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L’avanguardia della mobilità elettrica

Terzo operatore nazionale del settore e vincitrice del “Premio 100 eccellenze italiane”, Neogy sta tracciando la rotta verso la transizione energetica. Le colonnine di ricarica superveloci sono già realtà.

di ALESSANDRO DE BERTOLINI

Se il Trentino e l’Alto Adige sono oggi il territorio più performante in Italia e tra i migliori di tutta Europa per presenza di infrastrutture di ricarica pubbliche a energia verde – le colonnine di ricarica per automobili elettriche – il merito va a Neogy, azienda nata nel 2019 con lo scopo di promuovere la mobilità elettrica e oggi terzo operatore a livello nazionale. “Gestiamo oltre 800 punti di ricarica pubblici in tutta Italia – spiega Nicola Fruet, presidente di Neogy – dei quali 550 si trovano sul territorio regionale. Per quanto riguarda il Trentino, l’80% delle colonnine presenti in provincia appartiene a noi ed entro la fine del 2021 cresceranno ancora”. La rete infrastrutturale di Neogy è capillare e si distingue per l’erogazione di energia verde e per l’alto contenuto innovativo della tecnologia installata. “Le nostre stazioni – prosegue il presidente – sono di due tipi. Colonnine di ricarica di prima generazione: su cui si è basato il primo step del nostro piano industriale. E colonnine di ricarica ultraveloce: su cui stiamo strutturando il secondo step di avanzamento. Queste ultime, che abbiamo già cominciato a installare, garantiscono la cosiddetta ricarica di spostamento”. Le prime sono distribuite in modo omogeno sulle due province di Trento e Bolzano, mentre quelle ultraveloci sono in corso di implementazione sul territorio regionale, al fine di colmare lo sviluppo della rete.

Quel futuro che stiamo aspettando, verso una transizione energetica che sappia coinvolgere a pieno titolo il comparto dell’auto, è dunque alle porte. “I clienti che si riforniranno presso le nostre stazioni caricheranno i propri mezzi esclusivamente con energia 100% da fonti rinnovabile”, precisa Nicola Fruet. “È questa una politica di impresa e una scelta di principio che orienta tutto il nostro operato. Una scelta su cui si basa il rapporto d’intesa tra i soci di Neogy”.

Neogy, infatti, nasce come joint venture tra i due maggiori provider energetici del Trentino-Alto Adige, Gruppo Dolomiti Energia e Alperia, allo scopo di promuovere la mobilità elettrica, un settore in cui entrambe le società hanno accumulato anni di esperienza servendo numerosi clienti privati e aziendali. “Per affrontare la sfida di una nuova mobilità – continua Fruet – i soci hanno voluto unire le forze sotto il nuovo marchio Neogy. Ad accomunare il Gruppo Dolomiti Energia (di cui Neogy fa parte) e il provider energetico altoatesino sono sia il core business, incentrato sulla produzione di energia verde e sulla gestione delle infrastrutture di distribuzione di energia, sia la condivisione di valori fondanti le politiche aziendali, come la sostenibilità e la responsabilità verso i propri clienti e verso il proprio territorio”. Il business di Neogy si divide in due macroaree: installazione di punti di ricarica per la rete pubblica e installazioni per soggetti e aziende private. “Sempre più spesso, a richiedere il nostro supporto in questo settore sono centri commerciali, alberghi, ristoranti e aziende che vogliono offrire ai propri clienti e dipendenti questo tipo di servizio, oggi molto richiesto ed apprezzato. Potersi presentare come azienda sostenibile o struttura ricettiva green è oggi una caratteristica che influenza notevolmente le preferenze di cittadini e consumatori. A rafforzare la scelta delle aziende in questo ambito e in questa transizione ecologica ci sono anche importanti vantaggi economici offerti dal super bonus, dagli incentivi provinciali e dalla ormai prossima normativa europea, “Tassonomia”, volta a classificare la sostenibilità delle attività economiche. Una cartina di tornasole della sostenibilità che potrà produrre effetti sul mercato finanziario e bancario, sui governi nella definizione degli incentivi da distribuire e direttamente sulle aziende che saranno chiamate a fornire informazioni sulle loro attività e prodotti relativamente al loro impatto ambientale”.

Muovendosi in questa direzione, “Neogy vuole supportare il territorio e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione regionali e nazionali”. Alla base di questo fondamentale obiettivo, ci sono la convinzione che la transizione energetica (di cui la mobilità elettrica degli autoveicoli rappresenta una tra le voci decisive) sia ormai una concreta opportunità e la consapevolezza che il mercato delle auto elettriche vedrà una forte espansione nei prossimi decenni. A dimostrazione dell’impegno di Neogy e del valore aggiunto che ha saputo portare, a livello nazionale, in tutto il settore della mobilità elettrica, è motivo di grande soddisfazione vedere Neogy insignita con il “Premio 100 eccellenze italiane”, la cui cerimonia si è tenuta all’inizio di luglio, a Roma, presso il Campidoglio. La manifestazione, giunta quest’anno alla sesta edizione, è nata con lo scopo di premiare i “100 protagonisti della migliore Italia, in virtù del prezioso contributo recato da ciascuno di essi alla crescita del nostro Paese”. Tra i primati di Neogy, infine, anche il nuovo hypercharger “made in Italy” per la ricarica di macchine elettriche in meno di mezz’ora. Installata a Merano, “è stata la prima colonnina di ricarica hyper-fast in Italia e una delle prime in tutta Europa che consenta di ricaricare con una potenza di 150 kW fino ad un massimo di 300 kW”.

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