Domenica
26/4/2015
ASPETTANDO LO SPOSO Past. Emanuele Frediani
Ci sara' un matrimonio nel Cielo,il matrimonio dei matrimoni,un momento unico in tutta l'eternità. Contrariamente a quello che siamo abituati a vedere in queste circostanze,tutti gli occhi saranno sullo sposo: Gesu'. Non sappiamo quando saranno celebrate queste nozze,ma è innegabile,osservando le calamità naturali di uesti ultimi giorni,che qualcosa stia succedendo nel mondo.
Cantico dei Cantici 1: 3 “Per la fragranza dei tuoi gradevoli olii profumati,il tuo nome è un profumo che si spande.” Al solo pensiero del nome di Gesù dovremmo esultare ed essere gioiosi. Non si puo' impedire al profumo di spandersi e allo stesso modo non si puo' impedire al nome di Gesu' di spargere l'essenza di Dio ovunque venga pronunciato. Quanto è bello trafficare con la presenza del Signore e permetterGli di trafficare in noi. Quando la donna spargeva il profumo per i piedi di Gesu' e tutti i dotti sentenziavano con i loro ma e con i loro pero',si sentiva il profumo sparso ma solo due persone in quella stanza avevano il profumo addosso: Gesu' che riceveva il giusto tributo per quello che stava per affrontare e Maria. A volte rischiamo di vivere la presenza del Signore ma di non trafficarla,di non avere passione e limitarci a sentire il Suo profumo. Ricordando l'episodio di Marta e Maria,la prima serviva alla presenza di Dio ma Maria serviva dalla presenza di dio.
Cantico dei Cantici 4 :12
O Sposa, sorella mia, tu sei un orto serrato, Una fonte chiusa, una fontana suggellata.Le tue piante novelle sono un giardino di melagrani, E d’altri alberi di frutti deliziosi; Di piante di cipro e di nardo;Di nardo e di gruogo; di canna odorosa, e di cinnamomo, E d’ogni albero d’incenso; Di mirra, e d’aloe, E d’ogni più eccellente aromato. O fonte degli orti, O pozzo d’acque vive, O ruscelli correnti giù dal Libano!Levati, Aquilone, e vieni, Austro; Spira per l’orto mio, e fa’ che i suoi aromati stillino. Venga l’amico mio nel suo orto, E mangi il frutto delle sue delizie. In questi versi notiamo il folle amore dello sposo per la sua amata che invece non ricambia con lo stesso ardore. Lo sposo non la guarda per quella che ella è,ma la vede in maniera perfetta. Lui la chiama sposa,mia perfetta,ma lei non lo chiama mai sposo mio, bensi' amico mio .C'è qualcosa che va corretto in questa storia d'amore,nel cuore di questa donna. Il giudizio verrà con la seconda venuta del Signore e si protrarrà per diverse tappe. Il rapimento,che non è la seconda venuta del Signore, avverrà a mezz'aria e sarà un incontro meraviglioso che il mondo non riuscirà a capire. Si cercheranno delle spiegazioni umane,come le sparizioni per mano degli extraterrestri perchè ci saranno persone rapite,strappate via dal loro posto di lavoro,dalle loro case,mentre sono sul treno. Negli Stati Uniti una compagnia aerea ha adottato,come misura preventiva l'utilizzo due piloti,di cui uno non credente,nel caso l'altro venisse rapito.
La parola utilizzata dall'Apostolo Paolo per indicare il rapimento è arpazo e significa esattamente strappato via,preso con forza. Paradossalmente questo deve farci entrar in uno stato di relax e pace perchè lo Spirito Santo muterà tutte quelle situazioni nella nostra vita che ci stanno provocando dolore e sofferenza. Egli finirà il lavoro che ha iniziato. In greco il termine utilizzato è atmos, cioè in un istante,in un batter d'occhio, lo Spirito Santo finirà il lavoro nella tua vita. Egli in una frazione di secondo attirerà a se i suoi. Lo sposo descrive la sua sposa come un giardino,elencando nove piante da frutto e come sappiamo il numero nove,nella Scrittura rappresenta lo Spirito Santo. Ci sono nove frutti dello Spirito (Galati 5),nove doni dello Spirito (Corinzi 12), nove azioni legate al ministerio (Timoteo). Tutto cio' che fa riferimento al numero nove è legato sll'opera dello Spirito Santo nella nostra vita. Lo sposo vede la sua amata come un giardino fiorito e innaffiato. Spesso noi ci colpevolizziamo per come siamo,dimenticando che il Signore ci vede in maniera diversa. Egli ci guarda come qualcosa che sta maturando e che porta il giusto profumo.
“Alzati, vento del nord,vieni, vento del sud,spandete i profumi del mio giardino.” Questi venti sono contrapposti;quello del sud con il suo caldo provocava lo sbocciare delle piante,mentre quello del nord rappresenta la prova nella nostra vita,che porta alla riflessione,all'introspezione. La prova porta con sè crescita. Quando Elia correva lontano da Dio,verso la grotta,stava percorrendo la stessa strada che avrebbe portato liberazione nel popolo d'Israele. Ci sarà un momento in cui Dio resetterà tutto e ci farà ripartire dalle cose semplici della vita. Ecco perchè se oggi il nome di Gesu' non provoca in noi un fremito,abbiamo bisogno di chiedere allo Spirito Santo di accenderci,di mettere la passione che avevamo un tempo. Questa sposa aveva due problemi - non era fedele nell'attesa “ mi sono tolta la gonna” - non era fedele nel servizio “ mi sono lavata i piedi” Lo Spirito Santo preparerà ed abbellirà la Chiesa per tutti coloro che stanno aspettando la Sua venuta. Lo Spirito Santo sta preparando la Sua Sposa affinchè Ella indossi gli ultimi gioielli e adotti gli ultimi accorgimenti per l'incontro con lo Sposo. “Io dormivo ma vegliavo”. Questa donna era in dormiveglia.Forse ci sono situazioni nella nostra famiglia o vita di chiesa in cui stiamo sonnecchiando o siamo in uno stato di semi incoscienza. Sappiamo che le Sue promesse sono per noi,siamo consapevoli che la Sua venuta è vicina,abbiamo la percezione che tutto questo è per noi, ma non abbiamo la forza di alzarci in piedi e correre incontro allo Sposo che sta arrivando. Quando la passione per lo sposo viene meno anche l'attesa perde il Suo significato e valore. Forse diamo per scontato che sappiamo e conosciamo la Parola attraverso gli studi Biblici o perchè un giorno abbiamo dato la nostra vita a Gesu'. Ma stiamo respirando veramente l'aria del cielo? Il nostro cuore sta realmente sanguinando per il prossimo? Le nostre mani si stanno adoperando per il Regno di Dio? C'è una Sposa che si sta preparando per un evento unico nel Regno dei Cieli. Vogliamo assistere a questa prima irripetibile?
Dio non ci ha amati perchè fossimo belli o lo meritassimo. Ci ha amati perchè ci ha visti e desiderati. Ha dato il Suo Unigenito Figlio spinto da questo amore che culminerà con il ritorno di Gesu' e con le nozze dell'Agnello. Lo Spirito Santo è interessato a te e alla tua partecipazione. Egli spesso fa il lavoro sporco, non preoccupandosi di affondare le sue mani in noi per rinnovarci e plasmarci. Chi mai metterebbe le sue mani nel nostro cuore per estirpare tutto lo sporco e purificarci? Egli lavora senza mai perdere la propria Signorilità e senza abbassarsi o piegarsi a cio' che il nostro ego vorrebbe. Scava e scava finchè tutto quello che ci rende cio' che non dovremmo essere non sarà venuto fuori e cestinato.
Efesini 5:14 “Risvegliati o tu che dormi e risorgi dai morti e Cristo ti inonderà di luce”. Il Signore desidera che noi possiamo risvegliarci. Come credenti abbiamo bisogno di risvegliarci dal torpore che ci avvolge e dai mille affanni e impegni della nostra vita. Chiediamo al Signore di farci ricordare l'amore che abbiamo vissuto all'inizio e la passione che mettevamo nel fare le cose per Lui. L'apostolo Paolo associa il risvegliarsi alla morte perchè è un problema spirituale,non di dormiveglia. C'è un sonno che tende a calare sulla Chiesa nell'attesa del ritorno di Gesu',spiriti diabolici che vogliono addormentare la Chiesa. Se ci troviamo in questa condizione oggi il Signore desidera il nostro risveglio. Desidera che possiamo inziare a respirare le Sue promesse per la nostra vita. ChiediamoGli il collirio per i nostri occhi,per poter tornare a vedere chiaramente. Una sposa che arriva all'altare vive questo momento in maniera spasmodica e guai se non fosse cosi'. Gesu' è il modello e non c'è nulla di piu' bello per la Sua Sposa. La prima infedeltà ci parla di una Chiesa stanca,che fa i conti con le sollecituidini della vita. Il ministerio stanca ed esaurisce e non è sempre facile andare contro corrente. Lo Sposo è pronto ad arrivare ma Lei è stanca e non è pronta,si è tolta la gonna. Non dobbiamo rischiare di perdere il treno,ma chiediamo a Dio di rinnovare il nostro amore. Sono bastati solamente trentacinque anni,una generazione,per far raffreddare l'amore della Chiesa di Efeso verso il Signore. L stessa chiesa che Paolo loda per il suo amore è la stessa che Giovanni descrive in Apocalisse. Non possiamo seguire il Signore attraverso i nostri sforzi ,perchè rischieremmo di non produrre niente. Noi dobbiamo imparare a riposare in Lui. La venuta del Signore verrà come un ladro di notte e nessuno sa quando e come. Gesu' disse ” le stelle del cielo si spegneranno e la mia venuta sara come un lampo nella notte”. Quando un gioielliere mostra un prezioso,lo fa mettendo un panno nero sotto, per metterne in risalto la lucentezza. Questo è lo stesso principio che Gesu' utilizza per descrivere questo evento che sarà importante come la Croce. Nel Salmo 19 sta scritto che Dio ha dipinto i cieli. Egli nella Sua meravigliosa creatività ha voluto che ogni volta che gli uomini,quando non c'erano le scrittura e non vi era conoscenza,avessero alzato gli occhi e mirato il cielo,potessero studiare le stelle. Il diavolo che ruba e mente,si è inventato l'astrologia. Ma noi sappiamo che guardando il cielo,un disegno divino è davanti i nostri occhi.
Qaudo Gesu' dice che spegnerà le stelle sta dicendo che un certo tempo finirà. Genesi 24 Abramo desidera prendere moglie per suo figlio Isacco e chiede al servo Eliazr,il cui nome significa “ Dio mi aiuti” ,di andare per sceglierla fra tante. Quando il servo torna con la prescelta,Sara, Isacco si trova nei campi a meditare,a cercare Dio. Egli la riconosce immediatamente grazie ai preziosi gioielli che Isacco aveva dato al suo servo. Quando Gesu' ci incontrerà il Suo lavoro nelle nostre vite e nelle nostre famiglie sarà terminato. Quando Isacco vide gli ornamenti capi' che Sara era la moglie che suo padre gli aveva provveduto. Chiediamo al Signore di non diventare come quella sposa che nell'attesa si era tolta la gonna. C'è grande differenza fra l'amare il Signore e l'amare il Suo ritorno. Se un padre tornasse improvvisamente da un viaggio e trovasse i figli che durante la sua assenza hanno dato una mega festa a sua insaputa credete che i figli stiano bramando il suo ritorno a casa? C'è grande differenza fra attendere con trepidazione il Suo ritorno e fra l'essere a conoscenza che un giorno ritornerà. La seconda infedeltà : “ io mi sono lavata i piedi,come li risporcherei?” Non sporcarsi i piedi a volte significa che non ci mettiamo piu' in gioco come una volta. Noi invece vogliamo gridare tutto il nostro amore e bisogno di Lui. Dio desidera soffiare su di noi e aprirci all'idea che il Suo ritorno potrebbe anche essere oggi. Nel capitolo 13 del Vangelo di Giovanni troviamo l'episodio del lavaggio dei piedi da part di Gesu'. Gesu' vuole lavare i piedi del tuo fratello per mano tua. Aspettiamo la venuta del Signore non solo con amore ma anche servendo il fratello e affinchè questo avvenga c'è bisogno che Dio circoncida i nostri cuori. Abbiamo bisogno di un tocco divino per far battere il nostro cuore all'unisono con quello di Dio. Cerchiamo di vedere il prossimo come una opportunità e non come un problema. La Sposa non potè aprire a Gesu' perchè si era appena lavata i piedi e non voleva rischiare di sporcarli nuovamente. Chiediamo al Signore la stessa fame di un tempo nell'amare il prossimo e che allo stesso tempo possa toccare il nostro udito per ascoltare la dolce e soave voce dello Spirito Santo.