Maturare in Cristo: Bonta' Questa Domenica analizziamo,alla luce della Parola di Dio,un altro frutto dello Spirito: la bonta'. Dio è l'espressione massima della benevolenza,della bonta' perchè non ci tratta come meritiamo. Il termine bontà deriva dalla parola greca "agathosune" che signifca buono,nobile. In Ebraico invece,quando Dio si manifestava al popolo come il Dio buono , il termine utilizzato era “chessed”. La bonta' di cui si parla in Galati 5:22 è pratica e non meramente teorica,come in tanti immaginano.L'amore che Dio desidera vedere manifestarsi attraverso di noi è concreto,non semplicemente teorico. Non confondiamo la bontà con il buonismo. Definizione buonismo: atteggiamento di chi,attraverso parole o azioni,vuole apparire sempre buono ed è piu' preoccupato di cosa pensano gli altri di lui e non veramente del bene altrui. Potremmo quindi concludere che le azioni di un "buonista" sono vuote e se egli fa del bene, lo fa probabilmente solo per mettersi in mostra. Gesu' disse chiaramente in Matteo 6:3 ”quando fai l'elemosina,non sappia la sinistra quello che fa la destra”. Se fai del bene a qualcuno,puoi farlo anche senza metterTi in mostra. Noi siamo chiamati a coltivare questa manifestazione del frutto dello Spirito,a sviluppare il potenziale che è in noi. Cerchiamo di imparare da Gesu',chiamato il buon Pastore. Essere buoni non significa dire sempre di si perchè l'amore eccessivamente permissivo equivale ad un amore distruttivo. Per comprendere meglio questo concetto basti pensare a cosa accadrebbe ad un bambino se il genitore dicesse sempre si ad ogni sua richiesta,anche quella piu' pericolosa. Non soltanto il piccolo sarebbe esposto a grandi rischi,ma crescerebbe enormemente viziato e prepotente. La domanda che ,come credenti,dobbiamo porci è: "qual'è la cosa migliore per quella persona,cosa posso fare per aiutare l'altro?” In questo modo saremo benedetto da Dio secondo la legge spirituale che Gesu' ci ha insegnato “date e vi sarà dato". La bontà secondo Dio è sempre finalizzata al bene altrui .Una bontà attiva,che si adopera per fare del bene in maniera reale e non solamente teorica.
Quando ci accorgiamo che un fratello è nel bisogno ,non possiamo limitarci ad affidarlo al Signore affinchè Lui intervenga. Il vero amore non è solo spirituale ma anche pratico. Dio puo' e vuole benedire attraverso di noi. Gesu' andava fra la gente non limitandosi a predicare,ma sfamando e dando senza stancarsi,facendo sempre del bene. Dio è buono,crea sempre cose buone. Genesi 1:31 “Allora Dio vide tutto cio' che aveva fatto ,ed ecco,era molto buono”. Chiediamo al Signore di crescere e sviluppare la bontà nella nostra vita in ambito familiare,lavorativo,nel vicinato.Cerchiamo di fare di tutto per rendere felici gli altri,donando quello che abbiamo. Proverbi 27:6 “Fedeli sono le ferite di un amico,ma ingannevoli sono i baci di un nemico”. La sincerità è anche un mezzo per poter essere di aiuto al prossimo. Chi veramente ti ama e desidera il meglio per te ti dirà la verità. Il medico,per il bene del paziente, non puo' esimersi dal dare una diagnosi veritiera. Se cosi' non fosse ,l'unico a rimetterci sarebbe il malato,che non sapendo di esserlo,non si curerebbe. Non cadiamo nella trappola del buonismo. Siamo chiamati a dire la verità. La bontà di Dio produce ravvedimento e nella Bibbia troviamo la sua massima espressione nell'episodio in cui Gesu' entro' nel Tempio e mise tutto sottosopra. Gesu' rappresenta in questo caso la manifestazione dell'ira di Dio,come un padre che vuole riportare ordine nella vita caotica del proprio figlio. Nessuno puo' fermare il Signore quando Egli interviene;quando Dio si manifesta nessuno puo' resistere. Romani 15:14 “Ora,fratelli miei,io stesso sono persuaso a vostro riguardo,che anche voi siete pieni di bontà,ripieni di ogni conoscenza,capaci anche di ammonirvi gli uni gli altri”.
L'amore di Dio ci costringe a pregare per gli altri e ad intervenire per essere di aiuto. Un amore in manifestazione, in contrapposizione all'egoismo imperante che ci circonda.
Occuparci degli altri è una terapia meravigliosa e miracolosa che ci aiuta a non concentrarci sempre e soltanto su noi stessi. Fare del bene in maniera disinteressata è una testimonianza verso il mondo e non necessita di tante parole. Per essere dei veri cristiani,di fatto e non solamente di nome,lasciamo crescere in noi questa componente del frutto dello Spirito. La bontà di Dio e il suo amore Lo hanno portato a darci Suo figlio,affinchè il nostro destino cambiasse. Le azioni di molti personaggi della Bibbia hanno cambiato il corso della storia. Ruth per esempio,futura nonna di Davide,ricevette un gran bene da Boaz che la prese sotto la sua protezione e la sposo'. La persona buona è sempre circondata da molti mentre l'egoista è destinato a rimanere solo. Analizziamo la nostra vita per comprendere quanto ancora il seme piantato in noi deve crescere. Facciamo il bene a chi ci circonda,in qualsiasi modo conosciamo. Gesu' stesso disse: “ Fate agli altri cio' che vorreste fosse fatto a voi”. Siamo stati benedetti per poter benedire. Gesu' ci ha altresi' insegnato a vincere il male con il bene e amare coloro che non ci amano e ci fanno del male.In questo modo raggiungeremo delle grandi vittorie perchè diamo agli altri cio' che desideriamo. Scopriamo la grande bontà che è in noi e mettiamola in pratica per benedire gli altri.