2 minute read

Un anno d'oro per l'atletica italiana

a cura di

Graziano Guerra

Advertisement

U UN N A AN NN NO O D D''O OR RO O P PEER R LL''A ATTLLEETTIIC CA A IITTA ALLIIA AN NA A

L’anno delle meraviglie per l’atletica è stato celebrato a Roma con la cerimonia “Atletica Italiana Awards”

na sfilata di stelle, un fiume di emozioni, l’occasione migliore per suggellare un 2021 che ha regalato successi a ripetizione per la atletica italiana, con il picco delle cinque medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo. Nella cerimonia organizzata dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera in collaborazione con ASICS e Fastweb trasmessa su Sky Sport Arena il sette dicembre scorso, visibile al sito www.atletica.tv , sono state premiate le star della stagione epocale dell’atletica. La sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, ha consegnato l’Award a Massimo Stano, re della marcia 20 km ai Giochi Olimpici. Sempre per la marcia, con un doveroso plauso al tecnico Patrizio Parcesepe doppio oro olimpico da coach, la regina della 20 km Antonella Palmisano è stata premiata dal presidente del CONI Giovanni Malagò. Marcell Jacobs, il campione olimpico dei 100 e della 4x100 ha ricevuto l’Award dal presidente Mei. Una delle istantanee che resterà della ceri

Umonia 4x100, è pe la ‘reunion’ della r rivivere i brividi di staffet Tokyo ta e della clamorosa vittoria azzurra. Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu incarnano lo sport individuale che si fa squadra e si trasforma in gruppo. E poi Gianmarco Tamberi, in collegamento video, l’oro del salto in alto, autore di una storia sensazionale di rinascita e primo italiano vincitore della Diamond League. Nell’ideale abbraccio tra campioni di oggi e di ieri, l’oro della maratona di Atene 2004 Stefano Baldini ha premiato i finalisti olimpici Filippo Randazzo e Alessandro Sibilio, il bronzo europeo indoor Paolo Dal Molin è stato incoronato dal campione olimpico della 20 km di marcia di Mosca ’80 Maurizio Damilano, il quale ha ribadito: “L’atletica di questa estate, e di tutto l’anno, è stata qualcosa di clamoroso” .

(Fonte Fidal Orlandi – Foto di Fidal Grana/ FIDAL)

TTU UTTTTII P PA AZZZZII D DII S SO OFFIIA A

“Indosso due pettorali rossi, roba da non crederci. Ma la sfida è solo all’inizio”

Nelle prime gare veloci della nuova stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, Sofia Goggia ha strabiliato tutti per potenza e abilità. Le parole di Sofia Goggia dopo la vittoria nel supergigante di chiusura delle tre giorni di Lake Louise: “È stato un trittico pazzesco, tre vittorie in tre giorni non me le sarei mai aspettate, è un risultato grandioso qui a Lake Louise. Oggi la gara è stata ancora più bella, l’anno scorso in generale non ero riuscita a fare questo passo passando dalla discesa al supergigante, invece, stavolta nonostante una gara dove ho controllato molto la sciata nella prima parte, nella seconda mi sono scatenata e quando ho visto che ero davanti a Lara Gut e la mia luce era verde, ho pensato subito di avere vinto. Sono veramente molto contenta, indosso due pettorali rossi, ci sarebbe tanto da festeggiare, ma non dobbiamo deconcentrarci e rimanere sul pezzo, già nel prossimo fine settimana ci saranno due supergiganti e ci aspettando nuove sfide, per cui non abbassiamo la guardia” .

(Fonte / foto FISI – Federazione Italiana Sport Invernali)

This article is from: