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Adios suor Francesca

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Adios suor Francesca

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Cara Suor Nazarena, Madre delegata per l’America Latina della Congregazione delle Suore di Santa Marta, ci permetta in poche semplici parole di esprimerle le nostre condoglianze per la partenza di una vostra sorella e grande amica della Comunità di Talca. Quando un’amica se ne va, lascia un vuoto… così dice la canzone e così dice il nostro cuore con la partenza di suor Francesca Meacci, una religiosa italiana che ha amato nostro Signore attraverso le persone che erano al suo fianco; ci ha trasmesso il volto di un Dio che ascolta, che ama, che ci incoraggia a seguirlo. Suor Francesca ha vissuto in profondità i tratti distintivi delle Santamartine: fede, accoglienza e servizio, aggiungendo quella gioia, che lascia trasparire il sorriso di Dio Padre. Ha guidato il liceo anticipando la riforma e iniziando il processo di inclusione attraverso percorsi di miglioramento a cui tutti hanno potuto collaborare sotto la sua direzione. Erano momenti difficili, poichè stavamo uscendo da un periodo oscuro della nostra vita nazionale; dovevamo applicare norme contrarie all’esperienza cristiana, ma questa Religiosa con il suo amore e la sua finezza ci guidava lungo sentieri di speranza e di carità. Ricordo ancora il diploma di laurea delle ragazze del quarto anno che hanno pianto dall’inizio alla fine della cerimonia, perché suor Francesca, loro dirigente scolastico, non era presente, in quanto si trovava in Italia. L’assenza della figura materna di suor Francesca aveva inciso fortemente su di loro, perchè lei era sempre disponibile ad ascoltare e a fornire l’aiuto necessario. Ho avuto modo anche in futuro di parlare con alcuni di questi studenti, in particolare con una dottoressa cardiologa che ha certificato la morte di mia madre. Ho avuto la piacevole occasione di fare lunghe conversazioni con suor Francesca e in questi dialoghi abbiamo scoperto nuove chiamate da parte di nostro Signore: l’immenso Amore del nostro Dio e l’importanza di essere educatori religiosi in questo cammino cristiano, accompagnando le nostre studentesse. Suor Francesca, come tante suore, ha amato la Comunità di Talca e la sua partenza è stata molto triste per lei, ma, come per ogni Religiosa di Santa Marta, l’obbedienza è al primo posto in questo immenso servizio. Ricordo che in un’occasione mi lesse una lettera che mandò al Consiglio di amministrazione della squadra calcistica milionaria dell’Inter, chiedendo aiuto per la Comunità di Talca; ci fece ridere molto, perché una delle sue passioni era il calcio. Ovviamente risposero e le inviarono un contributo consistente lasciando una traccia indelebile nei nostri cuori. Madre Nazarena, la ringraziamo per aver condiviso con noi la Pasqua di suor Francesca, le sue spoglie rimangono nel suo amato Cile e guardano però sempre verso Arezzo, sua città natale. Grazie Madre per averci accolto ed essere sempre attenta alla comunità di Talca che sta dando i suoi frutti alla Chiesa e al mondo. Suor Francesca, grazie per il tuo soggiorno a Talca. Che Dio ti riceva in paradiso insieme agli Angeli e ai Santi.

di Professor Victor Hugo

Talca - Chile

Con l’affetto della memoria

Roma, 22 dicembre 2020

Carissime, stamane, improvvisamente, dalla casa di Genova è salita al cielo

Suor IRENE TEALDI

nata a Lima (Perù) il 06 settembre 1938, entrata in Comunità l’11 ottobre 1959, professa dal 21 agosto 1962. Era intenta a seguire il ritmo quotidiano della sua giornata quando il Signore l’ha chiamata a Sé. Sempre il Dio della vita arriva quando è “il tempo” che Lui stabilisce e nella Sua bontà ci accompagna nel Suo Regno per godere la pienezza della gioia che con fatica abbiamo via via cercato lungo lo scorrere del tempo. Suor Irene ha svolto fino all’ultimo con responsabilità e cura gli impegni che le erano stati affidati. Per tanti anni aveva insegnato con passione e dedizione cercando di essere attenta ai suoi alunni nelle scuole dove è stata chiamata a svolgere il suo servizio apostolico (Milano-Bovisa, Settignano, Chiavari…). Preparata culturalmente, ha lasciato in tante persone un ricordo carico di stima e di affetto per la sua dedizione. Sapeva fare tante cose anche manuali e si impegnava per rendersi utile con la sua “creatività”. Le piaceva leggere molto e approfondire sempre quanto si presentava culturalmente interessante; amava particolarmente la musica e sapeva suonare il pianoforte con abilità. Per diversi anni è stata impegnata con responsabilità nella segreteria medica del Centro di Riabilitazione a Viciomaggio e in questi ultimi tempi prestava il suo servizio nella segreteria della Scuola di Genova. Pur nell’avanzare dell’età cercava di utilizzare al meglio le sue forze per servire le persone e rendersi comunque utile. La ricordiamo così al Signore e le chiediamo di intercedere in particolare per i suoi cari, per le sue consorelle di Genova e per tutte noi che tanto abbiamo bisogno dell’aiuto quotidiano di Dio e delle grazie necessarie per continuare ad essere fedeli e gioiose nel nostro servizio a Dio e ai fratelli.

Aff.ma Madre CARLA ROGGERO

Carissima Suor Irene,

un saluto piccolo e semplice per dirti il nostro grande grazie per la tua presenza discreta, generosa e feconda in mezzo a noi. Tu, piccola minuta e gracile, lasci un grande vuoto, sì vuoto perché tu riempivi spesso i nostri incontri con la tua parola saggia, giusta, personale e illuminante, con arguzia al momento opportuno, con fermezza di pensiero nel dialogo. A te cara suor Irene il grazie corale di questa Comunità che tu hai amato. Tante sono le tue qualità per cui dovremmo ringraziarti, ma una soprattutto vogliamo dirla: il tuo senso spiccato dell’humor, con la battuta sempre pronta a sdrammatizzare le situazioni anche quelle più difficili. Eravamo convinte per nostra esperienza della grandezza della tua persona, ma ci hanno confermato le innumerevoli manifestazioni di stima e di affetto dei tuoi altrettanto innumerevoli amici, ex-alunni di Settignano Firenze, Milano, Chiavari, Viciomaggio, Genova e sono tanti, dove tu hai operato e lasciato un segno indelebile della tua amabilità e competenza. Grazie suor Irene per il tuo amore alla natura: senti? I gabbiani svolazzano ora al “quinto” irrequieti, perché tu non ci sei! Grazie per il tuo amore per l’arte, la musica che ci hai fatto tante volte gustare, tutto hai fatto amare anche a noi. Grazie! Certe che dal cielo continuerai la tua opera in mezzo a noi ti abbracciamo.

Le suore della Comunità di Genova

Con l’affetto della memoria

Roma, 15 gennaio 2021

Carissime, nella tarda serata di oggi, dalla casa di Querceto di Sesto Fiorentino è salita al cielo

Suor TERESA BERTONI

nata a Viareggio il 07 maggio 1926, entrata in Comunità l’08 settembre 1947, professa dal 17 settembre 1950. Da alcuni anni si trovava nella Casa di Infermeria dove ha cercato via via di vivere le sue giornate serenamente accettando con pazienza i limiti dell’età che avanzava con i suoi acciacchi e preparandosi all’incontro con il Signore. È stata una Suora molto attiva e laboriosa: ha sempre cercato di rendersi utile mettendo generosamente a disposizione le sue doti e le competenze acquisite come educatrice nella Scuola dell’Infanzia e come Assistente Sociale. Si è dedicata con tanta generosità e spirito di sacrificio in modo particolare ai bambini e alle bambine che nei vari collegi sono stati affidati alle sue cure (Chiavari, Milano Bovisa, Brescia, Settignano…). Ha occupato anche posti di responsabilità in diverse comunità (Brescia, Velletri, Lucca, Castelferro, Viareggio - De Sortis), dove con una dedizione eccezionale, si è presa a cuore la sorte delle ragazze e dei bambini che, bisognosi di tutto, erano affidati alle cure delle suore che diventavano per loro come le “ mamme”, sempre presenti e pronte a rispondere ad ogni necessità. L’aver cura di questi ultimi è stata la preoccupazione costante e creativa di Suor Teresa: per lei era importante pensare e provvedere a tutto quanto poteva renderli felici. Quando le sue forze sono venute meno, con l’avanzare dell’età, si è resa disponibile alle richieste dell’obbedienza svolgendo il suo servizio in portineria a Vighizzolo e collaborando sempre molto attivamente alla vita della comunità mettendo a disposizione le sue abilità nel cucito e nel preparare ottimi pranzi. La ricordiamo al Signore perché l’accolga nella sua pace e le doni la gioia che non finisce mai e a lei chiediamo di intercedere grazie e benedizioni dal Signore per tutte noi, per la Famiglia Religiosa, per i suoi cari e per le tante persone che la ricordano per il bene da lei ricevuto.

Aff.ma Madre CARLA ROGGERO

Roma, 23 gennaio 2021

Carissime, all’alba di oggi, a Valparaiso (Cile), il Signore ha chiamato a sé

Suor ISABEL VALENZUELA CACERES

nata a Talca (Cile) il 17 settembre 1935, entrata in Comunità il 28 dicembre 1956, professa dall’11 febbraio 1960. In questi ultimi tempi le sue condizioni di salute via via erano peggiorate, ma non si pensava che Suor Isabel potesse lasciarci così in fretta. Lei però era pronta per incontrare il suo Signore che ha cercato, amato e seguito per tutta la sua vita. È stata infatti una Suora di Santa Marta di ferma volontà, molto austera con se stessa e sempre comprensiva, dolce e sorridente con tutti. Così la ricordano le sue consorelle e le persone che l’hanno conosciuta nelle varie realtà apostoliche dove il Signore l’ha chiamata a servirlo. Nel corso degli anni, le sono stati affidati compiti di responsabilità come Superiora, come Preside e come insegnante, compiti che ha svolto con impegno e competenza e sempre in spirito di servizio (a Coltauco, Curicò, Requinoa, La Union, Osorno, Coquimbo…). In particolare ha lasciato un ricordo indelebile nella Comunità di Valparaiso dove per molti anni tanti bambini, giovani, professori, assistenti, genitori hanno potuto ricevere accoglienza e tanta attenzione da parte di Suor

Isabel, sempre pronta ad andare incontro ad ogni loro bisogno. Preghiamo per lei perché il Signore la accolga nel suo Regno e le doni la beatitudine eterna, premio riservato a chi ha vissuto con fedeltà la sua consacrazione e a lei chiediamo di pregare per tutte noi, per la Congregazione che lei ha tanto amato e servito, per i suoi cari, in particolare per la sua sorella Suor Cecilia e per le consorelle di Valparaiso che ora sentono tanto la mancanza di una presenza così ricca di bene per tutte.

Aff.ma Madre CARLA ROGGERO

Un saluto a suor Isabel

Cara suor Isabel, Talca, la tua città natale e prima Comunità della Congregazione delle Suore di Santa Marta in Cile, dove hai concepito l’incontro con Gesù e hai deciso di seguirlo per sempre e vivere come Religiosa lo stile di vita proposto dal Beato Tomás Reggio, ti è sempre vicina e ti accompagna in questa nuovo cammino. Cara suor Isabel ti ricorda in particolare la Comunità di Santa Marta di Valparaiso, dove hai vissuto il tuo servizio apostolico scolastico e pastorale, per molti anni, con profonda dedizione e attenzione alla formazione delle nuove generazioni e collaborando con serenità e calma con tutti gli educatori, insegnanti e famiglie. Ci mancherà il tuo sorriso affettuoso, sempre pronto ad accogliere! Un saluto da tutte noi

Roma, 31 dicembre 2020

Carissime, oggi, a Santiago (Cile), presso la Casa di infermeria, è deceduta la carissima Consorella

Suor ESTEFANIA MEDINA

nata a San Fernando (Cile) il 27 luglio 1927, entrata in Comunità il 9 febbraio 1952, professa dall’11 febbraio 1955. Suor Estefania ci ha lasciate per raggiungere la pace eterna, premio preparato per chi ha risposto con fedeltà e generosità alla chiamata del Signore Gesù. La vita di Suor Estefania infatti è stata una testimonianza grande di amore alla Congregazione che la Suora ha servito sempre con generosità in ogni comunità dove l’obbedienza l’ha chiamata e in particolare nelle diverse scuole dove ha svolto il suo servizio di educatrice-insegnante (Curicò, Vallenar, Talca, Coquimbo, Valparaiso, Quinta de Tilcoco…). Sempre carica di tanta umanità e di fede è stata la sua dedizione alle alunne che ha amato e seguito con cura e attenzione per ogni bisogno, preoccupata sempre della loro crescita umana e cristiana. Era una missionaria innamorata del Signore ed entusiasta di far conoscere e amare Gesù attraverso il suo impegno nella catechesi, nella sua costante preghiera e offerta quotidiana e soprattutto con la testimonianza della sua vita. Ha trascorso serenamente gli ultimi anni della sua lunga vita nella casa di infermeria a Santiago e, per quanto le è stato possibile, ha continuato a pregare e ad offrire per il bene della Famiglia Religiosa, per le sue Consorelle e per ogni necessità del mondo. La ricordiamo così: preghiamo per lei ma soprattutto le chiediamo di continuare anche di lassù a intercedere per tutte noi, per la Congregazione, per le tante persone che la ricordano ancora oggi per il bene da lei ricevuto e soprattutto per le vocazioni sacerdotali e religiose per le quali lei ha sempre tanto pregato e lavorato.

Aff.ma Madre CARLA ROGGERO

“Nella casa di mio Padre ci sono molte dimore, e vado a preparare un posto per loro. Ma se ho intenzione di preparare un posto per te, è quello. Tornerò e ti porterò con me, così dove sono io, sei anche tu.”

(Giovanni 14: 2-3)

Ieri abbiamo celebrato la solennità di “Santa Maria Madre di Dio”, e il Signore non ha potuto

Con l’affetto della memoria

scegliere un momento migliore per accogliere tra le sue braccia suor Estefania e dirle: “Figlia diletta, eri per me quella figlia che, accogliendo il mio invito a seguirmi, hai lasciato tutto per donarti completamente a tante persone che ho messo sul tuo cammino e che, con la tua parola ed esempio, hai portato a me e hai aiutato più di una a scoprire la chiamata che io facevo loro, a donarsi completamente nella vita consacrata. Oggi le porte del cielo si aprono per te e ti accolgo a braccia aperte perché sei stata scelta per proclamare il mio messaggio d’amore”. La vita consacrata di suor Estefania ha lasciato traccia: il suo amore per la Congregazione, il suo esempio di vita di preghiera, il suo rispetto e amore per i Superiori e le Sorelle. Forse molte volte a causa del suo desiderio di perfezione era forte e sembrava dura, ma chi la conosceva a fondo ha sempre scoperto in lei l’amore che era nel suo cuore e come cercava di riempire i cuori degli altri con l’amore di Cristo, che è l’unico necessario. Suor Estefania era una missionaria entusiasta, che non risparmiava sacrifici per andare in luoghi diversi che i sacerdoti non potevano raggiungere, per portare il messaggio del Vangelo; una catechista instancabile, sempre preoccupata che bambini e giovani si preparassero bene a ricevere i Sacramenti; un’eccellente maestra, perché non solo insegnava cultura, ma trasmetteva anche amore, sollecitudine e desiderio di formare buone donne cristiane in tante giovani. I dolori e le preoccupazioni dei suoi studenti non passavano inosservati, andava oltre l’aula ed era sempre lì per qualsiasi esigenza. Sappiamo che ha sempre chiesto l’incremento delle vocazioni sacerdotali e religiose, siamo certi che da lì, da Betania in cielo, continuerà ad intercedere per la nostra amata Congregazione, affinché la chiamata che il Signore fa a tanti giovani possa avere echi nei loro cuori e rispondere generosamente. Ringraziamo Dio per averla avuta come sorella, per aver sentito il calore della sua amicizia, la pressione della sua mano schietta e il coraggio delle sue parole. Grazie, suor Estefania, per la tua vita, per la tua dedizione, per la tua gioia, che Maria, madre di Dio e nostra madre, ti conduca alla presenza del Padre. Riposa in pace.

Le consorelle del Chile

Roma, 12 marzo 2021

Carissime, all’alba di stamane, da Santiago del Cile, il Signore ha chiamato a sé

Suor FRANCESCA MEACCI

nata ad Arezzo il 06 luglio 1941, entrata in Comunità il 15 ottobre 1959, professa dal 27 agosto 1962. Suor Francesca improvvisamente ci ha lasciato per raggiungere in cielo la dimora eterna. La Vergine Santa l’ha sicuramente condotta passo dopo passo, da Santiago dove ha trascorso i suoi ultimi anni, al suo Gesù. Giovane Suora e ricca di entusiasmo è partita dall’Italia per la missione in America Latina, e ha vissuto la sua vita con impegno dedicandosi con competenza e dedizione all’insegnamento là dove l’obbedienza l’ha chiamata (Santiago, Osorno, Coquimbo, Talca, Ibiporà…). Tante persone la ricordano per la sua presenza sempre gioiosa, per l’amicizia che sapeva donare e la disponibilità a condividere gioie e dolori di ciascuno. Dotata di una particolare sensibilità si emozionava facilmente e sapeva anche esprimere in forma poetica i suoi pensieri, i suoi ricordi e i suoi sentimenti e soprattutto le sue invocazioni al suo Signore. Religiosa vivace, allegra, amava la sua Comunità e la sua Famiglia Religiosa sempre pronta ad aiutare chiunque incontrava nel suo cammino. Il suo servizio apostolico è stato prezioso anche a Bonito (Brasile) presso gli anziani come responsabile e a Pica (Cile) dove ha saputo dedicarsi totalmente alle persone sia con i giovani sia con gli anziani con disponibilità e creatività utilizzando le sue doti

di natura e di grazia che metteva a disposizione per il bene delle persone più povere. Il tempo della malattia vissuto nella preghiera e nell’accettazione paziente della volontà di Dio l’ha preparata all’incontro con il Signore. La ricordiamo nelle nostre preghiere e le chiediamo di intercedere per i suoi familiari che portava sempre nel cuore e per noi tutte la grazia di essere sempre più capaci di vivere con fedeltà la nostra consacrazione.

Aff.ma Madre CARLA ROGGERO

Cara suor Francesca,

a chi ha avuto la possibilità di viverti accanto senza dubbio vengono in mente i tuoi versi poetici e le tue preghiere che sgorgavano dal profondo del tuo cuore, desideroso di amare Dio e di donarsi interamente al bene delle persone affidate a te dalla Provvidenza. Ricordiamo la tua grande facilità nel passare dal riso al pianto… in particolare quando raccontavi episodi della Tua infanzia dolorosa, perché tua madre Angela era stata ferita dalla guerra e tu per molto tempo non hai potuto più vivere in casa. Ti piaceva meditare sulla passione di Cristo; ti piaceva animare con dinamismo le cerimonie religiose, arricchendole di canti e musiche, che tanto amavi. Sempre pronta ad aiutare tutti, avevi però un’attenzione particolare per le persone tristi e sofferenti. In tutte le comunità in cui sei stata hai lasciato tracce del Vangelo, vissuto secondo il carisma di Santa Marta; nell’ultima missione in particolare, a Pica, hai saputo conquistare l’ammirazione e l’affetto di tutti gli abitanti, pregando, cantando e ballando insieme a loro. Cara Suor Francesca, certamente Gesù, e sua Madre Maria, insieme ai tuoi genitori ora ti avranno accolto a braccia aperte… Prega per la nostra amata famiglia religiosa e per tutte le persone che ti ricorderanno per sempre. Il nostro Grazie.

Le suore del Cile

Roma, 28 marzo 2021

Carissime, oggi dalla casa di Infermeria di Querceto è salita al cielo

Suor LUCIANA COLOMBO

nata a Masate (Milano) il 15 aprile 1926, entrata in Comunità il 04 ottobre 1949, professa dal 19 luglio 1952. Suor Luciana ha raggiunto il suo Signore al quale aveva dedicato con tanta generosità ed entusiasmo tutta la sua vita e Lui sicuramente l’ha accolta nel gaudio perenne, preparandole il premio eterno, al termine di una vita spesa con tanta dedizione per il bene della Famiglia Religiosa che ha amato intensamente mettendo a disposizione sempre tutte le sue doti di natura e di grazia. Le consorelle e le persone che l’hanno incontrata e che hanno avuto modo di conoscerla la ricordano con riconoscenza per la sua dedizione, per la sua generosità fatta con semplicità e tanta delicatezza per tutti. Nelle comunità dove l’obbedienza l’ha chiamata (Firenze, Castelferro, Saiano, Roggiano, Settignano, Pisa, Genova…) è sempre stata una presenza serena, desiderosa del bene delle sue Consorelle e impegnata nel suo servizio apostolico che ha sempre portato avanti con responsabilità sia come economa, sia come superiora. Da due anni circa si trovava nella Casa di infermeria dove però, fino all’ultimo, ha utilizzato al meglio le sue forze per prepararsi all’incontro con il Signore, seguendo con cura ogni momento della preghiera, per leggere e ascoltare riflessioni e meditazioni e, nonostante i suoi tanti anni, sempre intenta a prendere “appunti” per far tesoro di quanto il Signore le suggeriva. La ricordiamo così nella beatitudine eterna e le chiediamo di intercedere per tutte noi, per la sua Famiglia Religiosa che tanto ha amato, per le consorelle che l’hanno accompagnata in questi ultimi anni e in particolare le chiediamo di stare vicino al suo caro fratello Romeo e ai suoi familiari a cui ha voluto tanto bene. Aff.ma Madre CARLA ROGGERO

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