Capitolo 1
Lucia
Non ricordo mai i sogni molto a lungo. Presto dimenticherò ogni cosa.
Ho sognato di volare.
Ho sognato di volare come un uccello.
Ma non in aereo.
Ero un uccello enorme che volava solo di notte e che quasi nessuno poteva vedere.
O non ero io?
Ma allora, chi era l’uccello dei miei sogni?
Non ricordo mai i sogni.
Ehi Lucio, alla buon’ora! Sono le quattro del pomeriggio. Dove sei stato stanotte?
…un missile intercontinentale sarebbe scomparso da un arsenale della marina statunitense in circostanze dubbie…
Non ti ho sentito rientrare. Dove sei stato?
Sono uscito con degli amici. Ho fatto tardi.
Abbiamo girato parecchio. Non ricordo neanche dove siamo finiti.
Oggi a Stoccolma la ONG Global Peace ha riferito che, secondo diverse fonti diplomatiche…
Non è ancora noto dove si trovi né se fosse dotato di testata nucleare. Portavoce del Pentagono smentiscono ufficiosamente la notizia…
Nelle prossime ore si attende, tuttavia, un comunicato da parte del Dipartimento di Stato USA.
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Di notte abbandono il mio corpo di donna e mi trasformo in uno strano animale.
Un predatore affamato che dispiega le sue ali per osservare tutto dall’alto.
Ho bisogno di un testimone. Qualcuno che assista al fenomeno e veda cosa lo provoca.
Non ricordo i particolari, ma so che è vero. Ciò che non capisco è perché… Cosa scatena la metamorfosi? Il cambiamento…
Mi sono calata una pasticca e sono abbastanza fuori. Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti. Stammi vicino, ti prego.
Deve essere uno sconosciuto. Mi devo allontanare dalle mie amiche.
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Come stai?
Te ne approfitti perché sono sballata.
Cosa ti salta in mente?! Sono un gentiluomo.
Aspetta! Lo senti?
Cosa? Quel rumore…
Che rumore? Non sento niente…
Adesso ricordo. Quel rumore… Come ho potuto dimenticarlo?
Ecco a voi, per la prima volta nel nostro Paese: l’incredibile duca Ciempiés!!!
È stato alcuni mesi fa, durante uno strano spettacolo di magia. È iniziato tutto lì. Avevo vinto i biglietti…
...Rispondendo a una stupida domanda su radio Ballena. Sennò, non sarei mai andata a vedere uno spettacolo del genere.
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Il numero di magia che sto per realizzare richiede la collaborazione di due persone del pubblico: un uomo e una donna.
Lei, sul palco. E chi sarà la dama che lo accompagnerà?
un bell’applauso, signori!
Lucia e Lucio! Il pubblico penserà che si tratti di un imbroglio!!
Come vi chiamate?
Lucia.
Perfetto. Non è la coppia perfetta?
Ahem… Lucio.
Signore e signori, ciò a cui assisterete questa sera non è un trucco…
È magia autentica. Così reale che ne sarete spaventati.
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…in uccelli…
Trasformerò questa bella coppia…
…uccelli di fuoco.
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Cos’è successo? Stai bene? Mi sono spaventata. Mi mancava l’aria. Dove siamo?
Quel suono, come ho potuto dimenticarlo!…
Come siamo arrivati fin qui? Cosa ci ha fatto?
Un mormorio, come di uccelli.
Comincio a credere nella magia. Non senti niente?
Risa beffarde. Vengono dalla cima degli alberi.
Non lo so. Dietro il palcoscenico, credo. Ora ci diranno cosa fare.
Quel suono…
Più che altro sembra che ridano. Ho paura.
Come ho potuto dimenticarlo! Il canto di un uccello che mi chiamava. Come una risata beffarda. Mi chiama…
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Che razza di posto è?