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Nella foto: Andrea Grillenzoni

Nella foto: Federico Pozzi Chiesa

Ecco la logistica di Italmondo “Tecnologia e pratiche green”

La filiale bolognese è da diversi anni un fiore all’occhiello del gruppo internazionale

di Lorenzo Pedrini

Una filiale emiliano-romagnola “fiore all’occhiello” di un gruppo internazionale leader nella logistica e nei trasporti fondato a Milano, nel 1953, dalla famiglia che ancora lo guida. Con l’attuale ad di ITLM/Italmondo, Federico Pozzi Chiesa, che fa affidamento sulla sede operativa di Granarolo Emilia e sulla piattaforma commerciale di Castel Maggiore per tenere alte le asticelle dell’innovazione, della sostenibilità e dello sforzo formativo della società.

Quanto pesa, in una storia imprenditoriale lunga quasi 70 anni, il rapporto con il territorio bolognese?

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“Dalla nascita del primo ufficio commerciale all’Interporto, nel 1985, Bologna ha ricoperto per noi un ruolo nevralgico, per la qualità delle sue infrastrutture logistiche e per la sua centralità nell’ecosistema italiano dei trasporti. Nel 2000, ci siamo trasferiti in una sede di oltre 5mila mq a Granarolo, hub primario per le maggiori destinazioni europee, fino a quando, nel 2016, abbiamo trasferito il comparto Trasporti sulla piattaforma di Castel Maggiore, duplicando gli spazi e riservando la piattaforma di Granarolo esclusivamente alle partenze nazionali”.

puzzle di servizi.

“Quello Bolognese resta un quartier generale irrinunciabile. Per chi, come noi, si occupa sia di servizi tradizionali sia di quella gamma di attività legate allo e-commerce, grazie alla costante acquisizione di know-how e professionisti IT e allo sviluppo di software proprietari per la gestione della logistica e dei magazzini. Senza dimenticare il campo retail, le consegne negli ospedali e il nostro network a pallet per consegne Gdo”.

In che modo tutto questo è compatibile con le necessità di tutela ambientale?

“Grazie all’innovazione in campo ecologico, come testimonia lo sviluppo, a braccetto con Supernova Hub, di un modello matematico per l’ottimizzazione dei piani di carico dei nostri Tir, per efficientare le attività operative, ridurre l’impatto ambientale e ridurre i costi. O, anche, il consolidamento dell’investimento partito a fine 2020 che ci ha reso i primi in Italia e i secondi in Europa a possedere un macchinario capace di gestire fino a 10mila spedizioni al giorno e soddisfare le esigenze di più clienti contemporaneamente attraverso uno scanner dalla precisione millimetrica”.

Cos’è il Supernova Hub?

“Si tratta del Corporate Venture Accelerator del Gruppo ITLM, fondato nel 2015 per seguire un modello d’investimento Corporate Builder e investire nelle idee di successo per dare vita ad aziende innovative (delle quali siamo Founder o Co-Founder), integrate e sostenibili nel medio e lungo periodo e capaci di intercettare alcune delle esigenze della casa madre”.

Poi, viene un importante versante formativo.

“È nata quest’anno la ITLM Academy, un percorso di formazione biennale che sarà la base di un programma meritocratico orientato a supportare la crescita professionale, valorizzare le capacità individuali e fornire tutti gli strumenti necessari per sostenere lo sviluppo aziendale”.

LA SCHEDA

Magazzini e uffici sparsi in tutto il mondo

Il Gruppo ITLM conta più di 1.500 tra dipendenti diretti e collaboratori, 25 sedi dirette nel mondo, 500mila metri quadrati di aree logistiche e 250mila metri quadrati fra magazzini e uffici di proprietà. È presente direttamente in Germania, Spagna, Francia, Belgio, Serbia, Bulgaria e Cina attraverso le consociate Euroterminal, UNIT, Transflete, Italglobal, Euromondo e Uniontransit, ed ogni anno movimenta 18 mln di colli. La sua costola nazionale Italmondo, invece, impiegando 280 persone, lavora in modo diretto in Francia, Germania e Spagna, sviluppando un fatturato globale pari, nel 2021, a 119 milioni di euro (+28% sui 93 milioni del 2020). Conservando una quota di export verso i trasporti internazionali pari al 65% dei ricavi.

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