DICEMBRE 2012 | GENNAIO 2013 ANNO 53 | N°12 ANNO 54 | N°01
Associazione
Partecipato incontro con il ministro Fornero
Aziende
Per Zanetti Srl quarant’anni in crescita
Speciale Neve
Tecnologia e innovazione sulle piste da sci
Diario di viaggio: prima tappa L’attività di Confindustria Trento nel primo anno della nuova Giunta
Insieme.
Confidimpresa Trentino s.c. è una Società Cooperativa per azioni senza scopo di lucro, basata sui principi della mutualità. Nata nel settembre 2007 dalla fusione tra Confidi Trento e Terfidi, importanti realtà locali di trentennale esperienza, è supportata da personale preparato e sempre più aggiornato. Rappresenta oggi una realtà solida e
Interlocutore del sIstema credItIzIo Grazie alle convenzioni con tutto il sistema bancario operante sul territorio provinciale, Confidimpresa Trentino facilita i propri associati nell’accesso al credito tramite il rilascio di garanzie consortili a sostegno di nuovi finanziamenti. L’avvento dell’attuale crisi finanziaria ha portato altresì la Provincia autonoma di Trento ad istituire “il tavolo del credito”, all’interno del quale Confidimpresa Trentino svolge, dalle origini, un ruolo attivo, propositivo e di testimonianza.
capace di coniugare l’esperienza del passato con l’esigenza del cambiamento. Le molteplici novità normative degli ultimi anni ed il coraggio di credere nelle aziende, hanno inciso in maniera profonda nell’organizzazione e nel funzionamento di Confidimpresa Trentino. La società, partendo dalle esigenze del singolo,
consorzIo dI garanzIa L’operatività di Confidimpresa Trentino prevede il rilascio di garanzie a sostegno sia delle linee di credito a breve termine (fidi in conto corrente, linee auto liquidanti, ecc) sia a medio e lungo termine (mutui e leasing). Un’analisi congiunta con l’imprenditore delle sue esigenze finanziarie costituisce il fulcro intorno al quale strutturare l’intervento di Confidimpresa Trentino.
vuole comprendere meglio le problematiche generali, analizzando, costruendo e proponendo varie iniziative che, anche in sinergia alle organizzazioni di categoria, elaborano funzionali proposte di gestione capaci di sostenere le imprese a 360°.
38123 Trento Via Degasperi 77 Tel 0461 934488 38122 Trento Piazza Mosna 5 Tel 0461 277777
info@citn.it www.confidimpresa.it
Interlocutore della ProvIncIa Attraverso la stipula di precise convenzioni, Confidimpresa Trentino si pone come interlocutore della Provincia autonoma di Trento, per conto della quale gestisce il processo di istruttoria ed erogazione di diverse agevolazioni provinciali e di altri molteplici interventi volti allo sviluppo ed al sostegno delle imprese.
Palma & Associati
aiutiamo le imprese a crescere, per far crescere il trentino.
Moltiplichiamo le possibilità di successo del vostro progetto d’impresa.
Corporate e Investment Bank. progettI, Imprese, suCCessI. Siamo a Trento, Bolzano, Treviso, Padova, Brescia, Bologna www.mediocredito.it
sommario
03
economia
editoriale 7
43
Diario di viaggio
aziende
copertina
rubriche 8
copertina
29 associazione
Rivoluzione ItaliaCamp
46
L’Atelier degli allestimenti
48
L’Aquila riparte dalle fondamenta
50
Dedagroup cresce, nasce DDway
54
Quarant’anni in crescita per Zanetti Srl
56
Cent’anni di energia
8
Un Piano per l’industria trentina
9
Aggregazioni
10
Credito, fisco e finanza
11
Energia e ambiente
12
Giovani ed Education
14
Grandi imprese
15
Internazionalizzazione
16
Logistica e trasporti
59
Un bilancio sociale per gli impianti a fune
17
Organizzazione, marketing e comunicazione
62
Tecnologia e innovazione sulle piste da sci
20
Relazioni industriali
21
Ricerca e innovazione
22
Territorio e sezioni merceologiche
23
Gruppo Giovani Imprenditori
25
Comitato Piccola Industria
26
Urbanistica e Infrastrutture
neve
formazione 65
giovani
43 economia associazione
46 aziende
Cfp Veronesi, istituto vicino alle imprese
66
Europe Under Pressure
67
Incontro con La Finanziaria Trentina
edilizia
59 neve
27
Assoservizi è anche Medica
28
Per formarsi anche “a distanza”
65 formazione
29
Un anno "industrioso"
31
“Giovani, facciamo ingranare il futuro”
38
Per il lavoro, contro la crisi
68 edilizia
40
Il valore sociale di un’impresa
41
Ricerca eccellente senza confini
70
La culla della civiltà… imprenditoriale
70 internazionalizzazione
42
Credito e internazionalizzazione
71
In missione in Brasile
66 giovani
68
Dalbon Costruzioni vince il "Premio lavoro in Sicurezza"
internazionalizzazione
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
04 TRENTINO INDUSTRIALE Anno 53 | N. 12 Dicembre 2012 - 13 Gennaio 2013
Direttore Responsabile
DICEMBRE 2012 | GENNAIO 2013
Alessandro Santini
ANNO 53 | N°12 ANNO 54 | N°01
Comitato di Redazione
Associazione
Partecipato incontro con il ministro Fornero
Aziende
Per Zanetti Srl quarant’anni in crescita
Speciale Neve
Diario di viaggio: prima tappa L’attività di Confindustria Trento nel primo anno della nuova Giunta
Tecnologia e innovazione sulle piste da sci
foto: istockphoto.com - elaborazione: graffiti2000.com
Giovanni Coletti Carlo Odorizzi Roberto Busato Paolo Angheben Pierangelo Baldo Lorenzo Garbari Andrea Marsonet Eduard Martinelli Roberto Pisetta Redazione
Silvia Bruno Primo Bee Direzione, Redazione e Amministrazione
Palazzo Stella, Via Degasperi, 77 38123 Trento T 0461 360000 | F 0461 933551 Internet: www.trentinoindustriale.com e-mail: trentino.industriale@confindustria.tn.it Progetto grafico
Graffiti2000.com Stampa
Saturnia | Via Caneppele, 46 | Trento 0461 822636 - 822603
PUBBLICITÀ La pubblicità su Trentino Industriale significa: 11 mila copie ogni numero; invio a tutte le industrie aderenti a Confindustria Trento e ad un selezionato elenco di imprese artigiane, turistiche,commerciali e di servizi; invio ai professionisti trentini: ingegneri ed architetti,commercialisti e consulenti aziendali, notai ed avvocati, giornalisti...; invio a università, istituti di ricerca, scuole e centri di formazione professionale;
Foto
Archivio fotografico Confindustria Trento, Panato, MoniQue Foto, KLR foto, Alessio Coser, Rensi, Hugo Muñoz
articoli, servizi, firme autorevoli e interviste a personaggi di spicco; presentazione di aziende, loro attività e prodotti ad una vasta e competente platea di lettori; autorevolezza di una voce “targata” Confindustria.
Editore
Associazione degli Industriali della Provincia di Trento
TARIFFE SECONDA DI COPERTINA | I ROMANA | CONTROSOMMARIO
Pubblicità
per un’uscita
ITIS Srl | Via Degasperi, 77 | Trento | T 0461 360000 Laura Canzian | T 338 7789032 | F 0461 933551
FRONTE COLOPHON | FRONTE EDITORIALE
Autorizzazione del Tribunale di Trento N. 71 del 10 febbraio 1990
TERZA DI COPERTINA
Le tesi espresse nelle rubriche e negli articoli firmati impegnano soltanto l’autore e non rispecchiano quindi necessariamente le opinioni della rivista. Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana INFORMATIVA
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si informano i destinatari del periodico che i dati dei medesimi sono conservati - con la garanzia di massima sicurezza - nell’archivio informatico del Titolare del trattamento: Associazione degli Industriali della Provincia di Trento via Degasperi 77 - 38100 TRENTO. Tali dati saranno utilizzati esclusivamente per l’invio del periodico e di eventuali allegati.Ai sensi dell’art. 7 del citato D.Lgs., i destinatari hanno diritto di conoscere, aggiornare, rettificare, cancellare i dati, nonché di esercitare tutti i restanti diritti ivi previsti mediante comunicazione scritta al Titolare del trattamento.
www.trentinoindustriale.com il nostro periodico è anche online compresi i numeri arretrati trentino.industriale@confindustria.tn.it
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
per un’uscita
per un’uscita
1.700 €
1.600 €
1.500 €
PAGINA INTERNA A COLORI
per un’uscita
1.100 €
PAGINA DOPPIA A COLORI
per un’uscita
1.950 €
PUBLIREDAZIONALE
per un’uscita, testo fornito di 2.200 battute, accompagnato da 1 o 2 foto in alta definizione (300dpi)
1.200 €
peso max 40 gr. formato 21x28 (stampa esclusa)
2.200 €
PER POSIZIONI DI RIGORE I PREZZI VANNO MAGGIORATI DEL 15%
Laura Canzian lacanzi@tin.it T 338 7789032 | F 0461 933551 I prezzi indicati vanno maggiorati di I.v.a. L’editore si riserva di valutare di volta in volta la compatibilità con la rivista dei messaggi pubblicati proposti.
INTESA SANPAOLO PER LE IMPRESE
Per le Piccole Medie Imprese l’estero è più facile.
Skytshirt - Casamassima (BA)
QuANdO cOMMERcI cON L’ESTERO Tu RIducI LE dISTANzE, NOI gLI IMPREvISTI. Export Facile è un prodotto di Intesa Sanpaolo nato per sostenere le Piccole Medie Imprese che commerciano con l’estero. Export Facile ti offre: • copertura del rischio di insolvenza di controparti estere a fronte di crediti ceduti pro soluto alla Banca; • smobilizzo di crediti a breve termine ceduti pro soluto con nuova formula di finanziamento non soggetta a segnalazione in Centrale Rischi; • nessun limite minimo di controparti e di crediti da cedere; • migliore capacità di valutazione dei debitori esteri. Per maggiori informazioni potete rivolgervi alla Filiale Imprese più vicina o consultare il sito www.imprese.btbonline.it Banca del gruppo
Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali consultare i Fogli Informativi disponibili presso le Filiali e sui siti internet delle Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo che commercializzano il prodotto. La copertura del rischio di insolvenza non include il “rischio Paese” e il rischio di contestazione sulle forniture. L’accettazione delle richieste relative al prodotto è soggetta alla valutazione della Banca così come ogni singolo debitore deve essere preventivamente sottoposto all’accettazione della Banca.
editoriale
07
Diario di viaggio Un anno fa la nuova Giunta che ho l’onore di presiedere presentava il suo programma di attività, un itinerario che avrebbe accompagnato la nostra azione per il primo anno di mandato. Un anno che si è rivelato particolarmente turbolento e sfidante per le nostre imprese, a causa di una crisi prolungata che le sta mettendo a dura prova. Oggi, raggiunta la prima tappa del nostro viaggio, abbiamo deciso di aggiornare il nostro diario di viaggio. Non è ancora un bilancio, perché quelli si fanno a chiusura di un’esperienza, mentre noi siamo ancora in cammino. Per la nostra Associazione il 2012 è stato un anno ricco di progetti e di attività. I colleghi della Giunta esecutiva, supportati dal direttore Busato e dall’intera struttura operativa, hanno lavorato con impegno e costanza per conseguire i risultati del Piano operativo. E di questo li ringrazio sinceramente. Ora abbiamo voluto mettere nero su bianco le cose fatte, perché da imprenditori sappiamo che gli obiettivi sono importanti, ma i risultati lo sono ancora di più. Ne è uscito un resoconto dettagliato dei progetti e delle attività, che ritengo utile condividere con chi fa parte del nostro sistema di imprese, ma anche con chi ci osserva da fuori. Per questo motivo abbiamo deciso di pubblicarne una sintesi in questo numero di Trentino Industriale. Al di là dei progetti realizzati e dei risultati ottenuti, quello che mi preme trasmettere è il messaggio che sta alla base del nostro Piano operativo. Un messaggio indirizzato alle nostre imprese, ma anche ai lavoratori e alle loro famiglie: come Associazione imprenditoriale abbiamo deciso di non accettare la logica del declino inevitabile, nonostante la congiuntura terribile, ma di reagire con una progettualità sobria (nei costi) e allo stesso tempo incisiva. Archiviato il primo anno, siamo già con il cuore e con la mente sul prossimo. La crisi morde ancora, in alcuni settori anche più di prima, e molte aziende sono in apnea da troppo tempo. Un’apnea prolungata, con un “ossigeno” che ormai non arriva più nemmeno dalle banche. Una situazione di fronte alla quale le imprese non vogliono arrendersi, per difendere i posti di lavoro, la propria storia, il proprio orgoglio. Quello che stiamo vivendo è un periodo di grandi cambiamenti, in molti casi irreversibili. Sono finite le illusioni della finanza virtuale, responsabile della crisi. Ed è stato superato il modello che vedeva i paesi emergenti come succursali produttive di quelli avanzati. Ora dobbiamo riprendere coscienza della realtà e tornare ai fondamentali. Le nostre imprese stanno vivendo una fase di riposizionamento. L’Associazione sta aiutando gli imprenditori a interpretare il cambiamento e ad affrontare la trasformazione. Per questo stiamo mettendo in campo nuove risorse per essere ancora più efficaci su temi strategici come l’internazionalizzazione, l’innovazione, le aggregazioni, il credito. Il viaggio è ancora lungo, ma sono sicuro che riserverà ancora molti traguardi ricchi di soddisfazioni per noi, per le nostre imprese, ed anche per tutta la nostra Comunità. Senza Industria non ci può essere futuro.
Paolo Mazzalai
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
08
copertina
copertina
Un Piano per l’industria trentina Con il Piano operativo definito dalla Giunta esecutiva l’Associazione ha realizzato numerosi progetti e attività. Ora si lavora all’attività per il 2013. di ROBERTO BUSATO
Con
il 2012 si chiude un anno di intensa progettualità per la nostra Associazione. Come potete leggere in questo numero di Trentino Industriale la Giunta esecutiva si è data un metodo e alcuni obiettivi per sviluppare l’attività del primo anno del nuovo mandato. Il metodo è costituito da un documento – il “Piano operativo” – che rappresenta la bussola per l’attività della nostra organizzazione, con una precisa definizione di deleghe per materia tra i membri della Giunta, obiettivi e azioni da realizzare. Il tutto con il supporto della struttura operativa di Confindustria Trento che, oltre a gestire l’attività ordinaria per i servizi, la rappresentanza e la partecipazione degli imprenditori alla vita associativa, supporta l’attività dei membri di Giunta.
Stiamo potenziando i servizi dell'Associazione per aiutare le nostre imprese. Abbiamo quindi messo in piedi una “macchina” articolata, ma allo stesso tempo snella e rapida nei movimenti, grazie alla quale abbiamo conseguito una serie di risultati positivi. Il progetto “Giovani Industriosi”, ad esempio, considerato centrale rispetto all’attività complessiva dell’ultimo anno, ha registrato l’adesione e l’apprezzamento di numerosi giovani. Un dato positivo, questo, che è stato accompagnato anche dal plauso del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, nostro gradito ospite all’evento conclusivo del progetto lo scorso 19 no-
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
vembre a Trento, che ci ha invitato a divulgare il nostro modello su scala nazionale. Tra i molti progetti realizzati nel corso dell’anno mi preme ricordare anche quello per il passaggio completo delle nostre comunicazioni sul canale online. In un momento di grande incertezza e difficoltà per le nostre aziende, abbiamo cercato di essere loro ancora più vicini fornendo nuovi servizi con nuove modalità. Con questi nuovi strumentti oggi siamo in grado di raggiungere più velocemente e più efficacemente i nostri imprenditori e i loro collaboratori. L’obiettivo comune è aumentare la competitività delle nostre imprese. Come precisa il Presidente Mazzalai nel suo editoriale, quello che raccontiamo in queste pagine non è il raggiungimento di un traguardo, ma solo un passaggio intermedio. Infatti stiamo già predisponendo il piano operativo 2013 e stiamo lavorando per potenziare i servizi per gli Associati. Anche su questo fronte negli ultimi mesi abbiamo raggiunto nuovi obiettivi. È il caso del potenziamento dell’area Internazionalizzazione; dell’accordo con l’Università di Trento che da gennaio porterà nell’Area ricerca e innovazione un delegato del dipartimento di Ingegneria industriale per avviare progetti di ricerca e fare attività di trasferimento tecnologico con le nostre imprese; del presidio attivato sul fronte del credito per facilitare i rapporti delle imprese con le banche. È solo la prima tappa, come dicevo, del nostro percorso. Un percorso che anche nel 2013 sarà impegnativo, ma siamo pronti fin d’ora a mettere in campo tutte le nostre risorse per lavorare al fianco delle imprese.
09 copertina
Aggregazioni Responsabile di Giunta: Roberto Oss Emer Referenti interni: Paolo Angheben, Lorenzo Garbari e Alessandro Santini
Con la
nascita del contratto di rete, voluto fortemente da Confindustria, l’Associazione ha deciso di creare un apposito servizio per gli associati al fine di promuovere le aggregazioni tra imprese. Parliamo quindi di “reti d’impresa” in senso lato: oltre al contratto di rete, anche consorzi, Rti, fusioni e tutto quanto può essere funzionale agli obiettivi e alle strategie delle aziende. L’intento dell’Associazione, infatti, è aiutare le imprese a crescere dimensionalmente, anche attraverso semplici alleanze che non snaturino l’identità dei singoli. Il 2012 è stato aperto con un partecipato seminario sul contratto di rete, per aggiornare le imprese
sulle novità normative, sulle agevolazioni fiscali nazionali e sui contributi previsti dalla legge provinciale. In tale occasione è stato lanciato il progetto di costituzione di un tavolo permanente con il Notariato trentino, che si è concretizzato durante l’anno. Oggi, infatti, l’Associazione è in grado di offrire ai propri associati un servizio di consulenza gestito da un pool composto da funzionari dell’Associazione e da un gruppo di notai. L’accordo con il Consiglio notarile di Trento e Rovereto consente alle aziende di prenotare un primo incontro gratuito per analizzare il progetto di aggregazione tra imprese. In questo modo si fornisce agli imprenditori una consulenza strategica qualificata anche nelle fasi embrionali dei singoli progetti. Nel corso dell’anno sono stati svolti – anche al di fuori del “tavolo” con il Notariato – una cinquantina di incontri con gruppi di aziende che stanno valutando alleanze in varie forme. Alcune di esse hanno già dato vita ai primi contratti di rete “made in Trentino”. Sul fronte esterno sono stati avviati contatti e collaborazioni con numerose associazioni territoriali del sistema Confindustria sul tema reti d’impresa, così come viene svolto un confronto permanente con i colleghi delle altre associazioni di categoria trentine. Alcuni importanti sviluppi si sono avuti all’interno di alcune sezioni merceologiche di Confindustria Trento, che hanno dato vita a consorzi o reti con l’obiettivo di incrementare la propria competitività. Le aziende che hanno aderito a reti d’impresa segnalano infatti un miglioramento delle proprie performance, in termini di acquisizione di nuovi clienti e di aggiudicazione di un numero maggiore di appalti e commesse.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Roberto Oss Emer
10 copertina
Credito, fisco e finanza Responsabile di Giunta: Alessandro Benedetti Referenti interni: Pierangelo Baldo
Nel corso
Alessandro Benedetti
dell’anno che va concludendosi, Confindustria Trento ha fornito alle imprese nuovi servizi in materia fiscale, ha supportato le aziende in materia creditizia e ha offerto assistenza agli associati nel passaggio al nuovo sistema di incentivi provinciali selettivi. Già ad inizio anno si è organizzato un importante primo percorso formativo in materia di fisco e finanza internazionale, in collaborazione con Assoservizi, che ha visto la partecipazione di numerose imprese per oltre 50 operatori del settore attivamente coinvolti in 12 incontri articolati su tre mesi, per altro cofinanziati tramite Fondimpresa. A seguire sono state attivate consulenze personalizzate in azienda sulle diverse problematiche trattate nel corso, con vivo interesse e apprezzamento da parte degli associati. Sui problemi del credito, si è costituito un Tavolo di raffronto Con-
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
findustria-Confidi ove sono state discusse e approfondite le problematiche legate alla carenza di liquidità delle imprese e vagliate possibili azioni per aiutare il sistema imprenditoriale nell’attuale difficile momento congiunturale. È stato inoltre siglato un accordo con Coface Spa per assicurazione crediti, servizio rating on-line dei clienti e recupero crediti. L’Accordo è stato perfezionato e sottoscritto dal presidente dell’Associazione Paolo Mazzalai il 21 marzo durante un incontro pubblico nell’ambito del quale sono stati illustrati alle aziende associate i contenuti dello stesso ed i possibili vantaggi per le imprese. In relazione all’introduzione dei nuovi incentivi provinciali, interloquendo con gli uffici provinciali, l’Associazione ha partecipato attivamente alla fase di predisposizione dei nuovi criteri di incentivazione alle imprese relativi alla ricerca, alla nuova imprenditorialità giovanile e femminile, al passaggio generazionale, agli investimenti fissi in impianti, macchinari, attrezzature e immobili, adottati nel corso del 2012. All’illustrazione del nuovo sistema degli incentivi provinciali è stato dedicato un convegno, inquadrato nell’ambito di un percorso di sensibilizzazione e formazione specifico che prevede ben cinque incontri tra settembre 2012 e gennaio 2013, svolti con la collaborazione di Unicredit. Un seminario particolarmente apprezzato è stato dedicato al “Rapporto impresa-banca: come migliorare il rating”. Un’ulteriore iniziativa seminariale - realizzata in collaborazione con Leasing & Factoring Gruppo Montepaschi - è stata dedicata nel mese di giugno alle possibilità offerte nel campo del credito dall’utilizzo del factoring. Un incontro formativo specifico è stato inoltre dedicato agli strumenti deflativi del contenzioso (accertamenti con adesione, conciliazione giudiziale, acquiescenza, minicondono) che ha riscontrato un’ampia partecipazione di pubblico e particolare interesse e apprezzamento da parte delle imprese presenti. Ugualmente apprezzato il nuovo servizio di analisi pre-contenziosa sui rilievi mossi dall’Amministrazione finanziaria, così come la monografia in forma di Guida operativa predisposta per trattare il tema del ravvedimento operoso, quale strumento per sanare errori e inadempienze fiscali.
11 copertina
Energia e ambiente Responsabile di Giunta: Maurizio Fauri Referenti interni: Paolo Angheben, Pierangelo Baldo, Diego Geronazzo
Per quanto
riguarda il Progetto sulle energie rinnovabili “Fire” (Fotovoltaico Industriale Rinnovabile Energia) avviato a Rovereto, sono stati attivati contatti con l’Amministrazione comunale, anche tramite il supporto di Antonello Briosi. In ordine alla tematica dell’efficienza energetica nelle imprese e negli edifici sono stati avviati numerosi incontri con i soggetti istituzionali ed è stato costituito un tavolo misto Pat, Confindustria Trento – Ance e soggetti finanziari su interventi di efficienza energetica negli edifici pubblici. Confindustria Trento ha presentato un documento di osservazioni sul Piano Energetico Ambientale della Pat 2013-2020 e il 7 giugno ha avuto luogo a Palazzo Stella un incontro plenario su “Sistemi contrattuali e finanziari innovativi per la riqualificazione energetica nel settore edilizio". Per quanto attiene al Piano provinciale di ristrutturazione degli edifici per recuperare efficienza energetica si è tenuta un’audizione in Commissione legislativa ed è stato presentato alla medesima un documento di osservazioni/emendamenti al testo della Legge Provinciale sull’Energia. Il 20 settembre presso la Metalsistem di Rovereto ha avuto luogo una riunione con le imprese associate del comune di Rovereto e l’Amministrazione comunale sul Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes). Si sono attivati contatti con vari soggetti istituzionali e finanziari ed è stato sviluppato un ampio confronto con i Presidenti di Commissione Bombarda e Anderle sulle relative norme inserite nel testo di Legge Provinciale sull’energia. Anche dopo il rinnovo delle cariche sociali in Assoenergia, ha potuto riprendere slancio il processo di convergenza – sul piano dei servizi – tra Gruppo di acquisto dell’energia (Area Energia interna all’Associazione) e Consorzio Assoenergia. La collaborazione instaurata tra l’Associazione e Assoenergia (con la supervisione del Delegato Energia della Giunta) realizza una forte integrazione di competen-
ze che rende possibile sedersi allo stesso tavolo con i fornitori di energia in modo efficace ricavandone dei chiari vantaggi in termini di incisività dell’azione. L’obiettivo è quello di ampliare il ventaglio dei servizi di assistenza e consulenza energetica estendendoli ai partecipanti al Gruppo di acquisto e quindi anche ai consumatori di energia di taglia medio-piccola. Si sono avviati proficui contatti con Assoimprenditori Bolzano al fine di realizzare iniziative comuni sui temi dell’energia, in ambito formativo ma non solo. È stata realizzata l’installazione di un impianto fotovoltaico a Palazzo Stella, con messa a disposizione della parte progettuale. È stato fornito costantemente un supporto informativo e di approfondimento alle aziende su tutte le tematiche concernenti la tutela dell’ambiente, quali i rifiuti, le emissioni, gli scarichi, il rumore, Sistri, Via, Reach, Aia, Conai, Tia. Sono state richieste e ottenute dal Servizio Valutazione Ambiente della Pat delle linee guida per la gestione degli impianti mobili di trattamento delle demolizioni. L’Associazione ha preso parte alla tappa trentina della manifestazione “Circoliamo” di sensibilizzazione e promozione del riutilizzo degli oli usati nel mese di maggio. È stata richiesta all’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente e ottenuta una disciplina per la gestione dei residui dell’attività estrattiva, illustrata alle aziende in un apposito Convegno organizzato presso il Museo del Porfido di Albiano nel mese di maggio; deliberazione che purtroppo è recentemente venuta meno a seguito dell’emanazione di disposizioni nazionali che hanno abrogato e sostituito tutte le norme locali. In aprile è stato infine realizzato in collaborazione con il Servizio Antincendi e Protezione Civile della Pat un partecipato seminario dedicato all’illustrazione alle aziende della normativa concernente le nuove disposizioni sulla prevenzione incendi.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Maurizio Fauri
12 copertina
Giovani ed Education Responsabili di Giunta: Agostino Peroni, Rocco Cristofolini, Marcello Lunelli, Carlo Odorizzi Referenti interni: Roberto Busato, Maria Cristina Poletto, Gianni Anichini, Eduard Martinelli
Da decenni
Agostino Peroni
Rocco Cristofolini
Confindustria Trento promuove iniziative che intendono avvicinare le istituzioni scolastiche, formative e accademiche ed i giovani in generale al mondo del lavoro. Con tale scopo, ogni progetto ha sempre cercato di proporsi come il migliore e il più appropriato per innovazione e sostenibile realizzazione. Giovani Industriosi è il progetto 2012 che in tema di giovani e lavoro ha costituito un modello di sperimentazione complesso e articolato, i cui risultati hanno superato gli obiettivi iniziali sia per il numero di adesioni registrate che per l’esito delle innovative forme contrattuali e relative misure applicative adottate. L’azione sui Solidi Talenti ha promosso l’ingresso in azienda di giovani diplomati e laureati, accuratamente selezionati, assunti con il nuovo contratto di apprendistato professionalizzante (110 all’ultima verifica), integrato da uno specifico modulo di flexsecurity appositamente progettato. Per un gruppo di essi è stato realizzato un percorso formativo sperimentale riservato al progetto (durata 40 ore), in partnership con Agenzia del Lavoro e Tsm, centrato sui temi organizzative e la strumentazione necessaria per inserirsi in azienda. La seconda azione - Argentovivo – volta a promuovere la nuova imprenditorialità giovanile, ha curato l’informazione, l’orientamento e l’accompagnamento di alcuni progetti imprenditoriali anche in collaborazione con le strutture preposte alla creazione e al supporto di nuova imprenditorialità già presenti sul territorio provinciale e non, nonché la selezione e finanziamento di progetti scelti nell’ambito di concorsi dedicati. Nell’ambito della terza azione – Dire, fare, lavorare - Confindustria Trento ha siglato un apposito accordo con le organizzazioni sindacali provincia-
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
li e con l’Agenzia del Lavoro per l’inserimento in azienda di studenti di età maggiore di 16 anni, per un periodo di lavoro durante l’estate 2012. Il dato, ancora parziale, registra il coinvolgimento di oltre cinquanta ragazzi. Un’attenta operazione di ascolto ha caratterizzato la quarta azione – Parola ai giovani - che ha portato all’organizzazione di quattro focus group nei quali sono stati coinvolti i settanta soggetti che costituiscono i primi protagonisti del passaggio al lavoro (i giovani, gli insegnanti, i genitori e i responsabili delle associazioni giovanili), per discutere i temi che oggi stanno alla base del passaggio alla vita professionale attiva delle giovani generazioni. Le opinioni e le valutazioni che sono emerse sul tema “giovani e lavoro” hanno fornito elementi anche per la predisposizione di quattro questionari destinatari alle categorie appena richiamate. Cinquecentocinquanta quelli somministrati, i cui esiti sono inclusi nella pubblicazione “Il lavoro come esercizio di relazione”, curata da Nadio Delai, che documenta l’intero percorso compiuto nell’anno trascorso. La presenza on-line del progetto è rappresentata dalla pagina Facebook e dalla pagina web del progetto (www.industriosi.it). Su Facebook si sono registrati 130 giovani, con un bacino di contatti raggiunti di oltre 50.000 utenti. Una accurata campagna di comunicazione ha reso note le iniziative descritte e ha fornito spazi di ulteriore approfondimento dei temi trattati. Con una serie di trasmissioni televisive, realizzate in collaborazione con la Rai di Trento, si sono ripercorsi i temi centrali delle azioni, attraverso le testimonianze dei giovani e dei vari altri soggetti coinvolti.
13 copertina
L’evento conclusivo si è svolto il 19 novembre all'Auditorium Santa Chiara di Trento, alla presenza del ministro del lavoro Elsa Fornero. L’impegno di Confindustria Trento non si è tuttavia esaurito con il progetto descritto. Di quest’anno è la quinta edizione del progetto "Tu Sei", frutto di un protocollo di intesa siglato dalla Provincia e da Confindustria Trento con l’obiettivo di avvicinare il mondo della scuola e quello dell’industria. Il 22 maggio 2012 sono stati premiati i migliori progetti di collaborazione tra scuola e industria 2011/2012 scelti da una commissione di esperti tra i partecipanti, appartenenti alle scuole di primo e
secondo ciclo: 21 i progetti presentati, che hanno coinvolto 15 scuole di tutto il territorio provinciale, 32 aziende e circa 600 studenti. Per l’ambito dell’Alta Formazione Professionale, Confindustria Trento ha curato la partnership attiva per il corso post-diploma biennale “Tecnico dei processi industriali automatizzati” attuato dall’Istituto Tecnico Tecnologico Marconi di Rovereto, capofila della rete territoriale composta dai partner Itt Buonarroti di Trento e Cfp Veronesi di Rovereto e Confindustria stessa. All’edizione 20102012, anno accademico 2011-2012, hanno partecipato 15 allievi; 14 le aziende coinvolte nelle due fasi di praticantato realizzate nell’anno. Nel corso del primo semestre dell’anno accademico è stata realizzata l’esperienza pilota di successo "Scuola-Impresa”, presso lo stabilimento Sandoz Industrial Products Spa di Rovereto. I 15 allievi del corso sono stati impegnati in un percorso full immersion di completa integrazione di studio e esperienza pratica, interamente svolti in azienda. Da poche settimane è stata avviata l’edizione 20122014 del corso, denominata "Tecnico superiore per l'automazione ed i sistemi meccatronici" alla quale prendono parte 18 allievi con diploma di perito, che hanno superato impegnative prove di selezione. Il percorso si svilupperà in quattro semestri in alternanza aula-azienda (1200 le ore complessive di praticantato in programma). Numerose le testimonianze e gli interventi di orientamento realizzati presso l’Università di Trento (citiamo ad esempio l’intervento del presidente Paolo Mazzalai all’Engineer's Day ed al Placement Day 2012 della Facoltà di Economia) e gli Istituti scolastici superiori. Esempio infine di costante attenzione e sguardo al futuro è la costituzione di un gruppo di lavoro di esperti aziendali, manager e imprenditori, che con riguardo al Polo della meccatronica di Rovereto ha prodotto una analisi approfondita della attuale relazione tra i fabbisogni delle imprese industriali e la filiera dell’offerta formativa della scuola trentina. È programmata una nuova fase di approfondimento del segmento dell’offerta universitaria, che si completerà nel 2013.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Marcello Lunelli
Carlo Odorizzi
14 copertina
Grandi imprese Delegato di Giunta: Carlo Schiavini Referenti interni: Roberto Busato, Alessandro Santini
Il gruppo “grandi
Carlo Schiavini
imprese” è un raggruppamento trasversale ai settori merceologici, costituito per fornire alle aziende di maggiori dimensioni (per numero di dipendenti e fatturato) una sede di incontro e confronto su tematiche di interesse comune. In occasione dell’avvio del nuovo mandato di Giunta, lo scorso anno è stata organizzata una riunione del Gruppo per definire i temi prioritari per il 2011/2012. Sono emersi due filoni principali: il tema del cosiddetto “assenteismo” e il progetto del polo della meccatronica. Quello delle assenze sul lavoro è un tema che anche in passato è stato ampiamente dibattuto da imprenditori, sindacati, mezzi di comunicazione. È tuttavia un tema ancora attuale, che ha una sua incidenza sulle performance dell’impresa e che, in alcuni casi aziendali o in alcuni territori, presenta caratteri più pronunciati. Per andare oltre al caso della singola azienda e per non ragionare per luoghi comuni, si è deciso quindi di realizzare un sondaggio presso le aziende associate al fine di rilevare in maniera oggettiva l’incidenza del fenomeno e disporre di dati da utilizzare come spunto per il confronto con le altre parti interessate. Il progetto ha coinvolto anche la Sezione metalmeccanica dell’Associazione. Un secondo progetto ha riguardato invece il costituendo polo della meccatronica, su cui la Provincia autonoma di Trento sta investendo a Rovereto. Inizialmente è stato organizzato un incontro con l’Università di Trento, rappresentata dal prorettore per il rapporti con le imprese prof. Alberto Molinari. Nell’occasione sono emersi, da parte delle imprese partecipanti, spunti, criticità e proposte per migliorare i rapporti tra ricerca e impresa, con un focus particolare sul tema della meccatronica.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Nei primi mesi dell’anno, in seguito all’incarico di coordinamento del progetto affidato dalla Provincia a Rino Tarolli (presidente Dana Italia Spa), è stato costituito un gruppo di lavoro interno alla struttura di Confindustria Trento per seguire le fasi di definizione del progetto. Sono stati organizzati incontri con i principali referenti tra aziende, istituzioni, scuole, centri di ricerca e università con l’obiettivo di individuare una vision del polo e definire un progetto condiviso. (as)
15 copertina
Internazionalizzazione Responsabile di Giunta: Paolo Mazzalai Referenti interni: Pierangelo Baldo, Giovanna Arlanch (Trentino Export)
A sottolineare
l’importanza strategica che riveste il tema, nel corso dell’anno l’Associazione ha inserito una nuova risorsa esperta di internazionalizzazione per potenziare la consulenza e i servizi alle imprese. Nel 2012 inoltre, con il supporto di Trentino Export, l’Associazione ha organizzato numerose missioni all’estero per gruppi omogenei di aziende, promuovendo incontri personalizzati con operatori stranieri pre-selezionati in Brasile, Sud Africa, Ghana, Austria, Russia, India, Algeria, Libia, Polonia, Usa. Agli industriali trentini è stata fornita assistenza e consulenza per la partecipazione a missioni internazionali, fiere, incontri, incoming e attività promozionali di sistema organizzate da Confindustria-Ice-Assolombarda e altre organizzazioni a valenza nazionale. Sono stati allestiti stand collettivi in fiere internazionali, quali la Biofach di Norimberga, la Feicon Batimat di San Paolo, la Summer Fancy Food di Washington Dc. Tramite Trentino Export sono stati organizzati incoming di potenziali buyers stranieri della Libia ed è stato attivato un progetto di commercializzazione in Russia e Ucraina per un gruppo di aziende. In Brasile Trentino Export ha inaugurato una piattaforma logistica attualmente utilizzata da quattro aziende, ma destinata ad ampliare la propria gamma di servizi e di clientela nel 2013. Il consorzio per l’export di Palazzo Stella ha inoltre siglato, nei mesi scorsi, due convenzioni: con Assiconsult per l’assicurazione dei crediti e con Atradius per l’assicurazione e il recupero dei crediti. Sul fronte provinciale l’Associazione ha partecipato alla “task force” costituita dalla Provincia di Trento per la realizzazione del decalogo di inizia-
tive di promozione dell’export elaborato dal Governo provinciale. Una parte importante dell’attività è stata dedicata alla formazione. In collaborazione con Unicredit e Banca Popolare di Vicenza è stato organizzato un percorso seminariale di sensibilizzazione e formazione all’export sviluppato su sei incontri, in programma tra settembre 2012 e febbraio 2013. In tale contesto si inseriscono i corsi di formazione sull’export organizzati da Assoservizi. L’attività internazionale dell’Associazione si è caratterizzata anche per una riunione in trasferta della Giunta esecutiva, a Lubiana, nello stabilimento sloveno del gruppo Aquafil. A Mogliano Veneto, invece, insieme alle territoriali del Triveneto l’Associazione ha incontrato i Direttori di Confindustria Bulgaria, Romania, Serbia e Bosnia.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Paolo Mazzalai
16 copertina
Logistica e trasporti Responsabile di Giunta: Gustavo Rosa Referenti interni: Pierangelo Baldo
Tenuto
Gustavo Rosa
conto della persistente situazione di difficoltà dell’autotrasporto, in collaborazione con il Presidente della Sezione, sono state attivate alcune iniziative per dare maggiore supporto alle aziende e fornire stimoli per momenti di aggregazione e di sviluppo di iniziative comuni. Per consolidare la rete e valutare eventuali sinergie operative, l’Associazione ha preso parte a una serie di incontri con i presidenti dei Gruppi Autotrasporto merci delle altre associazioni del Triveneto. In particolare, a Palazzo Stella ha avuto luogo un incontro collegiale con i diversi presidenti del Triveneto quale momento di confronto e di analisi della situazione del settore autotrasporto; in maggio una delegazione ha partecipato, apportando anche un contributo particolarmente apprezzato, al convegno interregionale “Focus on transport, quale futuro per l’autotrasporto merci italiano?” organizzato dalla Federazione dell’Industria del Friuli Venezia Giulia a Pordenone; in ottobre la Sezione ha partecipato all’annuale cerimonia commemorativa del Cristo della Strada, a Brentino Belluno, in provincia di Verona, organizzata dai colleghi di Confindustria Verona e alla quale hanno preso parte anche gli organi di controllo, varie autorità e Autobrennero; nel corso dell’anno si sono svolte infine alcune riunioni presso l’Associazione di Verona, al fine di affrontare determinate problematiche di comune interesse territoriale in relazione all’autotrasporto e al trasporto intermodale. Si è costituito un gruppo di lavoro pubblicoprivato tra Autotrasportatori, Servizio Motorizzazione della Provincia autonoma e Organi di controllo, per un confronto periodico su esigenze e problematiche del comparto. Un primo incontro,
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
organizzato presso gli Uffici del Servizio Motorizzazione della Pat, ha costituito occasione per un’analisi delle criticità del comparto. Altri tre momenti di confronto si sono svolti tra le delegazioni di rappresentanza dell’Autotrasporto in provincia: Confindustria, Associazione Artigiani e Fai-Unione. La prima, a febbraio, a Palazzo Stella; la seconda a marzo, presso la Fai Unione e Commercio; la terza, in agosto, presso l’Associazione Artigiani. Gli incontri hanno costituito un utile momento di raffronto sulle problematiche comuni e di impostazione di comuni azioni a sostegno del settore Autotrasporto merci conto terzi.
Si è costituito un gruppo di lavoro pubblico-privato tra Autotrasportatori, Servizio Motorizzazione della Provincia autonoma e Organi di controllo. L’Associazione ha affrontato ripetutamente i problemi legati ad esterovestizione e stabile organizzazione all’estero, che hanno viste coinvolte numerose imprese associate, interessando l’Associazione nazionale di categoria Anita, fornendo direttamente approfondita consulenza fiscale e giuridica, intervenendo nel corso di un incontro con la direzione dell’Agenzia delle Entrate di Trento, infine partecipando ad un incontro promosso presso l’Agenzia delle Entrate di Roma.
17 copertina
Organizzazione, marketing e comunicazione Responsabile di Giunta: Giovanni Coletti Referenti interni: Roberto Busato, Eduard Martinelli, Roberto Pisetta e Alessandro Santini
Tra
gli obiettivi della specifica delega di Giunta c’è quello di ammodernare i servizi per gli associati, potenziare la comunicazione verso gli associati e verso l’esterno e adottare nuove tecnologie in Associazione per fungere anche da laboratorio di sperimentazione ed essere punto di riferimento per le aziende.
Comunicazione Con l’inizio di ottobre 2012 si è realizzato uno dei progetti principali dell’Associazione per l’intero anno, destinato a cambiare i rapporti con gli associati. È infatti entrato a regime il progetto di “passaggio al digitale”, inteso come trasferimento completo delle comunicazioni con le aziende dalla carta ai canali digitali. La novità principale è stata la creazione di uno strumento di comunicazione online chiamato “Notiziario flash”, inviato via email e disponibile nell’area riservata del sito web dell’Associazione. I vantaggi principali, oltre all’evidente risparmio dei costi di stampa e spedizione, sono la personalizzazione delle informazioni e la rapidità con cui raggiungono il destinatario. Mentre la spedizione postale era indirizzata a un unico referente aziendale, con il nuovo sistema è possibile iscrivere più utenti per singola azienda, ognuno dei quali può scegliere i canali tematici di proprio interesse. In questo modo è anche possibile inviare le comunicazioni in tempo reale, consentendo ai destinatari di disporre di informazioni aggiornate e tempestive. Nel servizio di “Notiziario flash” è stata integrata anche la rassegna stampa quotidiana, che copre i giornali locali e le principali testate nazionali. L’impegno sull’online ha poi comportato l’arric-
chimento del sito web con una serie di servizi aggiuntivi. La “mediateca”, ad esempio, ora ospita una serie di filmati, tra i quali i servizi dei tg, le trasmissioni realizzate dall’Associazione su specifici progetti, le registrazioni dei seminari riservati agli associati. Tra le novità c’è anche il “Diario associativo”, una sintesi mensile con il resoconto dell’attività degli organi associativi e della struttura, inviata ai membri del Consiglio direttivo come strumento di informazione.
Marketing e sviluppo associati L’Area marketing ha il compito di tenere monitorati i contatti dell’Associazione con le aziende associate e di svolgere attività di sviluppo associativo inteso sia come promozione dell'immagine e del ruolo di Confindustia Trento sia come inserimento di nuovi Associati. Ma la fidelizzazione delle aziende associate e l’incremento del numero degli iscritti è un obiettivo trasversale a tutte le Aree dell’Associazione. A supporto dell’attività di marketing è stato realizzato un “kit” per gli imprenditori con materiale informativo sui servizi e sulle opportunità riservate ai membri del sistema Confindustria. In particolare è stata predisposta una “Carta dei servizi” per la presentazione degli ambiti di intervento dell’Associazione e delle società collegate. Inoltre è stata pubblicata sul sito internet una guida dettagliata ai servizi forniti dalle singole Aree, come riferimento per le aziende che si vogliono rivolgere ai funzionari di Palazzo Stella. È stato quindi svolto un programma di visite in azienda, svolte in primis dal Marketing, ma anche dai colleghi delle altre Aree per la consulenza sulle materie di rispettiva competenza.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Giovanni Coletti
18 copertina
Il monitoraggio degli iscritti viene svolto in maniera costante anche attraverso il sistema informatico del Crm (customer relationship management), un’analisi sistematica dei rapporti tra le aziende e che consente la struttura dell’Associazione. Per misurare la soddisfazione degli associati sui servizi forniti e per raccogliere suggerimenti e nuovi spunti, è stata anche effettuata un’indagine di customer satisfaction.
Organizzazione interna La delega riguarda nella pratica un insieme di iniziative di carattere organizzativo o tecnico per ammodernare gli strumenti a disposizione degli organi associativi e per facilitare le comunicazioni con gli associati. L’insediamento della nuova Giunta esecutiva, lo scorso anno, ha visto una prima innovazione con l’introduzione di tablet per facilitare la circolazione delle informazioni all’interno dell’organo e per facilitare la gestione dell’agenda e dei documenti condivisi. Un importante passaggio tecnologico è stato conseguito anche con la virtualizzazione del sistema informativo dell’Associazione, che ha comportato un’esternalizzazione dei server attraverso un collegamento in fibra ottica. In questo modo il server aziendale è in un ambiente idoneo e viene costan-
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
temente controllato da personale specializzato. È stata inoltre conclusa la virtualizzazione delle postazioni operative (i pc ad uso del personale di Confindustria Trento) con la possibilità di accedere al proprio pc e ai propri file in remoto con modalità di telelavoro. L’attività di aggiornamento informatico è proseguita anche per il sistema di gestione del Crm, che viene continuamente personalizzato sulle esigenze dell’Associazione, con l’obiettivo di renderlo uno strumento sempre più efficace nella gestione dei rapporti con gli associati e per il monitoraggio dei servizi offerti. Al fine di uniformare e centralizzare i servizi di telefonia interni a Palazzo Stella è stato realizzato un sistema di comunicazione integrata su piattaforma virtualizzata (in gergo tecnico Bics). Questa tecnologia consente di abbattere significativamente i costi di gestione dell’impiantistica e di integrare le comunicazioni nella piattaforma informatica del Crm. A Palazzo Stella è stata anche allestita una sala dedicata per le videoconferenze con modalità Voip, con strumentazioni multimediali di ultima generazione, come la videoconferenza di tipo telepresence. L’ammodernamento della dotazione tecnologica di Palazzo Stella è stato affiancato da un programma formativo rivolto al personale di Confindustria Trento e delle società collegate. (as)
Photo © La Sportiva LA SPORTIVA ® is a trademark of the shoe manufacturing company “La Sportiva S.p.A” located in Italy (TN)
WE ARE SKIMOUNTAINEERS CRESCERE, SFIDARSI, EVOLVERE: QUESTO È LO SCI ALPINISMO. QUESTI SONO I VALORI DE LA SPORTIVA. E QUESTA È LA PRIMA COLLEZIONE D’ABBIGLIAMENTO LA SPORTIVA: DEDICATA A TUTTI GLI SCI ALPINISTI.
www.lasportiva.com - Become a La Sportiva fan
20 copertina
Relazioni industriali Responsabile di Giunta: Stefano Odorizzi Referenti interni: Giovanni Anichini, Andrea Marsonet
Il Piano
Stefano Odorizzi
Operativo di Confindustria Trento in statistiche non normalmente disponibili, permettenambito Relazioni Industriali si è prefissato sfidan- do di avere una visione e un quadro privilegiato ti obiettivi. In particolare: verificare la possibilità di della situazione dell'economia industriale trentina. un’iniziativa dell’Associazione idonea a facilitare il Tali elementi potrebbero essere quindi analizzati e miglioramento della produttività e competitività approfonditi, e il tavolo potrebbe auspicabilmente delle imprese, quale condizione per la reale salva- diventare un incubatore delle soluzioni alle eventuaguardia dell’occupazione; valorizzare il ruolo della li criticità emerse che potrebbero permeare ai succescontrattazione aziendale di 2° livello dove esistente, sivi livelli delle Organizzazioni coinvolte e quindi mantenendone le caratteristiche di non obbligatorie- sino in azienda. tà ma tenendo conto delle sue oggettive potenzialità Naturalmente, se tale percorso virtuoso potesse vaper l’attuazione in azienda di percorsi di efficienta- lere quale tentativo di soluzione alle criticità, altretmento e performance che coinvolgano la forza la- tanto potrebbe agevolare la diffusione degli elementi voro. Questo anche attraverso un percorso di appro- positivi e di eccellenza del nostro territorio, che pofondimento interno che coinvolgesse un gruppo di trebbero quindi raggiungere un numero di aziende aziende sensibili e storicamente coinvolte al negozia- sempre più ampio. All’interno di questo percorso diventa poi rilevanto di 2° livello. Dai dati raccolti è emersa un’alta importanza per la te il recentissimo accordo – sottoscritto da Confintematica della produttività e della flessibilità, l’aper- dustria, Cisl, Uil e Ugl (e non dalla Cgil) - “Linee tura delle aziende al collegamento tra maggior effi- programmatiche per la crescita della produttività e cienza e produttività e impegno aziendale di stabilità della competitività in Italia”: in tale documento si occupazionale. Vi è l’esigenza che gli accordi azienda- valorizza il ruolo della contrattazione di secondo lili riescano a intervenire sugli obiettivi di produttività vello, cui vengono affidate le materie che incidono anche modificando in riduzione le situazioni pre- positivamente sulla crescita della produttività, quali gresse di costo o taluni istituti normativi o contrat- gli istituti contrattuali che disciplinano la prestaziotuali non più sostenibili, attuando quanto tracciato ne lavorativa, gli orari e l'organizzazione del lavoro. dall’Accordo Interconfederale del 28 giugno 2011 e Le Parti si sono inoltre impegnate a dare compiuta attuazione, entro tempi definiti, ai principi convegarantendo esigibilità certa e totale dei contenuti. Per le piccole imprese è poi emersa forte la necessi- nuti nell’accordo del 28 giugno del 2011, per assicuratà di poter accedere tramite il Sistema associativo a re alle imprese un più ordinato sistema di regole e interventi di temporaneo supporto professionale per dare efficacia alle intese che si sottoscrivono. Il presidente del Consiglio ha commentato l’Accorla gestione di progetti speciali. Dalle suddette analisi è poi seguita l’azione – già do dichiarando che il documento è condiviso dal avviata – di costituzione di uno stabile tavolo di con- Governo e rispondente alle attese formulate in occafronto tra la nostra Associazione e le Organizzazioni sione dell’avvio del confronto e che, quindi, possono sindacali provinciali a livello confederale. Il tavolo considerarsi soddisfatte le ragioni che avevano giucosì costituito dovrebbe permettere innanzitutto la stificato lo stanziamento delle risorse per la detassacondivisione e lo scambio di informazioni, dati e zione.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
21 copertina
Ricerca e innovazione Responsabile di Giunta: Giulio Bonazzi Referente interno: Alessandro Santini
L’obiettivo
della delega sull’innovazione è “potenziare i rapporti tra ricerca e impresa e fornire alle aziende servizi per migliorarne la competitività attraverso l’innovazione”.
Ricerca.
Sui prodotti si cerca di intervenire soprattutto attraverso service tecnologici e progetti di ricerca svolti in collaborazione con l’università e i centri di ricerca. L’Area ricerca e innovazione dell’Associazione – che coordina questa delega – lavora in partnership con l’Università di Trento, la Fondazione Bruno Kessler e la Fondazione Edmund Mach. Con i ricercatori e i manager del trasferimento tecnologico di questi istituti vengono svolte costanti visite in azienda, per seguire da vicino i progetti avviati o per stimolarne di nuovi. Nel corso dell’ultimo anno, oltre a monitorare i progetti aziendali già avviati, sono stati avviati nuovi rapporti con 31 imprese associate e 10 realtà non trentine, interessate ad avviare attività di ricerca sul nostro territorio. Confindustria Trento ha poi svolto un importante ruolo di “hub” verso il sistema locale della ricerca per il sistema Confindustria a livello nazionale, organizzando diverse visite con associazioni territoriali del nord Italia. Con Confindustria Verona è stato sottoscritto uno specifico accordo di collaborazione.
Network.
Anche quest’anno è proseguita l’attività di sviluppo dei contatti con il network della ricerca, con alcune puntate anche a livello internazionale, che sarà invece l’obiettivo del prossimo anno. Sono stati svolti incontri con altre associazioni territoriali ed enti specializzati nell’innovazio-
ne (ad esempio Treviso Tecnologia, H-Farm). Contatti sono stati avviati anche con alcuni istituti di ricerca nazionali (Veneto Nanotech) e internazionali (Fraunhofer Institute, Polimat di Lubiana). La proiezione internazionale ha comportato anche l’organizzazione – in collaborazione con Spinnvest e Fbk – di una missione di aziende Ict nella Silicon Valley. L’esperienza è stata positiva, tanto che verrà replicata.
Efficienza. Assieme alla società di servizi di Confindustria Trento, Assoservizi Srl, e stata avviata una collaborazione con Kaizen Institute Italy sull’innovazione di processo basata sulla metodologia “kaizen”. Sono state visitate diverse aziende interessate ad approfondire l’argomento e sono stati avviati alcuni “cantieri”. Green. L’Area ha progettato un percorso formativo sulle tecnologie “green”, a cui hanno aderito 5 aziende associate, che ha ricevuto un finanziamento di 120mila euro da Fondimpresa. Meccatronica.
Il team dell’Area ricerca e innovazione ha supportato il coordinatore del progetto di polo della meccatronica di Rovereto, Rino Tarolli (presidente di Dana Italia), insieme a Trentino Sviluppo. È stata svolta un’operazione di ascolto degli interlocutori locali ed è stata definita la vision e i contenuti di massima del progetto, presentati anche ad alcune aziende non trentine interessate ad insediarsi nel polo e a Milano presso l’Associazione nazionale del ciclo e motociclo. (as)
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Giulio Bonazzi
22 copertina
Rappresentanza sul territorio e sezioni merceologiche Responsabile di Giunta: Marco Stenico Referenti interni: Roberto Busato, Paolo Angheben, Eduard Martinelli
Nel corso
Marco Stenico
degli ultimi dodici mesi è stato istituito un Coordinamento dei presidenti di Sezione quale strumento per favorire il dialogo tra le diverse merceologie e per stimolare la condivisione di problematiche, idee, progetti e valutazioni. Tale novità è risultata estremamente gradita ai diretti interessati, che hanno manifestato piena soddisfazione per l’importante opportunità offerta di riunirsi periodicamente in un contesto più ristretto rispetto al Consiglio Direttivo e di facilitare il dialogo ed il trasferimento di informazioni con i vertici dell’Associazione. I Presidenti di Sezione hanno richiesto che il coordinamento venisse istituzionalizzato e convocato a scadenze periodiche, al fine di renderlo un organo consultivo per la Giunta Esecutiva, nonché uno strumento idoneo a rendere più efficace e diretto lo scambio tra la Presidenza e la base associativa. Nell’ambito della revisione dello Statuto Associativo, è stato predisposto un apposito Regolamento nel quale sono stati definiti compiti, doveri e poteri dei presidenti di Sezione. Il vicepresidente Marco Stenico ha seguito il
Uno strumento idoneo a rendere più efficace e diretto lo scambio tra la Presidenza e la base associativa. processo di rinnovo delle cariche, attivandosi in prima persona anche nelle fasi preparatorie, al fine di favorire l’individuazione dei candidati e di facilitare l’introduzione di alcune novità orga-
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
nizzative, quali ad esempio l’accorpamento della Sezione Spettacolo con la Sezione Industrie varie e della Sezione Estrattive con la Sezione Materiali da Costruzione.
è stata decisa l’introduzione anche di un Coordinamento dei delegati Territoriali, con caratteristiche e finalità simili a quello dei presidenti di Sezione. In occasione della terza riunione del Coordinamento dei presidenti di Sezione (30 maggio 2012), si è provveduto a convocare anche i Delegati comprensoriali uscenti, per illustrare in modo analitico le novità contenute nello Statuto (completo dei Regolamenti collegati) approvato dall’Assemblea dei soci di data 11 maggio e per concordare l’organizzazione nel corso dei mesi di giugno e luglio della tornata di riunioni territoriali per il rinnovo delle cariche associative. In tale contesto è stata decisa l’introduzione anche di un Coordinamento dei Delegati territoriali, con caratteristiche e finalità simili a quello dei presidenti di Sezione. Tale Coordinamento è stato convocato per la prima volta in data 2 ottobre, al fine di illustrare e discutere con i nuovi Delegati i compiti loro attribuiti e di individuare un segretario interno alla struttura per ciascuna area territoriale, con compiti di assistenza e supporto all’attività degli stessi Delegati.
23 copertina
Gruppo Giovani Imprenditori Responsabile di Giunta: Carlo Odorizzi Referenti interni: Eduard Martinelli, Camilla Bernardi
Il Gruppo
Giovani Imprenditori ha impostato l’attività su iniziative coerenti con le esigenze contingenti degli iscritti, decisamente mutate negli ultimi mesi rispetto agli anni precedenti. In particolare si è cercato di puntare su progetti concreti, connessi all’implementazione delle competenze gestionali degli Associati, alla diffusione della “cultura d’impresa” presso l’opinione pubblica ed alla valorizzazione del ruolo dell’Associazione. Si è inoltre cercato di garantire il completo autofinanziamento attraverso l’individuazione di sponsor, l’autotassazione e, ove possibile, il ricorso a finanziamenti pubblici. Per quanto riguarda il tema del rapporto con le scuole e dell’orientamento al lavoro degli studenti, oltre ad iniziative ormai tradizionali quali le testimonianze in aula, l’Orientagiovani e il progetto “L’Impresa a Scuola” (adesso inseriti nel protocollo d’Intesa stipulato tra l’Associazione e la Pat), il Gruppo ha fornito il proprio supporto alla realizzazione del progetto “Giovani Industriosi”, partecipando attivamente ai gruppi di lavoro e impegnandosi per il successo di tutte le diverse azioni realizzate. Si segnala in particolare l’ingresso della vicePresidente GI Stefania Segata nel comitato di coordinamento del progetto “Tu Sei” e la collaborazione con l’Area Innovazione nell’attività di supporto alla neoimprenditorialità giovanile (azione Argentovivo), concretizzatasi nell’organizzazione dell’evento “Start me up! Nuove imprese chiedono di nascere”. Tale incontro, tenutosi a Cortina lo scorso mese di marzo, patrocinato dalla presidenza nazionale GI e partecipato da oltre 500 Giovani Imprenditori di tutto il nord Italia, ha rappresentato un’importante vetrina per numerose start up trentine in cerca di finanziatori.
Continua inoltre la partecipazione ai lavori del Piano di Ambito e la collaborazione con le altre associazioni di categoria nello sviluppo di iniziative coordinate sul territorio a favore dei giovani trentini. Prendendo in considerazione i progetti dedicati agli Associati, sono stati pianificati alcuni interventi volti a stimolare la partecipazione attiva degli iscritti e a rinnovare le modalità comunicative, anche attraverso l’implementazione di nuovi strumenti (newsletter interna, sito internet, social network). Nel corso dell’anno, oltre alla consueta attività istituzionale, svolta sia a livello locale che nazionale (Consigli Centrali, Convegni di Capri e
Puntare su progetti concreti, connessi alla diffusione della “cultura d’impresa” presso l’opinione pubblica. di Santa Margherita Ligure), sono stati organizzati: un dibattito con l’assessore provinciale Alessandro Olivi; due convegni inerenti il marketing e le tecniche di valorizzazione del brand aziendale; tre eventi focalizzati sul mondo della finanza, realizzati in collaborazione con Banca di Trento e Bolzano e con La Finanziaria Trentina; un dibattito pubblico con l’economista di fama mondiale Oded Shenkar, inserito nell’edizione 2012 del Festival Città Impresa; un seminario di aggiornamento sulla normativa inerente liquidazioni, fallimenti e concordati preventivi; due visite aziendali presso gli stabilimenti Barilla (Modena) e Staedtler (Norimberga).
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Carlo Odorizzi
25 copertina
Comitato Piccola Industria Responsabile di Giunta: Alessandro Benedetti Referente interno: Eduard Martinelli
Nell’ultimo
anno il Comitato Piccola Industria ha dedicato molta attenzione a temi di interesse “trasversale”, dai problemi del credito alle iniziative a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese, dall’innovazione all’aggregazione tra imprese finalizzata all’acquisizione di una maggiore competitività in un mercato che richiede vitalità, cultura imprenditoriale e manageriale, capacità di innovare, nonché nuove formule organizzative. Partendo da questi presupposti il Comitato ha attivato alcune iniziative finalizzate al sostegno dell’attività delle piccole imprese industriali: il protocollo d’intesa con il Notariato; l’accordo con il Gruppo Intesa San Paolo-Banca di Trento e Bolzano; il progetto di formazione interna “Cultura d’Impresa”, realizzato in collaborazione con Assoservizi (9 corsi, 37 aziende coinvolte, 77 allievi, 88 ore/formazione); il convegno “Pmi: La sfida dell’internazionalizzazione”, realizzato in collaborazione con il Centro Ricerche Fiat; il workshop sulla “Simulazione industriale” con collegata visita allo stabilimento Lamborghini Auto di Modena ed ancora la visita aziendale allo stabilimento Durst di Lienz (Austria). È stato inoltre elaborato un progetto per lo svilup-
po di strumenti idonei per facilitare lo scambio di informazioni e l’individuazione di opportunità di business tra le Pmi. Nell’ambito di tale iniziativa sono state identificate due aree di intervento: una focalizzata sulla valorizzazione del “Brand” aziendale, l’altra orientata invece all’implementazione di uno strumento informatico idoneo a far dialogare e collaborare le Pmi su tematiche di specifico interesse. In parallelo continua la stretta collaborazione con i Comitati PI di Bolzano e di Innsbruck. È stato definito un programma annuale comune con almeno tre iniziative condivise, la più importante delle quali sarà un convegno denominato “Small Business Forum” che si terrà annualmente ed in modo alternato nelle tre aree, con un focus specifico su tematiche di volta in volta concordate. L’edizione 2013, sarà organizzata a Trento e verterà sulle “opportunità e risorse messe a disposizione dell’Ue per le Pmi". Da ultimo si ricorda la recente partecipazione del presidente Alessandro Benedetti ad un dibattito pubblico con tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria trentine, per discutere dell’importanza dell’innovazione tecnologica nel supportare ed implementare l’operatività delle aziende.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Alessandro Benedetti
26 copertina
Urbanistica e Infrastrutture Responsabile di Giunta: Giulio Misconel Referenti interni: Lorenzo Garbari, Eduard Martinelli
Il vicepresidente
Giulio Misconel
Giulio Misconel ha rappre- dimenti concessori viene avvertita in modo particolare da sentato in varie sedi e in plurimi incontri la posizione parte delle imprese titolari di concessioni per la realizfavorevole di Confindustria Trento in merito al raffor- zazione di nuovi investimenti immobiliari in una fase, zamento del sistema della viabilità verso il Veneto, con- quale quella attuale, nella quale il mercato immobiliare è tribuendo al dibattito riguardante la realizzazione della in forte difficoltà. Stiamo inoltre portando avanti un’azione associativa, asValdastico Nord. Segue inoltre, in modo attento e da vicino, le problemati- sieme all’Associazione Artigiani e all’Associazione Albergache e il dibattito riguardanti i collegamenti viari del Basso tori, volta a favorire interventi di riqualificazione turisticoSarca, in particolare il collegamento Loppio - Busa, coin- alberghiera, attraverso il riconoscimento di un maggior volgendo gli imprenditori della zona circa le soluzioni di bonus volumetrico per gli interventi di riqualificazione energetica e alla limitazione del vincolo di non frazionacollegamento prospettate. In materia di infrastrutture informatiche il vicepresidente bilità a una quota del 75% del solo volume preesistente, ha infine rappresentato alle autorità provinciali l'esigenza consentendo il cambio di destinazione d’uso del volume di una completa infrastrutturazione della banda larga su rimanente, anche in deroga al Piano regolatore generale. tutto il territorio provinciale, al fine di garantire alle im- Nell’ambito della delega, sono stati garantiti assistenza e prese del territorio uno strumento fondamentale di com- supporto a tutte le iniziative della Sezione Impianti a Fune, ed è stato promosso in tutti i contesti il raggiungimento petitività. In materia urbanistica, con un'azione coordinata di Con- degli obiettivi identificati quali strategici dalle aziende. findustria Trento e di Ance Trento, si è intervenuti presso Sono state definite precise linee guida, presentate poi alla la Provincia chiedendo un ripensamento della cosiddetta Pat, al fine di indirizzare le politiche provinciali verso Legge Gilmozzi in termini quanto meno di deroga, anche una razionalizzazione della spesa ed una riduzione degli temporanea, alla disciplina sulle seconde case, consenten- adempimenti burocratici. Numerosi sono stati gli incondo la vendita di unità abitative ad oggi già realizzate e tri con l’assessore provinciale Tiziano Mellarini e i suoi rimaste invendute. Purtroppo l'azione associativa non ha, dirigenti per tutelare gli interessi della categoria. Si sono per ora, sortito l'effetto sperato. È stato tuttavia previsto, così ottenuti importanti risultati: un accordo con il Cacon la Lp 10/2012, che il cambio di destinazione d'uso dei tasto provinciale per l’applicazione dell’Ici sugli impianti, volumi non residenziali esistenti alla data di entrata in l’avvio della modifica dei Regolamenti di attuazione delle vigore della legge nella nuova destinazione ad "alloggi per leggi di settore (Lp 7/87 e LP 35/88), l’accordo con il Soctempo libero e vacanze" non sia più disciplinato dai Prg, corso Alpino volto a rendere più efficienti gli interventi ma venga ammesso in modo automatico fino al limite mirati alla sicurezza degli sciatori, un’articolata proposta di modifica del Pguap (ora in fase di valutazione da parte massimo del 50% del volume. È stata inoltre esperita con successo un'azione associativa, della Pat). attraverso Ance Trento, per ottenere un allungamento del Inoltre, allo scopo di evidenziare il ruolo imprescindibile periodo di validità delle concessioni edilizie, da tre a cin- del settore nell’economia turistica della provincia, è stata que anni, nonché del tempo utile per dare inizio ai lavori, avviata l’elaborazione di un “bilancio sociale”, basato sulla “misurazione” dell’andamento di ogni azienda (fatturato, da un anno a due anni dal rilascio della concessione. L’esigenza di un allungamento della validità dei provve- personale, investimenti) e dell’indotto generato.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
27 associazione
associazione
Assoservizi è anche Medica In seguito alla fusione tra le due società, Assoservizi completa l’offerta in materia di salute e sicurezza sul lavoro con la medicina del lavoro e sviluppa nuove specializzazioni.
A far data
dal 1° gennaio 2013 diviene esecutiva la fusione tra Medica srl ed Assoservizi srl disposta dai consigli di amministrazione delle due società collegate a Confindustria Trento. Presidente della nuova realtà, che manterrà la denominazione di Assoservizi, è Alberto Taddei, già alla guida della srl attiva nel campo della formazione e della consulenza alle aziende. Presidente Taddei, perché si è deciso di costituire un’unica realtà? La fusione risponde a una precisa e manifesta volontà: consolidare, e di lì moltiplicare, le risorse di entrambe le società. L’attività eccellente svolta fino ad oggi da Medica nel campo della medicina del lavoro completa e valorizza l’offerta di Assoservizi, da sempre particolarmente attenta all’assistenza nei settori della salute e della sicurezza sul lavoro. Quale principio ha governato il processo di fusione? La razionalizzazione dell’esistente, nell’ottica di una maggiore efficienza dei servizi, di una più elevata produttività, soprattutto di un aggiornamento della proposta. Le imprese non hanno più soltanto bisogno di essere guidate nell’adempimento degli obblighi imposti dalla normativa: devono acquisire nuove competenze per crescere e rimanere competitive. Per l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi, Assoservizi ringrazia i componenti del Consiglio di Amministrazione uscente: il presidente Rocco Cristofolini (che sarà presente come consigliere in Assoservizi), e l’amministratore delegato Claudio Azzetti.
Quali, alla luce dell’espansione della realtà e del rafforzamento dei servizi, le prospettive future di Assoservizi? Assoservizi ha intrapreso già da qualche tempo un percorso di espansione e di riqualificazione: penso ad esempio all’ingresso in Rete Formazione, accanto alle migliori società di servizi di un gruppo di territoriali di Confindustria del Nord Est, e al lancio - poche settimana fa - di una piattaforma per la formazione a distanza. In vista del nuovo anno, una squadra di professionisti di talento è al lavoro nella progettazione di un catalogo di attività davvero notevole. Quale è, in questo senso, il ruolo di Confindustria Trento? Assoservizi si rivolge a una platea indistinta di enti e imprese, ma è fortemente connotata dall’appartenenza agli Industriali trentini: è – prima di ogni altra cosa – la società di servizi di Confindustria Trento, che in questo modo assicura agli associati la disponibilità di attività formative e consulenze ad alto livello. Cosa cambia, nel quotidiano, per gli interlocutori di Medica? Medica continuerà ad operare come divisione di Assoservizi con gli stessi medici e lo stesso staff, ma nuovi servizi e un approccio di lavoro integrato con l’area sicurezza di Assoservizi.
Per informazioni: Via Degasperi, 77 | 38123 Trento T 0461 935050 | F 0461 390127 info@assoservizi.tn.it | www.assoservizi.tn.it
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Alberto Taddei
28 associazione
Per formarsi anche “a distanza” Grazie alla tecnologia sviluppata da Edutech, Assoservizi inaugura una nuova piattaforma per l’e-learning.
Favorire
l’apprendimento continuo, accrescere le competenze dei collaboratori per migliorare le performance aziendali e rispondere alle richieste di un mercato in continua evoluzione, ottimizzando i tempi e razionalizzando le spese. Questi i benefici dell’e-learning, e queste le ragioni per cui Assoservizi ha chiesto l’assistenza di Edutech, impresa che studia e fornisce soluzioni interattive e multimediali per la formazione e la didattica, per mettere a disposizione dei propri clienti e delle aziende associate a Confindustria Trento una nuova piattaforma, in cui all’eccellenza delle docenze in aula – che pure continuano ad essere garantite – si sommano i vantaggi della formazione a distanza di ultima generazione. Vantaggi didattici, legati alle potenzialità delle tecnologie impiegate nel processo di auto-apprendimento; vantaggi pratici, dovuti alla prestazione “a domicilio”; vantaggi economici (l’assistenza ai corsi ha un costo inferiore rispetto a quello delle attività tradizionali; allo stesso modo si abbattono in toto le spese relative allo spostamento dei dipendenti). Chi desideri aderire alle proposte formative disponibili in modalità Fad (formazione a distanza) non dovrà che comunicarlo allo staff di Assoservizi: riceverà le credenziali necessarie per accedere alla piattaforma e-learning e per poter seguire il corso prescelto, con un semplice click. Le attività offerte agli utenti al lancio della formazione a distanza riguardano tre ambiti di grande utilità: la sicurezza, caratterizzata in primis dal percorso sulla formazione dei lavoratori prevista dal Dlgs 81/2008, oltre che da corsi inerenti la guida sicura, la guida economica e
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
la sicurezza informatica; la privacy, con corsi sul Testo Unico per la protezione dei dati personali (il cosiddetto Testo Unico sulla privacy), e sull’introduzione alla responsabilità amministrativa dell’azienda Dlgs 231/01; il business, in cui si potranno fruire percorsi di rafforzamento delle competenze, quali team building e teamworking, leadership, la comunicazione (scritta e verbale), la gestione dei collaboratori, del tempo e delle emozioni, la conduzione del negoziato, il colloquio di selezione, il feedback al collaboratore.
Una nuova piattaforma, in cui all’eccellenza delle docenze in aula – che pure continuano ad essere garantite – si sommano i vantaggi della formazione a distanza di ultima generazione.
Ogni attività prevede che nel corso - e al termine - della formazione, il discente possa interagire con l’animazione ed effettuare una verifica dell’apprendimento degli aspetti teorici trattati e della capacità di applicarli. La proposta formativa realizzata da Assoservizi tramite e-learning sarà progressivamente e continuamente implementata: tutte le informazioni circa iscrizioni, catalogo corsi e promozioni sono disponibili al sito www.assoservizi.tn.it.
29 associazione
Un anno "industrioso" All’Auditorium Santa Chiara l’incontro tra il ministro del lavoro e i protagonisti del progetto di Confindustria Trento "Giovani Industriosi" .
Più che
foto: Stefano Cagol
un evento conclusivo, l’occasione per socializzare un progetto che nella bontà degli effetti trova le ragioni per un investimento senza soluzione di continuità. Organizzando l’appuntamento del 19 novembre all’Auditorium Santa Chiara di Trento – “Giovani, facciamo ingranare il futuro” - Confindustria Trento ha voluto fare sintesi di quanto realizzato a seguito dell’annuncio, lo scorso anno, del presidente Paolo Mazzalai, che aveva deciso di dedicare proprio ai giovani i primi dodici mesi del suo mandato. Gli esiti del percorso promosso dagli industriali trentini in collaborazione con l’Agenzia del Lavoro sono stati dunque illustrati di fronte a una vasta platea di autorità, rappresentanti delle istituzioni locali, imprenditori, associati e
studenti. Ospite d’onore e interlocutrice di eccezione, il ministro del lavoro Elsa Fornero, che ha raccolto e atteso gli spunti proposti dalla relazione del presidente, le sollecitazioni degli apprendisti ospitati sul palco e degli sms inoltrati dal pubblico, veicolati dal direttore dei quotidiani Trentino e Alto Adige Alberto Faustini, moderatore dell’intero evento. Fornero, che ha riservato un vivo apprezzamento alla sperimentazione degli Industriali trentini, ha parlato di flessibilità e precariato, bacchettando il ricorso indiscriminato alla prima, che ha diminuito la produttività e ha finito per gravare soprattutto sulle spalle dei giovani e delle donne; ha difeso la riforma, in particolare lo strumento della mini-Aspi (il sussidio mensile per chi ha alle spalle un contratto di breve durata); ha promosso un “patto tra generazioni” per certi versi affine ai contenuti del contratto di solidarietà espansivo sostenuto anche dalla Pro-
Giovani Industriosi sul palco Un gruppo di Giovani Industriosi ha partecipato all’evento dal palco. Seduti a pochi metri da Elsa Fornero, alcuni apprendisti e un rappresentante per ciascuna delle azioni sulla neoimprenditorialità e sul lavoro estivo: Mattia Barater, Chiara Beltrami, Marcello Benazzoli, Paolo Bolognese, Sara Caliari, Federica Chemelli, Daniele Cortellazzi, Matteo De Zambotti, Simone Filippi, Carlo Maria Franceschi, Gianni Giovannini, Michael Longo, Alessandro Mariotti, Andrea Marisa, Davide Miori, Marica Pallaoro, Sonia Pooli, Nicolas Santuari. In sala gli altri "industriosi" coinvolti da Confindustria Trento nell’ambito della quarta azione del progetto, già ospiti dei focus group e delle puntate Rai.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
foto: Stefano Cagol
30
Il progetto Il progetto rappresenta un’importante sperimentazione sul mercato del lavoro a favore delle giovani generazioni. Le quattro azioni in cui si declina (Solidi Talenti, per l’inserimento dei giovani talenti in azienda; Argentovivo, per la promozione della nuova imprenditorialità giovanile; Dire, Fare, Lavorare, per il lavoro estivo in azienda; Parola ai Giovani, dedicato agli incontri, alle analisi e alle proposte per disegnare il futuro dei giovani), ha l’obiettivo di favorire l’inserimento dei giovani nella vita lavorativa, dipendente o autonoma, e di
foto: Federico Salvaterra
renderli interlocutori attivi nella costruzione del proprio profilo professionale.
vincia di Trento: una “staffetta”, spiega Fornero, tra il lavoratore anziano, che rinuncia a parte dell’orario di lavoro e del salario, e un giovane neoassunto, che ottiene in questo modo la possibilità di accedere a un mestiere e di apprendere da chi ha più esperienza. Ancora, il ministro ha caldeggiato l’opportunità delle esperienze all’estero e dei tirocini (da ammettersi gratuitamente soltanto fino a tre mesi), e ha plaudito all’iniziativa sul lavoro estivo, ricordando il servizio prestato, nel corso delle vacanze estive, studentessa alle scuole superiori, in qualità di assistente archivista presso il comune di Cirié. Infine la risposta alle prevedibili provocazioni sulla recente “gaffe”: “Con choosy – ha spiegato il ministro – non intendevo schizzinosi, ma esigenti: i giovani devono capire che è importante che entrino al più presto nel mondo del lavoro”. A proposito del suo futuro, Fornero ha escluso un impegno nel prossimo governo, certa di volere tornare a dedicarsi a tempo pieno all’insegnamento universitario.
Il servizio fotografico Confindustria Trento ha voluto affidare ai giovani anche la documentazione fotografica dell’evento. Le immagini che illustrano questo articolo, così come le pagine successive dedicate alla relazione del presidente Mazzalai, sono state realizzate da Stefano Cagol, docente dell'Itt Marconi di Rovereto e dagli studenti Angela Pizzini e Federico Salvaterra.
Paolo Mazzalai
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
31 associazione
“Giovani, facciamo ingranare il futuro” La relazione del presidente di Confindustria Trento Paolo Mazzalai ha aperto l’evento del 19 novembre all’Auditorium Santa Chiara.
Autorità, Giovani presenti, Colleghi imprenditori, Signore e Signori, grazie di essere qui oggi numerosi a questo evento organizzato da Confindustria Trento sul tema importante – direi anzi fondamentale – del lavoro dei giovani, oggi. Un anno fa la nostra Associazione lanciava il progetto principale del primo anno di mandato della Giunta Esecutiva che ho l’onore di presiedere. Non è stato difficile individuare il tema su cui concentrare le nostre risorse: i giovani. I giovani sono da sempre al primo posto nei nostri pensieri, di genitori e di imprenditori, e preoccupati anche dall’impennata della disoccupazione giovanile, non potevamo fare altro che dedicarci a loro. Questo non è, e non vuole essere, un convegno sul tema “giovani e lavoro” e nemmeno una lezione accademica. Soltanto un momento di verifica di un percorso, che riteniamo originale, non
concluso, ma che è giunto ad una prima tappa importante. Voglio però iniziare questo mio intervento raccontando a voi giovani una breve storia. C’era una volta, negli anni Settanta del secolo scorso, un ragazzo qualunque, figlio di famiglia modesta, come è stato per tanti dei presenti qui oggi, con padre meccanico e madre casalinga. Il ragazzo si iscrive all’Università e si laurea in ingegneria. Il giorno dopo la laurea inizia il primo rapporto di lavoro. Nemmeno un giorno di vacanza, perché ha ricevuto un’offerta di lavoro durante gli studi. Poi il servizio militare, nel Genio. E quando riveste gli abiti civili può scegliere subito tra due opportunità di lavoro, che nel frattempo gli sono arrivate. Senza soluzione di continuità. E così avanti, come in un sogno. Oggi voi ragazzi penserete: “Se l’è inventata”. Oppure qualcuno dirà: “È solo una bella favola”. foto: Angela Pizzini
Signor Ministro,
Paolo Mazzalai
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
32
foto: Federico Salvaterra
Elsa Fornero
Ma vi assicuro che è una storia vera. Al momento dell’insediamento, con i miei colleghi Quel ragazzo ero io. di Giunta ci eravamo dati un obiettivo primario: I ragazzi di allora, che oggi sono in questa sala, cercare in 12 mesi di dare un contributo all’occuormai persone mature inserite nella società e con pabilità dei giovani della nostra Provincia, anche responsabilità a vari livelli, vogliono continuare a sperimentando nuovi percorsi. sognare e a far sognare. E questo abbiamo fatto, con risultati che sono anLa mia generazione ha conosciuto la potenza ispi- dati oltre le aspettative e che abbiamo deciso di ratrice di un sogno, quel senso di inquietudine in- condividere con il resto del Paese. teriore, quel bisogno di tensione verso un qualcosa Ed è per questo che abbiamo chiesto la presenza di nuovo e di migliore. del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ora dobbiamo dare la possibilità anche ai giova- professoressa Elsa Fornero, che ringrazio davvero ni di oggi di coltivare i propri sogni e tradurli in per la disponibilità. realtà. La nostra Costituzione tratta il lavoro nel suo priQuesto significa orientare i giovani a capire quali mo articolo : “L’Italia è una Repubblica democratisono le proprie ambizioni, i propri talenti. Signi- ca, fondata sul lavoro”. fica orientarli nella scelta della scuola più adatta Ma facciamo abbastanza per onorare la nostra Coalle loro potenzialità, garantire loro forme di inse- stituzione? gnamento al passo con i tempi, che li avvicinino Ecco la domanda che ci siamo posti. prima possibile al mondo del lavoro. Ed ecco la nostra risposta. Significa offrire contratti che diano loro la possibi- Abbiamo cercato di dare opportunità di lavoro ai lità di crescere professionalmente, anche accettan- giovani, in maniera non precaria, all’interno del do di dover cambiare lavoro più volte nel corso nostro sistema produttivo, con gli strumenti di cui della vita, ma con la serenità di potersi costruire disponevamo, ma utilizzati con formule innovatiun futuro, di comprarsi una casa, di avere una fa- ve che ci hanno portato a individuare e sperimenmiglia. tare un nuovo modello. Significa soprattutto rendere possibile che la storia Come avete sentito nel filmato introduttivo, abbiadi allora non sia più solo una bella favola d’altri mo messo in campo quattro azioni, perché quattro tempi, ma che possa tornare ad essere alla portata sono i target che volevamo raggiungere: i giovani di ogni ragazza o ragazzo. che entrano nel mondo del lavoro, i giovani che È da questo sogno che nasce la giornata di oggi. vogliono diventare imprenditori (o che perlomeno E ai giovani di oggi, cittadini di domani, noi dicia- ci vogliono provare), gli studenti che vogliono lamo: “Giovani, facciamo ingranare il futuro”. vorare nel periodo estivo e infine tutti quelli che Permettetemi di tornare per un attimo a un anno stanno attorno al mondo giovanile – le famiglie, fa, per poi rituffarci immediatamente nel presente. gli insegnanti, le associazioni. Nel giugno del 2011 venivo eletto Presidente di Signor Ministro, più di un anno fa noi di ConfinConfindustria Trento, una realtà che rappresenta dustria Trento ci siamo seduti attorno a un tavolo un asset variegato di imprese per settore, dimen- e abbiamo ragionato su quale potesse essere lo strusione, provenienza. mento contrattuale migliore da offrire ai giovani.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
33 associazione
In questo modo abbiamo sgravato le aziende, che hanno altro a cui pensare, soprattutto in un momento come quello attuale. Una seconda azione che mi sta molto a cuore è quella relativa al lavoro estivo. L’idea era di consentire agli studenti di guadagnare qualche soldo durante le vacanze estive. Una volta era una consuetudine, oggi è diventato difficile anche per i più volenterosi, complice un irrigidimento delle norme e un benessere diffuso che negli ultimi decenni ha reso quasi obsoleta questa pratica. Volevamo inoltre che questa opportunità fosse abbinata alla possibilità di fare esperienza di lavori manuali. Un’esperienza che riteniamo sia altamente formativa, a prescindere dagli studi e dalle aspirazioni di ciascuno. Ci fa piacere che oggi diversi enti pubblici trentini abbiano seguito questo percorso, lanciando iniziative analoghe sul territorio. E ancora più piacere ci fa la notizia che le iscrizioni agli istituti tecnici hanno superato quelle ai licei. Come classe imprenditoriale, poi, non potevamo dimenticare chi vuole provare a fare il nostro mestiere. Una strada che sta diventando sempre più in salita, nel nostro Paese, a causa di una cultura foto: Federico Salvaterra
Abbiamo individuato il contratto di apprendistato professionalizzante, applicato alla fascia alta dei giovani diplomati e laureati. Potrà immaginare la nostra soddisfazione quando abbiamo constatato che anche la riforma del mercato del lavoro che porta la Sua firma ha riservato un ruolo centrale a questo strumento. Non abbiamo voluto limitarci a promuovere questa tipologia contrattuale tra le aziende e i giovani. Abbiamo voluto andare oltre, mettendoci “del nostro”. Ci siamo ispirati ai modelli di welfare nordeuropei e abbiamo affiancato al contratto una misura di accompagnamento nel caso in cui il rapporto di lavoro non prosegua dopo il periodo di apprendistato. È una garanzia in più per i giovani, che non vengono lasciati soli ma accompagnati verso un nuovo impiego. Quindi, flessibilità per le aziende e sicurezza per i lavoratori. Tutto questo è stato reso possibile dalla presenza sul territorio di un’Agenzia del Lavoro competente ed efficiente, che ringrazio nella figura del Presidente, professor Colasanto, per la collaborazione fornita nell’arco di tutto il nostro progetto. In aggiunta a questo, la nostra Associazione si è fatta carico di organizzare i moduli formativi obbligatori previsti per il periodo di apprendistato.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
34 associazione
foto: Stefano Cagol
del rischio ancora troppo poco diffusa – nono- compresi i rischi da affrontare e le difficoltà da stante l’Italia sia la seconda potenza manifatturie- superare. ra d’Europa – una burocrazia che scoraggia l’in- Ora veniamo ai risultati, perché da uomini d’imtrapresa e una scarsa disponibilità di capitale di presa sappiamo che i buoni propositi non bastarischio. no. E i risultati, come dicevo, sono andati oltre le Ecco quindi perché abbiamo deciso di aprire le aspettative. porte della nostra Associazione per assistere gratu- Dall’inizio di quest’anno 80 aziende hanno assunitamente i giovani con progetti d’impresa. Abbia- to 110 giovani con contratti di apprendistato promo messo a loro disposizione i nostri professio- fessionalizzante. È più di un quinto dei diplomati nisti, le nostre strutture e i nostri contatti. Alcune e laureati assunti dall’industria trentina quest’andelle iniziative che stiamo seguendo sono davvero no. Non dimentichiamo che in Trentino siamo promettenti. meno di mezzo milione di abitanti . Infine abbiamo voluto fare un’operazione che do- Sono decine e decine i giovani che hanno parvrebbe stare alla base di ogni progetto per i giova- tecipato ai focus group, che si sono rivolti a noi ni: li abbiamo ascoltati. Abbiamo organizzato dei con progetti d’impresa, che hanno partecipato alla focus group presso la nostra sede con i giovani e trasmissione televisiva creata per loro e che hanno con i soggetti con cui entrano maggiormente in fatto esperienza di lavoro estivo tramite il nostro contatto: i genitori, i docenti, i responsabili delle progetto. associazioni giovanili. A questo proposito ringrazio anche le OrganizCon loro abbiamo avviato un dialogo franco e zazioni Sindacali, con le quali abbiamo condiproficuo. Sono emerse riflessioni, idee e proposte viso un progetto e sottoscritto un accordo che di cui faremo tesoro. Le sentiremo poi dalle testi- quest’estate ha consentito a molti giovani di lavomonianze dirette dei protagonisti. rare nelle nostre aziende, anche con esperienza di Voglio anticipare però che i giovani che abbiamo lavori manuali. incontrato in questi mesi hanno in buona par- Ma non erano i numeri il nostro obiettivo. te sfatato certi miti attribuiti al mondo giovanile. Era nostra intenzione tenere alta l’attenzione sul Sono giovani preparati, intraprendenti, consa- mondo giovanile, non limitandoci al “dire”, ma pevoli del contesto in cui si trovano ad operare, cercando di “fare” qualcosa di utile e concreto.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
foto: Stefano Cagol
35
foto: Federico Salvaterra
Vorremmo che il presidio che abbiamo sin qui no indirizzate critiche che spesso assumono toni attivato potesse rafforzarsi ed allar¬garsi a maglie e forme inaccettabili per un Paese democratico e sempre più larghe, contribuendo a risvegliare la civile come il nostro. voglia di costruire ancora opportunità e di sfidare Per questo Le voglio anche esprimere solidarietà in questo modo la crisi. a nome mio e dell’Associazione che rappresento. Vorremmo anche proporci come laboratorio di Grazie ancora ai presenti, a quelli che ci vedono sperimentazione di un modello da esportare in ed ascoltano in remoto. altre parti d’Italia. Lo promuoveremo senz’altro a Grazie ai colleghi di Giunta e alla Struttura, e a cominciare dalle altre organizzazioni territoriali tutte le Aziende che hanno reso possibile il prodi Confindustria. Ma ci piacerebbe che diventasse getto. una buona pratica anche al di fuori del nostro Ho iniziato con una storia per voi giovani . sistema di rappresentanza. Concludo con un pensiero ancora per voi. Per questo contiamo molto sull’azione del Gover- Abbiamo davanti anni difficili, ma gli esseri umano. ni, ed i giovani in particolare, sono fatti per la Signor Ministro, Le offriamo fin d’ora la dispo- reazione, non per la rassegnazione. nibilità di Confindustria Trento a collaborare su Vi auguro di saper mobilitare impegno e coraggio: questo tema. è l'atteggiamento che può cambiare l'umore, la Vado a concludere. vita e perfino anche la Storia. Negli ultimi mesi i rapporti tra Confindustria e A tutti, di cuore, un augurio di buon lavoro. Governo hanno visto periodi alterni di maggiore e minore vicinanza. Signor Ministro, non sempre abbiamo condiviso le Sue scelte. Ma credo che sia il Governo, sia il sistema industriale, hanno sempre condiviso con determinazione l’intento di dare speranza, opportunità e futuro ai nostri giovani, all’Italia di domani. Non dimentichiamoci mai che se i nostri giovani non riusciranno a costruire il proprio futuro, non ci sarà futuro per nessuno. Su questo tema non c’è mai stato disaccordo. E mi permetta ancora di aggiungere, Signor Ministro, che la ringraziamo per la Sua disponibilità ad ascoltare noi, i nostri giovani, il nostro progetto. È sicuramente una dimostrazione di attenzione e sensibilità politica e sociale. E lo è ancora di più in un periodo in cui Le vengo-
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Palma & Associati Revolti Lattonerie, interni
HABITAT UFFICIO srl 38121 Trento Via Dosso Dossi 4 T 0461 828900 F 0461 828901 info@habitat-ufficio.it www.habitat-ufficio.it
Vestiamo lo spazio.
38 associazione
Per il lavoro, contro la crisi Anche in Trentino, Umana assiste le aziende nella selezione e nell’inserimento del personale. Da novembre alla presidenza c’è Maria Raffaella Caprioglio.
Settima
Maria Raffaella Caprioglio
realtà del suo settore con un fatturato 2011 di oltre 280 milioni di euro, Umana è presente in Trentino con le filiali di Trento, Riva del Garda e Rovereto. Partner di numerose imprese trentine appartenenti a diversi settori, Umana ricerca, seleziona e inserisce personale in somministrazione (sia a tempo determinato che indeterminato-staff leasing), ed offre anche servizi di intermediazione, formazione e supporto alla ricollocazione (outplacement). “Pur in un momento economico complesso, abbiamo notato che il numero di persone inserite da Umana nel 2012 presso le aziende trentine si è
Maria Raffaella Caprioglio eletta presidente di Umana L’Assemblea dei Soci di Umana Spa ha eletto Maria Raffaella Caprioglio presidente della Società lo scorso novembre. Alla luce della forte crescita dell’azienda e dei futuri ulteriori sviluppi, Luigi Brugnaro (rimasto alla guida del Gruppo come presidente di Umana Holding), ha voluto così dare nuovo impulso al percorso di crescita manageriale dell’azienda, una valorizzazione interna per un nuovo, ulteriore passo in avanti. Caprioglio è stata tra i protagonisti della crescita di Umana. Entrata a far parte dell’azienda nel 1998, ne è stata la vicepresidente a partire dal 2007. Sposata con due figli, ha alle spalle una lunga storia anche nell’associazionismo industriale: è stata infatti la prima donna funzionario di Confindustria Venezia, dove ha operato per 17 anni. Tra le altre cariche, è membro di Giunta di Assolombarda e di Confindustria Venezia. Membro della Giunta della Camera di Commercio di Venezia, ne presiede l’azienda speciale Venezi@Opportunità.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
mantenuto costante rispetto all’anno scorso” commenta Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana. “Siamo soddisfatti della fiducia che ci hanno accordato i nostri clienti, che hanno compreso l’importanza e la validità di quello che Umana vuole offrire: una dimensione di “buona flessibilità” nella gestione delle Risorse Umane, che permetta alle aziende di essere competitive in questo contesto socioeconomico”. L’entrata in vigore della riforma Fornero, questa estate, ha ulteriormente valorizzato il ruolo di Agenzie per il Lavoro come Umana, che assumono così un compito centrale all’interno del Mercato del Lavoro. È stato infatti tracciato un chiaro spartiacque tra il precariato e la “buona flessibilità” rappresentata dalla somministrazione di lavoro, con il quale Umana può rispondere alle esigenze di personale flessibile, nel rispetto delle normative e con modalità studiate su misura per ogni singola realtà. “Riteniamo inoltre che sia molto interessante l’opportunità, offerta dalle ultime normative, di inserire giovani in apprendistato attraverso la somministrazione a tempo indeterminato (staff Llasing)” continua Caprioglio. “Un’impresa interessata ad assumere un apprendista, figura oggi particolarmente valorizzata, può quindi trovare in Umana un partner per flessibilizzare il contratto di apprendistato. Umana si occuperà inoltre della selezione della risorsa più idonea, della realizzazione di un adeguato piano formativo, del tutoraggio e della gestione degli aspetti contrattuali e burocratici. Consideriamo infatti l’apprendistato un investimento sulla componente basilare delle imprese: la persona e la sua creatività. Per questo motivo, vogliamo mettere a disposizione delle aziende la nostra professionalità e l’esperienza che abbiamo maturato nei nostri quindici anni di attività”.
40 associazione
Il valore sociale di un’impresa La testimonianza del vicepresidente di Confindustria Trento Giovanni Coletti al convegno organizzato a Comano Terme dall’associazione Trentini nel mondo.
«Un giovane
che non abbia il coraggio di pre- Nazionale Associazioni Immigrazione e Emigraziosentarsi personalmente a consegnare a un’impresa il ne) e organizzato dall’associazione Trentini nel monproprio curriculum ma delega un parente o un ami- do a Comano Terme dal 19 al 21 ottobre. co a farlo, non potrà mai aspirare ad essere assun- “Economia della conoscenza: una ricetta contro la to: di certo non nella mia azienda»: per Giovanni crisi?” era il titolo della tavola rotonda, moderata Coletti, titolare della Tama Spa e vicepresidente di dal giornalista Alberto Folgheraiter, alla quale, oltre Confindustria Trento, è quanto mai importante - in- a Coletti, hanno dato il loro contributo anche Jean sieme alla preparazione e alle capacità professionali Paul Fabri (componente del Gabinetto del Primo - che un giovane alla ricerca di un’occupazione non ministro di Malta), Franco Pittau (del Centro Studi abbia timore di incontrare chi potrebbe diventare il Idos) e Vittorino Rodaro (direttore dell’Ufficio Euresuo datore di lavoro, perché è solo l’incontro diretto gio a Bruxelles della Provincia autonoma di Trento). che dà a entrambe le parti la possibilità di conoscer- Nel suo intervento Coletti ha poi parlato dell’impresa come soggetto economico cui spetta però anche si e valutarsi. La conoscenza fra un imprenditore e un giovane in un ruolo sociale, che comporta l’assunzione di recerca di occupazione deve avvenire attraverso una sponsabilità etiche. In proposito ha ricordato che la stretta di mano e un colloquio personale – ha spie- sua impresa, fondata nel 1985, da sempre coniuga gato Coletti – perché chi non se la sente di affrontare l’eccellenza produttiva e una particolare sensibilità questa prima sfida probabilmente non è poi nem- ambientale ad un fattivo impegno sociale, che si meno in grado di far fronte alle situazioni critiche concretizza con aiuti e sovvenzioni ad associaziocon le quali ci si deve confrontare quando si svolgo- ni del mondo sportivo dilettantistico, giovanile e dell’handicap. no i propri compiti sul luogo di lavoro. L’affermazione è stata fatta in occasione della tavola Oltre alla tavola rotonda, il programma del converotonda che si è svolta durante il convegno “La stra- gno prevedeva una serie di relazioni e di dibattiti, tegia 2020. La lotta contro la povertà e l’emarginazio- dai quali, in estrema sintesi, è emersa la convinzione dei lavoratori”, promosso da Eza (Europäisches ne che l’attuale crisi si può fronteggiare rafforzando Zentrum für Arbeitnehmerfragen) e Unaie (Unione l’integrazione europea.
L'Associazione al gran completo per salutare Gianni Anichini Per salutare il pensionamento di Gianni Anichini, già vicedirettore di Confindustria Trento e responsabile dell'Area lavoro e formazione, non sono voluti mancare gli ex colleghi usciti dall'Associazione negli ultimi mesi.
Da destra: il direttore Roberto Busato insieme a Franco Menestrina, Lucia Piccinini, Gianni Anichini, Giuliana Branz, Fabio Ramus, Laura Canzian (tuttora consulente dell'Associazione) e Claudio Azzetti TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
41 associazione
Ricerca eccellente senza confini All’incontro organizzato a Innsbruck lo scorso novembre l’intervento dei presidenti delle associazioni degli industriali dell’Euregio.
“La collaborazione
tra le aziende e l’università è fondamentale; se avviene in un contesto di collaborazione interregionale, assume una valenza anche maggiore”. Così il presidente di Confindustria Trento Paolo Mazzalai, intervenuto a Innsbruck in occasione dell’incontro “Ricerca eccellente senza confini”, al quale hanno preso parte i rappresentanti delle università e delle associazioni degli Imprenditori di Alto Adige, Trentino e Tirolo. “La sinergia tra territori può essere creata su diversi fronti – ha continuato Mazzalai -, come la formazione universitaria, l'innovazione, la politica industriale, il project financing per le grandi opere, per fare solo qualche esempio. Il nostro auspicio è che oggi si siano gettate le basi per una collaborazione duratura. In uno scenario critico come quello attuale, sarebbe un'ottima misura anticrisi". Con lui il presidente di Assoimprenditori Alto Adige Stefan Pan: "Dobbiamo creare nuovo entusiasmo, soprattutto tra i nostri giovani – ha spiegato -. Entusiasmo per l'Europa, per l'economia e le nostre imprese modello, per la tecnica ed il plurilinguismo”. A questo proposito la collaborazione tra imprenditori ed università a livello di Euregio è di importanza strategica: "Insieme – ha aggiunto Pan - formiamo
una squadra eccezionale e se riusciremo a unire le nostre eccellenze mettendole in rete, avremo tutti i presupposti per essere tra i migliori d'Europa”. All’incontro hanno preso parte anche il presidente dell’Associazione Industriali del Tirolo Reinhard Schretter, il rettore dell’Università di Innsbruck Tilmann Märk, quello della Libera Università di Bolzano Walter Lorenz e quello dell’Università degli Studi di Trento Davide Bassi, che ha spiegato come le università di Trento, Bolzano e Innsbruck abbiano avviato da tempo un programma di intensa collaborazione che copre settori sempre più crescenti della ricerca e dell'alta formazione. “In questo scenario – ha dichiarato -, l'avvio di un confronto con le associazioni di rappresentanza del mondo industriale rappresenta un ulteriore passo nella direzione - da tutti condivisa - di un utilizzo più razionale ed efficace delle risorse disponibili”. Suo l’auspicio di proposte concrete, che contribuiscano ad alleviare la grave crisi economica e creino reali opportunità di lavoro e di sviluppo per i giovani. Ha concluso la manifestazione Gerhard Kratky, ex direttore del fondo austriaco per la promozione scientifica Fwf, che ha parlato del tema dell’eccellenza e della cooperazione internazionale.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
42 associazione
Credito e internazionalizzazione In novembre due nuovi incontri organizzati nell’ambito dei cicli di approfondimento promossi da Confindustria Trento. di Pierangelo Baldo, responsabile Area economica d'impresa di Confindustria Trento
Focus sul credito
Focus sui processi di internazionalizzazione
foto: Alessia Maffei
Numerose imprese hanno preso “Il credito documentario” è invece il titolo del terzo incontro sulle parte al terzo incontro del ciclo tematiche dell’internazionalizzazione, svoltosi il 20 novembre e dedi seminari che l’Associazione sta dicato all’illustrazione di uno degli strumenti più complessi per il dedicando all’approfondimento regolamento del prezzo nelle contrattazioni internazionali che da sulle tematiche del credito e che però le maggiori garanzie. ha avuto luogo il 7 novembre. Alfonso Santilli, responsabile della Direzione Estero della Banca Introdotto dal presidente del- Popolare di Vicenza, nonché presidente di Credimpex Italia, ha la Piccola Industria Alessandro analizzato lo strumento focalizzandone la natura giuridica e parBenedetti, l’incontro è stato de- tendo dall’evoluzione nel tempo delle norme e degli usi uniformi dicato all’illustrazione dei criteri della Camera di Commercio Internazionale. adottati dagli istituti bancari na- Sottolineando le principali caratteristiche del credito documentazionali per analizzare e valutare rio - astrattezza, autonomia e formalismo/letteralità - è stata illuil merito creditizio delle imprese. strata l’operatività dell’obbligazione bancaria in relazione al crediUn’interessante relazione intro- to irrevocabile e irrevocabile e confermato. duttiva è stata svolta da Romano Sono state quindi analizzate in dettaglio le fasi che caratterizzano Artoni Deputy Regional Manager l’utilizzo dello strumento: la notifica, l’esame del credito, i tempi Territory Nord Est UniCredit, che di predisposizione dei documenti, la rispondenza del credito agli ha inquadrato la tematica e illu- accordi contrattuali e la possibilità di apportare modifiche. strato le logiche di valutazione Un articolato dibattito ha arricchito il confronto consentendo ulteadottate dalle banche per la ge- riori approfondimenti di dettaglio e sulle irregolarità più ricorrenti stione degli affidamenti, sottoli- che si riscontrano nell’utilizzo dello strumento e che possono proneando la necessità di rafforzare vocare frizioni tra banca ed operatore. un rapporto fiduciario tra banche e imprese trentine. Giordana Maria Marconcini, Responsabile Credit Hub Nord Est di UniCredit ha quindi approfondito il discorso sui modelli di rating, sulle ricadute di Basilea 2 nell’operatività creditizia delle banche, sul sistema di monitoraggio dei rischi e sull’analisi dei dati andamentali e sui parametri e informazioni che vengono analizzate per valutare il rating delle imprese. Alessandro Benedetti con Romano Artoni e Giordana Maria Marconcini
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
43
Rivoluzione ItaliaCamp Ecco come invertono la tendenza i protagonisti del progetto che coinvolge imprese, istituzioni, politica, accademici nazionali e internazionali, oltre a centinaia di giovani. di Roberto Paglialonga, referente nazionale ItaliaCamp Trentino Alto Adige Sudtirol
Gli Stati
Generali del Centro-Nord, organizzati dall’associazione ItaliaCamp il 1° dicembre scorso a Verona, hanno dimostrato che “invertire la tendenza” si può. Si deve. Occorre raddrizzare la curva discendente che sembra caratterizzare in maniera inesorabile il destino del nostro Paese, e quella di Verona è stata una tappa fondamentale nella costruzione e nel consolidamento di relazioni che coinvolgano imprese, territori, società civile, giovani e istituzioni, magari un modello, al quale ispirarsi per guardare al futuro con maggiore ottimismo e, perché no, rilanciare la crescita. I numeri parlano da soli: 1700 presenti; tredici eventi barcamp, dislocati in contemporanea nelle aule dell’Università di Verona, per la quale ha fatto gli onori di casa il rettore Alessandro Mazzucco; coinvolgimento dei massimi livelli istituzionali e della società civile, tra cui il presidente del Consiglio Mario Monti; tredici
regioni del Centro-Nord Italia, con una nutrita pattuglia proveniente dal Trentino e dall’Alto Adige, rappresentata dal direttivo territoriale di ItaliaCamp. Attraverso il concorso “La tua idea per il Paese”, promosso sul portale http://wedo.italiacamp.it, sono stati raccolti per la kermesse veronese oltre settecento progetti di innovatori, aziende, ricercatori e centri di ricerca di tutta Italia. Di questi progetti imprenditoriali e di policy, quaranta provenivano da Trento e Bolzano, ma solo le dieci idee selezionate preliminarmente da un Comitato scientifico, composto da rappresentanti del mondo economico e civile trentino e altoatesino, sono state presentate davanti ad autorevoli stakeholder nazionali e territoriali nella rispettiva aula barcamp di riferimento. Per il Trentino Alto Adige/ Südtirol hanno vinto due idee di business: “Dr. Drin”, progetto relativo a una maggiore
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
economia
economia
44
interazione informatizzata tra paziente e medico attraverso cartelle cliniche digitalizzate (in questo settore Trento e Bolzano sono già all’avanguardia sul territorio nazionale); e “Allevamento ecologico dei gamberi”, sviluppato attraverso sistemi ingegneristici di recupero delle acque e di riciclo dell’energia (e pazienza se qualcuno ritiene che nelle zone dolomitiche non si mangi il pesce buono!). Nell’aula dedicata – supportata da Dolomiti Energia e Pvb Group - erano presenti il Presidente della Pat Lorenzo Dellai, istituti di ricerca e imprese, come Tis-Innovation Park, Federazione Trentina delle Cooperative, Confindustria Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Ahref, Dolomiti Energia, Trentino Sviluppo, Fondazione per l'Innovazione e la ricerca scientifica, Mm Design, Metalsistem. Non poco per le due piccole grandi province di Trento e Bolzano, selezionate come “aree strategiche” da ItaliaCamp e dimostratesi tra le più attive all’evento veronese. Adesso viene il passo più grande, quello del futuro. L’obiettivo è l’innovazione sociale: spingere le persone a fare sistema, creando legami in grado di facilitare la realizzazione delle idee selezionate a Verona. In Trentino i tavoli Provincia-Giovani (Piano d’Ambito Economico, GiPro, Tavolo Associazioni Universitarie Trentine) e il programma Giovani Industriosi di Confindustria Trento sono un ottimo punto di partenza. Ma adesso la sfida è provare a spingersi anche più in là. I giovani stanno dimostrando che sono capaci di innovare, internazionalizzare e “invertire la tendenza”. Con un nuovo “patto intergenerazionale” è possibile. A noi il compito di coglierne le opportunità. Se – come ha detto il premier Monti a Verona – “i giovani sono vittime di quasi tutto ciò che non funziona nel Paese”, ora occorrono
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
grandi investimenti in capitale umano, e anche ai giovani spetta di rimboccarsi le maniche, senza avvitarsi in lamentele improduttive. Il barcamp veronese ha dimostrato che Trento e Bolzano, se lavorano assieme, sanno “fare sistema”, valorizzando l’autonomia e le eccellenze che si producono sul territorio e cogliendo il potenziale di innovazione sociale. L’ex presidente della Commissione europea Jacques Delors parlava di “competizione che stimola, cooperazione che rinforza, solidarietà che unisce”. Ed è lo spirito che anima ItaliaCamp fin dalla sua fondazione. Nato nel 2008 nell’ateneo “confindustriale” Luiss Guido Carli di Roma, ItaliaCamp è un progetto associativo che oggi coinvolge imprese, istituzioni e sessanta poli accademici nazionali e internazionali, oltre a centinaia di giovani, che in questi anni si sono radunati in sette barcamp a Roma, Lecce, Milano, Napoli, Bruxelles, Catanzaro e, appunto, Verona, con un occhio aperto, per il futuro, al contesto internazionale. Per una rivoluzione dal basso, la sfida della collaborazione e del dialogo va estesa il più possibile: per invertire la tendenza, per battere il declino e non rinchiudersi nel “Trentino piccolo e solo”, paventato da Bruno Kessler, occorrono fiducia e impegno collettivo. La “classe creativa” di cui parlava il sociologo statunitense Richard Florida all’inizio degli anni duemila c’è già. Le eccellenze locali sono molte: adesso abbiamo la necessità di imparare e condividere per guardare assieme al futuro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il direttivo territoriale di ItaliaCamp Trentino Alto Adige/Südtirol e i suoi due coordinatori, rispettivamente Maria Liana Dinacci (ml.dinacci@italicamp.it) e Gabriele Paglialonga (g.paglialonga@italiacamp.it).
46 aziende
L’Atelier degli allestimenti L’avventura di 2emme, impresa all’avanguardia nella progettazione e nella realizzazione di allestimenti “ad alto coinvolgimento emozionale”. di Alessandro de Bertolini
“Aiutiamo
i nostri partner a raccontare di loro realizzando ambienti fortemente distintivi e unici”, spiegano Marco Moser e Dennis Deavi, rispettivamente titolare e responsabile marketing della 2emme Allestimenti. L’azienda è localizzata in due punti chiave: lo stabilimento di Lavis, centro nevralgico dell’attività, che ospita le funzioni di progettazione, la produzione, la logistica e il confezionamento dei materiali, e uno spazio di rappresentanza a Rovereto, nell’Area 22. Il team è composto
Marco Moser e Dennis Deavi
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
da nove dipendenti fissi (progettisti, interior designer, operai specializzati dedicati alla produzione e al presidio dei cantieri) più una serie di maestranze qualificate che vengono attivate all’occorrenza e due partner stabili di produzione (uno a Verona, uno a Strigno) per far fronte ai periodi di surplus. L’azienda nasce nel 1996 per iniziativa di Marco Moser, problem solver e referente privilegiato per le esigenze di natura stilistica, progettuale ed esecutiva nel mondo dell’arredo e della stan-
distica. Nel 2001 assume l’attuale conformazione societaria, aderendo nel 2012 al sistema Confindustria Trento. Il core business di 2emme consiste nella progettazione e realizzazione di stand e allestimenti fieristici “ad alto coinvolgimento emozionale”. Commesse importanti – per brand leader nel mercato nazionale e internazionale – caratterizzate spesso da realizzazioni complesse sia a livello costruttivo sia in termini di finiture. “Mettiamo l’espositore nelle migliori condizioni per concentrarsi sulla sua attività di contact – spiegano Marco e Dennis – risolvendo con la dovuta elasticità le incombenze di carattere tecnico, logistico e burocratico legate alla presenza in fiera”. Insieme agli allestimenti, esistono altri due ambiti di riferimento nell’attività di 2emme: il primo è il contract, ovvero arredamento d’interni dedicato a negozi, temporary shop, showroom, uffici e strutture ricettive; il secondo è l’home design, ambientazioni residenziali frutto della combinazione di pezzi esclusivi scelti dalle grandi firme del design o prodotti su misura. “In questi due ambiti lavoriamo prevalentemente su referenza diretta”, spiega Deavi. “Non ap-
47
foto: toscoquattro
rubrica
procciamo il mercato in maniera aggressiva ma cerchiamo di mantenere la nostra identità, realizzando lavori particolarmente distintivi, curandoli nel minimo dettaglio”. La maggior parte della clientela è italiana, per conto della quale si effettuano anche frequenti interventi all’estero. La tipologia di lavoro legata ai calendari fieristici è caratterizzata da una forte stagionalità. “I picchi si registrano in primavera e in autunno – precisa Moser – mentre l’operatività connessa alle altre due divisioni (contract e home design) ha consentito all’impresa di destagionalizzare il nostro business”. Negli anni Novanta, 2emme si poneva sul mercato in un’ottica prevalentemente artigiana. “Siamo nati come una falegnameria coadiuvata da un gruppo di installatori qualificati – continua Moser – con professionalità
molto specialistiche. Poi, con il potenziamento del giro di affari e l’introduzione delle nuove divisioni, le richieste si sono fatte via via più diversificate e strutturate, conducendo 2emme verso una logica operativa di matrice industriale.” Il percorso di riposizionamento dell’azienda, intrapreso nel 2011, è fondato sull’arricchimento delle competenze e delle professionalità dei componenti del team. Grazie a un patrimonio di saperi che spazia dalla strategia di comunicazione alla scelta di tecniche e materiali costruttivi, l’azienda è in grado di offrire al cliente un servizio a 360 gradi nella gestione del brand. “Laddove già esista o si stia delineando una strategia di marca – riprende Dennis Deavi – noi affianchiamo il partner aiutandolo a esplicitarne i valori in tutti quei luoghi in cui questa
si presenta, ‘vive’, ‘abita’; penso agli stand fieristici, ai negozi, agli uffici, agli spazi per l’accoglienza del cliente e più in generale a tutti quei luoghi ove l’organizzazione svolga attività di business e relazione”. Una formula, insomma, di continuità e coerenza nel modo di presentarsi. “Lavoriamo secondo il concetto – continua Dennis – di ‘place of business’. Dedichiamo, cioè, pari attenzione a tutti i luoghi in cui il marchio esercita la propria presenza. In questo senso ci piace pensare che il racconto non si interrompa mai. Ascoltiamo e quindi progettiamo, realizziamo e allestiamo gli spazi del committente garantendo una comunicazione univoca, coerente e fortemente distintiva. È il nostro innovativo concetto di ‘chiavi in mano’, con il quale affrontiamo fiduciosi le nuove sfide che ci propone il mercato”.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Salone del Mobile di Milano 2012
48 aziende
L’Aquila riparte dalle fondamenta Ceis Trading Srl ha realizzato le fondamenta del nuovo auditorium. Ora sono allo studio nuove soluzioni tecnologiche.
“Una corsa
contro il tempo, con livelli mas- Un progetto ambizioso ed eccellente, se si considesimi di professionalità e di attenzione”. Marco ra che l’auditorium è stato firmato Renzo Piano. Avi – direzione commerciale, marketing e acqui- Oltre sei milioni di euro l’impegno della Provincia sti di Ceis Trading srl – racconta così la recente autonoma di Trento per la realizzazione e il comesperienza a L’Aquila, in Abruzzo, che ha visto pletamento del complesso. La struttura polifunziocoinvolta l’azienda di famiglia nella fornitura di nale sarà utilizzata per eventi musicali, conferenze materiali edili prefabbricati per il basamento del e video-proiezioni. È dotata di una caffetteria e una libreria. nuovo auditorium della città. La struttura è stata donata dalla Provincia autono- “Abbiamo fornito – precisa Avi – i muri prefabbrima di Trento alla comunità aquilana, colpita dal cati in doppia lastra in calcestruzzo dei basamenti terremoto nel 2009. I lavori sono iniziati nella pri- di fondazione dei tre edifici che compongono il mavera di quest’anno e si sono conclusi lo scorso complesso dell’auditorio posto all’interno dei giarottobre. All’inaugurazione dell’auditorium, il 7 ot- dini del Castello. In tutto, circa 700 metri quadrati tobre, era presente il presidente della Repubblica di materiale in doppia lastra. Un tipo di prodotto Giorgio Napolitano assieme ai vertici delle istitu- che forniamo da oltre 15 anni. Abbiamo ricevuto i disegni da parete dei progettisti e li abbiamo zioni trentine e delle aziende nostrane coinvolte.
Ceis al lavoro a L'Aquila
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
49
trasformati in muri prefabbricati producendoli stata una grande sfida per noi, sia in termini di nei nostri stabilimenti di Pergine. Poi li abbiamo tecnica, sia di velocità di esecuzione, di costi, di trasportati sui cantieri”. estetica, di prestigio”. Il lavoro di Ceis è stato tra i Ceis Trading srl, di Pergine Valsugana, opera da più delicati del progetto. “In sostanza – prosegue quarant’anni nel settore della prefabbricazione. Avi – abbiamo realizzato un incastro al suolo, otFondata negli anni Settanta da Giusto Avi, dagli tenuto con un sistema scatolare dal quale emerge, anni Novanta è gestita dalla seconda generazione: vincolato con degli elementi dissipativi, la struti figli Enzo, Lucia e Marco. tura in legno costituente l’elemento architettoni“A L’Aquila – racconta Marco Avi – siamo giunti at- co di Renzo Piano. Tale sistema scatolare, fatto di traverso Ediltione”. L’impresa di costruzione delle platea-muri-solettone, garantisce alla costruzione Giudicarie ha ricevuto dalla Provincia di Trento fuori terra la base di rigidezza necessaria a tral’incarico di costruire l’auditorium per i terremota- smettere al suolo gli sforzi delle azioni sollecitanti ti dell’Abruzzo con i progetti dall’architetto Piano. in modo uniforme, limitando le pericolose azioni Per la parte delle fondamenta dell’edificio, Edil- differenziali”. tione si è rivolta a Ceis. “Il cantiere del teatro di Del resto, non è la prima volta che Ceis Trading srl L’Aquila – continua – è stato sotto l’osservazione lavora in condizione di emergenza. “Interveniamo attenta di molte istituzioni: la Provincia di Tren- spesso – dice Avi – sul territorio della Provincia to quale finanziatrice dell’intervento, la città di di Trento e fuori provincia per la sistemazione di L’Aquila che ha beneficiato della ricostruzione, gli edifici o strade che hanno subito crolli improvvisi uffici tecnici comunali e provinciali competenti dovuti a franamenti o ad altre calamità. Siamo di vigilanza e di deposito dei progetti, gli staff di abituati a lavorare in situazioni di emergenza. I progettisti, le direzioni artistiche e, per il prestigio nostri prodotti prefabbricati in calcestruzzo ci e l’importanza simbolica, la presenza delle scuole. consentono di agire tempestivamente con esiti riÈ emersa molto bene la capacità del Trentino di solutivi”. fare sistema. Durante i lavori l’attenzione è sta- Per far fronte a calamità naturali che generano in ta massima. Non solo per lo spazio che i media poche ore centinaia di sfollati, Ceis sta lavorando dedicavano al cantiere, ma anche per i tempi di a soluzioni nuove e tecnologiche. “Siamo all’opera consegna, strettissimi, e per il massimo rigore im- – conclude Marco Avi – per sviluppare un sistema piegato nel rispetto degli accorgimenti antisismici. di monoblocchi prefabbricati, strutture abitative Le pareti prefabbricate che abbiamo fornito erano provvisorie amovibili, che possano, da un lato, comprensive delle armature sismiche secondo la sostituire le tendopoli, dall’altro, essere facili da nuova classificazione zona 1 (ordinanza 3274/20013 smontare e da trasferire al termine dell’emergene Dm 14 gennaio 2008). Nell’insieme, quindi, è za”. (adb)
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
50 aziende
Dedagroup cresce, nasce DDway Dedagroup Ict Network con l’acquisizione di Csc Italia Srl, che diventa DDway, arricchisce le proprie competenze di consulenza e system integration, verso il distretto tecnologico trentino.
È stata
Gianni Camisa
annunciata il 3 dicembre scorso da De- La nuova società porta in dote anche un portafodagroup Spa – capofila di Dedagroup Ict Network, glio selezionato di grandi clienti, che si aggiunge la principale realtà Ict regionale – l’acquisizione di alle oltre 3.300 realtà già affiancate da Dedagroup Csc Italia Srl, una delle due filiali italiane di Com- e include 20 enti della pubblica amministrazione puter Sciences Corporation, leader mondiale nella centrale – fra cui 4 ministeri – 13 tra i maggiori fornitura di servizi e soluzioni It innovativi. L’ope- gruppi bancari italiani, 12 assicurativi, e oltre 220 razione consolida ulteriormente la leadership del aziende nei settori manifatturiero, utility, telecoGruppo trentino, posizionandolo ai vertici dell’Ict municazioni e fashion. Tra queste ultime, quasi tutti i grandi nomi dell’alta moda Made in Italy. Italiano. La nuova realtà, che con l’ingresso nel Network La nascita di DDway si integra appieno nella straprende il nome DDway, porta con sé un fatturato tegia di sviluppo di Dedagroup: la nuova società complessivo di oltre 70 milioni di euro e più di porta al Gruppo un importante patrimonio di 1.000 collaboratori, attivi nelle quattro sedi ope- competenze in ambito di consulenza che arricrative di Milano, Roma, Torino e Padova, e co- chisce e completa il portafoglio di offerta, grazie ordinati dall’headqaorter di Trento che diventerà all’ingresso in nuovi settori, e potenzia i piani anche sede legale di DDway. Il Gruppo nel suo di espansione internazionali del leader trentino. nuovo assetto svilupperà un giro d’affari comples- “Siamo orgogliosi di questa operazione, che segna sivo vicino ai 200Ml di euro con oltre 1.700 colla- una nuova crescita nel nostro gruppo: un imporboratori, collocandosi al 9° posto tra le società di tante passo avanti guidato dal consolidamento del software e servizi operanti in Italia a solo capitale nostro mercato e dalla spinta, sempre più forte, italiano. (fonte: rielaborazione su dati Idc – Data all’internazionalizzazione”, commenta Gianni Camisa, amministratore delegato di Dedagroup. Manager). DDway rappresenterà l’anima di system integration del network, rafforzando capacità di integrazione del Gruppo nei mercati che presidia: pubblica amministrazione, banche e istituzioni finanziarie, imprese manifatturiere. “Tecnicamente, system integration significa integrare, far dialogare e interagire tra loro sistemi diversi per creare funzionalità innovative. Dal punto di vista del business, le competenze di system integration sono chiave per aiutare i nostri clienti a realizzare, attraverso la tecnologia, evoluzioni significative nel loro business. Per questo crediamo che sempre meno servano competenze generiche e tecniche e sempre più competenze di dominio come quelle apportate da DDway” spiega Camisa.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
51 aziende
La nuova acquisizione rafforza la capacità Dedagroup di rispondere alle esigenze delle aziende nell’attuale contesto di mercato, aiutandole, attraverso l’Ict, ad aprirsi all’esterno e ad accrescere la propria competitività grazie alla forza del capitale umano, alla capacità di innovare e adattarsi rapidamente ai mutamenti. Dedagroup interpreta queste esigenze attraverso soluzioni Erp flessibili ed estese, che non vincolano i processi ma li snelliscono, ponendo al centro l’utente. Grazie a servizi mirati di infrastruttura tecnologica e cloud computing, è in grado di offrire ai clienti minori costi, maggiore flessibilità e la capacità di supportare, tempestivamente, l’espansione del business o l’introduzione di nuove linee di mercato. Servizi garantiti attraverso la solida partnership con Web Fabrik di Alpikom/McLink, anch’essa partecipata del Gruppo trentino. Dedagroup affianca ogni realtà nel proprio percorso di crescita guidata da un approccio sistemico, ovvero dalla convinzione che le scelte tecnologiche dipendano sempre meno dalle soluzioni in sé, ma debbano essere sempre più legate ad un’approfondita conoscenza del contesto aziendale di riferimento nel suo complesso. In quest’ottica, le competenze consulenziali apportate da DDway renderanno Dedagroup ICT Network il partner ideale per aziende con esigenze di riorganizzazione del proprio business, ristrutturazione, riposizionamento e reengineering dei propri processi.
La Sportiva per Fiemme 2013 è La Sportiva il fornitore ufficiale dei Campionati del Mondo di Sci Nordico 2013, in programma tra il 20 febbraio e il 3 marzo 2013. L’azienda ha sviluppato in via esclusiva e in quantità limitata uno scarponcino da neve dedicato ai 1400 volontari che prenderanno parte all' evento: il prodotto, denominato “Fiemme Team”, è stato concepito assieme ai migliori partner elle calzature tecniche outdoor (Gore-Tex® e Vibram®) per garantire agli operatori comfort, impermeabilità, isolamento termico e tenuta sui terreni ghiacciati e nevosi.
La nuova società porterà inoltre importanti esperienze di business intelligence e di gestione documentale per la pubblica amministrazione, con notevoli vantaggi per le numerose Pa locali affiancate dal Gruppo. In termini di offerta, DDway arricchirà il portafoglio Dedagroup anche di innovative soluzioni per la gestione del credito e dei sistemi di pagamento ideate per gli Istituti finanziari e assicurativi, e di nuove competenze in ambito Extended Erp – sistemi gestionali – per le imprese manifatturiere. Un ricco elenco a cui si aggiunge infine la soluzione proprietaria Stealth, l’Erp multisite e multilingua leader nel retail e nel fashion, già utilizzato da oltre il 60% delle aziende italiane che operano nel settore del commercio e della moda.
Industriali trentini eccellenti: riconoscimenti per le Cantine Ferrari, Felicetti e Sandoz Si chiama Sua Eccellenza Italia, ed è il premio destinato alle migliori produzioni del nostro paese dalla rivista enogastronomica “Il Gambero Rosso”. Istituito lo scorso anno, il riconoscimento è stato conferito presso la Città del Gusto di Roma a un ristretto gruppo di imprenditori per l’attività svolta nella promozione del prodotto italiano e nell’affermazione delle eccellenze produttive: fra questi, le Cantine Ferrari e il Pastificio Felicetti. Al principio di novembre, la famiglia Lunelli aveva brindato anche al premio “La fabbrica del Paesaggio”: riconoscimento conferito dall’Unesco alla Tenuta Castelbuono, per la “particolare sensibilità nei confronti dell’ambiente e del paesaggio”. Successo anche per Sandoz, che ha vinto, con il progetto “Integrated anaerobic-aerobic waste water treatment plant” l’Excellence Award nell’ambito dell’Eea, l’Environment & Energy Awards.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
54 aziende
Quarant’anni in crescita per Zanetti Srl Alla seconda generazione, l’impresa di Pergine sfida la crisi dell’edilizia investendo su innovazione e internazionalizzazione.
Ha festeggiato
nel mese di ottobre i qua- A distanza di quasi mezzo secolo, Alfonso ricopre rant’anni di attività. Un traguardo raggiunto in un ancora oggi il ruolo di amministratore delegato. momento di grande crescita dell’azienda, orienta- “Papà – racconta Alberto, la seconda generazione ta ora più che mai all’innovazione tecnologica, al assieme alla sorella Donatella – era responsabile miglioramento dei processi produttivi, all’export e dei montaggi di una ditta veneta che realizzava all’internazionalizzazione con una commessa da cantieri in Trentino. A Trento conobbe la mam6,5 milioni di euro per la costruzione a Tripoli del ma, si trasferì e si mise in proprio”. Donatella è centro commerciale più grande del Nord Africa. Il responsabile dell’amministrazione. Alberto è diret40esimo è stato celebrato assieme agli oltre trenta tore commerciale. Ha studiato all’estero e si è laudipendenti in visita sui propri cantieri in Trenti- reato con una tesi sul tema dell’internazionalizno e in Alto Adige, dove si trovano alcune delle zazione nel settore di competenza dell’azienda di famiglia. Anche la mamma lavora nella struttura. più belle strutture firmate Zanetti Srl. L’azienda di Pergine è specializzata nella fornitura Tutti insieme contribuiscono a creare quel clima e messa in opera di facciate continue, rivestimen- tipico delle aziende a conduzione familiare, capati esterni, coperture in vetro, serramenti in allu- ce di creare forti sinergie e di fare squadra. minio e schermatura solari integrate. “Creiamo il Alla fine degli anni Settanta e negli anni Ottanta vestito dell’edificio” spiega Alberto Zanetti, conti- Zanetti sceglie subito una strada diversa rispetto alla concorrenza, decidendo di impiegare e protolare dell’azienda con i suoi familiari. La storia del marchio Zanetti è una storia di fami- porre materiali ad alta qualità che provenivano glia. In Valsugana, 40 anni fa, Alfonso Zanetti ha dalla Germania e presentavano caratteristiche avviato l’attività dopo essersi trasferito dal Veneto. migliori rispetto a quelli presenti nel panorama
La piscina di Canazei tra i lavori di Zanetti
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
55 Foto di gruppo in occasione del 40° anno di attività
italiano. Il mercato di riferimento è in questa fase L’attenzione all’estero di Zanetti Srl ha coinciso il sud Italia. “A quei tempi – prosegue Alberto – negli ultimi anni con importanti investimenti per lavorare in Meridione era come andare all’estero. migliorare i processi produttivi (“ci siamo dotaPoi ci fu Tangentopoli che bloccò il settore immo- ti di macchinari nuovi a controllo numerico per biliare. Così papà si rivolse all’Alto Adige, dove re- incrementare efficienza e competitività”) e con il alizzammo molte strutture, anche su committenza miglioramento dell’offerta al cliente mediante lo pubblica, con altissime specifiche qualitative”. studio di nuove soluzioni e nuovi prodotti (“abIn seguito, grazie anche all’ingresso in azienda di biamo fatto un balzo in avanti in termini di innoAlberto, gli anni Duemila sono il periodo dell’in- vazione”). Alberto Zanetti si riferisce in particolare ternazionalizzazione. Lo sguardo è rivolto ai mer- ai profili in alluminio, che costituiscono insieme cati arabi. “Tra il 2003 e il 2005 – spiega – ab- al vetro le facciate e le coperture di Zanetti. Fino biamo partecipato ad alcune fiere a Dubai e in ad alcuni anni fa, l’azienda acquistava presso terzi Kuwait. Ma la concorrenza era troppo aggressiva. i profili. “Ora – precisa Alberto – siamo in grado Per essere competitivi avremmo dovuto aprire una di progettarli internamente con il grande vantagsede produttiva a Dubai, come ci fu proposto da gio di poterli adattare a ogni nostra esigenza e importanti sceicchi locali. Una scelta che non ci alle richieste del cliente. Possiamo così produrre parve opportuna. Così abbiamo deciso di puntare facciate con soluzioni personalizzate. Questo prosu mercati più accessibili, come la Libia. Anche cesso di continua innovazione e creatività ci ha in questo caso abbiamo iniziato con le fiere, per inoltre permesso di sviluppare soluzioni specifipassare alla realizzazione di edifici privati di pic- che per la riqualificazione energetica degli edifici cole e medie dimensioni. Poi sono giunte le gran- e per la realizzazione di facciate vetrate in legno”. di commesse. A Tripoli, nel 2009-2010 abbiamo All’ampliamento dell’offerta Zanetti ha fatto seguiiniziato la costruzione del più grande centro com- to una crescita interna non solo nel numero del merciale del Nord Africa: 155.000 metri quadrati personale ma, soprattutto, nelle maestranze e nelin pianta. Noi forniamo 18.500 metri quadrati di le qualifiche professionali interne. “Per noi è fonsuperficie vetrata (facciate continue esterne, ser- damentale investire sulla formazione del nostro ramenti in alluminio, coperture vetrate interne e personale – conclude il direttore commerciale – e vetrate dei negozi). A inizio febbraio 2011 eravamo sul loro coinvolgimento nell’operatività aziendanel pieno dei lavori, poi è scoppiata la rivoluzione. le. Ognuno dei nostri dipendenti è autonomo e Ci siamo fermati. Ma 14 mesi dopo, nel maggio indipendente rispetto agli altri. Ma noi stimolia2012, i lavori sono ripresi senza nessuna impli- mo ciascuno di loro a condividere competenze cazione negativa. A metà 2013 la costruzione sarà ed esperienze all’interno del reparto e tra diversi ultimata”. Insieme alla Libia, Zanetti srl guarda ad reparti. In questo modo le conoscenze interne si altre realtà. “Abbiamo realizzato importanti lavori diffondono, continuano a crescere e ad evolvein Nigeria nel 2010 e nel 2011. Ora stiamo cercan- re, sfociando in quella flessibilità e innovazione do di proporci in altri mercati come la Tunisia, aziendale che oggi ci sta premiando a 360° nonol’Iran e il Kazakistan”. stante la crisi”. (adb)
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
56 aziende
Cent’anni di energia In occasione del centenario, Alto Garda Servizi racconta la storia di una straordinaria rivoluzione tecnologica in un libro, un film-documentario e una mostra.
“C’è
foto: Silvio
un momento nella vita, anche aziendale, in cui si deve trovare l’occasione per fermarsi, guardare indietro, indagare, capire e trovare lo spirito per continuare a costruire”. Il momento invocato dal presidente di Ags Spa Floriano Migliorini è arrivato quest’anno, cento anni dopo la data cruciale del 1912. Allora, il comune di Riva del Garda decise di conferire all’Impresa Elettrica che gestiva l’impianto del Ponale una certa autonomia, mettendola in buona sostanza nella condizione di operare quasi che fosse un’azienda municipalizzata. Da quella scelta decisiva discende, in buona sostanza, l’assetto moderno di Alto Garda Servizi, erede della più antica Impresa Pubblici Servizi e della più recente, e però ultrasessantenne, Amsea, l’Azienda Municipalizzata autonoma Servizi Elettrici e Acquedotto abbandonata con la trasformazione dell’ente in società per azioni e quindi di capitali.
La centrale del Ponale in una foto degli anni Trenta
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
Una grande avventura che si intreccia indissolubilmente con la storia dell’energia nell’Alto Garda: “Energia che ha mosso un motore, e non solo meccanico – spiega ancora Migliorini -, che ha inoltre contribuito allo sviluppo socioeconomico e ambientale del territorio. Energia prodotta da opere realizzate dai nostri Padri. Padri intraprendenti, coraggiosi, forti”. Questa storia è stata registrata, indagata e sviluppata all’interno di un testo composto in occasione del centenario da Mauro Grazioli e Cesare Guardini – “Energia, una storia per il futuro dell’Alto Garda” è il titolo – che hanno saputo valorizzare, accanto al dato tecnico, gli aspetti storici, aneddotici, a tratti epici e poetici di una vicenda che ha coinvolto un intero territorio e una comunità. Quella che si snoda a partire dal 1912 è in effetti un’avventura estremamente complessa, profonda-
57
foto: Archivio Stefano Salvi
La sala del teleriscaldamento
mente segnata dagli effetti degli accadimenti sto- pianto ad alto rendimento capace di servire anche rici e del progresso tecnologico; a partire, natural- le utenze pubbliche e private della città. Quello mente, dal primo conflitto mondiale, in seguito che emerge è il profilo di un gruppo che non ha al quale, nell’ansia della ricostruzione, i due co- mai smesso di pensare al futuro: “Questo spirito muni di Riva e Rovereto decisero di consorziarsi – conclude Migliorini - ha fatto sì che la profesper costruire, con il sostegno finanziario dell’Ente sionalità, la competenza, la conoscenza dettagliaAdige Garda, la centrale idroelettrica del Ponale ta del territorio da parte di tutti i collaboratori che ancora oggi si affaccia sul Garda all’estremità dell’azienda fossero sempre state, e continueranno occidentale di Riva, magnifica opera dell’architet- ad essere messe con orgoglio al servizio dei cittato Gian Carlo Maroni. dini, delle imprese, dei clienti, per migliorare la C’è spazio per l’epica e per il mito, nel resoconto qualità dei servizi offerti e quindi il benessere per della mastodontica impresa del collegamento tra ciascuno di noi”. il grande bacino del Benaco e le acque del più In occasione del centenario, Ags ha anche proalto lago di Ledro, e in particolare dell’esplosione dotto un film-documentario realizzato dal regista dell’ultima mina, affidata al vate, Gabriele d’An- Gianfranco Dusmet, mentre per l’inizio del 2013 nunzio, che per l’occasione avrebbe raggiunto il è previsto l’allestimento di una mostra dedicata, basso Sarca tra l’eccitazione della folla. anch’essa, alla storia della società e dell’energia C’è spazio per il colore e per l’aneddotica: quando, nell’Alto Garda. ad esempio, si racconta di come fosse macchinosa, prima dell’introduzione dell’elettricità, e prima ancora dell’impiego del petrolio, la gestione della notturna illuminazione, garantita da un gruppo di lampioni alimentati a olio di oliva, in funzione solo in inverno e solo in alcune zone della città di Riva. C’è spazio per rispolverare il malumore di una controversia che ebbe a turbare l’intera comunità dell’Alto Garda, privata della gestione della centrale dal regime fascista, che avrebbe preferito affidarla alla Società Anonima di Elettricità costituita da Edison e Sade piuttosto che risanare l’Ente Adige Garda. C’è spazio, naturalmente, per una storia delle innovazioni più raffinate e pionieristiche, fino alla sperimentazione del teleriscaldamento, con la fondazione – al fianco delle Cartiere del Garda - di Alto Garda Power e la costruzione delPanorama dalle la avveniristica centrale di cogenerazione: un imcondotte
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
| Ph. Carlo Baroni
59 neve
neve
Un bilancio sociale per gli impianti a fune Intervista a Giulio Misconel, vicepresidente di Confindustria Trento con delega alle infrastutture. di EDUARD MARTINELLI, responsabile Marketing e Sviluppo associativo di Confindustria Trento
Misconel, su sua proposta il Comitato della Sezione impianti a fune ha avviato la predisposizione di un “bilancio sociale” del settore. Quali sono le motivazioni di tale scelta? Ho suggerito di avviare questa complessa ed approfondita analisi, in quanto ad oggi non esistevano, nemmeno presso le aziende di promozione Turistica o le altre strutture provinciali che si occupano della materia, informazioni attendibili ed aggiornate in merito ai "numeri” delle aziende funiviarie. Per noi imprenditori è indispensabile quantificare e qualificare il peso economico del settore e dell’indotto da esso generato. Vogliamo determinare, dati alla mano, chi siamo e quale è il nostro
apporto all’economia trentina, per essere in grado poi di comunicare in modo chiaro ed attendibile sia agli interlocutori istituzionali, sia all’opinione pubblica, il valore, il ruolo e l’importanza della nostra categoria. Auspichiamo così di ottenere maggiore considerazione per le nostre proposte, basate sulla razionalizzazione delle scelte politiche, che vanno orientate al supporto delle aziende capaci di generare reddito, evitando di bloccare risorse in iniziative economicamente non sostenibili, magari travestite da “mobilità alternativa”. Cosa dimostrano i dati raccolti? La nostra indagine, non ancora del tutto conclusa, si è basata su un campione estremamente significativo, ha infatti coinvolto 26 società che rapprefoto: Valeria Mazza
VicePresidente
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
60 Alpe Cermis
sentano oltre il 90% degli impianti e delle piste presenti in Trentino. Nonostante l’annata estremamente difficile, emerge la fotografia di un settore con pesanti criticità, che destano preoccupazione, ma anche con tanti e significativi elementi di forza, sui quali è necessario puntare per costruire lo sviluppo futuro. Vorrei ribadire il valore strategico delle aziende funiviarie per la tenuta del sistema turistico trentino e degli equilibri socio-economici delle valli. Il nostro settore attrae turisti italiani e stranieri, alimentando così un importante indotto a vantaggio di molteplici operatori quali albergatori, commercianti, maestri di sci; per non parlare dei notevoli investimenti, che generano lavoro per le imprese locali e che garantiscono sostanziosi benefici per le casse della Provincia. Ci potrebbe fornire qualche dato? Parliamo di oltre 150 milioni di euro di incassi lordi registrati nella scorsa stagione (una delle peggiori) e di un indotto sul territorio almeno 3 volte superiore. Aggiungete quasi 55 milioni incassati dalle imprese trentine fornitrici di beni e servizi per il settore. Il monte salari annuo supera i 60 milioni di Euro, distribuiti su 1.400 dipendenti (tra fissi e stagionali). In un panorama alpino che vede i comuni di montagna morire lentamente per abbandono, vorrei ribadire l’importante ruo-
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
lo sociale delle aziende funiviarie, che evitano lo spopolamento delle aree decentrate ed attraggono capitali dall’estero. Quindi il settore è in salute e la nuova stagione potrà iniziare senza preoccupazioni? Non è proprio così. Siamo costretti ad affrontare notevoli difficoltà determinate da un incremento degli oneri che erode sempre più i margini operativi. È sufficiente pensare all’aumento dei costi del personale, dell’energia elettrica e dell’innevamento programmato (circa 3 euro al metro quadro, con una superficie totale da innevare pari a quasi 13milioni di metri quadri), o ai continui investimenti nella sicurezza e nel rinnovo degli impianti, indispensabili per mantenere anche in futuro un vantaggio competitivo sui concorrenti e per attrarre la sempre più esigente clientela straniera. A questo si deve aggiungere che la Provincia, ormai da alcuni anni, ha diminuito le aliquote contributive, a fronte di un forte aumento degli oneri connessi alla burocrazia e alle nuove tasse (quali l’Imu). Purtroppo, siamo costretti ad affrontare problemi sia gestionali che di contesto, che rendono critica la nostra operatività e, considerata la variabilità degli incassi dovuta ad una congiuntura economica a dir poco sfavorevole, anche la programmazione di lungo periodo è sempre più difficoltosa.
San Martino di Castrozza e Passo Rolle
... naturalmente sci
SKIAREA:
24 60 95% 100 2 16 4
impianti di risalita km di piste innev. programmato maestri di sci snowpark rifugi sulle piste km piste sci notturno
Consorzio Impianti a Fune San Martino - Passo Rolle Via Passo Rolle I T. 0439 68505 I skipass@sanmartino.com
62 neve
Tecnologia e innovazione sulle piste da sci Intervista a Valeria Ghezzi, presidente della Sezione impianti a fune di Confindustria Trento. di EDUARD MARTINELLI, responsabile Marketing e Sviluppo associativo di Confindustria Trento
Presidente
Ghezzi, l’anno che si va a con- calo dei fatturati nella prima parte della stagiocludere è stato uno dei più difficili per il vostro ne, solo in parte compensati nei mesi successivi da un consistente afflusso di turisti stranieri. Le settore. Ci può tracciare un bilancio? In effetti la stagione è risultata particolarmente stazioni sciistiche più rinomate e quelle aperte difficile in quasi tutte le stazioni sciistiche, sia in alla clientela straniera sono riuscite a contenere termini di fatturato che di presenze e di passaggi. i danni, mentre per le società medio-piccole con La scarsità delle precipitazioni nevose ha costret- clientela italiana i risultati di bilancio sono stati to tutti gli operatori ad utilizzare massicciamente estremamente pesanti. Anche nella scorsa stagiol’innevamento programmato, spesso però inutil- ne, tuttavia, il comparto funiviario ha dimostrato mente a causa delle alte temperature unite ai forti la propria fondamentale importanza per l’intera venti. I costi per l’apprestamento delle piste sono filiera del turismo invernale trentino, fungendo quindi stati altissimi, con aumenti in alcuni casi da elemento di attrazione per la clientela di tutta pari al 200%. Le date di apertura sono state spesso Europa e attivando un importante indotto di cui posticipate a dopo il 20 dicembre e in molti casi si ha beneficiato l’economia dei singoli territori. è trattato di aperture solo parziali con conseguente perdita di gran parte dei significativi introiti Quali valutazioni ci può formulare per la stalegati al ponte di Sant’Ambrogio e dell’Immacola- gione in corso? ta ed alle Festività Natalizie. A questo si deve ag- Percepisco un certo ottimismo da parte di tutti giungere che le avverse condizioni atmosferiche e i colleghi, la situazione atmosferica è certamente la crisi generalizzata hanno determinato un forte migliore rispetto allo scorso anno e le precipita-
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
64 rubrica
zioni delle scorse settimane hanno consentito di rispettare le date programmate per le aperture. Ovviamente viviamo un po’ alla giornata, in attesa di capire quali saranno le scelte di consumo della clientela, infatti non disponiamo più di indicazioni di medio termine in merito alle prenotazioni alberghiere e quindi è impossibile prevedere quanto la crisi inciderà sulle effettive presenze turistiche. In ogni caso la Sezione ha lavorato molto ed ha ottenuto alcuni risultati importanti In effetti ci siamo impegnati per cercare di migliorare la situazione di contesto nella quale operiamo, eliminando alcune criticità che generano oneri a carico delle imprese ed individuando soluzioni concrete per favorire la nostra produttività, senza generare costi per le casse della Provincia. Solo per citare alcune tematiche: abbiamo sottoscritto un accordo con il Catasto Provinciale per l’applicazione dell’Ici sugli Impianti a Fune con modalità eque e coerenti con l’effettiva realtà del comparto; abbiamo ottenuto l’avvio di una revisione della normativa di settore, ormai obsoleta, al fine di semplificarla ed adeguarla alle esigenze di moderne aziende che operano su mercati internaziona-
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
li; abbiamo stipulato un protocollo d’intesa con il Soccorso Alpino per migliorare l’efficienza del nostro servizio e la sicurezza degli sciatori; abbiamo presentato all’Assessore Provinciale al Turismo Tiziano Mellarini e ai suoi dirigenti un’articolata proposta con precise linee guida per la razionalizzazione delle politiche turistiche allo scopo di limitare gli investimenti pubblici in progetti economicamente non sostenibili e quindi dannosi per il settore (sia in termini di immagine, che di squilibrio della concorrenza); abbiamo suggerito alcune modifiche al Piano di Gestione ed Utilizzazione delle Acque Pubbliche, supportando ogni istanza con dati oggettivi ottenuti attraverso un’indagine condotta presso tutte le Aziende Associate. È inoltre in fase di valutazione un progetto per la sicurezza sulle piste, che prevede l’applicazione di tecnologie sperimentali estremamente innovative ed in merito al quale la Sezione sta avviando una collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler e con la Questura di Trento. Purtroppo molte delle nostre istanze sono ancora senza risposta ed in una fase congiunturale tanto complessa diventa sempre più difficile per noi comprendere le ragioni di una tale inerzia da parte del decisore pubblico.
65
Cfp Veronesi, istituto vicino alle imprese Nelle scorse settimane l'inaugurazione dei quarti anni di Tecnico edile del cantiere sostenibile, Tecnico elettrico e Tecnico per l'automazione industriale.
Testimone
di un sapere scientifico orientato a soddisfare i bisogni concreti e quotidiani della società, Ario Ceccotti, responsabile del progetto Ivalsa che ha sperimentato la casa in legno che resiste al terremoto è stato, nelle scorse settimane, tra i protagonisti dell’inaugurazione dei quarti anni di formazione professionale del Cfp Veronesi di Rovereto. Con lui Rino Tarolli, amministratore di Dana Italia e coordinatore del progetto “polo della meccatronica”, Gianluca Salvatori, coordinatore del progetto manifattura ed energia verde di Rovereto, Agostino Peroni, membro della giunta esecutiva di Confindustria Trento, il presidente dell’associazione Artigiani Roberto de Laurentis e l’assessore provinciale a Industria, Artigianato e Commercio Alessandro Olivi. Unanime il plauso per l’attività di un istituto capace di dialogare con il mondo del lavoro, offrendo agli allievi la possibilità di costruire professionalità spendibili; univoco lo sprone agli studenti, che i relatori hanno invitato alla costanza nell’impegno, alla curiosità, alla passione nello studio e nell’uso creativo degli strumenti proposti dai percorsi formativi dei quarti anni di specializzazione. Tecnico edile del cantiere sosteni-
bile, Tecnico elettrico e Tecnico per l’automazione industriale gli iter aperti agli studenti che hanno già terminato il primo triennio di studi, e che per questo sono già in possesso della qualifica di operatore edile, operatore in saldo carpenteria metallica, operatore meccanico a Cnc, operatore elettrico e operatore elettronico. I percorsi formativi dei quarti anni interessano i settori dell’automazione industriale (meccatronico), l’automazione degli impianti elettrici civili e del terziario (la domotica, il risparmio energetico ed il fotovoltaico) e l’edilizia a secco e biosostenibile. Si tratta di percorsi formativi progettati insieme alle imprese che prevedono l’acquisizione di conoscenze e abilità a scuola, uno stage linguistico d’inglese in Gran Bretagna e la formazione in azienda di circa 450 ore annue. Accanto ai docenti interni operano professionisti esterni, provenienti dalle imprese o dall’università e specializzati nel settore di riferimento.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
formazione
formazione
66
giovani
giovani
Europe Under Pressure Il Gruppo Giovani al 27° Convegno di Capri: integrazione, sviluppo e lavoro per unire l’Europa e rafforzare l’Italia. di VITTORIO MARANGONI
Nonostante
gli interventi emergenziali messi in atto per arginare il crollo delle economie, imprese e lavoratori continuano a pagare a caro prezzo la mancanza di una strategia globale di profondo respiro. La disoccupazione continua a crescere, le imprese chiudono, l’euro vive sotto la minaccia della speculazione e la tensione sociale rischia di aumentare. Questo lo scenario in cui si è aperto il 27° Convegno di Capri: stiamo perdendo 2mila posti di lavoro al giorno, c'è un grande senso di precarietà anche tra gli imprenditori, perché nel 90% dei casi il loro destino è comune a quello dei loro dipendenti, la base industriale si è contratta del 20%. Il Governo ha riconosciuto la brutalità delle misure adottate per evitare la catastrofe in Italia, ma non ci potrà essere ripresa solo con l'austerità. Il fisco sta strangolando le imprese: la pressione complessiva reale è al 68%, un tax rate di venti punti superiore a quello della Germania. La pressione fiscale ufficiale, in Italia, toccherà nel 2012 il 45% del PIL. Senza azioni su investimenti, produttività e competitività, la sola lotta ai deficit segnerà la fine dell’euro. La prima azione vera di politica economica è l'abbassamento del prelievo fiscale sui redditi da lavoro e sulle imprese. Inoltre si è fatto troppo poco sui costi della politica e sul taglio dei privilegi; è in questo senso che deve andare la spending review. Ma il vero obiettivo è la creazione di occupazione, attraverso le imprese, che oggi, in troppe, stanno morendo. Perché un’alta disoccupazione di lungo periodo, oltre ad innescare una pericolosa spirale recessiva, erode le fondamenta di una società e lo fa per una intera generazione. Quello che manca, allora, è un’industria Europea che abbia in comune welfare, infrastrutture, fisco, mercato del lavoro, energia, accesso al credito, sistema scolastico. Oltre a dare più poteri alla Bce, è necessario armonizzare le regole sui depositi bancari, avere una vigilanza su tutte
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
le banche. Solo così si potrà competere ad armi pari tra i vari Paesi. Particolarmente scoraggiante è il fattore della credibilità, che ci viene puntualmente ricordato dal corrispondente del Frankfurter Allgemeine Zeitung, il quale racconta scherzosamente che quando torna nel suo Paese gli chiedono: “… per quanti governi ha soggiornato in Italia?”. L’Europa è sotto pressione ma il grande obiettivo, gli Stati Uniti d’Europa, è un sogno da non sottovalutare. Basta un dato per capire quale sia la sfida: le economie manifatturiere di Francia, Germania, Italia e Spagna, sommate, valgono più di quella degli Stati Uniti d’America. L’Europa, nel suo insieme, rappresenta il 20% del PIL mondiale, 161 delle 500 imprese più grandi del mondo sono europee, siamo al primo posto per gli aiuti allo sviluppo. Perciò sul tema dell'Europa c’è stato un impegno propositivo, sviluppatosi nei giorni successivi al convegno: con un patto tra giovani imprenditori di Italia, Francia, Germania, Spagna che si è concluso con la firma di una dichiarazione congiunta, fatta di impegni ed aspettative per l’Europa. La dichiarazione che si rivolge alle istituzioni dell’unione europea, ai suoi principali attori ed ai governi nazionali, tratta i seguenti temi: concretizzare la cittadinanza europea, unificare la regolamentazione del lavoro, fornire più importanza ai giovani e al contributo che possono dare, rifocalizzare i fondi europei per la crescita, minimizzare gli oneri burocratici per le imprese, immaginare una politica fiscale di base comune, incoraggiare gli investimenti privati. Seguono una serie di impegni che si possono sintetizzare semplicemente con l’impegno di fare gli Imprenditori. Le conclusioni si lasciano ad una citazione del nostro presidente Jacopo Morelli: “… siamo giovani e per questo abbiamo la sfrontatezza di affermare che il futuro ci interessa ancora più degli altri. Perché è nostro”.
67 giovani
Incontro con La Finanziaria Trentina Il Gruppo Giovani ha incontrato i vertici delle società finanziaria per approfondire gli strumenti e le opportunità per le imprese trentine. di CARLO ODORIZZI
Nel secondo
dopoguerra, l’industria ha contribuito in modo determinante all’evoluzione economica e sociale del Paese: per decenni le imprese sono state la forza motrice di quel processo di sviluppo che ha fatto dell’Italia una delle nazioni più avanzate al mondo. Ora viviamo una crisi aspra, in cui è in gioco l’avvenire delle prossime generazioni. Situazioni di patologia economica come quella che stiamo vivendo non possono essere nascoste dietro a facili ottimismi, né sanate attendendo che la soluzione piova miracolosamente dall’alto grazie alle risorse statali e provinciali. I tempi di crisi si risolvono solamente coinvolgendo tutte le forze, politiche e sociali. Le misure che sono state adottate per rilanciare la crescita ci hanno infatti richiamato a uno sforzo straordinario e corale. Lo stesso monito ha riecheggiato nelle parole del presidente Morelli dal palco del Convegno di Capri dei Giovani Imprenditori: “Ognuno si assuma le proprie responsabilità”. Lo facciano le istituzioni, la pubblica amministrazione, i cittadini e, soprattutto, gli imprenditori, alimentando il circolo virtuoso della crescita. Mai come in questo momento, noi Giovani Imprenditori siamo chiamati a raccogliere e rispondere alle sfide del futuro. Per poterlo fare con maggiore consapevolezza, il nostro Gruppo organizza eventi di formazione che, in una fase così complessa per la vita delle imprese, creano opportunità di conoscenza e discussione. Dopo l’incontro con i vertici della Banca di Trento e Bolzano, focalizzato sul rapporto tra le imprese e il sistema creditizio e l’incontro con lo Studio Legale Marchionni, mirato alla valutazione degli strumenti che la normativa italiana mette
a disposizione degli imprenditori per gestire le situazioni di crisi aziendale, abbiamo pertanto organizzato un momento di dialogo con “La Finanziaria Trentina”. Come ha spiegato il presidente Lino Benassi, da sempre protagonista ai massimi livelli della finanza nazionale, La Finanziaria Trentina è un importante operatore del territorio, che ha adottato la forma della public company con 70 soci privati (tutti espressione dell’economia locale), un patrimonio consolidato di 57 milioni di euro ed investimenti (tutti in regione) pari a quasi 80 milioni di euro. Core business è l’acquisizione di partecipazioni azionarie (di maggioranza o minoranza) in vari settori merceologici, dall’energia alle infrastrutture, dall’industria al venture capital. Massimo Fedrizzi, componente del Gruppo e Direttore di Lft, ha poi approfondito le opportunità per le imprese, le possibilità di collaborazione, le metodologie di valutazione ed in generale il modus operandi di questa “giovane” ed importante realtà economica trentina. Diamoci quindi nuovamente da fare, consapevoli che noi imprenditori abbiamo delle responsabilità nei confronti dei nostri dipendenti e della nostra comunità territoriale, e che, di fronte all’esigenza diffusa di individuare nuove fonti di finanziamento e di supporto agli investimenti aziendali, Lft può rappresentare un’importante opportunità per le imprese, in quanto partner capace di ponderare il vantaggio connesso ad un investimento non solo dal rating o dai dati di bilancio (come accade con gli istituti di credito), ma anche dalla valutazione della qualità e futuribilità dei singoli progetti imprenditoriali.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
68
edilizia
edilizia
Dalbon Costruzioni vince il "Premio lavoro in Sicurezza" Il riconoscimento della Pat per aver dimostrato una pratica applicazione del sistema di gestione per la sicurezza Ohsas 18001 nel settore edile.
La cerimonia
di premiazione delle imprese che si sono distinte nella ottava edizione del "Premio Lavoro in Sicurezza" si è svolta lo scorso 27 novembre presso la Sala Rosa della Regione, alla presenza del presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai, della dirigente del Dipartimento lavoro e welfare Livia Ferrario e del presidente del Ceii Trentino Luigi Sartori. La cerimonia è stata un'occasione per dare la giusta evidenza a un gruppo di aziende che hanno dimostrato di saper lavorare in qualità e sicurezza anche nell’attuale periodo di contrazione economica.
Il presidente Dellai, che in mattinata aveva partecipato alla presentazione del Rapporto sull’occupazione in Trentino, ha preso spunto da questi dati per segnalare che la situazione trentina è migliore rispetto al resto d’Italia ma ciò non può autorizzare a stare tranquilli. Lavorare per la sicurezza e la prevenzione negli ambienti di lavoro significa sviluppare una concezione integrata dell’azienda e operare per ridurre gli infortuni è fondamentale per lavorare alla qualità globale delle imprese.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
L’edizione 2011/2012 ha visto al lavoro una giuria che ha effettuato le visite aziendali al fine di stabilire le tre imprese vincitrici: Dalbon Costruzioni di Tione (costruzioni edili, infrastrutture e ristrutturazioni), Mec di Scurelle (progettazione e realizzazione macchine e impianti per la lavorazione a spacco della pietra), ed Essepi di Cavedine (serramenti in legno). Data la numerosa partecipazione sono state attribuite “segnalazioni di merito” su specifici aspetti a tre imprese: Eurocoperture di Pergine Valsugana, L’Infisso di Dro e Mambelli di Rovereto. Il premio “Io amo la mia azienda” è stato vinto dall’azienda Publistampa di Pergine Valsugana (Arti grafiche) mentre un attestato di segnalazione di merito è stato dato alla Costruzioni Dallapè di Lasino (settore edile). L’impresa Dalbon Costruzioni Srl conta circa quaranta dipendenti ed opera da quasi cinquant’anni nel campo delle costruzioni edili e delle infrastrutture per committenti privati ma anche nella realizzazione di appalti affidati da vari enti pubblici, sia nel settore civile che nei settori industriale, igienico-sanitario e arredo urbano. L’impresa è in grado di garantire i massimi livelli di professionalità e qualità attraverso procedure di gestione certificate dall’attestazione Uni Iso 9001 e in accordo alla politica aziendale, che ha da sempre considerato la tutela della salute e della sicurezza come parte fondamentale e integrante dell'attività, ha raggiunto nel 2011 l'importante traguardo della certificazione volontaria Ohsas 18001 Sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Contessi Communication
LA CURA CON CUI SVOLGETE IL VOSTRO LAVORO É LA STESSA CON CUI NOI VI QUALIFICHIAMO.
Ogni volta che attestiamo un’impresa di alta professionalità come la vostra, riconosciamo all’azienda il giusto valore del suo impegno quotidiano. Da parte nostra offriamo da sempre garanzia di serietà e trasparenza. Grazie alla fiducia ed alla collaborazione reciproca potremo fare grandi cose. Visita il sito e vieni in una delle nostre sedi presenti su tutto il territorio nazionale.
www.cqop.it
LEADER NEL SETTORE DELLE ATTESTAZIONI Sede legale: ROMA via A.Bosio, 30/32 - tel. 06.48930737
70
internazionalizzazione
internazionalizzazione
La culla della civiltà… imprenditoriale A Milano, in occasione del Forum economico e finanziario per il Mediterraneo, Trentino Export ha illustrato i prodotti e le tecnologie delle aziende trentine. di Giorgio Zagonel
Trentino Export,
cooperativa di 130 piccole e medie imprese della Provincia autonoma di Trento e braccio operativo per l’export di Confindustria Trento, ha partecipato al III Forum economico e finanziario per il Mediterraneo organizzato dalla Camera di Commercio di Milano attraverso la sua agenzia speciale Promos. A Milano dal 12 al 13 novembre 2012, presso Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, si sono incontrati più di 700 imprenditori e membri delle istituzioni e 15 ministri di 43 Paesi: Unione europea a 27, sponde sud e est del Mediterraneo ed Area del Golfo Persico. Agli incontri “business to business”, in rappresentanza delle imprese associate a Trentino Export, hanno partecipato Giorgio Zagonel e Manar Stephan che hanno incontrato numerosi imprenditori presenti, illustrando ai loro interlocutori i prodotti e le tecnologie delle aziende trentine. Alla giornata organizzata da Promos infatti hanno partecipato folte delegazioni di imprenditori provenienti da Giordania, Libano, Egitto, Algeria, Tunisia e Marocco. Gli incontri svolti hanno visto un ottimo riscontro da parte degli imprenditori stranieri accorsi a Milano. I prodotti delle imprese associate al consorzio export di Palazzo Stella hanno, infatti, colpito gli interlocutori arabi sia per la loro qualità che per l’innovazione che li contraddistingue. I settori maggiormente interessanti sono risultati quelli delle costruzioni, della metalmeccanica e dei macchinari per l’agricoltura. La partecipazione di Trentino Export a questi incontri rientra nel più ampio piano strategico di penetrazione delle imprese trentine in Nord Africa e Medio Oriente che ormai da 3 anni la cooperativa ha intrapreso. Per il 2013 nel quadro di questa azione, Trentino Export ha in programma oltre a
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
singoli progetti di commercializzazione in Egitto, Algeria e Marocco, anche l’apertura di un desk permanente a Tripoli, in Libia, per le aziende associate del settore edile e della componentistica per le costruzioni. La Libia, come tutta l’area del Nord Africa e del Medio Oriente, anche se nell’ultimo anno colpita da tensioni sociali e politiche, rimane di fondamentale importanza per le aziende esportatrici della nostra provincia e del Paese intero: a riprova di ciò nel 2011 l'interscambio totale tra l'Italia e i paesi dell'area del Mediterraneo è aumentato di circa il 4% (fonte Istat). L’intenzione di Trentino Export e di Confindustria Trento è di dare sempre maggiore sostegno alle imprese trentine, non solo sui mercati di lingua araba ma in tutti i mercati emergenti che possano essere sbocco per i prodotti trentini. I risultati raggiunti negli ultimi anni sono stati positivi, ma è necessario aumentare le risorse e l’impegno comune di tutti gli attori della nostra provincia; l’internazionalizzazione dell’economia trentina è l’unico modo per superare la difficile congiuntura nazionale ed internazionale.
71 internazionalizzazione
In missione in Brasile Nel corso del soggiorno promosso da Confindustria Trento e Trentino Export la firma di nuovi accordi di collaborazione con le associazioni del territorio.
Nel quadro
di una sempre maggiore internazionalizzazione delle imprese trentine, dal 28 ottobre al 1 novembre 2012, Confindustria Trento e Trentino Export - braccio operativo per l’export di Palazzo Stella, hanno svolto una missione congiunta in Brasile per firmare importanti accordi di collaborazione con le istituzioni locali. Alla missione hanno partecipato Marco Stenico, presidente di Trentino Export e vicepresidente di Confindustria Trento, Stefan Ties, consulente commerciale di Trentino Export, e i rappresentati di varie aziende del nostro territorio: Ma-estro Srl, Optoelettronica Italia Srl, Gasperotti Srl, Roverplastik Spa, Sicor Spa, Bm Elettronica Spa, Silvelox Spa.
rapporti già esistenti e implementare l’accordo di collaborazione firmato con loro a Trento nel settembre 2011. In queste occasioni sono state discusse future attività promozionali e presentate le eccellenze tecnologiche dei prodotti trentini. A Curitiba, capitale dello Stato di Paranà, invece, è stato firmato un accordo di collaborazione con la Federazione degli Industriali dello Stato di Paranà (Fiep) e le aziende trentine partecipanti hanno avuto la possibilità di svolgere incontri “busi-
La missione è servita a stringere importanti rapporti istituzionali e ad aiutare le aziende trentine nel loro processo di internazionalizzazione. Durante il soggiorno la delegazione trentina ha avuto la possibilità di partecipare a molteplici incontri con vertici di varie associazioni imprenditoriali brasiliane. A San Paolo del Brasile si sono svolti incontri con la Federazione degli Industriali dello Stato di San Paolo (Fiesp) e con l’Associazione delle Industrie Brasiliane dell’Elettronica (Abinee); a Florianopolis, invece, con la Federazione degli Industriali dello Stato di Santa Catarina (Facisc), per incentivare i
La piattaforma logistica Pi.Ma.Rio
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
72 L'incontro con la Federazione degli Industriali dello Stato di San Paolo
ness to business” personalizzati con controparti brasiliane qualificate, selezionate in base alle esigenze e ai settori di riferimento delle aziende. A margine degli incontri istituzionali la missione di imprenditori trentini ha poi incontrato Cacidio Girardi e Ivanor Minatti, rappresentanti dei Circoli Trentini di Blumenau e di Curitiba, che entusiasti della possibilità di stringere nuovi rapporti con la loro terra di origine hanno dato piena disponibilità alla promozione dei prodotti trentini in Brasile.
Le aziende trentine hanno avuto la possibilità di svolgere incontri “business to business” personalizzati con controparti brasiliane qualificate, selezionate in base alle esigenze e ai settori di riferimento delle imprese. La delegazione trentina dopo le visite con le controparti istituzionali brasiliane, ha visitato la neonata piattaforma logistica Pi.Ma.Rio., creata da Trentino Export, per la distribuzione dei prodotti “Made in Trentino” a Rio do Cedros, nello Stato di Santa Catarina. Questa piattaforma di circa 500 mq è al mo-
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | DIC-GEN 2012
mento utilizzata da quattro aziende della cooperativa: Gasperotti Srl, Sicor Spa, Cogi Srl e Roverplastik Spa. Per il 2013, visto il successo di questo progetto ne è previsto il raddoppio della superficie e l’utilizzo da parte di altre aziende trentine. A tal proposito Oscar Lenzi, referente per il Brasile di Trentino Export, ha sottolineato come sia “fondamentale per le aziende esportatrici, se si vuol fare in modo che il loro processo di internazionalizzazione sia continuo ed efficace, avere un punto di riferimento logistico per i loro prodotti. Questo è un ulteriore passo in avanti per far crescere le esportazioni dei prodotti trentini e fare in modo che il Brasile diventi un punto di riferimento costante per l’export trentino”. Questa missione congiunta è servita a stringere importanti rapporti istituzionali, a far conoscere agli imprenditori presenti controparti brasiliane qualificate e ad aiutare le aziende trentine nel loro processo di internazionalizzazione in un mercato così importante come il Brasile. Stenico ha ribadito l’importanza di queste missioni imprenditoriali, necessarie per far crescere la conoscenza dei mercati esteri e per stringere importanti rapporti di collaborazione, aggiungendo, poi, che “è intenzione di Confindustria Trento e di Trentino Export incentivare sempre più l’internazionalizzazione delle aziende trentine in tutti i mercati emergenti, con servizi specialistici e a 360 gradi”. (gz)
8.671 km separano queste persone. Noi li abbiamo azzerati. Oltre 35 anni di storia, strettamente legata alla parola futuro. 115 tecnologie studiate, realizzate, ottimizzate. 2000 aziende soddisfatte. 4000 mq di tecnologia concentrata nella nostra sede. 5 filiali. 2 sedi estere. 103 persone di altissima professionalità pronte, ogni giorno, a realizzare la migliore soluzione per ogni Cliente. 1 concetto chiave che da sempre guida il nostro lavoro: costruire soluzioni innovative che si traducono in velocità, intelligenza, semplicità, mettendo in comunicazione il mondo e cancellando tutte le distanze. In Saiv preferiamo parlare di numeri, non di concetti.
www.saiv.it
info@saiv.it
DATA CENTER E VIRTUALIZZAZIONE / IP TELEPHONY E UNIFIED COMMUNICATIONS / CABLING SOLUZIONI WIRELESS / NETWORKING / AMBIENTI MULTIMEDIALI / VIDEOSORVEGLIANZA
Palazzo Stella
Via Degasperi, 77 | 38123 Trento T 0461 360000 | F 0461 933551 www.confindustria.tn.it info@confindustria.tn.it