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Cosepuri
Nella foto: Gino Onofri
Dai bus ai trasporti sanitari I cinquant’anni di Cosepuri
La società nata nel 1972 sta ponendo le basi per diventare player di riferimento nei servizi ospedalieri
di Lorenzo Pedrini
Un canguro che per i bolognesi è divenuto nel tempo simbolo del concetto di servizio di trasporto, come l’acronimo Cosepuri è diventato negli ultimi cinquant’anni sinonimo di affidabilità. L’azienda, però, nacque a tutti gli effetti sotto le insegne di Cooperativa Servizi pubblici di rimessa nel 1972, allargando poi la rete dei propri consorzi di noleggiatori di auto e bus a Roma, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Modena, Milano, Genova, Torino, Catania e Venezia.
Qualche numero?
Le radici di Cosepuri, però, restano ben piantate nel tessuto economico di Bologna, a partire dalla quale la società associa 269 imprese, coinvolgendo circa 500 addetti e un parco mezzi composto da oltre 300 autovetture berline o monovolume top di gamma, 100 bus da 8 a 70 posti dotati dei migliori comfort, 80 veicoli adibiti al trasporto merci e 100 autobus di linea.
Innovazione e sostenibilità.
Essendosi dotata di tecnologie informatiche all’avanguardia, di una centrale operativa in funzione 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno e di un sistema integrato certificato «Qualità e ambiente», Cosepuri opera con l’obiettivo di fornire una risposta di qualità alle esigenze di movimentazione del territorio, erogando i propri servizi a un’ampia utenza nelle quattro divisioni operative di auto e bus con conducente,
Target di clientela?
I clienti delle divisioni auto e bus di Cosepuri sono manager, liberi professionisti, rappresentanti delle istituzioni, vip, compagnie aeree, agenzie di viaggio e congressuali, società sportive, ma anche privati cittadini, studenti, anziani e disabili. Tramite la divisione autolinee, invece, l’azienda svolge anche servizi di linea urbani ed extraurbani, mentre il parco veicolare della divisione merci è adibito alla consegna di documenti urgenti e di trasporti specializzati di mense scolastiche, alimenti biologici e surgelati.
Idee per il futuro?
Oggi l’azienda sta ponendo le basi per diventare un player di riferimento nell’ambito del trasporto speciale sanitario/ospedaliero, fornendo alle strutture di Bologna e dell’Emilia Romagna un efficace collegamento in termini di approvvigionamento dei materiali e delle attrezzature, ma anche in termini di ritiro e consegna immediata a temperatura controllata di materiale biologico, campioni di laboratorio, referti e farmaci, con un monitoraggio in tempo reale dello stato dei ritiri e delle consegne.
Lo sforzo organizzativo?
Parliamo, in questi casi, di trasporti programmati o urgenti da/per ospedali, ambulatori e laboratori analisi, che richiedono l’impegno di diversi veicoli specificatamente allestiti e autisti che si alternano in turni diurni, notturni e festivi 7 giorni su 7 per il ritiro di provette, l’analisi urgente di tamponi, la consegna di macchine per la dialisi, il trasporto in emergenza di equipe chirurgiche per l’espianto e il trapianto di organi, ecc. Servizi, dunque, che richiedono dinamismo, predisposizione alla collaborazione, rapidità di risposta alle emergenze e capacità di costruire con i committenti una relazione basata su fiducia e continuità.
LA SCHEDA
Dal pacchetto web all’app my driver
Cosepuri ha perseguito una strategia di espansione che l’ha portata, nel 2021, a un fatturato di 30,5 milioni di euro. L’azienda compie ingenti sforzi nel settore Information Communication Technology, utili a offrire servizi innovativi, come il sistema di geo localizzazione satellitare della flotta, il pacchetto web finalizzato a dare strumenti di preventivazione, prenotazione e acquisto dei servizi, l’app mobile Cosepuri my driver.