Giornale VI edizione

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Comodamente Paesaggi Parole Festival

VI edizione Meraviglia 7.8.9 settembre 2012 Vittorio Veneto www.comodamente.it

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Comodamente Paesaggi Parole Festival

FESTIVAL COMODAMENTE PROMOSSO DA Comune di Vittorio Veneto, Fondazione Francesco Fabbri Ideazione e organizzazione Centro Studi USINE Direzione artistica Claudio Bertorelli Coordinamento generale Nico Covre Segreteria Organizzativa Elena Rossi, Ginevra Lamberti Gestione mostre Daniele Capra Campagna Fotografica Reed Young Redazione testi Ginevra Lamberti Progetto grafico e web design Morris e Sara Illustrazioni Cristina Reolon SVILUPPO APP FESTIVAL Francesco Scattolin Responsabile luoghi Vincenzo Sacchet Coordinamento concorso “Locus Amoenus” e allestimenti Linealatente Responsabile logistica Marco Della Giustina Coordinamento “Petali sulla città” Susanna Tomaselli Coordinamento volontari Elena Rossi Consiglieri 2.0 Daniele Capra, Pippo Civati, Giovanni Damiani, Sandro De Nardi, Renzo Di Renzo, Massimo Donà, Marzio Favero, Sergio Frigo, Maria Luisa Frisa, Khaled Fuad Allam, Furio Honsell, Mario Lupano, Valeria Manieri, Roberto Masiero, Elio Matassi, Isabella Pezzini, Edoardo Pittalis, Carlo Sala, Cristiano Seganfreddo, Gian Maria Sforza Fogliani, Luca Taddio, Eleonora Voltolina, Franco Zagari, Roberto Zancan, Filiberto Zovico. Volontari Monica Adami, Federica Altoè, Ketty Altoè, Sara Ballarin, Roberto Barbagallo, Eugenio Barisan, Angela Bernardi, Claudia Bernardi, Eleonora Bonino, Maurizio Bordonaro, Anna Maria Bortolomiol, Sonia Bortolotto, Petru Bortoluzzi, Lucio Breda, Luca Brescacin, Sabrina Bressan, Chiara Caberlin, Elena Caberlin, Diana Cadel, Adriano Botteon, Alfio Casagrande, Christian Cassanella, Marco Celebrin, Alberto Col, Ilaria Coletti, Daniele Collodel, Giulia Costa, Nicolò Crosato, Pierluigi Da Ros, Martina Dal Col, Loris Dal Pos, Alice D’Arsiè, Julia De Biasi, Alberto De Bin, Claudio De Buosi, Stefania De Marco, Roberta De Mario, Martina De Nadai, Alberto De Nardi, Pierina De Pin, Marisa Della Colletta, Silvia Della Colletta, Marta Della Giustina, Alessandra Di Martino, Barbara Esposito, Luca Facchin, Marco Felet, Bruno Fiorot, Luca Fiorot, Cristina Fornasier, Paola Foscan, Alessandra Frassetto, Adriana Gelsomino, Enzo Gottardi, Tanja Jacimovic, Antonio Liessi, Gaia Marchetti, Mara Mazzaro, Caterina Mognol, Mimì, Enrico Olto, Angela Padoin, Laura Pancotto, Ivan Pasqualin, Mirco Piccoli, Floriana Piscitelli, Fabio Posocco, Enrico Rivasi, Matteo Rizzo, Matteo Rizzo, Chiara Sacchet, Francesco Scattolin, Bruno Soldan, Bruno Tittonel, Susanna Tomaselli, Gabriele Tonon, Nadia Tormena, Davide Vallese, Giancarlo Villanova, Tiziano Zanchetta, Anny Zamuner.

VI edizione Meraviglia 7.8.9 settembre 2012 Vittorio Veneto

2– 3

La meraviglia bussa alla porta Ricorderemo il 2012 come un anno difficile per il nostro Paese. Ci ha imprigionati dentro un modo di ragionare che ha fatto dei parametri economici la misura di tutto, ha messo percentuali e spread oltre il nostro stesso “noi”, oltre il chi siamo, come siamo e cosa vorremmo essere. Ecco che dedicare un festival alla meraviglia rinnova il patto di sfida sovversivo e necessario tra Comodamente, il suo pubblico, e il futuro che incalza. La meraviglia si dimostra ancora la benzina che alimenta il motore del nostro tempo: nella volontà di produrre conoscenza, di creare tecnologie che superano la nostra condizione umana, ma anche nella natura che diventa paesaggio. C’è ancora tanta volontà di commuoversi, di andare contro la finitezza, di sorpassarsi, di credere in un dio o talvolta di credersi dio. La meraviglia è la polvere che fa scoppiare i fuochi d’artificio (e non il loro bagliore), l’impulso irrefrenabile per il quale battiamo il piede quando ascoltiamo una musica coinvolgente (e non la sensazione dopo l’ultima nota), la vibrazione che ci fa perdere la parola di fronte ad un’opera d’arte o lo stupore che ci permette di scavalcare i pregiudizi e le facili conclusioni. Anche per questo il 2012 segna un’edizione del festival caratterizzata da una grande sperimentazione. Comodamente infatti non è più solo incontri con il pubblico ed eventi culturali, ma si è evoluto (in un territorio particolarmente bisognoso di logiche di squadra) fino a divenire un vero e proprio laboratorio di intelligenza collettiva: tra i partner che usano il festival come un’occasione per produrre relazioni, tra i giovani progettisti selezionati per realizzare alcuni spazi pubblici “corsari”, tra nuovi e vecchi ospiti che vengono a proporre il livello più avanzato di riflessione, tra i volontari che ogni anno ne divengono il cuore pulsante, tra gli attori della comunità locale che possono scoprire insieme un nuovo legante. Tutti hanno scoperto, come da tempo sosteniamo, che il festival Comodamente traduce cultura in valore, perché usa la prima come grande manipolatore di senso e il secondo come obiettivo imprescindibile del proprio lavoro. Solo così una città può pensare di affermarsi sulla scena contemporanea, grande o piccola che sia. Non vedete le orecchie del coniglio sbucare dal cilindro? — Claudio Bertorelli

Il programma della VI edizione 7.8.9 settembre 2012 Eventi Grandi dialoghi, presentazioni di libri, musica e spettacoli; per alzare il naso dalla noia di tutti i giorni e gettare lo sguardo sui temi della contemporaneità. Laboratori Una sezione dedicata ad accendere laboratori condivisi e comunità temporanee che opereranno durante il festival sotto gli occhi di tutti. Progetti Speciali Le attività e i progetti scendono in piazza per trovare nuove strade e stringere nuove relazioni. Mostre Per vedere la campagna fotografica che il festival produce sul tema dell’anno, ma anche un confronto diretto delle arti visive con i contenuti proposti.



Comodamente Paesaggi Parole Festival

4– 5

VI edizione Meraviglia 7.8.9 settembre 2012 Vittorio Veneto

EVENTI venerdì 7 settembre ore 10.00

17.00

18.00

19.00

Palazzo Todesco

Palazzo Todesco

Spazio Italcementi

Chiesa di San Giuseppe

Piazza Fontana

APERTURA Laboratori Visita AI SETTE Giardini Locus Amoenus APERTURA Mostre

La notizia al tempo dello spread

Sulle ali del jazz

Il destino incompiuto dell’Europa: speranze e inquietudini di un cittadino

Father Murphy

nell’ambito del laboratorio politico

Il reverendo Murphy nacque a Brooklyn, New York, centinaia d’anni orsono, durante una calda calda estate. Ebbe un figlio e una figlia: Freddie Murphy e Chiara Lee. Loro scelsero strade differenti: la piccola Lee andò in Cina, mentre Freddie si fermò a Brooklyn. Mantennero i contatti per qualche tempo, poi entrambi caddero addormentati per moltissimi anni. Tre anni fa si rincontrarono quindi a Venezia, dove furono battezzati dall’eroe biblico GVitron. In quel momento nacque Father Murphy.

nell’ambito del laboratorio giornalistico

Il signor Alfredo e la signora Manuela, mentre cenano davanti alla tivù, apprendono dal Tg serale che “lo spread si impenna, e l’economia va a picco”. Allarmati, ancora con la forchetta a mezz’aria, posano lo sguardo sul proprio figliolo e, con aria dimessa, ne sentenziano la condanna a un futuro senza speranze. È questa la trama di una fiction sulla nostra condizione o il destino può riservarci delle sorprese?

Un incontro con la meccanica creativa e paradossale del jazz, alla scoperta della musica che ci insegna che è essenziale conoscere le regole per poterle decostruire. incontro con: Enrico Rava, musicista jazz presenta: Massimo Donà, filosofo

incontro con: Enzo Iacopino, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti presenta: Orazio Carrubba, direttore scuola giornalismo “Dino Buzzati” Ordine dei giornalisti del Veneto saluti: Gianantonio Da Re, sindaco della Città di Vittorio Veneto

Se William Shakespeare avesse vissuto in questo secolo, al centro dei suoi dubbi esistenziali forse si sarebbe posto il quesito: “Essere o non essere, europeo?”. La questione europea travalica i confini di quella monetaria, diventando anzitutto una questione politica, culturale e identitaria. Come è possibile, oggi, in Europa, vivere insieme? Come sentirsi nello stesso momento italianoeuropeo, greco-europeo, tedesco-europeo se non riconosciamo nell’altro, al di là del proprio debito pubblico, la stessa appartenenza? L’Europa oggi è sospesa di fronte ad un bivio, e alla domanda “Essere o non essere, europei?”.

un concerto promosso da Osteria La Giraffa

Giustino Moro, presidente Fondazione Francesco Fabbri ospiti: Marzio Favero, sindaco città di Montebelluna

Floriano Zambon, vice presidente Provincia Treviso

Angelo Mellone, giornalista - Alessandra Moretti, vicesindaco città di Vicenza intervengono: Roberto Masiero, docente Università IUAV Venezia - Luca Taddio, docente Università di Udine modera: Khaled Fuad Allam, islamista e sociologo saluti: Antonio Cancian, europarlamentare

21.30

22.00

Piazza Minucci

Spazio Italcementi

La verità? Il dono d’altri Un cammino a ritroso nel territorio della conoscenza filosofica in vista di un diverso modo di abitare il mondo oltre ogni forma di antropocentrismo: ove l’io, tu a se stesso, tu di se stesso, si apre all’etica del “trovarsi-accanto” a pietre e erbe, uomini e animali, parimenti; ove la verità non è conquista, ma dono. E dono d’altri. ospiti: Elio Matassi, filosofo e docente Università Roma Tre Andrea Tagliapietra, filosofo e docente Università Vita-Salute San Raffaele di Milano - Vincenzo Vitiello, filosofo

23.00

23.30

Centrale di Nove

Spazio Codalunga

Spazio Italcementi

Italiani sul podio

Serata Futurista

Stargate

Festa di Apertura

Esiste, un italiano medio? Dai racconti di chi passa le proprie giornate dietro il bancone di un bar agli studi di chi per professione seziona questa realtà popolare e sopra le righe. Di questa identità condivisa si può trovare traccia tanto nel tamarro che da grande vuole fare il tronista, quanto nel turista massificato che guarda vago il Canal Grande. Perfetto per diventare caricatura e stereotipo di sé stesso, l’italiano forse è medio, ma anche portatore sano di storie preziose, e la sua parte migliore la si trova proprio tra le parole ascoltate per strada e tra i tavoli, che rinarrate lasciano ancora spazio al riso e alla meraviglia.

Guardateci! Non siamo ancora spossati! I nostri cuori non sentono alcuna stanchezza, poiché sono nutriti di fuoco, di velocità! Ve ne stupite? (Filippo Tommaso Marinetti, Fondazione e Manifesto del Futurismo 1909). In questa performance lettura scenica e danza contemporanea daranno vita a un teatro in cui si cantano “il vibrante fervore notturno dei cantieri incendiati da violente lune elettriche perché noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità”.

un evento a cura di Codalunga

un evento in collaborazione con Collettivo Festinval e Spazio Mavv

Stargate è il nuovo progetto acid/dance/dub dell’artista milanese Lorenzo Senni, performer e compositore di musica elettronica, coinvolto in studi sulla Computer Music e sull’evoluzione dell’uso del laser nella performance di musica elettronica.

Spazio MAVV e Collettivo Festa In Val inaugurano il festival con un live a cura di MATICO (from Altavoz) e RADJ. Un’occasione imperdibile per celebrare la prima giornata di meraviglia.

regia e interpretazione: Massimiliano Finazzer Flory coreografie: Michela Lucenti

ospiti: Arrigo Cipriani, imprenditore - Angelo Mellone,

danza contemporanea: Francesca Lombardo

giornalista

saluti: Giuseppe Maso, vicesindaco città di Vittorio Veneto

modera: Bruna Mozzi, giornalista

sabato 8 settembre ore 10.30

11.00

11.30

12.00

Chiesa di S.Giuseppe

Piazza Minucci

Palazzo Todesco

Spazio Italcementi

Portici Via Martiri, 49

Avere vent’anni a Tunisi e a il Cairo

Senza politica

E se la natura fosse tutto?

Szőke Quintet & David Boato

promosso da Nordesteuropa Editore e Studio Adacta / in

“Avevo vent’anni e non lascerò mai dire a nessuno che fu la più bella età della mia vita” è l’incipit del famoso romanzo di Paul Nizan “Aden-Arabia”. Ma cosa leggono e ascoltano oggi, lontani dalle piazze, i giovani ventenni nel mondo arabo? Cosa vedono attraverso il cinema e le arti? Cosa li differenzia dalla generazione che poco più di quarant’anni fa, da Berkeley a Parigi, portò una parte dell’occidente a una svolta sociale e culturale? Perché molto si è scritto sulla Primavera araba e i suoi giovani, e altrettanto poco si sa del loro mondo e delle loro vite, di cosa significhi avere vent’anni a Tunisi e Al Cairo oggi.

occasione della presentazione del libro “Senza politica” di

La natura è sotto gli occhi di tutti, da quando abbiamo gli occhi, eppure quello che conosciamo dell’ambiente in cui viviamo è spesso pochissimo. L’uomo che decide di confrontarsi con esso non potrà che avere delle sorprese continue, non sempre gradevoli, talvolta scomode come l’inatteso. La lotta contro la natura, indifferente alle forme di vita che la popolano, la vede per definizione vincente. A questo punto la sfida è forse accettare che il mondo ha da sempre saputo vivere e sopravvivere senza l’uomo, e cercare una svolta verso la conoscenza piuttosto che verso il consumo. L’unico modo per non uscirne perdenti è armarsi di curiosità, attenzione e riflessione.

È meraviglioso avere un futuro

letture di: Khaled Fuad Allam, islamista e sociologo presenta: Ilaria Guidantoni, giornalista

Francesco Jori, ed. Nordesteuropa-Marsilio

La chiamano seconda Repubblica, e c’è chi parla già di terza. Ma è un bluff. La prima Repubblica in realtà non è mai morta, se non altro per un dettaglio strategico: al comando c’è sempre la stessa classe politica. Oggi come ieri, i leader sconfitti e i loro accoliti non si fanno da parte, al contrario di quanto accade in qualsiasi Paese democratico: chiudono il partito e ne fanno un altro. È una deriva che viene da lontano, nel passaggio tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, e che ha prodotto i tanti, troppi guasti che abbiamo sotto gli occhi: governi che cadono uno dietro l’altro quale che sia la loro maggioranza di partenza, fino a cedere il passo ai “professori”; clima da rissa continua in cui le grandi riforme vengono sistematicamente bloccate; corruzione dilagante; debito pubblico tra i più alti al mondo; crescita zero. Insomma, un Paese senza politica: situazione alla quale non sfugge neppure l’ormai ex Nordest dei miracoli. ospiti: Francesco Jori, giornalista - Lorenzo Dellai, presidente Provincia Autonoma di Trento - Daniele Marini, direttore Fondazione Nordest - Flavio Tosi, sindaco città di Verona modera: Eleonora Vallin, direttore Nordesteuropa.it e ilnordest.eu

Cresciuti nel deserto delle opportunità, depredati della fiducia nel futuro, i giovani italiani sembrano vagare nel presente privi di mete concrete, timorosi di alzare lo sguardo verso quello che potrebbe essere l’ennesimo miraggio. Quali risorse mettere in atto per trasformarsi da spettatori rassegnati in protagonisti consapevoli in grado di imprimere una direzione al proprio cammino, di costruirsi un futuro oltre le secche del presente?

Menicucci, giornalista - Corrado Tumaini, geologo senior indipendente conduce: Francesco Arecco, avvocato, naturalista, studio legale Baker & McKenzie saluti: Nicola Sergio Stefani, assessore alla Cultura Comune di Pieve di Soligo

L’universo di suoni e improvvisazioni di uno dei complessi più rappresentativi dell’etno-jazz ungherese si unisce al virtuosismo del trombettista italiano David Boato, per farci travolgere da un’incontrollabile tempesta di tecnica e improvvisazione. Gábor Juhász, chitarra - Péter Szalai, tabla, percussioni Szabolcs Szőke, gadulka, array mbira - Dániel Váczi, sopranino e sassofono alto - David Boato, tromba, flicorno.

ospiti: Sergio Rosato, direttore generale Veneto Lavoro Eleonora Voltolina, direttore Repubblica degli Stagisti.it Sebastiano Zanolli, manager - Annibale D’Elia, bollenti spiriti modera: Valeria Manieri, conduttrice Radio Radicale saluti: Maurizio Castro, senatore - Antonella Caldart,

ospiti: Gianfranco Marrone, semiologo - Maurizio

un concerto promosso da Vetrina Sapaio

assessore all’Ambiente città di Vittorio Veneto



Comodamente Paesaggi Parole Festival

6– 7

VI edizione Meraviglia 7.8.9 settembre 2012 Vittorio Veneto

EVENTI sabato 8 settembre ore 15.30

16.30

17.30

18.00

18.30

Piazza Minucci

Palazzo Todesco

Loggia dei Grani

Spazio Italcementi

Chiesa di San Giuseppe

La scienza è ancora luogo del meraviglioso?

Start up, an exciting journey. Focus sulle start up

Sette paesaggi fai da te

Perché il reale ci sorprende

Dove tutto ebbe inizio

Inaugurazione dei progetti realizzati nell’ambito del concorso

C’è stato un tempo in cui la scienza pareva dar forma ad un immaginario pulsante con scoperte in grado di lasciare a bocca aperta: voli nello spazio, città senza tempo, robot e replicanti. Ma oggi la scienza si è calata nel quotidiano, nelle riviste e nei talk show. Lo scienziato ha quindi definitivamente perso il suo ruolo di depositario di un sapere esclusivo e inarrivabile per diventare tecnico e consulente, oppure ci può ancora svelare mondi che accendano la nostra fantasia?

In un racconto popolare inglese un fagiolo magico porta Jack nel castello dei giganti. Nella realtà Facebook, Google e Twitter nascono come start up e in poco tempo raggiungono dimensioni planetarie. Ciò dimostra che il successo di un percorso imprenditoriale dipende spesso da un buon seme, ma anche che diventare azienda globale richiede creatività, impegno, strategie di business, finanziatori, analisi e conoscenza dei mercati.

Locus Amoenus

Il reale, ce lo ha insegnato Hegel, non è pacificato, è conflitto, è qualcosa di effettivo, di cui abbiamo esperienza: è il negativo, la morte, o anche semplicemente la sorpresa e la resistenza, la cosa che non va per il verso giusto e che per questo è “cosa in sé” e non semplicemente “per noi”. Questo reale è una roccia solida, l’estremo negativo del sapere, perché è l’inspiegabile e l’incorreggibile, ma è anche l’estremo positivo dell’essere, perché è ciò che si dà, che insiste e resiste alla interpretazione, e che insieme la rende vera. Quello che c’è, tuttavia, è un’altra cosa. È l’ontologia, il mondo dell’essere che non si risolve nel sapere, restando strutturalmente “lì fuori”. Soprattutto, è la nostra vita, fatta di porte che non si aprono, di occhiali che non si trovano, e ovviamente di felicità inaspettate. In queste esperienze quotidiane, che non hanno nulla di mistico, noi incontriamo la cosa in sé, ciò che esiste anzitutto perché resiste.

“Due ombre spuntano dal buio, la più piccola al guinzaglio estensibile. Breve dinamismo di cane e padrone. Sei tu, dice l’ombra più grande, che subito riconosco. Pochi anni meno di me. Un tempo viveva vicino a casa mia. Sì, rispondo, Sono io. In verità non sono mai così sicuro, ma se rinunciamo anche al minimo di convenzioni, non parleremmo più con nessuno.”

ospiti: Luca De Biase, caporedattore Il Sole 24 Ore incontro con: Sergio Fanucci, capo editoriale Fanucci Editore

Fedele al proprio ruolo di attivatore urbano, il festival produce quest’anno sette frammenti di spazio pubblico con sette giovani progettisti della scena nazionale. Erano luoghi dimenticati dai decenni, dalla vista, dalle coscienze e dalle procedure amministrative di un’intera comunità. Ora tornano a vivere in maniera corsara, rinnovando il dibattito (oggi molto attuale) su quali possano essere i nuovi meccanismi di produzione del paesaggio.

Chiara Fardin, director of business development M31 LLC Gianpaolo Pezzato, fondazione La Fornace dell’Innovazione

ospiti: Benoit Felici, documentarista - Katia Tenti, direttore

Walter Poloni, Public Sector Lead - Small and MidMarket

Dipartimento all’Edilizia abitativa e Cultura Provincia Autonoma

Solutions &Partners - Microsoft

di Bolzano - Gaia Zadra, direttore Giardini in Terrazza

saluti: Simonetta Rubinato, deputato

Franco Zagari, architetto paesaggista saluti: Gianantonio Da Re, sindaco Città di Vittorio Veneto Fabio Sforza, sindaco Comune di Pieve di Soligo

letture di: Vitaliano Trevisan, scrittore

ospiti: Maurizio Ferraris, filosofo introduce: Luca Taddio, docente università di Udine

19.00

19.30

21.00

21.30

Palazzo Todesco

Piazza Fontana

Spazio Italcementi

Piazza Minucci

Piazza Fontana

Domus time #GREEN DESIGN

Min ‘yō

La pausa del calcio

La sovranità

Suntem Sabotaj

In reazione all’apertura della Biennale la famosa rivista internazionale di architettura, design e arte Domus, propone al Festival una partita in due tempi, invitando alcuni protagonisti della scena nazionale e internazionale a discutere le scoperte proposte dai processi che plasmano le tendenze culturali in atto e che possono essere poste al centro della candidatura di Venezia-Nordest Capitale Europea della Cultura 2019.

un concerto promosso da Osteria La Giraffa

in occasione della presentazione del libro “La pausa del calcio”

Ancora stampati sulla carta e già esplosi nella vita, i confini nazionali, economici, sociali e perfino geografici sono al contempo presenti e superati. La trasformazione in atto, la si vede nei frammenti di questa esplosione, il cui moto propulsore sono necessità tanto forti quanto ancora da definire e codificare, perché altre rispetto a quelle dettate dalle bandiere e degli ideali del secolo passato. Allora come immaginare e reinventare il mondo? A partire anche dagli strumenti che regolano un presente pieno di libertà potenziali e controllate, catturare la libertà futura parte forse dalla comprensione sempre inseguita e mai raggiunta di che cosa la libertà sia.

La meraviglia di Kronos, performance musicopittorica. Suntem Sabotaj mette insieme i diversi background dei suoi interpreti, li agita con forza e li risputa fuori. Dà vita a performance in grado di miscelare live painting, manipolazione video e musica viscerale ogni volta in modo unico.

conduce: Roberto Zancan, vicedirettore di DOMUS

di Elio Matassi, ed. Il ramo

Com’è il Giappone visto dall’Europa? E l’Europa vista dal Giappone? Due compositori giapponesi e due italiani forniscono uno spunto per rispondere a queste domande. Se per Carlo Domeniconi e Yuquijiro Yocoh il punto di partenza è lo stesso, cioè la variazione sul min’yō (canzone popolare giapponese), Toru Takemitsu e Carlo Boccadoro partono da riflessioni più periferiche; per il primo, il forte legame con la musica del suo Paese si fonde con un’enorme fascinazione per la cultura occidentale; il secondo invece prende le mosse dall’haiku, genere poetico noto per la sua brevità e incisività, per trasporlo in musica con cinque brevissimi e colorati interventi.

“Chi sa solo di calcio non sa niente di calcio”. Josè Mourinho ci svela a modo suo una formula estendibile a qualsiasi disciplina, un salto oltre l’autoreferenzialità, verso la ricerca del vero che si nasconde nelle pieghe del quotidiano. Così anche il calcio, sulla bocca di tutti dai dibattiti televisivi alle chiacchiere da bar, può diventare soggetto che parla filosoficamente e che mette in discussione gli assunti stessi della filosofia. ospiti: Alessandro Di Chiara, docente Accademia di Belle Arti di Venezia - Elio Matassi, filosofo e docente università Roma Tre - Damiano Tommasi, ex calciatore e presidente

ospiti: Aldo Bonomi, sociologo - Luca Antonini, docente

associazione italiana calciatori - Renzo Ulivieri, allenatore e

Università di Padova

presidente Associazione Italiana Allenatori Calcio

modera: Khaled Fuad Allam, islamista e sociologo

modera: Edoardo Pittalis, giornalista e scrittore

saluti: Fabio Gava, deputato

21.30

22.30

23.00

domenica 9 settembre ore 10.30

11.00

Parco Papadopoli

Piazza Flaminio

Piazza Flaminio

Palazzo Todesco

Chiesa di San Giuseppe

Peggio Punx + Abolition Point

Magia delle ombre

DEJA VU

Il porno espanso

Chitarre inaudite

un evento a cura di Codalunga, con il supporto di Spazio Mavv

un evento promosso da Trattoria la Cerva, Bar Commercio,

da un’idea di Pierluigi Slis

un libro a cura di Enrico Biasin - Giovanna Maina - Federico

Legno e corde, le tracce originarie della chitarra moderna riportano indietro, ad uno strumento di ampio repertorio e per lo più sconosciuto alle masse, che conquista con fantasie rinascimentali, virtuosismi ottocenteschi e armonie bachiane.

Gelaterita

“Questo sarà il primo concerto della mia vita. Il primo che ho visto due volte. Era esattamente venti anni fa, avevo quindici anni, quando per le strade di Vittorio Veneto vidi il flyer rosa che promuoveva questo concerto. Ora, vent’anni dopo, lo stesso flyer per lo stesso concerto, nello stesso luogo, alla stessa ora e, sopratutto gli stessi gruppi. Una ricerca su come le energie attraversano tempo e spazio.”, Nico Vascellari.

Immaginare pareti dipinte, paesaggi, segni, essenze, ombre, visioni, suoni ancestrali che scuotono energie, mani che accarezzano l’acqua e scoprire che tutto ha un suono che racconta e spinge la visione sin sulla torre del castello. La magia delle ombre è tutto questo: un connubio ritmico-visivo, dove l’energia si diffonderà attraverso il suono e l’immagine. Percussioni - Eddy De Fanti, Multivisioni - Francesco Lopergolo, Giorgio Cividal, Tecnico del suono - Gigi Campalto

Zecca, ed. Mimesis

Nella notte di Piazza Flaminio arriva un esperimento di intelligenza collettiva a lume di abatjour. Uno spazio a cielo aperto diventa camera e camerata, superficie arredata per un momento di inedita condivisione. Una gara di straniamento in cui chiedersi chi è veramente fuori luogo, chi si trova in pigiama e pantofole per la strada, o chi per strada si avventura senza un letto? E rispondersi che la risposta è secondaria, bastano l’alba e le brioches.

Parafrasando Linda Williams, le immagini porno sono divenute una caratteristica spesso peculiare della cultura popolare, al punto tale da sbaragliare i dibattiti sulla legittimità o meno della loro esistenza. Come è cambiata dunque la pornografia dalla sua alba mediatica ad oggi? Quali sono i meccanismi sociali, economici e linguistici alla sua base? Il porno si è gonfiato, espanso, diffuso viralmente dall’angolo buio del giornalaio al fashion design, dal vhs nel cassetto dei calzini alle arti visive e alla fiction, dall’imbarazzante vizietto da nascondere alle cattedre accademiche, già materia da studiare ed esplorare. incontro con: Federico Zecca, scrittore e docente Università di Udine - Giovanna Maina, scrittrice

Chitarre: Francesca Naibo, Diletta Bibbò, Lisa Novello Musiche di: Dowland, Bach, Paganini, Legnani, Giuliani



Comodamente Paesaggi Parole Festival

8– 9

VI edizione Meraviglia 7.8.9 settembre 2012 Vittorio Veneto

EVENTI domenica 9 settembre ore 11.00

11.30

12.00

12.30

15.00

Spazio Italcementi

Piazza Minucci

Via Cavour, 8

Chiesa di S.Giuseppe

Chiesa di S.Giuseppe

Il principio di Amleto

La lingua è un virus meraviglioso

Contro il manierismo: melodie astratte e melodie concrete

Domus time #Stop making sense

È dell’artista il fin la meraviglia?

un concerto promosso da Bar Trattoria Leon d’Oro

In reazione all’apertura della Biennale la famosa rivista internazionale di architettura, design e arte Domus, propone al Festival una partita in due tempi, invitando alcuni protagonisti della scena nazionale e internazionale a discutere le scoperte proposte dai processi che plasmano le tendenza culturali in atto e che possono essere poste al centro della candidatura di Venezia-Nordest Capitale Europea della Cultura 2019.

promosso da Rave Residency

“Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia…”. incontro con: Furio Honsell, matematico e sindaco Città di Udine

Contagio a cui bisogna arrendersi, epidemia inarrestabile. Inutile cercare un vaccino che la renda immota, perché la lingua che non cambia è lingua morta, senza respiro. Quella viva è materia aerea e plastica che non ha paura del nuovo e sa trovare la potenza dello stupore nel diverso. Dal calco straniero che arriva da una pagina web al viaggio oltre i confini della migrazione, la lingua è l’unico gioco in cui ammalarsi non è soccombere, ma è crescere, superarsi e vincere il tempo.

C’è ancora spazio nella musica per meravigliare? Musiche originali, classici della musica jazz e pop, musica classica contemporanea e varie influenze, il tutto rivisitato in maniera creativa, nonché brani del clarinettista Tony Scott, il quale una volta disse “Quando sei aperto trovi tutto, quando hai una mente chiusa non trovi nulla”. Un concerto di Denis Feletto.

Svincolata dalla necessità di essere “bella”, dall’obbligo essere unica, l’opera d’arte deve ancora sorprenderci, muoverci o commuoverci? E allora cosa deve produrre l’artista? Qualcosa in grado di meravigliarci, di sfidare il tempo e mettere in discussione le convenzioni e l’etica? Oppure dei dispositivi di senso che semplicemente veicolino delle informazioni di natura estetica e filosofica?

conduce: Cristiano Seganfreddo, direttore di Fuoribiennale ospiti: Cesare De Michelis, presidente Marsilio Editori

ospiti: Luigi Boccanegra, neuropsichiatra - Arnaldo

Giovanni Frangi, artista - Adrian Paci, artista

Colasanti, critico letterario - Luciano Cecchinel, poeta

modera: Massimo Mattioli, giornalista

Gianfranco Marrone, semiologo modera: Luigi Perissinotto, filosofo e docente Università Ca’ Foscari Venezia saluti: Luisa Cigagna, membro comitato scientifico Fondazione Francesco Fabbri

15.30

16.00

17:00

Palazzo Todesco

Spazio Italcementi

Piazza Minucci

Burella Casa Piazzoni

Spazio Italcementi

Le guerre spiegate ai ragazzi

Sognando l’Europa

Mariko Masuda

un libro di Toni Capuozzo, ed. Mondadori

nell’ambito del laboratorio politico

A volte è difficile rispondere alle domande, tanto semplici quanto imbarazzanti, dei bambini, ma ci sono casi più complicati di altri: uno riguarda senz’altro “il perché” delle guerre, che spesso sfugge anche agli adulti. Eppure, dice Toni Capuozzo, “la guerra è come una malattia: svela e rivela la natura profonda delle cose”. Vale la pena allora di soffermarsi, anche se non si è più ragazzi, su questa serie di domande e risposte perché forse, per costruire un futuro di pace, bisogna conoscere un po’ più da vicino la guerra.

L’Europa è stata un grande sogno collettivo, lo è ancora? E se si, cosa fare per non svegliarci di colpo in una realtà diventata forse un incubo?

Il violino solista di una musicista che viene da oriente, stupisce, affascina e crea la trama musicale che ridà vita a un angolo dimenticato della città.

Dacci oggi il nostro orrore quotidiano

L’abisso dei soldi “Finché la Banca d’Inghilterra sta in piedi, l’Inghilterra sta in piedi. Se crolla la Banca d’Inghilterra, crolla l’Inghilterra”. Così il film per bambini Mary Poppins spiegava nel 1964 il più attuale dei problemi da adulti. Oggi il vortice dell’economia e del denaro sembra averci trascinato troppo a fondo per poter reagire con riflessioni nuove in tema di crisi, ma il fondo è per definizione luogo da dove cominciare la risalita. Italia dentro o fuori dai giochi dell’euro? Quali le conseguenze? Chi pagherà il conto, chi dovrebbe pagarlo e a chi lo si vorrebbe far pagare? Crisi e debito sono parole che fanno paura ma già così usurate da suonare banali all’orecchio dell’italiano e forse anche dell’europeo medio. È tempo allora di ascoltare voci giovani e lucide che parlino delle possibilità, degli orizzonti futuri o della loro assenza, e sedersi un po’ in là dal sacro confine di televisione, giornali e quotidiani allarmi.

17.30

incontro con: Debora Serracchiani, europarlamentare intervengono: Roberto Masiero, docente università IUAV Venezia - Luca Taddio, docente università di Udine modera: Lorenzo Robustelli, giornalista

Sdoganato dai mezzi d’informazione, che addirittura lo corteggiano e ce lo restituiscono in ogni singola sfumatura, il male entra quotidianamente nelle nostre case sotto forma di storie di ordinaria follia. Ciò che prima spingeva a distogliere pudicamente lo sguardo, ora sembra catalizzare l’attenzione di un pubblico sempre più affamato di una verità che va ben oltre il dovere di cronaca. Ma cosa si nasconde dietro l’attrazione perversa per il “lato oscuro”? Quali bisogni soddisfa? incontro con: Aldo Nove, scrittore

incontro con: Toni Capuozzo, giornalista

ospiti: Fabrizio Goria, responsabile redazione economica de Linkiesta - Alberto Mingardi, direttore generale Fondazione Bruno Leoni modera: Massimo Malvestio, avvocato

18.30

19.00

20.00

21.30

23.00

Palazzo Todesco

Chiesa San Giuseppe

Portici via Martiri

Piazza Minucci

Spazio Italcementi

Venezia Nordest 2019. Un futuro da Capitale?

La Sua voce è nella meraviglia

Brown and the leaveas

D’ormeraviglia

Festa di chiusura

La voce è percepita d’amblée nella sua tonalità più alta. Questo non significa che essa sia urlata, ma che viene sentita e interiorizzata immediatamente dalla collettività. La ‘voce’, qol in ebraico, risulta un rafforzamento che sottolinea il carattere unificante della parola kol, ‘tutto’... (Adattato dal Salmo XXIX).

un concerto promosso da Bar Ventennale

Meraviglia, parola che ha dentro il germe del tutto. Spinti nel riflesso distorto delle ultime parole che si incollano alla città, chiudere gli occhi, perdere i sensi, lasciarsi andare. Rotto lo specchio, camminare su vetri che sdoppiano, squarciano, rivelano, lasciano, nell’allucinazione.

in collaborazione con Spazio Mavv

Il Nordest è uno nessuno o centomila? Cosa gli manca, cosa ha in più? Quali nuove reti territoriali dovrà implementare oltre a quella già esistente delle Ville Venete? Le risposte stanno tutte nel rapporto che esso saprà reimpostare con la sua capitale naturale, Venezia, e preludono alla grande sfida che insieme hanno deciso di lanciare per divenire Capitale Europea della Cultura 2019. A Comodamente si discutono i risultati della tre giorni di riflessione laboratoriale con tutti i protagonisti ufficiali del festival. ospiti: Franco Farinelli, geografo - Maurizio Cecconi, direttore di candidatura “Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019” - FRANCO ZAGARI, architetto paesaggista modera: Roberto Zancan, vicedirettore di DOMUS saluti: GIULIANA FONTANELLA, presidente Istituto Regionale Ville Venete - Giancarlo Scottà, europarlamentare

ospiti: Haim Baharier, filosofo - Piero Coda, teologo, docente e consultore del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso modera: Antonio Gnoli, giornalista di Repubblica interviene: Massimo Donà, filosofo

Landscapes è come un cesto pieno di paesaggi. C’è, in questo disco, la ricerca di una sintesi tra punti cardinali, dal freddo nord delle terre carniche in cui è nato l’autore, al colore della laguna veneziana in cui vive. E ancora melodie orecchiabili, un’anima acustica, e la profondità di uno sguardo che coglie le sfumature del semplice e del quotidiano, come istantanee di familiare bellezza.

incontro con: Enrico Ghezzi, critico cinematografico, scrittore, autore e conduttore televisivo modera: Antonio Gnoli, giornalista di Repubblica

Per divertirsi e arrivare fino all’alba con Alice Oceanicmood, con la meraviglia ancora negli occhi.



Comodamente Paesaggi Parole Festival

10 – 11

VI edizione Meraviglia 7.8.9 settembre 2012 Vittorio Veneto

CALENDARIO venerdi 07 settembre 10.00 Palazzo Todesco APERTURA Laboratori

Palazzo Todesco Che fine ha fatto la politica?

sabato 08 settembre 10.00 Palazzo Todesco Che fine ha fatto la politica?: La politica degli urlatori

10.00 Palazzo Todesco Che fine ha fatto la politica? Qui Bruxelles, decido tutto io

con: Edoardo Pittalis, Roberto Papetti, Antonio Ramenghi

Le stanze di Zelda - Palazzo Troyer Cooking material

con: Laurence Humier

con: Orazio Carrubba, Francesco Jori, Giuseppe Giulietti, Gianpiero Beltotto

11.00 Palazzo Todesco Visita AI SETTE Giardini Locus Amoenus 12.00 Spazio Bottoli APERTURA Mostre

domenica 09 settembre

10.30 Chiesa di S.Giuseppe Avere vent’anni a Tunisi e a il Cairo

con: Khaled Fuad Allam, Ilaria Guidantoni

con: Lorenzo Robustelli, Maurizio Cerruti, Giorgio Brunetti

Burella Casa Piazzoni Nascondimento con: Michele Spanghero, Francesco Arecco

Le stanze di Zelda - Palazzo Troyer Cooking material con: Laurence Humier

15.30 Palazzo Todesco Europa bene comune: Europa, filosofia, economia

11.00 Piazza Minucci Senza politica

10.30 Palazzo Todesco Il porno espanso

con: Giovanni Leghissa

Palazzo Todesco Opificio di Metafisica: ovvero come si pensa ciò che (si) è

11.30 Palazzo Todesco E se la natura fosse tutto?

11.00 Spazio Italcementi Il principio di Amleto

con: Davide Grossi e Giacomo Petrarca

17.00 Palazzo Todesco La notizia al tempo dello spread

con: Enzo Iacopino, Orazio Carrubba, Floriano Zambon, Giustino Moro

18.00 Spazio Italcementi Sulle ali del jazz

Stanze di Zelda - Palazzo Troyer Cooking material con: Laurence Humier

con: Gianfranco Marrone, Maurizio Menicucci, Corrado Tumaini, Francesco Arecco, Nicola Sergio Stefani

12.00 Spazio Italcementi È meraviglioso avere un futuro con: Sergio Rosato, Eleonora Voltolina, Sebastiano Zanolli, Annibale D’Elia, Maurizio Castro, Antonella Caldart

con: Enrico Rava, Massimo Donà

con: Francesco Jori, Lorenzo Dellai, Daniele Marini, Flavio Tosi, Eleonora Vallin

15.00 Palazzo Todesco Europa bene comune: Europa, democrazia, diritti

19.00 Chiesa di San Giuseppe Il destino incompiuto dell’Europa: speranze e inquietudini di un cittadino

con: Marzio Favero, Roberto Masiero, Angelo Mellone, Alessandra Moretti, Luca Taddio, Khaled Fuad Allam, Antonio Cancian

Palazzo Todesco Opificio di Metafisica: ovvero come si pensa ciò che (si) è

Le stanze di Zelda - Palazzo Troyer Cooking material

Palazzo ex Carceri La meraviglia sei tu! Funkyphoto Whiteroom

15.30 Piazza Minucci La scienza è ancora luogo del meraviglioso?

con: Veronica Croce, Raffaella Toffolo

16.00 Chiesa di San Giuseppe Nascondimento 16.30 Palazzo Todesco Start up, an exciting journey. Focus sulle start up

con: Benoit Felici, Katia Tenti, Gaia Zadra, Franco Zagari, Gianantonio Da Re, Giustino Moro,Fabio Sforza

ospiti: Arrigo Cipriani, Angelo Mellone modera: Bruna Mozzi

18.00 Spazio Italcementi Perché il reale ci sorprende

18.30 Chiesa di San Giuseppe Dove tutto ebbe inizio

con: Massimiliano Finazzer Flory, Michela Lucenti, Francesca Lombardo, Giuseppe Maso

23.30 Spazio Italcementi Festa di Apertura

12.30 Chiesa di S.Giuseppe Domus time #stop making sense

con: Cristiano Seganfreddo

15.00 Chiesa di S.Giuseppe È dell’artista il fin la meraviglia?

con: Cesare De Michelis, Giovanni Frangi, Adrian Paci, Angela Vettese*, Massimo Mattioli

Terrazze Loggia dei Grani CI METTO LA FIRMA!

Palazzo Todesco Archivi collettivi - presentazione pubblica

con: Laurence Humier

con: Francesco Aretto

Palazzo Todesco Opificio di Metafisica: ovvero come si pensa ciò che (si) è con: Davide Grossi e Giacomo Petrarca

15.30 Palazzo Todesco L’abisso dei soldi

con: Fabrizio Goria, Alberto Mingardi, Massimo Malvestio

15.40 Palazzo Todesco Europa bene comune. Homo oeconomicus europeo: fra virtuale e reale

con: Maria Grazia Turri

16.00 Spazio Italcementi Le guerre spiegate ai ragazzi

con: Toni Capuozzo

17.00 Burella Casa Piazzoni Mariko Masuda Piazza Minucci Sognando l’Europa

con: Debora Serracchiani, Roberto Masiero, Luca Taddio, Lorenzo Robustelli

17.30 Spazio Italcementi Dacci oggi il nostro orrore quotidiano

con: Roberto Zancan

Palazzo ex Carceri La meraviglia sei tu! Funkyphoto Whiteroom

con: Veronica Croce, Raffaella Toffolo

19.30 Piazza Fontana Min ‘yō

con: Aldo Nove

con: Alessandro Di Chiara, Elio Matassi, Damiano Tommasi, Renzo Ulivieri, Edoardo Pittalis

Palazzo ex Carceri La meraviglia sei tu! Funkyphoto Whiteroom con: Veronica Croce, Raffaella Toffolo

18.00 Le stanze di Zelda - Palazzo Troyer Cooking material

21.00 Spazio Italcementi La pausa del calcio

con: Laurence Humier

18:30 Palazzo Todesco Venezia Nordest 2019. Un futuro da Capitale?

con: Franco Farinelli, Maurizio Cecconi, Franco Zagari, Roberto Zancan, Giuliana Fontanella, Giancarlo Scottà

Burella Casa Piazzoni Nascondimento

con: Michele Spanghero, Francesco Arecco, Francesco Arecco

Le stanze di Zelda - Palazzo Troyer Cooking material

19.00 Chiesa San Giuseppe La Sua voce è nella meraviglia

con: Laurence Humier

21.30 Piazza Minucci La sovranità

eventi laboratori

concerti e spettacoli Aggiornamenti in tempo reale su www.comodamente.it e su Apperò - APP ufficiale DEL FESTIVAL ORARI MOSTRE venerdì 12.00 - 22.00 sabato e domenica 10.00 - 22.00

Palazzo Todesco Europa bene comune: Europa L’ambiente in Europa

19.00 Palazzo Todesco Domus time #Green design

eventi progetti speciali

Le stanze di Zelda - Palazzo Troyer Cooking material

con: Vitaliano Trevisan

con: Laurence Humier

23.00 Spazio Codalunga Stargate

12.00 via Cavour 8 Contro il manierismo: melodie astratte e melodie concrete.

con: Maurizio Ferraris, Luca Taddio

Centrale di Nove Serata Futurista Le stanze di Zelda - Palazzo Troyer Cooking material

con: Luigi Boccanegra, Arnaldo Colasanti, Luciano Cecchinel, Gianfranco Marrone, Luigi Perissinotto

con: Luca De Biase, Chiara Fardin, Gianpaolo Pezzato, Walter Poloni, Simonetta Rubinato

con: Michele Spanghero, Francesco Arecco

17.30 Terrazze Loggia dei Grani Sette paesaggi fai da te

22.00 Spazio Italcementi Italiani sul podio

11.30 Piazza Minucci La lingua è un virus meraviglioso

con: Sergio Fanucci

21.30 Piazza Minucci La verità? Il dono d’altri con: Elio Matassi, Andrea Tagliapietra, Vincenzo Vitiello

Chiesa di San Giuseppe Chitarre inaudite

con: Laurence Humier

Inaugurazione e dialogo con i critici con: Francesco Arecco, Ilaria Bignotti, Pietro Caccia Dominioni, Matteo Galbiati

con: Davide Grossi e Giacomo Petrarca

21.00 Chiesa di San Giuseppe Nascondimento

con: Furio Honsell

con: Francesco Bilotta

Piazza Fontana Father Murphy

19.30 Angolo di Piazza Flaminio CI METTO LA FIRMA!

Portici Via Martiri della Libertà, 49 Szőke Quintet & David Boato

con: Federico Zecca, Giovanna Maina

Lavatoio Foro Boario CI METTO LA FIRMA!

con: Haim Baharier, Piero Coda, Antonio Gnoli, Massimo Donà

Piazza Minucci Premiazione e asta pubblica concorso Depop

ospiti: Aldo Bonomi, Luca Antonini, Khaled Fuad Allam, Fabio Gava

Piazza Fontana Suntem Sabotaj

Parco Papadopoli Peggio Punx + Abolition Point

22.30 Piazza Flaminio Magia delle ombre 23.30 Piazza Flaminio DEJA VU

19.30 Spazio Italcementi IM’ APART! 20.00 Portici via Martiri della Libertà, 27 Brown and the leaveas 21.30 Piazza Minucci D’ormeraviglia

con: Enrico Ghezzi, Antonio Gnoli

23.00 Spazio Italcementi Festa di chiusura


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Comodamente Paesaggi Parole Festival

12 – 13

VI edizione Meraviglia 7.8.9 settembre 2012 Vittorio Veneto

LABORATORI Che fine ha fatto la politica?

Archivicollettivi

Europa bene comune

laboratorio giornalistico con Scuola di Giornalismo “Dino Buzzati” e con il patrocinio dell’ Ordine dei Giornalisti del Veneto

laboratorio digitale con ALTITUDO

laboratorio politico con Fondazione Francesco Fabbri

Altitudo accende un laboratorio sperimentale che consentirà la creazione di un archivio collettivo di memorie digitali del Festival, avvalendosi di tutti gli strumenti messi a disposizione dai Social Network, dalla partecipazione del pubblico e dalla meraviglia del cloud computing. Durante il Festival i lavori definiranno l’evoluzione della app di Archivicollettivi, mentre al termine del laboratorio i partecipanti avranno la possibilità di essere selezionati per uno stage di sviluppo di App sull’innovativa piattaforma Microsoft Windows 8. Anche il pubblico di Comodamente potrà contribuire attivamente fornendo i contenuti sui quali lavorare, condividendo e taggando tutto quello che vede e che sente, seguendo le istruzioni fornite dal progetto speciale “Andate a taggare!”.

1948, Congresso dell’Aia: “…Mai più guerra fra di noi”. Nel 1957 nasce il Mercato comune europeo; nel 1979 si dà forma al sistema monetario; nel 1987 col trattato di Maastricht e in particolare con l’Atto unico si individuano sistemi di solidarietà e si gettano le basi per una politica estera comune; nel 1989 si elabora la Carta dei Diritti, fondamentale preambolo per ogni futuro trattato europeo; nel 1998 si attua la moneta comune e si dà istituzione ad una Banca Centrale Europea. Nel 2012, non c’è ancora una Costituzione Europea. Quello che è in atto, è indubbiamente un processo geopolitico di portata immane che prevede il progressivo depotenziamento degli stati nazione e delle loro organizzazioni territoriali, in favore dello sviluppo di diverse forme di rappresentanza politica e di una nuova autorità sopranazionale, come è appunto l’Europa. Come dimostra l’attuale crisi nulla è definitivo, ma tutto ciò ci costringe a riflettere assieme, al di là delle posizioni ideologiche o politiche, al di là del proprio ruolo o della appartenenza a ceti o a classi sociali tra loro in conflitto o sociologicamente distanti. Soprattutto dovremmo chiederci che cosa ci può o che cosa non ci può tenere assieme. Quale è l’assetto socio culturale nel quale riconoscere la nostra reciprocità e quali devono o possono essere le nuove funzioni delle rappresentanze territoriali e politiche. Ci può regalare meraviglia l’Europa?

“Che fine ha fatto la politica”? Con tre seminari di approfondimento, la scuola di giornalismo “Dino Buzzati”, prova a rispondere a questo interrogativo che si ripropone tutti i giorni nelle redazioni del nostro Paese. La presenza di oltre 100 ospiti di livello nazionale per tre giorni nella stessa città, costituirà una palestra d’eccezione per giovani giornalisti emergenti e appassionati del settore, che tradurranno gli spunti del microcosmo di Comodamente in un confronto diretto sulla contemporaneità. Orari: venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.30 RELAZIONI: - venerdi 7, ore 10.00-13.00, “Che fine ha fatto la politica?”; Orazio Carrubba con Francesco Jori, Giuseppe Giulietti, Gianpiero Beltotto - sabato 8, ore 10.00-13.00, “La politica degli urlatori”, Edoardo Pittalis con Roberto Papetti, Antonio Ramenghi - domenica 9, ore 10.00-13.00, “Qui Bruxelles, decido tutto io”, Lorenzo Robustelli con Maurizio Cerruti, Giorgio Brunetti

RELAZIONI: - sabato 8, ore 18.30, presentazione pubblica

coordinano: Orazio Carrubba direttore scuola giornalismo “Dino Buzzati” Ordine dei giornalisti del Veneto, Edoardo Pittalis giornalista e scrittore, Lorenzo Robustelli giornalista

Orari: venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00, e dalle 15.00 alle 18.00 COORDINANO: Roberto Masiero, Luca Taddio

Opificio di Metafisica: ovvero come si pensa ciò che (si) è

Venezia Nordest 2019. Per una Capitale da raccontare

laboratorio filosofico

laboratorio semiotico con AISS – Associazione Italiana di Studi Semiotici e con Heads Collective

“Meraviglia” è la materia prima trattata dall’artigianofilosofo, il demiurgo capace di dare forma al problema, di educare alla gioia del non sapere e alla percezione di quanto sia vertiginosa la conquista della conoscenza. Nel laboratorio di filosofia si troverà dunque un luogo di discussione capace di produrre domande di senso, uno spazio che fabbrica qualche cosa di apparentemente inutile, eppur essenziale. Il compito di questo Opificio sarà allora quello di guidare l’interazione tra le domande degli ascoltatori al fine di tramutarli in attori, in pensatori, in filosofi essi stessi, artigiani nel comune compito del dubbio. Tra tutte le cose, è il mondo, la più straordinaria e inspiegabile, e allo stupore della sua pura esistenza si può rispondere solo con altri “perché?”. orari: venerdì, sabato e domenica dalle ore 15.30 alle ore 17.30 coordinano: Davide Grossi e Giacomo Petrarca CON LA PARTECIPAZIONE DI: Massimo Donà, filosofo

Tutti i laboratori si svolgono a Palazzo Todesco e sono aperti al pubblico

Cento artefici della cultura contemporanea, tre giorni, una città in fermento. Quale occasione più strabiliante per intervistare i produttori di cultura ed individuare i primi strumenti di immagine coordinata per la grande sfida di candidare Venezia e Nord Est a Capitale Europea della Cultura 2019? Nei luoghi del Festival, tra dibattiti e spettacoli, andranno in scena delle interviste flash per registrare quali temi sono sentiti come determinanti per la Candidatura, di quali significati e valori è caricata. Il pensiero dei protagonisti del festival verrà passato sotto la lente di analisi di un gruppo di semiologi che ne astrarranno i temi chiave. e poi organizzato per immagini a cura di Heads Collective. In tre giorni si otterrà un documento partecipato che sintetizza idee, tendenze e prospettive di artisti, economisti, scrittori, filosofi, scienziati, imprenditori, e che potrà confluire nel materiale di lavoro per il programma di candidatura in corso d’opera. Il risultato sarà un palinsesto di significati per Venezia con il Nordest 2019. coordinano: Vincenza Del Marco, Elena Lorenzetto, Paolo Ricci GRAFICA: Heads Collective

relazioni: venerdì 7, ore 15.00: “Europa, filosofia, economia”, Giovanni Leghissa (Università Torino) - sabato 8, ore 15.00: “Europa, democrazia, diritti”, Francesco Bilotta (Università Udine) - domenica 9, ore 15.00: “L’ambiente in Europa”, Francesco Arecco (Presidente di Maia S.a.s.) - domenica 9, ore 15.40: “Homo oeconomicus europeo: fra virtuale e reale”, Maria Grazia Turri (Università Torino) partecipano: Marco Assennato, Francesco Boccolardi, Benoit Felici, Marcello Ghilardi, Anna Longo, Guido Portoghese, Armando Masci, Teresa Lapi Solodom, Alessandro Tessari, Marcello Barison, Pierre dalla Vigna, Damiano Cantone, Arnaldo Colasanti, Leonardo Ebner, Elisa Virgili, Fabio Chiusi. visiting: Aldo Bonomi, Antonio Cancian, Maurizio Castro, Gianpietro Comolli, Luigi Copiello, Umberto Curi, Massimo Donà, Marzio Favero, Maurizio Ferraris, Khaled Fuad Allam, Gianfranco Gagliardi, Alvise Maniero, Elio Matassi, Angelo Mellone, Stefano Micelli, Alessandra Moretti, Simonetta Rubinato, Giancarlo Scottà, Debora Serracchiani, Vitaliano Trevisant



Comodamente Paesaggi Parole Festival

14 – 15

VI edizione Meraviglia 7.8.9 settembre 2012 Vittorio Veneto

PROGETTI SPECIALI Al festival si può

Depop

in collaborazione con Cooperativa Insieme si può e ULSS n.7

promosso da Comitato Clio, realizzato da Balilla Enterprises

Burella Casoni e Chiesa di San Giuseppe

Al festival si può partecipare, stringere nuove amicizie, lavorare divertendosi. Grazie alla collaborazione con ULSS n.7, la Cooperativa Insieme si può e il Centro Diurno La Bussola uno spazio di cura si reinventa punto di riferimento del festival in città, e ormai non ci si meraviglia più che chi di solito chiede una mano dimostri di poterla dare.

La sedia è un oggetto di uso quotidiano, trasversale, universale ed è attorno alla sedia che ruota STUL, la quarta edizione di Depop, libero concorso di design popolare ospitato all’interno della sesta edizione di Comodamente. Il concorso, gratuito e aperto a tutti, invita a costruire una seduta di qualsiasi tipo a partire da qualsiasi materiale o cosa esistente. Le opere realizzate andranno ad allestire i luoghi del Festival assolvendo innanzitutto la loro funzione primaria fino alla giornata finale, durante la quale saranno assegnati tre premi da mille euro ciascuno, denominati rispettivamente premio Design, Riciclo e Meraviglia. Le sedute saranno quindi battute all’asta a favore della Nepal Childrens’ Organisation.

Arecco fa un’arte nascosta, dove il mistero\sorpresa sta all’interno delle opere e si lascia solo intuire sulla superficie. Il visitatore viene incuriosito, interessato, affascinato, e giunge così a far parte dell’opera. Le sculture spuntano e s’appuntano brulicando dalle pareti, sbirciano dal soffitto, o comodamente attendono tra gli anfratti del muro, con quel fare ostinato e curioso che hanno solo gli insetti. Si leggono come note, si combinano in composizioni libere e individualmente uniche. Vivono lo spazio, come se di questo ne avessero da sempre – naturalmente – fatto parte, nell’attesa di un incontro. L’installazione comparirà in un luogo del festival, per poi ricomparire in un altro luogo. In tre momenti ne verrà data una lettura sonora nel corso di una performance di Michele Spanghero e Francesco Arecco, i quali da tempo attendevano l’occasione per questo confronto.

Andate a taggare! un progetto di Altitudo nell’ambito del laboratorio Archivicollettivi Nell’ambito del laboratorio Archivicollettivi quest’anno la memoria del festival è viva e animata da chi lo percorre. Tutti possono contribuire attivamente a crearla attraverso foto, video, commenti condivisi nei Social Network più noti. La chiave per dare vita alla memoria collettiva sarà taggare tutto quello che vedete e sentite, seguendo le istruzioni presenti nei luoghi del Festival. Tutti i contribuiti saranno consultabili e navigabili attraverso il portale Archivicollettivi (www. archivicollettivi.it) e con una nuovissima app realizzata in anteprima su tablet Windows 8. Andate a taggare!

Apperò – La App ufficiale del Festival Nasce la app ufficiale del festival per Android, la comoda leggerezza di un attimo per consultare tutti gli aggiornamenti in tempo reale. Il programma, gli incontri, i luoghi a portata di mano, ma non solo. Incontri segreti, variazioni al programma, suggerimenti: per seguire e tenere sotto controllo il festival che si anima e si agita senza sosta.

ChicPicnic un progetto di Riccardo De Prà con la collaborazione di IPSSAR Beltrame Vittorio Veneto Dialoghi filosofici e laboratori politici, si sa, possono scatenare feroci appetiti. Per non parlare del calo di zuccheri a cui portano mostre fotografiche e bellissimi concerti. Per soccorrere gli amici del festival e alimentarli col cibo del corpo oltre che dell’anima, Dolada crea per Comodamente una speciale serie di box da picnic, anzi, da chic-picnic; la delizia di ottimi piatti racchiusa in confezioni eleganti e pronte da scartare nel verde.

Fuoriluogo. Qui dove nessuno mai nell’ambito del progetto Conversion to Public A cavallo di un oggetto meraviglioso, già parte della collezione permanente del MoMA, viaggiano in città ospiti ufficiali e ufficiosi del festival. Un esercizio di meraviglia applicata, un’occasione per accendere spazi inediti ed evadere dal programma condividendo, partecipando o addirittura prendendosi uno dei quattro posti disponibili in prima fila. Nomi e luoghi saranno svelati solo all’ultimo minuto. Dialoghi itineranti, luoghi celati e ospiti inaspettati: cercali all’interno del festival, siediti e partecipa al dibattito. modera: Gianmaria Sforza Fogliani

Good Morning Vittorio Veneto Good Morning Vittorio Veneto per svegliarsi svegliarsi svegliarsi e meravigliarsi. Ah, dimenticavo, se non vi stupite più di niente siete già stecchiti, evaporati, macinati, e Comodamente non fa per voi, né l’edizione di quest’anno né quelle degli anni scorsi, che esistono da qualche parte a saperle cercare. Se invece ancora vi sorprende trovare un parcheggio in centro o pagare la pizza cinque euro (dove?) allora siete pronti. Lo diceva già Platone “Gli uomini hanno cominciato a filosofare a causa della meraviglia”. E Wittgenstein più fuzzy: “Per stupirsi l’uomo – e forse i popoli – devono risvegliarsi. La scienza è un mezzo per riaddormentarlo di nuovo”. Good Morning (anche se è notte). a cura di: Mario Anton Orefice

Ci metto la firma!

La meraviglia sei tu! Funkyphoto Whiteroom

orari: Angolo di Piazza Flaminio, venerdì 7 settembre ore 19.30 Terrazze Loggia dei Grani, sabato 8 settembre, ore 18.30 Lavatoio di Foro Boario, domenica 9 settembre, ore 18.30

con il contributo di Bellenda La sfida della fotografia sta nel provare a proporre la sensazione - destabilizzante - della “vertigine del sentirsi/vedersi”. All’interno della Whiteroom, assieme a dell’eccellente prosecco e all’irresistibile atmosfera creata dalla musica, l’invito sarà quello a sperimentare da protagonisti un breve viaggio attorno a sé stessi. Fotografarsi, essere fotografati. Le immagini si moltiplicheranno un po’ come in “Alice attraverso lo specchio” e, comunque, nel modo che voi stessi vorrete.

Comodamente lancia una campagna di adesione responsabile attraverso un semplice meccanismo di coinvolgimento collettivo. Chiunque può ritirare nei luoghi del festival la cartolina speciale, farla personalizzare dagli ospiti e costruirsi così una tessera di adesione personalizzata.

Canedicoda per la meraviglia Anche quest’anno Canedicoda propone le grafiche per tshirt e borsina di Comodamente, e la meraviglia diventa un disegno che, se da un lato è un richiamo alla casualità e alla sorpresa, dall’altro è un elemento ricorrente, ritmico e ripetitivo, come una ruota organica. La meraviglia è esplosione, cibo necessario per rigenerare: un disegno che richiama il generare, ovvero quel momento in cui essa arriva, si presenta, ci alimenta e ci stupisce. Le t-shirt cambiano e combinano più colori, esprimendo così un’idea di unicità, perché ogni attimo di meraviglia è singolo e legato al contesto sensibile dell’individuo. Le borse esprimono invece la meraviglia collettiva, un plasma, un organismo cangiante. La meraviglia cambia e passa veloce, la cerchiamo? È come un contenitore attorno a cui costruiamo le cose che ci piacciono, e lei arriva a spingerci, a gratificarci e invitarci a proseguire ancora.

Cooking material Attraverso l’analisi e l’applicazione di semplici e utili nozioni di chimica e di fisica il laboratorio si propone di creare in maniera ludica un legame inedito fra ingredienti culinari e non, organici e inorganici. I materiali più tradizionali vengono trasformati in stati diversi (solido, liquido, gassoso) e l’universo della materia viene esplorato con un nuovo e meraviglioso approccio. orari: venerdì ore 18.00 e ore 22.00 sabato ore 10.00, ore 15.00 e ore 21.00 domenica ore 10.00, ore 15.00 e ore 18.00 coordina: Laurence Humier

orari: venerdì ore 19.00 sabato ore 19.00 domenica ore 17.30 a cura di: Veronica Croce, Raffaella Toffolo

Locus Amoenus La città contemporanea, frenetica e ingorda di spazi, ci spinge verso un confronto inevitabile con il tema del frammento, e con tutti quei piccoli spazi residuali, privati di un loro carattere e vissuti al minimo delle loro potenzialità. La sesta edizione di Comodamente porta la meraviglia in città attivando quegli spazi pubblici sotto gli occhi di tutti, ma solitamente abbandonati o semplicemente snobbati, attraverso un concorso internazionale rivolto a giovani progettisti il cui obiettivo è l’ideazione in piena libertà creativa di sette giardini contemporanei nel cuore di Serravalle, da realizzare attraverso una sperimentazione diretta sul campo capace di coniugare un progetto di riuso temporaneo di spazi assopiti. a cura di: Linealatente

Oltre la vetrina in collaborazione con Ascom Vittorio Veneto Comodamente e Ascom Vittorio Veneto promuovono una serie di attività finalizzate ad integrare il ruolo del sistema commerciale con i meccanismi del Festival. Gli esercizi commerciali della città si inventano nuovi modi per fare sistema sotto il cappello del festival, con uno sguardo che va oltre i tre giorni di Comodamente e il modello del commercio tradizionale, oltre la vetrina.

Nascondimento

orari: venerdì ore 21.00, Chiesa di San Giuseppe. Inaugurazione e dialogo con i critici sabato ore 16.00, Chiesa di San Giuseppe. Lettura sonora dell’opera, performance di Michele Spanghero, Contrabbasso e Francesco Arecco, Tromba ore 21.00 Burella Casa Piazzoni. Lettura sonora dell’opera, performance di Michele Spanghero, Contrabbasso e Francesco Arecco, Tromba domenica ore 10, Burella Casa Piazzoni. Lettura sonora dell’opera, performance di Michele Spanghero, Contrabbasso e Francesco Arecco, Tromba

Sindaco, Lei mi meraviglia! promosso da Osservatorio Sperimentale per il Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca, con la collaborazione di Altamarca Il festival Comodamente mette in piazza le videointerviste ai sindaci dell’Alta Marca. Sarà l’occasione per farsi raccontare il perché durante il loro mandato alcuni progetti sono stati realizzati mentre altri sono rimasti nel cassetto. Emergeranno così delle “buone pratiche” e, nel contempo, le ragioni del mancato raggiungimento di alcuni obiettivi.

Un buco nell’acqua Al festival nasce una collezione speciale di oggetti, frutto dell’incontro tra l’antica tradizione del giunco del maestro Bruno Perinot e le forme contemporanee di Matteo Cibic. Ospita le “stanze di Zelda” curate da Viola Cibin. a cura di: Matteo Cibic

Vetrine a fumetti promosso da Treviso Comic Book Festival Le vetrine dei negozi di Serravalle si vestono di meraviglia grazie alla performance degli artisti del Treviso Comic Book Festival. Diversi per stile e formazione, arriveranno in città e realizzeranno una perfomance itinerante, uno spettacolo di disegno live che attirerà i passanti nel vortice creativo del festival, movimentando il programma e regalando una nuova personalità alle vetrine.

Violapersempre - Le stanze di Zelda Palazzo Troier In un palazzo storico del ‘500 si attiva l’ Atelier Zelda, laboratorio sartoriale, ma anche luogo che ospiterà attivitàcollaterali connesse al Festival e scenario di attività di vita quotidiana. Nelle stanze di Zelda si prende la materia viva del passato e la si arricchisce di nuovi significati, si dà vita a pizzi originali degli anni ‘20 fino a renderli vestiti da sposa leggeri ed eterei, pezzi unici e irripetibili di “Violapersempre”, che verranno indossati e portati in giro per la città. Da Zelda, si entra da ospiti graditi e non semplici spettatori, e tutto può accadere, nell’atmosfera fumosa e aggraziata di un secolo passato. coordina: Viola Cibin

Visto da dentro in collaborazione con Move&do La meraviglia vista da dentro, cioè con l’occhio e i piedi dei volontari. Ogni volontario avrà a disposizione un tablet e la nuova applicazione sviluppata da Move&do consentirà così di visualizzare il meraviglioso lavoro di coloro che il festival lo vedono, lo vivono e lo muovono da dentro.



Comodamente Paesaggi Parole Festival

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VI edizione Meraviglia 7.8.9 settembre 2012 Vittorio Veneto

MOSTRE Spazio Bottoli

Spazio Codalunga

Spazio Morbillo

REED YOUNG - SEE YOU AT CONEY ISLAND

Nico Vascellari Codalunga 11/12

Le orecchie della Pimpa

mostra prodotta da Festival Comodamente

mostra prodotta da Codalunga

Una donna anziana porta a spasso un cane in passeggino. Lo porta al parco divertimenti. A breve distanza il ragazzo dei pop corn li guarda, mentre il bagnino palestrato ed ipertonico controlla il mondo dall’alto. Sembra il testo di un’estiva e strampalata canzone, ma sono le immagini che Reed Young ha realizzato per la campagna fotografica del festival. Sono la gente ed il sole di Coney Island, il parco divertimenti appena fuori New York. Sono la follia delle persone che vogliono divertirsi e la gioia di chi continua ad essere bambino e a salire sulle giostre. E poi di meraviglioso c’è la nitida luce fiamminga di Young…

mostra prodotta da Festival Comodamente

Codalunga è lieta di presentare una mostra di Nico Vascellari in cui sono raccolti per la prima volta insieme i collage creati dall'artista per promuovere gli eventi della passata stagione dello spazio stesso. Una pubblicazione curata da Heads Collective con un testo di Antonio Grulli accompagna la mostra visitabile fino al 09/10/2012. Per maggiori info www.codalunga.org.

Il cane con la lingua eternamente a penzoloni e con il pelo a pois, delicato con i bambini ma dolcissimo anche con i grandi. La sua storia, dalla penna di Altan alle pagine dei fumetti, attraverso una mostra che raccoglie alcune delle più significative tavole del disegnatore più surreale e tra le righe. Viene voglia di scodinzolare. opere di: Francesco Tullio Altan

opere di: Nico Vascellari

foto di: Reed Young

PETALI SULLA CITTà Menù Meraviglia — Bar Trattoria Vecchia Serravalle Vecchia Serravalle, una tra le più antiche Trattorie della città, propone nella settimana del festival un menù meraviglia a 15 euro. lo trovi in: via Caprera 196 Vittorio Veneto T. 0438/554735 Spazio MAVV — Spazio Italcementi Apertura straordinaria durante i giorni del Festival: lo Spazio MAVV si sposta all’interno della suggestiva cornice dello Spazio Italcementi, saranno loro ad aprire e chiudere il Festival con due meravigliose feste! lo trovi all’interno dello Spazio Italcementi. Piccola Rassegna Maraviglia — Arco di Stella Dalle 21 di giovedì 6 settembre in via Roma 80, negli spazi di Arco di Stella, sarà possibile visitare la mostra “Segni e Regni” di Lucia Sorge. Alle 18.30 di venerdì 7, alla presenza dei Sindaci di Tarzo e Revine, si potrà discutere di temi ambientali senza cadere nel.... “Foss Hall” mentre dal box il girino ci ascolta... Sempre venerdì ma alle 21 apre presso l’Arco di Stella, il Salotto Viennese, insieme a Renato Pasqualotti (pittore e critico d’arte), Renato Trevisan (scultore), Giuliano Pagot (creativo giardiniere), Pier Slis (artista), Lucia Sorge (architetto), Paolo Russo (attore e regista), modera Stefania Visentin chiunque potrà intervenire sul tema “La meraviglia nell’arte” Sabato 8 alle ore 11.30 tutti al fiume, calle in spalla!!! Meraviglioso Meschio prevede la creazione di un angolo di Foss – Hall, porta una calla e avrà il tuo nome. La sera di sabato dalle 21.00 in via Roma 80, Meravigliosamente Casoni, a cura di Patrizia Moz su testi del poeta vittoriese Guido Casoni, regia e lettura di Paolo G. Russo e musica di Stefania Visentin. La meraviglia continua anche domenica 9, alle 11.30 negli spazi di Arco di Stella in via Roma 80, “I bemolli sono blu” omaggio a Debussy con musica e lettura a cura di Stefania Visentin e Paolo G. Russo. Per finire meravi-

gliosamente domenica dalle 16.00 alle 19.00 Gianluca Pagot aprirà il salotto pratico di acquario autoctono: “Dal pesce rosso al girino in affido”...acqua in bocca! lo trovi in: Arco di Stella, via Roma 80 a Vittorio Veneto

Gusto Meraviglia — Gelaterita Per Comodamente nasce il gusto Meraviglia, per chi dopo il basilico e fiori di sambuco non pensava di potersi stupire ancora. lo trovi in: Gelaterita, Piazza Flaminio

Pizza Meraviglia — Pizzeria 128 La Pizzeria128 durante i giorni del festival vi invita a scoprire i sapori della nuova “Pizza Meraviglia”. lo trovi in: via Roma al 128 ovviamente! T. 0438 556847

Critical Gardening — Arco di Stella Appuntamento in Piazza Flaminio: sistemiamo le fioriere della piazza, saranno meravigliose! Evento previsto: sabato 8 settembre alle 16.00 lo trovi in: Piazza Flaminio

Ostriche e Franciacorta — Ristorante Pepe Nero A passeggio sotto i portici, tra un incontro e un altro, scampi, ostriche e franciacorta (10 euro) sono una sosta meravigliosa! lo trovi in: Ristorante Pepe Nero, via Martiri della Libertà 6 - T. 0438 553980 Mostra Manga — Osteria La Giraffa Con una mostra dedicata ai manga La Giraffa allunga il suo collo e guarda verso oriente, mentre un manipolo di affezionati ospiti ritratti da Elisabetta Voto e Giulia Della Libera fanno compagnia fissa a Daniela. lo trovi in: Osteria La Giraffa, Piazza della Fontana 10 - T.0438/550269 Qualcosa si muove, mostra fotografica — Museo Del Cenedese L’Associazione Serravalle Viva propone al Museo del Cenedese gli scatti dei partecipanti al Concorso fotografico dal tema “Qualcosa si muove” e conclusosi a fine luglio scorso, La mostra verrà inaugurata domenica 2 settembre in occasione del Mercatino dell’Antiquariato e resterà aperta con gli orari di visita del Museo per tutta la settimana. Domenica 9 settembre alle 18.30 si terrà la cerimonia di chiusura con la premiazione dei vincitori. lo trovi in: Museo del Cenedese, Piazza Flaminio - T. 0438 57103

Im….Meraviglia…..Mi — Sentieri lo trovi in: Sentieri, via Martiri della Libertà 30 Orari: 09.00 – 12.00, 15.30 - 23.00 T. 0438/521045

nei campi profughi e nelle baraccopoli/slums di Nairobi. Inaugurazione venerdì 7 settembre ore 19.30 lo trovi in: Sartè Officina Creativa, via Martiri della Libertà Meraviglia D’Oro — Inn’oro Jewels Diamanti, rubini, topazi, smeraldi immersi nell’oro, se non è questa una meraviglia.... l’artista orafo Ino ci illumina gli occhi e per Comodamente realizza una vetrina speciale e poi …si aggira per il Festival una meraviglia al collo... lo trovi in: Inn’oro Jewels, Piazza Minucci 8

Spritz Meraviglia — Bar Ventennale Al Bar Ventennale, sotto i portici di fronte a Piazza Minucci, c’è lo Spritz Meraviglia, un’ottima occasione per una pausa frizzante! lo trovi in: Bar Ventennale, via Martiri della Libertà, 27 - T. 0438/53482

Insetteria — Museo Dell’Arte Bambina La meraviglia dell’incontro tra piccoli mondi: ricerche, sperimentazioni e ipotesi intorno al tema degli insetti a cura dei bambini dai 3 agli 11 anni che hanno frequentato i Centri Estivi “Comestate?” organizzati dalla Città di Vittorio Veneto in collaborazione con MAI Associazione Culturale. lo trovi in: Museo dell’arte Bambina, c/o La Torre Dell’Orologio, dalle 16.00 alle 19.00

Cioccolatino Meraviglia — La Cioccolateria di Serravalle Il cuore tenero di Comodamente si presenta nella forma di un cioccolatino meraviglioso lo trovi in: La cioccolateria di Serravalle, via Martiri della Libertà 31

Carne o Pesce? — Trattoria Leon D’Oro Per il Festival 2012 il Leon D’oro prepara due menù, carne e pesce, per rispettare ogni preferenza. Lo trovi in: Bar Trattoria Leon D’Oro via Cavour 8

Mostra Maurizio Armellin — Ottica da Laura Qualche chicca dell’artista Maurizio Armellin in mostra da Laura, l’ottica...per vedere meglio! lo trovi in: Ottica da Laura, via Martiri della Libertà 33

Galletto Meraviglia — Galivm Un’occasione imperdibile, con il coupon Comodamente, per gli amanti del galletto: appositamente per il festival un gustoso menù pollo & birra a 12€, vieni a prendere il coupon all’Infopoint Comodamente c/o Palazzo Todesco. Lo trovi in: Galivm, Piazza Foro Boario

Beauty Inhell — Sartè Officina Creativa Meravigliarsi della bellezza nel dramma: una serie di fotografie scattate da Tony Corocher in Kenya nelle missioni di Rumuruti e Mogunda,

Home is where I want to be — Casa altrui Una mostra e un’esperienza da vivere in casa

d’altri, un modo per vedere anche se sé stessi e chiedersi e tu, dove vorresti essere ora? Michela, Silvia, Livio e Pietro sono tipi coraggiosi: affidare la propria casa a qualcuno perché la trasformi in uno spazio espositivo richiede audacia, oltre che fiducia. A cura di Saul Marcadent, 8 gli autori: Carolina Raquel Antich, Stefano Baracetti, Valentina Ciarapica, Giada Fiorindi, Cristiano Guerri, Sara Mognol, Matteo Stocco, Lucia Veronesi. lo trovi in: via Calcada 91/2 / inaugurazione ore 18.00 di Sabato 8 settembre, domenica dalle 15.00 alle 20.00; via Caprera 200 / ore 20, inaugurazione ore 20.00 sabato 8 settembre, domenica dalle 15.00 alle 20.00 T. Michela Casagrande +39 320 2131867 Silvia Criscuoli +39 347 4185216 Albero Pomposo — Bombaso Meravigliati di meravigliarti ancora, un albero pomposo ti aspetta! lo trovi in: Bombaso, via Martiri della Libertà 22 - T. 340/7113788 Cocktail Meraviglia — Bar Cavour Da qui si comincia a vivere il Festival, un brindisi ti accompagnerà in questo viaggio. Lo trovi in: Bar Cavour, via Cavour 97 Le Mojitine — Serravalle Per le storiche vie di Serravalle si aggira un carretto special. Se riuscirai a trovarlo, ti sarà servito un mojito refrigerante.



Comodamente Paesaggi Parole Festival

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VI edizione Meraviglia 7.8.9 settembre 2012 Vittorio Veneto

CONCORSO DI PROGETTAZIONE LOCUS AMOENUS Frammenti di meraviglia in città promosso da Centro Studi Usine Città di Vittorio Veneto Fondazione Francesco Fabbri

SETTE MAGNIFICHE OPPORTUNITÀ PER VITTORIO VENETO

nell’ambito di Venezia Nordest 2019 - candidata capitale europea della cultura Visitando Vittorio Veneto a cura di Linealatente Giuria Franco Zagari (Presidente), Università Mediterranea Reggio Calabria Aldo Cibic, Cibic Workshop Mario Lupano, Università IUAV Venezia Carlo Magnani, Università IUAV Venezia Roberto Masiero, Fondazione Francesco Fabbri e Università IUAV Venezia Marco Navarra, Università Catania Juan Manuel Palerm, Università ULPGC ETSA Las Palmas de Gran Canaria e Università di Trento

Luoghi 1_Il lavatoio 2_Le terrazze 3_L’angolo 4_La stalla 5_I gradoni 6_La soglia 7_L’approdo

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Penso che sette giardini effimeri possano dare molto a una città. Tanto più sono temporanei e reversibili tanto più agiscono nella consapevolezza di chi li vive come esperienze che rimangono come un patrimonio immaginario. Spesso mi sono intrattenuto sul tema della durata nel paesaggio: a volte le cose più solide e longeve si dimostrano improvvisamente caduche, mentre invece le più effimere possono diventare inossidabili e durature oltre ogni immaginazione. Così sarà per Locus amoenus a Vittorio Veneto, un concorso che è stato rivolto ai giovani per sperimentare durante le assise di Comodamente 2012 la capacità di questo bellissimo centro storico di rivelare nuove dimensioni imprevedibili attraverso una riscrittura contemporanea, di percezione, di uso, di comportamento. Ad ogni sessione del festival, grazie alla regia di Claudio Bertorelli, la città non solo ha vissuto un forte coinvolgimento di abitanti e visitatori in un programma culturale molto intenso, ma con cantieri estemporanei ha riscoperto suoi opifici e spazi dimenticati, rifiutati, in degrado, spazi pubblici, luoghi del lavoro, che con minimi interventi si sono invece rivelati come i più adatti per attività culturali quanto mai innovative, spettacoli, concerti, dibattiti. E’ questo un motore adrenalinico che passato il Festival non si spegne. Quelle modificazioni dello spazio rimangono nell’esperienza delle persone che le vivono anche per pochi attimi come sensazioni indelebili, gli spazi restituiti al loro stato non sono più quelli di prima. Ecco che sette gruppi con generosità riaprono una vicenda che forse era come distratta, i loro gesti mettono in tensione quegli spazi come forse solo loro possono, cambiando il senso di un quotidiano urbano che viene restituito a uno sguardo appunto giovane, apparentemente oltre il peso e lo stallo della crisi che stiamo vivendo. — Franco ZAGARI

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Partecipanti Simona Di Giovanni, Valeria Zamboni, Massimo Peota, Giorgia Purcu’, Simona Casagrande, Alessio, Alessandro Zorzetto, Francesca Modolo, Alessandra Sandrini, Alessandro Fustinoni, Rovera Francesco, Stefano Diacci, Carmen Cerretti, Elena Tomasella, Elisa Gammeri, Anna Milia, Giancarlo Uliana, Giulia Fedrigo, Emanuela D’Andrea, Costanza Quentin, Sara Bucci, Mattia Ciardullo, Martina Stella Carlon, Elisa Costantini, Jean Marc Orecchioni, Gaia Turchetti, Caterina Micucci, Anna Merci, Giorgio Cucut, Rosa La Mura, Maria Chiavazzo, Vittorio D’Uva, Dumitru Alexandru Musteata, Sara D’Abate, Francesca Di Benedetto, Adriano Tasso, Marta Della Giustina, Mattia Della Libera, Alessandro Senno, Brando Posocco, Anna Valtorta, Lorenzo Masotto, Sara Gangemi, Maria Chiara Piraccini.

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VINCITORI 1_Giancarlo Uliana 2_Caterina Micucci, Anna Merci, Giorgio Cucut 3_Dumitru Alexandru Musteata, Sara D’Abate, Francesca Di Benedetto, Adriano Tasso 4_Brando Posocco 5_Fabio Cappello, Marina Scafaro 6_Sara Gangemi, Maria Chiara Piraccini 7_Matteo Aimini, Matteo Roveda, Sara Maria Fontana, Edoardo Ticozzi, Nicola Nubile

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PARNTER CODEX, EDILCASA, EDILCOLOR, ITLAS, LORENZON COSTRUZIONI, NEONLAURO, ROBERTI, RUGIANO MARTINUZZO (4)

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Partner Petali sulla città Arco di stella, Associazione Serravalle Viva, Bar Cavour, Bombaso, Bar Ventennale, Bianca e volta, Galivm, Gelaterita, Gioielleria Inn’oro jewels, La Cioccolateria di Serravalle, Leon D’oro, Osteria Alla Giraffa, Occhialeria da Laura, Pizzeria 128, Sentieri, Spazio MAVV, Spazio Sartè, Vecchia Serravalle, Via Calcada 91/2, Via Calcada 200


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