COSEPURI
il Resto del Carlino 2/08/2022
Nella foto: Gino Onofri
Dai bus ai trasporti sanitari I cinquant’anni di Cosepuri La società nata nel 1972 sta ponendo le basi per diventare player di riferimento nei servizi ospedalieri di Lorenzo Pedrini
Un canguro che per i bolognesi è divenuto nel tempo simbolo del concetto di servizio di trasporto, come l’acronimo Cosepuri è diventato negli ultimi cinquant’anni sinonimo di affidabilità. L’azienda, però, nacque a tutti gli effetti sotto le insegne di Cooperativa Servizi pubblici di rimessa nel 1972, allargando poi la rete dei propri consorzi di noleggiatori di auto e bus a Roma, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Modena, Milano, Genova, Torino, Catania e Venezia. Qualche numero? Le radici di Cosepuri, però, restano ben piantate nel tessuto economico di Bologna, a partire dalla quale la società associa 269 imprese, coinvolgendo circa 500 ad-
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detti e un parco mezzi composto da oltre 300 autovetture berline o monovolume top di gamma, 100 bus da 8 a 70 posti dotati dei migliori comfort, 80 veicoli adibiti al trasporto merci e 100 autobus di linea. Innovazione e sostenibilità. Essendosi dotata di tecnologie informatiche all’avanguardia, di una centrale operativa in funzione 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno e di un sistema integrato certificato «Qualità e ambiente», Cosepuri opera con l’obiettivo di fornire una risposta di qualità alle esigenze di movimentazione del territorio, erogando i propri servizi a un’ampia utenza nelle quattro divisioni operative di auto e bus con conducente,