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Il motto dei nostri cuori

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Cari/e esplo

Cari/e esplo

Frammenti da un’ER stracolma di avventura.

di Chiara Piccolo (Milano 6)

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Ciao lettore curioso che stai leggendo, il mio nome è Chiara e oggi ho deciso di donarti un po' dei miei pensieri... Faccio parte della Compagnia Babajaga da un solo anno, ma ammetto di sentirmi una scout da tutta una vita! Da nuova arrivata ogni esperienza diventa novità e come ben sai agosto adora trasformarsi nel mese dell’Avventura per eccellenza: l’Estate Rover!

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Spiegare cosa sia questa esperienza in poche righe? Una missione quasi impossibile per me amante delle troppe parole, ma amo anche mettermi alla prova quindi da brava scout credo sia scontato provare ad arrivare in cima a questa nuova vetta!

2 giorni prima della partenza

Sono appena arrivata dalla Sicilia, il mio pullman ha portato due ore di ritardo ma non importa. Sono troppo elettrizzata per domani. Chissà come sarà arrivare a Venezia in canoa! Vivere nella natura, condividere ogni singolo istante assieme a questa mia nuova famiglia scout. Non vedo l’ora.

Avrò messo tutto nello zaino? Spero di non aver dimenticato qualcosa... oddio vado a controllare.

Notte prima della partenza

Non riesco a prendere sonno. Troppo felice forse. Domani sarà il gran giorno! Sveglie puntate, una ogni cinque minuti come il solito. Provo a prendere sonno, è meglio che riposi almeno un po’. S

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Si parteee!

Sono le ore 13:15 e mi trovo in perfetto anticipo nella Stazione Centrale di Milano. Il nostro treno per Treviso è previsto alle 13:45. Stanno arrivando anche gli altri.

Ore 13:36. Foto di gruppo pre-partenza? Fatta! Adesso avanti tutta. Venezia stiamo arrivando!

Ecco l’inizio del mio diario di viaggio. Un frammento pieno di emozione susseguito da un continuo crescendo. Una storia ricca di risate, vere amicizie e aneddoti molto divertenti; ma anche momenti di stanchezza, diffi coltà e a volte anche di fame. Un'avventura a colpi di pagaiate alla conquista del Sile e della LaS guna Veneziana, tra pioggia martellante e calde giornate di sole. Probabilmente la parola che più rappresenta ciò che ho provato stando assieme alla mia compagnia è Amore. Amore per la vita, per i colori, per la natura, per l’amicizia, per il silenzio, per l’arte, per ciò che sto diventando, per gli ostacoli che ho affrontato e sono riuscita a superare anche grazie a loro.

La seconda parola che mi viene in mente pensando a ciò che eravamo in ER e a ciò che siamo tutti i giorni è Famiglia. Uniti da un fi lo invisibile e inscindibile. Pronti a mettere tutto da parte per dare una mano, ascoltare o supportare. Premurosi, affettuosi e pronti a condividere qualsiasi cosa pur di far spuntare un sorriso a chi magari l’ha perso per strada o tra una pagaiata e l’altra...

Nei momenti positivi come in quelli negativi, sempre

uniti! Ecco il motto dei nostri cuori. Perché è questo che fanno le vere famiglie e la nostra famiglia scout è davvero grande. Non credi?

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