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Un premio agli alunni “che fanno fiorire il bene
In missione
Un premio agli alunni da Roggiano “che fanno fiorire il bene”
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Il 9 gennaio ricorre l’anniversario della nascita del Beato Tommaso Reggio, avvenuta a Genova nel 1818. Divenuto Arcivescovo proprio nella sua città, Tommaso Reggio è stato protagonista di una intensa pastorale, caratterizzata dall’attenzione alle problematiche sociali che convivevano con il grande sviluppo economico e i cambiamenti politici della sua epoca. Posta al centro della sua missione la carità, specie per il popolo dei poveri e degli emarginati, egli fondò la Congregazione delle Suore di Santa Marta, il cui carisma è quello di essere al servizio dei fratelli e delle necessità della Chiesa. Oggi le Suore di Santa Marta hanno comunità in Libano, India, Messico, Cile, Argentina, Brasile e Italia, dal 1957 anche a Roggiano, dove gestiscono l’Educandato Maria SS. Bambina. Nel nome del loro Fondatore le Suore assegnano annualmente un premio: si tratta di un riconoscimento agli alunni che si distinguono per l’accoglienza e la sensibilità verso i compagni, per l’attenzione alle necessità degli altri, per la disposizione a creare un clima sereno e collaborativo in classe, cioè coloro che sono d’esempio nel “far fiorire il bene”. All’Educandato c’è sempre fermento nelle settimane che precedono la festa, che è un momento di condivisione importante al quale partecipano gli alunni di tutti gli ordini di studio, anche se il premio di solito è assegnato ad un alunno per classe tra quelle che concludono il percorso scolastico (quinta primaria e terza media). Quest’anno la festa è rimandata di qualche mese: infatti le Suore hanno pensato di mantenere in sospeso la cerimonia con la speranza che la bellezza dei sorrisi dei premiati e delle loro famiglie, degli applausi e dell’esultanza dei compagni, dello spirito di appartenenza che si percepisce nella scuola potesse essere vissuta da tutti gli alunni insieme. Intanto piccoli e grandi, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, si guardano a distanza mentre giocano nel grande parco della scuola o svolgono attività didattiche nelle aule verdi o mentre vanno e vengono dalla palestra, dalla mensa, dai campi all’aperto… e si osservano con curiosità, godendosi la suspense in attesa di conoscere i nomi dei vincitori del Premio Tommaso Reggio.