Io sono Buzz

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Io SoNo BuZz

19 marzo 2015 – III b Scuola Media Matteucci di Campi Bisenzio



Chi sa il nome del primo uomo sulla Luna?", chiediamo come prima cosa appena entrati in una classe. Tra tutte le risposte anche pirotecniche, tipo "Roberto Baggio!" - ricevute in questi anni, quella data da un alunno della 3 B della Matteucci di Campi Bisenzio (FI) è stata folgorante. "Buzz Aldrin". Perché pensiamo che sia bello arrivare primi, ma che sia ancora più bello arrivare secondi e riuscire a raccontarlo. Con i dettagli seminati qua e là durante il laboratorio del Porto delle Storie da un tizio vestito da astronauta e che le custodi non volevano nemmeno fare entrare a scuola. Una ventina di 13-14enni sparati sulla Luna con solo un pezzo di carta e una penna per affrontare il viaggio. E la loro fantasia come tuta spaziale. E loro, gli alunni della 3 B, ci sono riusciti. Quello che state sfogliando è il loro lavoro corale: tante storie scritte, disegnate, immaginate e lette a voce alta in quelle due ore del laboratorio "Io sono Buzz" svolto giovedì 19 marzo 2015. Buona passaggiata lunare a tutti. Aspettando il primo uomo su Marte che sarà... Leonardo Sacchetti e Michele Arena


BaM! Armstrong stava scendendo dalla navicella, quando io... corsi subito sul retro, sull'uscita di emergenza e BAM: il primo astronauta a mettere piede sulla Luna sono stato io! Presi la macchina fotografica, mi scattai una foto da solo ma Armstrong non si accorse di niente. La prima frase che pronuncia: “Magnifica desolazione”. Fui anche il primo a farmela sotto sulla Luna: non avevo previsto la situazione “pipì”! Armstrong lo persi di vista, non gli scattai nemmeno una foto e nemmeno me ne fregava. Di nascosto da casa avevo preso dei panini e me li mangiai tutti dando il cambio a Kollins, dopo averlo fatto scendere dalla navicella. Dopo una dormitina e una fumata siamo ripartiti tutti e siamo atterrati, sbagliando le prospettive: alle Bahamas! Ora sono ancora qui, solo soletto. Si sta meglio che nella propria terra. Non mi resta che scrivere e raccontare storie false. Camilla


FrAsE a eFfEtTo sEnZa eFfEtTo Ero esausto, non sapevo come fare. Dopo ore e ore passate sulla navicella: ecco che vediamo la Luna. Ci dirigiamo verso il modulo lunare che si stacca per trasportarci sulla Luna. Solo io e Nill eravamo lì. Finalmente atterrati, Nill scende e dice la sua frase ad effetto che però non aveva nessun effetto. Sembrava un burattino e la Nasa il burattinaio che tirava le fila facendolo muovere a sua piacimento. Metto il piede sulla Luna e bum!, la prima cosa che vedo la dico: “Magnifica desolazione”: questa frase, comunque, so già che non verrà mai citata. Sarò il secondo uomo ad aver messo piede sula Luna e questa cosa non mi piace. Comunque, riuscirò a vendicarmi: mi faccio scattare tante foto per immortalare il momento in cui io, il grande Buz Aldrin, avevo messo piede sulla Luna. Risaliamo sul modulo lunare esausti e sappiamo che dobbiamo aspettare che il pulsante rosso si accenda. Così dormiamo. Sono curioso di cosa dirà Nill al nostro arrivo sulla Terra… Sara S.


PaRtItA a sCaCcHi Io sono Buzz Aldrien e sono stato il secondo uomo ad aver messo piede sulla Luna. Appena siamo atterrati su questo pianeta Niel si è alzato dal letto e mi è corso davanti: così è stato lui il primo a metterci piede. Per vendicarmi, quando voleva fare una foto, io mi inventavo un sacco di scuse. “Sto raccogliendo la terra”. “Sto sistemando la bandiera” e così via. Quindi tutte le foto sulla Luna raffigurano me. Prima di ripartire abbiamo girato per mezz'ora sulla Luna per far arrabbiare Collins. Appena rientrati vedemmo Collins e ci diede il benvenuto come se avesse preparato uno scherzo per vendetta. Volevamo rientrare a casa e quindi inserimmo la chiave e pigiammo il bottone rosso. Ma i motori non partirono... E quindi noi, inconsapevoli del fatto che non saremmo mai tornati a casa, ci siamo messi a fare una partita a scacchi. Lorenzo


Un sIlEnZiO sIlEnZiOsO Ciao! Io sono Buz Aldrin e oggi sono qui a raccontarvi la mia storia. A dire il vero non ne sono tanto felice perché volevo essere il primo a mettere piede sulla Luna ma non è stato così. Però sono contento perché ho una foto sulla Luna e quello stron... invece no. la cosa più vergognosa che mi sia successa... lo so che non ci crederete ma è vero: mi sono pisciato addosso. Non so come sia successo. Forse ero troppo felice o forse per la meraviglia che il mondo ha. Appena sceso dalla navicella, la prima cosa che ho pensato? Che c'era un silenzio silenzioso e poi appena ho messo piede sulla Luna il mio cuore ha iniziato a battere forte e poi ho messo quell'altro piede e quella sensazione era indescrivibile! Bhè, che devo dire: se non mi potevate vedere sulla Luna andate su google immagini e lì mi ci troverete! Jennifer


HeI! Hei, ciao. Io sono Buz. Ho 76 anni e molti anni fa ho messo piede sulla Terra. Ops: volevo dire Luna! Ma c'è qualcosa che ancora non mi va giù: potevo essere il primo uomo e invece qualcuno ha deciso che dovessi essere il secondo. Avrei voluto buttar di sotto dalla Luna Armstrong. Per tutto il viaggio era eccitato e non faceva che ripetere sempre la solita antipatica e noiosa frase:” Oddio, sarò il primo uomo sulla Luna!”. Quando siamo arrivato, ho pensato bene di fargliela pagare a chi aveva deciso di farmi scendere per secondo. Decisi infatti di farmi la pipì addosso. In questo modo, quando sarei tornato sulla Terra, avrei dovuto dire a tutti la verità facendo passare per bugiardo Armstrong, che non faceva altro che dire stupidaggini, diceva che tutto era andato per il verso giusto... che erano rimasti per ben quattro ore, prima di ripartire, a controllare i motori della navicella. Ma la verità è che abbiamo dormito per ben quattro ore, eravamo esausti, pieni di paure e tensioni e credo che sia una cosa normale riposarsi e non vedo perché negarlo. Chiara


PaNiNo pRoScIuTtO cRuDo e fOrMaGgIo Ciao, sono Buzz Aldrin e sino stato il primo uomo a mettere piede sulla Luna. Appena ho messo piede, mi è venuta subito una fame tremenda ma non sapevo di cosa. Guardandomi intorno c'era solo buio, la grande Luna sotto di me e il mio compagno di viaggio Armstrong. Mi venne un lampo di genio: avevo voglia di formaggio! A vedere la Luna, con questi buchi, mi era venuta voglia di Emmenthal. Non sapevo proprio cosa fare. Avevo fame, ero bloccato su questo formaggio gigante che solo a guardarlo mi veniva l'acquolina in bocca. E non potevo fare niente. Non vedevo l'ora di scendere e farmiun bel panino, prosciutto crudo e formaggio. Finalmente era il momento di riatterrare ma ero stanchissimo e insieme ai miei compagni incominciai a dormire. Appena ci svegliammo però c'era qualcosa che mancava. La voglia di formaggio era sparita! Alessia


Io rAcCoNtO sToRiE vErE Io sono Bus. Sono il secondo uomo che ha messo piede sulla Luna. Sono un uomo che racconta storie vere ed è per questo che mi hanno licenziato. Sono una persona che si arrabbia tantissimo e sono geloso di Neil perché è il primo uomo che ha messo piede sulla Luna. Però nel passar del tempo ho capito che non solo i primi sono più forti ma che i secondi sono più forti di tutti! Ora ho 77 anni e voglio essere il primo uomo che mette piede su Marte. E nessuno mi toglierà questa opportunità. Neanche mio figlio Neil… Jaffren


RoSsO iNfInItO “Qui Baz Aldrin sull'aereo spaziale Virgin in arrivo per Marte”. Mi sembra di aver viaggiato nel tempo, sono di nuovo qui. Non sulla Luna, però. Su Marte! E non sarò il secondo questa volta. Con me ci sono Frank Zabili, che resterà in orbita, e Josh Sparks, che invece sarà il secondo uomo su Marte. Ci siamo, stiamo per atterrare. Si sta aprendo il portellone, vedo la terra rossiccia, sto scendendo la scalinata. Oh mio dio! Mi sento una tredicenne agitata... Ma non ho visto l'ultimo scalino. Sono caduto rovinosamente ma questa volta non sono stato io quello a farsela sotto. “Josh, non ti preoccupare: ti capisco!”. “Mi infuoca questo rosso infinito”; dico. Ce l'ho fatta. Sono il primo uomo e ho una mia foto su Marte. Ma Josh... no.

Alice C.


L’aPpArEnZa dElLe cOsE Io sono Baz e nella mia vita ho deciso di essere alternativo, di essere diverso dagli altri facendo risaltare anche i particolari più piccoli delle mie esperienze e magari anche quelli più inutili. A dir la verità mi sono stancato di essere riconosciuto dalle persone come il 2° che ha messo piede sulla Luna. La mia vita per ora si è basata solo su quello ed ora me ne sono stancato. Nessuno sa veramente cosa mi piace. Vi potrei dire che a 17 anni ero il capitano della squadra di basket, anche se non è assolutamente vero. Vi potrei anche dire che la mia prima parola fu “fuffy”, il nome del mio cane. Ma voi conoscete solo il mio nome, conoscete solo l'apparenza delle cose. Laura


BeLlO dElLa mAmMa “Bhe, Neil vi ha già detto molto sull'allunaggio. Ma, ragazzi!, io devo dirvi che di questa esperienza mi hanno colpito cose ben diverse. Tanto per iniziare, ancora prima di posare il primo piede sulla Luna, io e Collins abbiamo tirato la monetina per chi andava insieme ad Armstrong. Sinceramente a me faceva abbastanza fatica scendere dopo tutto quel viaggio. Poi come tutti sappiamo è toccato a me andare e allora ne ho approfittato per farmi un selfie con il nulla più totale, con quella “magnifica desolazione”. Ma una cosa di cui mi sono pentito è stata andare davanti alla telecamera che ci stava riprendendo e dire: “Ciao mamma!”. Infatti poi, quando sono tornato a casa, mia madre mi ha detto: “Bello della mamma, mi hai anche salutato”, tirandomi un pizzicotto. Elisa


PaSsO e cHiUdO Io ho compiuto la più grande missione nella storia dell'uomo. Un evento incredibile che ha fatto la storia. Io sono Buzz Aldrin e sono la persona più piena di se stessa! Ma adesso ho perso tutto. Lavoro al McDonald's, abito in un palazzo di 20 piani e non mi interessa più raccontare. Adesso seguo solo il calcio, sprofondato su una poltrona a mangiare kebab, a sorseggiare thè freddo. Nei weekend esco fuori con le vecchine. Quella fu un'esperienza stupenda ma dopo quello che è successo ho mollato tutto. Adesso ho 77 anni e sono qui con il mio pesce rosso a guardare le partite, a comprare pasticche e a fumare. Passo e chiudo. Alessandro


DeSeRtO mAeStOsO Io sono adesso un vecchietto di 77 anni ma a quell'epoca ero abbastanza giovane. Vi racconto la vera storia di quel mese passato sulla Luna. Quando partimmo, ero tranquillo ma agitato allo stesso tempo. Tanto tempo per arrivare. Ero esausto. Ci mettemmo molto perché sbagliammo il punto di posizione per l'atterraggio. Ad un tratto sentii la navicella fermarsi e capii che eravamo arrivati e che la Luna ci aspettava. Si aprì la porticina della navicella, i miei occhi si illuminarono guardando quella distesa di banco, quel buoi intorno e quella superficie costituita da sassi o qualche buco qua e là. Oltre a quello non c'era nulla. Il vuoto totale. Ero impaurito perché pensavo che magari, essendo atterrati su un punto non stabilito, non potevano sapere come era la superficie intorno a noi. Il primo a scendere fu Neilarmostrong. Disse una frase. Io, appena sceso, dissi: “Silenzio e deserto maestoso”. Non ci pensai nemmeno e dopo aver detto quella frase mi misi a fare capriole e a ballare. Da tanti anni avevo voglia di provare la brezza di vagare nella


Luna facendo acrobazie e tornare un giorno sulla Terra e fogandomi di aver provato quella fantastica sensazione. Dopo aver esplorato e vagato per la Luna, ritornammo nella navicella e mangiammo. Eravamo affamati e stanchi. Tutto quel tempo sulla navicella ci aveva storditi. Dopo essere scesi un'altra volta dalla navicella, aver esplorato e giocato per una seconda volta, ripartimmo per tornare nella nostra fantastica Terra. Una volta tornati, raccontai tutta la verità ma la Nasa non mi licenziò perchÊ erano soddisfatti di tutto, come lo eravamo noi. Letizia


PiScIaRe sUlLa lUnA Io mi chiamo Bus, come l'astronauta giocattolo del film “Toy Story”. Mi definisco una persona ganza che dice ciò che pensa e non come quel poveraccio di Armstrong che fa tutto quello che dice senza batter ciglio. Credo che la Nasa l'abbia scelto per questo è una persona docile, mentre io, bhe io sono uno spirito libero, che non ci ha pensato due volte a pisciare sulla Luna, quell'altro se la sarebbe tenuta. E poi, dai: non fargli nemmeno una foto è stato da veri bastardi. La sua faccia era qualcosa di unico. Ho anche pensato di immortalarla però gli avrei fatto una foto e allora... Vabbè, Collins è stato proprio sfigato: un viaggio per andare sulla Luna e non l'ha vista.


FoRmE sTrAnE Ciao, io sono Buzz Aldrin. Sono stato il secondo uomo a mettere piede sulla Luna. Vi racconta la mia storia. Ero appena atterrato sulla Luna e volevo vedere che effetto faceva lanciare l'acqua in aria. Magari venivano fuori delle forme strane... Armstrong, il mio compagno di viaggio, non voleva che io facessi queste cavolate ma vabbè: non mi importava di lui, anzi. Mi stava parecchio antipatico perché lui è stato il primo a mettere piede sulla Luna e dovevo essere io. Ma io ci prova lo stesso e indovinate un po'? Lanciai l'acqua in aria e la prima volta andò addosso ad Armstrong ma la seconda volta vennero delle forme stranissime. Un cavallo, un cuore, un cane, una giraffa e tantissime altre cose. Ora è l'ora di tornare a casa. Tanti saluti! Buzz. Sofia


OgNi nOtTe sOgNo mArTe Entrai nell'astronave e poco dopo dormii. Prima di arrivare mi grattai la trippa, mi girai i pollici, giocai a scacchi con Armstrong e si fece una scommessa sulle partite dell'Nba. Poi si iniziò a giocare a briscola e quando mi mancava un solo turno per vincere, atterrammo e le carte caddero tutte. Si fece testa-o-croce per chi usciva prima e vinsi io e per questo mi tirò un calcio nei gioielli e mi pisciai addosso e Armostrong ne approfittò per scendere prima di me. Non li feci nessuna foto perché cadde qualche goccia di pipì sulla macchina fotografica. Al ritorno misi un po' di sonnifero nella borraccia di Armstrong ma poi bevemmo tutti e due senza accorgercene e si ronfò per quattro ore e partimmo e quando si atterrò- Armstrong si prese tutti il merito. Adesso frequento un circolo di vecchietti e sono imbottito di pasticche e ho la dentiera. E ogni notte sogno di andare su Marte. Francesco


BaStArDi fIfOnI Io sono Bas e sono il secondo uomo che è salito sulla Luna e che ha anche fatto la pipì addosso sulla Luna. Sulla Luna abbiamo messo la bandiera dell'America. Poi, dopo un po' di tempo, eravamo molto stanchi quindi abbiamo dormito per quattro ore. Dopo siamo ritornati sulla navetta, abbiamo girato la chiave e poi pigiato il pulsante rosso e siamo ritornati sulla Terra. Dopo che eravamo sulla Terra ho raccontato tutto quello che era successo sulla Luna mai l mio compagno – cioè il primo uomo che ha messo piede sulla Luna- non voleva ammettere che per la stanchezza ci eravamo messi a dormire invece che prepararci a ritornare sulla navicella. Per aver detto tutto questo, la Nasa mi ha mandato via a calci. Ci rimasi parecchio male e quindi gli dissi: “Siete dei bastardi e fifoni per non voler dire la verità!” Anna


PiZzA 4 sTaGiOnI Ciao, io sono Baz e sono il 1° uomo atterrato sulla Luna. È stata un'esperienza bellissima andare nella Luna ma un po' stancosa. Quando ho messo per la prima volta il piede sulla luna ho detto una frase: “Un piccolo passo sull’umanità!”. La Luna era bellissima, era grande ed era grigina. Era buio. C'erano tanti piccoli buchi come il formaggio. Era come il formaggio, solo che la Luna era grigia e rotonda e grande. È stato un viaggio stupendo. Un'esperienza bellissima: essere il 1° uomo sulla Luna. Lassù avevo tantissima fame e avevo voglia di una pizza 4 stagioni e di un bicchiere di vino. E di dormire perché ero stanco morto. Ma sono felice! E spero un giorno di andare su Marte. Rebecca




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