Volterra, una finestra sul futuro! Salviamo le mura di Volterra
Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Via Franceschini 34 - 56048 Volterra tel. +39 0588 86099 info@volterratur.it www.volterratur.it
Da vent’anni portiamo il nome di Volterra nel mondo ed abbiamo potuto constatare che la nostra città è amata ed apprezzata. Volterra e le sue mura medievali non appartengoAiutate Volterra, no solo ai volterrani ma sono un pezzo della storia sostenendo l’Amminidell’umanità che deve essere restituita alla fruizione strazione Comunale, per nostra e del mondo. far rimarginare in tempi Uno dei luoghi più suggestivi della città con increrapidi la ferita che ha dibili tramonti sulla Val di Cecina e il mare Tirreno profondamente toccato animato di botteghe artigiane, artisti e cittadini. Un sostegno particolare agli abitanti dei palazzi eva- il cuore e l’anima di cuati ai quali siamo certi che la città saprà esprimere Volterra. Firmate la petizione! tangibilmente la propria solidarietà ed il proprio aiuto. Uno di loro stamani ha lanciato un messaggio di speranza che riteniamo debba essere condiviso, con ottimismo, da tutti: “Questa disgrazia non deve rappresentare solo una ferita sul passato ma deve www.volterratur.it/aiutate-volterra diventare una Finestra sul futuro”.
LA CITTA’ NAVE Per arrivare a Volterra occorrono mille miglia di querce, sassi e tramontana, intere frontiere di lupi e cinghiali, giorni lunghi siderali e spazi immensi e aspri, uomini arcigni e solitari, terre d’argilla assolate, inospitali, pietre durissime da scolpire, mura chiuse e feritoie e una pena sottile, che assale… Eppure guarda - lo diresti? - qui intorno è tutto mare… e la città diventa una nave, protesa nel cielo, inaffondabile Roberto Veracini Da “Epifanie dell’angelo” (2001)
Da vent’anni portiamo il nome di Volterra nel mondo ed abbiamo potuto constatare che la nostra città è amata ed apprezzata. Volterra e le sue mura medievali non appartengoAiutate Volterra, no solo ai volterrani ma sono un pezzo della storia sostenendo l’Amminidell’umanità che deve essere restituita alla fruizione strazione Comunale, per nostra e del mondo. far rimarginare in tempi Uno dei luoghi più suggestivi della città con increrapidi la ferita che ha dibili tramonti sulla Val di Cecina e il mare Tirreno profondamente toccato animato di botteghe artigiane, artisti e cittadini. Un sostegno particolare agli abitanti dei palazzi eva- il cuore e l’anima di cuati ai quali siamo certi che la città saprà esprimere Volterra. Firmate la petizione! tangibilmente la propria solidarietà ed il proprio aiuto. Uno di loro stamani ha lanciato un messaggio di speranza che riteniamo debba essere condiviso, con ottimismo, da tutti: “Questa disgrazia non deve rappresentare solo una ferita sul passato ma deve www.volterratur.it/aiutate-volterra diventare una Finestra sul futuro”.
LA CITTA’ NAVE Per arrivare a Volterra occorrono mille miglia di querce, sassi e tramontana, intere frontiere di lupi e cinghiali, giorni lunghi siderali e spazi immensi e aspri, uomini arcigni e solitari, terre d’argilla assolate, inospitali, pietre durissime da scolpire, mura chiuse e feritoie e una pena sottile, che assale… Eppure guarda - lo diresti? - qui intorno è tutto mare… e la città diventa una nave, protesa nel cielo, inaffondabile Roberto Veracini Da “Epifanie dell’angelo” (2001)
Volterra, una finestra sul futuro! Salviamo le mura di Volterra
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