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Danisi Engineering

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Nella foto: Giacomo Danisi

“Guidiamo l’auto del futuro”

Tecnologie, dinamica e sicurezza: successi e progetti del gruppo Danisi Engineering di Modena

di Maria Silvia Cabri

Il loro motto potrebbe essere: ‘Guidare oggi le auto del futuro’. Così si pone il gruppo Danisi Engineering fondato nel 1995 dal ceo, ingegner Giacomo Danisi. Con sedi a Torino e Modena e unitamente alla controllata Meccanica 42 di Sesto Fiorentino, il Gruppo è attivo nello sviluppo e nell’applicazione delle più innovative tecnologie legate alla dinamica dell’autoveicolo, agli ausili alla guida (adas) ed alla sicurezza attiva.

Ingegnere, come nasce la Danisi Engineering?

“L’azienda è nata 27 anni fa in maniera 16

‘inconsapevole’ nel senso che non avrei pensato di dare vita ad una realtà imprenditoriale che occupa circa 100 persone ed è in crescita. La Danisi Engineering si è da subito basata sullo sviluppo delle competenze, cosa che altri competitor non facevano. Per questo abbiamo voluto impegnarci in progetti sfidanti e questo si è rivelato vincente in un ambiente molto difficile qual è quello dell’automotive. Siamo una realtà piccola ma abbiamo clienti di alto livello”.

“Il direttore di una casa di automobili mi ha detto: ‘Mentre gli altri fornitori ci chiedono ‘diteci cosa e come volete fare’, lei invece ci dice: ‘Secondo me è meglio fare così per avere un prodotto migliore e risparmiare tempo’. Un nostro approccio vincente è quello di proporre la metodologia”.

Quali i settori in cui eccellete?

“Siamo divenuti un polo di riferimento nel mondo dell’industria automobilistica per quanto riguarda la progettazione dell’autotelaio, l’integrazione dei sistemi di controllo e di assistenza alla guida (adas) e la definizione delle caratteristiche di guidabilità delle future generazioni di autoveicoli”.

I veicoli ibridi sono l’attualità, si guarda al full electric e il lungo termine si gioca su tecnologie diverse come l’idrogeno: come vi ponete?

“Siamo esperti di integrazione del veicolo, cerchiamo le migliori architetture per le soluzioni più adeguate che riguardano sia l’ibrido che il full electric e l’idrogeno. Inizialmente c’era solo un power train, l’endotermico, adesso si sono aggiunti anche l’ibrido e l’elettrico che per noi rappresentano delle opportunità in più”.

Quale sarà l’auto del futuro?

“Non ce ne sarà soltanto una ma diverse, specializzate in specifiche missioni. Ad esempio, l’auto urbana potrebbe essere completamente elettrica, quella per gli spostamenti a lungo raggio sarà invece ibrida, mentre l’endotermica pura probabilmente andrà a scomparire”.

Dovremo avere più mezzi?

“Cambierà il modello di possesso: si potrà essere proprietari di una sola macchina, mentre le altre si noleggeranno a breve termine per l’uso specifico che si deve fare. Il tutto tramite app come accade adesso nell’ambito di servizi di mobilità urbana”.

LA SCHEDA

Fatturato boom: nel 2021 oltre 10 milioni

La Danisi Engineering è un polo di riferimento nel mondo dell’industria automobilistica per quanto riguarda la progettazione dell’autotelaio, l’integrazione dei sistemi di controllo e di assistenza alla guida (adas) e la definizione delle caratteristiche di guidabilità delle future generazioni di autoveicoli. La quota export rappresenta il 56% e i principali mercati sono Germania, Regno Unito, Asia Pacifico (Cina in particolare). Il fatturato globale del 2021 è stato di 10,72 milioni (+49% rispetto al 2020); quello export 2021 di 6 milioni (+78%).

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