Relazione sullo stato dei lavori nel Comprensorio n. 34 Arcipelago Toscano – 7 marzo 2013
REPORTAGE DEI LAVORI E DELLE ATTIVITA' REALIZZATE DAL CONSORZIO DI BONIFICA SUL COMPRENSORIO N. 34 ARCIPELAGO TOSCANO
7 marzo 2013
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Relazione sullo stato dei lavori nel Comprensorio n. 34 Arcipelago Toscano – 7 marzo 2013
INDICE
PREMESSA COMPITI E MANSIONI DEL CONSORZIO DI BONIFICA..........................p.3 ASSEGNAZIONE DELLE COMPETENZE DI BONIFICA SUL COMPRENSORIO 34 – ARCIPELAGO TOSCANO....................................p.3 IL PRIMO PROGRAMMA DI INTERVENTI PRIORITARI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA (AGOSTO-DICEMBRE 2012)..........p.4 PROBLEMATICHE RISCONTRATE DURANTE I LAVORI.........................p.6 IL SECONDO PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA........................................................................................p.6 ATTIVITA' FUNZIONALE AGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE...........p.7 CONCLUSIONI.............................................................................................p.8 DOSSIER FOTOGRAFICO (ALLEGATO)
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Relazione sullo stato dei lavori nel Comprensorio n. 34 Arcipelago Toscano – 7 marzo 2013
PREMESSA COMPITI E MANSIONI DEL CONSORZIO DI BONIFICA ll Consorzio di Bonifica Alta Maremma dal punto di vista tecnico è un ente con personalità giuridica pubblica che, in base alla Legge Regionale 5 maggio 1994 n° 34 (sostituita oggi dalla L.R. 79/2012), si dedica alla difesa idraulica del territorio, elemento fondamentale per garantire una maggiore sicurezza da rischi di allagamento. La spesa per la manutenzione, l'esercizio e la custodia delle opere di bonifica ed idrauliche, nonché quelle necessarie al funzionamento del Consorzio, è sostenuta dai consorziati ed è ripartita in ragione del beneficio procurato agli immobili (terreni e fabbricati) dalle opere e dall'attività di bonifica, in conformità a criteri fissati nel piano di classifica.
ASSEGNAZIONE DELLE COMPETENZE DI BONIFICA SUL COMPRENSORIO 34 – ARCIPELAGO TOSCANO Dal 21 maggio 2012 il Consorzio di Bonifica Alta Maremma è subentrato all’Unione dei Comuni, sia nell’esercizio delle funzioni di bonifica del Comprensorio n. 34 – Arcipelago Toscano, sia nei relativi rapporti attivi e passivi, a stabilirlo il Presidente della Giunta Regionale della Toscana (Decreto n. 109 del 14/5/2012,) che ha disposto l’estinzione dell’Unione dei Comuni dell’Arcipelago Toscano. Il processo, soprattutto inizialmente, ha richiesto un impegno consistente al Consorzio Alta Maremma che ha dovuto effettuare numerosi sopralluoghi sul territorio per poter poi avviare un piano di manutenzione che fosse efficace ed idoneo alle peculiarità dell'Isola.
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IL PRIMO PROGRAMMA DI INTERVENTI PRIORITARI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA (AGOSTO-DICEMBRE 2012) Dal 21 maggio dello scorso anno il Consorzio di Bonifica Alta Maremma è subentrato nelle funzioni di bonifica alla estinta Unione dei Comuni sul comprensorio n°34, quello cioè dell’Elba e dell’Arcipelago Toscano. Dopo vari sopralluoghi sul territorio elbano da parte dei tecnici e dei responsabili lavori, il Consorzio ha redatto una relazione generale per la Regione Toscana inerente i lavori urgenti da svolgere, i macchinari da reperire e quant’altro necessario per dare concreta attuazione alle funzioni assegnate. Il nulla osta da parte della Regione Toscana è stato definito con delibera regionale n°663 del 23.07.2012, con la quale è stato finanziato un primo pacchetto di interventi di manutenzione distribuiti su tutti i comuni dell’Isola d’Elba per circa 480.000,00 euro. Il programma dei lavori è stato concordato con i Comuni dell'Isola e con l'Ente Parco; i corsi d'acqua individuati per intervenire con priorità hanno uno sviluppo complessivo di oltre 37,4 Km e per i quali è stato stimato un periodo d'attuazione di circa 5 mesi (Agosto – Dicembre). I lavori sono stati realizzati sia direttamente dal personale operativo passato al Consorzio dopo lo scioglimento dell'Unione dei Comuni (6 unità di cui 2 amministrativi), con l'aiuto del personale già in essere presente nel territorio dell'Alta Maremma, sia facendo ricorso ad affidamenti a ditte e cooperative agricolo-forestali. Il Consorzio Alta Maremma ha iniziato, quindi, ad operare concretamente sull’Elba per la prevenzione, con il pieno accordo e sostegno della Regione Toscana e della Provincia di Livorno. I primi interventi programmati e realizzati sono stati quelli di pulizia della sezione di deflusso, ovvero trinciatura della vegetazione, spalettamento del materiale dalle pertinenze idrauliche e risagomatura della sezione di deflusso. I lavori di manutenzione straordinaria sui 34 corsi d’acqua sono stati portati a termine nei tempi programmati. L’esecuzione dei lavori ha evidenziato costi complessivi per € 359.638,01 con economie maturate rispetto all’importo complessivo del Piano di € 120.361,99. 4
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Questi i comuni ed i corsi d'acqua dove sono stati realizzati i lavori di manutenzione straordinaria:
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nel Comune di Porto Azzurro, Botro di Portolongone, fosso del Santissimo e fosso Valdana, Rio Reale, il Fosso Sassi Turchini, il Rio di Barbarossa
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nel Comune di Rio Nell'Elba il fosso del Nisporto, del Nisportino e il fosso di Bagnaia
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nel Comune di Rio Nell'Elba e in quello di Rio Marina, dove scorrono il Rio del Riale, il Rio di Ortano e il fosso del Baccetti, Fosso di Sant'Antonio
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nel Comune di Portoferraio il Torrente Madonnina e il fosso di Carpani e Riondo
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nel comune di Capoliveri, il fosso del Serra, Rio di Puntecchio, il fosso dei Salici, il fosso del Pino, il Fosso Santa Maria e il fosso Stagnola
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nel Comune di Marciana Marina, il Torrente San Giovanni, Rio di Marciana
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nel Comune di Marciana Fosso Infernaccio, Rio dei Pratesi, Fosso Renaio, Fosso dei Marconi affluente del Renaio e Fosso Cotoncello
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nel Comune di Campo Nell'Elba, Rio di Seccheto, Fosso del Canaletto
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nel Comune di Portoferraio Rio S. Lucia, Fosso del Condotto e Fosso Bucine o Pietra Murata
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TABELLA RIEPILOGATIVA PRIMO PROGRAMMA D'INTERVENTO 34
Corsi d'acqua realizzati
28295 m
Lunghezza complessiva di intervento Corsi d'acqua realizzati con personale proprio
22
Corsi d'acqua affidati a ditte esterne
12
Importo complessivo rendicontato
359638,01
Economie maturate
120361,99
PROBLEMATICHE RISCONTRATE DURANTE I LAVORI I lavori di manutenzione lungo i fossi interessati non sono stati privi di difficoltà, in quanto frequentemente sono stati rinvenuti e rimossi dall'alveo del fiume anche rifiuti, scarichi e tubazioni varie. Nelle attività eseguite, la trinciatura raso terra della vegetazione spontanea, la potatura, il taglio e la rimozione di piante morte e/o debolmente radicate, lo spalettamento del materiale di risulta fuori dalle pertinenze idrauliche e la risagomatura della sezione di deflusso laddove necessario, si sono incontrate difficoltà anche per la presenza nelle strette vicinanze del corso d'acqua di manufatti, recinzioni, materiali abbandonati nonché di veri e propri edifici che hanno reso difficile l'accesso con le macchine operatrici. A questo proposito non è stato possibile effettuare alcun tipo d’intervento al fosso Lacona per oggettiva impossibilità d’accesso.
IL
SECONDO
PROGRAMMA
DI
INTERVENTI
DI
MANUTENZIONE STRAORDINARIA Il Consorzio di Bonifica ha avanzato la richiesta di autorizzazione al reimpiego delle economie maturate a seguito del completamento del primo programma di interventi finanziati dalla Regione Toscana proponendo un secondo programma di interventi di manutenzione straordinaria (totale euro 120351,99).
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I Comuni ed i corsi d'acqua interessati da questo secondo programma sono: − Campo Nell'Elba (Alzi e Affluenti e Pila) − Capoliveri (Aiali, Cavallacce e Mola controfossa destra) − Portoferraio (Val di Piano, Fabbrello, Schiopparello, Fangati, Umbria e Acquaviva). Il Consorzio di Bonifica sta, inoltre, definendo un'ulteriore proposta da formulare alla Regione Toscana per portare a termine un altro pacchetto di interventi sull'Isola d'Elba per un importo totale di circa 220000 euro.
ATTIVITA' FUNZIONALI AGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE L'ampliamento del comprensorio di competenza del Consorzio Alta Maremma non ha soltanto comportato un maggior carico dei lavori da effettuare sul territorio, ma ha reso necessario la creazione di un nucleo operativo anche sull'Isola d'Elba. Il Consorzio, al fine di consentire alla squadra operativa di iniziare i lavori di manutenzione ha acquistato macchinari
e attrezzature
quali, tra
gli
altri, miniescavatore, trattore, braccio
decespugliatore, 2 decespugliatori a mano investendo oltre 150000 euro. Oltre all'acquisto dei macchinari ci si è occupati di individuare un cantiere per gli operai ed i macchinari ed una sede per l'ufficio informazioni sul tributo per i residenti dell'Elba. L'Ufficio si trova nel Comune di Portoferraio, Piazza Virgilio 38. Anche il personale dell'ex Unione dei Comuni ha seguito, come i colleghi del continente, corsi di formazione e di sicurezza. Si è proceduto infine ad un lavoro di aggiornamento della banca dati consortile. Dall'Unione dei Comuni il Consorzio ha inoltre ereditato una complessa situazione debitoria ed ha preso in carico il contenzioso sul tributo (270 ricorsi).
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CONCLUSIONI E' utile per avere ben chiara la situazione e per onestà intellettuale non dimenticare che il Consorzio Alta Maremma ha “ereditato” la competenza delle funzioni di bonifica sull'Isola d'Elba soltanto a metà 2012. Entrato nel pieno delle proprie funzioni, il Consorzio ha subito progettato, attivato e realizzato in soli 5 mesi, con l'ausilio della Regione, un primo pacchetto di interventi prioritari sui corsi d'acqua dell'Elba, per un importo di circa 400000 euro. Si tratta di un primo programma che consente di riattivare il ciclo della manutenzione programmata, operazione che nel tempo contribuirà ad incrementare la funzionalità dei corsi d'acqua e quindi la sicurezza del territorio. Il Consorzio, inoltre, ha predisposto altri programmi di intervento che andranno a risolvere ulteriori situazioni critiche che ancora esistono sul territorio elbano. Si sottolinea, inoltre, che valutata la complessità della situazione il Consorzio Alta Maremma ha deciso di rinunciare ad emettere le cartelle per la riscossione del tributo di bonifica per l'anno 2012 nei confronti dei cittadini elbani, nonostante ne avesse la facoltà. Il Consorzio è consapevole che siamo appena all'inizio di un lavoro lungo e molto impegnativo. Per continuare a fare al meglio il nostro compito contiamo sulla collaborazione delle istituzioni (Regione, Provincia, Comuni) e sulla sensibilità dei cittadini elbani per la tutela del territorio.
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