Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione
Coldiretti Cremona Informa, Anno V NewsLetter
Informazione on line Venerdì 12/11/2010 – Anno V, Numero 37 ♦
Ringraziamento. L’agricoltura si prepara a celebrare la Giornata Provinciale
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“Lombardia Agricoltura”. La Regione premia l’allevatore Giuseppe Zecchi
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Salone enogastronomico. Campagna Amica protagonista al BonTà
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Concorso Mieli. Domani gran finale per la ‘gara’ tra gli apicoltori cremonesi
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Coldiretti Lombardia. Sempre più manager: la marcia delle donne in agricoltura
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Liberi da Ogm. In Europa cresce il no al biotech nel piatto
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Coldiretti Cremona: invito alla Giornata del Ringraziamento Appuntamento nazionale domenica 14 novembre a Bologna La Giornata Provinciale sarà celebrata domenica 21 novembre nella Chiesa Parrocchiale di Ombriano (Crema) “Tu apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni vivente”. E’ questo il tema indicato dalla Conferenza Episcopale Italiana per la sessantesima edizione della Giornata del Ringraziamento, da sempre uno fra gli appuntamenti più sentiti dagli imprenditori agricoli e dalle loro famiglie. La Giornata Nazionale si vivrà domenica 14 novembre a Bologna, con la celebrazione della Santa Messa alle ore 11 nella Basilica di San Petronio. A livello provinciale, l’appuntamento con la Giornata del Ringraziamento è fissato la domenica successiva – domenica 21 novembre – presso la chiesa parrocchiale di Ombriano (Crema). E’ spettato quest’anno alla Zona di Crema accogliere questo atteso momento di preghiera, festa ed incontro. Cuore della Giornata provinciale del Ringraziamento sarà la Santa Messa, alle ore 11 nella Chiesa Parrocchiale di Ombriano, con la presenza di mons. Oscar Cantoni, Vescovo della Diocesi di Crema. Gli agricoltori e le loro famiglie animeranno la liturgia e, nell’offertorio, condurranno all’altare i doni della terra, per rendere grazie al Signore di quanto ricevuto e per sottolineare il desiderio di condividere i prodotti delle campagne con chi è nella precarietà. Seguirà la benedizione dei trattori e delle macchine agricole, radunati nei pressi della Chiesa parrocchiale, in una cornice di bandiere gialle. La festa proseguirà con un rinfresco offerto dagli agricoltori, con i genuini sapori made in Crema e made in Cremona. Tutti i Soci di Coldiretti Cremona, insieme ai rappresentanti delle Istituzioni, del mondo economico e all’intera comunità, sono invitati a prendere parte a questo importante appuntamento.
La Giornata del Ringraziamento rappresenta anche il momento in cui trarre bilanci e programmare il futuro. “Il territorio cremonese vanta un’agricoltura d’eccellenza, in tutti i suoi comparti, dalla zootecnia da carne e da latte alla cerealicoltura, dall’ortofrutta all’avicoltura, senza scordare gli agriturismi, il florovivaismo, le vendite dirette. Parliamo di un’agricoltura moderna, che ha saputo crescere, rinnovarsi, aprirsi alla multifunzionalità e alle nuove sfide. La valorizzazione di questa agricoltura si fonda su un punto fermo: l’equa remunerazione dei prodotti. Questo oggi non avviene: basti dire che, per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti, oltre la metà (il 60 per cento) va alla distribuzione commerciale, il 23 per cento all’industria di trasformazione e solo il 17 per cento all’agricoltore – sottolinea Simone Solfanelli, Direttore di Coldiretti Cremona –. Riconoscere un’equa remunerazione agli agricoltori, senza pesare sulle tasche dei cittadini, è possibile: ciò che si deve fare è porre fine all’inganno che spaccia per Made in Italy alimenti che non nascono nelle nostre campagne e dalle aziende agricole italiane. A difesa del made in Italy Coldiretti ha messo in campo il suo progetto per il Paese. Il primo passo per tutelare sia produttori che cittadini è estendere a tutti gli alimenti l’obbligo di indicare in etichetta l’origine, per impedire di spacciare come Made in Italy prodotti importati. La nostra Organizzazione sta dando vita ad una filiera tutta agricola e tutta italiana, gestita per una parte sempre più importante, ove possibile in ogni sua fase, direttamente dagli agricoltori”.
GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO
Domenica 21 novembre 2010 Ore 11.00. Celebrazione della Santa Messa nella Chiesa parrocchiale di Ombriano (Crema) Con la partecipazione di Mons.
Oscar Cantoni, Vescovo di Crema
Seguiranno la benedizione dei trattori e mezzi agricoli e un rinfresco offerto dagli agricoltori con i veri sapori delle nostre campagne COLDIRETTI LOMBARDIA
Riconoscimento “Lombardia Agricoltura” a 13 aziende di Coldiretti
Tra i premiati c’è Giuseppe Zecchi, allevatore di Dovera C’era anche un giovane imprenditore di Coldiretti Cremona – Giuseppe Zecchi, 33 anni, allevatore di Dovera – fra gli agricoltori che ieri, alle ore 19.30 presso il palazzo dei Giureconsulti a Milano, sono stati premiati dai vertici della Regione Lombardia per il loro impegno nella produzione agroalimentare Made in Italy. Giuseppe Zecchi ha ricevuto il premio anche a nome del fratello Mario, contitolare di un’azienda ad indirizzo zootecnico di Postino, frazione di Dovera, che si è distinta sul piano della qualità del latte prodotto, dell’alta tecnologia (si utilizza un innovativo robot di mungitura) e della capacità di cogliere le nuove sfide (come dimostra l’inaugurazione del distributore automatico di latte fresco, collocato a Pandino). “E’ una grande soddisfazione. Ricevere questo premio ci dà l’occasione per sottolineare quanta passione e quanto impegno vi siano nel quotidiano lavoro di noi allevatori, che operiamo con l’obiettivo di garantire un latte buono, sicuro, di alta qualità” ha sottolineato Giuseppe Zecchi, al quale vanno le congratulazioni di Coldiretti Cremona e dei ‘colleghi’ di Giovani Impresa. Rivolte alla produzione di latte, formaggi, frutta, piantine da orto, vino ma anche cavalli di razza, sono state ben tredici le aziende Coldiretti che hanno ricevuto il riconoscimento, nell’ambito della prima edizione del ‘Premio Lombardia Agricoltura’: Francesca Monaci di Branzi (Bergamo), Giovanni Dal Grande di Lomazzo (Como), Silvia Pozzoli di Mariano Comense, Giuseppe Zecchi di Dovera (Cremona), Alberto Dedè di Borghetto (Lodi), Elena Cazzaniga di Lentate sul Seveso (Monza e Brianza), Giulio Testori di Traona (Sondrio), Luca Gasparotti di Tirano (Sondrio), Ettore Prandini di Lonato (Brescia), Antonio Ciappesoni di Bulciago (Lecco), Vittorio Stefanoni di Monzambano (Mantova), Lino Maga di Broni (Pavia) e Giuseppe Galbiati di Gorgonzola (Milano). “Tradizione e progresso, qualità e origine, sicurezza e trasparenza: sono questi i principi a cui si ispirano le aziende della Coldiretti – ha spiegato Nino Andena, Presidente di Coldiretti Lombardia –. Quella che noi vogliamo è un’agricoltura che garantisca reddito alle aziende e vantaggi ai consumatori, con una filiera tutta italiana e una rete di spacci, consorzi e mercati di Campagna Amica in grado di offrire una valida alternativa per la diffusione dei veri prodotti Made in Italy. Il premio della Regione Lombardia alle nostre aziende è un ulteriore riconoscimento agli sforzi che stanno e stiamo compiendo in questa direzione”. Foto 1: Giuseppe Zecchi fotografato presso il distributore di latte crudo, installato a Pandino Foto 2: Premiazione ieri sera a Milano, con il Vicepresidente della Regione Andrea Gibelli e l’Assessore provinciale all’Agricoltura Gianluca Pinotti)
CAMPAGNA AMICA AL BONTÀ “I Mercati degli agricoltori scelta vincente, apprezzata dalle famiglie” Nel 2010, a livello nazionale, si è registrato un vero boom degli acquisti diretti dai produttori, in azienda o nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, dove ormai compra regolarmente il 17 per cento degli italiani, con un aumento record del 55 per cento rispetto allo scorso anno. A confermarlo è una recente indagine Coldiretti/Swg sugli acquisti alimentari degli italiani. “La nostra quotidiana esperienza nel territorio cremonese conferma pienamente questi dati. Il Mercato di Campagna Amica è ormai divenuto una presenza fissa, attesissima, in tutte le principali piazze del territorio. I cittadini consumatori sono sempre più numerosi e sempre più attenti a non perdere questa importante occasione di acquisto diretto dai produttori agricoli”. A parlare è Alberto Soragni, presidente di Agrimercato Cremona che, in occasione dell’avvio del Salone italiano delle eccellenze enogastronomiche artigianali “Il BonTà” (a Cremona, presso la Fiera, dal 12 al 15 novembre) propone un bilancio dell’esperienza dei Mercati di Campagna Amica. Com’è noto, in provincia di Cremona le piazze ove si rinnova regolarmente l’appuntamento con le vendite a km zero sono salite a quota otto: Cremona (al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13), Casalmaggiore (in Piazza Turati, il sabato mattina), Vescovato (tutti i sabati, in piazza Roma), Castelleone (la mattina del sabato in via Garibaldi), Soresina (il lunedì, davanti al Palazzo Comunale), Pandino (il 1° e il 3° giovedì del mese, in piazza Vittorio Emanuele), Bagnolo Cremasco (la seconda domenica del mese, in piazza Aldo Moro) e Crema (in via Terni le prossime uscite sono fissate per domenica 28 novembre, 5 e 19 dicembre). Presso gli stand gialli degli agricoltori della Coldiretti è possibile acquistare, in vendita diretta, tutti i prodotti dell’agricoltura made in Crema e made in Cremona: verdura e frutta appena colte in campagna, formaggi (con latte di vacca, bufala e capra) ottenuti da latte del territorio e lavorati nei caseifici aziendali, carni e salumi in arrivo dagli allevamenti della provincia, e ancora miele, farine, pane, paste e marmellate, rigorosamente a km zero. Il tutto garantito dagli agricoltori e a prezzi convenienti. “I nostri prodotti, al cento per cento italiani, firmati da noi agricoltori, hanno finora riscosso grandissimo interesse da parte dei cittadini di tutta la provincia di Cremona, che acquistano presso i nostri stand sapendo di trovarvi qualità, freschezza, stagionalità, origine certa e al contempo prezzi convenienti – testimonia il presidente di Agrimercato –. Il Mercato di Campagna Amica rappresenta la vetrina di tutta l’agricoltura italiana. E’ un’occasione per dire ai consumatori: comprate italiano, pretendete che gli alimenti che portate in tavola siano autenticamente made in Italy, dalla loro origine. Con il Mercato mostriamo alle famiglie quale sia il volto, quale sia il valore aggiunto, della nostra agricoltura. E possiamo anche dimostrare che, all’origine, i prodotti agricoli hanno prezzi convenienti, ragionevoli, ben differenti da certe cifre esorbitanti che spesso troviamo indicate su altri scaffali. E’ un modo per combattere l’inaccettabile forbice dei prezzi che divide la produzione dal consumo, danneggiando sia l’agricoltura che le famiglie”. “Quella diretta è una forma di vendita che, a livello nazionale, potrà riguardare solo una fetta limitata del mercato, ma che però può rappresentare certamente un modello di riferimento per costruire nuove relazioni lungo la filiera per la grande distribuzione organizzata” conclude il presidente di Agrimercato Cremona.
Trasparente informazione sulla provenienza degli alimenti, valorizzazione dei prodotti del territorio che garantiscono freschezza e genuinità e non percorrono lunghe distanze con mezzi inquinanti, taglio delle intermediazioni parassitarie sono alcuni degli elementi del successo dei farmers market, elementi che - rimarca Coldiretti - la grande distribuzione organizzata deve cogliere per rendere il rapporto con fornitori e clienti più sostenibile. A dimostrarlo è la crescita degli acquisti diretti dal produttore, che hanno raggiunto il valore di 3 miliardi di euro spesi in una rete di oltre 63mila imprese agricole, cantine, cascine e malghe, 18mila agriturismi, 600 mercati degli agricoltori di Campagna Amica, quasi 1200 distributori di latte fresco oltre a decine di ristoranti, mense, botteghe, consorzi agrari, cooperative, agriasili, vinerie, pescherie, pizzerie e gelaterie dove si servono prodotti locali e di stagione. E’ un’opportunità anche per combattere speculazioni e distorsioni lungo la filiera, dove i prezzi in media si moltiplicano di oltre 5 volte dal campo alla tavola. Basti dire che, per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti, oltre la metà (il 60%) va alla distribuzione commerciale, il 23% all’industria di trasformazione e solo il 17% va a remunerare il prodotto agricolo. Una situazione insostenibile per le imprese agricole e i consumatori, che Coldiretti è impegnata a contrastare con il progetto per una Filiera agricola tutta italiana che ha l’obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le distorsioni e tagliando le intermediazioni, con l'offerta di alimenti al 100% italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo. Il BonTà, salone italiano delle eccellenze enogastronomiche artigianali, si svolge a Cremona, presso la Fiera, da oggi fino a domenica 15 novembre.
Appuntamento allo stand di Campagna Amica!
CONCORSO MIELI CREMONESI Domani, ore 14, proclamazione dei vincitori Il Concorso Mieli Cremonesi si avvicina al gran finale. Domani, sabato 13 novembre, all’interno de ‘Il BonTà’, salone italiano delle eccellenze enogastronomiche, si terrà la premiazione dell’iniziativa che ha coinvolto gli apicoltori del territorio, decisi a distinguersi nella produzione di un miele buono e di altissima qualità. Orchestrato dall’Associazione Produttori Apistici di Cremona in collaborazione con Provincia, Camera di Commercio e Coldiretti, il concorso è una gara tutta nel segno dell’abilità degli apicoltori e della qualità del miele prodotto. Gli appassionati di apicoltura, così come tutti i visitatori amanti del miele, sono invitati alla cerimonia. L’appuntamento è in Fiera, alle ore 14, presso l’area eventi e degustazioni. L’iniziativa rientra nelle attività realizzate nel corso dell’anno dall’Associazione Produttori Apistici della Provincia di Cremona, realtà nata nel 1984 che attualmente conta ben 208 iscritti, tra amatoriali (in grande maggioranza) e professionisti (una ventina). La presenza al Salone Il BonTà si pone nel segno del costante incontro tra l’Associazione e i cittadini. “Negli anni l’Associazione Produttori Apistici ha cercato di cogliere ogni occasione d’incontro con le famiglie cremonesi, con l’obiettivo di rilanciare e rafforzare l’invito a portare in tavola il miele cremonese, per incentivare l’allevamento delle api sul nostro territorio e, così, compiere una concreta azione a difesa dell’ambiente e della qualità della vita – spiega Esterina Mariotti, Presidente dell’Associazione –. Ben al di là del discorso economico, proponiamo un discorso ambientale: per noi è fondamentale riuscire a far capire l’utilità di questo laborioso insetto, il suo ruolo imprescindibile nell’impollinazione e quindi nella salvaguardia del territorio e del benessere di tutti”.
Coldiretti Lombardia: la marcia delle donne in agricoltura Non solo famiglia. Non solo mamme, mogli e sorelle. “La donna in agricoltura sta diventando anche manager: lavora in azienda, gestisce la finanza, pianifica gli investimenti, segue i conti e tratta con i fornitori” spiega Pina Alagia, responsabile delle imprenditrici della Coldiretti Lombardia che lunedì, nella sede dell’associazione in via Filzi 27 a Milano, ha riunito 40 campionesse dell’agricoltura al femminile per un incontro di aggiornamento sulla politica agricola europea. La relazione, tenuta da Stefano Leporati, funzionario del settore economico della Coldiretti nazionale, ha riguardato la scadenza del 2013 per la nuova gestione delle risorse Ue su coltivazioni, allevamenti, latte (che rappresenta in Lombardia il 40 per cento della produzione italiana) e conservazione del territorio. Mentre il Presidente della Coldiretti Nino Andena e il Direttore Eugenio Torchio hanno chiuso l’incontro sottolineando l’importanza delle donne anche nel campo delle vendite dirette e nella costruzione della filiera tutta agricola del Made in Italy. “Nella nostra Regione – commenta Pina Alagia – sono 17 mila circa le donne impiegate in agricoltura, come titolari o come dipendenti, ma in realtà il loro ruolo è molto più esteso perché, anche se non figurano direttamente, hanno un’influenza centrale nelle decisioni dei mariti o degli altri componenti della famiglia sulla gestione dell’azienda. Il tutto favorito da un atteggiamento in genere più analitico rispetto agli uomini”. Le ultime ricerche sui consumi indicano che prima di un acquisto il 33% delle donne confronta diversi prodotti contro il 15%degli uomini, il 32% parla con il personale di vendita rispetto al 21% degli uomini, il 46% tratta per avere uno sconto contro il 25% dei maschi. “E’ chiaro che poi ogni famiglia fa storia a sé – afferma la Alagia – ma il dato è che la donna diventa sempre più colonna portante dell’azienda agricola”. “Ma alla fine – conclude Pina Alagia – per noi donne la cosa più importante resta la famiglia”.
“IL PUNTO COLDIRETTI” E’ il giornale online per le imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, che assicura un costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito, energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni meteo. Per sfogliare Il Punto Coldiretti l’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.
Agricoltura e Ambiente sono in tv Ricordiamo che W l’Agricoltura, la trasmissione tv proposta da Coldiretti Cremona, va in onda: ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor e ore 20.20 su PrimaRete in replica la domenica, alle ore 12, su Telecolor.
OGM: IN EUROPA IL NO CRESCE AL 61% Cresce in Europa l’opposizione al biotech nel piatto con una netta maggioranza del 61%, in aumento rispetto al 57% del 2005, che è molto contraria ai cibi geneticamente modificati, sulla base del nuovo sondaggio Eurobarometro sulle scienze della vita e le biotecnologie divulgato l’11 novembre 2010, giorno di San Martino, che ha un ruolo di primo piano nella tradizione contadina segnando il passaggio da un’annata agraria all'altra, una sorta di capodanno dell'agricoltura. Gli europei presentano una ancora maggiore opposizione alla clonazione animale a fini alimentari, con solo il 18 per cento dei favorevoli - sottolinea la Coldiretti -. La forte contrarietà espressa dai consumatori sui prodotti geneticamente modificati è cresciuta negli ultimi cinque anni ed è la conferma che non è semplicemente il frutto di una valutazione emotiva. Si tratta invece di una ulteriore dimostrazione della volontà di un numero crescente di cittadini di respingere le provocazioni e le forzature (consapevoli o meno) attuate con la coltivazione o il commercio di Ogm illegali, come è già avvenuto recentemente con l’importazione illegale di riso contaminato dagli Usa o in Italia per il mais e in Svezia per la patata biotech non autorizzati con le decisioni di distruggere i raccolti. All’opposizione dei consumatori devono rispondere le Istituzioni e gli agricoltori come dimostra il fatto che - conclude Coldiretti - si sono ridotti a soli sei, su ventisette, i Paesi Europei dove si coltivano Ogm con un drastico crollo del 12% delle semine nel 2009.
Agriturismo: Terranostra premia le idee più creative Se in Valle Antrona nella provincia del Verbano Cusio Ossola in Piemonte si trova l’agriturismo Alpe di Alberobello che ha il merito di aver “inventato” il “sole artificiale” grazie al grande specchio installato sulla montagna che riesce ad illuminare tutto il villaggio alpino, nell’Oltrepò Pavese il Biancospino è una vera Dog Accademy adatta a chi vuole approfittare delle ferie per imparare a educare il proprio cane. Sono queste alcune delle nove realtà, tra le 19019 aziende agrituristiche censite dall’Istat, che l’associazione agrituristica della Coldiretti Terranostra, in collaborazione con Campagna Amica, ha premiato con l’Oscar dell’agriturismo consegnato ad Agri@tour 2010 dove l’Istat ha scattato la fotografia dell’agriturismo italiano che ha fatto segnare un aumento del 2,9% nel numero di aziende nel 2009. L’Oscar alla creatività, introdotto per la prima volta nel 2009 è stato consegnato dal presidente dell’associazione nazionale di Terranostra Tulio Marcelli e vede protagonisti gli operatori che, con scelte a volte curiose, a volte sorprendenti, sono riusciti ad emergere in un mercato ricco e sfaccettato dove distinguersi non è facile. “Dal racconto delle loro storie emerge - spiega il Presidente Tulio Marcelli - l’efficace testimonianza della multifunzionalità di un settore, l’agricoltura, che può offrire una gamma infinita di servizi e di occasioni di reddito per le imprese”. Tra i premiati figura l’Abbazia Sette Frati di Pietrafitta (PG) che, oltre a produrre zafferano, ha scommesso sul binomio Agri-Arte. E’ toscana Casa Picchiata che a Pienza (Si) ha creato un centro wellness nel cuore della Val d’Orcia. Si trova in provincia di Bolzano l’Agriturismo Mudlerhof dove si organizzano divertenti ed educative giornate sulla neve. L’agriturismo Al Verneto di Laino Borgo (Cs) è diventato punto di riferimento ideale per chi pratica canoa e rafting sul fiume. Ad Angoni (Is) Selvaggi-Staffoli Horses ha dedicato la sua proposta a quanti amano il mondo dei cavalli. E’ una meta ambita dagli appassionati della campagna che non riescono a rinunciare alla lettura Il Frantoio che, ad Ostuni (Br), vanta una biblioteca composta da oltre 1.500 volumi antichi e moderni. Infine a Tolentino (Mc) Regnano è il regno degli ecologisti: realizzato nel rispetto della bioedilizia e dell’architettura bioloecologica, usa solo energia pulita.
www.cremona.coldiretti.it Www.cremona.coldiretti.it è l’indirizzo del sito di Coldiretti Cremona. Uno strumento di informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente.
Mercato di Campagna Amica, gli appuntamenti Aspettando la “Festa d’Autunno”, fissata per domenica 28 novembre a Crema, ricordiamo tutti gli appuntamenti sul territorio con il Mercato di Campagna Amica degli agricoltori di Coldiretti. I cittadini che apprezzano la freschezza, la genuinità e la bontà dei prodotti a km zero conoscono ormai molto bene il calendario delle ‘uscite’ settimanali, che offrono l’occasione di acquistare verdura e frutta appena colte in campagna, formaggi ottenuti da latte del territorio e lavorati nei caseifici aziendali, carni e salumi in arrivo dai nostri allevamenti, e ancora miele, farine, pane, marmellate, prodotti d’oca (e, in alcune piazze, anche vino e riso in arrivo dalla provincia pavese), il tutto offerto personalemnte dagli agricoltori, a prezzi convenienti. Il calendario degli appuntamenti con il Mercato di Campagna Amica viene puntualmente aggiornato sul sito di Coldiretti Cremona. Lo riassumiamo: - CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13. - CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina. - VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma. - CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi. - SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale. - PANDINO. Il 1° e il 3° giovedì del mese, in piazza Vittorio Emanuele. - BAGNOLO CREMASCO. La seconda domenica del mese, in piazza Aldo Moro. - CREMA. Prossimi appuntamenti in via Terni domenica 28 novembre, 5 e 19 dicembre.
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W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana Il ‘diario’ in posta elettronica di Coldiretti Cremona è nei siti www.cremona.coldiretti.it e www.lombardia.coldiretti.it