Emmaus Dicembre 2009

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“…mentre discorrevano Gesù si avvicinò” PERIODICO DELLE PARROCCHIE DI

MUSILE DI PIAVE, CHIESANUOVA, MILLEPERTICHE, PASSARELLA, SANTA MARIA DI PIAVE, CAPOSILE

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“SANTO NATAL” O “UBRIACO NATAL”? C ome ogni anno, con l'approssimarsi dell'inverno, il Natale è alle porte. Probabilmente molti di noi sono spesso con la mente a questo momento, forse perché con la temperatura fredda se ne respira il clima; le atmosfere, la luce particolare che c'è nell'aria in questo periodo dell'anno lo richiamano chiaramente, anche semplicemente mediante un processo associativo - magari favorito, quando non anche forzato, dalla pressione che in questo senso esercitano, ormai da tempo, le azioni pubblicitarie e commerciali in generale. Se è vero che molti di noi pensano al Natale con frequenza e lo attendono, è altrettanto vero che molti altri non vedono l'ora che sia già passato. Sì, come spesso avviene per le cose totalizzanti, il Natale è così: induce reazioni estreme... Infatti anche chi ostenta indifferenza non può fingere di fuggire il confronto con questa realtà - e il dissimulare indifferenza sembra quasi essere la naturale conseguenza di un'avversione di fondo contro questa festività. Come mai? Come mai si possono riscontrare essenzialmente due tendenze verso il Natale? Com'è possibile ad esempio che una stessa persona abbia attitudini diverse di anno in anno per esso o che le sue propensioni cambino anche durante lo stesso giorno di Natale? Penso sia capitato a tutti, almeno in un anno della propria vita di avere in antipatia il Natale... anche quando, magari, lo si attendeva speranzosi e poi nell'arco della stessa giornata ne siamo rimasti delusi... 'come hai passato il Natale?' - 'non bene: sì credo nel Natale ma quest'anno m'ha un po' deluso...'; quante volte abbiamo assistito a simili scambi di battute, forse ormai ci siamo anche abituati a considerazioni di questo tipo! Il fatto è che, sia che ci riconosciamo nello spirito Natalizio sia che lo rifuggiamo, nessuno di noi, in genere, passa il Natale perfetto. Perché questo? Perché siamo per lo più portati a restare delusi anche se aderiamo allo spirito del Natale quando non arriviamo addirittura ad averlo in dispetto? Mi verrebbe da dire che il motivo è che non viviamo bene il Natale! Non l'abbiamo mai vissuto bene nella nostra vita probabilmente... Forse non è sbagliato pensare che per vivere bene un evento è necessario viverlo cogliendone il suo senso più pieno... ecco quindi il problema! Abbiamo, credo perso il punto di riferimento della festa. Se

non sappiamo perché festeggiamo ci riuscirà molto più innaturale festeggiare! La festa del Natale esiste per celebrare la Nascita e l'Incarnazione di Nostro Signore! Dio s'è fatto uomo come noi, uomo per noi, per salvarci; per dimostrarci che è possibile vivere come Egli ci ha insegnato, come uomini veri, cioè, non come bestiole legate al proprio istinto ma come esseri liberi in grado d'esercitare pienamente il proprio libero arbitrio come farebbe un dio - infatti, con la sua incarnazione, vita, passione e resurrezioneCristo non c'ha forse insegnato che di Dio siamo figli e che a Dio sarebbe opportuno cercar d'assomigliare visto che saremmo 'a sua immagine e somiglianza'? Se comprendessimo questo, che siamo destinati ad essere eterni e divini per l'Amore che Egli ci ha voluto non saremmo ben lieti di celebrare tutto questo? Certo: non è così semplice capirlo... ecco spiegato il perché di Avvento, veglie, Novene, etc. Se si vuole capire qualcosa di così grande e importante è necessario prepararsi! A questo son funzionali tutti questi eventi... meno utili a comprendere il vero senso del Natale forse sono tutte quelle ebbrezze e quelle cose di contorno di stampo materialista, così ubriacanti per la mente e per il cuore... A noi che il Natale lo dobbiamo vivere resta da scegliere che tipo di Natale vogliamo... meglio un 'Santo Natal' o un 'ubriaco natal'. Se ben ricordo la tradizione optava per il primo... ma si sa: le tradizioni non son più di moda al giorno d'oggi. Molti infatti pretendono di festeggiare il Natale come festa laica - basti pensare che lo si festeggia anche in culture lontane da quella cristiana. Mi chiedo personalmente che cosa festeggi un non-cristiano a Natale... Nello scegliere che tipo di Natale che ci auguriamo di vivere possa il buon senso guidarci e, prima ancora, ci guidi il buon Dio e il suo Santo Spirito! Buon 'Santo Natale'! Federico Contarin Questa bella riflessione di Federico ci aiuti a ritrovare il senso vero del Natale. Da parte di noi sacerdoti della collaborazione pastorale di Musile buona lettura e Buon Natale (quello vero!) a tutti!

Auguriamo a tutti un Buon Natale e Felice Anno Nuovo!


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