cultura contemporanea della cucina www.congusto.it inverno 2011
Piccoli chef crescono L’arte del gusto si impara da bambini...
Fabrizio Galla intervista Virtuoso del cioccolato
incentive
Congusto Ă la Carte trimestrale - distribuzione gratuita - free press
findout
luoghi da assaggiare
congusto
le nostre ricette
food&blog
che cucina del cavolo!
oroscopo
il gusto del tuo segno
Scuola di cucina
all’interno il calendario dei corsi da gennaio a marzo 2011
Menù Inverno 2011
~
3 l’editoriale 5 Curiosità 6 Piaceri in Calendario
8 FocusOn / Piccoli Chef Crescono
12 Copertina / Virtuoso del Cioccolato 15 CORSI 19 incentive
20 ricette
22 FINDOUT / romaMILANOcatania 24 extraGusto 28 Oroscopo Culinario
30 Market
34 Food&Blog L’editoriale Non è la solita minestra Più grande, più ricco, più bello. Anno nuovo vita nuova. Non c’è momento migliore dell’inizio di un nuovo anno per cambiare, per evolversi e per crescere. CongustoMag continua nel suo percorso di mutazione: nato nel 2009 come “foglio-manifesto” delle attività del network di scuole di cucina Congusto, passato al formato A4 ad otto pagine nel numero scorso, inizia il 2011 con una foliazione a 32 pagine, una tiratura di 36.000 copie tra Milano, Roma e Catania, una copertina più pesante e tanti nuovi contenuti. Tra le mani avete il “numero uno” di un magazine nuovo che ruota attorno al gusto, dalle attività della scuola alle interviste agli chef del momento: in questo numero intervistiamo Fabrizio Galla, cioccolatiere di fama internazionale e autore del libro “Virtuosismi sul cioccolato”. Il “focus on” è dedicato all’alimentazione infantile e alla conoscenza da parte dei più piccoli dell’importanza di mangiar bene e sano. Non a caso all’ultimo Salone del Gusto, Il Pastificio Garofalo, l’associazione Slow Food Italia e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche hanno presentato uno studio dal titolo “Lo sviluppo del gusto nel bambino”. E ancora spazio alle segnalazioni di luoghi da scoprire e assaggiare, le ricette dell’archivio Congusto e l’oroscopo culinario (davvero imperdibile!), il calendario degli appuntamenti in giro per l’Italia che riguardano i peccati di gola, lo spazio dedicato ai Food Blogger e alle pagine “Extra”. Un magazine in continuo movimento, sempre curioso e attento. Lo troverete in giro, nei posti giusti. Non è la solita minestra.
Rocco Rossitto
Direttore Responsabile
Anno I - N°1 - Inverno 2011 Trimestrale - Distribuzione Gratuita
CongustoMag - Cultura Contemporanea della Cucina
Editore
Congusto Progetto Italia S.r.l. Stradale Primosole 68/B 95121 Catania Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Catania il 10-12-2010 numero 25
Direttore Responsabile Rocco Rossitto
Art Director Daniele Stoico
Contributors
Alessandro Rizzo, Carmen Valisano, Ilaria Novello, Luisa Santangelo, Silvia De Leo
Impaginazione Jacopo Cargnel
Immagini
Archivio Congusto, Reed Gourmet, Roberto Sammartini, Alessandro Catigliani, Roberto Serra, Istockphoto
Contatti
Redazione: mag@congusto.it Ufficio stampa: NH Press PR tel: 02 89072150 - press@nhpressmilano.com
Advertising
Per la pubblicità su Congusto Mag tel: 02 63471266 - promo@congusto.it
Stampa
Arti Grafiche Amilcare Pizzi S.P.A. - Milano
© - TESTO E CONCEPT GRAFICO CONGUSTO PROGETTO ITALIA SRL 2010. TUTTI I DIRITTI DI PRODUZIONE ARTISTICA E LETTERARIA RISERVATI. VIETATA LA RIPRODUZIONE.
GROUP
Network di scuole di cucina con sedi a Milano, Roma e Catania.
Communications director Federico Lorefice
Milano
Via Enrico Tazzoli 11, 20154 T| +39 02 63471982 info@congusto.it
Roma
T | +39 06 62205660 | roma@congusto.it
Catania
Via Alberto Mario 2, 95129 T| +39 095 2933355 catania@congusto.it
www.congusto.it - www.congustoblog.it
5
CURIOSITA’
Petit Piquant
A cura di Silvia De Leo
PER CUOCHE BURLESQUE
Grembiuli maliziosissimi e straordinariamente chic, accessori sfiziosi che avvicinano sempre più il mondo della gastronomia a quello dell’eros: ecco l’idea originale di Chiara e Serena, due giovani creative romane che hanno deciso di dare libero sfogo alle proprie fantasie anche tra i fornelli, realizzando una collezione di sexi grembiuli da cucina firmati Petit Piquant. Una linea dedicata alle amanti del burlesque ma anche alle donne comuni che amano divertirsi e non vogliono rinunciare alla propria carica sensuale, neppure in cucina. Ogni creazione è un pezzo unico, realizzato a mano e personalizzabile, che non ha nulla da invidiare alla biancheria intima più elegante e ricercata. Per sentirsi sempre irresistibili!
www.myspace.com/petitpiquant
Alcuni luoghi dove trovare il CongustoMag
Per entrare nel circuito contattaci allo 0263471266 _ AC Hotel, via Enrico Tazzoli 2 Milano _ Circuito Lapis (Catania) _ Congusto (Milano, Roma, Catania) _ Cortile Capuana, via L. Capuana 104 Catania _ Enoteca Gaboardi&Pogliani, viale Premuda 34 Milano _ Fnac (Milano, Roma) _ Fratelli La Bufala (Milano, Roma, Catania) _ Le Flaneur, via Flaminia Vecchia 730/A Roma _ Mamma Oliva (Milano) _ Ristorante Romani, via Zebedia 9 Milano _ Vulkania, via Valtellina 63 Milano
PIACERI IN CALENDARIO
Appuntamenti col gusto in giro per l’Italia. A cura di Silvia De Leo.
30 e 31 gennaio, 1 febbraio
IDENTITA’ GOLOSE. CONGRESSO ITALIANO DI CUCINA D’AUTORE
PHOTO BY ALESSANDRO CASTIGLIONI
6
Milano, Convention Centre di Via Gattamelata
“I segni e i gesti” di decine di relatori italiani e stranieri scandiranno il tempo dell’edizione numero sette di Identità Golose 2011, fondata dal giornalista Paolo Marchi. Saranno segni e gesti nel solco del “Lusso della semplicità”, di una essenzialità in ristorazione e pasticceria che abbraccia ogni momento, dalla produzione a monte al servizio a valle. Perché il buono più attuale e concreto oggi ha assunto forme e fogge più primarie e naturali, figlie di chef eticamente consapevoli dei problemi che affliggono il mondo. I relatori invitati: Inaki Aizpitarte, Massimiliano e Raffaele Alajmo, Franco Aliberti, Josean Martinez Alija,Corrado Assenza, Enrico Bartolini, Cesare Battisti, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Chicco Cerea, Mauro Colagreco, Christian e Manuel Costardi, Accursio Craparo, Gennaro Esposito Gianluca Fusto, Mehmet Gürs, Tatsuya Iwasaki, Paul Liebrandt, Paolo Lopriore, Nuno Mendes Teo Musso, Yoshihiro Narisawa, Fabio Pisani e Alessandro Negrini, Magnus Nilsson, Davide Oldani, Simone Padoan, Andrea Paternoster, Eugenio Pol, Claudio Pregl, Emmanuel Renaut, Niko Romito, Davide Scabin, Gino Sorbillo, Marco Stabile, Ciccio Sultano, Luigi Taglienti. identitagolose.it
Nella foto lo chef Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (SR)
Dal 4 al 13 febbraio
Dal 19 al 21 febbraio
FIERA DEL CIOCCOLATO ARTIGIANALE
SAGRA DEL TAROCCO
Firenze, Piazza Santa Croce Una rassegna dei migliori maestri cioccolatieri italiani e stranieri, impegnati nell’esposizione delle loro prelibatezze nonché in dimostrazioni pratiche e workshop dedicati al cibo degli dei. Ad arricchire la mostra più sfiziosa dell’anno numerosi eventi collaterali: dal carnevale in piazza alla mostra fotografica sulla storia del cacao. fieradelcioccolato.it
Francofonte (SR) Per tre giorni il centro storico di Francofonte, centro agricolo a 61 km da Siracusa,si anima grazie agli innumerevoli stand espositivi allestiti per l’occasione, presso i quali sarà possibile degustare i prodotti tipici locali a base di arance rosse (le migliori di Sicilia, tutelate dal marchio IGP) preparati dall’Istituto Alberghiero di Lentini. Il programma della manifestazione prevede anche spettacoli, esibizioni di gruppi musicali e di artisti di strada, nonché sfilate storiche per le vie del centro. Dal 3 all’8 marzo
SAGRA DI CARNEVALE
Dal 3 al 6 marzo
LE REGIONI D’ITALIA TRA TURISMO E SAPORI Venezia Nei giorni del Carnevale di Venezia, un percorso inedito per scoprire il meglio dell’offerta turistica, enogastronomica, artigianale e culturale delle regioni d’Italia. Un insolito itinerario attraverso i sapori, le proposte di viaggio, le rappresentazioni artistiche dei più svariati territori italiani. carnevale-venezia.com 9 marzo 2011
BIGOLADA Castel d’Ario, Mantova La “Bigolada” è una delle più sentite manifestazioni popolari del mantovano ed affonda le sue origini nel lontano 1848. In questa occasione la piazza di Castel d’Ario si anima e i suoi abitanti offrono a tutti i partecipanti caldi e ghiotti “bigoi con le sardele”, spaghettoni rustici conditi con acciughe. Per un’allegra abbuffata nel primo giorno di quaresima! Oltre al resto musica, maschere e sfilata di carri allegorici. comune.casteldario.mn.it/com/site Dal 2 all’11 febbraio
SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE Agrigento (AG) Sullo sfondo di una meravigliosa città, Agrigento, ricoperta da un manto di mandorli fioriti, da oltre mezzo secolo si rinnova l’appuntamento con l’annuale Sagra del Mandorlo in Fiore. Storia, folklore ed arte si fondono armoniosamente. In concomitanza con essa, torna anche quest’anno l’appuntamento goloso con La Sagra del Mandorlo a Tavola, l’iniziativa collaterale dei Ristoratori di Agrigento che ogni anno celebrano la mandorla, frutto simbolo della meravigliosa Valle dei Templi, con prelibate preparazioni di alta cucina. dal 19 al 21 febbraio
Larderia (ME) Salsiccia e bruschetto Lardaroto, vino, dolci e i fantastici Maccheroni fatti in casa col vecchio metodo del ferro d’ombrello conditi col sugo delle “scuccidde di Maiale”: ecco gli ingredienti della Sagra del Carnevale di Larderia, un’occasione per vivere l’atmosfera del Carnevale e insieme degustare i piatti tipici del messinese legati a questa festa. Nella piazza del villaggio, spettacolo con musica e balli. Una manifestazione a base di gusto, folklore e tanta allegria. larderiaweb.it/joomla/ Dal 18 al 19 marzo 2011
FESTA DI SAN GIUSEPPE Ramacca (CT) Tradizione e gusto si sposano alla perfezione in occasione di questa festa popolare in onore del patrono di Ramacca. Gli altari si trasformano in grandi tavolate imbandite dai devoti sulle quali vengono sistemate ad arte pietanze di ogni tipo: frittate, biscotti , dolci e le tradizionali forme di pane di Ramacca. A ciascuno dei presenti viene offerta una porzione di pasta co’ maccu (pasta con lenticchie e purea di fave). Un’occasione unica per assaporare le usanze di un tempo! comune.ramacca.ct-egov.it La seconda domenica di ogni mese
A FERA BIO Un mercatino equobiolocale ove poter acquistare, risparmiando, prodotti biologici, tipici e locali direttamente dai produttori agricoli e poter ammirare i frutti dell’artigianato tradizionale. Un’opportunità per sostenere il commercio equo-solidale e i nuovi progetti di promozione sociale, ma anche un’occasione di divertimento grazie ai laboratori del gusto, alle degustazioni e alle attività di animazione per i più piccoli ivi offerte. aferabio.it
8
FOCUS ON
L’arte del gusto si impara da bambini
Piccoli chef crescono
di Ilaria Novello
Le mani coperte di farina, i mini attrezzi da cucina sparsi sul piano di lavoro, le prime risate dei piccoli si uniscono allo stupore della scoperta e alla curiosità dei genitori. Occhi aperti, orecchie tese e mani in pasta. Accade così nei primi minuti dei corsi di cucina dedicati alle mamme e ai bambini di Congusto. Poi lo chef inizia ad introdurre i concetti semplici e fondamentali di una alimentazione sana ed equilibrata. L’attenzione si concentra sui più piccoli, sulla cucina adatta a loro. Un impegno, questo, che Congusto ha deciso di assumersi, realizzando corsi di cucina in cui grandi e piccini scoprono insieme cosa e perché piace o non piace a tavola ai bambini. Idee divertenti, dal sapore coinvolgente, che stimolano la fantasia e semplificano la vita nel momento molto delicato, e a volte temuto, del pasto. Nelle cucine di Congusto si trova il cuore pulsante del viaggio che avvicina i bambini al mondo del cibo, in modo stimolante e creativo, soddisfacendo grandi e piccini. Il rapporto tra cibo e infanzia è un tema molto delicato ed importante visti gli ultimi dati sull’obesità che colpisce anche i bambini italiani. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, pubblicati nel sito web del “Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute”, “si stima che
nel 2010 i bambini con meno di 5 anni di età in eccesso di peso sono oltre 42 milioni e, di questi, quasi 35 milioni vivono in Paesi in via di sviluppo.” Il dato, di per sé già preoccupante e allarmante, rischia di aggravarsi in prospettiva, con i bambini obesi di oggi che possono di diventare gli adulti obesi di domani. Il sistema di monitoraggio “OKkio alla Salute”, (parte di un più ampio progetto del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie dal titolo “Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni”, promosso dal Ministero della Salute e dal Ministero della Pubblica Istruzione) mette in evidenza che “il 9% dei bambini non fa colazione, il 30% la fa in maniera non adeguata, circa il 50% consuma bevande zuccherate o gassate nell’arco della giornata e 1 bambino su 4 non mangia quotidianamente frutta e verdura. Inoltre, quasi 1 bambino su 2 ha la televisione in camera e 1 bambino su 5 pratica sport per non più di un’ora a settimana.” Allo scorso Salone del Gusto a Torino, Pasta Garofalo, in collaborazione con Slow Food e con l’Università degli Studi e delle Scienze Gastronomiche ha presentato lo studio “Lo Sviluppo del Gusto nel Bambino”. Condotto dal Professor Luigi Greco e dalla dottoressa Gabriella Morini, lo studio mette in luce come il benessere si impara fin dai primi mesi di vita quando il neonato è ricettivo allo stimolo del gusto, periodo in cui si inizia ad
Nella foto in basso a sinistra la chef Chiara Barluzzi durante un corso di cucina dedicato ai più piccoli
essere curiosi del cibo e si costruiscono le basi della dieta da grandi: “Le preferenze alimentari dei bambini - ha dichiarato la Dottoressa Gabriella Morini - sono fortemente correlate con i loro comportamenti alimentari: identificare i fattori che le influenzano è di cruciale importanza per poter aumentare l’accettazione di alimenti sani. I fattori genetici hanno una rilevanza indubbia, ma la predisposizione genetica è fortemente modificata dall’esperienza, quindi dall’esposizione ai diversi gusti fin dalla gravidanza”. Dello stesso avviso il professor Luigi Greco: “Il bambino attraversa, dallo svezzamento, uno straordinario percorso di conoscenza e di manipolazione epigenetica sul suo patrimonio genetico”. Il principio di una sana alimentazione è una filosofia di vita che ha radici nell’infanzia, quando si de-
linea il gusto e si stimolano i sensi. “La strada maestra – afferma Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia - per favorire nel quotidiano scelte alimentari ispirate al buono, pulito e giusto, è l’educazione, a partire dai primi mesi di vita”. Ecco perché è importante iniziare ad educare il gusto seguendo semplici regole generali, come il conoscere e gustare i prodotti del proprio territorio, seguire le stagioni, mangiare con moderazione e varietà. “L’alimentazione infantile - spiega Emidio Mansi, Responsabile Commerciale Italia di Pasta Garofalo - è un tema che ci appassiona e in cui crediamo fortemente, su cui abbiamo investito, nel corso del tempo, molte risorse tanto da dedicare una linea di prodotto ad hoc”.
Lo sviluppo del gusto nel bambino
Progetto di educazione alimentare ed al gusto nella prima infanzia Il Pastificio Garofalo, l’associazione Slow Food Italia e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche hanno realizzato lo studio “Lo sviluppo del gusto nel bambino”, condotto dal Professor Luigi Greco, Direttore del Dipartimento di Pediatria della Facoltà di Medicina dell’Università di Napoli Federico II e dalla Dottoressa Gabriella Morini, Docente di Scienze Molecolari e di Basi Molecolari del Gusto presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, sullo sviluppo del gusto nei bambini a partire dalla primissima infanzia. Lo studio evidenzia che quanto più i genitori contribuiscono ad intensificare l’esperienza di un’ampia varietà di alimenti nella primissima fase di vita del bambino (dai 6 mesi ai 3 anni), tanto più egli diventerà un adulto in grado di apprezzare tutte le tipologie di gusto. I risultati di questo studio sono sintetizzati in due materiali informativi: il primo è uno strumento riservato alla comunità scientifica; il secondo, con un taglio più semplice e immediato, è pensato per le mamme e contiene numerosi consigli e suggerimenti su come far scoprire ai più piccoli il variegato universo dei sapori e su come allenare i sensi e formare il gusto. E’ possibile scaricare gratuitamente i documenti dal sito del Pastificio Garofalo cliccando su “approfondisci” dentro la scheda “Alimentazione Infantile” all’indirizzo www.pastagarofalo.it/it/iniziative/
La Scuola di Cucina per Bambini. Congusto Sale&Pepe e Cucina Moderna Dalla collaborazione tra Congusto, Sale&Pepe e Cucina Moderna nasce un’idea straordinaria: i corsi per Piccoli Chef che possano avvicinare i bambini al mondo della cucina e del cibo in modo divertente e coinvolgente. Congusto apre la sua cucina ai piccoli: un’occasione di piacere e divertimento, che rappresenta l’inizio di un rapporto con il mondo del cibo consapevole e coinvolgente. Possono partecipare bambini dai 4 ai 12 anni. In ogni lezione verranno preparate tre ricette, da gustare alla fine tutti insieme. Vengono proposte due tipologie di corso: la prima versione, “Piccoli Chef Crescono”, dedicata solo ai bambini, con ricette semplici e realizzabili da loro insieme a uno chef (durata 2 ore), e una seconda, “Cucina a Quattro Mani”, che prevede il coinvolgimento dei bambini affiancati da un genitore (durata 3 ore). Per informazioni: numero verde 840690326 www.congusto.it
11
ADVERTORIAL
Informazione pubblicitaria a cura delle aziende
WARSTEINER
La Birreria Warsteiner, fondata nel 1753, è una delle più grandi birrerie private della Germania e attualmente distribuisce i propri prodotti in oltre 60 paesi in tutto il mondo. Il suo prodotto per eccellenza è WARSTEINER Premium Verum, uno dei più conosciuti e amati marchi di birra in tutta la Germania e a livello internazionale. Tutti i prodotti Premium del brand Warsteiner sono brassati secondo l’Editto di Purezza del 1516 e sono realizzati con ingredienti esclusivamente naturali: dalla selezione e maturazione dell’aromatico e
INSINKERATOR
Tritura, in modo rapido e sicuro, i rifiuti alimentari fino a ridurli in piccole particelle, che vengono poi eliminate con l’acqua del lavello attraverso il normale scarico fognario o la fossa biologica. Il dissipatore di rifiuti InSinkErator risolve così, con la semplice pressione di un pulsante, tutti i problemi legati allo smaltimento del rifiuto cosiddetto umido, risparmiando a chi lo utilizza anche il tempo solitamente dedicato alla pulizia. L’elettrodomestico di cui nessuno negli Stati Uniti può ormai più fare a meno è, anche in Italia, la risposta più immediata alla risoluzione dello smaltimento dei rifiuti alimentari, ed in particolare alla legge Ronchi, che richiede l’eliminazione del rifiuto nel luogo più vicino possibile a quello della sua produzione, garan-
ll Gruppo Cosentino
Il Gruppo Cosentino è leader nella produzione e distribuzione di superfici per soluzioni di arredo interno ed esterno. Silestone® (superifici in quarzo), Eco by Cosentino® (superfici riciclate) e Sensa e Scalea (pietra naturale) sono i brand con cui l’azienda offre al mercato una varietà di prodotti innovativi e ad alto valore aggiunto. Il Gruppo Cosentino conta 6 stabilimenti, 50 centri di distribuzione e oltre 2.100 dipendenti in tutto il mondo. Silestone® è il prodotto di
delicato luppolo, alle caratteristiche organolettiche dell’acqua - fonte di proprietà dell’Azienda - alla particolare cura profusa durante l’intero processo di produzione. Warsteiner Italia, la filiale italiana del gruppo, importa e commercializza i prodotti appartenenti al portfolio Warsteiner, quali WARSTEINER Premium Verum, Warsteiner Premium Fresh 0,00%, birra analcolica a 0.00% alc./vol. e Warsteiner Premium Lemon, bevanda mix a base di birra ed essenze naturali di limone e lime. È da tempo che Warsteiner sta promuovendo il connubio tra birra e gastronomia, in termini di abbinamenti ma non solo, poiché essendo la birra un alimento naturale di alta qualità, é un ingrediente ideale sia per creative preparazioni gastronomiche, sia per piatti della tradizione italiana e si presta in modo ottimale ad una gustosa partnership con Congusto!
tendo così un’operazione “a km 0”. La gamma InSinkErator, la più venduta al mondo, con una distribuzione in ottanta paesi, conta un totale di sei modelli diversi, adatti alla cucina domestica e a quella semiprofessionale. Con l¹ultima generazione, Evolution 100 e 200, InSinkErator raggiunge livelli di silenziosità massimi e permette l’eliminazione di qualsiasi tipo di rifiuti, compresi quelli finora considerati impossibili, come quelli più filamentosi.
punta del Gruppo: sinonimo di design e di colore, è un prodotto che racchiude sapientemente innovazone e funzionalità. Grazie alla sua eccellenza si è rapidamente affermato come leader indiscusso delle superfici in quarzo per i piani di lavoro da cucina, per tutti gli ambienti domestici e per le applicazioni commerciali. La vasta gamma di colori e texture che caratterizzano Silestone® la rendono ideale per ogni stile e tendenza, da quello più all’avanguardia a quello più tradizionale. Silestone è presente in alcuni esclusivi edifici, come l’Hotel Burj Al Arab di Dubai, lo Stadio Wembley di Londra, il Carosello del Louvre di Parigi, la Torre Agbar di Barcellona, e il Flagship Store di Telefónica a Madrid. Dal 2008 Silestone® è sponsor personale del due volte campione del mondo di Formula 1, Fernando Alonso, realizzando due collezioni di successo ispirate al mondo della Formula 1.
12
IN COPERTINA
Intervista - Fabrizio Galla ci racconta il suo libro sul cioccolato
Virtuoso del cioccolato
di Rocco Rossitto - foto di Roberto Sammartini
Com’è strutturato il libro? “Diciamo che una parte è dedicata alle ricette, un’altra alle tecniche per fare i decori. Tutti i decori hanno una spiegazione scritta e fotografica.” A chi si rivolge? “Abbiamo deciso di fare un libro che potesse andare bene un po’ per tutti, sia per chi è già un professionista sia per chi è agli inizi. La descrizione della ricetta e il procedimento è stato scritto nel modo più semplice possibile e quindi adatto a tutti.” Quante ricette ci sono nel libro e in quanto tempo l’hai scritto? “Ci sono circa 70, 75 ricette. E’ stato scritto in sette/otto mesi. Ci sono delle ricette che utilizzo normalmente in pasticceria perché mi sembrava assurdo andare a creare delle ricette che non avevo avuto il tempo di provare, ho preferito fare dolci e ricette che conosco molto bene e di cui sono molto sicuro.”
Pluripremiato pasticciere e maestro cioccolatiere autore del libro “Virtuosismi sul Cioccolato” pubblicato da Reed Gourmet risponde alle nostre domande dal suo laboratorio a San Sebastiano da Po in provincia di Torino. Simpatico, cordiale, umile, da piccolo il suo “sogno era fare il pizzaiolo, mi piaceva la pizza e volevo far quello.” Ci racconta che “il libro nasce dalla richiesta di Reed Gourmet di fare un libro sul cioccolato.
volevamofosse un libro completo, non solo ed esclusivamente un libro di ricette di cioccolatini e quindi abbiamo optato per parlare di tutto quello che riguarda il mondo del cioccolato, vi-sto che si utilizza in tutti i prodotti che si fanno in una pasticceria: dalle torte da forno, ai biscotti, alle gelatine di frutta, ai cioccolatini, dessert al piatto e via dicendo”
C’è una ricetta a cui sei particolarmente legato? “Il Bonèt. E’ un dolce piemontese, è un dolce di ricordi, che mia nonna mi faceva sempre, mi piace tanto, è un dolce di tradizione. Inoltre va a ruba...” E’ il tuo primo libro, com’è andata questa esperienza? “Sì è il primo libro e sono molto contento. Ha vinto il premio Eurochocolate Award nella sezione editoria, come miglior libro sul cioccolato pubblicato nel 2010 e lo presenteranno anche nelle edizioni internazionali.
Sembra facile scrivere un libro, ma ci vuole anche in questo campo molta esperienza.” Com’è nata la tua passione per il cioccolato? “Grazie a Danilo Freguglia che è un maestro pasticciere e cioccolatiere, un ambasciatore del cioccolato in Italia. Lo lavoricchiavo già un po’ prima il cioccolato e avevo fatto la scuola con Guido Bellissima che è un altro grande e mi aveva messo la pulce nell’orecchio e così pian piano sono arrivato fin qui.” Il tuo primo ricordo legato al cioccolato? “Ho iniziato a lavorare a 16 anni, il mio primo ricordo è un uovo di cioccolato decorato che a riguardarlo ora faceva schifo. Ma a me era piaciuto molto, era proprio l’inizio.” Il premio che ti ha più emozionato? “A Parigi nel 2005 perché era il mio primo campionato del mondo, sono andato dopo due mesi di stage da Freguglia. Alla fine tutti gli sforzi fatti mi hanno ripagato. Come primo campionato del mondo è stato veramente bello, ho un ricordo molto piacevole della premiazione.” Come ti trovi nei panni di docente? “E’ sempre bello, ma bisogna fare attenzione a cosa si dice, si rischia di dire cavolate che la gente poi ripete. Bisogna essere bene informati, e comunque è sempre un piacere che la gente si appassioni sempre di più alla cucina e al cioccolato.” Progetti per il 2011? “Negli ultimi anni ho fatto 5 campionati del mondo, l’anno scorso ho aperto un negozio e ho intenzione di farlo lavorare come si deve, perché è una vera e propria sfida. Non sono sulla strada, non sono in città, non sono ben in vista, chi viene quindi viene perché sa che ci sono io.”
Fabrizio Galla Maestro cioccolatiere in continua ascesa, classe 1973, ha riscosso numerosi apprezzamenti e riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale. Nell’ottobre 2005 ha ottenuto il secondo posto assoluto al World Chocolate Master di Parigi. Barcellona marzo 2003 Gran Prix della Pasticceria sezione dessert al piatto 1° Classificato. Carrara marzo 2003 internazionali d’Italia delle arti culinarie Medaglia di Bronzo. Sigep Rimini gennaio 2004 Gran Prix Barry Callebaut Cioccolateria 1° Classificato. Unico finalista Italiano ai Campionati del mondo di Cioccolateria ottobre 2005. Carrara marzo 2004 internazionali d’Italia delle arti culinarie Medaglia d’Argento. Erfurt Germania ottobre 2004 Olimpiadi Di Cucina e Pasticceria Medaglia di Bronzo. Cuneo febbraio 2005 Campionato italiano di sculture in cioccolato 2° Classificato. World Chocolate Masters Parigi
ottobre 2006 – 2° classificato e miglior pralina al mondo. Coupe du Monde de la Patisserie gennaio 2007 medaglia di bronzo e premio speciale come miglior torta al mondo. fabriziogalla.it
PHOTO BY ROBERTO SAMMARTINI
Ricetta tratta dal libro ”Virtuosismi sul cioccolato” Edizioni Reed Gourmet Ingredienti 4 fondi (diametro 18 cm, bordo 2 cm) di pasta frolla al cioccolato precotti Per la crema ganache al mango e frutto della passione 500g di panna fresca 35% mg 100g di glucosio 42 DE 150g di polpa di frutto della passione 350g di polpa di mango 900g di cioccolato fondente 62% massa di cacao sciolto a 45°
Reed Gourmet Reed Gourmet, divisione di RBI, è presente nel settore dell’editoria specializzata in ambito enogastronomico dal 2006. Al suo attivo, la pubblicazione di riviste storiche rivolte ai professionisti del settore quali La Grandecucina Professionale & Wine, Il Pasticciere Italiano, Il Panificatore Italiano e Il Gelatiere Italiano; la realizzazione del portale www.foodclub.it e della community www.labrigata.it e l’edizione di collane di volumi dedicate al mondo dell’alta ristorazione - in collaborazione con grandi chef nazionali e internazionali - e della pasticceria artigianale con i più noti maestri del settore. Reedbusiness.it/gourmet/
Per la decorazione mango, ananas e fragole q.b. di gelatina scagliette d’oro
Incontro
PHOTO BY ROBERTO SAMMARTINI
Per la crema ganache al mango e frutto della passione, mettere in un pentolino la panna e portare al primo bollore; versare il composto nel mixer insieme alla polpa di mango, alla polpa di frutto della passione, al glucosio e al cioccolato fondente sciolto. Mixare a media velocità per 2 minuti. Togliere la crema dal mixer e versarla in un contenitore. La crema deve risultare lucida, liscia e senza bolle. Per il montaggio, con l’aiuto di un mestolo versare 500 g di crema ganache nel fondo di frolla precotto. Riporre in frigorifero a 4°C e far cristallizzare per almeno 4 ore. Togliere dal frigorifero, spruzzare con la miscela di cioccolato al latte e burro di cacao. Appoggiare l’anello di cioccolato in modo che non sia perfettamente al centro; decorare con la frutta gelatinata e scagliette d’oro.
Anteprima Corsi
inverno 2011
scuola di cucina
iscriv
iti
on www line su .cong usto. it
I corsi delle scuole di cucina Congusto nascono dall’idea di proporre ad un pubblico eterogeneo il maggior numero di tematiche diverse, con la possibilità di poter frequentare le lezioni senza essere necessariamente Chef esperti. I corsi sono dedicati anche a chi non ha mai indossato il cappello da cuoco e a chi tra le padelle non si sente a proprio agio. Congusto si rivolge anche agli appassionati che vogliono scoprire i trucchi del mestiere o imparare nuove tecniche di cottura. Congusto Alta Formazione invece si rivolge a tutti i professionisti del settore food che vogliono approfondire alcune loro conoscenze specifiche. Le lezioni si sviluppano in modo che i partecipanti possano creare il proprio percorso sulla base dei propri gusti, scegliendo tra le molteplici tematiche proposte. Ogni corso ha una durata di 3 - 4 ore e sono rivolti ad un massimo di 10 - 15 persone. Questo permette allo staff di professionisti che fanno parte di Congusto di concentrarsi maggiormente sui partecipanti, coinvolgendoli attivamente nel corso della lezione. Ogni lezione si conclude con la degustazione dei piatti preparati esclusivamente dal vivo, come prova concreta della bravura dei corsisti. I laboratori per bambini durano mediamente 2 ore. Alcune lezioni prevedono il laboratorio, momento durante il quale sono i partecipanti stessi a dimostrare le proprie capacità culinarie, “sostituendo” i nostri Chef e mettendo le mani in pasta. Perché la pratica è molto più divertente!
Stacca l’inserto e conservalo!
corsi per bambini PICCOLI CHEF CRESCONO: il Cioccolato Lezione: Sabato 05 febbraio dalle ore 15.00 Corso & degustazione: € 38,00
CUCINA A QUATTRO MANI (MAMME E FIGLI) Lezione: Sabato 26 marzo dalle ore 15.00 Corso & degustazione: € 82,00 a coppia
corsi completi
CUCINA CLASSICA: PERCORSO COMPLETO 4 Lezioni dall’ Appetizer al Dolce Giovedì 27 gennaio dalle ore 19.00 Venerdì 28 dalle ore 19.00 Sabato 29 dalle ore 11.00 Domenica 30 dalle ore 11.00 Corso & degustazione: € 280,00
corsi per coppie
BRUNCH PER DUE Lezione:Mercoledì 26 gennaio dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 82,00 a coppia
CENA PER DUE Lezione: Mercoledì 16 febbraio dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 156,00 a coppia
PANE, AMORE E FANTASIA Lezione: Giovedì 27 gennaio dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 82,00 a coppia
CENA PER DUE Lezione: Mercoledì 16 febbraio dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 156,00 a coppia NNAMORATI TRA I FORNELLI Lezione: Sabato 12 febbraio dalle ore 11.00 Corso & degustazione: € 130,00 a coppia
master
MASTER BANQUETING DESIGN Lezione: Lunedì 24, 31 gennaio, 07, 14, 21, 28 febbraio e 07 marzo dalle ore 17.00 Laboratorio, corso & degustazione: € 1.440,00
MASTER PASTICCERIA Lezione: Sabato 05, 12, 19, 26 febbraio, 05 e 12 marzo dalle ore 11.00 Corso & degustazione: € 1.200,00
CORSO COMPLETO DI PASTICCERIA Lezioni: Lunedì 17, 24 e 31 gennaio dalle ore 19.00 Corso, laboratorio & degustazione: € 330,00
DOLCE PASSIONE: IL CIOCCOLATO Lezione: Venerdì 04, 11 e 17 febbraio dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 186,00
APPETIZER E FINGER FOOD Lezione: Venerdì 21 gennaio dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 72,00
corsi tematici LABORATORIO BUONO COME IL PANE Lezione: Mercoledì 23 febbraio e 02 marzo dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 116,00
VEGETARIANO MEDITERRANEO Lezione: Giovedì 03 febbraio dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 66,00
LA CUCINA A KM ZERO Lezione: Mercoledì 09 marzo dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 96,00
LA TAVOLA E IL MENU’ DI SAN VALENTINO Lezione: Venerdì 04 febbraio dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 90,00
CUCINA RAPIDA Lezione: Giovedì 10 marzo dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 78,00
A TUTTA BIRRA (WARSTEINER) Lezione: Martedì 08 febbraio dalle ore 19.00 Corso & degustazione: GRATUITO PER GLI ISCRITTI AL CLUB CONGUSTO
RISO E RISOTTI Lezione: Venerdì 11 marzo dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 76,00
ITALIAN STYLE: LA TOSCANA E LA LIGURIA Lezione: Mercoledì 09 febbraio dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 86,00
corsi di pasticceria
MILLE IDEE GUSTOSE CON LA PASTA SFOGLIA Lezione: Martedì 15 marzo dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 72,00
milano
corsi tematici PESCE DI MARE: SAPORI MEDITERRANEI Lezione: Giovedì 10 febbraio dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 84,00
PESCE DI LAGO: SAPORI TRADIZIONALI Lezione: Giovedì 17 febbraio dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 78,00
TUTTO IL GUSTO DELL’OLIO (SAGRA) Lezione: Mercoledì 16 marzo dalle ore 19.00 Corso & degustazione: GRATUITO PER GLI ISCRITTI AL CLUB CONGUSTO
PASTA FRESCA, GNOCCHI, SUGHI E SALSE Lezione: Giovedì 17 marzo dalle ore 11.00 Corso & degustazione: € 80,00
PACCHETTO PICCOLI CHEF CRESCONO: Cioccolato – Mani di pastafrolla – Pizze e pizzette Lezioni: Sabato 15, 22 e 29 gennaio dalle ore 15.00 Corso & degustazione: € 80,00
PICCOLI CHEF CRESCONO – Pizze e pizzette Lezione: Sabato 05 marzo dalle ore 15.00 Corso & degustazione: € 29,00
CUCINA CLASSICA: PERCORSO COMPLETO Lezioni: Sabato 05, 12, 19, 26 marzo, 02 e 09 aprile dalle ore 11.00 Corso & degustazione: € 260,00
MASTER IN BANQUETING DESIGN Lezioni: Lunedì 14, 21, 28 febbraio, 07, 14, 21 e 28 marzo dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 1.440,00
A SCUOLA DI CIOCCOLATO: DOLCE PASSIONE Lezioni: Mercoledì 12, 19, 26 gennaio, 02 e 09 febbraio dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 700,00
DOLCI E DOLCI: impasti e segreti Lezione: Martedì 22 febbraio dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 72,00
CORSO COMPLETO DI PASTICCERIA Lezioni: Giovedì 13, 20, 27 gennaio, 03, 10 e 17 febbraio dalle ore 20.00 Corso, laboratorio & degustazione: € 760,00
ITALINA STYLE: IL TRENTINO Lezione: Venerdì 25 marzo dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 86,00
corsi per bambini
master
corsi di pasticceria
LABORATORIO DI CIOCCOLATO E PICCOLA PASTICCERIA Lezione: Giovedì 17 marzo dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 75,00
corsi tematici ITALIAN STYLE: LA LOMBARDIA Lezione: Martedì 18 gennaio dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 86,00
PASTA FRESCA, GNOCCHI, SUGHI E SALSE Lezione: Giovedì 17 febbraio dalle ore 11.00 Corso & degustazione: € 66,00
CUCINARE CON IL WOK Lezione: Giovedì 20 gennaio dalle ore 11.00 Corso & degustazione: € 75,00
CUCINA ETNICA Lezione: Lunedì 21 febbraio dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 75,00
ARROSTI: LA COTTURA PERFETTA Lezione: Venerdì 21 gennaio dalle ore 11.00 oppure dalle ore 19.00 Corso & degustazione: € 86,00 IN CUCINA CON LA BIRRA Lezione: Lunedì 24 gennaio dalle ore 20.00 Corso & degustazione: GRATUITO per gli iscritti al Club Congusto LA FRITTURA IN MILLE MODI Lezione: Venerdì 28 gennaio dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: GRATUITO per gli iscritti al Club Congusto LA TAVOLA E IL MENU’ DI SAN VALENTINO Lezione: Venerdì 04 febbraio dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 86,00
PESCE: LE COTTURE CLASSICHE Lezione: Giovedì 24 febbraio dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 86,00 ZAFFERANO IN CUCINA Lezione: Martedì 01 marzo dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 75,00
catania
DA NORD A SUD IN TAVOLA REGNA LA PASTA Lezione: Sabato 05 febbraio dalle ore 11.00 Corso & degustazione: € 55,00
LE UOVA A TUTTO TONDO: CRESPELLE, CREME E SFORMATI Lezione: Martedì 15 febbraio dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 55,00 CUCINA VELOCE Lezione: Mercoledì 16 febbraio dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 72,00
corsi tematici
FRITTO PERFETTO Lezione: Martedì 08 marzo dalle ore 11.00 Corso & degustazione: GRATUITO PER GLI ISCRITTI AL CLUB CONGUSTO LE TEGLIE GUSTOSE E RUSTICHE AL FORNO Lezione: Martedì 15 marzo dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 72,00 LA PASTA RIPIENA Lezione: Giovedì 17 marzo dalle ore 11.00 Corso & degustazione: € 66,00 CREPES, PANCAKE E BLINIS Lezione: Lunedì 21 marzo dalle ore 11.00 Corso & degustazione: € 66,00 MILLE IDEE GUSTOSE CON LA PASTA SFOGLIA Lezione: Mercoledì 30 marzo dalle ore 11.00 oppure dalle ore 20.00 Corso & degustazione: € 72,00
Le proposte per le aziende Ecco una delle nostre proposte divertenti e didattiche adatte per piccoli e grandi gruppi. Le formule Congusto dedicate ad un target aziendale sono personalizzabili sulla base delle specifiche richieste. Contattate il nostro ufficio per un preventivo. Per maggiori informazioni sui team cooking ed ai servizi dedicati alle aziende visitate il sito www.congusto.it/aziende, chiamate lo 06 62205660 oppure scrivete a roma@congusto.it TEAM COOKING BASIC Le finalità di questo tipo di attività sono essenzialmente ludiche, e si abbinano ad un apprendimento sul campo, aumentando il senso di appartenenza al gruppo, lavorando per un comune obbiettivo. La durata del Team Cooking Basic è di 3 ore e mezza circa, seguito dalla cena finale. Congusto propone una serie di location selezionate tra i ristoranti e locali partner in base al numero di partecipanti, alla data e alle esigenze dei Clienti.
Consulta il calendario completo dei corsi
Visita il nostro sito www.congusto.it
roma MILANO Via Enrico Tazzoli, 11 Tel. 02 63471982 info@congusto.it ROMA Apertura Primavera 2011 Tel. 06 62205660 roma@congusto.it CATANIA Via Alberto Mario, 2 Tel. 095 2933355 catania@congusto.it
Congusto à la Carte. Oltre l’incentive. www.congusto.it/aziende
Idee. Coccole. Incentive. Con originalità e professionalità i ricercatori di tendenze Congusto propongono nuove idee da modellare intorno alle esigenze dell’azienda per raggiungere concreti obiettivi. Congusto mette a disposizione i suoi numeri e la sua creatività per creare percorsi specifici che non si esauriscono in un solo programma, ma continuano nella sinergia di professionisti: marketing, comunicazione ed eventi sono a disposizione dei consulenti del gusto che uniscono le loro energie per conseguire ottimi risultati. CONSULTING Congusto propone un percorso stuzzicante di incentivi dedicato ai dipendenti, ai migliori clienti ed anche agli addetti stampa, per coccolare con gusto e passione tutti i gruppi che contribuiscono allo sviluppo dell’azienda. ORIGINALITA’ Dimenticate le penne, i portachiavi, le calcolatrici e le spille. La fantasia e creatività dei ricercatori di tendenze Congusto è a disposizione per creare e realizzare percorsi ad alta soddisfazione. I corsi di cucina organizzati da Congusto sono momenti unici che oltre a coinvolgere i partecipanti attivi, rappresentano all’esterno la propria azienda, creando un’immagine aziendale moderna e soddisfatta dei risultati raggiunti insieme ai propri collaboratori. PREMI&INCENTIVI L’incentive ha assunto una grande valenza come momento strategico nella gestione delle risorse umane dell’azienda. L’obiettivo di migliorare la redditività del personale si unisce alla volontà aziendale di ringraziare e gratificare il proprio staff, appagando tutti i sensi. Congusto può offrire alle aziende un servizio mirato e personalizzato, flessibile ed efficace, adatto ad ogni tipo di esigenza, grazie ad un know-how consolidato e ad un team di esperti. PROGRAMMI FEDELTA’ I prodotti Congusto si adattano a programmi fedeltà, strumenti di marketing efficaci per catturare l’attenzione del cliente e aiutare la riconoscibilità del brand aziendale. Le soluzioni migliori ed innovative affinché l’azienda venga ricordata, con gusto. OPEN DAY Le porte aperte ai golosi Le sedi di Milano, Roma e Catania possono ospitare chiunque voglia entrare nel mondo della cucina e della fisiologia del gusto, per assaggiare pillole culinarie e curiosare tra i fornelli della scuola durante le performance dal vivo di alcuni nostri Chef. Congusto ospita aziende che desiderano presentare novità e cambiamenti, mettendo a disposizione e trasformando i propri spazi secondo le esigenze dell’evento in programma. CON NOI Aziende che in questi anni si sono avvalse di Congusto per gli incentive:
consulting
20
LE RICETTE DI CONGUSTO
Zuppetta di calamaretti e vongole con crostone di altamura aromatizzato Styling a cura di Federico Lorefice
Ingredienti per 4 persone 600g vongole 1 carota Sedano 2 acciughe sott’olio 1 concentrato di pomodoro Prezzemolo Pepe Pane di Altamura 400g calamari 1 cipolla 1 spicchio d’aglio 500g pomodorini pachino 1 bicchiere di vino bianco Sale, olio d’oliva Extravergine Sagra
Preparazione
Lavare le vongole lasciandole a bagno in acqua salata per almeno trenta minuti. Sarebbe preferibile ripetere l’operazione qualche volta. Far aprire le vongole bagnandole con del vino bianco in una padella su fuoco vivo. Mettere il coperchio e smuovere la padella di tanto in tanto per favorire la diffusione uniforme del calore. Togliere le vongole con la schiumarola, metterle da parte e filtrare il liquido che si è formato. Tritare sedano, carota, cipolla, aglio e far rosolare il tutto in un tegame. Aggiungere le acciughe sminuzzate, i pomodori pelati e spezzettati e il concentrato di pomodoro allungato con acqua tiepida. Lavare i calamari e tagliarli a rondelle. Quando il sugo si è ben concentrato, unire le vongole e parte del loro liquido filtrato e sfumare con il vino bianco, all’ultimo unire i calamari. Tritare del prezzemolo che uniremo appena prima di servire il piatto. Aggiungere a piacere un filo di olio extra vergine. Servire con crostini aromatizzati con aglio.
Suggerimenti
È un piatto delizioso che si può servire in diverse occasioni (ma non è una portata vera e propria), accompagnato magari da crostini di pane. Ricordatevi di mettere in tavola dei piatti o recipienti per i gusci vuoti e qualche ciotolina piena di acqua per potersi pulire le punta delle dita. Può diventare la base per un ottimo sugo con le vongole: basta togliere i molluschi da metà dei gusci, aggiungerli poi alla salsa di pomodoro insieme al resto delle vongole e far ritirare di più la salsa stessa su fuoco vivace. Ci si possono condire gli spaghetti o le bavette. Al limite si possono sgusciare tutte le vongole eliminando così il disagio di dover togliere i molluschi dai gusci a tavola. Considerate infatti che ci si sporca inevitabilmente le mani. Viene a mancare però un po’ di scenografia. Attenzione con il sale perché le vongole sono già saporite. Per l’allestimento della tavola si ringrazia l’argenteria Dabbene Milano, alcuni oggetti per la tavola ed utensili sono in vendita presso lo shop Congusto a Milano.
Ghitarrucci all’astice in coppia Styling a cura di Federico Lorefice
Dividere in due l’astice per la lunghezza, aiutandosi con un coltello pesante, svuotarlo della polpa (che si trova nella coda). Spaccare le chele senza staccarle dal corpo. Preparare un trito con lo spicchio d’aglio e metà del mazzetto di prezzemolo. Tagliare la polpa dell’astice in pezzi grossi. In una pentola larga fare sciogliere il burro, unendo il trito e il carapace dell’Astice. Rosolare a fuoco vivo per un minuto circa, aggiungere la polpa e fiammeggiare con il Cognac. Aggiungere il vino bianco e il cucchiaio di pomodoro. Continuare la cottura per 5 minuti a fuoco moderato, levare il carapace tenendolo al caldo, aggiungere la panna fresca e la pasta cotta al dente. Fare rosolare per due minuti circa, unire il prezzemolo restante e impiattare decorando con il carapace
Ingredienti per 2 persone 200g di spaghetti alla chitarra Garofalo 30g di burro 1 mazzetto di prezzemolo 1 spicchio d’aglio Vino bianco Cognac 200 ml di panna fresca liquida (1 bicchiere circa) 1 cucchiaio di passata di pomodoro 1 kg di astice Si ringrazia la Galleria Blanchaert per l’opera dell’artista Emmanuel Babled
22
FIND OUT
Posti dove andare, luoghi da assaggiare
a cura di Daniele Stoico, Federico Lorefice e Rocco Rossitto
ROMA / LE FLANEUR
Via Flaminia Vecchia, 730/a • 06.33221127 Flaneur è un’ispirazione, l’ispirazione della creatività, Flaneur è un profumo, il profumo della delicatezza, Flaneur è un colore, il colore dell’armonia. Flaneur non è una cosa sola, ed è per questo che entrando in questo posto si viene invasi da un insieme di sensazioni, immagini, odori, che confondono delicatamente la percezione e sorprendono chi varca la soglia di questo piccolo angolo di paradiso. Così è nato Flaneur, da un insieme di idee, immagini, sensazioni e colori, colti e fermati nel tempo e col tempo, e che riuniti in un unico progetto hanno portato a quello che oggi si vede materializzato davanti agli occhi: la realizzazione di un sogno, di un forte desiderio, di un pensiero che si è formato e definito nel tempo, di un lavoro minuzioso costato tanto sacrificio e impegno, il frutto della determinazione e della dolcezza della sua ideatrice, Antonia Barrasso. Importanza per i dettagli: i biglietti accompagnatori delle composizioni floreali chiusi con la ceralacca, i nastri dai colori pastello avvolgono le confezioni regalo, una particolare cura è posta nella selezione dei prodotti offerti al cliente, che siano questi le composizioni floreali sempre più richieste per svariati eventi, dai matrimoni alle prime comunioni, oppure gli infusi, le tisane e i tè accompagnati da deliziosi pasticcini e cioccolatini dai gusti delicati che si possono gustare nel delizioso giardino d’inverno, immersi in un mare di fiori dai colori delicati. Un piccolo gioiello di creatività insomma, in cui ci si può lasciar trasportare da una sorta di fantasia estatica che può portare a credersi improvvisamente protagonisti di un quadro impressionista, e che permette di provare un rilassamento pari a quello di un piacevole massaggio terapeutico. Un luogo di benessere la cui migliore descrizione è l’esperienza diretta. Un consiglio da dare ad ogni persona per cui la bellezza dell’essere è un balsamo per l’anima. leflaneur.it
Nelle foto in questa pagina: Le Flaneur, Roma
MILANO / FOOD ART
Via Vigevano, 34 • 0289423599 Ogni area, ogni oggetto, ogni situazione è studiata con l’obiettivo di rompere quella sacralità austera e a volte algida spesso legata all’alta cucina e in generale a qualsiasi “haute”. Grande maestria tecnica ma anche spazio alle emozioni, allo stare bene, al sentirsi a proprio agio, al divertissement. Qui Matteo Torretta, giovane chef, tra i più dotati tecnicamente e tra i più interessanti nella sua evoluzione, ha trovato la sua casa e può esprimere in piena libertà il proprio estro creativo e la propria filosofia culinaria. Una cucina contemporanea, vissuta, in cui Matteo trasferisce le sue origini, la sua storia, i suoi viaggi, il suo quotidiano scandito da pensieri, emozioni, esperienze, esplorazioni, incontri. Ed è proprio stato un incontro fortunato quello con Andrea Cova, giovane talento onnivoro patron di Food Art. Un’empatia immediata, un comune sentire che ha portato alla nascita di una nuova unione, rivoluzionaria in tutti i sensi.
Oltre al cibo l’espressione artistica in senso lato, e quindi design, fotografia, scultura, musica ha qui un suo spazio dove non essere esposta, ma vissuta. Lo studio di architettura DnAassociates ha saputo tradurre vividamente questa vocazione di Andrea Cova fin dall’esterno, dove in bella mostra si possono scorgere le piante di fico e l’albero di ulivo posto all’ingresso che è poi il cuore di tutto il progetto. Al suo interno i massicci tavoli in ulivo dichiarano il legame con la tradizione del territorio e della cucina mediterranea creando un ponte con il nuovo, il contemporaneo, l’avvenire la cui espressione è lasciata in primis alle sedie che raccontano la storia del design per proseguire con oggetti come i due lampadari disegnati appositamente per il foodart proseguendo con accessori e complementi d’arredo scelti e proposti in collaborazione con artisti e designer ad alto livello di creatività ed innovazione. La cucina a vista vuole essere un palcoscenico dove lo spettacolo interagisce e coinvolge il cliente che a sua volta è parte integrante ed attiva. foodartrestaurant.com
Ristorante Romani - CUORE NAPOLETANO, META GOURMAND
Via Zebedia 9, Milano tel 02 8057796; Situato nel cuore del centro storico di Milano, a ridosso di Piazza Missori, il Ristorante Romani, con la sua nuova veste, ancora più accogliente dopo l’ultimo restauro, e la sua atmosfera soft ed ovattata, è la meta perfetta per tutti gli amanti della buona tavola. Una cucina, quella dello storico locale milanese, che sposa il culto per la tradizione senza tuttavia scadere mai nella banalità, ma anzi accostandosi al mondo della gastronomia con straordinaria curiosità intellettuale: la stessa dello chef Ciro Pannella che da sempre propone ricette classiche, lombarde o mediterranee, ricercando però di continuo nei suoi piatti sapori, colori e profumi del tutto originali, capaci di soddisfare anche i palati più esigenti. Cuore e mente del ristorante è Maria Ciaramella, napoletana di nascita, milanese d’adozione. ristoranteromani.net S.D.L.
CATANIA / POLPETTERIA
Via San Giuliano, 207 • 0957159433 Ha aperto i battenti lo scorso ottobre, in pieno centro storico vicino a piazza Teatro Massimo, zona di movida, locali e ristoranti e subito è riuscita a far parlar di sé. Il segreto sta tutto lì, in questo piatto tanto amato, ma forse un po’ snobbato dall’ “alta” cucina. La polpetta tradizionale al sugo non manca, ma svariati sono i modi, rispetto al tradizionale, in cui è preparata. Ad esempio le polpette di filetto, o quelle di pollo. Non mancano
quelle di verdure per chi non mangia carne: curiosa quella con ricotta e zucca e stravagante la rivisitazione della parmigiana in forma di polpetta. Ambiente semplice e accogliente, circa 60 coperti, materiali di recupero, colori chiari e un tavolino rosso al centro della sala al primo piano. A piano terra la cucina e un ingresso con bancone per chi volesse solo bere del buon vino. Il merito va a Gianluca Abadessa, allo chef Igor Farfante e a Umberto Gulisano. polpetteria.it
24
EXTRAGUSTO
Arte/Libri/Musica GRAPHIC DESIGN WORLDS
Dal 26 gennaio al 27 marzo 2011. Triennale Design Museum, Milano. di Silvia De Leo Oltre trenta graphic designer tra i più interessanti del panorama internazionale contemporaneo metteranno a confronto le loro visioni del mondo, esemplificando e testimoniando linguaggi interpretativi, idee e attitudini possibili, inaugurando così il nuovo anno con una grande mostra, a cura di Giorgio Camuffo. Un’esposizione niente affatto convenzionale che non si propone di realizzare una ricognizione esaustiva e conclusiva della disciplina, bensì di presentare la ricchezza della stessa attraverso una selezione di esperienze significative. Il visitatore dovrà districarsi lungo gli oltre 1500 mq della Galleria dell’Architettura della Triennale, tra allestimenti e installazioni che lo avvolgeranno in un paesaggio multiforme e originale: un percorso ricco di suggestioni sensoriali, capace di offrire nuove prospettive con cui guardare il mondo. Una serie di iniziative collaterali affiancherà inoltre la mostra: interviste, workshop, attività didattiche... ma soprattutto un blog, A Diary of an Exhibition, che si propone come un diario di bordo dell’evento, una sorta di “dietro le quinte” della manifestazione. La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione del volume Graphic Design Worlds, a cura di Giorgio Camuffo e Maddalena Dalla Mura per Electa. triennaledesignmuseum.it
SEGNO E TRASPARENZA
6 Febbraio - 12 giugno 2011. Fondazione Puglisi Cosentino. Palazzo Valle. Catania. di Carmen Valisano • twitter.com/carmenvalisano Con “Segno e Trasparenza” Carla Accardi sarà protagonista due volte: con le sue opere e con la sua personale interpretazione delle architetture e degli spazi dello storico Palazzo Valle sede della Fondazione Puglisi Cosentino che ospiterà la sua mostra dal 6 febbraio al 12 giugno. Una mostra-installazione dove ciascun ambiente sarà connotato in modo diverso, secondo la relazione che l’artista percepisce tra le sue opere e le architetture della sede destinata ad accoglierle. Lungo questo percorso si intrecceranno in un ordine ideale i suoi primi lavori sul dialogo tra spazio, segno e colore, sino alle sperimentali superfici trasparenti di sicofoil e alle articolate installazioni di grande dimensione. L’intero itinerario è concepito come un percorso nel Palazzo che dialoga con la fisicità stessa delle sue sale, anche attraverso opere recenti e realizzate per l’occasione. Il tracciato dell’esposizione sarà inoltre punteggiato da installazioni collocate in relazione con l’architettura e con le opere alle pareti. In occasione della mostra, verrà pubblicata una monografia a cura di Luca Massimo Barbero, curatore della mostra, che attraverso un ricco apparato iconografico intrecciato a saggi inediti e a una selezione di materiali documentari, intende proporre un percorso di lettura mirato dell’opera di Carla Accardi. La mostra sarà anche il primo nuovo grande riscontro espositivo dell’artista in Italia dopo la serie di significative mostre internazionali che le sono state dedicate.
In alto: Carla Accardi: Catasta, 1979 8 elementi sicofoil su legno dipinto dimensioni variabili
FUORI TEMPO di Alessandro Rizzo Edward Canfor-Dumas Il Budda Geoff e Io – Una storia moderna Esperia Edizioni – Giugno 2007 Display Book Shelf 2009, scaffalatura in Mdf , sostegni in acciaio. Istallazione presenti alla mostra GRAPHIC DESIGN WORD. copyright Daniel Eatock
Vecchie paia di scarpe, attrezzi per sport mai praticati, bottiglie vuote, un trapano rotto, abiti dismessi. Tutti abbiamo in casa una stanza dell’oblio. Che, per la nostra buona pace, ci ostiniamo a chiamare “ripostiglio”. Possiamo sopravvivere anni, decenni a volte, a un ripostiglio disordinato, semplicemente chiudendo la porta alle nostre spalle. Ecco, la storia di “Il Budda Geoff e Io” ha a che fare con le nostre stanze dell’oblio. La prima regola è: tenete il vostro ripostiglio sempre in ordine. La seconda regola: siete voi e solo voi che potete mettere in ordine il vostro ripostiglio, prima lo fate e meglio è. La terza: il solo fatto di mettere in ordine la vostra stanza porterà, in qualche modo, ordine in tutti i ripostigli del mondo. Mettete insieme un uomo in
crisi che si aggrappa alle sole armi dello scetticismo e del sarcasmo, l’incontro casuale con un lavavetri illuminato, condite con tante pinte di birra, chiacchiere da pub e humour inglese, e “Il Budda Geoff e Io” si materializzerà nelle vostre mani. A metà tra una leggera commedia e un manualetto di filosofia buddista, questo libro vi farà sorridere, commuovere e riflettere.
Dall’introduzione “LE ABITUDINI DELL’ACQUA. Antropologia, ambiente e complessità in Africa occidentale.” di Gaetano Mangiameli Il discorso sulla protezione della natura esprime una preoccupazione propria della modernità, vale a dire dell’illusoria etichetta che l’Occidente si è cucito addosso. Esportarne altrove i presupposti e gli obiettivi, allo scopo di interpretare e modellare la realtà, produce fraintendimenti che non rendono giustizia né alle buone intenzioni degli ambientalisti né alla complessità delle culture extraeuropee, rischiando di aprire la strada a conseguenze nefaste. Questo volume vuole segnalare proprio tale pericolo, mostrando, più in particolare, quanto possa essere ingannevole l’accostamento tra il concetto di natura e quello di sacro. È molto diffusa, infatti, una semplificazione apparentemente credibile: lontano dall’Occidente, le altre culture difendono la natura attraverso la sua sacralizzazione. Noi cittadini del nord del mondo dovremmo prestare ascolto alle voci che si levano dall’Africa e dall’Oceania, dalle foreste dell’America meridionale e da quelle dell’Asia, per imparare qualcosa di profondamente istruttivo circa il rispetto della natura. Dichiarare sacri specchi d’acqua, alberi e animali sarebbe uno strumento tradizionale di protezione della natura equivalente all’istituzione delle riserve naturali con le quali stiamo via via acquisendo familiarità. Se noi ne abbiamo percepito solo recentemente la necessità, sulla base di spinte provenienti da una parte dell’opinione pubblica, gli altri, invece, ne sono sempre stati consapevoli, tanto è vero che la loro cultura tradizionale usa la sacralizzazione per proteggere la natura. Conseguentemente, quando ci imbattiamo nei loro luoghi sacri, ad esempio come volontari di una ONG, dobbiamo impegnarci a rafforzarne la protezione rispetto alle intrusioni umane. Questa rappresentazione è fuorviante e pericolosa: fuorviante, in quanto non ci porta affatto a comprendere quanto possono insegnarci le altre culture; pericolosa, perché può paradossalmente produrre l’effetto opposto a quello desiderato, vale a dire la riduzione della biodiversità, piuttosto che la sua tutela.
Milano, Unicopli (Collana: Biblioteca di studi antropologici ed etnografici), 2010, 225 pagine, €15,00. Si ringrazia l’editore per l’autorizzazione a pubblicare il brano del libro di Gaetano Mangiameli.
Beatrice Antolini A quanti anni il primo disco? A 16 anni, si intitolava Lily White. Il tuo incubo ricorrente? I serpenti e le figure geometriche. Il libro che hai riletto più volte? Tutto il teatro di Eugène Ionesco. Sei allergica a cosa? All’aloe vera, lo zucchero bianco mi fa male e a quelli che danno i consigli senza sapere niente sull’argomento di cui si sta parlando. Si usa molto ultimamente, anche in internet. Una qualità che ti manca? La non emotività che servirebbe in certi momenti. Lo strumento che preferisci? Strumenti a percussione. Vorresti scrivere una canzone con... Con tantissimi, in questo momento mi piacerebbe con Jamie Lidell. Cosa guardi in tv? Mi piacciono i film italiani con Ugo Tognazzi, il mio attore preferito. Mac o pc? MAC Vai in bici? Certo, abito a Bologna. Lo specchio ti annoia? Mi è utile per rendermi a volte conto di quanto dovrei usarlo di più. Sport? Molti, dal nuoto alla palestra alla danza tip tap. Te la cavi in cucina? Si, mi piace molto cucinare. Un regista che ti stupisce? Ingmar Bergman Che cosa ti eccita? I crostacei alla catalana.
Chiusa nel suo Big Saloon Home Studio di Macerata, ovvero a casa sua, ha sfornato da sola (o quasi, i fiati sono stati registrati da alcuni amici musicisti tra cui Andy dei Bluvertigo) canzoni che come per i precedenti lavori sfuggonoalle classificazioni, o meglio sfuggono alle banalità e alla monotonia. BioY è immediato ed energico, riesce ad imporsi già dai primi ascolti. L’attenzione sempre più forte nei confronti della ritmica è uno degli elementi caratterizzanti. Piece of Moon e We’re gonna live aprono con battute elettroniche, Planet rallenta subito con il piano in apertura e una parte vocale poggiata sui suoni. Mutantsonic e Eastern sun sparigliano le carte con cambi di scenografia continui. Paranormal riporta il tutto su un piano più intimo e BioY è la traccia manifesto del modo di porsi nei confronti della musica di Beatrice Antolini: a testa alta, con le idee chiare e un universo interiore non facilmente confezionabile. Venetian Hautboy: onirica. Abletable: seducente. In chiusura Night SHD: dilatata e ispirata. Le note di stampa che accompagnano il disco parlano di “marcate connotazioni funky/soul/wave di chiara matrice ’80”, questa potrebbe essere una buona indicazione per riassumere in poche parole un lavoro che più di semplificarli i suoni li complica, attorcigliandoli in alcuni casi. A patto però che si sottolinei che si tratta solo di “marcate connotazioni” e non di muri entro cui racchiudere le tracce di BioY. BIOY Urtovox/Audioglobe
LA PLAYLIST Baby Blue We don’t know
Black Friday Hard Times
Andrea Cola BluKa
Daniel Martin Moore Ebo taylor In the Cool of the Day Love and Deatch
Giulia Villari River
PHOTO BY ROBERTO SERRA
a cura di Rocco Rossitto
PHOTO BY ROBERTO SERRA
Mate Ka Ora Entertinment in Slow Motion
Leo Zero Disconnect
Marcos Valle Estatica
Minimono Runaway
Piet Mondrian Misantropicana
Twimog Locomotif
ARIETE Segno di fuoco, l’ariete rispecchia nell’alimentazione il suo essere inquieto. Buona forchetta, mangia molto e accosta spesso per golosità cibi molto diversi e assai sostanziosi. Preferisce il gusto salato al dolce ma per il cioccolato fa un’eccezione. Ama moltissimo la carne ed essendo piuttosto nervoso non può fare a meno del caffè. Alcuni consigli: Giove potrebbe giocarvi un tiro mancino regalandovi qualche chiletto di troppo! Optate per una dieta equilibrata e preferite le carni bianche alle rosse. Riducete il consumo di caffeina. Dato che l’influenza di Saturno promette un periodo felice per la vostra vita amorosa, affinate le vostre doti culinarie per conquistare il partner anche ai fornelli. Corsi che fanno per voi: “Secondi piatti con le carni bianche”. Per apprendere i segreti delle carni bianche e imparare ad apprezzarne il gusto e la morbidezza. Il vostro vino: sicuramente un rosso corposo e di qualità come il Merlot o il Cabernet.
BILANCIA Segno d’aria, la Bilancia ama l’equilibrio. Possiede uno sviluppato gusto estetico che la porta a prediligere portate e tavole imbandite a regola d’arte. Sobria per definizione, ama alternare ricette tradizionali e piatti di cucine esotiche. Ha un debole per la cucina francese e le verdure in pinzimonio. Alcuni consigli: Evitate le salse troppo pesanti (fate attenzione a non esagerare con la cucina francese). Per favorire la purificazione dei reni bevete molto. Per scongiurare il pericolo diabete, riducete il consumo di dolci e sostituiteli semmai con frutta preparata in maniera gustosa. Attenzione inoltre a non soffocare nel cibo le sofferenze d’amore che potrebbero interessare i nati nella prima decade del segno. Corsi che fanno per voi: “Dolci leggeri con la frutta fresca”. Il vostro vino: lo spumante italiano
TORO
GEMELLI
Segno di terra, dal temperamento malinconico, il toro è lento e piuttosto pigro. Ama la genuinità della campagna e la cucina tradizionale. Spinto da Venere a prestare grande cura alla decorazione dei piatti, ama cucinare e se c’è una cosa a cui proprio non può rinunciare sono i dolci. Alcuni consigli: Attenzione a non scivolare nella categoria dei mangioni ad alto tasso di colesterolo! Anche se vi costerà un po’ di fatica, in gennaio una buona cura depurativa sarà il rimedio perfetto contro ansia e stress. Da agosto in poi godrete di una forma perfetta, a patto di ridurre il consumo di dolci. Corsi che fanno per voi: “Cucina naturale” Il vostro vino: un profumato Brachetto D’Asti
La curiosità e il desiderio di avventura, che contraddistinguono questo segno, si riflettono nelle sue abitudini a tavola. I gemelli amano infatti i cibi insoliti, esotici e sofisticati. Adorano le tartine di caviale, la bottarga, il pesce crudo, i pistacchi: piuttosto che sedersi a tavola e gustare un vero pranzo, i nativi di questo segno preferiscono spiluccare a orari irregolari. Qualche volta il loro comportamento alimentare diventa davvero sregolato. Alcuni consigli: Plutone evidenzia che i vizi di gola minacciano di divenire dannosi, perciò riducete gli aperitivi, e riversate semmai l’energia positiva e la voglia di fare che connoterà il vostro 2011 in corsi di cucina creativa e salutare! Corsi che fanno per voi: “Cucina etnica”. Per assaggiare una fetta di mondo! Il vostro vino: un Rosè.
Orosocopo C SCORPIONE
SAGITTARIO
Forte e spericolato, lo scorpione non si lascia intimorire da scelte estreme, tanto meno dalle novità culinarie: tant’è che per molti nati sotto questo segno il sushi è il piatto preferito. Chi nasce sotto il segno dello Scorpione a tavola è parecchio irritabile: o tutto fila liscio o guai al cuoco! La sua alimentazione è irregolare e poco morigerata. Lo scorpione predilige i secondi: la carne ma anche il pesce, soprattutto crostacei e molluschi pregiati. Alcuni consigli: Grande energia e voglia di fare vi accompagneranno nella parte iniziale del 2011 e, sul versante cibo, sarete spesso attratti dalla novità di piatti elaborati, trascurando però l’importanza della frutta, alimento cui dovreste prestare più attenzione. Corsi che fanno per voi: “Menu dalle mille ricette”. Il vostro vino: Morellino di Scansano
Il Sagittario non è particolarmente esigente a tavola e predilige all’abbondanza la varietà del piatto. Sempre attento alla propria forma fisica, tra tutti i segni zodiacali è quello che più apprezza la cucina mediterranea. Il sagittario rivolge una quasi maniacale attenzione alla genuinità degli ingredienti. Alcuni consigli: Tanta silice e calcio vi permetteranno di evitare noiosi mali di stagione e forme artrosiche. In estate la salute tornerà al top e potrete concedervi qualche tentazione di gola. Corsi che fanno per voi: “Ricette di stagione a km zero”. Il vostro vino: Un buon Porto.
CANCRO Romantici e lunatici siete i maestri delle cene a lume di candela. La vostra ipersensibilità (anche gastrica) vi costringe spesso ad alimentarvi in modo leggero, non disdegnando tuttavia le pietanza più raffinate, ma rimanendo in fondo sospettosi come gatti. La vostra indole vi porta a prediligere i piatti della tradizione, genuini e non troppi elaborati. Il cancro ai fornelli è piuttosto bravo.Tra i piatti preferiti: la pasta, il gelato e i dolci. Alcuni consigli: Un po’ più di pesce, frutta e verdura e quest’anno ritroverete una forma smagliante! Corsi che fanno per voi: “Cucina a quattro mani” per dare libero sfogo al vostro romanticismo… anche ai fornelli. Il vostro vino: Vin Santo
LEONE Chi nasce leone adora pranzare circondato da amici e parenti e, quasi ad affermare il senso di superiorità insito nel suo segno, siede a proprio agio a capo tavola, e spesso eccede nel mangiare e nel bere. Questo segno predilige piatti saporiti, sostanziosi e spesso grassi, e ama concedersi una cucina costosa e raffinata. Alcuni consigli: Poiché il nuovo anno ha in serbo per voi innumerevoli sorprese, i nuovi amori e le nuove prospettive per il futuro potrebbero distrarvi dalla cura del vostro corpo. Con l’ingresso di Giove nel vostro segno, tenete a bada la “bilancia”! Corsi che fanno per voi: “Profumi di spezie” Per peperini come solo i leoni sanno essere! Il vostro vino: Champagne Bollinger Rosé Brut
o Culinario CAPRICORNO Saturno rende il vostro rapporto con il cibo contraddittorio e altalenante: il capricorno è infatti in grado di alternare a periodi di totale disinteresse per il cibo, memorabili abbuffate. I nati sotto questo segno amano la cucina raffinata e gradiscono le tavole imbandite con cura. Il capricorno è un cuoco provetto: adora stare ai fornelli e sa stupire i suoi convitati con veri e propri “coup de theatre”. Passione ricorrente è quella per il cioccolato, soprattutto fondente. Alcuni consigli: Nel 2011 la vostra forma fisica sarà decisamente invidiabile: Saturno giocherà, infatti, a vostro favore sul fronte salute. Unica accortezza: regolarizzate l’alimentazione, preferendo la costanza all’eccezionalità del momento. Il corso che fa per voi: “Monografie sul cioccolato” Per veri cioccolato-dipendenti come voi! Il vostro vino: Barbera
ACQUARIO Originale e fantasioso, il segno dell’acquario dona ai nati sotto la sua stella estro ed inventiva ai fornelli. L’acquario è infatti amante degli abbinamenti più azzardati e detesta ciò che è ripetitivo e banale. Ottimo cuoco, presta sempre somma attenzione alla composizione ed esecuzione dei piatti. Libero ed anticonformista, l’acquario si abbandona spesso ai piaceri del palato. Alcuni consigli: Un inizio d’anno un po’ incerto, ma sicuramente ricco di emozioni, attende l’acquario sul fronte dell’amore, del denaro e della salute. In quest’ultimo caso potrebbero emergere inaspettate intolleranze alimentari… ma niente paura: basterà prestare un po’ più di attenzione a ciò che si ingerisce. Il corso che fa per voi: “Golosi di salute: dolci per intolleranti” Il vostro vino: Uno Chardonnay o un Sauvignon
VERGINE Perennemente assorta nel calcolo delle calorie per piatto, la Vergine sa tutto di cucina vegetariana, macrobiotica ed è perennemente a dieta. In solitudine, tuttavia, si concede qualche leccornia, specie se dolce. Impeccabile perfezionista, in cucina non ammette disordine, è un’ospite particolarmente esigente anche se non amante delle sperimentazioni. Una curiosità? Le vergini in genere amano le conserve di marmellata o altro. Alcuni consigli: Prima Urano, poi Marte cercheranno di rendervi nervosi e inquieti, provocandovi stress e acuendo il problema dell’intestino pigro, tipico di questo segno. La cura migliore: tante fibre a colazione e a cena menù leggeri e... le influenze astrali non potranno nulla su di voi! Corsi che fanno per voi: “Marmellate e composti, abbinamenti dolci e salati” Il vostro vino: Brunello classe 97
PESCI Con il cibo questo segno d’Acqua ha un rapporto assai godereccio e ha un bisogno quasi spasmodico di mettere continuamente qualcosa sotto i denti. I Pesci hanno una predilezione per quelle sostanze che contribuiscono ad alzare il tono dell’umore e scatenare il rilascio di serotonina: tra queste pane, pasta, e dolci. Il risultato? Una linea in genere “tondeggiante”... ma guai a parlargli di dieta! Alcuni consigli: Evita di dare sfogo alle frustrazioni personali,consolandoti con troppi dolci. Una dieta equilibrata e una buona dose di ottimismo potrebbero tramutare il 2011 in un anno scoppiettante e indimenticabile. Ricorda che il segno dei pesci, in quanto segno d’acqua, necessita di buona idratazione e di una costante assunzione di iodio, presente specialmente nel sale iodato. Il corso che fa per voi: “Pane, pizza e focacce” Il vostro vino: I grandi vini del Collio e Tocai!
3 1 2 5 7 8
12
9
13
14
CONGUSTO MARKET LA
3 4
6
1_Silikomart Stampi in silicone EasyChoc 2_Garzotto Rocco e F.lli torrone 3_Distilleria Bertagnolli grappa Riserva 1870 5_Tenute Rapitalà Cielo Dalcamo 4_Formaggi dalla Svizzera Emmentaler
10 11
16
6_Valle dell’Acate Tanè 7_San Matteo confettura More e Camomilla 8_Maglio cioccolato Dolci Frutti
15
LA DISPENSA.
9_Montana coltello da cucina Maitre 19 cm 10_Fiskars forbici da cucina 11_Pariani Olio di Pistacchio di Bronte 12_Noberasco Qubo 13_Madeo Tenuta Corone 14_Villa Reale Capperi al sale 15_Veronelli Guida 2011 16_ReedGourmet Profumi dal forno
32
..E QUESTO DOVE LO METTO?
La sede di Milano
Le scuole Congusto
Nella foto una delle aule della sede catanese
Nella foto lo chef Pietro D’agostino
34
FOOD&BLOG
a cura di Luisa Santangelo • www.lacapa.it
Che cucina del cavolo!
Il suo Cavoletto di Bruxelles è tra i food blog più seguiti e apprezzati. www.cavolettodibruxelles.it
Cibo, blog e fotografia. Tre parole e una traduzione: “Cavoletto di Bruxelles”. Sigrid Verbert è una trentatreenne belga emigrata a Roma che sognava di fare la scrittrice e amava la cucina e le foto: adesso scrive libri di ricette e fotografa le creazioni sue e quelle altrui. Ma fare di una passione un lavoro non è semplice: “Lavori sedici ore al giorno. Lo fai volentieri, ti piace ed è una fortuna, però è impegnativo. E poi, non hai più passioni: io non ho altri hobby o passatempi. Ma va bene così”. Dopo una scorpacciata sul suo blog, l’abbiamo intervistata. Quando e perché hai deciso di aprire un food blog? “Nel marzo 2005, pur di non pranzare al bar, portavo frutta da casa e mangiavo in ufficio, davanti al pc. Sono capitata su un blog e, non sapendo di cosa si trattasse, mi sono informata. Alla fine, mi sono detta che aprendone uno avrei potuto archiviarci le mie ricette”. Parliamo di quelle: inventi o rielabori? “Dipende. In realtà non invento nulla. Nella mia testa abitano esperienze con ricordi, profumi, frammenti di piatti visti qua e là, rimescolo tutto, cerco un risultato che mi soddisfi e ne viene fuori una cosa ‘nuova’, mai radicalmente diversa da ciò che già esiste. Procedo così, aprendo cassetti della memoria”. La ricetta che preferisci? “Le ricette sono legate ad atmosfere, stagioni, umori. Adesso, mi piace molto preparare e servire le zuppe di verdure bio: morbide, colorate, vitaminiche e, soprattutto, coccolose”. Sei fiamminga, francofona e italiana d’adozione. Meglio la cucina belga, francese o italiana? “Meglio senza aggettivi. Io sono per un grande ex aequo, penso che ogni cucina abbia un senso e una dignità, e che quando si paragonano le cucine tradizionali si commette un errore da ignoranti, dimenticando che il proprio gusto personale non è un parametro universale”. Se potessi cucinare per un personaggio noto, per chi prepareresti cosa? “Ferzan Ozpetek, che abita nel mio stesso condominio. Ne apprezzo il lavoro, e non mi dispiacerebe proporgli, un giorno, se troverò il coraggio quando ci incroceremo dal fruttivendolo, una cena belgo-turco-italica. Potrebbe essere un mix culturale interessante!”
Artèteca’s kitchen
www.artetecaskitchen.wordpress.com È un uomo: già questo dettaglio potrebbe stupire i lettori abituati a pagine web interamente al femminile. Il mondo dei food blog, di solito, è in salsa rosa, ma quando si tinge d’azzurro è una piacevole sorpresa. Fabrizio Cioffi è il padrone di casa di “Artèteca’s kitchen”, “cazzeggio culinario” di un blogger irrequieto e smanioso di industriarsi, “nove volte su dieci ai fornelli”. Il suo è amore per la cucina al 100%, che esprime dal 2005 su internet: “Ho avuto la possibilità di approfondire la mia passione culinaria con corsi amatoriali prima, semiprofessionali in seguito”, racconta Fabrizio a Congusto Mag. “Mi piace molto quando i lettori mettono a confronto le loro esperienze con la mia in termini di risultati ottenuti o idee innovative in cucina”, ci spiega. Da buon partenopeo qual è, non potrebbe mai rinunciare a «olio d’oliva, pomodorini del Vesuvio e mozzarella di bufala, tre ingredienti che consentono di preparare una cena intera», e tra i suoi piatti preferiti c’è la pasta: “Cotta a puntino, con pecorino, parmigiano e una manciata di pepe può essere molto appagante”. Non tradisce le sue origini neanche quando gli chiediamo per chi gli piacerebbe cucinare: “Diego Armando Maradona. Non mi risulta che sia un palato fine, ma credo che sia parecchio tempo che non mangi un piatto di pasta cucinato a dovere, come a Napoli. Una semplicissima linguina alle vongole veraci credo che gli farebbe piacere”. L.S.