Strani materiali

Domenica 6\09\15

STRANI MATERIALI Past. Mascari Rosario

Siamo soliti vedere e immaginare edifici costruiti da mattoni solidi e da cemento. Ma non è raro vedere, gironzolando su internet per esempio,case eccentriche formate da lattine o da spazzatura riciclata.

Eppure questi materiali non sono i piu' strani che si possono trovare in giro. C'è qualcuno che ne ha utilizzati alcuni ancora piu' insoliti a cui mai nessuno di noi avrebbe pensato. Questa persona è Gesu' Cristo il Signore che ha preso noi e ha fatto la Sua Chiesa.

Quando Gesu' ha scelto il suoi dodici non ha preso personaggi di spicco della società che eccellevano particolarmente in qualcosa.

Quando un allenatore deve formare una squadra sappiamo prenderà i migliori giocatori in circolazione per portarla ai massimi livelli. E' una considerazione logica.

Gesu' invece cosa fece? Per reclutare quelli che sarebbe diventati i suoi seguaci piu' vicini ,se ne ando' in giro chiamando coloro che non erano nessuno agli occhi della società.

Vide Pietro,un pescatore che non pescava e gli disse “ Seguimi e Io ti faro' pescatore di uomini vivi”.

Vide un esattore delle tasse, odiato dai fratelli Ebrei e dai Romani, e gli disse “lascia tutto e seguimi”.

Non dimentichiamo che scelse anche Giuda, il traditore.

Questi sono solo alcuni dei soggetti che Gesu' scelse per iniziare a costruire la Sua Chiesa.

Non sono gli uomini che fondano le Chiese anche se nel linguaggio comune siamo abituati a sentir dire che l'Apostolo Tizio ha fondato la Chiesa e con il Pastore Caio è nata tale Chiesa.

E' Gesu' Cristo che costruisce la Chiesa.

Egli disse : ” Io edifichero' la Mia Chiesa”.

C'è una Chiesa sulla Terra. Non ci sono tante Chiese,ma una solamente,quella di Gesu' Cristo.

Siamo soliti rispondere,quando ci chiedono che Chiesa frequentiamo, che noi apparteniamo alla Chiesa del Pastore Rosario Mascari.

Sarebbe corretto rispondere,invece, che frequentiamo la Chiesa “Gospel Forum Palermo” perchè la Chiesa non appartiene a nessuno di noi se non a Cristo.

Siamo uno strano materiale,ammettiamolo. Ma siamo stati scelti dal Signore per

essere parte integrante della Chiesa.

Il Signore ci paragona a delle pietre che vengono prima lavorate per poter prendere la giusta forma ed essere collocate in modo tale da formare le mura ed essere accostate ad altre pietre.

Questo è il nostro scopo primario. Essere modellati per poter essere funzionali.

Ma cosa accade quando una pietra ne respinge un'altra?

E' difficile creare un muro quando le pietre non riescono a stare vicine ma si respingono.

Noi credenti a volte siamo cosi',ci respingiamo a vicenda. Abbiamo preferenze personali e non ammettiamo di stare vicini a qualcuno che non ci va a genio.

Ma Gesu' ti ha messo proprio in quel posto perchè desidera che tu possa stare li'.

Studiati percio' di stargli accanto perchè il Signore ha voluto cosi'. Smussa gli angoli spigolosi che non ti permettono di stargli vicino.

Cos'è che ci fa respingere l'uno contro l'altro?

La prima cosa è l'orgoglio che,come sta scritto,precede la caduta e la fine.

L'orgoglio di sentirsi sempre un gradino superiore agli altri, che distrugge i rapporti e non ci consente di chiedere perdono. Chi si innalza sarà abbassato Un altro elemento non-collante è l'egoismo.

Questa società è la madre dell'egoismo e i bisogni del prossimo non sono minimamente presi in considerazione.

Gesu' invece ha dato una grande lezione all'uomo. Si è dato completamente a noi,nonostante non ci fosse neanche un uomo che lo meritasse.

E' morto per noi, ha versato il Sangue per noi,ha lasciato il Paradiso per venire sulla terra. Era servito ed è venuto per servire.

Molti sono schiavi delle cose materiali arrivando al punto di non possedere le cose ma farsi possedere dalle cose,vivendo nella paura costante di perderle.

Tutto cio' che abbiamo qui un giorno lo lasceremo. L'egoismo ci porta a fare degli errori grandissimi e a far soffrire gli altri.

Condividiamo con il nostro prossimo cio' che il Signore ci ha dato con amore e bontà.

Siamo stati benedetti e possiamo anche benedire.

EFESINI 2:18 Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.

Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio,edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore;in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

La scrittura dice che c'è una pietra angolare,da dove tutto viene fuori,la pietra piu' forte. Questa pietra è Gesu' e noi siamo edificati in Cristo,noi siamo i mattoni che compongono la Chiesa.

Abitualmente noi diciamo “vado in Chiesa” utilizzando una terminologia errata

perchè noi siamo la Chiesa.

Tu vai in Chiesa o sei la Chiesa?

Se vai in Chiesa la domenica, probabilmente ascolti la predicazione e poi ritorni alla tua vita normale.

Se sei la Chiesa vivrai intensamente tutte le battaglie e le conquiste insieme ai tuoi fratelli.

A volte senza accorgercene ci identifichiamo con il luogo,con il posto che frequentiamo,con la denominazione a cui apparteniamo. Ma noi siamo la Chiesa di Cristo.

Noi non andiamo in Chiesa,noi siamo la Chiesa.

Tu sei la Chiesa.

Abbiamo già detto che spesso i materiali di cui è fatta la Chiesa non sono compatibili fra loro.

Ma dimentichiamo che è Gesu' che la edifica e Lui non commette errori.

Spesso le pietre non sono modellate e Lui deve attrezzarsi di scalpello e farci prendere la giusta forma, per poter essere incastrati alla perfezione.

Il collante che lega è il patto del Sangue di Gesu'.

Non disprezziamo mai un fratello o una sorella perchè è costato il prezioso Sangue dell'Agnello.

Potranno esserci delle divergenze, è plausibile, ma non siamo tenuti a disprezzare chi è amato come noi dal Signore.

Cosi' come puliamo e teniamo in ordine le nostre abitazioni cosi' pure dobbiamo studiarci di tenere con decoro e profumato il Tempio del Signore.

Far arieggiare,spolverare e illuminare sono le cose che rendono pulita una casa.

Non possiamo rischiare di puzzare,dobbiamo lavarci.

Permettiamo al Sangue di Cristo di purificarci e profumarci, in maniera radicale.

Il peccato ci fa puzzare,non possiamo nasconderlo.

Noi siamo il Suo edificio,la pietra Santa e dobbiamo essere puliti.

L'unica cosa che cancella il peccato è il Sangue di Gesu'.

Solo noi in comunione con il Signore possiamo vedere la nostra condizione interiore.

Come vedi te stesso? Come ti vedi in questo edificio Santo?

Tu hai una funzione all'interno del corpo di Cristo.

Molti ricercano la posizione. Ma la posizione non fa la funzione,semmai è esattamente il contrario.

Per molto è importante affermare cosa sono,ma per Dio è piu' importante vedere cosa fai e non cosa tu credi di essere.

Tu come pietra dell'edifico a cosa servi,chi sostieni?

Una pietra ne ha accanto delle altre,ne sostiene altre e viene sostenuta da altre pietre ancora.

Spiritualmente questa immagine ci mostra come sia importante avere qualcuno accanto che ci sostiene e qualcuno in alto che ci copre.

Molti sono solo dei cumuli di pietre,solitari. Ma tu sei parte della Chiesa e devi avere

la tua funzione,la tua posizione

Romani 12:1-8 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.

Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

Per la grazia che mi è stata data, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto conviene, ma valutatevi in modo saggio e giusto, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato.

Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione,così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e, ciascuno per la sua parte, siamo membra gli uni degli altri. Abbiamo doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi: chi ha il dono della profezia la eserciti secondo ciò che detta la fede;chi ha un ministero attenda al ministero; chi insegna si dedichi all’insegnamento;chi esorta si dedichi all’esortazione. Chi dona, lo faccia con semplicità; chi presiede, presieda con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia.

Come si fa ad avere un concetto sobrio di noi stessi?

Bisogna capire se stessi e conoscersi. Devi sapere chi sei e che funzione hai nel Corpo di Cristo.

Chi conduce la lode,per esempio,deve possedere il talento oltre ad un cuore puro.

Se possiedi il cuore di adoratore ma sei stonato come una campana chiaramente non potrai cantare la Domenica e guidare la Chiesa verso l'adorazione. Sarai un meraviglioso adoratore nel segreto della tua cameretta,Dio ti apprezzerà sicuramente.

Questo significa avere un concetto sobrio di se stessi. Nè troppo basso né troppo alto.

Esser maturo anche per poter accettare il fatto che non hai il talento richiesto per questo tipo di funzione. Ne avrai sicuramente un altro indispensabile per servire il Signore e i fratelli,devi solamente capire qual'è.

Il Corpo è composto da molte membra ed ognuna di esse ha una propria funzione.

Immaginiamo di avere al posto del piede una mano,al posto del naso la bocca. Il risultato è mostruoso e ci fa comprendere cosa accade se stiamo nel posto in cui Dio non ci ha messo.

Rischiamo di essere dei mostri,persone che stanno dove non dovrebbero essere,che fanno cio' che non dovrebbero fare.

Gli organi piu' importanti del corpo,quelli vitali,non si vedono. Il cuore, il cervello, i polmoni non sono visibili perchè interni.

Molte parti vitali del Corpo di Cristo ci sono e funzionano ma non si vedono. Molti confondono la visibilità con l'importanza della funzionalità. Scambiano l'apparenza

per la sostanza.

Molti servizi svolti,come la scuola domenicale, badare ai bambini in nursery,fare le pulizie non danno certamente l'opportunità di mettersi in mostra. Ma senza i fratelli che ne fanno parte la Chiesa non potrebbe funzionare con ordine.

Scopri il dono che Dio ha messo in te e non cercare di essere diverso da cio' che sei portato a fare con naturalezza.

Come fare per capire in cosa sei stato chiamato?

Non è complicato. Se la cosa che stai facendo la fai con gioia,normalità continua farla. Se invece hai difficoltà e ti sforzi probabilmente stai cercando di prendere una forma che non è la tua.

Nel Regno di Dio non ci sono disoccupati.

E' fondamentale,dunque,comprendere chi sei,cosa vuoi fare e dove Dio ti vuole utilizzare.

Non abbiamo bisogno di imitare nessuno perchè siamo unici. Nessuno è uguale a te e Dio ti ha scelto per fare qualcosa che solo tu puoi fare.

Inizia a scoprire cosa di unico puoi fare per il Signore. Tutto cio' che è vivo è anche unico,perchè Dio ci ha creato con una fantasia incredibile.

Nessuno è uguale a te,sei unico. Il tuo Spirito è unico cosi' come il tuo modo di poter benedire gli altri.

Romani 12:9-21 L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male, e attenetevi fermamente al bene.

Quanto all’amor fraterno, siate pieni d’affezione gli uni per gli altri; quanto all’onore, prevenitevi gli uni gli altri; quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; siate allegri nella speranza, pazienti nell’afflizione, perseveranti nella preghiera; provvedete alle necessità dei santi, esercitate con premura l’ospitalità.

Benedite quelli che vi perseguitano; benedite e non maledite.

Rallegratevi con quelli che sono allegri; piangete con quelli che piangono.

Abbiate fra voi un medesimo sentimento; non abbiate l’animo alle cose alte, ma lasciatevi attirare dalle umili. Non vi stimate savi da voi stessi.

Non rendete ad alcuno male per male. Applicatevi alle cose che sono oneste, nel cospetto di tutti gli uomini.

Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli

uomini.

Non fate le vostre vendette, cari miei, ma cedete il posto all’ira di Dio; poiché sta scritto: A me la vendetta; io darò la retribuzione, dice il Signore.

Anzi, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, facendo così, tu radunerai dei carboni accesi sul suo capo. Non esser vinto dal male, ma vinci il male col bene.

Odia il male e afferra il bene senza lasciarlo mai. Apri te stesso agli altri.

Sii comprensivo con gli altri e mostra empatia verso coloro che soffrono e sono tristi.

Sii edificatore di pace e non di disastri. Questo è quello che Dio vuole da noi.

Forse non avrai grande visibilità nelle cose che fai in Chiesa,ma mettendo in pratica questi insegnamenti starai sicuramente facendo la volontà di Dio e comprenderai il posto giusto per te.