nuove emozioni nella tradizione dello zio tibia! nov. N. 6
il terrore infesta “la cava dei druidi�
L’occasione di apprezzare un po’ di arte acida è sempre gradita, allievi del pauroso… giù le grinfie dall’immagine mentre do il tocco finale dalla mia pulsante palette all’ultimo capolavoro della…
Numero 5
Il mostro sintetico! Pezzo dopo pezzo, da tombe orrendamente violate nelle ore più buie della notte, la mastodontica caricatura viene generata con carne inanimata per poi instillargli vita elettricamente indotta da uno scienziato geniale e pazzo! Una volta scatenato, un simile potere di rado è controllabile, il più delle volte si rivolta contro i propri creatori… Che sia consumato dalle fiamme, sepolto da acque o terra, si potrà mai essere certi che sia morto davvero? DISEGNO JOHN SEVERIN 12
N. 6 SOMMARIO LA GALLERIA DEI MOSTRI
Ultimo arrivato nella serie dei nostri macabri capolavori dell’occulto
12
LA CAVA DEI DRUIDI
Un soldato romano osa ingaggiare un combattimento all’ultimo sangue con una legione di demoni
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PROFONDO ROSSO
Scrutate a fondo tra i bagliori di questa gemma per scoprire il mondo del bizzarro
23
SCAPPANDO DALLA PAURA Quando è l’ignoto a inseguirti, non c’è posto dove nascondersi
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LA MALEDIZIONE DI KHALI La dea sanguinaria esige la sua tremenda vendetta
38
LA PROVA DEL FUOCO
Politica e stregoneria si dimostrano una combinazione esplosiva
45
PUNTI DI VISTA
Questa storia in un manicomio vi farà impazzire
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IL BIMBO SCAMBIATO NELLA CULLA Sotto il volto dell’innocenza cova un oscuro segreto
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PUBBLICATO DA: James Warren ASSISTENTE: Richard Conway EDITOR: Archie Goodwin COPERTINA: Gray Morrow STAFF: Eugene Colan, Reed Crandall, Steve Ditko, Frank Frazetta, Rocco Mastroserio, Gray Morrow, Joe Orlando, John Severin, Jay Taycee, Angelo Torres, Alex Toth, Al Williamson, Wallace Wood
CARO ASTRAGALO
i californiani. Scorrendo il vostro angolo della posta ho notato lettere dal New Jersey, dal Mississippi, dal North Carolina, New York, Illinois e altri, ma nessuna dalla California, tantomeno Hollywood o Los Angeles, possibile? NO!! Oh, so bene che starete già cestinando questa lettera insieme alle altre provenienti dalla California dicendo, “non ci sono abbastanza demoni da quelle parti”... Martin Moss Hollywood, California Hai ragione, Marty. -A.
Potrei chiamarti capo o magari parlare di buona letteratura americana, ma mi limiterò invece a mandarti due dollari in segno d’apprezzamento per la tua rivista. Per come la vedo io, ci sono solo tre belle riviste in circolazione: «Creepy», «Eerie» e «Mad», mi raccomando, non sparite. Me ne sto qui seduto a guardare il numero 4 di «Eerie» e penso, perché questi stramboidi non mettono più illustrazioni a colori a tutta pagina? Sono fantastiche (le ombre di Gray Morrow). Le chiedo perché le celle imbottite non hanno una gran vista. Bob Frye Phoenix, Arizona Le “ombre di Gray Morrow” di cui parli, Bob, sono le stesse di cui scrive nella sua biografia nel numero 8 di «Creepy»? -A. Nel numero 4, su tutte le storie spicca Terrore lancinante. Mi piacerebbe che ne faceste di più così... per cambiare argomento, ci terrei a sapere il vostro parere su «Blazing Combat». Jack Gribble Clackamas, Oregon Non voglio urtare i sentimenti di nessuno, Jack (eh eh!), ma la considero una delle peggiori riviste horror che abbia mai letto! Quattro numeri e nemmeno un lupo mannaro o un vampiro! -A. Ho letto «FM» per tre anni, oltre a tutti i numeri di «Creepy», «Eerie». Basandomi sul quarto numero di «Eerie» posso affermare senza tema di smentita che voi demoni al vostro desco della posta (cimiteriale) ce l’avete con
Il tuo giornale è il migliore. Devo farti i complimenti per Il serial killer. I disegni di Eugene Colan sono superbi e la sceneggiatura di Archie Goodwin merita il primo premio! Ti prego, falli lavorare ancora insieme. Tra parentesi, penso che Gray Morrow abbia fatto un lavoro meraviglioso con la copertina del quarto numero, ma nessuno può sostituire Frazetta. Maureen Madel Glen Ellyn, Illinois Gray demoniaco non sta cercando di sostituire il frenetico Frank, Maureen. Siamo convinti che si stia ritagliando uno spazio tutto suo! -A. Forza, veniamo al punto. Se vuoi davvero competere con quel mucchio di melma tremolante che è lo zio Tibia, sarà meglio che ti dia una mossa. Allora, il numero 4 non era malaccio, ma volendo poteva venire mille volte meglio. L’illustrazione di copertina di Gray Morrow mi è piaciuta molto, ma la trama non era un gran che. La prima storia di Archie era bella e Orlando ha fatto un buon lavoro. La seconda era spettacolare anche se un tantino gore. Alcune inquadrature figurano tra le migliori di Gene Colan in assoluto. Quel Colan ha un gran talento. Terrore lancinante è una storia che sono sicuro di aver letto in più di un giornale e in più fumetti. I disegni comunque erano fantastici e la storia non era male. Veniamo alla storia meglio disegnata del numero. Devo rendere merito a Steve Ditko, è la cosa migliore che abbia mai fatto e sembra migliorare a ogni storia. La sceneggiatura di Archie era bella. Le ultime due storie non voglio nemmeno nominarle. Nonostante tutte le critiche, ci tengo a non essere frainteso, la tua rivista, insieme a «Creepy» e «Blazing Combat», è tra le migliori in circolazione. Per quanto riguarda la concorrenza, be’, chiunque parli anche solo di concorrenza dovrebbe vedersi revocata
la tessera di membro del fan club dello zio Tibia. Quella spazzatura non la si può definire concorrenza. Roger Hill Wichita, Kansas
«Eerie» sono splendidamente terrificanti. Non vedo l’ora che esca il prossimo numero! Bill Leach Riverside, Connecticut
...scoprire che L’isola alla fine del mondo di Archie Goodwin è ispirato ai Miti di Chtulhu di H.P. Lovecraft è stata una gradita sorpresa. Penso sarebbe interessante usare le storie di Lovecraft nella loro forma originale piuttosto che ispirarsi a esse. Inoltre, volevo dire che la serie di Conan di Robert E. Howard sarebbe magnifica per il vostro giornale. Anche il kraken potrebbe essere fonte di un sacco di materiale... Steve Edwards Kensington, California
Nemmeno noi conosciamo il segreto del Ferale Frank, ma se ci permettesse di scoprirlo, state certi che troveremmo il modo di impacchettarlo e venderlo ai fan. –A.
L’editor Goodwin è un grosso parassita di Lovecraft (speriamo non finisca schiacciato sulle pareti del mausoleo) perciò forse in futuro saremo in grado di adattare alcuni dei capolavori del maestro. –A. Scrivo solo per avere risposta a questa domanda: perché riviste come «Creepy» e «Eerie», inizialmente curate in ogni dettaglio dopo un po’ cominciano a declinare, mollando la ricerca dell’eccellenza? Perché dopo una breve serie di numeri gloriosi, la rivista finisce per scivolare nella mediocrità, pur mantenendosi al di sopra della concorrenza, ma ormai incapace di soddisfare le aspettative dei fan del passato. Continuate, ve ne prego, a ospitare disegnatori bravi come Frank Frazetta, Reed Crandall e Angelo Torres che nei loro lavori riescono a tracciare atmosfere credibili. Risparmiateci il genere di horror medio, edulcorato che trovo ovunque nel numero 4. Continuate a effondere impegno e denaro per rendere in futuro le vostre riviste ciò che sono state in passato. Alzate il prezzo, se dovete, ma non abbassate il livello! Non sentitevi in obbligo di pubblicare la mia lettera, dato che le mie osservazioni potrebbero non apparire ovvie ad altri quanto sembrano a me. Leon J. Janzen Fort Lewis, Washington Fortunatamente, a giudicare dalla spaventosa mole di posta, Leon, sei in minoranza, ma ciò non toglie che tu abbia il diritto di esprimere la tua opinione. Spero che i numeri precedenti ti siano piaciuti di più. –A. Non so quale sia il suo segreto, ma le copertine di Frank Frazetta per
Non mi fraintendere, il tuo giornale mi piace come mi piaci tu, ma una delle storie del numero 4, Il serial killer, ricorda molto quella di Dengman, l’assassino della California. Bill Grant Tucson, Arizona Non so niente di quegli omicidi, Bill, non puoi addossarli a me. Ho un alibi a prova di bomba: ero chiuso nel mausoleo a doppia mandata e credimi, quando è chiuso... niente è così a prova di bomba! –A. La copertina del numero 4 di «Eerie» è fantastica, semplicemente fantastica! E le storie erano all’altezza. Per la prima volta posso dire che «Eerie» è meglio di «Creepy»! Se possibile, dovreste far fare tutte le copertine a Gray Morrow. Era talmente realistica. Un amore immortale e Il serial killer sono le storie che ho preferito. Più finali a sorpresa come quelli! Erano fantastici. Ho spedito «Eerie» e «Creepy» a un’amica che sta in Europa e «Eerie» le è piaciuto molto di più! Barbara Cunningham Huntington Woods, Michigan Oggi l’Europa... domani il mondo! -A. Mi è appena arrivato il numero 4 e mi è piaciuto molto. A parte una cosa: a pagina 180 lo stregone urla: “VOKSATH RATHEM NUBBOTH GORM! RGTHUTH OZEM NLUPT!” Oddio, che vuol dire? Dove l’avete preso? E poi, chi l’ha disegnato Astragalo? Sul serio. John Lombardo Liverpool, New York Semplicissimo, John. In realtà è: “TPULN MEZO HTUHTGR! MROG HTOBBUN MEHTAR HTASKOV” al contrario. I miei vibranti ritratti sono di solito opera di Jack Davis, anche se ogni tanto qualcuno dei demoni artigiani si mette alla prova. –A. Volete scriverci? Mandate le vostre lettere avvelenate a: L’angolo della posta di Astragalo, Dept. 4, 420 Lexington Avenue. New York, N. Y. 10017.
amici zannuti, Pronti per calarvi nel mondo dell’antica roma, all’imbrunire, insieme a uno dei soldati di Cesare? Allora, fate un salto con me a ritroso nella storia isterica fino al 41 d. C., quando i confini dell’impero si estendevano fino alle isole della Britannia e le legioni di roma portavano la civiltà in terre oscure e preda delle superstizioni. Ma ora guardate voi stessi come nemmeno un romano possa penetrare l’orrore strisciante della…
Marcus Severus, la salda mano destra che ora stringe ora allenta la presa sull’elsa del gladio, fissa con impazienza il volto coriaceo del vecchio celta. Nella legione, si è fatto un nome in combattimento… gli sproloqui e le minacce del vecchio capitano a sproposito.
Non spingerti oltre, legionario! I camerati che cerchi si sono immersi nel bosco nero senza prestare ascolto… non comportarti da sciocco come hanno fatto loro!
DISEGNI REED CRANDALL/SCENEGGIATURA ARCHIE GOODWIN
Ho l’ordine di stabilire un contatto con quella pattuglia… ovunque quegli uomini si trovino! e Se questo è il sentiero che hanno seguito, così sia!
Su questo luogo infestato incombe il male! È raro che chi vi entra, ne possa uscire! Mi sono guadagnato la libertà nella polvere del colosseo, nonno! Se ho scampato la morte da gladiatore, so per certo che sarò capace di uscire dalla tua foresta!
Il sentiero si dipana tra curve, svolte e querce nodose disseminate ovunque, i cui rami si intrecciano a escludere quasi completamente la luce del tardo pomeriggio…
Nel silenzio della foresta, un suono cupo e tintinnante al tempo stesso, come di risa di donna in lontananza… È mai possibile che un uccello sia in grado di produrre un suono tanto beffardo? Che altro potrebbe essere?
Accidenti a quell’ottuso centurione che ha guidato la pattuglia qua dentro! Cosa gli è venuto in mente? Cosa lo ha spinto a farlo?
…è il fetore della morte!
La pattuglia! A tutti gli uomini è stato strappato il cuore!
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Davanti a me, non c’è nessuno, ma l’odore che sento provenire da quella direzione… un simile fetore può avere un’origine soltanto…
Sulla tetra foresta scende la notte, dopo che Marcus ha seppellito anche l’ultimo legionario in una fossa poco profonda, così da dare un po’ di protezione ai corpi mutilati contro i saprofagi della foresta e finché il presidio non entri in azione…
è troppo buio per cercare di tornare sul sentiero… meglio che parta presto quando albeggia.
Stanotte dormirò col gladio sguainato… i responsabili di questa carneficina potrebbero tornare sul luogo del delitto!
Ore interminabili strisciano via… la brezza notturna soffia gelida e l’umidità della foresta si fa sentire, così da far rimpiangere a Marcus il tepore degli uliveti del sud dell’Italia…
Tutti morti, eppure non c’è segno di battaglia… è impossibile che il cuore venga tolto così dal petto di un guerriero ancora vivo… qualcosa deve averli presi…
La presa soffocante si fa sempre più forte, mettendo il legionario nell’impossibilità di respirare. La lama del gladio riluce e si abbatte contro l’innaturale minaccia…
Un rumore tra gli alberi e Marcus si alza con un grido solo per restare catturato nella presa di serpi striscianti della quercia nodosa…
Gli alberi! Sono vivi!
Un’ultima possibilità… morirò… se non...
Il gladio è inutile! Come i colpi dell’acciaio… La pattuglia deve essere stata sterminata in questo modo… schiacciata da questi alberi demoniaci!
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Marcus scatta con il gladio e lancia in aria il tizzone ardente…
Ignorando il dolore provato nell’afferrare il tizzone, marcus si scaglia ripetutamente con la sua arma infuocata contro le cadaveriche grinfie delle querce… Non sopportano… la fiamma… mi lasciano…
PRESO!
Ha lottato inutilmente… gli alberi hanno fatto la loro parte!
Provato dalla traversia, Marcus crolla protetto dal bagliore dei fuochi. giace immobile mentre dalle tenebre che lo circondano si fa avanti qualcuno…
Al sentore di passi furtivi sul terreno della foresta, si tende ogni muscolo nel corpo d’acciaio di Marcus… una figura indistinta si china su di lui…
Vivo! Il porcaro romano è vivo!
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Stanotte ci presenteremo all’altare con un altro cuore romano per il grande Dis Pater!
Elmi con corna! Sono druidi… tutti adoratori del demonio!
Sopra di lui, le foglie degli alberi sono scosse da un lieve venticello che porta con sé anche la stessa risata remota che Marcus ha sentito prima… Ci scommetto l’occhio buono che è la risata di una donna! Proviene dalla stessa direzione da cui sono arrivati questi barbari assassini!
Invocazioni… guidate da una voce di donna… i gradini scendono in profondità… forse addirittura fino agli inferi!
Con cautela, il romano scivola nel buio fino a raggiungere uno spiazzo più piccolo, segnato dalla presenza di un macigno enorme contrassegnato a sua volta da strani simboli… Una pietra druidica… e si sentono delle voci venire da sotto di essa. Non c’è bisogno di saper leggere l’iscrizione per capire che questa è la tana della vipera!
Grande Dis Pater, tu che hai fatto muovere gli alberi al nostro comando, tu che tanto potere hai dato al mio bastone di legno di tasso, tu che banchetti coi cuori dei romani morti… ascolta la tua sacerdotessa!
Che gli dèi mi portino! I druidi sfidano Plutone in persona!
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Mentre il rito barbaro ha luogo, Marcus si accuccia covando una furia silenziosa… Dona il respiro vitale al nostro dio defunto… prendi la vita dai cuori di coloro che lo hanno ucciso…
Come temevo! I cuori non sono degni di animare un corpo tanto nobile! Neppure il bastone del potere può nulla…
…colui che si cela alle vostre spalle! Prendetelo! Il suo cuore darà vita al nostro re!
Per quanto vediate me e il mio bastone come prova del potere magico del Dis Pater… per quanto sia stata io a condurre a noi i romani… non basta. La mia magia esige un altro… un altro cuore di guerriero…
Strega druidica! Vedrai che Marcus Severus sa vendere caro il suo cuore!
Era sua, la risata che ho sentito! Mi tentava, mi attirava qui… è troppo abile, anche se in minoranza!
E allora, che affronti il potere del mio bastone!
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