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IUNGO
Nella foto: Andrea Tinti
Clienti e fornitori più vicini “Un software migliora gli affari”
Modena, così IUNGO ha digitalizzato la comunicazione della filiera. “Vantaggi per tutti”
di Maria Silvia Cabri Proiettata nell’universo della digitalizzazione, IUNGO è nata a Modena nel 2001 da uno spin-off della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio, ed è specializzata nell’ottimizzazione dei processi della supply chain, grazie all’eccellenza tecnologica del software IUNGO. Scopo primario è migliorare la comunicazione tra cliente e fornitore, come spiega Andrea Tinti, ceo & founder di IUNGO.
Qual è la vostra attività?
“Ci occupiamo di digitalizzare la comunicazione della filiera tra cliente e fornitore. In passato un produttore per mandare un ordine di acquisto o richiedere una quotazione di offerta al fornitore doveva fare tutto via mail, telefono e fax; ora attraverso la nostra piattaforma tutto viene digitalizzato: cosa vuole il cliente, in che tempi, con quali quantità, con quali prezzi e (se previsti) quali sconti, con quali informazioni. Obiettivo è facilitare l’interazione tra aziende (chi compra e chi vende) nella gestione quotidiana dei flussi operativi come richieste di offerta, ordini di acquisto, bolle ed etichette, e tutte le attività correlate allo scambio di ordini”.
IUNGO, qual è la sua storia?
“Nasce a Modena nel 2001 come spin-off della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio, all’interno di un progetto europeo realizzato con Democenter di Modena alla fine degli anni Novanta. Le piatta-
forme digitali utilizzate dalle filiere all’epoca non erano capaci di gestire e includere tutti i fornitori: di qui la ricerca di un’idea innovativa che consentisse al cliente di raggiungere con un solo click tutti i fornitori. Nel 2006 acquisiamo il primo grande cliente quotato. Ad oggi sono 400 i capi filiera che utilizzano la nostra piattaforma con oltre 100mila fornitori. Nel 2019 IUNGO è stata definita da Gartner ‘leader di un nuovo trend di mercato (B2B integration)’ e si è riconfermata sia nel 2021 che nel 2022, nell’Annex del Magic Quadrant Gartner relativo al Manufacturing Context, come unica azienda italiana delle piattaforme Procure-to-Pay”.
Perché un’azienda dovrebbe adottare una soluzione digitale per comunicare con i propri fornitori?
“La digitalizzazione dello scambio con i formatori garantisce tre vantaggi: la riduzione dei tempi di consegna; una maggiore flessibilità (ad esempio il cliente può modificare più velocemente le richieste); la contrazione dei costi”.
Come incide sulla relazione commerciale cliente-fornitore?
“Una maggiore conoscenza reciproca unita a una trasparenza nella condivisione delle informazioni, porta sicuramente a rapporti più chiari e più precisi che non possono far altro che giovare alla relazione cliente-fornitore”.
Quali funzionalità vi distinguono rispetto ad altre piattaforme?
“Valore differenziale di IUNGO è la ‘IUNGOmail’, tecnologia brevettata che permette ai clienti di interagire operativamente con tutti i fornitori, in maniera totalmente integrata e diretta attraverso una semplice mail, che imita le operatività di un tradizionale portale web fornitori, ma senza la necessità, per i fornitori, di alcuna installazione tecnologica aggiuntiva”.
LA SCHEDA
Il fatturato supera i 4 milioni di euro
Nel 2021 il fatturato di IUNGO è stato di 4,1 milioni di euro (+9,2%); quello export di 270mila euro (+24%). Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono pari al 15,6% rispetto al fatturato 2021.