L’Arte
dei Suoni
S TA G I O N E M U S I C A L E 2 0 1 4
IL CARTELLONE La stagione musicale 2014 propone tre straordinari appuntamenti tra il Centro Verdi e il Centro civico di Milano 2. “Musica e parole per non dimenticare” il Giorno della Memoria, tra gli struggenti ritmi del NefEsh Trio, violino, chitarra e contrabbasso, ispirati alle danze e alle canzoni popolari della tradizione ebraica.
27 GENNAIO ORE 21 Centro Civico Milano 2 - Res. Campo MUSICHE E PAROLE PER NON DIMENTICARE NEFESH TRIO Daniele Parziani, violino Manuel Buda, chitarra Davide Tedesco, contrabbasso LUNEDÌ
L’Arte
dei Suoni
S TA G I O N E M U S I C A L E 2 0 1 4 dal 27 gennaio al 20 marzo
Un emozionante viaggio tra le note classiche da Bach a Rossini, nella suggestiva interpretazione dell'orchestra di flauti Zephyrus e del primo flauto del Teatro alla Scala Marco Zoni. “Il violino virtuoso nel Romanticismo francese”, nelle sonorità imponenti e negli arpeggi di Francesco Manara, primo violino del Teatro alla Scala, accompagnato da Elia Tagliavia al pianoforte.
24 FEBBRAIO ORE 21 Auditorium Centro Civico Verdi - Via XXV Aprile DA BACH A ROSSINI... IN UN SOFFIO! Orchestra di flauti Zephyrus Marco Zoni, primo flauto del Teatro alla Scala LUNEDÌ
Artisti d’eccezione per spettacoli che sapranno conquistare.
L'Assessore alla Cultura Guido Pedroni
Il Sindaco Adriano Alessandrini GIOVEDÌ 20 MARZO ORE 21 Auditorium Centro Civico Verdi - Via XXV Aprile IL VIOLINO VIRTUOSO NEL ROMANTICISMO FRANCESE Francesco Manara, primo violino del Teatro alla Scala Elia Tagliavia, pianoforte
L’organizzazione si riserva di apportare variazioni al programma
Comune di Segrate - Ufficio Cultura, tel. 02.26902261 www.comune.segrate.mi.it - info@ilclavicembaloverde.com
PROGETTO E REALIZZAZIONE
Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana
I NGRESSO L IBERO
27 GENNAIO ORE 21 Centro Civico Milano 2 MUSICHE E PAROLE PER NON DIMENTICARE LUNEDÌ
NEFESH TRIO Daniele Parziani, violino Manuel Buda, chitarra Davide Tedesco, contrabbasso
CONCERTO PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Una storia mai scritta, quella della musica klezmer (dalle radici ebraiche “kli” e “zemer”, che unite, significano “strumento del canto”). Eppure la sua tradizione, che affonda le radici nella cultura ebraica dell’Europa dell’Est, è secolare. Le composizioni, ispirate alle danze e alle canzoni popolari, erano eseguite da piccoli complessi di musicisti di umile origine. Quel canto che si effondeva solo attraverso gli strumenti - un misto di gioia sfrenata e di malinconia struggente - allietava le feste e assecondava le danze. La tradizione dei complessini vaganti scomparve con tutta la cultura ebraica negli anni della tragedia che investì un intero popolo. BRANI DELLA TRADIZIONE POPOLARE EBRAICA
Warshaver Freilachs (Trad. Klezmer) Zemer (A. Neeman / Trad. Klezmer) Sher (Trad. Klezmer) Adon Olam (Liturg. Ashkenazita / U. Hiltman) Sham Harei Golan (N. Shemer) Mishaela (Noa, G. Dor / Trad. Yemen) Dodi Li (Trad. Yemen) Mocher Haprachim (A. Medina / Trad. Egitto)
24 FEBBRAIO ORE 21 Auditorium Centro Civico Verdi DA BACH A ROSSINI... IN UN SOFFIO!
20 MARZO ORE 21 Auditorium Centro Civico Verdi IL VIOLINO VIRTUOSO NEL ROMANTICISMO FRANCESE
ORCHESTRA DI FLAUTI
FRANCESCO MANARA
ZEPHYRUS
Primo Violino del Teatro alla Scala
LUNEDÌ
GIOVEDÌ
con
MARCO ZONI Primo Flauto del Teatro alla Scala
ELIA TAGLIAVIA Pianoforte