sono disponibili all’indirizzo www.oscargreen.it. E’ inoltre possibile rivolgersi alla Segreteria Provinciale Coldire Giovani Impresa (tel. 0372.499814, e.mail: mov-giovani.cr@coldire .it).

L’Oscar Green esalta l’originalità, l’innovazione, la sostenibilità, la passione, le idee, la ricerca, la diversificazione e i proge di filiera delle imprese agricole italiane. Obie vo del premio è portare all'a enzione dell'opinione pubblica e del mondo agricolo le esperienze vincen* di imprenditori che hanno saputo costruire proge di impresa compe**vi e sostenibili allo stesso tempo, rafforzando il legame con il loro territorio.


PREVENZIONE

“Tre giorni per il tuo cuore” nel segno del vero Made in Italy Da Coldire" Cremona pasta 100% italiana in dono ai bambini. “Occasione per ribadire il valore di una sana e corre'a alimentazione” “Per mantenere in salute il cuore, una dieta sana è fondamentale a par*re dall’infanzia e per tu a l’età adulta”. E’ quanto hanno ribadito i cardiologi dell’Azienda Ospedaliera di Cremona, parlando ieri ma na a una fol*ssima platea di bambini, nella seconda tappa della “Tre giorni per il tuo cuore”, inizia*va ricca di even* dedica* ai ci adini, a par*re dai più piccoli, il cui filo condu ore è la prevenzione delle patologie cardiovascolari. Avviata dall’Ospedale in collaborazione con l’Assessorato alle Poli*che educa*ve del Comune di Cremona, e con il supporto di vari partner del mondo dell’economia, dello sport, del sociale, della cultura, della scuola, la ‘tre giorni’ si è ar*colata fra concer* (il 12 febbraio), spe acoli teatrali e incontri (il 13 febbraio) e momen* dedica* allo sport (oggi c’era l’appuntamento “Lo sport mi sta a cuore”). Coldire Cremona era in prima linea nell’inizia*va “Cardiologie aperte”, che ha visto protagonis* circa 250 alunni della scuola primaria, raccol* nell’aula magna dell’Ospedale, per uno spe acolo teatrale affidato al Franco Agos*no Teatro Fes*val (con la partecipazione di bambini, medici, insegnan*, spor*vi). Grazie alla simpa*a degli a ori e all’intervento dei cardiologi, e dei medici e infermieri della centrale opera*va 118, lo spe acolo si è rivelato un modo, divertente e puntuale al tempo stesso, per dare qualche prezioso consiglio, che può aiutare a vivere meglio e più a lungo. La ma nata si è chiusa con il saluto degli atle* della Vanoli Basket, nel so olineare quanto l’esercizio fisico e lo sport contribuiscano al nostro benessere. La presenza di Coldire Cremona è stata tu a nel segno della promozione del vero Made in Italy. “Abbiamo voluto evidenziare il ruolo fondamentale che la corre a e sana alimentazione gioca nella nostra salute: chi si ama porta in tavola il cibo Made in Italy, che è buono e fa bene al cuore – spiega Coldire Cremona –. L’anno scorso abbiamo donato ai bambini cen*naia di mele, per invitarli a scegliere la buona fru a del territorio per lo spun*no o la merenda. Oggi abbiamo consegnato ai partecipan* una confezione di eccellente pasta 100% italiana, a marchio Fai, “firmato dagli agricoltori italiani”. E’ stato il nostro invito, rivolto alle famiglie, a portare in tavola i prodo auten*camente italiani, garan** dagli agricoltori, scegliendo gusto, qualità e salute”.


TERRANOSTRA - CAMPAGNA AMICA

Turismo, boom delle vacanze brevi anti crisi: record lombardo per le scampagnate fuori porta In Lombardia record per le vacanze brevi anti crisi. Nel 2013, infatti, è stata la prima regione scelta dagli italiani per viaggi, entro i con=ini nazionali, con soggiorni compresi tra una e tre notti. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Lombardia su dati Istat elaborata in occasione della Bit, la Borsa Internazionale del turismo, che si è aperta ieri nel capoluogo lombardo. Le vacanze brevi – spiega la Coldiretti regionale – si concentrano soprattutto tra ottobre e dicembre. In questo trimestre, infatti, gli italiani che hanno viaggiato entro i con=ini nazionali per un soggiorno corto hanno scelto la Lombardia nel 26 per cento dei casi. In generale nel 2013 la Lombardia si conferma la seconda regione italiana più visitata dai residenti accogliendo il 10,5 per cento dei viaggi interni, preceduta solo dalla Toscana.

La newsle er di Coldire

Cremona - Anno IX

E’ inoltre la seconda meta italiana più frequentata dai nostri connazionali sia per motivi personali sia per ragioni lavorative. Tra le motivazioni che spingono i turisti, italiani e stranieri, a scegliere la Lombardia – spiega la Coldiretti – le principali sono: la curiosità di visitare un luogo mai visto, la ricerca di riposo e relax, ma anche le opportunità di business. Il nostro territorio ha molto altro da offrire dal punto di vista agrituristico – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia –. Paesaggio, cultura, tradizione, enogastronomia di qualità . In vista di Expo dobbiamo valorizzare tutto quanto di buono e di bello abbiamo da offrire. Infatti la Lombardia rappresenta il 20% di tutto l’agroalimentare a livello nazionale, ha 29 fra Dop e Igp, ha 42 vini a denominazione (dal DOCG al DOC all’IGT), oltre a 248 prodotti tradizionali censiti e raccolti nell’elenco regionale”.

Il buono e il bello della Lombardia scoprilo su www.lombardia.terranostra.it


TERRANOSTRA - CAMPAGNA AMICA

Coldire Cremona: Guida dedicata ad agriturismo, fa orie, agrinido, pun*, bo ega e merca* di Campagna Amica Novanta! Tante sono le voci – le proposte a km zero – raccolte da Coldire Cremona nella nuova edizione della guida “Territorio e Tradizione in Tavola”, pubblicazione a cura di Coldire Cremona, Campagna Amica e Terranostra che in 22 pagine raccoglie “Il buono e il bello del territorio cremonese”. L’edizione 2014, fresca di aggiornamento, è sul sito di Coldire Cremona, all’indirizzo www.cremona.coldire .it. Gli agriturismo, le fa orie dida che, i pun* Campagna Amica, i Merca*, la bo ega, gli agrinido: tu e le ‘voci’ che propongono in provincia di Cremona la “scelta del benessere a km zero” sono nella guida, che è anche disponibile in forma cartacea presso gli uffici di Coldire . Prodo e produ ori, indirizzi e numeri telefonici, servizi offer* e indicazioni u*li sono raccol* nella pubblicazione, che dipinge il ritra o di un’agricoltura sempre più di qualità, sempre più vicina al ci adino-consumatore. Un’agricoltura, quella promossa da Coldire Cremona e raccontata nella guida, che in ques* anni ha inaugurato in provincia 10 merca* di Campagna Amica, in tu e le principali piazze (Cremona, Crema, Casalmaggiore, Soresina, Soncino, Vescovato, Castelleone, Pizzighe one, Bagnolo, Pandino), e che vanta l’avvio di due agri-nido (a Stagno Lombardo c’è “La Cascina dei Bambini” mentre a Cremona c’è “Piccoli Fru ”). Tra le pagine da non perdere della versione online della guida segnaliamo le “rice e di Campagna Amica”, dedicate ai sapori e ai segre* in cucina Made in Cremona, con i consigli degli agricoltori per gustare i pia della nostra tradizione.


PROGETTO AGRIBENESSERE

“No all’obesità, Sì ai cibi sani e allo sport” Con Coldire

Cremona gli alunni vanno a Scuola di Salute Hanno preso avvio con il mese di gennaio, e proseguiranno fino al mese di giugno, le ‘specialissime’ lezioni proposte da Coldire Cremona agli alunni del territorio, nel segno della “Scuola di Salute” e della “Scuola di Energia”. I percorsi dida ci vedranno imprenditori e funzionari di Coldire Cremona dialogare con cen*naia di alunni (dalla Scuola primaria agli Is*tu* superiori) sui temi della corre a alimentazione, della valorizzazione e promozione del vero Made in Italy, ma anche della tutela del territorio e possibilità di produrre energia dai campi. Primo obie vo della proposta, che parte dal dialogo fra l’agricoltura e la scuola, è avvicinare i ragazzi, e con loro le famiglie, a uno s*le di vita sano, che coniughi una corre a alimentazione, una regolare a vità fisica e un più forte rapporto con la campagna, che offre le migliori occasioni per mangiare sano, fare movimento e restare in forma. Tra le proposte che rivolgiamo agli alunni più piccoli c’è, in par*colare, il percorso “Obesità? No, grazie”, nel quale analizziamo con i bambini i corre comportamen* a tavola, dando alcuni u*li ‘consigli del benessere’, evidenziando il valore della stagionalità, so olineando ad esempio l’importanza di scegliere una merenda a base di fru a, e di optare per i prodo del territorio, garan** personalmente dagli agricoltori. Gli incontri a scuola possono proseguire, se le classi sono disponibili, con una visita nelle aziende agricole o ai Merca* di Campagna Amica. Ecco, in sintesi, i temi dei percorsi propos* .

W L’AGRICOLTURA. L’incontro in classe con imprenditori agricoli del territorio (in primis Giovani Impresa e Donne Impresa Coldire ) rivela il volto della moderna agricoltura: le tecnologie, la professionalità, la mul*funzionalità, il valore del vero Made in Italy. W LA TRADIZIONE. L’incontro con l’Associazione Provinciale Pensiona* Coldire

La newsle er di Coldire

Cremona - Anno IX

consente di riscoprire le radici delle a vità e della cultura rurale. Si parlerà delle an*che pra*che, di colture e allevamen* del passato (es. la col*vazione del lino, l’allevamento del baco da seta).

OBESITÀ? NO GRAZIE! Le lezioni approfondiscono i corre comportamen* alimentari, con tan* u*li ‘consigli del benessere’. Le scelte alimentari non possono prescindere dalla conoscenza di ciò che si porta in tavola: da qui l’a enzione alle produzioni della nostra terra e alla stagionalità degli alimen*. KM ZERO!

Il rispe o per l’ambiente inizia dalle scelte a tavola: il percorso mostra come ciascuno di noi possa contribuire ad aiutare l’ambiente a raverso ges* quo*diani, ad esempio la scelta di produzioni locali (che, non richiedendo lunghi traspor*, limitano le emissioni di gas serra).

L’ETICHETTA, NOSTRA ALLEATA. Si rifle e sull’u*lità dell’e*che a e sull’importanza di conoscere l’origine dei prodo . Gli agricoltori mostrano agli alunni, anche a raverso la visita presso Pun* Campagna Amica, il significato e il valore del proge o di Coldire , che sta dando vita a una filiera agricola tu a italiana. EDUCARE ALLA SOSTENIBILITÀ.

La “Scuola di energia”, che racconta – a raverso dispense e visite in azienda – la sfida di “produrre energia dai campi” nel segno della sostenibilità e della mul*funzionalità.

SORELLA ACQUA.

Per conoscere l’acqua e i suoi u*lizzi Coldire Cremona propone l’incontro con adde all’irrigazione e responsabili delle rogge, che illustrano i nostri sistemi d’irrigazione e le ‘re*’ presen* nel territorio. Sono previste visite ad impian* idrici nelle nostre campagne. (tu e le info su www.cremona.coldire .it)


PENSIONATI COLDIRETTI

Nonno Day 2014 Baby ar*s* ai nastri di partenza Con la regia dell’Associazione Prov. Pensiona* Coldire e la collaborazione delle Scuole del territorio torna il concorso che unisce nonni e bambini Sull’onda del successo ottenuto negli scorsi anni, l’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti Cremona rinnova l’iniziativa già proposta in occasione del “Nonno Day” (la giornata dei nonni), dando vita al concorso che invita i bambini del territorio ad esprimere, con un disegno o una poesia, tutto il loro affetto per i nonni. Il titolo del concorso, aperto alle Scuole dell’Infanzia e Primarie di primo grado della Provincia di Cremona, è:

Io e i miei nonni I candidati (alunni e/o classi) possono inviare i loro elaborati, entro la fine dell’anno scolastico, presso la Segreteria dell’Associazione Pensionati, in via G. Verdi n. 4 – Cremona – Tel. 0372 499811 – e.mail: marialuisa.parmigiani@coldiretti.it — Fax 0372 499899. La Segreteria è a disposizione di scuole e famiglie per ogni ulteriore informazione sull’iniziativa. Gli elaborati inviati dai partecipanti al concorso dovranno essere obbligatoriamente completi di nome, cognome, età, indirizzo e numero telefonico. I lavori saranno valutati da una Giuria di esperti, che avrà il compito di individuare le opere considerate più significative. Secondo tradizione, l’iniziativa si chiuderà con una splendida giornata di festa, con l’esposizione di tutti i lavori pervenuti e la premiazione dei vincitori.


W L’AGRICOLTURA - COLDIRETTI CREMONA INFORMA

Pagina 16

CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo i seguenti corsi di formazione gratuiti:

LA CONDIZIONALITA’ IN LOMBARDIA Il corso, della durata di 9 ore, si terrà dalle 14.30 alle 17.30 secondo il seguente calendario: • Venerdì 21 Febbraio 2014: Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari alla luce del PAN (Piano di Azione Nazionale) e della nuova PAC - Docente: Dr. Agr. Gianni Azzali, funzionario agronomo presso ARPA Lombardia • Lunedì 24 Febbraio 2014: Corretta tenuta del piano agronomico dei reflui – Docente: Dr. Agr. Flavio Sommariva, APA di Milano e Lodi, ARAL-SATA (Servizio Assistenza Tecnica agli Allevamenti; • Giovedì 27 Febbraio 2014: Benessere animale e farmaci veterinari - Docente: Dr. Vet. Nicoletta Colombo, medico veterinario

E’ possibile partecipare anche soltanto agli incontri ritenuti di interesse.

Sede: Sala Rossa della Camera di Commercio di Cremona (P.zza Stradivari, 5 al secondo piano)

PRASSI IGIENICA NEGLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI (RIVOLTO A TUTTI GLI ALLEVATORI) Contenuti del corso:

Riceviamo e Pubblichiamo

• riferimenti normativi, igiene e benessere • individuazione dei fattori di rischio nel processo produttivo • piano di gestione sanitaria dell’allevamento, con particolare riferimento al Piano para Tubercolosi • stesura del manuale di autocontrollo aziendale Docente: Dr. Maurilio Giorgi, Direttore Dipartimento di Prevenzione Veterinario ASL di Cremona

Il corso si terrà a CREMONA nei giorni 20 / 25 / 26 Febbraio 2014 dalle 14.00 alle 18.00, presso la Sala Negroni della Camera di Commercio di Cremona (Via Solferino, 33)

Per informazioni e iscrizioni: Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio Cremona (Tel. 0372 490227) – Sito Internet www.servimpresa.cremona.it – E-mail arisi@cr.camcom.it.


ANNO IX -

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NUMERO

7

LA BOTTEGA DI CAMPAGNA AMICA È in via Buoso da Dovara n. 4

Campagna Amica


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CRISI: I TURISTI STRANIERI SORPASSANO GLI ITALIANI NEL BELPAESE Nel 2013 si è verificato nel Belpaese uno storico sorpasso della presenza di turisti stranieri rispetto agli italiani che sono stati costretti a rimanere a casa per colpa della crisi. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi dieci mesi dell’anno in occasione dell’apertura della Borsa Internazionale del Turismo (Bit) che si svolge dal 13 al 15 febbraio. Il sorpasso – sottolinea la Coldiretti – è stato determinato dal crollo delle presenze di turisti italiani che sono calate dell’8,3% mentre quelle degli stranieri sono rimaste pressoché stabili con un leggera flessione dello 0,3%. Il risultato è che le presenze di turisti stranieri sono saliti in percentuale al 50,1% come non accadeva dal 1958 ovvero dall’anno in cui l’Istat ha iniziato a rilevare anche la componente turistica extra-alberghiera. Si tratta di una tendenza che si ripercuote anche sui comportamenti di acquisto, con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti alimentari e bevande tipiche. Un aspetto particolarmente apprezzato dai turisti stranieri che visitano l’Italia, anche perché il Belpaese è leader mondiale nel turismo enogastronomico con il maggior numero di prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) riconosciuti in Europa. Ben 4698 i prodotti alimentari tipici presenti sul territorio nazionale che sono ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni ma anche il maggior numero di aziende agricole che coltivano biologico (circa 50mila). La presenza degli stranieri è risultata in crescita anche negli oltre 20mila agriturismi italiani secondo Terranostra, che evidenzia il fatto che a far aumentare le presenze dall’estero oltre alla cucina è anche l’aspetto ambientale e paesaggistico che l’Italia è in grado di offrire.

CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo i seguenti corsi di formazione gratuiti:

“CREMA: LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO ATTRAVERSO L’ARTE, LE CITTA’ MURATE E CASTELLATE, IL PAESAGGIO”

Riceviamo e pubblichiamo

Il corso, della durata di 16 ore, si terrà il lunedì pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00, secondo il seguente calendario: Lunedì 24 Febbraio 2014: Sguardo sull'architettura e l'arte a Crema dal Medioevo al XX secolo Docente: Annunziata Miscioscia Lunedì 3 Marzo 2014: Crema e le sue fortificazioni - Docente: Annunziata Miscioscia Lunedì 10 Marzo 2014: I segni della musica a Crema e dintorni; Storia della musica e dell’arte organaria - Docenti: A. Miscioscia e M° Alberto Dossena Lunedì 17 Marzo 2014: Alla scoperta di itinerari tra natura e paesaggio nella provincia di Cremona – Docente: Valerio Ferrari Sede: aula corsi della sede di CREMA della Camera di Commercio di Cremona (Via IV Novembre, 6) Informazioni e iscrizioni: Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio Cremona (Tel. 0372 490227) Sito Internet: www.servimpresa.cremona.it – E.mail: arisi@cr.camcom.it.


www.cremona.coldire".it il sito di Coldire" Cremona

I NOSTRI UFFICI AL SERVIZIO DELLE

Ricordiamo che gli appuntamen* promossi da Coldire Cremona vengono comunica* anche a raverso il nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldire .it. In par*colare, per gli avvisi e gli appuntamen* rivol* agli imprenditori agricoli, c’è lo spazio “avvisi alle imprese”. Il sito è rivolto agli imprenditori agricoli e a tu i ci adini a en* ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presen* i comunica* stampa diffusi da Coldire Cremona, i nostri video, le pagine dedicate ai servizi garan** dai vari uffici, tu e le inizia*ve sul territorio, accanto a una serie di link e di indirizzi u*li. E’ inoltre possibile sfogliare tu i numeri del Col vatore Cremonese, il periodico di Coldire Cremona, della nostra newsle er se manale W l’agricoltura e di tu e le pubblicazioni e guide edite da Coldire Cremona.

IMPRESE AGRICOLE

UFFICIO ZONA CREMONA Via Ruffini, 28 - Tel. 0372.732930 - Fax 0372.732940

UFFICIO ZONA CREMA Via Macello, 34 - Tel. 0372.732900 - Fax 0372.732925

UFFICIO ZONA CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 - Tel. 0372.732960 - Fax 0372.732970

UFFICIO ZONA SORESINA Via Lombardia, 3 - Tel. 0372.732990 - Fax 0372.732980

SEDE PROVINCIALE Via Giuseppe Verdi, 4 - 26100 CREMONA Tel. 0372.499811 - Fax 0372.499899 cremona@coldiretti.it - www.cremona.coldiretti.it

“W L’AGRICOLTURA”, il vero Made in Italy è in tv Ricordiamo che W l’Agricoltura, la trasmissione dedicata al vero Made in Italy a cura di Coldire Cremona, va in onda su Telecolor e Primarete, tu i giovedì (ore 20, subito dopo il tg) e in replica la domenica, alle ore 13.

NOTIZIE FISCALI, newsle er dedicata a no*zie, avvisi e scadenze fiscali Ha preso avvio nel mese di gennaio un nuovo strumento a disposizione degli imprenditori agricoli: un bolle no periodico, inviato in posta ele ronica, interamente dedicato a no*zie, avvisi e scadenze fiscali, a cura dell’Ufficio fiscale di Impresa Verde Cremona, Società di servizi di Coldire Cremona. L’intento è rafforzare e qualificare ulteriormente la consulenza offerta, rendendo ancor più puntuale, approfondita e tempes*va la comunicazione delle no*zie u*li alla ges*one dell’impresa agricola. I primi tre numeri di “No*zie Fiscali” sono sul sito di Coldire Cremona (www.cremona.coldire .it).


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Unità di misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

BOLOGNA

12 febbraio

11 febbraio

13 febbraio

13 febbraio

FRUMENTO Tenero buono mercan*le

Tonn.

187-194

212-213

198-202

n.q.

GRANOTURCO Ibrido naz. 14% u.

Tonn.

178-180

190-191

181-184

184-188

SEMI DI SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

447-450

444-447

445-450

ORZO NAZ. P. spec. 55-60 P. spec. 66-68

Tonn.

186-192 194-198

n.q. 215-217

(Fino a 65) 208-212 (Fino a 70) 213-218

(58/60) n.q.

CEREALI MINORI

Tonn.

CRUSCA alla rinfusa

Tonn.

PRODOTTO

FIENO Maggengo Agostano

MERCATI AGGIORNATI 14.02.2014

Pagina 20

PAGLIA press. (rotoballe)

PRODOTTO

Tri*cale n.q. Sorgo 198-200 149-151

125-126

(62/64) 206-210 Sorgo: 186-190

134-137

125-126

Maggengo 135-150 Tonn.

165-185 loie o 165-185

133-168 160-180 Fieno di erba medica 213-228

Medica fienata 2° t. e succ. in cascina 185-195

Tonn.

110-125

107-114

Paglia di frumento (rotoballe) 80-85

Unità di misura

CREMONA 12 febbraio

MILANO 10 febbraio

MANTOVA 13 febbraio

MODENA 10 febbraio

SUINI la onzoli locali

15 kg

4,440

4,420

4,390

4,430

SUINI la onzoli locali

25 kg

3,290

3,300

3,240

3,270

SUINI la onzoli locali

30 kg

2,900

2,950

2,855

2,900

SUINI la onzoli locali

40 kg

2,240

2,600

2,215

2,240

SUINI da macello

156 kg

(da 145 a 160 kg) 1,390

1,470

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,410

SUINI da macello

176 kg

(da 160 a 180 kg) 1,450

1,470

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,470

SUINI da macello

Oltre

(oltre 180 kg) 1,420

1,445

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,454

176 kg


ANNO IX -

Pagina 21

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 5 febbraio

NUMERO

7

MONTICHIARI 14 febbraio

MANTOVA 13 febbraio

VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,92-1,08 P.m. 2,10-2,35

0,80-1,00

Da macello 0,96-1,06

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,67-0,77 P.m. 1,60-1,80

0,60-0,70

0,73-0,83

VACCHE FRIS. 3° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,39-0,49 P.m. 1,00-1,20

0,30-0,40

0,50-0,60

MANZE sco one 24 mesi

Kg

P.m. 2,20-2,70

1,10-1,20

1,32-1,49

MODENA 10 febbraio

Vitelloni femm. da macello pez. nere (450-500) P.v. 1,46-1,61 P.m. 2,80-3,10

50-60 Kg

0,80-0,90

(1° q. 56/60 kg) 0,90-0,90

(da 46 a 55 kg) 1,20-1,40

(45-55 kg) 1,30-1,55

VITELLI balio" Pie blu belga (p.v.)

50-60 Kg

3,00-4,00

3,00-4,00

3,50-4,10

(pregiate 70 kg) 3,89-4,48

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 12 febbraio

MILANO 10 febbraio

MANTOVA 13 febbraio

MODENA 10 febbraio

BURRO pastorizzato

Kg

3,45

Pastorizzato 2,95 Past/Centr. 3,55 Burro di centrif. 3,75

n.q.

Zangolato di creme per burrificazione 2,45

PROVOLONE VALP. Fino a 3 mesi

Kg

(dolce) 5,55-5,70

5,55-5,70

PROVOLONE VALP. Oltre 3 mesi

Kg

(piccante) 5,75-6,00

5,75-6,00

GRANA scelto stagionato 9 mesi

Kg

7,35-7,55

7,15-7,35

7,40-7,60

PARM. REG. 24 mesi 10,30-10,70

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg

7,90-8,10

8,00-8,65

8,30-8,50

PARM. REG. 30 mesi 11,65-12,50

VITELLI balio Frisona (p.v.)

PARMIGIANO REG. 12 mesi 9,00-9,40

CUN SUINI - PREZZI CIRCUITO TUTELATO (gennaio - febbraio 2014) CATEGORIA

QUOTAZIONE 02.01.14

QUOTAZIONE 9.01 e 16.1.14

Dal 6.01.14 al 10.01.14

Dal 13.1.14 al 24.01.14

144/152 kg

1,440*

152/160 kg 160/176 kg

QUOTAZIONE 23.01.14

RIUNIONE 30.01.14

RIUNIONE 10.02.14

RIUNIONE 13.02.14

Dal 27.1.14 al 31.1.14

Dal 03.02.14 al 07.02.14

Dal 10.02.14 al 14.02.14

Dal 17.02.14 al 21.02.14

1,490*

1,465*

1,438*

1,382

1,354

1,470*

1,520*

1,495*

1,468*

1,412

1,384

1,530*

1,580*

1,555*

1,528*

1,472

1,444

* In a uazione dell’art. 7 del Regolamento Generale, il prezzo è stato definito dagli allevatori in quanto i macellatori non si sono presenta* alla riunione

*In a uazione della so ofase 3D dell’art. 7 del Regolamento generale, il Segretario è intervenuto fissando il prezzo all’interno del range dei due prezzi propos* dalle par*.


www.ilpuntocoldire .it Il

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