Bollettino C14M Speciale

Page 1

Comitato 14 Maggio

Da chi è stata eseguita l’opera? La stata è stata creata da Ettore Marinelli, rappresentante della 27ma generazione della Pontificia Fonderia Marinelli, attiva ad Agnone dal 1200, famosi fabbricatori di campane. Nato ad Agnone, 28 anni fa. Ha ottenuto la laurea specialistica in scultura, nel 2014, presso l'accademia di Belle Arti di Napoli, col massimo dei voti, dopo un semestre di studi presso l'Universite' Parigi 8.Ha già firmato un gran numero di opere monumentali in Italia e all'estero, compreso il grande bronzo commemorativo degli 8 secoli dalla partenza di s. Francesco per la Terra Santa, nel porto di Ancona

Bollettino SPECIALE

“E’ COME GUERRIERO CHE FAI L’AMORE E COME AMANTE CHE FAI LA GUERRA”

Di che materiale è fatta? La statua è stata realizzata in bronzo. Conclusa e rifinita l'opera originale in argilla, nel mese di giugno, ad attività ripresa,si è proseguito il lungo lavoro che ha portato alla fusione. Dopo aver sottoposto l'opera a valutazione della commissione si è formato un primo calco che ha consentito la realizzazione in cera della stessa statua che, una volta ritoccata ha ricevuto una fusione a cera persa ( la stessa tecnica usata per creare i bronzi di Riace - V secolo a. C.). Visto l’antagonismo che si è venuto a creare nell’apprezzamento dell’opera, ci dici la tua? Il rispetto dell'altro, della sua diversità, è sempre il punto di partenza di un viaggio dentro noi stessi e dentro altri mondi, un viaggio che ci migliora. Improvvisarsi, come in questo caso, a critici d'arte, padroni di verità assolute, è molto riduttivo. Bisogna saper cogliere le opportunità, come quando assaggiamo un piatto diverso o annusiamo un fiore nuovo. Quella statua, oltre ad essere un'opera d'arte vera e Made in Italy, oltre a rappresentare una, dieci, cento storie, cento baci dati sulla banchina di questo porto, oltre ad essere stata finanziata generosamente da diversi soggetti portuali e pertanto a costo zero per la comunità cittadina, dovrebbe essere accolta, apprezzata e promossa con orgoglio Ci spieghi come funziona il QR code della statua e come può la gente interargirci? Un codice QR posizionato alla base dell’installazione, permetterà di accedere ad un sito, un contenitore pieno di storie. Ognuno potrà lasciare la propria o quella della propria famiglia, a futura memoria, per non dimenticare, per farlo insieme. INSIEME: questa è un’altra parola chiave da ricordare. “NESSUNO SI SALVA DA SOLO”. Quando bisogna RICOMINCIARE a vivere lo si fa insieme.

Presenza sui media

Articoli e riflessioni

Presentazione mozioni Cura del Monumento alle vittime dei bombardamenti Il direttivo del Comitato 14 Maggio

comitato14maggio.blogspot.com


La nuova statua del bacio..CI PIACE! Civitavecchia ha una nuova statua "del bacio". Denominata “Il bacio della memoria di un porto” l’opera è stata realizzata su intuizione della dott.ssa Ivana Puleo in memoria di quanti partirono in guerra dal porto di Civitavecchia, molti dei quali senza più far ritorno. La nuova statua “del bacio” ci spinge necessariamente ad un confronto con la precedente opera, posizionata presso la marina nel 2011, denominata “resa incondizionata” o “bacio del mare”, la cui collocazione e successiva rimozione non hanno mai smesso di far discutere spingendoci al contempo a interrogarci su che cosa sia l’arte. Una volta il compito dell'arte era quello di offrire cibo per la mente ed elevazione spirituale in un tempo in cui la bellezza era considerata un valore alla pari della giustizia e della bontà. Il “bacio del mare” o “resa incondizionata” era una statua in stile fumetto 3D americano, ispirata alla foto di un marinaio statunitense nell'atto di baciare una infermiera durante i festeggiamenti della fine della guerra a New York. Posizionare una tale rappresentazione sul lungomare di Civitavecchia, non solo deturpava la vista del Forte Michelangelo, ma era un oltraggio alla memoria della città che vide centinaia di civili perdere la vita nelle incursioni americane nonché la distruzione del 90% del proprio patrimonio architettonico. La statua, in aggiunta, non era esente da costi per il bilancio comunale. Come la precedente, dunque, anche la nuova statua “del bacio” raffigura un marinaio della Seconda Guerra Mondiale nell'atto di baciare una donna. A differenza della prima, però, questa narra non la vittoria di nazioni lontane ma rappresenta un omaggio alla nostra città, e al nostro Paese intero, raccontando il coraggio di chi dovette partire per compiere il proprio dovere lasciando indietro gli affetti. Inoltre, la nuova statua è stata creata non alle spese del bilancio comunale ma sponsorizzata da privati. Insomma, la differenza ci sembra sostanziale da ogni punto di vista la si guardi. Un sentito ringraziamento pertanto ai promotori di tale iniziativa che, con il posizionamento della statua “Il bacio della memoria di un porto” restituiscono finalmente alla città un po’ di bellezza, di bontà e di giustizia.

Il direttivo del Comitato 14 Maggio

no in attesa di imbarcare; altri furono trovati imprigionati delle navi affondate in porto. Di alcuni di loro solo brandelIntervista ad Ivana li. Puleo ideatrice della Come è facile immaginare, molti di questatua del bacio sti morti restarono quindi senza nome e senza una degna sepoltura. Buongiorno Ivana e grazie per la disponibilità, iniziamo subito come è Altri invece, i superstiti, li ho conosciunata l’idea della statua? ti… Per l’edizione del mio primo libro foto-L'idea della statua è nata per voler crea- grafico che parlava della trasformazione re un punto d'incontro, soprattutto un attraverso i secoli del porto di Civitavecincontro generazione, quindi un inconchia, dovetti attingere a degli archivi tro nel tempo e un incontro nei ricordi, fotografici storici e poi, non soddisfatta, nella memoria .Civitavecchia prima del iniziai un’avventura negli archivi fotobombardamento era una città ricca di grafici di alcuni privati, cittadini di Civistoria e di tradizioni. tavecchia,Uscivano dai loro cassetti anL’antico porto di Roma ospitava al suo che delle vecchie storie, dei vecchi racinterno la testimonianza del passaggio di conti, vecchi sentimenti. Il libro venne quasi 20 secoli di storia. pubblicato…e.. durante tutto quel tempo, Civitavecchia era un grande nodo ferromi accorsi che quelle storie mi rimbalzaviario e Il porto il primo scalo in Italia vano in testa.. Ritornai da loro, scrissi le per i collegamenti con le isole, Sicilia, loro storie, e compresi che il punto di Sardegna e la Corsica. incontro dei loro racconti e pertanto poi, il 14 Maggio alle ore 15:15 della loro vita, era sempre lo stesso: il porto. Il centro storico, le strade, le ferrovie, lo Compresi inoltre che anche il giorno che scalo portuale, le abitazioni civili, le cambiò la loro vita per sempre era semscuole, le Chiese, l’acquedotto, la rete pre lo stesso: il 14 Maggio del 1943 alle della distribuzione del gas, dell’energia ore 15:15. Oggi si parla molto di TUTELA elettrica, il sistema fognario: tutto diDELLA RISORSE PREZIOSE (l’acqua, il strutto. mare, le foreste..) ma non dobbiamo Da quel giorno e per circa 1 anno, la città dimenticare che la risorsa più importate fu vittima di 87 incursioni aeree SENZA per un uomo è LA MEMORIA. TREGUA.. I bombardamenti distrussero Abbiamo bisogno di punti di unione, di il 95% della città. punti di incontro. In tutto, 450 cittadini persero la vita per Questa statua AMBISCE AD ESSERE via di quelle “caramelle” gigantesche che QUESTO. vennero lasciate cadere dal cielo. Un punto di incontro tra ieri, oggi e doOltre ai civili, tanti furono i militari che mani. perirono sotto quelle bombe mentre era- (continua pag 4)


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.