CONSULTA VALORIZZAZIONE BENI ARTISTICI E CULTURALI DI TORINO
2021
INDICE La Consulta di Torino
p. 2
Interventi realizzati
p. 13
Nota metodologica
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1
MISSION Giorgio Marsiaj - Presidente
La Consulta per la Valorizzazio-
tri, le eleganti residenze sabaude,
ne dei Beni Artistici e Culturali di
patrimonio di cittadini e visita-
Torino è un valore per il territorio
tori della nostra città, sui quali
e la comunità. Da oltre trent’anni
Consulta è intervenuta.
investe nel recupero del patrimo-
I Soci - che ad oggi sono 34 -
nio culturale con ascolto alle ne-
hanno “vinto” l’opportunità di
cessità, con capacità progettuale
esprimere la propria responsa-
e professionalità, selezionando
bilità sociale in modo creativo e
gli interventi in base a criteri di
attento, con passione e professio-
urgenza, rilevanza, rapidità di
nalità, prendendosi cura dell’e-
realizzazione e certezze autoriz-
redità storica e culturale del ter-
zative, sempre orientata al be-
ritorio, rendendola viva, attuale,
nessere del territorio.
fruibile.
Il Sistema Consulta è un’eccellenza unica, risultante dell’at-
Attenzione alla Cultura
tenzione alle circostanze, frutto dell’attitudine a collaborare e
Il patrimonio culturale è risorsa
dello spirito imprenditoriale. Un
preziosa per decodificare il pre-
atteggiamento partecipe e vigile,
sente e indirizzare la costruzione
disponibile a cogliere i segnali e
del futuro. Consulta ne favorisce
le richieste del territorio, incline
il recupero, la conservazione,
ad affrontare e risolvere i proble-
la valorizzazione e la fruizione,
mi.
con particolare riferimento alla
Consulta ha avviato nel tempo
comunicazione e alla didattica,
un circolo virtuoso di collabora-
anche attraverso processi di digi-
zioni con le amministrazioni che
talizzazione e l’utilizzo di nuove
si sono succedute al governo del-
tecnologie applicate ai beni arti-
la Città, con le istituzioni locali
stici.
e nazionali, con gli enti preposti
La Cultura è leva economica ed
alla conservazione, alla tutela e
inclusiva, che sostiene e favori-
alla protezione del patrimonio
sce lo sviluppo, aumenta l’attrat-
storico artistico.
tività e il benessere del territorio.
Dal 1987, nella pura logica win
Consulta opera nella convinzio-
win, a vincere sono stati i monu-
ne che l’offerta culturale sia un
menti, eredità della storia glorio-
processo di lungo periodo, che
sa della regione, le preziose col-
necessiti vision, capacità di pro-
lezioni custodite e valorizzate da
gettazione e programmazione, in
primarie istituzioni museali, le
cui Storia e Tradizione hanno un
chiese, i giardini, i raffinati tea-
valore importante. 2
Attenzione al Territorio e alla
cazione per promuovere la noto-
Comunità
rietà dell’associazione, la qualità del modus operandi, il valore dei
Consulta rimane focalizzata nel
risultati raggiunti presso nuovi
settore culturale in cui opera da
pubblici. Tale azione sarà fina-
oltre trent’anni e pone in atto un
lizzata sia all’allargamento del-
ulteriore rafforzamento della ca-
la base associativa - garanzia di
pacità di ascolto e attenzione alle
continuità nell’impegno proget-
necessità socio-culturali. Mante-
tuale per il bene collettivo, attra-
nendo proprio un atteggiamento
verso il modello di gestione stu-
etico di restituzione al territorio
diato e … invidiato - sia alla più
e sostenuta da un profondo senso
ampia condivisione dei principi
di responsabilità sociale, Con-
dell’impatto sociale e della crea-
sulta continuerà a promuovere
zione di valore etico, nell’ambito
iniziative tese a contribuire alla
di un’economia sostenibile.
crescita e al Bene comune attraverso i linguaggi dell’Arte e del-
La promozione e diffusione del
la Creatività.
modello Consulta può contribuire alla sua crescita e alla diffu-
Attenzione all’Ambiente
sione anche in altre regioni, per trasmettere la coscienza collet-
La questione ambientale non è
tiva del valore inestimabile del
procrastinabile e Consulta è con-
nostro patrimonio culturale, leva
centrata ed impegnata nelle sue
di sviluppo che richiede e merita
più estese accezioni di cura del
dedizione.
territorio, protezione e valorizzazione del paesaggio, gestione sostenibile degli insediamenti umani. Sono stati avviati progetti per le periferie, indirizzati a contenere e migliorare gli spazi pubblici degradati, con dedizione puntuale a migliorare l’inclusività e la coesione socioculturale. Attenzione alla Promozione Indispensabile sarà, negli anni a venire, intensificare la comuni3
I
DATA:DATA: 05-07-2020 05-07-20
del patrimonio. A oggi sono messe a disposizione dai soci. lavoro e bellezza, con iltutela quale leva economica ed inclusiva, dispensabile impedire la crisi Recentemente è stato avviato un Sistema Consulta, un’eccellenza stati investiti oltre 32 milioni di legata agli effetti della che pandemia unica, nata dalla capacità di col- creando euro e realizzati più di 100 inter- dialogo con il Politecnico di Torino che della molti pandemia studiano motore di nata sviluppo, di modus legataoperandi agli effetti unica, dalla capacità colprovochi una desertificazione delle venti di restauro, valorizzazione, al fine di promuovere le potenzialilaborare e unire le generatore forze perdivalofruizione, innovazione, progetta- tà della creatività tecnologica a fae ci invidiano. attrattività del territorio, fondaprovochi una desertificazione delle laborare e unire le forze per evaloe dei soggetti culturali, rizzare il patrimonio artistico cul- iniziative zione e didattica. I soci investono vore del restauro, della valorizzaUtile saràe allargare la base deinel brand Torino, con l’intento di zione e della fruizione del patrimomento della crescita sostenibile. Le iniziative dei soggetti culturali, rizzare ilL’Associazione patrimonio artistico e culad aggravare gli effetturale. è nata nel concorrendo migliorare e promuovere il conte- nio storico-artistico. rafforzare il aggravare ruolo innovativo 311987 aziende che ne fanno parte Oggi più che mai è necessario sto in cui le loro aziende sono radiconcorrendo ad gli effetturale. è nata nel soci, ti del fenomeno epidemico sulla da L’Associazione un piccolo gruppo disono amici fare sistema. Abbiamo la responsacate e operano. attraverso l’utilizzo intervenute su tutti i principali ti Consulta del fenomeno epidemico sullaL’agire di Consulta è stato da bilità di tutelare l’eredità che ci vie1987 da piccolo gruppo di amici distruttura socioculturale del Paese. attivi inun primarie aziende torinesi ne dal passato, trasformandola in DATA: 05-07-2020 sempre orientato dall’intuizione nuove tecnologie applicate aiche il Valore - in termini di ritorno un Bene contemporaneo e vivo, monumenti e musei cittadini, opestruttura socioculturale del Paese. attivi in primarie aziende torinesi Sono stati avviati nuovi cantieri: per affrontare insieme, con inve- delle sociale - originato dalle diverse at- concorrendo a realizzare un equiliculturali e adottare scelte di rando sempre ininsieme, stretta collaboraSono stati avviati cantieri: per affrontare con inve- beni in piazza Bodoni pernuovi il restauro del stimenti e capacità imprenditoriali, tività in ambito culturale, sia supe- brio tra storia e futuro, gestione riore all’investimento effettuato. economica e sostegno alla conograzie profeszione conele istituzioni eingli in piazza Bodoni per ilalle restauro del stimenti capacità imprenditoriali, monumento adPAG.: Alfonso della Maril problema del degrado cuienti ver- digitalizzazione 33 La capacità imprenditoriale deter- scenza, crescita e conservazione. sionalità e alla capacità progettuale preposti alla conservazione e alla mina l’efficacia degli esborsi, man- L’auspicio è che in futuro il Sistema monumento ad Alfonso della Maril problema del degrado in cui versava allora il nostro patrimonio mora, in piazza San Carlo per l’intenendo oneri di funzionamento Consulta cresca e si diffonda, per messe a disposizione dai soci. tutela del patrimonio. A oggi sono mora, in piazza San Carlo per l’indella struttura mediamente intor- essere replicato in altre regioni, a sava allora il nostro patrimonio tervento sul campanile dell’omonistorico-artistico. beneficio dell’inestimabile patrino al 6% dei costi complessivi. Recentemente è stato avviato un stati investiti oltre 32 milioni di tervento sul presso campanile dell’omonistorico-artistico. chiesa, il Palazzo del-La costanza dell’impegno per- monio artistico e culturale del noLa Responsabilità sociale che ma mette di avviare strategie di svi- stro Paese, significativa leva di sviconper ilpresso Politecnico didel Torino euro e realizzati più 100 interma chiesa, il Palazzo delLa Responsabilità sociale che dialogo Consulta di Torino. Il nuovo presidente l’Arsenale il recupero cortile anima e sostiene il di mecenatismo luppo culturale duraturo a favore luppo economico, con fulcro nei della ricchezza del territorio. Gli valori della condivisione. fine di promuovere le venti didi restauro, valorizzazione, l’Arsenale perScuola il recupero del cortile anima e sostiene il mecenatismo della dipotenzialiApplicazioetico Consulta, era all’epoca ald’onore definisce le linee programmatiche Presidente Consulta stessi ingredienti, le stesse logiche della creatività tecnologica a fafruizione, per la Valorizzazione dei Beni aziendali che generano il successo d’onore della Scuola Applicazioetico di innovazione, Consulta, eraprogettaall’epoca dell’Esercito e neidiGiardini dei qualcosa di assolutamente innova- tàne artistici e culturali di Torino delle singole imprese, vanno a fadelReali restauro, valorizzazione e didattica. Iinaugurato soci investono ne dell’Esercito edella nei Giardini dei vore di progetti e beni pubblici, qualcosa di assolutamente innovaMusei per la riqualificazione tivo. Un percorso non a vore di sostenere iniziatie della del patrimo-consentendo nel brand Torino, con l’intento di ae zione Musei Realifruizione per la riqualificazione tivo. Un percorso inaugurato non ve complesse come il recupero del I soci della Consulta di Torino. dei Giardini di Levante. caso a Torino, città ricca di storia Teatro d’Acque dell’Ercole - se- I 31 soci della Consulta di Torino: migliorare egià promuovere il contedeistorico-artistico. Giardini di Levante. caso a Torino, città riccad’Italia, di storialae nio Con la passione, la dedizione e la creatività, capitale centesco capolavoro di Amedeo di 2A, Armando Testa, Banca del Castellamonte, ultimo tassello Piemonte, Banca Fideuram, BanOggi che mai èdedizione necessario sto in cui loro aziende sono radi-la professionalità Con più la passione, e la creatività, giàSociali, capitale d’Italia, chela l’hanno guidacittà deile Santi dell’innovadell’imponente progetto europeo ca Passadore, Buffetti, Buzzi fare sistema. Abbiamo la responsacate e operano. per il restauro della Reggia di Ve- Unicem, C.L.N. , Chiusano & C. , professionalità che l’hanno guidacittà dei Santi Sociali, dell’innovata in questi 33 anni, Consulta inzione e della manifattura. naria - in via di completamento nei Costruzioni Generali Gilardi, bilità di tutelare l’eredità che ci vieL’agire di Consulta è stato da prossimi mesi. ta in questi 33 anni, Consulta inDeloitte & Touche, Ersel, FCA Fiat zione e della manifattura. Grazie a una governance snella, tende operare per il welfare del terNell’attuale, difficile fase che se- Chrysler Automobiles, Fenera ne dal passato, trasformandola in sempre orientato dall’intuizione tende operare per il welfare del terGiorgio Marsiaj Grazie a una governance snella, gue l’emergenza sanitaria, le Holding, Ferrero, Fondazione tutti i soci sono pariteticamente at- ritorio. Prosegue dunque nel suo aziende e gli enti soci della Consul- Compagnia di San Paolo, FondaBene Prosegue contemporaneo enel vivo, che ileValore - in alle termini di strategiritorno ritorio. dunque suo tutti ipartecipi soci sono pariteticamente at- un impegno per la Cultura, comparto tivi scelte ta di Torino sentono una grande zione CRT, Garosci, GMT Holding programnnovazione nella continuità: dare corso alle attività nei confronti della Co., Gruppo Ferrero-Sied Energia, aarealizzare un equilisociale -siaintervento. originato dalle atimpegno per laTorino Cultura, comparto tivi che edipartecipi alle scelte strategila cui filiera vale quasi responsabilità il che Nediverse deriva una concorrendo inquesta la linea concettuale del mate, nella convinzione comunità. Nonostante la congiun- Intesa Sanpaolo, Italgas, Lavazza, brio tra storia e futuro, gestione tività in ambito culturale, sia supeche la crisi Sistema Consulta, un’eccellenza dispensabile impedire tura economica molto critica, Con- Martini&Rossi, Mattioli, M. Marsiaj la cui filiera a Torino vale quasi il che di intervento. Ne deriva una 10% del Pil cittadino. Nei prossimi progettualità forte, indirizzata ad Giorgio Marsiaj rimane focalizzata nel settore & C. , Reale Mutua Assicurazioni, unica, nata dalla capacità di col- legata agli effetti della pandemia Giorgio Marsiaj sostegno alla cono-sulta riore all’investimento effettuato. culturale in cui da sempre opera. Le Reply, SKF, Unione Industriale di 10% del Pilecittadino. Nei prossimi progettualità forte, indirizzata ad economica delle medio laborare e unire le forze per valo- provochi una desertificazione anni le esigenze sociali aumenteazioni sul e lungo termine, aziende mantengono l’impegno di Torino, Vittoria Assicurazioni culturali, imprenditoriale deterrizzare il patrimonio artistico e cul- iniziative e dei soggetti scenza, crescita econtinuerà conservazione. Lasecondo capacità anni le esigenze sociali aumenteazioni sul medio e lungo termine, ranno: Consulta a procriteri di priorità e creaturale. L’Associazione è nata nel concorrendo ad aggravare gli effetèiniziative che in futuro il Sistema mina l’efficacia degli esborsi, ranno: Consulta continuerà a proti del fenomeno epidemico sulla secondo criteri di priorità emancrea- L’auspicio 1987 da un piccolo nella gruppo di amici dare corso alle attività programnnovazione continuità: muovere e progetti che dare corso alle attività programzione di valore per la comunità. nnovazione nella continuità: del Paese. attivi in primarie aziende torinesi struttura socioculturale eal si bene diffonda, per Giorgio Marsiaj tenendo di funzionamento muoverecresca iniziative e progetti che zione dioneri valore per la comunità. mate, nella convinzione che sia in- siaConsulta questa la concettuale delstatidel contribuiscano comune, Consulta crede nella Cultura mate, nella convinzione che inSono avviati nuovi cantieri: questa lalinea linea concettuale per affrontare insieme, con inveessere replicato regioni, della struttura mediamente intorin piazza Bodoni per il restauro del economica stimenti e Consulta, capacità imprenditoriali, contribuiscano bene comune, Consulta crede nella dispensabile impedire che laCultura crisi Sistema un’eccellenza creando lavoroinal e altre bellezza, conail quale leva ed inclusiva, dispensabile impedire che la crisi Sistema Consulta, della Maril problema del degrado in cuiun’eccellenza ver- monumento ad Alfonso dell’inestimabile patrino al 6% dei costidella complessivi. creando lavoroche e bellezza, con il quale leva economica ed inclusiva, legata effetti pandemia unica, nata dallapatrimonio capacità mora, di colmodus operandi molti studiano motore di sviluppo, generatore di beneficio in piazza San Carloagli per l’insava allora il nostro legata agli effetti della pandemia unica, nata dalla capacità di coldare corso alle attività programnnovazione nella continuità: artistico culturale del nosul campanile dell’omoniLa costanza dell’impegno perstorico-artistico. modus operandieche molti studiano motore di sviluppo, generatore di monio provochi una desertificazione delle laborare e unire le sociale forzeche pertervento valoe ci invidiano. attrattività del territorio, fondama chiesa, presso il Palazzo delLa Responsabilità provochi una desertificazione delle laborare elaunire forze l’Arsenale per valomate, nella convinzione che siastro inquesta linealeartistico concettuale del Paese, significativa di svimette strategie difondasvi-Le e ciUtile invidiano. attrattività territorio, eavviare deidel soggetti culturali, rizzare il patrimonio e cul- per iliniziative recupero deldi cortile anima e sostiene il mecenatismo sarà allargareleva la base dei mento della crescita sostenibile. iniziative eaggravare dei soggetti culturali, d’onoreedella Scuola di Applicaziorizzare artistico etico il di patrimonio Consulta, era all’epoca impedire che la crisi luppo economico, con fulcro Sistema Consulta, un’eccellenza luppo culturale duraturo favore Utile sarà allargare la basenei dei mento della sostenibile. Le concorrendo adcrescita glia effetturale. L’Associazione è nata nelculsoci, rafforzare il ruolo innovativo 31dispensabile aziende Giardini dei che ne fanno parte sono qualcosa di assolutamente innova- ne dell’Esercito e nei valori della condivisione. Il Castello concorrendo ad aggravare gli effetdella ricchezza del territorio. Gli turale. L’Associazione è nata nel legata agli effetti della pandemia unica, nata dalla capacità di colsoci, rafforzare il ruolodiinnovativo Reali per riqualificazione inaugurato non a diMusei 31 aziende chesu ne fannoi parte sono di tiladel fenomeno epidemico sulla 1987tivo. daUn unpercorso piccolo gruppo amici Consulta attraverso l’utilizzo intervenute tutti principali Venaria Reale. Torino, città ricca di storia e dei Giardini di Levante. Presidente stessi ingredienti, le stesse logiche UnoConsulta dei siti ti del fenomeno epidemico 1987caso da un piccolo gruppo di amici di Consulta attraverso l’utilizzo provochi desertificazione delle intervenute tutti i principali struttura socioculturale del Paese. laborare egià unire le forze per attivi inaprimarie aziende delle nuove tecnologie applicate ai monumenti esu musei cittadini, ope-sulla Con valola passione, la dedizione e la una creatività, capitale d’Italia, latorinesi sostenuti per la Valorizzazione dei Benidi aziendali che generano ilcantieri: successo che l’hanno guidacittàin dei Santi Sociali, dell’innovadalla Consulta delle nuove tecnologie applicate ai monumenti eemusei cittadini, opeSono stati avviati nuovi struttura socioculturale del Paese. per affrontare insieme, conprofessionalità inveattivi primarie aziende torinesi iniziative dei soggetti culturali, beni culturali e adottare scelte rizzare il patrimonio artistico e culrando sempre in stretta collaboradi Torino ta in questi 33 anni, Consulta inzione e della manifattura. artistici e culturali di Torino delle singole imprese, vanno a fabeni culturali e adottare di rando sempre inavviati stretta collaborain ilpiazza Bodoni per ilaggravare restauro stimenti e capacità imprenditoriali, digitalizzazione grazie allescelte profesSono nuovi cantieri: zione con le istituzioni e glidel enti tende operare per welfare del ter- stati per affrontare insieme, inveGrazie a una governance snella, ècon concorrendo ad gli effetturale. L’Associazione nata nel ritorio. Prosegue dunque nel suo tutti i soci sono pariteticamente atvore di progetti e beni pubblici, © RIPRODUZIONE digitalizzazione grazie alleRISERVATA profeszione con leBodoni istituzioni glieenti monumento ad Alfonso della Marilstimenti problema del degrado in cui versionalità e alla capacità progettuale preposti alla conservazione allasulla in piazza per ile restauro del e capacità imprenditoriali, ti comparto del fenomeno epidemico 1987 da un piccolo gruppo di amici impegno per la Cultura, tivi e partecipi alle scelte strategiInfostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato consentendo diSan sostenere iniziatisionalità e alla capacità progettuale preposti conservazione esono allaMarinquasi piazza Carlo l’insava allora ildel nostro patrimonio vale che di intervento. Ne deriva una la cui filiera a mora, messe a disposizione dai soci. tutela delilalla patrimonio. Aper oggi monumento ad Alfonso della il problema degrado intorinesi cui ver-Torino struttura socioculturale del Paese. attivi in primarie aziende del Pil cittadino. Nei prossimi progettualità forte, indirizzata ad 10% vestati complesse come il dell’omonirecupero deldi I soci della Consulta di dai Torino. messe a disposizione soci. un tutela delcampanile patrimonio. oggi sono tervento sul storico-artistico. Recentemente è stato avviato investiti oltre 32Anuovi milioni anni leinveesigenze sociali aumentesul medio e nostro lungo termine, mora, in piazza San Carlo per l’insavaazioni allora il patrimonio Sono stati avviati cantieri: per affrontare insieme, con Teatro dell’Ercole -interse-di I 31 soci della di Torino: Consulta continuerà ad’Acque proRecentemente è stato avviato un criteri di priorità e sociale crea- ranno: stati 32 ma chiesa, pressooltre ilpiù Palazzo delLasecondo Responsabilità che dialogo con ilConsulta Politecnico di Torino euro einvestiti realizzati di milioni 100dell’omonisul campanile muovere iniziative etervento progetti che storico-artistico. zione di e valore per la comunità. in piazza per ilcortile restauro del stimenti capacità imprenditoriali, centesco capolavoro di Amedeo di 2A, Armando Testa, Banca del dialogo il Politecnico di Torino edirealizzati più di 100 interl’Arsenale per ilBodoni recupero del anima e sostiene il mecenatismo al fine dicon promuovere le potenzialiventi restauro, valorizzazione, al euro bene comune, Consulta crede nella Cultura contribuiscano ma della chiesa, presso ilprogettaPalazzo delLa Responsabilità sociale che monumento ad Alfonso della Maril problema del degrado in cui verCastellamonte, ultimo tassello Piemonte, Banca Fideuram, Bancreando lavoro e venti bellezza, conrestauro, il Scuola quale leva economica ed inclusiva, al promuovere le potenzialidi valorizzazione, d’onore di Applicazioetico di Consulta, era all’epoca tà fine delladicreatività tecnologica a fafruizione, innovazione, studiano motore di sviluppo, generatore di modus operandi che molti l’Arsenale per ilIrecupero del cortile dell’imponente europeo anima edisostiene ilfondamecenatismo catà Passadore, Buffetti, Buzzi mora, ininnovazione, piazza San investono Carlo per l’insava allora nostro patrimonio della tecnologica a faprogettadell’Esercito eprogetto nei Giardini dei qualcosa assolutamente innovavore delcreatività restauro, della valorizzae ci invidiano.ne fruizione, zione e didattica. soci attrattività delil territorio, Utile sarà allargare la base dei mento della crescita sostenibile. Le per il restauro della Reggia di VeUnicem, C.L.N. , Chiusano & C. , d’onore della Scuola di Applicazioetico di Consulta, era all’epoca vore del restauro, della valorizzatervento sul campanile dell’omonizione e didattica. Icon socil’intento investono Reali per la riqualificazione storico-artistico. tivo. Un percorso inaugurato non a Musei nel brand Torino, di zione e della fruizione del patrimo31 aziende che ne fanno parte sono soci, rafforzare il ruolo innovativo naria -dell’Esercito in viadi di completamento neidi delCostruzioni Generali Gilardi, zione e della fruizione del patrimonel brand Torino, con l’intento dei Giardini ne e nei Giardini dei di innovaConsulta attraverso l’utilizzo caso a Torino, di storia eche qualcosa di assolutamente intervenute sucittà tutti i ricca principali ma chiesa, presso il Palazzo nio storico-artistico. La Responsabilità sociale migliorare eLevante. promuovere il conteapplicatemesi. ai e musei cittadini, ope- delle nuove tecnologie Deloitte &più Touche, Ersel, FCA Fiat nioOggi storico-artistico. migliorare e promuovere il conteCon la passione, laildedizione edel la cortile creatività, già capitale d’Italia, la ae prossimi che mai è necessario Musei Reali per la riqualificazione sto in cui le loro aziende sono raditivo.monumenti Unesempre percorso non l’Arsenale per recupero anima sostiene il mecenatismo beni culturali adottare scelte di rando in strettainaugurato collaboraNell’attuale, difficile fase che seChrysler Automobiles, Fenera grazie alle profeszione con le istituzioni e gli enti digitalizzazione Oggi più che mai è necessario sto in cui le loro aziende sono radiprofessionalità che l’hanno guidacittà dei Santi Sociali, dell’innovafare sistema. Abbiamo la responsacate e operano. dei Giardini di Levante. caso a Torino, città ricca di storia e d’onore della Scuola di Applicazioetico di alla Consulta, all’epoca e alla capacità progettuale preposti conservazione eera alla sionalità l’emergenza sanitaria, Fondazione fare sistema. Abbiamo la responsacate e operano. tague in questi 33 anni, Consulta in-le zione e della manifattura. bilità diFerrero, tutelare l’eredità che ci vieL’agire dipassione, Consulta èdedizione stato da Holding, messe a disposizione dai soci. tutela deldi patrimonio. A oggi sono d’Italia, Con la la e la creatività, già capitale la ne dell’Esercito e nei Giardini dei qualcosa assolutamente innovaaziende e gli enti dellaèdel Consuldi San Paolo, FondaRecentemente è statoL’agire avviato un di stati investiti oltre 32 milioni di snella, bilità tutelare l’eredità che ci viestato tende operare perConsulta ilsoci welfare ter- da Compagnia Grazie a una governance ne daldipassato, trasformandola in sempre orientato dall’intuizione professionalità che l’hanno guidadialogonon con il Politecnico di Torino città deie realizzati Santi Sociali, dell’innovaeuro più diinaugurato 100 interMusei Reali per la riqualificazione tivo. Un percorso a tache di Torino sentono unanel grande zione CRT, Garosci, GMT Holding ne dal passato, trasformandola in sempre orientato dall’intuizione ritorio. Prosegue dunque suo tutti venti i soci sono pariteticamente un Bene contemporaneo e vivo, di promuovere le potenzialidi restauro, valorizzazione, al fineatil Valore - in33 termini di ritorno ta in questi anni, Consulta inzione e della manifattura. dei Giardini di Levante. caso a Torino, città ricca di storia e tà della creatività tecnologica a fa- la innovazione, progettaresponsabilità nei confronti della Ferrero-Sied unGruppo Bene contemporaneo vivo, chevalorizzail Valore in termini di ritorno impegno per Cultura, comparto tivi efruizione, partecipi alle scelte strategiconcorrendo a realizzareEnergia, uneequilisociale - originato dalle diverse at- Co., zione e didattica. I soci investono vore del restauro, della tende operare per illala welfare del terGrazie aTorino, unacon governance snella, Con la passione, dedizione ebrio la tra creatività, già capitale la Nonostante congiunIntesa Sanpaolo, concorrendo a realizzare un equilisociale originato dalle diverse lacomunità. cui filiera a Torino vale quasi ilatzione e della fruizione del patrimonel brand l’intento di d’Italia, che di intervento. Ne deriva una storia eItalgas, futuro,Lavazza, gestione tività in-ambito culturale, sia supenio storico-artistico. e promuovere il conteritorio. Prosegue dunque nel suo tura economica molto critica, tuttimigliorare idei soci sono pariteticamente Martini&Rossi, Mattioli, M.alla Marsiaj professionalità che l’hanno guidacittà Santi Sociali, dell’innovabrio tra storia e futuro, gestione tività in ambito culturale, siaConsupe10% del Pil cittadino. Nei prossimi progettualità indirizzata adpiùateconomica e sostegno conoriore all’investimento effettuato. Oggi che mai è necessario sto in cui le loroforte, aziende sono radisulta rimane focalizzata nel settore &inC. , Reale Mutua impegno per la anni, Cultura, comparto fare sistema. Abbiamo la responsativi ecatepartecipi alle scelte strategieconomica e sostegno alla conota in questi 33 Consulta riore all’investimento effettuato. anni le esigenze sociali aumentezione ee operano. della manifattura. azioni sul medio e lungo termine, scenza, crescita eAssicurazioni, conservazione. La capacità imprenditoriale deterGiorgio Marsiaj che ci viedi Consulta è stato da bilità di tutelare l’eredità culturale in cui da opera. Le Reply, Unione di scenza, conservazione. La capacità deterranno: Consulta continuerà avale prola cui filiera asempre Torino quasi il SKF,crescita secondo criteri priorità enecreacheGrazie diL’agire intervento. Ne deriva una tende operare per il welfare del terL’auspicio è che ineIndustriale futuro il Sistema a unadi governance snella, mina l’efficacia degli esborsi, mandal passato, trasformandola in imprenditoriale sempre orientato dall’intuizione aziende mantengono l’impegno di un Bene contemporaneo el’efficacia vivo, Torino, Vittoria Assicurazioni chedi il Valore - in termini di ritorno L’auspicio è che inefuturo il Sistema mina degli esborsi, manmuovere iniziative efunzionamento progetti che zione valore per la comunità. Consulta cresca si diffonda, per 10% del Pil cittadino. Nei prossimi tenendo oneri di progettualità forte, indirizzata ad ritorio. Prosegue dunque nel suo tutti i soci sono pariteticamente atconcorrendo a realizzare un equilisociale - originato dalle diverse atdare corso alleal attività programnnovazione nella continuità: Consulta cresca in e sialtre diffonda, per tenendo dila funzionamento bene comune, Consulta crede Cultura brio tra storiacontribuiscano e futuro, gestione essere replicato regioni, a in ambito culturale, sia supedella struttura intoranni leoneri esigenze sociali aumenteazioni sul medio enella lungo termine, impegno permediamente Cultura, comparto tivi etività partecipi alle scelte strategieconomica e sostegno alla conoriore all’investimento effettuato. mate, nella convinzione che sia inquesta la linea concettuale del essere replicato in altre regioni, a della struttura intorcreando lavoro emediamente con ilquasi quale leva economica ed inclusiva, beneficio dell’inestimabile patri6% dei costi complessivi. ranno: Consulta continuerà a proscenza, crescita e no conservazione. secondo criteri di priorità e creaLa capacità imprenditoriale deter-deriva laalcui filiera abellezza, Torino vale il cheSistema di intervento. Ne una dispensabile impedire che la crisi Consulta, un’eccellenza beneficio dell’inestimabile patrinoLa aliloperandi 6% dei costi complessivi. in futuro Sistema che molti studiano mina l’efficacia degli esborsi, man- L’auspicio motore di sviluppo, generatore di è chemodus monio artistico e culturale del nocostanza dell’impegno per- che muovere iniziative e progetti zione di valore per la comunità. 10% del Pil cittadino. Nei prossimi progettualità forte, indirizzata ad Consulta cresca e si diffonda, per tenendo oneri di funzionamento legata agli effetti della pandemia unica, nata dalla capacità di col- e in monio artistico e culturale noLa costanza dell’impegno percimette invidiano. attrattività del territorio, Paese, significativa levadel di svidi aavviare strategie svi- stro essere replicato altre regioni, della struttura mediamente intor- fondacontribuiscano al benedi comune, Consulta crede nella Cultura anni le esigenze sociali aumenteazioni sul lungo termine, provochi una desertificazione delle laborare e medio unire leesostenibile. forze per valobeneficio patrino al 6% dei costi complessivi. stro Paese, significativa di svimette di avviare strategie svi- luppo Utile sarà allargare la base dei mento della crescita Le dell’inestimabile economico, con leva fulcro nei luppo culturale duraturo a di favore monio artistico e culturale del noLa costanza dell’impegno percreando lavoro e bellezza, con il quale leva economica ed inclusiva, ranno: a prosecondo criteri di priorità creainiziative eConsulta deiilsoggetti culturali, rizzare il patrimonio artistico eePaese, culluppo della economico, con fulcro nei luppo culturale duraturo a favore soci, rafforzare ruolo innovativo 31 aziende che ne fanno sono valori condivisione. della del continuerà territorio. Gli significativa levaricchezza di svimette di avviare strategie di parte svi- stro modus operandi molti studiano luppo nel economico, con fulcro nei ad aggravare effetmotore di sviluppo, di luppo favore turale. L’Associazione è nata muovere iniziative egliprogetti zione diculturale valore perala comunità. valori della condivisione. della ricchezza del territorio. Gli che diconcorrendo Consulta attraverso l’utilizzo intervenute suduraturo tutti igeneratore principali Presidente Consulta stessi ingredienti, leche stesse logiche della ricchezza del territorio. Gli valori della condivisione. ti aziendali del fenomeno epidemico sulla 1987 daingredienti, un piccolo gruppo amici e ciConsulta invidiano. attrattività territorio, fondaPresidente Consulta contribuiscano bene comune, stessi ingredienti, leal stesse logiche delle nuove tecnologie applicate ai Consulta crede nelladiCultura monumenti e del musei cittadini, opePresidente stessi le stesse logiche per la Valorizzazione dei Beni che generano il successo per la Valorizzazione dei Beni aziendali che generanoaziende il successo torinesi struttura socioculturale del Paese. attivi indella primarie la Valorizzazione Beni aziendali che generano il successo beni culturali e imprese, adottare scelte Utile sarà allargare ladi dei rando sempre in stretta collaboramento crescita sostenibile. Le creando e bellezza, il per artistici e culturali didei Torino quale leva economica ed inclusiva, delle vanno abase fa-con artistici e culturali disingole Torino lavoro delle singole imprese, vanno a faSono avviati cantieri: per affrontare artistici e culturali di Torino delle singole imprese, vanno a favore didi progetti einsieme, benifanno pubblici, digitalizzazione grazie alle profeszione con lesviluppo, istituzioni econ gli inveenti soci, rafforzare il ruolo innovativo vore distati progetti enuovi beni pubblici, 31 aziende che ne parte sono © RIPRODUZIONE RISERVATA modus operandi che molti studiano motore generatore di consentendo di sostenere iniziatiinvore piazza Bodoni restauro del stimenti e capacità imprenditoriali, di progetti e ilbeni pubblici, sionalità e alla capacità progettuale © RIPRODUZIONE RISERVATA preposti alla conservazione e fondaalla consentendo diper sostenere iniziatidi Consulta attraverso l’utilizzo intervenute suil territorio, tutti i principali ve complesse come recupero del I soci della Consulta di ci Torino. e invidiano. attrattività del monumento addi Alfonso della Maril problema deldell’Ercole degrado in cui verTeatro d’Acque - seI 31 soci della Consulta di a Torino: consentendo sostenere iniziatimesse disposizione dai soci. tutela del patrimonio. A oggi sono ve complesse come il recupero del I soci della Consulta di Torino. delle nuove tecnologie applicate ai monumenti e musei cittadini, opeUtile sarà allargare la base dei mento della crescita sostenibile. centesco capolavoro di Amedeo di 2A, ArmandoLe Testa, Bancain del piazza San Carlo per l’insava allora il nostro patrimonio ve complesse come il avviato recupero del I 31 Recentemente è stato un soci della Consulta didiTorino. stati investiti oltre milioni di Bancamora, Teatro d’Acque dell’Ercole -scelte sesoci della Consulta Torino: Castellamonte, ultimo 32 tassello Piemonte, Fideuram, Banbeni culturali eiladottare di rando sempre in stretta collaborasoci, rafforzare ruolo innovativo 31 aziende che ne fanno parte sono tervento sul campanile dell’omonidell’imponente progetto europeo ca Passadore, Buffetti, Buzzi storico-artistico. Teatro dell’Ercole - second’Acque il Politecnico Torino I 31 Armando soci della Testa, Consulta di Torino: europer e ilrealizzati più didi Ve100 Unicem, inter-C.L.N.dialogo centesco capolavoro didiAmedeo di 2A, Banca del restauro della Reggia , Chiusano &Consulta C. , digitalizzazione grazie alle profeszione con le istituzioni e gli enti di attraverso l’utilizzo intervenute su tutti i principali Il Castello ma chiesa, presso il Palazzo delLa Responsabilità sociale che centesco capolavoro di Amedeo di Piemonte, al fine di promuovere le potenziali2A, Armando Testa, Banca del ventinaria di -restauro, valorizzazione, in via di completamento nei Costruzioni Generali Gilardi, Castellamonte, ultimo tassello Banca Fideuram, Bandi Venaria Reale. sionalità e alla capacità progettuale preposti alla conservazione e alla prossimi mesi. Deloitte & Touche, Ersel, FCA Fiat delle nuove tecnologie applicate ai monumenti e musei cittadini, opel’Arsenale per il recupero del cortile anima e sostiene il mecenatismo Castellamonte, ultimo europeo tassello creatività tecnologica a faPiemonte, Banca Fideuram, fruizione, innovazione, progetta- tà della dell’imponente progetto ca Passadore, Buffetti, BuzziBanNell’attuale, difficile fase che se- Chrysler Automobiles, Fenera Uno dei siti messe a disposizione dai soci. d’onore della Scuola Applicaziotutela patrimonio. Aall’epoca oggi etico di Consulta, era beni culturali ediadottare di Passadore, rando sempre insanitaria, collaborague l’emergenza le dell’imponente progetto europeo Holding,sono Ferrero, Fondazione vore del restauro, della valorizzaca Buzzi zione edel didattica. I stretta soci investono per il restauro della Reggia discelte Ve- Unicem, C.L.N. Buffetti, , Chiusano & C. , aziende edi gli enti soci della Consul- innovaCompagnia di San Paolo, sostenuti nenaria dell’Esercito edella neidel Giardini dei qualcosa assolutamente Recentemente è stato avviato un stati investiti oltre 32 milioni di digitalizzazione grazie alle profesper ilFondaReggia di Vezione della fruizione patrimoUnicem, C.L.N. , Chiusano & C. , zione le istituzioni e gli nel brand Torino, con l’intento dienti -restauro in via di completamento nei Costruzioni Generali Gilardi, ta dicon Torino sentono una grande zione CRT, Garosci, GMTeHolding dalla Consulta Musei Reali per la riqualificazione tivo.responsabilità Un percorso inaugurato a Ferrero-Sied nei confronti Co.,non Gruppo Energia, naria - in via completamento nio storico-artistico. dialogo con il Politecnico dinei Torino Costruzioni Generali Gilardi, migliorare e promuovere conteeuro e realizzati piùdella diil100 intersionalità edi alla capacità progettuale preposti alla conservazione e alla prossimi mesi. Deloitte & Touche, Ersel, FCA Fiat comunità. Nonostante ladi congiunIntesa Sanpaolo,dei Italgas, Lavazza, Torino Giardini di Levante. caso adi Torino, città ricca storia e Mattioli, prossimi mesi. Oggi piùdi mai è necessario Touche, Ersel, FCA Fiat sto intura cui le loromolto aziende sono radial fine promuovere ledai potenzialiNell’attuale, difficile fase che se- Deloitte venti restauro, valorizzazione, economica critica, ConChrysler& Automobiles, Fenera Martini&Rossi, M. Marsiaj messe ache disposizione soci. tutela del patrimonio. Adioggi sono sulta rimanegià focalizzata nel settore Con la passione, la dedizione e la & C. , Reale Assicurazioni, creatività, capitale d’Italia, laMutua difficile fase che sefare sistema. Abbiamo lasanitaria, responsaChrysler Automobiles, Fenera cate e investiti operano. gue l’emergenza le a faHolding, Ferrero, Fondazione tàNell’attuale, della tecnologica fruizione, innovazione, progettaRecentemente stato avviato un stati oltre 32 di culturale in cui da sempre opera. Le milioni Reply, SKF, Unione Industriale di creativitàè professionalità chesoci l’hanno guidacittà dei Santi Sociali, dell’innovague l’emergenza sanitaria, le Holding, di tutelare l’eredità che ci vieFerrero, Fondazione L’agire di Consulta èdi aziende mantengono l’impegno distato Torino,da Vittoriabilità Assicurazioni aziende e gli enti della ConsulCompagnia di San Paolo, Fondavore del restauro, della valorizzazione e didattica. I soci investono dialogo con il Politecnico di euro più 100 intertaaziende in questi 33enti anni, in-Torino zioneeerealizzati della manifattura. e gli sociConsulta della Consuldal passato, trasformandola in Compagnia di San Paolo, Fondasempre orientato dall’intuizione ne ta di Torino sentono una grande zione CRT, Garosci, GMT Holding zione e della fruizione del patrimonel brand Torino, con l’intento di al fine di promuovere le potenzialiventi di restauro, valorizzazione, tende operare per il welfare del terRitaglio stampa ad esclusivo uso privato Grazie a una governance snella, taBene di Torino sentono una grande contemporaneo e vivo, zione CRT, Garosci, GMT Holding che il Valore - in termini di ritorno unresponsabilità nei confronti della Co., Gruppo Ferrero-Sied Energia, nio storico-artistico. migliorare e promuovere il contetà della creatività tecnologica a fafruizione, innovazione, progettaritorio. Prosegue dunque nel suo tutti i soci sono pariteticamente atresponsabilità nei confronti della Intesa aNonostante realizzare un Co., Gruppo Ferrero-Sied sociale - originato dalle diverse at- concorrendo comunità. la equilicongiunSanpaolo, Italgas, Energia, Lavazza, Oggi più che mai è necessario sto cui le loro aziende sono radivore del restauro, valorizzazione eambito didattica. I socisia investono impegno perNonostante laeCultura, comparto tiviin einpartecipi alle scelte strategicomunità. la congiunbrio traeconomica storia futuro, gestione Intesa Sanpaolo, Italgas,M.Lavazza, tività culturale, supetura molto della critica, Con- Martini&Rossi, Mattioli, Marsiaj fare sistema. Abbiamo la responsala cui filiera a Torino vale quasi il cate e operano. che di intervento. Ne deriva una zione eedella fruizione del patrimonel brand Torino, con l’intento di tura economica moltoalla critica, Coneconomica sostegno conoMartini&Rossi, Mattioli, M. Marsiaj riore all’investimento effettuato. sulta rimane focalizzata nel settore & C. , Reale Mutua Assicurazioni, 10% del Pil cittadino. Nei prossimi progettualità forte, indirizzata adda bilità diintutelare l’eredità cheLeci vieL’agire imprenditoriale di Consulta è deterstato nio storico-artistico. sulta rimane focalizzata nel settore scenza, crescita eda conservazione. & C. , Reale Mutua Assicurazioni, migliorare e promuovere il conteLa capacità culturale cui sempre opera. Reply, SKF, Unione Industriale di anni esigenze sociali azioni sul e lungo termine, culturale in cui sempre opera. Le L’auspicio èmantengono che inda futuro ilaumenteSistema neleOggi dal passato, trasformandola in SKF, Reply, Unione Industriale di mina degli esborsi, mansempre orientato dall’intuizione più che mai è necessario sto inl’efficacia cui lemedio loro aziende sono radiaziende l’impegno di Torino, Vittoria Assicurazioni ranno: a per prosecondo criteri prioritàdi e creaaziende mantengono l’impegno Consulta cresca econtinuerà si diffonda, Torino, Vittoria Assicurazioni tenendo oneri un Consulta Bene contemporaneo edivivo, che ileValore -di indifunzionamento termini ritorno fare sistema. Abbiamo la responsacate operano. muovere iniziative e progetti che zione di- originato valore per la comunità. essere replicato in aaltre regioni,che a equilidella struttura mediamente concorrendo realizzare un sociale dalle diverse bilità di tutelare l’eredità ci vieL’agire dicrede Consulta è intorstato atda Il Castello contribuiscano al bene comune, Consulta nella Cultura beneficio dell’inestimabile patrino al 6% dei costiculturale, complessivi. di Venaria Reale. brio tra storia e futuro, gestione tività in ambito sia supene dal passato, trasformandola in sempre orientato dall’intuizione Uno dei siti creando lavoroe culturale e bellezza, con il quale leva economica ed inclusiva, monio artistico del noLa costanza dell’impegno persostenuti economica e sostegno allaeconoriore all’investimento effettuato. un Bene contemporaneo vivo, che il Valore - instrategie termini di ritornomodus operandi che molti studiano motore sviluppo, generatore Paese, significativa leva di svidalla Consultamette di di avviare di svi-di stro scenza, crescita efulcro conservazione. La capacità imprenditoriale deterrealizzare un equilidi Torino sociale - originato dalleadiverse ate ciconcorrendo invidiano. attrattività delduraturo territorio, fondaluppo economico,acon nei luppo culturale favore L’auspicio è cheeinfuturo, futuro Sistema mina l’efficacia degli esborsi, manbrio tra storia gestione tività in ambito culturale, siaGli supeUtile sarà allargare la base ildei mento della crescita sostenibile. Le valori della condivisione. della ricchezza del territorio. Consulta cresca einnovativo si diffonda, per rafforzare ileruolo tenendo oneri funzionamento 31 aziende che nedi fanno parte sono soci, economica sostegno alla conoriore all’investimento effettuato. Presidente Consulta stessi le stesse logiche Infostampa S.r.l.s. -ingredienti, Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1 attraverso l’utilizzo intervenute sumediamente tutti iil principali essere replicato in altre regioni, a della struttura intor-di Consulta scenza, crescita e conservazione. per la Valorizzazione dei Beni La capacità deteraziendali cheimprenditoriale generano successo delle nuove tecnologie applicate ai monumenti e musei cittadini, opeartistici e dell’inestimabile di Torino beneficio patridelle vanno a fano alsingole 6% deiimprese, costi complessivi. èculturali che in futuro il Sistema mina l’efficacia degli esborsi, man- L’auspicio culturali e adottare di per rando sempre collaboravore progetti estretta beni pubblici,per-beni © RIPRODUZIONE RISERVATA del nomonio artistico eeculturale Ladicostanza Consulta cresca siscelte diffonda, tenendo oneriindell’impegno di funzionamento 4 grazie alle profeszione con lediistituzioni einiziatigli di enti consentendo sostenere stro Paese, significativa di svi-a mette di avviare strategie svi-digitalizzazione essere replicato in altreleva regioni, della struttura mediamente intorsionalità e Consulta alla capacità progettuale preposti allacome conservazione edel alla I soci ve complesse il recupero della di Torino. luppo economico, con fulcro nei luppo culturale duraturo a favoremesse beneficio dell’inestimabile patrino al 6% dei costi complessivi. disposizione dai soci. tutela del patrimonio. A oggi- sono Teatro d’Acque dell’Ercole se- I 31 soci adella Consulta di Torino:
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Consulta di Torino. Il nuovo presidente Consulta Il nuovo presidente definiscedileTorino. linee programmatiche Consultaledilinee Torino. Il nuovo presidente definisce programmatiche definisce le linee programmatiche
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sostenere cultura Sostenere lalacultura valorizza il territorio valorizza Sostenere laterritorio cultura valorizza ililterritorio Sostenere la cultura
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DATA: 05-07-2020 PAG.: 33
Consulta di Torino. Il nuovo presidente definisce le linee programmatiche
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Infostampa S.r.l.s.
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ORGANIGRAMMA 2020-2024 Assemblea dei Soci Presidente Giorgio Marsiaj (M. Marsiaj & C.)
Past President Adriana Acutis (Vittoria Assicurazioni)
Comitato Direttivo Maria Consolata Buzzi (Buzzi Unicem) Giuseppe Ferrero (Gruppo Ferrero-Sied Energia) Laura Fornara (Fondazione Compagnia di San Paolo) Massimo Lapucci (Fondazione CRT) Carlo Pavesio (Reale Mutua)
Segreteria Generale Angela Griseri
Invitati: Adriana Acutis, Maurizio Cibrario, Lodovico Passerin d’Entrèves, Luigi Garosci
Commissione comunicazione Alessandra Bianco (Lavazza) Eugenio Bona (Armando Testa) Michele Coppola (Banca Fideuram/Intesa Sanpaolo) Paola Giubergia, Marco Sobrero (Ersel) Barbara Herlitzka (Martini & Rossi) Oscar Pepino (Reply) Gianpiero Rinaudo (Deltatre) Bartolomeo Salomone (Ferrero) Roberto Zaina (SKF)
Commissione tecnica Andrea Chiusano (Chiusano & C) Angelo Cappetti (Unione Industriale) Alessandro Gilardi (Costruzioni Generali Gilardi) Carlo Ilotte (2A) Luciano Mattioli (Mattioli) Rinaldo Ocleppo (Buffetti) Aurora Perris Magnetto (C.L.N.)
Commissione finanziaria Katia Corvino (Italgas) Alessandro Gabetti (Fenera Holding) Luigi Garosci Agostino Passadore (Banca Passadore) Luca Scagliola (Deloitte & Touche) Marco Tadolini (GMT Holding Co.) Carla Venesio (Banca del Piemonte)
Tesoreria
Direzione tecnico - artistica
Stampa e comunicazione
Lucia Starola
Mario Verdun di Cantogno
Maria Cristina Lisbona
Consulenza tecnica Davide Zannotti
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LO STATUTO ARTICOLO 1 – DENOMINAZIONE E SEDE È costituita un’associazione culturale denominata “CONSULTA PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI ARTISTICI E CULTURALI DI TORINO” con sede in Torino, presso l’Unione Industriale, via Fanti 17. Il Comitato Direttivo può deliberare il trasferimento della sede, purché nell’ambito della Città di Torino. ARTICOLO 2 – SCOPO L’associazione, esclusa ogni e qualsiasi finalità di lucro, ha lo scopo di migliorare, prevalentemente nell’ambito della Regione Piemonte, la situazione del patrimonio culturale e storico artistico afferente al territorio regionale, attraverso la realizzazione di programmi culturali finalizzati alla tutela, conservazione, promozione e valorizzazione dei beni culturali che di tale patrimonio fanno parte. Per il perseguimento del proprio scopo l’associazione, sia da sola sia in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, potrà finanziare e/o realizzare restauri, mostre, ricerche scientifiche, progetti ed ogni altra iniziativa mirante alla diffusione della conoscenza e della fruizione e valorizzazione dei beni culturali. La realizzazione degli scopi sociali sarà finanziata attraverso contribuzioni volontarie da parte di tutti gli associati o di alcuni di essi ed eventualmente con contributi di terzi. L’associazione, al fine di perseguire lo scopo principale, ha la possibilità di compiere ogni attività strettamente strumentale al conseguimento delle proprie attività, sia mobiliare che immobiliare e fi-
nanziaria, ivi compresa quella di chiedere prestiti presso banche sotto forma di finanziamento o di apertura di credito per temporanee esigenze di liquidità, come previsto al successivo art.6. ARTICOLO 3 – DURATA L’associazione ha durata illimitata. ARTICOLO 4 – ASSOCIATI Possono far parte dell’associazione società, enti ed imprese operanti in Piemonte, purché non sottoposte a procedure concorsuali, né in stato di liquidazione. La partecipazione all’Associazione non è trasmissibile. L’ammissione di nuovi soci sarà subordinata all’approvazione dell’assemblea dei soci. Il recesso dei soci è sempre possibile, dopo almeno due anni dalla data dell’ammissione, ed avrà efficacia decorsi sei mesi dal ricevimento della relativa comunicazione, da effettuarsi tramite raccomandata r.r.. L’assemblea può deliberare l’esclusione del socio che abbia perduto i requisiti richiesti per l’ammissione all’associazione, che non abbia ripetutamente adempiuto agli impegni liberamente assunti nei confronti dell’associazione per il finanziamento dei programmi deliberati nonché in ogni altro caso in cui, per ragioni di particolare gravità, la non esclusione potrebbe ledere l’immagine ed il prestigio dell’Associazione. Ogni socio dovrà indicare il proprio rappresentante in seno all’associazione; la revoca o la cessazione del rappresentante comporterà l’automatica decadenza da ogni carica eventual-
mente da esso ricoperta nell’ambito dell’associazione. L’associazione ha durata illimitata. ARTICOLO 5 - ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE Sono organi dell’associazione: a) l’assemblea dei soci; b) il Presidente; c) il Comitato Direttivo. ARTICOLO 6 – ASSEMBLEA DEI SOCI L’assemblea è convocata dal Presidente in via ordinaria due volte all’anno: - entro il mese di novembre per l’approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio successivo, previa determinazione delle quote associative e dei contributi per il finanziamento delle attività; - entro il mese di aprile per l’approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio precedente. L’assemblea è inoltre convocata dal Presidente ogni qualvolta lo stesso ne ravvisi la necessità ovvero qualora ne facciano richiesta scritta almeno il 25% dei soci, con l’indicazione degli argomenti da trattare. La convocazione va fatta a mezzo raccomandata, fax o posta elettronica, con avviso da inviarsi almeno dieci giorni prima della riunione, contenente le indicazioni di luogo, giorno e ora della prima e della seconda convocazione e l’ordine del giorno della riunione. L’assemblea è validamente costituita se, regolarmente convocata, sia presente, in prima convocazione, la metà più uno dei soci e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti. Le deliberazioni sono vali10
damente assunte a maggioranza assoluta dei presenti, ad eccezione di quelle relative: - all’ammissione o revoca di soci, per le quali è richiesta la maggioranza assoluta dei soci; - alle modifiche statutarie, per le quali è richiesta la maggioranza dei due terzi dei soci; - allo scioglimento dell’associazione, per le quali è richiesta la maggioranza dei tre quarti dei soci; - all’accensione di prestiti presso banche, sotto forma di finanziamento o di apertura di credito, per eventuali esigenze di liquidità in relazione allo svolgimento dell’attività, per le quali è richiesta la maggioranza dei due terzi dei soci. L’intervento all’Assemblea può avvenire mediante mezzi di telecomunicazione. L’assemblea delibera sulla: - nomina del Presidente; - nomina dei componenti del Comitato Direttivo; - approvazione dei progetti culturali da finanziarsi; - approvazione del conto consuntivo e del bilancio preventivo; - determinazione dell’importo della quota associativa annuale e dei contributi degli associati; - ammissione ed esclusione dei soci; - modifiche dello statuto; - scioglimento dell’associazione e devoluzione dei beni. Delle riunioni dell’assemblea viene redatto, su apposito libro, il relativo verbale a cura del Segretario, che lo sottoscrive insieme al Presidente, o, in casi particolari, da un notaio designato dal Presidente. Il rappresentante di ciascun socio nell’associazione potrà all’assemblea essere sostituito da altra persona indicata dal socio stesso. ARTICOLO 7 – PRESIDENTE Il Presidente è nominato all’as-
semblea che lo sceglie tra i rappresentanti degli associati. Il Presidente ha la rappresentanza dell’associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio, convoca l’assemblea e il Comitato Direttivo, presiedendoli di diritto e dando esecuzione alle loro deliberazioni. Il Presidente dura in carica quattro anni e non può essere rieletto per il mandato successivo. In caso d’impedimento del Presidente ne assume le veci l’ultimo Past President. L’assemblea dei soci che approva il bilancio relativo al terzo esercizio del mandato del Presidente nomina, su proposta dei Past President, il candidato designato alla presidenza che affiancherà il Presidente nel suo ultimo anno di mandato. ARTICOLO 8 – COMITATO DIRETTIVO COMPOSIZIONE E FUNZIONI Il Comitato Direttivo è composto, secondo la determinazione fatta dall’assemblea, da un numero di membri variabile da tre a sette, compreso il Presidente, da scegliere tra i rappresentanti designati dagli associati, che durano in carica quattro anni. Il Comitato Direttivo ha le seguenti funzioni: - gestire l’associazione con tutti i poteri di ordinaria amministrazione; - proporre programmi e attività e seguirne la realizzazione; - proporre le quote associative per le spese di gestione e l’entità delle erogazioni liberali; - predisporre il bilancio preventivo ed il conto consuntivo; - deliberare su tutti gli argomenti che gli verranno sottoposti dal Presidente; - trasferire l’indirizzo della sede legale nell’ambito della Città di Torino; - deliberare sulla nomina del Tesoriere; - istituire eventuali commissioni consultive.
ARTICOLO 9 – COMITATO DIRETTIVO - Il Comitato Direttivo è convocato dal Presidente e si riunisce ogni qualvolta questi ne ravvisi l’opportunità ovvero ne facciano richiesta almeno due terzi dei componenti. L’avviso di convocazione con l’indicazione sommaria degli argomenti da trattare deve essere inviato ai componenti almeno cinque giorni prima di quello fissato per la riunione, anche a mezzo fax o posta elettronica. Per la validità delle riunioni è richiesta la presenza della maggioranza dei componenti e le relative deliberazioni vengono assunte a maggioranza dei presenti. La presenza nel Comitato può avvenire anche mediante mezzi di telecomunicazione. In caso di parità dei voti prevale quello del Presidente. Delle riunioni del Comitato Direttivo viene redatto, su apposito libro, il relativo verbale a cura del Segretario, che lo sottoscrive insieme al Presidente, o, in casi particolari, da un notaio designato dal Presidente. ARTICOLO 10 SEGRETARIO Il segretario, qualora non vi abbia provveduto l’assemblea, è nominato dal Comitato Direttivo, anche al di fuori dei suoi componenti, dura in carica quattro anni ed è rieleggibile. Il segretario partecipa, senza diritto di voto, alle riunioni dell’assemblea e del Comitato Direttivo e ne redige i verbali e svolge tutte le altre mansioni che il Presidente o il Comitato Direttivo gli affidano per la gestione. ARTICOLO 11 – TESORIERE Al Tesoriere sono affidati tutti i fondi dell’associazione, che egli deposita a nome e per conto dell’associazione stessa in una o più banche scelte dal Comitato Direttivo. 11
Il Presidente e il Comitato Direttivo possono verificare i conti in qualunque momento lo ritengano opportuno. Il Tesoriere incassa tutte le somme da chiunque dovute all’associazione ed effettua tutti i pagamenti approvati dal Comitato Direttivo; partecipa, senza diritto di voto, alle riunioni dell’assemblea e del Comitato Direttivo e provvede a redigere i progetti di bilancio, preventivo e consuntivo da sottoporre al Comitato Direttivo per la presentazione all’assemblea ai fini della sua definitiva approvazione. Prelevamenti, versamenti e pagamenti relativi ai programmi di attività approvati dall’assemblea possono essere effettuati con firma singola oltre che dal Tesoriere, anche dal Presidente e da persone delegate dagli stessi. Per importi singoli superiori ai 100.000,00 (centomila/00) Euro è necessaria la firma congiunta con il Presidente e, in caso di un impedimento di uno dei due, di un membro del Comitato Direttivo. ARTICOLO 12 – ENTRATE Per il perseguimento dei propri scopi istituzionali l’associazione dispone delle seguenti entrate annuali: - le quote associative, il cui introito è destinato al finanziamento delle spese di gestione dell’associazione stessa; - le erogazioni liberali effettuate in forma tendenzialmente paritetica da tutti i soci e dirette a finanziare le attività a favore del patrimonio culturale e storico artistico piemontese come individuate nel precedente articolo 2. L’entità delle quote associative e delle erogazioni liberali è prevista annualmente dal Presidente in concorso con il Comitato Direttivo e approvata dall’assemblea, in sede di approvazione del bilancio di previsione.
L’associazione potrà inoltre avvalersi di altri eventuali contributi da parte di soggetti terzi, pubblici e privati, i quali, se non espressamente destinati a patrimonio dallo stesso soggetto erogatore, dovranno essere impiegati per il perseguimento degli scopi sociali. L’associazione non può distribuire, neppure indirettamente, utili o avanzi di gestione o fondi e riserve di qualsiasi natura nel corso della propria esistenza ed è obbligata ad impiegare gli avanzi di gestione per la realizzazione delle proprie attività istituzionali. ARTICOLO 13 - ESERCIZIO FINANZIARIO E BILANCI L’esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. ARTICOLO 14 – SCIOGLIMENTO Lo scioglimento dell’associazione è deliberato dall’assemblea che nomina due rappresentati nominati dagli associati in qualità di liquidatori, determinando le modalità di liquidazione ed i poteri. Al termine delle operazioni di liquidazione, il Presidente convoca l’assemblea che deve deliberare sul rendiconto finale della liquidazione presentato dai liquidatori; il patrimonio risultante verrà devoluto ad un ente, pubblico o privato, secondo le deliberazioni dell’assemblea, per il soddisfacimento di scopi analoghi a quelli dell’associazione. ARTICOLO 15 – CLAUSOLA TRANSITORIA La durata quadriennale del mandato del Presidente si applica già anche a quello in carica al momento dell’approvazione del presente statuto così come la nomina del candidato designato alla futura Presidenza. 12
INTERVENTI REALIZZATI
INTERVENTI DI RESTAURO 2021-2020 - Palazzo dell’Arsenale, Cortile d’Onore (fondi Fondazione Compagnia di San Paolo e Intesa Sanpaolo) - Piazza Bodoni, Monumento ad Alfonso Ferrero Della Marmora - Chiesa di San Carlo, Campanile (cofinanziamento Mibact) 2019 - Palazzina di caccia di Stupinigi, arredi mobili Appartamento della Regina (cofinanziamento Fondazione CRT) 2018 - Palazzo Reale, Gabinetto del Segreto Maneggio degli Affari di Stato - Cappella della Sindone, Cupolino - Palazzina di caccia di Stupinigi, arredi mobili Appartamento della Regina (cofinanziamento Fondazione CRT) 2017 - Stupinigi, Palazzina di caccia, Appartamento del Re (fondi Fondazione CRT) - Basilica Mauriziana, Abside (cofinanziamento Mibact) 2016 - Palazzina di caccia di Stupinigi, Appartamento della Regina (fondi Fondazione CRT) - Palazzo Chiablese, Gabinetto degli specchi e altro ambiente - Chieri, Chiesa dell’Annunziata, affresco dell’Annunciazione 2015 - Palazzina di caccia di Stupinigi, Salone juvarriano - Reggia di Venaria, restauro statua dell’Ercole Colosso 2014 - Palazzina di caccia di Stupinigi, Cappella di Sant’Uberto (cofinanziamento Mibact) 2013 - Colle della Maddalena, Faro della Vittoria (fondi FCA ed Exor) 2012 - Palazzo Civico, restauro apparati scultorei dell’ingresso - Palazzina di caccia di Stupinigi, Sala degli Scudieri - Reggia di Venaria, Peota reale 2011 - Armeria Reale, Loggetta carloalbertina - Palazzina di caccia di Stupinigi, Dodici Medaglioni della Genealogia sabauda
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2010 - Santena, Castello Cavour, Cappella funeraria e coperture ex scuderie (fondi Compagnia di San Paolo) - Palazzo Reale, Gabinetto cinese 2009 - Chiesa del Santo Sudario e Museo Sindonologico, Facciate - Galleria Sabauda, dipinti collezione Principe Eugenio e Gualino 2008 - Teatro Carignano, Plafone 2007-2006 - Palazzo Chiablese, arazzi con le Storie di Artemisia - Reggia di Venaria, Statue delle Quattro Stagioni - Chiesa di San Carlo, Facciata e controfacciata 2005 - Piazza C.L.N., Fontane il Po e la Dora - Palazzo Reale, Cancellata palagiana - Palazzo Carignano, Facciata ottocentesca (cofinanziamento Mibact) 2004 - Palazzina Società della Promotrice di Belle Arti, Facciata 2003-2002 - Villa della Regina, Asse del Belvedere e Teatro d’Acque 2002 - Piazza Solferino, Monumento a Ferdinando di Savoia 2001 - Monumento a Vittorio Emanuele II 2000-1999 - Palazzo dell’Università, Cortile, loggiato e scaloni 1997 - Palazzo Carignano, Aula del Parlamento Italiano 1996-1995 - Accademia Albertina, nuovo allestimento della Pinacoteca 1993-1992 - Chiesa di San Filippo Neri, Coperture, facciata e pronao 1992 - Santena, Castello Cavour, Dodici Nature morte del Crivellino 1991-1990 - Chiese di San Carlo e Santa Cristina, Facciate 1989 - Archivio di Stato, facciata juvarriana e mostra Il Tesoro del Principe. Titoli, carte e memorie per il governo dello Stato 1988 - Palazzo Carignano, Aula del Parlamento Subalpino 14
INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE 2021-2020 - Museo Egizio, allestimento Sala della Vita (cofinanziamento Fondazione Museo Egizio) - Musei Reali, Galleria Sabauda, esposizione San Giovannino di Caravaggio - Fondazione Torino Musei, realizzazione nuova App per la visita di Palazzo Madama - Biblioteca Reale, nuova illuminazione Salone palagiano 2019 - Accademia Albertina, nuovo allestimento Sala Cartoni gaudenziani (cofinanziamento di Reale Mutua) - Palazzo Reale, Gabinetto del Segreto Maneggio degli Affari di Stato, realizzazione pedana tecnologica - Santuario della Consolata, realizzazione percorso salita al campanile, II° Lotto (fondi Specchio dei Tempi) 2018 - Mostra “Con i miei occhi. Opere che raccontano diversamente la vita”, Piccola Casa della Divina Provvidenza - Museo Egizio, realizzazione due portali per ingresso alle mostre - Santuario della Consolata, realizzazione percorso salita al campanile, I° lotto (fondi Specchio dei Tempi) 2017 - Giardini Reali, riqualificazione “Boschetto” e installazione artistica “Pietre Preziose” (cofinanziamento Reale Mutua) 2016 - Chiesa di San Tommaso, nuova Sala ricreativa (fondi Specchio dei Tempi) - Palazzo Madama, pavimentazione per la Corte medievale - Riqualificazione di due ex dazi cittadini per il progetto “Porte ad Arte” 2015 - Museo Diocesano: mostra “Umberto Mastroianni tra coscienza civile e spirito del sacro” - Museo Diocesano, restauro ed esposizione del “Compianto sul Cristo morto”di Beato Angelico - Armeria Reale, nuova illuminazione della Galleria Beaumont e mostra sulla collezione Sanquirico - Reggia di Venaria, nuovo allestimento Sala degli Stucchi 2014 - Accademia Albertina, Pinacoteca, mostra Dipinti e disegni della Grande Officina di Gaudenzio Ferrari - Biblioteca Reale, realizzazione nuovo spazio espositivo e mostra Leonardo e i Tesori del Re (cofinanziamento Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT) 2013 - Museo Nazionale del Cinema, realizzazione Cappella del 3D - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, mostra La Seduzione del Disegno. Cartoni acquerelli e dipinti dalle raccolte della GAM - Accademia Albertina, Pinacoteca, mostra Gaudenzio Ferrari e Bernardino Lanino. Cartoni e dipinti a confronto - Reggia di Venaria, restauro due dipinti veneti e mostra Il Veronese e i Bassano. Grandi artisti per il Palazzo ducale di Torino - Cattedrale, Torre campanaria, realizzazione nuovo percorso (cofinanziamento Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT) - Museo Archeologico, nuovo allestimento del Tesoro di Marengo
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2012 - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, realizzazione nuovo Gabinetto di disegni 2011 - Palazzo Madama, allestimento virtuale del Museo Torino - Accademia Albertina, Pinacoteca, restauro acquerelli di Bagetti e mostra Incontrare Bagetti. Acquerelli disegni incisioni dalle collezioni torinesi 2010 - Galleria Sabauda, mostra Le meraviglie della Galleria Sabauda - Palazzo Madama, mostra Arte e Industria. L’Avventura Lenci. Ceramica d’arredo 1927-1937 2008 - Palazzo Reale, nuovo allestimento Cucine storiche - Villa della Regina, ricostruzioni virtuali Libreria del Piffetti e Gabinetto cinese e mostra Evocazioni e nuovi allestimenti nell’Appartamento del Re - Palazzina di caccia di Stupinigi, reimpianto alberate storiche 2007 - Biblioteca Reale, mostra Terrae Cognitae. La cartografia nelle collezioni sabaude 2004 - Accademia Albertina, Pinacoteca, mostra Bartolomeo Cavarozzi. Sacre Famiglie a confronto (cofinanziamento Compagnia di San Paolo) 1999 - Biblioteca Reale, mostra Le Magnificenze del XVII-XVIII secolo alla Biblioteca Reale di Torino (fondi Regione Piemonte) 1998 - Biblioteca Reale, realizzazione Sala Leonardo e mostra Leonardo e le meraviglie della Biblioteca Reale di Torino (fondi Regione Piemonte) 1994 - Teatro Regio, realizzazione Cancellata Odissea Musicale.
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PROGETTAZIONE 2019 - Giardini Reali, Progettazione Giardino delle Arti - Percorsi Sindonici, sviluppo progetto di comunicazione 2018 - Percorsi Sindonici, sviluppo progetto di comunicazione 2017 - Musei Reali Torino, progettazione e realizzazione nuovo logo 2016 - Villar Perosa, progetto restauro Chiesa di S. Pietro in Vincoli (fondi Famiglia Agnelli) - S. Antonio di Ranverso, progetto recupero area ex Ospedaletto (cofinanziamento Compagnia di San Paolo e C.L.N.) - Musei Reali di Torino, piano di comunicazione della mostra “Le meraviglie del mondo. Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia” 2013 - Palazzo Madama, Crowdfunding per acquisto Servizio D’Azeglio 2011 - Museo del Risorgimento Nazionale Italiano, realizzazione sistema di audio e video guide
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ATTIVITÀ DIDATTICA 2019 - Workshop “Innovazione e Tecnologie per i Beni Culturali. Restauro e fruizione”, in collaborazione con il Politecnico di Torino - Progetto didattico con l’Accademia Albertina in collaborazione con la Royal Academy of Arts di Londra e il Museo d’Arte Orientale, mostra Shoreless e relativo catalogo 2018 - Palazzo Madama, terzo progetto didattico “Porta, Castello, Residenza e Museo. Raccontami Palazzo Madama” - IED, progetto del corso di laurea in fotografia sull’identità dei Musei Reali, mostra Visioni Reali. Percorso attraverso gli spazi, le collezioni e le persone. 2017 - Palazzo Madama, secondo Progetto didattico “Porta, Castello, Residenza Museo. Raccontami Palazzo Madama” 2016 - Palazzo Madama, primo Progetto didattico “Porta, Castello, Residenza e Museo. Raccontami Palazzo Madama” 2014 - Progetto didattico I Santi, i Re, i Duchi e le Madame Reali 2013 - Workshop Il modello Torino. Verso il Polo Reale, soluzioni e criticità 2012 - Workshop Musei aperti, musei chiusi. L’evoluzione delle relazioni industriali nei beni culturali 2011 - Accademia Albertina, Progetto didattico La Consulta per la Pinacoteca dell’Accademia Albertina - Workshop Beni Culturali e Imprese. Nuove opportunità imprenditoriali e professionali per i giovani 2010 - Workshop Beni Culturali e Imprese. Il sistema Torino e le sue prospettive 2009 - Workshop La sponsorizzazione dei Beni Culturali nuovo media per le imprese? Opportunità ed esperienze 2008 - Workshop Fiscalità - Beni Culturali - Imprese 2007 - Workshop Il finanziamento privato dei Beni Culturali: ruolo delle imprese, prospettive e percorsi innovativi
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MUSEI REALI DI TORINO
CAPPELLA DELLA SINDONE - Restauro del Cupolino
GIARDINI REALI- Boschetto e Pietre Preziose 19
MUSEI REALI DI TORINO
ARMERIA REALE - Nuova illuminazione Grande Galleria
PALAZZO REALE - Restauro della Cancellata 20
MUSEI REALI DI TORINO
BIBLIOTECA REALE - Nuova illuminazione Salone palagiano
BIBLIOTECA REALE - Sala Leonardo 21
REGGIA DI VENARIA
Restauro statua Ercole Colosso
Restauro Peota Reale 22
PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI
Restauro del Salone Juvarriano 23
PALAZZO DELL’ARSENALE Restauro Cortile d’Onore
PALAZZO CARIGNANO
Restauro Aula del Parlamento Subalpino
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ATTIVITÀ EDITORIALE
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ATTIVITÀ EDITORIALE
2021 Palazzo Arsenale. Tradizione modernità e futuro, a cura di Walter Barberis, Genova 2021 2020 I Cartoni Rinascimentali dell’Accademia Albertina, a cura di Paola Gribaudo, Milano 2019 2019 Shoreless. Opere di Guler Ates per il MAO, catalogo della mostra a cura Domenico Maria Papa, Torino 2019 2018 La Consulta di Torino per la Sindone, a cura di Angela Griseri, Mario Verdun di Cantogno, Davide Zannotti, Genova 2018 Visioni Reali. Percorso attraverso gli spazi, le collezioni e le persone, catalogo della mostra a cura di Bruna Biamino, Torino 2018 2017 Bilancio Sociale 2017. Trent’anni di attività, a cura di Angela Griseri, Lucia Starola, Mario Verdun di Cantogno, Davide Zannotti, Genova 2017 2016 Il Settecento a Stupinigi. Nuovi orizzonti europei, a cura di Angela Griseri e Mario Verdun di Cantogno, Genova 2016 2015 Stupinigi. Lo splendore ritrovato del Salone juvarriano, a cura di Angela Griseri, Savigliano 2015. Beato Angelico. Compianto sul Cristo morto, catalogo della mostra a cura di Andrea Gianni, Sant’Arcangelo di Romagna 2015 Umberto Mastroianni. Tra coscienza civile e spirito del sacro, catalogo della mostra a cura di Floriano De Sanctis, Mantova 2015 Nuova luce sull’Armeria Reale di Torino. La collezione Sanquirico, catalogo della mostra a cura di Mario Epifani e Angela Griseri, Savigliano 2015 2014 Leonardo e i Tesori del Re, catalogo della mostra a cura di Angela Griseri ed Eliana Angela Pollone, Savigliano 2014 Il sentimento religioso e le cacce reali, a cura di Angela Griseri, Savigliano 2014 2013 Il Veronese e i Bassano. Grandi artisti veneti per il Palazzo ducale di Torino, catalogo della mostra a cura di Anna Maria Bava, Savigliano 2014 Tesoro di Marengo, a cura di Egle Micheletto e Gabriella Pantò, Torino 2013
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2012 Torino e i suoi dintorni, a cura di Guglielmo Stefani e Domenico Mondo, Torino 1852, edizione anastatica, Savigliano 2012 La Barca sublime. Palcoscenico regale sull’acqua, a cura di Elisabetta Ballaira, Silvia Ghisotti, Angela Griseri, Milano 2012 Le cacce del Re. Il restauro della Sala degli Scudieri a Stupinigi, a cura di Angela Griseri, Savigliano 2012 2011 Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, Mini-guida, a cura di Umberto Levra, Torino 2011 Incontrare Bagetti. Acquerelli disegni incisioni dalle collezioni torinesi, catalogo della mostra a cura di Angela Griseri, Francesca Petrucci, Rossana Vitiello, Torino 2011 Genealogie figurate. Il restauro e la salvaguardia. Iconografia sabauda a Stupinigi, a cura di Elisabetta Ballaira e Angela Griseri, Savigliano 2011 La loggia di Carlo Alberto nell’Armeria Reale. Arte, storia e restauri di un monumento torinese ritrovato, a cura di Edith Gabrielli con Massimiliano Caldera, Savigliano 2011 2010 Lenci. Sculture in ceramica 1927-1937, catalogo della mostra a cura di Vincenzo Terraroli ed Enrica Pagella, Torino 2010 Imprese e Beni Culturali. Raccolta degli Atti dei Workshop Consulta 2007-2008-2009, a cura di Angela Griseri e Maria Cristina Lisbona, Torino 2010 2008 Le Cucine del Palazzo Reale di Torino, a cura di Daniela Biancolini, Milano 2008 Juvarra a Villa della Regina. Le Storie di Enea di Corrado Giaquinto, catalogo della mostra a cura di Cristina Mossetti e Paola Traversi, Torino 2008 2007 Pier Luigi Bassignana, Un’avventura torinese. Vent’anni della Consulta di Torino, Torino 2007 Terrae Cognitae. La cartografia nelle collezioni sabaude, catalogo della mostra a cura di Letizia Sebastiani, Milano 2007 2005 Bartolomeo Cavarozzi. Sacre Famiglie a confronto, catalogo della mostra a cura di Daniele Sanguineti, Milano 2005 2002 Restauro del Monumento. Ferdinando di Savoia Duca di Genova, a cura di Pier Luigi Bassignana e Angela Griseri, Torino 2002 2001 Vittorio Emanuele II. Un monumento restituito alla Città, a cura di Pier Luigi Bassignana, Torino 2001 2000 Tra restauro e recupero. La Consulta dal 1987 ad oggi, a cura di Pier Luigi Bassignana e Angela Griseri, Torino 2000, ristampa 2004 1999 Le Magnificenze del XVII-XVIII secolo alla Biblioteca Reale di Torino, catalogo della mostra a cura di Giovanna Giacobello Bernard, Milano 1999
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1998 Leonardo e le Meraviglie della Biblioteca Reale di Torino, catalogo della mostra a cura di Giovanna Giacobello Bernard, Milano 1998 1994 Pier Luigi. Bassignana, Mastroianni. Odissea Musicale. La Cancellata scultorea di Umberto Mastroianni per il Teatro Regio di Torino, Torino 1994 1993 Consulta per la valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino 1988-1993, Torino 1993 1991 La Chiesa di Santa Cristina. Relazione sull’intervento di restauro, a cura di Michela di Macco, Torino 1991 1990 Sui tetti ed oltre per Torino, Torino 1990 1989 Il Tesoro del Principe. Titoli, carte e memorie per il governo dello Stato, catalogo della mostra a cura di Marco Carassi, Angela Griseri, Isabella Massabò Ricci, Elisa Mongiano, Torino 1989 1988 Il Parlamento Subalpino in Palazzo Carignano. Strutture e restauro, a cura di Angela Griseri, Torino 1989.
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NOTA METODOLOGICA Lucia Starola
Il bilancio sociale della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino venne redatto per la prima volta in occasione del trentesimo anniversario dalla sua fondazione, per condividere con gli stakeholder il racconto dei risultati del proprio percorso negli anni. Nel presente documento si prosegue l’esposizione della rendicontazione economica con i medesimi criteri. Il bilancio sociale rappresenta un efficace strumento di rendicontazione delle attività, che integra la rendicontazione tradizionale ed esprime una modalità trasparente di gestione e di dialogo con gli stakeholder. La redazione del documento, in funzione delle peculiarità proprie dell’Associazione, si ispira alle principali linee guida internazionali e nazionali, tra le quali i Principi di redazione del bilancio sociale del Gruppo di Studio GBS, in particolare il Documento di ricerca n. 10 “La rendicontazione sociale delle aziende non profit” e, in parte, anticipa le prescrizioni contenute nel Codice del Terzo Settore. Per garantire il rispetto del principio di comparabilità dei dati e delle informazioni, il perimetro di rendicontazione economica e finanziaria si riferisce al periodo dal 2016 al 2019. Missione La Consulta per la Valorizzazione
dei Beni Artistici e Culturali di Torino è un’Associazione culturale, costituita a Torino con atto rogito Notaio Antonio Maria Marocco del 25 luglio 1988, che ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con provvedimento del 30 maggio 1989 della Giunta Regionale del Piemonte. Nata da un’idea maturata e condivisa tra i soci fondatori fin dal 1987, Consulta si è sviluppata ed è cresciuta negli anni fino a raggiungere oggi il numero di 33 associati, tutti coinvolti attraverso i rispettivi organi di governance nella realizzazione del progetto istituzionale, mediante contributi di idee prima ancora che finanziari. L’associazione, esclusa ogni e qualsiasi finalità di lucro, ha come missione il miglioramento, in prevalenza nell’ambito della Regione Piemonte, del patrimonio culturale e storico artistico pertinente al territorio regionale, attraverso la realizzazione di programmi culturali finalizzati alla tutela, conservazione, promozione e valorizzazione dei beni culturali che di tale patrimonio fanno parte. Obiettivo prioritario è la realizzazione di restauri, mostre, ricerche scientifiche, progetti, ed ogni altra iniziativa mirante alla diffusione della conoscenza, alla fruizione e alla valorizzazione dei beni culturali piemontesi. Nel corso di 33 anni sono stati investiti più di 32 milioni di euro e realizzati oltre 100 interventi di restauro e di valorizzazione, in 29
collaborazione con le Istituzioni e gli Enti di tutela. La scelta degli interventi è effettuata applicando criteri di rilevanza e di urgenza, rapidità e certezze autorizzative e di realizzazione, con durata annuale o biennale, e da ultimo, per il poderoso intervento alla Fontana dell’Ercole, anche pluriennale. Oltre agli interventi di restauro e valorizzazione, Consulta ha promosso attività editoriali e di riflessione sui rapporti Imprese – Beni Culturali, ha organizzato Workshops presso l’Unione Industriale di Torino, in occasione delle Settimane della Cultura d’Impresa di Confindustria e, nel 2019, un incontro in collaborazione con il Politecnico di Torino, dedicato al rapporto tra ricerca scientifica e patrimonio culturale. Valori La Consulta è un ente no profit, che persegue l’obiettivo di partecipare in modo attivo al miglioramento del patrimonio culturale, senza vincoli di dinamiche commerciali o politiche. Essa ricerca l’eccellenza della propria attività con concretezza e coerenza, selezionando artisti e restauratori con indipendenza, in funzione delle loro qualità, comunicando con trasparenza i propri obiettivi e il proprio operato agli stakeholder. Nello svolgimento della sua attività Consulta è attenta ai suggerimenti che possono pervenire dalle Istituzioni, civili o religiose, dagli associati, dagli artisti, dai cittadini, in un comune intento di valorizzare al meglio le risorse disponibili, nel più rigoroso rospetto delle norme di legge.
Stakeholder Nello svolgimento della propria attività Consulta si relaziona e interloquisce con una molteplicità di stakeholder : dalla Pubblica Amministrazione alla cittadinanza, dagli associati ai finanziatori e ai vari mecenati, dal personale, collaboratori e consulenti ai restauratori e ai fornitori in genere. Questi soggetti costituiscono una galassia di portatori d’interesse, con i quali Consulta si confronta ogni giorno da più di trent’anni e verso i quali Consulta si considera responsabile dei risultati della propria attività. Insieme a tutti loro è stato perseguito l’obiettivo di far crescere l’economia della cultura e, per questo motivo, verso di loro e con loro è stato realizzato nel 2017 il primo bilancio sociale, quale importante progetto comunicativo. Per le attività realizzate negli anni successivi, i dati contabili vengono presentati anche con modalità consone ad una rendicontazione tipica dei bilanci sociali.
l’associazione con tutti i poteri di ordinaria amministrazione, propone attività e ne gestisce la realizzazione. Il Presidente ha la rappresentanza dell’associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio e dà esecuzione alle deliberazioni dell’Assemblea e del Comitato Direttivo.
Governance I principi di responsabilità, trasparenza, inclusione, neutralità e utilità, che fanno parte della cultura di Consulta, si riflettono anche nella governance, che si articola nei tre livelli degli organi dell’associazione: l’Assemblea dei soci, il Presidente e il Comitato Direttivo. L’Assemblea delibera, tra l’altro, sulla nomina del Presidente e dei membri del Comitato Direttivo, sull’approvazione dei progetti culturali e sull’ammissione ed esclusione dei soci. Il Comitato Direttivo, composto di un numero variabile da tre a sette membri, gestisce 30
RENDICONTAZIONE ECONOMICA
RICLASSIFICAZIONE DEI PROVENTI DELLE SPESE (Tabella 1)
I bilanci d’esercizio, composti dallo Stato patrimoniale, dal Rendiconto gestionale, dal Rendiconto finanziario e dalla Nota integrativa sono redatti dal Tesoriere e vengono approvati annualmente dal Comitato Direttivo e dall’Assemblea degli associati. I dati risultanti da tali documenti sono raggruppati e sintetizzati nella tabella 1, al fine di riclassificare i proventi per natura e le spese per destinazione. I proventi percepiti da Consulta hanno natura principalmente di erogazioni liberali, effettuate secondo le disposizioni indicate all’art. 100 comma 2 lett m) del TUIR. A partire dall’anno 2018, per il restauro del Complesso monumentale della Fontana dell’Ercole nei Giardini della Reggia di Venaria, essendo
Consulta affidataria del bene pubblico, alcuni mecenati hanno effettuato donazioni con utilizzo del beneficio denominato Art Bonus. Nel corso degli ultimi anni Consulta ha ricevuto quote di riparto del 5 per mille destinato alla Cultura, sulla base dei progetti di restauro presentati e rendicontati al MIBACT. La classificazione delle spese per destinazione consente di evidenziare l’utilizzo delle risorse disponibili nella realizzazione delle attività istituzionali per il recupero del patrimonio artistico e per le altre attività culturali, di cui beneficiano sia i cittadini sia i turisti, con ricaduta sul contesto socio-economico e sulle generazioni future. I costi della struttura organizzativa sono stati attribuiti parzialmente
2019
%
2018
%
2017
%
2016
%
42.900 561.400 433.203 46.472
3,96% 51,79% 39,96% 0,00% 4,29%
39.000 767.000 656.376 20.000 190.225
2,33% 45,86% 39,24% 1,20% 11,37%
41.600 773.500 920.111 30.000 116.065
2,21% 41,12% 48,91% 1,59% 6,17%
40.300 728.000 287.615 49.254 357
3,65% 65,85% 26,02% 4,46% 0,03%
1.083.975
100,00%
1.672.601
100,00%
1.881.276 100,00%
1.105.526
100,00%
Oneri di funzionamento della struttura
117.390
10,83%
103.780
6,20%
92.568
4,92%
52.355
4,74%
ATTIVITA’ SVOLTE Restauro Attività progettuale Valorizzazione e fruizione
374.445 95.882 144.987
34,54% 8,85% 13,38%
1.109.774 75.102 110.417
66,35% 4,49% 6,60%
247.082 135.454 557.093
13,13% 7,20% 29,61%
152.999 59.413 177.701
13,84% 5,37% 16,07%
Progetti speciali (congiunti con altre istituzioni) Innovazione
0 82.040
0,00% 7,57%
58.917 9.155
3,52% 0,55%
385.167 -
20,47% 0,00%
304.363 -
27,53% 0,00%
Contributo dei collaboratori alle attività istituzionali Attività didattiche Comunicazione
84.002 22.674 31.310
7,75% 2,09% 2,89%
74.708 26.885 37.247
4,47% 1,61% 2,23%
106.674 5.437 90.876
5,67% 0,29% 4,83%
105.896 54.091 38.366
9,58% 4,89% 3,47%
835.340 131.245 1.083.975
77,06% 12,11% 100,00%
1.502.205 66.616 1.672.601
89,81% 3,98% 100,00%
1.527.783 81,21% 260.925 13,87% 1.881.276 100,00%
892.829 160.342 1.105.526
80,76% 14,50% 100,00%
FONTI Quote associative Erogazioni liberali associati Erogazioni liberali associati e non, per progetti speciali Altre erogazioni liberali Altri proventi RISORSE DISPONIBILI
RISORSE DEDICATE ALLE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI Avanzo di esercizio Totale a pareggio
31
Comunicazione
SUDDIVISIONE ATTIVITÀ SVOLTE
Suddivisione attività svolte - Anno 2019 Suddivisione attività svolte - Anno 2018attività svolte Suddivisione - Anno 2017attività svolte - Anno 2016 Suddivisione 2019
2018
2017
2016
Restauro
Restauro
Restauro
Restauro
Attività progettuale
Attività progettuale
Attività progettuale
Attività progettuale
Valorizzazione e fruizione
Valorizzazione e fruizione
Valorizzazione e fruizione
Valorizzazione e fruizione
Restauro alle attività istituzionali, sulla ricchezza pervenuta, definibile Progetti speciali (congiunti con altre istituzioni) Progetti speciali (congiunti con altre istituzioni)Progetti speciali (congiunti con altre istituzioni) Progetti speciali (congiunti con altre istituzioni) Attività progettuale Innovazione base di una percentualeInnovazione media come “Ricchezza da distribuire”, Innovazione Innovazione Valorizzazione e fruizione Contributo dei collaboratori alle attività istituzionali Contributo dei collaboratori alle attivitàsuddivisa istituzionali Contributo dei collaboratori settimanale delalletempo dedicato è stata per darealle attività istituzionali Contributo dei collaboratori attività istituzionali Progetti speciali (congiunti con altre istituzioni) Attività didattiche Attività didattiche Attività didattiche alle varie attività, desunta dalla evidenza: Attività didattiche Innovazione Comunicazione Comunicazione Comunicazione Comunicazione contabilità analitica messa in - della ricchezza destinata Contributo dei collaboratori alle attività istituzionali atto negli ultimi anni. all’attività istituzionale, con Attività didattiche Comunicazione Nella tabella 2 il totale della ricaduta economica diretta
COMPOSIZIONE DELLE FONTI 100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
Composizione delle fonti
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
Quote associative Erogazioni liberali associati
10%
Erogazioni liberali associati e non, per progetti speciali
10%
Altre erogazioni liberali 0%
0%
Altri proventi 2019 2019
Quote associative
Erogazioni liberali associati
2018 2018
2017 2017
Erogazioni liberali associati e non, per progetti speciali
Altre erogazioni liberali
2016 2016
Altri proventi
verso le imprese, i restauratori
il lavoro dagli stessi svolto e,
per la tassazione a loro carico;
e i professionisti incaricati, per
indirettamente, verso lo Stato
- della ricchezza destinata alla 32
remunerazione del personale e dei collaboratori; - della ricchezza destinata alla Pubblica Amministrazione, per l’Iva connessa alle attività svolte e per gli altri oneri fiscali; - della ricchezza trattenuta t e m p o r a n e a m e n t e dall’organizzazione(avanzo dell’esercizio), per essere impiegata negli anni successivi. Il valore che l’istituzione culturale genera è sfaccettato
e multidimensionale e non può essere espresso da valori prettamente economici. Pur nella difficoltà di tradurre in termini quantitativi gli obiettivi perseguiti, le tabelle ed i grafici evidenziano: - l’economicità della gestione, conseguente alla stabilità nel tempo dei flussi delle erogazioni, che garantiscono l’equilibrio finanziario; - l’efficacia della gestione,
ovvero la capacità di perseguire le finalità istituzionali anche nel perdurare nel tempo; - l’efficienza della gestione, ovvero la capacità di impiegare razionalmente le risorse, che deriva dal rapporto tra le risorse dedicate alle attività istituzionali e le risorse disponibili ed evidenzia il livello molto basso degli oneri di funzionamento della struttura, anch’esso in linea nei vari anni.
DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA PERVENUTA (Tabella 2) 2019
%
2018
%
2017
%
2016
%
1.083.736
113,78%
1.672.597
104,15%
1.881.276
116,10%
1.105.526
116,96%
131.245
13,78%
66.616
4,15%
260.925
16,10%
160.342
16,96%
952.491
100,00%
1.605.981
100,00%
1.620.351
100,00%
945.184
100,00%
Attività istituzionale (al netto di IVA)
659.886
69,28%
1.269.592
79,05%
1.260.243
77,78%
700.056
74,07%
Remunerazione del personale e dei collaboratori (al netto di IVA)
185.669
19,49%
166.583
10,37%
168.768
10,42%
140.343
14,85%
Remunerazione della Pubblica Amministrazione (IVA e altri oneri fiscali)
106.936
11,23%
169.806
10,57%
191.340
11,81%
104.785
11,09%
RICCHEZZA DISTRIBUITA
952.491
100,00%
1.605.981
100,00%
1.620.351
100,00%
945.184
100,00%
RISORSE DISPONIBILI Ricchezza trattenuta dall’organizzazione per essere utilizzata negli anni successivi
RICCHEZZA DISTRIBUITA Ricchezza distribuita
1.800.000
1.800.000
1.600.000
1.600.000
1.400.000
1.400.000
1.200.000
1.200.000
1.000.000
1.000.000
800.000
800.000
600.000
600.000
400.000
Attività istituzionale (al netto di IVA)
200.000
Remunerazione del personale e dei collaboratori (al netto di IVA)
400.000
200.000
0
0 2019
2019 Attività istituzionale (al netto di IVA)
2018
2018
Remunerazione del personale e dei collaboratori (al netto di IVA)
2017
2017 Remunerazione della Pubblica Amministrazione
2016
2016
Remunerazione della Pubblica Amministrazione (IVA e altri oneri fiscali)
(IVA e altri oneri fiscali)
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